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Maria Treben

La Salute
dalla
Farmacia
del Signore
Consigli ed
esperienze
con le erbe
medicinali

Ennsthaler
Maria Treben
Consigli ed esperienze
con le erbe medicinali

CASA EDI T RI CE E N N S T H A L E R , STEYR ( AUST RI A)
MARI A TREBEN
Copertina, tavole a colori e disegni di Robert SCHLLER, pittore dipi, di Vienna
Tradotto dal tedesco da Olivia CURTIUS, Roma
27 Edizione 2009
ISBN 978-3-85068-122-3
Maria Treben La Salute dalla Farmacia del Signore
Tutti i diritti sono riservati
Copyright 1980 di Ennsthaler Verlag, Steyr
Ennsthaler Gesellschaft m.b.H.& Co KG, A-4400 Steyr, sterreich
La riproduzione, anche parziale, vietata!
Distribuzione in Italia: Casa Editrice ATHESIA, Bolzano
Prefazione
A di spet t o dei mol t epl i ci at t acchi proveni enti dal l e pi svari ate parti cont ro l a mi a persona ed i mi ei
consi gl i nel l i bro Salute dal l a Farmaci a del Si gnore, l e numerose l ettere di persone sane o mal ate, di
medi ci e guari tori aust ri aci e st rani eri , mi hanno i ndot t o a cont i nuare ad offri re al l ' umani t le mi e
conoscenze e l e mi e pi recenti esperi enze con l e erbe medi ci nal i i n una nuova edi zi one ampl i at a del l '
opera suddet t a.
In un moment o i n cui l a maggi or parte del l ' umani t va sempre pi al l ont anandosi dal l a vi t a natural e ed
i n cui essa mi nacci at a da gravi mal at t i e dovut e al l ' erroneo at t eggi ament o spi ri t ual e, dovremmo
ri scopri re quel l e nostre erbe medi cament ose che i l Si gnore ci ha donat o per sua bont si n dai t empi pi
remot i . Il parroco Knei pp non f aceva che ripetere nei suoi libri che per ogni mal at t i a cr esce un' erbet t a.
Ognuno di noi ha qui ndi l a possi bi l i t di provvedere al l a buona uur a del l a pr opr i a sal ut e raccogl i endo
per t empo pi ant e ed erbe medi ci nal i dal l a Farmaci a del Si gnore, bevendone l e t i sane gi ornal ment e o
per l a durat a di un peri odo di cura, usandone gl i est rat t i per l i ni ment i , i mpacchi , cat apl asmi o addi ti vi al
bagno. Una vol t a deci si ad utilizzare l e erbe medi cament ose, si dovrebbe comi nci are con quel l e depura-
tive del sangue che sono l ' Agl i o, l ' Orti ca, la Veroni ca, il Dente di l eone e la Pi ant aggi ne. Tali cure f at t e
seguendo con preci si one l e ri spetti ve raccomandazi oni non pot ranno mai nuocere a nessuno. Ove non
di ano al cuno o sol o scarso sol l i evo ed ai ut o probabi l e che nel l ' ambi ent e domest i co o di lavoro del
mal at o esi st ano del l e zone geopat i che di di st urbo. In quest i casi si dovrebbe ricorrere ad un rabdo-
mante espert o che cerchi dei l uoghi privi di radi azi oni .
Quando per si f osse seri ament e i ndi spost i , con febbre o altri si nt omi evi denti di mal at t i a, i ndi spen-
sabi l e consul t ar e t empest i vament e i l me di c o af f i nch st abi l i sca l a di agnosi . al t ret t ant o ovvio che i l
medi co cont rol l i scrupol osament e i l decorso di una mal at t i a grave ed i l processo di guari gi one.
Il 25 Congresso Internazi onal e di Aggi or nament o del l a Deut sche Bundesrzt ekammer (Ordine Fede-
rale Tedesco dei Medi ci ) e del l a st errei chi sche rzt ekammer (Ordine Aust ri aco dei Medi ci ) che ebbe
l uogo a Badgast ei n nel Marzo 1980 ed al qual e part eci parono 1500 medi ci , ha di most rat o che la
medi ci na t radi zi onal e comi nci a ad i nteressarsi anche al l a medi ci na nat ural i st a.
Il Prof. Dr. Carl Al ken (Uni versi t del Saarl and, R.F.G.) spi ega nel modo seguent e il crescent e i nteresse
del l a nat ura: Dopo l a seconda guerra mondi al e i medi ci si trovavano prat i cament e i mpot ent i di f ront e
ad un' i nsuf f i ci enza renai e. Poi avvenne l a grande ri vol uzi one dovut a al l ' i nt r oduzi one degl i a nt i bi ot i c i , ed
oggi si amo ormai cost ret t i a di f enderci dal l e conseguenze negati ve del l ' uti l i zzazi one i n parte eccessi va
in parte errata di quest i pot ent i "port at ori di grazia". Vi si aggi unge un aument o a val anga di mal at t i e
mi cot i che causat e dal pert urbament o del normal e equi l i bri o bi ol ogi co a causa dei t roppi medi cament i
e di al tre i nfl uenze ambi ental i .
Da mol t i anni seguo si mposi e congressi di medi ci na, i cui ri sul t at i vengono anche pubbl i cat i nei quo-
t i di ani . Numer osi medi ci , c on senso di r esponsabi l i t , me t t ono i n guar di a dal c ons umo esager at o di
pi l l ol e e compr esse. In part i col are vi ene ri pet ut o sempre pi spesso l ' avverti mento ci rca l a potenzi al e
per i col osi t degl i anal gesi ci . Un' i nf i ni t di persone l i prende senza i l cont rol l o da parte del medi co,
causando i n tal modo dei gravi danni organi ci . I medi ci nal i , per esempi o, che di mi nui scono l a pressi one
del sangue, f avori scono i l t umore mammar i o nelle donne se presi per un peri odo prol ungat o: f at t o
questo che st at o accert at o da tre gruppi di ri cercatori che st udi avano i l f enomeno i ndi pendent ement e
l'uno dal l ' al t ro a Bost on, Bri stol e Hel si nki .
qui ndi il mi o desi deri o rendere accessi bi l e alle persone mal at e il pot er e e l ' ef f et t o cur at i vo di pi ant e
i mpor t ant i e le esperi enze degl i ul t i mi due anni e mezzo dal l a pubbl i cazi one del libro Salute dal l a
Farmaci a del Si gnore e dare loro una mano nel ri cupero del l a sal ut e. un' esperi enza st raordi nari a per
un essere umano trovare una vi a di usci t a dal l a di sperazi one del l a mal at t i a, servendosi del l e propri e
forze e del l a propri a vol ont , grazie al l e nostre erbe medi cament ose, ai ut o di vi no. Il meri t o personal e di
ri conqui stare l a sal ut e i nnal za l a di gni t umana a tal punt o da consent i r e al mal at o di usci r e dal l a
morsa del l ' i nf er mi t .
3
Spesso mi si chi ede dove ho acqui st at o l a conoscenza del l e erbe of f i ci nal i . Non sono i n grado di ri spon-
dere con preci si one. Nel l a mi a i nfanzi a t rascorrevo l e mi e vacanze presso l a f ami gl i a di un capoguardi a
f orest al e. Cos i mparai a conoscere ed i ntui re i rapporti e le connessi oni nel l a natura. Sin da bambi na
conoscevo ogni pi ant a e sapevo i ndi carl a per nome; ma l e sue propri et f armacol ogi che mi erano
sconosci ut e. Mi a madre, una appassi onat a seguace di Knei pp, teneva a far crescere noi fi gl i i n modo
natural e e l ontani da ogni i nf l uenza chi mi ca.
Da gi ovi net t a f urono due l e esperi enze che i nci sero nel l a mi a vi t a. Una vedova ci rca quarant enne, madre
di tre f i gl i , ammal at a di l eucemi a era st at a gi udi cat a i ncurabi l e e di messa dal l ' ospedal e. I medi ci l e
di edero appena tre gi orni di vi t a. La sorel l a, preoccupata per i f i gl i che sarebbero ri mast i orf ani , port le
urine del l a mal at a ad un' erbori st a nei pressi di Karl sbad. Mal grado l ' escl amazi one spavent at a del l a
donna: . . . sol t ant o ora arrivate con quest ' acqua da mort o! l e erbe i nvi ate fecero mi racol i . Un esame
cl i ni co dopo 10 gi orni most r l a spari zi one di ogni t racci a di l eucemi a.
Un caso si mi l e si present nel l o st esso peri odo i n una 38enne madre di quat t ro f i gl i . Anche qui si t rat t
di l eucemi a ed i medi ci non davano pi al cuna speranza. Anche quest a mal at a cerc i l consi gl i o di
un' erbori st a e si fece dare le erbe occorrent i . Ogni gi orno essa preparava al cune brocche pi ene di
t i sana. Ogni vol t a che vi passava davanti ne beveva un buon sorso, pensando anche: Se non dovesse
guari rmi , mal e non mi f ar certamente. Dopo 10 gi orni fu di most rat a l a t ot al e assenza di l eucemi a.
Quest i esempi di most rano l ' enorme i mport anza del l ' i ngest i one di gr andi quant i t at i vi gi or nal i er i di
t i sana nel l e mal at t i e, dal l ' appar enza i nguar i bi l i . Da quel moment o fui cert a che l e erbe por t avano ai ut o
per si no nei casi di mal at t i e mal i gne.
Mi a madre mor i l gi orno del l a Candel ora nel 1961. Da al l ora ebbi l a net t a sensazi one di essere spi nt a
ver so l a conoscenza del l e erbe of f i c i na l i . Vi si aggi unsero nuove esperienze e l ent ament e presi pos-
sesso, con i nt ui t o si curo, del l e nozi oni ri guardanti l e erbe proveni enti dal l a Farmaci a del Si gnore. Fu
come se mi gui dasse una forza maggi ore; come se l a Madonna, l a grande consol at ri ce degl i i nf ermi , mi
i ndi casse l a vi a si cura. La fede i n l ei , l a venerazi one e l a preghi era di nnanzi ad una ant i ca effi gi e mira-
col osa, che gi unse per vie i nconsuet e nelle mi e mani , mi hanno sempre ai ut at o i n t ut t i i casi di dubbi o.
Pertanto mi o desi deri o non sol o i ndi care agl i uomi ni le erbe medi ci nal i ed i loro poteri , ma anche
l ' onni pot enza del Si gnore, nelle cui mani la nost ra vi t a, e che la det ermi na. Presso di lui cerchi amo
ai ut o e conf or t o; nel l a grave mal at t i a cerchi amo con umi l t e devozi one l e erbe del l a Sua f armaci a.
St a a Lui gui darci e farci la grazi a, di ri gendo la nost ra vi t a secondo la Sua vol ont .
I nf i ne vor r ei s ot t ol i ne a r e che mi s ono sf or zat a i n t u t t i i modi di convogl i ar e t ut t e l e mi e ul t er i or i
esperi enze nel l i br o aggi or nat o, per of f r i r l e al l ' ut i l i t degl i uomi ni . Al l ' ar goment o ampi ament e t r at t at o,
uni sco una pr eghi er a: non t el ef onat emi , non s c r i v e t e mi ! Qual e non-guar i t r i ce non ri cevo neanche
vi si t at or i . Il preci si ssi mo gl ossari o vi porter sul l a gi us t a vi a per i mpi egare l e erbe gi ust e. Inoltre vorrei
ri chi amare l ' attenzi one del l ettore sul l i bro successi t erapeut i ci di Mari a Treben (lettere e relazioni
concernent i i successi t erapeut i ci ), pubbl i cat o presso l o st esso Editore Ennsthal er.
E i nfi ne un' al t ra cosa: non ge s t i s c o una r i vendi t a post al e di erbe e non accet t o ordi nazi oni di erbe.
Gri eski rchen, maggi o 1980
MA R I A T R E B E N
INDICE
Prefazione 3
NOTE GENERALI
Cor r et t a r accol t a, conser vazi one e pr epar azi one del l e erbe me di c i na l i : Raccol t a - Essi ccament o .. 6
Modal i t di pr epar azi one: Ti sane (i nf uso e decot t o - macerazi one) 7
Ti nt ura (essenza) - Succo f resco - Pol t i gl i e - Cat apl asmi con erbe cot t e al vapore 7
Preparaz. di pomat e e ol i i - Bagni di erbe (bagno compl et o, semi cupi o) - I mpacchi di Erbe Svedesi 8
LE ERBE MEDI CI NALI DELLA FARMACIA DEL SIGNORE Noce 41
Acet osel l a 9 Cel i doni a 25 Ort i ca 42
Achi l l ea 9 Coda caval l i na 26 Ort i ca gi al l a 45
Agl i o orsi no 11 Consol i da maggi ore 29 Pi ant aggi ne 46
Agr i moni a 12 Epi l obi o 31 Pri mul a 49
Al chemi l l a 13 Farfara 34 Sal vi a 50
Apari ne 15 Farf aracci o 35 Serpi l l o o Pepol i no 51
Borsa del pastore 17 Granot urco o Mai s 35 Tarassaco 53
Cal amo aromat i co 19 Iperi co, Erba San Gi ovanni . 36 Verga d' oro 55
Cal endul a 21 Li copodi o od Erba st rega .. 37 Veroni ca 55
Camomi l l a 23 Mal va 39 Vi schi o 57
Erbe Svedesi (compreso Ant i co Manoscri t t o e ri cet t a per il Pi ccol o Amaro Svedese) 59
Cor di al e (con ri cetta) 68 Mi scel a per t i sana adat t a al l a t avol a f ami gl i are 69
CONSIGLI RIGUARDANTI DIVERSE MALATTIE
Abort i - Acne - Al i t o cat t i vo - Li ngua pat i nosa - Angi oma cavernoso 70
At rof i a muscol are - Art rosi , Art ri t e, Art rosi del l ' anca 71
Cal col i bi l i ari - Cat arat t a e Gl aucoma 72
Catti vi voti nel l a pagel l a dei bambi ni - Col po apopl et t i co (profi l assi ) 73
Mani f est azi oni paral i t i che in segui t o a Col po apopl et t i co 74
Cresci t a dei capel l i - Debolezza del l a vesci ca 74
Di abete 75
Di sturbi cardi aci e di Ci rcol azi one sangui gna 76
Dolori di amput azi one (Dol ore f ant asma nei monconi ) - Eccessi va l acri mazi one 77
Edemi o Tumef azi oni dovut i al l a raccol t a di l i qui di nel t essut o 77
Emof i l i a - Enf i sema pol monare - Eri si pel a - Fi mosi - Fi st ol e 78
Fl usso mest rual e - Gozzo - Herpes zoster 79
Inappetenza nei bambi ni - Mal d' orecchi o dovut o a raffreddore - Nevral gi e f acci al i 80
Oni chi a (i nf i ammazi one del l etto ungueal e) - Unghi e (fragili o danneggi at e) 80
Ost eoporosi - Paralisi agi t ant e (Mal at t i a di Parki nson) - Paterecci o - Prol asso del l ' ut ero 81
La Psori asi i ncurabi l e 82
Raffreddore da f i eno - Reni - Renel l a e Cal col i renali 84
Retrazione del l a gengi va e Denti vaci l l ant i - Scl erosi mul t i pl a 84
Si nghi ozzo - Sonno agi t at o (nei bambi ni ) - St i t i chezza 86
Sudore not t urno - Ti f l i t e - Trauma al l a col onna vertebral e 87
Tremore degl i arti - Vermi - L' epi l obi o ha ef f i caci a curat i va 88
CONSIGLI RIGUARDANTI MALATTIE MALI GNE
Ci rrosi epat i ca e Mal at t i a epat i ca - Leucemi a 89
Mal atti e addomi nal i (ovaie e utero) - Mal at t i a del l e ghi andol e l i nf at i che 90
Mal at t i a del l ' i nt est i no 91
Mal at t i a del l a l ari nge - Mal at t i a del l a l i ngua 92
Mal at t i a del l e ossa - Mal at t i a del pancreas - Mal at t i a del l a pelle 93
Mal at t i a dei pol moni - Mal at t i a dei reni - Mal at t i a del seno - Mal at t i a del l o st omaco 94
Mal at t i a dei t est i col i - Mal at t i a del l a t i roi de - Tumori 95
Impor t ant e avver t i ment o 98 Indi ce al f abet i co 98
5
NO TE G E N E R A L I
Corretta raccolta, conservazione e preparazione delle erbe medicinali:
RACCO LTA
Premessa per l a raccol t a l a conoscenza del l e erbe medi ci nal i . Se l a possedi amo occorrer sol t ant o
raccogl i erl e al l ' epoca gi ust a, nel l uogo gi ust o e nel modo gi ust o.
L' esperienza ha di most rat o che i mi gl i ori ri sul t at i di guari gi one si sono ot t enut i con erbe raccol te di
fresco, cosa quest a assol ut ament e necessari a per ottenere un successo nelle mal at t i e gravi . Le erbe
f resche si possono raccogl i ere personal ment e dal l ' i ni zi o del l a pri mavera, a vol te si n dal mese di
f ebbrai o, f i no al mese di novembre. Al cune si t rovano persi no d' i nverno sot t o l a col t re nevosa, sempre
che uno ne ri cordi l a loro di mor a (ad esempi o l a Cel i doni a).
Per l' inverno si prepara una riserva non t roppo grande di erbe essi ccat e. Occorre cogl i erl e nel moment o
del loro maggi ore cont enut o i n sostanze atti ve.
Ci avviene per l e P ART I F L O R E A L I al l ' i ni zi o del l a f i ori t ura,
per l e F O G L I E pri ma e durant e l a f i ori t ura.
Le R A D I C I si scavano al l ' i ni zi o del l a pri mavera o i n aut unno.
I F R U T T I si raccol gono al l ' epoca del l a mat urazi one.
Al ri guardo si t engano presenti l e seguent i avvertenze: si col gano escl usi vament e pi ante sane, pul i te
e prive d' i nset t i ! Cogl i erl e in condi zi oni asci ut t e nelle gi ornat e di sol e quando la rugi ada ne gi
evaporata.
Per la raccol t a occorre evi tare i campi ed i prati conci mat i chi mi cament e, le sponde di acque sudi ci e ed
i nqui nat e, i t errapi eni del l e ferrovie e la vi ci nanza di strade t raf f i cat e, aut ost rade e di i mpi ant i i ndust ri al i .
Abbi at e r i guar do per l a na t ur a ! (Non st rappat e l e pi ante con t ut t e l e radi ci , non causat e danni !) Al cune
pi ante sono sot t o protezi one. Esi ste un numero suf f i ci ent e di al tre pi ante medi ci nal i con l e stesse
sostanze atti ve che non sono prot et t e (ad esempi o l a Pri mul a auri col a).
Mentre le cogl i et e, non schi acci at ene i fi ori e le f ogl i e e non met t et el e in bust e di pl ast i ca! Al t ri ment i le
erbe comi ncerebbero a sudare e una vol t a essi ccat e anner i r ebber o.
ESSI CCAM ENT O
Le erbe pri ma del l ' essi ccament o non vanno lavate ma sol t ant o tagl i uzzate f i nement e. Il materi al e cos
preparato va di st ri bui t o i n modo sci ol t o su un panno o su cart a non st ampat a per asci ugare i l pi
rapi dament e possi bi l e i n un l uogo abbast anza cal do ed ari eggi at o (soffi tta). Quando si t rat t a di radi ci ,
cort ecce o parti di pi ante mol t o succose spesso i ndi cat o un essi ccament o con cal ore art i f i ci al e. In tal
caso per la t emperat ura non dovr mai ol t repassare i 35 C. Le radi ci accurat ament e lavate, pri ma
del l ' essi ccament o vanno pref eri bi l ment e smi nuzzat e; al l o st esso modo i l Vi schi o e l ' Epi l obi o.
Si possono conservare per l' inverno sol t ant o le erbe compl et ament e secche. Per la loro conservazi one
sono i ndi cat i soprat t ut t o dei reci pi ent i di vetro o di cart one chi udi bi l i . Si evi t i no reci pi ent i di pl ast i ca o di
l at t a! opport uno proteggere le erbe dal l a l uce (si uti l i zzi no vetri col orat i , pref eri bi l ment e verdi).
Fate l a vost ra provvi sta per un sol o i nverno! Col passar del t empo l e erbe perdono l e loro propri et
curati ve. Ogni anno ci dona l a sua nuova ri cchezza di erbe.
6
Modalit di preparazione - TI SANE
Infuso e decotto: Le erbe fresche vanno smi nuzzate e messe nei quantitativi prescritti in un bricco di
vetro o in un altro recipiente non metallico. Poi, in un altro recipiente, si porta l' acqua all' ebollizione e la si
versa sulle erbe preparate. Il tutto si lascia riposare brevemente (basta mezzo mi nuto)! La ti sana deve
essere di colore chi ari ssi mo: o giallo chiaro o verde chi aro. Invece le erbe essiccate si lasciano riposare
un po' pi a lungo (da 1 a 2 minuti). Una ti sana cos preparata molto pi sana e si presenta anche meglio.
Le radi ci vanno i mmerse in acqua f redda che si port a al l ' ebol l i zi one. A quest o punt o si t ogl i e il reci-
pi ente dal f uoco e si l asci a ri posare per ci rca tre mi nut i .
Si versa il quant i t at i vo gi ornal i ero di t i sana in un t ermos e lo si beve a pi ccol i sorsi secondo le indi-
cazi oni nel corso del l a gi ornat a. In l i nea general e si met t e un cucchi ai no da dessert col mo di erbe su un
quart o di l i tro d' acqua (= 1 tazza), al t ri ment i secondo l e i ndi cazi oni per l e si ngol e pi ant e.
Macerazione: Al cune erbe (ad esempi o la Mal va vul gari s, il Vi schi o e il Cal amo aromat i co) non
sopport ano l ' ebol l i zi one poi ch per l ' effetto del cal ore perderebbero i l loro potere curat i vo. La t i sana di
queste erbe si ot t i ene medi ant e la macerazi one. Il quant i t at i vo consi gl i at o per le si ngol e pi ante va
l asci ato macerare nel l ' acqua f redda per 8 - 1 2 ore (di sol i t o durant e l a notte), poi va ri scal dat o legger-
mente (t emperat ura potabi l e) ed il quant i t at i vo per una dose gi ornal i era va conservat o in t ermos pre-
vent i vament e sci acquat o con acqua cal da. Un mi scugl i o f ra macerazi one e i nf uso per consi derat o l a
mi gl i ore uti l i zzazi one del l e erbe medi ci nal i : durant e la not t e si met t ono a macerare le erbe, nel l a met
del quant i t at i vo d' acqua i ndi cat o, per passarl e poi al set acci o il mat t i no successi vo. Le erbe ri mast e nel
set acci o si i mmergono di nuovo nel l ' al t ra met del quant i t at i vo d' acqua i ndi cat o, si port a ad ebol l i zi one
e si f i l t ra nuovament e. Si mescol ano qui ndi l e due t i sane, quel l a ot t enut a per macerazi one con quel l a
per i nf uso. Con quest a preparazi one si ot t engono quel l e sostanze atti ve che sono sol ubi l i si a i n acqua
f redda che i n acqua cal da.
TI NTURA ( ESSENZA)
Anche le t i nt ure si ot t engono per macerazi one in un di st i l l at o di f rut t a o di grano a 38 - 40. Si ri empi e
di erbe, in modo sci ol t o e f i no al col l o una bot t i gl i a o al tro reci pi ent e e si versa sopra il di st i l l at o di f rut t a
o di grano. Si conserva il t ut t o ben chi uso in l uogo cal do (ci rca 20 C) per 15 gg. o anche pi a l ungo,
scuot endol o ogni t ant o, i ndi si procede al l a fi l trazi one e qui ndi al l a spremi t ura del resi duo. Le t i nt ure
si prendono per uso i nterno a gocce con del t e per uso est erno negli i mpacchi o nelle lozioni e fri zi oni .
SUCCO F RESCO
I succhi f reschi di erbe si possono i ngeri re a gocce oppure si possono utilizzare per spennel l at ure su
parti mal at e del corpo per mezzo di bat uf f ol i di cot one. Quest i succhi si ot t engono medi ant e una centri -
f uga el et t ri ca per uso domest i co che smi nuzza e spreme contemporaneamente le erbe. opport uno
preparare quest i succhi gi ornal ment e con erbe fresche. Ma possono essere conservat i per al cuni mesi
i n bot t i gl i et t e t enut e nel f ri gori f ero.
P O LTI G LI E
Col mat t erel l o si schi acci ano sul t agl i ere stel i e f ogl i e onde ottenere una pol t i gl i a. Spal mat a su di un
panno l a si appl i ca sul l a zona mal at a del corpo f asci andol a i ndi con un t el o e mant enendol a cal da.
Quest ' i mpacco di pol t i gl i a pu ri manere sul l a parte per t ut t a l a not t e.
CAT AP L ASM I CON ERBE COTTE AL V AP O RE
Su una pent ol a pi ena d' acqua i n ebol l i zi one si poggi a un set acci o cont enent e erbe f resche o essi ccat e
e si copre i l t ut t o con un coperchi o. Dopo un po' di t empo quest e erbe ammol l i t e e cal de, stese su di una
garza, vanno appl i cat e sul l a parte mal at a. Quest ' i mpi ast ro deve essere copert o con un panno di l ana e
f asci at o. Non deve nascere una sensazi one di f reddo. Mol t o ef f i caci sono i cat apl asmi al vapore otte-
nuti con Coda caval l i na. I cat apl asmi al vapore si l asci ano agire per due ore o per t ut t a una notte.
7
P REP ARAZ I O NE DI P OMATE E O LI I
Tritare quat t ro manci at e di erbe. Ri scal dare 500 g di st rut t o di mai al e come per fri ggere del l e cot ol et t e.
Versare le erbe nel l ' ol i o bol l ent e e girare l asci ando fri ggere brevement e; girare ancora, togl i ere la
padel l a dal l a f i amma, copri rl a e l asci are raffreddare i l t ut t o durant e l a not t e. Il gi orno seguent e ri scal -
darl o l eggerment e, f i l t rarl o attraverso un panno e travasare l a pomat a ancora cal da i n vasetti di vetro
o di porcel l ana precedent ement e preparat i .
La preparazi one degl i ol i i si svol ge nel modo seguent e: ri empi re, senza compri merl i , una bot t i gl i a f i no al
col l o con fi ori o erbe e versarvi sopra del l ' ol i o extravergi ne d' ol i va in modo che le erbe si ano copert e
di due di t a d' ol i o. Lasci are la bot t i gl i a per 15 gi orni al sol e o in vi ci nanza di une f ont e di cal ore.
BAG NI DI ERBE
Bagno completo: Le erbe i ndi cat e vanno i mmerse in acqua f redda e l asci ate ri posare per una notte.
Per un bagno occorre un secchi o ( 6 - 8 litri) di erbe f resche oppure 200 g di erbe essi ccat e. Quest o
mat eri al e cos macerat o va ri scal dat o i l gi orno successi vo e qui ndi f i l t rat o: l ' estratto va aggi unt o al l '
acqua del bagno. Vent i mi nut i di i mmersi one nel bagno. Il cuore deve ri manere fuori dal l ' acqua. Dopo
il bagno, invece di asci ugarvi , dovete avvolgervi in una spugna da bagno o in un accappat oi o e sudare
per un' ora a l etto.
Semicupio: Per un semi cupi o occorre soltanto met secchi o di erbe f resche o 100 g di quel l e secche
per poi procedere come per il bagno compl et o. L' acqua nel l a qual e vi i mmerget e deve copri re i reni .
Osservate le avvertenze ri guardant i le si ngol e erbe.
Nuovament e ri scal dat a pu essere ri uti l i zzata al tre due vol te si a l ' acqua del bagno che quel l a del
semi cupi o.
I M P ACCHI DI ERBE SV EDESI
A seconda del l a parte da t rat t are si prende un pezzo pi o meno grande di ovat t a o f i bra di cel l ul osa, lo
si bagna con del l e gocce di Erbe Svedesi , st endendol o qui ndi sul l a parte mal at a precedent ement e
spal mat a di grasso di mai al e o di pomat a di Cal endul a (cosa assol ut ament e necessari a) af f i nch
l ' al cool non privi l a pel l e del suo grasso. Per evitare di sporcare l a bi ancheri a si pu copri re quest o
i mpacco con un ri t agl i o di pl ast i ca ed i nfi ne si l ega i l t ut t o con un panno o con una f asci a che mant enga
il cal ore. A seconda del mal e e del l a sopport abi l i t si l asci a agi re l ' i mpacco da due a quat t ro ore. Se il
mal at o l o sopport a, l ' i mpacco pu essere l asci at o addosso anche per t ut t a l a not t e. Tol to l ' i mpacco si
spol vera l a parte con del t al co. Qual ora i n qual che persona dovessero mani f est arsi del l e i rri tazi oni del l a
pel l e, sar necessari o abbrevi are i l t empo di appl i cazi one, oppure sospendere l a cura per un certo
peri odo. Chi al l ergi co evi ti l ' i mpi ego del ri t agl i o di pl ast i ca e copra sol t ant o con pezzi di st of f a. In
nessun caso per dovete di ment i care di ungere l a pelle pri ma del l ' appl i cazi one del l ' i mpacco. Se
dovesse mani f est arsi del pruri t o ungete con pomat a di Cal endul a.
Con quest i i mpacchi non i ndi spensabi l e cori carsi a l et t o; se sono ben f asci at i potete muovervi tran-
qui l l ament e in casa o stare sedut i .
8
LE ERBE MEDICINALI DELLA FARMACIA DEL SIGNORE
ACET O SEL L A (Oxal i s acetosel l a)
Vol garment e chi amat a Agret t a, Lambrusca, Mel agra, Jul i ol a, Sal i cchi a, Pente-
cost e, Erba brusca bassa, e dappert ut t o nei nostri boschi di l at i f ogl i e e di coni f ere
copre a t appet o la terra f orest al e con le sue f ogl i e verdi chi are ed i suoi del i cat i
f i orel l i ni bi anchi . Se ne percepi sce l ' aspetto come est remament e pi acevol e. Durante
l a raccol t a dei f unghi qual che vol t a mi sono i nchi nat a a cogl i erne una f ogl i a per
mangi arl a. Raccol go pi ccol i quant i t at i vi di fi ori per un mi scugl i o da t i sana i ndi cat o
in pagi na 69.
L' Acet osel l a non va essi ccat a bens adoperat a sol t ant o f resca. Togl i e l ' aci di t del l o
s t oma c o ed i l egger i di st ur bi al f egat o e al l a di gest i one. Cont ro quest i di st urbi l a
t i sana va sorseggi at a f redda i n ragi one di due tazze al d . Cont ro l ' i t t er i zi a, l a nef r i t e,
gl i sf oghi del l a pel l e e i ver mi la si sorseggi a invece cal da.
Del l ' Acet osel l a l a medi ci na popol are raccomanda i l succo spremut o di f resco al l '
i ni zi o di un c a nc r o al l o s t oma c o, cont ro ul cer e e t umor i cancer osi i nt er ni ed est er ni .
Il succo si ot t i ene con l ' ausi l i o del l a cent ri f uga el et t ri ca ad uso domest i co. Ogni
ora se ne beve da tre a ci nque gocce di l ui t e in acqua o t i sana di erbe. Sul l e ul cere cancerose esterne
i l succo f resco va spal mat o di ret t ament e.
