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LA STAMPA
SABATO 21 APRILE 2007
PAGINA I
TUTTOlibri
SETTIMANALE
LEGGERE
GUARDARE
ASCOLTARE
NUMERO 1560
ANNO XXXI
tuttolibri@lastampa.it
Anche magnetici, ora. Da trovarseli attaccati al frigo, DALLA FRANCIA STORIA DIARIO DI LETTURA
FULMINI alla lavatrice, alla maniglia del microonde, sulle
NICO ORENGO
porte blindate. L’invasione dei Gormiti procede Besson Il sionismo Tra Dante
nico.orengo@lastampa.it inarrestabile, serie dopo serie: aumenta il Popolo del
Mare, il Popolo della Foresta, quello della Terra,
e Némirovsky e i nazisti e Rigoni Stern
Due delitti, tra Il movimento Con un occhio
IL MITO dell’Aria e del Vulcano. A Tormentone, Paludis,
Dragon e Forgius, si aggiungono altri piccoli eroi
l’Arno e Parigi ebraico e la vita ai «gialli»: Stout
APPESO
colorati e plastificati, alati, cornuti, proboscitati.
Però, però, oltre le «anime belle» delle sorpresine
Kinder, tutte meduse e stelle marine, quei mostri
Anni Trenta di Wiesenthal e Simenon
AL FRIGO portano i bambini verso il racconto dei Miti. BOGLIOLO-BOSCO P. VI LOEWENTHAL-DE LUNA P. IX MANCINELLI P. XI
Com’è cruda
Ma tra gli stand c’è un po’ di serenità,
con elefanti che non dimenticano
e foche che abbaiano
BOLOGNA
ROBERTO te scritta, porta un sommesso
DENTI
rilievo (visibile anche in contro-
Quarantesima edizio- luce) degli elementi tattili che
ne del Bolognaragazzi Award favoriscono la comprensione
alla Fiera del libro per ragazzi delle similitudini. La commis-
che si svolge dal 24 al 27 apri- sione ha così voluto premiare
le. La giuria che mette in rilie- «un libro che unisce, che fa dia-
vo «l'eccellenza del progetto logare, che spezza remoti impe-
editoriale» ha ritenuto che i li- dimenti, che abbraccia fruitori
bri migliori, nei tre settori in molto diversamente motivati».
cui il riconoscimento è artico- Se ci si fermasse a guardare
lato, siano: i tre libri premiati si potrebbe
- Fiction: Garmanns sommer avere la sensazione che la pe-
di Stian Hole (Norvegia) che si santezza dei nostri tempi abbia
è imposto per «un rinnovamen- preso il sopravvento anche nei
to dell'immagine... esplicito e libri per la prima infanzia quan-
vivo». Nelle illustrazioni del vo- do l'incontro con le «storie» è
lume si trovano riminescenze rappresentato dalle fiabe di
«dell'avanguardia tedesca del tradizione orale, la cui raccolta
primo dopoguerra, delle ricer- più nota è quella dei fratelli
che stilistiche italiane, dei mae- Grimm, i quali, mantenendo la
stri del surrealismo, del cine- struttura narrativa basata sul-
ma sperimentale, del design le drammatiche prove da supe-
fra le due guerre». Un premio rare da parte dei protagonisti e
che sollecita un ripensamento quindi sugli elementi condizio-
non soltanto sulla tradizione nanti della paura, hanno sem-
iconografica ma anche sulla pre mantenuto un finale positi-
storia che è certamente provo- vo e consolatorio.
catoria. Nei libri premiati a Bologna
- Non Fiction: L'encyclopédie c'è la crudezza delle vicende
des cancres, des rebelles et autres senza il lieto fine. E' un segno
génies di Jean-Bernard Pouy allarmante, un'indicazione che
con illustrazioni di Serge Bloch fa supporre che il mondo di og-
(Francia). E' un libro davvero gi non lasci speranze di salvez-
particolare dove si raccontano za neppure nei confronti di
le vicende di trentun personag- quei primi anni di vita essenzia-
gi famosi di tutto il mondo che li per la formazione dell'indivi-
nella loro vita hanno preso duo. O, forse, come accade in
granchi del tutto inaspettati. celebrati festival cinematogra-
Le biografie, piuttosto brevi fici, la giuria premia i film me-
ma esaurienti, sono impronta- no tradizionali perché mettono
te a «una sapiente prova di in evidenza elementi culturali
umorismo grafico» e «anche poco noti al grande pubblico
un grande messaggio, del tutto che poi, alla fine, va a vedere
umano, che deve indurre alla quelli che risultano più graditi.
speranza». Nel volume convi- Infatti le novità dei libri illu-
vono «grafica, testo, illustrazio- strati esposti dagli editori in
ni, impostazione della pagina Fiera non riflettono soltanto gli
con una coerenza che quasi elementi di paura ma offrono
mai si vede così attuata». speranze e serenità ai piccoli
- New Horizons: El libro ne- lettori. Due i volumi più signifi-
gro de los colores di Menena Cot- cativi:
tin e Rosana Faría (Messico). Il - L'elefante non dimentica
volume è destinato ai non ve- (ed. Corraini) «stampato in In-
denti (il testo è anche in braille)
ma è una meravigliosa lezione
dia per mantenere carta, profu-
mi, tecnica e qualità tipografi-
Illustrazione
di Stian Hole FINO I ragazzi (meglio ancora le
ragazze) amano i libri più dei
Dal 24 al 27 aprile vi prendono
parte circa 1200 editori,
per chi ha la fortuna di usare la
vista normalmente. Le pagine
ca». Illustrazione di forte im-
patto emotivo: protagonista un
da «Garmanns
sommer» AI 15 ANNI loro genitori: i giovani lettori
(fino ai 15 anni) fanno registrare
provenienti da 54 Paesi.
Accanto agli stand, la grande
sono tutte il nero, mentre il te-
sto in lingua spagnola è in bian-
elefantino che perde il suo
gruppo e si unisce ad una man-
premiato
a Bologna LEGGONO un indice di lettura superiore di
7 - 10 punti (a seconda delle
mostra degli illustratori, ospite
d’onore il Belgio francofono.
co e in braille. «Il giallo ha sapo-
re di senape, ma è morbido co-
dria di bufali della quale diven-
ta parte integrante. Quando ri-
come miglior
novità PIÙ DEI PAPÀ fasce d’età) rispetto alla media
nazionale (che corrisponde al
Orario: dalle 9 alle 18 (chiusura
venerdì alle 17), ingresso
me le piume dei pulcini». I colo- troverà il branco di origine do- di «Fiction» 44,1% della popolazione). E’ il vietato ai minori di anni 18,
ri sono descritti in poche paro- vrà scegliere la sua apparte- dato di un’ indagine che sarà biglietto giornaliero a 23 euro.
le e l'uso dei cinque sensi per- presentata dall’Associazione Info e programma nel sito:
mette assonanze anche visive: editori alla Fiera di Bologna . www.bookfair.bolognafiere.it.
ogni pagina, a fianco della par- p Continua a pagina III
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Agenda Tuttolibri
SABATO 20 APRILE 2007
II LA STAMPA
SCRIVERE A LA RUPE
LA POSTA DI CARLO FRUTTERO Carlo Fruttero, Tuttolibri-La Stampa, via Marenco 32, 10126 Torino cf@fruttero.net
TARPEA
Che squadra Cara Maddalena, già il titolo del libro sto più o meno s'intuiva, ma Grasso evita LUCIO
tutto, spiegato e raccontato dalle origini a CALPURNIO BESTIA
oggi. «Buona maestra» è il titolo, in questione (che ho letto anch'io) «Buona di infliggerci grigie considerazionisociolo-
Mondadori l'editore, Aldo Grasso l'autore, maestra» è un'esagerazione provocato- giche, si mette in viaggio tra quelle nuove
ILLUSTRE
gli italiani... critico illustre, a quanto pare. Ma nel suo
lungo e preciso elenco ci sono
praticamentesolo delle «serie» americane
ria. Grasso è in realtà uno di quei piemon-
tesi passionali che non mancano tra la no-
stra gente, calunniosamente considerata
avventure combinatorie, ce le racconta,
ne mette in rilievo i pregi sfuggiti a noi di-
stratti, ne distingue le categorie e sub-ca- AMORE,
MI STRAZI
Gentile signor Fruttero, i miei figli mi (poi quasi tutte tradotte anche da noi), e flemmatica, reticente, prudente. Pensi so- tegorie, insomma mette insieme con entu-
hanno regalato per Natale l'abbonamento a non si parla delle nostre che pure a me lo a Vittorio Alfieri e a Cavour,a Ceronetti siasmo di fan una vera e propria guida,
Sky. Non sono ancora proprio una vecchia piacevano. «Il maresciallo Rocca», per e Giorgio Bocca. Voi dite che la tv è una con tanto di corposi indici. Bravi, bravissi-
ma ho molti acciacchi e passo molto tempo esempio, lo seguivo con grande gioia. E cattiva maestra? Ci sfida l'autore. E io vi mi questi americani, proclama senza esi-
I
in casa, convivendo col mio status di anche «La squadra» e «Distretto di polizia» dimostrerò che invece è buona, buonissi- tazione. E mi ricorda il 1940 o giù di lì, llustre amore». Così, a
pensionata (insegnavo lettere in un liceo). mi sembravano molto ben fatte. Se penso ma, esemplare. E come un focoso avvoca- quando uno leggeva soltanto Faulkner e occhio, potrebbe essere il
Questi nuovi canali di cui posso ora alle facce di Star Trek, una serie che il to difensore monta la sua arringa senza ri- Hemingway trascurando magari - ingiu- titolo di un album di
usufruire mi lasciano però un po' critico esalta…. Vorrei più giustizia, ecco. sparmiare il fiato. La tesi di fondo mi sem- stamente, lei ha ragione - Palazzeschi e Franco Battiato. «Con
sconcertata. Allora per sopperire i figli mi Quando davo i voti io, cercavo sempre di bra essere che le «serie» televisive hanno Soldati. Viva dunque la Squadra (ma in- il raggiro di una poesia
hanno donato una specie di storia o guida essere obiettiva. in sostanza sostituito la narrativa di largo tanto m'è venuta la curiosità di dare un'oc- / ti sfiora il velo dell’anima
di questo mondo sconosciuto, dove c'è Maddalena Vincenzi, Ancona intrattenimento, Dickens, Sue, ecc. Que- chiata all'isoladi Lost). mia» è purissimo Mogol.
