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Apparecchi tradizionali
(vecchia tecnologia)
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Apparecchi tradizionali
(vecchia tecnologia)
Apparecchi a LED
(nuova tecnologia)
Apparecchi a LED
(nuova tecnologia)
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Montecarlo
Lanterna
Sforza
Modoled
Clima
Brera
Monza
Pordoi
Volo
Musa
Stelvio
Visconti
Disco
Astro
Luce dinamica
I nostri articoli:
Brera, Montecarlo, Lucerna, Sforza, Visconti, Pordoi, Disco:
A richiesta sono disponibili con alimentatori dimmerabili 1-10V,
ordinabili con sottocodice 12.
Stelvio, Saturno:
Di serie alimentatori dimmerabili 1-10V.
Questi apparecchi possono essere forniti con scheda di controllo singolo o
con scheda per controllo via DMX o PC, ordinabili con sottocodice 0078. I
modelli possono funzionare con orologio automatico o manuale.
Per sfruttare appieno le potenzialit di risparmio energetico offerte dai LED, gli
apparecchi integrano un sistema elettronico basato su microprocessore per
il controllo del usso luminoso che consente una regolazione continua dallo
zero al 100% con proporzionale risparmio energetico.
Questo consente di fare funzionare lapparecchio dilluminazione a potenza
ridotta per alcune installazioni, secondo periodi programmabili o mediante
levento di opportuni sensori, per esempio di luce o di presenza.
In particolare, secondo la normativa stradale UNI-11248:2007 possibile
classicare dinamicamente le strade, declassandole no a due categorie in
meno, riducendo il usso per alcuni periodi della notte quando il trafco
ridotto.
La luce dinamica altres indicata per zone a scarsa frequentazione, come
parcheggi coperti e sottopassi.
Luce dinamica
Per semplicare lapplicazione della luce dinamica, lapparato pu essere pro-
grammato durante linstallazione secondo un certo numero di scenari stabiliti che
possono essere attivati a tempo dal momento dellaccensione o ad un orario sta-
bilito, oppure a tempo al raggiungimento di una soglia del sensore di luminosit.
Una semplice applicazione tipo prevede che gli apparecchi siano controllati da
un interruttore crepuscolare esterno che alimenti la linea elettrica; per esempio,
allaccensione gli apparecchi funzionano al 100%, dopo 4 ore a passano al 75%,
dopo 6 ore passano al 50% e dopo 10 ore tornano al 100%. Gli apparecchi sono
poi spenti quando il crepuscolare generale toglie corrente alla linea.
Esempio: Dispositivo per la dimmerazione su due livelli di
potenza di apparecchi a LED.
Accensione
con
crepuscolare
dopo
4 ore
dopo
6 ore
dopo
10 ore
Spegnimento
con
crepuscolare
Esempio di regolazione
Oppure alcuni apparecchi possono essere dotati di un dispo-
sitivo per la dimmerazione su due livelli di potenza che preim-
postati o programmabili dal cliente , si basano sul calcolo della
mezzanotte virtuale. Il dispositivo integrato nellapparecchio
e non richiede alcuna modica sullimpianto da parte dellin-
stallatore. Lapparecchio deve essere cablato normalmente con cavo bi-po-
lare (fase+neutro) o tripolare in caso di apparecchio in classe di isolamento
I (fase+neutro+neutro).
La commutazione del relay avviene tra 2 contatti di scambio che permettono
ai driver di essere in funzione o meno a seconda di come stato realizzato
il cablaggio. La riduzione del usso luminoso impostata a 7 ore (valore di
fabbrica) e il tutto avviene senza alcun cavo di pilotaggio o fase di controllo.
La media tra il periodo di accensione (tramonto) e di spegnimento (alba) del
sistema di illuminazione il punto di riferimento per il dispositivo, e viene
indicato come mezzanotte naturale. Un microprocessore calcola il tempo
di commutazione desiderato partendo da questo punto di riferimento. Le im-
postazioni di fabbrica sono 3 ore prima (circa le 22) e 4 ore dopo (circa le 5)
rispetto alla mezzanotte naturale. La durata pu essere facilemte modica-
ta dallutente nale in qualsiasi momento.
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Allinterno dellapparecchio di illuminazione o allinterno del palo, pu essere
inserito un controllore in grado di monitorare i parametri caratteristici di funzio-
namento.
Il controllore collegato elettricamente allapparecchio tramite luscita 1-10Vdc
o PWM del trasformatore dellapparecchio stesso.
Questo sistema di tele gestione viene denito punto-punto. Un sistema viene
denominato punto-punto quando linsieme di apparecchiature elettriche
destinato al monitoraggio, programmazione ed al comando dei singoli appa-
recchi di illuminazione a LED. Questo sistema si basa sulla tecnologia ad onde
convogliate che permette la comunicazione bidirezionale di informazioni digi-
tali tra il modulo installato sullapparecchio ed il modulo di gestione. Il modulo
di gestione viene ubicato allinterno del quadro di comando. I dati digitali sono
modulati sulla tensione di rete, quindi non sono necessari bus o conduttori
aggiuntivi nellimpianto.