Contro l a mal at t i a di Par ki nson, i l succo, da tre a ci nque gocce al l ' ora, va i ngeri to con una t i sana di
Achi l l ea ed appl i cat o est ernament e qual e fri zi one del l a spi na dorsal e. Occorre attenersi cosci enzi osa-
mente alle i ndi cazi oni ci rca l a di l ui zi one ed i dosaggi o quando si t rat t a di cancro al l o st omaco, di ul cere
cancerose e di paral i si agi t ant e.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Sbol l ent are con 1/2 l i tro di acqua un cucchi ai o di f ogl i e f resche e l asci ar ri posare
brevemente i l t ut t o.
Succo f r esco: Lavare l e f ogl i e e spremerl e con una cent ri f uga el et t ri ca a uso domest i co.
ACHI L L E A (Achi l l ea mi l l ef ol i um)
Non ri usci amo pi a concepi re l a nost ra vi t a senza l a pi ant a medi ci nal e Achi l l ea. Cont ro mol t e mal at t i e
gravi essa cert ament e la nost ra mi gl i ore sal vaguardi a, ma soprat t ut t o lo per le donne. Non posso
raccomandare abbast anza alle donne di usare l ' Achi l l ea. Nei suoi scri t t i i l parroco Knei pp di ce: Le
donne si r i spar mi er ebber o mol t i i nconveni ent i se ogni t ant o si ser vi sser o del l ' Achi l l ea. Che si t rat t i di
una gi ovane sof f erent e di mest r uazi oni i r r egol ar i o di una donna pi anzi ana i n pi ena menopausa o che
abbia superat o quest a f ase, per ognuna, gi ovane o vecchi a, i mport ant e bere di t ant o i n t ant o una tazza
di t i sana di Achi l l ea. Essa ha un ot t i mo ef f et t o sul l ' addome di ogni donna, ragi on per cui non pu fare di
megl i o i n favore del l a propri a sal ut e, che cogl i ere un mazzetto di Achi l l ea f resca ogni vol t a che si t rova
a passeggi are in campagna. La pi ant a cresce abbondant ement e nei prat i , l ungo i margi ni dei campi
di grano e l ungo i sent i eri . I fi ori sono bi anco- rosa ed al sol e emanano un prof umo aspro aromat i co.
comunque consi gl i abi l e cogl i ere i fi ori in pi eno sol e poi ch in t al modo aument a il loro ol i o etereo
e qui ndi anche il loro potere t erapeut i co.
9
Conosco una gi ovane mogl i e di ost e, del l a qual e i mprovvi sament e si
venne a sapere che era ammal at a di cancr o addomi nal e. Le fecero del l e
cure con radi azi oni di Cobal t o. I parenti vennero i nf ormat i dai medi ci che
si t rat t ava di una mal at t i a i nguari bi l e. Pensai al parroco Knei pp ed ai suoi
consi gl i cont ro i di st ur bi a ddomi na l i ; raccomandai al l a gi ovane donna di
bere ogni gi orno t ant a t i sana di Achi l l ea quant a ne ri usci va ad ingerire.
Fui al l i bi t a quando, dopo tre set t i mane arriv con l a post a l a noti zi a che
el l a st ava t ant o bene da ri cuperare l ent ament e i l suo peso normal e.
Nel l e i nf i ammaz i oni al l e ovai e spesso bast a i l pri mo semi cupi o per
t ogl i ere i dol ori ; l ' i nf i ammazi one di mi nui sce gi orno per gi orno. Con quest i
bagni si ot t engono gl i st essi ot t i mi ri sul t at i nei sof f erent i di enur esi not-
t ur na, si a nei vecchi che nei gi ovani e in chi soffre di per di t e bi anche. In
quest i casi opport uno bere anche 2 tazze di t i sana di Achi l l ea al gi orno.
Cont ro i l pr ol asso del l ' ut er o si f anno per un cert o peri odo dei semi cupi di Achi l l ea
sorseggi ando cont emporaneament e quat t ro tazze di t i sana di Al chemi l l a al gi orno e
massaggi ando con t i nt ur a di Borsa del pastore l a zona addomi nal e, dal l a vul va i ns.
\ Sot t o l ' effetto dei gi ornal i eri semi cupi di Achi l l ea, da ri petere f i no a che i l cont rol l o
del medi co non ri sul ti negati vo, scompai ono i mi o mi del l ' ut er o. Una si gnori na di
19 anni non aveva l e mest r uazi oni . Il gi necol ogo le prescri sse la pi l l ol a. Le mest ruazi oni non arri varono,
ma l a si gnori na svi l upp un seno enorme e si ri f i ut qui ndi di cont i nuare a prendere l a pi l l ol a. La madre,
preoccupat i ssi ma, si rivolse a me. Le consi gl i ai di sommi ni st rare al l a f i gl i a ogni mat t i na a di gi uno una
tazza di t i sana di Achi l l ea. Dopo un mese t ut t o si aggi ust ed cos t ut t ora. Mi ri cordo di un caso
anal ogo che i n segui t o, quando nul l a pi serv, si t rasf orm i n un caso psi chi at ri co. Purtroppo al l ora
non avevo ancora quest ' esperi enza con l e pi ante medi ci nal i .
Durante l a menopausa l a donna dovrebbe ricrrere ogni gi orno al l a t i sana di Achi l l ea. Si ri sparmi erebbe
l ' i rrequi et ezza i nt er na ed al tri st at i d' ani mo. I semi cupi di Achi l l ea i nol tre i nf l ui scono posi t i vament e
sul l a sal ut e. Nel l e nevr i t i degl i art i super i or i ed i nf er i or i sono part i col arment e benef i ci i bagni a bracci a
e gambe con addi t i vo di Achi l l ea. Ma l ' Achi l l ea deve essere col t a a mezzogi orno sot t o il sol e. Di sol i t o
quest i bagni si most rano ef f i caci si n dal l a pri ma vol t a, l i berando i l mal at o da ogni dol ore.
Il Dr. med. Lutze consi gl i a l a t i sana di Achi l l ea quando l a pressi one ar t er i osa pr ovoca di st ur bi al l a t est a
come se quest a dovesse scoppi are, nonch cont ro l e ver t i gi ni , l e nausee, l e mal at t i e degl i oc c hi c on
l acr i mazi one, i dol or i pungent i nel l ' occhi o ed i l sangue dal n a s o . . . Un at t acco di emi cr ani a dovut o
al l o sci rocco o ad un qual si asi cambi ament o del l e condi zi oni at mosf eri che, spesso el i mi nat o con una
sol a tazza di t i sana di Achi l l ea sorseggi at a cal di ssi ma. Medi ant e una cura regol are a base di t i sana di
Achi l l ea l ' emi cr ani a a vol te scompare compl et ament e.
L' Achi l l ea, negli ant i chi erbari , chi amat a salvezza di t ut t i i mali e pu essere i mpi egat a dove altre
medi ci ne sono f al l i t e. At t raverso i l suo pot er e depur ant e del sangue ri usci r a debel l are numerose
mal at t i e che si erano anni dat e nel corpo. Occorre sol t ant o tentare.
Che l ' Achi l l ea i nf l ui sca di ret t ament e ed ot t i mament e sul mi dol l o osseo e che vi st i mol i l a f or mazi one
del sangue non sar cosa uni versal ment e conosci ut a. Essa gi ova anche nel l e mal at t i e del mi dol l o osseo
nelle qual i f al l i sce ogni al tro ri medi o e persi no nel l a necr osi ossea, medi ant e t i sane, bagni e fri zi oni con
t i nt ura. L' Achi l l ea rappresent a i nol tre un buoni ssi mo e mos t a t i c o nel l e emor r agi e pol monar i e, i nsi eme
con l a radi ce di Cal amo aromat i co, ri esce a guari re compl et ament e dal cancr o pol monar e. Le radi ci di
Cal amo si mast i cano durant e t ut t a l a gi ornat a ment re del l a t i sana di Achi l l ea se ne sorseggi a una tazza
mat t i na e sera. Cont ro l e emor r agi e del l o s t oma c o e cont ro l e emor r oi di f or t ement e sangui nant i nonch
cont ro dol or i e f or t i br uci or i di s t oma c o l a t i sana di Achi l l ea agi sce rapi di ssi mament e. Cont ro i raf f red-
dor i ed i dol or i al l a schi ena e quel l i r eumat i ci consi gl i abi l e berl a quant o pi cal da si a possi bi l e. Essa
st i mol a l ' at t i vi t regol are dei r eni , t ogl i e l ' i nappet enza, el i mi na l e f l at ul enze e gl i spasmi al l o s t oma c o,
i di st ur bi epat i ci , l e i nf i ammaz i oni del l e vi e di ger ent i f r a s t oma c o ed i nt est i no, aument a l ' at t i vi t del l e
ghi andol e i nt est i nal i e provvede ad una evacuazi one regol are. Dato che gi ova anche nei di st ur bi ci r co-
l at or i e negli spasmi dei vasi t al vol t a r accomandat a cont ro l ' angi na pect or i s.
Lavande e semi cupi a base di i nf uso di Achi l l ea al l ont anano i l f ast i di osi ssi mo pr ur i t o nel l a vagi na.
Con i fi ori del l ' Achi l l ea si pu preparare un' eccel l ent e pomat a cont ro l e emor r oi di (vedi Modal i t di
preparazione).
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M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E (Achi l l ea)
Ti sana: Con 1/4 di l i tro d' acqua sbol l ent are 1 cucchi ai no da dessert col mo; l asci ar ri posare i l
t ut t o per breve t empo.
Ti nt ur a: Ri empi re una bot t i gl i a a col l o l argo, con fi ori di Achi l l ea senza compri merl i , col t i sot t o
il sol e e versarvi sopra del l ' acquavi t e di f rument o o di f rut t a a 38. Lasci are ri posare il
t ut t o per 15 gi orni al sol e o nel l e vi ci nanze del l a st uf a.
Pomat a: Ri scal dare bene 90 g di burro non sal at o o di st rut t o di mai al e; aggi ungervi 15 g di fi ori
di Achi l l ea t ri t at i e 15 g di f ogl i e di Lampone t ri t at e, fri ggere brevemente, girare e
t ogl i ere dal f ornel l o. Ri scal dare l eggerment e i l t ut t o i l gi orno appresso, f i l t rarl o
attraverso un panno di l i no e travasarl o in reci pi ent i di vetro pul i t i e precedent ement e
preparati . Conservare i n f r i gor i f er o!
Semi cupi o: Macerare per una not t e 100 g di Achi l l ea (t ut t a la pianta) in acqua f redda; il gi orno
seguent e ri scal dare i l t ut t o f i no al l ' ebol l i zi one ed aggi ungerl o al l ' acqua del semi cupi o
(vedi anche Not e general i sot t o l a voce Semicupi).
A G L I O O R S I N O (Allium ursi num)
Con ogni pri mavera nasce l a nuova speranza del sol e e del cal do.
I nt i mament e ci pervade un senso di sereni t e di sl anci o; si amo lieti del
pr i mo verde e del gi ubi l o del mondo degl i uccel l i e l o per cepi amo con
t ut t o i l cuor e, come un dono amorevol e del nost ro creat ore. In consi der a-
zi one di t ant a grazi a sarebbe oppor t uno i nt raprendere una cur a pr i ma-
veri l e, una d i s i n t o s s i c a z i o n e e p u r i f i c a z i o n e che ci dar una sal ut are
ri nf rescat a ni ent ' af f at t o di sprezzabi l e.
soprat t ut t o l' Aglio orsi no, uno dei pri mi ambasci at ori del l a pri mavera.
Le verdi f ogl i e l anceol at e, l uci de, assomi gl i ant i al mughet t o, nascono da
una ci pol l a al l ungat a ci r condat a da pel l i col e bi anche t rasparent i . Lo st el o
verde chi aro, l i sci o, con l a bi anca sf era del fi ore si al za f i no a 30 cm.
L' Aglio orsi no cresce sol t ant o su prati umi di , ri cchi di humus, cost eggi -
ami per lo pi i f i umi , o sot t o cespugl i e nei boschi di l at i f ogl i e e mont ani .
Se ne sent e i l forte prof umo d' agl i o ancora pri ma di scopri re l a pi ant a con
gl i occhi . A quest o odore esso deve anche i l suo nome di Agl i o sel vati co
ed escl ude si curament e si n da pri nci pi o che se ne scambi l e f ogl i e con
quel l e del mughet t o o del t ossi co col chi co aut unnal e.
All' inizio del l a pri mavera, mol t i boschi l ungo i f i umi sono pieni di f ogl i e f resche e verdi del l ' Agl i o orsi no.
Sbucano dal terreno in apri l e e maggi o, a vol te anche pri ma. Ma i fi ori si not ano soltanto a met maggi o
e a gi ugno. L' Aglio orsi no nasconde poderose forze curati ve e si raccont a, che anche gli orsi ne vanno
alla ri cerca dopo i l loro l etargo i nvernal e per depurare con esso st omaco, i nt est i no e sangue. Sostan-
zialmente l' Aglio orsi no ha l e st esse propri et del nost ro Agl i o comune, ma maggi orat e i n senso cura-
tivo. Pertanto part i col arment e i ndi cat o nelle cur e di di si nt ossi caz i one pr i maver i l e e come coadi uvant e
t er apeut i co del l e mal at t i e cr oni che del l a cut e.
L' essiccazione ri duce not evol ment e l e propri et curati ve del l e f ogl i e che, qui ndi , debbono essere uti -
lizzate fresche per la cura pri maveri l e di di si nt ossi cazi one e depurazi one. Tri tate f i nement e si spargono
sul pane i mburrat o e si aggi ungono (senza bol l i rl e) come condi ment o al brodo, al l e pat at e, agl i gnocchi
e ad altri pasti il cui gust o normal ment e vi ene corret t o con il prezzemol o. Le f ogl i e possono essere
preparate anche come gl i spi naci e ad i nsal at a. Poi ch, se uti l i zzate i n quant i t at i vi maggi ori hanno un
sapore mordent e, consi gl i o per l a preparazi one uso spi naci , una mi st ura con f ogl i e di Ort i ca.
Se ne col gono le gi ovani f ogl i e in apri l e e maggi o, ci o pri ma che la pi ant a f i ori sca, e le ci pol l e durant e
l a tarda estate e i n aut unno. Le ci pol l e del l ' Agl i o orsi no possono essere uti l i zzate al l o st esso modo del l '
Aglio comune. Chi ha l o st omaco del i cat o versi del l atte cal do su f ogl i e e ci pol l e t ri t at e, l asci ri posare
per due o tre ore, poi beva quest o l i qui do a pi ccol i sorsi .
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Onde di sporre del potere curat i vo del l ' Agl i o orsi no anche durant e i l resto del l ' anno, se ne prepara un
di st i l l at o (vedi Modal i t di preparazione). Di quest o di st i l l at o si prendono gi ornal ment e da 10 a 20
gocce i n un poco d' acqua. Quest e gocce ri port ano ad un' ot t i ma memori a, prevengono l ' arteri oscl erosi
ed el i mi nano mol t i al tri di st urbi .
L' Aglio orsi no gi ova mol t o al si st ema di gerent e. adat t i ssi mo alle di ar r ee acut e e cr oni che, anche se
accompagnat e da f or mazi one di gas e col i che e al l a st i t i chezza al l orch quest a si a dovut a ad uno
spasmo i nt erno o al l a pi gri zi a del l ' i nt est i no. Scompai ono i ver mi - persi no gl i ascar di - dopo qual che
t empo di i ngest i one di Agl i o orsi no. Una vol t a mi gl i orat o i l f unzi onament o del l ' i nt est i no passano anche
quei di st urbi che si mani f est ano di f requent e nei vecchi e nei buoni mangi at ori . Di mi nui scono i
di st ur bi car di aci , l ' i nsonni a, causat i dal l o st omaco, ma anche quel l i dovut i al l ' ar t er i oscl er osi o al l ' al t a
pr essi one sangui gna, come l e ver t i gi ni , l a pr essi one nel l a t est a e l e ansi e. L' i pertensi one cal a lenta-
ment e. Il vi no di Agl i o orsi no (vedi Modal i t di preparazione) un ri medi o mi racol oso per i vecchi
sof f erent i di cat ar r o br onchi al e croni co e dei conseguent i di st ur bi r espi r at or i . Anche nel l a t osse croni ca
si sci ogl i e i l catarro bronchi al e t ogl i endo qui ndi anche l ' af f anno. Quest o ri medi o cal dament e racco-
mandat o pure nel l a t i si pol monar e e nel l ' i dr opi si a di cui spesso sof f rono l e persone anzi ane. Le fogl i e
adoperate f resche puri f i cano i reni e la vesci ca, favorendo l ' emi ssi one del l e urine. Feri t e che st ent ano a
guar i r e, spennellate col succo f resco di Agl i o orsi no, ri margi nano rapi dament e. Trova gi ovament o
persi no chi sof f re di una mal at t i a del l e cor onar i e.
L' Aglio orsi no come di s i nt os s i c a nt e del sangue non mai abbast anza decant at o e se ne ot t engono
ot t i mi ri sul t at i , soprat t ut t o sul l a pel l e cr oni cament e i mpur a. Il medi co nat uri st a svizzero e parroco
erbori st a, Kunzle, non si st ancava di l odare i n parti col ar modo quest a pi ant a: Essa puri f i ca i l corpo
i ntero, espel l e l e sostanze t ossi che ed accumul at i ve e f orma del sangue sano. Le persone et ernament e
mal at i cce, af f et t e da l i cheni e f oruncol i , comunque mol t o pal l i de, e gli scr of ol osi e r eumat i ci dovreb-
bero at t accarsi al l ' Agl i o orsi no come al l a zat t era di sal vat aggi o. Non vi erba nel mondo pi ef f i cace
per la depurazi one del l o st omaco, del l ' i nt est i no e del sangue. I gi ovani f i ori rebbero come rose rampi -
cant i e si schi uderebbero come pi gne al sol e! Il Kunzle sost i ene i nol tre, di conoscere del l e f ami gl i e
che a suo t empo erano st at e mal at i cce durant e t ut t o l ' anno, erano cost ant ement e dal medi co, erano
state pi ene di sf oghi e l i cheni , scrof ol ose i n t ut t o i l corpo, dal l ' aspet t o pal l i do, come se f ossero gi state
nel l a t omba e di ssot t errat e da gal l i ne ruspant i ; ebbene, quest e erano ri tornate compl et ament e sane e
f resche dopo una cura prol ungat a di t al e ma g n i f i c o dono di Dio.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Spezi e: Tritare, come il prezzemol o, le f ogl i e f resche di Agl i o orsi no e spargerl e su fette di pane,
nelle mi nest re, sal se, i nsal ate e pi atti di carne.
Di st i l l at o al l ' Agl i o: Le f ogl i e o le ci pol l e vengono t ri t at e e i mbot t i gl i at e, senza compri merl e, f i no
ai col l o; indi si aggi unge acquavi t e di grano o al tro di st i l l at o a 38 - 40 e si l asci a il
t ut t o al sol e o vi ci no al l a cuci na per 15 gi orni . Se ne prendono 4 vol te al d da 10 a 15
gocce i n un po' d' acqua.
Vi no al l ' Agl i o or si no: Prendete una manci at a di f ogl i e t ri t at e f i nement e e bol l i t el e brevemente i n
ci rca 1/4 di l i tro di vi no bi anco, dol ci f i cat e con mi el e o sci roppo e bevetene l ent ament e
qual che sorso ogni t ant o durant e l a gi ornat a.
A G R I M O N I A (Agri moni a eupatori a)
La chi amano anche Eupatori a, Acr i moni a, Erba vet t oni ca, Gri moni a e Ari moni a. Cresce i n aree sol eg-
gi ate e aride, l ungo i senti eri e le f orest e, l ungo i ci gl i dei campi , sul l e scarpat e e sul le col l i ne, sui
pendi i , nelle radure dei boschi e in vi ci nanza di ruderi . I pi ccol i fi ori gi al l i f ormano, come nel Verbasco,
una l unga spi ga. Tut t a l a pi ant a morbi dament e vel l ut at a; l e grandi f ogl i e raggi ungono una l unghezza
di 10 cm e sono dent el l at e. La pi ant a si al za a vol te si no a 80 cm ed appart i ene al l a st essa f ami gl i a
del l ' Al chemi l l a. La si cogl i e durant e l a sua f i ori t ura nel peri odo f ra gi ugno e agost o. La st ori a di quest a
12
Agri moni a, 1
due durant e
pi ant a medi ci nal e come quel l a di mol t e al tre assai ant i ca. La conoscevano gi gl i
ant i chi Egizi. Essa possi ede un notevol e ef f et t o curat i vo i n t ut t e l e i nf i ammaz i oni del l a
gol a, del l a bocca e del l a f ar i nge. La dovreste tener presente nei casi di angi na, mal di
gol a e i nf i ammaz i oni del l a mucosa del l a cavi t or al e. Chi per moti vi prof essi onal i
cost ret t o a parlare o cant are dovrebbe, come prof i l assi , fare dei gargari smi gi ornal i eri
di t i sana di Agri moni a.
Le f ogl i e agi scono ef f i cacement e cont ro l ' anemi a e le pi aghe nonch
cont ro i r eumat i smi , l a l ombaggi ne, l e i ndi ge s t i oni , l a-ci rrosi e l e mal at-
t i e del l a mi l za. Si possono bere due tazze di t i sana al gi orno. Una o due
vol te al l ' anno dovremmo t ut t i sobbarcarci al l a f at i ca di fare un bagno
a base di Agr i moni a (vedi Modal i t di preparazione). I bambi ni scro-
f ol osi dovrebbero fare un bagno di Agr i moni a ogni gi orno.
L' effetto ast ri ngent e e i suoi pri nci pi t erapeut i ci col l ocano l ' Agri moni a
f ra le nostre mi gl i ori erbe medi ci nal i . Il Dr. Schi erbaum di ce: Una tazza
di t i sana tre vol te al gi orno i ngeri t a per un cert o peri odo guari sce l a
di l at azi one del cuor e, del l o s t oma c o, del l ' i nt est i no e del pol mone,
nonch le mal at t i e renal i e del l e vie uri nari e. Cont ro le vene var i cose e le ul cere degl i
arti i nferi ori cal dament e consi gl i at a la pomat a di Agr i moni a (vedi Modal i t di pre-
parazione) che viene usat a i n modo si mi l e a quel l a di Cal endul a.
Cont ro l e mal at t i e del f egat o agi sce l a t i sana ot t enut a da un mi scugl i o di 100 g di
00 g di Apari ne e 100 g di Asperul a sorseggi andone ogni gi orno una tazza a di gi uno ed altre
i l resto del l a gi ornat a.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Sbol l ent are con Vi di l i tro d' acqua bol l ent e un cucchi ai no da dessert col mo di Agri -
moni a e l asci are ri posare brevemente.
Bagno: 200 g di Agr i moni a per un bagno t ot al e (vedi Note general i Bagni totali).
Mi scugl i o per t i sana c ont r o l e mal at t i e: Mescol are i n parti ugual i , Agri moni a, Apari ne e Gal i um
odor at um; sbol l ent are con Vi di l i tro d' acqua bol l ent e 1 cucchi ai no da dessert col mo.
Pomat a: Amal gamare due manci at e abbondant i di f ogl i e, fi ori e stel i f i nement e t ri t at i con 200 g
di st rut t o di mai al e (vedi Not e general i Preparazione del l e pomate).
A L C H E M I L L A (Al chemi l l a vul gari s)
Not a sot t o i l nome vol gare di Erba rossa, Erba st el l a, Stel l ari a, Erva
st i l l ari a, Ruttari a, Vent agl i na; cresce soprat t ut t o ai margi ni dei boschi
e dei sent i eri , sui pendi i e sui prati umi di del l e col l i ne e nelle zone
mont ane. La pi ant a dot at a di f ogl i e semi ci rcol ari a 7 - 9 lobi
poggi ant i su di un f ust o sol i do, non mol t o al t o; i fi ori sono i nsi gni -
f i cant i gi al l overdi , e si vedono da apri l e a gi ugno, ma anche pi t ardi . In
al cune regi oni , per il Corpus Domi ni se ne f anno coronci ne per il capo
di nost ro Si gnore Ges Cri st o sul l ' al t ari no di casa. Le fogl i e del l ' Al che-
mi l l a, a vol te, si st endono pi at t e sul terreno e di mat t i na si t rova al loro
cent ro una gocci a di rugi ada, bri l l ant e come una perl a. Sul l a al ture, al
di sopra dei 1000 m, t rovi amo l ' Al chemi l l a si a su terreno cal care che su
quel l o rocci oso. Si cogl i e l' erba i ntera al l ' epoca del l a f i ori t ura, pi i n l
sol t ant o le f ogl i e, e si fa essi ccare il t ut t o in l uogo asci ut t o. In t edesco
chi amat a Frauenkraut ossi a Erba di nost ra Signora ed , si n dal l '
inizio del cri st i anesi mo, sacra al l a Madonna.
L' Al chemi l l a ha un ef f et t o benef i co non sol o nei di st ur bi mest r ual i ,
nel l a l eucor r ea, nei di st ur bi addomi nal i e durant e l a menopausa, ma
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i nf l ui sce f avorevol ment e anche sul l e mest ruazi oni nei peri odi i ni zi al i del l a puber t , i nsi eme al l ' Achi l l ea.
L' Al chemi l l a agi sce come ast ri ngent e e cura rapi dament e. Vi ene i nol tre appl i cat a come di uret i co e
cardi ot oni co nelle f ebbr i t r aumat i che, sul l e f er i t e pur ul ent i e sul l e ul cer azi oni t r ascur at e. Dopo l'estra-
zi one di un dent e, l a t i sana di Al chemi l l a consi gl i at a come uno dei mi gl i ori ri medi . La f eri t a si chi ude
dopo pochi sci acqui nel gi ro di una gi ornat a. Inol tre el i mi na l a debol ezza dei mus c ol i e del l e ar t i col a-
zi oni e gi ova nel l ' anemi a.
una grande col l aborat ri ce nelle f er i t e dovut e al par t o, nel r i l assament o addomi nal e da parti di f f i ci l i o
nelle donne aventi t endenza al l ' abor t o, per l a stabi l i zzazi one del f et o e per i l r i nf or zo dei l egament i del l '
ut er o. Le donne di quest o t i po dovrebbero bere l a t i sana d' Al chemi l l a a parti re dal terzo mese di gravi-
danza. Essa un t occasana in t ut t e le mal at t i e gi necol ogi che ed , i nsi eme al l a Borsa del pastore, un
ri medi o persi no nel pr ol asso del l ' ut er o e nel l ' er ni a i ngui nal e. In quest i ul t i mi casi si sorseggi ano quat t ro
tazze di t i sana d' Al chemi l l a al gi orno, possi bi l ment e preparata con erbe col t e di fresco. Inol tre si
f ri zi onano l e parti mal at e con l a t i nt ur a di Borsa del pastore (vedi sot t o Borsa del pastore e sot t o
Modal i t di preparazione, pagi na 18); nel pr ol asso del l ' ut er o si i ni zi a con l a fri zi one est erna dal l a vulva
in su. In quest i casi si f anno i nol tre dei semi cupi a base di Achi l l ea (100 g di erbe per ogni bagno; com-
pl essi vament e tre semi cupi al l a set t i mana, e si pu riutilizzare, ri scal dandol a nuovament e, l a sol uzi one
del bagno per al tre due volte).
I nostri ant enat i usavano quest a pi ant a come erba vul nerari a per vi a oral e e, est ernament e, cont ro
l ' epi l essi a e l e er ni e. Ecco una ci t azi one da un ant i chi ssi mo erbari o: Un i ndi vi duo reso fragi l e, si a
gi ovi ne o vecchi o, f acci a bol l i re due manci at e di Al chemi l l a i n un l i tro d'acqua per t ant o t empo quant o
occorre per bol l i re un uovo sodo, e ne beva. Nel l ' odi erna medi ci na popol are, la pi ant a ri conqui st a il
post o che le compet e. Speci al ment e il parroco svizzero Kunzle ri l eva: Col t empest i vo e prol ungat o uso
di quest ' erba medi ci nal e di venterebbero superf l ui due terzi di t ut t e l e operazi oni fatte alle donne; e ci
perch guari sce t ut t e l e i nf i ammaz i oni addomi nal i , f ebbr i , gangr ene, suppur azi oni , ul cer e e erni e. Ogni
puerpera dovrebbe bere un buon quant i t at i vo di quest ' erba per 8 - 1 0 gi orni ; numerosi bambi ni al l ora
avrebbero ancora l a loro mamma, e mol t i vedovi affranti l e loro mogl i , se avessero conosci ut o quest o
dono di Dio. Tri t at a ed appl i cat a est ernament e l ' Al chemi l l a guari sce f er i t e, punt ur e, t agl i . I bambi ni , se
mal grado una buona al i ment azi one hanno una muscol at ur a debol e, ri nvi gori scono con l' uso cont i nuat o
di quest a tisana.
L' Al chemi l l a t rova un ot t i mo i mpi ego anche nel l ' obesi t . Da due a tre tazze al d si di most rano effi ca-
ci ssi me. Anche cont ro l ' i nsonni a rende ot t i mi servi gi ; i di abet i ci ne dovrebbero bere spesso. I bambi ni
debol i si ri nforzano a vi st a d' occhi o, quando al l a loro acqua da bagno si aggi unge del l ' Al chemi l l a
macerat a. Per un bagno se ne prendono 200 g (vedi Note generali sot t o Bagni compl eti .)
Combi nat a con Borsa del pastore (come speci f i cat o nel capi t ol o Borsa del pastore), l ' Al chemi l l a
l i bera dal l ' at r of i a muscol ar e e da gr avi ed i nguar i bi l i mal at t i e muscol ar i . Quest a pi ant a prezi osa viene
appl i cat a cont ro l a scl er osi mul t i pl a .
Dal Burgenl and mi st at o ri feri to che con l ' i nfuso di Al chemi l l a, bevuto o i mpi egat o est ernament e per
fri zi oni sul l a regi one cardi aca i n gravi affezi oni del l a muscol at ur a car di aca si erano ot t enut i mi gl i ora-
ment i not evol i .
Cos i l nost ro Creatore nel l a sua grazi a ha f at t o crescere un' erba per ogni mal at t i a; per ci non gli
saremo mai suf f i ci ent ement e r i conoscent i !
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: 1 cucchi ai no da dessert col mo i n 1/4 di l i tro d' acqua bol l ent e; scot t are sol t ant o e
l asci ar ri posare brevemente.
I mpa c c o: Lavare un cert o quant i t at i vo di erbe fresche, schi acci arl e col mat t erel l o sul l egno
e appoggi arl e sul l a parte mal at a.
Addi t i vo al bagno: Per un bagno compl et o prendere 200 g di erbe essi ccat e o al cune manci at e di
erbe f resche, met t erl e a macerare durant e la not t e in un reci pi ent e; ri scal dare il t ut t o
i l gi orno seguent e e aggi ungerl o al l ' acqua del bagno (vedi anche Note general i sot t o
Bagni compl eti ).
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A P A R I N E (Gal i um aparine)
Ne esi st ono di verse speci e: l a cosiddetta Apar i ne (Gal i um aparine) di f f usa nei
campi , nei prati e sul l e reci nzi oni e combat t ut a dagl i agri col t ori medi ant e diser-
bant i . Raggi unge un' al tezza di 60 - 160 cm, possi ede vert i ci l l i e fi ori verde-bi anchi
peduncol at i . Quest a pi ant a si arrampi ca con l ' ai uto del f ust o pel oso e viene qui ndi
anche chi amat a Apari ne rampi cant e.
