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© jams Camane dl Exce ‘partimeate Trane ERICE da Porta Trapani al Quartiere Spagnolo Un itinerario turistico lungo le mura fenicio-puniche a Pietro Di Maria re RUN ee Bs rect Etre) Cree) ERICE da Porta Trapani al Quartiere § Spagnolo Un itinerario turistico lungo le mura fenicio-puniche acura di: arch. Pietro Di Maria Foto digitali: dott. Antonio Bambina arch, Francesco Amodeo (Comune ut Exice PREMESSA i Pietro Di Maria Nelfambito del Q.C.S. 1994/1999 il Dipartimento del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Miniatei ha 1904. Jel Turismo sostenibile’ dhtvato il Programme Operative Maltxegioe 99, Svluppo e val nelle Regioni "Obiettvo 1 fruizione del patrimonio archeologico Fenic R al fine del recupeto della Punieo Lamministrazione Comunale di Exice, ha aderito a tale denominat promosso la x program ‘Sulla votta dei Fenici’, od ha acioue di un peogetialeaenes een Uitiicr te eeeenteented lla ‘mura Punico-Fenic Prima desl interventi realizzat, le mura rsultavano in di abbandono, fru lamente dalla pate interna della Citta e molto parzialmente dalla parte externa; si determinava dungue lane del percorso adagiato al alike x 1 attraverso un i campagna & nel Mla stura circostante e del sot KE Le opere realizzate hanno riguardato la sistemazione di percorsi che lungo la cinta muraria, da "Porta Trapani" nificati storico-culturali, che per eventuali attivita Ficteative tra le mura ed il bosco adiacente La sistemaziong il recupero ambientalee la valorizzavione dell area archoo- ta allombra della l logica hanno pertanto richiesto non solo intervent di a prodicp tiori ma al comtem ota fetarione esistente nellottica di un generale restauro Gi interventi di restauro e le opere realizzate cessano di rifeics alla sola zazione di un‘opers a servizio delle strttureturiatiche della zona e dellin- f é ’ Gli interventirealizat, i muretti in pietra, i sentier in terra battuta ed in ato ericino, le staccionate di protezione, i a divengono un ral etradisional prs per wniadeguata riguali carione del patrimonio storico-s ico che hanno tramandato ¢ che bbligo di a Mediterra valorizzazione & stato redatto dal ‘Arch, Pietso Di Maria d na del Prof. S nea Engineering sel sotto alta Direttore della Sezione Archeologica deriza ai BBCCAA Ai Trapani La presente pubblicazione & stata curata dall! Arch, Pietro Di Maria con la nca Scientific archeologica del Prof. Schastiano Tuss del Dott Fabrizio Nicolet Neltembito del p stata alletta to #inoltee stato effethuato uno studio scientific epe sialistico ed ppubblicasione dei dati archeologic rinvenuti nel corso della realizzazione dei lavori [testi edi dati dei rinvenimenti archeologic stesso progettista in un volume con alegato CD-RO presente lavoro pubblicats sets nteret (enwsmrfensiopunisheit tinerario A Torre EX Parcessio Ponte con staccionata QUARTIERE SPAGNOLO PORTA CARMINE TORRE I TORRE H. TORRE E TORRED roRRE C TORRE B il PORTA TRAPANI “TORRE A BRICE nel Quadro Storico Antico della Sicilia Occidentale di Se LOccidente, in Sicilia, bbe eviluppi storie, diffu sioni etniche ¢ affinita culturali diverse tata la storia delli- la quanto o dellisola lung sola, Ma in par secoli successivi cid assume caratteri talmente vistosi tdli occhi anche dei profani. Erie & la tanto detts ici di citta.arroe. che real prova concreta e visiva di aratteri. archeolo ta a breve istanza dal mare ¢ con una poderosa cinta muraria a difendeva hanno un “sapore” che tradisce la sua dalla Sicilia orientale cost intrisa di recita, Ma vediamo pit generalmente in coza consi- teva quests diversta della Sicilia occidentale. Cer mente la posizione geografica davette avere un ruolo non indiffe ente in questa diversita riaffacciandosi naccessivi, [a sua costante di terrtorio di fro cultural, etnici e politici diversi. a posizione la principale differenza che si avverte tudianda il periodo intorno al mille a.C.