Libro dell'amore

Libro dell'amore

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Copyright originale © 2020, di Laetitia Guivarché.

Impronta

Laetitia Guivarché, casella postale 42, 97634 Mellrichstadt

Padigio@gmx.de

Premessa:

Cari lettori,

grazie per aver acquistato il mio libro.

Ma ora per la mia vera persona. Mi chiamo Laetitia Guivarché. Sono nata nel 1988, figlia di un francese e di una madre tedesca. Fin dalla mia infanzia ho scritto storie di ogni tipo. Più invecchiavo, più forte diventava il mio desiderio di scrivere storie erotiche. Ed è quello che faccio ora.

Non aderisco a nessuna convenzione fissa. Nessuna idea rigida o visione generale. A volte scrivo dal punto di vista di una donna, a volte da quello di un uomo. Perché le mie storie sono fatte per entrambi i sessi.

Spero di rendere felici i miei lettori con le mie opere. E ispirarli ad atti erotici. La storia seguente è in parte inventata. Ma una gran parte è basata sulla mia vita.

Il tuo Laetitia

Libro dell'amore

Mi chiamo Marie, ho 32 anni e sono sposata con il mio grande amore Thorsten da 5 anni. Thorsten ha 35 anni. Ci conosciamo da dieci anni. La nostra felicità ha reso perfetta la nascita della nostra piccola figlia tre anni fa. Sono alta circa 1,70, ho i capelli scuri lunghi fino alle spalle e come mio marito trova un bel viso. Sono particolarmente orgogliosa dei miei seni ben formati e delle mie gambe lunghe, che mi piace anche mostrare. Sia a me che a mio marito piace la bella lingerie, anche se non è sempre a buon mercato. Ma non ci sentiamo male. Prima di nascere ho lavorato per un agente immobiliare, che mi ha assunto di nuovo part-time anche dopo 2 anni di congedo di maternità. Mio marito è socio di uno studio di architettura. Siamo proprietari di un bell'appartamento grande all'ultimo piano di una casa costruita da mio marito.

Siamo entrambi incredibilmente felici. A letto le cose vanno bene. Quindi non posso lamentarmi. Thorsten ed io non riusciamo a toglierci le mani di dosso.

La nostra routine quotidiana è così, la mattina prima di andare in ufficio, porto il piccolo all'asilo. Di solito la vado a prendere a mezzogiorno. Se non ce la faccio, ho una cara vicina, Beate, che la porta con me. Beate ha una figlia di dieci anni e un figlio di tre anni che va anche all'asilo. Nel pomeriggio sono lì per il mio piccolo. La sera Thorsten spesso deve lavorare più a lungo, quindi di solito torna a casa distrutto. Ma ancora in tempo per dare la buonanotte ad Anni, nostra figlia. Dopo ci sdraiamo spesso sul divano e guardiamo la TV. Spesso ci si mette in vena e poi si sparisce in camera da letto per giocare.

L'unica cosa che a volte mi manca è andare via - questo succede raramente insieme. A volte esco con la mia migliore amica Birgit - Biggi. Adoro ballare e spesso finiamo in un club in città dopo una bella cena.

Non esco da molto tempo e quindi mi ha fatto tanto più piacere ricevere la chiamata di Biggi e la sua domanda se giovedì non vogliamo uscire di nuovo. Ho subito chiamato Thorsten e lui mi ha incoraggiato ad accettare il suggerimento di Biggi. Biggi ha suggerito di mangiare qualcosa prima e poi di andare in un nuovo locale. Ha detto che il club è un po' più nobile e che ci piacerebbe molto alla nostra età. Non potevo aspettare fino a giovedì.

Finalmente era ora, giovedì. Nel pomeriggio stavo già pensando a cosa indossare. Dopotutto, il club era un po' più elegante. Così ho iniziato a capovolgere il mio guardaroba e a spargere diverse possibilità sul letto. Era tutto, dal conservatore al super sexy. Ho deciso per il mezzo dorato, secondo la mia comprensione. Ho guardato l'orologio e mi sono reso conto che era ora di prepararsi, dopotutto Biggi sarebbe venuto a prendermi alle sei e mezza.

Andiamo a farti la doccia. Ho pensato che non mi avrebbe fatto male radermi di nuovo le gambe e la figa. Così ho messo la lama e ho iniziato a radermi sotto la doccia. Ho dato particolare importanza alla mia piccola grotta del piacere. Mi sono rasato con cura fino a quando è rimasta solo una piccola striscia nel mezzo. Scherzosamente ho pensato tra me e me, perché indica il mio tesoro. In ogni caso, non pensate a lungo, ma fate presto a truccarvi e mettetevi i vestiti.