Il Gal l i o (Gal i um verum), vol garment e chi amat o Cagl i o, Erba zol f i na, Reseghetta,
Presuol a, Erba nocca, Ingrassabue, Gal i net t a ecc. pi spesso presente nelle zone
mont ane, ri mane eret t o, raggi unge un' al tezza di 30 - 60 cm, e si orna di fi ori gi al l o
oro dal forte prof umo di mi el e. Si raccogl i e l a pi ant a f i ori t a nel mese si l ugl i o.
Il Cagl i o bi anco (Gal i um mol l ugo) possi ede fi ori del i cat i gi al l o- bi anchi , un prof umo
amarognol o, l eggerment e mi el oso ed presente sui t errapi eni e l ungo i senti eri ,
durant e l a f i ori t ura spesso cori cat o pi ut t ost o che eret t o.
Tut t i i t i pi ci t at i di Apari ne sono, secondo l ' habi tat, quasi ugual i ri guardo al loro
potere t erapeut i co e vengono uti l i zzati al l o st esso modo.
La di f f usi ssi ma pi ant a purt roppo cade vi eppi i n obl i o. Invece dovremmo - i n
t empi in cui le mal at t i e cancerogene sono in cost ant e aument o - t enerl a in mag-
gi ore consi derazi one. Debbo sot t ol i neare ancora una vol t a che i l potere curati vo
delle pi ante f resche mol t o superi ore e che soprat t ut t o nel l e mal at t i e gravi le erbe dovrebbero essere
appl i cate escl usi vament e i n condi zi oni di assol ut a freschezza. D' inverno i germogl i freschi del Cagl i o
bi anco si t rovano nel l e zone prive di neve e sot t o l' erba secca.
La t i sana di Apari ne depura dal l e sostanze t ossi che r eni , f egat o, pancr eas e mi l za. Chi unque sof f ra
di di st urbi al si st ema del l e ghi andol e l i nf at i che, dovrebbe bere quest a t i sana ogni gi orno. Essa agi sce
tra l' altro cont ro l a cl or osi , l ' i dr opi si a e l e f i t t e al f i anco. Lo st esso i nf uso appl i cat o per uso esterno
apporta un rapi do benef i ci o in t ut t e le der mat osi e pi aghe, nei f or uncol i e nei c ome doni . Impi egandol o
inoltre sot t o f or ma di abl uzi one cal da esso di st ende l a pel l e appassi t a del vi so. Dei buoni ri sul tati si
ot t engono pure con l ' i mpi ego del succo f resco spal mandone l e zone mal at e del l a pelle e l asci andol o
asci ugare.
La medi ci na nat uri st a popol are consi gl i a l' Aparine cont ro l ' epi l essi a, l ' i st er i a, i l bal l o di S. Vi t o, l e
mal at t i e ner vose, l a r i t enzi one d' ur i na ed i di st ur bi dovut i a r enel l a o c a l c ol os i . I mpi egandol a sot t o
forma di gargari smi quest o i nf uso agi sce cont ro i l gozzo. Una donna i nf at t i mi raccont ava di essere
guari ta non sol t ant o del gozzo ma anche del l a sua mal at t i a al l a t i r oi de.
Ogni anno i ncont ro nel l a Casa di Cura Knei pp una coppi a di Vi enna/ Mdl i ng. Quando f acemmo cono-
scenza nel 1979, const at ai che l a si gnora aveva svi l uppat o un gozzo abbast anza appari scent e. Temeva
l'operazione. Le consi gl i ai l' Aparine. Quest a va scot t at a ed uti l i zzata ancora cal da per i gargari smi
giornalieri ri petuti il pi spesso possi bi l e. In f ebbrai o 1980 ci ri t rovammo nuovament e nel l a Casa di Cura
Kneipp - e guarda caso, il gozzo era spari t o. La si gnora mi rifer pi ena di soddi sf azi one che suo mari t o
si era recato varie vol t e a cogl i ere l' Aparine f resca; si n dal l ' i ni zi o si era accor t a del regresso del gozzo
ed aveva i nsi st i t o con l a cura f i no a che non era scomparso del t ut t o.
Da qual che t empo a quest a parte aument ano i casi di par al i si del l e cor de vocal i . Sembra che si t rat t i di
una mal at t i a vi ral e. Gargari smi e sci acqui con i nf uso di Apari ne port ano ad un rapi do mi gl i orament o.
Secondo il parroco svizzero Kunzle, essa i nol tre un ri medi o si curo cont ro le pi gravi nef r i t i e pi one-
frasi anche quando t ut t i gl i al tri ri medi f anno ci l ecca. La sua ef f i caci a aument a quando mescol at a al l a
Verga d' oro e al l ' Ort i ca gi al l a. In quest i casi l ' effetto sopraggi unge mol t o prest o. Egli parl a di qui ndi ci
gi orni . L'erba va sol t ant o sbol l ent at a. Se ne beve met tazza a di gi uno pri ma del l a pri ma col azi one,
il resto a sorsi nel corso del l a gi ornat a. Quando la mal at t i a grave, se ne dovrebbero bere quat t ro
tazze al d .
Ant i cament e i l Gal i um era apprezzato dal l e donne sof f erent i di di st ur bi al l ' ut er o. Lo si met t eva nel l etto
della puerpera per f aci l i t arne i l parto. Quest a credenza fu t rasf eri t a nel l a Vergi ne Mari a l a qual e se ne
sarebbe servi ta per i l suo sacro gi aci gl i o. Secondo un' al t ra l eggenda l' avrebbe messo sot t o f orma di
soffice cusci no nel l a cul l a di Ges Bambi no. Una l eggenda del l a Sl esi a r accont a che l a Sant a Vergi ne
si serv di quest ' erba chi amat a gi aci gl i o del l a Madonna uni cament e perch l ' asi no ri f i ut ava di man-
giarla. Infatti cosi . Le mucche l a mangi ano vol ent i eri , ma asini e mai al i l a di sdegnano.
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Il parroco Knzl e ri feri sce nelle sue scri t t ure di un uomo di 45 anni sof f erent e di una grave mal at t i a
renal e che peggi orava i nesorabi l ment e. Infi ne gli si dovette esti rpare un rene. Ma anche l' altro rene era
suppurat o e non lavorava pi nel modo dovut o. Al l ora l ' uomo i ni zi una cura a base di Gal i um. Ogni
gi orno inger quat t ro tazze di t i sana del mi scugl i o sopraci t at o di Gal i um, Verga d' oro e Ort i ca gi al l a.
Ne sorseggi ava di verse vol te durant e l a gi ornat a f i no a che i l suo mal e era compl et ament e spari to.
Lo st esso mi scugl i o vi ene i mpi egat o cont ro l ' at r of i a renal e e al tre gravi af f ezi oni r enal i .
Mentre i l not o f i t obi ol ogo aust ri aco, Ri chard Wi l l f ort , nel suo l i bro Gesundhei t durch Hei l kruter (la
sal ut e dovut a alle pi ant e medi ci nal i ) sost i ene che gli sci acqui e l e i ngest i oni di i nf uso di Gal i um si ano
un ot t i mo ri medi o cont ro i l cancr o del l a l i ngua e che anche i l succo di spremi t ura, mescol at o al burro,
gi ovi cont ro le ul cer e t umor a l i di t ut t i i generi e cont ro le der mat i t i cancer ose, il Dr. Hei nri ch Neuthal er
scri ve nel Kruterbuch (Erbario) sul Gal i um quant o segue: Il Cagl i o bi anco i n al cune regi oni viene
ancora oggi consi gl i at o cont ro i l cancro, un' i di ozi a quest a cont ro l a qual e non di combat t er mai ab-
bastanza.
In meri t o, egregi l et t ori , desi dero ri portarvi le mi e personal i esperi enze con il Gal i um af f i nch Ve ne pos-
si ate fare un' opi ni one. Ci rca di eci anni fa venni a sapere che un dent i st a di Linz era ammal at o di cancr o
al l a l i ngua. Dopo l ' operazi one egl i di magr mol t i ssi mo e dovet t e recarsi a Vi enna per sot t oporsi ad una
cura di raggi . Gl i consi gl i ai di fare dei gargari smi con i nf uso di Gal i um. Una set t i mana dopo appresi che
i raggi a Vi enna non erano pi necessari e che il mal at o andava vi a vi a mi gl i orando. In breve t empo era
compl et ament e ri st abi l i t o.
Pi t ardi mi comuni car ono che una donna di 28 anni era anch' essa mal at a di cancr o al l a l i ngua. Le rac-
comandarono di consul t arsi con un medi co i n Cari nzi a. Cost ui l e promi se di guari rl a compl et ament e
ent ro ci nque anni e l e di ede una t i sana di erbe che essa ebbe occasi one di most r ami . La ri conobbi qual e
t i sana di Gal i um. Per farl e ri sparmi are l a grossa spesa del vi aggi o i n Cari nzi a ed al tre, l e most rai i l
Gal i um i n natura, af f i nch l o pot esse cogl i ere da sol a. Infatti guar di quel mal e gravi ssi mo.
Un al tro esempi o ancora: fu verso l a f i ne di marzo quando una gi ovane donna di Vi enna mi rifer che sua
madre sessant at reenne era gravement e ammal at a e che avrebbe dovut o subi re una seconda operazi one
i l 19 apri l e. Sei mesi pri ma i nf at t i , al l a poveret t a si era i mprovvi sament e svi l uppat o un t umor e mal i gno.
Al l ora i l medi co, t acendol e l a veri t , l e aveva det t o che si t rat t ava di un gozzo, che ef f et t i vament e fu
operat o. Per sei mesi t ut t o and beni ssi mo. Ora per erano sopravvenuti dei dol ori atroci nel bracci o
si ni st ro che persi stevano gi orno e not t e. La mano era t ut t a gonf i a, mano e bracci o i nsensi bi l i , t ant o che
non ri usci va nemmeno a reggere un f ogl i o di cart a. Per al l evi arl e i dol ori , il pri mari o che aveva effet-
t uat o l a pri ma operazi one, l e aveva propost o ora una seconda, che, come di ceva, doveva aver l uogo i l
19 apri l e e nel corso del l a qual e egl i vol eva reci derl e un nervo t ra il col l o e la cl avi col a per l i berarl a
al meno dei dol ori peggi ori . Un' al t ra sol uzi one medi ca, di ceva, non esi st eva. Mal grado ci consi gl i ai
a quest a donna di bere del l a t i sana di Gal i um e di fare con essa anche dei gargari smi . Inol tre l e
raccomandai un mi scugl i o per t i sana cost i t ui t o da 300 g di Cal endul a, 100 g di Achi l l ea e 100 g di Ort i ca
(un l i tro e mezzo al gi orno, un sorso ogni 20 mi nut i ), nonch una fri zi one di pomat a di Gal i um. Potrete
i mmagi narvi l a mi a pi acevol e sorpresa quando seppi che i dol ori erano gi scomparsi dopo i l quarto
gi orno dal l ' i ni zi o del l a cura. Il 19 apri l e l a donna aveva ri cuperat o l a sua sensi bi l i t nel l a mano e nel
bracci o ri uscendo a muovere ent rambi . Il pri mari o si meravi gl i mol t o al l orch l a f i gl i a gli chi ese di non
esegui re l a seconda operazi one. Ri mase vi si bi l ment e i mpressi onat o quando gl i rifer onest ament e del i a
cura f i t ot erapi ca. Ri spose: Sua madre cont i nui pure i n quest o modo. Dopo qual che t empo mi fu
ri feri to che l a donna st ava meravi gl i osament e bene e che aveva ri preso ad assol vere ai suoi compi t i di
casal i nga a capo di una f ami gl i a di sei persone.
Anche nelle cure di ul cer e mal i gne vi sono del l e possi bi l i t di guari gi one. Ul t i mament e si not a una
recrudescenza di der mat i t i a car at t er e mal i gno che si present ano come macchi e scure, ben ci rcoscri t t e
e ruvi de. Probabi l ment e si t rat t a di una mal at t i a i nf et t i va. In quest o caso l a cura con succo f resco di
Gal i um e pomat a di Cal endul a sar cor onat a da successo. Cont emporaneament e si raccomanda cal da-
ment e di bere del l a t i sana di Cal endul a, Ort i ca e Achi l l ea.
Una donna del l ' Al t a Aust r i a aveva un nodo sul f ondo del pal at o e terri bi l i dol ori i n t ut t a l a zona del l a
bocca. Medi ant e sci acqui con i nf uso di Gal i um scomparvero dopo quat t ro gi orni i l nodo e con esso
anche t ut t i i dol ori .
L' affermazi one che l' uso del Gal i um cont ro quest o t i po di mal at t i e si a un' i di ozi a non qui ndi sosteni -
bi l e. Cert ament e non sono le erbe da sol e a dare salvezza: anche l ' onni pot enza di Dio a col l aborarvi .
Infi ne t ut t o nelle mani di Di o!
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M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Scot t are un cucchi ai no da dessert col mo di Gal i um con un 1/4 di l i tro d' acqua e
l asci ar ri posare brevemente.
Succo f r esco: Lavare il Gal i um f resco e t ogl i erne, ancora bagnat o, il succo per mezzo di una
cent ri f uga per uso domest i co.
Pomat a: Amal gamare i l succo f resco con burro a t emperat ura ambi ent e; qui ndi conservare
il t ut t o in f ri gori f ero.
B O R S A D E L P A S T O R E (Capsel l a bursa-pastori s)
Quest a pi ant a prezi osi ssi ma che cresce dappert ut t o, sui senti eri , nei prati ,
nei maggesi , nei f ossi e sul l e scarpat e, nei campi e nel l ' ort o, general-
ment e consi derat a un' erbacci a f ast i di osa. Non appena viene scari cat a
del l a t erra - in part i col are vi ci no ai cant i eri edi l i - nasce subi t o, quasi
nel gi ro di una sol a not t e, l a Borsa del pastore.
Vol garment e conosci ut a come Capsel l a, Borsacchi na, Erba Borsa,
Berlet, Scarsel l i ne, Ci mi nu, Vurza di pi curaru, Bursa de mazzone. Le fogl i e
i rregol arment e l i rate, f ormano una roset t a si mi l e al Tarassaco. Il f ust o
raggi unge i 40 cm. Fi ori t ura: marzo - novembre. I mi nuscol i fi ori di un
bi anco sporco f ormano un grappol o al l ungat o; ai peduncol i sot t i l i sono
at t accat i dei pi ccol i baccel l i a f or ma di cuore che al t occo sembrano di
pelle. Le gal l i ne hanno una predi l ezi one per quest e borsette cuori f ormi .
Non appena si sci ogl i e l a neve, ecco che si ri present a subi t o l a nost ra
Borsa del pastore, f resca e verde.
La t i sana di Borsa del pastore viene uti l i zzata, con notevol e successo,
due o tre tazze al gi orno, per t ut t i i t i pi di emor r agi e, come ad esempi o
emor r agi e dal naso, al l o s t oma c o, al l ' i nt est i no e nelle emor r agi e i rregol ari
del l ' ut er o. Nel l e f er i t e sangui nant i , nel l e qual i non si ri esce a fermare il
sangue, l ' i nf uso di Borsa del pastore gi ova i n modo sorprendent e.
Nelle mest r uazi oni par t i col ar ment e abbondant i se ne beve gi ornal ment e due tazze di t i sana, ot t o o di eci
giorni pri ma del l ' i ni zi o del peri odo, prendendo per ogni tazza un cucchi ai no col mo di Borsa del pastore.
Questa t i sana val i da anche per regol are le mest ruazi oni nel per i odo del l a puber t . Durante la meno-
pausa ogni donna dovrebbe berne due tazze al gi orno per la durat a di un mese, poi i nterrompere la cura
per tre set t i mane, e qui ndi ri pet erl a ci cl i cament e.
Per le emor r oi di sangui nant i si preparano dei pi ccol i ent erocl i smi , semi cupi o lavande con l ' i nfuso di
Borsa del pastore ri scal dat o. Le mamme che present ano un gonf i or e al seno durant e l ' al l at t ament o
dovrebbero cogl i ere del l a Borsa del pastore, cuocerl a a vapore su un set acci o e, raccol t al a su una
pezza, appoggi arl a ancora cal da sul seno. Nel l e emor r agi e dei reni si consi gl i ano due tazze al gi orno di
una t i sana ot t enut a mescol ando Borsa del pastore e Coda caval l i na, i n parti ugual i .
La nostra Borsa del pastore - si mi l ment e al Vi schi o - i nol tre, possi ede un' azi one equi l i brat ri ce sul l a
pressione arteri osa e viene consi gl i at a qui ndi si a nel l a pressi one t r oppo al t a che i n quel l a t r oppo bassa.
Diversamente dal Vi schi o, che va messo a macerare a freddo durant e l a not t e, quest ' erba va sol o
scottata. Se ne i ngeri scono due tazze al d , i nt errompendo l a cura non appena l a pressi one t ornat a
normale. La Borsa del pastore, come i l Vi schi o, uti l e nelle emorragie del l ' ut er o. Anche i n quest ' ul t i mo
caso l a t i sana va bevuta sol ament e per un cert o peri odo.
In tutte le mal at t i e muscol ar i est er i or i quest a pi ant a di gran val ore un i mport ant e ai ut o. i nteressante
il f at t o che non se ne parli per ni ente in nessuno dei libri moderni di erbori st eri a. Al cuni anni fa un
anziano si gnore mi regal un ant i co sempl i ci ari o bel l i ssi mo con del l e st ampe e dei di segni uni ci . Ma
come capi t a spesso quando si i mpegnat i dal l a mat t i na presto f i no al l a t arda sera, ri usci i a sfogl i are i l
volume una vol t a sol a. Una not t e mi svegl i ai i mprovvi sament e dal sonno: mi sembrava che qual cuno mi
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scuot esse l i evemente alle spal l e. Al l ora mi col p l ' i dea: Sono ormai sei mesi che sei i n possesso di
quest o erbari o e a t ut t ' oggi non te ne sei mai occupat a seri ament e! Cos mi alzai di buon grado, andai
a prendere il libro e con esso mi accomodai nel soggi orno. Lo apri i e i mmedi at ament e mi sal t arono al l '
occhi o al cune ri ghe: Quando nul l a serve pi nel l ' at r of i a degl i ar t i e dei mus c ol i , prendi quant o segue:
Borsa del past ore t ri t at a, macerat a per 10 gi orni i n acquavi t e di grano, vi ci no al l a cuci na o al sol e,
f ri zi ona con essa l a parte di verse vol t e al gi orno; per uso i nterno t i sana di Al chemi l l a. Chi usi i l libro,
come se mi f osse i mport at o sol t ant o di l eggere quest e poche ri ghe (in quel moment o non me ne
rendevo cont o), l o ri mi si al suo post o e mi ri addorment ai quasi subi t o. Pochi gi orno dopo mi arriv una
t el ef onat a da Vi enna: Mi pu ai ut are? Ho 52 anni , sono di pl omat a i nf ermi era ma sono st at a pensi onat a
con due anni di ant i ci po. Un' at r of i a muscol ar e mi ha resa del t ut t o i nabi l e! Le consi gl i ai l a ri cet t a
sopraci t at a e dopo tre set t i mane mi venne a trovare a Gri eski rchen, compl et ament e ri st abi l i t a; appresi
al l ora che i l gi orno successi vo al l a not t e i n cui mi ero dest at a d' i mprovvi so, el l a aveva i ntrapreso un
pel l egri naggi o al l a Madonna di San Dami ano i n Ital i a. Al ri torno, un si gnore che l a vide cos mal andat a,
l e di ede i l mi o indirizzo. Poco t empo dopo si era ri presa al punt o da poter svol gere nuovament e l a sua
prof essi one di i nf ermi era.
Un' al t ra t el ef onat a, st avol t a da Steyr: Ho 62 anni . In segui t o ad un r i l assament o del l o sf i nt er e l' anno
scorso ebbi un pr ol asso del l ' i nt est i no e dovetti essere operat o. Quest ' anno, in aut unno, il f at t o si
ri pet ut o; gi orno e not t e dol ori cont i nui che parti vano dal l ' ombel i co e si est endevano alle anche, come
se mi t agl i asse l a l ama di una sega. I medi ci del l ' ospedal e si sono ri f i ut at i di operarmi una seconda
vol t a perch non servi rebbe a nulla. Pensai i mmedi at ament e al l a Borsa del pastore, quel dono di Dio, e
consi gl i ai quat t ro tazze gi ornal i ere di t i sana di Al chemi l l a per rinforzare i nt ernament e l a muscol at ura;
per uso est erno raccomandai del l e fri zi oni di t i nt ur a di Borsa del past ore; quest a va aggi unt a al l a t i sana
di Al chemi l l a nel l a dose di 10 gocce a tazza. Per superare i di eci gi orni necessari al l a preparazi one del l a
t i nt ur a di Borsa del pastore, suggeri i dei cat apl asmi di Erbe svedesi . Il mi o st upore fu grande quando l a
donna mi t el ef on dopo qual che t empo per di rmi che erano scomparsi t ut t i i di st urbi . Il prol asso del l '
i nt est i no si era compl et ament e ri assorbi t o, i muscol i del l o sf i nt ere f unzi onavano normal ment e e i dol ori
l anci nant i erano di mi nui t i si n dal secondo gi orno dal l ' i ni zi o del l a cura. Poi ch al t el ef ono ero ri mast a
t ant o sorpresa ed al l i bi t a, l a donna mi venne a trovare due gi orni dopo per espri mere personal ment e
l a sua soddi sf azi one. Non ri mane che osservare: quant o sono uti l i l e erbe del l a f armaci a del Si gnore!
Chi che fa quest i mi racol i ? uni cament e la grazi a del nost ro Creatore.
Una donna del l a Bassa Aust ri a del l e parti di Karl stei n scri ve: Dopo una Sua conf erenza Le chi esi un
consi gl i o ci rca un' er ni a i ngui nal e. Mi surava ci rca 10 cm di l unghezza e 3 - 4 cm di larghezza. Pri ma che
f osse macerat a l a Borsa del past ore ho appl i cat o dei cat apl asmi di Erbe svedesi . Successi vament e ho
comi nci at o a fri zi onare l a parte con t i nt ura di Borsa del pastore e, per sei set t i mane, ho bevuto quat t ro
tazze di t i sana di Al chemi l l a al gi orno. Non pot endomi ri guardare, perch di ri go un' azi enda agri col a
(era i l peri odo del raccol to) portavo un bust o durant e i l lavoro. Dopo dodi ci gi orni dal l ' i ni zi o del l a cura
non si vedeva pi t racci a del l ' erni a i ngui nal e; i dol ori invece non erano passat i . Dopo due mesi scom-
parvero anche quel l i . Sono guari t a del l ' erni a, senza dovermi sot t oporre al l ' i ntervento.
Nel pr ol asso del l ' ut er o sono ut i l i , per uso i nterno, quat t ro tazze di t i sana di Al chemi l l a; per uso esterno,
fri zi oni con t i nt ur a di Borsa del past ore. (La fri zi one i n quest o caso deve parti re dal l a vul va e prosegui re
sul l ' addome. ) Vorrei sot t ol i neare che quest a t i nt ur a va preparata con Borsa del past ore f resca. In queste
gravi mal at t i e muscol ari sol t ant o l e erbe gi ovano rapi dament e e con certezza.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Con Vi di l i tro d' acqua bol l ent e scot t are 1 cucchi ai no da dessert col mo; l asci are
ri posare brevemente.
Se mi c upi : Vedi Note general i sot t o Semi cupi .
Cat apl asma al vapor e: Due manci at e col me di Borsa del pastore messe i n un set acci o e t enut e
sopra del vapore acqueo. Inserire qui ndi f ra due pezze l e erbe cos cot t e e poggi arl e
sul l a parte.
Ti nt ur a: Del l a Borsa del past ore t ri t are f i nement e f ogl i e, f ust o, fi ori e borset t i ne, ri empi en-
done una bot t i gl i a f i no al col l o; versarvi sopra del l ' acquavi t e di grano a 38 - 40 C
(le erbe debbono ri sul tare copert e); l asci are il t ut t o per 15 gi orni al sol e o al cal do.
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C A L A M O A R O M A T I C O (Acorus cal amus)
Quest a pi ant a acquat i ca si t rova di sol i t o l ungo i bordi di st agni , l aghi ,
pant ani e pal udi . Nel f ango del l a riva gi ace orizzontalmente il ri zoma stri -
sci ant e dal qual e si ergono numerose l e f ogl i e a f or ma di spada che raggi un-
gono un' al tezza f i no a 1 m. Il f ust o appi at t i t o port a a met una pannocchi a
coni ca dal col ore marronci no o marron- gi al l astro. La radi ce grossa quant o
un pol l i ce, si al l unga f i no ad un met ro e possi ede, al l o st at o f resco, un
sapore aromat i co amarognol o che, quando l a pi ant a essi ccat a, ri sul t a
meno f ort e. La si raccogl i e al l ' i ni zi o del l a pri mavera o i n aut unno i nol trato.
La radi ce del Cal amo non viene uti l i zzata sol t ant o a causa del suo potere
t oni f i cant e nei casi di debol ezza general e degl i organi di gerent i , di fl atu-
lenza del l o st omaco o del l ' i nt est i no e cont ro l e col i che, ma port a notevol e
gi ovament o anche nelle mal at t i e ghi andol ari e nel l a got t a. La pi ant a favo-
ri sce enormement e la f l ui di f i cazi one e l ' el i mi nazi one del cat arro gast ri co e
i nt est i nal e. al t ret t ant o raccomandat a cont ro l a pi gri zi a del met abol i smo e
del l ' i nt est i no come anche cont ro l a cl orosi e l ' i dropi si a.
Persone part i col arment e magre, non a causa di una cat t i va nutri zi one,
dovrebbero bere l a t i sana di radi ce di Cal amo e fare ogni t ant o un bagno
compl et o a base di Cal amo. Il Cal amo t ogl i e l ' i nappetenza, ai ut a nei di st urbi
renal i ed un ot t i mo ri medi o nel l a depurazi one di t ut t o l ' organi smo. La
ti sana gi ova ai bambi ni persi no nel l ' i nt ol l eranza al gl ut i ne, mal at t i a che at t ual ment e si ri scont ra con
sempre maggi ore frequenza. La radi ce l ent ament e mast i cat a pu liberare dal vizio i l f umat ore. Gl i occhi
i ndebol i ti ri acqui st ano forza quando sul l e pal pebre chi use si passa ogni t ant o i l succo spremut o
da una radi ce f resca. At t endere per qual che mi nut o che i l succo f acci a ef f et t o e poi sci acquare con
acqua f resca.
Diverse vol te sono ri usci t a a procurare sol l i evo con bagni cal di di Cal amo in casi di gel oni o di al tre
lesioni da f reddo. Le radi ci vanno messe a bagno in acqua f redda per una not t e e ri scal dat e il gi orno
seguente f i no al l ' ebol l i zi one. Qui ndi si l asci a ri posare i l t ut t o per 5 mi nut i . Nel bagno, ri scal dat o ma non
troppo, si i mmergono l e parti ammal at e per ci rca 20 mi nut i . L' i nfuso pu essere ri scal dat o e ri uti l i zzato
fino a quat t ro vol te. Chi sof f re di mani e pi edi f reddi , pu trarre gi ovament o dagl i st essi bagni ma ad una
temperatura pi el evata.
Un uomo t rent asei nne cui era st at o asport at o un t umore al f egat o, non ri usci va a ri st abi l i rsi . Ad inter-
valli di 4 - 5 set t i mane sof f ri va di at t acchi f ebbr i l i . Sua suocera mi ri feri va con grande preoccupazi one
della mal at t i a senza speranza. Gi si erano ri scont rat i dei baci l l i t ubercol ari nel l ' i nt est i no. Anche i n
questo caso si di most r uti l e l a radi ce di Cal amo. sot t i nt eso che i n quest e gravi mal at t i e l a t i sana
deve essere bevuta per al cune set t i mane, se non per mesi i nteri .
Durante una gi t a i n mont agna dal l a Val l e del Wei ssenbach f i no al l a Post al m, i ncont rai una coppi a di
sposi di Bad Ischi che sal i vano cari chi di pesant i sacchi da mont agna. Vol evano trascorrere una
giornata spensi erat a in una bai t a sol i t ari a. Ment re si concedevano un po' di ri poso mi uni i a loro e venni
a sapere quant o segue:
L'uomo, ci nquant enne, al t o ci rca 1,85 m, per quasi un anno era di magri t o cost ant ement e senza per
conoscerne la causa. Quando non pesava pi di 48 kg si rec, accompagnato dal l a sua i nf ermi era, presso
l o studi o del propri o medi co dove i nvol ont ari ament e ud l a t el ef onat a che quest ' ul t i mo stava f acendo ad
un col l ega: Le mando ora il mi o pazi ente, un caso di sperat o, che soffre di cancro al polmone! Senza
volerlo venne cos a conoscenza del l a di agnosi del l a sua mal at t i a. In segui t o qual cuno gl i consi gl i di
masticare del l a radi ce di Cal amo per l i berarsi dal vizio del f umo e di bere, mat t i na e sera, del l a t i sana di
Achi l l ea. Lent ament e comi nci ad aument are di peso e, poi ch si sent i va megl i o, non and pi dal
medico. Sol t ant o dopo ci rca sei mesi t orn al l o st udi o del suo medi co curant e. Cost ui sal t su e, appog-
giando l e due mani sul l a scri vani a, l o f i ss al l i bi t o i n quant o gi l o credeva sot t o t erra: Ma cosa ha
fatto Lei? fu t ut t o ci che seppe di re. Ho mast i cat o radi ce di Cal amo e ho bevuto t i sana di Achi l l ea.
Radice di Cal amo? Dove se ne trova? Non occorre cercarl a, Professore, la si pu acqui st are da
qualsiasi erbori st a per pochi Scel l i ni ! L' uomo a quel l ' epoca aveva gi ri acqui st at o il suo peso pi eno di
86 kg, e sei mesi pi t ardi i nt r apr ese quel l a gi t a cari co del suo pesante sacco da mont agna, durant e
l a quale feci l a sua conoscenza.
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Ogni vol t a che ri f l et t o sul l ' avveni ment o che ora Vi raccont er, quando ne parl o durant e una delle mi e
conferenze e l o descri vo come i n quest o caso, esso mi appare come l a di vi na provvi denza t ant o che ne
ri mango prof ondament e commossa. Mi a mamma era gravemente mal at a; i l suo i nt est i no era i n pes-
si me condi zi oni , e il medi co mi di sse un gi orno che mi sarei dovut a aspet t are il peggi o: si t rat t ava di
cancro i nt est i nal e. Quest o f at t o capi t quando ancora mi i nteressavo poco di erbe medi ci nal i pur
servendomi sempre ed escl usi vament e di ri medi natural i senza ricorrere a f armaci . La di agnosi del
medi co mi procur grave cost ernazi one. Ero quasi i ncapace di svol gere i mi ei consuet i lavori gi ornal i eri .
Cont rari ament e alle mi e abi t udi ni - l a mi a gi ornat a i ni zi a alle sei del mat t i no e f i ni sce di sol i t o alle
undi ci di sera - andai a l etto subi t o dopo l e ot t o. Mentre stavo ri f l et t endo sul l a si t uazi one di sperat a di
mi a madre, si apr l a port a. Entr mi o mari t o, poggi sul tavol o una radi ol i na portati l e e di sse: Eccoti
quest a af f i nch non ti sent a sola. Poco t empo dopo una voce nel l a radi o comuni cava: Qui parl a i l
medi co di f ami gl i a. Con l a radi ce di Cal amo si guari sce qual si asi di st urbo al l o st omaco e al l ' i nt est i no, e
ci i ndi pendent ement e dal l a sua cr oni ci t o mal i gni t . Si prende una tazza di acqua fredda, vi si aggi-
unge un cucchi ai no da dessert raso di radi ce di Cal amo, l asci ando macerare i l t ut t o durant e una not t e;
lo si ri scal da l eggerment e al mat t i no dopo, lo si f i l t ra e se ne beve un sorso dopo ogni pasto. Se ne
bevono sei sorsi al gi orno, pi non sono permessi . La t i sana va previ amente ri scal dat a a bagno Mari a.
