Spagna on the road. In viaggio tra città, aneddoti e tradizioni
()
About this ebook
Related to Spagna on the road. In viaggio tra città, aneddoti e tradizioni
Titles in the series (6)
Pisa raccontata da Diego Casali. Con uno scritto di Marco Malvaldi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPassi notturni e inquieti sguardi. Viaggio per le vie e l’arte di Bologna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA casa di Salvador Dalí. Una visita guidata nella Casa Museo di Port Lligat Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl cielo di maiolica blu. Un’insolita storia d’amore con la Turchia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIndimenticabile india. Racconti di viaggio in India del Nord tra il Rajasthan, Agra e Varanasi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSpagna on the road. In viaggio tra città, aneddoti e tradizioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related ebooks
Via de la Plata: Echi di stelle lontane 1000 chilometri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLuoghi segreti a due passi da Roma - Volume 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlla scoperta dei luoghi segreti del Medioevo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLuoghi segreti da visitare a Roma e dintorni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsÈ facile vivere bene a Palermo se sai cosa fare Rating: 5 out of 5 stars5/5Suggestioni di viaggio. In giro per l'Italia e per il mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Friuli che nessuno conosce Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Misteri del Goleto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA tavola con Marco Polo: La cucina sulla Via della Seta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsKeep calm e passeggia per Roma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna Valle: Sentieri, storia, miti, leggende Rating: 0 out of 5 stars0 ratings101 cose da fare a Napoli almeno una volta nella vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe meraviglie di Pianeta SUD: Viaggio appassionato in un’Italia nascosta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMisteri, segreti e storie insolite di Napoli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsForse non tutti sanno che in Puglia... Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsÈ facile vivere bene nelle Marche se sai cosa fare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Puglia che nessuno conosce Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl giro di Padova e dintorni in 501 luoghi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl treno della Barranca e altri binari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlla scoperta dei segreti perduti delle Marche Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNapoli esoterica e misteriosa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAl Qantarah - Bridge Un ponte lungo tremila anni fra Scilla e Cariddi Rating: 0 out of 5 stars0 ratings101 perché sulla storia dell'Abruzzo che non puoi non sapere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl giro della Puglia in 501 luoghi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa spada la spilla e l’amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl giro di Napoli in 501 luoghi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI luoghi e i racconti più strani di Napoli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl profumo della conoscenza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'isola delle correnti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa via di Contardo: Storia della morte di un uomo Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Europe Travel For You
Guida curiosa ai luoghi insoliti di Roma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsÈ facile vivere bene a Torino se sai cosa fare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsForse non tutti sanno che a Venezia... Rating: 0 out of 5 stars0 ratings101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita Rating: 4 out of 5 stars4/5I 200 Proverbi e Modi di dire italiani più usati: L'Italiano in tasca Rating: 4 out of 5 stars4/5Misteri, crimini e storie insolite di Bologna Rating: 0 out of 5 stars0 ratings101 cose da fare a Torino almeno una volta nella vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratings4 giorni tra le bellezze del Lago di Como Rating: 0 out of 5 stars0 ratings111 Luoghi di Milano che devi proprio scoprire Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFirenze - La Guida Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsViaggio in Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlla scoperta dei segreti perduti di Milano Rating: 0 out of 5 stars0 ratings101 cose da fare a Palermo almeno una volta nella vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRodi - La guida di isole-greche.com Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBretagna - La Guida Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPalazzi e giardini di Napoli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa storia di Milano in 100 luoghi memorabili Rating: 0 out of 5 stars0 ratings101 luoghi misteriosi e segreti in Italia da vedere almeno una volta nella vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratings1001 cose da vedere a Milano almeno una volta nella vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuida Viaggio a Parigi di 2 o 3 giorni Rating: 0 out of 5 stars0 ratings1001 mercatini in Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe incredibili curiosità di Venezia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMilano: misteri e itinerari insoliti tra realtà e leggenda Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI luoghi e i racconti più strani di Napoli Rating: 0 out of 5 stars0 ratings111 Luoghi Alto Adige che devi proprio scoprire Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSiviglia, una città spagnola dell’Andalusia Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related categories
Reviews for Spagna on the road. In viaggio tra città, aneddoti e tradizioni
0 ratings0 reviews
Book preview
Spagna on the road. In viaggio tra città, aneddoti e tradizioni - Barbara Oggero
© 2015 goWare 2015, Firenze, prima edizione
ISBN 978-88-6797-400-9
Con la collaborazione di Enrico Lanfranchi e Paola Guazzotti
Redazione: Paola Guazzotti
Copertina: Lorenzo Puliti
Sviluppo ePub: Elisa Baglioni
Tutte le foto, compresa quella di copertina, sono dell’autore.
