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N 176

MENSILE - ANNO XVII - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma - Gestione rete di vendita e logistica: Press-Di - Diffusione: C.D.M. Centro Diffusione Media - Roma - Tel. 06/5291419 - www.cdmitalia.it

OTTOBRE 2012 ANNO XVII - MENSILE

4,90 DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE

Stelvio Road

LA STRADA GIUSTA PER GODERE!

REGINE DELLA NOTTE


100 109
FORD MUSTANG PANDA 100HP CVVS CV OPEL ASTRA GTC SEAT IBIZA CUP SUBARU IMPREZA WRX

donne al volanteVALENTINA ALBANESE A RUOTA LIBERA imprese LA PEUGEOT208 AL MONGOL RALLY

30anni di sfide
350CV 180CV 180CV 241CV

OTTOBRE 2012 - N. 176 - 4,90 - ISSN 1124519

sommario

E L A B O R A R E

1 7 6

O T T O B R E

2 0 1 2

I NOSTRI TEST
48
BMW 320D

FIAT PANDA 100 HP

80

LE REGINE DELLA NOTTE


news
8 EDITORIALE 10 ANTEPRIMA
Pala K

COVER STORY

66

54

SCANNER
Opel Astra GTC OPC

SUBARU IMPREZA

88

12 CARNEWS
Citron DS 3 Cabrio, Chevrolet Malib, Renault Clio IV, Volvo V40

16 CONCEPT CAR
Mazda MX-5 GT Concept

20 TOP TUNING
Hennessey Venom GT Spyder

24 FARI ACCESI

96
FORD MUSTANG

Simoni Racing, Ricambi Tuning, Bosch, Vama, OZ, Vredestein, Autodeco, Speedup.it, GT Radial, Alcar, Motorquality, Celeste Electronic, Supersprint, Federal-Mogul, Lampa, NTP , Laidelli Wheels, Power Revolution

34 GRIP
Pneumatici invernali

38 TEST MODULO
Centralina aggiuntiva Speed Buster su Mini Countryman 2.0d

20

TOP TUNING

Hennessey Venom GT Spyder

60 LE GUIDE DI ELABORARE

116
MONGOL RALLY

Olio Motore

supercar
48 LOOKMANIA
BMW 320d Sic Edition by MPower

66 COVER STORY
Regine della Notte, Fiat Uno Turbo 276 CV, Fiat Punto GT 323 CV e Abarth Grande Punto 245 CV

80 SPEED TEST

142
FIAT 500

Comparativa Fiat Panda 100 HP Originale vs preparata by Gagliarducci Autotecnica 109 CV

E L A B O R A R E

1 7 6

O T T O B R E

2 0 1 2

OPEL ASTRA GTC 180 CV


88 SPEED TEST
Subaru Impreza WRX by Ema Motorsport 241 CV

SPECIALE STELVIO

124
104
Valentina Albanese

96 SPEED TEST
Ford Mustang by Mele Motorsport 350 CV

16

CONCEPT CAR
Mazda MX-5 GT Concept

104 SPEED TEST


Seat Ibiza Cup by Seat Motorsport 180 CV

speciale stelvio
124 TEST
Astra GTC

130 JDM ON TOUR

viaggi e avventura
116 208 AL MONGOL RALLY

38

Test elettronica Mini Countryman

club e raduni
132 RADUNI SPRINT 141 CLUBMANIA

multimedia
140 ELABORAUDIO
Fiat 500 L by Prinzivalli

132

RADUNI

148 NEWS FASHION 150 PROTAGONISTI


Luca Spadano

154 POSTA
I consigli dellesperto

158 PREPARAZIONI
Novit dal mondo del tuning

146 HI-FI & VIDEO


News dal mondo dellelettronica

160 CONSIGLI SPRINT


La posta in pillole

rubriche
42 DETAILING
Il lavaggio

162 CENTRO STILE


Creativit dei lettori

164 LAST MINUTE 170 FANALINO DI CODA


Protagonisti Bruno Zanini Motorquality

46 BODY KIT ESTETICI


Vestite su misura

54 SCANNER
Astra GTC OPC
Lezioni di guida continua sul prossimo numero con l'appuntamento dedicato alle traiettorie

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ELABORARE 176

EDITORIALE

alleggerire
di Giovanni Mancini
GIOVANNIMANCINI.COM WWW.FACEBOOK.COM/EUROSPORTEDITORIALE WWW.YOUTUBE.COM/ELABORARE

TURBANDO!
2020 avrebbero dovuto perdere dai 100 ai 350 kg! Pensate che una riduzione di 100 kg su una vettura di 1200 kg equivale ad un potenziamento di ben 20 cavalli! Ma perch non lo hanno fatto prima? Questi risultati sono ottenuti con l'utilizzo di materiali diversi per la realizzazione della scocca come l'alluminio per la Range, acciai speciali e materiali compositi di nuova generazione. Questo permette di avere prestazioni maggiori a parit di cavalli, ma anche di poter utilizzare motori pi piccoli a parit di prestazioni del mezzo. L'altra via per aumentare la performance ricorrere alla sovralimentazione: ultimo caso quello Renault che, sulla nuova Clio RS, ha abbandonato il 2 litri aspirato a favore del nuovo 1.6 da 200 cavalli col turbo, soluzione gi utilizzata sulla mitica R5 GT Turbo 1.4 da 120 cavalli degli anni '90. Insomma le case costruttrici fanno tuning a 360 senza rendersene conto, intervenendo anche sull'estetica dove utilizzano alettoncini, minigonne e fanno ampio uso di fari a led per una personalizzazione spinta. Tendenza confermata al Salone di Parigi dove spiccavano diversi stand tra i quali Peugeot, Mini, BMW e Opel: questultima presentava tantissimi accessori per rendere unica la nuova Adam.

PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI, GLI APPASSIONATI DI TUNING E PREPARATORI RACING HANNO DA SEMPRE INSEGUITO DUE STRADE: ALLEGGERIMENTO DELLE MASSE E SOVRALIMENTAZIONE QUANDO POSSIBILE. ADESSO ANCHE LE CASE, COSTRETTE A FARE I CONTI CON LA
RIDUZIONE DEI CONSUMI ED EMISSIONI, stanno seguendo la stessa ricetta, sfornando vetture decisamente alleggerite e turbizzando alcune motorizzazioni per ridurne cilindrata e peso. Con cure dimagranti di 100 kg stanno arrivando molti nuovi modelli come la Peugeot 208, la VW Golf e la Renault Clio. Il nuovo Range Rover addirittura dichiara 400 kg in meno! Insomma tanto lavoro di lima per togliere massa e zavorra a tutto beneficio delle prestazioni. Mazda ha definito strategia del grammo il processo di riduzione del peso delle sue vetture basato sull'uso di acciai ad alta resistenza e sull'ottimizzazione della progettazione di ogni singolo componente meccanico, della carrozzeria o dell'abitacolo. Un processo iniziato con la nuova generazione di Mazda2 (-100 kg) e che continua anche su altre vetture come Nuova Mazda6 e Nuova Mazda3 (-15 kg). Anche il CEO di Ford Motor Company, gi dallo scorso anno, aveva specificato ai suoi ingegneri che tutti i nuovi modelli dal 2012 al

pi potenza fa andare veloci in rettilineo, meno peso fa andare veloci ovunque


Colin Chapman

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ANTEPRIMA

Pala K - Milano

ELECTRICFUN
Si chiama Pala K il nuovo tempio della velocit indoor. Una struttura polivalente ecosostenibile dotata di ipertecnologici Kart elettrici. Per tutto il mese di ottobre sar possibile iscriversi al Campionato
DI

Paolo Turco

Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, sorge Pala K, un impianto ecosostenibile dedicato ai Kart elettrici, primo in Europa nel suo genere. Inaugurato ad inizio 2012, rappresenta una nuova dimensione dellintrattenimento indoor, un moderno parco tematico improntato al Motorsport su

unarea di ben 10.000 mq dove la tensostruttura sembra atterrata direttamente dal futuro. Catalizzatore del nuovo impianto polivalente lo spettacolare circuito tracciato da un pool di piloti professionisti di kart e auto da corsa. Oltre 600 metri di rettilinei, chicane e curve mozzafiato, inseriti in un complesso davvero unico.

Il progetto Cikei>>Allinterno del Pala

K si svolge il nuovo, adrenalinico progetto Pala K CIKEI, il 1 Campionato italiano di Kart elettrici indoor, a cui parteciperanno ben 200 Team selezionati in Lombardia e composti da 4/6 piloti ciascuno. Tutti gli appassionati kartisti potranno formare il proprio Team per una gara di velocit, che si preannuncia davvero spettacolare e vedr i piloti sfidarsi per la conquista del titolo di Campione Individuale Assoluto CIKEI. Per tutto il mese di ottobre sar possibile iscriversi al Campionato per formare il proprio Team. I calendari delle singole fasi verranno pubblicati sullo spazio web della manifestazione (www.pala-k.com, area CIKEI) dove si possono trovare tutte le informazioni per le iscrizioni e il regolamento di partecipazione.

IL CIRCUITO
Quello del Pala K uno spettacolare circuito, disegnato da un team di piloti professionisti di kart e auto da corsa, coordinati dallex pilota di Formula 1 Alex Caffi. Una moderna pista indoor, circa 600 metri di
rettilinei e curve emozionanti, ideale per saggiare il brivido della velocit, quella scossa di adrenalina pura che regala sensazioni uniche. Studiato per soddisfare le esigenze di tutti i potenziali frequentatori, dal principiante/neofita al pilota esperto, il tracciato un mix di tratti misto-lenti, che si fanno preferire per la pulizia e tecnica di guida, nonch parti veloci; ma il fiore allocchiello rappresentato da un lungo rettilineo sopraelevato (oltre 100 metri), primo e unico in Italia, che termina con una discesa in lieve contropendenza e una staccata mozzafiato.

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I KART

K-racer: questo laccattivante nome dei veicoli realizzati in esclusiva per questa struttura. Il parco mezzi costituito da 50 Kart elettrici. Per i pi bravi, che
scendono sotto un certo tempo limite, disponibile il KC (Kart Competition), molto pi prestazionale e quasi simile a un Kart da competizione. Infine c' K junior, adatto per bambini da 6 anni e con un limite minimo di altezza di 120 cm. I Kart, dotati di pedaliera e volante regolabili, rappresentano il meglio delle recenti innovazioni tecnologiche in termini di sicurezza, robustezza e adattamento alla guida e si apprestano a soppiantare quelli tradizionali con motore a scoppio. Oltre al rispetto delle pi recenti politiche ambientali, i Kart elettrici soddisfano le normative antirumore e sono ad emissioni zero. Il circuito, dunque, non deve essere dotato n di impianti di depurazione dei gas di scarico, n di un deposito carburante che rispetti le severe normative antincendio.

Caratteristiche costruttive>>I Kart


dispongono di una scocca integrale in resina polietilenica che copre tutti gli organi meccanici ed elettrici e quasi totalmente il telaio. Si evitano in questo modo il rischio di ustioni, lincastro accidentale di indumenti lunghi negli ingranaggi della trasmissione e il pericolo dincendio, non essendoci un serbatoio di carburante fra le gambe del pilota. Inoltre sono presenti 2 roll-bar, di cui uno integrato nel sedile del pilota e laltro posto appena sopra la pedaliera, a protezione degli arti inferiori. Un

robusto paraurti in polietilene circonda il kart, mentre il posto guida equipaggiato con cinture di sicurezza a quattro punti. Rimanendo in ambito sicurezza vanno segnalati alcuni dispositivi come quello per disabilitare automaticamente lacceleratore in caso di frenata violenta (molto utile per i principianti), linterruttore della retromarcia e le luci di stop posteriori. I K-Racer dispongono anche del differenziale posteriore, che riduce sensibilmente lo sforzo sulle braccia nelle curve. Da rilevare, infine, linnovativo sistema di gestione e controllo che interagisce direttamente con i kart e con la pista, derivato dalla tecnologia utilizzata sulle vetture di F.1. Si tratta di una sorta di Telemetria in uso al personale del circuito che in tal modo, ad esempio, pu fermare un pilota che si comporta in modo scorretto. Ma la funzionalit pi accattivante resa possibile da questa tecnologia il sistema di autoregolazione della velocit secondo le capacit del pilota; i Kart infatti sono dotati di 5 step di potenza: partendo dal minimo, utilizzato in uscita dalla corsia box, in base ai tempi sul giro realizzati si possono raggiungere i livelli successivi fino a quello massimo (il 5, con prestazioni notevoli). In pratica, il Kart riconosce labilit e lesperienza di guida di ciascun pilota, adeguando le proprie prestazioni.

Tel. 02/66017419 329/5980996 info@pala-k.com - www.pala-k.com

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CAR NEWS

VOLVO
V40
Dopo aver presidiato il segmento C (quello della Golf, per intenderci) con la poco fortunata C30, la Volvo ha deciso di cambiare completamente genere, creando una compatta pi in accordo con la propria filosofia e le richieste del mercato. Le linee da coupstation wagon hanno lasciato il posto a una carrozzeria a 2 volumi, che nel posteriore richiama parzialmente la Volvo di maggior successo degli ultimi anni, la V60. La nuova media svedese lunga 4,36 metri e disponibile solo con le 5 porte; le sue avversarie naturali sono la A3 Sportback e la Delta, visto che la Giulietta, la Serie 1 e la Nuova Classe A hanno un piglio pi sportivo. Tuttavia la V40 pu entrare in concorrenza diretta anche con queste ultime, soprattutto se dotata del pacchetto R-Design (ne parliamo qui accanto) e della giusta motorizzazione. Ma la caratteristica principale della V40, come da tradizione Volvo, lassoluta attenzione alla sicurezza. La V40, infatti, ha ottenuto un punteggio record nei test Euro NCAP , garantendo una protezione per gli adulti pari a non meno del 98%, vale a dire il dato pi alto mai rilevato in un crash test. Nella fase di sviluppo della nuova Volvo V40, l'obiettivo stato quello di ottenere lo stesso livello di sicurezza delle

la sicurezza in pole position

Motori e prezzi
BENZINA V40 T3 1.595cc 150 CV da 24.450,00 Euro V40 T4 1.595cc 180 CV da 26.950,00 Euro DIESEL V40 D2 1.560cc 115 CV da 26.300,00 Euro V40 D3 1.984cc 150 CV da 27.250,00 Euro V40 D4 1.984cc 177 CV da 29.950,00 Euro

Guarda il video della nuova Volvo V40.

auto pi grandi, anche con ladozione di sistemi allavanguardia come il City Safety, che frena automaticamente la vettura in prossimit di un ostacolo; il WHIPS che evita i colpi di frusta o il Pedestrian Airbag, ovvero un airbag che si apre sul cofano per ammorbidire limpatto del pedone investito; la V40 la prima auto al mondo a montarlo.

Styling Kit>>Lo Styling Kit (790 ) si pu ordinare su tutte le versioni; comprende lo scarico doppio maggiorato che si inserisce in un nuovo estrattore, lo spoiler posteriore modificato, e le minigonne laterali.

VOLVO V40 R-DESIGN Per chi vuole una V40 pi cattiva Volvo propone il kit R-Design,
che non stravolge la vettura ma ne modifica alcuni dettagli come la sezione frontale con la griglia lucida incorniciata da listelli in metallo satinato opaco. Al posteriore c un diffusore sportivo e gli scarichi doppi. I cerchi (da 17 o 18) sono diamantati a cinque raggi. Lassetto R-Design, sviluppato in collaborazione con il pilota Robert Dahlgren del team Volvo Polestar Black R, stato ribassato di 10 mm rispetto alla versione Dynamic. Le molle e gli ammortizzatori hanno una regolazione pi rigida; le sospensioni McPherson anteriori montano bielle da 25 mm e le barre antirollio hanno il diametro maggiorato.

Impressioni di guida>>
Abbiamo guidato sia la versione D3, mossa dal 2 litri 5 cilindri turbodiesel da 150 CV e 350 Nm, sia la D4 da 177 CV e 400 Nm. Entrambi i motori spingono davvero forte; se non si hanno particolari velleit velocistiche lunit da 150 CV pi che sufficiente. L'assetto standard offre un ottimo compromesso tra

rigidit e comfort e assorbe bene le asperit; lo sterzo molto preciso e sensibile, il carico pu essere variato a piacimento su tre livelli. I pneumatici da 225/40, calzati da cerchi da 18, aiutano la precisione di guida ma peggiorano lassorbimento sulle sconnessioni secche. Ci molto piaciuta anche la posizione di guida e, tutto

sommato, le prime impressioni sulla V40 sono state decisamente positive. Infine, chi vuole risparmiare sui consumi, pu scegliere la versione D2, spinta dal 1,6 litri diesel da 115 CV e 270 Nm di coppia, che si accontenta di 3,6 L/100 km ed emette solo 94 g/km di CO2; ne parleremo in maniera approfondita su EcoCar.

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.. CITROEN
DS3 Cabrio

gi il cappello

a DS3 perde la testa e diventa cabriolet, con una soluzione che ricorda l'antenata C3 Pluriel. Rispetto a quest'ultima non c' pi la possibilit di staccare i montanti, una complicazione costruttiva poco sfruttabile. La DS3 Cabrio mantiene tutte le caratteristiche della berlina; la differenza sostanziale sta

nel tetto in tela (azionabile elettricamente fino a 120 km/h), che si pu aprire in tre posizioni: intermedia, apertura orizzontale e apertura totale. Nelle ultime due la capote si posiziona dietro ai passeggeri posteriori, lasciando totalmente libera la visuale. La DS3 Cabrio conserva labitabilit della berlina: con 5 posti, un

bagagliaio dal volume di 245 litri e la modularit dei sedili posteriori (ribaltabili 2/3-1/3). Le motorizzazioni saranno ufficializzate al Salone di Parigi, ma verosimilmente saranno le stesse della DS3 berlina, che disponibile con il 1.4 e il 1.6 aspirati da 95 e 120 CV, il 1.6 THP da 156 CV e i diesel 1.4 da 68 CV e 1.6 da 92 o 111 CV.

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CAR NEWS

RENAULT
Clio 4

tutto il necessario in 900 cc

e con 90 CV cos divertente, chiss come sar la RS!. stato questo il primo pensiero dopo aver guidato la nuova Renault Clio su e gi per le colline del Chianti e il Passo della Futa. Il DNA sportivo, che dalla Williams in poi stato alla base di tutte le Clio, si conservato anche in questa 1.0 TCe Energy spinta dal nuovo 3 cilindri sovralimentato da 0,9 litri. Ovviamente i 135 Nm di coppia non fanno miracoli, ma se si fa soffiare il piccolo turbo tra i 3.000 e i 5.000 g/m viene fuori un discreto brio, smorzato in quarta e in quinta marcia da rapporti molto lunghi; un cambio a sei marce sarebbe stato daiuto. Il divertimento arriva in curva, dove la Clio (con assetto standard e pneumatici 195/55-16) ha

Motori e prezzi
Clio 1.2 75 CV Clio 1.0 Tce 90 CV Energy Clio 1.5 dCi 75 CV Clio 1.5 dCi 90 CV Energy da 13.500 Euro da 15.850 Euro da 15.150 Euro da 17.500 Euro

tanta aderenza ma soprattutto pochissimo sottosterzo; basta rilasciare il gas e lauto tende a chiudere la curva allargando con il retrotreno,

a cui lESP (non disinseribile) permette qualche grado di sbandamento prima di intervenire. I 182 km/h di punta massima e i 12,2

secondi nello scatto da 0 a 100 sono pi che sufficienti per una vettura votata al risparmio, mentre per le prestazioni vere bisogner attendere

qualche mese: arriveranno la 1.2 TCe con 120 CV e soprattutto la nuova RS, che monter un 1.6 turbo da 200 CV e il cambio doppia frizione EDC.

CHEVROLET
Malibu

born in the U.S.A.

egli Stati Uniti popolarissima, ogni famiglia ne ha o ne ha avuta una, ma per noi europei una novit assoluta. La Chevy Malibu la berlina media made in USA per eccellenza. Da noi arriva con un solo motore, il 2.0 turbodiesel da 160 CV e con un unico allestimento che comprende tutto quello che serve e anche di pi. Si pu scegliere, per, se averla con lautomatico (32.300 Euro) o il manuale (31.000 Euro), entrambi a 6 marce. La vettura si presenta imponente e ben curata, con i fari posteriori e il cruscotto ispirati alla Camaro. L'abbiamo guidata sulle strade delle colline toscane dove abbiamo apprezzato le doti di elasticit del propulsore che ben presente gi a 1.300 g/m, inizia a spingere a 1.500 g/m e raggiunge il picco di coppia a circa 1.800 g/m, permettendo di sfruttare le marce alte sempre con una buona dose di potenza sotto al piede. L'assetto si dimostrato preciso con una tenuta di strada di alto livello. Anche se si supera il limite lauto resta composta. La Malibu molto silenziosa e le finiture interne di buona qualit concorrono a creare un comfort di guida degno di una berlina di lusso.

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CONCEPT CAR

Mazda MX-5 GT Concept

LA STORIA INFINITA!
In attesa della nuova MX-5 prevista per il 2014, Mazda tiene vivo linteresse verso la sua mitica spiderina tramite un mix tra tuning e concept. Eccone due esempi
DI

Giorgio Zehnder

Q
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uando in unauto di successo iniziano a moltiplicarsi restyling, lifting, special-edition e tuning-concept significa che il passo daddio vicino, ma non sempre cos. E il caso della Mazda MX-5, la spider pi venduta di sempre, per la quale da anni previsto un totale rifacimento che per tarda ad arrivare. Certo, difficile per un costruttore lasciare un modello che ha fatto la propria storia per uno del tutto inedito; tuttavia i continui annunci e le smentite possono deteminare confusione o disappunto negli acquirenti di unesemplare nuovo, che poco dopo potrebbe essere gi vecchio a causa di un ennesimo ritocco. A tal proposito con lultimo in ordine di tempo, gi disponibile in Giappone e tra breve anche in Europa, la MX-5 avr un frontale lievemente

ristilizzato, ma per il resto rester praticamente invariata. E quella totalmente nuova di cui si parla da tempo? Voci attendibili dicono che debutter nel 2014, sar leggerissima e verr realizzata insieme allAlfa Romeo che ne trarr lerede del mitico Duetto. Vedremo, ma vista la crisi in cui si dibatte lauto, il rischio di un dietrofront esiste anche se non augurabile, ma evidente che per produrre il nuovo modello, la Mazda ha intrapreso tale alleanza per condividere costi altrimenti assai elevati. Nel frattempo, oltre allulteriore lifting di cui sopra, la casa nipponica ha realizzato il concept GT ispirato alla versione racing BSA (British Endurance Championship) per saggiare le reazioni del pubblico in vista di una possibile short-series ad uso

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CONCEPT CAR

Mazda MX-5 GT Concept

stradale. Realizzata in una squillante livrea arancio, la vettura si distingue per un generale alleggerimento grazie a molti componenti in fibra di carbonio, allhard-top fisso anzich retrattile come nella MX-5 Roadster-Coup di serie e ad altre modifiche che andiamo ad esporre. Allesterno spiccano un inedito splitter frontale, un nuovo diffusore posteriore con doppio scarico centrale, un nolder sul baule e nuove ruote nere a 7 razze cave da 18 con

pneumatici semislick 215/40 ZR18. Allinterno sono presenti sedili sportivi Recaro in pelle nera, roll-bar di sicurezza nonch dettagli e finiture in alcantara e carbonio. Il comparto meccanico prevede, invece, lupgrade da 160 a 208 CV del 2.0 aspirato che equipaggia la versione di serie e un assetto con ammortizzatori regolabili. Il tutto sotto legida della Jota Sports, gi partner Mazda nelle competizioni sportive.

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TOP TUNING

Hennessey Venom GT Spyder

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OCCHIO ALLO

SCALPO! P
DI

Lincredibile Venom GT del tuner texano Hennessey ora disponibile anche in veste Spyder. Potenza 1.244 CV, velocit 443 km/h, prezzo circa 850.000 Euro!
Giorgio Zehnder

rendete una Lotus Elise, mettete a nudo il telaio e allungatelo nella parte posteriore di 80 cm per farci entrare un V8 longitudinale al posto del 4 cilindri trasversale dorigine; poi adottate sospensioni opportunamente

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TOP TUNING

Hennessey Venom GT Spyder

Godetevi il posteriore perch il frontale non lo vedrete mai!

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CARATTERISTICHE TECNICHE
Hennessey Venom GT Spyder
Motore A benzina, posteriore/centrale longitudinale, 8 cilindri a V, cilindrata 7 litri, potenza max 1244 CV (915 kW) a 7.200 g/m, coppia max 160 kgm (1.570 Nm) a N.D. g/m, 1 albero a camme in testa per bancata con bilancieri, 4 valvole per cilindro, 2 turbocompressori Garrett con intercooler, iniezione elettronica sequenziale multipoint, lubrificazione a carter secco Cambio Manuale Ricardo a 6 marce. Rapporti: I) 2,61:1; II) 1,71:1; III) 1,32:1; IV) 0,94:1; V) 0,77:1; VI) 0.63,1; rapporto finale al ponte 3,36:1 Trazione Posteriore, controllo elettronico di trazione con 3 modalit desercizio Ruote In lega leggera, ant. 9,5jx20, post. 12,5jx20, pneumatici ant. 255/30 R20, post. 345/30 R20 Corpo vettura Spyder, 2 posti, telaio in alluminio, carrozzeria in carbonio Sospensioni Indipendenti a doppi triangoli sovrapposti sulle 4 ruote, assetto coilover Penske ad altezza regolabile (max 60 mm) Freni Impianto Brembo, dischi carboceramici (380 x 34 mm), pinze a 6 pistoni Sterzo A cremagliera con servocomando idraulico Dimensioni e pesi Lungh. 4,60 m, largh. 1,96 m, alt. N.D. m, peso 1.244 kg, serbatoio 70 lt. Prestazioni Velocit max 443 km/h, accelerazione 0100 km/h 2,5 sec, 0-400 m 9,9 sec, rapp. peso/potenza 1,0 kg/CV Prezzo 850.000 Euro circa (optional esclusi)

i www.hennesseyperformance.com - www.venomgt.com

La Venom GT Spyder sul banco a rulli.

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TOP TUNING

Hennessey Venom GT Spyder

Lantagonista

C un'auto alla quale Hennessey fa riferimento per esaltare le doti di potenza della propria Venom GT Spyder; la Bugatti Veyron Super Sport detentrice del record mondiale di velocit per vetture stradali con ben 431,7 km/h. Si tratta di una speciale
versione della supercar del gruppo VW appositamente realizzata per tornare in possesso del record di 408,47 km/h, migliorato nel 2007 dalla SSC Aero Twin Turbo che lo innalz fino a 412,28 km/h. La potenza della Veyron SS non nota, come daltronde quella della prima versione per la quale la Bugatti dichiarava con una punta di snobismo 1.001 CV anche se probabilmente erano di pi. Per certo si sa che, rispetto ad essa, la versione SS dispone di circa 200 CV supplementari e di una serie di migliorie atte alla riconquista del suddetto

record; tuttavia lassenza di dati ufficiali non fa che aumentare lalone di mistero sulle sue reali potenzialit. Insomma, i 1.244 CV erogati al banco dalla Hennessey Venom GT Spyder sono superiori a quelli della rivale? Probabilmente non si sapr mai, ma in ogni caso le caratteristiche del motore che spinge la Veyron 16.4 (questo il nome ufficiale al netto delle versioni speciali) sono davvero mostruose. Si tratta, infatti, di un 8 litri W16 formato da quattro bancate da 4 cilindri ciascuna e sovralimentato tramite 4 turbocompressori grazie ai quali sviluppa 1.001 CV e 117 kgm di coppia, proiettando lauto ad oltre 400 km/h con uno zerocento di 2,5 secondi. La produzione dei previsti 300 esemplari del modello coup terminata nel 2011, resta la versione aperta Gran Sport che uscir di scena a fine 2012.

modificate, freni potenziati, ruote nonch pneumatici maggiorati e coprite il tutto con una nuova carrozzeria in composito priva di tetto, munita di appendici aerodinamiche varie e parafanghi wide-body. Detto cos potrebbe sembrare facile ma, ovviamente, non lo , anche perch la Venom GT Spyder vanta prestazioni come nessunaltra auto al mondo inclusa la Bugatti Veyron accreditata di 1.001 CV e 410 km/h di velocit massima. Dalla gi nota Venom GT con carrozzeria chiusa derivata dalla Exige, la versione Spyder ha ereditato anche il motore di cui sopra, ossia il 6.2 V8 da 638 CV della Corvette ZR1 realizzato in alluminio e dotato di compressore volumetrico Eaton, nelloccasione potenziato da Hennessey fino a ben 1.244 CV (praticamente il doppio!) mediante 2 turbine Garrett, cilindrata maggiorata a 7 litri e altri appropriati interventi. Impressionanti le prestazioni dichiarate, che vanno dagli oltre 440 km/h di velocit massima (avete letto bene!), allo zerocento bruciato in soli 2,5 secondi. La coppia si attesta invece a ben 159,0 kgm (1.560 Nm) tanto che, per non disintegrare anzitempo linedito cambio manuale

Ricardo a 6 marce con ingranaggi rinforzati, il controllo elettronico della trazione di cui la vettura prudenzialmente dotata regolabile su 3 modalit. Totalmente rivisitate anche le sospensioni che ora contano su nuovi leveraggi al retrotreno e su un assetto regolabile, mentre limpianto frenante dorigine stato sostituito con 4 enormi dischi carboceramici Brembo da 380 mm azionati da potenti pinze a 6 e 4 pistoni. Le ruote misurano, invece, 8,5jx20 allavantreno con pneumatici 235/30 R20 e 12,5jx20 al retrotreno con pneumatici 335/30R20. Nonostante gli 80 cm in pi, labitacolo ha la stessa ampiezza della Elise, essendo stato allungato il solo telaio supplementare posteriore che sostiene il motore. E' presente invece per ragioni di sicurezza un roll-bar a gabbia, nonostante il quale il peso complessivo limitato in 1.244 kg, per un rapporto peso/potenza di 1,0 kg/CV. Di solito a chi guida una potente auto scoperta si raccomanda ironicamente di badare al parrucchino, ma nel caso della Venom GT Spyder a rischio addirittura lo scalpo viste le sconvolgenti prestazioni di cui capace!

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ELABORARE 176

FARI ACCESI

> lampade <


LAMPADINE E XENON 2012
Il catalogo illuminazione X-treme Lighting by Simoni Racing si arricchisce di nuovi modelli soprattutto riguardo alle luci Xenon. Un esempio il nuovissimo kit Xenon CAN BUS PLUS composto da 2 ballast di 4 generazione e ben tre lampadine a base metallica. Numerosissime sono le novit tra le lampadine H6, come Spot Led Cone a 1 microled con e senza resistenza integrata, a 2 microled con resistenza integrata e a 6 microled alta brillantezza. Ampliata anche la gamma dei fari supplementari con i modelli Nekkar e Sirio tondi con angel-eyes a led blu, i fari alogeni Menkar e Elettra, il maxi led modello Hoop e i nuovi faretti rettangolari Hamal e Shedar. Per le sostituzioni di emergenza, Simoni Racing propone un praticissimo Kit Ricambio composto da lampadina H7, 2 lampadine BA15s, 1 lampada R5W, 1 T10, 2 fusibili da 10A e uno da 15A.

> kit freni <

NUOVI TUBI FRENO AERONAUTICI HP3


I tubi freno HP3 sono realizzati in triplo strato teflon, treccia di acciaio e PVC che offre alte prestazioni e lunga durata. Le dimensioni, i supporti di fissaggio e i raccordi sono conformi ai componenti originali in modo da consentire una perfetta installazione senza alcuna modifica. Abbinati a pastiglie freno HP3 mescola Sport (coefficiente di attrito 0,55) e fluido freni DOT 5.1 conferiscono alla vettura un impressionante aumento dell'efficienza frenante e quasi totale assenza di fading fino a 600 C. Il kit tubi HP3, completo di pastiglie anteriori HP3 Sport, in offerta lancio per tutto il mese di ottobre per i principali modelli di vettura con prezzo a partire da 169,00 Euro IVA compresa.

www.simoniracing.com - Tel. 0532/849850

www.ricambituning.it - Tel. 011/19700301

> utensili <


AVVITATORI PROFESSIONALI
Gli avvitatori a massa battente a batteria GDR 14,4-LI Professional e GDR 18-LI Professional Bosch sono i pi compatti nella loro categoria. Con un peso rispettivamente di soli 1,5 kg e 1,6 kg per GDR 18-LI -con batteria Premium da 3,0 Ah permettono di svolgere facilmente anche lavori sopra testa o in punti di difficile accesso. Il GDR 14,4 LI e il GDR 18 LI, con una coppia di 120 e 130 Nm, sono concepiti per serrare e allentare viti del diametro massimo di 12 mm. L'elevata velocit da 2.600 g/m assicura un rapido avanzamento del lavoro e li rende particolarmente adatti ai lavori di montaggio per elettricisti, falegnami e installatori di impianti di riscaldamento e climatizzazione. Il portautensile esagonale bloccabile da " consente di fissare bit di avvitamento e punte in modo semplice e rapido. Gli avvitatori sono dotati di illuminazione integrata a tre LED sulla ghiera anteriore dell'utensile, per una visibilit ottimale sulla superficie di lavoro, e di freno motore per avvitamenti in serie.

> elettronica <


CHIAVE HW SPS
Si tratta di un dispositivo che connesso velocemente alla presa OBD della vettura al momento dellaccensione, tramite la semplice rotazione dello switc, permette di scegliere tra 4 differenti mappature; tutto ci per la maggior parte delle auto del Gruppo VAG-Porsche, ma anche per le Ford Focus STI e RS. In tal modo, ad esempio, possibile scegliere sulle motorizzazioni a benzina tra mappa stock e impostazioni performance per i 3 diversi tipi di benzina presenti sul mercato (95, 98 o 100RON), oppure tra differenti livelli prestazionali e di consumi per le vetture diesel. Una soluzione perfetta per i track day! La possibilit poi di selezionare la mappa stock consente un utilizzo perfettamente legale sulle strade aperte al traffico, oppure quando magari a guidare la propria moglie. La chiave SPS, inoltre, funge anche da antifurto aggiuntivo; perci volendo, se non si ha anche la chiave SPS con s, la vettura non va in moto. La chiave SPS offerta a 241 Euro IVA inclusa.

> ruote <


NUOVA MSW 77
MSW 77 la nuova nata della collezione Winter 2012-2013, la scelta ideale in termini di design, qualit e prezzo per affrontare la prossima stagione invernale. Questa ruota realizzata con un design a 7 razze impreziosito dalleffetto flame surfacing ricavato con speciali lavorazioni che regalano dinamismo e tridimensionalit alle forme. MSW 77 OE Cap Ready, sistema che permette di utilizzare il coprimozzo originale BMW e Mercedes. Proposta nella finitura Full Silver, MSW 77 sar inizialmente disponibile nella misura 7,5Jx17 (attacco 5 fori) e da inizio 2013 anche nelle misure 6,5Jx15 (4 e 5 fori) e 7Jx16 (5 fori). Creata per adattarsi perfettamente agli stili di tutte le vetture, in particolare le auto VW, Audi, Mercedes, Opel, Alfa Romeo e Hyundai, come tutte le ruote by OZ, omologata TV.

www.bosch.it

www.vama-preparazioni.com - Tel. 0332/947310

www.ozracing.it - Tel. 049/9423001

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> pneumatici <


QUATRAC LITE
L'autunno una stagione particolare, caratterizzata da forti piogge ma anche da belle giornate in cui per la temperatura, di sera, scende notevolmente. Per venire incontro a queste esigenze, Vredestein ha in listino il Quatrac Lite, il primo multistagionale al mondo con caratteristiche verdi; pi efficiente cio in termini di consumo energetico cos come previsto dalle nuove norme ambientali europee. Questo pneumatico rappresenta la migliore alternativa per chi vuole utilizzarne un solo tipo, essendo perfetto non soltanto per lestate, ma anche un invernale completo provvisto dei simboli M+S (Mud & Snow) e fiocco di neve, capace di garantire caratteristiche assolutamente eccellenti in tutti quei Paesi (come lItalia) dove non vi sono condizioni di neve e gelo estreme. Quatrac Lite, pertanto, assolutamente in regola con tutte le normative del Codice della Strada e decreti locali che prevedono lobbligo di pneumatici invernali in determinati periodi dellanno. E' offerto nelle misure da 155/65 R14 75T (149,44 Euro) a 205/60 R16 96V XL (459,20 Euro). Prezzi IVA inclusa.

> fanaleria <


FORMULA 1 2011/2012 ANALISI TECNICA
L'immancabile e ormai ultradecennale appuntamento con Giorgio Piola si rinnova anche quest'anno, con il noto disegnatore e commentatore televisivo che analizza le varie fasi di sviluppo condotte dai diversi team durante il Mondiale, con brevi ed esaustivi testi corredati da centinaia di disegni tecnici a colori. Il volume si completa con un'ampia sezione dedicata alle monoposto protagoniste della stagione 2012. Sul piano tecnico, il Campionato 2011 stato caratterizzato dall'impiego dell'ala mobile posteriore, dal ritorno del Kers e dalla Pirelli in veste di fornitore unico di pneumatici. Questo libro ormai un must per gli appassionati di Formula 1 e del motorismo in generale.
Autore: Giorgio Piola Editore: Giorgio Nada Editore Anno di pubblicazione: 2012 Testo: Italiano Pagine: 128 Formato: 24x27 cm Foto COL: oltre 400 disegni tecnici Prezzo: 29,00 Euro

FANALI DECTANE
La gi conosciuta gamma di gruppi ottici Dectane, distribuita in esclusiva per l'Italia da Autodeco, si arricchisce di nuovi modelli. In particolare vi segnaliamo i nuovi elementi posteriore a LED per la VW Scirocco (dal 2008) disponibili in tre colorazioni diverse, oppure i fanali posteriori "carDNA" a fibre ottiche per Audi A3 (20032009), anche in questo caso offerti in tre colori differenti. All'interno del sito dell'Azienda sono presenti numerosi altri esempi, tutti acquistabili online.

www.vredestein.com - Tel. 0541/382010

www.autodeco.it - Tel. 030/941632

www.giorgionadaeditore.it

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FARI ACCESI

> pellicole <


PELLICOLE VETRI CROMATE
Queste pellicole con finitura cromata vanno ad affiancarsi a tutte le altre con classica colorazione fum. Le pellicole Nexus eliminano il bagliore durante la guida, aumentano la privacy, proteggono l'interno dell'auto dai raggi ultravioletti e, in caso di rottura del vetro, trattengono le schegge. Disponibili in rotoli da 300x76 cm, riflettendo i raggi solari aiutano il condizionatore, ottimizzando l'efficienza energetica e il risparmio di carburante. Facili da installare, sono offerte nella versione Xtreme Limo (passaggio luce 5% - codice 1210115 - 14,95 Euro) o Limo (passaggio luce 20% - codice 1210116 - 14,95 Euro). Disponibili presso il distributore esclusivo SD Distribuzione, on line su www.speedup.it oppure presso i Megastores Beps.

> pneumatici <


CHAMPIRO UHP1
GT Radial presenta il nuovissimo pneumatico Ultra High Performance Champiro UHP1, caratterizzato da un innovativo disegno asimmetrico capace di garantire ottime prestazioni sia sullasciutto, sia su fondi stradali bagnati, spesso insidiosi per la sicurezza. Insieme a uneccezionale precisione di guida, il Champiro UHP1 assicura anche comfort e bassa rumorosit di marcia, uno dei parametri pi importanti richiesti dalla nuova normativa sul labelling. Il nuovo modello ad alte prestazioni di GT Radial stato studiato per equipaggiare le vetture sportive e le compatte, per una guida precisa, performante e al contempo confortevole. GT Radial Champiro UHP1 disponibile in una vastissima gamma di misure, comprese fra i 15 e i 20, con spalle fra il /35 e il /55 e con codici di velocit V e WW (fino a 270 km/H), in sostanza per tutte le esigenze di guida.

www.speedup.it

www.gtradial.it - Tel. 030/99871

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> ruote <


DEZENT RM E RM DARK
Really Modern: veramente moderno il significato di questa sigla inglese riferita al nuovo cerchio Dezent; ci grazie al suo look senza tempo raffinato e contemporaneo. Leleganza della ruota sottolineata dalla qualit dei materiali utilizzati e dal design semplice e pulito, destinato a durare a lungo. E il cerchio perfetto per vetture VW Golf, Audi A3, Kia Ceed o Hyundai i30 in quanto creato quasi appositamente per loro. Le sue 10 razze, infatti, hanno un look sportiveggiante che si integra perfettamente con il design di queste auto. DEZENT RM disponibile a 4 o 5 fori e anche nella versione dark, quest'ultima con finitura nera e diamantata. La diamantatura viene effettuata con robot molto sofisticati, in grado di mantenere uno standard qualitativo eccellente, mentre la verniciatura garantita per tre anni. DEZENT un Marchio del Gruppo ALCAR e come tutti gli altri cerchi prodotti e distribuiti AEZ, DOTZ ed ENZO, garantisce certificazioni TUEV Austria su prodotto e applicazione nonch omologazioni KBA (Ministero dei Trasporti Tedesco).

> scarichi <


SCARICO PER BMW M5
Con l'introduzione dellultima M5 (F10) e del nuovo motore turbo V8 da 560 CV, la BMW ha creato una leonessa della strada. Installando, infatti, il nuovissimo sistema di scarico Akrapovi Evolution se ne pu amplificare ulteriormente il ruggito e le prestazioni. Costruito completamente in leghe di titanio, il sistema di scarico a cat-back Evolution Line M5 realizzato con tubi di collegamento ad alto flusso fino ai doppi silenziatori leggeri in titanio, ottenendo cos una maggiore risposta dellacceleratore a tutti i regimi, elevate prestazioni (+ 10 CV e +17 Nm), un sound inconfondibile e una notevole riduzione di peso rispetto allo scarico standard (-12,3 Kg). Tutto ci rimanendo entro i limiti del Certificato di Approvazione CE e, ancora pi importante, senza penalizzare il comfort dei passeggeri. Distribuiti in Italia da Motorquality

www.alcar.it - Tel. 0362/488301

www.motorquality.com - Tel. 02/249511

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FARI ACCESI

> elettronica < > pistoni <


MODULO PIENOPI
Pienopi una centralina elettronica che riduce gli sprechi di carburante dell'auto in accelerazione, garantendone un reale risparmio fino al 35%. Sulle auto con gestione elettronica dell'acceleratore (circa il 98% del mercato) si collega al cavo originale e tiene sotto controllo il suo sensore, evitando di accelerare pi di quanto serva realmente e permettendo una guida pi pulita. Pienopi si pu attivare e disattivare in qualsiasi momento grazie al telecomando in dotazione; inoltre si installa facilmente, senza perdere la garanzia del costruttore, e si pu rimuovere in qualsiasi momento, senza dover sostituire nulla. E' adatta anche per centraline rimappate.

> scarichi <


IMPIANTO RENAULT MGANE
Dopo il successo dell'impianto di scarico per la versione Renault Sport, Supersprint ha esteso la linea degli impianti sportivi anche agli altri modelli della gamma. Dal punto di vista estetico si pu scegliere l'uscita nascosta oppure un'azzeccata soluzione a doppia uscita, che richiede il taglio del paraurti. E' particolarmente indicata per le auto dotate di pacchetto GT-Line con estrattore verniciato. Sulla 2.0 TCE 180 CV l'impianto completo di tubo turbina, catalizzatore, centrale, posteriore e terminale doppio consente un aumento di 14 CV (2.450 Euro+ IVA). Sul 1.4 TCE 130 CV l'impianto completo da solo non offre incrementi, ma perfetto per essere abbinato con la rimappatura della centralina (2.305 Euro + IVA). Per entrambi i modelli disponibile anche la versione "catback" che garantisce lo stesso risultato estetico, un suono profondo e accattivante ma con un aumento prestazionale ridotto (1.079 Euro + IVA per il 2.0, 1.060 Euro + IVA per il 1.4). Anche sui modelli 1.5 e 2.0 DCi possibile avere lo stesso risultato estetico (circa 900 Euro+ IVA).

ELASTOVAL II
Federal-Mogul ha sviluppato un pistone in alluminio, leggero e molto robusto, che consente ai costruttori di motori di aumentare la potenza specifica e lefficienza dei benzina a iniezione diretta. Denominato Advanced Elastoval IITM, entrer in produzione nel corso di questanno equipaggiando una nuova vettura di un costruttore europeo. Il nuovo pistone fino al 20% pi leggero, in grado di assicurare pi potenza, e pu sopportare le pressioni pi elevate che si generano nella parte finale del ciclo di combustione dei motori downsized altamente performanti. Negli anni a venire, infatti, le potenze duscita specifiche saliranno dagli attuali 95 kW/L a 130 kW/L; le pressioni di picco durante la combustione aumenteranno da 110 bar a 130 bar e fino a 160 bar nei motori che utilizzano carburanti alternativi quali lE100, metano o altri e il ruolo del pistone pi che mai fondamentale.

www.pienopiu.it Tel. 0931/503839

www.federalmogul.com

www.supersprint.com - Tel. 0376/267138

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ELABORARE 176

> distanziali <


DISTANZIALI PILOT
Sono ricavati da una barra piena di alluminio di alta qualit e lavorati con macchinari ad altissima precisione al fine di assicurare un montaggio su misura. Questo aspetto fondamentale, perch lallargamento della carreggiata deve avvenire con precisione millimetrica per non pregiudicare il buon funzionamento delle parti cinematiche e mantenere una perfetta bilanciatura delle ruote. Grazie alleccezionale robustezza e al peso ridottissimo, adempiono al loro compito senza influenzare le prestazioni generali dellauto. Il kit comprende due distanziali e, per le applicazioni che lo prevedono, due viti per il fissaggio al mozzo ruota. Si applicano al mozzo originale senza modifiche e sono offerti con prezzi a partire da 47 Euro. La bulloneria da utilizzare specifica e va acquistata a parte con prezzi a partire da 19,80 Euro IVA inclusa.

> assetti <


B14 SU MINI JOHN COOPER WORKS GP
La Mini John Cooper Works GP la pi veloce e potente Mini, omologata, di tutti i tempi! Il suo assetto non poteva che essere un Bilstein a ghiera, nello specifico il B14. Prestazionale in pista ma sufficientemente confortevole in citt, il Bilstein B14 consente la regolazione dell'altezza da -30 a -50 mm mentre la taratura fissa e regolata per un uso sportivo. Dopo lequipaggiamento della monomarca ufficiale MINI Rushhour Italia con lassetto Bilstein PSS10 regolabile in taratura e altezza e molle Eibach ERS (Eibach Racing Springs), lamicizia tra Mini e NTP cresce sempre di pi.

www.lampa.it - Tel. 0375/820700

www.ntp.it - Tel. 0471/062830

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FARI ACCESI

> ruote <


RS JK4 E JK5
Design a tridente dalle raffinate geometrie, la soluzione adatta a vetture di classe superiore. Questo JK5, cerchio in lega curato in ogni minimo aspetto: dall'importante bordo in acciaio inox, ai rivetti che decorano il canale interno, al movimento sinuoso dei 15 raggi, rientranti nella zona centrale. E' sicuramente la scelta pi adatta a berline medie o grandi oppure al tuning pi modaiolo. Realizzato nelle due versioni Black e Crystal Silver, dotato di attacco a 5 fori. disponibile nella versione 8Jx18 a 401,72 Euro e 8,5Jx18 a 406,56 Euro. Per le vetture equipaggiate con mozzo a 4 fori si pu optare per il modello JK4, adatto a citycar e berline piccole e compatte: disponibile nella misura 7Jx17, a 358,16 Euro. Chi desidera vedere in anteprima l'effetto di questo cerchio sulla propria auto, pu inviare una foto al sito http://cerchi.laidelliwheels.it per avere un fotoritocco ad hoc. Tutti i prezzi sono IVA inclusa.