Con il sistema punto a punto possibile,ad esempio, monitorare e registrare i
parametri elettrici dellapparecchio e, in base a questi, generare eventuali ano-
malie ed allarmi, spegnere, accendere o regolare lintensit luminosa dellap-
parecchio. Questo viene fatto tramite comandi manuali o pianicati.
La comunicazione tra centro di controllo (PC) e il sistema punto-punto av-
viene sempre tramite il quadro attraverso i canali di comunicazione classici
(GSM-GPRS-rete LAN ecc.). Quindi i comandi impartiti dal centro di controllo
passano dal modulo di gestione,inserito nel quadro, il quale a sua volta,tramite
le onde convogliate,li smista ai singoli apparecchi e viceversa.
Il modulo di gestione pu controllare no a un massimo di 990 punti luce e pu
arrivare ad una distanza massima di 1,5Km. Oltre questa distanza possibile
congurare un modulo allinterno dellapparecchio come ripetitore di segnale.
Sul modulo di gestione sono programmate anche una serie di scenograe per la
dimmerazione degli apparecchi. Sta di fatto comunque che ogni controllore in-
serito nel singolo apparecchio mantiene, allinterno della propria memoria, alcu-
ne informazioni riguardanti il ciclo da utilizzare per lapparecchio. Il ciclo di ogni
singolo apparecchio viene applicato ogni giorno, ad orari pressati no a 5 step
in cui possibile denire: orario di applicazione, azione da eseguire. Il modulo
punto-punto, quindi, autonomo nella gestione del ciclo del proprio apparec-
chio anche se dovesse mancare la comunicazione con il modulo di gestione.
Tutta questa serie di controlli, settaggi e informazioni viene gestita con un Sof-
tware appropriato in grado di scaricare periodicamente tutti i dati necessari
per la gestione degli impianti e le veriche delle eventuali anomalie.
Sistema ad onde convogliate
Sistemi per la telegestione ad onde convogliate
Caratteristiche tecniche modulo di gestione
(da inserire all'interno del quadro di comando)
Alimentazione: 230Vac 50/60Hz(circa 21mA a 230V, 44mA Max).
Contenitore: Grado di protezione IP20, attacco barra DIN 9 moduli.
Orologio Calendario: Errore massimo di +/- 4min/anno nel range
0-70C.
Capacit memoria: circa 20gg per un impianto con numero massi-
mo di punti controllati (990).
Temperatura di funzionamento: temperatura ambiente -20C +55C.
In assenza di alimentazione: nessuna perdita di dati, 3gg di auto-
nomia sul funzionamento dell'orologio.
Sezione ingressi: Congurati come 2 In a 24Vdc.
Dotazioni:
- orologio calendario con sincronizzazione automatica da remoto
da parte del PC del centro di controllo.
- registrazione di tutte le misure eseguite dai moduli.
- campionamenti eseguiti: no a 3 per ogni notte di cui uno sso
dopo 7min. dall'accensione dell'impianto.
- porta seriale asincrona RS232 per la congurazione locale
dell'impianto.
- porta seriale asincrona RS485/RS422 per il collegamento con il
master di sistema e per il collegamento di altri moduli.
- 2 led di segnalazione (RX/TX) della comunicazione in atto.
- led di segnalazione presenza alimentazione.
Alimentazione: 150 - 254Vac 50/60Hz autoalimentato.
Contenitore: plastico con Grado di protezione IP20 o IP66.
Collegamenti: versione IP66 tramite cavi FROR-Npi 2x2,5mmq
L=20cm
Versione IP20 con morsetti; posto in serie tra la linea di aliment
zione e l'armatura.
Consumo interno min. 0,7 VA
Temperatura di funzionamento: temperatura ambiente -20C
+65C.
Comunicazione: ASK ad onde convogliate
Velocit di comunicazione: 1000 Baud
Norme di riferimento: EN50065-1 , EN50178
Classe di isolamento: Classe 2
Uscita di controllo: 1-10 Vdc; PWM; DALI
Caratteristiche tecniche controllore punto-punto
(da inserire all'interno dell'apparecchio).
CENTRO DI CONTROLLO
MODULO GESTIONE
PUNTO-PUNTO
trasmissione dati
via GSM/GPRS
MODULO GESTIONE
PUNTO-PUNTO
DATI SU ONDE
CONVOGLIATE
DATI SU ONDE
CONVOGLIATE
MODULI PER TELE
CONTROLLO PUNTI
LUCE
MODULI AGGIUNTIVI
PER TELE
CONTROLLO
QUADRO DI COMANDO
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