«Esplodeva la notte / e io mi
incantavo a guardare», è
qualcosa di simile a Renato
Zero. «Ti prego, senti / come
ti amo / se tu non menti» è
sulle piste di Eros Ramaz-
PROSSIMAMENTE zotti. «Ti chiedo soltanto /
un grande piacere / se meri-
C
he cos’è «la creatività fronteggerà Salvatores e Marto- ché trattato come un «diverso». to amore /fammelo sapere»
OFFICINA
artistica italiana»? ne sulle specificità dei diversi lin- Un libro non può far moltissimo è in piena zona Riccardo
Forse lo si capirà tra guaggi artistici e sul ruolo del li- per aiutare le migliaia di coeta- Cocciante. «Nasilino, sorri-
il 3 e il 5 maggio pros- bro in una civiltà dominata dalla nei che affrontano il problema sino, / te ne vai col cagnoli-
simi durante «Offici- cultura dell’immagine; Canfora, della omosessualità. Può fare no. / Io ti dico: “chi sei tu?” /
ITALIA
na Italia», il primo festival sul- Buttafuoco, Piperno e Scurati qualcosa, però. A 16 anni dalla Tu rispondi: “chi vuoi tu”. /
l’argomento che avrà luogo alla medesimo che indagheranno, prima edizione, Feltrinelli ri- Io ti voglio piccolina / con la
Palazzina Liberty di Milano. non senza polemiche, sul signifi- stampa il libro di Piergiorgio Pa- tua tuta azzurrina: / ma se
L’hanno inventato due scritto- cato della narrazione storica nel- terlini Ragazzi che amano ragaz- cresci un po’ di più / anche
DOVE SI CREA
ri: Antonio Scurati, la cui posi- l’epoca del revisionismo. «Offici- zi. Né manuale, né testo militan- con le scarpe blu» è fra Ser-
zione di punta nel nostro pano- na Italia» vuole essere una «di- te, ma «un tour - dice l’autore - al- gio Endrigo versione pro in-
rama letterario è ben nota e scesa alle radici della scrittura» e la ricerca dell’adolescenza omo- fanzia e Pippo Franco. «Do-
Alessandro Bertante, romanzie- un osservatorio sulla nostra sce- sessuale sommersa»; voci, tragi- ve si nasconde l’occhio vano
re e soprattutto saggista (in ar- na letteraria, volendo del pari co- che ma talvolta anche serene. / se una paura scialba lo raf-
rivo, da Agenzia X, Contro il ’68 operare ad un rilancio di Milano, Molte cose sono cambiate da allo- fredda» è una delle vette e
- La generazioneinfinita). Al cen- che «resta la città dell’editoria MIRELLA ra, ma non abbastanza, come vale un Ivano Fossati me-
tro della scena, la letteratura ma che ha diluito negli ultimi an- APPIOTTI purtroppo possiamo constatare. dio. «Senti che vento tira
«con la sua enorme vitalità e il ni, il suo ruolo storico di città del- Ragazzi che amano ragazzi ritor- laggiù… / dammi riparo che
suo prestigio in dialogo con tut- la cultura...». Operazione peral- na con un’appendicedi lettere ar- non l’ho più» è un Vasco
Un Festival dal 3 al 5 maggio a Milano,
te le altre forme d’espressione tro già molto bene avviata dalla rivate a Paterlini dal ’91 a oggi. Rossi in fase ripetitiva. «A
artistica. Un centro da cui si di- «Milanesiana». «inventato» da Antonio Scurati e Alessandro Bertante: Per una volta non si tratta solo di me che ero sentimentale /
partono a raggiera, cinema, ar- la letteratura in dialogo con tutte business editoriale. proprio tu hai fatto passare
ti visive, teatro, fotografia, desi- «SCRITTORI&GIOVANI» le altre forme d’espressione artistica / tutta la romanticheria: /
gn, moda, giornalismo, musi- Altra kermesse, seconda edizio- RAGAZZE E RAGAZZE come un cappello volato
ca... momento d’incontro e di ne internazionale, a Novara e din- Antonio Scurati Anche il nuovo saggio a cura di via» più o meno lo aveva già
frontiera fra i diversi linguaggi torni organizzata da Interlinea. Nerina Milletti e Luisa Passeri- scritto, al ginnasio, la mia
della comunicazione artistica Aperta oggi da Claudio Magris, ni Fuori della norma - Storie lesbi- compagna di banco brava
ma soprattutto, fra i territori si chiuderà il 12 maggio con Ben che nell’Italia della prima metà in italiano. Si segnalano le
dell’arte e quelli della vita». Un Jalloun. Tema 2007: le «radici» del ’900, in uscita da Rosenberg& rime vivo/scrivo, passi/sas-
nuovo appuntamento al quale, (del cambiamento, dell’Europa, Sellier, si presenta come un col- si, cuore/amore, rosa/spo-
ogni anno, saranno chiamati «i della pace, del giallo, del viaggio, lage di interventi e di personag- sa, giardino/bambino, dol-
migliori autori italiani a legge- delle storie ecc). Cees Noote- gi di notevole interesse, il che cezza/carezza/tristezza/te-
re, in anteprima, brani delle boom e Andrea De Carlo, Sandra non sorprende dato il calibro nerezza, bandiera/primave-
opere che vanno creando (quin- Cisneros e Xiaolu Guo, la Oggero delle sei studiose presenti. Ci so- ra/lusinghiera/sera, ma an-
di anche un festival dell’inedito, e Tawfik, Barbero e Vassalli, l’ira- no naturalmente intricate vicen- che stagione/emozione e so-
c’era una volta Ricercare a Reg- niano Bijan Zarmandili ne parle- de amorose (esemplare quella prattutto smanceria/ecola-
gio Emilia, ma è un’altra sto- ranno a una platea di giovani del- di Lina Poletti, amante prima lia. A tutto questo portano
ria...)», invitati poi ad incontra- le scuole superiori. Giovani spe- della Aleramo, poi della Duse, in- gli anni, e l’insoddisfazione,
re, nei rispettivi ambiti creativi, ciali che nei passati 12 mesi han- fine, per 40 anni, tra le braccia l’ansia di lasciare una trac-
alcuni dei loro «maggiori». no letto le loro opere grazie ad della contessa Rasponi senza cia che sia solo carta strac-
una distribuzione gratuita di cen- mai rinunciare alla sua battaglia cia (una rima lasciatela an-
MILANO ALL’ATTACCO tinaia di copie promossa dalla «politica»), ma quello che più che a me). E’ successo pure a
Protagonisti di questa prima Provincia. Il che sembra molto di conta è una lettura della storia Duccio Trombadori, ai tan-
edizione: Saviano e Lucarelli moda ma può risultare di grande italiana prima e durante il fasci- ti conosciuto come giornali-
che discuteranno con Carlo Bo- importanza. smo attraverso le lotte femmini- sta, ai pochi come poeta. La
nini, l’inviato di Repubblica a ste, le censure mussoliniane, il raccolta si chiama, appun-
Guantanamo, sul valore dei re- RAGAZZI E RAGAZZI coraggio e la determinazione to, «Illustre amore», di Chri-
portages e la loro capacità di in- Non c’è da illudersi. A proposito delle donne «diverse». Spesso stian Maretti editore, 123
cidere «nella carne del mon- del dramma di Matteo, il sedicen- più forti, ieri come oggi, dei loro pagine, 11 euro.
do»; Baricco, neo regista, che ne che a Torino si è ucciso per- compagni di strada.