> elettronica <


NUOVA CENTRALINA PER ABARTH T-JET
Power Revolution, Azienda specializzata nella produzione di centraline aggiuntive altamente professionali con microprocessore Microchip visibile sulla scheda, presenta la nuova centralina per modelli Abarth 1.4 T-JET Multiair. Quest'ultima permette un incremento di potenza fino a 36 CV e 54 Nm di coppia. Viene fornita con connettori originali in modo da essere installata in pochi minuti da preparatori selezionati in tutta Italia (elenco visibile sul sito Web). Attualmente in promozione con lo sconto del 50% sul prezzo di listino di 726 Euro, pu essere acquistata a 362 Euro, compresa IVA e installazione.

www.laidelliwheels.it - Tel. 030/675906

www.powerrevolution.it - Tel. 0434/767501

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ELABORARE 176

GRIP

Pneumatici

LE SCARPE GIUSTE
METTERESTE MAI DELLE INFRADITO PER USCIRE UNA SERA DINVERNO?
Sarebbero a dir poco inadeguate, come lo sono i pneumatici estivi per la stagione fredda... proprio per questo che, in attesa di alcuni consigli utili sul prossimo numero, Elaborare propone un bel test con le gomme invernali Yokohama

L'etichetta salva consumi>>Ogni tanto, per


fortuna, le nuove normative vanno anche a vantaggio dei consumatori! E' il caso della nuova etichetta europea, obbligatoria dal primo novembre 2012 secondo il regolamento UE 1222/2009, che aiuter gli utenti a capire meglio le caratteristiche e le performance dei pneumatici. La label fa riferimento ad alcuni parametri fondamentali per rispettare i nuovi standard imposti

Obbligatoria dal 1novembre 2012, letichetta sintetizza le caratteristiche di sicurezza che tutti i pneumatici, anche quelli invernali, devono avere secondo la nuova normativa europea: resistenza al rotolamento, frenata sul bagnato e rumorosit. Qui sopra un esempio riferito al C.drive 2.

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dallUnione Europea, che vuole ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020. La nuova etichettatura prevede una scala di valutazione che prende in considerazione efficienza energetica, comfort acustico e tenuta di strada sul bagnato. La targhetta adesiva, simile a quella attualmente utilizzata per la classificazione degli elettrodomestici, riporta tre scale di valori: la prima misura le qualit ecologiche del prodotto e la sua efficienza di rotolamento (risparmio di carburante e dunque diminuzione della produzione di CO2); la seconda indica i risultati dei test di frenata su fondo bagnato; la terza relativa alla rumorosit (espressa in Decibel). Le prime due scale hanno una gradazione che va dalla lettera "A" fino alla "G" e quella relativa al consumo energetico affiancata da fasce colorate

che partono dal colore verde (classe A) fino ad arrivare al rosso (classe G). La terza, invece, rappresentata da un altoparlante che emette "onde" nere che simboleggiano chiaramente la rumorosit prodotta dal pneumatico. Rimanendo in tema di etichette, il pneumatico Yokohama Winter Drive V902 ottiene la classificazione A nella performance collegata alla sicurezza e valori da C a F, a seconda delle misure, per la Rolling Resistance. Anche in questo caso, come per i pneumatici Ultra High Performance sportivi estivi, il modello in questione chiamato a offrire tenuta di strada, in accelerazione e in curva, ma soprattutto in frenata. Per questo, e per la vocazione prestazionale, eccelle nella categoria wet grip e si posiziona su valori medi, comunque apprezzabili, nella Rolling Resistance.

Sei preparato sui pneumatici invernali? Dimostracelo rispondendo al nostro quiz! Elaborare ti d la possibilit di testare un bel treno di pneumatici invernali Yokohama per una guida divertente e sicura anche quando il fondo diventa insidioso. Inviaci le risposte corrette a grip@elaborare.org, potrai essere tu il fortunato! Cosa aspetti? La selezione del lettore avverr il 20 novembre con consegna immediata!
Qual la sigla che identifica i pneumatici invernali?
A) M+S con il fiocco di neve stilizzato allinterno di una montagnetta a tre punte B) Uno sciatore C) L'uomo delle nevi

i d n o p Ris ! i c n i e v
Quando gli invernali funzionano meglio degli estivi?
A) Meglio sulla neve, ma se bagnato non eguagliano quelli standard B) Con temperature inferiori ai 7 C C) Quando il fondo sdrucciolevole

Il Codice della Strada prescrive per la guida in inverno:


A) Che i veicoli siano muniti di pneumatici invernali o mezzi anti-sdrucciolevoli B) Che i pneumatici siano lisci C) Che i pneumatici siano nuovi

In quale numero abbiamo pubblicato un test comparativo fra pneumatici e estivi e invernali?
A) 162 B) 168 C) 174

Il pneumatico invernale si differenzia dall'estivo per quali caratteristiche?


A) Spalla ribassata e sezione pi stretta per scavare nella neve B) Molte lamelle e mescola specifica C) Bassa resistenza al rotolamento

Non perdere il prossimo numero di Elaborare, andremo a sviscerare gli argomenti legati alla guida invernale su fondi a scarsa aderenza, e non solo!

YOKOHAMA V902
Il Winter.drive V902 linvernale per gli utenti che desiderano feeling, prestazioni e sicurezza in tutte le condizioni atmosferiche e climatiche del periodo invernale; non solo neve e ghiaccio, ma anche pioggia e temperature rigide. E un asimmetrico, con una fitta trama di scalanature longitudinali e laterali, che assicurano levacuazione dellacqua e scongiurano il pericolo di aquaplaning. Laderenza sulla neve garantita dalle lamelle disposte lungo tutto il battistrada e dalla mescola a polimeri flessibili. N.B. Il modello nella foto solo a titolo esemplificativo, lo specifico modello di pneumatico sar infatti scelto in base alla vettura del vincitore.
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TEST

Test centralina aggiuntiva Speed Buster su Mini Countryman 2000 D

Cavalleria ELETTRO
LA MINI COUNTRYMAN 2000 D, NONOSTANTE I 143 CV DI POTENZA DICHIARATA, NON BRILLANTE COME CI SI ASPETTEREBBE. CON LA CENTRALINA AGGIUNTIVA SPEED BUSTER SI RECUPERANO CIRCA 15 CV E TANTA COPPIA IN BASSO: QUELLO CHE SERVE PER DIVERTIRSI!
DI

Pierluigi Mancini

[38]

S
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e Alec Issigonis, il genio che concep la prima Mini negli anni 60, vedesse la Mini Countryman, rimarrebbe sicuramente sconcertato dalle sue forme, dalle sue dimensioni e dal suo peso non proprio contenuto! Ma i tempi cambiano e con essi anche le esigenze degli automobilisti! La Countryman diesel, malgrado i 143 CV del suo 4 cilindri sovralimentato da 2 litri, non ha quella brillantezza che ci si

LELETTRONICA DELLA MINI COUNTRYMAN 2.0D

Esistono due versioni di centraline per Mini Countryman 2.0d 143 CV. Entrambe sono delle Bosch con microprocessore EDC17. I primi modelli erano equipaggiati con una centralina riprogrammabile. Gli ultimi modelli (non dato sapere

mese e anno di produzione o numero di telaio) sono dotati di alcune protezioni sul software che, ad oggi, i tuner elettronici ancora non sono riusciti a "violare". Ci non esclude, comunque, che a breve questo intervento di riprogrammazione possa essere eseguito anche sulle Mini Countryman 2.0d di ultima generazione, considerando la rapidit con la quale generalmente i tecnici impegnati in questo settore riescono a progredire nel loro lavoro.

MODULO PROVATO
Speedbuster www.speed-buster.it DimSport Rapid www.dimsport.it - TBox www.tboxdiesel.com Seletron Chipbox www.seletron.com - Celeste Car Electronic www.elettronicaceleste.com Di.Pa Sport www.dipasport.com - CnTech www.moduliaggiuntivi.com Elettronic Auto www.elettronic-auto.com

MODULI ALTERNATIVI

aspetterebbe da una Mini e, di conseguenza, tutti gli appassionati si chiederanno cosa fare per donarle un pizzico di brio in pi. Stavolta abbiamo deciso di effettuare un test con la centralina aggiuntiva Speed Buster specifica per questo modello, testando su un banco prova frenato il motore in entrambe le configurazioni: originale e con centralina aggiuntiva.

Tecnologia teutonica>>La
Speed Buster unAzienda tedesca specializzata nel tuning elettronico e nella progettazione, nello sviluppo e nella commercializzazione di centraline elettroniche aggiuntive. La versione studiata per il 2 litri turbodiesel della Mini agisce sui segnali provenienti da 3 sensori: in tal modo la centralina di gestione originale fa lavorare il propulsore con parametri di iniezione gasolio e pressione di sovralimentazione tali da garantire un consistente incremento di potenza, senza compromettere laffidabilit complessiva del gruppo motore/trasmissione e generare problemi di recovery o malfunzionamenti in generale. I tre sensori sui quali la centralina interviene sono quello della pressione del common rail, quello della pressione turbocompressore e quello dei giri. Nel dettaglio, la modifica dei parametri del sensore rail consente di aumentare la potenza, non in modo lineare, ma in

ONICA

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TEST

Test centralina aggiuntiva Speed Buster su Mini Countryman 2000 D


8

GRAFICO POTENZA
8

+13,9 CV +56 Nm
8 Potenza max 168,6 CV a 3.365 g/m (rif. 154,7 a 3.687) 8 Coppia max 409 Nm a 2.197 g/m (rif. 353 a 1.836) 8 Peso / Potenza 7,46 Kg/CV (rif. 8,13)
Temperatura 26 C Pressione atm. 1005 mbar

Impressioni di guida
L'adozione della centralina aggiuntiva SpeedBuster ha radicalmente cambiato il carattere della Mini Countryman 2.0d. Dopo aver installato questa centralina, infatti, il motore molto pi potente e reattivo al comando dell'acceleratore. La differenza si nota non solo in piena accelerazione, ma anche e soprattutto in ripresa nelle marce alte da bassa velocit. In questi frangenti l'auto decisamente pi piacevole e divertente da guidare. La sensazione che i cavalli ottenuti siano pi di quelli mostrati al banco, forse anche perch sono ben distribuiti lungo tutto l'arco di rotazione e, di conseguenza, si fanno sentire da subito. Un altro fattore sicuramente apprezzabile, su vetture di ultima generazione, che non abbiamo riscontrato anomalie o accensioni di spie; il che di grande importanza nella scelta di questo componente.

funzione del regime di rotazione (per questo la centralina Speed Buster intercetta anche il sensore giri posto sullalbero a camme): questo significa che quando si richiede la massima portata di gasolio si ottiene un incremento della pressione del rail di circa 200 bar, ma quando questo aumento di gasolio non occorre, lincremento di pressione (e di portata del carburante) inferiore. Ci si traduce in una resa ottimale abbinata a bassi consumi e minori emissioni di incombusti (ovvero, diminuzione della fumosit e del pericolo di intasamento del filtro antiparticolato). Oltre al sensore pressione rail e a quello dei giri, la centralina Speed Buster si interfaccia anche con il sensore di pressione di sovralimentazione, in modo da aumentare la pressione del turbo di 0,3 bar, passando da 1,4 di picco e 1,1 bar in configurazione di serie a 1,7 e 1,3 bar. Il prezzo al pubblico della centralina Speed Buster di 699 Euro IVA compresa.

SCHEDA PRODOTTO
Produttore Speed Buster Parametri di intervento sensore pressione rail (fino a +200 bar), sensore pressione turbo(+ 0,3 bar), sensore giri Tempo di montaggio circa 15 min Prezzo 699 IVA Compresa

Al banco>>Il montaggio si effettua in circa 15 minuti, grazie allutilizzo di un cablaggio di alta qualit totalmente plug & play e alla facilit con la quale vengono raggiunti i connettori dei sensori originali. Al banco prova frenato il propulsore, in configurazione di serie, ha erogato una potenza massima di 154 CV a 3.700 g/m e una coppia [40]
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massima di 353 Nm a 1.836 g/m. Con la centralina Speed Buster la potenza sale a 168,6 CV a 3.365 g/m (quasi 15 CV in pi ad un regime di 300 giri pi basso) mentre la coppia raggiunge i 409 Nm (+50 Nm) a 2.197 g/m. I risultati sono sicuramente molto validi, visto che anche come qualit di erogazione (fattore spesso non tenuto nella dovuta considerazione) la curva di potenza del motore, equipaggiato con la centralina aggiuntiva, interamente traslata sopra quella di serie: ci significa che lincremento di potenza si ottiene dai 1.600 giri in su. Su strada questo si traduce in una maggiore prontezza in ripresa, prestazioni pi elevate in generale senza per minare i consumi. Un buon risultato, dato che una volta smontata, la centralina aggiuntiva non lascia nessun segno della sua avvenuta installazione con vantaggi facilmente intuibili!

DETAILING

Lavaggio

Colpo di
Se la vettura non eccessivamente sporca si pu procedere direttamente con questa fase, saltando il prelavaggio di cui abbiamo parlato sul numero di luglio/agosto

spugna
di Simone Amato

Il momento in cui bisogna utilizzare lo shampoo sempre il pi bello: prendiamo la spugna, la immergiamo nel secchio e insaponiamo. La teoria giusta e ora vi sveleremo il modo migliore per farlo
lavaggio si pu utilizzare una spugna (meglio se in microfibra) oppure un guanto in lana di agnello. Uno dei segreti di impiegare due spugne (o guanti) anzich una: la prima sar usata esclusivamente sulle parti basse, quelle pi sporche, mentre laltra per il resto della vettura. Laveremo lauto con la tecnica dei due secchi: il primo serve a sciacquare bene il guanto o la spugna, mentre il secondo riempito con acqua pulita e shampoo. Per non danneggiare la verniciatura occorre che lo sporco intrappolato dalla spugna o dal guanto si depositi sul fondo del secchio. Per ottenere questo risultato fondamentale utilizzare le grit guards, particolari griglie da posizionare sul fondo del secchio che trattengono tutto lo sporco.

nnanzitutto consigliamo di preferire sempre prodotti con ph neutro che, oltre a conservare eventuali e precedenti lavori di lucidatura, rispettano maggiormente le vernici e permettono di raggiungere un livello di brillantezza pi elevato. Uno shampoo neutro anche molto pi delicato nei confronti di particolari in plastica e gomma. Per loperazione di

Gli shampoo>>Come
sempre vi proponiamo una panoramica di prodotti giustiper il lavaggio

diluito fino a 4000:1 (acqua/prodotto) ed ideale sia come shampoo da poter usare normalmente con secchio e spugna (anche sotto il sole!) sia nelle lance foam ecc. Contiene aromi ed elementi naturali a base di agrumi mescolati con esaltatori di lucentezza ed biodegradabile al 100%.

Chemical Guys CitrusWash Orange Daily>>Perfetto per una


pulizia economica e frequente perch non intacca in nessun modo il protettivo applicato: sicuro e dona un gloss di notevole livello! Orange Daily pu essere

Chemical Guys Glossworkz Gloss Booster Shampoo>> Glossworkz


lo shampoo adatto a chi desidera sempre una finitura perfetta! Non si tratta di un normale sapone, ma di un detergente a ph bilanciato

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Usare lo shampoo sicuramente la fase pi appagante del lavaggio ma, potenzialmente, la pi dannosa. Fondamentale usare la tecnica giusta e i prodotti migliori.

molto lubrificato. Glossworkz, oltre a non intaccare lo strato di cera o sigillante, in grado di migliorare la finitura e aggiungere una lucentezza incredibile. Biodegradabile e non tossico rende molto piacevole il lavaggio, perch non si produce attrito durante lutilizzo! E diluibile fino a 1:640 (30 ml in 15-20 lt di acqua).

Chemical Guys Honeydew Snow Foam>>E uno


shampoo formulato per dare il meglio quando utilizzato con lancia foam. La sua innovativa formula PPM (Part

Per Million) permette di ottenere un raggruppamento di milioni di micro-particelle di bolle di sapone, che insieme creano una schiuma densa ed estremamente efficace. Questa schiuma si attacca allo sporco e ne consente una rapida eliminazione, migliorando il gloss della vettura e creando un ambiente particolarmente profumato e gradevole. Il prodotto estremamente concentrato e sono sufficienti 15 ml in 8 lt di acqua quando Honeydew viene utilizzato come normale shampoo. La diluizione in modalit foam

facoltativa e dipende dal gusto personale.

presente, lasciando una finitura brillante e ricca.

MA-FRA White Schiuma Attiva 4G>>La sua formula


innovativa consente di ottenere una schiuma densa ed estremamente efficace in grado di aderire sulle superfici per molto tempo e detergere in tutta sicurezza, riducendo al minimo lazione di guanti e spugne. White Schiuma un prodotto a ph neutro e, quindi, estremamente equilibrato e sicuro su tutte le superfici: questo permette un uso anche frequente senza danneggiare la protezione

Non solo sapone>>


Abbiamo pensato di indicarvi anche due prodotti particolari. Sono molto lubrificati e contengono cere al loro interno che permettono di far asciugare lauto con pi facilit proteggendo la carrozzeria. Li definiamo proprio Auto asciuganti.

LE REGOLE DORO Lavare sempre con


3

superficie fredda
3 Sciacquare spesso durante

le giornate pi calde
3 Evitare sempre che lacqua

si asciughi sulla superficie

Scholl Concepts ShamPol Shampoo & Lotus Effect>>ShamPol uno


shampoo innovativo in grado di assicurare una perfetta

pulizia, un facilissimo risciacquo, un incremento del gloss e un'ottima protezione in un unico step. Lesperienza di Scholl Concepts nel trattamento delle superfici ha portato allo sviluppo di una formula notevole capace di ricondizionare la verniciatura, ravvivare i colori e conferire

DETAILING

Lavaggio
nostro consiglio: versare 50 ml di prodotto nel secchio pieno dacqua e un po direttamente sulla spugna ad ogni pannello dellauto. Finite l'opera e risciacquate con acqua.

Nei prossimi numeri


DECONTAMINAZIONE CARROZZERIA LUCIDATURA CARROZZERIA CERE SIGILLANTI E TRATTAMENTI NANOTECH PULIZIA INTERNI: TESSUTO PULIZIA INTERNI: PELLE MANTENIMENTO DETAILING
verniciatura della carrozzeria lo stesso aspetto di quando era nuova; Effetto Seta, per una carrozzeria davvero liscia e scorrevole al tatto! panni con una notevole quantit di microfibra, che permettono una perfetta asciugatura evitando di creare micrograffi, cosiddetti Swirl. Vi chiederete che fine ha fatto quello che per nostra tradizione un classico dellasciugatura: la pelle di daino. Ebbene questultima il nemico numero uno della carrozzeria! Questultima infatti, pur essendo lavata, non ancora stata decontaminata e pu contenere ancora numerose particelle di polvere. La microfibra in grado di trattenere al suo interno questi piccoli granelli, mentre la pelle di daino si limita a trascinarli risultando potenzialmente artefice dei micrograffi.

MA-FRA Polish Express>>Si tratta di un


rivoluzionario polish lucidante a base di nanotecnologie che si usa come uno shampoo. Con Polish Express si sperimenta un nuovo modo di lucidare lauto direttamente durante il lavaggio e con il massimo risultato! Va diluito da 1:10 a 1:40 e passato in modo uniforme sulla vettura. Polish Express deterger e sigiller i pori della carrozzeria, proteggendo interamente l'auto dalle intemperie. Il trattamento paragonabile a quello di una cera, senza fatica e in soli 10 minuti. Luso regolare del prodotto garantisce: effetto polish, per una brillantezza inimitabile; Effetto Tergicristallo Liquido, per la massima sicurezza in caso di pioggia; Effetto Specchio, per donare alla

Lasciugatura>>La fase forse pi importante del lavaggio l'asciugatura dell'auto, poich la maggior parte dei segni (micrograffi) presenti sulle vetture sono generati proprio da questa operazione. E' consigliabile l'uso della microfibra, dal momento che riesce a trattenere una notevole quantit di acqua garantendo al contempo un'azione delicata. Per le operazioni di asciugatura consigliamo il Cobra Gold Plush XL oppure 1A Ultra-microfiber Highspeed 50x40. Sono

La tecnica del doppio secchio, insieme allutilizzo delle grit guards (visibile nel contenitore a destra), permette di ottenere i risultati migliori dal lavaggio.

un aspetto molto pi luminoso. ShamPol pulisce intensamente lauto e rimuove anche lo sporco pi ostinato; un prodotto che non aggredisce la protezione della cera gi applicata ed rispettoso delle superfici in gomma, plastica e tutti i componenti presenti sulle

vetture. Dopo il lavaggio e il risciacquo lauto tender ad asciugarsi velocemente e da sola! Grazie allinnovativo sfruttamento dei polimeri, ShamPol doner un elevatissimo livello di gloss alla superficie lavata. Gli stessi polimeri creeranno una sottile barriera protettiva. Il

Pelle di daino? Meglio la microfibra

i detailing@elaborare.org
DENOMINAZIONE CONFEZIONE/PREZZO D108 500 ml/5,95 Rapid 9000 500 ml / 6,17 10 lt / 58,50 SuperMafrasol 900 ml / 8,95 Perl 50 ml / 2,50 500 ml / 9,50 1 lt / 16,25 5 lt / 72,50 Boost 10 lt / 65,50 D170 Engine Brush 1 pz / 19,50 Engine Brush 1 pz / 19,50 500 ml / 6,80 3,78 ltl / 54,99

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RETRO KIT

il tuning estetico per le auto di ieri


BMW SERIE 1 AC-Schnitzer
Il look della BMW serie 1 E87 nata nel 2004 non era piaciuto proprio a tutti, ma grazie a doti dinamiche e motoristiche al top, ci passato in secondo piano. Lo stesso si
sta ripetendo per la nuova F20 in vendita dal 2011 che esteticamente ha lasciato perplessi parecchi, ma che su strada ha poche rivali nella categoria. Per chi, tuttavia, non volesse ancora separarsi dal modello uscito di produzione, ACSchnitzer pu allungarne larco vitale intervenendo su estetica e meccanica.

www.ac-schnitzer.com

PEUGEOT 207 RDX Racedesign


E sempre arduo sostituire unauto di grande successo e il caso della Peugeot 207 chiamata a rimpiazzare la 206 uno di questi. Non
parliamo della meccanica che senzaltro ha registato dei progressi, ma del look che la faceva apparire un rifacimento king-size dellantenata. Con la nuova 208 si cercato di correggere il tiro e il mercato sar un giudice imparziale, ma prima di farci un pensierino chi ha apprezzato la 207 potr rinfrescarla con questo bodykit della tedesca RDX.

www.rdx-racedesign.de

RENAULT CLIO Elia Tuning & Design


Con la nuova Renault Clio IV, che verr messa in vendita a breve, va in pensione la terza serie della popolare vettura francese nata nel 2005 e ristilizzata nel 2009. La pi
ambita risultata senza dubbio la RS con ben 200 CV erogati dal suo 4 cilindri 2.0 aspirato, ma anche le versioni pi tranquille sono state apprezzate, bench detto restyling non sia piaciuto a tutti. Per i suoi ancora numerosi fans, le elaborazioni estetico/meccaniche del tedesco Elia sono tra le pi efficaci.

www.elia-ag.de

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SEAT LEON Cadamuro Design


Doveva essere lAlfa di Spagna, ma lo stata veramente? In terra iberica forse s, ma in Italia la seconda serie della Seat Leon non ha mai sfondato nonostante gli organi meccanici fossero quelli del mostro sacro Golf. In
pratica la polpa cera, limmagine no, una carenza che la nuova terza serie tenter di correggere. Per chi allappeal preferisce la sostanza, il bodykit Formula 1 firmato Cadamuro Design potrebbe dare nuova vita alla controversa vettura spagnola.

www.cadamurodesign.it

AUDI A3 JMS Racelook


Tra il 2003 e il 2012 intercorrono ben 9 anni; un arco vitale insolito per un modello di auto, di solito attestato intorno ai 7 anni e con una tendenza a diminuire sempre pi. E
il caso dell'Audi A3 seconda serie, che alla met di questanno stata sostituita dalla nuova e quindi andata in pensione. Per chi volesse tenerla ancora per qualche tempo in attesa di tempi migliori, la tedesca JMS ha in catalogo questo body-kit in di grado ravvivarne laspetto estetico rendendola pi sportiva e grintosa.

www.jms-fahrzeugteile.de
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LOOKMANIA

BMW 320d MPower

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Estremamente personalizzata nelle sue forme, questa creatura a quattro ruote lorgoglio di Gianluca, il suo proprietario. Dopo la scomparsa di Marco Simoncelli ora sar a disposizione dellomonima fondazione, a scopo benefico
DI

Paolo Turco FOTO Stefano Diana

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LOOKMANIA
a BMW protagonista di queste pagine ha una storia davvero particolare. Si tratta della concretizzazione fisica del concetto stesso di passione per il tuning e il mondo del motorismo in generale. L'abbiamo incontrata allo scorso Elaborare Day presso il circuito dell'ISAM, rimanendo colpiti dalla quantit ma soprattutto dalla qualit degli interventi effettuati e, inutile nasconderlo, da quell'enorme ritratto di

BMW 320d MPower

Marco Simoncelli che domina le fiancate dell'auto. Stretta di mano decisa, sguardo sincero di chi non ha peli sulla lingua, Gianluca orgoglioso di essere il proprietario di questa BMW. Classe 1980, ha una smodata passione per tutto ci che riguarda i motori, e quando gli chiediamo di raccontarci la sua storia, non se lo fa ripetere due volte... Dunque Gianluca, cominciamo

GIANLUCA CECCHINI
fatto installare un kit di allargamento di ben 14 cm al posteriore e 12 cm all'anteriore, mentre numerosi particolari sono stati rivestiti con pellicola della 3M in carbon look. Successivamente toccato agli interni: anche qui non ho badato a spese, montando componenti unici come Lei. Dopo tutte queste modifiche ti ritenevi soddisfatto? Decisamente s! Era uno schianto e insieme ci siamo trovati molto in sintonia. In tutti questi anni non mi ha dato mai un problema tranne una volta quando, avendo bucato, sono stato costretto a chiamare il carro attrezzi perch il cric non entrava sotto la minigonna. E dopo? Negli anni successivi stata la volta del car stereo realizzato sempre a Viterbo dalla Audioplus. Ripensandoci ho fatto davvero tanti sacrifici per Alessia. Spesso rinunciavo alle serate in discoteca con gli amici per risparmiare i soldi e poterli spendere cos per un componente speciale. Dal canto suo Alessia mi ha sempre ripagato. Ricordo che un giorno pioveva a dirotto, io andavo di fretta e veramente veloce quando d'improvviso una pozzanghera d'acqua in curva ha innescato un repentino sovrasterzo con conseguente testacoda... abbiamo girato 4 volte prima di fermarci, fortunatamente entrambi senza un graffio. Era come se mi volesse dire di andare piano, cosa che ho fatto nel proseguimento del viaggio. Molte persone pensano che le auto siano solo dei gusci di lamiera con quattro ruote, ma secondo me sbagliano. Loro hanno un anima, tanto che a me pi di una volta mi

dall'inizio. Parlaci della tua auto: cosa abbiamo qui? La mia piccola bambina, Alessia nata nel 2005... No aspetta! Ci devi parlare della tua auto non di tua figlia... Lo sto facendo! L'ho chiamata Alessia e con lei nata una vera storia d'amore. Lascia che ti racconti Ok, scusa, prosegui pure... Quando dico che " nata" nel 2005, intendo che l'ho acquistata in quellanno. Inizialmente pensavo ad una M3 ma poi, considerando i tanti chilometri che percorro ogni anno, ho preferito una versione a gasolio. L'ho trovata a Civitavecchia, una splendida 320d MPower con allestimento Evo 3 usata, ma praticamente in condizioni perfette, ed scattato il colpo di fulmine. Da subito desideravo che fosse diversa dalle altre auto, cos ho cominciato a farle qualche regalo. Prima i cerchi Barracuda, poi le pellicole sui vetri fino ad arrivare ad un kit della Carzone Special Evo 3 e alle bombature sui fianchi. Dunque hai voluto personalizzarla subito secondo i tuoi gusti? Esatto! Lei era la "mia" Alessia e non una Serie 3 a gasolio qualsiasi. In ogni caso l'anno seguente mi sono recato alla Tuning Art di Viterbo per stravolgerla completamente. Infatti, ho

capitato di parlare con Lei, specialmente dopo una vittoria contro altre vetture. A proposito di vittorie, mi dicevi che a casa hai 234 coppe conquistate con lei. Alessia una vincente! Abbiamo conquistato trofei in gare nazionali e regionali di tuning estetico, ma anche nelle gare di accelerazione. Poi io mi sposto molto e ho partecipato ad un infinit di raduni dove qualche premio si portava sempre a casa. E arriviamo cos al 2011... l'anno di Marco Simoncelli. Che tragedia! Seguivo Marco dagli esordi in 125 e per me era veramente un grande! Nelle gare ci metteva sempre del suo, un gran manico! Tuttavia rimaneva sempre umile e con il sorriso sulle labbra. A differenza di altri che si montavano la testa, lui non ha mai perso il contatto con la gente; era sempre felice e per questo in tanti gli volevano bene. Quando ho visto quello che successo in Malesia, ho deciso di fare qualcosa di concreto per manifestare la mia solidariet alla famiglia. Cos ho pensato di dedicargli la mia auto. L'ho fatto con il cuore: la prima vettura tuning al mondo per il Sic 58. A lui ho anche intitolato il 1 Memorial Marco Simoncelli a Cesena, nell'ambito della manifestazione "Ruotando ruotando" con tanto di targa consegnata alla famiglia. In effetti vedere il volto del Sic sorridente, come sempre stato, fa piacere anche a noi... Si tratta di un'aerografia o grafiche adesive? Ho fatto realizzare una dozzina di bozzetti di aerografie, alcune addirittura arrivavano dall'Australia, ma nessuna mi soddisfaceva appieno. Cos ho pensato di realizzare

I TROFEI
La BMW M3 di Gianluca ha conquistato numerosissimi trofei come quello di Campione Nazionale Emma Cat. Extreme 2011 e Campionato Regionale, stessa categoria, nel 2012. Nella gara di accelerazione di Celano, nonostante la mole, ha conquistato il
2 posto. E poi ancora Piatto dargento per il Miglior Tuner 2010, Auto Ufficiale Miss Cuba Europa 2010 e 2011, Miglior Interni Elegance Tuning al My Special Car di Rimini e tantissimi altri riconoscimenti conquistati in tutta Italia per un totale di 234 trofei.

Unica e inimitabile... Alessia ti rapisce al primo sguardo

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LOOKMANIA

BMW 320d MPower

ILTUNING
Modifiche esterne
Impact (carboon look)
3 Presa d'aria tettino

artigianale
3 Minigonne

3 Cofano resina artigianale by

artigianale
3 Spoiler a led artigianale su

vetro
3 Cofano lisciato con alettone

M3 e carbon look
3 Fari posteriori a led oscurati

e bad eyes
3 Spoiler posteriore after

market/artigianale con allargamenti e sensori di parcheggio 3 Deflettore post. costruito

aftermarket/artigianali allargate 14 cm 3 Spoiler anteriore aftermarket/artigianale con prese aria e allargamenti e led e fendinebbia 3 Fari day light black eyes (rari) 3 Pellicole 3M scuro, medio e chiaro su tutti i vetri 3 Specchietti M3 style 3 Tappo benzina lavorato con incisione logo Evo 3 3 Allargamenti fiancate + 18 cm 3 Vertical doors

3 Cerchi Barracuda Voltec T6 3 Asportazione maniglie 3 Lisciatura fiancate 3 Pneumatici 255/35 post. -

3 Turbina modificata su

225/40 ant. Goodyear


3 Grafiche adesive Marco

Simoncelli (Emmec pubblicit)

Meccanica

cuscinetto 330 3 Intercooler maggiorato 3 Rimappatura Eprom 3 Barra duomi 3 Filtro recupero gas 3 Chiusura valvola EGR 3 Voltmetro

3 Freno a mano 4R 3 Plancia verniciata a grana 3% 3 Fuorigiri Isotta (raro) 3 Fondino contachilometri

artigianale carboon look


3 Fondini cromati german style

contachilometri
3 Strumentazione aggiuntiva

3 Dischi forati e baffati Sparco 3 Pinze verniciate con logo 3 Pastiglie Brembo 3 Molle Eibach 3 Ammortizzatori Bilstein 3 Scarico Ragazzon completo 3 Filtro aria K&N a pannello

Interni

3 Volante Momo 3 Pedaliera Momo 3 Battitacco Momo 3 Pomello 4R 3 Freno a mano 4R 3 Cuffia cambio e freno a mano

Momo

metrica per voltmetro, pressione turbo, pressione olio, pressione acqua 3 Sedili artigianali in pelle e salvaschiena by Della Spoletina 3 Sedili posteriori artigianali 3 Pannelli sportelli artigianali 3 Tasche vetroresina

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una foto vera e propria da incollare sulla carrozzeria, sulla quale poi stato applicato il trasparente. Ora che la tua BMW completata, cosa pensi di fare? Lo scorso settembre avevo preso una decisione piuttosto drastica. Volevo donare Alessia alla famiglia

Simoncelli per il Museo dedicato a Marco. Sapevo che mi sarebbe mancata da morire, ma mi sembrava giusto cos. Ho incontrato Paolo il pap di Marco, una persona davvero speciale, e quando gli ho riferito le mie intenzioni rimasto molto colpito. Tuttavia non ha ritenuto giusto accettare un

dono del genere, anche per motivi di spazio. Cos abbiamo trovato un accordo: Alessia sarebbe rimasta con me, ma totalmente a disposizione della Fondazione Marco Simoncelli. D'ora in poi qualsiasi evento che riguarder la Fondazione mi vedr in prima fila con la mia amata BMW. Ci sembra il modo migliore per onorare Marco e al contempo per non separarti da lei. Per il futuro hai ulteriori modifiche in mente? Sto preparando un'altra grafica adesiva da apporre sul cofano al posto della trama carbon look. Neanche a dirlo, il protagonista sar sempre Marco con il suo sorriso da campione.

3 Cristalli Swaroswki 3M 3 Tappetini M3 3 Poggiatesta Simoni Racing

autoradio
3 Monitor tetto 10 Audiomedia

modificati
3 Estintore 4R 3 Luci led sotto pedane 3 Cromature interni 4R 3 Pulsantiera 8 step

Special Thanks
Carrozzeria Domenico Maceroni (Canino - VT) Tuning Art (Viterbo) Autoaccessori Viterbo di Alessandro Bastoni Audio plus (Viterbo) Della Spoletina (Terni) Lorenzo Falessi (Narni - TR) Emmec pubblicit (Viterbo) Un ringraziamento va anche a Serena Tizi che ha collaborato al progetto.

Multimedia

3 2 Coppie diffusori 16 cm Hertz 3 1 Coppia diffusori 10 cm Hertz 3 Crossover 3 Amplificatore Audison 3 Subwoofer Hertz 3 Autoradio JVC K2 schermo 3 3 4 Strumenti aggiuntivi per

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SCANNER

Opel Astra GTC OPC

HOT
La nuova Opel GTC OPC raggiunge quota 280 CV e lancia la sfida alle pi quotate compatte ad alte prestazioni del mercato. Eccola a confronto con 5 rivali
DI

HATCH!

Giorgio Zehnder

LE ALTERNATIVE

Ford Focus ST - Renault Mgane Coup RS - VW Scirocco R - Alfa Romeo Giulietta


versione sportiva della Golf una rivale capace di infastidirla, con risultati pi o meno riusciti a seconda dei casi. Col tempo, tuttavia, la prassi di utilizzare lo stesso corpo vettura delle versioni pi tranquille in certi casi ha preso unaltra strada; perci solo il pianale rimane il medesimo o deriva strettamente dalle suddette, mentre il resto della carrozzeria varia sfociando in un look da coup. La nuova Opel Astra GTC OPC appartiene proprio a tale nicchia, poich della berlina 5 porte dorigine conserva molti componenti per ragioni di economie di scala, ma vanta una silhouette ben pi slanciata. Labbiamo messa a confronto con 5 rivali dal prezzo di circa 30.000 Euro, almeno 230 CV e trazione 2WD, in modo da avere un quadro generale di cosa offre al momento la nicchia delle hot-hatch. Si noter lassenza di Golf VI GTI e Seat Leon Cupra, ma essendo derivate da modelli appena usciti di scena, le relative versioni hot non sono ancora pronte. Ecco quindi come si presenta la nuova Astra GTC OPC messa a confronto con Ford Focus ST, VW Scirocco R, Renault Mgane Coup RS, Alfa Romeo Giulietta 1750 QV e Volvo C30 2.5 T5.

i prende una 2 volumi compatta (hatchback per dirla allinglese!), la si equipaggia con un motore pi potente e un telaio in grado di assecondarlo, si modificano interni e carrozzeria in modo pi sportivo ed ecco una hothatch. La prima, quasi 40 anni fa, fu la VW Golf GTI seguita negli anni da un nugolo di alternative. In pratica, qualunque costruttore con una dose di sportivit nel proprio DNA ha sempre cercato di contrapporre alla

Carrozzeria e interni>>E una compatta o una media? Gi, perch con quasi 4,50 metri di lunghezza definire compatta lAstra GTC, come in realt collocandosi tra lutilitaria Corsa e la media Insignia, sembra veramente azzardato. Tuttavia oggi ripartire le auto in segmenti rigidi non ha pi molto senso, poich se da un lato ci pu generare confusione nei pi conservatori, dallaltro significa che la progettazione si evoluta grazie ai nuovi pianali modulari che possono spaziare dalle utilitarie alle medie con poche modifiche dai costi contenuti. Poi c il

fatto che se prima le 2 volumi compatte erano disponibili a 3 e 5 porte col medesimo corpo vettura, ora le versioni 3 porte hanno spesso unestetica differente che le avvicina a delle vere e proprie coup 4/5 posti. E il caso dell'Astra GTC (Gran Turismo Coup) che nellaggressiva versione OPC (Opel Performance Center) ha tutte le carte in regola per accontentare gli smanettoni a prezzi accessibili. Apprezzare o meno il design di unauto, come si sa, del tutto personale ma crediamo che per la vettura in questione i detrattori saranno davvero

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La filante linea da coup, il grintoso allestimento sportivo, 4 comodi posti interni, un bagagliaio adeguato e prestazioni davvero elevate rendono lAstra GTC OPC una vettura adatta ai guidatori dal piede pesante con amici o famiglia al seguito.

Quadrifoglio Verde - Volvo C30 T5


pochi. Infatti, alla gi slanciata veste delle GTC pi tranquille nella OPC, si sommano alcuni elementi che aumentano la grinta senza cadere per nel cattivo gusto. Parliamo dei nuovi paraurti, delle minigonne e dello spoiler lunotto disponibile in due configurazioni, ai quali si aggiungono ruote da 19 o 20 a richiesta che, insieme allassetto ribassato e ai doppi scarichi, assicurano allauto la necessaria dose di sportivit. Anche labitacolo omologato per 5 ha ricevuto un trattamento simile con nuovi sedili avvolgenti, volante da 360
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SCANNER
OPEL ASTRA GTC OPC

Opel Astra GTC OPC


Potenza massima

LASTRA E LE SUE CONCORRENTI


Potenza max 280 CV Coppia max 40,7 Kgm Peso 1.450 Kg Velocit max 260 Km/h Accelerazione 0-100 Km/h 6,0 sec Rapporto peso/potenza 5,17 Kg/CV

Coppia massima

FORD FOCUS ST
Motore Benzina, anteriore trasversale, 4 cilindri, cilindrata 1.999 cc, potenza 250 CV (184 kW) a 5.500 g/m, coppia 36,7 kgm (360 Nm) a 1.750 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole, turbocompressore, intercooler, iniezione diretta Trazione Anteriore Corpo vettura Berlina, 2 volumi, 5 porte, 5 p Dimensioni e pesi Lungh. 4,36 m, largh. 1,82 m, alt. 1,48 m, peso 1.450 kg Prestazioni Velocit max 248 km/h, 0-100 km/h 6,5 s, rapp. peso/potenza 5,80 kg/CV Consumi omologati Urbano N.D. km/l, extraurbano N.D km/l, misto 13,9 km/l Prezzo 30.500 Euro (optional esclusi)

Rapporto peso/potenza

RENAULT MGANE COUP 2.0 T RS


Motore A benzina, anteriore trasversale., 4 cilindri, cilindrata 1.998 cc, potenza 265 CV (195 kW) a 5.500 g/m, coppia 36,7 kgm (360 Nm) a 3.000 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole, turbocompressore, intercooler, iniezione indiretta Trazione Anteriore Corpo vettura Coup, 2 volumi, 3 porte, 5 p Dimensioni e pesi Lungh. 4,30 m, largh. 1,85 m, alt. 1,42 m, peso 1.312 kg Prestazioni Velocit max 255 km/h, 0-100 km/h 6,0 s, rapp. peso/potenza 4,95 kg/CV Consumi omologati Urbano 8,85 km/l, extraurbano 15,4 km/l, misto 12,2 km/l Prezzo 29.700 Euro (optional esclusi)

Accelerazione 0-100 km/h

VW SCIROCCO R TSI DSG


Motore A benzina, anteriore trasversale, 4 cilindri, cilindrata 1.984 cc, potenza 265 CV (195 kW) a 6.000 g/m, coppia 35,7 kgm (350 Nm) a 2.500 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole, turbocompressore, intercooler, iniezione diretta Trazione Anteriore Corpo vettura Coup, 2 volumi, 3 porte, 4 p Dimensioni e pesi Lungh. 4,26 m, largh. 1,81 m, alt. 1,40 m, peso 1.364 kg Prestazioni Velocit max 250 km/h, 0-100 km/h 5,8 s, rapp. peso/potenza 5,14 kg/CV Consumi omologati Urbano 9,17 km/l, extraurbano 15,9 km/l, misto 12,5 km/l Prezzo 39.100 (optional esclusi)

Velocit massima

ALFA ROMEO GIULIETTA 1750 TBI QV


Motore A benzina, anteriore trasversale, 4 cilindri, cilindrata 1.742 cc, potenza 235 CV (173 kW) a 5.500 g/m, coppia 30,5 kgm (340 Nm) a 1.900 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole, turbocompressore, intercooler, iniezione diretta Trazione Anteriore Corpo vettura Berlina, 2 volumi, 5 porte, 5 p Dimensioni e pesi Lungh. 4,35 m, largh. 1,80 m, alt. 1,46 m, peso 1.395 kg Prestazioni Velocit max 242 km/h, 0-100 km/h 6,8 s, rapp. peso/potenza 5,93 kg/CV Consumi omologati Urbano 9,25 km/l, extraurbano 17,2 km/l, misto 13,1 km/l Prezzo 30.200 Euro (optional esclusi)

VOLVO C30 2.5 T5


Motore A benzina, anteriore trasversale, 5 cilindri, cilindrata 2.521 cc, potenza 230 CV (169 kW) a 5.000 g/m, coppia 32,6 kgm (320 Nm) a 1.500 g/m, 2 alberi a camme in testa, 20 valvole, turbocompressore, intercooler, iniezione indiretta Trazione Anteriore Corpo vettura Coup, 2 volumi, 3 porte, 4 p Dimensioni e pesi Lungh. 4,27 m, largh. 1,78 m, alt. 1,45 m, peso 1.354 kg Prestazioni Velocit max 240 km/h, 0-100 km/h 6,7 s, rapp. peso/potenza 5,88 kg/CV Consumi omologati Urbano 7,93 km/l, extraurbano 15,6 km/l, misto 11,5 km/l Prezzo Da 30.300 Euro (optional esclusi)

Consumo misto

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CARATTERISTICHE TECNICHE
Opel Astra GTC OPC
Motore A benzina, anteriore
trasversale, 4 cilindri in linea, cilindrata 1.998 cc, (alesaggio x corsa 86,0 x 86,0 mm), potenza max 280 CV (206 kW) a 5.500 g/m, coppia max 40,7 kgm (400 Nm) a 2.500 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole, turbocompressore, intercooler, iniezione diretta Cambio Manuale a 6 marce. Rapporti: N.D. Trazione Anteriore, controlli elettronici di trazione e stabilit con 3 modalit desercizio, differenziale autobloccante meccanico Drexler a lamelle Ruote In lega leggera 8,0jx19 con pneumatici 245/40 R19, a richiesta 8,5jx20 con pneumatici 245/35 R20 Corpo vettura Coup, 2 volumi, 3 porte, 5 posti Sospensioni Ant. indipendenti tipo McPherson con montanti HiPerStruts, post. ad assale torcente con parallelogramma di Watt, sospensioni FlexRide con 3 modalit desercizio. Freni Impianto Brembo con dischi autoventilanti e forati sulle 4 ruote (355 x 32 mm), pinze ant. a 4 pistoni e post. a 2 pistoni, ABS Sterzo A cremagliera con servoassistenza elettrica Dimensioni e pesi Lungh. 4,47 m, largh. 1,84 m, alt. 1,48 m, peso 1.450 kg, serbatoio 56 lt, bagagliaio da 370 a 1.235 dm Prestazioni Velocit max 250 km/h (autolimitata), accelerazione 0-100 km/h 6,0 sec, rapp. peso/potenza 5,17 kg/CV Consumi omologati Urbano 9,2 km/l, extraurbano 15,4 km/l, misto 12,3 km/l Prezzo 31.300 Euro (optional esclusi)

Le rivali dellultima Astra GTC OPC non sono molte, dato il limitato target di tale genere di auto. Tra di esse la nuova Ford Focus ST, la conosciuta VW Scirocco R, la rinnovata Renault Mgane Coup RS e lAlfa Romeo Giulietta 1750 Tbi QV.