Essendo benedetta dalla natura, non ho bisogno di molto trucco per mostrarmi a vantaggio. Un po' intorno agli occhi e poi il rossetto rosso per la bocca - perfetto, ho guardato per mordere. Un ultimo sguardo allo specchio - avrei potuto innamorarmi di me stesso, solo un grande corpo.

Poi sono andato in camera da letto per vestirmi. Anni si è seduta per terra e ha giocato con la mia corda, che avevo già tirato fuori. Con riluttanza me l'ha dato e io me lo sono messo. Una grande sensazione su questa figa pulita e rasata. Questo mi ha un po' emozionato, ma non ho avuto tempo di preoccuparmi. Passiamo al prossimo capo d'abbigliamento. Mi sedetti sul bordo del letto e cominciai a mettere le mie calze nere lentamente. Prima a sinistra, poi a destra. Poi mi sono alzato e li ho tirati su per bene. Nello specchio potevo guardarmi di lato. Non c'è da stupirsi che Thorsten abbia subito un'erezione alla vista, pensai tra me e me.

Quindi, ora rapidamente il reggiseno dal pizzo nero e poi il top con le spalline sottili. Ora mi sono messa la gonna grigia e l'ho tirata su. Poi la cerniera si è chiusa e si è girata nella giusta posizione. Wow, si adatta bene ho notato. Copriva metà delle mie cosce e si accoccolava bene contro il mio sedere. Ho controllato cosa succede quando mi siedo e ho scoperto che va tutto bene. Nessuno potrà vedere i bordi delle mie calze. In quel momento Thorsten entrò dalla porta e mi guardò con la bocca aperta.

Ha detto: Holla, cosa c'è che non va in te? Quando ti guardo così mi sento diverso. E si avvicinò a me e mi baciò. La sua mano si abbassò e cominciò ad accarezzarmi la coscia. Ha spinto delicatamente la gonna verso l'alto fino a sentire il bordo delle mie calze con un ampio sorriso. Anche se mi sarebbe piaciuto cedere al suo tocco, gli ho gentilmente allontanato la mano e gli ho detto che avrebbe dovuto aspettare fino a più tardi. Poi sono andata in corridoio non senza accorgermi che mio marito aveva una bella ammaccatura nei pantaloni.

Wow, ho pensato, "sono stato io a causare questo?! Suonò il campanello e Biggi era alla porta. Thorsten la aprì e la salutò. L'ho anche accolta con un caldo abbraccio e un bacio sulla guancia. Biggi sembrava sexy. Indossava una camicetta leggera attraverso la quale si vedeva chiaramente il reggiseno. Inoltre indossava una gonna bianca al ginocchio, che metteva in mostra le sue belle gambe. Le ho infilato le scarpe con i tacchi alti. Decisi di indossare i miei stivali neri e per evitare il freddo, era novembre, per un blazer e un cappotto.

E ce ne andammo. Li ho salutati entrambi in fretta ed eravamo già seduti nell'auto di Biggi. Abbiamo guidato fino al nostro italiano preferito in città. A cena abbiamo parlato in un tour, perché non ci vedevamo da molto tempo. Biggi è single, ma lavato con tutta l'acqua. Lei trascina i ragazzi in fila. A volte la invidio un po',

Ma quando penso di nuovo a Thorsten e Anni, allora è già finita. Tuttavia, Biggi poteva flirtare con ogni uomo che le piaceva e forse anche un po' di più. Beh, come ho detto, eravamo impegnati nella nostra conversazione e quindi non ci siamo nemmeno accorti di come gli uomini presenti continuavano a girare la testa dopo di noi.

Solo quando sono andato in bagno. Quando sono tornato Biggi ha indicato un tavolo con quattro uomini e ha detto che uno di loro è quasi caduto dalla sedia quando sono passato davanti a loro. Mi sono messo a ridere e con un gesto della mano ho fermato il loro commento. Ma segretamente mi ha fatto bene sentirlo. Sono ben consapevole del mio effetto sugli uomini, ma quella sera mi sono detta, devo stare attenta, altrimenti...

