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Antonio Monetti in "The road: salvala!"
Antonio Monetti in "The road: salvala!"
Antonio Monetti in "The road: salvala!"
Ebook68 pages50 minutes

Antonio Monetti in "The road: salvala!"

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About this ebook

Antonio Monetti, poliziotto della questura di Padova, si trova in un villaggio in Kenia in attesa dell'arrivo di un collega per poi partire per il Sudafrica.

Un giorno, Mary Ann, una ragazzina statunitense di stanza nell'insediamento africano, contrae la malaria e Antonio decide di partire per lo Zambia per cercare la cura.

Il viaggio, però, non sarà semplice. La malattia e il tempo non saranno gli unici nemici che il tutore della legge affronterà in Africa.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateApr 1, 2019
ISBN9788831610483
Antonio Monetti in "The road: salvala!"

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    Antonio Monetti in "The road - Alvise Paccagnella

    Table of Contents

    Start

    THE ROAD: SALVALA!

    In un villaggio a circa duecento chilometri da Nakuru, Kenya.

    Mi alzai dalla mia amaca, mi misi gli occhiali da sole e uscii dalla capanna.

    Antonio: una nuova giornata bella soleggiata!...

    Strano, eh, caro lettore?

    Camminai per il villaggio salutando dei bambini africani e anche degli adulti.

    Poco più avanti vidi una ragazzina bionda di pelle chiara seduta su una roccia che mi dava le spalle.

    Piano piano mi avvicinai a lei senza farmi sentire e coprii i suoi occhi con le mie mani.

    Antonio: indovina chi sono?

    Mary Ann: mmm!...non saprei. Chi è l'unica persona che parla un buon inglese in questo villaggio ma non madrelingua?

    Poi si girò verso di me.

    Mary Ann: Toni!

    Antonio: ciao, piccola.

    Caro lettore, ti presento Mary Ann, una ragazzina di tredici anni in vacanza in questo villaggio in Kenya. L'ho conosciuta due giorni fa, praticamente poco dopo il mio arrivo.

    Mary Ann: tra poco vado nella mia capanna per fare colazione...ti va di venire anche tu?

    Antonio: ben volentieri. È due giorni che mangio carne anche dopo essermi svegliato e dalla vostra capanna sento sempre un buonissimo profumo.

    Mary Ann: beh, grazie. Però anche dalla tua si sente sempre un profumo delizioso.

    Antonio: allora ti faccio una controfferta: io vengo a fare colazione da te, Mary Ann, ma te e tua madre siete ospiti nella mia capanna a cena questa sera, accetti?

    Mary Ann: vengo volentieri. Per mia madre ti so dire al pomeriggio che molto probabilmente sarà occupata a riordinare la capanna.

    Dieci minuti dopo io Mary Ann eravamo seduti sul tavolo a fare colazione con degli squisitissimi pancakes cucinati da Lucy, la madre della ragazzina.

    Antonio: molto buoni questi pancakes, Lucy! Davvero un'ottima colazione.

    Lucy: grazie, Toni. So che in Italia avete un'altra cultura culinaria per la colazione, ma sono contenta che ti siano piaciuti. Ne vuoi ancora?

    Antonio: ho viaggiato molto all'estero e adoro assaggiare cibi di tutti i tipi. Comunque sono a posto, grazie.

    Mary Ann: sei stato anche negli Stati Uniti?

    Antonio: in tanti stati, però devo ancora passare a Boston, dove abitate.

    Mary Ann: se passi per di là, passa pure a trovarci che ci farebbe piacere.

    Antonio: roger. Lo terrò a mente.

    Dopo aver finito la colazione.

    Mary Ann: mamma, quando torna papà?

    Lucy: non lo so, tesoro. È da quando è partito tre giorni fa che non lo sento. Noi saremo in vacanza, ma il suo lavoro lo porta anche a stare in viaggio per molto tempo.

    Caro lettore, il padre di Mary Ann è un medico militare e mi è stato riferito della sua partenza per l'Eritrea in aiuto di alcuni malati in un villaggio presso Asmara.

    Mary Ann: mi manca davvero tanto. Lo vedo così poco anche durante l'anno...

    Antonio: è la prima volta che venite in questo villaggio in Kenya?

    Lucy: in questa parte dello stato, sì, però siamo stati anche a Nairobi e, appena tornerà mio marito David, ci sposteremo a Mombasa.

    Antonio: non è da tutti decidere di passare dei giorni di vacanza in un luogo esotico come questo.

    Lucy: e invece, cosa porta un poliziotto in questa parte del mondo così lontana dall'Italia?

    Antonio: per lavoro. Un mio collega dovrebbe arrivare tra una decina di giorni a Nairobi e poi partiremo per il Sudafrica. Nel frattempo ho deciso di stabilirmi qua per visitare il Parco del Serengeti e il Kilimangiaro.

    Lucy: sei anche tu in una sorta di vacanza, quindi.

    Antonio: esattamente. La calma prima della tempesta come si suol dire.

    Lucy e Mary Ann si misero a ridere.

    Dopo aver finito la colazione, Mary Ann era fuori sotto la tettoia della capanna a disegnare.

    Mi sedetti in una delle sedie e presi in mano un foglio.

    Penso che per lei sia molto difficile passare del tempo in un posto simile essendo abituata a vivere in una metropoli enorme come Boston, ma va detto che non la vedo triste oppure annoiata.

    Mary Ann: ti piacciono i miei disegni?

    Antonio: molto. Questo che sto guardando, poi, è davvero ben fatto.

    Raffigurava il villaggio visto da una della finestra della

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