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Quando arriva domenica: Fra menti di noi
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Quando arriva domenica: Fra menti di noi
Ebook88 pages1 hour

Quando arriva domenica: Fra menti di noi

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About this ebook

Al centro delle narrazioni di "Quando arriva domenica" ci sono argomenti che per pigrizia o ipocrisia abbiamo deciso di non affrontare più, semplicemente perché farlo ci metterebbe faccia a faccia con quella parte di noi, più nascosta, che non accetterebbe più compromessi. Quello che viene chiesto, al lettore di quest'opera, è la volontà di recuperare la poesia di ogni giorno, che si è nascosta per non cedere all'insensatezza della realtà. Il suggerimento, il grido silente, è focalizzato sul recupero di quanto c'è ancora di noi, dentro di noi, nel paradosso. Un invito a una partecipazione sociale che inizia, anzitutto, da una partecipazione col proprio sé, recuperato, riappropriato, dalle sensazioni e dal gusto di ciò che proviamo, quotidianamente. Per compiere questo viaggio, tuttavia, bisogna essere capaci di osservare e mettere alla berlina tutte le falsità che affollano la nostra esistenza, assumersi il compito di svelare ciò che è falso, nel lavoro, nella musica, nei rapporti sociali, andando al di là dei ruoli che ciascuno di noi accetta per acquietarsi e procedere sui binari della propria vita, senza pensare.
LanguageItaliano
Release dateDec 19, 2016
ISBN9788899315672
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    Quando arriva domenica - Mino Pica

    Table of Contents

    Mino Pica Quando arriva domenica - Fra menti di noi

    Mino Pica Quando arriva domenica - Fra menti di noi

    Prefazione di Salvatore Carrasca

    Quando arriva domenica

    INTRO

    LUNEDÌ 1 - QUANDO ARRIVA DOMENICA

    MARTEDÌ 2 - DI(S)GUSTO

    MERCOLEDÌ 3 - QUADRO

    GIOVEDÌ 4 - PRONTO

    VENERDÌ 5 - PRESTALGIA

    LUNEDÌ 6 - LA MUSICA NON HA PIÙ NULLA DA DIRE

    MARTEDÌ 7 - FEBBRE

    MERCOLEDÌ 8 - IMMAGINAZIONE

    GIOVEDÌ 9 - SONO OMBRA

    VENERDÌ 10 - RE AZIONE

    LUNEDÌ 11 - NEVE

    MARTEDÌ 12 - OF

    MERCOLEDÌ 13 - STIMOLI

    GIOVEDÌ 14 - VILE

    VENERDÌ 15 - MERITI

    LUNEDÌ 16 - TAGLIO

    MARTEDÌ 17 - PARTICELLE

    MERCOLEDÌ 18 - CULTURAL TREND

    GIOVEDÌ 19 - LA SINDROME DEL PUNK

    VENERDÌ 20 - LA PRIMA VERA

    LUNEDÌ 21 - DONO

    MARTEDÌ 22 - FRA MENTI DI NOI

    MERCOLEDÌ 23 - RIBALDO

    GIOVEDÌ 24 - SISTEMERÒ

    VENERDÌ 25 - DIPENDERÒ

    LUNEDÌ 26 - PERDO MEMORIA

    MARTEDÌ 27 - SVEGLIA

    MERCOLEDÌ 28 - VA BENE

    GIOVEDÌ 29 - SCELGO

    VENERDÌ 30 - BANDO

    SABATO 31 - LA FELICITÀ È

    SABATO 32 - VERSO SAMADHI

    Profilo biografico

    Mino Pica

    Quando arriva domenica - Fra menti di noi

    Musicaos Editore, 2016 - Fablet 6

    Illustrazione di copertina di Carmelo Kalashnikov

    Progetto grafico Bookground

    www.musicaos.org info@musicaos.it

    Isbn 978-88-99315-672

    Musicaos Editore - Via Arciprete Roberto Napoli, 82 - Neviano - tel. 0836.618.232

    Mino Pica

    Quando arriva domenica - Fra menti di noi

    Prefazione

    di Salvatore Carrasca

    Ad un’anima affranta

    Passerà. Anche questa fiacchezza

    che ora, furtiva, ci sfianca. Per un. .

    niente. .passerà. La vita, un’altra volta,

    ci sgualcirà il vestito, per rammentarci,

    a suo modo, la precarietà della forma.