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Ragazzi Tuttolibri
SABATO 21 APRILE 2007
LA STAMPA III
Particolare
da un dipinto
qualche modo accentratrice, la
donna smuove mari e monti fin- PAROLE Cassardo Un avvocato di sicuro
di Renato gendo che il simbolico, mortife-
Guttuso ro mazzo di crisantemi lasciato IN CORSO avvenire e un vagabondo cinefilo
«Figure, tavolo da ignoti a casa del suo amante,
I FRATELLI
GIAN LUIGI
e balcone» famoso nome dell'avvocatura BECCARIA
1942 cittadina, sia invece stato desti-
nato alla blasonata famiglia Tri-
gòna. L'equivoco voluto scatena CHE NON
SUONI SOLO
SOMMERSI
una serie di ulteriori equivoci in
cui la mano occulta della poten-
te famiglia Calafato sembra cala-
re come un macigno a schiaccia- INGLESE
DALLA NEVE
re certezze secolari. Dubbio di
donna inquieta o fantasia mala-
M
ta di protagonismo? In un caso o i continuano a
nell'altro Maria assiste impoten- scrivere preoc-
te al suo crollo psicologico e una cupati lettori i
certezza comunque viene a gal- quali protesta-
la, anche per il lettore, prima del- no perché la no-
la squallida, anonima fine della stra lingua si sta - dicono - capitata tra le mani, come la sab-
Vespa e Di Monopoli Tra Sicilia donna: tutti sono amici e collusi
con tutti. L'ostilità è solo un ab-
sempre più inquinando e de-
teriorando a causa degli an-
bia tra le mani di un muratore,
chi scrive deve saperla forzare,
baglio del caso, in un mondo pro- glicismi che la invadono, e “inventare”, e da sabbia farla ce-
e Puglia, Anni Ottanta e Novanta vinciale ottuso e apatico in cui le suggeriscono di fare qualco- mento, mattoni, linea retta, equi-
grandi manovre riguardano sa. Io rispondo che più si è me- librio di proporzioni».
CRISANTEMI
ogni personaggio, dal politico al scolati e più si è ricchi. La for- Torino, soprattutto Torino
legale, dall'arrivista all'élite di za dell'inglese non sta forse («Mi piace, qui mi sento più a
professionisti che hanno davve- nell'aver incorporato negli ul- mio agio che a Milano. C’è meno
ro «le mani sulla città». timi secoli gran quantità di euforia, meno bugie. Torino mi
E WESTERN
Tanto raffinato e sottile è il latinismi, grecismi, francesi- assomiglia, è importante vivere
romanzo di Vespa, quanto sto- smi, esotismi? Già Leopardi in una città che ti assomiglia») è
machevole nel suo iperrealismo nello Zibaldone ammoniva il teatro di Marco Cassardo, del-
è l'esordio di Omar Di Monopoli: che rifiutare parole forestie- Marco Cassardo le sue anime ferite, disorientate,
DEL SUD
p
un western in terra di Puglia, un re, quelle necessarie e insosti- p VA A FINIRE CHE NEVICA agre. Dario è un avvocato abile,
romanzo aspro e senza sorrisi tuibili, significa volersi isola- p CAIROEDITORE di sicuro avvenire, eternamente
che ci rimanda a un neorealismo re dal mondo, «trattar da p pp. 238, € 15 fidanzato. Con una macchia pro-
p ROMANZO
aggiornato in versione splatter, barbara e illecita una nuova fessionale che non gli darà tre-
con tanto di teste sfondate da idea e un nuovo concetto del- gua, fino all’estrema corsa. Erco-
pallettoni e uomini sbranati da lo spirito umano». Le lingue le si è avvicinato alla laurea, non
pitbull addestrati a suon di ba- che hanno un più alto livello raggiungendola. Troppe le di-
no dato ragione, anche se ovvia- stonate ai combattimenti con al- civile e culturale sono pro- strazioni: il cinema (sì, è un cine-
mente tutti preferiremmo la tri cani. C'è un parco naturale prio quelle che possiedono un BRUNO filo, la passione per Malle), il la-
QUARANTA
quiete di un sud ricco e adagiato da creare al posto di una vecchia vocabolario molto composi- voro nella bottega di famiglia, le
nella bellezza del suo paesaggio salina, ci sono fantasmi d'umani- to, una complessità raggiun- Tra Milano e Torino, donne (mercenarie e non). Mes-
e della cultura millenaria. tà in attesa di sfratto dai loro ba- ta attraverso i contatti più di- tra Torino e Milano. Due fratel- so alle strette dal padre, sbar-
Con Saviano devono fare i raccamenti abusivi, c'è un vec- versi con altri popoli e con al- li, due vicende che qua e là si cherà il lunario occupandosi ora
conti anche Marco Vespa e chio impazzito che abbatte cara- tre lingue. Ricordo che più confondono, ma spesso, orgo- di frullatori, ora di utensili da cu-
Omar Di Monopoli. Due bei libri, binieri a fucilate, c'è una fami- volte, negli anni dell'Univer- gliosamente, si dispiegano soli- cina, ora di ticket autostradali...
sinceri e sofferti, uno in punta di glia - i Minghella - in stile Non sità, il mio maestro ci ricor- tarie. Sul filo di uno stordimen- Nel frattempo - accade a Milano
piedi - quello di Vespa - l'altro aprite quella porta, che vive semi- dava l'impressione che il visi- to che le fughe nel passato, ri- - conoscendo Clara e innamo-
lercio come il degrado delle vora- nando il panico nella zona, la fitti- tatore prova entrando a Ve- cordando il cuneese alveo do- randosene. La raggiungerà sot-
gini sociali accantonate dalla po- zia Torre Languorina che po- nezia in San Marco, quello mestico, appena levigano.
p Marco Vespa
litica dell'opportunismo. Sicilia
e Puglia, gli Anni ‘80a di Vespa e
trebbe diventare un eden per tu-
risti. In una frenetica settimana
spettacolo indimenticabile di
armonia, di totalità, di fron-
Marco Cassardo, dopo Belli
e dannati, «una dichiarazione
A Torino, dove «c’è
p NATA IN RIVA AL MARE la fine di un ‘900 - per Di Mono- di stragi e sbudellamentii cattivi te ai marmi, e le pietre e le co- d’amore al Toro e a Torino», meno euforia, meno
p
p
MARSILIO, pp. 157, € 14
Omar Di Monopoli
poli - in cui la barbarie sembra vengono annientati o incarcera- lonne che i veneziani hanno avverte la bandella, firma il pri- bugie»: un teatro
essere diventata l'unica arma di ti, il guardiano della riserva - Ni- portato da terre lontane a mo romanzo: Va a finire che ne-
p UOMINI E CANI
difesa collettiva. La malavita c'è, co - ritrova un barlume di fidu- maggior gloria del loro santo vica. O forse un «fotoroman- di anime ferite,
p ISBN, pp. 234, €13
sovrasta geografie e personag- cia nel futuro, il vecchio maneg- e della loro Repubblica. zo», l’autore che infine soggia- disorientate, agre
gi, grava sui paesaggi caldi e av- gione don Titta Scarciglia rice- Comunque sia, oggi è pur ve- ce ai suoi personaggi, da loro
volgenti come una cappa di ve la giusta punizione, ma in fon- ro che il modello angloameri- come ipnotizzato. Istantanea to la Mole, dove la donna lavora
piombo che costituisce l'inevita- do tutto resta come prima, in cano raggiunge eccessi di ag- dopo istantanea. Ogni «scat- in una libreria di San Salvario. A
SERGIO bile, quasi necessaria nervatura una terra di nessuno dove la me- gressività superiore rispetto to» effettuato ricorrendo a poco a poco calandosi nel suo
PENT
del tessuto sociale. stizia affamata degli abitanti a quanto accadeva in passa- una lingua che vorrebbe esse- violento segreto.
Per un bel po' di tem- Marco Vespa traccia con sot- non vede l'utilità di salvare quat- to davanti alla potenza di al- re semplice, drammaticamen- «La luce dei lampioni è la ci-
po nessun narratore del sud in tile disincanto un percorso in- tro anatre selvatiche mentre lo- tre lingue straniere. Special- te, maledettamente semplice fra di Torino. E’ un giallo diver-
vena di occuparsi di disagi so- nanzitutto psicologico, con la fi- ro crepano di fame da secoli, alla mente se guardo a manifesta- come il quotidiano male di vi- so da tutti gli altri, si accende di
ciali, malavita e delinquenza, gura dell'inquieta e arrapante faccia della malavita e della poli- zioni di superficie, spesso ridi- vere. Invece rivelandosi flebi- sera, evapora con le prime luci
potrà esentarsi dal confronto notaia catanese Maria Trigòna - tica locale. cole. Come la moda di tra- le, ecco: solo semplice, non rag- dell’alba. Nell’atlante dei colori
psicologico con il pugno nello Nata in riva al mare - benestante Truce e ripugnante, bavoso e sformare ogni angolo di stra- giungendo la nota tragica (o non c’è - si rammarica Marco
stomaco di Roberto Saviano e rampolla di un'antica casata di trasudante odio e violenza, nelle da italiana in una colata di necessaria). La cronaca che Cassardo -. E’ un peccato». Per-
del suo Gomorra. Il sud del Bel- notai. Desiderata e contesa, avvi- sue isterizzazioni urlate il ro- insegne inglesi. Vedo che a non diventa, che esita a diven- ché Va a finire che nevica ha il
paese non è solo mafia e corru- luppata in una fanghiglia di co- manzo è un atto d'accusa aperto Torino c'è una Clinic car au- tare, letteratura, rappresenta- pregio di non arrendersi al «gial-
zione, per fortuna, ma ci siamo noscenze altolocate che decido- e senza appigli occasionali, nella toriparazioni, e sono tante le zione cioè poetica, «esempla- lo», un genere, nonostante le ap-
sentiti appioppare un attesta- no le sorti del consorzio civile lo- delirante, ma non incredibile, re- invenzioni del tutto gratuite, re», del quotidiano agone. parenze, così estraneo a Torino,
to di «ingenuità» quando ave- cale, Maria è una donna destina- sa dei conti di un intero sistema del tipo Tewy's bar, che non Siamo a Torino. Riaprire al suo cuore dostevskijano. Si
vamo difeso la forza dell'inda- ta a perdersi in un mondo che co- sociale imbarbarito dalle circo- si sa che voglia dire. Suona Giovanni Arpino, rileggere la può cominciare (o continuare)
gine in diretta di Saviano. I cla- nosce solo in superficie. Vittima stanze. Anche questa è ingenui- inglese, e tanto basta. sua lezione impavida, sarebbe da qui, da questa non lieve con-
morosi risultati del libro ci han- di un abbaglio, di un'istintività in tà di lettura da parte del critico? utile: «Questa realtà che gli è quista.
