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FONTI E BIBLIOGRAFIA:
• Nikolaus Pevsner, Art and Architecture in Italy: 1600 to 1750, Penguin Books Ltd
(traduzione italiana Giulio Enaudi editore), Torino 1993
• Benemia-Billo-Nuccetelli, Arte Immagine, Calderini editore, Bologna 2001
• Wolfgang Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, Rizzoli editore
• Maurizio e Marcello Fagiolo Dell'Arco, Bernini, Roma, Mario Bulzoni editore, 1967
• Massimo Birindelli, Piazza San Pietro, Bari, Laterza, 1981
• Bersano-Brizi-de Fiore, Nuovo corso di storia dell’arte, Bompiani editore, 2000
• Biblioteca Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Motore di ricerca Google,
Enciclopedia multimediale Wikipedia, Immagini satellitari Google Earth
CARTOGRAFIA STORICA
Foglio 16 tav. Bufalini – 1551 Tav.unica Roma, Falda - 1676 Particolare Falda - 1676
Evoluzioni nei
secoli della
pianta
topografica di
Roma con
particolari
sull’area di S.
Pietro.
Le tre foto aeree riportate mostrano la collocazione dell’area di Foto satellitare 3 archivio “Google Earth”
S. Pietro rispetto alla pianta di Roma e dell’intorno attuale.
EVOLUZIONI STORICHE
Evoluzioni della pianta della basilica in sequenza: Bramante 1505, Michelangelo 1547, Maderno 1607.
EVOLUZIONI STORICHE
Come si nota dalle
immagini, la prima
basilica era inserita in
un complesso a
santuario.
La necessità fu quella
di creare oltre ad una
monumentale
basilica, (come visto
nella slide
precedente), un
monumentale spazio
antistante a questa.
Ipotesi, disegni e pianta del primo complesso basilicale (in rosso area dell’attuale piazza)
I PROGETTI
Considerazioni per la
costruzione:
• Visibilità della
Loggia della
Benedizione
• Visibilità della
finestra
dell’appartamento
papale
• Creazione di
passaggi coperti
lungo la piazza
Foto della piazza ripresa dalla cupola di Michelangelo Piazza San Pietro vista da Giovanni Battista Piranesi 1748
Così facendo Bernini ottiene dalla piazza un più omogeneo sviluppo verso tutti e quattro i
punti cardinali.
Il portico che pur correndo lungo l’ovale, da l’impressione di abbracciare il visitatore e
raccogliere uno spazio ampissimo, facendolo risultare allo stesso tempo infinitamente grande
ma non dispersivo.
STUDIO DELLE DIMENSIONI
1
L’ovale ottenuto dal Bernini ha dimensioni
grandissime. La piazza è larga 234m
compreso il colonnato e profonda ben
180m.
Con la costruzione della piazza retta e
della piazza ovale, l’estensione dell’intero
complesso basilicale raggiunge la
lunghezza di 480m.
In questa slide è
possibile notare
l’effettiva
dimensione della
piazza
paragonandola
con la grandezza
dell’Anfiteatro
Flavio
(Colosseo).
Es.mat.: 1 1 2 3 5 8…
TERZO BRACCIO
Nei progetti del 1667 era previsto un terzo braccio corto. Questo denominato anche “barchetta”,
doveva nascondere l’ampia piazza al visitatore fin quando non fosse stato varcato il colonnato.
Questo effetto si aveva già provenendo dal Tevere, ma in tempi recenti questo accorgimento è
stato completamente cancellato con gli sventramenti fatti su via della Conciliazione, oltre al
fatto che il terzo braccio non fu mai realizzato.
LA SCALA REGIA
Il nuovo scalone cerimoniale, la
Scala Regia inizia al livello del
portico della chiesa.
Mettendo un ordine di colonne nel
“tunnel” e adattandolo
ingegnosamente, venne
controbilanciata la convergenza
dei muri verso il pianerottolo
superiore creando l’impressione di
uno scalone ampio e festoso.
Localizzazione in pianta
Serie di immagini fotografiche da angolazioni diverse del complesso della piazza e del
colonnato. (fonti fotografiche: Motore di ricerca Google)
RILIEVO FOTOGRAFICO
Panoramiche della piazza e di uno dei bracci dal lato degli edifici vaticani