¢ Passenza di atrapposizione tra mondo indixeno e eolonizzatori ‘nota sensibilmente nel resto delsola. Tale assenza va ricondotta sostanzialmente a due fattor: a ita dell'slemento colonizzatore che determina lezza dello stesso ed il conseguente emergere ‘clemento indi sta parte dellizola vide il conteapporsi di Fenici « intrasto tra i due grandi ee tieestataleccsts wal centri rspettivi di Moria e Selinunte, La frontiera che si realizza tra queste due entita forti catalizza le risorse ed il conllitio « vantaggio dellelemento indi- geno-elimo dellinterno che, pur se talvolta in &6n= flitto con Seliniinte ¢ con i Greci,riesce ad e a non subire dei Siculi doriente icani del Platan’ Pantalica © Finocchito) ¢ dei (Sant'Angelo Muxaro ¢ Polizzello). Questa diversa, sdurera fino a tardi c si materializzera nella capa. fortuna degli Elimi pe sane anche al dominio romano acquisendo il pri- 1» Roma. La storia, 1a lingua e la cultura degli Blimi hanno sempre in «ita di sopravvivere in vilegio dela pariteticits, teressato non sltanto li addetti ai lavori, ma anche un pubblico piti vast attratto dai richiami storico-legyendari legatéellepopea omerica rinvi- sorita da quella virgilisna della fondazione di Roma. Ma in tempi recen tissimi tale interesse & cortamente cresciuto sullonda della ripresa di. scavi su vasta scala sia « Segesta che ad Entella, e soprattutto a Monte Polizzo, il pit promettente tra i siti elimi poiché privo di invasive occu~ pazioni successive al petiodo ar ico. ella cbhero ii Erice uno dei loro capiealdi pia importanti ? La questions Ma chi erano realmente gli Elimi che, oltre a Se gesta ed clima e eoprattutto il problema delle origini della civiltaelima & gsi, non uhanimemente affrontato e spiegato, A nostro avv stione deve extere affrontata avendo presenti gli eviluppi cu Sicilia occidentale trail tardo Bronizo Feta del Ferro e non come mers csercitazione filologica forzando le fonti e quei pochissim logici esistenti, Bisogna analizzare levidenza materiale disponibile all della fisionomia generale del periodo © tenendo presente lo dinam he storiche che sottendonto a quel generale fenomeno di progressiva ulacizzazione” delligola che inizia con Teta del Bronzo recente « i esaurisce con le prime colonizzazioni greche Cio che da un punto di vista arch possiamo definize elimo, cit cid che emerge nell'area definite clima (entroterra trapanese e paler 2 poco chiare propagsiai mmitano occidentale con cospicue, ma anc tato tradizionalmente costituito soprattutto dalla ceramica re che dipinta e dalle tipiche anse soprelevate protome antropo-zoomorfa. E’ indubbio che tale produzione abbia for~ tiasimi legami con lartigianato sicano della vicina valle del Platani, ed in particolare con Sant Angelo Muxato e Polizzello, Ma accanto a ques indubbie analogie si sognalano delle altrettanto inequivocabilt diffe 10 la peculiarita pin spiccata della ceramica elimay ad esempi sembrano differenziare questa produzione da quella del Platani; ma anche laso frequente della policromia, le raffiqurazioni antropomorfe dipinte, un maggiore indugiare sui cerchiel varie altrepoculiarits nella re concorrone ad isolare Lareale artigianale elimo dal resto dellisola, Queste differenze ci portano « ipotizzare che un qualche elemento cesterno che abbia determinato la peculiarita clima ci sia innestato nel pia sencrale ceppo sicano che affonds le sue remote origini git ella media eta del Bronzo della parte pi occidentale dell uzione ceramica vediamo che anche le peculiarita lime” non sicane della ceramica ci riportano alla penisola, ed in parti colare le gia ricordate anse a protome antropo-zoomorla. Tali anse ele 1 come finale peculiarta ive della ceramnica slima pit antica mente emerge dagli strati pit profondi di Segesta e soprattutto dai recenti scavi di Monte Fini relle e dalle raccolte di superficie di con- trada Verderame, non lontano da Erice, ci riportano all'ambiente auso- nio delle Eolie ¢ della penisola