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Lapprofondimento
di Simonetta Caratti
Lapprofondimento
di Simonetta Caratti
Emicrania, nausea, insonnia... lincubo di un ingegnere e una segretaria che scoprono, per caso, di essere elettrosensibili. Oltre 500 elvetici allergici a Wi-Fi, telefono senza li, smartphone, tablet... Un handicap che Berna non riconosce. Ma altri Paesi s. Oncologi, ingegneri e ricercatori a confronto.
ni amici gli hanno voltato le spalle non capendo le sue stranezze. La strada tutta in salita. Niente bar, treni o bus: troppe onde Niente viaggi, cene al ristorante, il cinema off-limits come pure la festa di ne anno delle sue bimbe a scuola. Devo evitare anche i trasporti pubblici dove i campi elettromagnetici sono troppo alti, perch tante persone navigano e il segnale rimbalza da unantenna allaltra, commenta. dura vivere in una societ senza li per chi elettrosensibile. Inoltre, nessuna spesa viene rimborsata, perch per lUfcio federale della sanit pubblica non scienticamente provata
una relazione tra questi sintomi e lesposizione ai campi elettromagnetici (vedi box). Non cos in Svezia, Germania, Canada (e dallestate 2013 anche Usa) dove lelettrosensibilit riconosciuta come una malattia ed presa a carico dallassicurazione. In Francia si stanno progettando zone bianche per chi soffre di questi disturbi. Conosco tanti elettrosensibili in Svizzera, quando siamo esposti ad un campo troppo elevato, il corpo manda dei segnali: ad alcuni schiano le orecchie, ad altri si arrossa la pelle o brucia la lingua. Siamo soli, ci aiutiamo a vicenda, perch lo Stato non fa nulla. E gran parte dei medici ci trattano come se fossimo dei pazzi, conclude.
LESPERTA DI GENETICA
Attenzione agli effetti del Wi-Fi sul Dna Berna consiglia massima prudenza
Si trova tutto e il contrario di tutto, sui rischi per la salute dei vari gadget senza li che ormai ci accompagnano da mattina a sera, che sia il Wi-Fi in salotto o il forno a microonde, no allantenna a due passi dalla palestra. Siamo immersi costantemente in campi elettromagnetici. Ci far bene? Possiamo difenderci senza diventare paranoici? C chi lancia appelli allarmanti parlando di complotti dellindustria per continuare a fare miliardi; c chi getta acqua sul fuoco, dicendo che va tutto bene. Chi ci capisce qualcosa bravo. Forse siamo le cavie di uno studio planetario sugli effetti a lungo termine dei campi elettromagnetici sul nostro Dna. Ma restiamo con i piedi per terra. La ricerca ha appurato gli effetti termici di cellulari e Wi-Fi. Come un piccolo forno a microonde, il campo elettromagnetico eccita le molecole e le scalda. Questo potrebbe avere effetti negativi sulla salute, ma non si sa quali. Studi provano problemi di fertilit Laltro aspetto di natura biologica, lesposizione prolungata a campi elettromagnetici potrebbe portare a mutazioni del Dna. Abbiamo chiesto spiegazioni alla dottoressa Ariane Giacobino, medico genetista agli ospedali universitari di Ginevra (Hug). Di studi scientici ben fatti sugli effetti dei campi elettromagnetici ce ne sono pochi. Per ora nulla prova un rischio di sviluppare un tumore o avere problemi immunitari. Ma alcuni studi evidenziano che lesposizione al Wi-Fi causa problemi alla fertilit maschile a livello di Dna, precisa la dottoressa Giacobino. Ci illustra alcune recenti ricerche. Nella prima, piccoli animali vengono esposti al Wi-Fi per alcune ore al giorno; nella seconda, spermatozoi di uomini fertili vengono messi su un computer connesso al Wi-Fi: questi spermatozoi mostrano una maggiore frammentazione del Dna e sono meno mobili. Un terzo studio, apparso su una rivista di urologia pediatrica, evidenzia lesioni al Dna a livello del tessuto testicolare di animali irradiati per 4 settimane, per 4 ore al giorno, da radiofrequenze paragonabili al Wi-Fi. Limpatto delle onde Wi-Fi sulla salute non va sottovalutato