D'Agata Un vecchio scrittore, testa del vecchio scrittore, un chio. Doveva piacere all'oc-
MASSIMO
ROMANO
ridondante TUM TUM che chio. Doveva esserci un equili-
Sulla soglia degli ot- proviene dalla soffitta e in- brio ideale e concreto fra bian-
il suo maestro, 50 preziosi libri tant'anni, Giuseppe D'Agata quieta il lettore più ancora del co e nero, fra spazi bianchi e
ci regala un piccolo grande li- personaggio. neri blocchi di scrittura. Fra
Il classico Tuttolibri
SABATO 21 APRILE 2007
LA STAMPA V
LA REALTA’
incomprensibile agli stranieri;
prevalgono la guerra e l’amore
per il saccheggio tra ceceni,
messi gli uni contro gli altri dalla
“normalizzazione” putiniana»,
come spiega Enzo Bettiza nella
prefazione al reportage di
RUGGERO no inevitabilmente intese come un col- Francesca Sforza
BIANCHI
po basso alla modernità, un’aristocra- «Mosca-Grozny: neanche un
Messa in ombra in questi ul- tica chiusura al nuovo e un sostanziale bianco su questo treno»
timi anni dal rilancio di J. R. R. rifiuto di qualsiasi forma di democra- (Salerno editrice, pp. 137, € 12).
Tolkien e dal grande successo di au- zia aperta, in radicale conflitto con Il «Mosca-Grozny» è l’unico
tori come Philip Dick e Stephen quella voglia e quel bisogno di nuovo collegamento attivo fra le due
King (il quale peraltro ne riconosce che, almeno da Asimov in poi, connota- capitali. Francesca Sforza, già
il decisivo influsso in Danse Maca- va ogni forma del fantastico, dalla SF corrispondente de «La Stampa»
bre, tradotto da Edoardo Nesi per alla Fantasy. da Mosca, ne è un passeggero
Theoria nel 1992), la figura di Ma oggi, nel bene e nel male, il clima sempre all’erta, pronto a
Howard P. Lovecraft - dalla cui è cambiato. In un’epoca restia agli uni- raccogliere ogni segnale che
scomparsa ricorrono i 70 anni - ha versali e agli assoluti, artefice e testi- conduca, o prima o poi, al
perso quella posizione centrale nel mone della morte delle ideologie, che termine della notte, o alla sua
campo della narrativa fantastica di inizia da avvertire limiti e minacce del- irriducibilità.
cui fino ai primi Anni Novanta gode- la globalizzazione, non sorprende che il
va anche in Italia, sulla scia di I mo- creatore dei miti di Cthulhu, lo «scopri- IN CALABRIA
stri all’angolo della strada, la classi-
ca antologia dell’horror proposta da
tore» del «libro proibito» del Necrono-
micon (rimasto forse non a caso, vista
Alvaro, Pavese
Fruttero e Lucentini in un Omnibus
del 1966.
la moda del satanismo, l’unico suo
scritto in catalogo nelle edizioni Fanuc-
Un’illustrazione di Hans Rudolf Giger ispirata al «Necronomicon» di Lovecraft e il mito
Sono lontani i tempi in cui editori ci), ritorni all’improvviso sulla scena. gari strappando pillole di conoscenza = Corrado Alvaro è la
grandi e piccoli (Mondadori, Fanuc- Negli Stati Uniti ha trovato spazio a Nyarlathopet, enigmatica incarna- maggiore voce calabrese del
ci, Agpha Press) si contendevano lo addirittura nella Library of America, I TITOLI zione del Caos Strisciante. Un territo- Novecento. Cesare Pavese, in
stravagante e lussureggiante scritto- la Pléiade d’oltre Atlantico, assurgen- rio insieme fisico e mentale, storico e Calabria, a Brancaleone, ha
re di Providence, autentico oggetto do assieme a Dick al rango di classico onirico, interno ed esterno allo spazio- trascorso il tempo del confino.
di culto per studiosi devoti e appas- moderno. E in Italia Gianfranco de Tur- tempo, aggrovigliato come un labirin- Un convegno svoltosi nell’aprile
sionati come Gianfranco de Turris e ris, da sempre suo fervente cultore, ha to di scatole cinesi, nel quale lo scopri- di cinque anni fa ha voluto
Sebastiano Fusco (autori del «Casto- dato alle stampe con Massimo Berruti re e il creare coincidono; un luogo, co- accomunare i due scrittori nel
ro» su Lovecraft edito da Nuova Ita- Il guardiano dei sogni. me sottolinea De Turris, al crocevia segno del mito. Gli atti, «Corrado
lia nel 1979), Giuseppe Lippi e Clau- Sempre per mano di De Turris sta tra i mondi orrifici serpeggianti sotto Alvaro e Cesare Pavese nella
dio De Nardi (curatore del volume inoltre uscendo, in collaborazione con le strutture del nostro quotidiano e Calabria del mito», vedono ora la
biografico Vita privata di H. P. Love- Sebastiano Fusco, L’orrore della realtà quelli alternativi e «altri» di Cthulhu; luce per i tipi di Rubbettino (pp.
craft, Reverdito Editore, 1987). (Edizioni Mediterranee) che raccoglie un universo ostile e geloso del nostro o 271, € 22), a cura di Aldo Maria
con ampi commenti e annotazioni le forse soltanto ad esso estraneo e indif- Morace e Antonio Zappia.
IN CONFLITTO CON ASIMOV lettere scritte tra il 1915 e il 1937; men- ferente.
L’oscurarsi della fortuna di Love- tre Rizzoli annuncia per maggio una CONVEGNO
craft al chiudersi del Novecento ave-
va buone ragioni. La sua «filosofia»,
nuova edizione di Il caso di Charles Dex-
ter Ward (tr. Margherita Crepax, intr. H. P. LOVECRAFT
ECHI DI COLERIDGE E POE
Un’anomala terra di mezzo grondante
L’Inventario
la sua visione del mondo e della sto-
ria, suonava allora retrò e addirittura
Valerio Evangelisti), l’unico suo roman-
zo portato sullo schermo da Roger Cor-
Il guardiano dei sogni. di echi omerici e danteschi, orfici e mil-
toniani, ma anche di allusioni a Colerid-
di Gina Lagorio
Le avventure
reazionaria, invischiata com’è in una man in La città dei mostri.
di Randolph Carter
ge e a Poe (la lettera in appendice al = Scomparsa nel 2005, Gina
visione idealistica e pseudoarcadica racconto L’innominabile riprende sco- Lagorio sarà ricordata
di una «sana» provincia americana NELLA TERRA DEI SOGNI a cura di Guanfranco de Turris pertamente Lo strano caso del signor dall’Università di Milano il 26
opposta a un «orrido» paesaggio me- Il guardiano dei sogni presenta in rigo- traduzione di Massimo Berruti Valdemar), di rimandi alle Mille e una aprile (via Festa del Perdono 7,
tropolitano caotico e convulso, vitti- rosa sequenza critica e cronologica i BOMPIANI, pp. 304, € 8,50 notte e di immagini corpose e mostruo- ore 15). Tema de pomeriggio di
ma della frenesia tecnologica, della cinque racconti imperniati sull’avven- Howard Phillips Lovecraft nacque a se ispirate all’amatissimo Gustave studi: «”Inventario” e le carte di
massificazione e del cosmopolitismo turoso viaggio di Randolph Carter, al- Providence nel 1890 e vi morì nel 1937. Doré. Tutte «fonti», peraltro, che lo Gina Lagorio» («Inventario» è il
e «minato» dall’immigrazione selvag- ter ego dello stesso Lovecraft, nella Sono disponibili in libreria diverse sue scrittore stesso discute ampiamente titolo di un libro che la scrittrice
gia e dal meticciato. Terra dei Sogni, oltre i settecento gra- raccolte. Tra le edizioni più recenti: nel saggio L’orrore soprannaturale in let- pubblicò nel 1997, ora
In un contesto ancora dominato dini del Sonno Profondo, in un ultra- «Tutti i racconti 1897 - 1922», teratura, curato da Malcolm Skey per riproposto negli Oscar
da ideologie contrapposte ma ormai mondo popolato da ghoul (esseri fanta- Mondadori e «Le storie del ciclo di Theoria nel 1989. Mondadori, a cura di Giovanna
orientato verso la globalizzazione, le smatici di carrolliana memoria), shan- Cthulhu» in due volumi Newton Forse proprio questa tendenza al Ioli, introduzione di Gian Luigi
pagine di questo autore onirico e vi- tak (orrendi uccelli ippocefali), night- Compton, che ha in catalogo anche «La medley, questo gusto barocco della con- Beccaria). Introduce il preside
sionario eppur malato di nostalgia, gaunt (misteriosi e inquietanti «magri casa stregata», «La morte alata», «Il taminazione aiuta a comprendere il della Facoltà di Lettere e
che esplorava territori immaginari notturni») e altre spaventevoli creatu- misterioso caso di Charles Dexter» e riaffacciarsi di Lovecraft sulla scena Filosofia, Elio Franzini. Coordina
ma sdegnava di viaggiare nel mondo re: un percorso obbligato per chi, pos- l’edizione integrale di «Tutti i romanzi e contemporanea. Scrittore per vocazio- Luca Clerici. Relazioni di Gian
reale, fuggendo orripilato da New sedendo come il protagonista la tali- i racconti». Tra i saggi ricordiamo ne antistorico e antimoderno, il visiona- Luigi Beccaria, Marco Bologna,
York per rinserrarsi nel suo agreste smanica «chiave d’argento», aspiri a quello di Houellebecq, Bompiani 2005. rio di Providence anticipa a tratti, a mo- Ilaria Bonomi e Elisabetta
Rhode Island e dare spazio a una sin- incontrare o almeno intravedere gli do suo, il mosaico impietoso e inquie- Mauroni, Giovanna Ioli e Marco
golare topografia del sogno, veniva- dei terrestri e quelli oltre la Terra, ma- tante della postmodernità. Revelli.