Dopo aver pagato, siamo andati al club in questione. Abbiamo parcheggiato l'auto nel parcheggio del club. Avevo un po' di nausea perché l'illuminazione qui non era molto buona. Come vuoi. Mi sono tolto il blazer per non doverlo consegnare anche al guardaroba. Mi sono tolto il cappotto e mi sono tolto il cappotto.

Il club era già ben riempito. Abbiamo consegnato i cappotti al guardaroba e siamo entrati. Mi è piaciuta la musica e ho subito iniziato a ondeggiare i fianchi al ritmo della musica. Prima siamo andati al bar e abbiamo ordinato due cocktail. Per molto tempo il nostro aspetto non è rimasto a lungo sconosciuto, perché dopo pochi minuti due ragazzi sono arrivati al bar e ci sono rimasti vicini, anche se in realtà c'era abbastanza spazio. Biggi poteva vederli bene e mi ha sussurrato all'orecchio che probabilmente ne avrebbe voluto uno. Non lo spingerò giù dal bordo del letto sussurrò.

Curioso, mi sono girato e ho visto come mi guardava da cima a fondo. Non sapevo come avrei dovuto reagire con tanta audacia. Credo di essere arrossita e di essermi rivolta di nuovo a Biggi. Gli ho detto: Lui, lui mi guardava dritto verso il basso, come se fossi un pezzo di bestiame al mercato. Puoi averlo. Questo era il segnale di partenza per Biggi. Si avvicinò a loro e chiese loro di ballare. Entrambi annuirono e Biggi afferrarono immediatamente l'oggetto del loro desiderio e si misero sulla pista da ballo.

Questo mi ha lasciato con l'altro dei due. Il ragazzo sembrava un po' timido, ma poi ha preso tutto il suo coraggio e si è presentato a me: Ciao, sono Jörg. E tu? Mi chiamo Marie. Vogliamo unirci a voi?, chiesi con un cenno della testa verso la pista da ballo. Certo, ha detto, e ci siamo affollati sulla pista da ballo con gli altri. Come ho detto, mi piaceva la musica e mi piace ballare. Così ho iniziato a muovermi.

Il mio compagno apparentemente non sapeva cosa fare prima, concentrarsi sui suoi movimenti o ammirare i miei. L'ho sorpreso a fissarmi con la bocca leggermente aperta. Allo stesso tempo, il suo sguardo si è attaccato alla mia scollatura. Mi è piaciuto il suo aspetto e ho cercato di rendere i miei movimenti ancora più provocatori.

Biggi era al settimo cielo. Rendeva il suo partner bestialmente sexy con movimenti di danza bollenti. Che non sbavava era tutto. Dopo qualche canzone ho cercato Biggi e non l'ho vista da nessuna parte. Così sono tornata al bar con Jörg. Neanche qui c'è traccia di Biggi. Così ho iniziato a parlare con Jörg. Ho scoperto che il suo amico si chiama Martin ed entrambi studiano qui in città. Jörg ha 27 anni e Martin ne ha 25, il che mi ha un po' turbato.

Non avrei mai pensato che fosse così giovane. Dopo un altro cocktail mi sono scusato per andare in bagno. Lungo la strada, due ragazze sono venute verso di me, chiacchierando ridacchiando. Le sta dando davvero del filo da torcere. Il modo in cui si lamentano, sta davvero arrivando al punto, uno ha detto all'altro. Ho pensato, anche quello, ora ce ne sono due che scopano nel gabinetto, quando devo andare così urgentemente. Beh, e allora? Sono stato giovane una volta. Quindi dentro e fuori di nuovo velocemente. Ho aperto la porta e ho subito sentito cosa volevano dire. In una delle cabine c'è stata molta azione.

Sì, spingete il vostro cazzo arrapato molto in profondità! ... Oddio, non mi sono mai sentita così grande, si lamentava la donna, apparentemente sul punto di dimenticare se stessa. L'uomo stava solo ansimando e siccome era sempre più forte, pensavo che stessero per dimenticare se stessi. Peccato che dovevo andare davvero urgentemente, così sono entrata in una cabina, mi sono alzata la gonna, mi sono abbassata le mutande e sono andata via.

Pulisciti velocemente le mutandine e poi andiamo. In quel momento si lamentava: Oh, amico ..... Biggi ... hai ... il buco più caldo ... che abbia mai ... scopato!! Aaaaaaaaaaah, Martin, ... una tale scopata ... ho ... mai ... mai ... aveva ... Andiamo, ... spritz ... ...riempimi! Non potevo credere alle mie orecchie, i due stronzi erano Biggi e Martin.