Quest a cura vale per l ' i ntero t rat t o st omaco- i nt est i no, compreso i l f egat o, l a col eci st i , l a mi l za e i l pan-
creas. Il gi orno seguent e ri feri i , f el i ce, quest a noti zi a a mi a madre, che con un gest o di mest a ras-
segnazi one mi ri spose: Nessuno e nul l a pu ormai pi giovarmi. Int ant o procurai l a radi ce di Cal amo e
l a utilizzai come sopra consi gl i at o. Sembra un mi racol o quando Vi raccont o che dopo qui ndi ci gi orni
mi a madre era l i bera da t ut t i i di st urbi . Ogni set t i mana aument ava di 400 g quando i n precedenza era
di magri t a i n modo notevol e. Fu propri o quest ' avveni ment o a spi ngermi verso l a medi ci na speci al e
f acendo i n modo che potessi rendermi uti l e i n numerosi casi di sperat i . Fra t ut t e l e pi ante l a radi ce di
Cal amo quel l a che port a pi f requent ement e a nuovi ri sul t at i sensazi onal i .
Nei casi di scarsa o eccessi va aci di t gast ri ca l a radi ce di Cal amo f unge da equi l i brat ri ce.
Una donna di Vorarl berg sof f ri va da due anni di dol ori al l o st omaco e non ri usci va pi neanche un sol o
gi orno a fare a meno dei f armaci . Di etro mi o suggeri ment o inizi ad ingerire sei sorsi al gi orno di t i sana
di radi ce di Cal amo e dopo tre gi orni i dol ori erano scomparsi , n ri t ornarono mai pi .
Un' al t ra donna del l a Bassa Aust ri a sof f ri va da mol t i anni di ul cere duodenal i . Per poterne sopportare i
dol ori , era cost ret t a quot i di anamant e ad i ngeri re dei cal mant i . Non di geri va pi al cun ci bo sol i do, n
aveva al cun appet i t o. Dopo aver avuto noti zi a del l a radi ce di Cal amo ne prese gi ornal ment e i sei sorsi
consi gl i at i . I dol ori di mi nui rono progressi vament e e dopo 5 set t i mane ne fu compl et ament e l i berat a;
riprese a mangi are con appet i t o e t orn a mangi are t ut t i i ci bi casal i nghi come il resto dal l a f ami gl i a.
Un sacerdot e anzi ano sof f ri va di di arrea da diversi anni . Si era rassegnat o al l ' i dea che quest o mal e
probabi l ment e non lo avrebbe mai pi abbandonat o. Dopo aver segui t o le mi e l ezi oni , prese sei sorsi di
t i sana di Cal amo al d . Nel gi ro di un t empo brevi ssi mo i l suo i nt est i no era guari t o.
Per di eci anni un uomo sof f ri va di di arrea sangui nol ent a che mani f est ava dal l e 30 alle 40 scari che al
gi orno. Un suo ami co mi raccont che i l suo carattere, un t empo assai gi ovi al e, si era andat o trasfor-
mando f i no a di ventare cupo e t aci t urno. Tut t o quant o aveva t ent at o in quest i anni non era servi to a
ni ent e. And i n pensi one i n et abbast anza gi ovane. Durante i l peri odo di Pasqua comi nci - al l ' i ni zi o
ancora pi eno di di f f i denza - a prendere quot i di anament e i sei sorsi di t i sana di Cal amo con l ' aggi unt a
di due tazze di t i sana di Cal endul a al d . Ri masi sbi got t i t a quando sua mogl i e mi scri sse che agl i inizi
di l ugl i o del l o st esso anno egl i aveva ri preso a lavorare.
MOD A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: La t i sana di radi ce di Cal amo vi ene preparata a f reddo. Macerarne un cucchi ai no da
dessert raso per una not t e i n Vi di l i tro d' acqua f redda. Al mat t i no seguent e ri scal dare
l eggerment e i l t ut t o e f i l t rarl o. La t i sana, pri ma del l ' uso, va ri scal dat a a bagno Mari a.
Succo f resco: Lavare accurat ament e l e radi ci f resche e, ancora bagnat e, estrarne i l succo con
l a cent ri f uga el et t ri ca per uso domest i co.
Aggi unt a al bagno compl et o: Macerare per una not t e 200 g di radi ce di Cal amo in 5 litri di acqua
f redda. Il gi orno successi vo portare il t ut t o al l ' ebol l i zi one, l asci arl o ri posare e qui ndi
aggi ungerl o al l ' acqua dei bagno (vedi Note general i sot t o Bagni compl eti ).
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C A L E N D U L A (Cal endul a of f i ci nal i s)
Fra l e pi ant e nostrane l a Cal endul a occupa un post o di pri mo pi ano.
Vol garment e chi amat a anche Cal l andri a o Garof ano di Spagna. Essa
fa parte di quel l e pi ante che hanno un ruol o det ermi nant e nel l a l ot t a
cont ro il cancro e le ul cere cancerose. La si t rova in mol t i gi ardi ni in
campagna, a vol te anche i nsel vat i chi t a sui mucchi di det ri t i . Essendo
di recente ri scopert a e ri chi est a dal l a gent e a causa del suo potere
t erapeut i co, l a si ri trova non sol t ant o nei gi ardi ni ma anche col t i vat a
nei campi . Essa raggi unge un' al tezza di 30 - 60 cm, i suoi capol i ni
bri l l ano gi al l i o gi al l o- aranci oni , gli stel i e le f ogl i e sono succosi e
vi schi osi al t at t o. Ne esi st ono diverse vari et, con i capol i ni ri pi eni ,
con st ami chi ari o scur i ; il potere t erapeut i co lo st esso per t ut t e.
Se i capol i ni , l a mat t i na dopo l e sette, sono ancora chi usi , vuol
dire che pi over i n gi ornat a. Pertanto i n t empi passati l a Cal endul a
era ri t enut a un' annunci at ri ce del l a pi oggi a.
Nel l a medi ci na popol are l a pi ant a vi ene col t a ed uti l i zzata t ut t a, st el i ,
f ogl i e e f i ori . opport uno per cogl i erl a in pi eno sol e poi ch in quel
moment o i suoi poteri t erapeut i ci hanno i l maggi ore ef f et t o. La si pu
cogl i ere i n gi ardi no f i no ad aut unno i nol t rat o sal vo quando at t accat a
dal l ' oi di o.
La Cal endul a assomi gl i a mol t o al l ' Arni ca, ma i l suo potere t erapeut i co superi ore. L' Arnica, per esem-
pio, pu essere i mpi egat a sol t ant o sot t o i l cont rol l o medi co essendone l a t i sana per i cardi opat i ci
piuttosto noci va; l a t i sana del l a Cal endul a invece t ol l erat a da chi unque. Nel l a sua qual i t di depura-
t ri ce del sangue essa la nost ra mi gl i ore col l aborat ri ce cont ro l ' epat i t e i nf et t i va. Una o due tazze al
gi orno f anno mi racol i . La Cal endul a ha un ef f et t o depur at i vo e t oni c o per l a ci r col azi one sangui gna e
inoltre favori sce l a guari gi one del l e f er i t e.
Un uomo che con l a mano era f i ni t o nel l a sega ci rcol are, dopo i l ri l asci o dal l ' ospedal e sof f ri va di forti
dol ori vul ner ar i . Quando l o venni a sapere consi gl i ai l a pomat a di Cal endul a. Cont ent i ssi mo del l ' ef f et t o
di quest a pomat a egl i mi comuni c che i dol ori che gl i avevano procurat o t ant e not t i i nsonni erano
spariti i n brevi ssi mo t empo. Da al l ora sua mogl i e ha ri preso a col ti vare l a Cal endul a nel suo gi ardi no.
Durante una vi si t a nel Muhl vi ertel l a padrona di casa mi most r l e sue gambe ri coperte da vene
vari cose. Andai subi t o nel gi ardi no a cogl i ere del l e Cal endul e e ne preparai una pomat a. Ne utilizzai i
residui per f asci are con essi i pol pacci (i resi dui possono essere i mpi egat i anche quat t ro o ci nque volte).
In segui to la si gnora spal m ogni gi orno su una pezza di l i no uno st rat o di pomat a al t o 1 mm e se ne
fasci i pol pacci . Stenterete a crederci , ma dopo quat t ro set t i mane, al l orch l a Si gnora mi venne a
trovare a Gri eski rchen, le vene vari cose erano scomparse. Entrambe le gambe erano ri tornate l i sce
come in ori gi ne.
Una suora mi rifer di aver suggeri t o l a cura con l a pomat a di Cal endul a ad una vecchi a si gnora che
aveva ri chi amat o l ' attenzi one del l a gent e per st rada a cause del l e sue vene var i cose part i col arment e
vistose. Ri mase verament e st upi t a quando dopo un mese quest a donna f el i ci ssi ma l e most r l e sue
gambe. Tut t e le vene vari cose erano spari te e la pel l e era ri t ornat a l i sci a.
Questa pomat a gi ova rapi dament e anche cont ro l a f l ebi t e, l e ul cere da vene var i cose i nguar i bi l i , l e
f i st ol e, i gel oni e l e pi aghe da br uci at ur e. La pomat a ed i resi dui del l a sua preparazi one vengono utilizzati
contro l ' ul cer a al l a ma mme l l a anche se mal i gna (cancr o del l a mammel l a).
Ad una mi a conoscent e dovet t ero i mprovvi sament e asportare i l seno. Mentre ancora era ri coverata al l '
ospedale e noi t ut t i eravamo in pensi ero per lei, io le preparavo la pomat a di Cal endul a. Quest a pomat a
i n segui t o se l a spal m sul l ' enorme f er i t a post oper at or i a e quasi subi t o scomparve l a f ort i ssi ma
tensi one del l a f eri t a st essa. Al l a vi si t a post operat ori a l e sue ci cat r i ci most rarono una ri margi nazi one
tanto perfetta a paragone con l e ci cat ri ci di al tre pazi enti da ri chi edere sol t ant o poche appl i cazi oni dei
raggi previsti in quest i casi .
La pomat a di Cal endul a anche un ot t i mo coadi uvant e cont ro l a mi c os i del pi ede. Me l o conf ermano
mol te lettere propri o i n quei casi i n cui precedent ement e t ut t i gl i al tri ri medi avevano f al l i t o. Contro
questa mal at t i a si ot t engono degl i ot t i mi ri sul t at i anche con l ' i nfuso di erbe fresche. Ove si mani -
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f est asse una mi c os i del l a zona vagi nal e si f acci ano dei lavaggi o dei semi cupi con i nf uso di Cal endul a.
Si prendono 50 g di Cal endul e essi ccat e oppure quat t ro manci at e di quel l e f resche per ogni semi cupi o.
Da St occarda mi scri sse una donna che suo mari t o sof f ri va di mi c os i al pi ede. Quant e cose non erano
st at e provat e! Bagni , pomat e e polveri non avevano avut o al cun af f et t o. Qui ndi egl i t ent con l a pomat a
di Cal endul a. Dopo ot t o gi orni le pi aghe erano guari te e non t ornarono pi . Non vi pare meravi gl i oso
quest o f at t o? Ol tre al l a pomat a sarebbe opportuno preparare anche una t i nt ura di Cal endul a (vedi l a
ri cet t a sot t o Modal i t di preparazione). Quest a t i nt ura di l ui t a con acqua bol l i t a part i col arment e
adat t a per cat apl asmi su f er i t e, c o n t u s i o n i , e ma t omi , st r appi muscol ar i e persi no su ul cer e pur ul ent e o
cancer ose, su pi aghe da decubi t o, t umor i e t umef az i oni .
Per l a Cal endul a qual e pi ant a medi ci nal e cont ro i t umori mal i gni si batteva non sol t ant o i l parroco
Knei pp ma anche noti medi ci come il Dr. Stger, il Dr. Bohn, il Dr. Hal enser ed al t ri . Il Dr. Bohn ci t a la
Cal endul a come i l ri medi o pi i mport ant e cont ro l e mal at t i e cancer ose nei casi i n cui non pi possi -
bile operare e r accomanda per un l ungo peri odo di ingerire t i sana di Cal endul a. Persino cont ro i l cancr o
del l a pel l e si ot t engono ot t i mi ri sul t at i con i l succo spremut o dal l a Cal endul a f resca. L' angi oma caver-
noso, per un cert o peri odo e di verse vol te al gi orno spal mat o di succo f resco, pu scompari re compl et a-
ment e cos anche l e macchi e pi gment ose e quel l e t i pi che del l ' et seni l e. Al l o st esso modo si possono
el i mi nare l e macchi e del l a pelle ruvi da e cancerosa.
Il medi co e ri ceratore ameri cano, Dr. med. Drwey, ha ri chi amat o recent ement e l ' attenzi one sul l ' ecce-
zi onal e potere t erapeut i co del l a Cal endul a nel l a l ot t a cont ro i l c a nc r o; egl i i nf at t i ot t i ene buoni ssi mi
ri sul t at i . Int ernament e l a Cal endul a viene i mpi egat a sot t o f or ma di t i sana cont ro l e mal at t i e del t ubo
di ger ent e (st omaco e i nt est i no), cont ro gl i spasmi e l e ul cer e gast r i che nonch l e i nf i ammaz i oni del
duodeno, l ' i dr opi si a e l ' emat ur i a. La st essa t i sana i nfi ne un ri medi o si curo cont ro l e mal at t i e da vi rus
e cont ro la bat t er i ur i a.
Gl i ef f et t i f avol osi del l a t i sana di Cal endul a f resca ri sul t ano da una relazione i nvi at ami da un medi co:
Una bi mbet t a di due anni e mezzo, dopo una ri pet ut a vacci nazi one cont ro l a pol i omi el i t e si era amma-
l at a di di arrea cr oni ca con conseguent e forte di magri ment o ed un evi dente i ndebol i ment o del l a vi sta,
con t ut t a una serie di compl i cazi oni di nutri zi one. Nel corso del l ' esame cl i ni co si era f i nal ment e gi unt i
al l a di agnosi di un par at i f o per cui l a bi mba cont i nuava a ri manere sot t o sorvegl i anza cl i ni ca. Dopo che
per una set t i mana aveva bevuto l a t i sana di Cal endul a ed i ngeri to qual che f armaco omeopat i co, l a
bambi na era guari t a. L' i mmedi at a anal i si , ef f et t uat a tre vol te al l a ri cerca del germe di t i f o nelle f eci ,
ri sul t negativa.
I buoni ri sul t at i ot t enut i con l a Cal endul a cont ro l ' epat i t e i nf et t i va l a f anno ritenere un eccel l ent e
ri medi o anche cont ro l e mal at t i e del f egat o. Fi ori , f ogl i e e stel i vanno sbol l ent at i e l a t i sana va bevuta
senza zucchero. Nel l e mal at t i e sopra descri t t e se ne bevono da tre a quat t ro tazze al gi orno, ci rca un
cucchi ai o ogni quart o d' ora. Si ot t i ene un buon ver mi f ugo preparando una t i sana con Vi di l i tro d' acqua
e un cucchi ai o di fi ori di Cal endul a. Il succo degl i stel i freschi el i mi na ver r uche e scabbi a, l ' i nfuso
guari sce l i chen e gonf i or i ghi andol ar i l avando con esso l e zone af f et t e. La t i sana, bevuta regol armente,
ha un ef f et t o depur at or e del sangue. Lavando gl i occhi con l ' i nf uso t i epi do servendosi di una vaschet t a
apposi t a di vetro, si r i nf or zer l a vi st a.
Cont ro l e ul cer e ed i t umor i cancer osi , l e pi aghe ai pi edi , l a car i e ossea, l e ul cer e del l a cosci a nonch
cont ro l e gr avi f er i t e pur ul ent e e non guar i bi l i gi ovano lavaggi con i nf uso di Cal endul a e Coda caval l i na
mescol at e i n parti ugual i . Di t al e mi scugl i o si prende un cucchi ai o col mo per 1/4 l i tro d' acqua.
Per sot t ol i neare l ' effetto eccezi onal e del l a t i sana di Cal endul a vorrei el encare ancora al cune guari gi oni :
Un' i nf ermi era, da ot t o anni sof f erent e di un' i nf ezi one del l ' i nt est i no cr asso, aveva preso un appunta-
ment o dal l o speci al i st a. Ri chi amandosi al mi o l i bro, qual cuno l e consi gl i l a t i sana di Cal endul a. Per
quat t ro gi ornat e l a donna sorseggi due tazze di t i sana di Cal endul a al d . Quasi non ri usc a crederci ;
dopo quest o breve t empo erano spari t i t ut t i i suoi di st urbi .
Un al tro caso fu quel l o di una suora che sof f ri va di di ar r ea. Pur bevendo t i sana di Camomi l l a, non si
veri f i cava al cun mi gl i orament o. Sol t ant o quando comi nci a bere quel l a di Cal endul a i l mal e scomparve
i n breve t empo. Un' al t ra suora Bavarese da qui ndi ci anni sof f ri va di una mi c os i al pi ede e spesso anche
di f l ebi t e. Con l ' i mpi ego del l a t i sana di Cal endul a ot t enne f i nal ment e l a guari gi one del l e sue gambe.
Con l a pomat a di Cal endul a si guari scono f aci l ment e l e cr ost e nel naso. Not a: chi avesse repul si one
cont ro l o st rut t o di mai al e, per l a preparazi one del l a pomat a pu usare anche un buon grasso vegetal e.
Per rendere pi morbi da l a pomat a cos preparat a pu aggi ungere un po' d' ol i o al l a massa ancora cal da.
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M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Un cucchi ai no col mo di erba su Vi di l i tro d' acqua.
Semi cupi : Quat t ro manci at e abbondant i di erbe f resche oppure 100 g di quel l e essi ccat e per
semi cupi o (vedi Note general i sot t o Semicupi).
Lavaggi : Un cucchi ai o di erbe per 1/2 l i tro d' acqua.
Ti nt ur a: Lasci are ri posare una manci at a di fi ori in 1 l i tro di acquavi t e pura per 15 gi orni al
sol e oppure ad una t emperat ura di ci rca 20 C.
Pomat a di Cal endul a: Tritare quat t ro manci at e abbondant i di Cal endul e (fogl i e, gambi e fiori).
Ri scal dare 500 g di grasso i nt est i nal e di un mai al e nut ri t o nat ural ment e oppure di
buono st rut t o di mai al e, come se si dovessero fri ggere del l e cot ol et t e. Versare l e
Cal endul e t ri t at e i n quest o grasso bol l ent e e sof f ri ggerl e brevemente, dare una
gi rat a e t ogl i ere la padel l a dal f ornel l o. Copri re e l asci are ri posare per una gior-
nat a. Il gi orno seguent e ri scal dare i l t ut t o l eggerment e e, f i l t randol o attraverso un
panno, travasarl o i n reci pi ent i pul i t i .
Succo f r esco: Lavare f ogl i e, stel i e fi ori e spremerne ancora umi di il succo servendosi di una
cent ri f uga el et t ri ca ad uso domest i co.
C A M O M I L L A (Mat ri cari a chamomi l l a)
chi amat a anche Mat ri cari a, Camomi l l a comune o t edesca. Cresce nei campi
i ncol t i , nei terreni argi l l osi , nei prati del l e f orest e, sui det ri t i e nei campi di grano,
grant urco, t ri f ogl i o, patate e barbabi et ol e. L' esagerata conci mazi one chi mi ca e
purt roppo gl i erbi ci di di st ruggono vi eppi l a nost ra Camomi l l a. Di norma l a si trova
in abbondanza dopo un inverno nevoso o una pri mavera umi da. Di versamente
dal l a Camomi l l a spont anea l a nost ra ha i l capol i no vuot o; i l prof umo aromat i co
e pi acevol e. Non sar cert ament e necessari a una descri zi one pi det t agl i at a. Se
ne r ac c ol gono i capol i ni da maggi o ad agost o, pref eri bi l ment e sot t o i l sole di
mezzogi orno. Non esagero se chi amo l a Camomi l l a un toccasana speci al ment e
per i neonat i . In qual si asi caso si dovrebbe sommi ni st rare al bambi no la t i sana di
Camomi l l a e speci al ment e quando si t rat t a di cr ampi o dol or i addomi nal i . Essa
gi ova nel l a f l at ul enza, nel l a di ar r ea, nel l o sf ogo, nel mal di s t oma c o, nel l a di arrea
muc os a nonch nei di st ur bi mest r ual i , nel l a di smenor r ea e i n al tri di st ur bi addo-
mi na l i ; nel l ' i nsonni a e nel l ' epi di di mi t e, nel dol or e da f ebbr e, nel mal di dent i e nel
dol or e da pi aghe.
La Camomi l l a ha un ef f et t o sudor i f er o, t r anqui l l ant e e decongest i onant e e i n vi rt
del suo potere di si nf et t ant e previene le i nf i ammaz i oni di t ut t i i generi , in parti co-
lare delle mucose. Per uso est erno l a Camomi l l a va appl i cat a sot t o f or ma di cat apl asmi e lavande nelle
i nf i ammazi oni ocul ar i , nel l a congi unt i vi t e, negl i sf oghi pr ur i gi nosi e umi di , come col l ut t ori o nel mal di
dent i , e come l avaggi o, sul l e pi aghe e sul l e f er i t e. Ogni vol t a che si amo adi r at i dovremmo prendere una
tazza di Camomi l l a che cal ma i mmedi at ament e e pri ma che il cuore si agi t i . consi gl i at o i nol tre un
cat apl asma di Camomi l l a essi ccat a da appl i care cal do sul l a zona dol ent e.
Hanno un ef f et t o cal mant e i bagni ed i lavaggi al l a Camomi l l a i n quant o i nf l ui scono sul l ' i nt ero si st ema
nervoso. Dopo una grave mal at t i a o dopo un esaur i ment o ner voso ne avvertirete presto i l benef i ci o
recuperando l a Vost ra cal ma. Per l a Vost ra cosmesi non dovete di ment i care l a Camomi l l a. Una vol t a
alla set t i mana un bagno al vi so con i nf uso di Camomi l l a e vedrete come l a Vost ra pelle ri fi ori r e
come ri torner f resca l a Vost ra carnagi one. Dovreste servirvi del l ' i nf uso di Camomi l l a anche nel l a
cura dei capel l i , soprat t ut t o se avete capel l i bi ondi . Gl i sci acqui al l a Camomi l l a l i renderanno sof f i ci e
l umi nosi .
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La Camomi l l a f aci l i t a l a def ecazi one senza avere ef f et t i l assati vi ed qui ndi i ndi ret t ament e adat t a al l a
cura del l e emorroi di che si possono curare anche est ernament e con l a pomat a al l a Camomi l l a. La
st essa pomat a pu essere appl i cat a i nol tre nel l a cura del l e feri te. Il raffreddore e l a si nusi t e guari scono
rapi dament e medi ant e i nal azi oni di vapori di Camomi l l a. sot t i nt eso che dopo un t rat t ament o del
genere bi sogna ri manere al cal do.
Sin dal l ' ant i chi t l' olio di Camomi l l a veni va usat o per l e fri zi oni nelle nevral gi e e nei dol ori art i col ari .
A causa del suo potere ant i pi ret i co e ant i t ermi co gl i ant i chi Egiziani veneravano l a Camomi l l a come i l
fi ore del Dio del sol e.
Il nome Matri cari a di ori gi ne l at i na e viene da mater (madre). Infatti viene usat a cont ro t ut t e le
mal at t i e del l e madri e del l e donne. Negl i ant i chi erbari si legge che l' olio di Camomi l l a t ogl i e l a st an-
chezza alle art i col azi oni e che i fi ori di Camomi l l a, bol l i t i nel l ' acqua e appl i cat i sul l a vesci ca mal at a ne
l eni scono i l dol ore.
Il nat uri st a e parroco sempl i ci st a svizzero Johann Knzle raccont a di una donna soprannomi nat a l a
Maga del l a Camomi l l a cui ri correvano i mal at i con l e loro af f l i zi oni ; a ci nque sordi fece ritornare
l ' udi to f ri ggendo un bul bo di Urgi nea (venduta presso i vivai) in ol i o di camomi l l a per poi i nsti l l are
di verse vol te quest ' ol i o nel l ' orecchi o.
Quest a Maga del l a Camomi l l a f aceva ri tornare l a mobi l i t agl i arti paral i zzati medi ant e fri zi oni a
base di ol i o di Camomi l l a. Cont ro i dol ori ocul ari f aceva bol l i re dei fi ori di Camomi l l a nel l atte appl i -
candol i qui ndi come i mpacchi sugl i occhi chi usi per ot t enerne presto l a guari gi one. Il parroco Knzle
ri feri sce i nol t re:
Un t essi t ore ri usci va a dormi re sol t ant o sedut o, al t ri ment i gl i sembrava di sof f ocare. La donna erbo-
ri st a, dopo aver esami nat o l ' uomo, espresse i l sospet t o di una scarsa di uresi che egl i conf erm. Gli fu
ordi nat o di preparare una grande bot t i gl i a di vi no nel qual e era st at o cot t o del l a Camomi l l a e di berne
un bi cchi ere ri spet t i vament e mat t i na e sera. Emise una quant i t notevol e di uri na, pri ma t orbi da,
successi vament e sempre pi l i mpi da; dopo ot t o gi orni era guarito.
MOD A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Con Vi di l i tro d' acqua bol l ent e scot t are un cucchi ai no da dessert col mo e l asci are
ri posare brevemente.
Addi t i vo al bagno: Per un bagno compl et o si prendono quat t ro manci at e di fi ori di Camomi l l a, per
l e abl uzi oni del vi so e del l a t est a ne servono ri spet t i vament e una; versarvi sopra
del l ' acqua bol l ent e e l asci are ri posare.
Cat apl asmi : Versare Vi di l i tro di l atte bol l ent e su un cucchi ai o col mo di Camomi l l a, l asci ar
ri posare brevemente, fi l trare e farne dei cat apl asmi cal di .
Vapori di Camomi l l a: Versare 1 l i tro di acqua bol l ent e su un cucchi ai o di Camomi l l a. Inalarne i
vapori sot t o un asci ugamano.
Cusci net t o d' erbe: Ri empi re un sacchet t o di t el a con fi ori essi ccat i di Camomi l l a e ri cuci rl o.
Ri scal darl o bene i n una padel l a asci ut t a e appl i carl o sul l a parte mal at a.
Ol i o di Camomi l l a: Ri empi re, senza compri merl i , una bot t i gl i et t a f i no al col l o con fi ori freschi di
Camomi l l a col t i sot t o i l sol e di mezzogi orno e versarvi sopra del l ' ol i o extravergi ne
d' ol i va. L' olio deve copri re i f i ori . La bot t i gl i et t a va l asci at a ben chi usa al sol e per
15 gi orni . Successi vament e conservarl a i n f ri gori f ero.
Pomat a: Ri scal dare, come per fri ggere, 250 g di st rut t o e versarvi due manci at e di fi ori di
Camomi l l a; quando si al za l a schi uma, si gi ra con un cucchi ai o, si copre, e qui ndi si
l asci a ri posare i l t ut t o per una not t e i n l uogo f resco. Il gi orno seguent e ri scal darl o
nuovament e un poco e f i l t rarl o attraverso un panno di l i no. Secondo l a mi a
esperi enza si procede nel modo seguent e: met t ere un panno di l i no i n un set acci o
appoggi ando quest ' ul t i mo su un reci pi ent e a becco; poi pressare bene. Amal ga-
mare uni f ormement e il materi al e cos ot t enut o e travasarl o in vasetti di vetro o di
porcel l ana.
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C E L I D O N I A (Chel i doni um maj us)
Quest ' erba medi cament osa ant i cament e mol t o apprezzata, oggi presso i l
popol o spesso consi derat a un' erbacci a vel enosa. Ri esco a spi egarmi
l ' ant i pat i a i n cui t enut a oggi sol t ant o col f at t o che agl i al bori del l ' i ndust ri a
f ar maceut i ca sono st at e condannat e def i ni t i vament e t ut t e l e pi ante medi -
ci nal i di gran valore onde di strarre l ' attenzi one del l a gent e dal l e erbe cura-
ti ve e concent rarl a sul l e medi ci ne chi mi che.
La Cel i doni a dal port ament o rami f i cat o ed al t a da 30 a 80 cm f i ori sce a
parti re da maggi o per t ut t a l ' estate f i no al l ' aut unno. Le f ogl i e sono pennate
con i l obi , come l e f ogl i e del l a querci a. Dal f ust o e dal l a radi ce esce un
succo denso gi al l o aranci one. Preferi sce i margi ni meri di onal i dei boschi ,
dei muri , del l e reci nzi oni e di mucchi di maceri e. Non i mport a se l ' estate
asci ut t i ssi ma e l e scarpat e compl et ament e secche; dal l a pi ant a sgorgher
sempre una quant i t di quest o succo vi scoso gi al l o aranci one. Ma anche
d' i nverno, quando l a neve copre t ut t o, si t rova l a Cel i doni a semprech se ne
ri cordi l a di mor a.
La pi ant a depur at i va del sangue e ant i anemi ca. lo la i mpi egherei , i nsi eme
al l ' Ort i ca ed ai germogl i di Sambuco, cont ro l a l eucemi a. Per di quest a
ti sana mi scel at a occorre bere al meno due litri al gi orno per ot t enere dei buoni ri sul t at i .
La Cel i doni a un ri medi o af f i dabi l e cont ro i di st ur bi al f egat o quando uti l i zzato sot t o f orma
omeopat i ca. Le sue qual i t depur at i ve del sangue e del f egat o f avori scono un buon met abol i smo. Con
quest' erba si ot t engono buoni ri sul t at i anche nelle di sf unzi oni del l a c ol e c i s t i , dei reni e del f egat o. Una
pozione di 30 g di Cel i doni a, radi ci compresi , l asci at i per una o due ore a macerare in Vi l i tro di vi no
bi anco, el i mi na rapi dament e l ' i t t er i zi a. La Cel i doni a i nol tre r accomandat a cont ro l e emor r oi di
accompagnat e da br uci or i al l ' ano, cont ro l e f i t t e ed i dol or i ur ent i nel l ' at t o di uri nare nonch cont ro i l
ronzio nel l ' or ecchi o. In quest i casi se ne sorseggi ano 2 o 3 tazze di t i sana ai gi orno (mai bol l i t a, ma
sol tanto sbol l ent at a). Est ernament e vi ene appl i cat o cont ro l e neopl asi e mal i gne del l a cut e, cont ro i
cal l i , l e ver r uche e i l i chen i nguar i bi l i . La cat ar at t a ni gr escent e e l e macchi e sul l a cor nea del l ' occhi o
spari scono l ent ament e. Il succo gi ova persi no cont ro l e emor r agi e ed i l di s t a c c o del l a r et i na. Prendere
una f ogl i a di Cel i doni a, l avarl a e t ri t urarne il gambo f ri abi l e f ra il pol l i ce i numi di t o e l ' i ndi ce. L' umi di t
cos ri cavata deve essere passat a con l ' i ndi ce sul l e pal pebre i n di rezi one degl i angol i del l ' occhi o. Non
ostante non si a passat a al l ' i nt erno del l ' occhi o, gl i si comuni ca l o st esso. Ci vale al tres per l a cat er at t a
ni grescent e e per l a debol ezza del l a vi st a nonch preventi vamente cont ro l ' af f at i cament o ocul are nelle
persone sane. Io st essa ne t raggo benef i ci o sovente quando sbri go l a corri spondenza f i no a not t e t arda.