Dalla rete...
2.0 Turbo... 280 CV e 400 Nm... 0/100 km/h in 6 e 250 Km/h di velocit massima, freni Brembo e differenziale autobloccante...che ne dite abbastanza? 255 mi piace 79 condivisioni Davide Scardino OPC Gary Go Un fulmine :)!! Alessandro Gualtieri una bomba su quattro ruote! Roby Candela Sottolineerei che l'autobloccante vero e non elettronico! Francesco Robotti Bella vera. Matteo Saccone S, direi che abbastanza. Andre Borbone Direi che abbastanza per pagare un bollo di 1200 . Andrea Benedetto La Mgane gliele suona. Andrea Badiali Bella bella, potente potente, ma gira voce che sia anche un po troppo pesante e che la Mgane RS Trophy gliele suoni di brutto... Salvatore Roccella Preferisco le giappo Michael Zappetti Molto pi bella e costruita meglio della Mgane... Niki Cuomo Non mi accontento personalmente penso che con i motori non si debba avere limiti!

mm con corona appiattita in basso, leva cambio accorciata e pedaliera in alluminio. Interessanti tra gli optional un software di telemetria di sapore agonistico e i sedili anteriori alleggeriti, ribassati e dotati addirittura di regolazione pneumatica dei fianchetti. Come rispondono alla hothatch Opel le 5 alternative scelte? La Ford con laltrettanto nuova Focus ST che, a differenza della rivale, mantiene il corpo vettura della berlina 5 porte ma, naturalmente, con un allestimento pi sportivo bench senza eccessi anche in questo caso. Gran parte della riconoscibilit affidata allinedita grande bocca frontale, alla quale si aggiungono minigonne, dam posteriore con doppio

ASTRA LA GAMMA COMPLETA


Motore BENZINA 1.4 T 120 CV 1.4 T 140 CV 1.6 T 2.0 OPC CC 1364 1364 1598 1998 N.cil. 4 4 4 4 CV (Kw) 120 (88) 140 (103) 180 (132) 280 (206) Kgm (Nm) 20,4 (200) 20,4 (200) 23,4 (230) 40,7 (400) km/h 0-100 192 202 220 250 10,9 9,7 8,5 6,0 Km/l

Prezzo

16,9 da 19.850 16,9 da 20.850 14,3 24.350 12,3 31.300

DIESEL 1.7 CDTI 110 CV 1686 1.7 CDTI 130 CV 1686 2.0 CDTI 1956

4 4 4

110 (81) 130 (96) 165 (121)

26,5 (260) 28,5 (280) 35,6 (350)

180 195 220

12,5 11,5 8,7

22,2 da 21.850 22,2 da 21.850 20,4 26.350

scarico centrale, spoiler lunotto di nuovo disegno e ruote maggiorate. Labitacolo, invece, dominato da sedili sportivi Recaro in pelle che fanno da contraltare a strumentazione aggiuntiva, volante e leva cambio specifici e altri dettagli sportivi. Altre due nemiche giurate dellAstra OPC sono senza dubbio la Renault Mgane RS Coup e

la VW Scirocco R, per le quali i rispettivi costruttori hanno scelto di ridisegnare la carrozzeria in veste coup partendo dalle berline di derivazione, ossia la Mgane e la Golf. Entrambe, pur avendo gi qualche anno sulle spalle, riescono ancora ad essere attuali e il trattamento estetico sportivo a cui sono state sottoposte appare riuscito con una

punta di aggressivit in pi per la francese, oggetto di un leggero lifting proprio nel 2012, e di maggiore sobriet per la tedesca. Anche per la versione sportiva della Giulietta, la 1750 turbo Quadrifoglio, lAlfa Romeo ha scelto di mantenere il medesimo corpo vettura a 5 porte delle versioni meno potenti, ma in questo caso la caratterizzazione sportiva

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SCANNER

Opel Astra GTC OPC

CON 280 CV SOTTO IL COFANO, LA NUOVA OPEL ASTRA GTC OPC TRA LE PI POTENTI COMPATTE AD ALTE PRESTAZIONI IN VENDITA. GUIDA SPORTIVA ED EFFETTO TRAINO SULLINTERA GAMMA GTC SONO I SUOI OBIETTIVI, NONOSTANTE IL PERIODO BEN POCO FELICE PER LAUTO
appare fin troppo nascosta. Si fa fatica, infatti, a distinguerla dalle sorelle sopracitate, se non per le ruote maggiorate e poco altro. Probabilmente la casa del Biscione aveva previsto maggior grinta sulla versione potenziata GTA di cui si parlato, ma finora non si vista. Lultima alternativa all'Astra OPC scelta in base ai vincoli detti allinizio la Volvo C30 2.5 T5, dotata dello stesso propulsore ospitato dalla passata Ford Focus ST. In effetti anchessa ormai unauto a fine carriera poich la nuova V40 la sta rimpiazzando; tuttavia probabile che per qualche tempo rimarr ancora a listino in attesa di una versione hot dellerede. turbo iniezione diretta, pi le raffinate soluzioni adottate per il telaio, tali dubbi sfumano. Questultimo, in particolare, adotta un avantreno McPherson con montanti HiPerStruts per ridurre il sottosterzo, mentre il sistema elettronico Flex Ride consente di regolare con un comando sulla plancia assetto, sterzo e acceleratore nelle modalit standard, sport e OPC a seconda della necessit dinamiche richieste. E' presente anche un differenziale autobloccante meccanico a lamelle, mentre sulla versione venduta in Italia c' il tradizionale freno a mano a leva anzich quello elettrico previsto per altri mercati. Da notare, inoltre, che i controlli elettronici di stabilit e trazione sono parzializzabili o escludibili del tutto, mentre limpianto frenante potenziato firmato Brembo: un nome, una garanzia! Insomma, se la nuova Astra OPC ha proprio tutto per soddisfare le attese dei fan della guida sportiva, come rispondono le rivali in esame? La nuova Focus ST con un motore totalmente rinnovato, simile come architettura, cubatura e alimentazione a quello dell'Astra e capace di 250 CV a fronte di un peso praticamente identico e prestazioni lievemente inferiori. Un'altra rivale di rango la Mgane Coup RS, il cui 4 cilindri 2.0 turbo stato recentemente potenziato fino a 265 CV e, grazie al peso inferiore, permette evoluzioni da sportiva di razza soprattutto se con lo sportivissimo telaio Cup disponibile in opzione. Un caso curioso invece quello della VW Scirocco R, impostata anchessa sulla piattaforma compatta della Golf, ma non quella della sesta serie appena uscita di produzione, bens quella della quinta dismessa nel 2008. Tuttavia ci non vuol dire che la vettura sia ormai obsoleta, viste le notevoli doti dinamiche e prestazionali, ma chiaro che con lavvento della nuova Golf VII con pianale modulare, la sua permanenza sul mercato potrebbe essere breve. Per quanto concerne, invece, la Giulietta 1750 Quadrifoglio senzaltro una scelta valida, ma con qualche riserva. Una riguarda le prestazioni, dato che i 235 CV del pur ottimo 1.8 turbo iniezione diretta sono ben 45 in meno rispetto ai 280 CV dellAstra OPC. Unaltra relativa al prezzo solo di poco inferiore a questultima che accresce i dubbi su un suo eventuale acquisto da parte di chi antepone le prestazioni al resto. Una versione potenziata ad almeno 280 CV potrebbe cambiare la carte in tavola, ma la perdurante crisi economica non certo lideale per una nuova GTA. Della Volvo C30 2.5 T5 abbiamo gi detto, mentre in tema di consumi preferiamo sorvolare. Primo perch quelli dichiarati dai costruttori sono, di fatto, inarrivabili; secondo perch la verde ha raggiunto i 2,00 Euro al litro e terzo perch, per chi ha la fortuna di acquistare auto simili, il consumo lultimo dei pensieri. Diversamente, il metano ti d una mano!

Meccanica>>Il cuore
dellAstra GTC OPC ha aumentato i battiti fino a quota 280! Parliamo di potenza ovviamente, e con un iniezione di ben 40 CV rispetto al precedente modello, ora la hot-hatch Opel guarda dallalto le rivali. Solo dimensioni e peso piuttosto importanti generano qualche perplessit, ma con una simile cavalleria e una coppia di oltre 40 kgm erogati dal suo 4 cilindri 2.0

CLUB
Astra Club Italia

www.opel.it

OPC Club
Questo sodalizio nato nel dicembre 2008 grazie alla volont del fondatore del forum alex16v di formare un gruppo di amici e possessori del modello OPC dellOpel Corsa. Nel tempo il Forum passato in mano allattuale Presidente Sfrotz. A dicembre 2010 dopo molte discussioni in merito, i soci decidono di crescere passando dal Corsa OPC Club allattuale denominazione, per cercare di raggruppare tutti i proprietari di modelli OPC in un unico gruppo di amici e in un unico forum. Fondamentale in questo senso la collaborazione con i Forum dei modelli normali Opel da cui sono derivate le versioni OPC.

Nel 2005 dall'unione di varie idee gi formalizzate in forum gratuiti, nasce l'Astra H Club, sodalizio legalmente registrato, dedicato alla Opel Astra H. Nonostante la denominazione, il club ha comunque sempre accolto soci possessori di altri modelli della Casa tedesca. Dal dicembre 2008, l'Astra H Club ha deciso di evolversi in modo tale da abbracciare varie generazioni dello stesso modello senza alcuna distinzione: cos nato Astra Club Italia. Attualmente il club pu contare su diverse migliaia di utenti iscritti al forum e su oltre 200 soci tesserati. Nellambito del Club e sul Forum trovano spazio anche parecchie altre tematiche: tecnologia, sport, cinema, musica e tanto altro.

www.opcclub.it

www.astraclubitalia.it

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... A D A T S I V manual design


by Silvano Sbardella

Creatura famelica
Il look della rinnovata gamma GTC si presenta gi di suo accattivante, nella versione OPC poi assume un carattere ancora pi sportivo. Lintervento estetico che ho eseguito, arricchisce lAstra di aggressivit; il frontale presenta una nuova calandra con presa daria triangolare, il paraurti a tre bocche in stile Lexus e ben si adatta alle sinuosit delle forme GTC. Le fiancate si arricchiscono di minigonne provviste di aperture per il raffreddamento dei freni posteriori. A concludere lintervento, troviamo laggiunta di un alettone e i cerchi multirazze bruniti dallabbondante diametro.

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LE GUIDE DI ELABORARE

Olio motore

VISCIDI MISTERI
Come e perch lolio si evoluto e diversificato; ogni motore deve usarne uno specifico, pena il danneggiamento! Ecco cosa c da sapere sui moderni lubrificanti
DI

Piero Plini

I
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nuovi motori, totalmente riprogettati per traghettarci verso la propulsione elettrica, puntano sulla riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti servendosi soprattutto del downsizing e della sovralimentazione, che impongono allolio severi e inediti standard qualitativi. Se lautomobile si evolve davvero in fretta, i lubrificanti non stanno di certo a guardare!

Cosa fa lolio>>

I tre compiti principali dellolio sono: la lubrificazione, per evitare lo strisciamento tra
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le superfici metalliche (espletata interponendosi tra gli organi in movimento relativo per ridurre gli attriti); il raffreddamento, per asportare calore dalle zone pi calde (lolio agisce pi vicino alla fonte di calore di quanto possa fare il liquido antigelo!) e smaltirlo rapidamente al resto dellimpianto; infine, deve essere stabile per un tempo abbastanza lungo, sia per proteggere i metalli dallossidazione, sia per mantenere pulito il circuito. Questa costanza di prestazioni evita la formazione di residui e di scorie, che alterano lefficacia della lubrificazione e potrebbero

intasare limpianto o ridurne la portata e la pressione desercizio. La temperatura dellolio motore nel circuito dovrebbe sempre restare sotto i 140 C, anche perch in queste condizioni operative pu raggiungere localmente temperature di 180 C, dove il lubrificante tende a decomporsi originando depositi carboniosi. Le zone pi a rischio sono quelle tra le gole e le fasce elastiche dei pistoni (che si bloccano nella sede provocando il blow-by, molto temuto nei diesel) e gli alberini del turbo, dove facile che la temperatura raggiunga valori importanti quando si

arresta un propulsore senza averlo fatto raffreddare un po dopo una tirata. Le auto elaborate, che sono pi prestanti ma richiedono anche maggiori attenzioni, dovrebbero essere sempre dotate di strumenti per monitorare le temperature operative e, se il caso, persino di radiatori dellolio supplementari.

COSA C DA SAPERE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Cosa fa lolio Gradazione SAE Specifiche Base sintetica e minerale Additivi Lubrificanti oggi Classificazione dei lubrificanti Catalyst compatibility Low e Mid SAPS Fuel economy Viscosit HTHS Total Basic Number I consigli di Elaborare

La classificazione SAE per i motori non indica in alcun modo la qualit del lubrificante, ma ne certifica esclusivamente la sua viscosit a freddo e a caldo. Il primo numero della sigla seguito da una W (Winter, cio inverno) e indica la viscosit a freddo, mentre il secondo designa quella a caldo. Se il primo numero 5W, vuol dire che lolio pi fluido di un 10W; pertanto, un 15W non agevola lavviamento a freddo perch impiega un

Gradazione SAE>>

tempo pi lungo a raggiungere la temperatura di esercizio, specialmente col clima rigido. Il numero che segue, invece, relativo alla viscosit a caldo; pi alto, pi la lubrificazione efficace ad alta temperatura. Un 40 pi indicato di un 30 in

una regione assolata, dove aumentano rapidamente le temperature desercizio del propulsore. Di seguito vedremo che le gradazioni SAE per gli oli motore non sono consigliate solo sulla base delle temperature ambientali in cui opera il propulsore.

Per acquistare lolio giusto fino al 2004 era sufficiente rispettare la gradazione SAE e leggere letichetta con le specifiche americane API o quelle europee ACEA (meno intuitive), cos da scegliere la pi recente. I lubrificanti erano suddivisi in categorie benzina o diesel e siglati progressivamente sulla base di norme sempre pi stringenti. In questo modo si aveva la certezza che gli ultimi fossero migliori dei precedenti e le sigle costituivano di fatto dei voti crescenti. Oggi non pi cos, le distinzioni tra benzina e diesel vanno scomparendo e la cosa peggiore che le specifiche degli oli sono suddivise in varie sottocategorie per specifiche applicazioni. Scompare dunque lolio pi performante in assoluto, per lasciare il posto a una serie di prodotti che vanno bene per certi motori ma non sono adatti agli altri anzi possono risultare persino dannosi! Le tipologie di lubrificanti sono cos numerose che lutente, per non sbagliare, costretto a seguire le indicazioni della Casa automobilistica, la quale sovente fa delle scelte di tipo commerciale. In questo modo si acquista un olio che sicuramente adatto al propulsore in questione ma non detto che sia il migliore della categoria! L'unica certezza che lolio deve essere sempre di marca; il problema, semmai, scegliere quello giusto dal catalogo ecco perch vale la pena fare luce sullargomento.

Specifiche>>

I turbo, benzina e diesel, oramai viaggiano con PME attorno ai 1520 bar e impulsi di pressione di 150 bar e oltre! Insomma, sul pistone si scaricano picchi di oltre 5 tonnellate! Ecco perch le bronzine non hanno mai avuto una vita cos difficile come oggi e lolio giusto lunica alternativa ai costosissimi guasti al manovellismo! Lelevata temperatura dellolio nella zona alta del pistone (specialmente nei diesel) pu originare depositi carboniosi che bloccano le fasce nella sede. Ci causa dei trafilamenti di combustibile nella coppa che inquinano pericolosamente il lubrificante.

Avvertimento chiaro e inderogabile! Non seguire questa indicazione pu causare gravi guasti al motore, sia dei benzina, sia e soprattutto dei turbodiesel, il cui olio tende a inquinarsi con sostanze altamente corrosive.

I guasti alla turbina sono causati principalmente da problemi di lubrificazione. Dal lato dello scarico lolio raggiunge temperature elevate che possono originare depositi carboniosi sullalberino, come quello in foto, oppure ridurre la portata del fluido. Spegnere il motore dopo una tirata senza farlo raffreddare, blocca la circolazione del lubrificante e fa innalzare localmente la sua temperatura oltre i 180 C, soglia oltre la quale lolio si decompone e si carbonizza.

Lelevata viscosit dinamica HTHS dellolio, misurata a caldo e sotto sforzo, importante per tutelare sia il manovellismo che la distribuzione. Ecco cosa pu causare la mancata o linefficace lubrificazione degli assi a camme!

Il lubrificante costituito da una base (minerale o sintetica) cui vengono aggiunti degli

Base minerale e sintetica>>

additivi che permettono di espletare nel migliore dei modi gli obiettivi prestazionali prefissati. I motori di vecchia progettazione sono compatibili con basi minerali o semisintetiche, perch le canalizzazioni interne dellimpianto di lubrificazione (che determinano la pressione nel circuito) sono state studiate per le caratteristiche dei lubrificanti disponibili in

quel periodo. Per lo stesso motivo i moderni propulsori richiedono gli oli a base sintetica, gli unici in grado di soddisfare le normative pi recenti. I lubrificanti sintetici (realizzati attraverso processi industriali di sintesi chimica o col trattamento spinto di prodotti derivati dalla distillazione del petrolio) presentano caratteristiche pi omogenee rispetto a quelli minerali. I prodotti da laboratorio hanno una

maggiore purezza e una struttura molecolare pi solida che si traduce in minore volatilit a pari viscosit (minore consumo), in un elevato indice di viscosit (ampio range di temperature operative) e in una maggiore stabilit chimica alle alte temperature, anche in presenza di carichi gravosi. Tuttavia per realizzare un lubrificante al top delle prestazioni serve ancora dellaltro

La base di un lubrificante costituisce soltanto il 7080% del prodotto finale, poich il resto formato da un pacchetto di additivi, che fanno davvero la differenza, conferendo allolio le caratteristiche desiderate. Ciascun additivo svolge unazione finalizzata a migliorare un particolare aspetto delle performance (antiusura, estrema pressione, miglioratore del
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Additivi>>

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LE GUIDE DI ELABORARE

Olio motore
momento tutto cambiato, sono spariti alcuni semplici accessori e ne sono arrivati molti altri totalmente gestiti dallelettronica. Le normative sempre pi restrittive hanno fatto compiere passi da gigante ai propulsori facendoli diventare sempre pi parchi e puliti, ma anche molto pi complessi e raffinati. Oltre a fasature e geometrie variabili di aspirazione e turbocompressori, oggi sono arrivate anche pompe olio a portata variabile, stop & start, circuiti di raffreddamento a intervento progressivo e tante altre diavolerie, comprese quelle invisibili dentro al motore per ridurre gli attriti e le tolleranze di accoppiamento tra gli organi meccanici. Per limitare sempre pi i consumi e le emissioni inquinanti siamo arrivati a un downsizing molto spinto (in termini di cilindrata e numero dei cilindri) e allimpiego della sovralimentazione su quasi tutti i nuovi propulsori, benzina o diesel che impongono una gestione termica del motore davvero impegnativa. Il lubrificante si dovuto evolvere di pari passo per rispettare standard qualitativi sempre pi severi. Ovviamente tutto questo ha reso assai pi complicata la scelta del lubrificante, perch se ogni propulsore ha le proprie esigenze, altrettante specifiche dovr soddisfare lolio che utilizzer.

Fiat Multiair
Gi da tempo lolio aziona le punterie idrauliche o i variatori di fase (nella foto a lato). Oggi per il lubrificante svolge compiti impensabili fino a qualche anno fa, come quello di sostituire la valvola a farfalla! Sui Fiat Multiair, infatti, la pressione olio che gestisce con eccezionale precisione lapertura e lalzata delle valvole di aspirazione!

Tra gli Enti che rilasciano le certificazioni per gli oli, due sono di principale interesse: le specifiche API, americane, e quelle ACEA, europee. Le prime sono dimportanza mondiale e fino a qualche tempo fa erano anche pi facili da interpretare; le seconde (che non fanno pi distinzioni tra motori a benzina e diesel) sono effettuate sui moderni propulsori del nostro Continente, visto che lACEA lassociazione europea dei costruttori di autoveicoli. Nonostante le severe classificazioni di questi Enti che aggiornano costantemente le specifiche richieste (quelle attuali sono ACEA 2010, mentre le precedenti erano 2008), i principali costruttori (BMW, Gruppo VW, Renault, Mercedes ecc.) ne hanno sviluppato delle proprie utili soprattutto a creare una certa confusione che spinge lacquirente, per non sbagliare, ad acquistare il prodotto della marca consigliata dalla Casa! Il motivo per cui oggi davvero complicato scegliere lolio giusto, lo scopriremo dando un senso alle sigle o ai parametri di cui leggerete sotto

Classificazione dei lubrificanti>>

punto di scorrimento e dell'indice di viscosit, modificatore di attrito, adesivante) oppure agendo per non farle peggiorare nel tempo (antiossidante, antischiuma, antinebbia, demulsivo, detergente). Le propriet antiinvecchiamento si rendono necessarie in quanto lelevata temperatura desercizio accelera il fenomeno dossidazione delle molecole dolio a contatto con quelle dellossigeno, ma anche perch la formazione indesiderata di acidi e

morchie rende lolio pi viscoso e incapace di proteggere le superfici metalliche. Ad esempio, gli anti-ossidanti si combinano alle molecole ossidate separandole dalle altre per scongiurare che possano contagiarle, mentre gli additivi detergenti e disperdenti rendono inoffensive le morchie e le lacche impedendone il raggruppamento. Altri composti agiscono contro lumidit e la corrosione poich la combustione genera vapore acqueo che pu condensarsi in acqua

pura nel carter, mischiandosi con lolio quando si abbassa la temperatura. I motori termici generano anche sostanze acide che non vengono completamente espulse attraverso i gas di scarico (in particolare nei diesel) e possono trafilare nella coppa. In presenza di acqua questa unione origina degli acidi puri altamente corrosivi, ecco perch alcuni additivi apportano una riserva di alcalinit capace di neutralizzare sostanze acide. Insomma, al di l della base, il pacchetto di additivi a determinare le peculiarit dellolio ogni fabbricante ha i propri segreti e se li tiene ben stretti!

Questo termine segna una svolta decisiva

Catalyst compatibility>>

Da ventanni sono obbligatori i dispositivi antinquinamento sullautomobile e da quel

Lubrificanti oggi>>

I principali costruttori dautomobili hanno sviluppato delle proprie specifiche per classificare gli oli motore, in foto un laboratorio di ricerca Mercedes. Ci, al momento dellacquisto, genera una certa confusione tra lolio con specifiche ACEA, perfettamente compatibile col motore in questione, e il prodotto della marca consigliata dalla Casa.

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Lo spaccato di una turbina permette di apprezzare la generosit dei condotti di lubrificazione dellalberino dal lato dello scarico, dove i gas combusti raggiungono anche pi di 850 C!

originano le ceneri solfate. Riformulare i lubrificanti senza questi ingredienti, fino ad allora fondamentali per realizzare un valido olio motore, non stato facile, perch si dovuto ricorrere a basi sintetiche e a nuovi pacchetti di additivi. Lavvento dei Low SAPS (tenore in ceneri < 0,5%) e dei Mid SAPS (tenore in ceneri < 0,8%) ha contribuito a elevare la qualit del prodotto e, dato che sono state abolite le distinzioni tra propulsori diesel e benzina, anche questi ultimi ne hanno beneficiato.
I motori di ultima generazione utilizzano pompe dellolio a portata variabile, come questa BMW, immortalata in posizione di massima portata.

per levoluzione degli oli, perch lavvento dei catalizzatori ha imposto leliminazione di alcune sostanze dalla formulazione dei lubrificanti, in quanto non compatibili con i nuovi dispositivi. Nelle specifiche ACEA, oltre alle categorie standard A e B, da anni stata introdotta quella C, riservata alle vetture catalizzate che non fa pi differenze come in passato tra benzina e diesel, ma comunque suddivisa in quattro categorie costantemente aggiornate.

Per fregiarsi della piena compatibilit con i nuovi dispositivi antiinquinamento, cio con catalizzatori, valvole EGR e

Low e Mid SAPS>>

filtri del particolato, lolio non deve lasciare residui che avvelenano o intasano tali apparati e quindi deve essere a basso contenuto di zolfo, fosforo e ceneri solfate, cio Low SAPS (Low Sulphated Ash, Phosphorus and Sulphur). Lesigenza particolarmente sentita sui propulsori diesel, in quanto la rigenerazione di DPF e FAP frantuma le particelle di particolato fine, ma non i residui di ceneri solfate che ostruiscono le porosit del filtro e, col passare dei chilometri, lo rendendolo inservibile! Ecco perch nata una nuova categoria di oli a basso contenuto di zolfo e fosforo, sostanze che alle elevate temperature di combustione

fuel economy 10 La estremizza il

Fuel economy>>

concetto di lubrificazione, inteso come riduzione degli attriti tra gli organi meccanici, spingendosi sino alla riduzione dei consumi di carburante. Gli attriti interni di un motore (tra fasce, pistone, cilindro e tra gli organi della distribuzione) generano perdite di efficienza che vanno dal 4 al 10%, e limitarle permette di ridurre i consumi di combustibile e le annesse emissioni di CO2. Si possono fregiare delletichetta "Fuel Economy" soltanto gli oli che fanno risparmiare in media il 2,5% di combustibile (4% nel ciclo urbano). Poco direte, ma pure con i pneumatici verdi non facile notare

le differenze il fatto che con le attuali norme EuroV (e dal 2015 quelle EuroVI) tutto fa brodo, specialmente nelle partenze a freddo! Sta di fatto che per raggiungere lo scopo, i lubrificanti sono diventati sempre pi fluidi, perch la ridotta viscosit consente allolio di entrare in circolo rapidamente. Questa propriet dellolio data dal suo attrito interno, ovvero la resistenza che il fluido oppone allo scorrimento reciproco tra le sue particelle: pi la viscosit elevata, pi lo spessore del velo dolio tra le superfici a contatto consistente, anche se la sua densit ne impedisce, a freddo, la rapida circolazione nellimpianto. La viscosit dei lubrificanti per, diminuisce allaumentare della temperatura, ecco perch viene indicata anche a caldo. Lindice di viscosit, invece, stabilisce come varia quest'ultima con la temperatura; pi elevato, meno ne risente la fluidit. Ci permette di avviare agevolmente il motore a freddo e, al contempo, di poter contare su un film lubrificante di spessore adeguato anche a caldo. I moderni propulsori richiedono gradazioni SAE prossime a 5W30 invece di quelle classiche 15W40, perch lalto indice di viscosit consente allolio motore di essere pi fluido a freddo ma di stabilizzarsi meglio, senza diventarlo eccessivamente a caldo come succedeva in passato. Il lubrificante molto fluido, per, deve essere impiegato solo su propulsori predisposti, con tolleranze di accoppiamento tra gli organi metallici ben calibrate e canalizzazioni interne di dimensioni compatibili alla pressione che si vuole ottenere nei punti vitali dellimpianto. Ecco perch un modernissimo e ultra efficiente olio pu danneggiare un motore di vecchia progettazione che utilizza un lubrificante assai meno performante, ma adatto allo scopo e viceversa!
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LE GUIDE DI ELABORARE

Olio motore

Controllate spesso il livello dellolio e non fate mai lerrore di oltrepassare la tacca del massimo!

acido solforico che corrode i metalli, dunque indispensabile che il lubrificante possa neutralizzarlo. Il TBN non misura lalcalinit dellolio, ma esprime la sua capacit di conservarla nel tempo. Pi elevato il TBN, pi il lubrificante mantiene a lungo la sua riserva di alcalinit... e quindi, almeno sotto questo aspetto, pi longevo di un olio con un indice pi basso. Prima dellavvento dei catalizzatori, dei DPF e delle EGR non era difficile garantire un elevato TBN (nelle specifiche ACEA A-B difatti, non rappresenta un problema), mentre per le ACEA C, che limitano lutilizzo di alcune sostanze, gli oli sono stati riformulati e fanno una certa fatica a elevare questo parametro anti-invecchiamento! Ci dovuto alle limitazioni Low e Mid SAPS, perch le ceneri solfate sono correlate al TBN: riducendo le prime, anche la riserva di alcalinit tende a diminuire o, comunque, pi difficile da mantenere.

LE SPECIFICHE ACEA Categorie standard A/B (A per benzina B per


Diesel): A1/B1: oli a basso HTHS ed elevato Fuel Economy. Questi oli possono non essere adatti per lutilizzo in alcuni motori. Consultare il libretto di uso e manutenzione della vettura. A5/B5: oli a basso HTHS ed elevato Fuel Economy. Richiedono prestazioni pi elevate rispetto ad A1/B1 e compatibilit con Diesel ad iniezione diretta (common rail). Questi oli possono non essere adatti per lutilizzo in alcuni propulsori. Consultare il libretto di uso e manutenzione della vettura. A3/B3 e A3/B4: oli ad alto HTHS (>3,5 mPa.s) per motori ad elevate prestazioni e/o lunghi intervalli di cambio. La B4 la specifica di riferimento per i Diesel ad iniezione diretta (common rail). A5/B5: oli a bassa viscosit e lunghi intervalli di cambio, adatti esclusivamente a motori specificamente progettati. Categorie standard C per motori Euro 4/5 con sistemi di post-trattamento: Nota: Questi oli possono non essere adatti per lutilizzo in alcuni motori. Consultare il libretto di uso e manutenzione della vettura. C1: oli a bassa viscosit con HTHS (2,6-2,9 cPas) e bassissimo tenore in ceneri Saps (minore di 0,5%). Elevate prestazioni Fuel Economy. Standard richiesto dalle vetture Ford. C2: oli a bassa viscosit con HTHS (2,9 cPas) e medio tenore in ceneri Saps (minore di 0,8%). Standard richiesto dalle vetture del Gruppo PSA. C3: oli a bassa viscosit con elevato HTHS (superiore a 3,5 mPa.s) e medio tenore in ceneri Saps (minore di 0,8%). Standard richiesto dalle vetture di costruzione tedesca (BMW, Mercedes-Benz, Gruppo Volkswagen). C4: oli a bassa viscosit con elevato HTHS (superiore a 3,5 mPa.s) e bassissimo tenore in ceneri Saps (minore di 0,5%). Standard richiesto dalle vetture Renault.

13 Il nostro
Sulle auto elaborate fondamentale poter contare su un impianto di lubrificazione molto efficiente. Sopra, un kit per il raffreddamento dellolio motore della Lotus Elise. A lato, gli strumenti di pressione e temperatura olio che non dovrebbero mai mancare sulle auto con preparazioni motoristiche spinte.

I consigli di Elaborare>>

suggerimento di non risparmiare mai sullolio! I motori attuali sono sofisticati e

La fuel economy, per, ha creato qualche problema (ai cuscinetti dellalbero motore e agli alberi a camme) anche a propulsori di recente progettazione che usano oli a bassa viscosit come gli 0W30; ecco perch ha assunto una notevole importanza la viscosit HTHS (High Temperature High Shear). Questa, definita anche viscosit dinamica, misurata a caldo (ben 150 C) ed elevata pressione per certificare la viscosit sotto sforzo, quella che potrebbe mettere a rischio gli accoppiamenti meccanici pi critici. Nei lubrificanti tradizionali il valore della viscosit HTHS accettabile 2,9 mPa.s, mentre per i motori pi evoluti deve essere superiore a 3,5

11

Viscosit HTHS>>

mPa.s. Oggi la viscosit HTHS un parametro di grande rilevanza, perch il test simula le condizioni operative reali in cui opera il lubrificante in zone quali bronzine e camme.

12 Number>> Un altro parametro


molto importante oggi il TBN (Total Basic Number), specialmente per i motori diesel, in cui si verifica sempre un certo trafilamento di gas dalle fasce al basamento, soprattutto a freddo. Linconveniente pu originare la formazione di

Total Basic

prestazionali, ma potrebbero diventare fragili se non si usa lolio giusto, che sicuramente quello raccomandato dalle Case (ognuna delle quali ha delle proprie specifiche), anche se non detto che sia il migliore in assoluto, perch viene consigliato anche per motivi di natura commerciale. Per evitare costosi guai bene pure effettuare un'accurata manutenzione; sui numeri 162 e 171 di Elaborare troverete delle utili informazioni sui circuiti di

recupero dei vapori dolio che mandano in tilt le turbine e sui filtri antiparticolato dei diesel che costringono a frequenti cambi dolio e possono causare persino la fusione del propulsore. Se per i motori di vecchia generazione che hanno un elevato chilometraggio pu essere utile un olio pi viscoso, in grado di rimediare alle inefficienze causate dalle eccessive tolleranze tra gli accoppiamenti e alla perdita di compressione dovuta allusura, altrettanto non si pu fare per i propulsori allavanguardia. Questi ultimi utilizzano oli a bassa viscosit invernale 0W o 5W e in genere sono long life, pertanto tollerano solamente lubrificanti sviluppati per la fuel economy. Molti meccanici consigliano di anticipare i cambi olio degli oli long life, specialmente se lauto elaborata (poich ritengono che i 30.000 e addirittura i 50.000 km prescritti dalla Casa siano eccessivi), anche perch restano in esercizio per un tempo troppo lungo: come dargli

torto! Effettuare miscele di oli diversi non mai raccomandabile ma, rispettando le specifiche, un rabbocco si pu anche fare. Uno strappo alla regola concesso pure per i lubrificanti con le stesse caratteristiche ma non long life, in questo caso va anticipato il cambio rispetto alla scadenza prescritta. Banale, ma doveroso il consiglio sul controllo frequente del livello! Pu portare a gravi danni sia scendere sotto il minimo che oltrepassare il massimo, ecco perch rabbocchi da meno di 0,5 litri non sono necessari Pretendete sempre lolio giusto, sia se effettuate la manutenzione presso i centri di assistenza generici, sia dai meccanici di fiducia, perch con i tagliandi a prezzo fisso si corre il rischio che il prodotto non abbia le specifiche richieste dalla Casa. Infine, se praticate il fai da te, non miscelate il lubrificante esausto con altre sostanze quali fluido per i freni o antigelo e smaltite il prodotto presso i centri del Consorzio Oli Usati, le stazioni di servizio e le autofficine, obbligate dalla legge a ritirare gratuitamente lolio esausto!

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ELABORARE 176

COVER STORY

Fiat Uno Turbo, Fiat Punto GT e Abarth Grande Punto

Regine della notte

utto inizi con una Punto GT. La copertina del primo numero di Elaborare fu dedicata proprio a lei, regina incontrastata del tuning italiano degli anni 90. Quando abbiamo deciso di realizzare un articolo monumentale dedicato a tre generazioni di bombe sovralimentate, ci sembrato

naturale fotografarle di notte. Forse perch l'oscurit sempre stata il loro terreno di caccia, come se le tenebre riuscissero ad amplificare la loro potenza per renderle invincibili. O, forse, perch di notte fa pi fresco e i piccoli motori turbo soffrono meno le esasperazioni delle modifiche estreme cui vengono sottoposti. Tra gli anni 80 e 90, gli appassionati della

Capitale si incontravano il venerd sera al distributore Q8 del tronchetto della RomaLAquila per assistere agli spari di tutte quelle scatolette elaborate dai preparatori pi famosi della Capitale. Ricordo la prima Uno Turbo 1.600, che spariva in estate per evitare lennesima rottura per il caldo, e un numero infinito di 1.300 con la classica

modifica dellepoca: turbocompressore K16 della Croma, albero a camme della 128 Rally, quinto iniettore e una smanacciata allelettronica cambiando qualche diodo per dare pi benzina. Parliamo di propulsori da 170-180 CV, ma a noi sembravano tanti di pi. Cera il preparatore che ascoltava il motore girare al minimo, quello che sparava

delle boiate micidiali per attirare qualche incauto cliente nella sua rete, quello che si faceva tutto in casa per poi buttare i basamenti scoppiati nel secchio dellimmondizia di fronte casa. Non cerano regole precise... si scommetteva la faccia, che a Roma vuol dire il diritto di essere preso in giro senza proferire parola a tempo indeterminato.

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ELABORARE 176

GLI ULTIMI TRENT'ANNI DI STORIA DEL TUNING ITALIANO CONCENTRATI IN UNA SFIDA TRA LE 3 GRANDI ICONE DEL NOSTRO MONDO: FIAT UNO TURBO, PUNTO GT E ABARTH GRANDE PUNTO. TUTTE SUPERANO I 240 CV E SONO IN GRADO DI REGALARE EMOZIONI DA AUTENTICHE SUPERCAR
DI

Pierluigi Mancini FOTO Igor Gentili

Mutatis mutandis, lo stesso accadeva in Sicilia dove cera addirittura il derby Messina-Catania tra preparatori, peggio di quello calcistico, con tanto di regolamento scritto a cui attenersi, o ancora sulla strada del metano a Firenze, in tangenziale a Milano e a Bologna e in tantissime altre citt. Ogni tratto di strada aveva le sue

regine e quando la Fiat decise di abbandonare il turbo per la Punto HGT, seguendo la moda dei propulsori aspirati, ci sentimmo tutti traditi. Continuammo con le nostre Uno e le Punto GT che, per una ragione sconosciuta, avevano il logo Abarth sulle borchiette dei cerchi, ma non sul coperchio punterie o sul cofano posteriore. Qualche

top manager, forse senza patente, pens che si trattava di un brand out per le mode dei tempi noi, invece, compravamo la scrittina in plastica dallAutoricambi e la appiccicavamo dietro al portellone. Solo dopo che la Mini cre un precedente con le Cooper S JCW e i kit di potenziamento omologabili, in Fiat qualcuno si ricord di avere per le mani un Marchio

leggendario. Forse dobbiamo a John Cooper il ritorno dellAbarth e di queste favolose Sport Compact rigorosamente turbo: una nuova stirpe di regine della notte che ci ha riportato indietro nel tempo! Uno Turbo, Punto GT e Punto Abarth: tre interpretazioni diverse dello stesso concetto di auto, quello di una macchina democratica che,

con un pugno di spicci, mostra che cosa si prova guidando un missile da 300 CV e meno di 1.000 kg una moto su 4 ruote! E, infatti, la sfida preferita era quella di un terza-quartaquinta con un GSX/R o una FZR 750: vedere le piccole Uno far mangiare la polvere alle potenti superbike ad oltre 200 km/h, era davvero inebriante!
ELABORARE 176

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Fiat Uno Turbo

MIRACOLO ITALIANO

80

anni

egli anni 80, tra le piccole sovralimentate, cera poco da fare: o avevi la Uno Turbo o eri fregato! Qualcuno difendeva tenacemente lonore della pioniera Renault con la propria 5 GT Turbo, forse un po troppo plasticosa e con un motore irrimediabilmente datato, e qualcun altro puntava sulle temibili Ford Fiesta Turbo o Escort RS. Ma chi voleva essere al top, doveva scegliere la Uno. Era

leggerissima, esteticamente meno appariscente ma non per questo meno bella di altre sue contemporanee, e aveva il suo punto di forza nel leggendario 4 cilindri monoalbero con monoblocco in ghisa, che ha insegnato larte dellelaborazione a tre generazioni di preparatori. Quella oggetto del nostro test uno stupendo esemplare di Uno Turbo 1300. Al proprietario Massimo Trinca, e a suo cognato/ preparatore Massimo Malandra, piace

ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo economico: molti componenti sono stati acquistati usati, in internet o da qualche paziente demolitore. Come giustamente dice Trincone, cos lo chiamano tutti gli amici, queste sono supercar da 5.000 Lire sono per tutti! Ovviamente, dai tempi del quinto iniettore supplementare, del turbo K16 sgraffignato ad una Thema e della camme della 128 Rally smontata dal demolitore, di anni ne sono

passati tanti. Oggi questa macchina ha un asse a camme Cat Cams Gozzoli, pistoni stampati Wossner, bielle ad H rovesciato (comprate on line per 400 Euro), turbo Garrett GT30/71. Il tutto gestito da uneconomicissima centralina Mega Squirt che, a fronte di un costo inferiore ai 600 Euro, ha la funzione doppia mappatura, Bang e Launch control. Questo cocktail di componenti, assemblato con passione e maestria da Massimo

Malandra, permette di ottenere una potenza massima di circa 270 CV a 7.000 g/m con 1,6 bar di pressione di picco e il limitatore a quota 7.800 g/m. Non male! Esteticamente, oltre a un abbassamento di 50 mm, ai cerchi in lega Speedline e alla calandra tipo quella della seconda serie, non stato eseguito nessun intervento di rilievo: per il suo padrone, gi cos, la macchina pi bella del mondo!

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ELABORARE 176

ILTUNING
Motore
3 Cilindrata 1.316 cc 3 Pistoni stampati

Wossner 550 3 Bielle acciaio H rovesciato ebay 400 3 Turbocompressore Garrett GT 30/71 1.100 150 3 Pop-off Gozzoli 3 Collettore di scarico originale 3 Impianto di scarico completo in acciaio artigianale 60 mm 600 3 Filtro aria conico ebay 15 3 Farfalla maggiorata Delta 8V di recupero 50 3 Albero a camme Cat Cams Gozzoli alzata 10,6 350 3 Piattelli valvole titanio + molle rinforzate 200 3 Puleggia distribuzione regolabile 140 350 3 Iniettori Bosch 450 3 Centralina elettronica Mega Squirt con bang e lunch control 570 3 Intercooler Sierra Cosworth 100 (componente di recupero) 3 Tubazioni intercooler maggiorate 3 Radiatore olio maggiorato di recupero 3 Frizione rinforzata Xilema 600

Impianto frenante

3 Dischi anteriori baffati Tar-Ox GX 88 3 Dischi posteriori originali 3 Pastiglie anteriori Ferodo Racing 2500 3 Pastiglie posteriori EBC verdi 3 Tubazioni aeronautiche, olio

freni DOT 5.1 Prezzo totale

450

Massimo Trinca

Interni

3 Volante Momo di recupero 3 Pomello cambio Momo di

recupero
3 Strumentazione aggiuntiva

(pressione turbo, lettore stechiometrico, termocoppia scarico) 380


3 Molle -50 mm H&R 150 3 Ammortizzatori artigianali a stelo corto 350 3 Distanziali anteriori e posteriori da 16 mm 60 3 Cerchi in lega Speedline 13 (usati) 200 80 3 Barra duomi OMP 3 Pneumatici Yokohama 539

Assetto

Prezzi in Euro IVA inclusa

IL PREPARATORE
Massimo Malandra
Via Valle Riccia 206 Ariccia (RM) Tel. 388/7596882 06/9333959 E-mail max80nos@alice.it
Persona di riferimento

Massimo Malandra
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[69]

Fiat Punto GT

IL SOGNO ANNI 90
uando arriv sul mercato la Punto GT in molti persero la testa: il motore della Uno 2 serie 1.4 montato su una macchina pi bella, pi aerodinamica, pi piacevole da guidare. Non c'era pi la pedaliera spostata e il volante piazzato in modo da rendere anche il pi corto

dei viaggi unautentica tortura. La Punto, per, aveva un difetto: lelettronica di gestione. Allinizio nessuno riusciva a metterci mano senza farla entrare in protezione, tanto che questauto decret il successo delle centraline elettroniche sostitutive e contribu ad arricchire le casse della Walbro TDD, che mise in vendita la

mitica Minj 400. Quella del nostro test una Punto GT prima serie, con il rapporto di compressione basso (8:1) e un motore ancora piuttosto esplosivo come erogazione. Successivamente arriv la versione con rapporto di compressione pi alto e meno brutale, che gli appassionati ricordano con meno nostalgia. Grazie ad unelaborazione che ruota essenzialmente intorno a

un massiccio Garrett GT30/76 abbinato ad un collettore di scarico artigianale da 31 mm e ad un albero a camme Cat Cam Gozzoli con alzata da 10,75 mm per aspirazione e scarico, la Punto GT del nostro test eroga 323 CV a 7.500 g/m, con un picco di pressione a 2 bar. Anche in questo caso il suo proprietario, Andrea Iacucci, orgoglioso che la vettura

sia stata preparata con una spesa relativamente contenuta e numerosi componenti di recupero. Nonostante ci, laffidabilit buona. A gestire il tutto questa volta c una centralina Marelli IAW P8 presa in prestito da una Fiat Coup Turbo 16V, costata appena 300 Euro

90

anni

[70]

ELABORARE 176

ILTUNING
Motore
3 Cilindrata 1.400 cc 3 Pistoni stampati Wossner rdc 8:1 550 3 Bielle acciaio H rovesciato ebay 400 3 Guarnizione testa multilayer 3 Turbocompressore Garrett GT 30/76 1.200 150 3 Pop-off Bonalume 3 Collettore di scarico artigianale 31 mm 500 3 Impianto di scarico completo

in acciaio artigianale 70 mm 350 5 3 Filtro aria conico ebay 3 Farfalla maggiorata Delta 100 3 Albero a camme Cat Cams Gozzoli alzata 10,6 350 3 Puleggia distribuzione regolabile 150 350 3 Iniettori Bosch 558 3 Intercooler maggiorato (componente di recupero)
100 3 Radiatore olio maggiorato di recupero 40 3 Frizione rinforzata Xilema 600 3 Centralina elettronica IAW P8 300

Interni

3 Volante Race Sport 100 30 3 Pomello cambio Pilot 3 Strumentazione aggiuntiva

(pressione turbo, lettore stechiometrico, termocoppia scarico) 380

Assetto

3 Ammortizzatori Kayaba oro a

Andrea Iacucci

stelo corto con molle ribassate 450 3 Cerchi in lega Speedline 15 TSW (omologati) 500 3 Pneumatici Toyo T1R 195/45 R15 360 Prezzi in Euro IVA inclusa

IL PREPARATORE
Simone Fioretti
Via del Quartaccio 5 - Roma Tel. 349/5201490 Persona di riferimento Simone Fioretti
ELABORARE 176

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Grande Punto Abarth

IL RITORNO DELLO SCORPIONE


a Fiat ha fatto due grandi cose in questi ultimi anni. La prima il motore TJet: potentissimo e affidabile tanto da poter sfiorare i 240 CV con bielle e pistoni di serie (e con una fruibilit da utilitaria di tutti i giorni). La seconda stata quella di rispolverare il

leggendario Marchio Abarth, evitando agli appassionati di comprare etichette e scrittine aftermarket e di ridare lustro ad un importante capitolo della nostra storia automobilistica. La Grande Punto Abarth una macchina straordinaria. Bellissima, anche se meno apprezzata della modaiola sorellina 500,

e dotata di un grande telaio, la vera erede della Uno Turbo e Punto GT. Quella oggetto del nostro test, tanto per cambiare, stata preparata in casa dal suo proprietario Andrea Toni e messa a punto nellelettronica di gestione dal conosciuto e apprezzato Alex Serial Tuning. Lelettronica della Grande Punto, nel rispetto della

tradizione della Punto GT, piuttosto complicata e, soprattutto allinizio, diede molto da lavorare ai preparatori in quanto aveva il brutto vizio di chiudere la farfalla elettronica a pieno carico, facendo perdere tanti cavalli per strada. Risolti questi problemi, abbinando il turbocompressore Garrett GT25/60R ad una

linea di scarico completa da 63 mm, ad una coppia di alberi a camme Colombo & Bariani e ad un'elaborazione completa della testata, ha raggiunto una potenza massima di 250 CV con una pressione di sovralimentazione di 1,5 bar di picco e 1,3 costanti.