W
Filippino Lippi
«Crocifissione
una mediazione culturale, se-
condo il vezzo di Besson, si de- Némirovsky Passione e ricatto qui - per interposta persona -
di sua madre. Inventando la
di san Pietro», ve considerare debitrice, non è storia di Gladys Eysenach,
part. con nell'arte del Quattrocento che nella Parigi degli Anni Trenta cerca lei stessa di capire come
probabile essa va cercata, ma piuttosto possa una donna, come abbia
DIETRO
autoritratto, nelle citazioni - sulla morte, sul- potuto sua madre, vivere la
Firenze, la solitudine, sul destino - dal propria vita completamente
Santa Maria Mestiere di vivere di Pavese che dominata dall'amore di sé. Co-
del Carmine, scandiscono le quattro parti me Gladys, la madre di Irène
IL DELITTO
Cappella del romanzo. aveva cercato nella vacuezza
Brancacci Siamo infatti nella Firenze della vita mondana, in relazio-
d'oggi, di fronte a un nudo fat- ni superficiali, viaggi, soldi,
to di cronaca: sulla sponda sini- gioielli, il travestimento po-
LA MADRE
stra dell'Arno, vicino al ponte sticcio a un immenso vuoto in-
di Santa Trinita, è stato trova- teriore. La flessuosità del suo
to, già in parte sfigurato dalla corpo, la bellezza del suo volto
decomposizione, il corpo di un che il tempo sembrava non po-
giovane, Luca Salieri. Nessuna ter scalfire erano state l'unica
delle ipotesi sulla causa della ragione di vita. Irène, figlia,
sua morte - incidente, delitto, aveva sofferto nell'infanzia e
suicidio - sembra credibile e nell'adolescenza. Crescendo,
Philippe Besson «Un ragazzo l'indagine che dovrebbe sco-
prirla rimane sullo sfondo, so-
aveva percepito l'odio della
madre che vedeva in lei l'inac-
vrastata dalla ricerca di un'al- cettabile denuncia del passa-
italiano» nella Cappella Brancacci tra più importante verità, quel- re degli anni.
la della sua persona, che né gli La figlia di Gladys, nel ro-
SFIGURATO
altri - la fidanzata Anna e il pro- manzo, ha una sorte tragica,
stituto Leo - né lui stesso pos- dolorosissima. Anche Irène
siedono fino in fondo. A con- Némirovsky ha avuto un desti-
durla sono questi stessi tre per- no tragico, che la follia della
ACCANTO
sonaggi, a cui la morte di uno storia le ha riservato. Ebrea
di loro ha rivelato improvvisa- russa nata a Kiev nel 1903, fuo-
mente la solitudine che aveva- ruscita con la famiglia dopo la
no saputo mimetizzare dietro Irène Némirovsky rivoluzione e approdata dopo
ALL’ARNO
p
le sembianze dell'amicizia, dell' p JEZABEL un lungo peregrinare nella Pa-
amore, del sesso. p Trad. di Laura Frausin Guarino rigi delle années folles - am-
Tutto è affidato alle loro tre p ADELPHI biente ideale per le intempe-
p pp. 194, € 16,50
voci monologanti: Luca che - p ROMANZO
ranze della madre - morì a Au-
come la Addie Bundren di Men- schwitz nel '42. Lasciava due
tre morivo di Faulkner - con- Irène Némirovsky bambine, salvate dalla dedizio-
templa attonito il proprio disfa- ne di una governante, che (di-
sua straordinaria capacità di cimento e l'agitarsi del mondo sconosciute dalla nonna, inca-
restituire in una prosa traspa- che è stato suo, Leo che riven- GABRIELLA tenne per dimostrare soprat- pace d'amore anche nei loro
BOSCO
rente e castigata l'ascolto delle dica la dignità e la forza del lo- tutto a se stessa quanto anco- confronti come lo era stata
più lievi vibrazioni dei senti- ro legame, Anna che non si ras- Tutto il romanzo è ra era desiderabile. Poi la vi- con Irène) da adulte hanno de-
menti e l'emergere di quelle lo- segna alla parte di equivoco e giocato nel primo capitolo, cenda avrebbe preso una brut- dicato la vita alla riscoperta
ro impercettibili dissonanze di menzogna che quella morte quaranta tese e densissime ta piega e Gladys Eysenach - della loro mamma, grandissi-
che rivelano censure, rimozio- improvvisa ha rivelato e vuole pagine per capire veramente sotto ricatto - avrebbe perso la ma scrittrice. Adelphi ha già
ni, immedicabili disarmonie. assaporare fino in fondo l'acre le quali è poi necessario il re- testa all'idea di venir smasche- pubblicato alcuni dei suoi ca-
Caratteristica non occasio- sapore della verità. E tutto sen- sto del libro. A lettura ultima- rata. E avrebbe sparato ucci- polavori, come David Golder e
nale è subito parsa la sua scel- za una forzatura, senza uno ta, si deve tornare su quel ca- dendo Martin. Dalle parole dei la Suite francese, e con Jezabel
ta di collocare gli intrecci negli scarto di tono, senza un colpo pitolo d'apertura, e rilegger- testimoni chiamati a deporre (nella bella traduzione di Lau-
interstizi o ai margini di biogra- lo. Ogni parola, ogni riga, ra Frausin Guarino) aggiunge
p Philippe Besson
fie conosciute oppure nel pri-
ma e nel dopo dell'istante im-
Tre personaggi a Firenze ogni frase ci suonerà diver-
sa, ribaltata. Un meccani-
In «Jezabel» la scrittrice un tassello toccante al mosai-
co della sua opera.
p UN RAGAZZO ITALIANO mobilizzato in un quadro: dopo La morte di uno di loro smo di straordinaria sapien- cerca di capire come Nella tragedia classica, è il
p
p
trad. di Francesco Bruno
GUANDA
L'amico di Marcel Proust, rac- rivela agli altri la za narrativa. una donna abbia peccato di tracotanza, com-
conto di un'iniziazione amoro- Jezabel si apre con la sce- messo dai padri o dalle ma-
p pp. 188, € 14
sa in una Parigi che non vuol solitudine che avevano na di un processo. Siamo a potuto vivere dominata dri, a condannare i figli. Così
p ROMANZO
essere soltanto una retrovia saputo mimetizzare Parigi, in un'aula di tribunale dall’amore di sé avviene in Jezabel. Ma Irène
della Grande guerra, I giorni soffocata dal caldo umido di Némirovsky, che pure in que-
fragili di Arthur Rimbaud, dia- di scena, con un nitore e una un'estate piovosa, circa a me- emerge il ritratto dell'imputa- sto come in altri suoi libri dà
rio della straziante agonia del castigatezza di scrittura esem- tà degli Anni Trenta. L'impu- ta vista dal di fuori, e suscita sfogo al dolore di un'infanzia
GIOVANNI poeta redatto dalla sorella Isa- plari. Perfino l'Italia, che nei tata è una donna di grande pietà quel terrore patologico rubata, riesce ad attuare il ri-
BOGLIOLO
belle; dopo E le altre sere ver- romanzi stranieri risulta spes- bellezza, non più giovane ma della vecchiaia che ha fatto di scatto. Con la scrittura salva
A una prima, incauta rai?, di cui sono protagonisti la so involontariamente caricatu- preservata dal tempo. Ha uc- Gladys un'assassina. È lei Je- se stessa, certo, ma attraver-
valutazione, Philippe Besson donna con l'abito rosso e i tre rale, appare come una cornice ciso un uomo, Bernard Mar- zabel, che nella tragedia di Ra- so la finzione assolve quasi
appare come la voce più origi- uomini raffigurati da Edward necessaria, un ingrediente in- tin, ventenne, squattrinato cine appare in sogno alla figlia del tutto anche la madre. Si
nale del romanzo francese Hopper al bancone di un bar sostituibile dell'insieme. studente di lettere, conosciu- Athalie, parata di finta bellez- può leggere il perdono, in
del nuovo secolo. Tale è sem- del New England, Un ragazzo Con Besson, non è più una to un anno prima del delitto. za e apparentemente intatta, questo romanzo, un perdono
brato al debutto, nel 2001, italiano, che s'ispira a una delle sorpresa. Resta da vedere se La donna, Gladys Eysenach, ma già carpita da un pallore di liberatorio. Il che non toglie
quando, con una storia di ma- figure maschili dipinte da Filip- questo scrittore che ha trovato non nega di averlo ucciso, e morte. niente alla lucidità del ritrat-
gistrale delicatezza e rigore, pino Lippi sulle pareti della di colpo la sua perfetta misura non chiede clemenza. La dife- La condanna è lieve, cinque to, anzi la accresce. Gladys
si era presentato come una Cappella Brancacci. vorrà continuare a suonare la sa invoca il delitto passiona- anni, per via delle attenuanti. Eysenach viene rivoltata co-
sorta di Radiguet sedotto da Qui però la fascinazione del- sua piccola musica o saprà cor- le: ossessionata dal terrore Sfollato il pubblico dall'au- me un guanto, come quel pri-
Marcel Proust. E tale sembra la pittura si limita all'illustra- rere il rischio di orchestrare dell'età e legata al conte ita- la del tribunale, comincia il mo capitolo che alla seconda
oggi, dopo che sette libri in zione della copertina e la storia trame più complesse, intrec- liano Aldo Monti, nel timore lungo racconto della vita di lettura vi apparirà in una nuo-
sei anni hanno reso riconosci- del giovane fiorentino ricciolu- ciando i temi di questi suoi esili che lui la tradisse con donne quella donna. Questa volta, il va luce, quasi l'autrice l'aves-
bile il suo timbro e hanno fa- to che vi compare è tutt'altro récits in un più corposo, polifo- più giovani, si sarebbe con- ritratto è dall'interno. L'autri- se riscritto mentre voi volta-
miliarizzato i lettori con la che una painting fiction. Se di nico romanzo. cessa l'avventura con il ven- ce, Irène Némirovsky, ci parla vate le pagine.
