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J.S.

Bach nella musica organistica dell'Ottocento

MASSIMO ANDREA VERZILLI

J.S.Bach nella musica organistica dell'Ottocento - MASSIMO ANDREA VERZILLI

Punto di partenza per un approccio sia generale che specifico alla problematica della ricerca, sono alcuni testi disponibili in traduzione italiana, dal classico Forkel al visionario Hofstadter, passando per la disamina delle radici familiari di Bach da parte dei Geiringer e per l'ampio e documentato lavoro di Alberto Basso; prospettive pi recenti sono invece esaminate nel bel libro del Wolff: FORKEL, JOHANN NIKOLAUS, Vita, arte e opere di Johann Sebastian Bach , Milano: Curci, 1982. BUSCAROLI, PIERO, Bach, Milano: Mondadori, 1985. GEIRINGER, KARL, I Bach: storia di una dinastia musicale, Milano: Rusconi, 1981. BASSO, ALBERTO, Frau Musika: la vita e le opere di J. S. Bach, T orino: EDT musica, 1979, stampa 1985. WOLFF, CHRISTOPH, Johann Sebastian Bach: la scienza della musica, trad. di Andrea Silvestri, Milano: Bompiani, 2003. HOFSTADTER, DOUGLAS R., Gdel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante, una fuga metaforica su menti e macchine nello spirito di Lewis Carrol, Milano: Adelphi, 2007. Fonti secondarie, da considerarsi per primarie per l'oggetto della ricerca, sono le edizioni delle musiche per organo del Kantor di Lipsia, la cui redazione e cura si deve a personalit eminenti del XIX secolo. Una ricerca mirata su cataloghi editoriali dell' '800, o con criteri di selezione avanzata - per le edizioni antiche - su Opac nazionali e internazionali, dar risultati interessanti. Si citano alcuni exempla: BACH, JOHN SEBASTIAN, Toccata, preludes, and fugues, edited by Frederick Bridge and James Higgs, London : Novello and Company, pref. 1886 (fa parte di: The organ works of J. S. Bach, edited by Frederick Bridge and James Higgs ). BACH, JOHANN SEBASTIAN, C. Czernys new edition of John Sebastian Bachs 48 preludes and 48 fugues for the piano forte or organ [], London: R. Cocks & C., [1838]. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Compositions pour Orgue [de] Johann Sebastian Bach, Paris: Richault, [XIX sec.]. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Eight Little Preludes and Fugues of the First Master-Period : for the Organ, a critico-practical edition by Charles-Marie Widor and Albert Schweitzer with Hammond Registration, New York: G. Schirmer, 1940.

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Il dibattito ottocentesco sul modo di eseguire Bach all'organo ha le sue scaturigini nella Bachbewegung, che train nella seconda met del XVIII sec. le prime edizioni bachiane. Ma gi innanzi, il celebre barone van Swieten, grande ammiratore di Bach di cui possedeva una vasta raccolta di manoscritti, contribuiva ad accrescerne la fama: fu appunto nella sua biblioteca che Mozart ne scopr le opere trascrivendone alcune. Il dibattito (pi tardo) sul modo di eseguire i grandi affreschi organistici di Bach in Italia, legato alle parallele esigenze di riforma costruttiva del patrimonio organaro, trova un'eco interessante in una nota in calce all'articolo del Casamorata pubblicato dalla Gazzetta Musicale di Milano, mentre per questioni pi ampie sulla diffusione bachiana in Italia si deve considerare fondamentale l'articolo di Tagliavini nel volume miscellaneo dedicato a Drr: RASMUSSEN, MICHELLE, Bach, Mozart, and the 'Musical Midwife' , in The New Federalist, August 6, 2001. CASAMORATA, LUIGI FERDINANDO, Del retto modo di suonar lorgano durante le sacre funzioni , in Gazzetta Musicale di Milano, anno III, 1843, pp.169-170. TAGLIAVINI, LUIGI FERDINANDO, J.S.Bach Musik in Italien im 18. und 19. Jahrhundert, in Bachiana et Alia Musicologica: Festschrift Alfred Drr zum 65. Geburtstag am 3. Mrz 1983, Herausgegeben von Wolfgang Rehm, Kassel, Basel, London, New York: Brenreiter, 1983. Importante per la recezione del corpus bachiano la fondazione della prima societ che si pose come obiettivo l'edizione degli opera omnia, la Bach Gesellschaft (nata nel 1850 grazie a fondatori quali Moritz Hauptmann, Kantor a Lipsia e dunque erede di Bach, Otto Jahn, celebre musicologo, Carl Ferdinand Becker, docente al Conservatorio di Lipsia, Robert Schumann). Essa fu continuata dalla Neue Bachgesellschaft (1900). KRETZSCHMAR, HERMANN, Storia della BachGesellschaft, in MARIA TERESA GIANNELLI (a cura di), Musica potica: Johann Sebastian Bach e la tradizione europea, Genova: ECIG, 1986. All'ambiente lipsiense si collega la figura di Mendelssohn. Gli aspetti che trattano la riscoperta bachiana in genere, le sue composizioni ispirate a Bach, oltre a notizie interessanti sui concerti per organo e i programmi (anche di opere bachiane) che eseguiva, si trovano sulle maggiori biografie del grande amburghese: WERNER, ERIC, Mendelssohn: la vita e l'opera in una nuova prospettiva, Milano: Rusconi, 1984. BOTEL, FRIEDHOLD, Mendelssohns Bachrezeption und ihre Konsequenzen dargestellt an den Praludien und Fugen fur Orgel op. 37, Munchen, Salzburg: Katzbichler, 1984. LOY, FELIX, Die Bach-Rezeption in den Oratorien von Mendelssohn-Bartholdy, Tutzing : Schneider, 2003.

