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Mario Di Febo - Eresie nel cristianesimo primitivo

TRINITARIE [ Trinit: un solo Dio in tre Persone ] Monarchianesimo Sosteneva l'unit del concetto di Dio e quindi la negazione della Trinit e della natura divina di Cristo. Modalisti: esasperavano l'unicit del Padre e del Figlio cos da farne una sola Persona; in questo modo, le Persone della Trinit erano modi di apparire della Divinit: Dio Padre apparve sulla terra come Figlio; per questa ragione, ai loro oppositori, sembrava che i monarchiani facessero patire e soffrire il Padre. Ad occidente furono chiamati Patripassiani, mentre ad oriente Sabelliani. Prassea, sotto papa Vittore I (189-199), divulg il modalismo a Roma e poi a Cartagine, dove fu combattuto da Tertulliano. Dinamici: Ges solo un uomo in cui opera una forza divina QUANDO DOVE CHI seconda met del III secolo Ambienti giudeo-cristiani; odierna Samsat, a nord di Edessa Teodoto calzolaio, Teodoto banchiere; Paolo di Samosata ( ca. 275) (la forza in Cristo proviene dallesterno) Luciano di Antiochia (312) fondatore della Scuola esegetica di Antiochia CONDANNA Concilio regionale di Antiochia, 268; Tertulliano Subordinazianismo Considerava il Figlio come subordinato al Padre e lo Spirito Santo come subordinato ad ambedue. DOVE CHI Ambienti dellellenismo Origne, Alessandria d'Egitto, 185 Tiro, 254; Dionigi di Alessandria

vescovo di Antiochia;

CONDANNA Papa Dionisio, 260 Arianesimo Sosteneva che il Figlio fu creato dal nulla, che ci fu un tempo in cui egli non esisteva, che egli era capace di male e di virt, in grado di apprendere, creatura e creato. Non negava la Trinit ma subordinava il Figlio al Padre, negandone la consustanzialit. Cristo il pi importante degli Eoni. CHI Ario ( 336) presbitero alessandrino

CONDANNA Sinodo di Alessandria, 321; Concilio di Nicea, 325 Macedonismo Negava la divinit dello Spirito Santo, che riteneva creatura del Verbo in base ad uninterpretazione letterale del Vangelo di Giovanni 15, 26: .. lo Spirito di verit che discende dal Padre.. CHI 391 Concilio di Calcedonia, 451; Concilio Lateranense, 1139 Macedonio, patriarca di Costantinopoli 370 CONDANNA Atanasio di Alessandria; Concilio di Costantinopoli I, 381; Concilio di Efeso,

CRISTOLOGICHE [ Cristo: una persona con due nature] Docetismo Dal greco dokin = apparire. Deriva dallo gnosticismo; sosteneva che la natura umana e divina del Verbo rappresentava l'antitesi fra il Male e il Bene e per questo non era compatibile con il Signore Ges Cristo fatto uomo; sicch Egli possedeva la sola natura divina, mentre la sua umanit era solo "apparente" e fittizia. Cristo non poteva avere un fisico reale e per ci stesso non si sarebbe neppure incarnato, n sarebbe stato crocifisso e risorto. Sopravvisse nei Catari. QUANDO DOVE CHI CONDANNA Adozianismo Sostiene che Ges sia una creatura speciale, chiamata da Dio a una missione particolare, ma che resta su un piano inferiore rispetto al Creatore. Viene adottato dal Padre al momento del suo battesimo al fiume Giordano in cui viene elevato al rango di Figlio di Dio, acquisendo cos la natura divina. CHI Simon Mago, Cerinto, Menandro, Saturnilo, Basilide, Cerdone e Valentino. CONDANNA Ireneo; Tertulliano; Agostino; Concilio di Orlans, 1022. Apollinarismo Nega la natura umana completa di Cristo e si sviluppa attorno a tre nuclei tematici: II e III secolo Pensiero ellenico-platonizzante che disprezza la realt corporea e afferma lassoluta trascendenza del divino Cerinto di Efeso

Cristo Dio Cristo Uomo Cristo Uno

Nell'incarnazione il Logos divino si unisce alla natura umana corporea formando un'unit sostanziale che, decodificata dall'analogia antropologica, diventa un essere umano costituto da Logos e carne. La formula dell'apollinarismo e che si deve al suo fondatore : "Il Figlio che uno, non due nature, ma una sola natura, quella del Verbo Dio, incarnata e adorata con la carne di lui, in un'unica adorazione" DOVE CHI Scuola alessandrina Apollinare, vescovo di Laodicea, 315 - 390 ca.

CONDANNA Concilio di Costantinopoli I, 381 Nestorianesimo Dottrina che sostiene:

in Ges Cristo convivono due distinte persone, l'Uomo e il Dio; Maria madre solo della persona umana.

Il Nestorianesimo rifiuta il titolo Madre di Dio (Theotkos) a Maria, attribuendole quello di Christotoks (cio madre di Cristo). Il titolo Madre di Dio fu attribuito alla madre di Ges dal Concilio di Efeso (431). Fino ad allora Maria era considerata genitrice della sola persona del Cristo-uomo. Nestorio non riconobbe i decreti del Concilio di Efeso. I nestoriani ritennero validi, invece, i decreti sanciti dai due concili ecumenici precedenti (Nicea I e Costantinopoli). Negarono a Maria l'appellativo di "madre di Dio" e sostennero la presenza in Cristo non di due nature ma piuttosto di due persone (il dio e l'uomo), unite dal punto di vista "morale" pi che sostanziale. In concreto, l'Umanit di Ges sarebbe una sorta di "tempio", in cui era accolta la Divinit. CHI 451 Monofisismo Dal greco monos = "solo", fisis = "natura". Tale dottrina riconosceva a Cristo la sola divinit e ne cancellava l'umanit. Permane nei Copti. CHI Eutiche, archimandrita di Costantinopoli 454 Dioscoro, vescovo di Alessandria, successore di Cirillo CONDANNA Concilio di Calcedonia 451 Nestorio, patriarca di Costantinopoli ca. 381-451 CONDANNA Cirillo, vescovo di Alessandria; Concilio di Efeso 431; Concilio di Calcedonia

Monoenergismo Riconosceva in Cristo una sola energia umano-divina e una sola volont. QUANDO CHI 619 Sergio, patriarca di Costantinopoli

CONDANNA Concilio di Costantinopoli III 680

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