Idee Tuttolibri
SABATO 21 APRILE 2007
LA STAMPA VII
EROS AMA
E NON CHIEDE
“MI AMI ?”
MARCO
VOZZA
Storia Tuttolibri
SABATO 21 APRILE 2007
VIII LA STAMPA
Illustrazione
di Alessandro
Gottardo LONTANO E VICINO
da «60 ENZO
testimonianze BIANCHI
partigiane»,
VOCI DALL’EREMO
Zoolibri,
2005
DI DOSTOEVSKIJ
Tradotti per la prima volta i testi dei «grandi monaci
di Optina Pustyn», il monastero che affascinò l'intelligencija
russa, da Gogol' a Tolstoj, da Solov'ev fino a Florenskij
P
Vigilia del 25 aprile Fosse Ardeatine e Marzabotto, ficiali nazisti responsabili (pe-
raltro in gran parte presto libe-
are si stia avvicinan-
do la possibilità di un
Tolstoj, da Dostoevskij a Solov'
ev fino a Florenskij - hanno so-
rati); le motivazioni delle con- incontro tra il papa e stano presso le mura di questo
le stragi tedesche, una memoria «fatta e disfatta» danne di alcuni (i maggiori Kap- il patriarca di Mo- monastero.
pler e Reder) e le influenze in- sca, eventualità che Ci è così data l'opportunità
PER LA RESISTENZA
ternazionali che giocarono a fa- in passato ha incuriosito so- di ripercorrere attraverso la vo-
vore di altri (gli inglesi, ad esem- vente più il mondo laico che ce stessa dei suoi padri spiritua-
pio, protessero il maresciallo non quello ecclesiale, dove in- li questa appassionante avven-
Kesserling per timore di sminu- vece non ha cessato di cresce- tura umana e spirituale, fino al
LA VERITÀ NON HA
ire, svilendo la figura dell'avver- re la consapevolezza dei cri- tragico epilogo in epoca sovieti-
sario, la «propria» campagna stiani d'oriente e d'occidente ca. Non è un caso se anche la re-
d'Italia ), le reazioni dell'opinio- dell'importanza di conoscersi cente rinascita della vita e dell'
ne pubblica italiana e tedesca, il più a fondo, di condividere le irradiamento monastico in Rus-
Memoria Tuttolibri
SABATO 21 APRILE 2007
LA STAMPA IX
SION, LA NAZIONE
ne è piuttosto il midollo, l'autentica
linfa vitale.
La scoperta della dimensione poli-
tica come ingrediente necessario e
ineludibile per la costruzione del futu-
DIVENTA PATRIA
ro s'accosta, nel sionismo, a un princi-
pio di continuità storica. «Secondo
Gershom Scholem l'ebraismo è attra-
versato da una corrente conservatri-
ce che corrisponde al presente, una
GEORGES BENSOUSSAN corrente restauratrice che rimanda
«Sabbath Il sionismo al passato e una corrente utopistica
in un che si proietta nel futuro».
Kibbutz»,
Una storia politica Bensoussan è però giustamente
un dipinto e intellettuale molto cauto nell'accostare il sioni-
di Yochanan 1860-1940 smo allo slancio messianico: la sua
Simon, 1947, traduzione di Monica Guerra
puntuale e documentatissima analisi
nella EINAUDI dimostra invece come il ritorno a
collezione due volumi in cofanetto Sion venga proiettato, dalla tradizio-
del Museo pp. 1369, € 130 ne ebraica e dalla modernità, in un
di Tel Aviv. contesto di aspirazione più terrena
Il saggio Georges Bensoussan, docente di che celeste. Certo, «il sionismo nasce
di Bensoussan Storia contemporanea, ha già dal culto della nazione e sviluppa sol-
racconta pubblicato con Einaudi «Ricordare tanto in seguito l'amore viscerale per
e spiega come Auschwitz». In questa sua ricerca la patria, mentre al contrario ogni na-
il sionismo d’archivio, fra Gerusalemme e Parigi, zionalismo si radica prima di tutto
abbia si è proposto di documentare, nell'amore per il territorio e si allar-
teorizzato raccontare e spiegare l’evoluzione del ga poi al culto della nazione»: in que-
e progettatto pensiero sionista, «nella pluralità dei sto senso è un movimento sui generis.
la comunità suoi significati». Perché, spiega
ebraica nell’introduzione, l’aggettivo sionista «Il sionismo non fu il lampo
in terra «suona come un insulto», è oggetto di
d'Israele stigmatizzazione e persino di di genio di un personaggio,
prima che demonizzazione. In realtà, sostiene per quanto straordinario,
fosse Bensoussan, il sionismo, «lungi dal
pronunciata la rivolgersi solo agli ebrei», pone
come Theodor Herzl,
dichiarazione domande capitali del XX secolo: «Che fu un movimento di massa»
d'indipenden- ne è dei rapporti tra lingua e nazione,
za: un «prima» tra popolo e territorio, cosa succede a Il lettore si trova a spaziare nei
lungo millenni una fede nel processo globale di luoghi più diversi, della geografia e
laicizzazione del mondo?». E, «tra dell'intelletto: dai circoli protosioni-
tutte le risposte ebraiche alla sti nella Diaspora alle comunità
modernità, solo il sionismo è ebraiche che in terra d'Israele sono
sopravvissuto». Di qui l’invito a fare i sempre esistite, dalle elaborazioni
conti con quella «nazione religiose alla formidabile invenzione
immaginata, per più di un secolo in della «diplomazia» ebraica come lo
bilico tra l’epopea e l’abisso». strumento più adatto per raggiunge-
re lo scopo di un ritorno politico.
Questo fu infatti il grande contri-
ELENA venne il faro spento della Diaspora, il no da Einaudi, con la sapiente tradu- ticola lungo duemila anni di storia. E buto di Theodor Herzl, che l'analisi
LOEWENTHAL
punto della Terra Promessa visibile zione di Monica Guerra e una cura in particolare in quell'ampio periodo di Bensoussan contestualizza in mi-
Sion è un'altura di Gerusa- da ogni remota distanza: non con gli editoriale davvero impeccabile (e «costruttivo» che va dagli inizi dell' sura adeguata. Il sionismo non fu, in-
lemme, una città che la storia ha occhi del corpo, certo, bensì con sempre più rara, fra l'altro). Ottocento sino al 1947, anno in cui fatti il lampo di genio di un personag-
sparpagliato un po' come Roma fra i quelli della mente di cui la lingua Il sionismo è un movimento seco- una risoluzione dell'Onu sancisce la gio, per quanto eccentrico e straordi-
suoi sette colli. In ebraico si chiama- ebraica dota l'individuo. lare. Non è il risarcimento dell'Euro- nascita di due Stati «palestinesi»: nario. Fu un movimento di massa in
no «montagne», queste pieghe sul Per questo il movimento naziona- pa colpevole al proprio ebraismo uno ebraico e uno arabo. Gli ebrei ac- cui tutto l'ebraismo venne chiamato
suolo della Terra Promessa. Ma co- le ebraico porta, inevitabilmente, il sterminato - e ai danni di una popola- colsero allora con un entusiasmo in causa, in quel lungo periodo stori-
me capita spesso da queste parti, nome di sionismo: «È questo il senso sfrenato questa risoluzione. Il fronte co (due secoli circa, a partire dall'il-
l'occhio stupisce di fronte alle mode-
ste proporzioni della geografia e la
ultimo dell'autonomia politica che
tutte le scuole di pensiero del sioni-
«Israele non è un “regalo” arabo la respinse in massa.