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DEHN, SIEGFRIED WILHELM, Analysen dreier Fugen aus Joh. Seb. Bach's wohltemperirtem Clavier und einer Vocal-Doppelfuge A.M. Bononcini's, Leipzig: bei C.F.Peters, 1858. Tutti i grandi romantici si sono occupati di Bach, trascrivendone alcuni brani per pianoforte, o ispirandosi alle sue opere in un momento di decadenza del principe degli strumenti (si pensi solo alle innumeri fughe sul nome B.A.C.H. La bibliografia sulle trascrizioni amplissima, mentre indicazioni indirette del gusto della rivisitazione possono evincersi da come grandi pianisti come Liszt, Tausig, Stradal, Reger, Busoni, fra gli altri, trascrivevano le opere per organo (e in taluni casi ne curavano editorialmente le edizioni, v. infra), magari raddoppiando in ottave interi passi della toccata e fuga in re minore. Alcuni spunti fra i tantissimi, con una cronologia che arriva compositivamente almeno sino al 1920, e che editorialmente continua persino oggi: BUSONI, FERRUCCIO, Sulla trascrizione per pianoforte delle opere per organo di Bach, a cura di Fedele d'Amico; traduzione di Laura Dallapiccola, Milano: Il Saggiatore, [1977]. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Toccata e fuga in re minore per organo, G. S. Bach; libera trascrizione per pianoforte di Karl Tausig, Milano: G. Ricordi & C., 1936. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Composizioni per organo: trascritte per pianoforte Bach-Liszt Milano: G. Ricordi e C., c1918. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Ausgewahlte Choralvorspiele fur Klavier zu 2 Handen, von Joh. Seb.Bach, ubertragen von Max Reger, Wien: Universal, [19..]. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Passacaglia (c moll) fr die Orgel, von J. S. Bach, fr Pianoforte zweihndig bearbeitet von August Stradal, Leipzig: J. Schuberth, s.d. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Passacaglia in do min. BMW 582 per organo , rielaborazione di Sergio Calligaris op. 18 per 3 pianoforti. Altre fonti secondarie, come detto, ma indicative di prassi esecutive coeve, sono le edizioni curate da grandi pianisti o, specificamente organisti; le tante superfetazioni di segni integrativi di fraseggio, articolazioni, legature, diteggiature e pedeggiature, sino allo svolgimento scritto e normato degli abbellimenti, sono l'antecedente testuale di esecuzioni chiaramente mediate dai pesanti interventi dei revisori, e dalle rispettive prepotenti personalit (si vedano i casi di Busoni e Dupr). In taluni casi abbiamo testimonianze audio di tali esecuzioni (cfr. infra): BACH, JOHANN SEBASTIAN, Praludium und Fuge (D dur) fur die Orgel, bearbeitet von Max R eger, Munchen: Jos. Aibl Verlag, c1903. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Oeuvres completes pour orgue de J.S. Bach, annotees et doigtees par Marcel Dupre, Paris: S. Bornemann, c1939. WIDOR, CHARLES-MARIE, L' orgue moderne: publication de musique pour grand-orgue 3

