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Un Ponte tra Cielo e Terra
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Ebook121 pages1 hour

Un Ponte tra Cielo e Terra

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Ricordi di antiche esistenze tra erudizioni elaboranti croci karmiche. Certi crescenti in veste energetica sono con noi esercitando servizievole, crescente conoscenza, rendendo certezze di erudizione usando sogni e ispirazioni. Nella comprensione dei nostri vuoti del Cuore sarà l’Amore a rendersi “cura” elevando e risolvendo le croci, elette a “presa di coscienza”. Esercitare presa di coscienza è evolvere nell’eccellenza e crescere come erogatori di energie elevate.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateMar 13, 2017
ISBN9788892653368
Un Ponte tra Cielo e Terra

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    Un Ponte tra Cielo e Terra - Angela Pascolat

    liberazione.

    1 - Destino, croci o karma?

    Esiste il destino?

    Il destino è il giusto divenire realtà di reazioni mosse da azioni, pensieri e parole esercitate nel passato.

    Karma, dal sanscrito: azione. Ogni azione svolta dall’Ego nella materia crea vibrazioni nell’Universo lasciando delle conseguenze che, per legge divina ne muovono altre, creando così un sentiero unico che forma un intero ciclo di esistenze per ogni essere in cammino.

    Scopo di ciò è il raggiungere, prima o poi, di vita in vita, la riunificazione con tutto l’esistente tramite l’energia d’amore.

    Le azioni mosse nell’amore fruttano doni terreni o spirituali.

    Le azioni mosse nel non-amore invece producono croci karmiche, cioè catene energetiche che costringono a rimanere imprigionati al contesto dell’esperienza che ha prodotto la mancanza.

    Serviranno a rivedere, nonché colmare il vuoto d’amore creato.

    Tutto questo sarà tema di valutazione quando, lasciate le spoglie mortali, tra un’incarnazione e l’altra, si rivedranno le azioni intraprese durante il percorso appena concluso, cercando in esse realizzazioni e mancanze.

    Sulla base di ciò si delineerà il nuovo progetto di crescita nella futura esistenza terrena, esso verrà deciso assieme alle proprie guide e sarà il più adatto alle necessità spirituali.

    Nella nuova incarnazione si seguiranno (inconsciamente) le vie esperienziali del progetto accolto, proprio come vuole il destino!

    2 - La Reincarnazione

    Esiste la reincarnazione?

    In questa dimensione spazio-temporale relativa alla Terra, eleggiamo a VERITÀ le realtà che stiamo vivendo, comprese le nascite, le morti e le reincarnazioni che fanno parte di un ciclo di esistenze finalizzato a crescita nella materia.

    Ciò che viviamo come presente è ciò che la nostra consapevolezza sta sperimentando in questa realtà di consenso.

    Ogni essere crea in sé stesso un universo adatto alla propria visione personale. Le creazioni simili si attraggono energeticamente andando a formare delle potenzialità che vanno a insinuarsi nella comune realtà di consenso che è appunto la probabilità più energizzata tra tutte le creazioni esercitate in Terra. Ogni pensiero creativo può essere respiro capace di modificare le realtà esistenti.

    In questa nostra dimensione terrena, ove il tempo è legge necessaria, viviamo le incarnazioni seguendo una logica di crescita temporale. Ogni incarnazione ha delle caratteristiche particolari che contemplano un ruolo e un iter-vitae adatti alle esperienze specifiche di quel percorso scelto. È la nostra coscienza spirituale che percorre la via della realizzazione accogliendo le possibilità terrene tramite il veicolo anima che ha la memoria del Sé terreno e che è attiva per interi cicli di esistenze, in verità fino al raggiungimento della realizzazione cercata dallo Spirito.

    Se togliamo di mezzo il tempo (che è relativo alla materia), ci ritroviamo nell’Infinito Presente ove tutte le anime incarnate portano a Dio le loro prese di coscienza nello stesso istante.