italiane senza alcuna ombra di. dubio. Tali contatti pit tardi si estrinsscano anche nella decorazione dipinta nella policromia «, come ci ha indicate il linguista Agostiniani, anche nelle caratterstiche linsistiche ‘Se aggiungiamo ai dati della ceramica anche cid che ricaviamo dalla nalisi degli oggeti in metallo, vediamo che gli elementi che ci ricondu: npre alla penisola sono chiarissimi (fibula a quattro spirale ad Aleuni insediamenti proto-climi iniziano a emergere intorno al IX 4ec. .C. con uma loro fisionomia precisa, dimostrando il pien mento in quel contesto culturale di ascendenza peninsulare, pur con affi- nila sicane, ma aperto si contatti trasmarini mediati attraverso i F della conteo-orientali proprio come aveeniva contemporaneamente per sli abitati Llemergenza elima va, pertanto, inquadrata nel contesto pit ge ella protostoria siciliana. La pretenza di un filone ausoni origine peninvulare alla base della peculiarita lima ben si inquadra nel nto sicano del Platani sstimilazione forzata ntativi di emlazion Tl rapporto intercorrente tra Fenici della indigeno-elimsi dellinterno now & ile c ficients’ chiacerze, diverdkinente into per quello intercore io sulle pro non si & arrivati a delineare 2 indigeni ¢ primi arrivi un'ipoteti ricostruttiva sui co cilia. Le recenti scoperte di Monte Finestrelle di fenicio-puniet in Gibellina inducono a awalorare quanto detto anche a proposito della Sicilia occidentale, La presenza di uno scarabeo egizio, di ornamenti in vitrea ed ambra pud estere hen spiogata con la presenca fenicia © tra Medlt pa funse di ita elima ranco orientale e » Tinterno del i sin creata una Pertanto & plausibile che nella Sicili ie Greci della ec ni dellin- Se atheist cata Fe ter Heecezione di Erice, ponte 20 il mare # diretto con- fatto con la zona di influenza fenicia ¢, quindi, con la non lontana Mozia, A differenza delle altre zone dell'isola tale dicotomia non si oni cbitanti dell'nterno, edi tre entita diverse per caratterizzazione etnica, politica e militare. In questa spiccata aut joa della Si sicana, rinvigorita dall apport identale. La popolazione indigena di tradizione Jimo di origine penineulare, non sip anche subendo ¢ 1, una propria situazione di auto- chi di Roma, divenendone ella in nome di una mitologia della quale lungamente & stato tuto, ERICE ANTICA di Fabrizio Nicoletti Ben oltre i fatto pid unico che raro di essere ad un tempo cites di alla citta (area delliex si Jungo una direttrive nord-sud. Che le mura fen oni eet ee Pere aa con ee eee eee eee mata da terrazze naturals dsr er ee a ibi Seen Porta Carmine Torre L a RX punti visibili nelle sole fondazion nee eer intatto il coronament ree material di eee ee Paes Torre M Lo Scavo Archeologico Os Accumiulo di torrccio di epocs moderna allettate alcune pietre di modie e eect er ere eer a a ae nesta eer een Valzato murario formato da filari di o azione e la postiera antistante (a maggtiore tra quelle ogg super- sti), i cui basamenti ee eet eee ea Peet ee cheologici euccessivi alldificazione erano sconvolt ete medievale, cui somo da attribuine le parti murarie della torre Kh Hi da. mune eee Lo Scavo Archeologico O- — Accumulo di eta moderna 1- Torre, sono visibili le fondazioni Sedili tobe Potcpares dallabsto in na (fine VII- VI sec. a.C.) ¢, in cima, Mick iceipeeulo-iacll ironti“dei Pema peedieygli: of pisculi blocchi litici 2-5 = Accumuli e crolli di pietrame di eta imprecisata 6- — Taglio della fondazione nel terreno vergine (fine VII-VI sec. a.C.) Te Riempimento della trincea di fon- dazione (fine VII-V1 sec. a.C.). TS “Tower youscentges tagteogell ikpecolid technique, end tty B.C). Torre O Torre ti dlizionalmente & definite ent peers] er ern Teer arte) oe nei, parallelepi- mili fea peer eet mente Peer Gye ag ETE a iets) areas es Porta Spada Torre R perato con In tecnica pits tarda ha menti della costruzione pid antica eer Pe een della torre G ea ridosso delle torsi N od M, corn