00

anni

[72]

ELABORARE 176

ILTUNING
Motore
3 Pistoni stampati CPS 600 3 Bielle acciaio H rovesciato Protoxide 800 3 Guarnizione testa multilayer 3 Lavorazione completa testa e valvole al nimonic 1.600 3 Alberi a camme Colombo &

Bariani stradale massimo 680 3 Intercooler maggiorato Abbasciano (componente di recupero) 620 3 Turbocompressore Garrett GT 25/60 1.260 3 Collettore di scarico Protoxide inconel 1.600 3 Impianto di scarico completo in acciaio artigianale 63 mm Negrente 700 3 Filtro aria conico BMC 85 Euro + kit aspirazione Negrente 300 3 Riprogrammazione centralina Serial Tuning 250 3 Volano monomassa ergal + frizione rinforzata Protoxide 1.100

Freni

3 Dischi anteriori Porsche flottanti 1.200 3 Dischi posteriori flottanti 3 Pastiglie Ferodo DS 2500 Costo totale 1.200

Assetto

3 Ammortizzatori originali

ritarati 600 150 3 Molle ribassate H&R 3 Distanziali 5 mm anteriori, 16 mm posteriori 190 3 Cerchi in lega Work 18 XT7 2000 3 Pneumatici Dunlop SP Sport 01 215/40-R18

Andrea Toni

Estetica

3 Modifica paraurti

anteriore 50 3 Cofano anteriore con prese aria Cadamuro Design

Interni

3 Strumentazione aggiuntiva

(pressione turbo, lettore stechiometrico, termocoppia scarico) cadauno 200

IL PREPARATORE
Andrea Toni
In collaborazione con Alex Serial Tuning Via Ariosto 6, Cento (FE) Tel. 340/5306841 Persona di riferimento Andrea Toni

ELABORARE 176

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FIAT UNO TURBO IE 1 SERIE


Potenza massima 105 CV Velocit massima 200 km/h Accelerazione 0-100 8,1 sec. Peso 845 kg

In produzione dal 1985 al 1994. Autostorica dal 2005, se in perfette condizioni ha prezzi da capogiro... in linea di massima va dai 1.000 ai 12.000 Euro.

GRANDE PUNTO ABARTH


Potenza massima 155 CV Velocit massima 208 km/h Accelerazione 0-100 km/h 8,2 sec. Peso 1.185 kg

Prodotta dal 2007 al 2011, ha poi lasciato il posto alla Evo MultiAir. Il prezzo dell'usato varia molto, diciamo dai 6.000 fino ai 18.000 Euro delle versioni Essesse pi curate e con meno chilometri.

C gusto ad umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori
Karl Abarth
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ELABORARE 176

PUNTO GT 1 SERIE

Potenza massima 133 CV Velocit massima 205 km/h Accelerazione 0-100 km/h 7,9 sec. Peso 982 kg In vendita dal 1993 fino al 1999. Dal prossimo anno la prima serie diventa storica e potr beneficiare di grandi agevolazioni su bollo e assicurazione. Le quotazioni dell'usato vanno dai 4.000 ai 9.000 Euro.

ELABORARE 176

[75]

FIAT UNO TURBO


88

FIAT PUNTO GT
8 8

I RILEVAMENTI

GRAFICO POTENZA

GRAFICO POTENZA

L'appuntamento per le tre "belve italiche" prima di tutto da MR Autotecnica.


Una bella pesata e via sul banco prova potenza. Il Bapro severo e poco incline a regalare cavalli, eppure i risultati sono di quelli da strabuzzare gli occhi. Tre motori diversi, tre preparazioni diverse e soprattutto tre erogazioni completamente diverse! Me ne accorgo quando il giorno dopo, all'aeroporto di Celano, iniziamo a fare le prove di accelerazione. Cominciamo con la G.P. Abarth, la pi civile e regolare nel funzionamento. Alla prima partenza capiamo

8 Potenza max 276,1 CV a 6.682 g/m 8 Coppia max 295 Nm a 6.492 g/m 8 Peso / Potenza 3,25 Kg/CV

259
Km/h

V. max

8 Potenza max 323,9 CV a 6.844 g/m 8 Coppia max 335 Nm a 6.788 g/m 8 Peso / Potenza 3,25 Kg/CV

267
Km/h

V. max

Temperatura 30 C Pressione atm. 1.017 mbar

Temperatura 29 C Pressione atm. 1.017 mbar

RAPPORTI CAMBIO

RAPPORTI CAMBIO
che sar durissima staccare tempi interessanti. La pista, infatti, ferma da un bel po' e l'asfalto decisamente sporco... La G.P. pattina in prima e un pezzo della seconda, ma il motore regolare e ben gestibile e, nonostante tutto, si riesce a sfruttare abbastanza agevolmente. Il sound bello, pieno e libero, visto che il baule vuoto e sembra di girare con il portellone aperto! Il T-jet carica forte dopo i 4.000 g/m con un ingresso di coppia consistente e cattivo e un allungo deciso fino al limitatore a 7.000 g/m. Il cambio della G. P. per fa qualche bizza, forse anche per la poca trazione e cos ci troviamo un tempo decisamente alto soprattutto per una Abarth da 250 CV. Subito dopo la volta della Punto GT. Andrea, il proprietario, bravissimo nelle partenze, ma la Punto ha un carattere difficile da domare. Il 1.4 turbo impone di non

RILEVAMENTI CRONOMETRICI
ACCELERAZIONE:
100 m 200 m 400 m 1000 m
Tempo Vel. uscita (sec.) Km/h Tempo (sec.)

RILEVAMENTI CRONOMETRICI
ACCELERAZIONE: Tempo (sec.)
100 m 200 m 400 m 1000 m
Vel. uscita Km/h Tempo (sec.)

6,7 9,6 14,1 -

104,7 142,9 177,6 -

0-100 Km/h 0-140 Km/h 0-160 Km/h 0-180 Km/h

6,4 9,5 11,8 14,6

6,8 9,5 14,2 -

102,9 139,5 177,8 -

0-100 Km/h 0-140 Km/h 0-160 Km/h 0-180 Km/h

6,3 9,6 11,7 14,5

PESI
63,9% ant.

PESI
897,6 kg con 40 kg di carbur.
36,1% post. 63,4% ant.

1.052,8 kg con 25 kg di carbur. 36,6% post.

scendere mai sotto i 5.000 g/m e perci bisogna lasciarla pattinare in accelerazione. Le semislick faticano a trovare aderenza, in prima e in tutta la seconda marcia... non basta pelare il gas con 323 CV, bisogna proprio alzarlo! Sentire la Punto urlare a 8.500 g/m una sensazione a dir poco adrenalinica, anche perch a ogni cambio marcia corrisponde un tuono e un calcio nella schiena di quelli che non scordi facilmente. E cos tra una

[76]

ELABORARE 176

ABARTH GRANDE PUNTO


8 8

GRAFICO POTENZA

RILEVAMENTI CRONOMETRICI
ACCELERAZIONE: Tempo (sec.)
100 m 200 m 400 m 1000 m
Vel. uscita Km/h Tempo (sec.)

7 10 15,3 -

98,9 127 157 -

0-100 Km/h 0-140 Km/h 0-160 Km/h 0-180 Km/h

7,2 12,5 15,4 -

PESI
8 Potenza max 245,8 CV a 5.942 g/m 8 Coppia max 307 Nm a 5.093 g/m 8 Peso / Potenza 4,99 Kg/CV

sgommata e l'altra, i 400 m vengono divorati in un baleno con una velocit di uscita, nonostante il fondo scivoloso, mostruosa. L'ultima prova quella della Uno. Massimo un maestro e la sua Uno quella pi difficile da gestire anche per i 880 kg. Sgomma tutta la prima e tutta la seconda e anche in terza fatica a trasmettere i 276 CV. Ma la Uno cos leggera che mentre pattina fa strada e guadagna

237
Km/h

V. max

65% ant.

1.227,8 kg con 40 kg di carbur.

35% post.

Temperatura 29 C Pressione atm. 1.017 mbar

RAPPORTI CAMBIO

velocit a vista d'occhio! Dopo le prime prove, ecco la chicca... Massimo armeggia sotto il cruscotto e pa pa pam... Attiva il bang e il Launch Control! Che ve lo dico a fare? La Uno si trasforma in un missile, che sputa fiamme e scoppietta a ogni cambio marcia; tutto d'un tratto mi sembra di stare dentro una Uno Turbo Gr.A da rally... anzi, meglio... un Deltone da corsa. In effetti anche le Uno da corsa, quelle potenze l, se le sognavano la notte!

ELABORARE 176

[77]

COVER STORY

Fiat Uno Turbo, Fiat Punto GT e Abarth Grande Punto

AL VOLANTE
FIAT UNO TURBO
la pi vecchia del lotto, ma anche quella che ti fa pensare di rimettere tutto in gioco, ricomprarne una e cominciare da capo. Non un'auto perfetta o, meglio, quanto di pi lontano ci possa essere dalla perfezione. Eppure quel motore che inizia a spingere,
esplodendo letteralmente di potenza a 5.000 g/m e ti schiaccia contro il sedile mentre la lancetta diventa quasi invisibile per la velocit con la quale divora la zona rossa, la ragione per la quale siamo tutti qui. Il bello, per, che prima dellesplosione il propulsore gira pulito e regolare come un Fire 1000: merito di unelettronica finalmente allaltezza della situazione e curatissima nella messa a punto. Con la funzione launch control si possono fare delle partenze pazzesche con la Uno che, nonostante il selvaggio pattinamento, schizza via come un proiettile grazie ad un rapporto peso/potenza migliore di una Porsche GT3 RS. Il tutto condito poi da una sequenza di botti da fare invidia ad un capodanno partenopeo! Certo, la posizione di guida allucinante, i freni sono quello che sono e quando schiacci il piede destro fino a voler sfondare il pianale, ti ritrovi a dover tenere lo sterzo con due mani per non farla scappare via. Ma proprio in questo consiste lirripetibile e folle magia della Uno Turbo. Non ci sar mai pi una macchina cos!

GRANDE PUNTO ABARTH


Gli anni di differenza con la Uno Turbo e la Punto GT si sentono tutti nel momento in cui ci si siede dietro il volante, cercando la posizione di guida ideale: tutto al suo posto e, finalmente, si pu stare comodi su una piccola bomba made in Fiat. Col tempo
stato raggiunto un vantaggio notevole anche dal punto di vista motoristico: il 4 cilindri TJet inizia a spingere a quota 3.500 g/m e allunga bene fino a 6.500 g/m, con una fruibilit ed elasticit sconosciute alle sue sorelle pi anziane. La botta del turbo si fa comunque sentire e questo uno dei punti di forza dell'auto, apprezzata anche dai nostalgici. Unottima trazione e un telaio avanti di qualche anno luce le fanno pagare, per, un conto salato sulla bilancia: oltre 370 kg in pi rispetto alla Uno e circa 200 rispetto alla Punto GT. Per questo i 250 CV ottimamente erogati a 6.500 g/m non bastano a colmare il divario prestazionale rispetto alle sorelline maggiori. Tuttavia anche vero che in un tratto guidato non ci sarebbe storia e che, grazie anche a dei freni mutuati da una Porsche, in staccata il vantaggio sarebbe a dir poco imbarazzante. Ultima nota: un applauso a scena aperta per il sound di scarico che, nonostante un regime non altissimo, ricorda molto una sonorit motociclistica!

PRO
Rapporto prestazioni/prezzo inarrivabile

PRO
Motore eccezionale

CONTRO
Avercelo un cognato cos!

CONTRO
Urge una dieta a base di magnesio, titanio e carbonio!

[78]

ELABORARE 176

THE WINNER IS...


FIAT PUNTO GT
Tiene bene il minimo e appare piuttosto regolare con il gas parzializzato, la cattivissima Punto GT elaborata da Simone Fioretti. Laccoppiata turbocompressore/albero a camme di quest'auto sposta
larco di utilizzo ancora pi in alto rispetto alla cattivissima Uno Turbo; siamo a quota 5.500 g/m, ma il limitatore interviene a 8.500 g/m. Mantenendo il motore in questo range, cambiando marcia correttamente, si avverte una sensazione di paura mista a puro godimento: una specie di Porsche 993 Turbo Ruf ad un prezzo in saldo! Per, purtroppo, la IAW una gran brutta gatta da pelare e a 3.500 g/m manifesta qualche incertezza di erogazione. Nonostante questo piccolo neo, la Punto GT di Fioretti ridefinisce il concetto automobilistico di bestia e ti attacca al sedile con pi rabbia di quanto faccia la Uno. Gli oltre 150 kg di peso in pi rispetto alla Uno, alla fine, non si sentono pi di tanto Anche se le sensazioni sono pi filtrate rispetto alla sorella pi anziana, 320 CV fanno della Punto GT unarma impropria: vola a 120 km/h di seconda, con gli strumenti che sembrano impazzire faticando a seguire il crescendo di giri e di velocit imposto dal propulsore. La terza finisce a 170 Km/h, con lago del contagiri fuoriscala e il cuore che gli corre dietro. Credetemi, non roba per tutti

PRO
Motore spaventoso

CONTRO
Elettronica da rivedere (diciamo da sostituire)

VINCITORI E VINTI NON CE NE SONO, MA NON ERA CERTO QUESTO LO SCOPO DEL TEST. DEL RESTO OGNUNO DI VOI AVEVA IL NOME DELLA VINCITRICE SCRITTA SUL CUORE GI PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE QUESTO ARTICOLO. La Uno e la Punto GT sono pi vicine tra loro come sensazioni, e i quasi 50 CV di gap in parte pareggiano il conto con i 150 kg di discrepanza nel peso. Ma il carattere del 4 cilindri monoalbero a fare la differenza: quellimprovvisa esplosione di potenza, quella rapidit nel salire di giri che ti manda in crisi se non sei rapido nel cambio marcia, hanno certamente contribuito a costruire lintramontabile leggenda di queste vetture. La Grande Punto, nonostante la sua straordinaria velocit e lenorme potenziale del suo grandioso 4 cilindri bialbero TJet, molto pi facile da portare al limite e pi rassicurante a livello di freni, stabilit e sicurezza trasmessa dallavantreno in ogni circostanza. Per dirla a modo nostro, la Uno la guidi con la tuta da meccanico, mentre la Punto GT con quella da pilota e la Grande Punto puoi portarla al limite anche in giacca e cravatta!

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speed test

Fiat Panda 100 HP Gagliarducci VS stock

Pand pi f
ORIGINALE
di Pierluigi Mancini foto di Igor Gentili

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Potenza 109 CV Coppia 142 Nm Peso 993 kg Tuning 4.860 Euro

forte!

Quanto migliora un Pandino 100 HP con un buon soft tuning? Per saperlo abbiamo messo a confronto la Panda pompata di Gagliarducci con quella di serie dell'amico Andrea scoprendo che...

ELABORATA
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erte volte le idee migliori sono quelle che ti vengono servite su un piatto dargento a colazione come la missione di Apocalypse Now, per intenderci! Il mio amico Andrea un tipo un po particolare, un autentico temperasupposte. Quando deve comprare una macchina o una moto ci sentiamo per ore al telefono, analizziamo le varie opzioni e poi decidiamo insieme la soluzione migliore. Per la

Panda 100 HP il copione non ha avuto grandi variazioni: prima telefonata orientativa, cena di approfondimento e decisione finale. Che dici? La Panda carina, molto adatta alluso in citt con i bambini, ma non triste come una citycar e dovrebbe essere anche divertente da guidare. E poi non dovrebbe costare una fortuna!, diceva lui. Questultima previsione stata quella pi sbagliata in assoluto, in quanto questi

pandini al nandrolone se li fanno pagare cari e sono difficili da reperire. Una volta che ha trovato e comprato la Panda, mi richiama sai, divertente. Se ti metti a tirare le marce va pure forte, ma quando cerchi di riprendere in terza, e anche in seconda, ha come un buco ai bassi regimi. Si pu fare qualcosa?. Cosa rispondere a una domanda del genere? Non un turbo e ha unelettronica parecchio ostica; di conseguenza non

si cambiano i connotati di questo motore con una spesa contenuta. L'ideale sarebbe di provare una Panda 100 HP soft tuning, elaborata con cognizione di causa e decidere sul da farsi. In quei giorni mi sento con Gagliarducci che, guarda caso, ha appena completato la preparazione di una Panda 100 HP a detta sua molto divertente: il gioco fatto! Invito Andrea in pista con il suo Pandino asfittico e, con la scusa di fargli testare

la 100 HP pistolata, abbiamo anche verificato le differenze per vedere se alla fine della fiera ne vale veramente la pena!

Motore>>Il 4 cilindri
bialbero Fire 16 valvole ha subto una consistente rivisitazione da parte di Francesco Gagliarducci, titolare dellofficina omonima. La testata stata smontata e modificata a livello di geometrie e finiture dei condotti per

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Il 1.4 Starjet Fiat elaborato da Gagliarducci un po' vuoto ai medi, ma pi convincente agli alti; la solita storia della coperta corta... per quanto la tiri, sempre quella!
rischia di sbronzinare il 4 cilindro. La linea di aspirazione impiega un filtro aria ad aspirazione diretta Sprint Filter, mentre la linea di scarico un tratto centrale artigianale da 60 mm (rispetto ai 53 mm delloriginale) abbinato al terminale di serie modificato e abbellito con un finale Laser in acciaio; il catalizzatore rimasto originale. Lelettronica di serie stata riprogrammata modificando l'anticipo di accensione e la velocit di apertura della farfalla (liniezione non pu essere modificata). Il pedale del gas drive by wire quello della Grande Punto 1.9 Multijet. Per garantire la giusta resistenza stato montato un disco frizione rinforzato Xilema. Tutti i lubrificanti sono Motul.

garantire una maggiore portata: la testa di serie, infatti, piuttosto conservativa in questo senso. I condotti sono alquanto stretti, in modo da assicurare una buona risposta del motore anche ai bassi regimi. Valvole e sedi sono riprofilate per migliorare la fluidodinamica di questa delicata parte della testata: ricordiamo che un lavoro di tal genere pu garantire da solo un incremento di potenza di 1,5 CV a cilindro! La testa stata spianata di 1/10 di mm e abbinata ad una guarnizione Spesso Racing che, tra le altre cose, ha permesso di ottenere un leggero incremento del rapporto di compressione. Gli alberi a camme sono Colombo & Bariani stradale medio, che

assicurano un minimo regolare e un buon tiro ai bassi regimi insieme ad un allungo decisamente migliore; hanno una durata di 274 per laspirazione e 248 per lo scarico, una fase di 27-67/54-14, 41 di incrocio, calettamento 110, alzata massima 8,7 mm aspirazione e 8 mm scarico e alzata in fase di incrocio 0,6 mm per laspirazione e 0,4 mm per lo scarico. Si tratta di un profilo che riesce ad abbinare una buona fruibilit, una facile messa a punto e un consistente incremento di potenza. Le punterie restano quelle idrauliche di serie cos come i riferimenti della messa in fase, il che riduce drasticamente i costi di montaggio e la messa a punto. Per evitare problemi

di mancato pescaggio olio nella guida in pista stata modificata la coppa originale: sembra che, senza questa modifica, si

Assetto e freni>>Questa Panda 100 HP presenta diverse modifiche a livello di assetto. Gli ammortizzatori di serie sono stati rivisti nella taratura dallo specialista Simoncini, che ha provveduto anche ad accorciare lo stelo di 10 mm. Le molle sono rimaste di serie. La barra antirollio anteriore quella della Grande Punto 1.9 JTD. Le carreggiate sono allargate di 32 mm totali tramite distanziali da 16 mm sulle 4 ruote. Infine la geometria ruote: regolata con 1 negativo del camber anteriore e la convergenza anteriore aperta di 1.

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il tuning
Motore
3 Elaborazione testata

completa di spianatura 500


3 Guarnizione testa Spesso 80 3 Alberi a camme

Colombo & Bariani

800

3 Candele NGK platino 80 3 Modifica coppa olio 200 3 Olio Motul 8100 60 3 Filtro aria Sprint Filter 200 3 Impianto di scarico artigianale

+ finale scarico
3 Mappatura centralina

380 600

elettronica
3 Montaggio pedale

acceleratore elettronico Grande Punto 1.9 Multijet 3 Disco frizione rinforzato Xilema 160 3 Olio cambio Motul 12 e trattamento antiattrito Winns

Freni
3 Pastiglie Ferodo Racing DS

DATI STRUMENTALI
RILEVAMENTI CRONOMETRICI
ACCELERAZIONE:
100 m 200 m 400 m 1000 m
Tempo Vel. uscita (sec.) Km/h Tempo (sec.)

ELABORATA
0-60 Km/h 0-100 Km/h 0-140 Km/h 0-200 Km/h

RILEVAMENTI CRONOMETRICI
ACCELERAZIONE:
100 m 200 m 400 m 1000 m
Tempo Vel. uscita (sec.) Km/h

ORIGINALE
Tempo (sec.)

2500, anteriori e posteriori 150 3 Olio freni Motul DOT515 3 Pompa freni Grande Punto Abarth 100

Assetto
3 Modifica ammortizzatori

originali Simoncini 1.9 JTD

350 200

3 Barra antirollio Grande Punto 3 4 distanziali 16 mm 3 Modifica geometrie ruote 3 Manodopera 1.000

7 10,6 16,5 31
Tempo (sec.)

86 109 132 160

3,4 9,1 14 Tempo (sec.)

7,1 10,8 16,8 31,7


Tempo (sec.)

85 107 129 153

0-60 Km/h 0-100 Km/h 0-140 Km/h 0-200 Km/h

3,5 9,3 14,1 Tempo (sec.)

Prezzi in Euro IVA inclusa

RIPRESA IV:
80-100 Km/h 80-140 Km/h

RIPRESA V:
80-100 Km/h 80-140 Km/h

RIPRESA IV:
80-100 Km/h 80-140 Km/h

RIPRESA V:
80-100 Km/h 80-140 Km/h

LAZIENDA
Autotecnica Gagliarducci
Via Delle Mele snc 00037 Segni (RM) Tel. e fax 06/9766414 Persona di riferimento Francesco Gagliarducci Specializzazione elaborazioni stradali ed elettroniche, assistenza strumentazioni Marche trattate tutte Esclusive di zona Winns Superficie Azienda 220 mq Personale 2 Garanzia in base allintervento Pagamenti rateizzati no Auto di cortesia s Carte di credito s Anni di attivit 20

4 15,2
Tempo (sec.)

5,8 19,9
Spazio (mt.)

4,2 15,8
Tempo (sec.)

6 21,2
Spazio (mt.)

RIPRESA VI:
80-100 Km/h 80-140 Km/h

FRENATA:
100-0 Km/h 140-0 Km/h

RIPRESA VI:
80-100 Km/h 80-140 Km/h

FRENATA:
100-0 Km/h 140-0 Km/h

7 31,1

7,4 32,9

PESI
63,9% ant.

993 kg con 10 kg di carbur.

36,1% post.

ALTEZZE

Proprio sul pi bello, durante la prova al banco, la farfalla elettronica andata in crisi! Il test effettuato su strada con il Driftbox e il Dyno ha fatto registrare una potenza di 109 CV e 142 Nm di

coppia
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14 OTTOBRE

Y DA
PROGRAMMA

ISAM MOTOR CENTER


RADUNO TUNING (STATICO ESTETICA)* RADUNO CAR-STEREO (SOUND QUALITY E SPL)* TRACK-DAY MUSICA SPETTACOLO

14 OTTOBRE PISTA ISAM ANAGNI:

3 Turni dedicati ai Club 3 Turni prove libere (20 minuti 35,00) 3 Educazione stradale per bambini da 5 a 10 anni 3 Diretta radio e internet con Radio Move Mania 3 Hot Lap con Test Team Elaborare
INIZIO TURNO FINE TURNO NOME TURNO

9.00 9.20 9.40 18.00 18.20 18.40

9.20 9.40 10.00 18.20 18.40 19.00

A B esaurito esaurito E F

INFOLINE 06 45231502 PRENOTA ON LINE www.elaborareday.it - www.eurosporteditoriale.com/shop


*N.B. PER I RADUNI NECESSARIA LA PREISCRIZIONE INVIANDO E-MAIL A: CLUB@ELABORARE.ORG

www.elaborareday.it
Gli ELABORARE DAY sono eventi multidisciplinari negli autodromi, in pista, allinterno del paddock e delle aree disponibili in tutta Italia, con gare di estetica e audio, turni auto di prove libere in pista, musica, eventi e spettacolo drifting. Allinterno dellELABORARE DAY tra le tanti attivit si svolgeranno le gare del Trofeo Elaborare-EMMA, valido a livello internazionale, con la partecipazione delle migliori auto italiane con premi e gadget assegnati di volta in volta.

con

i g i u l pier

> > Rispetto alla Panda 100

HP di serie quella elaborata da Francesco Gagliarducci pi minacciosa anche da fermo, grazie ad un sound di aspirazione e scarico decisamente pi coinvolgente.

Gi che ci siamo, faremo un confronto tra le due auto in modo da capire quanto questa elaborazione possa giovare alla Panda e, soprattutto, quanto possa migliorare la pigrizia del motore in fase di ripresa, da 3.000 a 4.000 g/m. La curiosit tanta e il mio amico Andrea scalpita!

Motore>>Se il Fire 1.4 16V inizia a


dare il meglio di s sopra i 4.000 g/m, quello elaborato da Gagliarducci tende ad essere leggermente pi pigro fino ai 4.500 g/m; oltre questo regime inizia a spingere molto forte considerando il livello dellelaborazione e che si tratta pur sempre di un motore aspirato di piccola cilindrata. Di conseguenza, tirando bene le marce e mantenendo il propulsore nellarco di utilizzo migliore, la differenza con la Panda di serie davvero notevole. In sostanza, dai 5.000 ai 7.000 g/m non c paragone! A mio avviso questa elaborazione ancora perfettibile nel range compreso tra i 3.000 e i 4.000 g/m, una fase in cui il motore elaborato tende ad essere meno brillante di quello di serie. Ovviamente, provando una ripresa da bassi regimi con una marcia alta, questa carenza di risposta si avverte

in modo ancora pi marcato rispetto al Fire originale; ci ha un po deluso Andrea che, invece, cerca proprio unelaborazione che renda la macchina pi pronta nella risposta e non lo costringa a scalare in fase di ripresa, come quando si deve effettuare un sorpasso. Tuttavia c da dire che con un buon uso del cambio, e tenendo il motore in tiro, la differenza di potenza notevole e le prestazioni sono nettamente superiori: in fondo il propulsore aspirato un po una coperta corta... se ti copri la testa, ti scopri i piedi! Comunque ha influito molto una messa a punto ancora non ottimale, per via di unelettronica di gestione estremamente ostica da modificare. Gi con il prossimo upgrade della centralina, Gagliarducci sicuro di ottenere un cospicuo incremento di potenza proprio dove ce n pi bisogno

CHE TI SEI MESSA IN TESTA!


comandi e nella stabilit sulle lunghe curve di ritorno, dove il retrotreno risulta libero ma, al contempo, facile da gestire nella deriva: queste caratteristiche della piccola Fiat mi sono sempre piaciute e le avrei volute ritrovare nella 500 che, invece, anche nelle versioni Abarth tende sempre ad essere un po troppo ballerina al retrotreno. La taratura degli ammortizzatori effettuata da Simoncini appare valida nella guida sportiva, cos come il set up delle geometrie delle ruote. Per un impiego in pista forse sarebbe stato utile montare le molle ribassate, unitamente a una maggiore frenatura idraulica in estensione.

ta in pis
PRO
[86]

ma

ncini

Cambio>>E' decisamente buono!


Forse un po troppo lungo nella rapportatura (ma con la benzina a 2 Euro al litro, i cambi corti vanno bene solo per la pista!), ma valido in termini di spaziatura e manovrabilit. Solo forzando al massimo si ha una leggera incertezza nella scalata terza/seconda, da attribuire pi al poco tempo a disposizione per conoscere lauto che a un vero e proprio problema funzionale.

Freni>>Le modifiche effettuate da Gagliarducci si fanno sentire: la frenata risulta pi pronta gi al primo affondo sul pedale, il che trasmette una certa sicurezza quando si guida al limite. Le pastiglie Ferodo Racing, dopo un paio di giri di riscaldamento, sono molto valide sia per il grip sul disco che per la resistenza alluso prolungato in pista. Solo esagerando si avvertono i primi segnali di fading, ma il pacchetto decisamente valido considerando che dischi e pinze sono di serie Conclusioni>>La Panda 100 HP Gagliarducci veloce e divertente. Il motore ha guadagnato molto rispetto alla configurazione di serie sopra i 5.000 g/m. Tuttavia ci sarebbe bisogno di qualche cavallo in pi tra i 3.000 e i 4.000 g/m, in quanto il Fire 1.4 Gagliarducci meno brillante di quello originale. Di sicuro lelettronica di serie della Panda estremamente ostica, ma confidiamo nel prossimo upgrade elettronico che dovrebbe migliorare l'erogazione proprio in quel transitorio e la ripresa nelle marce alte. C da dire, per, che non possibile aspettarsi miracoli da un piccolo motore aspirato e, se si cerca una spinta esuberante in basso, lunico modo di scegliere una cilindrata maggiore o, addirittura, un bel turbo!

LA PAGELLA
motore 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 cambio 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 assetto 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 freni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 conclusioni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

7 7 7 8 7

Assetto>>La Panda 100 HP, gi di


serie, una macchina molto divertente da guidare, sicuramente pi della sua sorellina trendy 500. Lo sterzo dal comando piacevolmente reattivo consente inserimenti in curva fulminei. A differenza della 500, per, lavantreno resta ben piantato a terra anche in fase di percorrenza di curva, garantendo una maggiore efficacia di guida soprattutto nei tratti pi guidati come la Esse Bagnata: ad ogni richiamo dello sterzo l'auto risponde con ottima reattivit. La differenza con la Panda 100 HP originale si avverte nella prontezza di risposta ai

Motore potente agli alti regimi. Guida sempre piacevole. Ottimo equilibrio dellelaborazione.

CONTRO
Curva di potenza migliorabile ai medi regimi.
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speed test

Subaru Impreza GT AWD

di Piero Plini foto di Igor Gentili

RACING
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NUDA, TOSTA...

Potenza 241 CV Coppia 312 Nm Peso/Potenza 5,06 kg/CV Tuning oltre 9.000 Euro

Altro che alleggerita, questa spogliata! Il kit coilover D2 Motorsport a gas incredibilmente efficace... anche perch in fatto d'assetto nulla stato lasciato al caso: antirollio maggiorate da 23 mm, barre di rinforzo ovunque e regolazione di camber e caster sui duomi!

Sotto, lo spaccato di un autobloccante centrale a lamelle OS-Giken che arriver; per il momento c' il fratello, un cattivissimo posteriore a 2 vie!

RIECCOLA! ADESSO QUESTANZIANA IMPREZA NON SOLO BRUTTA, MA ANCHE MOLTO PI CATTIVA! LA POTENZA RIMASTA LA STESSA PER TUTTO IL RESTO DIVENTATO QUASI RACING!
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icordate la Subaru 10.000 Euro sopra i cordoli? Era quella vecchia Impreza sul n. 161, che con una spesa totale di soli 10.000 Euro era stata acquistata e preparata per i track day. La provai a Franciacorta e dopo un anno e mezzo sono di nuovo qui per saggiare la sua evoluzione. Prima per lasciatemi sfogare Non lasciate morire queste auto, semplici e grintose, che con poca elettronica e senza ESP conservano il DNA dei gloriosi motori a benzina da rally. Marce lunghe, sterzo tosto, meccanica ignorante e una storia da raccontare! Quando andremo a fare il pieno di corrente appesi a un silenzioso cavo elettrico, ci pentiremo di non averle difese con tutte le nostre forze. Quelle vetture calde e vive, capaci di urlare e infilarti le unghie nella carne quando giri in pista, oggi ancora sono tra noi e mentre scrivo questa storia mi vengono i brividi al solo pensiero che tra qualche anno oggetti simili saranno roba per pochi collezionisti. Cosha di speciale questauto? Tutto! Per

SEMISLICK TOYO, DISCHI DA 304 MM E PINZE A 6 PISTONCINI, ORA FA SUL SERIO, ANCHE NELL'ABITACOLO!

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Il telaio dell'Impreza '92 non era di certo rigido... coi rinforzi, per, diventato monolitico!

milioni di esseri umani vecchia e brutta (e per gli appassionati pi giovani ha pure pochi cavalli), ma mentre la guido posso gustare un sapore antico e genuino, forse perch fatta in casa! Motore turbo, non molto potente ma appropriato, quattro ruote motrici e tanta meccanica old style: c solo lABS. LImpreza del 1992 aveva soltanto due veri difetti: un telaio scricchiolante e un sottosterzo cronico. Dopo il primo step entrambi erano stati curati, ma ora unaltra storia: racing! Con altri 9.000 Euro si trasformata in unarma letale, il telaio diventato di marmo, stata alleggerita parecchio e ha un assetto da competizione con un autobloccante posteriore che arriccia lasfalto con unarroganza che non si addice al resto! Morale: ha una trazione esagerata, tanto grip e cavalli a sufficienza per viaggiare forte ma, anche se fossero il doppio, saprebbe portarli a spasso con la stessa efficacia e una grinta da mastino, perch il guinzaglio c!

Fai da te!>>Il proprietario


parte avvantaggiato. Ema Motorsport ha in listino tutto quello che serve alla sua Suby, ma dopo la prima sfida (vinta alla grande!) ha inspiegabilmente lasciato lauto in garage. Un vero peccato, perch questa una show car dellhandling, avrebbe dovuto essere data in pasto agli appassionati per convincerli che per andare al luna park della guida non serve spendere una fortuna! Ecco cosa ci racconta Emanuele: Dopo l'articolo avevo deciso di venderla ma non ha funzionato e l'ho lasciata ferma molto tempo; poi un bel giorno mi son detto, o la brucio, o la faccio diventare ancora pi cattiva voglio proprio vedere quanto margine di miglioramento c ancora. Sar una sfida e un banco prova personale! Ho iniziato prima a rimuovere i sedili posteriori, poi tutta la moquette e i pannelli porta; visto che c'ero, ho fatto lo stesso allanteriore. Fatto ci, non potevo lasciare i sedili originali; allora ho tolto anche quelli, e perch no, anche tutto il catrame insonorizzante (oltre 12 Kg). A questo punto, sembrava

L'intero impianto di scarico inox. L'efficacissimo raffreddamento ad acqua dell'intercooler ha un aspetto vagamente artigianale...

unauto da corsa e ho deciso di rifare anche l'assetto con il top di gamma della D2. Ho preferito lasciare i freni da 304 mm per contenere il peso, ma ho usato delle pastiglie racing e cambiato le tubazioni posteriori (allanteriore cerano gi). Ho aggiunto altre barre di rinforzo (adesso sono 13), adottato un differenziale autobloccante posteriore serio e cambiato i cerchi passando ai 17, con 4 belle semislick Toyo R888. Ho apportato altre piccole modifiche fatte in casa, come lo Short shifter per la leva del cambio e lo spruzzino dacqua per lintercooler (usando vaschetta e pompa acqua di un circuito lavavetri). Visto che la volta scorsa lavevi chiamata pandoro per via della sua forma posteriore, ho messo la P sul lunotto che sta per Pandoro ma anche per Patente fresca sai che ridere! Terminata lopera, un mio amico pilota mi ha aiutato a fare il setup, geometrie delle ruote comprese et voil: la Subaru servita! Adesso ditemi se ho vinto anche questa sfida.
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DATI STRUMENTALI
8

GRAFICO POTENZA
8

8 Potenza max 241,1 CV a 5.837 g/m 8 Coppia max 312,4 Nm a 4.589 g/m 8 Peso / Potenza 5,06 Kg/CV

243
Km/h

V. max

Temperatura 14C Pressione atm. 1.024 mbar

RAPPORTI CAMBIO

ALTEZZE

DAVANTI NON BRUTTA, DIETRO PER SEMBRA UN PANDORO. UN BEL PROBLEMA PER CHI SEGUE, PERCH PER SUPERARLA SERVONO ALMENO 350 CAVALLI SOTTO AL COFANO!
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ILTUNING
Meccanica
3 Assetto D2 Racing 3 1 barra duomi

Motorsport con doppia regolazione idraulica (est. e compr.), serbatoio separato e top mount (camber e caster) 3D 3.386,50 3 Cerchi Tecnomagnesio TM Light 7,5jx17 780,00 3 Pneumatici Toyo R888 215/45 ZR17 850,00 3 Barra antirollio UltraRacing da 23 mm maggiorata anteriore 330,00 3 Barra antirollio UltraRacing da 23 mm maggiorata posteriore 330,00

posteriore 158,50 3 1 barra trasversale a centro vettura (da un arrotolatore cintura allaltro) 123,60 3 Differenziale posteriore a lamelle 2 vie OS-Giken 1. 620,00 3 Pastiglie freno D2 mescola Racing anteriori 403,00 3 Tubazioni freno in treccia metallica by D2 Racing al posteriore 80,00

3 Acquisto auto usata

Acquisto vettura e modifiche dello step 1

Varie
(Cad)

3 Sedili Sabelt Racing

325,00

Rinforzi scocca (7) Ultra Racing

3 Cinture a 6 punti di attacco da

3 2 fender (dietro i parafanghi

montati in verticale, partono dalla cerniera porta e arrivano sui duomi anteriori) 158,00 3 2 barre a L al posteriore (dal sottoporta passeggero al differenziale centrale) 141,00 3 1 barra sulla culatta del differenziale posteriore 83,50

3" D2 Racing omologate FIA (Cad) 364,00 3 Volante OMP a mezzo calice 160,00 3 Short shifter artigianale 50,00 3 Pomello cambio Skunk2 per Honda 110,00 3 Raffreddamento intercooler a getto dacqua artigianale 25,00 3 Totale dello step 2 in Euro IVA compresa 9.478,1

(compreso passaggio di propriet) 5.150,00 3 Impianto frenante D2 da 304 mm con pinze a6 pompanti 1.211,00 3 Dischi freno posteriori forati e baffati E-Performance 100,00 3 Scarico completo acciaio inox HKS 800,00 3 Barra duomi anteriore Ultra Racing 140,00 3 Rinforzi sottotelaio anteriore (2 pezzi) Ultra Racing 357,60 3 Kit rinforzo sottotelaio centrale (2 pezzi) Ultra Racing 140,40 3 Barra rinforzo trasversale sottotelaio posteriore Ultra Racing 111,6 3 Totale acquisto vettura ed elaborazione in Euro IVA compresa 17.488,70 Prezzi in Euro IVA inclusa

LAZIENDA
E.M.A. Motorsport
Via M. della Libert, 26 20077 Melegnano (MI) Tel. 02/98126609 - Fax 02/9833287 E-mail info@emamotorsport.com - Web www.emamotorsport.com

RABBIA DALTRI TEM

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i in p

sta

con PIERO

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PLI

NI

LA PAGELLA

> > Gi al primo assaggio

Assetto>>Faccio quello che


voglio! E incredibile, il motore non stato toccato ma vado molto pi forte di prima. Ricordo bene come andava questauto acquistata ed elaborata con soli 10.000 Euro; riprovandola, ho sentito subito che il differenziale lavora in modo entusiasmante, e lassetto, duro come prima se non di pi, meno ruvido di quello con i coilover D2 Street. Lidraulica del D2 Racing Motorsport molto pi scorrevole nellaccompagnare i movimenti lenti della scocca e incredibilmente pi fluida nella risposta veloce, dove non tende a bloccare o a sparare assorbendo i colpi rapidi che vengono dalle ruote (come quelli generati dalla scalinatura rovescia dei cordoli). Insomma, la sospensione ottimamente frenata e smorza meglio i movimenti anche mentre cambia la zona in cui lavora. Pi giro e pi entro forte in curva, sono stupito di come riesco a mettere gi lacceleratore con tanto anticipo rispetto a prima. Inserisco e apro il gas, quasi senza metterla in appoggio anche nelle curve a raggio lungo e costante: imbarazzante! Alla curva 10, dove il punto di corda ritardatissimo, rimango cos tanto tempo col piede sull'acceleratore che un paio di volte ho rischiato di mancarlo ma, richiamandola col gas, la Suby stata impeccabile nellassecondare la mia volont e a riportarsi con garbo sulla linea giusta! Col telaio ulteriormente irrigidito, le semislick Toyo R888 sono la ciliegina sulla torta; lassetto perfetto e il grip ottimo, anche perch stavolta le tarature e gli angoli ruota le ha fatte un pilota professionista: e si sente!

al piccolo trotto la Suby mi fa sentire quanto maschia, ma non per questo scorbutica, anzi. Respiro unaria

motore 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 6 cambio 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 8 assetto 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 10 freni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 8 conclusioni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 9

MPI

daltri tempi e basta il rumore racing che viene dalla pista per eccitarmi: la Suby non solo stata svuotata degli arredi e dei pannelli porte, ma anche dei rivestimenti antirombo e della moquette! Adesso ogni sassolino sparato dalle ruote picchietta sulla scocca, mentre le lamiere vibrano un concerto da competizione di cui io sono il direttore dorchestra: magia pura!

PRO
Adesso quasi da corsa! Bilanciata e facile da guidare. Efficacissima e sincera.

CONTRO
Scarso allungo motore. Vorrei le slick!
spugnosi, sebbene altrettanto efficaci a caldo. Il pedale duro, non ha un bite da urlo ma riesco a gestire ottimamente la forza frenante. Grazie alle pastiglie Racing, le pinze a 6 pistoni sembrano mordere con pi rabbia i dischi al crescere della velocit. Affidabile, gestibile e rassicurante!

Motore>>Il propulsore rimasto lo stesso ma sembra pi reattivo, un po perch lauto pi leggera, un po per via del sound dello scarico che, con la complicit della lamiera nuda, riesce a entrare nellabitacolo da tutte le parti. Spinge gi prima dei 3.000 g/m e lo sfrutto bene fino a 6.000 g/m, un crescendo costante e senza picchi da onesto lavoratore! Il limitatore a 7.000 g/m, ma non serve spingersi oltre i 6.500 g/m. Il voto era 6 e resta tale, ma consideratelo un 6,5, perch ha 130.000 km sulle spalle che non gli pesano! Cambio>>Lo short shifter
artigianale funziona! La corsa della leva pi corta, ma le 5 marce sono rimaste lunghe roba daltri tempi! Il cambio si meriterebbe un 7 ma, visto che del comparto trasmissione fa parte anche il differenziale OSGiken, un vero portento, il voto finale diventa 8. Questo autobloccante posteriore una roba veramente tosta per due motivi: il primo perch a lamelle, ignorante per definizione; il secondo che un due vie, cio agisce sia in tiro sia in rilascio e questo rende lhandling davvero unaltra cosa!

Conclusione>>Un giocattolo!
Limpercettibile accenno al sottosterzo sparisce scaldando le gomme poi con questa Impreza, che ha ripudiato rollio e beccheggio, ho fatto quello che ho voluto. Sincera, comunicativa, estremamente efficace e pure coinvolgente. Di solito guidare unauto facile mi annoio ma in questo caso scordatevelo! Con la Suby EMA Motorsport ho osato sempre di pi, guidando sporco e aggressivo per cercare il limite, ma lImpreza mi ha sempre assecondato, tuffandosi nelle curve e uscendone come una palla di cannone! Sar per lo sterzo old style, il picchiettare dei sassi sulla lamiera o per il cambio a 5 marce che mi distrae poco ma su questa vettura ho provato delle sensazioni che sulle moderne sportive non riesco pi a percepire. Decido di rientrare subito, mi sto innamorando e non vorrei fare scenate di gelosia nel riconsegnare le chiavi!

Freni>>I freni adesso sono pi


modulabili e trattabili; prima sembravano un po legnosi e

-148 KG
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speed test

Ford Mustang

TU VUO FA LAME
di P. Mancini foto di Igor Gentili

La Ford Mustang una delle auto che meglio rappresenta il concetto di muscle car americana. Questa versione con motore V8 aspirato, elaborata dalla Mele Motorsport, un vero inno alla libert di interpretare il tuning in modo personale. Tanti cavalli, ma difficili da sfruttare per via dellassetto rialzato

icordate Renato Carosone? Non ditemi di no, perch non ci credo! Anche se, come me, amate il rock duro dei Led Zeppelin e dei Rush, sono convinto che lo swing del grande Renato vi avr trascinato tante volte, cantando con lui Tu vuo fa lamericano. In quella splendida canzone il grande pianista napoletano, perch lui il piano lo sapeva suonare veramente bene, si fa simpaticamente beffa di quei ragazzi che, negli anni 50, sognavano di diventare americani e si atteggiavano ad esserlo. Questa mania dellAmerica rimasta nel cuore di molti a Napoli e, girando per le strade, capita spesso di vedere qualche muscle car dei militari di istanza alla base NATO, ma anche quelle di tanti appassionati napoletani DOC. Chi le compra le ama, le personalizza, le elabora per esaltare ancor di pi questi aspetti folli, ma terribilmente affascinanti, che in America le hanno rese protagoniste di quel fantastico decennio a cavallo tra gli anni 60 e 70 tornati sulla cresta dellonda con i nuovi modelli sfornati da Ford e Chevrolet. Alla Mele Motorsport la sfida della preparazione della Mustang V8 stata raccolta con grande entusiasmo e gi in questo primo step: proprio come direbbe Renato Carosone, i fratelli Mele hanno voluto fa gli americani!

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Potenza 350 CV Tuning 9.630 Euro

ERICANO!

Renato Carosone, pseudonimo di Renato Carusone stato un cantautore italiano. Pianista e compositore ha scritto alcuni brani molto famosi e rimasti nellimmaginario collettivo. Tu vu f lamericano uno di questi. Nato a Napoli il 3 gennaio 1920 si spento a Roma il 20 maggio 2001.

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Estetica e interni>>Ti trovi di fronte a

11,2:1
IL R.C.

questa Mustang e la prima cosa che ti viene in mente sicuramente quella che ho pensato io: monumentale! S, sembra davvero un monumento per quanto alta, imponente, grossa e massiccia ma, al contempo, equilibrata nel suo design essenziale, a tratti scontato, ma proprio per questo personale e di grande impatto. Per ottenere tale risultato stata allargata la carreggiata e rialzata la vettura... giuro che in oltre 10 anni di Elaborare la prima volta che provo una macchina con questo tipo di modifica, escludendo le 4x4. Per avvicinarla nellestetica alla leggendaria GT390 Fastback che Steve McQueen utilizz nella scena regina del film Bullitt, ovvero linseguimento per le strade di San Francisco di una Dodge Challenger RT, sono stati montati i gusci coprivetro posteriori in tinta con la carrozzeria, insieme alle prese aria per cofano e laterali, ai paraurti vintage style, alle palpebre fari e alle cornici scarico. Gli interni sono impreziositi con una serie di accessori cromati tra cui le cornici degli apriporta e altri

piccoli dettagli. Inoltre, immancabile ormai sulle creazioni Mele Motorsport, c' il pulsante per aprire le valvole parzializzatrici degli scarichi. Dulcis in fundo, in pieno stile Tu vuo fa lamericano, il clacson che tuona fragorosamente il motivetto di Hazzard. Forse sarebbe stato pi indicato su una Challenger ma alla fine va bene lo stesso anche su una Mustang!