St anchi ssi ma al l ora cerco una f ogl i a di Cel i doni a i n gi ardi no e me ne passo, come sopra descri t t o,
l'umore verso gl i angol i degl i occhi . Ogni vol t a ho l a sensazi one benef i ca come se mi si t ogl i esse un
velo dagli occhi . L' omeopat i a prepara una t i nt ur a di Cel i doni a del l a qual e, nei casi accennat i , se ne
prendono gi ornal ment e due o tre vol te 10 o 15 gocce in un poco d' acqua.
Qualche anno f a mi ri feri rono che una cont adi na aveva un' ul cer a sul l a pal pebra dest ra i nferi ore, del l a
grandezza di un bot t onci no da cami ci a. L' ocul i st a cui lei si era ri vol t a per farsi prescri vere un pai o
d' occhi al i ed al qual e non era pi aci ut a quest a cosa - la donna aveva quest ' ul cera ormai da 7 o 8 anni
senza che le avesse mai dat o f ast i di o - ne invi un f r amment o in un l aborat ori o d' anal i si . Si t rat t ava di
cancro del l a pel l e. Fu per l a gi ovane donna - come potrete i mmagi nare - uno shock spavent oso.
Poich l a f ami gl i a f aceva parte del nost ro gi ro di conoscenze ebbi l ' occasi one di ri chi amare l a loro
attenzione sul l a Cel i doni a. Eravamo di f ebbrai o e per f ort una era un i nverno mi t e. La Cel i doni a sverna e
rimane verde. Consi gl i ai di scavare l a pi ant a per t rapi ant arl a i n vaso onde t enerl a a port at a di mano.
Ogni gi orno l a donna doveva t occare l a zona ammal at a per ci nque o sei vol te con i l succo gi al l o
arancione. Trovandosi l ' ul cera sul l a pal pebra, l a i nf ormai del l ' i nnocui t per l ' occhi o. Consi gl i ai anche di
andare una vol t a al mese a Linz per l a cura dei raggi prescri t t a dal medi co mal grado essi non el i mi ni no
i t umor i mal i gni , ment re i nvece di st ruggono parti di pel l e ancora sane e spesso anche l ' osso. Ma poco
prima di Natal e appresi con i mmensa gi oi a che l ' ul cera mal i gna era scomparsa. Quando l a donna mi
venne a trovare, mi abbracci sul l a sogl i a del l ' i ngresso di casa. L' ocul i sta, presso i l qual e era st at a i n
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precedenza, l e chi ese meravi gl i at o cosa avesse f at t o. Al l a sua ri spost a: Ogni mese una vol t a cura dei
raggi a Linz, egl i di sse: Se sono st at i i raggi ad al l ont anare quel l ' ul cera, sarebbe un mi racol o. Mi
raccont ava i nol tre che al l a vi st a dei vol t i corrosi f i no al l ' osso degl i al tri ammal at i che i ncont rava nel
l aborat ori o dei raggi el l a non avrebbe mai retto se io non le avessi i ncul cat o t ant o coraggi o, fede e
f i duci a i n se st essa. Ecco l a mi a preghi era a Voi t ut t i che l eggete quest e ri ghe: ai ut at e anche Voi i n
casi anal oghi ri sparmi ando ai Vost ri si mi l i una f i ne terri bi l e. In quest i t empi d' i nqui nament o general e
aument ano i casi i n cui da verruche arrossat e che i mprovvi sament e comi nci ano a crescere, si svi l uppa
i l cancr o del l a pel l e.
I pel i del vol t o nonch un aument o del l a pel uri a su bracci a e gambe del l e donne i ndi cano una di sf un-
zi one dei reni . Le zone col pi t e vanno spal mat e con succo di Cel i doni a ot t enut o con l a cent ri f uga
el et t ri ca ad uso domest i co (il succo si mant i ene i n f ri gori f ero f i no a sei mesi ); l o si l asci a agi re per al-
cune ore, si sci acqua poi con del sapone neutro e si cura i ndi l a pelle un po' secca con pomat a di Calen-
dul a, ol i o di Camomi l l a o di Iperi co (vedi Modal i t di preparazione). Inol tre opport uno procedere ad
una cura a base di t i sana di Ort i ca, di st ri bui t a f ra 3 o 4 tazze al d , nonch a semi cupi di Coda caval l i na
per una mi gl i ore ci rcol azi one sangui gna nei reni (vedi anche sot t o l a voce Coda cavallina).
Un mi o conoscent e del l a zona di Magonza, durant e l e sue passeggi at e gi ornal i ere si serviva del succo di
Cel i doni a nel modo descri t t o. Lo accompagnava sempre un cane l upo un po' anzi anot t o. Per gi oco una
vol t a pass anche a lui sugl i occhi un po' di t al e succo, cosa che sembrava procurare gran benef i ci o al
cane, perch da al l ora si sedet t e sempre davant i al suo padrone i n segno di preghi era ogni vol t a quest '
ul t i mo f aceva uso per se del succo di Cel i doni a.
In una parrocchi a del l ' Al t a Aust ri a dove i n novembre tenni una conf erenza, conobbi un chi eri chet t o
port at ore di occhi al i . Quando a f ebbrai o t ornai i n quest a parrocchi a, i l chi eri chet t o non portava pi gli
occhi al i . Mi raccont lui st esso che ci era dovut o sol t ant o al f at t o che da novembre aveva segui t o
gi ornal ment e i l mi o consi gl i o rel ati vo al l a Cel i doni a. Ol t ret ut t o egl i vedeva mol t o megl i o di pri ma
quando portava ancora gl i occhi al i . In quel peri odo era cost ret t o a cercarsi l e fogl i e del l a Cel i doni a
sot t o l a col t re del l a neve. Ne parl o per most rare che certe erbe medi cament ose si t rovano fresche
persi no d' i nverno quando t ut t a l a vegetazi one sembra mort a.
MOD A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Un cucchi ai no da dessert col mo per Vi di l i tro d' acqua; sbol l ent are sol t ant o.
Succo f r esco: Lavare f ogl i e, gambo e f i ori e ri cavarne ancora bagnat i i l succo con una cent ri f uga
ad uso domest i co (tale succo va uti l i zzato est ernament e).
Ti nt ura: Medi ci nal e omeopat i co i n vendi t a nelle f armaci e.
Macerazi one nel vi no: Versare 1/2 l i tro di vi no bi anco su 30 g di Cel i doni a, radi ci comprese,
l asci are ri posare il t ut t o per 1 o 2 ore; f i l t rarl o ed i nfi ne sorseggi arl o l ent ament e.
C O D A C A V A L L I N A (Equi setum arvense)
Nomi vol gari : Equi seto, Erba rugna, Rasparel a, Codabussi na, Coa ad cavai - Cuci t ol o.
Al l ' Ini zi o del l a pri mavera spunt ano dal ceppo largo e prof ondo per pri mi i bruni f ust i f econdi e spori feri .
Sol o pi t ardi si present ano le verdi spi ghe esti ve al te f i no a 40 cm che assomi gl i ano a pi ccol i abeti di
f orma regol are. Si t rova l a Coda caval l i na nei campi , sui t errapi eni del l e ferrovie e l ungo l e scarpate.
Quel l a crescent e nel terreno di pura argi l l a possi ede i l maggi ore potere curat i vo. A seconda del l a posi-
zi one cont i ene f ra i l 3% ed i l 16% di si l i ce che possi ede uno spi ccat o ef f et t o curat i vo. Ovvi amente da
evi tare l a Coda caval l i na dei campi chi mi cament e conci mat i . Quel l a con i ramoscel l i pi sot t i l i - c'
chi l a chi ama anche Coda caval l i na fina - si t rova preval entemente nelle f orest e ed ai margi ni dei
boschi . Anch' essa medi cament osa.
Nel l a medi ci na popol are quest a pi ant a era gi f amosi ssi ma nel l ' ant i chi t soprat t ut t o per l e sue qua-
l i t emost at i che e per i successi mani f est at i nel l a l ot t a cont ro le mal at t i e renal i e del l e vie uri nari e.
Mal grado ci fu di ment i cat a nel corso dei secol i . st at o propri o i l nost ro grande e popol ari ssi mo
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medi co nat uri st a e parroco Knei pp a resti tui re al l a Coda caval l i na l a sua
gl ori a ori gi nal e. La di chi ara uni ca i nsost i t ui bi l e ed i nesti mabi l e cont ro l e
emor r agi e, l ' emant emesi , i di st ur bi renal i e del l e vi e ur i nar i e, i cal col i e l a
r enel l a. Contro i danni di vecchi a data di ce, contro le pi aghe pur ul ent e e
persi no cont ro l e ul cer e cancer ose e l a necr osi ossea l a Coda caval l i na
rende dei servizi eccel l ent i . Lava, sci ogl i e e cauteri zza pi o meno t ut t o
quant o det eri orat o. Spesso l' erba, umi da e cal da, viene avvol ta in panni
bagnat i che si appl i cano sul l a parte da guarire.
Il parroco svizzero Kunzle di ce che t ut t e l e persone di una cert a et dovreb-
bero bere ogni gi orno una tazza di t i sana di Coda caval l i na. Tutti i dol or i
dovut i al l a got t a , ai r eumat i smi ed al l e nevral gi e scompar i r ebber o, ogni uomo
avrebbe una vecchi ai a sana. Egli raccont a di un 86enne l i berato medi ant e un
bagno a vapore di coda caval l i na da una terri bi l e c a l c ol os i vi vendo i n segui t o
ancora per mol t i anni , e prosegue di cendo: Quest' erba guari sce l e peggi ori
emor r agi e e emant emesi se i ngeri t a come t i sana; e lo fa in brevi ssi mo
t empo, quasi i stantaneamente.
Cont ro i dol orosi r af f r eddament i al l a vesci ca ed i cr ampi vi scer al i non vi
ri medi o mi gl i ore del l ' i nf uso sbol l ent at o di Coda caval l i na i cui vapori si indi-
rizzano al l a zona vesci cal e con l ' ai uto di un accappat oi o. Ri petendo quest '
operazi one per al cune vol te si ri esce in breve a debel l are il mal e. Gl i anziani
che i mprovvi sament e non ri escono pi a uri nare t orcendosi dai f ort i ssi mi dol ori perch l ' uri na o non
esce per niente o sol t ant o a gocce, vengono l i berati dal l e loro sofferenze medi ant e quest i vapori cal di di
Coda caval l i na e senza che il medi co debba ricorrere al cat et ere.
Contro l a renel l a ed i cal col i renal i e vesci cal i si f anno dei semi cupi cal di di Coda caval l i na sorseg-
giando cont emporaneament e l a cal da t i sana del l a st essa erba e t rat t enendo l ' uri na per poi l asci arl a
scorrere sot t o pressi one. In quest o modo di sol i t o vengono el i mi nat i dei cal col i . In segui t o a quest i
suggeri menti ho ri cevuto del l e l ettere che conf ermano quant o sopra: un' appl i cazi one el i mi nava i cal col i
renal i ; le persone in quest i one si sent i vano bene ed erano t ornat e sane.
Nei casi i n cui mol t i di uret i ci hanno f al l i t o l a Coda caval l i na si ri vel ata ef f i cace come ad esempi o nei
versament i per i car di ci , i n quel l i pl eur i ci o nel l e compl i caz i oni renal i in segui t o a scarl at t i na o al tre
malattie i nfetti ve gravi , t ut t o ci grazie al l a sua azione di uret i ca. Si t rat t a dunque di un eccel l ent e
rimedio ad uso i nterno ed est erno per t ut t o l ' apparato renale e vesci cal e.
Contro l a pi el onef r i t e e l a ci st opi el i t e un semi cupi o fa mi racol i . In quest i casi si prende l a Coda caval-
lina al ta - sol o come appl i cazi one est er na - ci o quel l a dai f ust i grossi come un di t o. Quest a cresce
nei prati pal udosi e sui terreni l asci at i a pascol o e, come si det t o, procura un i mmedi at o mi gl i ora-
mento a chi af f et t o da pi el onef ri t e e ci st opi el i t e. Una si gnora che conoscevo bene, da diversi mesi si
trovava ri coverata con una pi el onef ri t e al l ' ospedal e di Innsbruck. Dato che non mi gl i orava af f at t o mi
mand a chi amare. Le consi gl i ai un semi cupi o di Coda caval l i na. Pochi gi orni dopo ri cevetti una l et t era:
Mi hai sal vato la vi t a. Sono t ornat a a casa. Il semi cupi o di Coda caval l i na ha al l ont anat o t ut t i i mi ei
disturbi e mi ha rest i t ui t o le mi e forze. La Coda caval l i na al t a dei prati pal udosi e dei pascol i deve
essere i mpi egat a escl usi vament e per i semi cupi . Invece per la t i sana, da prendere per vi a i nterna, si
utilizza quel l a dei campi , senti eri e margi ni di bosco.
Talvolta nelle gi ovani madri dopo un parto di f f i ci l e si mani f est ano dei di st ur bi al l a vi st a: quest i sono
certamente causat i dal f at t o che durant e l a nasci t a d' un bi mbo vengono compromessi i reni del l a
madre. I semi cupi di Coda caval l i na dal l ' est erno f aci l i t ano l' irrorazione sangui gna del rene, al l ont anano
dagli occhi l a pressi one eccessi va causat a dal l ' i nsuf f i ci enza renale e qui ndi di l eguano l ent ament e i
disturbi vi si vi .
Il grande medi co t edesco, Dr. Bohn (del l a scuol a del Dr. Knei pp), espri me vivi el ogi nei ri guardi di quest a
pianta: Da una parte la Coda caval l i na un ri medi o cont ro le emor r agi e, dal l ' al t ra - e ci in mi sura
ancora superi ore - un ri medi o per i reni . Dopo l ' i ngesti one del l a t i sana di Coda caval l i na si el i mi na
con f aci l i t un' abbondant e uri na scura. Cont ro l ' i dr opi si a un ri medi o di rapi do effetto. Se i di uret i ci si
sono di most rat i i nef f i caci occorre ri vol gersi al l a Coda caval l i na sorseggi ando l ungo t ut t a l a gi ornat a
cinque o sei tazze, e quest o per ci nque gi orni ; nei casi part i col arment e ost i nat i megl i o prol ungare la
cura fi no a sei gi orni . L' esperi enza di most r a che nel l a maggi oranza dei casi l ' uri na viene el i mi nat a.
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Cont ro gl i sf oghi pruri gi nosi del i a pel l e, anche se crost osi , purul ent i o t i gnosi , gi ovano lavaggi e
i mpacchi con i nf uso di Coda caval l i na. I lavaggi ed i bagni gi ovano anche cont ro l a suppurazi one del l e
unghi e, l e pi aghe ai pi edi , l a necrosi , t ut t e l e pi aghe perf orant i , l e ul cere cancerose, l o sprone del
cal cagno, l e f i st ol e, l ' i mpet i ggi ne e i l l i chen nonch cont ro i l l upus. Si pu appl i care anche l' erba
sbol l ent at a sot t o f or ma di cat apl asma. Cont ro l e emorroi di , speci e se dol orose, si appl i ca una past a di
erba f resca ot t enut a nel modo seguent e: lavare l a Coda caval l i na f resca, t r i t ur ar l a f i nement e sul
t agl i ere f i nch non di venti una past a omogenea.
In caso di prof usa emorragi a nasal e si appl i ca un i mpacco di i nf uso di Coda caval l i na raffreddato. Esso
gi ova anche come emost at i co nel l e emorragi e pol monari , uteri ne, emorroi dari e e gast ri che. In questi
casi occorrono nat ural ment e degl i i nf usi concent rat i . Normal ment e si prendono due o tre cucchi ai ni
da dessert col mi per ogni tazza. La Coda caval l i na i nsi eme con l a Veroni ca previene effi cacemente
l ' arteri oscl erosi e l a perdi t a del l a memori a per vi a del l e sue qual i t puri f i cant i del sangue. La si pu
consi derare l a mi gl i ore prevenzione cont ro i l cancro.
Vorrei raccomandare come ri medi o part i col arment e buono cont ro l a sudorazi one dei pi edi l a t i nt ura di
Coda caval l i na (vedi Modal i t di preparazione). Con quest a t i nt ura si fri zi onano i piedi ben lavati ed
asci ugat i . Inol tre si consi gl i a berne ogni mat t i na a di gi uno, mezz' ora pri ma di col azi one, una tazza di
t i sana. Cont ro l a sudorazi one eccessi va dei pi edi sono mol t o uti l i anche i pedi l uvi del l a st essa erba
(vedi Modal i t di preparazione). Cont ro l a f orf ora del cuoi o capel l ut o opport uno lavarsi i capel l i ogni
gi orno con l ' i nfuso di coda caval l i na massaggi ando successi vament e l a cut e con del buon ol i o d' ol i va.
La f orf ora scompari r i mmedi at ament e.
Un mi scugl i o di Coda caval l i na e Iperi co, sbol l ent at o e bevuto in ragi one di una tazza o due al gi orno
(la sera sol o un past o asci ut t o), ai ut a a vi ncere l' enuresi not t urna. Inol tre pu essere uti l i zzato per
gargari smi nei casi di t onsi l l i t e, i nf i ammazi one del l e mucose oral i , st omat i t e, cari e dent ari a, i nf i amma-
zi oni ed emorragi e gengi vari e, f i st ol e e pol i pi del pal at o e del l a gol a. Cont ro l e perdi te bi anche del l e
donne vengono raccomandat i i semi cupi .
Non di ment i chi amoci che l a Coda caval l i na uno dei mi gl i ori medi ci nal i per i pol moni , si a cont ro l a
bronchi t e croni ca che cont ro l a t ubercol osi pol monare. Medi ant e l ' i ngest i one regolare del l a t i sana,
grazie al suo cont enut o i n aci do si l i ci co si ot t i ene l a guari gi one del l a t ubercol osi pol monare nonch l a
scompar sa del l a debol ezza general e dovut a al l a t ubercol osi st essa.
Secondo i l f i t obi ol ogo aust ri aco Ri chard Wi l l f ort , l e ri cerche pi recenti permet t ono l ' i potesi che i n
segui t o al prol ungat o uso di t i sana di Coda caval l i na i t umori mal i gni vengano ost acol at i nel l a loro
cresci t a e al l a f i ne addi ri t t ura di st rut t i . Persi no i pol i pi nel basso ventre o nel l ' ano ed anche le i nf i amma-
zi oni del l e borse si novi al i si combat t ono in quest o modo. In ent rambi i casi si f anno i mpacchi al vapore
e semi cupi . Questi i mpacchi al vapore sono ut i l i anche cont ro i crampi del l o st omaco e le col i che epa-
t i che e bi l i ari di f egat o nonch cont ro l e st asi sangui gne dol orose che con l a loro pressi one verso l' alto
si ri f l et t ono sul l ' at t i vi t cardi aca.
Il 19 di cembre 1977 ri cevetti una t el ef onat a dal l a St i ri a ori ent al e. Si t rat t ava di un agri col t ore di 49 anni .
Sul l a pi ant a del suo pi ede era cr esci ut a un t umef azi one mol t o dol orosa. Non ri usci va pi a poggi are
il pi ede per terra. Ri mase in ospedal e per al cuni gi orni e poi venne mandat o a casa. Gl i consi gl i ai gl i im-
pacchi al vapore di Coda caval l i na che ri sol vono persi no i t umori mal i gni . Potrete i mmagi nare l a mi a
sorpresa quando i l 22 di cembre, ossi a tre gi orni dopo, mi t el ef onarono per di rmi che l a t umef azi one si
era compl et ament e ri sol t a. La pel l e aveva un aspet t o un po' f l acci do e mol l e. Un nuovo mi racol o del l a
f ar maci a del Si gnore.
Ho f at t o l ' esperi enza che persi no i dol ori da di scopat i e - sempre che non si ano causat i dal l a compres-
si one di una radi ce nervosa - spesso spari scono in breve t empo in segui t o ai semi cupi di Coda caval-
l i na. Le radi ografi e most rano del l e vertebre usurate per vecchi ai a, ma non vi mot i vo di tenersi il dol ore.
La pressi one di un rene di f et t oso che, come si sa ri fl ette verso l' alto, si di st ri bui sce nei nervi che
scorrono i n superf i ci e l ungo l a spi na dorsal e producendo quest i dol ori . Non sono qui ndi i di schi st essi ,
bens l a pressi one del rene prodot t a sui nervi espost i . Un semi cupi o di Coda caval l i na, attraverso i l suo
ef f et t o i n prof ondi t sui reni , el i mi na subi t o l a loro pressi one verso l' alto.
Una si gnora di 38 anni si trovava da tre anni i n cura per di st urbi di carat t ere di scopat i co. Invece di
di mi nui re, i dol ori si acut i zzavano; era di vent at a t al ment e ri gi da nel l a zona del l e spal l e e del col l o da
alzarsi l a mat t i na sol t ant o con l ' ausi l i o di un apparecchi o di st anghe e verghe cost rui t o dal mari t o e
si st emat o sul sof f i t t o sopra i l l et t o. In quel peri odo stavo t enendo del l e conferenze a Steyr nel l ' Al ta
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Austri a e ne feci l a conoscenza. Vi meravi gl i erete cert ament e se Vi di co che quest a donna, dopo un
solo semi cupi o di Coda caval l i na, aveva perso t ut t i i suoi dol ori e la sua ri gi di t . Lo st esso vale per le
di scopat i e prodot t e dal l a conduzi one del t rat t ore. Il suo mot o sobbal zant e non danneggi a i di schi , ma
i reni. Subi t o i ntervi ene una pressi one verso l ' al to che pu essere el i mi nat a con i l semi cupi o di Coda
caval l i na.
Una si gnora svizzera da mol t i anni era ri gi da come un bast one, nelle vertebre cervi cal i . Le cure annual i
presso il Dr. Zei l ei s a Gal l spach procuravano dei mi gl i orament i sol t ant o t emporanei , ma nessuna
guari gi one. Non mol t o persuasa mi promi se, appena t ornat a a casa, di farsi un semi cupi o di Coda
caval l i na. La t el ef onat a non si fece at t endere: appena i mmersa nel cal do semi cupi o, scomparve dopo
10 mi nuti ogni ri gi di t che poi , come mi fu ri feri to per anni , non si present pi .
11 grande neurol ogo Dr. Wagner- Jauregg di ce nei suoi scr i t t i : Due terzi di t ut t i i mal at i di nervi non
dovrebbero essere r i cover at i negl i i s t i t u t i se f osser o sani i l or o reni. Infatti ho pot ut o consi gl i are i
semi cupi di Coda caval l i na a mol t i i nf el i ci che, a causa di di st ur bi renal i soffri vano di depr essi oni ,
mani e e pazzia f ur i osa, sal vandol i i n tal modo dal mani comi o. In quest i casi occorre curarsi anche per
via i nterna con una tazza al mat t i no ed una al l a sera di t i sana di Ort i ca, Achi l l ea e Coda caval l i na.
Contro i gravi di st ur bi renal i e le loro sequel e occorre adoperare la Coda caval l i na f resca per i semi cupi ,
preferi bi l mente, come ho det t o precedent ement e, quel l a al t a proveni ente dai prati pal udosi . Per un
bagno occorre un secchi o da 5 litri pi eno (vedi Modal i t di preparazione e Not e general i sot t o la voce
Semicupi). Durante il semi cupi o i reni debbono trovarsi i mmersi nel l ' acqua; 20 mi nut i la durat a del
bagno. Non asci ugarsi ma avvol gersi ancora bagnat i nel l ' accappat oi o e cori carsi cos nel l etto per
un' ora; sol t ant o al l ora cambi arsi per l a not t e. Il semi cupi o, ri scal dat o nuovament e, pu essere riutiliz-
zato altre due vol te.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
I nf uso: Un cucchi ai no da dessert col mo su Vi di l i tro d' acqua; sbol l ent are.
Cat apl asma al vapor e: Met t ere i n un set acci o due manci at e abbondant i di Coda caval l i na e appen-
derl o sopra l ' acqua bol l ent e. Non appena l' erba si present a cal da e morbi da,
avvol gerl a i n una pezza di l i no che si appl i ca sul l a parte mal at a. Copri rsi bene!
Lasci are agi re per di verse ore o per t ut t a la notte.
Semi cupi : Per una not t e l asci are macerare nel l ' acqua f redda 100 g di Coda caval l i na. Il
gi orno seguent e ri scal dare i l t ut t o f i no al l ' ebol l i zi one, poi aggi ungerl o al bagno.
Durat a del bagno 20 mi nut i . Non asci ugarsi ; ancora umi di avvolgersi nel l ' accap-
pat oi o e sudare un' al t ra ora a l etto. L' acqua del semi cupi o deve copri re i reni .
Ti nt ur a: Lasci are macerare per 15 gi orni al sol e 10 g di Coda caval l i na in 50 g di aut ent i ca
acquavi t e di grano. Scuot ere l a bot t i gl i a ogni gi orno.
Cat apl asma: Lavare l a Coda caval l i na f resca, t ri t arl a f i nement e sul t agl i ere f i nch non si ot t en-
ga una past a.
C O N S O L I D A M A G G I O R E (Symphyt um of f i ci nal e)
Volgarmente chi amat a anche Si nf i t o, Borrana sel vat i ca, Erba conf erma, Zi nzi nni ci , Ori cchi d' asi nu,
Erba del cardi nal e e Regal i go - in i ngl ese, Comf rey. Quest a pi ant a medi ci nal e f ra le mi gl i ori e in-
dispensabili che la nat ura ci offre. Cresce nei prati , l ungo i ci gl i dei campi , i f ossi umi di e i corsi d' acqua.
La si trova anche l ungo i reci nti e sui mucchi di det ri t i , e f i ori sce durant e t ut t a l' estate. Le fogl i e si
presentano ruvide e f i ni scono mol t o appunt i t e. La radi ce pl uri ennal e, est ernament e di un marrone scuro
fino al nero, i nt ernament e bi anca o gi al l i na, grossa quant o un pol l i ce e ri t agl i at a si present a vi schi osa,
quasi unt uosa e grassa al t at t o. Essendo una pi ant a dal l a radi ce prof onda quasi i mpossi bi l e estir-
parla. Se ne scavano le radi ci in pri mavera o in aut unno aggredendol e con una vanga appunt i t a. L'erba
fresca va raccol t a pri ma e durant e la f i ori t ura.
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La t i nt ura di Consol i da maggi ore, f aci l ment e preparabi l e da sol i , na-
sconde un potere mi racol oso. I sogget t i af f et t i da dol ori e t umef azi oni
art i col ari , curat i con ot t i mi medi cament i ma senza al cun mi gl i ora-
ment o, ri cuperano rapi dament e l a loro sal ute con l a t i nt ura di Conso-
l i da maggi ore. Una donna che non ri usci va pi a muovere i l bracci o
dest ro (l ' arto era quasi i mmobi l i zzat o e i l medi co aveva gi di agnost i -
cat o una paralisi) di et ro i l mi o consi gl i o si f ri zi on l ' arti col azi one t ut t i
i gi orni con la t i nt ura. Di gi orno in gi orno avvertiva il mi gl i orament o.
Ora l ' arti col azi one si muove normal ment e, e la donna ri esce di nuovo a
provvedere alle f accende di casa. Ma anche l e fogl i e del l a Consol i da
maggi ore scot t at e e poggi at e sot t o f or ma di pol t i gl i a cal da sul l e
membra paral i zzate gi ovano nel gi ro di una not t e quando il di st urbo
dovut o ad af f at i cament o, di st orsi one, sl ogat ura o col po apopl et t i co.
La zi a di mi o mari t o venne i nvest i t a per st rada da un mot oci cl i st a. Fu
port at a al l ' ospedal e con una f rat t ura del l ' art i col azi one del l ' anca, f u
chi odat a e di messa non appena guari t a. Il chi odo avrebbe dovut o essere
ri mosso dopo un anno. Dato che non aveva pi dol ori e che ri usci va
nuovament e a cammi nare i n modo normal e, l a donna t rascur al l a dat a
st abi l i t a di tornare al l ' ospedal e per l ' i ntervento. Tutto sembrava i n perf et t a regol a f i no a che un bel
gi orno non si mani f est arono dei dol ori i nsopport abi l i . A quest o punt o, t ogl i endo i l chi odo, fu const at at o
che si era gi f or mat a una suppurazi one del l ' osso. Con del l e i ni ezi oni ri usc per breve t empo a sopi re
i dol ori , ma l a suppurazi one del l ' osso non guar . In quest o st at o l a donna venne a farci vi si t a ed era
effetti vamente i n condi zi oni di sperat e. Senza esagerare mi ni mament e posso dire che dei cat apl asmi di
pol t i gl i a di f ari na di Consol i da maggi ore l a f ecero star megl i o nel gi ro di una not t e. Il gi orno appresso
l a donna ri usci va gi a sedersi ed a cori carsi senza al cun f ast i di o. Poi ch dagl i erbori sti si trovavano
in vendi t a sol t ant o del l e radi ci t ri t at e, la saggi a zi a le ri essi cc nel f orno di cuci na e le maci n in un
vecchi o maci ni no da caf f . Cont i nu a prati carsi quest i cat apl asmi di pol t i gl i a (vedi l a ri cet t a sot t o
Modal i t di preparazione), f i no a non avvertire pi al cun di st urbo.
Con quest i cat apl asmi di pol t i gl i a si possono far ri assorbi re anche l e t umef azi oni art i col ari del l e mani e
dei pi edi . La f ari na di Consol i da maggi ore si t rova oggi i n mol t e f armaci e. Vorrei sot t ol i neare i n parti-
col are che quest i cat apl asmi con pol t i gl i a di f ari na di Consol i da maggi ore possono dare sol l i evo
persi no nelle parapl egi e. I cat apl asmi cal di servono anche nelle ul cere vari cose, nei ri gonf i ament i
muscol ari reumat i ci , nei nodi got t osi , nei t umor i , nel l e cef al ee nucal i , nei dol ori al moncone amput at o
e addi ri t t ura nel l e i nf i ammazi oni del peri ost i o.
Dalle radi ci si pu prepare una t i sana che viene uti l i zzata cont ro i l cat arro bronchi al e, nei di st urbi al l '
apparat o di gerent e, nel l e emorragi e del l o st omaco e nelle pl euri t i . Se ne sorseggi ano l ent ament e da
2 a 4 tazze al gi orno. Nel l e ul cere gast ri che si consi gl i a una t i sana mi st a a base di 100 g di Consol i da
maggi ore, 50 g di Cal endul a e 50 g di Coreggi ol a (Pol ygonum aviculare), per la preparazi one vedi
Modal i t di preparazi one. - Vorrei menzi onare ancora una vol t a l a t i nt ur a di Consol i da maggi ore.
Appl i cando degl i i mpacchi i mbevuti con essa si ot t engono ot t i mi ri sul t at i su feri te esterne ed i nterne,
l esi oni di ogni genere, cont usi oni , emat omi e f rat t ure ossee.
Le f ogl i e del l a Consol i da maggi ore non vengono uti l i zzate sol ament e per i cat apl asmi , ma anche come
addi ti vi ai bagni compl et i nei dol ori art i col ari , nel l a got t a, dol ori ossei , nei di st urbi del l ' i rrorazi one
sangui gna e nel l ' erni a del di sco. Nei di st urbi di i rrorazi one sangui gna alle gambe per, e nelle vene
vari cose come nel t r at t ament o post operat ori o del l e f rat t ure ossee si f anno dei semi cupi di Consol i da
maggi ore (nel l a vasca da bagno).