goWare è una startup fiorentina specializzata in digital publishing
Fateci avere i vostri commenti a: info@goware-apps.it
Blogger e giornalisti possono richiedere una copia saggio
a Maria Ranieri: mari@goware-apps.com
Made in Florence on a Mac
L’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non gli è stato possibile comunicare, nonché per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti dei brani riprodotti nel presente volume.
Seguici su
newsletter
blog
Presentazione
La Spagna è un paese a noi vicino per lingua, cultura, costumi, tradizioni e carattere. Eppure, quanto conosciamo dei paesaggi, delle città, della storia che si nasconde nei particolari delle terre abitate da questi nostri stretti cugini?
In questo libro l’autrice ci porta con sé in un viaggio on the road nella parte settentrionale dello stato iberico fino Fisterra, la meta più ambita e sognata dai pellegrini di Santiago de Compostela. Una dopo l’altra l’autrice racconta le tappe di questo viaggio, percorso in moto, con occhio vigile e fotografico, svelando al lettore particolari nascosti, curiosità e aneddoti che non si trovano nelle guide ufficiali. Soprattutto troverete le emozioni suscitate da questo ambiente di grande bellezza e spiritualità.
* * *
Barbara Oggero, scrittrice di viaggi e fotografa di storie. Viaggia da sempre con la macchina fotografica e un taccuino. Collabora con testate giornalistiche per la realizzazione di reportage di viaggio; fotografa eventi con uno stile che si avvicina al fotoromanzo; con le immagini scattate in giro per il mondo realizza foto d’arredo per pareti in cerca d’identità.
A Claudio e ai nostri sguardi rivolti nella stessa direzione
I luoghi della narrazione
Barcelona
Zaragoza
Burgos
Atapuerca
Segovia
Àvila
Salamanca
Valladolid
León
Lugo
Santiago de Compostela
Fisterra
La Coruña
Ferrol
Oviedo
Santillana del Mar
Grotte di Altamira
San Vicente de la Barquera
Comillas
San Sebastián
Pamplona
Loarre
Huesca
Barcelona
Introduzione
Ogni mio viaggio ha una destinazione, raggiunta la quale volto a malincuore le spalle per tornare indietro. Talvolta questo punto non corrisponde al termine dell’itinerario, ma è spesso il più lontano e arrivandoci l’animo viene pervaso da una vena malinconica. Una sensazione che provo ancora più acuta quando la meta corrisponde alla fine della Terra stessa perché davanti agli occhi si apre solo il mare, che rivela senza pudore la propria vastità. È una strana sensazione, provocata dalla fusione tra la libertà del viaggiare e l’impotenza davanti ai limiti della natura.
Perciò quando mio marito e io decidemmo di visitare la Spagna del Nord in moto puntammo il dito su Cabo Fisterra, in Galizia, come punto estremo del viaggio. Oltre non era possibile andare perché, com’è facile intuire, il nome significa dove la Terra finisce
e, come per Finisterra in Bretagna, cotanto appellativo si porta appresso una nota apocalittica che sa di fine del mondo.