L'analisi di Bensoussan è estrema-
luminismo ebraico, chiamato Haska-
lah, che pone le basi del confronto
mente si domanda come abbia potu- smo cercano, il desiderio di non esse- dell’Occidente agli ebrei mente articolata. Egli parte dalla co- con l'Emancipazione), in cui ci si ren-
to, un posto così piccolo, sollevare re più argomento di discorso, ma di a spese del Medio Oriente, siddetta Zona di Residenza, quella de conto che il futuro è garantito so-
tanta storia. parlare, finalmente. Invenzione ex ampia fascia di confine dell'impero lo a condizione di prendere in mano
Sion diventa presto, soprattutto novo del soggetto alienato e ritorno bensì il tessuto profondo russo dove negli ultimi due secoli era- il proprio destino, senza più lasciare
grazie al salmo 137, il luogo di una no- all'autenticità di sé, al di là delle mil- dell’identità ebraica» no state relegate le comunità ebrai- che sia affidato ad altri.
stalgia inguaribile: dettato di una le poste in gioco politiche che ha rive- che. Alla fine dell'Ottocento, due ter- Da quest'esigenza matura un in-
memoria che non è lecito dimentica- lato e attivato in un secolo di storia, zione araba vittima di una presunta zi dell'ebraismo mondiale si trovano tenso lavorio intellettuale e politi-
re, di un oblio che è minaccia fisica: il sionismo è stato davvero un'impre- colonizzazione: «La legittimità ebrai- in quella zona, in balia dell'incertez- co. Matura una vera e propria socie-
«Sulle rive dei fiumi di Babilonia ci sa di decolonizzazione psichica dell' ca non deriva dalla tragedia degli za e dei pogrom. Ma certo quella tà: lo Yishuv. La comunità ebraica
siamo seduti e abbiamo pianto il ri- essere-ebreo». ebrei d'Europa, ma da se stessa». «quasi nazione» è l'humus originario in terra d'Israele, cioè, prima che
cordo di Sion… Se ti dimentico, Geru- Così scrive Georges Bensoussan Israele non è un «regalo» dell'Occi- del movimento sionista organizzato. fosse pronunciata la dichiarazione
salemme, la mia destra si dimentichi nella conclusione de Il sionismo. Una dente agli ebrei a spese del Medio Bensoussan offre al lettore un d'indipendenza: un «prima» lungo
di sé, la mia lingua si attacchi al pala- storia politica e intellettuale: 1860- Oriente, bensì il tessuto profondo quadro particolarmente esaustivo millenni, a dispetto di quanto spes-
to». Da allora, il «monte» di Sion di- 1940: due volumi pubblicati in italia- dell'identità ebraica, così come si ar- dell'ebraismo moderno e contempo- so si creda.
Classifica Tuttolibri
SABATO 21 APRILE 2007
X LA STAMPA
F
iocco azzurro in classifica: è nato un matta- vidente tecnologia ad aiutarti con il passeggino to da quasi vent’anni. Fra gli italiani salgono ancora
AI PUNTI tore, il nuovo romanzo della Kinsella, l’iro- Lulu Guinness, l’ideale per le Yummy Mummies. Il i guerrieri delle Termopili (è riuscito anche da Ma-
LUCIANO nica signora dello shopping. Questa volta è lieto fine non può mancare. Meno lieti sono i numeri gic Press il formidabile fumetto di Frank Miller) e
GENTA alle prese con l’arrivo del suo baby, tanto della classifica. Perché il valore dei 100 punti supe- arriva Pornoromantica di Carolina Cutolo, diretta-
felice quanto timorosa, lei che non sa cam- ra appena, nel nostro campione, le 5000 copie. mente dal Blog a casa Fazi, quella di Melissa P..
biare un pannolino e non conosce una ninna nanna. Quello della Kinsella è un sorpasso in discesa. E si Un’alternativa sesso & sturm und drang ai languori
SHOPPING Per di più si ritrova una ginecologa più che mai tren-
dy (parto dolcissimo con massaggi thai e fior di lo-
spera sia solo l’effetto del dopo Pasqua. L’altra novi-
tà, all’ottavo posto, è Jezabel della Némirovsky, dav-
di Moccia e seguaci (come quelli di TVUKDB, titolo
acronimo del romanzo Fanucci Ti voglio un casino di
I PRIMI DIECI
1 100
2 89
3 83
4 75
5 74
6 74
7 59
8 59
9 56
10 56
2. Le pecore e il pastore 83 2. Il cacciatore di aquiloni 74 2. Perché non possiamo... 74 2. Rivergination 20 2. La masseria delle allodole 38 2. Un ponte per Terabithia 18
Camilleri [1] Hosseini [1] Odifreddi [1] Littizzetto [6] Arslan [2] Paterson [1]
10,00 SELLERIO 17,50 PIEMME 14,60 LONGANESI 15,00 MONDADORI 10,00 BUR RIZZOLI 16,00 MONDADORI
3. Gomorra... 43 3. La cattedrale del mare 59 3. La scomparsa dei fatti... 25 3. Quelli che corrono... 20 3. Libera nos a Malo 25 3. Le due guerriere. Vol. 2 15
Saviano [8] Falcones [3] Travaglio [3] Baldini [2] Meneghello [3] Troisi [2]
15,50 MONDADORI 18,60 LONGANESI 15,00 IL SAGGIATORE 13,00 MONDADORI 7,00 BUR RIZZOLI 17,00 MONDADORI
4. La leggenda dei monti naviganti 36 4. Jezabel 59 4. La congettura di Poincaré 19 4. E’ facile smettere di fumare... 18 4. Le uova del drago 23 4. Ci vuole un fiore. Con cd 12
Rumiz [-] Némirosvky [-] O’Shea [-] Carr [8] Buttafuoco [-] Rodari; Endrigo [3]
18,00 FELTRINELLI 16,50 ADELPHI 18,50 RIZZOLI 10,00 EWI 6,00 MONDADORI 7,90 GALLUCCI
5. Manituana 37 5. Non dire notte 56 5. Una vita con Karol... 13 5. L’amore è un dio... 15 5. Maigret e il ladro indolente 20 5. Superstaccattacca Special 10
Wu Ming [3] Oz [2] Dziwisz [5] Cantarella [5] Simenon [4] Autori vari [-]
17,50 EINAUDI 15,00 FELTRINELLI 17,00 RIZZOLI 13,00 FELTRINELLI 8,00 ADELPHI 9,90 WALT DISNEY ITALIA
6. Il segreto di Ortelia 32 6. La tredicesima storia 51 6. Così parlano le stelle 13 6. Centro d’igiene mentale... 14 6. Imparare democrazia 17 6. Ritorno a Rocca Taccagna 10
Vitali [5] Setterfield [4] Hack; Gjergo [-] Cristicchi [4] Zagrebelsky [10] Stilton [-]
15,00 GARZANTI LIBRI 18,00 MONDADORI 17,00 SPERLING & KUPFER 15,00 MONDADORI 11,50 EINAUDI 8,20 PIEMME
7. 300 guerrieri... 29 7. La ragazza di polvere 41 7. Tutti i volti dell’arte... 11 7. Il collo mi fa impazzire 13 7. E’ una vita che ti aspetto 17 7. I due liocorni. Con cd 10
Frediani [10] Connelly [-] Caroli; Festa [6] Ephron [9] Volo [6] Grotti [6]
9,90 NEWTON & COMPTON 19,90 PIEMME 17,00 MONDADORI 10,00 FELTRINELLI 7,80 MONDADORI 7,90 GALLUCCI
8. Boccamurata 25 8. La luna fredda 40 8. Il cervello delle donne 10 8. Perché gli uomini... 12 8. Predatore 17 8. La setta degli assassini 10
Agnello Hornby [9] Deaver [-] Brizendine [-] Argov [-] Cornwell [-] Troisi [-]
15,00 FELTRINELLI 6,00 SONZOGNO 18,00 RIZZOLI 14,00 SONZOGNO 6,00 MONDADORI 17,00 MONDADORI
9. L’ultima notte bianca 25 9. L’innocenza 33 9. Dizionario del dandy 10 9. La classe fa la ola... 12 9. Ti prendo e ti porto via 15 9. Mistero a Parigi 9
Perissinotto [-] Chevalier [7] Scaraffia [-] Beer (cur.) [-] Ammaniti [9] Stilton [5]
13,00 RIZZOLI 18,60 NERI POZZA 12,00 SELLERIO 10,00 RIZZOLI 8,40 MONDADORI 14,50 PIEMME
10. Pornoromantica 22 10. Il piccolo libraio di Archangelsk 28 10. La vita digitale 9 10. 33 dischi senza i quali... 12 10. Proibito parlare 15 10. I guardiani del crepuscolo 9
Cutolo [-] Simenon [5] Andreoli [4] Assante; Castaldo [-] Politkovskaja [8] Luk’janenko [-]
13,00 FAZI 16,00 ADELPHI 10,00 RIZZOLI 15,00 EINAUDI 10,00 MONDADORI 17,00 MONDADORI
LA CLASSIFICA DI TUTTOLIBRI È REALIZZATA DALL’ISTITUTO DEMOSKOPEA DI MILANO, ANALIZZANDO I DATI DELLE COPIE VENDUTE OGNI SETTIMANA, RACCOLTI IN UN CAMPIONE DI 120 LIBRERIE A ROTAZIONE, DI CUI 80 EFFETTIVE. SI ASSEGNANO I 100
PUNTI AL TITOLO PIÙ VENDUTO TRA LE NOVITÀ. TUTTI GLI ALTRI SONO CALCOLATI IN PROPORZIONE. LA CIFRA FRA PARENTESI, SOTTO IL PUNTEGGIO, INDICA LA POSIZIONE IN CLASSIFICA NELLA SETTIMANA PRECEDENTE.