In al cune regi oni f ri ggono nel l ' ol i o l e f ogl i e di Consol i da maggi ore, i mmerse previ amente nel l a past el l a
da omel et t e o nelle uova come per f ri t t at a. In quest o modo t ut t a l a f ami gl i a ad approf i t t are delle
sostanze atti ve di quest a pi ant a medi ci nal e.
Modal i t di preparazi one - Ti sana di r adi ci : Due cucchi ai ni da dessert di radi ce t agl i uzzat a si
l asci ano ri posare per una not t e i n VA di l i tro d' acqua f redda; al mat t i no seguente
si ri scal da un po' il t ut t o e poi si f i l t ra. Sorseggi are l ent ament e.
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M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Mi scel a di t i sana (nel l e ul cer e gast r i che): Un cucchi ai no da dessert col mo di mi scel a viene scot-
t at o con 1/4 di l i tro d' acqua bol l ent e e qui ndi l asci at o ri posare per tre mi nut i . Sorseg-
giare a cal do 3 o 4 tazze durant e la gi ornat a.
Cat apl asmi di pol t i gl i a : Maci nare f i nement e l e radi ci ben essi ccat e; mescol arl e rapi dament e i n
una tazza con del l ' acqua cal di ssi ma e al cune gocce d' ol i o, f i no ad ottenere una pol ti -
gl i a; spal mare quest ' ul t i ma su una pezzuola di t el a, appoggi arl a sul l a parte mal at a
e f asci are.
Cat apl asmi di f ogl i e (f resche): Lavare l e f ogl i e f resche, schi acci arl e con i l mat t erel l o su un pi ano
di l egno, met t erl e sul l a parte l esa e f asci are.
Cat apl asmi di f ogl i e (scot t at e): Scot t are l e f ogl i e di Consol i da maggi ore e st enderl e ancora cal de
sul l a parte.
Addi t i vo per bagno c ompl e t o: Lasci ar macerare per una not t e i n ci rca 5 litri d' acqua f redda 500 g di
f ogl i e f resche o essi ccat e di Consol i da maggi ore. Il gi orno seguent e ri scal dare il
t ut t o f i no al l ' ebol l i zi one e aggi ungerl o al l ' acqua del bagno (vedi Bagni compl et i ,
Note general i ).
Addi t i vo al s e mi c upi o: Come per i l bagno compl et o, ma sol t ant o 200 g di f ogl i e.
Ti nt ur a: Le radi ci del l a Consol i da maggi ore vanno lavate e spazzol ate, t ri t at e f i nement e ed
i nt rodot t e, senza compri merl e, i n una bot t i gl i a s da ri empi rl a f i no al col l o. Si
aggi unge qui ndi del l ' acquavi t e di grano o di f rut t a e si pone la bot t i gl i a per 15 gi orni
al sol e o nelle vi ci nanze del l a cuci na. L' acquavite deve copri re le radi ci .
Pomat a: A seconda del l a grandezza si t ri t ano f i nement e da 4 a 6 radi ci di Consol i da maggi ore,
dopo averle l avate; si f ri ggono poi brevemente in 250 g di puro grasso d' i nt est i no di
mai al e; si l asci ano qui ndi ri posare per una notte. Il gi orno seguent e, dopo un breve
ri scal dament o, si f i l t ra il t ut t o e lo si spreme. Travasare subi t o in pi ccol i reci pi enti
pul i ti e conservarl i i n f ri gori f ero. La pomat a di Consol i da maggi ore pu essere usat a
al post o del cat apl asma di pol t i gl i a. Indi spensabi l e nel t rat t ament o di pi aghe e
feri te, nel l ' uomo e nel l ' ani mal e.
Vi no: Da 2 a 5 radi ci f resche e lavate vanno t ri t at e f i nement e e l asci at e macerare in 1 l i tro
di vi no bi anco puro per 5 - 6 set t i mane. un ri medi o eccel l ent e nelle mal at t i e
pol monari .
EP I L O BI O (Epi l obi um parvi fl orum)
Una vol ta un padre di f ami gl i a mi scri sse una l ettera nel l a qual e di sse t est ual ment e: La prego a mani
giunte, forse mi pot r i ndi care ancora una vi a di ri torno al l a mi a sal ute e rest i t ui re un padre sano al l a
mia f ami gl i a che soffre i nsi eme a me. Precedent ement e mi aveva descri t t o la sua vi a cruci s: nel 1961
un' i nf i ammazi one cr oni ca del l a pr ost at a si acuti zz i n segui t o ai bagni i n acqua radi oat t i va. Qui inizi i l
suo cal vari o da un ospedal e al l ' al t ro, ma senza che nessun medi co l o operasse; egl i era di sperat o. Ogni
volta che andava di corpo usci vano sangue e pus. A causa del l e mol t epl i ci medi ci ne and i ncont ro a
delle ulcere duodenal i , al l a di st ruzi one del l a f l ora i nt est i nal e e ad una grave i nsuf f i ci enza epat i ca. Era
pi vi ci no al l a mort e che al l a vi t a e dovet t e, per ordi ne del medi co, ri nunci are a t ut t e le medi ci ne. Indi lo
operarono, come mi scri veva, el et t ri cament e. Mal grado l' operazione, l e i nfezi oni sarebbero ri mast e f i no
ad oggi . Pasti cche ed i ni ezi oni peggi orarono nuovament e i l suo st at o. Al l ora fece ri corso al l a t i sana di
orti ca e ne ebbe tal e gi ovament o che a t ut t ' oggi cont i nua a lavorare. Il provato padre di f ami gl i a pro-
babi l mente non avrebbe dovut o af f ront are t ut t e quest e pene se avesse conosci ut o l ' Epi l obi o che riesce
a guarire compl et ament e le affezi oni del l a prost at a.
L'Epilobio, f i nora general ment e sconosci ut o come pi ant a medi cament osa e mai menzi onat o nei co-
muni erbari , ha conosci ut o un vero t ri onf o come erba medi ci nal e cont ro l a pr ost at i t e sol t ant o i n segui t o
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al l a pri ma edi zi one del mi o vol umet t o La Sal ute dal i a Farmaci a del
Si gnore. In pochi ssi mo t empo acqui st not ori et i n t ut t a l ' Europa ed
ol tre perch gi ov a mol t e persone af f et t e da quest o mal e. Da qual che
t empo appare anche negli erbari e nelle ri vi ste speci al i zzate.
Dato il numero del l e vari et del l ' Epi l obi o si per di f f usa anche un po'
di i ncertezza. Le vari et medi ci nal i sono le seguenti: l ' Epi l obi o roseo
(Epi l obi um roseum), l ' Epi l obi o a f i or e pi c c ol o (Epi l obi um parvi fl orum),
l ' Epi l obi o di mont agna (Epi l obi um mont anum), l ' Epi l obi o l anceol at o
(Epi l obi um l anceol at um), l ' Epi l obi o scur o (Epi l obi um obscurum), l'Epi -
l obi o di c ol l i na (Epi l obi um col l i num), l ' Epi l obi o pal ust r e (Epi l obi um
pal ustre), l ' Epi l obi o f l ei scher i e l ' Epi l obi o anagal l i di f ogl i o (Epi l obi um
anagal l i di f ol i um). Quel l i con poteri medi ci nal i si ri conoscono t ut t i per i
loro pi ccol i fi ori di col ore rosa, rosa pal l i do o quasi bi anco. Sono come
i nchi odat i su sot t i l i baccel l i al l ungat i dai qual i cadono, dopo l'aper-
t ura, i semi copert i da peli cot onosi bi anchi . Nel Ti rol o l ' Epi l obi o i nf at t i
vi ene chi amat o Capello di donna.
Si cogl i e l a pi ant a i ntera, ossi a f ust o con f ogl i e e f i ori , t roncandol a pos-
si bi l ment e al cent ro - propri o f aci l e cogl i erl a - af f i nch ri produca
nuovament e dei pol l oni l ateral i . Il materi al e raccol t o deve essere smi -
nuzzato f resco. Del l a t i sana di Epi l obi o si bevono, anche nei casi pi
gravi , sol t ant o due tazze al gi orno, ci o una al mat t i no a di gi uno e
l ' al tra al l a sera. Ma quest o non si gni f i ca che si debba trascurare di
andare dal medi co. Il medi co deve essere i nt erpel l at o i n ogni caso quando si t rat t a di mal at t i e gravi.
Due vari et di Epi l obi o di f f i ci l ment e scambi abi l i con le al tre dal fi ore pi pi ccol o sono protette ed
proi bi t o cogl i erl e. Esse sono l ' Epi l obi o i r sut o (Epi l obi um hi rsut um) e quel l o di bosco (Epi l obi um angusti -
f ol i um). I fi ori del pri mo raggi ungono una grandezza ugual e a quel l a di un' unghi a del pol l i ce e sono di un
rosso purpureo. Lo si t rova spesso sot t o f or ma di grandi cespugl i al ti f i no a 150 cm, dentro e vi ci no ad
acque basse; f ust o e f ogl i e sono carnosi e l eggerment e pel osi . Il not o f i t obi ol ogo aust ri aco Richard
Wi l l f ort , che conosceva bene l ' Epi l obi o come pi ant a medi ci nal e, non ne parl a nel suo libro. Potrebbe,
di ceva, f aci l ment e essere conf uso con l ' Epi l obi o i rsut o che, ri spet t o a quel l o a fi ore pi ccol o (Epi l obi um
parvi fl orum), ha dei fi ori al meno ci nque vol te pi grandi , i l f ust o e l e f ogl i e pi carnose, un' altezza
mol t o maggi ore, ma produce un ef f et t o del t ut t o cont rari o al pri mo. L' Epi l obi o di bosco (Epi l obi um
angust i f ol i um), vol garment e chi amat o anche Garof ani no di bosco, Sf eni ce, Behen rosso o Gambi rossi ,
raggi unge un' al tezza di 150 cm e cresce vol ent i eri nelle radure e l ungo i margi ni dei boschi come anche
negl i spiazzi dovuti al t agl i o compl et o del bosco e dei rovi. I grandi fi ori rosso purpurei sono col l ocat i in
l unghe spi ghe rade pi rami dal i su di un f ust o rossast ro. Questi Epi l obi di bosco si present ano durante l a
f i ori t ura mol t o numerosi ed appai ono come un mare rosso i nf ocat o. Non debbono essere i mpi egate
nelle mal at t i e del l a prost at a.
Ero ancora una gi ovane sposa quando mi o suocero, nel l a mi gl i ore et del l ' uomo, mor di i per t r of i a
pr ost at i ca. Un vi ci no che si era f at t o una cul t ura sul l e pi ante medi ci nal i , mi most r l ' Epi l obi o dal fiore
pi ccol o e comment : Se Suo suocero avesse bevuto l a t i sana di quest a pi ant a, sarebbe i n vi t a ancora
oggi . Si ri cordi di quest ' erba. Lei una donna ancora gi ovane e pot r ai utare mol t e persone con essa.
Ma come spesso avviene quando si gi ovani e sani , non me ne curai pi . Di versamente mi a madre. Lo
raccogl i eva ogni anno ed ai ut mol t a gent e che presentava di st urbi al l a vesci ca o ai r eni . Il suo potere
curat i vo t al ment e grande che spesso l i bera di col po da t ut t i i f ast i di pr ost at i ci . Si dat o il caso di
al cuni uomi ni che erano i n at t esa del l ' operazi one e che uri navano a gocce con grande di f f i col t ;
bast ava una sol a tazza di t i sana per farl i mi gl i orare. S' i ntende che l a t i sana va bevuta per un periodo
prol ungat o per ottenere l a guari gi one.
Da mi a madre venni a sapere di un pazi ente che era st at o operat o per ben tre vol te - cancr o al l a
vesci ca cl i ni cament e di most rat o - e che si trovava in condi zi oni f i si che pessi me. Gl i consi gl i ai la
t i sana di Epi l obi o. Del l a sua guari gi one seppi pi tardi attraverso i l suo medi co. Ci era avvenuto
quando i o st essa non mi occupavo ancora di f i t ot erapi a. La sua guari gi one mi fece un' i mpressi one forte
ed i ndel ebi l e. Mi a madre mi aveva ammoni t o spesso di non t ral asci are mai l a raccol t a di quest' erba
quando el l a non sarebbe st at a pi f ra i vi vi . Nel 1961, il gi orno del l ' Assunzi one, mor mi a madre ed io
i n quel l ' est at e di ment i cai di raccogl i ere l ' Epi l obi o.
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Nello st udi o del mi o medi co venni a sapere che un uomo di mi a conoscenza era st at o ri coverato al l '
ospedal e con l a di agnosi di cancro al l a vesci ca. No, escl amai , quest ' uomo t ant o bravo non deve
morire! Pensai subi t o al l ' Epi l obi o. Il medi co, pur non essendo cont rari o alle pi ante medi ci nal i , ri teneva
che in quest o caso nul l a avrebbe pi gi ovat o. Ma io avevo t rascurat o di raccogl i ere gli Epi l obi e pensavo
con terrore che in quel peri odo, ci o a met ot t obre, t ut t o era gi sf i ori t o e secco. Ci non ost ant e ne
andai al l a ri cerca. Mi ri cordavo di un post o dove l'avevo vi st o fi ori re d' est at e. Trovai sol t ant o al cuni f ust i
i ngi al l i ti e l i mandai mal grado t ut t o smi nuzzati al l a mogl i e del l ' ammal at o grave. Ella gli sommi ni st r
due tazze di t i sana al gi orno, una al mat t i no, una al l a sera, e dopo qui ndi ci gi orni appresi dal medi co che
mi t el ef on, che l a condi zi one del l ' ammal at o aveva subi t o un notevol e mi gl i orament o. Disse ri dendo:
Dunque, l a Tua erbet t a gi ova! Da al l ora ho pot ut o ai utare cent i nai a di persone secondo quant o mi
aveva suggeri t o a suo t empo quel vecchi o del mi o paese: Si ri cordi di quest a pi ant a, con essa potr
giovare a mol t e persone.
Un f armaci st a di Monaco mi most r un' ant i ca f armacopea dove i nt orno al 1880 l ' Epi l obi o era ancora
uf f i ci al ment e el encat o. I medi cament i chi mi ci l ' hanno compl et ament e soppi ant at o. Attraverso l e mi e
conferenze, gi t e erbori st i che e pubbl i cazi oni l ' Epi l obi o st at o nuovament e i nt rodot t o in t ut t i i livelli
soci al i . I mi ei suggeri ment i i ncont rano un forte i nteresse presso mol t e persone; i nf at t i ovunque i o arrivi
con mi o mari t o durant e l e nostre escursi oni , si a i n mont agna, sui senti eri f orest al i , l ungo i margi ni dei
torrenti o sul l e radure e persi no sul Pst l i ngberg e Frei nberg a Linz, t rovi amo con grande soddi sf azi one
che st at o accurat ament e col t o i l gambo central e del l ' Epi l obi o. Chi unque conosca quest a pi ant a, l a
ri spetta e l a prot egge dal l ' est i nzi one cogl i endol a senza sci uparl a. Dopo l a raccol t a, l a pi ant a ri cresce
ancora due o tre vol te. Se il ri zoma ri mane nel terreno, ri caccer la pri mavera successi va.
Dalle lettere che ricevo apprendo con pi acere che i n mol t i ort i , f ra l e fragol e, gli ort aggi ed i cespugl i
ornament al i , cresce l ' Epi l obi o dal fi ore pi ccol o. Una vol t a l o si est i rpava come erbacci a f ast i di osa. A
quanti i nf el i ci al l ora avrebbe pot ut o portare guari gi one e nuova vi ta. Recent ement e potei ai utare un
sacerdote af f et t o da cancro al l a prost at a ed al l a vesci ca, dat o per spacci at o dai medi ci . Oggi com-
pl etamente ri st abi l i t o e si dedi ca nuovament e i n pi ena aut onomi a al suo compi t o.
Una l ettera dal l a Forest a Nera: Mi a cognat a durant e una t erapi a cont ro un cancro addomi nal e ha
subito dei danni da i rradi azi one sot t o f or ma di f i st ol e al l ' i nt est i no ed al l a vesci ca. I dol ori al l a vesci ca
erano tal i che i l medi co l e dovette sommi ni st rare del l a morf i na. Gui dat i dal l ' i l l ust razi one del l ' Epi l obi o
dal fiore pi ccol o nel Suo vol umet t o ' La Sal ute dal l a Farmaci a del Si gnore' punt ual ment e l ' abbi amo
trovato; dopo una set t i mana di t i sana sono scomparsi t ut t i i dol ori . Sono quest i i mi racol i del l a f armaci a
del Signore. Potrete leggere di al tri successi nel vol umet t o I successi t erapeut i ci di Mari a Treben
publ i cato dal l a Casa Edi tri ce W. Ennsthaler, A-4400 Steyr.
Molti mal ati di prost at i t e possono guari re medi ant e l ' Epi l obi o dal fi ore pi ccol o, spesso persi no senza
dover subi re un' operazi one. Quando l ' i ntervento gi st at o ef f et t uat o, l a t i sana di Epi l obi o t ogl i e i
bruciori ed al tri f ast i di che sovente si present ano dopo l' operazione. In ogni caso per si consi gl i a di
interpellare il medi co.
Da Coburg mi scri ve un si gnore guari t o da prost at i t e: L' Epi l obi o dal fi ore pi ccol o mi st at o di giova-
mento cont ro i mi ei di st urbi al l a prost at a. Mi trovavo con un i nfarto al cuore nel l ' Ospedal e Regi onal e di
Coburg. Inol tre sof f ri vo di di st urbi al l a prost at a dei qual i per non potevo essere l i berato chi rurgi -
camente a causa del mi o cuore ammal at o. Pare che si debba inserire un catetere a permanenza se le
cose non dovessero mi gl i orare. - Sono venut o a sapere del meravi gl i oso Epi l obi o dal fi ore pi ccol o che
ha gi ovato a t ant e persone col pi t e dal l a st essa i nf ermi t . Ho i ni zi ato a berne tre tazze al gi orno; dopo
pochi gi orni t ut t i i di st urbi al l a prost at a erano cessat i . Ora, per guari re def i ni t i vament e, ne bevo due
tazze al gi orno. - Ringrazio di t ut t o cuore il nost ro Si gnore. Vogl i a Lei, Si gnora Treben, ai utare ancora
molte persone i n pena con l ' Epi l obi o dal fi ore pi ccol o. i ncredi bi l e che l e pi ante medi ci nal i del nostro
Signore port i no t ant o sol l i evo dove la medi ci na tradi zi onal e cost ret t a a rinunciare.
MOD A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: 1 cucchi ai no da dessert col mo del l ' erba su 1/4 di l i tro d' acqua; sbol l ent are sol ament e;
l asci are ri posare brevemente. Non pi di due tazze al gi orno, al mat t i no a di gi uno e al l a
sera, 1/2 ora pri ma di cena.
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F ARF ARA (Tussi l ago farfara)
Quando i nostri prati e pendi i non most rano ancora ni ente del verde
pri maveri l e, e l ' occhi o non ri conosce quasi il t i mi do gonf i ore dei gat-
t i ni di sal i ce, la Farfara la pri ma ad af f acci arsi con i suoi capol i ni
gi al l i .
Sui terreni umi di , sul l e scarpat e nude, nel l e cave di ghi ai a sui maggesi ,
sui maceret i si t rovano degl i i nteri cusci ni di fi ori di Farfara che spun-
t ano dal t erreno mol t o pri ma del l e f ogl i e. Api ed al tri i nsetti vi cercano
i l loro pri mo nut ri ment o. La Farfara cresce uni cament e su terreno argil-
l oso e rappresenta, per cos di re, il segno di ri conosci ment o dei terreni
argi l l osi . I suoi fi ori sono i pri mi da cogl i ere per la riserva invernale.
Le loro propri et ant i cat arral i , espet t orant i ed ant i - i nf i ammat ori e con-
ducono a degl i ot t i mi ri sul t at i nel l a bronchi t e, nel l a f ari ngi t e, nel l a
l ari ngi t e, nel l ' asma bronchi al e, nel l a pl euri te e, addi ri t t ura, al l ' i ni zi o di
una t ubercol osi pol monare. Chi soffre di t osse persi st ent e ed af f l i t t o
da raucedi ne dovrebbe bere ri pet ut ament e durant e l a gi ornat a del l a
t i sana cal di ssi ma di Farfara dol ci f i cat a col mi el e.
Pi t ardi a maggi o, quando nascono le f ogl i e, verdi di sopra, argent at e di sot t o, e f el pat e, ce ne servi amo
come condi ment o nei brodi e nelle i nsal ate pri maveri l i in vi rt del loro cont enut o in vi t ami na C. Poi ch
l e f ogl i e cont engono pi pri nci pi atti vi dei f i ori , l e cogl i amo per mescol arl e con i fi ori nel l a prepara-
zi one del l a t i sana.
Dai nat uri st i del l ' ant i chi t f i no al parroco Knei pp, t ut t i cant ano al l ' uni sono l e l odi del l a Farfara. Nelle
gravi mal at t i e pol monari gi ovano l e f ogl i e f resche, lavate e schi acci at e f i no a f ormarne una pol t i gl i a da
appl i care al pet t o: gi ovano cos nelle gravi mal at t i e pol monari , nel l a eri si pel a, nelle cont usi oni con
t umef azi one rosso- bl uastra e nelle i nf i ammazi oni del l e borse si novi al i . Gl i ef f et t i di quest i cat apl asmi di
pol t i gl i a sono sbal ordi t i vi . Cont ro l a scrof ol osi si i mpi egano cat apl asmi di un i nf uso concent rat o di
f ogl i e di Farfara. Nel l a bronchi t e cr oni ca, accompagnat a da t osse e cri si di af f anno, si consi gl i a l'inala-
zi one di vapori di fi ori e di f ogl i e di Farfara. Dopo breve t empo si ri scont rer un notevol e sol l i evo.
Dovreste spesso bagnare i pi edi gonf i i n un i nf uso di f ogl i e di Farfara.
Garant i sce un' ot t i ma ri usci t a nelle affezi oni pol monari e nel cat arro bronchi al e uno sci roppo di fogl i e di
Farfara. Ri empi re a st rat i , ri spet t i vament e di f ogl i e e zucchero grezzo, un vaso di t erracot t a o di vetro;
at t endere che il mat eri al e si deposi t i bene e aggi ungervene del l ' al t ro f i no a che il reci pi ente non risulti
pi eno. Indi chi uderl o ermet i cament e con due o tre strati di pergamena o cel l of an, e si st emarl o in una
buca nel terreno del gi ardi no i n un l uogo prot et t o. Copri re i l t ut t o con una t avol a, ammucchi andovi del l a
terra. La t emperat ura cost ant e ne favori r l a f erment azi one. Ri cuperare i l vaso dopo due mesi , riscal-
darne i l cont enut o port andol o una o due vol te al l ' ebol l i zi one. Non appena raffreddato, travasarl o i n
bot t i gl i et t e dal col l o l argo. Quest o sci roppo l a nost ra mi gl i ore di f esa durant e i l peri odo invernale e
del l ' i nf l uenza. Ingeri rl o a cucchi ai ni da dessert.
Nel l e affezi oni asmat i che e nei cont i nui di st urbi bronchi al i e dei f umat ori rendono ot t i mi servizi in
pri mavera due o tre cucchi ai ni da dessert di succo f resco di f ogl i e di Farfara in una tazza di brodo o di
l atte cal do.
Per l ' i nf i ammazi one del l e vene opport uno preparare una massa cremosa ot t enut a con f ogl i e fresche
f rant umat e e panna f resca che, spal mat a sul l e parti i nf i ammat e, va f asci at a con un panno. Il succo
spremut o di f ogl i e f resche di Farfara, col at o nel l ' orecchi o, gi ova cont ro i l mal d' orecchi o.
T I S A N A E S P E T T O R A N T E C O N T R O L A T O SSE
Se desi derat e una t i sana espet t orant e cont ro l a t osse, mescol at e i n parti ugual i fi ori e fogl i e di
Farfara, fi ori di Verbasco (Tasso barbasso), fogl i e di Pol monari a e Pi antaggi ne. Prendete due
cucchi ai ni da dessert di quest o mi scugl i o che scot t eret e con un quart o di l i tro d' acqua bol l ente.
Sorseggi at e tre tazze cal de al gi orno di quest a t i sana dol ci f i cat a con mi el e.
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M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Un cucchi ai no da dessert col mo di fi ori (successi vament e f ogl i e e fi ori i n parti
ugual i ) va scot t at o con 1/4 di l i tro d' acqua bol l ente e l asci at o ri posare brevemente.
Cat apl asma: Frant umare a pol t i gl i a del l e f ogl i e f resche e appl i carl e sul l a parte mal at a.
Inal azi one: Scot t are un cucchi ai o col mo di fi ori e f ogl i e, e i nal arne i vapori sot t o un panno.
Ripetere di verse vol te al gi orno.
Pedi l uvi : Scot t are con un suf f i ci ent e quant i t at i vo d' acqua bol l ent e due manci at e col me di
f ogl i e di Farf ara; l asci are ri posare l ' i nfuso. Durat a del pedi l uvi o 20 mi nut i .
Succo f r esco
Sci r oppo e mi scel a per t i sana c ont r o t osse e r aucedi ne: Vedi quant o det t o sopr a.
Estrarre i l succo dal l e f ogl i e f resche e lavate medi ant e una cent ri f uga el et t ri ca
ad uso domest i co.
F ARF ARACCI O (Petasi tes of f i ci nal i s)
Farfaracci o cresce l ungo le rive di f i umi e ruscel l i , l ungo i f ossi e i margi ni del l e foreste. mol t o pi
grande del l a Farfara pur appart enendo al l a st essa f ami gl i a. Le sue f ogl i e sono grandi
come cappel l i , l eggerment e dent at e e i nf eri orment e copert e da una l anuggi ne gri gi a.
I f i ori , col or bi anco sporco o rosa pal l i do, a capol i ni , sono ri uni ti f i t t i nel l a parte
superi ore del f ust o.
Ancor a pri ma del l a f i ori t ura se ne raccogl i e l a radi ce, l a qual e ha un
potere f ebbri f ugo. Quest a, i n peri odi di peste, aveva ri chi amat o grande
at t enzi one. La t i sana sudori f era viene sommi ni st r at a cont ro l a f ebbr e,
l ' af f anno, la got t a e l ' epi l essi a. Se ne sorseggi ano 1 o 2 tazze al gi orno.
Le grandi f ogl i e f resche vanno appl i cat e non sol t ant o sul l e di st or si oni ,
sul l e sl ogat ur e, sui pi edi pi agat i ma anche su qual si asi gangr ena, ul ce-
razi one mal i gna o f er i t a c on dol or i br uci ant i .
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Macerare per una not t e 1 cucchi ai no da dessert raso di radi ci di
Farf aracci o in Vi di l i tro d' acqua f redda; ri scal dare e fi l trare al mat-
t i no successi vo.
Cat apl asmi : Schi acci are ed appl i care f ogl i e f resche e lavate. Ripetere l' opera-
zi one di verse vol te al gi orno.
G RANO TURCO O MAI S (Zea Mays)
Recentemente la col t i vazi one del Granot urco, chi amat o anche Mai s o Frument one, si mol t o di f f usa.
Durante l a f i ori t ura sbucano dal l e guai ne del l e f ogl i e gli st i l i f i l i f ormi chi amat i barba o capel l i di Mai s.
Sono loro l a parte medi ci nal e del l a pi ant a. Il peri odo del l a f i ori t ura va da gi ugno f i no ad agost o. La barba
o i capelli del Mai s vanno t agl i at i pri ma del l ' i mpol l i nazi one e subi t o essi ccat i al l ' ombra.
Se cercate un di ur et i co di ef f et t o si curo, al l ora bevete l a t i sana di barba di Mai s che ol tre t ut t o un
efficace ed i nnocuo medi ci nal e di magr ant e (di notevol e at t ual i t per t ut t i gl i obesi del l a nost ra soci et
del benessere.) Se la barba di Mai s veni sse conservat a per un peri odo prol ungat o in condi zi oni di
non perfetta essi ccazi one, perderebbe il suo ef f et t o di uret i co e si t rasf ormerebbe invece in l assati vo.
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Cont ro l e mal at t i e del l e vie uri nari e con f or mazi one di c a l c ol i , cont ro i l ver sament o
per i car di co e gl i edemi l a t i sana di barba di Mai s t ant o ef f i cace quant o cont ro l a
nef r i t e, l a ci st i t e, l a got t a ed i l r eumat i smo. Pu essere i mpi egat a con successo
anche cont ro l ' enuresi not t ur na dei bambi ni e dei vecchi nonch cont ro l e col i che
r enal i . In t ut t e quest e mal at t i e si prenda un cucchi ai o di quest a t i sana ogni due a
tre ore.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E (Granoturco)
Ti sana: Scot t are con un Vi di l i tro d' acqua bol l ente un cucchi ai no col mo di
barba di Mai s. Lasci ar ri posare brevemente. Non zuccherare.
I P ERI CO , ERBA SAN G I O V ANNI (Hyperi cum perforatum)
Quest ' erba f i ori sce l ungo i ci gl i dei campi , boschi e vi ot t ol i , sul l e col l i ne e nei prati ,
da l ugl i o f i no a set t embre, e reca i nomi popol ari di Pi l atro, Mi l l e buchi , Parforata,
Pirico o Pi ri coni . Quest e denomi nazi oni popol aresche di most rano l a sua grande
i mport anza come pi ant a medi ci nal e.
Essa raggi unge un' al tezza di 25 - 60 cm, mol t o rami f i cat a e f i ori sce in
grandi i nfi orescenze ci mose gi al l o-oro. Per ri conoscerl a con si curezza, se
ne schi acci un fi ore compl et ament e apert o; ne sgorgher un succo rosso.
Per la preparazi one del l a t i sana e dei bagni va uti l i zzata l ' i ntera pi ant a in
fi ore, ment re per l' olio di San Gi ovanni ci si serve sol o dei f i ori .
Le ant i che credenze popol ari col l egavano i l succo bal sami co rosso
sangue dei fi ori con il sangue e le feri te del nost ro Si gnore Ges Cri sto.
L' olio di San Gi ovanni ef f et t i vament e l' olio mi gl i ore per le feri te dato
l ' effetto anal gesi co, ant i - i nf i ammat ori o e ci catri zzante. Una l eggenda di
quest ' erbet t a (che si vant a di nomi popol ari cos maestosi ) raccont a:
Al l orch i l di scepol o preferi to del Si gnore era ri mast o mort al ment e rattri-
st at o ai piedi del l a croce, raccol se l e pi ant i cel l e bagnate dal sangue
sacro per farne dono ai fedel i i n memori a del l a mort e del nostro Salva-
tore. Il succo rosso d l a mi st eri osa i mpressi one di una gocci a di sangue
del Sal vatore nascost a nel l ' umore rosso dei fi ori gi al l o oro.
Nel gi orno di San Gi ovanni , si mbol o di sacri poteri di luce e cal ore,
l ' Iperi co in fi ore (l ' Erba San Gi ovanni ) bri l l a con superbo spl endore. In
t empi passati le f anci ul l e ne i nt recci avano corone, e chi bal l ava i ntorno al
f uoco di San Gi ovanni , ne doveva portare i n capo una ghi rl anda chi amat a
l a corona di San Gi ovanni . Durante quest a not t e pi ena di mi st eri , se ne
get t avano ramoscel l i anche nel l ' acqua, e le gi ovi net t e vergi ni i ndovi navano in base al l a ri f i ori t ura dei
fi ori secchi , se si sarebbero sposat e nel l ' anno a venire.
