Una riforma sbagliata. Dodici motivi per dire NO al taglio dei parlamentari
By Giuseppe Palma and Paolo Becchi
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Una riforma sbagliata. Dodici motivi per dire NO al taglio dei parlamentari - Giuseppe Palma
Paolo Becchi
Giuseppe Palma
Una riforma sbagliata
Dodici motivi per dire NO al taglio dei parlamentari
© 2020 Editrice GDS
Via Pozzo n. 34
20069 Vaprio d’Adda (MI)
Tel. 02-90970439
I Edizione - febbraio 2020
Tutti i diritti sono riservati.
Paolo Becchi
Giuseppe Palma
Una riforma sbagliata
Dodici motivi per dire NO al taglio dei parlamentari
GDS
«Il popolo ha sempre ragione è il dogma della repubblica, così come il re non sbaglia mai è la religione degli Stati monarchici. È un serio problema sapere se l’uno sia più falso dell’altra, ma è certo che né l’uno né l’altra sono veri»
Alexis de Tocqueville
Viaggio in America
Prefazione
Questo pamphlet vuole essere la testimonianza di due intellettuali liberi e indipendenti. Possiamo capire le ragioni politiche o di opportunità che spingono molte forze politiche a sostenere il Sì, ma noi, che abbiamo espresso la nostra contrarietà sin dall’inizio, intendiamo spiegare le ragioni del No.
Non è facile il ruolo dell’intellettuale nella vita politica. Un tempo gli intellettuali erano organici, soprattutto alla sinistra
, ma era il tempo delle grandi contrapposizioni ideologiche che oggi hanno perso di significato, come del resto ha perso di significato la contrapposizione tra destra
e sinistra
. Lo dimostra il fatto che, seppur per motivi diversi, destra
e sinistra
sono oggi in gran parte d’accordo con questa riduzione del numero dei parlamentari. Ma, ecco, il ruolo degli intellettuali oggi dovrebbe essere non organico
bensì critico, soprattutto in casi come questi in cui c’è addirittura un consenso politico trasversale.
Beninteso, non si tratta di fare a tutti i costi il bastian contrario
ma di esprimere le proprie ragioni avendo il coraggio di farlo, anche andando contro la corrente. Il nostro non è un No a prescindere, cioè espresso aprioristicamente, bensì motivato dal contesto in cui si situa questa riforma sulla riduzione del numero dei parlamentari.
Qualcuno penserà che non ha senso combattere sapendo già di aver perso in partenza, e che dunque sarebbe meglio tacere che mettersi a scrivere, ma il ruolo degli intellettuali è quello di aprire una discussione, a maggior ragione in un caso