Motore>>Il V8 Ford 4.6 litri da 300 CV ha


subto un intervento di elaborazione piuttosto consistente. Le testate sono state smontate e riviste a livello di geometria e finitura dei condotti oltre che di profilo valvole e sedi, in modo da incrementarne la portata in modo significativo. Il rapporto di compressione geometrico salito ad un valore di 11,2:1. A queste teste sono abbinati alberi a camme riprofilati, tali da garantire una maggiore alzata massima e in fase di incrocio, oltre ovviamente a una pi lunga durata: una soluzione che assicura una migliore sfruttabilit del motore agli alti regimi. Poi troviamo un kit aspirazione

DIRETTAMENTE ISPIRATA ALLA LEGGENDARIA GT390 FASTBACK CHE STEVE MCQUEEN UTILIZZ NEL FILM BULLITT
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LA PAROLA AL PROPRIETARIO...

Francesco Ammendola, napoletano DOC con la passione per le auto americane, il proprietario di un locale notturno alla moda al centro di Napoli, il "lontano da dove": uno slow bar molto frequentato dove, spesso, si pu vedere parcheggiata la sua amatissima Ford Mustang Che cosa ti piace della tua auto? Tutto:
motore, estetica e prestazioni! Mi appaga totalmente, soprattutto dopo l'intervento effettuato presso la Mele Motorsport. Comprare questa macchina, per me che da sempre sono

appassionato delle auto americane, stato il coronamento di un piccolo sogno.

pilota e non guido in pista, quindi per me va bene cos. Per anche esteticamente la preferisco pi alta, pi imponente!

Cosa non ti soddisfa? Nulla, mi piacciono


anche i suoi difetti... E' un'auto con grande personalit, non un semplice mezzo di trasporto. Per capirlo, basta girare la chiave e avviare il motore.

Prossimi interventi? Sicuramente


effettueremo la conversione da 4,6 a 5 litri con compressore volumetrico che, a detta dei tecnici della Mele Motorsport, dovrebbe garantirmi una potenza massima superiore ai 600 CV. Con quella cavalleria sono pronto a scommettere che guidarla sar un'esperienza mozzafiato!

Da cosa deriva questa singolare scelta dell'assetto rialzato, che in pista ci ha fatto un po' penare? Innanzitutto, le strade
di Napoli richiedono ormai una Jeep pi che una Mustang... prima ad ogni buca era un colpo alla macchina e al cuore! Ora, invece, mi sembra di volare anche sui fondi disastrati. Non sono un

Appartieni ad un Club di marca? No,


vivo la passione per le auto e la Mustang in particolare, ma non appartengo a nessun Club e compagnie di questo tipo.

diretta con filtro aria a cono della Granatelli Motorsport, tuner americano specializzato in muscle car con cui la Mele Motorsport ha stretto un legame di collaborazione per realizzare questa preparazione. Sempre grazie ad un software dedicato e al cavetto di connessione Granatelli stato possibile riprogrammare la centralina elettronica originale per adeguare i parametri di accensione e iniezione alle maggiori capacit respiratorie del motore. Lo scarico, privato dei silenziatori centrali, impiega elementi artigianali pi liberi oltre a delle valvole parzializzatrici controllate da un comando nellabitacolo: basta schiacciare un

pulsante per passare da un sound cittadino a quello di una Nascar! Sono presenti i catalizzatori, di tipo metallico 200 celle, indispensabili per ottenere il migliore rapporto tra potenza massima, erogazione della potenza ai bassi regimi e qualit delle emissioni in regola con le normative vigenti. In questa configurazione il propulsore ha guadagnato circa 50 CV di potenza massima in pi, con una curva di erogazione ancora pi sostanziosa ai bassi e medi regimi.

Assetto>>Pi che ottimizzazione dellassetto per uso sportivo, questa macchina stata

modificata per risultare ancora pi imponente con un rialzo di 60 mm rispetto alla configurazione di serie. Siamo solitamente abituati a questo genere di modifica sui fuoristrada, ma su una muscle car sembra veramente fuori posto! Per ottenere questo risultato sono state utilizzate molle Eibach con un kit rialzo specifico, abbinate allavantreno a una coppia di ammortizzatori a stelo lungo realizzati artigianalmente proprio per questa applicazione. Inoltre le carreggiate sono aumentate di 70 mm per asse, in modo da completare lopera e donare a questa Mustang una presenza monumentale!

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ILTUNING

Motore

3 Lavorazione teste e incremento

Assetto

3 Kit rialzo + 60 mm con

DATI STRUMENTALI
ALTEZZE

rapporto di compressione 1.000 3 Riprofilatura alberi a camme 800 3 Olio motore Bardhal C60: 180 3 Kit aspirazione diretta + filtro conico Granatelli con misuratore aria specifico 500 3 Modifica scarichi con centrale libero, catalizzatori metallici 200 celle, valvole parzializzatrici elettroniche, terminali 2.800 3 Riprogrammazione centralina elettronica con strumentazione e software Granatelli 600

molle Eibach
3 4 distanziali da 35 mm

1.500 600 500 300 450 120 80 200

Estetica e interni

3 Prese aria ant. e post. 3 Presa aria cofano 3 Paraurti vintage style 3 Cornici scarichi 3 Palpebre fari 3 Cromature varie e accessori

interni Prezzi in Euro IVA inclusa

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ta in pis
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con

pierluig

! A T S E T FUORI DI
pre piaciute, forse anche perch da ragazzino amavo giocare con i modellini Hot Wheels e Matchbox delle varie Pontiac Trans Am, Mustang e Dodge Challenger. Andavo pazzo per i traversoni in pieno stile Hazzard o Starsky & Hutch e, se questaria di grande depressione e di caccia alle streghe non fosse cos pressante, probabilmente girerei anchio con una Shelby GT 500 o una Challenger gialla. Ovviamente salire in groppa a questa Mustang rialzata mi trasmette un certo entusiasmo unito alla curiosit di provare l'assetto, pi adatto ad una Jeep che ad una sportiva! Pasquale e Vincenzo Mele, per, prima di iniziare il mio stint sono perentori: alzando le mani giurano che non lavrebbero mai assettata

ma
i

ncini

> > Le muscle car mi sono sem-

cos, se il proprietario della vettura non lo avesse richiesto espressamente e insistentemente.

350 i

CV del V8

Motore>>Dopo aver provato le Mustang Shelby compressate da oltre 600 CV, sono consapevole che potrei rimanere deluso. E, invece, questo motore rivisto a livello di distribuzione sorprendentemente cicciotto in basso, prodigo di coppia gi dai 2.500 g/m e, per questo, divertentissimo da guidare. Certo, paragonato a un Ford Shelby con compressore volumetrico, oltre i 4.000 g/m non c storia, ma fino a quel regime, la versione aspirata preparata dai Mele veramente goduriosa e trasmette una bella sensazione di potenza in pieno stile americano, di quella che fa pattinare le ruote posteriori appena schiacci il gas. A questa grande for-

za ai bassi regimi si contrappone una buona propensione allallungo, a riprova che il lavoro svolto a livello di testata, distribuzione e messa a punto dellelettronica ha dato i frutti sperati: in configurazione di serie, infatti, il propulsore inizia ad alzare bandiera bianca gi a quota 5.000 g/m, mentre questo spinge molto bene anche oltre i 6.000 g/m. In prossimit del limitatore di giri la sinfonia del duo aspirazione/scarico del V8 poderosa e inebriante, quasi come un burrascoso inizio di basso e batteria di un violento pezzo dei Van Halen! Il tutto con una regolarit di funzionamento degna di una macchina di serie A sensazione questo motore ha molti pi cavalli di quelli dichiarati, forse perch ancora una volta mi convinco che, pi della quantit, la qualit della potenza che conta... e, quando c la cilindrata, la qualit non manca mai! Come dicono Oltreoceano, non ci sono sostituti per i pollici cubi! Sa-

ranno anche superficiali questi americani, sempre pronti a mangiare hot dog e scolarsi ettolitri di Coca Cola, ma il loro vecchio proverbio sulla cilindrata quanto di pi vero possa esserci!

Cambio>>Lento tanto nel salire di rapporto quanto in scalata, ha una corsa eccessivamente lunga e una manovrabilit simile a quella di un camion. Quando ci si abitua, per, si apprezza il fatto che possa resistere a vagonate di coppia. Il che gli fa strappare una sufficienza

Assetto>>Mi dispiace per Pasquale e


Vincenzo: so che di loro iniziativa non avrebbero mai alzato di altri 6 centimetri un bestione da quasi 20 quintali e 350 CV ma, come si suol dire, bisogna anche attaccare lasino dove vuole il padrone! Cos hanno creato questo enorme dromedario, a met strada tra una muscle car e un SUV. Il risultato sconcertante! Certo, da una Mustang non ci si pu aspettare

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LA PAGELLA
motore 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 cambio 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 assetto 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 freni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 conclusioni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

8 6 3 2 7

PRO
Motore generosissimo e apparentemente pi potente di quanto dichiarato.

CONTRO
Assetto improponibile. Freni da suicidio.

lhandling di unElise, bisogna guidarla un po alla Steve McQueen e divertirsi a farla scivolare via in infiniti sovrasterzi con la ruota posteriore interna che fuma bianco con questa Mustang impossibile guidare allamericana! Linserimento in curva ancora meno incisivo di quello della vettura di serie; la risposta dello sterzo talmente lenta da risultare deprimente quanto quella di una Range Rover in un kartodromo, e le reazioni in curva sono talmente assurde da far passare la voglia di strapazzare il suo burbero V8. In sostanza, se si prova a stuzzicarla con un colpo di sterzo e di frizione per provocare il sovrasterzo di potenza e fare del drifting, lunica reazione uno sgrullone tanto brutto da vedersi quanto una manovra di parcheggio

cm di rialzo

di una suora su una Fiat Duna! Eccheccavolo, penso tra me e me! Si pu fare questo a una macchina simile? Se nel tratto misto le reazioni della Mustang mettono tristezza, con una lentezza nei trasferimenti di carico a dir poco tragica, sul veloce si ha un rollio spaventoso: in percorrenza della curva Mare l'auto va in bolina come il Moro di Venezia durante una regata dellAmerica's Cup. E, in questi frangenti, bisogna anche stare attenti a non fare qualche manovra aggiuntiva: le reazioni non sono affatto piacevoli. Bisognerebbe porre rimedio a tutto questo

morsi da pinze grosse quanto le fauci di un caimano. Non c altra soluzione! Lunico effetto che si ottiene in questa configurazione un coreografico fumo, con tanto di puzza di bruciato insopportabile, ogni volta che ci si ferma ai box. E non diciamo che su strada le cose potrebbero andare meglio, tanto lo sappiamo che non vero!

17

i pollici dei cerchi

Conclusioni>>Un gran motore, magistralmente messo a punto dai tecnici della Mele Motorsport, non basta a salvare una macchina che ha in un assetto assurdo e un impianto frenante da suicidio dei limiti pressoch invalicabili. Con un propulsore cos brioso, regolare e potente ci si potrebbe divertire come matti non a staccare gran tempi

Freni>>Senza tanti giri di parole, i freni come se non ci fossero. Non vanno bene neanche alla prima staccata, tanto per dire almeno non metto sotto la vecchietta sulle strisce pedonali. Qui servono cerchi da 18 e dischi enormi,

in pista, quanto a fare dei numeri in perfetto stile americano, con tanto fumo bianco sparato fuori dalle ruote posteriori e con dei traversi da manuale. Invece, con questo rialzo da Jeep, la guida deprimente. A mettere freno a qualsiasi velleit di adeguarsi ad un simile assetto ci sono i freni, che ti fanno arrivare lungo gi alla prima staccata e diventano di fatto inutilizzabili alla seconda. Alla Mele Motorsport stanno gi progettando di montare un compressore volumetrico a lobi per oltrepassare i 600 CV: ci riusciranno, perch questi ragazzi sanno lavorare alla grande. Ma dovranno anche convincere chi la guider che, con questo assetto e con questi freni, si rischia grosso!

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speed test

Seat Ibiza Cup

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Potenza 180 CV Coppia 250 Nm Peso/potenza 6,0 kg/CV Peso 1,080 kg

di Claudio Galiena foto Igor Gentili

ALL ALL INS E CO ISA GUIM NO M C EN SC ON TO IAM LA D O A S I VA ME UA LEN MO IB TIN RIA IZA A A OG CU LBA NI P, A NE SIN NC SE, GO HE IMP LO PER RE AVV N ND ALL OI, IBI AM CHE LE EN TO DEL LA

PIS TA

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Anteriore granitico e posteriore leggero, soprattutto sullumido... uguale massimo divertimento

luglio, ma il meteo fa le bizze! Siamo all'ISAM per una giornata di test, diluvia e il fondo viscido come quando non piove da una vita. Al mattino la pista, come sempre, ferma, o meglio operativa solo per le foto statiche e quelle da macchina a macchina. Lo sanno tutti, ma c' al solito qualcuno che non riesce a trattenere i propri istinti animaleschi e vuole subito assaggiare il piatto del giorno. Tra questi Marco Della Monica, uno dei pi anziani del lotto, ma anche uno dei pi scapestrati, che ha la brutta abitudine di rubare le auto delle prove ma questa mattina... l'Ibiza mia! Sono su una Abarth 500 con Igor, mentre rientrando al trotto verso i box dopo le foto, vengo sverniciato proprio dalla Ibiza Cup. Essendo responsabile della pista, mi metto subito all'inseguimento per placare i bollenti spiriti di chi non rispetta le regole. L'Ibiza veloce e pulita, disegna linee splendide, si muove (soprattutto al posteriore) ma non fa una piega e scappa via veloce. Per... Marco si deve essere esaltato sulla Cup, sembra un altro, non l'ho mai visto guidare cos forte, dico ad Igor, mentre l'Ibiza allunga con disinvoltura... e al rientro ai box lo seguo per un bel cazziatone e qualche battuta sulla sua accresciuta velocit su un fondo cos difficile e con una vettura che non conosce. E proprio mentre vado incontro a MDM per dirgli quanto stava andando forte, ecco scendere dall'Ibiza una figura snella (mentre Marco sembra un torello in formato Zip!) con la tuta Seat Motorsport, un casco dalle tinte femminili e un codino che esce... (Marco pressoch pelato!); allora rallento e mi fermo: assumo un atteggiamento alquanto circospetto e vago, come quando ti rendi conto di aver appena fatto una bella gaffe... Ah... ma sei Valentina... come stai? Io bene, e tu? S, tutto a posto... non sapevo che ci fossi anche tu oggi! le dico... Valentina Albanese, pilota Seat Motorsport e gran manico. Ho accompagnato l'Ibiza e volevo fare uno shakedown per sentire se era tutto in ordine... ho fatto solo un paio di giri tranquilli (alla faccia del tranquillo!), ci sono problemi? No, assolutamente... non ti preoccupare! Ma allora quelle dicerie sulle donne al volante? Beh, come sapete c' sempre l'eccezione che conferma la regola e questa mattina ce l'ho bella piazzata qui davanti! C'abbiamo provato... a prenderla in pista, ma alla fine era troppo veloce! Per fortuna, che non guidano tutte come lei! Ma ecco arrivare Marco, fan di Valentina prima ancora che amico... Raccontaci qualcosa di lei...
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di Marco Della Monica

Valentina Albanese bella, delicata nei lineamenti e semplice nel look: un volto espressivo senza trucco perch non ne ha bisogno, una coda a raccogliere i capelli bruni che fanno pendant con i suoi occhi disegnati sullidea di un sorriso. Anche se a vederla non si direbbe, Valentina forte e determinata. Centra subito largomento forse perch pilota da corsa ma anche avvocato, e quindi abituata ad individuare subito il nocciolo del discorso. E allora viene voglia di approfittare di questa comparsata qui ad Anagni per scambiare anche quattro chiacchiere. Dove corre adesso Valentina Albanese? In palestra, sul tapis roulant! Scherzi a parte, al termine della stagione 2010 ho preso la decisione di rimanere legata al marchio SEAT anche negli anni a seguire, contraddistinti dal ritiro in tutti i Paesi delle vetture ufficiali (tra le quali, ahim, la mia). Perci ho rifiutato altre proposte, e ogni tanto mi invitano per qualche apparizione nel monomarca IBIZA CUP . Qual la stagione, la gara, che incoroni come la pi bella? E perch? Di sicuro lultima stagione, quella del 2010. E forse proprio lultima gara, a Monza, dove lottai per la vittoria fin sotto la bandiera a scacchi. In quellanno guidai la vettura pi impegnativa con la quale abbia mai corso: la Len TSI da 450 CV. A met stagione fui addirittura in testa al Campionato. Qual il pilota che stimi di pi tra quelli con cui hai corso? Di sicuro Roberto Colciago, con cui ho condiviso il box nelle stagioni da ufficiale con SEAT. Un pilota velocissimo, che ha avuto la pazienza di insegnarmi tante cose: gli devo molto! A livello internazionale, il pilota donna (pilotessa orrendo non trovi?) che pi ti piace... Pilotessa orrendo, concordo! Devo essere sincera, seguo con molta pi attenzione le giovani ragazze italiane che stanno emergendo. A livello internazionale non sono molto preparata. Sento parlare molto bene di Simona De Silvestro, e chiaramente della velocissima Danica Patrick. Questultima mi piace perch non rinuncia a conservare la sua femminilit (come ho sempre cercato di fare anch'io). Il momento di un week-end di gara che pi ti piace? Il podio! Il momento di una gara che pi ti piace? La bandiera a scacchi... quando sono la prima a vederla! Il sogno nel cassetto? Correre nel DTM! Cosa pensi del tuning? Penso che sia un modo meraviglioso di esprimere la propria passione per le automobili! Io personalmente ho sempre preferito le forme meno estreme, uno stravolgimento eccessivo non mi piace molto. Beh, una Ibiza cos, per esempio, molto vicina ad un tuning ufficiale! In questo caso, allora sono anch'io per il tuning... l'importante poi che corra pure in pista! Ok Vale, l'intervista finita, adesso spiegami due cose dell'Ibiza che non vedo l'ora di entrare in pista! Marco, semplicissima... Servosterzo, servofreno, ABS e cambio automatico... anche uno come te pu andare forte! Vi divertirete tantissimo, ma occhio... al bagnato!

ILTUNING
3 Carter standard modificato 3 Terminale di scarico libero 3 Raffreddamento standard

modificato
3 Supporti motore Motorsport 3 Differenziale autobloccante

con rampe 25/45


3 Semiassi standard modificati 3 Freni ant. (mm) 312 x 25 3 Freni post. (mm) 232 x 9 3 Roll-bar ssp omologato FIA

(saldato)
3 Body kit in vetroresina

composto da: paraurti anteriore, 4 passaruota allargati 3 Alettone posteriore racing regolabile 3 Cerchi 8jx17; pneumatici Dunlop Direzza 03G 205/45 R17 3 Assetto Koni regolabile solo in altezza 3 Trapezio esclusivo di questo modello 3 Cinture motorsport 3 Estintore motorsport 3 Finestrini standard con pellicola 3 Pannelli porta e rifiniture in carbonio

SCOPRIAMO COM FATTA...

Sulla Ibiza ritroviamo la stessa filosofia che Seat Motorsport ha adottato per la Leon Supercopa. Tutto, quindi, elaborato con attenzione in un'ottica pi da gara di durata che da sprint. Il motore della Cupra il 1.4 TSI dotato di compressore volumetrico e turbo che conosciamo bene per le sue performance eccellenti. In questa configurazione ha una voce nuova e un carattere molto pi convincente. I cavalli sono sempre 180, cos come la coppia invariata di 250 Nm, quello che cambia radicalmente il peso di 1.080 kg. Il cambio il classico DSG (l'unico purtroppo con cui commercializzato questo propulsore) a sette rapporti, doppia frizione a secco, ma in questa versione ha guadagnato un bel differenziale autobloccante vero, tarato circa al 60%. Quello originale di tipo elettronico sparito insieme a tutto l'ESP che gestiva trazione e stabilit. La dinamica stata stravolta: la Cup, infatti, allargata di 3 cm per parte all'anteriore e di 2 cm al posteriore. I semiassi quindi sono maggiorati mentre l'avantreno, compresi mozzi e dischi, di derivazione Audi TT. L'assetto ora adotta un kit Koni con ammortizzatori a taratura fissa e regolazione dell'altezza tramite le ghiere; le molle sono coassiali e dotate di helper. Anche l'impianto frenante adeguato alle performance da pista e ora monta dischi da 312 mm all'anteriore e dischetti da 232 mm al posteriore; l'ABS sempre attivo. I cerchi hanno mantenuto il raggio di serie, mentre il canale da 8 pollici; i pneumatici adottati sono dei Dunlop Direzza 03G, ovvero dei semislick omologati anche per l'uso su strada.

IL CAMPIONATO TROFEO IBIZA CUP. INFO E PREZZI


I prezzi del 2012 sono molto bassi, confermando il Trofeo Ibiza Cup come quello con il miglior rapporto qualit/prezzo visto il livello della vettura, il ritorno mediatico e i tempi di guida. Una stagione completa nel 2012 costava 42.000 Euro + IVA,
iscrizioni alle gare e prove libere comprese. Per quanto riguarda la gara singola, invece servivano 6.000 Euro+ IVA, iscrizione alla gara e prove libere comprese. A questi andavano aggiunti 500 Euro+ IVA per liscrizione al trofeo gara singola. Il montepremi prevede per il vincitore finale del Trofeo una Seat Ibiza stradale versione 2013. Inoltre, gara per gara, previsto un montepremi in pneumatici da definire nel dettaglio in base al numero di partecipanti. C la possibilit di correre da 1 a 4 piloti, quindi se si vuole spendere ancora meno si pu dividere la vettura con altri driver. Questi i prezzi di massima per lanno in corso; per il 2013 si dovrebbero mantenere invariati, ma ancora presto e quindi meglio aggiornarsi nei prossimi mesi.
3 7 weekend per un totale di 14

gare
3 2 Gare a weekend 3 Possibilit di correre da 1 a 4

piloti
3 Classifica assoluta, junior e

gentlemen
3 Paddock e hospitality dedicati 3 Inserimento dellIbiza Cup nei

i www.seatmotorsportitalia.it

weekend dei Campionati italiani 3 Diretta TV delle gare 3 Pneumatici Dunlop ognitempo Direzza 03G 215/45 R17 W 3 2 Turni di Prove Libere da 30 3 1 Turno di Prove Ufficiali da 35 3 2 Gare da 48 + 1 giro e sosta obbligatoria di 45 secondi

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SPOGLIATA, INGABBIATA, DECISAMENTE RACING

Dentro, tutto un intreccio di tubi saldati e imbullonati. Il sedile avvolgente come sulle GT OMP , cos come il volante. La seduta ribassata e distesa, grazie al volante regolabile in profondit e altezza. La strumentazione di serie sempre l, ma ora tutte le informazioni sono trasmesse dalla ben pi completa Aim MXL che avvisa il pilota su un'infinit di parametri, compreso il tempo sul giro grazie al motore GPS. Il cambio automatico ha imposto le palette dietro allo sterzo e liberato il tunnel centrale dalla classica e tanto amata leva manuale, sostituita da quella del DSG.
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DESIGN

Vitaminizzata e allargata a mestiere, ribassata e con una livrea spettacolare, la Cup un'altra Ibiza, semplicemente quella che avremmo sempre voluto. La versione che anima il monomarca Seat Motorsport, infatti, molto pi aggressiva e accattivante grazie al body kit in vetroresina composto da paraurti anteriore, fianchetti laterali maxi, alettone posteriore esagerato (e forse un po' bruttino) e i soliti dettagli dal sapore racing. Si vede a occhio che anche la carreggiata allargata, cos come esagerato il camber sia davanti, che dietro.

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st i n pi
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ac g o on claudi

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ena

Il primo approccio con unauto da corsa ti rende sempre un po' ansioso e molto circospetto. L'Ibiza non una vettura bastarda,
ma le condizioni del fondo oggi non sono delle migliori, soprattutto considerando che il trofeo monomarca adotta un unico pneumatico ognitempo con piccoli intagli... ma, visto come andava Valentina nello shakedown, ci sar sicuramente da divertirsi. Stop alle chiacchiere e saliamo in auto! Motore>>Il piccolo 1.4 TSI un portento tecnologico che non ha subto grandi modifiche, ma il peso a secco di 1.080 kg ha regalato nuova linfa all'Ibiza Cup. Prendo la via dell'ingresso pista, appoggiando le marce e lasciandolo lavorare nel range in cui utilizza solo il compressore. La risposta pronta e decisa fin dai bassissimi regimi, ma il meglio viene sopra e in circuito si guida solo nella fascia on del turbo, ovvero oltre i 3.500 g/m. Su questa versione lo scalino dell'ingresso della turbina pi marcato e ti fa capire subito che quando vuoi andare forte per davvero sempre meglio non scendere mai sotto ai 4.000 g/m. Lo scarico libero le ha donato una nuova voce, pi rauca e cupa, che aumenta il tono al crescere dei giri e della pressione del turbo. Basta poco per trovare il giusto feeling e mettere a dura prova la trazione, scaricando tutti i cavalli dell'Ibiza con il piccolo TSI sempre oltre i 4.500 g/m fino al limitatore intorno ai 7.000 g/m. Sfruttata al massimo, la Cup svelta e guadagna velocit come se il TSI montato davanti fosse il 2.0 e non il piccolino 1.4. Cambio>>IL DSG a sette marce rapido, secco e semplice da usare. In accelerazione si guida con tutto il gas gi, senza pensieri, sar lui poi a mettere dentro le marce. In scalata, invece, conviene attaccarsi ai paddle dietro al volante e chiamare la marcia, per avere sempre il rapporto pi corto e corretto. Le sette marce sono corte e ravvicinate; il che permette di ottenere il meglio dal TSI, viaggiando spesso con una mar-

> >

cia in pi. Sul bagnato l'azione del differenziale autobloccante sempre presente e consente di mettere gi il gas senza remore non appena si guadagna la corda. La reazione al volante c', ma non prepotente, e anche l'effetto in pista, nonostante una taratura di circa il 60% in tiro, pi simile a un differenziale stradale che a uno racing. Assetto>>A vederla da fuori guidata da Valentina Albanese la Cup era bella, composta e velocissima. Quando salgo al volante, invece, e inizio a spingere scopro un'Ibiza piuttosto morbida e molto comunicativa, con uno sterzo dal peso corretto e consistente, che come un mirino inquadra e indirizza l'anteriore proprio dove si vuole. Basta qualche curva per entrare in sintonia con la vettura e i pneumatici, ma solo gli anteriori! I posteriori, infatti, sul bagnato non ne vogliono sapere di andare in temperatura, anche perch l'ISAM non ha grandi curve in appoggio e pi forzo e pi diviene sovrasterzante. Uno spettacolo vero, poco redditizio ma divertentissimo, sembra di guidare una trazione posteriore! L'Ibiza, infatti, ha la tendenza a puntare il muso e sollevare la ruota posteriore interna, almeno fino a quando tiene il Dunlop Direzza 03G. I pneumatici sono dei semislick stradali, perfetti per l'asciutto e l'umido, ma un po' impegnativi sul bagnato. Bisogna quindi guidare con pi delicatezza, non forzando troppo gli ingressi, lasciandole il tempo di

LA PAGELLA
motore 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 cambio 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 assetto 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 freni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 conclusioni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

8 8 8 8 8

PRO
Dinamica divertente. Formativa. Costi accessibili. Pneumatici ognitempo.

CONTRO

trovare l'appoggio e stabilizzandola progressivamente. Ecco che magicamente la Cup inizia a dare il meglio di s... veloce e precisa proprio come avevo visto nell'inseguimento mattutino! Provo ancora qualche passaggio pulito e poi per esigenze fotografiche, e solo per quelle, ritorno a giocare con i trasferimenti di carico e i sovrasterzi... oggi il tempo sul giro lo mandiamo a farsi benedire! Freni>>L'Ibiza Cup ha guadagnato un bell'impianto frenante soprattutto all'anteriore con dischi da 312 mm, e un ottimo feeling sul pedale. C' anche l'ABS che aiuta nelle condizioni di scarsa aderenza come oggi. Frena forte dunque la Cup, ma un po' sbilanciata sull'anteriore, visto che dietro i dischi da 230 mm non lavorano molto. Con questa aderenza precaria, difficile interpretarli al meglio e soprattutto metterli veramente alla frusta, ma la prima impressione che siano decisamente all'altezza della situazione! Conclusioni>>La Cup divertente e un po' impegnativa da guidare sul bagnato. Sull'asciutto tutto dovrebbe essere pi semplice, anche se rimane altamente formativa proprio per le scelte tecniche che caratterizzano il Trofeo Cup. Il motore praticamente di serie, come la centralina e tanti altri dettagli. I pneumatici, ad esempio, sono pochi e stradali, vanno salvaguardati nel week-end di gara e impongono una guida attenta e accorta. Si entra forte in ingresso sfruttando la frenata, ma poi bisogna rallentare molto l'auto a centro curva per non massacrarli e farli andare fuori temperatura. Il cambio permette di concentrarsi esclusivamente sulla guida. L'assetto fisso non consente regolazioni personalizzate a tutto vantaggio della bagarre in pista, esaltando le qualit del pilota. I costi per le gare sono bassi, e per questo il Campionato in un 2012 di crisi nera uno dei pochi con la griglia piena. Non una vettura racing estrema, anzi pi vicina a una stradale-da corsa, ma ci non toglie nulla al piacere di guida e al gusto di confrontarsi sui campi di gara.
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SFIDA

Mongol Rally 2012

28 GIORNI DI VIAGGIO, 14.001 CHILOMETRI, 19 TAPPE, 16 PAESI E DUE CONTINENTI: IL FOREVER YOUNG TEAM A BORDO DI UNA PEUGEOT 208 PRATICAMENTE DI SERIE RAGGIUNGE LA MONGOLIA DOVE IL CONCETTO DI SPAZIO HA UNA VALENZA TUTTA PARTICOLARE
DI

P. Turco E G. Chini FOTO DI G. Chini

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l Mongol Rally una gara non competitiva che si disputa ogni anno dal 2007, con la partecipazione di circa 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Organizzato dallassociazione benefica The League of Adventurists International, ha l'obiettivo di raggiungere la Capitale della Mongolia in auto, o altro veicolo a motore, senza alcun assistenza esterna. Gli scopi principali della manifestazione sono da un lato la riscoperta dello spirito avventuroso del viaggio, dallaltro la raccolta di fondi a favore della popolazione mongola. La scelta del percorso, la definizione delle tappe, lorganizzazione e tutte le questioni burocratiche sono totalmente a carico dei team partecipanti, con The League of

Adventurists International che si limita a facilitare il disbrigo delle pratiche di importazione e donazione del veicolo una volta giunti a destinazione. Il Forever Young Team (Andrea Baldi, direzione produzione Total Italia, Davide Brizzi, support engineer presso il London Stock Exchange Group e Giulio Chini, project manager settore finanziario) e Peugeot Italia hanno deciso di partecipare a quest'avventura con la neonata 208. Nel loro diario di viaggio ci raccontano un raid durato 25 giorni che ha portato i tre intrepidi viaggiatori da Milano a Praga, poi in Turchia, Azerbaijan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan e, infine, dopo 14mila chilometri, a Ulaanbaatar, antica Capitale del Paese dellEstremo Oriente.

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SFIDA

Mongol Rally 2012

Da sinistra Davide, Giulio e Andrea posano insieme alla fidata 208. il 16 luglio e la partenza dal Castello di Klenov alla volta di Istanbul imminente.

Una delle tantissime moschee di Istanbul. Il luogo ha unatmosfera particolare che lascia il segno.

Inizia l'avventura>>Optiamo per


il percorso meridionale, certamente pi lungo e impegnativo ma anche pi affascinante, perch riprende gran parte dellantica via della Seta: attraverso Turchia, Georgia, Azerbaijan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan, Russia, ci porter alla meta finale della Mongolia. Lasciamo lItalia la mattina del 14 luglio; la nostra destinazione il castello di Klenova, nella Repubblica Ceca, dove si stanno radunando i 297 equipaggi delledizione 2012 in vista del via ufficiale del Raid. Il 16, per dare subito un senso alla nostra avventura, decidiamo di affrontare una

sfida nella sfida: una tirata unica fino ad Istanbul! Duemila km tutti dun fiato per arrivare alle porte dellAsia, lasciandoci alle spalle un Continente per lanciarci a capofitto in un altro, confidando sull'affidabilit della nostra 208. E' dura ma ce la facciamo: dopo 39 ore, con le uniche soste per il cambio guida, la sera del 17 luglio raggiungiamo la Turchia.

Turchia>>Passiamo
i due giorni successivi a visitare i luoghi simbolo di Istanbul. La costruzione che ci colpisce di pi una moschea della quale non conosciamo neppure il

nome, meno spettacolare delle pi blasonate cugine di Sultanahmet (la citt vecchia), ma che conserva intatta la sacralit del luogo. Nessuna comitiva sciamante a scattare fotografie in ogni direzione, solo tranquillit e silenzio. I libri del Corano allineati su tavolini di legno in corrispondenza di ogni finestra, persone che leggono con la schiena appoggiata alle colonne, fedeli che pregano. Una serenit che invade piacevolmente anche noi. Il 19 risaliamo a bordo della 208 per una tappa di oltre 1.200 km che ci consente di attraversare d'un colpo la Turchia. La guida non troppo impegnativa e la Peugeot si destreggia

magnificamente in mezzo ai cantieri che sono una costante in tutta la Turchia centrale. Dopo una veloce ma gustosa cena a Trebisonda, sul mar Nero, entriamo in Georgia.

Georgia>>La
permanenza in Georgia, nonostante la brevit (poco pi di due giorni), ci fa scoprire una piccola perla in mezzo al Caucaso. Tbilisi una citt deliziosa che ha risentito poco dellinfluenza sovietica: ad esempio, non disseminata di casermoni grigi come molte altre citt dell'ex blocco, ma un accavallarsi di stili architettonici. La vita culturale vivace, con un

importante festival jazz e un discreto festival cinematografico, alla pari di quella artistica in pieno fermento, con decine di piccole gallerie darte che espongono opere di giovani artisti. La cucina, dal canto suo, ottima anche se "impegnativa: carne speziata, funghi e formaggio, praticamente aggiunto a qualsiasi piatto, ci invogliano a fermarci per altri giorni.

Azerbaijan>>Si
riparte il mattino (molto presto) del 21 per coprire il pi rapidamente possibile i 590 km che separano Tbilisi da Baku, in Azerbaijan, arrivando cos in tempo per un giro esplorativo della

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IL PERCORSO
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LA 208 UTILIZZATA

Peugeot ha messo a disposizione del Forever Young Team una 208 1.4 benzina. Con una potenza di 95 CV e
una coppia di 136 Nm, la vettura raggiunge i 188 Km/h con unaccelerazione 0-100 Km/h in 105. Ma il punto di forza di questa motorizzazione laffidabilit, requisito principale per affrontare un raid del genere.

LELABORAZIONE DI FERRI CORSE

Innanzitutto sono state riviste le sospensioni: gli ammortizzatori di serie hanno lasciato il posto ad altri appositamente progettati e realizzati artigianalmente. Regolabili nel freno idraulico, questi
componenti sono dotati di serbatoio separato e funzionamento misto gas/olio. Le molle anteriori sono state costruite su misura con un carico maggiorato e un diametro esterno inferiore, in modo da non interferire con il serbatoio dellolio: grazie ad un piattello filettato consentono di regolare laltezza dell'auto. Al retrotreno, invece, sono state utilizzate delle molle originali rinforzate, in origine installate su una vettura del Gruppo destinata al carico. I supporti superiori degli ammortizzatori anteriori sono rinforzati con linserimento di una gomma liquida e di piastre sagomate per irrigidire tutto il silent block. Una particolare modifica ha reso possibile laggiustamento del camber anteriore variato a causa del rialzo di circa 40 mm. Successivamente sono state realizzate le piastre in duralluminio da 6 mm di spessore montate su un telaietto costruito appositamente in acciaio, in grado di proteggere tutto il sottoscocca dagli urti e di far galleggiare l'auto in caso di impatto su terreni cedevoli. Il portapacchi costruito con tubi quadri alleggeriti in acciaio inox da 30 x 30 mm, montato su piastre dotate di contro-piastre interne di 3 mm di spessore. Opportunamente sagomate e fissate al tetto originale della vettura nei punti pi resistenti dello stesso permettono di incrementare la portata a circa 300 Kg. Infine sono stati installati cerchioni in lamiera con pneumatici Pirelli dotati di spalle rinforzate.

Il ponte della pace a Tblisi, in Georgia. Progettato dallarchitetto italiano Michele De Lucchi, uno dei luoghi rappresentativi della citt.

citt. Purtroppo il nostro programma naufraga miseramente a causa di due fattori: le strade e una metodologia di controllo piuttosto estrosa da parte della polizia stradale azera nei confronti dei veicoli stranieri. Superata la frontiera tra Georgia e Azerbaijan, infatti, veniamo fermati quattro volte in appena un centinaio di chilometri: tre volte per eccesso di velocit (i limiti sono a discrezione del poliziotto di turno, alla pari dell'ammenda, che oscilla tra 500 e 10 dollari) e la quarta beh, non capiamo bene cosa abbiamo combinato, ma come penale ci viene chiesta una delle

1.000
litri di carburante utilizzato
ruote di scorta. Molti sorrisi e infinita pazienza ci consentono di superare i quattro blocchi senza sborsare un dollaro e con tutte e quattro le gomme di scorta. Arriviamo per a Baku solo alle dieci di sera, appena in tempo per trovare una sistemazione e per mangiare un boccone in un ristorante della citt vecchia. In questi ultimi anni lAzerbaijan vive un incredibile boom petrolifero,

i cui effetti sono ben visibili nelle strade della Capitale. La parte vecchia, composta da una miriade di vicoletti labirintici racchiusi da antiche mura, suddivisa tra case ancora abitate dalle vecchie famiglie, fatiscenti ma genuine, e abitazioni di lusso, ricostruite in stile antico, ma in realt modernissime. La parte moderna della citt, invece, ricalca il centro di una qualsiasi Capitale europea, con centri commerciali, locali e alberghi di catene internazionali. Il nostro programma di viaggio prevede come tappa successiva il Turkmenistan, da raggiungere attraversando il mar Caspio

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SFIDA

Mongol Rally 2012


e raggiungiamo in breve tempo la destinazione. Con i passaporti vistati alla mano, ci dirigiamo trionfanti al porto vecchio di Baku in cerca di un cargo mercantile sul quale imbarcarci per attraversare il mar Caspio. Le procedure portuali azere sono quanto di peggio si possa immaginare in fatto di organizzazione. Non solo non ci sono orari fissi, ma neppure giorni certi per le partenze! Di sicuro salpano soltanto cargo mercantili che occasionalmente accettano a bordo passeggeri e auto al seguito, dando per priorit al carico. In pratica puoi sapere se c' posto e fare il biglietto solo quando la nave ha terminato il carico. Attendiamo 8 ore sotto un sole cocente davanti alla biglietteria; inganniamo lattesa leggendo, regolando le sospensioni e facendo un check-up alla 208 che, tuttavia, assolutamente in ottime condizioni. A sera inoltrata, il verdetto: Il carico non pronto, tutto rimandato a domani. La mattina seguente optiamo per il porto nuovo e siamo fortunati: la preparazione di un cargo ultimata e possiamo fare il biglietto. L'entusiasmo per la partenza si tramuta in sconforto quando il cargo punta deciso vero il porto vecchio, luogo dellattesa del primo giorno. Tra attracco, carico di altre merci e nuova partenza, passano altre quattro ore. Lasciamo le banchine di Baku solo dopo mezzanotte, giungendo cos al 25 luglio. Poich nelle cabine il caldo insopportabile, ci sistemiamo sul ponte spazzato dal vento, infilati dentro i nostri sacchi a pelo. del Nord del centro Asia per laccanimento del suo autoritario regime, avviene quindi soltanto alle prime luci del 26 luglio. Le procedure di ingresso in Turkmenistan sono complicate e prevedono una serie di controlli e gabelle di vario genere. La pi gravosa quella che impone di dichiarare le strade esatte che si intendono percorrere, sia per limitare fortemente la libera circolazione sia per calcolare la tassa di compensazione della benzina in base al chilometraggio: costa circa 20 centesimi di Euro al litro, ma con le tasse per gli stranieri il prezzo sale a 1,30 Euro. In Azerbaijan era, per tutti, 60 centesimi al litro. Entrati formalmente in Turkmenistan, troviamo una stanza nella prima sistemazione disponibile a Turkmenbashi, ovvero uno dei grandi alberghi anonimi costruiti ad uso e consumo dei lavoratori degli impianti petroliferi disseminati un po ovunque. La nuova alba, giunta dopo poche ore di sonno, ci vede protagonisti di una folle corsa sulla strada che taglia la parte meridionale del deserto del Karakum, nel Turkmenistan meridionale, per recuperare il tempo perduto nell'attraversamento del mar Caspio, in balia delle strane norme locali sulla circolazione: le cinture sono obbligatorie fuori dai centri urbani, ma pare siano vietate allinterno di essi; se nel mezzo del deserto si passa un cartello con il nome di una citt, lontana qualche chilometro dalla strada, il limite diventa di 60 km/h dai normali 90 km/h. Ad Ashgabat, poi, si pu essere multati perch si circola con una macchina sporca; il che ci ha obbligato a fermarci prima di entrare in centro per togliere dalla 208 tutta la polvere accumulata durante lattraversata del deserto.

su un cargo mercantile, ma la burocrazia e le procedure del tutto peculiari delle autorit portuali azere ci consentono di lasciare Baku solo nella giornata del 25. I problemi iniziano il 23 mattina, quando abbiamo dovuto convertire le lettere di invito ottenute tramite lambasciata turkmena di Parigi in visti veri e propri, necessari alle autorit azere per autorizzarci a partire. Le procedure per averli sono piuttosto contorte (oltretutto cambiano spesso) e ci impegnano lintera mattinata, per trovare fisicamente l'ambasciata ed effettuare il pagamento delle tasse d'ingresso. Vedendoci in difficolt, un automobilista si offre di accompagnarci, facendo cenno di seguirlo, salvo poi partire a razzo in pieno stile azero. Ne viene fuori qualcosa di simile ad un inseguimento, ma la 208 riesce a stare dietro al nostro spericolato apripista

giorni di viaggio

28

Turkmenistan>>
Lattraversata dura 19 ore, pi quattro ore e mezza per i controlli alla dogana portuale di Turkmenbashi, in Turkmenistan. Lingresso nello stato definito la Corea

Uzbekistan>>Le
formalit di ingresso in Uzbekistan sono incredibilmente rapide (appena unora, contro una media di 5/6 di altri Team con i quali ci siamo confrontati). Forse la profusione di sorrisi, o perch

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ci siamo presentati alle quattro del pomeriggio, a sole due ore dalla chiusura... sta di fatto che i funzionari alla dogana si dimostrano pi che disponibili, quasi impazienti di lasciarci andare! In questo Paese incontriamo una delle popolazioni pi disponibili, aperte e cordiali da quando siamo partiti. A Bukhara, una gentilissima signora vedendoci spaesati nelle viuzze strette della citt vecchia, si offerta di aiutarci per trovare una sistemazione; a Samarcanda un tassista, alla nostra richiesta di informazioni, ci ha ha guidato alla destinazione senza chiedere nulla in cambio. Le citt uzbeke sono ricche di storia, con centri storici mozzafiato e ben tenuti. La polizia pi conciliante e corretta rispetto ad altre forze dell'ordine incontrate lungo il nostro viaggio. I controlli, pur frequenti, sono originati pi dalla curiosit che da altro. Ad esempio, poco prima di Tashkent, la Capitale, ad un posto di blocco un ufficiale si fissa con la nostra radio touch screen e ci impone di alzare il volume al massimo per verificarne la potenza. Dopo alcuni minuti di rimbombo, con unespressione soddisfatta ci permette di riportare il volume a livelli normali e di proseguire.

Kazakistan>>In
soli tre giorni (il 30, il 31 luglio e il primo agosto) oltrepassiamo le immense steppe del Kazakistan centrale, veloci come il vento per attraversare il nono Paese del mondo per estensione, tagliandolo centralmente da Sud a Nord. Non rallentiamo neppure sulle tante strade sconnesse, durante la notte o sotto la tempesta. Vogliamo arrivare in Russia il prima possibile, a ridosso della frontiera con la Mongolia. Il Kazakistan una terra sconfinata, con un retaggio nomade di fieri cavalieri anche se per buona parte sradicato dalle riforme sovietiche che hanno forzato la popolazione a trasformarsi in stanziale. Le strade sono spesso in cattivo stato con buche che paiono crateri e avvallamenti derivanti dalleffetto combinato di caldo, peso dei camion e fondo sabbioso troppo morbido sotto lo strato di asfalto. Ne deriva un inferno per le sospensioni e, nei casi peggiori, per il fondoscocca del veicolo. Fortunatamente la preparazione delle sospensioni della 208 ci consente di tenere un buon ritmo, con grande stupore da parte dei conducenti dei

fuoristrada locali. Entrati il 30 luglio mattina da un valico di frontiera vicino a Tashkent, ci dirigiamo immediatamente verso Nord guidando finch la stanchezza ce lo permette. Non facile trovare una sistemazione nel pieno della notte e lontano dalle grandi citt, considerando anche il fatto che le scritte sugli edifici sono in cirillico. Il giorno successivo arriviamo a Karaganda, nel nord del Paese, per superare la frontiera con la Russia il due agosto.

Russia>>Il lembo di
Russia tra il Kazakistan e la Mongolia uno stralcio di nulla. Nonostante la relativa vicinanza con Novosibirsk, terza citt della Russia per dimensioni, ci si trova a percorrere decine e decine di chilometri senza incontrare nessun segno di presenza umana, se non la riga di asfalto che serpeggia tra paludi e acquitrini. Quindi, bisogna fare attenzione a non lasciare un insediamento con poca benzina perch c il rischio concreto di rimanere a secco. Lidea iniziale era di fermarci qualche chilometro dopo la frontiera, ma il fortuito incontro con un kazako in

Finalmente in Russia, ultima Nazione da attraversare prima di raggiungere la sospirata meta finale.

continenti

In pieno nulla, un distributore di benzina rappresenta una vera e propria oasi. Serbatoi e taniche colme fino allorlo per affrontare il resto del viaggio.

A TU PER TU CON GIULIO CHINI, ANDREA BALDI E DAVIDE BRIZZI La prima domanda forse la pi ovvia, ma la
facciamo lo stesso: perch?
In effetti si tratta della domanda pi comune che ci stata posta e, al contempo, la pi difficile. In verit ce ne sarebbero tante di risposte, ma si tratterebbe immancabilmente di concettualizzazioni e cos, in un modo o nellaltro, si finirebbe per perdere di vista la realt e lessenza della vera motivazione. Mai come in questo caso la domanda coincide con la risposta stessa. E il continuo chiedersi il perch delle cose che ci spinge avanti, oltre i nostri limiti e i confini della nostra quotidianit. Nella continua ricerca e scoperta di quegli impalpabili fili che legano le cose del mondo. Le culture, le storie, le persone e i gesti che nel loro intrecciarsi tessono tutto ci che ci circonda rappresentano il velo che sentiamo nel profondo di voler sollevare. Per comprenderne lessenza, per andare al cuore delle cose e non limitarci ai racconti di altri.