Nel l ' Al t a Aust ri a esi st eva un ant i co cost ume secondo i l qual e l ' agri col tore poneva l ' Iperi co i n mezzo a
due fette di pane per of f ri rl o i n past o alle besti e onde tenere l ont ano da esse l e mal at t i e. Purtroppo
quest ' usanza ormai col t i vat a sol t ant o presso poche f ami gl i e rel i gi ose.
Tut t o ci ci di most r a di quant a st i ma godesse l ' Iperi co si n dai t empi remot i . L' i ngesti one del l a t i sana
d' Iperi co consi gl i at a nelle al t er azi oni dei nervi e nei di st ur bi ner vosi di ogni t i po, nei t r aumi e nelle
l esi oni da sf or zo.
Con l ' Iperi co si combat t e l a nevr al gi a del t r i gemi no, bevendone tre tazze di t i sana al gi orno e fri zi onando
con l' olio (olio di San Gi ovanni ) per un cert o peri odo le zone dol ent i .
chi amat a Arni ca dei nervi una t i nt ur a d' Iperi co che si pu preparare da sol i ed appl i care con buoni
ri sul t at i cont ro le mal at t i e nervose, l e nevr i t i , l e nevr osi , l a debol ezza nervosa e l ' i nsonni a. Con l' uso del l '
Iperi co guari scono i nol tre i di st ur bi di pr onunci a, i l sonno i r r equi et o, gl i at t acchi i st er i ci , i l sonnam-
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bul i smo come anche l ' enuresi not t ur na e l e depr essi oni . L' esperienza mi ha i nsegnat o che cont ro t ut t i
questi di st urbi non gi ova sol t ant o l ' appl i cazi one i nt erna medi ant e t i sana, ma anche quel l a esterna dei
semi cupi d' Iperi co (vedi Modal i t di preparazione). Se ne f anno sei per set t i mana, segui ti ogni vol t a
da un pedi l uvi o. Quest a cura consi gl i abi l e in t ut t i i di st urbi dovuti a di sf unzi oni nervose.
Fanci ul l e i n et di svi l uppo dovrebbero bere due tazze di t i sana d' Iperi co al gi orno; esso favori sce l o
svi l uppo degl i organi f emmi ni l i ed el i mi na l e i r r egol ar i t del per i odo mest r ual e.
Un sempl i ce mol t o apprezzato l' Olio di San Gi ovanni . Non dovrebbe mai mancare in casa. faci l e
prepararlo da sol i . Mant i ene i l suo potere curat i vo per due anni e viene appl i cat o con buoni ri sul tati si a
sulle f er i t e aperte, le l esi oni recent i , i ver sament i emor r agi ci , i gonf i or i ghi andol ar i e, come cosmet i co,
sul l a pel l e r uvi da del vi so, si a come ef f i cace bal samo cont ro i dol or i al l a schi ena, l a l ombaggi ne, l a
sci at i ca ed i r e uma t i s mi . Onde aver a port at a di mano il mi gl i ore ri medi o casal i ngo per le scot t at ur e e
le br uci at ur e se ne f anno macerare i fi ori in ol i o di l i no. Quest ' ol i o t rova i mpi ego anche cont ro le scot -
t at ure sol ar i .
I neonati con dol or i addomi nal i si cal mano presto non appena i l loro panci no vi ene massaggi at o con un
po' di ol i o di San Gi ovanni . Conosco una cont adi na che cura t ut t e l e l esi oni con l' olio di San Gi ovanni ,
anche quel l e degl i ani mal i domest i ci . Un gi orno suo mari t o aveva i nf i l at o l a mano i n una macchi na,
ferendosi gravemente. Gl i i mpacchi di ol i o di San Gi ovanni l o l i berarono presto da ogni dol ore e l e f er i t e
guari rono senza probl emi . - Un al tro agri col t ore invece cur con l' olio di San Gi ovanni una brut t a feri ta
al piede del suo caval l o.
Un medi co aveva ri scont rat o i n una bambi na di ot t o anni l a t umef azi one di una ghi andol a l i nf at i ca
addomi nal e. Ogni vol t a che l a bi mba era espost a al f reddo, accusava mal di panci a, i nfi ne addi ri t t ura
ogni gi orno e soprat t ut t o di mat t i na. La mamma del l a pi ccol a aveva l etto nel l ' edi zi one precedente di
questo l i bro che l' olio d' Iperi co serviva cont ro i gonf i ori ghi andol ari . Tutte l e vol te che l a bambi na si
l amenteva, el l a l e massaggi ava i l panci no col suddet t o ol i o e dopo poco t empo t ut t o era passato.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Scot t are un cucchi ai no da dessert col mo con Vi di l i tro d' acqua bol l ente e la-
sci are ri posare brevemente.
Ol i o di San Gi ovanni : I fi ori col t i durant e una gi ornat a di sol e vanno i mbot t i gl i at i , senza compri -
merl i , f i no al col l o, e poi copert i con ol i o raf f i nat o d' ol i va. La bot t i gl i a ben chi usa
si l asci a per al cune set t i mane al sol e o nelle vi ci nanze del l a st uf a. Dopo un po' di
t empo l' olio prender un col ore rosso. Lo si f i l t ra attraverso un panno, se ne
spremono i resi dui , conservando l' olio in bot t i gl i e di vetro scuro. Per le l esi oni da
bruci at ura, invece del l ' ol i o d' ol i va, si uti l i zza quel l o di l i no.
Ti nt ur a d' I per i co: In un l i tro di acquavi t e si met t ono a macerare due manci at e di fi ori col t i sot t o il
sol e, l asci ando qui ndi ri posare la bot t i gl i a per tre set t i mane al sol e o vi ci no ad
una f ont e di cal ore.
Semi cupi : Un secchi o di Iperi co (f ust i , f ogl i e e fiori) cui si aggi unge acqua f redda f i no a riem-
pi rl o, si l asci a ri posare per una notte. Pri ma del semi cupi o si ri port a i l cont enut o
al l ' ebol l i zi one per poi aggi ungerl o al l ' acqua del bagno. Durat a del semi cupi o:
20 mi nut i (vedi Note general i sot t o Semicupi).
L I CO P O DI O od ERBA STREGA (Lycopodi um cl avatum)
Di norma i l Li copodi o vi ene chi amat o anche Musco cl avat o, Braghe d' orso, Erba di surf aru, Col t,
Muscu terrestri . Quest a pi ant a sempreverde assomi gl i a ad un muschi o st ri sci ant e sul l a terra di bosco e
forma tral ci l unghi da uno a due metri con radi cet t e sot t i l i ssi me. Da quest i t ral ci si di ramano dei pi ccol i
stel i , l unghi sette - di eci cent i met ri , che si bi f orcano ancora e si present ano sof f i ci al t at t o. D' estate
questa pi ant a quadri ennal e svi l uppa dei coni gi al l ast ri cont enent i i l pol l i ne (fari na di Li copodi o), che
viene i mpi egat o i n omeopat i a su pi aghe da sf regament o.
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La pi ant a cont i ene radi o e l a si di st i ngue f aci l ment e dagl i al tri muschi per
i suoi l unghi t ral ci si mi l i a corde e per il pol l i ne gi al l o dei suoi coni . Cresce
uni cament e nei boschi ad al t o f ust o e sui terreni boschi vi di spost i verso
nord a parti re da un' al tezza di 600 m. Dopo il t agl i o compl et o del bosco la
pi ant a i ngi al l i sce e scompare del t ut t o poi ch sot t o l ' effetto di ret t o dei
raggi del sol e perde l a sua forza vi tal e.
In Aust ri a e in Germani a il Li copodi o ri gorosament e prot et t o. Pertanto
ne consi gl i o l ' acqui st o in f armaci a o erbori st eri a. Il commer ci o al l ' i ngros-
so si ri f orni sce di Li copodi o nei paesi nordi ci i qual i ne garant i scono la
buona qual i t .
La t i sana di Li copodi o cal dament e raccomandat a ai mal at i di got t a e di
r eumat i smo (anche quando si mani f est ano gi def or mazi oni del l e ar t i co-
l azi oni ), nel l a st i t i chezza cr oni ca e nei casi di port at ori di emor r oi di . Chi
soffre di di arrea i nvi tato a servirsi del l a t i sana sol t ant o con l a massi ma
prudenza, al t ri ment i pot rebbero mani f est arsi del l e col i che i nt est i nal i . Il
Li copodi o non deve essere mai cot t o bens sol t ant o scot t at o con acqua
bol l ent e. La sua t i sana t rova i mpi ego anche i n t ut t e l e af f ezi oni del l e vie
geni t o-ur i nar i e, nei dol or i e i ndur i ment i dei t e s t i c ol i , nel l a f or mazi one di
r enel l a e nel l e col i che r enal i . i ndi cat a i nol tre cont ro le epat i t i e nelle
prol i ferazi oni del t e s s ut o connet t i vo i nt r aepat i co (preci rrosi ) anche se gi a carattere mal i gno. Ai con-
val escenti rest i t ui sce t ut t o i l loro vi gore.
Il mari t o di una si gnora anzi ana mi a conoscent e sof f ri va da anni di grave af f anno not t ur no che veni va
curat o come asma car di aco. Stava peggi orando cont i nuament e f i no al suo ri t orno dal medi co. Se Lei
non smet t e i mmedi at ament e di lavorare sar un uomo mort o nel gi ro di ot t o gi orni ! Il medi co l o fece
ricoverare al l ' ospedal e di Gri eski rchen. Seppi da sua mogl i e che sof f ri va di ci r r osi epat i ca al l ' ul t i mo
st adi o. Con l a ci rrosi epat i ca si accompagna l ' affanno not t urno. Dopo qual che t empo l ' uomo fu ri man-
dat o a casa perch ormai ri t enut o i n f i n di vi t a. Di etro i l mi o consi gl i o l a mogl i e si procur del Li copodi o
che si di most r di grande ut i l i t . Non vi sembra un mi racol o se vi di co che i mmedi at ament e dopo l a
pri ma tazza di t i sana di Li copodi o l ' uomo perdette i l terri bi l e af f anno not t urno che l'aveva assi l l at o per
t ant i anni ?
Se f ra le vostre conoscenze veni te a sapere di qual che caso di ci rrosi epat i ca, anche se non vi pi
al cuna speranza, f at e coraggi o a quest a persona ri chi amandone l ' attenzi one sul nost ro Li copodi o ri cco
di radio e t ant o i mport ant e nel l a medi ci na natural e. Fi nanche persone sof f erent i di affezi oni mal i gne del
f egat o possono ri conqui st are l a vi t a medi ant e i l Li copodi o.
Durante una gi t a i st rut t i va attraverso i l bosco, da me i nt r apr esa nel l ' Al t a Aust ri a con un pi ccol o
gruppo, ri chi amai l ' attenzi one del mi o accompagnat ore, i l f i t obi ol ogo Dr. Bruno Wei nmei ster, sul Lico-
podi o t ant o ef f i cace nel l a ci rrosi epat i ca e nel t umore del f egat o. Egli al l ora mi raccont i l seguente
epi sodi o: quando era gi ovane st udent e, fece una gi t a i n mont agna i nsi eme ad al cuni ami ci . Lungo i l
senti ero che conduceva al l a bai t a, egl i trov f ra i pi ni mont ani un t ral ci o di Li copodi o e per scherzo se lo
ci nse i nt orno al cappel l o. Arri vati al ri f ugi o, uno dei suoi compagni fu col pi t o da un dol oroso cr ampo
al l a gamba e ci a tal punt o da di st orcergl i el a dal gi nocchi o in gi . Invano si cercava di ai utarl o. Il
padrone del ri f ugi o port del l a grappa; si fecero dei massaggi , ma senza al cun successo. Il giovane
Wei nmei st er al l ora ebbe un' i dea e dal cappel l o sf i l il t ral ci o di Li copodi o e lo avvolse, dal basso verso
l' alto, i nt orno al l a gamba i rri gi di t a. Subi t o l a gamba ri torn nel l a sua posi zi one natural e. Sulle prime
egl i credet t e si t rat t asse di un caso f ort ui t o. Probabi l ment e l o spasmo sarebbe scomparso anche senza
i l Li copodi o. Al ri torno col se un' al t ra manci at a di Li copodi o per l a sua padrona di casa, che spesso
sof f ri va di crampi ai pol pacci . La donna fu l i berat a i mmedi at ament e dai suoi cr ampi . Dopo diversi anni ,
il Dr. Wei nmei st er parl di quest o epi sodi o con un medi co speci al i st a. Da lui apprese che nel caso del
Li copodi o si t rat t ava di una pi ant a ri cca di radi o. Da al l ora mol t e persone sono state curate di cr ampi
al l e gambe e ai pol pacci medi ant e l ' appl i cazi one del Li copodi o.
Una mi a conoscent e era st at a ri coverat a al l ' ospedal e perch non ri usci va pi a uri nare. Il bracci o era gi
t ut t o gonf i o. Quando f u di messa dal l ' ospedal e t ut t o t orn come pri ma. Per f ort una i n quel momento
avevo del Li copodi o i n casa, dat o che mi a suocera 86enne che viveva con noi a quel l ' epoca, soffri va di
crampi ai pol pacci . Il mi o sospet t o, che nel caso del l a mi a conoscent e potesse t rat t arsi di un cr ampo
al l a vesci ca, fu conf ermat o quando l e poggi ai un sacchet t o di Li copodi o essi ccat o sul l a zona vesci cal e
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ed essa pot et t e uri nare nuovament e dopo due mi nut i . El l a port ancora per al cuni gi orni quest o
sacchetto di Li copodi o l egato sul l a zona del l a vesci ca. L' edema del bracci o scomparve l ent ament e.
l o stessa sof f ri vo per mol t i anni di al t a pr essi one sangui gna. Di sol i t o ci dovut o ad una i peratti vi t
del rene, si cch durant e l a not t e mi legai sul l a zona renale un sacchet t o pi eno di Li copodi o. Il gi orno
seguente l a mi a pr essi one sangui gna era cal at a da 200 a 165. Da al l ora copro ogni t ant o l a zona renale
con un sacchet t o ri empi t o di Li copodi o.
Quando si t rat t a di cr ampi ai pol pacci , si st ende del Li copodi o su un panno e lo si l ega at t orno al pol-
pacci o. Ma se ne possono preparare anche pedi l uvi e, per il c r a mpo al l a vesci ca, semi cupi (vedi Note
generali, sot t o Semicupi).
Ferite di guer r a o al t r e, dovut e ad i nci dent i var i , possono essere causa di ci cat ri ci , sede di crampi . Un
invalido di guerra aveva una ci cat ri ce prof onda sul l a schi ena che permet t eva l ' i ntroduzi one del l ' i nt era
mano. Quest a f eri t a causava cont i nuament e dei crampi dol orosi che, a loro vol t a, provocavano sudora-
zione prof usa. I dol ori si est endevano f i no al cuoi o capel l ut o. Dopo un mart i ri o, durat o 30 anni , sono
ri usci ta a liberare quest ' uomo dal suo t orment o, appl i cando dei cusci net t i e f acendogl i fare dei bagni
di Li copodi o.
La fari na di Li copodi o (in al cune f armaci e chi amat a anche spore di Li copodi o) gi ova ai mal at i gravi con
pi aghe da decubi t o, i n quant o guari sce l e feri te i n brevi ssi mo t empo. Un velo sot t i l e di f ari na di Lico-
podio viene sparso del i cat ament e sul l e pi aghe aper t e. Di sol i t o si const at a gi dopo l a pri ma appl i ca-
zione un sensi bi l e sol l i evo.
Chi, come me, possi ede una tal e prof onda f ami l i ari t con l e erbe medi ci nal i , raggi unge con esse
sempre nuovi successi che rasent ano il mi racol oso e ri corda che il creatore del l ' Uni verso le met t e a
nostra i ntera di sposi zi one. Purtroppo mol t i sono ci echi e non avvertono l ' onni pot enza del ci el o.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Su un cucchi ai no raso da dessert di Li copodi o si versa Vi di l i tro d' acqua bol l ente e
si l asci a ri posare brevemente. Se ne beve a pi ccol i sorsi una tazza al gi orno, la mat-
t i na, mezz' ora pri ma del l a pri ma col azi one. Chi soffre di ci rrosi epat i ca o di una
mal at t i a t umoral e del f egat o, ne beva due al gi orno.
Cusci net t o di Li copodi o: Del Li copodi o essi ccat o (se ne usa no 100 g, 200 g o 300 g, a seconda
del l a no di mensi one del l a zona col pi t a dal crampo) va i nt rodot t o i n un cusci net t o
che si appl i ca durant e l a not t e sul l a parte dol ent e. Tale cusci net t o conserva i l suo
ef f et t o per un anno i ntero.
Semi cupi o: Vedi Note General i , pagi na 8.
MALV A (Mal va vulgaris)
Vol garment e l a Mal va viene chi amat a anche Varmet t a, Ri ondel l a,
Nal ba, Mel ba, Ml eva, Mi l oghi a e Narbi ghedda. La Mal va parvi fl ora
cresce nelle vi ci nanze di reci nt i , l ungo i vi ot t ol i e di vecchi muri e
sui mucchi di det ri t i , ma sol t ant o nei paraggi di un campo col t i vat o.
Ove la si trovasse l ont ano dal l ' abi t at o, cert o che a suo t empo in
quel l uogo esi st eva una f at t ori a od una casa.
La Mal va grandi f ol i a ed al tri t i pi si t rovano di sol i t o nei gi ardi ni fi ori ti
o negli ort i . Entrambe quest e pi ante cont engono nelle fogl i e, nei
fi ori e nei f ust i del l e sostanze muci l l agi nose e del t anni no. La Mal va
parvi f l ora l eggerment e st ri sci ant e e un po' l egnosa al l ' i ni zi o del
f ust o. Ha l e f ogl i e l ungament e pi cchi ol ate, pal mi nervi e e pi ccol i
fi ori vi ol a, venati di rosa. I f rut t i hanno l a f or ma di pi ccol i f ormaggi .
Vi saranno pochi bi mbi cresci ut i i n campagna che non abbi ano
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assaporat o o al meno gi ocat o con quest i f rut t i a f or ma di f ormaggi o. Da gi ugno f i no a set t embre si
raccol gono f i ori , f ogl i e e st el i . Dato che con l ' essi ccament o si perdono le sostanze muci l l agi nose,
opport uno usare l a Mal va quant o pi f resca possi bi l e. Tut t avi a anche essi ccat a essa mant i ene abba-
st anza bene l e sue carat t eri st i che medi ci nal i .
La Mal va si di most r a ef f i cace soprat t ut t o sot t o f orma di t i sana nelle i nf i ammazi oni del l e mucose
i nterne e ci o nel l e gast ri t i e nel l e i nf i ammazi oni del l a vesci ca, nelle gast roduodeni t i e nelle st omat i t i ,
cos anche nelle ul cere gast ri che e duodenal i . In quest i casi si prepara una mi nest ra di fogl i e di Mal va
e orzo. Pri ma si cuoce l'orzo, al qual e, una vol t a raffreddato, si aggi ungono le f ogl i e di Mal va.
La Mal va i nol tre un ot t i mo ri medi o nel cat arro pol monare e bronchi al e, nel l a t osse e nel l a forte rauce-
di ne, ma anche nel l a l ari ngi t e, nel l a t onsi l l i t e e nel l a bocca secca. Per non di st ruggere le sostanze
muci l l agi nose, l a Mal va deve essere messa a bagno f reddo durant e l a notte. Come dose gi ornal i era se
ne sorseggi ano due o tre tazze appena ri scal dat e. persi no un ri medi o cont ro l ' ost i nat o enf i sema
pol monare che spesso consi derat o i nguari bi l e ed causa di grave af f anno. Se ne bevono al meno tre
tazze al d , come di cevamo sopra, e di not t e si f anno degl i i mpacchi su bronchi e pol moni con fogl i e
e fi ori set acci at i e l eggerment e ri scal dat i .
Eccel l ent i ri sul t at i danno i bagni agl i occhi e gli i mpacchi sul l e pal pebre con t i sana di Mal va t i epi da
quando capi t a quel raro di st urbo del pr osci ugament o del l i qui do l acri mal e che al mal at o procura un
f ast i di oso senso di f rust razi one.
Nel l e al l ergi e pruri gi nose ed i rri tanti del vi so i lavaggi con Mal va t i epi da procurano mol t o sol l i evo. Ester-
nament e l a Mal va viene appl i cat a su feri te, ul cere, t umef azi oni dei pi edi e del l e mani dovute a fratture
o f l ebi t i . In quest i casi si f anno dei pedi l uvi o dei bagni alle mani (vedi Modal i t di preparazione).
Con quest i bagni ho f at t o del l e ot t i me esperi enze. I pedi l uvi di Mal va sono uti l i soprat t ut t o nelle fratture
del pi ede nelle qual i capi t a spesso di af f at i carl o t roppo causandone l a t umef azi one. - Nelle nostre
vi ci nanze abi t ava una donna che qual che anno pri ma si era f rat t urat a i l mal l eol o. Il pi ede l e procurava
cont i nue di f f i col t t ant o che l a donna al l a f i ne dovet t e tornare i n ospedal e. La i ncont rai dopo l a sua
di mi ssi one e notai che zoppi cava f ort ement e e l a gamba era gonf i a f i n sopra i l gi nocchi o. Mal grado si
servi sse di un bast one procedeva con l a lentezza di una l umaca. Al l ora andammo i nsi eme a cogl i ere
del l a Mal va. Il gi orno seguent e l a donna comi nci con i pedi l uvi . Non esagero af f at t o se Vi di co che
dopo una set t i mana non le servi va pi il bast one avendo il pi ede ri assunt o il suo aspet t o normal e. Lo
st esso capi t ad un' al t ra donna col pol so dest ro f rat t urat o che l e causava un cost ant e f ast i di o: Qual '
l a casal i nga o mamma che possa tenere ri guardat a l a mano dest ra? Ogni not t e l a mano dol eva atroce-
ment e e per un l ungo peri odo ri t ornavano i gonf i ori . Quando una vol t a la i ncont rai , le consi gl i ai la Malva.
Anche nel suo caso i l mi gl i orament o avvenne mol t o presto.
Quando si vecchi non i ndi spensabi l e mant enere un pi ede pi agat o e gonf i o. Anche in quest o caso
gi ovano pedi l uvi di Mal va e f ogl i e f resche di Pi ant aggi ne. Quest e ul t i me, ben lavate e ancora umi de,
vanno appl i cat e sul l a pi aga aperta. Essa si ri margi ner nel gi ro di una not t e e non si apri r pi , anche se
f osse vecchi a di di eci , qui ndi ci e pi anni . Se sof f ri st e di una pi aga del genere, date ascol t o al mi o
consi gl i o ci rca l e f ogl i e di Pi ant aggi ne. Ri marrete st upi t i nel const at are con quant a rapi di t si ri chi u-
der l a Vost ra pi aga. E ment re l eggete quest e ri ghe, non pensi at e pi : Ecco che l a si gnora Treben
esagera verament e! l o sost engo t ut t e quest e cose uni cament e perch ho avuto l ' opport uni t di racco-
gl i ere recent ement e quest e esperi enze.
Ora Vi raccont er una st ori el l a che sembrer mi racol osa, ma che corri sponde al l a pura veri t. vera-
ment e sorprendent e quant o ri esca a compi ere quest ' erba st ri sci ant e l ungo i l terreno. Un d mi trovavo
sol a a pranzo nel Casi n del Teatro di Linz, quando una si gnora si sedet t e al mi o t avol o. Nel corso del l a
conversazi one con lei appresi che era pr eoccupat i ssi ma per suo mari t o, i l qual e ogni t ant o era cost ret t o
a ri tornare in ospedal e ed ora aveva perdut o anche la voce. I medi ci evi tavano sempre di ri spondere alle
sue domande, ma el l a t emeva propri o che si t rat t asse di cancro l ari ngeo. Non perda l a fi duci a, l e
di ssi , tenti una vol t a con l e erbe medi ci nal i . Abbi amo l a brava Mal va come ri medi o cont ro l e l ari ngi ti .
Con essa, di verse vol te al gi orno, si f anno dei gargari smi usando successi vament e i resi dui del l ' i nf uso
- mescol at i con f ari na d' orzo - per farne degl i i mpacchi caldi. Ci avvenne di gi oved. A tavol a
avevamo st ret t o ami ci zi a e ci scambi ammo qui ndi i nostri indirizzi. La set t i mana seguent e, di mercol ed,
mi t el ef on l a mi a commensal e di Linz: Un angel o cust ode mi ha gui dat o al Suo t avol o! Mi o mari to sta
gi megl i o. Abbi amo f at t o esat t ament e quant o Lei mi aveva consi gl i at o. Ho una f i gl i a medi co che vive
a Vi enna. Le ho ri feri to quant o i ntendevo fare, che dal l ' ospedal e avrei ri port at o a casa suo padre per
curarl o con l e erbe medi ci nal i . Se ci ti t ranqui l l i zza, mamma, f al l o, mi ha ri spost o. Qui ndi ho parlato
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con il nostro Pri mari o che a sua vol t a ammet t eva di non avere pregi udi zi nei conf ront i del l e erbe cura-
tive. Cos ho ri port at o a casa mi o mari t o. Faceva i gargari smi ed io gl i appl i cavo i cat apl asmi cal di sul l a
gola. Da qual che gi orno ha persi no ri acqui st at o l a voce. Dopo un' al t ra set t i mana segu una seconda
t el ef onat a: Mio mari t o st a mol t o bene; pi eno di speranza di poter ri prendere presto l ' i nsegnament o.
Vorrei sol t ant o comuni carl e ancora quant o ha det t o i l Pri mari o che l o aveva i n cura, appena gli ebbi
riferito t ut t o: ' Quest a donna si meri t a davvero una medagl i a d' oro! '
La nost ra brava Mal va dunque non el i mi na sol t ant o l e l ar i ngi t i , ma anche l e mal at t i e t umor al i del l a
l ari nge. In casi del genere si preparano la sera avanti due litri e mezzo, come dose gi ornal i era (un cuc-
chiaino da dessert col mo di erbe per ogni quart o di l i tro d' acqua). Ri scal dare un poco i l t ut t o l a mat t i na
seguente e conservarl o cos i n un t ermos precedent ement e sci acquat o con acqua cal da. Durante l a
giornata se ne sorseggi ano quat t ro tazze, il resto va uti l i zzato per i gargari smi .
La Malva, il cui habi tat si t rova preval ent ement e nelle vi ci nanze di f at t ori e, viene vi eppi di st rut t a. Per
allontanare umi di t e sporci zi a dal l a casa e darl e anche est ernament e un aspet t o gradevol e si di f f usa
l' abitudine di ci rcondarl a con uno st rat o di cal cestruzzo o con un marci api ede i ncl i nat o verso l ' esterno.
In questo modo per si t ogl i e al l a Mal va i l suo post o tradi zi onal e. Cos scompare quest a grande bene-
fattrice del l ' umani t , del l a cui esi st enza non possi amo mai essere abbast anza ri conoscent e al Padre
Eterno.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Sol o macerazi one a f r eddo! Macerare 1 cucchi ai no da dessert col mo di erbe i n 1/4 di
l i tro d' acqua per una not t e; l a mat t i na seguent e ri scal dare l eggerment e i l t ut t o.
Pedi l uvi e bagni al l e ma ni : Macerare durant e l a not t e quat t ro manci at e abbondant i di Mal va i n un
reci pi ent e da ci nque litri pi eno d' acqua f redda. Il gi orno seguent e ri scal dare i l t ut t o
f i no ad una t emperat ura sopport abi l e alle mani e ai pi edi . Immergerl i per 20 mi nut i .
Il l i qui do, nuovament e ri scal dat o, pu essere ri uti l i zzato al tre due vol te.
Cat apl asmi : Ri scal dare l eggerment e i n un po' d' acqua i resi dui del l a t i sana, mescol arl i con f ari na
d' orzo f i no ad ot t enerne una pol t i gl i a; spal marl a su un panno di l i no ed appoggi are
quest ' ul t i mo a cal do sul l a parte.
NO CE (Jugl ans regia)
Il Noce f i ori sce a maggi o pri ma ancora che si svi l uppi no le f ogl i e.
Quest e si raccol gono f resche a gi ugno, le noci verdi a met gi ugno
quando sono ancora f aci l ment e perf orabi l i , e l a scorza verde del l e
noci poco pri ma del l a maturazi one, ci o pri ma che di venti marrone,
e i f rut t i maturi a set t embre.
La t i sana di fi ori di Noce un ri medi o ef f i cace cont ro i di st ur bi
i nt est i nal i , l a st i t i chezza, l a mancanza d' appet i t o e per la depur a-
zi one del sangue. Buoni ri sul t at i si ot t engono i nol tre cont ro i l di a-
bet e e l ' i t t er i zi a.
L' i nfuso di f ogl i e di Noce, come addi t i vo ai bagni , mol t o ef f i cace
si a cont ro l a scr of ol osi ed i l r achi t i smo che cont ro l a necr osi ossea,
l ' i per ost osi , e qui ndi anche cont ro l a suppur azi one del l e unghi e di
mani e pi edi . Per combat t ere il l at t i me, l a t i gna del capo e l a scabbi a
si l avano le zone ammal at e con l ' i nf uso di f ogl i e verdi di Noce e la
guari gi one non si far attendere.
Lavaggi o bagni con quest o addi t i vo gi ovano cont ro l'acne e gl i
sfoghi pur ul ent i , i l sudor e ai pi edi e l a l eucor r ea. Cont ro la st omat i t e ul cer osa e l e mal at t i e del l e
gengive, del l a gol a e del l a l ar i nge si f anno degl i sci acqui .
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Un i nf uso ri st ret t o di f ogl i e di Noce aggi unt o al l ' acqua del bagno guari sce i gel oni . Inol tre viene usato
cont ro l a grave cadut a dei capel l i massaggiando f ort ement e con esso i l cuoi o capel l ut o.
Lo st esso i nf uso un eccel l ent e ri medi o cont ro i pi docchi del capo che recent ement e sono ri tornate a
di f f ondersi . Le f ogl i e f resche servono ad al l ont anare pure al tri i nset t i i ndesi derat i .
Con noci verdi (facilmente perforabi l i ) col t e pri ma di San Gi ovanni , ossi a a met gi ugno, si prepara un
ot t i mo l i quore che di si nt ossi ca perf et t ament e st omaco, f egat o e sangue, el i mi nando l a debolezza del l o
st omaco e l e f erment azi oni i nt est i nal i . Fra l ' al tro un buoni ssi mo ri medi o cont ro l a pl et ora sangui gna.
MOD A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Con Vi di l i tro d' acqua bol l ent e sbol l ent are 1 cucchi ai no da dessert col mo di fogl i e di
Noce t ri t at e; l asci ar ri posare i l t ut t o brevemente.
Addi t i vo a bagni e l avaggi : 100 g di f ogl i e per bagni t ot al i , per lavaggi 1 cucchi ai no da dessert
col mo di f ogl i e t ri t at e per Vi di l i tro d' acqua (vedi Note general i , Bagni totali). Per
l ' i nf uso ri st ret t o si raddoppi a i l dosaggi o.