ee er ae eee etn stare in linea di massima le due fasi edi zie, © Seer eee feetere eee eet uratee tratto a nord di Porta Carmine, in lieve pak vance een eee Quartiere a Spagnolo Quartiere Spagnolo re la costruzione delle attuali porte il eui Se ee eee affatto improbabile che le tre porte esistent pssialmente Porta Trapani, vcalchino var ar ees ee eee a della massicciata della torre G e nella tince Ai fondazione della torre N, indicano, per i ee eed compreno tra Ia fine del VII e tut del VI secolo aC. Neltambito di questo 1 mancarono avveniment di carat e tere storicy, minacce direte o indirette a ter- ritorio evicino, che potrebbero aver indotto alla Ren ere een oe eee eee: Termes eer ee Prone Sea Nees eee er Seer dopo, con la distruzione dela stessa colonia Pre Cre erence da Rodi eda Cnido, suidat da Pentatl,tenta- ono di dar vita ad una colonia nei presst del- SA ven | fat da wna calzone di Elim e Selinuntini ee eae ne pit diretta alloeche-un gruppo di Greci cr Aare pa Se eee eee ulteriormente a data (ole date) di prima efi eee eee ae eee fe ees donata, forse in consoguenaa della pace nterna assivurata dal dominio di Roma, ma een eee cee Deere re ae ° Dey fe eee eee eee eee) Bibliografia M, AMARY, E 1 srino 18 80 (Al Ld 106 (bn Giubcir). A.M. BIS Eves (Thani) agg al fricion po dahon & Anthits, 1968, pp. 272-202 A.M.BISI, Ricerche sullorigine ¢ la cronologia delle mura ‘puniche” di Erice fia Archeologica, 1, 1908, pp. 17-20 A.M.BISI, So yialle mura punche cb Ee, Anhologia, VI, 1968, pp A.M.BISI 1008.00, pp. fos, XIVXY A.M.BIST, So wipetche d Bree GrteeeAgiijons VI 1060, pp, 223-224. D. BONVENTRE, Le antihe mura di Eri Trapani. R V.CARVINI, Brice antica Comunale °V. Caren” di Brice, ams ELLANA, Nuotd sina finale dl Plata, mate Intern G. CASTRONOVO, Per la ripan TDs Free opi Mol Ser Goin A.CORDICL, Histor i Comunale “V. Careini” di Erie, sen M.DE CESARE, M.GARGINI, M. nil call cam ape ase Aint eullAvea Elina, P te Fineetrlle di Ghibol a: nota pl onde Giornate In ! belina 190d, 371 S. DE VIDO, Fr iffeata, in S. ALESSANDRI fa cura di), ¢letorh. Stuck dagh alei a Gi Narttin oct uo eetlantssino comploanns Galatina 1994, pp. 131-148 EEMAN, The history of Sicily from the ears tims 1, Oxford 1801, p. 280. 2, Atti del Cone TS GNLLO, Por un viesame dei napport tra Soge id sullAres Elma (i 20 Ottobre 1907), wl. Pisa ~ ( Giormate Internasionak d Enisliva errors 1 an alley een, ace ec cuciti con malta ed un riemp ee a Pom Te ee er ees tora della fase precedente. Nella torre n ea. massicciata di lastre irrego- isi etnici ¢ formazione politi ha 1 ees BEE ie tie dynamics during pre- and, or eeiecane rene Te eee FONTI ANTICHE eee! Diodor, 4, 23,3 intema poco a nord di Porta Carmi Brodoto, 5, Rese erat ree ees = eee eee nea Seton eens Arete’ et ee eee in uso, come efficiente struttura difensiva cee orbiter spaitlinc ecole, battery la fort ewasce Indice Wes 5 nce : rorico della Sicilia Ocei entale Erice Antica (dott. Fabrizio Nicoletti) 1 eee re cl oc pomes (prof, Sebastiano Tusa) * 10 Le mura di Erice alla luce delle recenti ricerche (dott. Fabrizio Nicoletti) hab Bibliografia = 30 PERCORSO DI VISITA Porta Trapani = Torri A - B pas. 10 Torti D -E 12 Torre G - Lo seavo atcheologico 14 Torti H= 1 cat Porta Carmine ~ Torre L 48 Torre M - Lo scavo archeologico 20 Torte N - Lo scavo archeologico #29 Torti O-P-Q * 24 Porta Spada - Torre R * 26 Quartiere Spagnolo FFinito di etampare nel meee di Dicembre 2001 presto le Grafiche Campo di Alea Si ringraziano al Comune di Erice, larch, Pietro Pedone e larch. Francesco ‘Tranchida per la collaborazione tecnico-amministrativa e'il dott, Fabrizio Nicolet per la consulenza scientifica-aechi il prof. Schastiano This document was created with Win2PDF available at http:/www.win2paf.com, The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only. This page will not be added after purchasing Win2PDF.

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