Come nata dunque questa avventura?


Era un nostro sogno, ma pensavamo che in fondo non interessasse a nessuno. Cos, quasi per gioco, abbiamo mandato il nostro progetto a Peugeot Italia. E con grandissima sorpresa hanno accettato!

Il Mongol Rally una sfida particolare...


S, una gara non competitiva con un duplice scopo: da un lato la riscoperta dello spirito avventuroso del viaggio e dallaltro la raccolta di fondi benefici a favore delle popolazioni locali.

Quanta benzina avete utilizzato per completare il viaggio?


Abbiamo consumato poco pi di 1.000 litri di carburante, con una media di 13,5 Km/l. Considerando che la 208 portava tre persone con i relativi bagagli, 4 pneumatici di scorta (di cui 2 con cerchione), due taniche e attrezzatura varia, e che la strada stata per circa 3.000 Km totalmente sterrata credo sia un ottimo risultato. Distributori se ne trovano praticamente lungo tutto il percorso (al massimo ogni 500 Km) ma di fatto molti di questi sono inutilizzabili perch forniti solo di benzina a 81 ottani.
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SFIDA

Mongol Rally 2012

In Mongolia capita anche di doversi accampare con la tenda, in un luogo senza traccia di vita e con le stelle come tetto.

Per moltissimi chilometri non ci sono strade, solo sentieri pi o meno fangosi che mettono a dura prova le sospensioni della 208.

vacanza ci fornisce qualche elemento in pi per decidere di proseguire in notturna fino a Barnaul. La strada che da qui porta a Sud, verso il confine con la Mongolia, si snoda inizialmente tra infinite foreste di betulle, per poi inerpicarsi tra le montagne seguendo la valle scavata dal fiume Katun. E un paesaggio mozzafiato che ci accompagna per una giornata intera. Passiamo la notte vicino ad Aktash, minuscolo paesino rurale a circa 200 km dal confine con la Mongolia, in una piccola fattoria convertita a locanda. Fortunatamente per noi in funzione anche la cucina, e cos possiamo gustare dei

piatti caserecci tipicamente russi (zuppa e polpette). La giornata del 2 agosto inizia molto presto, in modo da coprire gli ultimi chilometri in tempo utile per arrivare prima dellapertura della

14.001
chilometri
frontiera, prevista per le nove. Le formalit con la Russia filano via lisce, mentre per la Mongolia si creano ritardi non indifferenti anche a causa della pausa pranzo di due ore, durante la quale lintera frontiera si ferma svuotandosi completamente. Chi non riesce ad entrare in tempo rimane chiuso fuori dai cancelli nella terra di

nessuno, invece chi riuscito a mettere piede nel perimetro della frontiera prima dellinizio della pausa viene abbandonato allinterno degli uffici senza il bench minimo controllo. Noi rientriamo nella seconda categoria e per ingannare l'attesa improvvisiamo un picnic nella sala controllo passaporti con i viveri comprati nel pomeriggio. Tra una scartoffia e laltra riusciamo a mettere le gomme della 208 in Mongolia solo alle quattro e mezzo di pomeriggio. Piuttosto tardi, considerando che siamo stati il secondo veicolo in assoluto ad entrare durante lintera giornata.

Mongolia>>Il due
agosto abbiamo raggiunto finalmente la meta del nostro viaggio, la sospirata Mongolia.

Percorriamo i circa 150 km tra la frontiera e Olgii, guidando su quello che sembra essere pi un sentiero che una strada, ma in fondo era questo il percorso che aspettavamo da quando siamo partiti. Sicuramente mette a dura prova i nostri riflessi e i nostri nervi, ma abbiamo la fortuna di poter contare su una vettura allaltezza della situazione. La 208 risponde perfettamente ad ogni condizione, e la preparazione delle sospensioni le permettono di procedere spedita quanto i fuoristrada locali. Sono giorni di guida impegnativa, mai un tratto asfaltato ma solo sabbia, fango e rocce: la steppa immensa scorre sotto le ruote della nostra Peugeot 208 e puntiamo verso lorizzonte infinito. Come descrivere la sensazione di libert che

emana questo posto? Immaginate uno spazio tanto vasto da perdersi allorizzonte in tutte le direzioni. Questi sono i giorni pi difficili dalla nostra partenza, ma anche quelli che ci regalano le maggiori soddisfazioni in termini di guida. Attraversiamo la Mongolia da Ovest ad Est toccando le cittadine di Olgii, Khovd, Altai, Bayankhogor e Arvaikheer prima di raggiungere la capitale Ulaanbaatar. Le direttrici sterrate si diluiscono spesso confondendosi in miriadi di piste minori, che corrono non necessariamente parallele e impongono scelte basate pi sul proprio intuito che non sulleffettiva consapevolezza della corretta direzione. Il terreno passa con una certa disinvoltura dalla sabbia al fango, alle pietre, la situazione peggiore per le gomme. Dobbiamo, quindi,

E il continuo chiedersi il perch delle cose che ci spinge avanti, oltre i nostri limiti e i confini della nostra quotidianit
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Larrivo a Ulaanbaatar segnato da una vena di malinconia. Il viaggio terminato e la fidata 208 a breve sar venduta. Ma in fondo era uno degli scopi del viaggio.

adattare in continuazione il nostro modo di condurre la nostra 208 senza mai permetterci la minima distrazione. Altro punto dattenzione sono stati i guadi che occasionalmente abbiamo dovuto affrontare. Le piste, infatti, sono state tracciate perlopi dai camion che trasportano carburante o merci da una parte allaltra della Mongolia o dai grossi fuoristrada usati dai locali. Giocoforza, il tracciato si adattato alle peculiarit di questi mezzi e le macchine dovrebbero tenerne conto. Tuttavia ci non sembra essere del tutto assodato anche per gli stessi automobilisti mongoli. Incontriamo pi di unauto

paesi attraversati

16

ferma in mezzo ad un fiume con i conducenti, sempre inspiegabilmente tranquilli, in attesa del primo mezzo pesante disposto a fermarsi per agganciarli e trascinarli fuori. Per chi non vuole incorrere in questi problemi la soluzione solo una: qualora il guado connesso alla pista principale fosse troppo profondo, perlustrare il fiume a monte e a valle in cerca di un punto migliore per passare! Capita anche a noi in pi di unoccasione, e alterniamo cambi di direzione di pochi metri a vere e proprie deviazioni di chilometri costeggiando il fiume in una direzione, per poi tornare indietro non appena guadato. Dopo aver affrontato per giorni e giorni

queste difficolt, il 10 agosto 2012 finalmente entriamo a Ulaanbaatar tagliando il traguardo del Mongol Rally 2012 con la nostra 208! La macchina si comportata in maniera eccelsa e conclude la corsa senza il bench minimo problema e anche noi, permettetecelo, non siamo andati poi cos male!

L'arrivo>>Dopo 28 giorni di
viaggio, 14.001 km/h, 19 tappe, 16 Paesi e due Continenti attraversati, siamo arrivati alla nostra meta. Qui termina la nostra lunga avventura! Al momento della consegna del veicolo, per, ci ha pervaso un senso di malinconia. La 208, infatti, stata venduta e il ricavato devoluto in beneficenza a favore dei bambini orfani di Ulaanbaatar. Il motivo della separazione quindi nobile,

ma lasciare unamica fidata non affatto semplice! La 208 ci ha permesso di raggiungere la Mongolia senza alcun problema e si dimostrata affidabile in qualsiasi situazione e su qualsiasi terreno, cavandoci dimpaccio in pi di unoccasione. Pian piano si creato un sentimento di affetto nei confronti di quella che ormai era diventata pi di una semplice auto, trasformandosi in un membro effettivo del Team. La consegna delle chiavi alla ONLUS ci ha visto quindi titubanti, ma al contempo soddisfatti per aver dato il nostro contribuito ad un giusta causa. In cambio abbiamo ricevuto un attestato che ci ha dichiarato veterani del Mongol Rally.

Guarda la fotogallery della 208 al Mongol Rally.

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SPECIALE

Il Passo dello Stelvio

Cime tempes
Regina dagosto, la GTC ha conquistato la vetta del nostro cuore e il leggendario Passo dello Stelvio, portandoci in una sola giornata dai 40 gradi di Milano allo 0 del ghiacciaio dellOrtles
DI

Giuliano Donati FOTO Thomas Maccabelli

Motore 1.6 Turbo benzina iniezione diretta Pot. 180 CV a 5.500 g/m Coppia max 230 Nm dai 2.200-5.400 g/m Velocit max 220 km/h Accelerazione da 0 a 100 km/h: 8,3 secondi Prezzo 24.400 Euro

Pillole
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stose

vere una bella coup per tutto il mese di agosto come sognare unisola deserta solo per noi. Prima ancora di pensare a quello che vorresti farci gi ora di svegliarsi. Il sogno finito! Agosto quel mese strano che di solito fa rima con vacanze e famiglia; le prime compatibili con la voglia di guidare, ma la seconda molto pi propensa alluso di veicoli spaziosi e a dir poco soporiferi. Ci vuole tanta pazienza... l'attesa lunga, mentre guidi una

bella station wagon nelle solite localit di mare pensando allAstra GTC chiusa nel box a Milano. Ma le cose pi desiderate sono quelle che ti regalano tante emozioni e per fortuna poi le cose hanno preso unaltra piega

Primo contatto>>Il primo


segnale di vita sono stati alcuni brevi e isolati spari nel silenzio della solita Brianza velenosa che cantava Lucio Battisti. Come un improvviso frullare di ali. O un colpo di fucile, neanche fosse stagione di caccia: la colonna sonora della GTC in unuscita imprevista alle sei di
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SPECIALE

Il Passo dello Stelvio

La cima Coppi dello Stelvio il vero Nrburgring italiano. Stesso clima. Stesse scritte sullasfalto umido. Stessa luce da fine del mondo e stessi panorami mozzafiato. Anzi meglio!

Il tasto Sport sulla consolle ti invoglia alla guida, cancellando ogni ricordo di quella che forse una volta era una berlina per tutta la famiglia.

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mattina per testare a fondo solida, concentrata ed sulle curve dietro casa la esprime una concretezza coup che avrebbe dovuto che non concede nulla alle portarci a spasso tutto il mode. Ne pagano il prezzo mese, dal mare fino al alcuni dettagli che Nrburgring, laddove girano sembrano risalire allepoca come forsennate le sue pre-smartphone: come il sorelline dellOpel monitor del navi o i Performance Center. E cassettini quasi anni 90. invece no, la GTC allinizio Forse sbaglio, ma la di agosto quasi sempre clientela di questa millesei nel box, mentre noi ci turbo decisamente pi mordiamo le dita Ma avanti. I comandi sulla questi assaggi dei suoi consolle centrale, poi, sedili in pelle nera con le richiederebbero ancora cuciture bianche in rilievo, qualche ora chiusi nel box del suo abitacolo protettivo per farsi decifrare... ma come un bunker, scatenano anch'essi accrescono solo il desiderio di mettersi al la smania di guidare e volante e non fermarsi pi! basta. Il primo dettaglio Taste of Sport indimenticabile il tasto (OPC)>>Dopo Ferragosto, Sport sulla consolle che ti quando la voglia di GTC invoglia alla guida, ormai proporzionale al cancellando ogni ricordo di tempo passato a sognarla, quella che forse una volta arrivano le prime occasioni era una berlina per tutta la vere per mettersi alla famiglia. E poi le sue guida. Recuperiamo il forme, un po Mgane e un tempo perduto, a costo di po Scirocco, i suoi farci prendere la mano. Il montanti extralarge che, problema infatti il tutto nonostante le notevoli subito di dimensioni questo motore, della GTC, ti che prima di fanno sentire a distendersi bordo di una vera coup. i chilometri da regolare dai Sono i Milano allo Stelvio 3.000 ai 5.500 g/m, tra i particolari che 2.000 e i 3.000 g/m si ti sorprendono appena sali impenna come un diesel. a bordo, anche solo per un Parti a duemila e, bam, ti giretto che pi breve non si stai gi divertendo! pu. Subito dopo la Ricordandoti solo allora che qualit che colpisce anche dovevi schiacciare il da ferma. Lo scenario pulsante Sport. E a quel ancora pi fantozziano: prima di partire per le punto ti esalti ancora di vacanze e salutarla ci pi, se non fosse che passiamo una mezzoretta siamo gi oltre i limiti fermi dentro il box, lunico consentiti dalla legge e dal posto fresco nella Milano buon senso. Se non ti dagosto. Qui leffetto ricordi di schiacciarlo ogni soldi spesi bene si tocca volta che riparti, il tasto con mano. La nostra GTC Sport usato cos diventa

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CARATTERISTICHE TECNICHE
Opel Astra GTC
Omologazione 5 Euro Motore Ecotec 4 cilindri DOHC 1.6 Turbo benzina iniezione diretta anteriore trasversale; potenza max: 180 CV (132 kW) a 5.500 g/m; coppia max: 230 Nm/2.200-5.400 g/m; cambio: manuale a 6 marce; trazione: anteriore Sospensioni McPherson con HiperStrut anteriore e assale torcente posteriore con assetto regolabile FlexRide Servosterzo elettroassistito Pneumatici 235/45 R19 Bridgestone Potenza Velocit max 220 km/h; Accelerazione da 0 a 100 km/h: 8,3 secondi Consumi (ciclo misto l/100 km): 7,2; emissioni Co2: 168 Dotazioni di serie 6 airbag, ABS e ESP , assetto regolabile FlexRide, cerchi in lega da 19, clima bizona, cruise control, fendinebbia, luci diurne automatiche, impianto audio con lettore mp3/cd e 7 altoparlanti, interni in pelle, presa usb Prezzo della vettura base 24.400 Euro Opzional montati sulla nostra versione AFL+, vetri oscurati, Opel Eye, freno di stazionamento elettrico, ruotino di scorta, Navi 900, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, Bluetooth, impianto audio Infinity. Prezzo della nostra versione 28.500 Euro

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SPECIALE
unancora di salvezza alla quale ci si aggrappa in ritardo quando la velocit gi di quelle che ti fanno pensare agli ultimi punti sulla patente. Le sfuriate in prima, seconda e terza diventano unabitudine, un pieno di soddisfazione accompagnato dalla sicurezza cristallina offerta dal posteriore, che non ti tradir mai anche se lauto non affatto sottosterzante. La potenza in gioco fa divertire, ma non mette mai in crisi la trazione, che non sente la mancanza di un differenziale come sulla OPC. Peccato per la leva del cambio: lo sforzo che devi fare per manovrarla da azione sotto canestro. Ci vorrebbe un braccio alla Michael Jordan!

Il Passo dello Stelvio


muro che chiude con un salto vertiginoso luscita dalla Valtellina, il Passo dello Stelvio, un salto di 36 tornanti verso i 2.750 metri di altezza che ti catapulta nel Trentino Alto Adige. Se riesci a varcarlo! Perch nel nostro caso la neve ci ha detto un no secco e deciso che faceva pattinare le gomme estive gi nella valle del Braulio e, a maggior ragione, una volta superata la ripidissima scalata che porta al Pian di Grembo. Sono i tornanti pi difficili, ma le condizioni proibitive del meteo li fanno sembrare epici. Ogni galleria sembra un tuffo nellinferno: il buio e lacqua torrenziale che scorre da tutte le parti fanno sparire ogni riferimento alla realt. La speranza di uscire prima o poi dalle nuvole per goderci un panorama decente a poco a poco svanisce, e la salita diventa una vera e propria millimetrica ricerca di grip. Le Bridgestone Potenza da 19 mordono con la loro consueta forza lasfalto inondato dacqua, che ben presto diventa neve. Lungo la salita incontriamo camperisti, motociclisti e ciclisti che desistono. I loro bollettini sono di guerra. Neve oltre i 15 centimetri in vetta e temperatura sotto lo zero. Il computer di bordo della GTC conferma. Tutto sembra consigliare un dietrofront e, infatti, prima dello strappo degli ultimi 3 chilometri, rinunciamo per forza. La neve ha bloccato la strada. Ci vorrebbero le catene o unincoscienza che non ci sentiamo di avere, anche se la foto sulla cima Coppi era nei nostri programmi fin da stamattina. suo peso come se nulla fosse, ben equilibrata e piantata a terra. I freni e le gomme non demordono e ci fanno scendere pi veloci della pioggia. Tutto potevamo aspettarci tranne che di testare la nostra regina dagosto in una tempesta di neve. Gli ultimi 250 km attraverso la Valtellina e il passo San Marco filano via come sui binari. Ora la GTC non ha pi segreti e la nostra schiena ha preso la forma del suo sedile o viceversa, mentre tutto sembra pi facile. A questo serve arrivare al limite, a sentirsi a proprio agio in tutte le altre situazioni, dove la GTC ormai saldamente sotto il nostro controllo, con il suo sterzo solido che disegna come un compasso traiettorie perfette. Idem per il suo motore, acuto e regolare, generoso fino al limitatore. Questa GTC non unauto da corsa come la OPC, ma nel mondo reale ha tutto quello che serve per arrivare alla met riposati, contenti e molto prima di quasi tutti gli altri.

Destinazione paradiso>>Di sport in


sport, il bianco Panatta, alias Summit White, non poteva che portarci al glorioso epilogo: sprofondare in un mare di neve al Passo dello Stelvio,

partendo dai 40 gradi di Milano a fine agosto. Colpa nostra! Abbiamo tentennato giorni, settimane, ma alla fine siamo partiti per quella che a tutti gli effetti pu essere definita la Nordschleife italiana. Stesso clima. Stesse scritte sullasfalto umido. Stessa luce da fine del mondo. Stessa abbuffata di chilometri, o quasi, e stessi panorami mozzafiato tra una nuvola e laltra. Anzi meglio! Soprattutto se al ritorno ti tocca fare il San Marco per riportare a Bergamo il fotografo. A proposito: forse non tutti sanno che proprio su questo passo alla fine dellagosto del 1932 un certo Hans Stuck, padre del leggendario Hans-Joachim e a sua volta leggendario King of The Ring della prima ora, vinse con la sua Mercedes in una gara partita dal versante tirolese. Coincidenze da corsa!

In picchiata, c' pi gusto>>La GTC ringrazia e


si butta in discesa felice come un bambino alluscita di scuola. Lodore chimico della frizione pian piano svanisce dallabitacolo e subito dopo il mio sensore si concentra sulla risposta del pedale del freno e sulla spalla dei due pneumatici esterni, dove ogni volta la GTC si appoggia con tutto il

E salir, salir, salir...>>Il


Nrburgring delle Alpi quel

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La Strada dello Stelvio, la SS 38


La strada statale 38 dello Stelvio collega la Valtellina con la Val Venosta attraverso il Passo dello Stelvio (2.758 m) e fu costruita dagli austriaci tra il 1820 e il '25. Fino al 1860 la strada era percorribile tutto lanno (dinverno con le
slitte) e in quellepoca il servizio rapido con i cavalli impiegava 5 giorni da Milano allAustria, cambiando i cavalli 5 volte. Oggi lo Stelvio giustamente un mito, luogo di pellegrinaggio per ciclisti, motociclisti, alpinisti e anche automobilisti. Senza contare i camperisti, che da anni cercano di incastrare i loro automezzi nelle sue strette gallerie, ancora oggi non illuminate e scavate nella nuda roccia. Tetto dItalia e secondo passo alpino dEuropa, dopo il Col de l'Iseran a quota 2.770 m, lo Stelvio come tutti i passi ha due versanti, valtellinese e tirolese, al quale si aggiunge il valico verso la Svizzera che parte poco prima della vetta sul versante di Bormio. La montagna pi alta che domina con il suo ghiacciaio il panorama dello Stelvio lOrtles (3.905 m). Il versante altoatesino ha come punto di partenza Prato allo Stelvio (915 m), dove la strada comincia a salire lentamente verso il ponte sul Rio Trafoi. Da l in poi il percorso ha pendenze molto impegnative tra il 6,5% e l8%, con punte del 14%. Il conto alla rovescia dei tornanti parte da 48 e la gran parte si esaurisce verso la fine, in un anfiteatro naturale dal quale ammirare gli scintillanti ghiacciai tra Tirolo e Lombardia. Partendo da Bormio, invece, si affronta il versante valtellinese, ancora pi bello, con una salita pi ripida che si consuma in soli 21,5 km, 36 tornanti e un dislivello di 1.533 metri che portano dai 1.225 metri di Bormio fino alla vetta. La pendenza media del 7,1% con punte del 9,5%. Il tratto pi ripido inizia al km 10, sotto la cascata del Braulio, con una fitta serie di tornanti che portano ai 2.300 metri della bocca del Pian di Grembo, alla fine del quale si trova la deviazione per Santa Maria con la strada, ancora in parte sterrata, che scende verso la Svizzera. Gli ultimi 3 km sono uno strappo a tornanti con una pendenza media oltre l'8%. In vetta vi accoglie la stele dedicata a Fausto Coppi, eroe del Giro dItalia del 1953.

I numeri del Passo dello Stelvio dalla Valtellina Quota partenza 1.225 metri Quota arrivo 2.758 metri Dislivello 1.533 metri Pendenza media 7,60% Pendenza massima 14,00%

Ora la GTC non ha pi segreti e la nostra schiena ha preso la forma del suo sedile o viceversa. A questo serve arrivare al limite, a sentirsi a proprio agio in tutte le altre situazioni.

La neve ci ha detto no! Lungo la salita incontriamo camperisti, motociclisti e ciclisti che desistono. I loro bollettini sono di guerra. Neve oltre i 15 centimetri in vetta e temperatura sotto lo zero
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SPECIALE

Exclusive jdm on tour Passo dello Stelvio

Veramente

Exclusive
15 auto rigorosamente Jap si sono date appuntamento per raggiungere insieme il famoso passo dello STELVIO. Paesaggio mozzafiato e VIP party finale

q
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uando hanno deciso di intitolarlo Exclusive, un motivo cera! Sarebbe stato il raduno in movimento pi esclusivo dItalia: solo 15 auto ammesse esclusivamente jap; pernottamento in hotel super lusso con annesso centro benessere; attraversamento della strada eletta dalla rivista TopGear come la pi bella
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dEuropa, il passo dello Stelvio, e immancabile V.I.P . party finale! E cos stato! I posti sono terminati con un mese di anticipo, ma andiamo con ordine: i ragazzi di Em-Power, organizzatori dellevento, sono partiti da Roma a bordo della loro Toyota Supra Twin Turbo e hanno raggiunto la localit di Merano sulle Alpi, punto di incontro con tutti i partecipanti provenienti da ogni parte dItalia e della Svizzera. Qui a Merano abbiamo avuto modo di renderci conto di cosa avevamo realizzato, racconta Luca, quando pian piano il piazzale si riempito di auto con tutte le nostre grafiche JDM on TOUR! Il colpo docchio era fantastico; i passanti che uscivano dalla vicina stazione si soffermavano e

Il Passo dello Stelvio? Un parco giochi per adulti!


scattavano foto alle vetture e, mentre aspettavamo che tutti arrivassero, abbiamo improvvisato un mini raduno statico. tua macchina ha divorato tutte quelle curve! Quando siamo arrivati sulla cima dello Stelvio, racconta Andrea, una pausa stata obbligatoria... dovevamo raffreddare per un po i motori e scattare qualche foto. I partecipanti continuavano a raccontarsi tra loro le varie curve affrontate, mimando con le mani le reazioni delle proprie vetture! Ma sapevo bene che il passo dello Stelvio non tutto qui; infatti, mentre la salita fatta di stretti e tortuosi tornanti, la discesa verso Bormio un vero e proprio spettacolo. La strada si fa pi dolce, le curve sono pi veloci e non mancano bellissimi rettilinei con passaggio allinterno di gallerie scavate nella roccia, dove il sound dei nostri motori ha echeggiato toccando tonalit soavi per le orecchie di noi appassionati! Sulla cima dello Stelvio i ragazzi del JDM on Tour hanno trovato anche una simpatica sorpresa: c'era un raduno di trattori storici, alcuni perfino dei primi del 900, guidati da simpatici omoni vestiti con abiti tradizionali, ed stato divertente parcheggiare le fiammanti vetture accanto a questi bestioni, in fondo si tratta pur sempre di passione per i motori! terrazza, le nostre auto parcheggiate di fronte lhotel hanno creato la giusta cornice racing allevento! Spritz per tutti e ancora tantissime foto. In seguito cena sublime e poi tutti al party finale. E stato stupefacente, racconta Andrea, i ragazzi del Kushtall Disco Club avevano organizzato un arredamento a tema; sui mega schermi mandavano filmati di drifting e rally, allinterno della discoteca avevano posizionato cerchi in lega e gomme racing e le ragazze dellanimazione erano vestite da sexy meccanici! Insomma una serata indimenticabile dove si creato un bellissimo gruppo di amici, gente sconosciuta prima della partenza. Il mattino seguente, a colazione, i ragazzi ci hanno riempito di complimenti per la strada scelta, lorganizzazione per lhotel e il party. Tutti ci hanno chiesto di organizzare ancora questi raduni in movimento, e noi non possiamo disattendere le loro aspettative! Da questo evento nato il sito ufficiale www.jdmontour.com, dove troverete tutte le date e i programmi dei prossimi eventi, le foto e i video delle passate edizioni e in pi la possibilit di iscrivervi allEuropean JDM on Tour 2013: 2.300 km, 8 Paesi europei, Cene & Hotel e V.I.P . party, per un'estate tutta da guidare!

Tutti sullo Stelvio!>>Quando


finalmente allappello non mancava pi nessuno, la Toyota Supra si messa a capo della carovana di auto dirigendosi verso il famoso passo dello Stelvio. Questa strada il valico automobilistico pi alto dItalia e conta ben 48 tornanti mozzafiato; impossibile descrivere con le parole il paesaggio che si apre davanti agli occhi dei piloti che lo attraversano, un incontro ravvicinato con la natura incontaminata. Ruscelli e cascate fanno da contorno alla montagna innevata, lasfalto perfetto privo di asperit sembra disegnato per divertirsi e quando ti fermi per guardare indietro non credi ai tuoi occhi: la

Curve, relax e disco>>Terminato il pranzo,


il gruppo si diretto verso Livigno, passando per Bormio; ancora un'ora di viaggio su queste splendide curve, con temperatura esterna di 35 gradi e una gran voglia di tuffarsi in piscina. Sapevamo che il passo dello Stelvio avrebbe messo a dura prova piloti e copiloti, racconta Luca, quindi un salto al welness center del nostro hotel era obbligatorio! Alle 20.00 abbiamo convocato lintero gruppo per un aperitivo in

Special Thanks>>Un ringraziamento speciale va ai nostri sponsor ufficiali che hanno permesso la realizzazione dei gadget, di adesivi e t-shirt e del raduno stesso: Stickerland, Car-Care, Simoni Racing, Metabond Italia, Monster Energy Drink, Vendo Tuning, BeDiferent. Grazie anche ad Em-Power, che continua ad organizzare manifestazioni uniche come questa!

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RADUNI SPRINT
DI

Marcello Attolino

T3 Sound Club

Broccostella (FR)
GRANDISSIMA AFFLUENZA DI PUBBLICO E PARTECIPANTI PER LA NONA TAPPA DEL TROFEO RACE WARS ORGANIZZATA DALLA T'3 SOUND HI-FI A BROCCOSTELLA, PRESSO IL CENTRO SPORTIVO ASD PARRAVANO, IN VIA MANDRONE. Davvero
numerose, infatti, sono state le auto iscritte alle gare Tuning, SPL, DJ, Rombo e Sound Quality per un totale di ben 74 vetture e 125 premi. La manifestazione si tenuta nel mese di agosto e, nonostante il gran caldo e il periodo di ferie, sono accorsi molti concorrenti non solo dal Lazio ma anche dalla Puglia, regione per la quale, proprio in questo raduno, sono stati battuti anche dei record nella categoria SPL. Numerose le attivit "di contorno" che hanno allietato la 9 Tappa Trofeo Race Wars; tra queste segnaliamo il raduno di auto e moto storiche, che in mattinata hanno catalizzato l'attenzione dei partecipanti sui propri splendidi modelli d'epoca, le grandi sfide a biliardino tra Club e la possibilit di rinfrescarsi con un bel bagno in piscina. Insomma, si pu senz'altro dire che i ragazzi della T'3 Sound, tra competizione e allegria, hanno pensato proprio a tutto!

9 TAPPA TROFEO RACE WARS

aut

74 o

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Intervista a

ONDI FABIO ROT b


T3 Sound Clu

Come e quando nata l'idea di creare il vostro Club?


Tutto ebbe inizio nell'ormai lontano 2006, partecipando a manifestazioni in diversi circuiti e realizzando auto in SQL per i nostri clienti.

Come e quando nata l'idea di creare i vostri raduni?


Nel 2008, con lausilio del Trofeo Master Cup, abbiamo organizzato il nostro primo raduno nel Comune di Vicalvi, rappresentando tutte le categorie: SQL, SPL, Tuning, DJ e Rombo. Questo evento ha rappresentato una vera e propria "rampa di lancio" per lo sviluppo del Car Audio a livello agonistico nella nostra zona. Infatti, il nostro Club organizza circa 5/6 gare all'anno nel territorio ciociaro.

A chi sono aperte le iscrizioni e quali sono i requisiti?


Organizzare gli eventi richiede un grande impegno ma, al contempo, rappresenta una grande festa per noi e per tutti i partecipanti. Di conseguenza i requisiti fondamentali per far parte del T3 Sound Club sono la pura passione e la combattivit in gara, sempre nel rispetto degli "altri" e del valore dell'amicizia. Senza dubbio, posso affermare che sia le gare del nostro Trofeo Race Wars, sia quelle del circuito Emma/Elaborare, esprimono appieno questi sentimenti.

Qual lo scopo dei vostri raduni e come sono strutturati?


I nostri raduni sono organizzati in modo tale da far partecipare il maggior numero di iscritti. Infatti coinvolgiamo, con categorie speciali, anche scooter, Ape e addirittura track, dato che questi ultimi, ormai, hanno raggiunto livelli elevatissimi sia nel settore Audio sia per l'estetica e vengono premiati in ben tre categorie: Audio, Tuning interno/esterno e Rombo; per le auto, invece, prendiamo in considerazione le categorie: SQL, SPL, DJ, Street Bass, Tuning e Rombo. Il nostro circuito gare, come dicevo, il Race Wars, Campionato di carattere Nazionale che conta 15 gare a punti annue.

Quanti iscritti conta il vostro Club?


Il nostro Club pu contare su circa 50 iscritti, di cui la met quasi sempre presente alle manifestazioni, tanto che molto spesso "portiamo a casa" il riconoscimento di Club pi numeroso.

Progetti futuri?
Prevediamo e auspichiamo di poter riunire un numero sempre maggiore di soci che condividono con noi la nostra stessa passione, invitandoli a partecipare alle gare organizzate nella "nostra" Ciociaria.
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RADUNI SPRINT
DI

Marcello Attolino

Power Tuning Club Salerno

Salerno

POWER TUNING DAY


QUEST'ANNO I RAGAZZI DEL POWER TUNING CLUB SALERNO HANNO ORGANIZZATO UN RADUNO PER LA PRIMA VOLTA NEL CENTRO DI SALERNO... ED STATO UN SUCCESSO! Sin dalle
prime ore del mattino, infatti, le auto hanno affollato il parcheggio adibito al raduno dove i soci del Power Tuning Club Salerno erano pronti (sin dall'alba!) ad accoglierle in modo da disporle ordinatamente. Al termine delle iscrizioni, che hanno registrato ben 127 vetture giunte da tutta Italia, sono iniziate le varie attivit previste tra cui il tiro alla fune e le interviste per ogni Presidente di Club presente alla manifestazione. Per tutta la giornata, il pubblico stato accompagnato dalla musica proveniente dagli impianti Hi-Fi e dalle splendide Pin-up che posavano accanto alle auto dei partecipanti, mentre gli instancabili giudici SPL e Tuning valutavano accuratamente ogni singola vettura iscritta. Le auto premiate, alle quali stata assegnata una coppa ciascuna, sono state oltre 70 suddivise nelle varie categorie delle gare Tuning e SPL.

7 12t o
au

info

powertuningclubsalerno.forumfree.it

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Intervista a

ALLADINO MICHELE P g Club


Power Tunin
Come e quando nata l'idea di creare il vostro club?
L'idea di formare il Power Tuning Club Salerno nata dall'amicizia e dalla passione che accomuna i membri del consiglio direttivo: Mammato Pietro, Palladino Michele e Capuano Christian. Cos un giorno, durante un raduno, abbiamo deciso di formare il primo e unico Club ufficiale iscritto all'agenzia delle entrate nella citt di Salerno.

Come e quando nata l'idea di creare i vostri raduni?


L'idea scaturita dal desiderio di organizzare un raduno tuning nel centro di Salerno, evento mai realizzato prima!

A chi sono aperte le iscrizioni e quali sono i requisiti richiesti?


Le iscrizioni sono aperte a chiunque abbia la passione per il Tuning e rispetti i requisiti previsti dallo statuto dell'associazione presente anche sul forum: powertuningclubsalerno.forumfree.it.

Qual lo scopo dei vostri raduni e come sono strutturati?


Lo scopo principale dei nostri raduni di promuovere e far conoscere questa nuova "attivit artistica" (cos la definiamo noi), in modo da far capire all'opinione pubblica che non siamo dei criminali, ma dei veri e propri artisti che operano sulle proprie vetture.

Quanti iscritti conta il vostro Club e quali sono le auto pi diffuse nei vostri raduni?
Il nostro Club conta al momento 30 iscritti, possessori di ogni genere di auto.

Progetti futuri?
La lista molto lunga, dato che amiamo partecipare ad eventi di beneficenza (cos come avvenuto per quest'ultimo raduno) e a tutte quelle manifestazioni dove siamo invitati a diffondere la cultura tuning tra i cittadini.

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RADUNI SPRINT
Subaru Impreza Brghem Club

Valli Bergamasche in tour

RADUNO ANNUALE SIBC


COME OGNI ANNO, A LUGLIO, IL SIBC (SUBARU IMPREZA BRGHEM CLUB) COMPOSTO DAI SOCI E DAL DIRETTIVO (DIEGO, MICHELE, GIULIANO E FABIANO), ha organizzato
un raduno itinerante attraverso le meravigliose valli bergamasche riunendo tutti i proprietari di Impreza (53), con qualche eccezione per alcuni soci del club possessori di modelli differenti (2 Evo, 2 Abarth, 1 Celica, 1 Clio RS, 1 Type R) per un totale di 60 auto. Quest'anno meta del tour sono state la Valle Serina e la Valle Taleggio, due "costole" della pi grande Valle Brembana. Il ritrovo avvenuto al mattino del sabato presso il piazzale del mercato di Zogno; poi, una volta effettuate le iscrizioni, i partecipanti si sono diretti verso lo splendido altopiano di Selvino, attraversando 110 km di strade sinuose piene di curve e tornanti, ideali per liberare tutti i cavalli a disposizione, pur tenendo sempre d'occhio il Codice della Strada. La prima tappa ha visto arrivare il gruppo presso il Pub Roma, dove stato possibile degustare un fantastico aperitivo e parcheggiare le auto in una strada chiusa adibita espressamente al raduno. Successivamente il gruppo ripartito in direzione di Bracca dove, presso il ristorante Genzianella, ha potuto apprezzare le specialit culinarie tradizionali bergamasche. Una pausa prima di ripartire e poi via di nuovo alla guida per scatenare i motori delle 60 vetture, potendo vantare un totale di ben 18.000 cavalli! Alle 17:00 tutti i partecipanti sono ritornati a Zogno e dopo una lotteria a premi, stanchi ma felici della buona riuscita del 4 Raduno SIBC Valli Bergamasche, si sono salutati con l'augurio di rivedersi l'anno prossimo ancora in compagnia delle splendide Subaru!

60 o
aut

info

sibc@hotmail.it www.sibcitalia.com

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Associazione di volontariato A.I.VV.F.C. di Chiusano

Chiusano di San Domenico (AV)


HA OTTENUTO UN GRANDE SUCCESSO IL 5 TUNING DAY CHE, COME DI CONSUETO, SI SVOLTO A CHIUSANO DI SAN DOMENICO.
Anche questanno si trattato di un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati provenienti dalla Campania e non solo. Il raduno, organizzato per il quinto anno dallassociazione di volontariato A.I.VV.F.C. di Chiusano di San Domenico (pepperollo@alice.it), valso come tappa del Campionato BTC. In palio c'erano oltre 60 coppe suddivise nelle categorie SPL, Tuning e Premi Speciali. Hanno partecipato pi di 50 auto e tre camion, iscritti nella categoria Tuning. A rendere ancora pi interessante la manifestazione, specialmente per la componente femminile del pubblico, durante la giornata si tenuta anche una competizione ed esibizione amatoriale di body building.

5 TUNING DAY CHIUSANO DI SAN DOMENICO

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50 o

Club dell'Astra F

Asiago (VI)

1 RADUNO DELLE ASTRA GSI

AL COMPIMENTO DEI VENT'ANNI DI QUASI TUTTE LE PROPRIE ASTRA GSI, E DOPO 10 ANNI DI PRESENZA SUL FORUM DI ELABORARE, "i malati
mentali dell'Astra F" come si autodefiniscono loro stessi, hanno organizzato il primo raduno delle Astra GSi in Italia. Il gruppo di amici possessori della media tedesca si ritrovato ad Asiago, per trascorrere insieme una

giornata memorabile. Tutti uniti dalla passione e dal desiderio di concedere la giusta visibilit ad un'auto, ormai storica, che al suo esordio ha avuto molto successo ma col tempo stata dimenticata. Molti partecipanti, infatti, possiedono questa vettura da tantissimi anni e tra loro c' anche chi ha percorso oltre 300.000 km, dimostrando che l'amore per la propria quattroruote pu sopravvivere a lungo.

auto
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RADUNI SPRINT
Energy Tuning Club

Serravalle Sesia (VC)


IL RADUNO INTITOLATO "THE GAST AND THE ENERGY TUNING DAY", ORGANIZZATO DAI RAGAZZI DELL'ENERGY TUNING CLUB, SI SVOLTO COME DA PROGRAMMA PRESSO IL BOWLING DI SERRAVALLE SESIA ALL'INSEGNA DELLA PASSIONE E DEL DIVERTIMENTO, NONOSTANTE IL METEO SFAVOREVOLE. A causa
del maltempo, infatti, il numero delle auto partecipanti si limitato a 40 a fronte delle 130 dell'anno precedente. Ma i ragazzi dell'Energy Tuning, in collaborazione con il Club "The Gast And the Furious Tuner", sono riusciti ugualmente a realizzare un bell'evento nel quale sono state premiate molte categorie sia nella sezione Audio e SPL sia in quella Estetica. I concorrenti si sono dati battaglia anche nella prova fonometrica dello scarico dal sound pi coinvolgente dove tra le auto alimentate a benzina ha trionfato una splendida Camaro, mentre nella categoria diesel ha vinto un'Alfa GT. Molti anche i premi speciali assegnati per: miglior aerografia, miglior cerchio, miglior vano motore, miglior baule, miglior verniciatura per un totale di 85 coppe, pi la best of show alta un metro con base in cristallo vinta dal Chrysler Voyager di Paolo Anselmi. Dal mattino, inoltre, tutti i presenti hanno potuto ammirare le performance di due tatuatori professionisti a disposizione del pubblico e del bravissimo aerografo, che ha compiuto numerose dimostrazioni di tecnica aerografica. Da segnalare, ancora, la partecipazione all'evento del raduno di moto e custom e naturalmente tutte le attrazioni del Bowling quali tavoli da biliardo, ping pong, video game sala slot, 10 piste da bowling e l'efficientissimo servizio di ristorazione. Appuntamento al prossimo anno!

THE GAST AND THE ENERGY TUNING DAY

aut

40 o

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Danger Tuning Club

Potenza

2 DANGER DAY
NEL CUORE DELLA BASILICATA, A POTENZA, SI SVOLTO IL 2 DANGER DAYS. ALL'EVENTO HANNO PARTECIPATO OLTRE 130 AUTO PROVENIENTI DALL'INTERA PENISOLA, CHE SI SONO SFIDATE IN GARE DI TUNING, SQL, SPL, ALTA EFFICIENZA, MEDIA MUSICALE E ROMBO. La
manifestazione stata animata da due spettacoli di sexy car wash, lancio di gadget sulla folla e tanta musica "a tutto volume"! Un caldo "infernale" ha fatto registrare nelle ore pi torride i 42 C ma, fortunatamente, l'aria condizionata del centro commerciale che ha ospitato la kermesse ha permesso ai partecipanti di godersi al meglio la giornata. Un ringraziamento speciale va a tutti i presenti, agli sponsor, all'AICA e a tutti i membri, agli amici e ai simpatizzanti del Danger Tuning Club, un gruppo di veri appassionati che gi guarda all'anno prossimo sperando di crescere ancora!

0 13t o
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RADUNI SPRINT
HR Tuning Club

Roseto Degli Abruzzi (TE)


A GIUGNO IL PALASPORT COMUNALE DI ROSETO HA ACCOLTO LA 5 EDIZIONE DELL'ORMAI NOTO EVENTO ORGANIZZATO DALL'HR TUNING CLUB. Al raduno
erano presenti circa 200 vetture che hanno illuminato l'ampio parcheggio e accompagnato per tutta la giornata espositori e visitatori con le note musicali prodotte da fantastici impianti audio, dando vita cos ad un'atmosfera tuning indescrivibile. L'affluenza di pubblico ha superato ogni pi rosea aspettativa, soprattutto per merito della "movida" rosetana che, incuriosita, non ha potuto fare a meno di ammirare le splendide auto in esposizione, provenienti da Lazio, Emilia, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Il doppio appuntamento col sexy car wash (nel pomeriggio e in tarda serata) della splendida Maria Pia stata una bella sorpresa per tutti i presenti che, inoltre, hanno potuto posare per una foto ricordo con la magnifica Monica. Durante l'arco della giornata, lo staff del HR Tuning Club stato impegnato ad esaminare e valutare le numerose vetture partecipanti ai vari circuiti gare tra cui: SPL, Bass Wars categoria 1X (giudici Fabio Di Pietro e Daniele di Noro), SQ, Tuning, Rombo e Impianto Luci. Forte di questo grande successo, l'HR Tuning Club rinnova a tutti l'invito alla prossima edizione, che si svolger ancora una volta nella splendida citt turistica di Roseto Degli Abruzzi.

5 RADUNO SERALE HR TUNING CLUB

0 20 to
au

info

www.hondaracingtuningclub.com buzzarrodd@hotmail.com

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CLUBMANIA
LAST EXTREME SHOW - EXPO FIERA RIVA DEL GARDA
6-7 Ottobre Riva del Garda (BS)
Il 6 e 7 ottobre Extreme Tuning, in collaborazione con Expo Fiera Riva del Garda ed Extreme Custom Garage, organizza il suo ultimo raduno intitolato "Last Extreme Show" per lasciare agli appassionati di tuning il ricordo dell'evento pi spettacolare del lago di Garda: l'Expo Fira Gran Prix 2012, la fiera dei motori internazionale del Lago di Garda. Sono previsti: show in arena, test drive, drifting, trial, motard, news car, mostra scambio, car collection e molto altro.

1 TUNING & SOUND IN OCTOBER


7 Ottobre - Quadrivio di Campagna (SA)
AM Tuning ed Electric House sono lieti di invitarvi al 1 Tuning & Sound in October il 7 ottobre a Quadrivio di Campagna, vicino Eboli. Si tratta di un raduno Tuning, che rappresenter anche la tappa finale del Campionato B.T.C. 2012. benevento tuningclub.forumcommunity.net www.amtuning.it

Novarese per partecipare al raduno di Halloween presso il Morgan's-Bennet, con tanto di pista da ballo e serata dance animata dalla special guest Pink Lady Deejay. All'interno della struttura sar presente anche il cinema multisala e una sala giochi. Lo staff dello Style Tuning Crew valuter la gara di estetica, mentre SPL e Audio verranno esaminati dallo staff e dai giudici audio di Unione Italiana Tuners. -

6 DIAN COPPE TUNING DAY


7 Ottobre - Manerba del Garda (BS)
Il 7 ottobre a Manerba del Garda, presso il Campo Rolly, dopo il grande successo della scorsa edizione, torna Dian Coppe con un nuovo raduno di fine stagione.

VI MAGNATA EPOCALE MEMORIAL GIANLUCA GRASSI


9-10 Novembre Tour della Toscana
Il Fiat Coup Passion, in collaborazione con Bonalume, BRS Motorsport, M3 Fitness e Wellness e Road Italia, lieto di invitarvi al raduno intitolato "VI Magnata Epocale Memorial Gianluca Grassi" che si terr il 9 e il 10 novembre. Si tratta di una "due giorni" nella splendida Toscana cos organizzata: Sabato 9 novembre Ritrovo presso Piazzale Michelangelo a Firenze Tour guidato presso gli Uffizi Partenza per Borgo San Lorenzo, itinerario panoramico Aperitivo a Borgo san Lorenzo ed esposizione auto in piazza Sistemazione in albergo e cena Domenica 9 novembre Colazione e partenza per Mugello Circuit Arrivo in circuito e inizio Mugello Motor Fest (tra mercatini, auto e box) Turno in pista Pranzo presso "Trattoria Ballini" per la "Magnata Epocale" info@fiatcoupepassion.it o brus Tel. 328/9668653 www.fiatcoupepassion.it

i diancoppe@libero.it facebook "last extreme show i FASHION expo fiera riva del garda"
www.extremetuningsalo.it.gg

HALLOWEEN PARTY NIGHT


27 Ottobre - Zelo Buon Persico (LO)
Il raduno, organizzato per la notte di Halloween dal Fashion Tuning Club, si svolger presso Oca Dipinta Disco Restaurant sulla S.S. Paullese Km 415 a Zelo Buon Persico. Saranno premiate molte categorie sia nella competizione audio che nelle gare di estetica, ma sono previsti anche premi speciali tra i quali: miglior maschera della serata, miglior replica Rally, club pi lontano, ecc. Facebook "Fashion Xplosion Halloween Party Night la paura assicurata!"