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paraissant quatre fois par an sous la direction de Ch. M. Widor. 3me livraison , Paris: Leduc, c1894. Come noto, una delle teorie musicologico-storiche recentemente accreditatesi presso la comunit degli studiosi, fanno dipendere il successo delle opere nel tempo anche da motivazioni socio-funzionali, e dal successo che esse riscuotevano o meno presso il pubblico. Fondamentale, all'interno degli studi basati sulla Rezeptionstheorie, gli studi di Jauss. A. MATTEI, Introduzione a H.R. Jauss, Estetica della ricezione, trad. it., Napoli 1988 (scelta di saggi pubblicati tra 1978 e 1984). Per gli aspetti correlati alla riscoperta ottocentesca di Bach e del ruolo di Mendelssohn, sia in generale sia per le opere organistiche, si vedano: FRIEDRICH BLUME, PIERO WEISS, Bach in the Romantic, NO. 3 (JUL., 1964), PP. 290-330.
IN

THE MUSICAL QUARTERLY, VOL. 50,

STINSON, RUSSELL, The reception of Bach's organ works from Mendelssohn to Brahms Oxford and New York: Oxford University Press, 2006. APPLEGATE, CELIA, Bach in Berlin: nation and culture in Mendelssohn's revival of the St. Matthew Passion, Ithaca, London: Cornell University Press, 2005. Uno dei tramiti per la conoscenza in Francia della musica organistica bachiana fu il celebre padre Vogler; per un profilo di tale traditio, si veda: FLOYD K. GRAVE, Abbe Vogler and the Bach Legacy, in Eighteenth-Century Studies, Vol. 13, No. 2 (Winter, 1979-1980), pp. 119-141. Come detto, le incisioni di organisti come Louis Vierne (di cui esiste un brevissimo filmato degli anni '30 del corale In Dir Ist Freude (BWV 615) a Notre Dame (Parigi), o Marcel Dupr, che si allacciano alla traditio bachiana e pi in generale barocca secondo il peculiare gusto francese di ricreare la pagina scritta, sono illuminanti di tutta un'epoca del gusto interpretativo. In Germania un tale riferimento con le non poche incisioni di Albert Schweitzer. Per converso, le esecuzioni di tipo filologico, tra cui moltissime integrali, sono numerosissime, con l'avvertenza che quelle a cura di un solo interprete sono forse in genere meno interessanti rispetto a quelle collettanee, come ad esempio l'iniziativa della Hanssler. Nell'impossibilit di citarle tutte (a cura di interpreti ancora in carriera e di altri ormai consegnati alla storia, come Karl Richter, Hans Fagius, Peter Hurford, Wolfgang Stockmeier, Alessio Corti, ecc.) si indicano solo alcune iniziative discografiche: BACH, JOHANN SEBASTIAN, Albert Schweitzer all'organo della Chiesa parrocchiale di Gunsbach (Alsazia), [Italia]: CBS, p1967.