LA RILEVAZIONE SI RIFERISCE AI GIORNI DAL 7 AL 13 APRILE.
F
ra le tante accuse sociazione in difesa degli romanzo fu letteralmente fat- Tong e Mo Yan). Ma la classi-
che ultimamente scrittori censurati o perse- to a pezzi. Critica letteraria fica più curiosa è quella, ap-
piovono sulla Cina, guitati, è stato invece tolto CHE LIBRO FA... IN CINA brutale ma efficace: da allo- parsa sul China Business Post,
questa è la più biz- dal commercio Quale tipo di GIOVANNA ra, appena ha potuto, He degli scrittori che più si sono
zarra: per colpa dei Dio, studio sulla sicurezza ZUCCONI Dong è un accanito lettore. arricchiti con i diritti d'auto-
cinesi che sono sempre di del cibo in Cina del giornali- - Poeti stranieri tradotti re: al primo posto, con 14 mi-
CONFUCIO
più e quindi fumano sempre sta Zhou Qing. Il reportage più venduti nel 2006: primo lioni di yuan in dieci anni, lo
di più, nel mondo cresce il sull'industria alimentare ci- Celan, secondo Rilke, terzo storico Yu Qiuyu, al secondo
prezzo delle Bibbie. Perché nese aveva vinto il premio Dylan Thomas. Romanzo be- con 12 Eryuehe per i suoi ro-
IN LIBERTA’
la carta usata è la stessa, Ulysses ed era stato parzial- stseller: la saga Fratelli di Yu manzi sugli imperatori. Jiang
spiega Der Spiegel. E poi non mente pubblicato su Lettre In- Hua. Molto venduta (e molto Rong, decimo, pare abbia gua-
lamentiamoci della scarsa ternational. Peraltro «proibi- piratata) anche Yu Dan, che dagnato 7,2 milioni con Il to-
attenzione dei giornali occi- re libri ha una lunga tradizio- detiene un notevole record: tem del lupo, tradotto da Mon-
dentali per il rapporto fra ne in Cina», scrive seccamen- ha autografato 15.060 copie dadori.
Cina e libri. te su un supplemento cultura- E’ un bestseller (due milioni di copie) il bignami sul pensiero del suo ultimo libro in 10 ore, - Un quotidiano ha pubbli-
Che cos'è un bestseller, in le pechinese lo scrittore He del filosofo sinora proibito, mentre è stato tolto dal commercio mentre del precedente ne fir- cato tre consigli per chi ha
un Paese di 1300 milioni di Dong. Sotto la Banda dei lo studio sulla sicurezza del cibo nel Paese comunista mò 10.600 in 8 ore e mezza. comprato Il mio nome è rosso
abitanti? Pochi mesi fa Yu Quattro furono requisiti tutti C'è poi un settimanale che di Orhan Pamuk ma non rie-
Dan, docente universitaria i libri che aveva in casa, com- propone altre due liste, quella sce a leggerlo: 1) saltare i ter-
a Pechino, ha pubblicato un presi quelli per bambini, e si- dei libri più sottostimati e mini geografici e toponoma-
bignami del pensiero di Con- gillata la biblioteca pubblica. quindi usciti in tirature trop- stici incomprensibili, 2) salta-
fucio. Ha venduto oltre due Mandato a lavorare nei cam- po basse (al primo posto le re i termini religiosi incom-
milioni di copie, ma più del pi nel 1969, rimase per anni opere di Beckett) e quella del- prensibili, inclusi i riferimen-
successo commerciale fa senza libri. Uno soltanto gli le «porcherie sovrastimate» ti al Corano, 3) saltare gli ac-
sensazione il silenzio-assen- arrivò miracolosamente, Co- (Il cacciatore di aquiloni di cenni incomprensibili all'ar-
so del partito alla pubblica- me fu temprato l'acciaio del so- Khaled Hosseini, Il mondo è te della miniatura. Così, pro-
zione di un libro sul filosofo vietico Ostrovskij. Nella ses- piatto di Thomas Friedman, e mette, il romanzo diventa leg-
sinora proibito. sione di pubblica autocritica, fra i cinesi anche qualcuno gibile (posto che ne rimanga
- Secondo Icorn.com, as- quell'unico (invero orribile) tradotto, per esempio Su qualcosa).
W
Laura La vita. Laura Mancinelli è nata a Udine nel 1933. Docente di Letteratura tede-
sca e medievale alla Facoltà di Lettere di Torino, dopo aver insegnato a Sassa-
ri e a Venezia, ha svolto importanti attività di saggista e traduttrice di classici
Le opere. Come narratrice ha pubblicato da Einaudi, tra l’altro: «I dodici abati
di Challant», «Il fantasma di Mozart», «I tre cavalieri del Graal», «Raskolnikov»,
«Il mistero della sedia a rotelle», «Killer presunto» e «Persecuzione infernale»
Mancinelli come I Nibelunghi e Tristano. (questi ultimi costituendo tre episodi dei «Casi del capitano Flores»).
E’ NELL’ INFERNO”
sione al trono dell’Inghilterra. L’anima
delle indagini è un frate benedettino che
ha vestito il saio dopo esser vissuto nel
mondo per quarant’anni, aver combat-
tuto nelle crociate per spirito d’avventu-
ra, amato molte donne, una in particola-
re, dalla quale scopre di aver avuto un fi-
LAURA glio che incontrerà nel corso di una delle
MANCINELLI sue spericolate indagini e potrà final-
mente amare e proteggere come padre.
Il mio percorso di lettura par-
Anche se il figlio è ormai un prode e im-
te da riletture di cose amate che torna-
no alla memoria come persone care in-
contrate passeggiando per strada.
f macolato cavaliere di cui può essere fie-
ro. Cadfael è il nome del frate investiga-
tore, esperto di preziose erbe medica-
Per esempio nell’«Inferno» di Dante,
mentose che egli stesso coltiva in un or-
dove il poeta rivive le sue passioni in fi-
ticello dell’abbazia, e grazie alle quali è
gure indimenticabili al di là della con-
divenuto il guaritore dell’abbazia stes-
danna che la morale del tempo impo-
sa, centro di tutte queste vicende.
neva al buon cattolico. Quando si par-
Non amo gialli che fanno leva su «se-
la di amore come non pensare a Paolo
rial killer», il traffico di droghe e più o
e Francesca trascinati dal vento che GIOVANNI BOCCACCIO
meno accettabili congiure politiche o ca-
mai non cessa, punizione del loro adul- Decamerone si di spionaggio, come la fortunata serie
terio, ma uniti finalmente, abbracciati a cura di Vittore Branca degli «Zero Zero Sette» di Ian Fleming.
per l’eternità? Essi che nella troppo EINAUDI Preferisco quelli intimistici della provin-
breve stagione del loro amore furono pp. CXL-1362, €20 cia francese, magistralmente descritta
ingannati, traditi e scannati da un ma-
«Nell’immaginario popolare - ricorda da Simenon, l'intrigo domestico della
rito offeso nel suo «onore» o nel diritto
Laura Mancinelli - il Boccaccio è Miss Marple di Agatha Christie. Ma de-
coniugale! Dannati? No, consegnati al-
presente soprattutto come autore vo riconoscere che le trame di questo
la vita eterna nella memoria dei letto-
erotico, scollacciato e burlesco. Ma io genere non sono infinite e per questo i
ri, come erano nel pensiero di Dante
- avverte - amo rileggere certe giallisti si rifugiano nelle devianze della
che li promuove all’immortalità. Ma
novelle lucenti come gemme tra follia, della droga o in poco plausibili mi-
c’è anche l’odio nell’animo del poeta,
sassolini di fiume. Storie di amori nacce da ignote potenze ai danni del no-
odio per tanti personaggi del suo tem-
appassionati e tragici come quello di stro pianeta.
po, come il papa Bonifacio VIII, che
Lisabetta da Messina, che muore di A questo punto abbandono il genere
mette nell’Inferno benché fosse anco-
dolore perché i fratelli le hanno poliziesco per la faticosa serenità del
ra vivo, tra i dannati per «simonia», fic-
rubato il vaso di basilico in cui aveva Sergente nella neve, serenità riconquista-
cato a testa in giù in un buco della roc-
sotterrato la testa dell’amante ta da Mario Rigoni Stern dopo le trau-
cia con i piedi bruciati dal fuoco eter-
uccisole dai fratelli stessi. matiche esperienze della ritirata nella
no. E lo dileggia con mordente sarca-
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