PERLA TUNING DAY


7 Ottobre Punta Marina (RA)
Come ogni anno, si rinnova il consueto appuntamento con il pi classico e divertente dei raduni. Black Viper Tuning Club e Bagno Perla, a grande richiesta, presentano il "Perla Tuning

Day". Anche in questa edizione lo staff cercher di allietare i partecipanti con diversi giochi (tra i quali sollevamento del sub, tiro alla fune in spiaggia e braccio di ferro) in una giornata all'insegna del tuning e del divertimento. L'evento, nel quale saranno messe in palio oltre 100 coppe, sar accompagnato da Dj Riky che intratterr il pubblico con la sua musica. Fabio: Tel. 339/7852818 Debora: Tel. 346/5151803 Denis: Tel. 340/5642896

HALLOWEEN TUNING PARTY


31 Ottobre Bellinzago Novarese (NO)
Style Tuning Crew & Zio Gi uniscono le forze e vi invitano a Bellinzago

ELABORARE DAY
Lappuntamento pi importante di tutti per il nostro! Non mancate il 14 ottobre al circuito dellISAM di Anagni dove potrete partecipare ai raduni tuning e car stereo, ai turni di prove libere in pista, e ai nostri adrenalinici HOT-LAP!

www.elaborareday.it
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ELABORAUDIO

Fiat 500 by Prinzivalli

ELABORARE
con rispetto
PER LUCA E GIUSEPPE PRINZIVALLI MODIFICARE UNAUTO NON SIGNIFICA STRAVOLGERLA, ma valorizzarla, migliorarne le prestazioni e le caratteristiche. Un esempio? Questa Fiat 500 depoca, che raggiunge i 165 km/h e monta uno dei pi potenti amplificatori per subwoofer DI Marco Galloni

C
Unimmagine della Fiat 500 preparata da Luca e Giuseppe Prinzivalli: si riconoscono i diffusori audio del canale sinistro (in portiera), una delle prese daria per il raffreddamento del motore e il cofano posteriore split, con la parte superiore ad apertura motorizzata stile Porsche. La strumentazione di bordo: in basso al centro si vedono il Sound Level Meter Audio Point, con i quattro indicatori che controllano i parametri dellimpianto audio, e i 13 interruttori che comandano lapertura cofano, le prese daria, le quattro frecce a led, linclinazione dello spoiler posteriore e molto altro.

modo e modo di elaborare unauto. Si pu stravolgere la vettura originale, quasi si volesse rinnegarla, cancellandone lidentit. Oppure rispettarla, cercando di preservarne il pi possibile la natura e il carattere. Luca Prinzivalli e suo padre Giuseppe, nel preparare la Fiat 500 del servizio, hanno scelto questa seconda via. Lobiettivo dei Prinzivalli non era di realizzare un'auto totalmente altra, bens di esaltare le caratteristiche della gloriosa utilitaria torinese: un modo originale e creativo per renderle omaggio. Loperazione perfettamente riuscita: il propulsore della Fiat 500 ora raggiunge gli 8.000 g/m in terza a 120 km/h. Luca ci ha confidato di aver viaggiato alla volta di Rimini a medie di 140 km/m, con punte di 160/165 km/h. Prestazioni del genere hanno reso necessarie modifiche importanti alla carrozzeria: l'auto allargata di 2 centimetri per lato, due prese daria sono ricavate nella lamiera del cofano anteriore e altre due, per il raffreddamento del motore, si aprono nei fianchi, subito dietro alle portiere. I paraurti anteriore e posteriore hanno lasciato il posto ad elementi realizzati artigianalmente da Luca in vetroresina, come lalettone posteriore, che insieme alle minigonne migliora la tenuta di strada. Anche le maniglie originali sono state sostituite da quelle a scomparsa. Il cofano motore di tipo split, con la parte superiore ad apertura elettrica stile Porsche. Le gomme sono montate su cerchi in lega Dezent da 13, mentre il kit fari a led di provenienza Lexus. Non mancano interventi di carattere estetico come i profili neri, i vetri posteriori oscurati (apribili), la griglia di raffreddamento motore con scritta Abarth luminosa, i lavavetri a luci led e gli specchietti retrovisori da corsa.

Interni>>Nellabitacolo spicca il cruscotto con 7


indicatori Abarth realizzato artigianalmente da Luca: tachimetro, contagiri, indicatore livello carburante, misuratore pressione dellolio, voltmetro, pressione benzina, indicatore

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ELABORAUDIO

Fiat 500 by Prinzivalli

ILTUNING
Esterno
3 Paraurti artigianali in

vetroresina
3 Alettone posteriore in

vetroresina
3 Minigonne 3 Presa daria cofano anteriore 3 Due prese daria motore

laterali
3 Maniglie a scomparsa 3 Cofano motore ad apertura

motorizzata
3 Fari a led Lexus 3 Specchietti retrovisori

tipo corsa
3 Griglia motore con scritta

Abarth luminosa
3 Lavavetri con luci a led

Meccanica e assetto
custom a molla

3 Balestra anteriore a 7 strati 3 Ammortizzatori posteriori 3 Piantone sterzo Fiat 126 3 Cerchi in lega Dezent da 13 3 Freni a disco artigianali 3 Cambio a 5 rapporti

personalizzati
Il box acustico che ospita i due subwoofer Soundstream SPLX-154 Extreme (serie americana limitata) e, sullo sfondo, il potentissimo amplificatore che li pilota: un Dynamics D5, finale monofonico in classe D. 3 Motore 650 cc (65 CV) 3 Accensione elettronica

artigianale

temperatura dellolio, costituiscono la strumentazione di bordo. A questa occorre aggiungere un Sound Level Meter Audio Point che, con altri quattro indicatori, tiene sotto controllo i parametri principali dellimpianto audio: temperatura degli amplificatori, tensione di alimentazione, volume left & right. Al di sotto del Sound Level Meter trova posto una consolle, anchessa artigianale, con 13 interruttori che comandano lo spoiler posteriore, lapertura del cofano e delle prese daria, le quattro frecce a led, lo sbrinatore del lunotto posteriore e altro ancora. I sedili sono stati acquistati da un demolitore, modificati nella struttura da Giuseppe Prinzivalli e foderati in modo splendido dalla nonna di Luca; il rivestimento in vetroresina delle portiere unaltra realizzazione artigianale del preparatore.

3 Carburatore doppio corpo

Weber 40 DCOE
3 Testata sdoppiata 3 Ventola rinforzata

e bilanciata
3 Pompa elettrica 3 Marmitta artigianale

Interni

3 Cruscotto artigianale con

strumentazione Abarth
3 Consolle con 13 interruttori 3 Sedili di recupero restaurati 3 Tasche portiere in vetroresina

Impianto audio

3 Sorgente: Alpine IVA-D511RB

Le gomme sono montate su cerchi in lega Dezent da 13; si intravedono i freni, realizzati artigianalmente da Luca Prinzivalli utilizzando dischi originali Fiat e pinze Lucas. I diffusori acustici del canale sinistro, montati nella portiera del guidatore: quattro midwoofer da 200 mm Eighteen Sound 8MB400, due tweeter a compressione Ground Zero GZCT 0500 e due tweeter a tromba Eighteen Sound ND 1030.

Amplificazione: 2 x Ground Zero GZHA 2250; 1 x Ground Zero GZHA 2350; 1 x RE Audio XT-1600.2v3; 1 x SPL Dynamics D5 3 Processori: 1 x crossover elettronico Memphis Car Audio 16-X03 3 Fronte anteriore: 8 x midwoofer 200 mm Eighteen Sound 8MB400; 4 x tweeter Ground Zero GZCT 0500; 4 x tweeter a tromba Eighteen Sound ND 1030 3 Subwoofer: 2 x Soundstream SPLX-154 Extreme

Monitor e accessori
3 1 x display 7

(Alpine IVA-D511RB)
3 1 x Sound Level Meter

Audio Point
3 2 x batteria Fam 140 A 3 1 x batteria Fam 50 A

Meccanica>>Il peso della


vettura sostenuto da una balestra anteriore a 7 strati e da ammortizzatori posteriori a molla realizzati su misura. Tutte e quattro le ruote montano freni costruiti artigianalmente da Luca, utilizzando dischi originali Fiat

I PREPARATORI
Luca e Giuseppe Prinzivalli Brivio (LC) Finizio Power Team Via Vaccaro, 12 85100 Potenza Tel. 0971/36257 www.finiziopowerteam.it

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LA PROVA

DASCOLTO

accentuata ma definita; a confronto Abbiamo avuto modo di DA O NILO BAR delle altre auto presenti, non si toccano ascoltare la piccola 500 di Luca FA mai soglie di distorsione, merito della multi al My Special Car di Rimini; nei tre amplificazione che permette buoni Watt con un giorni di fiera la vecchietta ha saputo contenuto THD. La parte alta nel complesso confrontarsi senza timori con le equilibrata anche se, esagerando con il volume, moderne utilitarie, attirando si sentono pizzicare i tweeter accoppiati ai l'attenzione dei visitatori stupiti driver di derivazione professionale; l'ultrabassa specialmente per il tipo di non delude, accompagnando in maniera egregia componentistica scelta. Vista l'auto e presa visione dell'installazione decido di effettuare la valutazione all'esterno dell'autovettura in quanto non avrebbe senso chiudermi in un metro cubo di aria circondato da un elevato numero di altoparlanti capaci di riempire di musica un SUV di grandi dimensioni. Posizionato al centro, nella parte posteriore della 500, rimango sorpreso da diversi passaggi dance che mettono in risalto la medio alta che risulta il fronte senza sovrastare la voce. Le parti cantate sono riprodotte in maniera adeguata, la voce rimane chiara e nell'insieme calda e proprio per questo il sound piacevole. Come Show Car, la piccola 500 senza dubbio ripaga la passione trasmessa dal proprietario nella realizzazione. La cosa che pi caratterizza lauto in questione l'anacronismo tra auto, sound e installazione. Che dire: bravo Luca!

La maggior parte delle elettroniche audio collocata sotto i sedili e sulla parete anteriore del box subwoofer: qui vediamo uno dei due amplificatori Ground Zero GZHA 2250, il Ground Zero GZHA 2350, il RE Audio XT1600.2v3 e, montato verticalmente, il crossover elettronico Memphis Car Audio 16-X03.

Sul cofano motore della Fiat 500 c scritto Preparazioni by Prinzivalli, e non a caso: tutte le modifiche sono state effettuate da Luca e da suo padre Giuseppe Prinzivalli, con il prezioso contributo della nonna di Luca, che ha rivestito i sedili.

e pinze Lucas. Il piantone dello sterzo stato sostituito con quello della Fiat 126; il cambio (sincronizzato) a 5 marce, con rapporti personalizzati. Radicali le modifiche al motore, che ora ha una cilindrata di 650 cc e sviluppa 65 CV: accensione elettronica realizzata da Luca, carburatore doppio corpo Weber 40 DCOE, testata sdoppiata, ventola rinforzata e bilanciata, pompa elettrica; la marmitta infine di produzione artigianale.

Preparazione audio>>La
sorgente dellimpianto audio una media station Alpine IVA-D511RB con monitor da 7, collegata a un crossover elettronico Memphis Car Audio 16-X03

modificato. Il crossover invia il segnale a un fronte lateral/anteriore pilotato da due amplificatori Ground Zero GZHA 2250, da un Ground Zero GZHA 2350 e da un RE Audio XT1600.2v3, sulle cui uscite sono collegati otto midwoofer da 200 mm Eighteen Sound 8MB400, quattro tweeter a compressione Ground Zero GZCT 0500 e quattro tweeter a tromba Eighteen Sound ND 1030; tutti i trasduttori alloggiano nelle portiere laterali. Nella parte posteriore dellauto trovano posto due subwoofer Soundstream SPLX-154 Extreme pilotati da un SPL Dynamics D5, finale monofonico in classe D da 5.000 Watt di produzione finlandese. I sub sono collocati in un box acustico che ha preso il posto del sedile posteriore. Lenergia elettrica fornita da tre

batterie Fam, due da 140 ampere e una da 50.

I preparatori>>La cosa potr sorprendere, ma questa Fiat 500 quasi esclusivamente frutto del lavoro dei Prinzivalli, che si sono dedicati allopera a tempo perso, nel garage di casa. L'unico contributo extrafamiliare quello di Rodriguez Finizio della Finizio Power Team, eclettica figura di installatore, istruttore di paracadutismo (oltre 1.500 lanci) e video operatore, che ha collaborato alla realizzazione del box subwoofer e dei pannelli delle portiere. Nonostante lapproccio friendly dei Prinzivalli allelaborazione, o forse proprio per questo, la Fiat 500 ha fatto incetta di premi: miglior auto depoca al My Special Car 2012 di Rimini, pi altre cinque coppe vinte in vari raduni.
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HI-FI NEWS
DI

Marco Galloni

TELECAMERA PHONOCAR, UNA R PER OGNI VETTU A


PHONOCAR LANCIA UNA GAMMA DI RETROCAMERE PERSONALIZZATE, VALE A DIRE STUDIATE PER LINSTALLAZIONE SU VETTURE SPECIFICHE, DALL'AUDI TT ALLE BMW SERIE 3. Quattro le
telecamere in catalogo, tutte operanti in NTSC a 656 x 462 pixel e concepite per il montaggio al posto della luce targa: la VM286 lunica universale, applicabile cio su auto di qualsiasi marca e modello. Inoltre c la VM271, dedicata alla Skoda Superb II (3T) e alle Volkswagen Golf VI, Golf IV (2005 2009), Polo IV (2005 2009), Polo V (2009), Golf V Variant (2007 2009), Passat B6 (2005>) e Passat CC (2008>); la VM272 progettata per le Audi A4 e TT prodotte dal 2009 in poi e per la Volkswagen Touran (2011>); la VM273 dedicata alle BMW Serie 3

PHONOCAR
pubblico: 84,70 Euro per la telecamera universale VM286; 108,90 Euro per i modelli VM271, VM272, VM273 e VM274.

(E90/91/92/93/94), Serie 5 (E60/61), Serie 6 (E63/64), X5 (E70/71), X6 (E71); la VM274, infine, riservata alle Opel Astra HJ, Corsa D, Insigna, Meriva B, Zafira. Tra le caratteristiche tecnico/costruttive delle nuove retrocamere Phonocar segnaliamo ancora il sensore CMD, la risoluzione a 420 linee, langolo di visione di 170 e il grado di resistenza allacqua IP67/68; il cavo in dotazione misura 6 metri. Questi i prezzi al

i www.phonocar.it

PIONEER

PIONEER, SEMPRE PI APP


A UN ANNO DAL LANCIO DI APPRADIO SPH-DA01, IL SINTOLETTORE CHE PERMETTE DI GESTIRE ATTRAVERSO IL TOUCH SCREEN LE APP DI IPHONE 4/4S, PIONEER PRESENTA IL PI EVOLUTO SPH-DA100.
Cos Matteo Borsani, product manager di Pioneer Italia, espone i motivi che hanno spinto lAzienda giapponese a introdurre il nuovo modello: Dopo il

lancio di AppRadio SPH-DA01, il pubblico ha rapidamente mostrato di apprezzare le potenzialit del prodotto. Tuttavia in molti hanno espresso lesigenza di una maggiore compatibilit. Cos abbiamo studiato un nuovo modello utilizzabile anche con i dispositivi Android; speriamo che questo contribuisca altres ad accelerare la diffusione delle applicazioni per AppRadio. Il nuovo SPH-DA100 offre tutte le funzioni del modello di prima generazione

SPH-DA01 con in pi una capacit di dialogo estesa ai cellulari Android dotati di interfacce Mobile High Definition Link (MHL) o micro HDMI. Le applicazioni molte delle quali gratuite, altre a pagamento si

possono scaricare da Advanced App Mode, accessibile attraverso il sito Pioneer Italia. LSPH-DA100 dotato di un touchscreen da 7 attraverso il quale possibile gestire la maggior parte delle funzioni: il

numero di pulsanti fisici (hard key), di conseguenza, ridotto al minimo; non mancano linterfaccia Bluetooth con vivavoce, lingresso per retrocamera, la connessione per i comandi al volante e due coppie di uscite linea per il collegamento con amplificatori esterni. Il prezzo al pubblico di 450,00 Euro.

www.pioneer.eu/it

KENWOOD

KENWOOD E LA EDIALE SINFONIA POLIM


PI CHE UN DISPOSITIVO MULTIMEDIALE, IL KENWOOD DNX9210BT SI POTREBBE DEFINIRE POLIMEDIALE. Infatti, iI
modo in cui le moltissime funzioni di questo sintolettore DVD in formato 2 DIN stanno insieme e interagiscono fa pensare alla polifonia, allorchestra sinfonica, dove le voci degli strumenti pi diversi concorrono a formare unopera coerente e organica. Lelenco delle

caratteristiche tecnico/costruttive troppo lungo perch si possa riportare per intero. Perci ci limitiamo alle pi importanti: frontalino

estraibile, touch screen VGA da 7, sistema di navigazione integrato (di produzione Garmin), tuner RDS con canale per le informazioni sul traffico (TMC), interfaccia Bluetooth A2DP con vivavoce e microfono esterno, DSP con

equalizzatore a 13 bande, interfaccia grafica in 21 lingue selezionabili, stadio di uscita a mosfet da 4x50 Watt, tre line out ad alto livello (4 volt), uscita sub con livello regolabile, convertitori a 24 bit, filtro passa-alto con frequenza e pendenza selezionabili. Tra le funzioni per la navigazione segnaliamo la Lane Assist, utilissima quando si guida in autostrade a pi corsie con svincoli complicati; la Split Screen Junction View, che visualizza in contemporanea il men principale e le mappe stradali; la Traffic Trend con

My Trend, per il calcolo dei percorsi meno trafficati e la memorizzazione delle destinazioni di uso pi frequente; la Multi Route, che consente di calcolare tre diversi tipi di percorso denominati minor tempo, distanza pi breve e minor consumo. Ben fornito il parco connessioni: due porte USB, slot per SD card, predisposizione per comandi al volante, in/out audio video RCA, ingresso per retrocamera, ingresso RGB per navigatore, adattatore per iPod/iPhone. Il prezzo (consigliato) di 1.659,90 Euro.

i www.kenwood.it

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FASHION
CARRERA: LO STIVALETTO VINTAGE STYLE OMP SPORT BOX: CREA IL TUO CAMERACAR!
Per tutti gli appassionati della guida sportiva che, per, non sanno rinunciare ad un look particolare e alla cura dei dettagli, OMP lancia sul mercato lo stivaletto Carrera. Realizzato con
pelle spazzolata di primissima qualit, particolarmente morbida e adatta alla guida, ha gli interni in comoda maglina. Gli stivaletti OMP sono assemblati artigianalmente e curati nei minimi particolari, hanno la doppia chiusura con lacci e velcro per una migliore calzata. La suola ad alta sensibilit permette di mantenere un feeling perfetto con i pedali ed resistente agli idrocarburi. Sono regolarmente omologati FIA.

I sistemi SportBox Multicanale (a 2, 3 e addirittura 4 telecamere) rappresentano una soluzione allavanguardia a livello di sistemi Camera Car per il mondo delle competizioni delle 2 e 4 ruote. Lo SportBox II, infatti, l'unico sistema

Onboard Camera al mondo che integra un processore Multiview PIP a 2 canali in alta qualit al suo interno. Le principali caratteristiche sono: video in qualit DVD MPEG2 formato 4:3; monitor LCD* da 2,4" ad alta definizione integrato; doppia inquadratura con Picture in Picture grazie al processore MultiView integrato; switch automatico inquadratura programmabile; doppio ingresso Audio per interfono Peltor/Stilo + microfono ambientale esterno (opzionale); telecomando filare Remote Lanc per il controllo totale con un solo dito; autoalimentato con batteria al Litio ricaricabile integrata; alimentabile direttamente dalla vettura tramite connettore 12 Volt (opzionale); funzione salvabatterie; peso 280 grammi; supporto per memorie CF fino a 32Gb per 8 ore di video; telecomando IR multifunzione; connettivit LAN per configurazione prodotto.

www.sportcamera.net

ARRIVA CRAB XL, IL PORTA TELEFONO UNIVERSALE DA AUTO


Stivaletto vintage di alta qualit
Pelle di primissima qualit spazzolata, particolarmente morbida Lavorazione artigianale curata nei minimi dettagli Doppia chiusura con lacci e cinturino per una migliore calzata con marchio in pelle stampato in rilievo Suola ad alta sensibilit Pelle spazzolata con interno in morbida maglina. Suola in lastra di gomma resistente agli idrocarburi. Taglie: 37/46. Omologazione FIA 8856-2000 Colori: IC/782015XX cuoio - IC/782014XX testa di moro

Cellular Line presenta la soluzione universale per gli smartphone di nuova generazione e amplia la sua gamma di supporti da auto,

www.ompracing.it

TAG HEUER CARRERA LIMITED EDITION JACK HEUER

lanciando Crab XL. Il mercato degli smartphone vede protagonisti dispositivi di dimensioni e display sempre pi grandi. Crab XL permette di usare lo smarthphone in auto in maniera facile e sicura. Il supporto costituito da due tenaglie e una base completamente allungabile. Le prime sono mobili e abbracciano lo smartphone, mentre la base retrattile estensibile e formata da due piedini che sorreggono il telefono con una soffice imbottitura antigraffio. Come il Crab standard, Crab XL si monta sulle bocchette di aerazione dellautomobile con un sistema di fissaggio semplice e sicuro. Allinterno della confezione infatti, sono disponibili due ganci in due misure (corti e lunghi), ruotabili e distanziabili, che consentono di fissarlo sia nelle automobili con bocchette verticali sia in quelle con bocchette orizzontali.

www.cellularline.com

Disegnato da Jack Heuer in persona, il Carrera Cal17 Limited Edition celebra gli 80 anni di questo leggendario personaggio, da sempre
legato al mondo delle competizioni motoristiche. Dotati di una cassa da 41 mm di diametro e di un quadrante dal look spiccatamente rtro, questo Carrera immediatamente riconoscibile grazie al logo Heuer stampato in rosso su fondo grigio soleil, impreziosito dalla firma autografa. Il meccanismo scelto per questo meraviglioso segnatempo il famoso Cal17, gi impiegato con successo su altri cronografi dalla prestigiosa maison svizzera.

www.tagheuer.com

PENTAX Q10 EVOLUZIONE DELLA SPECIE

In campo mirrorless Pentax ha un approccio decisamente fuori dal coro: la sua prima uscita fu Pentax Q, dotata di sensore in formato 1/2,3", pari a quello delle compatte, mentre la seconda fu Pentax K-01 priva di specchio, ma con
sensore APS-C e tiraggio pari alla versione reflex, per permettere l'utilizzo di tutte le ottiche del sistema reflex Pentax. Nel giorno in cui il produttore nipponico rinnova la sua reflex APS-C con Pentax K-5 II, annunciata anche in versione K-5 IIs priva di filtro antialiasing, Pentax aggiorna anche il corpo macchina della sua mirrorless pi compatta, con Pentax Q10. La macchina, rinnovata nel sensore CMOS BSI da 12,4 megapixel e nella gestione dell'immagine e della messa a fuoco, permette di operare con sensibilit fino a 6400 ISO. Non mancano, come d'obbligo per un prodotto del genere, la possibilit di scattare foto HDR e di applicare filtri creativi alle immagini, questi ultimi in modo semplice ruotando la ghiera posta nella parte frontale del corpo macchina. La stabilizzazione offerta dal sistema SR Shake Reduction a spostamento del sensore, mentre un meccanismo pop-up nasconde il flash GN7.

www.pentax.it

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PAGINE SPECIALI

PROTAGONISTI

Luca Spadano

JAPAN ONLINE
N
el panorama dei negozi on-line di accessori per il tuning, uno brilla in modo particolare per la formula innovativa con la quale stato progettato, per la passione con cui viene seguito e per la giovane et della persona che lo ha pensato e realizzato. EMPower il nome che Luca Spadano ha scelto nel 2007 per la sua attivit. Nata con un budget ridottissimo e quasi per gioco, in pochi anni si trasformata in un impegno a tempo pieno. Oggi Em-Power uno dei punti di riferimento per il tuning delle auto giapponesi e in particolar modo delle Honda, per le quali sono disponibili pezzi pressoch per ogni modello. Da due anni, inoltre, nato un secondo centro Em-Power completamente dedicato alle auto europee pi diffuse e gi sta riscuotendo un grande successo.

Luca Spadano ha fatto di una passione la sua professione. Lo shop online EM-Power da lui creato vende con successo accessori tuning per auto giapponesi ed europee
DI

Alessandro Vai FOTO Igor Gentili

Luca, come hai avuto lidea di creare un negozio di accessori on-line?


Tutto iniziato dalla mia grande passione per le auto giapponesi e per il tuning. Avevo una Honda Civic per la quale era difficile reperire parti speciali, cos le ordinavo dagli Stati Uniti ma con diverse complicazioni, viste le macchinose procedure burocratiche per lo sdoganamento. Avendo acquisito una discreta pratica

in questa procedura, diversi utenti del forum della Honda Civic che frequentavo mi chiedevano aiuto per comprare pezzi dagli USA. Allora ho pensato di poter sfruttare questa richiesta, creando un negozio di accessori on-line.

Quali sono i punti di forza di EM-Power?


Innanzitutto la grandissima scelta dei prodotti, trattiamo oltre 80 Marchi pur non avendo stock in magazzino, la consegna garantita in due giorni e la massima disponibilit verso i nostri clienti. Circa la met degli ordini che prendiamo in carico vengono fatti per telefono e abbiamo un contatto skype attivo praticamente 24 ore su 24.

Come nato Em-Power?


Avevo a disposizione un budget molto ridotto, quindi ho fatto praticamente tutto da solo, dal sito allapertura dei conti correnti necessari; ovviamente mi hanno aiutato alcuni amici, senza i quali non ce lavrei fatta. Sono sempre stato presente in prima persona, seguendo la crescita dellattivit passo passo, come fosse un neonato in fase di crescita!

Come si coniuga lagilit data dalla mancanza di magazzino con tempi di consegna brevissimi?
Tutti i prodotti che trattiamo arrivano dallOlanda. Ci riforniamo in due grandissimi

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PROTAGONISTI

Luca Spadano

JAPAN ONLINE
centri di smistamento che si basano su un sistema di rating ai quali si appoggiano anche tanti altri negozi di accessori. Il fatto di avere dei buoni numeri di vendita ci permette di ricevere i pezzi a un costo vantaggioso, perch Em-Power ha un ottimo rating interno e, quindi, riesce a ottenere percentuali di sconto considerevoli. Certamente! La nostra fan page ufficiale ha oltre 4.000 Mi piace, ma soprattutto pi di 1.000 utenti che la seguono giornalmente. Tanti ormai sono diventati amici e il rapporto prosegue anche nella realt, sullasfalto. Ma in ogni caso per tutti i fan di Facebook ogni settimana pubblichiamo almeno due o tre offerte esclusive.

EM-Power anche presente sul territorio?


Non direttamente, ma abbiamo 15 centri convenzionati che acquistano i prodotti direttamente da noi e diamo la possibilit di affiliarsi 365 giorni lanno senza alcun costo n vincoli di esclusiva. In questo modo, ovviamente, possibile ottenere sconti riservati a seconda degli ordini.

Hai parlato di realt e di asfalto; vuol dire che oltre EM-Power c di pi?
Tutto nato dalla passione per le auto, che vivono correndo sullasfalto, dove non pu che chiudersi il cerchio! Per questo da circa due anni organizziamo diversi eventi dinamici tra cui spiccano i raduni riservati agli amanti delle vetture giapponesi, come il JDM Clean Meeting, che si svolto nell'ambito del My Special Car Show di Rimini. Inoltre si concluso da poco il secondo JDM on Tour del 23/24 giugno, durante il

Visto che la vostra un'Azienda giovane, immagino siate presenti su Facebook

quale abbiamo portato sul Passo dello Stelvio decine di auto dei nostri amici e clienti. incredibile quanti appassionati del JDM ci siano in Italia! La storia di Luca Spadano e di Em-Power intrisa di passione, determinazione e seriet; qualit che sono sempre state alla base delle migliori imprese italiane, partendo dalle piccole officine a conduzione familiare, fino a quelle che oggi sono famose multinazionali, magari nate tanti anni fa in qualche garage diroccato. Anche in un periodo di crisi economica come questo, in cui pochi sono disposti a investire e quasi nessuno vuole rischiare, le idee innovative e vincenti trovano sempre la strada giusta per arrivare al traguardo, soprattutto se nascono da menti giovani e al passo con uneconomia globale che muta ogni giorno.

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PAGINE SPECIALI

POSTA
Per scrivere alla redazione inviare e-mail a:

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oppure per posta a:

Elaborare
ViadellaBufalotta, 378-00139 Roma
N.B. specificare Nome, Cognome e Localit.
(la ricezione della lettera ne autorizza la pubblicazione)

UNA IMPREZA PI DYNAMIC!


Ho comprato una Subaru Impreza 2.0 D Dynamic che voglio elaborare a livello di assetto (per ridurre beccheggio, rollio e sottosterzo) e di motore (150 CV sembrano pochi su quest'auto!). Vorrei installare cerchi da 18 con pneumatici 225/40 o mantenere i 17 con pneumatici 225/45 (di serie monta i 205/50). Posso aumentare la misura dei posteriori a 245? Oltre ad un kit assetto, non troppo basso, sarebbe il caso di montare un camber kit e barre antirollio/duomi?
Michele Petrone (Bergamo)

Partendo dallassetto, la tua auto stata concepita per un impiego turistico e, di conseguenza, privilegiando il

comfort non stato possibile ridurre beccheggio e rollio. Ladozione di barre antirollio pi rigide ti aiuter a diminuire le oscillazioni sullasse longitudinale della vettura senza dover irrigidire troppo le sospensioni, mentre per sconfiggere il beccheggio sar indispensabile intervenire sui gruppi molla/ammortizzatori. Esistono numerosissimi kit sospensioni per le Subaru Impreza e, di conseguenza, molto dipender dal tipo di utilizzo della tua auto e dal budget che intendi destinare a questa modifica. In linea di massima su una vettura stradale come la tua potrebbero essere sufficienti 4 molle ribassate abbinate a 4 ammortizzatori a stelo corto con idraulica specificamente sviluppata: questi kit di solito assicurano un ottimo equilibrio tra handling e fruibilit sulle

Assetto

Gli ammortizzatori coilover rappresentano la migliore soluzione anche per un assetto stradale sportivo.

strade di tutti i giorni senza minare il comfort dellauto, con un prezzo di acquisto piuttosto conveniente. Labbassamento garantito da questi kit di circa 30 mm. Volendo spingersi oltre, ci sono i kit coilover (regolazione altezza vettura con ghiere portamolla filettate) disponibili con e senza regolazione del freno idraulico, ma generalmente sono pi adatti a chi cerca set up pi sportiveggianti. Le barre duomi diventano importanti soprattutto quando aumenta il grip dell'auto con pneumatici semislick, mentre il camber kit (soprattutto allavantreno) indispensabile sulle Subaru. La riduzione del sottosterzo, dovuto al baricentro basso dellavantreno per via del motore boxer, si ottiene lavorando sul set up delle sospensioni ma, soprattutto, a livello di geometrie delle ruote. Una volta ottimizzato lassetto, potrai verificare personalmente di quali pneumatici ha realmente bisogno la tua macchina. Scarterei a priori lipotesi delle misure differenziate, in termini di larghezza, tra avantreno e retrotreno: soluzione pi adatta a una trazione posteriore che ad una integrale. Con un propulsore da 170-180 CV, potenza che potresti raggiungere con limpiego di una centralina aggiuntiva di buona qualit abbinata ad un catalizzatore metallico e a un filtro aria sportivo, montare dei 225/18 significherebbe penalizzare ulteriormente le prestazioni della vettura a causa di un drastico aumento dellimpronta a terra delle gomme e del conseguente attrito e dellincremento di peso delle ruote. Pertanto, il suggerimento di mantenere i pneumatici 205/50 R17, abbinandoli a cerchi in lega pi leggeri di quelli originali e lavorare di fino sul set up dellassetto. Se poi la scelta dei 18 legata a motivi strettamente estetici, allora il discorso cambia e dovresti mettere in preventivo un intervento pi radicale del motore per non ritrovarti da

Le air suspension sono ottime per le show car, quando devono sfiorare il suolo da ferme. Ma non possono permettere di cambiare altezza a seconda del percorso affrontato, in quanto le variazioni a livello di geometrie delle ruote sarebbero eccessive e addirittura pericolose!

capo a 12 anche dopo aver montato la centralina aggiuntiva: a quel punto dovresti modificare il turbocompressore di serie e installare un catalizzatore metallico per recuperare altri 20 CV necessari a rendere pi briosa la tua auto e compensare lhandicap delle ruote.

SOSPENSIONI AD ARIA: COSA C DA SAPERE


Sulla mia BMW E36 318 del 92 ho montato un assetto Koni regolabile. Sullanteriore, aprendo tutto il freno idraulico, non ho problemi. Il posteriore invece, che ha una taratura fissa, troppo duro. Da cosa dipende che l'auto tende a scartare sullo sconnesso? Mi piace la macchina bassa senza rinunciare al comfort e alla tenuta di strada; per questo vorrei montare degli ammortizzatori ad aria, che permettono di alzare e abbassare la vettura a piacimento, ma c' chi dice che vanno bene solo per le show car e non per l'uso quotidiano! Esistono modelli pi o meno rigidi? Come si comporter l'auto su strada?
Lopatin H.

Assetto

Le sospensioni ad aria permettono di alzare e abbassare la macchina a proprio piacimento in pochi istanti, agendo su un comando di regolazione. Questo genere di dispositivi, impiegato spesso negli Stati Uniti, serve per le show car che, a riposo, vengono abbassate al limite consentito dallescursione dei cinematismi delle sospensioni. Innanzitutto bisogna ricordare che in Italia non si possono utilizzare su strada: nessuno di questi kit, infatti, ha lomologazione CEE o TV; di conseguenza il loro montaggio potrebbe essere oggetto di contestazioni ben pi pesanti di quelle di un normale assetto sportivo convenzionale. Un altro problema, il pi rilevante nel tuo caso, che non si pu alzare e abbassare lauto senza modificare le geometrie delle ruote: convergenza, camber, caster, ecc. subirebbero variazioni tali, dalla configurazione alta a quella bassa, da rendere la vettura inguidabile e, in certi casi, addirittura pericolosa: per questo il primo intervento da effettuare quando si monta un assetto ribassato quello della correzione delle geometrie ruote, sia per garantire un comportamento dinamico ottimale, sia per evitare un consumo anomalo dei pneumatici: ritrovarsi con 4 di camber negativo o con la convergenza aperta di 7-8 mm sui due assi pu causare reazioni anomale! Di conseguenza, ogni volta che si alza o abbassa una macchina

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Ecco cosa ci vuole per la BMW 316 del nostro lettore: un motore 6 cilindri 2,8 litri da 200 CV!

indispensabile effettuare i controlli delle geometrie delle ruote: il fatto che la tua auto tenda a scartare a destra o sinistra su fondi accidentati dipende proprio da un problema di geometrie che, molto probabilmente, non hai fatto controllare al momento del montaggio dell'assetto. Alcune supercar dispongono di un sollevatore, utile quando devono essere superati degli ostacoli quali dossi: questi sollevatori, una volta azionati, limitano la velocit della vettura e devono essere disinseriti nella marcia normale. Riguardo al tuo problema, ovvero leccessiva rigidit degli ammortizzatori posteriori nellutilizzo urbano, la soluzione pi corretta di far modificare il freno idraulico (sia in compressione che in estensione) dei tuoi ammortizzatori Koni da un esperto: questi componenti, essendo un prodotto di qualit, possono essere aperti e modificati. Si tratta di un lavoro piuttosto semplice ed economico, che ti permetter di poter adeguare la taratura degli ammortizzatori alle tue esigenze.

meglio sostituire il propulsore con un 2.5 litri? A livello di assetto e freni cosa mi consigliate?
Lettera firmata

Motore

COSA FARE A QUESTA BMW?


Mi sono appena regalato una splendida BMW 316 Coup del 1996. Oltre ad assetto e freni, vorrei modificare anche il motore: sono indeciso se montare un turbo o un compressore centrifugo. Oppure

La tua vettura sicuramente ancora piacevole esteticamente e valida dal punto di vista tecnico; di conseguenza una buona elaborazione non potr che esaltarne le qualit dinamiche. Considerato il valore residuo, la migliore soluzione per modificare il propulsore di sostituire il sottodimensionato 4 cilindri con un 6 cilindri pi performante: la modularit di montaggio della BMW E36 e lampia scelta di motorizzazioni ti permetter di scegliere quello pi adatto alle tue esigenze. Per fare un esempio, in molti hanno montato sulle BMW E36 la meccanica della M3: il motore 3 litri da 300 CV ancora oggi ununit da sogno! Se giudichi lipotesi swap M3 eccessiva, potrai comunque scegliere un propulsore di cilindrata compresa tra i 2,5 e i 2,8 litri, sempre in grado di erogare potenze nellordine dei 190 CV in configurazione di serie (che, con un soft tuning, possono diventare facilmente 220 CV). Ovviamente il costo di un gruppo motore/cambio di una M3 nettamente superiore a quello di un 2,5 o 2,8 litri che, come ricambi usati, hanno dei prezzi

decisamente abbordabili. Se consideriamo che il propulsore 1.6 della tua auto eroga circa 102 CV e che per raddoppiarne la potenza con un turbocompressore servirebbero almeno 7-8.000 Euro per avere una buona affidabilit e fruibilit, la scelta del trapianto di motore rappresenta sicuramente la soluzione ideale. Per quanto riguarda assetto e freni, anche in questo caso il migliore rapporto prestazioni/prezzo sarebbe garantito dallo swap di componenti della M3. Altrimenti per questa vettura, usata ancora oggi da molti appassionati di trackday, esistono decine di opzioni a livello di impianto frenante e di kit assetto, partendo da soluzioni estremamente economiche fino ad arrivare a componenti da gara. Alla luce di questi fatti evidente che le possibilit sono moltissime e possono variare in base al budget che hai destinato a questo tipo di operazione: l'importante che, anche con una spesa non eccessiva, potrai trasformare la tua 316 in unauto fantastica da guidare!

CALENDARI RACING OTTOBRE


AUTO
F1
7 Ottobre
Suzuka Giappone

San Marino
Rally Legend

19-21 Ottobre Monza (MI)


Campionati ACI Csai Campionato F3 Campionati Turismo GT

14 Ottobre
Korea Circuit Korea

28 Ottobre
Nuova Delhi India

Roma
Rally d'Italia 2012

WRC
04 - 07 Ottobre
12 Rallye di Francia - Alsazia

26-28 Ottobre Vallelunga (RM)


Targa Tricolore Porsche "Giro d'Italia Automobilistico"

18 - 21 Ottobre
12 Rally d'Italia Sardegna

Sassari
XXXI Rally Costa Smeralda

ALTRI EVENTI
5-7 Ottobre Vallelunga (RM)
International Superstars Series International GT Sprint

MOTO
7 Ottobre SBK - Magny Cours Francia 14 Ottobre MotoGP Motegi Giappone 21 Ottobre MotoGP Sepang Malesia

Mugello (FI)
Peroni Race Network

12-14 Ottobre Sanremo (IM)


54 Rally di Sanremo

BENZINE 100 RON: QUALI DIFFERENZE?


Possiedo una Honda Civic Type R. Avendo fatto eseguire una mappatura con il Flash Pro per benzina 100 RON della IP, e non essendoci pi distributori IP o AGIP nelle mie vicinanze, posso utilizzare la Shell VPower? A tale proposito ho sentito dire che si pu rischiare la rottura di tubi vari del carburante o altro.
Stefano Vaccina Cesano Boscone (MI)

La Shell VPower una benzina di qualit, con delle eccellenti caratteristiche tecniche che la rendono un prodotto ideale per motori ad alte prestazioni. Quando si parla delle benzine premium non bisogna tenere presente solo il fattore ottano come elemento discriminante, ma anche altre propriet di grande importanza in grado di
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POSTA
nellaprile 2004, ha emanato delle disposizioni operative (Prot.llo nr. 040008023 Rep 121A-1) relative alla disciplina dei dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore (art.72 CdS) e modifiche costruttive (art.78 CdS). Queste disposizioni sono piuttosto chiare e, al punto 2, viene sancito che alettoni, spoiler e minigonne non possono essere annoverati tra le caratteristiche costruttive o funzionali indicate dallart. 227 del regolamento al Codice della Strada e, come tali, non si possono considerare modifiche soggette ad aggiornamento della Carta di Circolazione se non sporgono oltre la sagoma originale della vettura. In sostanza, questi accessori sono equiparati a un comune portapacchi Limportante che non sporgano dal profilo dell'auto, non alterino le misure di carreggiata e lunghezza e siano montati con le dovute attenzioni da un carrozziere. Per non sbagliare, consigliamo sempre di portare con s la fattura di montaggio e il testo del protocollo sopracitato. Non importa che i componenti in questione siano realizzati nella CEE o in Giappone. Anche le pellicole oscuranti possono essere regolarmente utilizzate, purch di tipo omologato e non vengano (giustamente!) installate sui finestrini laterali anteriori e sul parabrezza, come qualcuno imprudentemente continua a fare. Cerchi e ruote maggiorate, nel rispetto delle

Ecco come si presenta la camera di scoppio di una Mini Cooper 1.6 che ha percorso 200.000 km con benzina Shell VPower: ogni ulteriore commento superfluo!

Se bobine e candele sono in ordine, le mancate accensioni del secondo cilindro possono dipendere da un problema di funzionamento di un iniettore del VW 1.4 TSI.

Motore

VPower, inserire una marcia alta ad un basso numero di giri e affondare il piede sullacceleratore: se non avvertirai i ticchettii tipici della detonazione, vuol dire che la mappatura realizzata per la IP ottima anche con la VPower, cosa sulla quale sarei pronto a scommettere

influenzare le performance del propulsore e lottimo potere detergente della linea di alimentazione e della camera di scoppio proprio di questi carburanti. Ho sperimentato in prima persona la Shell VPower su una Mini Cooper che ha percorso pericolosamente 200.000 km e, quando ho deciso di aprire il motore, ho provveduto a verificarne lo stato di usura (visto che avevo utilizzato anche additivi della Sintoflon per lolio lubrificante) e la presenza di incrostazioni: morale della favola, il propulsore dimostrava 1/10 dei km percorsi! I cilindri non presentavano segni di usura cos come gli alberi a camme e le punterie. Gli iniettori erano in perfetta efficienza e le camere di scoppio pulite e prive di residui carboniosi. In fondo, sarebbe pura follia pensare anche lontanamente che un colosso come la Shell possa lanciare sul mercato un prodotto in grado di rovinare iniettori e tubi benzina! Bisogna ricordare che questi ultimi, come ogni organo della vettura, hanno una certa durata: se dopo 10 anni tendono a rovinarsi, bisogna cambiarli e non pensare che a danneggiarli sia stata la benzina utilizzata! Nel caso specifico della tua auto, il consiglio di fare un pieno di

UNA GOLF CHE TAGLIA!


Possiedo una Golf 6 1.4 TSI 160 CV elaborata con filtro aria sportivo BMC, down pipe senza catalizzatore Ragazzon, intercooler Audi S3 e mappa by Revo Technik. Anche prima di effettuare lelaborazione, tirando la terza marcia a limitatore, la spia motore lampeggiava per circa 10 sec, con il tipico taglio di benzina. La diagnosi VAG indica: mancate accensioni cilindro 2. Ho cambiato 4 candele e 4 bobine, controllato le compressioni ed tutto in ordine, ma il problema persiste: da cosa pu dipendere?
Giuseppe Sangalli

Motore

Se il problema di accensione della spia recovery avveniva gi prima dellelaborazione, non dipende sicuramente dalla riprogrammazione della centralina elettronica con il software della Revo,

unAzienda che vanta una grande esperienza sui motori TSI. Di conseguenza la causa deve essere ricercata altrove. In linea di massima, se le bobine sono a posto come le candele, potrebbe dipendere da un iniettore: quando un iniettore di un motore TFSI non funziona, la centralina elettronica memorizza un errore di mancata accensione. La prova pi sensata, senza spendere soldi, di invertire liniettore del cilindro 2 con quello di un altro cilindro e verificare se l'inconveniente si ripresenta: se si ha una mancata accensione nel cilindro sul quale stato spostato liniettore incriminato originariamente abbinato al cilindro 2, vuol dire che il difetto causato da quel componente e va cambiato. Restando nel campo delle diagnosi a distanza, con tutti i limiti del caso, ci potrebbe essere un altro motivo per queste mancate accensioni, ovvero una molla valvola che agli alti regimi tende a non lavorare correttamente generando unassenza di compressione nel cilindro. Si tratta di un problema noto sul motore 2000 TFSI, soprattutto sui 200 CV di vecchia generazione, ma sarebbe la prima volta che su un TSI 1.4 si presenta un'anomalia dovuta alla molla valvola. Questa ipotesi, pur se remota, potrebbe dare una spiegazione qualora la causa non dipendesse dalliniettore del cilindro 2.

ELABORAZIONI E OMOLOGAZIONI
Io e i miei amici vorremmo sapere una volta per tutte se possiamo montare dei kit estetici giapponesi sulle nostre auto.
Paolo - Montichiari (BS)

Carissimo Paolo, per questioni di spazio abbiamo dovuto tagliare la tua lettera di sfogo. Purtroppo, nel nostro Paese, le cose non funzionano solo nellambito del tuning, ma da molti altri punti di vista. Tralasciando gli sterili discorsi politici, veniamo a noi. Quando si parla di kit estetici/aerodinamici, fortunatamente la normativa vigente piuttosto chiara anche a dispetto di alcuni tutori dellordine che la ignorano completamente. Il Ministero dellInterno,

Omologazioni

I kit estetici/aerodinamici che non sporgono dalla sagoma della vettura e non modificano le carreggiate possono essere montati liberamente anche in Italia.

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Unimmagine di una Lancia Delta S4 equipaggiata con gli specifici copriruota studiati per abbassare le temperature di esercizio dei freni.

tabelle di equivalenza CUNA, possono essere omologati anche senza il nullaosta della Casa costruttrice previo collaudo presso la Motorizzazione successivo alla presentazione di una relazione tecnica favorevole redatta da un ingegnere meccanico regolarmente iscritto allalbo professionale. Il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada 78- Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (in Suppl. ord. alla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303) e successive modificazioni, stabilisce chiaramente alla lettera m) (omissis) laggiornamento della carta di circolazione subordinata al rilascio, da parte della casa costruttrice del veicolo, di apposito nullaosta, salvo diverse o ulteriori prescrizioni della casa stessa. Qualora tale rilascio non avvenga per motivi diversi da quelli di ordine tecnico concernenti la possibilit di esecuzione della modifica, il nullaosta pu essere sostituito da una relazione tecnica, firmata da persona a ci abilitata, che attesti la possibilit d'esecuzione della modifica in questione. In tal caso deve essere eseguita una verifica con prova presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in base alla sede della ditta

esecutrice dei lavori, al fine di accertare quanto attestato dalla relazione predetta, prima che venga eseguita la modifica richiesta. Per i freni, con grande difficolt si sta procedendo alla determinazione delle normative di attuazione della legge esistente. Quanto agli assetti, si dovr ancora aspettare. Riguardo alle omologazioni di modifiche motoristiche, meglio rivolgersi ad enti inglesi o tedeschi!

Freni

PROBLEMI DI SURRISCALDAMENTO: COME RISOLVERLI?