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BACH, JOHANN SEBASTIAN, Werke fur Orgelel, Hmut Walcha an der Grossen Orgel der St. Laurenskerk in Alkmaar, Hamburg: Archiv, [1956]. BACH, JOHANN SEBASTIAN, L' Oeuvre d'Orgue = The Organ Works = Orgelwerke, Lionel Rogg a l'orgue historique Silbermann d'Arlesheim, Harmonia Mundi, p1992. BACH, JOHANN SEBASTIAN, L'oeuvre pour orgue: Marie-Claire Alain, org, [s.l.], Erato, p1994. BACH, JOHANN SEBASTIAN, The complete works, Die Kompletten werke, Les oeuvres completes, Katrine Bryndorf, Wolfgang Zerer, Kay Johannsen, Andrea Marcon, Martin Lucker , Holzgerlingen: Hanssler, p2004. BACH, JOHANN SEBASTIAN, Andree Isoir, collana Calliope , Disc editeur des discs avec collection Un settore fecondo di spunti, quello delle note ai programmi di sala di concerti e rassegne organistiche. Per ci che riguarda l'organo, tale settore, a differenza di quello pianistico, manca di studi di ampio respiro (come quelli per esempio di Piero Rattalino), ma per un primo approccio allo studio di tradizioni esecutive di impianto tardo-ottocentesco in Italia, si vedano: VIGNANELLI, FERRUCCIO, Brevi cenni sull'esecuzione e sull'interpretazione delle opere per organo di G. S. Bach, Roma: De Santis, 1946. GERMANI, FERNANDO, Guida illustrativa alle composizioni per organo di J. S. Bach: in forma di programma secondo l'ordine delle esecuzioni svolte dall'autore nella Chiesa di S. Ignazio in Roma, Roma : De Santis, [1949]. PONTIFICIA SCUOLA SUPERIORE DI MUSICA SACRA ROMA, 20. ed ultimo concerto storico d'organo (8. della 3. serie) del maestro D. Raffaele Manari, Aula accademica Gregorio 13 ., Pontificia scuola superiore di musica sacra, Roma, s. l., s. n., 1926. [FERNANDO GERMANI], Elevazioni musicali nella basilica dell'Aracoeli..:[introduzione alla] esecuzione integrale delle composizioni per organo di J. S. Bach , [s.l., s.n.], stampa 1959 (Roma: N.A.V.A.), fa parte di: Elevazioni musicali nella basilica dell'Aracoeli: esecuzione integrale delle composizioni per organo di J. S. Bach; esecutore Fernando Germani. Studi specifici su Bach organista, sulla musica per organo e gli strumenti da lui suonati, tra cui da segnalare il classico Pirro, prefato da Widor, e l'ampio Williams: PIRRO, ANDR, L'orgue de Jean-Sbastien Bach, avec une prface de Ch. M. Widor, Paris: Librairie Fischbacher, 1895. GUILLARD, GEORGES, J.S.Bach et l'orgue, Paris: Presses universitaires de France, 1987. STAUFFER, GEORGE, MAY, ERNEST, J. S. Bach as organist: his instruments, music and 5

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performance practices, London: Batsford, 1986. GRACE, HARVEY, The organ works of Bach, by Harvey Grace; with an introduction by Ernest Newman, London: Novello and Co., pref. 1922. WILLIAMS, PETER, The organ music of J. S. Bach, Cambridge: Cambridge University Press, 1983. KELLER, HERMANN, Die Orgelwerke Bachs: ein Beitrag zu ihrer Geschchte Form, Deutung und Wiedergabe, Leipzig: C. F. Peters, c1948. ANGELERI, GIAN CARLO, Seminario su J. S. Bach e l'organo del suo tempo: studi e ricerche, a cura di G. C. Angeleri; con la collaborazione di C. Villa, P. Fenoglio, L. Villa, Milano: C.U.E.M., 1972. FLORAND, FRANOIS, Jean Sebastian Bach: l'oeuvre d'orgue. Suivi d'un essai sur l'expression musicale du sentiment religieux, prface de Marcel Dupr, Paris: Ed. du Cerf, 1947. Per un confronto con visioni interpretative considerate fra le pi avvertite sul piano delle prassi esecutive cosiddette filologiche: KLOPPERS, JACOBUS, Die Interpretation und Wiedergabe der Orgelwerke Bachs: ein Beitrag zur Bestimmung von stilgerechten Prinzipien, Frankfurt am Main: Bildstelle der J. W. Goethe-Universitt, 1965. RADULESCU, MICHAEL, Le opere organistiche di J. S. Bach: Orgel-Bchlein, a cura di Arnaldo Bassini, Cremona: Comitato per l'organo della cattedrale, Editrice Turris, 1991. GUSTAV LEONHARDT, TON KOOPMAN, Bachs Klavier-und Orgelwerke: das Handbuch, herausgegeben von Siegbert Rampe, mit Geleitworten von, in Bach-Handbuch laaber: laaber-verlag gmbh, 2007. MAYRHOFER, P. ISIDOR, Bach-Studien: Aesthetische und technische Fingerzeige zum Studium der Bach'schen Orgel-und Klavierwerke: einbegleitet von einer Abhandlung ber Polyphonie, das Verstndnis polyphoner Tonwerke und das Verhltnis Johann Sebastian Bachs modernen Musik: Erster Band Orgelwerke, Leipzig: Breitkopf & Hrtel, 1901. PETER F. WILLIAMS, J. S. Bach and English Organ Music, in Music & Letters, Vol. 44, No. 2 (Apr., 1963), pp. 140-151. A. B. ASHBY, Schweitzer on Bach, in Music & Letters, Vol. 26, No. 2 (Apr., 1945), pp. 102112.
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