    Nell’ora più remota e quieta la quale

    segue, inattesa, allo spavento,

    il nettare sacro dell’esistenza, l’Alto

    Nulla, rivelerà la sua indulgenza;

    ci indicherà l’inconfessabile vuoto

    che sottende al ricamo dell’universo.

    Ritorneremo a ridere, a sentirci parte

    di qualcosa che, per ora, in segreto,

    ci trascende. La pianta che ci parve

    silenziosa, indifferente e ai nostri

    pianti muta. . .ritornerà a parlarci

    in una lingua recondita e nota.

    Financo queste case, già trite

    e consunte dal tempo, palesemente

    ostili, inabitabili e sentenziose,

    in un chiaro mattino di Marzo. .

    . .forse domani, ci riconsegneranno

    un sentimento antico, un gesto

    inedito, un calore umano, che nelle

    crude notti del deserto smarrimmo.

    Una morte sorgerà, placata,

    dalle profondità della terra

    per smentire, in un sonno che concilia,

    l’apparente ostilità degli opposti.

    Anche questa pena che ora tu dici

    randagia e di cui, affranta, mi giuri,

    non riesci a esplicarne la causa,

    questa pena perpetua che paralizza,

    che ci ribolle nel petto e misura

    a ogni passo l’angoscia. .passerà,

    ti assicuro, tramutando in parola

    il cappio che stretto ci strozza.

    Tu ritornerai a te stessa più lieta

    e più bianca e un’oscura dolcezza

    maturerà nel tuo seno di perla

    cantando una cantica nuova.

    Faremo tesoro di ogni scoperta

    e la luna che ieri ci parve foriera

    di traumi, ritornerà a dare lustro

    ai nostri baci, da lungo tempo

    sbiaditi per un’equivoca colpa.

    Vivemmo ambedue come un’ombra

    l’una all’altra straniera, sonnambula

    e cieca: a poco ci valse la gloria

    perduta, a nulla la gloria futura.

    A noi non fu dato comprendere

    il mistero, questa nota silente

    che alta nel cielo rimbomba.

    Tuttavia tu ricorda ricorda e ricorda

    che accettarlo sarà oltremodo divino

    Quando arriva domenica

    INTRO

    Sono Mino senza H e non ho proprio foglia di cadere.

    Ho spremuto a lungo i miei desideri,

    bevendo il succo del frutto di affannati pensieri.

    Nato nell’ottantadue, ho tanta voglia di non lottare.

    Maleducato all’avere, concentrato nell’essere.

    Ho pressioni alte ma non mie,

    e numerose oppressioni dettate condizionano

    percorsi.

    Combino azioni e rifletto in silenzio.

    Cammino.

    Le tessere sanitarie servono solo a scadere,

    gli ospedali a formare code,

    ma io non taglio capelli,

    incollo ricordi.

    L’acqua è salata in questa valle,

    il vento cade, e ci ferma;

    nell’aria, particelle imprigionate dalla nostra indifferenza.

    Seguo i pochi,

    e nel parco mi diverto a far scivolare via i tanti.

    Dal balcone sento insoddisfazioni e sussurro risposte.

    Arriverò all’orecchio di qualcuno sol perché mi servirà.

    Non prendo la parola se questa non mi viene data,

    incrocio facce stanche e brutte dopo la stazione.

    Schiavi di mancate risposte,

    mi domando.

    Il continuo condividere ci divide.

    Colleziono eccezioni,

    imparando a rispettare contraddizioni.

    Scavando, azioni altrui ci irritano perché ricordano i nostri difetti.

    Scavando azioni altrui, sfoghiamo la nostra incapacità risolutiva.

    L’incapacità di specchiarci si riflette nei nostri presunti limiti, a cui ci rassegniamo.

    Senza motivo.

    La colpa è dei sensi di colpa.

    La colpa della colpa dei sensi di colpa sono i sensi di colpa.

    Sono Mino, senza H, e non ho proprio foglia di cadere.

    LUNEDÌ 1 - QUANDO ARRIVA DOMENICA

    Consiglio d’ascolto durante la lettura:

    The Ship – Brian Eno

    Ho dormito venerdì pomeriggio, sono uscito sabato e fra poche ore sarà già lunedì.

    La prossima volta non deluderò la mia domenica, mi farò trovare pronto. Eppure l’ho attesa, invocata, desiderata, ma la sveglia ora suona ed i miei sogni si smarriscono. Mi chiedo dove finiranno una volta interrotti. Un tempo mi sono anche chiesto dove finirà l’ombra nel buio, la luce

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