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D'INTERNI
Prospettiva d'interni
1. Il posizionamento dell'osservatore
Bisogna pensare al disegno della prospettiva come ad uno scatto di una fotografia. Il primo
passo, sia che in uno scatto fotografico che in nell'impostazione della prospettiva, è
posizionamento dell'osservatore.
La posizione dell'osservatore consente di scegliere cosa mettere in evidenza e da esso
dipenderà buona parte della chiarezza del disegno finale.
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Prospettiva d'interni
N.B. Le prospettive raffigurate sono state ottenute con l'ausilio di un software CAD che ha la
possibilità di impostare il Clip delle viste 3D.
3 Il quadro
Per quadro si intende la superficie su cui vengono proiettati i raggi prospettici.
Ricollegandoci all'esempio della ripresa fotografica, il quadro può essere paragonato con la
pellicola su cui viene impressa l'immagine ripresa.
Le dimensioni del quadro, in una prospettiva d'interni, dipendono strettamente dalle
dimensioni fisiche dell'ambiente da rappresentare:
● L'ALTEZZA: è l'altezza dell'ambiente da rappresentare (l'altezza massima nel caso ve
ne siano diverse); viene proiettata dalla vista laterale;
● LA LARGHEZZA: è la larghezza massima dell'ambiente visto dal lato in cui è posto
l'osservatore; viene proiettata dalla pianta.
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Prospettiva d'interni
4 Il punto di fuga
La posizione del punto di fuga dipende dalla posizione dell'osservatore e dalla sua altezza.
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Prospettiva d'interni
● Direzione di osservazione
(tratteggio rosso)
● Linee parallele alla
direzione di osservazione
(linee continue blu)
Tutte le linee parallele alla direzione di osservazione (cioè la direzione verso cui
l'osservatore guarda) quando vengono proiettate sul quadro prospettico convergono sul
punto di fuga.
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Prospettiva d'interni
6 Punto di distanza
Il punto di distanza è un punto ausiliario che ci consente di proiettare le linee parallele al
quadro.
Il punto di distanza si trova sempre sulla linea d'orizzonte e non deve mai essere coincidente
col punto di fuga ma deve essere situato a destra o sinistra di esso.
● Linea d'orizzonte
● Punto di distanza
● Diagonale della griglia di base
Unendo il Punto di Distanza con l'angolo opposto del quadro si ottiene la proiezione in
prospettiva della Diagonale della griglia di base. Tramite questa si riescono a disegnare le
linee parallele al quadro.
Dove la diagonale
incrocia le linee parallele
alla direzione
d'osservazione si traccia
una linea orizzontale.
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Prospettiva d'interni
Come si vede col ridursi della distanza tra PD e PF il disegno delle linee parallele al quadro
risulta più difficile man mano che ci si allontana dal quadro mentre la griglia appare distorta
in prossimità di questo.
Una simile prospettiva può essere paragonata ad una fotografia scattata con un
grandangolo: infatti per scattare grandi soggetti a distanze ravvicinate abbiamo bisogno di
aperture angolari molto ampie pregiudicando, tuttavia, la corretta percezione dello spazio.
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Prospettiva d'interni
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Una volta individuate le bucature procediamo con il disegno degli spessori di spalle,
architravi, davanzali e soglie.
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Dopo il posizionamento procediamo con il disegno delle facce del solido. Si tenga conto che
la maggior parte degli elementi architettonici sono schematizzabili con un parallelepipedo
(una comune scatola) per cui una volta trovata la base non resta che disegnarne le facce
laterali.
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