Così, ben prima di partire, mi arrotolavo quel nome sulla lingua e mi immaginavo sulla spiaggia dinnanzi all’Oceano Atlantico, a raccogliere le conchiglie come tanti pellegrini prima di me che, giunti laggiù percorrendo la via verso Santiago de Compostela, davano così testimonianza al mondo d’aver portato a termine il cammino e aver ottenuto la remissione dai peccati.
Partimmo anche noi da Torino alla volta di Santiago consapevoli che la comodità e la velocità delle due ruote non ci avrebbero dato il diritto di chiedere alcuna assoluzione. Ci spinse soprattutto la voglia di vedere coi nostri occhi dei luoghi nuovi, conoscerne aspetti e aneddoti patrimonio degli abitanti.
Salpammo dal porto di Genova in un torrido giorno di fine luglio. La decisione di prendere la nave fu dettata dalla necessità di avere quanti più giorni di viaggio nella penisola iberica. La barca su cui viaggiammo era diretta verso Tangeri e ancora oggi mi chiedo se fosse davvero destinata ai passeggeri e non al trasporto delle merci per i tanti che, facendo ritorno a casa, portavano dentro furgoni scassati ogni tipo di oggetto, da altalene per bambini a stock di water in ceramica.
Sbarcammo a Barcellona quando le prime luci dell’alba indoravano la statua di Colón, il nostro Cristoforo Colombo. Il traffico tranquillo dei pochi lavoratori in giro a quell’ora ci accompagnò verso l’uscita dalla capitale catalana e imboccammo senza difficoltà la via dell’Aragona, con destino (destino
in spagnolo significa destinazione) Zaragoza. Forse fu la stanchezza per la traversata, dovuta a poche – infami – ore di sonno, o forse fu il caldo della pianura aragonese che non lascia scampo, ma ricordo quelle due ore scarse di tragitto come se la strada non scorresse sotto le ruote finché, attraversato un ponte, eccoci entrati direttamente nel casco histórico della cittadina, a destreggiarci tra sensi unici e aree pedonali.
Zaragoza,
la Caesaraugusta
Zaragoza mi piace pronunciarla con la lingua infilata tra i denti, che addolcisce la zeta. Mi piace sapere che deriva da Caesaraugusta, come la battezzarono gli antichi romani, e che il suo nome attuale è frutto di una lunga metamorfosi glottologica: prova a togliere il prefisso Cae- iniziale e avrai Saugusta, e da lì: Saragusta → Saragosta → Saragosa → Zaragoza. Non è delizioso?
Di pomeriggio il caldo è implacabile. Gli unici ad arrischiarsi tra vie e piazze siamo noi e pochi altri visitatori; gli abitanti sono sicuramente chiusi in qualche ufficio refrigerato artificialmente o si stanno dedicando a una più che legittima siesta. In effetti è soprattutto l’entusiasmo del viaggio appena iniziato a farci camminare, esplorare e cercare le zone ombrose per delle brevi soste rinfrancanti.
Zaragoza è famosa in Spagna e nei paesi ispanici perché vi si trova la Basilica de Nuestra Señora del Pilar [Figura 1 – Zaragoza: veduta frontale della Basilica Nuestra Señora del Pilar], un imponente edificio religioso che oscura persino la Cattedrale. La Basilica è dedicata alla Madonna del Pilar, patrona di Spagna e dell’Ispanicità, e accoglie ogni giorno centinaia di fedeli provenienti da diverse parti del mondo per rendere onore all’effige sacra. Per capire l’importanza attribuita al leggendario pilastro basta pensare che Pilar è un nome femminile molto diffuso nei paesi spagnoli, così come Inmaculata o Dolores.
La storia racconta che il 2 gennaio dell’anno 40 d.C. l’apostolo Giacomo (meglio noto come Santiago) ebbe un’apparizione della Vergine posta sopra un pilastro di marmo e, sul luogo della