    Quindi, nella nostra dimensione temporale terrena la reincarnazione esiste quanto l’incarnazione presente. Nell’Eternità invece, essa è retaggio, è la coscienza spirituale che percorre ed elabora un flusso evolutivo di esistenze correlate tra loro.

    3- Il respiro ermetico

    L’ENTITÀ ERMETICA:

    È l’essere energetico che, sprigionando la sua particolare energia, trasforma in certezza ermetica (creativa di realtà energetiche), la forza di un pensiero o di un’azione emanata dagli esseri incarnati. Se tale certezza viene unita alle crescenti facoltà creative (respiro ermetico) dell’individuo incarnato, si traduce in certezza terrena (viene resa terrenamente realtà).

    Un basso livello energetico nel respiro creativo delle creature terrene incarnate esprime basso erogare certezze ermetiche.

    L’energia ermetica è neutra, essa non è legata all’amore e non contempla il bene e il male di questa nostra realtà duale ma avere respiro ermetico cresciuto con cuore contrario alle scelte d’amore la rende creativa di croci cruente.

    Crescere creando croci è effetto della responsabilità di energizzare certezze ermetiche con energie basse mentre recare bellezza al Mondo è effetto del cercare scelte d’amore senza ermetiche respirazioni emotive perché quando si trova liberazione dalle esperienze causate da scelte fatte nel non-amore (karma) si recede da veste ermetica. Le certezze ermetiche sono respinte perché riconosciute espressioni del cuore emotivo, ove crescono le potenzialità delle Aeree Entità (che contrastano le scelte d’amore) di rendere le emozioni ricettacolo di energie basse.

    Le scelte fatte consapevolmente nelle logiche dell’unione e dell’amore incondizionato elevano le esemplari cresciute facoltà ermetiche a respirazioni creative in qualità di PONTE nell’Unione tra Cielo e Terra.

    LA PIEGA ENERGETICA:

    É l’onda-pensiero creata nel mondo interiore dell’essere terreno incarnato, senza però alcuna erogazione di respiro creativo (volontà, potenza emotiva), così essa rimane espressa solo nel suo cuore. Non c’è erogazione recante energia ermetica per la mancata volontà di renderla realtà, sarà certezza solo se renderà l’espressione creativa recante respiro ermetico.

    4- Il retaggio(o irretimento)

    La realtà che stiamo sperimentando è quella creata da tutti gli esseri della Terra, i quali si esprimono insieme nella materia esercitando continue creazioni in funzione alla propria necessità personale o di gruppo e alle proprie possibilità energetiche.

    Il retaggio rende distorta la percezione di questa comune realtà, esso rincorre le espressioni scelte dallo Spirito che cerca coscienza del non-amore responsabile dello scompenso energetico creatosi. Un esempio si può trovare in un essere errante (nel senso di errore) in respiri d’amore separante, egli userà il suo cuore per cercare fuori di sé la stessa energia corrotta (separante) energizzando i bisogni del cuore, laverà infine questa macchia colmando d’amore lo scompenso che trova, infondo, proprio tramite la propria realtà distorta.

    Angelo Vestente Erudizione

    "Veramente ciò che viene esercitato innesca ciò che serve allo Spirito, che suona il primo cantico del cuore:

    - Tra i serventi energie basse: cresce suono stonato e reso retaggio per risonanza del cuore.

    - Tra i serventi elevazione: le canzoni del cuore sono liberate dal velo opaco recante suono stonato.

    Retaggio serve come elaborazione delle proprie realtà per renderle unenti prima al non-amore e poi all’amore eretto a verità assoluta".

    Angelo eccellente e l’Esercitante certezze Ermetiche

    Nessun essere è totalmente esente da retaggio o da resistenze, che respirare liberamente non cercherebbe processo di crescita ma sceglierebbe processo bloccato sul respiro comodo.

    I serventi certezze ermetiche.

    Assieme alle resistenze, il retaggio assume un ruolo fondamentale nelle complessità del karma.

    Le resistenze sono le limitazioni psico-fisiche derivanti dai blocchi energetici e servono a circoscrivere il nostro incedere nell’errore, evitando così

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