Sulla mia Uno Turbo non sono riuscito a trovare una soluzione per evitare il fading dei freni dopo pochi giri di pista. Non vorrei snaturare la macchina con cerchi maggiorati per ospitare dischi di maggiore diametro. Cosaltro potrei fare?
Dario (Latina)

Per risolvere il problema di fading, lunica soluzione abbassare le temperature di esercizio dei freni anteriori considerando che, prima di surriscaldarsi, la frenata idonea a soddisfare le tue esigenze. Innanzitutto bisogna

creare delle prese aria frontali, impiegando un tubo armato flessibile di diametro compreso tra 50 e 80 mm da incanalare verso le pinze freno. Queste prese aria, da posizionarsi nel muso della vettura, potranno diminuire le temperature di esercizio in modo significativo. Un'altra soluzione, molto pi scenografica, quella studiata dai tecnici Abarth ai tempi della Delta Evoluzione (e prima ancora della Delta S4) che, non potendo ospitare nei passaruota cerchi del diametro necessario ad impiegare dischi delle giuste dimensioni, realizzarono dei copricerchi in grado di estrarre aria dalla zona dei freni, assicurando cos una drastica riduzione delle temperature. Questa soluzione stata adottata in diverse occasioni nelle gare pi critiche disputate su asfalto, permettendo alla Delta di ovviare a questo suo limite progettuale dovuto allet che avanzava inesorabilmente. Sarebbe bello vedere una Uno Turbo con questi copricerchi, che potresti realizzare modificandone uno da 17 in plastica, nel cui interno fissare delle palette. Lutilizzo di stripes adesive termoreagenti potrebbe aiutarti a capire i reali vantaggi ottenuti.
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PREPARAZIONI
DI

Pierluigi Mancini

Bravo HGT Turbo by LM Turbo


La LM Turbo di Roma ha completato lelaborazione di una Fiat Bravo HGT, in grado di erogare una potenza massima di 290 CV. Per ottenere un simile
risultato stato trapiantato il gruppo motore/cambio 6 marce della Fiat Coup Turbo Plus 20V 5 cilindri. Il propulsore in questione ha subito un attento lavoro di preparazione senza sostituire per la componentistica interna, quali bielle e pistoni, per mantenere i costi entro limiti ragionevoli. Inoltre sono presenti uno scarico sportivo di maggiore sezione, un turbocompressore Garrett GT 28/60 RS e un complessivo frizione rinforzato completo di volano in acciaio; poi stata rivista lelettronica di gestione. In questo modo, con un budget non faraonico, le prestazioni ottenute sono esaltanti, unitamente ad una buona affidabilit e fruibilit nellutilizzo quotidiano.

made in Italy

a: Inviate le vostre news preparatori g .or are bor preparazioni@ela

Peugeot 206 CC Turbocharger World Bologna: oltre 300 CV!

Partendo dalla solida base del generoso propulsore PSA 1.6 16V, i tecnici della Turbocharger World di Bologna hanno ottenuto una potenza massima di 300 CV. Per raggiungere questo

www.lmturbo.it - Tel. 349/0819692

La Romeo Ferraris, dopo aver ultimato la preparazione di una M3 V8 E92 da 560 CV, ha studiato un programma di elaborazione anche per la BMW M5 biturbo. Il primo
step prevede ladozione di una centralina aggiuntiva che assicura un aumento di potenza e coppia senza intervenire sullelettronica di serie. Con questa centralina lincremento di potenza ottenuto di ben 75 CV e 88 Nm di coppia, sufficienti a cambiare radicalmente le caratteristiche di guida e le prestazioni della M5. Il secondo step comprende labbinamento al modulo aggiuntivo di un impianto di scarico ad altissime prestazioni, composto da down pipe senza pre catalizzatore, centrale con catalizzatore metallico 200 celle e terminale sportivo con finali in titanio. Oltre ad un sound degno di una supercar, si ottiene un aumento di potenza di 22 CV che, sommati a quelli del modulo aggiuntivo, garantiscono un surplus complessivo di 97 CV.

BMW M5 Ferraris: oltre 650 CV!

risultato, il motore stato completamente rivisto dal tecnico Salvatore Lo Re, che ha puntato su un turbocompressore Garrett GT30R. Con un rapporto di compressione di 9:1, pistoni stampati Wossner, bielle in acciaio, testa elaborata, scarico completo ed elettronica specifica Vasta, si sono raggiunti 300 CV ad una pressione di sovralimentazione di 1,4 bar, mantenendo una buona affidabilit complessiva e ottime doti di fruibilit. E stata provata anche una mappatura con una pressione di sovralimentazione pi elevata che permette prestazioni ancora pi spinte.

Turbocharger Worldinfo@turbochargerworld.it Tel. 051/19987172

Infinity FX30D Alosa Lorinser: bella e potente!


Il tuner fiorentino Franco Alosa, importatore in Italia dei marchi Lorinser e AC Schnitzer, ha completato la trasformazione di una Infinity FX30D. Lelaborazione del

www.romeoferraris.com - Tel. 02/57601636

motore, un soft tuning particolarmente curato dal tecnico toscano, ha consentito di raggiungere un incremento di potenza di ben 40 CV. Il punto forte della trasformazione, comunque, il kit aerodinamico Lorinser, che dona alla vettura un aspetto pi personale e aggressivo grazie anche al montaggio dei splendidi cerchi da 22.

www.francoalosa.com - Tel. 055/300348

396 CV per la Golf GTI Car Service Racing

Nissan GTR Leone Motorsport

La Car Service Racing di Catania ha completato l'elaborazione di una Golf GTI V serie. Il kit comprende pistoni, bielle ad H rovesciato, lavorazione testata,
iniettori e pompa benzina maggiorati, turbocompressore Garrett GT 28/71, wastegate esterna "Tial" con raffreddamento a liquido, valvola pop-off e scarico completo da 70 mm. In questa configurazione il propulsore TFSI ha erogato una potenza massima di ben 396 CV, garantendo alla vettura prestazioni esaltanti.

Mimmo Leone, preparatore romano notoriamente impegnato nel mondo delle competizioni, sta ultimando la messa a punto di una Nissan GTR che si preannuncia molto interessante. La base di partenza di

questa elaborazione un kit che ruota intorno ad un turbocompressore singolo, collettori di aspirazione e scarico specifici, alberi a camme pi spinti con eliminazione del variatore di fase lato aspirazione, centralina Greddy per eliminazione del debimetro, iniettori e intercooler maggiorati, kit aspirazione diretta e scarico artigianale da 80 mm. Lauto, che prossimamente sar oggetto di un test di Elaborare, dovrebbe erogare in questa configurazione una potenza massima di circa 700 CV.

www.carserviceracing.it - Tel. 095/915150

www.leonemotorsport.it - Tel. 06/7185496

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NUOVA SEDE HOLDIM GROUP Una bella notizia per tutti gli amanti del tuning. Dimensione Sport, la dinamica Azienda piemontese che fa capo alla nuova
societ Holdim Group composta da Dimtech, Dimsport ed Ecomotive, per celebrare in grande stile i 21 anni di incessante attivit, ha aperto un nuovo capitolo della propria storia con l'inaugurazione della nuova sede centrale di Serralunga di Crea (AL). La neonata sede operativa, che ha aperto i battenti l'8 settembre, dunque la risposta vincente per continuare l'espansione delle attivit del Gruppo e confermare la posizione di leadership nel settore dellelettronica applicata ai motori, nella quale la DimSport stata tra i primi a credere e investire. In un panorama ricco di concorrenza e sfide tecnologiche, la continua ricerca e la diversificazione delle attivit (software per la riprogrammazione delle centraline, centraline aggiuntive auto e moto, banchi prova, nuovi sistemi di iniezione gas su diesel) di Holdim Group ha quindi dato il via ad un nuovo e importante investimento, che ha permesso di realizzare una nuova struttura ancora pi moderna e dinamica. www.dimsport.it

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CONSIGLI SPRINT
DI

Pierluigi Mancini

Motore

Mitsubishi LANCER INSTYLE 143 CV GPL

MODIFICHE POSSIBILI

un filtro aria sportivo ti garantiranno un sostanziale aumento di potenza, quantificabile in circa 25 CV.

Vincenzo Flotta (Cosenza)

Qualche difficolt pu derivare dallinstallazione dei sedili sportivi, privi dei dispositivi elettronici di sicurezza, e del volante rally, a sua volta sprovvisto di airbag. Il montaggio di questi componenti potrebbe causare un errato funzionamento dei pretensionatori delle cinture di sicurezza e laccensione della fastidiosissima spia recovery. La valvola popoff, purch specifica per il tuo motore (studiata per evitare problemi di recovery, anche in questo caso), pu essere montata: scegli un

Alfa Romeo 159 1750 TBI

PI POTENZA!

Giorgio Di Lorenzo (Locarno)

componente italiano, collaudato sul tuo propulsore, in quanto le pop-off a buon mercato, oltre ad accendere le spie, tendono anche a perdere pressione a causa di una cattiva tenuta. Per il kit estetico, se non sporger dalla sagoma della vettura, non potr essere contestato dalle Forze dellOrdine in base al dettato delle disposizioni operative ministeriali (Prot.llo nr. 040008023 Rep 121A-1) relative alla disciplina dei dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore (art.72 CdS) e modifiche costruttive (art.78 CdS): questa normativa assimila il kit estetico ad unappendice quale il portabagagli. Oltre al regolamento, conserva la fattura di montaggio per dimostrare che stato effettuato in modo professionale. Per lassetto, c solo limbarazzo della scelta! Riguardo al propulsore, un tuning elettronico abbinato a un catalizzatore metallico e a

Il problema della tua auto non da ricercarsi nel motore, ovvero il brillantissimo 1.750 cc turbo iniezione diretta da 200 CV, ma nel notevole peso della 159. Per ovviare a tale inconveniente ti suggeriamo la classica riprogrammazione della centralina elettronica (o il montaggio di un modulo aggiuntivo di qualit), che permette di ottenere valori di potenza e coppia pi elevati, mentre con quella aggiuntiva hai il vantaggio di poterla montare e smontare senza lasciare traccia e di inserirla e disinserirla con un telecomando. Allintervento di tuning elettronico dovresti abbinare un catalizzatore metallico (con eventuale emulatore della seconda sonda lambda) e il filtro aria sportivo: la potenza potrebbe raggiungere i 240 CV con ottimi valori di affidabilit. Se, in caso di guida eccessivamente aggressiva, dovesse cedere la frizione, potresti montare il complessivo volano/frizione della Giulietta Quadrifoglio Verde, in grado di garantire una maggiore resistenza allo sforzo.

macchina in relazione ai costi delloperazione. Di solito sui turbodiesel di piccola cilindrata consigliamo di montare un intercooler adeguatamente dimensionato e un catalizzatore metallico 100 celle; poi intervenire sul turbocompressore originale o sostituirlo (nel tuo caso, dovresti installare un turbo a geometria variabile), in abbinamento a un filtro aria sportivo e alla messa a punto dellelettronica di gestione. Con questi lavori la tua auto potrebbe raggiungere anche 140-150 CV, tenendo conto per che, prima o dopo, bisogner sostituire anche il complessivo frizione di serie con uno rinforzato. Non conviene effettuare altre modifiche, in quanto per incrementi di potenza minimi le spese salirebbero in modo ingiustificato per un utilizzo stradale.

ATTENZIONE ! Per i Consigli Sprint scrivere a:

ELABORARE via della Bufalotta, 378 00139 Roma indicando NOME, COGNOME E LOCALIT, oppure inviare una e-mail a: posta@elaborare.org
100 CV dal motore Fiat 5 cilindri di sostituirlo con la versione turbo della Fiat Coup, che di serie eroga gi quella potenza. Non avresti nessun problema, centralina per riprogrammarla, ha dimostrato la differenza tra la correttezza di un produttore italiano e le cineserie in vendita per pochi spicci in rete. Il consiglio, quindi, di montare tranquillamente la tua centralina aggiuntiva: cos non avrai pi problemi di accensione spie!

BMW 318I E36


salvo il montaggio degli accessori (i supporti sono identici). A livello di elettronica di gestione, puoi installare la centralina di serie della Coup: con una riprogrammazione non estrema potresti ottenere altri 30 CV. Ovviamente ti consigliamo di montare anche lautobloccante della Coup (per avere una maggiore trazione nelle marce basse) e di rivedere assetto e freni. Con un pizzico di fortuna, trovando un bel motore in perfetta efficienza e affidandoti ad un meccanico onesto, potresti effettuare questo swap con un budget veramente irrisorio!
Ennadii Lopatin

MONTAGGIO TURBO
Montando un turbocompressore tipo Garrett T3 con una pressione di sovralimentazione di 0,6 bar dovresti ottenere dal tuo 4 cilindri BMW una potenza massima di circa 180-190 CV senza intervenire a livello di pistoni, bielle e rapporto di compressione. Se il motore ha meno di 100.000 km, potresti anche evitare di revisionare la testata (intervento comunque consigliabile). Per lelettronica di gestione, puoi utilizzare una centralina piggyback come la Unichip, che viene montata in parallelo a quella di serie.

Abarth PUNTO MULTIAIR 165 CV

QUALE OLIO?

Roberto Lamanna

Renault CLIO 1.5 DCI 90 CV

ELABORAZIONE MOTORE
Luca Merli (Cremona)

Lunico limite alla preparazione di un motore dato dal budget e, ovviamente, dalle capacit di chi deve effettuare lintervento. In ogni elaborazione i costi salgono sempre secondo un andamento esponenziale che, logicamente, non proporzionale al guadagno marginale di potenza: se i primi 20 CV si ottengono con poche centinaia di Euro intervenendo sullelettronica di gestione, gli ultimi 10 CV richiedono invece modifiche radicali ed estremamente costose. Pertanto opportuno valutare il potenziale della

Gli oli da te citati sono tutti di ottima qualit, caratterizzati da specifiche e omologhe di altissimo livello e da pacchetti additivi di primissimo ordine. Il motore Multiair, per, adotta complessi sistemi idraulici e potrebbe essere estremamente sensibile ad eventuali cambi di olio: per questo tutti i preparatori esperti in Abarth, cos come lo stesso costruttore, sconsigliano vivamente di effettuare simili esperimenti. Il suggerimento, anzich cambiare marca di olio (correndo dei rischi), di sostituirlo molto pi spesso di quanto raccomandato dal costruttore, considerando le ridotte dimensioni della coppa. Alcuni effettuano la sostituzione ogni 8.00010.000 km: per quanto mi riguarda sono completamente daccordo con questo genere di procedura!

Renault MGANE 3 1.5 DCI

CENTRALINA AGGIUNTIVA E ACCENSIONE SPIA RECOVERY


Luigi Paolino

Alfa Romeo 145 JTD

Fiat BRAVO HGT 155 CV

ELABORAZIONE 250 CV
Mario Mormone

Il modo pi semplice e concreto di ottenere un incremento di potenza di

Se dopo alcune migliaia di chilometri percorsi con la centralina aggiuntiva si accesa la spia iniezione, non significa che questo dispositivo pu creare problemi di affidabilit al propulsore. Semplicemente stato intercettato un parametro non considerato corretto dalla centralina gestione motore che, in risposta, ha acceso la spia di verifica. Sicuramente sarebbe bastato staccare il dispositivo e la batteria per resettare il tutto o, eventualmente, cancellare lerrore con uninterfaccia. Il costruttore che ha ritirato a domicilio la

QUINTA MARCIA LUNGA


Michele Carella (Foggia)

La quinta marcia del tuo cambio ha uno sviluppo di 0,763 in abbinamento ad una quarta da 0,971: montando una quinta lunga determineresti un abbassamento del regime troppo consistente nel passaggio di marcia, facendo scendere troppo di

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giri il motore e penalizzando il piacere di guida e le prestazioni in generale. Considerando il peso dell'auto, la potenza massima di circa 180 CV dopo lelaborazione, il suggerimento pi sensato di modificare la coppia conica, in modo da mantenere il calo di giri tra una marcia e laltra allungando in percentuale tutti i rapporti (e migliorando trazione, piacere di guida e abbassando i consumi). Visto che la tua vettura monta una coppia conica da 3,53, potresti optare per quella da 3,35 della 147 JTD 5 marce: la migliore soluzione sia per i costi di realizzazione sia per il risultato finale ottenibile. A meno di non installare il cambio 6 marce (per il quale sarebbe necessario impiegare dei distanziali ruota da 30 mm).

essere molto pi elevato rispetto ad un kit freni maggiorati di Aziende serie e affermate, in grado di fornire un prodotto di grande qualit ed eccellenti prestazioni a prezzi decisamente abbordabili. Il discorso sarebbe diverso se trovassi dischi e pinze smontati da un appassionato proprietario di una S5 in procinto di installare un kit racing sulla sua vettura a quel punto il gioco varrebbe sicuramente la candela!

Opel ASTRA OPC


Matteo G. (Genova)

PASTIGLIE ANDATE
Rodare delle pastiglie freno sportive richiede un procedimento simile a

ricercarsi a livello di usura complessiva del motore, considerando che si tratta pur sempre di un turbodiesel ad alta potenza specifica. Per quanto riguarda lassetto, perch cercare uno swap con molle e ammortizzatori della Golf R32 di serie (vettura pi pesante e con una diversa distribuzione dei pesi rispetto alla tua) quando il mercato offre dei kit specifici per la tua auto? Il propulsore V6 pesa pi del 4 cilindri turbodiesel; di conseguenza rischieresti di trovarti con il muso di 20-30 mm pi alto del posteriore!

di rotolamento, le motivazioni tecniche del diniego del nullaosta sono inesistenti (presunta variazione delle emissioni inquinanti e omologazione impianto frenante/sistema sospensivo). Il problema che in Italia stiamo ancora aspettando una legge di liberalizzazione che darebbe ossigeno sia alle

Alfa Romeo GIULIETTA

MOLLE RIBASSATE
Paolo (Roma)

Freni
quello delle pastiglie di serie, ovvero far scaldare i componenti in modo progressivo, assestarle con un paio di frenate pi decise (ma non al limite) e farle freddare in maniera altrettanto graduale. Il rodaggio da te effettuato (raggiungere la massima velocit e poggiare il piede sul freno fino a fermarti, il tutto ripetuto per 3 volte) ha determinato una vetrificazione del materiale di attrito, che ha causato una rapida usura dei dischi abbinata ad una forza frenante decisamente scarsa. Lunica cosa da fare, ora, sostituire dischi e pastiglie con dei prodotti nuovi e cambiare meccanico, visto il suggerimento che ti ha dato!

Honda S2000
Michele

TUBI AERONAUTICI: ATTENZIONE AL FAI DA TE!


I tubi freno aeronautici venduti in kit di montaggio, con i raccordi da assemblare ai tubi, sono ovviamente pi economici,

ma implicano dei rischi enormi in quanto la possibilit che si verifichi una perdita di pressione direttamente proporzionale allesperienza di assemblaggio. Di conseguenza il consiglio di comprare un kit assemblato, omologato e di marca: in questo modo le lunghezze dei tubi e le tenute degli stessi sulle giunzioni dei raccordi sono tali da garantire la massima tenuta.

Assetto

Volkswagen GOLF TDI 130


Ennio Giansanti

TRAPIANTO ASSETTO GOLF R32


Una Golf TDI da 155 CV con 255.000 km non si pu certo definire unauto fresca, anche se stato revisionato il turbocompressore. Il problema, a quel chilometraggio, da

Labbinamento delle molle ribassate con gli ammortizzatori originali possibile quando lAzienda produttrice del kit in questione a dare precise indicazioni in merito, sviluppando un prodotto idoneo (a livello di carico e altezza) ad essere montato insieme agli ammortizzatori originali. Talvolta, con questo tipo di abbinamenti, necessario ridurre laltezza dei tamponi; in altre occasioni, il tutto si pu installare senza nessuna modifica: limportante, ovviamente, che gli ammortizzatori originali siano ancora in perfette condizioni di efficienza e con un chilometraggio inferiore a quota 30.000. Per quanto riguarda la garanzia della vettura, molto dipende dal rapporto che si instaura con i meccanici dellofficina chiamata ad eseguire gli interventi di manutenzione programmata. In teoria la garanzia dovrebbe decadere una volta impiegati ricambi non originali, ma molto spesso si chiude un occhio in questo senso. Nella peggiore delle ipotesi potrebbe decadere la garanzia sul comparto sospensioni, ma non di certo sul motore!

Aziende produttrici di cerchi e pneumatici, sia agli installatori nonch, indirettamente, alle casse dello Stato. Con la lettera di diniego del nullaosta, accompagnata da una relazione tecnica redatta e sottoscritta da un ingegnere meccanico regolarmente iscritto allalbo professionale, potrai ottenere lomologazione da te richiesta, previo collaudo presso la Motorizzazione. Se la Honda forniva come accessorio il cerchio da 15 sulla Jazz (come sostieni nella tua lettera), le cose sono ancora pi semplici. A questo punto, per, c da chiedersi se lufficio tecnico della filiale italiana non risponda a queste richieste inviando un modulo prestampato, senza analizzare la domanda specifica

non pi disponibile in quanto trascorsi i termini di conservazione, non ti resta che recarti a Napoli, ripetere il collaudo e far aggiornare la Carta di Circolazione con le misure dell'auto. Da quello che si intuisce dalla tua lettera, ad Alessandria non hanno nessuna intenzione di far passare la revisione obbligatoria alla tua vettura, probabilmente richiesta da una pattuglia un po troppo zelante. Ovviamente, la revisione effettuata a Napoli avr lo stesso valore legale di quella di Alessandria. La cosa pi triste di questa vicenda che i capri espiatori sono sempre gli appassionati di auto, che tengono la loro macchina in perfetta efficienza. In teoria, per, anche la semplice dicitura kit estetico sportivo dovrebbe bastare: hai provato a rivolgerti ad un legale?

Fiat 500 ABARTH


Max (Milano)

CONTESTAZIONE VERNICIATURA
Il fatto che un agente della Polizia Stradale abbia contestato il cambio di colore della tua auto, ottenuto tramite linstallazione di una pellicola specifica, veramente ignobile. In Italia, infatti, non riportato il colore della vettura sul

Estetica e varie

KIT ESTETICI E OMOLOGAZIONI FANTASMA


Fabio Scarpiniti

Audi A5 TDI

Honda JAZZ

MONTAGGIO CERCHI DA 15
Massimiliano Truzzi

LA SPESA NON VALE LIMPRESA!


Gianluca (Milano)

Il costo dellimpianto frenante dellAudi S5, come ricambio originale, tale da

La lettera di risposta della Honda Italia non accettabile, in quanto a parit di peso, larghezza pneumatico e circonferenza

Se hai effettuato lomologazione del kit estetico tipo wide body (ovvero, con incremento delle dimensioni caratteristiche del corpo vettura e delle carreggiate) e la Motorizzazione di Alessandria pretende le misure di questo kit, non riportate sul libretto dalla Motorizzazione di Napoli (dove stato effettuato il collaudo per lomologazione); se hai perso la documentazione e

libretto di circolazione (come avviene in Germania) e che l'Abarth non fornisca la tua auto nel colore scelto assolutamente inappuntabile! Tuttavia la mancata sanzione non un gesto di indulgenza dellagente in questione, ma un atto dovuto in quanto non esiste una legge o un regolamento in Italia che impedisca questa pratica. Volendo, avresti potuto denunciare lagente per abuso di potere, poich trattenere una persona per due ore in una piazzola di sosta dellautostrada per motivi assolutamente inesistenti costituisce reato.
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CENTRO STILE
DI

Giorgio Zehnder
Questa sezione comprende i lavori eseguiti con tecniche tradizionali (matite, pennarelli ecc.). I disegni devono avere un formato max di 29,7 x 21 cm (A4 orizzontale).

MANUAL DESIGN

PORSCHE CAYMAN
Costantin A. Ionescu
Molto ben riuscito questo bozzetto di una Cayman elaborata, disegnato e colorato totalmente a mano da Costantin Adrian. Nonostante sia chiaramente tracciato sovrapponendolo a una foto per indovinare la prospettiva, ha una individualit di tratto notevole che fa emergere la personalit dellautore in modo indiscutibile.

CHEVROLET IMPALA Leonardo Finotto


Tecnica da artista in questa Chevy Impala riprodotta a mano da Leo. E' importante notare infatti che nessuna linea di costruzione presente nella vista prospettica dellauto, lasciando la lettura del bozzetto solo a colori, ombre e colpi di luce.

LANCIA 037 Omar Gottardo


Assai valido questo disegno di una mitica Lancia 037 realizzato a mano da Omar. Per centrare la prospettiva, il nostro lettore si palesemente aiutato con una foto sotto il foglio da layout, ma il risultato ugualmente apprezzabile.

CONCEPT GT Davide Dessi


Questo bozzetto a mano poi renderizzato al computer da Davide certamente ben eseguito, ma sembra frutto di un clich che appiattisce personalit e talento.

FIAT UNO TURBO Deborah Dalmasso


Deborah ha disegnato completamente a mano questa Uno Turbo con abilit e competenza sorprendenti. Da applausi il vano motore e lo sfondo arabescato!

ROADSTER CONCEPT A. De Cristofaro


Non male questa Roadster di fantasia disegnata a mano e colorata al PC da Andrea. Alcuni particolari e la tecnica di renderizzazione per sono da migliorare.

I disegni e i fotoritocchi possono essere inviati per posta (Elaborare Centro Stile, Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma), via e-mail (max 2 MB a centrostile@elaborare.org) o su supporto ottico, accompagnati da poche righe di descrizione, generalit degli autori e consenso alla loro pubblicazione. Il materiale pervenuto per posta ordinaria non verr restituito.

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centrostile@elaborare.org

DIGITAL DESIGN

Questa sezione riservata esclusivamente ai disegni o fotoritocchi eseguiti al computer.

AUDI A1
Alessandro Palombi
Nelle classifiche parziali dei Top Ten 2012 di Centro Stile presenti sul numero di luglio/agosto, Alessandro era terzo nella sezione digital. Con questo bel virtualtuning di una Audi A1 mostra di voler migliorare la propria posizione in vista della classifica finale con i relativi premi che sveleremo sul numero di gennaio 2013.

SUZUKI SWIFT Francesco Fascelli


Come scalare la classifica di Centro Stile Digital? Semplice: inviando un nugolo di fotoritocchi come ha fatto Francesco, sperando che ogni mese siano giudicati migliori degli altri arrivati nel frattempo. Nel mucchio questa Swift ben riuscita.

LAMBORGHINI AVENTADOR Andrea Nan


Notevole ma un po freddino questo rebrush di una Aventador eseguito da Andrea, utilizzando schermo grafico e un noto software. Non ce ne voglia il nostro pur abile lettore, ma forse le modifiche estetiche dovrebbero essere pi incisive.

NISSAN S15 Mirko Antonioli


Uningenuit in questo pur valido fotomontaggio realizzato da Mirko lerrato andamento della decal sul parafango anteriore allargato. E un dettaglio ma...

TOYOTA CELICA Filippo Corsaro


Niente male questo virtual tuning di una Celica creato da Filippo. Peccato solo per lo sfondo visibilmente artificioso che tuttavia ben intonato ai colori dellauto.

MAZDA RX8 Roberto Cataldi


Una RX8 con il posteriore di una Gemballa Porsche lobiettivo che Roberto ha cercato di raggiungere in questo fotomontaggio. Il risultato un po controverso.

Una graduatoria parziale dei top-ten di Centro Stile e le classifiche finali saranno pubblicate rispettivamente sul numero estivo e sul primo numero dellanno nuovo. Numerosi sono i premi in palio e per riceverli gli interessati devono comunicare alla redazione gli indirizzi e i numeri di telefono. Le classifiche verranno stilate in base al numero di posizione assegnato mensilmente alle opere. Gli autori potranno inviare i lavori sia per la sezione Manual che per quella Digital.
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LAST MINUTE
DI

Domenico Sofia

MULTE DA PRIMATO

Importi raddoppiati, crescite vertiginose del numero di telecamere e rilevatori, una contravvenzione ogni 10 secondi. L'Italia detiene un
record non proprio invidiabile: quello degli aumenti delle multe, +1.512% in 10 anni. L'avvilente statistica deriva dai dati delle polizie municipali comparati con quelli di diversi Stati europei. Sulle multe l'Italia stacca tutti: la Romania al secondo posto, seguita da Grecia, Bulgaria ed Estonia, mentre in Francia e Spagna la crescita si fermata al 46 e 44%. Altro primato negativo per il Belpaese che due italiani su dieci pagano la multa senza contestazione, mentre l'88% impugna il verbale innanzi al Prefetto o al Giudice di pace.

2 1 0 2 A IM S IS R O T O M S IS M
E Beatrice Olla, 20enne di Roma studentessa in biologia, la vincitrice di Miss Motorissima 2012, per la
finale Regionale Lazio del Concorso Nazionale di Bellezza e Motori che si svolta nella bellissima cornice della Piazza Santa Maria di Cerveteri. La manifestazione organizzata come sempre dalla Patron Marialuisa Facchini, con 22 Miss partecipanti al Concorso che hanno sfilato e si sono sfidate nella kermesse alla presenza di autovetture storiche di prestigio dei Club Scuderia Campidoglio e La Tartaruga (federati ASI), del Triumph TR Roman Club e dellAstor Club, oltre ai veicoli Zero emissioni offerti in mostra dal Concessionario Renault Fiori.

i www.missmotorrissima.com

CIAO GIANNI!

Gianni Taroni, il grande inimitabile Gianni fondatore della rinomata azienda Tarox di Osnago (LC) ci ha lasciati sabato notte, all'et di 76 anni dopo
una lunga e dura malattia, contro cui ha lottato con coraggio lavorando fino all'ultimo. Gianni Taroni stato uno dei tuner pi brillanti e geniali d'Italia, amico di lunga data di Elaborare che si unisce al cordoglio dei congiunti. La sua azienda nata nel 1976 divenuta nel tempo un punto di riferimento internazionale per tutti i componenti frenanti sia per le vetture stradali che da competizione: dai dischi e pastiglie freno ai sistemi frenanti, dalle pinze ai dischi racing, nati dalla ricerca di nuovi materiali e da soluzioni tecniche davanguardia.

MINI RIFORMA CDS

La Commissione Trasporti della Camera d il via a tante novit nel Codice stradale, con ben 15 anni di revoca della patente in caso di omicidio colposo,
stesso trattamento riservato ai casi di pirateria stradale e mancato soccorso. Ci sar uno sconto del 20% per le multe pagate entro 5 giorni, mentre dopo 60 giorni la cifra raddoppia. Inoltre saranno introdotti meccanismi per poter saldare la sanzione con bancomat e carta di credito, e notifiche via posta elettronica certificata. Novit anche per Caravan e Segway. Sar una vera rivoluzione, con una semplificazione amministrativa e delegificazione. Ci sar il "Codice di Comportamento" alla guida, di cui si chieder a tutti i cittadini l'effettiva conoscenza e applicazione. Una seconda parte tecnica (circa 150 articoli) invece sar destinata ai professionisti della strada (costruttori di veicoli, accessori e infrastrutture stradali, manutentori, guidatori professionali).

E' in libreria Il manuale pratico dellautoriparatore di Massimo Cassano, il libro giusto per saperne di pi su avarie e soluzioni per i problemi dellautoveicolo. Dalle vibrazioni alle ruote, allo
sterzo e al veicolo ai difetti di pneumatici e cerchi, dellassetto ruote e del motore fino alle anomalie alle luci e allimpianto di accensione, oltre alle attrezzature obbligatorie per lautoriparazione e un glossario tecnico dellautoriparatore. Il volume si rivolge dunque allo studente, all'appassionato di tuning, al professionista che si occupa di elettrotecnica dellautoveicolo, nonch agli specialisti dei pneumatici e dellassetto ruote. La suddivisione del libro in moduli facilita la lettura e lindividuazione dei vari difetti dellautoveicolo, con facili schemi e disegni. Il libro, di 190 pagine, costa 14,95 Euro e pu essere ordinato direttamente dal sito delleditore.

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Tecnica
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Dossier
Vettura Alfa Romeo 156 Abarth 500 e Renault Twingo RS Alfa Romeo 156 2.0 Alfa Romeo 156 2.0 SW Alfa Romeo 156 2.0 SW Alfa Romeo 147 2.0 Alfa Romeo 147 2.0 Selespeed Alfa Romeo 156 2.0 JTS Audi A3 TDI Audi TT 2.0 Autobianchi Y10 Autobianchi Y10 Fire BMW 318is (E36) BMW 323i BMW 328 Ci BMW M3 Cabrio Fiat Bravo Fiat Coup Turbo Fiat Grande Punto Fiat Punto GT Turbo Fiat Punto GT Turbo Fiat Punto GT Turbo Ford Fiesta 1.4 16V Ford Mondeo Ford Puma 1.7 16V Honda Integra Type R Mini Cooper Mitsubishi Evo VIII Mercedes 200 Nissan Micra Opel Astra Station Wagon Opel Astra 1.6 16V S.W. Opel Corsa Opel Tigra Peugeot 106 Rallye Peugeot 205 Rallye Peugeot 106 1.6 16V Peugeot 206 Peugeot 308 1.6 HDi Renault Clio Renault Clio RS Renault Clio RS Renault Twingo Renault Mgane Rover 200 SD VW Golf GTi VW Golf GTi VW Golf IV GTi e TDI VW Golf IV VW Polo Accessori 4 cerchi Elaborare n. 16

Alcol e guida 116 Aerodinamica 5/104/105 ABS e CTS 2 Alberi a camme 34/35 Alettone 173 Alleggerire lauto 146 Ammortizzatori 2/8/9/49/50 Ammortizzatori e handling 121/137 Ammortizzatori, come nascono 142 Angoli caratteristici delle ruote 9/14/126 Angoli ruote e setup da pista 128 Antiattrito additivi 83/161 Aquaplaning 37/118 Aquaplaning e guida sul bagnato 123 Assetto 3/8 Assetto: strada, elaborazione, pista e terra 15 Assetto per la pista 16/21 Attrito 21/22 Avviamento motore 80 Batterie per lauto 159 Beccheggio, rollio e scuotimento verticale 10 Benzine super e additivi 36/57 Calcolo di coppia e potenza 102 Cambio (i rapporti) 143 Cambio ad innesti frontali 52 Cambio sequenziale meccanico 85 Cambio VW DSG 83 Candele 4/114 Candele speciali: analisi della combustione 6 Catalizzatori e tuning 112 Centralina elettronica e sensori 2/4/25/26 Centraline elettroniche (la rimappatura) 61 Cerchi in lega 1/4/29/151 Cerchi in carbonio e magnesio 163 Coppia e potenza 33 Detailing 165 Diesel Moderno 69/70 Diesel alta potenza specifica 111 Differenziale autobloccante 81 Differenziale anteriore autobloccante 115 La dinamica del veicolo 16 Effetto suolo 19 Equilibratura albero motore 71 Equilibratura pneumatici 133 Elaborazione stradale spinta 10/11 Elaborazione dei motori diesel 72 Fasatura variabile 15 Fasatura variabile 14 Filtri aria 2/4/120 Filtri del particolato 127/171 Frazionamento della cilindrata 23 Freni 17/18/19 Freni e pastiglie 134 Freni e temperature 129 Freni: lauto che verr 58 Freni PCCB Porsche 52 Freni e tuning 89/130/149 Freni e Formula 1 90 Freni ispezione 139 Frizioni ed elaborazioni 7/93 Frizioni e turbodiesel 92 GPL iniezione in fase liquida 7 Gruppi ottici 99 Guasti al turbocompressore 162 Guidare dinverno 144 Handling 24/27 Kers volano Volvo 163 Iniezione diretta 13/32 Intercooler 86/124 Inverno consigli 169 Liquido antigelo 78/113/158 Maggiorazione delle carreggiate 91 Molle 3/17/22/23 Molle e handling 122 Molle per assetto 170 Molle ribassate 40/45 Molle sportive 85/99 Motore BMW 5.0 V10 103 Motore BMW 4.0 V8 117 Motore a 6 tempi 29 Motore Wankel 87 Motore Skyactiv Mazda 164

Motore Rover Serie K Motore Fiat FPT Norme antinquinamento Olio Motore Omologazione pastiglie freno Parametri motoristici Pellicole per wrapping Pellicole per vetri Pistoni Pneumatici e cerchi (labbinamento) Pneumatici e catene da neve Pneumatici (danneggiamento) Pneumatici nuovi davanti o dietro? Pneumatici ribassati Pneumatici semi-slick Pneumatici sportivi Pneumatici sportivi (come nascono) Pneumatici invernali Pneumatici (come nascono) Pneumatici & futuro Potenza termica e raffreddamento Potenza frenante Protezione antiattrito Race Bite Rapporto peso/potenza Rendimento del motore Rendimento termico Rendimento meccanico Rendimento volumetrico Retrotreno autodirezionale Revisione delle turbine Rigidit della scocca Scarico Scarico & tuning Sovralimentazione chimica al protossido dazoto Sovraliment. centrifugo, volumetrico e turbo Sovralimentazione dinamica Strumentazione aggiuntiva Supporti elastici Trattamenti antiattrito Turbocompressore Turbo & benzina Twincharger VW Valvola pop-off Valvetronic BMW Variazioni dassetto VTEC VVTL-i Wrapping

89 138 42 138/160 133 148/149 163 164 4 60 79/155 56 166 6/38 86/162/163 43 5 168 67 154 20 88 20 156 7 94 95 96 97 66 8/119 106/107 1/11/12/13 109/110 3 30/31/32 98 24 82 20 12 125 101 3 51 11 39 89 174

Test pneumatici semi-slick 134 15 molle 45 9 ammortizzatori 49 8 ammortizzatori regolabili 50 Pneumatici da 15-16-17 53 Pneumatici da pioggia 90 Test pneumatici da15 a 18 77 7 centraline aggiuntive 36 Elaborazione 142 Frenata e sicurezza 6 6 alberi a camme 34/35 28 ammort. (I parte) 8/9 6 cerchi 6 Test pneumatici BF-Goodrich 16-17-18 43 13 scarichi - 4 cerchi 11/12/13 9 Filtri aria - 6 cerchi 4 4 cerchi 9 Test in pista di 6 elaborazioni 103 7 scarichi - 7 cerchi 1 10 pastiglie freno 18/19 6 Filtri aria 5 Accessori - 6 cerchi 5 4 cerchi 15 prova potenza su 7 banchi 56 Test scarico Supersprint 65 160.000 km con Shell V-Power e Sintoflon 113 Test pastiglie freno 134 4 cerchi 12 4 cerchi 11 After market di serie 4 5 cerchi 10 13 molle 21/22/23 30 ammortizzatori 15/16/20 12 molle 6 cerchi 3 3 alberi a camme 39 10 molle 100 Test freni e gruppo ruota 136 Test moduli aggiuntivi TD 140/141 4 cerchi 17 Supporti Powerflex 82 4 terminali omologati 111 6 cerchi 7 5 cerchi 8 Rimappatura centralina 26 13 ammortizzatori 6 cerchi 2 13 scarichi 12/13 15 cerchi 28/29 10 kit di molle 87 Sistema Gopren 14

Dossier elaborazioni
Argomento Elaborare n.

Abarth 500 Volkswagen Golf GTI Mini Cooper S Alfa Romeo 147 Renault Clio RS Honda Civic Type R Volkswagen motore TDI 1.9 Volkswagen motore 1.8 Turbo 20V PSA motore 1.6 16V Mitsubishi Lancer Evo VI-VII-VIII Subaru Impreza 2.0 WRX-STi Abarth Grande Punto 1.4 T-JET BMW M3 E36-E46 Motore PSA-BMW Prince 1.6 Turbo Motore 1.3 Multijet Motore Lancia 2.0 16V Turbo

153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 172 174

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Elaborare no 2 / 7 / 8 / 9 / 16 / 17 / 22 / 23 / 26 / 144 / 155

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ELABORARE 176

FANALINO DI CODA

protagonisti Bruno Zanini


MISTER MOTORQUALITY
uattro chiacchiere con Bruno Zanini, direttore di Motorquality dal '97 e da sempre nel settore del motorsport... un appassionato di auto e moto come noi... Come cambiato per voi il tuning negli ultimi 5 anni? Per Motorquality il tuning sempre rimasto lo stesso; rappresentiamo Brand leader mondiali che realizzano prodotti tecnici di qualit, la maggior parte dei quali deriva dallesperienza delle competizioni. Qual il componente pi in voga del momento? Per Motorquality i componenti pi richiesti nellalto di gamma sono gli impianti frenanti maggiorati Brembo e la nuova linea di scarichi Akrapovic. Stiamo avendo un riscontro inaspettato anche dalle nuove pastiglie Brembo Sport. Molte Aziende hanno spostato la produzione della componentistica in Cina, con riflessi negativi sulla qualit dei prodotti stessi. Il tuning non fa eccezione... qual la ricetta di Motorquality per combattere questa tendenza? Come dicevo prima, Motorquality rappresenta Brand leader mondiali come: Brembo, Sabelt, Akrapovic, Recaro, Sachs, Pagid, vernici Sokema. Questi produttori fanno della qualit e delleccellenza tecnica il loro credo. I nostri prodotti

Anno XVII - n.176 - Ottobre 2012


Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma Tel. +39 06 45.23.15.02 r.a. - Fax +39 06 45.23.15.98 www.elaborare.com - redazione@elaborare.org

Direttore Responsabile Giovanni Mancini


3 Photo Editor Roberto Brodolini, Igor Gentili 3 Art Director Stefania Esuperanzi 3 Grafica e impaginazione Marco Macchioni,

sono molto tecnici e normalmente vengono sostituiti per migliorare le prestazioni dei componenti di serie. Non forniamo prodotti da soft tuning, dove la produzione cinese ha grande diffusione. Non abbiamo una ricetta particolare tranne quella di distribuire prodotti di qualit e prestazionali, il meglio che si possa trovare sul mercato. Come affrontate la concorrenza dei negozi on line, pensate di creare una sezione di e-commerce anche voi? Anche qui Motorquality ha una politica chiara: non apriremo mai una sezione e-commerce, sarebbe come fare autogoal! Diventeremmo i concorrenti dei nostri rivenditori. Noi supportiamo e cerchiamo di dare il

servizio migliore ai nostri clienti e la tipologia dei nostri prodotti (che richiedono una serie di informazioni tecniche e di supporto post vendita) mal digerisce questo tipo di vendita. Non solo: effettuiamo anche un monitoraggio sui prezzi presenti in rete per quanto riguarda i nostri prodotti, in modo che vengano rispettati i prezzi suggeriti dai listini ufficiali. Secondo voi i clienti di oggi sono pi o meno appassionati/competenti rispetto alle vecchie generazioni, avete notato differenze nella passione per l'auto? Faccio fatica a dare una risposta certa a questa domanda, ma i clienti che si rivolgono a noi per acquistare i nostri prodotti di solito sono abbastanza informati e preparati. Purtroppo noto molto tuning estetico e, quindi, di poca sostanza tecnica. Nei primi anni '90 quando lavoravo alla Racing Dynamics alcuni clienti pretendevano macchine superprestazionali, ma che al contempo dovevano apparire come quelle di serie neanche uno spoilerino, niente, e come assetto e motore erano delle vere fuoriserie. Oggi il contrario: grandi spoiler, stereo superpotente, gomme larghissime e la vettura va meno delloriginale. Noi veniamo dalle corse e abbiamo la mentalit della prestazione da track day!

Andrea Macchioni, Giovanni Morelli 3 Consulente di direzione Paolo Turco 3 In redazione Claudio Galiena, Domenico Sofia, Paolo Turco 3 Proofreading Roberta Mancini 3 Tecnica Piero Plini, Pierluigi Mancini 3 Prodotto auto Ettore Broussard, Bruno Perino, Giovanni Mancini 3 Hi-Fi & Video Marco Galloni 3 Club Marcello Attolino, Alessia Lamattina (club@elaborare.org)
3 Hanno collaborato Marcello Attolino, Raffaele Cristiano, Marco Della Monica, Giuliano Donati, Paolo Galanti, Pierluigi Mancini (Metal Work srl), Guglielmo Rovere, Silvano Sbardella, Domenico Sofia, Nicola Tocci, Alessandro Vai, Fabrizio Vegna, Giorgio Zehnder 3 Fotografia Andrea Bonaga, Andrea Bordignon, Alessio Cipriani, Leonardo Claudi, Simone Colombo, Thomas Maccabelli, Paolo Mazza, Claudio Signori, Roberto Viva, Mauro Salucci, Fotospeedy di Gianluca e Niki Sciarra, Raffaele Ventura 3 Dallestero Jim Maxwell, John Dillinger, Simon Cooke, Dino Dalle Carbonare 3 Forum (www.elaborare.info) Amministratori Osmosis Daniele Rongione, Gioma Giovanni Mancini Moderatori Andrea 16V Andrea Miniati, Shannara Vaghi Lara, Maverick Ramon Stefanelli, Moideck Maurizio Pezzutti, Riwa Marco Riva, Lucky Luciano Marchi, Rayblue Alessandro Scoppetta, Larsen Guglielmo Rovere, faBBBione Fabio Ricciardi, FelixBr Felice Maellaro, Fran_74 Francesco Scoppetta, 320i S Marco Forte, Crasydemon Daniele Tiozzo, ilPoli Luca Polizzotto, pieroesse Pietro Sciancalepore, focus1.8 Zanasi Simone, VeiRoN, Andrea Mastantuono, EGOSTAR Filippo Severini, andrejtd Andrea Pellegrin, ironelvit Vito Nisi, Criscsw Cristiano Romagnoli 3 CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICIT Advertising Manager Rossella Nicoletti Produzione Roberta Avino, Ettore Broussard, Bruno Perino, Stefano Pucci, Luigi Sodano, Umberto Zanobini. Eurosport Editoriale srl Tel. +39 06 45.23.15.00 r.a. adv@eurosposteditoriale.com 3 Elaborare Check Point Marcello Attolino (ecp@elaborare.org) 3 Amministrazione Francesco Ambrosini, Paola Nicoletti (amministrazione@eurosporteditoriale.com) Tel. +39 06 45.23.15.01 - Fax +39 06 45.23.15.99 3 Stampa Grafiche Editoriali Printing (Bologna) 3 Editore Eurosport Editoriale Srl 3 Diffusione C.D.M. Centro Diffusione Media Viale Don Pasquino Borghi, 172 - 00144 Roma Tel. 06/5291419 - www.cdmitalia.it 3 Gestione rete di vendita e logistica Press-Di Via Cassanese, 224 - 20090 Segrate (MI) 3 Distributore internazionale Johnsons International News Italia S.p.A. Via Valparaiso, 4 - 20144 Milano Tel. +39 02.43.98.22.63 - www.johnsons.it

Testata registrata al Tribunale Civile di Roma n. 237/96 del 16/05/1996. LEditore garantisce la riservatezza dei dati forniti, per i quali possibile esercitare i diritti di cui allArt. 13 L.675/96, responsabile Giovanni Mancini (mancini@elaborare.org)

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Centro prove Elaborare


3 Responsabile

Ing. Giovanni Mancini Claudio Galiena

3 Coordinamento 3 Tester

Claudio Galiena, Pierluigi Mancini, Piero Plini, Paolo Turco, Fabrizio Vegna
3 Rilevamenti strumentali Claudio Galiena, Marcello Attolino 3 Equipaggiamenti

Datron Correvit (prestazioni), bilance Tassinari (pesi), Vamag (banco prova potenza), SHS (test molle)

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