e va studiato a fondo. Pi rassicuranti gli studi sulla gravidanza: Esposizioni di unora per tre settimane hanno mostrato che non avvengono problemi signicativi a livello di riproduzione per gli animali esposti e non causano n problemi agli organi riproduttivi, n malformazioni al feto. Ne approttiamo per chiederle se la ricerca ha investigato lelettrosensibilit e che cosa ha concluso: Non dimostrato un legame diretto con lesposizione al Wi-Fi, ma piuttosto con luso smodato del computer. In conclusione, la dottoressa Giacobino consiglia prudenza senza cadere nellisterismo: Una buona regola spegnere tutto quando non si usa per limitare le esposizioni. Perch nulla certo, soprattutto sulle esposizioni multiple a cui siamo tutti sottoposti, conclude. Tenere lontano il laptop dal corpo se state navigando. Attivare il Wi-Fi solo quando lo si usa e mettere laccess point a un metro di distanza da dove si lavora, ci si rilassa o si dorme. Non tenere la base del telefono senza li vicino (oltre 50 cm) a camere da letto e ufci occupati per lungo tempo. Preferire i modelli a bassa emissione di radiazioni. Per lunghe telefonate optare per un telefono sso o munirsi di cufette. Con i cellulari, solo telefonate brevi o piuttosto usare gli sms; non telefonare mai quando si guida, nemmeno con un dispositivo vivavoce. E la lista delle raccomandazioni che troviamo nel sito dellUfcio federale della sanit pubblica su come installare e usare cellulari, telefoni senza li e Wi-Fi... ancora assai lunga e dettagliata. Perch tante raccomandazioni, se continuano a ripeterci che i campi elettromagnetici generati dalle reti senza li non sono pericolosi per la salute? Campi dannosi? Non si sa Fino ad ora, non ci sono prove scientiche che dimostrano effetti dannosi sulla salute, ma questo non certo. Quindi nostro compito richiamare lattenzione alla prudenza. Lo facciamo dando consigli utili di prevenzione che i cittadini possono seguire, spiega Daniel Dauwalder, portavoce dellUfcio federale della sanit pubblica. Infatti il ruolo dello Stato anche quello di tutelare la salute dei cittadini. Le reti senza li sottostanno allordinanza sulle installazioni di telecomunicazione. Sono ssati dei valori limite per la potenza e lirradiazione massima. Sui possibili effetti dannosi sulla salute di cellulari, Wi-Fi e vari gadget senza li, di certo non c ancora nulla. Questa la risposta ufciale da Berna. Intanto per continuano a proliferare. Abbiamo provato unaltra strada, chiedendo un parere alloncologo di fama internazionale Franco Cavalli, ma abbiamo capito che anche gli oncologi brancolano nel buio. Rischio tumori: Non si pu escludere Non c nulla di sicuro e dimostrato sul rischio di sviluppare tumori. Alcune ricerche di laboratorio hanno evidenziato qualcosa, ma modalit e risultati erano dubbi. Poi c anche il problema dellinuenza su alcune ricerche di grandi compagnie della telecomunicazione, precisa loncologo. Il tema, spiega Cavalli, allordine del giorno anche allAgenzia contro il cancro di Lione che emana le direttive europee per la prevenzione contro i tumori. Vediamo che strada stanno imboccando: Non si pu escludere che ci siano effetti cancerogeni, ma se dovessero esserci, il loro impatto sarebbe ridotto rispetto ad altri fattori di rischio come fumo, abuso di alcol, obesit, esposizione a radon o infezioni, conclude il dottor Cavalli. Gli chiediamo se usa con moderazione cellulari e Wi-Fi. Preferisco fare le interviste al telefono sso, ma pi per una questione di comodit e cerchio alla testa. Loncologo Franco Cavalli I NUMERI Oltre 500 persone in Svizzera sono sensibili ai campi elettromagnetici con gradi diversi
Allesterno ling. Berger deve proteggersi con vestiti con li di argento e rame
LA TESTIMONIANZA
500 2
Associazioni in Ticino sensibili al tema delle onde wireless e delle antenne: Territori vivibili e Associazione NoElettrosmog Ticino