Acquavi t e di Noce: Tagl i are i n quat t ro ci rca 20 Noci verdi e ri empi re una bot t i gl i a dal col l o l argo;
aggi ungere un l i tro di acquavi t e di grano s da copri re le Noci di due o tre di t a. Mettere la
bot t i gl i a ben chi usa per 15 - 30 gi orni al sol e o vi ci no ad una f ont e di cal ore. Successi va-
ment e fi l trare i l t ut t o e travasarl o i n al tre bot t i gl i e. Al bi sogno prenderne un cucchi ai no
da dessert. Otterrete uno squi si t o l i quore di Noce (Noci no) aggi ungendo alle Noci 2 o 3
chi odi di garof ano, una scorza di cannel l a, un pezzetto di baccel l o di vani gl i a e l a scorza
l avata di una mezza aranci a (non chi mi cament e trattata). Bol l i re 500 g di zucchero in
Vi di l i tro d' acqua e raf f reddat o aggi ungerl o al l ' acquavi t e f i l t rat a di Noce sopra descri t t a.
O RTI CA (Urti ca di oi ca)
Durante una conf erenza radi of oni ca, un medi co fece notare che l' Ortica
era una del l e mi gl i ori pi ante medi ci nal i che possedi amo. Se l ' umani t
sapesse quant ' grande il suo potere curat i vo, non col ti verebbe altro.
Purtroppo sol o pochi ssi me persone l o sanno.
L' orti ca medi cament osa dal l a radi ce al l o st el o, alle fogl i e f i no al fiore.
Sin dal l ' ant i chi t godeva di grande prest i gi o. Al brecht Durer (1471 - 1528)
di pi nse un angel o che vol a verso i l t rono del Si gnore reggendo i n mano
un' Ort i ca. Il parroco svizzero Knzle osserva nei suoi scri t t i che l' Ortica
sarebbe gi est i rpat a se non si di f endesse producendo quel l a not a irrita-
zi one cut anea a chi ne viene a cont at t o. Gl i i nset t i ed altri ani mal i l'avreb-
bero gi f at t a scompari re.
Mi capi t una vol t a di consi gl i are ad una mamma di sette f i gl i , che dal l '
ul t i ma gravi danza era cont i nuament e t o r me n t a t a da eczemi , di bere
una t i sana di Ort i ca. In breve t empo scomparvero gl i eczemi e anche i
dol ori di t est a che l ' affl i ggevano. Poi ch l ' Orti ca i ndi cat a nelle mal atti e
renal i e nel l a renel l a, pensavo che dal l ' ul t i mo parto le si fossero scom-
bussol at i i reni ; le consi gl i ai qui ndi di prendere quest a t i sana. Le mal atti e
renal i sono spesso accompagnat e da forti mal di t est a. In brevissimo
t empo erano scomparsi si a l ' eczema che i dol ori di capo. Dal moment o che gli eczemi hanno spesso
un' ori gi ne i nterna, occorre t rat t arl i dal l ' i nt erno con erbe puruf i cat ri ci del sangue.
L' Orti ca l a nost ra mi gl i ore pi ant a medi ci nal e depurat ri ce del sangue e cont emporaneament e anti-
anemi ca. Avendo i nol tre una buona i nf l uenza sul pancreas, l a t i sana di Ort i ca fa cal are i l tenore i n
zucchero nel sangue. Guari sce i nol tre le mal at t i e e le i nfezi oni del l e vie uri nari e e la ri tenzi one pato-
l ogi ca del l ' uri na. Avendo nel cont empo un ef f et t o accel erant e del movi ment o i nt est i nal e, particolar-
ment e i ndi cat a nel l a cura pri maveri l e.
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Da quando mi sono resa cont o del l a vi rt t erapeut i ca del l ' Ort i ca, ho preso l ' abi tudi ne di fare i n pri ma-
vera una cura di un mese con la t i sana preparat a con i gi ovani germogl i e in aut unno, dopo il secondo
raccolto del f i eno, quando si ri af f acci ano dappert ut t o le gi ovani pi ant i ne. Di mat t i na ne bevo a di gi uno
una tazza mezz' ora pri ma del l a pri ma col azi one, e poi , a sorset t i , una o due tazze durant e il resto del l a
giornata. Anche l a t i sana pri ma del l a pri ma col azi one dovrebbe essere bevut a a pi ccol i sorset t i per
aumentarne l ' ef f i caci a. Dopo una cura di quest a t i sana mi sent o t ut t e l e vol te part i col arment e bene ed
ho sempre l a sensazi one di rendere tre vol te ci che rendo normal ment e. Da mol t i anni l a mi a f ami gl i a
ed io non prendi amo medi ci ne, ed io mi sent o el ast i ca e gi ovani l e. Il sapore di quest a t i sana del resto
non af f at t o cat t i vo. La si beve senza zucchero. Ma le persone un po' del i cat e possono mescol arvi
anche un t ant i no di Camomi l l a o Ment a per mi gl i orarne il sapore. La medi ci na popol are raccomanda di
bere la t i sana di Ort i ca per la durat a di di verse set t i mane cont ro I di st urbi al f egat o e al l a bi l e e cont ro le
malattie del l a mi l za, persi no nei t umor i al l a mi l za, nei cat arri gast ri ci e bronchi al i , nei crampi e nelle
ulcere al l o st omaco, nelle ul cere al l ' i nt est i no e nelle mal at t i e pol monari . Per conservare i preziosi
principi at t i vi , l ' Orti ca viene sol t ant o scot t at a. Nel l a cura preventi va, durant e t ut t o l' anno, si beve una
sola tazza di t i sana di Ort i ca al gi orno. Essa si di most r a di grande ai ut o anche nelle mal at t i e vi ral i e
nel l ' el i mi nazi one bat t eri ca.
A partire da una cert a et di mi nui sce i l cont enut o i n ferro nel l ' organi smo. Di conseguenza si mani -
festano degl i st at i di stanchezza e di esauri ment o, ci si sente vecchi e meno capaci . In quest i casi
porter a degl i ot t i mi ri sul t at i l' uso del l ' Ort i ca f resca che cont i ene del ferro. Essa ci ai ut a a superare
questa si tuazi one di f f i ci l e. Dopo una cura a base di Ort i ca si ri cuperano rapi dament e l e forze, t ornano
l'energia e la vogl i a di l avorare; anche l ' aspetto est erno mi gl i ora.
Un gi orno mi venne a trovare una gi ovane donna di Urfahr, anemi ca e sof f erent e di st omaco e col eci -
stite, di st urbi accompagnat i da f ort i cef al ee. Le consi gl i ai l a t i sana di Ort i ca. Per caso l a rividi dopo
qualche t empo. Fel i ci ssi ma raccont che l ' Orti ca l'aveva ri st abi l i t a i n un batter d' occhi o. Tut t a l a sua
fami gl i a era vot at a ora a quest a pi ant a st raordi nari a.
Nel l ' i dropi si a l ' Orti ca ai ut a medi ant e una forte di uresi . Attraverso l e sue sostanze ant i anemi che essa
giova a chi soffre di cl orosi , anemi a, e di al tre affezi oni gravi del sangue. Insi eme ad al tre erbe medi -
cinali ci si serve con successo del l ' Ort i ca anche nel l a l eucemi a (vedi paragrafo sul l a Leucemia,
pagina 89). Chi sof f re di una qual si asi al l ergi a (come ad esempi o raffreddore da fi eno), beva per un
periodo prol ungat o l a t i sana d' Ort i ca.
L'Ortica l i bera dal l a predi sposi zi one ai raf f reddori e d sol l i evo nelle mal at t i e got t ose e reumat i che. Una
signora di Ei chst t t ri mase i n cura dal medi co per tre anni con una sci at i ca dol orosa. Nel gi ro di sei
mesi e dopo sei bagni compl et i con 200 g di Ort i ca ci ascuno, di ment i c ogni dol ore.
Tempo fa conobbi una donna ci nquant enne l a qual e, a causa di una forte perdi t a di capel l i , portava una
parrucca. Andando avanti a quel modo avrebbe cert ament e perdut o anche i l resto del l e sua chi oma. Le
consigliai di lavarsi l a t est a con una t i sana di Ort i che f resche e poi con una di radi ci (sempre d' Orti ca).
Ella segu i l mi o consi gl i o, e di set t i mana i n set t i mana si pot osservare come l a sua capi gl i at ura
ricresceva e si ri nf ol t i va. La t i nt ur a d' Ort i ca, f aci l e da preparare da sol i , scavandone in pri mavera o in
autunno le radi ci , part i col arment e benef i ca per qual si asi t i po di capel l o (vedi Modal i t di preparazione
Lavatura di testa e Ti ntura d' Ortica), l o st essa fri zi ono ogni gi orno i l mi o cuoi o capel l ut o con quest a
tintura e me la port o appresso anche durant e i mi ei vi aggi di conferenze. Il buon ri sul t at o evi dente:
il mio capo privo di f orf ora; i capel l i sono vaporosi , f ol t i , sof f i ci e l uci di .
Anche nei casi di ost ruzi one arteri osa (gamba del f umat ore) l ' Orti ca di grande gi ovament o. Mol t e
persone sofferenti di quest a mal at t i a pot rebbero evitare l ' amputazi one del l a gamba f acendo i n t empo
dei pediluvi di radi ce d' Ort i ca (vedi Modal i t di preparazione).
Qualsiasi crampo o spasmo, i ndi pendent ement e dal l a sua ori gi ne, dovut o a di sf unzi oni del f l usso
sanguigno. In quest i casi sono raccomandat i dei bagni e del l e abl uzi oni con t i sana d' Ort i ca. Ci si
riferisce anche part i col arment e alle vasocost ri zi one del l e coronari e. Inchi narsi sul l ' orl o del l a vasca da
bagno e lavare, massaggi ando l eggerment e, l a zona cardi aca con l a t i sana d' Ort i ca.
Una donna bavarese di 51 anni sof f ri va da 28 anni di una f i st ol a e pati va durant e quest i anni di di st urbi
indescrivibili. Il professore curant e ri teneva peri col osa un' operazi one, dat o che l a f i st ol a si trovava nel
volto sullo zi gomo. Nel 1978 quest a i nfel i ce si rivolse ad un nat uri st a, il qual e soprat t ut t o si di most r
molto comprensi vo. Egli le prescri sse una al i ment azi one a base di verdure crude, respi razi one curat i va
e psi coci berneti ca. La donna mi gl i or ma non guari va. Nel 1979 el l a raccol se le pri me ort i che fresche e
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ne bevve tre tazze di t i sana al gi orno aggi ungendovi sempre un cucchi ai no da dessert di Erbe Svedesi .
Poi mi scri sse: Dopo esat t ament e 14 gi orni l a f i st ol a del mi o vi so si era chi usa ed i o ero l i bera da
qual si asi dol ore. E cos sono ri mast a f i no ad oggi (28-11-1979).
Con sempre ri nnovat a soddi sf azi one vengo a sapere di t ant i che hanno pot ut o const at are di persona i l
potere curat i vo del l ' Ort i ca. In quest o senso una donna mi scri sse recent ement e di aver bevuto ogni
gi orno, e per l a durat a di diversi mesi , del l a t i sana d' Ort i ca. Non sol o nonost ant e i l duro lavoro quot i -
di ano aveva perdut o ogni spossatezza e stanchezza, ma era anche spari t o un cal l o suppurat o che l e
aveva causat o dei dol ori f i n su nel l a cosci a e che non aveva pot ut o curare propri o a causa del sovrac-
cari co di l avoro; era scompar sa al tres una mi cosi del l ' unghi a che non si deci deva mai a far operare al l '
ospedal e. Ecco come ri esce a curare l a brava Ort i ca emat opl ast i ca e depurat i va, sul l a qual e non si pu
suf f i ci ent ement e ri chi amare l ' attenzi one. Un' al t ra donna mi scri sse di essere guari t a, attraverso l' uso
del l ' Ort i ca, da un eczema f ast i di osi ssi mo durat o da anni . Lettere di quest o t i po rappresent ano i
moment i l umi nosi nel l a mi a vi t a. Esse mi di most rano che l e nostre erbe medi ci nal i gi ovano ogni qual
vol t a vengono uti l i zzate.
Un gi orno mi venne a trovare un uomo in l acri me. Tre anni pri ma si era ammal at o di i nfl uenza. Da al l ora
l e sue urine erano di un bruno scuro ed egl i sof f ri va di i nsopport abi l i mal i di t est a. Furono i nuti l i l e
mol t epl i ci pi l l ol e prescri t t e e le i ni ezi oni (per ul t i mo nel l a zona del capo). Al cont rari o i dol ori al l a t est a
aument avano al punt o da port arl o f i no al l ' orl o del sui ci di o. I ncoraggi andol o gl i consi gl i ai l e Orti che
f resche. Che ne bevesse due litri e mezzo nel corso del l a gi ornat a. Dopo quat t ro gi orni egl i mi t el ef on
per di rmi che i l mal di t est a era compl et ament e scomparso. Pi tardi mi fece dire da sua mogl i e che ora
si sent i va megl i o di pri ma del l ' i nf l uenza. Servitevi anche Voi dei germogl i f reschi e gi ovani del l ' Ort i ca,
soprat t ut t o i n pri mavera, e procedete con essi ad una cura depurat i va. Ri marrete sbal ordi t i del suo
ef f et t o benef i co.
Una suora del l ' ordi ne di S. El i sabet t a, di Kl agenf urt , segu anch' essa i l mi o consi gl i o e ri mase st upi t a
del buon ri sul t at o. Le macchi e mani f est at esi nel l a zona del l a panci a e del l a schi ena accompagnat e
da un f ort e pruri t o e che non si deci devano a scompari re, erano scomparse in un bal eno in segui t o al l '
i ngest i one di t i sana d' Ort i ca e ad una di et a per i l f egat o. Anche i n un caso mol t o si mi l e l a t i sana
d' Ort i ca aveva gi ovat o rapi dament e.
Da una l et t era da Del l ach nel l a Cari nzi a ci t o i l seguent e passo: Un cordi al e ri ngrazi ament o per l' inesti-
mabi l e soccorso arrecat omi attraverso l e sue raccomandazi oni . Nel corso del l a mi a mal at t i a, durata
19 anni , ero st at o i n mol t i i st i t ut i neurol ogi ci d' Aust ri a. Nessun medi co mi sapeva dire di che cosa effet-
t i vament e sof f ri ssi , n sapeva darmi al cun sol l i evo. Per una set t i mana bevvi l a t i sana d' Ort i ca e, come
per i ncant o, l a mal at t i a spar, come se non ne avessi mai sofferto. Dai f at t i qui ri portati si vede con
quant a rapi di t possono far ef f et t o l e nostre erbe medi ci nal i . In quei casi nat ural ment e non serve una
tazza sol a al gi orno: nelle mal at t i e gravi occorre sorseggi arne al meno due litri al d .
Una commer ci ant e mi raccont che t ut t e le vol te che si recava in gi t a, o in qual che vi aggi o d' affari ,
recava con se, i n un t ermos, l a t i sana d' Ort i ca. Infatti gi ura sui suoi buoni ef f et t i . Non sol o serve da
di sset ant e megl i o di ogni al t ra bi bi t a, ma t oni f i ca e t ogl i e ogni stanchezza.
Un' al t ra i ndi cazi one part i col are: nel casi di sci at i ca, l a l ombaggi ne, i nf i ammazi oni dei nervi nelle brac-
ci a e nelle gambe si massaggi a mo l t o l i e v e me n t e l a parte con un' Ort i ca f resca. Nel l a sci at i ca per
esempi o si st rof i na l ent i ssi mament e l a pi ant i cel l a f resca sul l a pel l e, comi nci ando dal mal l eol o esterno
del pi ede su per la gamba f i no al l ' anca e di l l ungo la parte i nterna del l a gamba f i no al cal cagno. Questo
massaggi o va ri pet ut o due vol te e i nfi ne si passa ancora dal l ' anca verso i l basso attraverso l a natica.
Al l o st esso modo si procede per al tre parti sof f erent i . Si appl i ca qui ndi del t al co sul l a zona.
Non dobbi amo forse esser ri conoscent i al Si gnore per l a grazi a di averci donat o t al e pi ant a mi racol osa?
In quest i t empi di vi t a ef f i mera, la gent e procede di st rat t ament e senza vederl a e preferi sce servirsi di
f armaci anal gesi ci che vengono i ngeri ti i n mi sura esagerat a. Invece sono un ri medi o si curo sol tanto l e
nostre erbe curati ve purt roppo di ment i cat e.
Infi ne vorrei aggi ungere ancora un' esperi enza che mi fece grande i mpressi one. Nel l a nost ra ci ttadi na
conobbi una vecchi a si gnora che mi raccont che i l medi co aveva di agnost i cat o del l e aderenze can-
cerose al l o st omaco. A causa del l a sua et avanzata non si deci deva a farsi operare. A questo punto
qual cuno le sugger di bere del l a t i sana d' Ort i ca. Tutti i gi orni si rec nel gi ardi no l ungo il cui recinto
cresceva l ' Orti ca e t ut t e l e vol te se ne portava a casa una manci at a. Quando dopo qual che t empo and
a farsi vi si tare dal medi co, quest o le chi ese maravi gl i at o: Ma Lei si f at t a operare? Come ha fatto che
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non si vede nessuna ci cat ri ce? Il cancro era scomparso compl et ament e e l' anziana si gnora pot
godersi una bel l a vecchi ai a t ranqui l l a. Se sol t ant o abbi amo st i ma del l a nost ra Ort i ca, e se a di stanze
di tempo regolari ne i ngeri amo i l suo potere meravi gl i oso sot t o f orma di t i sana, non potr mai formarsi
un t umor e mal i gno.
Per ul t i mo ancora un buon consi gl i o: comi nci at e si n da oggi con l a cura di Ort i ca. Essi ccat a l a si trova
in qual si asi f ar maci a o erbori st eri a. Facci amo tornare nelle nostre case le erbe medi ci nal i . Armatevi in
primavera di f orbi ci e guant i e recatevi f uori in campagna nel l a l i bera nat ura di Dio. una grande soddi s-
fazione cogl i ere personal ment e l e Ort i che sot t o l ' i nf i ni t a vol t a cel est e del nost ro Si gnore. Quant o pi
fresche vengono uti l i zzate, t ant o maggi ore , come si sa per esperi enza, i l loro ef f et t o curat i vo. Ma
ricordatevi di preparare una ri serva per l' inverno cogl i endo le Ort i che a maggi o. Rallegratevi di poter
essere uti l i voi st essi al l a vost ra sal ut e.
Un lettore del l a West f al i a scri ve: Il mi o vi ci no si serve del l e Ort i che anche per di st ruggere gl i i nsetti ed
i parassiti del suo gi ardi no. Egli met t e un grosso quant i t at i vo di Ort i che i n un f ust o cont enent e ci rca
300 litri d' acqua (ma se ne pu preparare anche un quant i t at i vo mi nore) e lo l asci a macerare per un certo
tempo. Con quest a sol uzi one egl i i nnaf f i a ri pet ut ament e t ut t e l e sue pi ante mant enendol e i n tal modo e
senza mezzi chi mi ci prive da i nset t i . Anche l e carote ri mangono i ndi st urbat e dai vermi.
Se dovessero i nteressarvi al tre i ndi cazi oni del l ' Ort i ca, l eggete il l i bro I Successi curati vi di Mari a
Treben pubbl i cat o dal l a casa edi t ri ce W. Ennsthaler, Steyr.
D'altra parte vi sono oggi degl i agri col t ori che i rrorano con i loro erbi ci di l ' Orti ca che cresce l ungo gli
i mmacol ati margi ni verdi dei prati e dei boschi , l ont ana dal l e strade ed gli i nqui nament i . In quest o modo
i veleni dannosi per l ' uomo gi ungono f i no nei pi l ont ani ed i ncont ami nat i angol i dei boschi . Ma questi
signori non si rendono cont o di ucci dere cos anche gli uccel l i e gl i i nset t i . Mol t i agri col t ori non si
prendono neanche pi l a bri ga di t agl i are l e ort i che con l a fal ce. Come si amo di ventati ci echi noi
esseri umani !
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Scot t are un cucchi ai no da dessert col mo di Ort i ca con 1/4 di l i tro d' acqua e l asci are
ri posare il t ut t o per breve t empo.
Spazzolare e t ri t are le radi ci scavat e in pri mavera o in aut unno e i ntrodurl e in una bot-
t i gl i a f i no al col l o. Versatavi sopra del l ' acquavi t e di grano di 38 - 40 C la si l asci a
in un l uogo ri scal dat o.
Quat t ro manci at e abbondant i di radi ci ben lavate e spazzol ate e ri spet t i vament e di
Ort i ca f resca (stel o e fogl i e) vanno l asci ate macerare per una not t e in 5 litri d' acqua e
ri scal dat e qui ndi f i no al l ' ebol l i zi one. Immergetevi i pi edi per 20 mi nut i al l a tempera-
t ura pi al t a sopport abi l e. Le Ort i che ri mangono nel l ' acqua durant e i l pedi l uvi o. La
sol uzi one pu essere ri uti l i zzata, dopo averl a nuovament e ri scal dat a, al tre 2 o 3 vol te.
Da 8 a 10 manci at e di Ort i ca f resca o essi ccat a vanno i mmerse in 5 litri d' acqua f redda
e portate l ent ament e ad ebol l i zi one su pi ccol a f i amma. Lasci are ri posare i l t ut t o per
ci nque mi nut i . Servendovi i nvece del l e radi ci , ne met t et e due manci at e a macerare i n
acqua f redda per una not t e, ri scal dat e i l t ut t o f i no al l ' ebol l i zi one i l gi orno seguent e
l asci ando qui ndi ri posare per 10 mi nut i . In quest o caso per lo sci ampo si dovrebbe
usare sapone marsi gl i ese.
Ti sana:
Ti nt ur a:
Pedi l uvi :
Sci ampo:
O RTI CA G I ALLA (Lami um gal eobdol on)
Questa pi anta cresce nei boschi e f ossi umi di , sot t o i cespugl i , l ungo le si epi e le reci nzi oni , sul l e di sca-
riche e nei posti ombrosi e umi di e dappertutto dove si t rova anche l ' Orti ca. Fi ori sce in apri l e e maggi o,
nelle zone mont ane anche pi t ardi . Dal ri zoma st ol oni f ero part ono f ust i f i no ad un' al tezza di 50 cm;
le foglie sono di spost e in croce, ovali cuori f ormi , dent el l at e con i si ngol i dent i arrot ondat i ; i fi ori sono
pseudoverticilli ascel l ari . Si raccol gono f ogl i e e f i ori .
45
Come quel l a gi al l a un' ot t i ma pi ant a medi ci nal e anche l ' Or t i ca bi anca (La-
mi um al bum). Fi ori sce da maggi o ad ot t obre come erbacci a l ungo i senti eri ,
sul l e di scari che e l ungo i terrapi eni del l e ferrovi e. Se ne col gono le fogl i e,
ma soprat t ut t o i f i ori . La t i sana di quest i ul t i mi gi ova cont ro i gravi di st ur bi
addomi nal i e mest rual i bevendone due tazze al gi orno. Il suo ef f et t o i nol tre
depur at i vo del sangue, combat t e l ' i nsonni a nervosa ed un ot t i mo medi -
cament o cont ro i pi svari ati di st ur bi gi ne c ol ogi c i . Chi soffre di mal at t i e addo-
mi nal i croni che e l e gi ovani dovrebbero apprezzare part i col arment e quest a
t i sana.
I fi ori e le f ogl i e del l ' Ort i ca gi al l a vengono uti l i zzati ol tre che nelle mal at t i e
anzi det t e, nei di st ur bi ur i nar i , nel l e mal at t i e ur i nar i e e nei br uci or i e di f f i col t
nel l a mi nzi one nonch nelle gravi af f ezi oni renal i e nel l ' i dr oper i car di o. I fiori
servono cont ro i di st urbi del i a di gest i one, cont ro l a scr of ol osi e l e mal at t i e
del l a pel l e. A tal e scopo se ne beve una tazza di t i sana al mat t i no. Contro le
ul cer e e l e vene var i cose gi ovano gli i mpacchi con lo st esso i nf uso.
L' Orti ca gi al l a al t ament e raccomandat a cont ro la par al i si vescicale delle
persone anzi ane nonch cont ro il r af f r eddament o al l a vesci ca e l a nef ri t e.
part i col arment e benef i co un semi cupi o con l ' aggi unt a del l ' i nf uso di quest a
pi ant a.
Cont ro l ' at r of i a renal e, l ' i rri gazi one del rene e durant e il col l egament o al rene
ar t i f i ci al e l ' Orti ca gi al l a, mescol at a i n parti ugual i con Apari ne e Verga d' oro,
port a a dei ri sul t at i eccel l ent i .
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Un cucchi ai no da dessert col mo su Vi di l i tro d' acqua; sbol l ent are e l asci are ripo-
sare brevemente.
I mpa c c hi : Tre cucchi ai ni da dessert col mi su 1/2 l i tro d' acqua; sbol l ent are, l asci are riposare
brevemente. Bagnare del l e pezze con tal e i nf uso e farne degl i i mpacchi .
Addi t i vo al s e mi c upi o: Vedi Note general i sot t o l a voce Semicupi (utilizzare l a pi ant a intera).
Mi scel a per t i s a na : Mescol are i n parti ugual i Ort i ca gi al l a, Apari ne e Verga d' oro. Sbol l entare con
Vi di l i tro d' acqua un cucchi ai no da dessert col mo di quest a mi scel a.
P I ANT AG G I NE (Pl antago l anceol ata)
Dal l ' abbondanza del l e nostre erbe medi ci nal i vogl i o scegl i ere come prossi ma
una, che nei t empi passat i sembra essere st at a t ant o di f f usa come oggi ed
abbi a godut o del l a st essa f ama emi nent e. Una preghi era angl osassone ripor-
t at a i n un manoscri t t o probabi l ment e ri sal ente al l ' undi cesi mo secol o d. C.
e che i nvoca nove pi ant e, si ri feri sce anche al l a Pi antaggi ne con i seguenti
versi :
E t u, Pi ant aggi ne,
Madre del l e pi ant e,
apert a verso l ' ori ente,
pot ent e al l ' i nt erno;
sopra di te ci gol avano i carri ,
sopra di te caval cavano l e si gnore,
sopra di te caval cavano l e spose,
sopra di te sbuf f avano i t orel l i .
Oggi come al l ora. Il mal e i nf est a il paese e, per combat t erl o, ci occor-
rono pi ante curat i ve come l a Pi antaggi ne esal t at a i n t ut t i gli erbari. Sua
A t ut t i resi stevi ,
a t ut t i ti opponevi .
Opponi t i qui ndi anche al veleno,
al cont agi o
e al mal e
che i nf est a il paese.
46
Pi antaggi ne
maggiore
parente, la Pi ant aggi ne maggi ore (Pl antago major), non le i nferi ore e
vi ene uti l i zzata al l o st esso modo. Entrambe, prat i cament e di f f use nel
mondo i ntero, si t rovano su t ut t i i senti eri dei prati e sui ci gl i dei campi ,
nei f ossat i e negli umi di terreni i ncol t i .
La Pi ant aggi ne viene uti l i zzata i n pri mo l uogo cont ro t ut t e l e mal at t i e
degl i organi respi rat ori , soprat t ut t o cont ro i l forte cat arro, l a t osse, l a
t osse cani na, l ' asma bronchi al e e persi no cont ro l a t ubercol osi pol mo-
nare. Il parroco svizzero Kunzle, medi co nat uri st a e conosci t ore del grande
potere curat i vo del l e nostre pi ante, scri ve: La Pi ant aggi ne e t ut t e le sue
speci e t rova i mpi ego i n t ut t e l e sue part i , radi ci , f ogl i e, fi ori e semi . Come
nessun' al t ra erba essa depura il sangue, i pol moni e lo st omaco f acendo
qui ndi un gran bene a col oro che hanno poco o cat t i vo sangue, pol moni e
reni debol i e l ' aspet t o pal l i do; che sono af f et t i da sf oghi e l i chen e t ossi -
scono l i evement e; che hanno l a voce rauca e ri mangono magre come
l e capre anche se i mmerse nel burro. Gi ova ai bambi ni mal at i cci che
mal grado i l ci bo buono ed abbondant e ri mangono sempre magri.
l o st essa sono ri usci t a ad ai utare diverse persone af f et t e da asma
pol monare e bronchi al e servendomi del l a Pi ant aggi ne e del Serpi l l o,
mescol at i i n parti ugual i (vedi Modal i t di preparazione). Una t i sana di
questo t i po al t ament e raccomandabi l e cont ro i l mal e al f egat o ed al l a vesci ca. Cont ro l a bronchi t e,
l'asma pol monare e quel l a bronchi al e la t i sana produce un ef f et t o grandi oso e va preparata nel modo
seguente: portare al l ' ebol l i zi one una tazza d' acqua con i mmerso uno spi cchi o di l i mone (senza l a buc-
cia, se t rat t at o con ant i parassi t ari ) e un cucchi ai no da dessert col mo di zucchero candi t o marrone;
alzare il bollore per quat t ro o ci nque vol te, t ogl i erl a poi dal fornel l o ed aggi ungere sol t ant o al l ora un
cucchiaino da dessert col mo del mi scugl i o di t i sana. Lasci are ri posare i l t ut t o per t rent a secondi . In casi
gravi la t i sana va preparata tre o quat t ro vol te al gi orno e bevuta a sorsi il pi cal do possi bi l e.
Come si legge negli ant i chi erbari , il seme del l a Pi ant aggi ne gi ova cont ro la f ormazi one dei cal col i se se
ne prendono ot t o grammi al gi orno. In aggi unt a se ne beve la t i sana. Lo sci roppo di Pi antaggi ne depura
il sangue da t ut t i i resi dui e dal l e sostanze pat ogene. Se ne dovrebbe fare una vera e propri a cura inge-
rendone ogni gi orno un cucchi ai o da t avol a pri ma dei pasti (un cucchi ai no da dessert per i bambi ni )
Nell'ambiente degl i agri col t ori si sa si n dai t empi pi remoti che l a Pi ant aggi ne un ci catri zzante
Capit un gi orno che un agr i col t or e, f eri t osi gravemente con un arnese ment re era al lavoro sui campi
con mia grande sorpresa prese del l e f ogl i e f resche di Pi antaggi ne, le st ropi cci e le pose sul l a f eri t a
Malgrado l e fogl i e non f ossero st at e lavate, non si f orm al cuna i nfezi one. Le f ogl i e fresche, t ri t at e
sono utili contro screpol at ure, t agl i , punt ure di vespe e persi no cont ro i morsi di cani arrabbi at i , animali
e vipere vel enose; cont ro quest e ul t i me, in casi di emergenza, quando non possi bi l e ricorrere subi t o
ad un medi co. In un ant i co erbari o scr i t t o: Quando un rospo punt o da un ragno, si preci pi t a presso
una Piantaggine: l t rova soccorso.
Le foglie fresche, st ropi cci at e f ra le due mani , mescol at e con un po' di sal e ed appl i cat e sul col l o,
guariscono i gozzi. Le f ogl i e di Pi ant aggi ne, i nf i l at e nel l e scarpe, al l ont anano le vesci che provocate dal
lungo cammi nare. Anche i l t umore pi mal i gno scompare, se curat o con f ogl i e f resche t ri t at e. Cos l e
foglie appl i cate sul l e zone mal at e gi ovano cont ro l e mal at t i e ghi andol ari mal i gne. In quest i casi , t ut t a-
via, opportuno macerare del l a Maggi orana (Ori ganum majorana) f resca (in casi di emergenza se ne
pu prendere anche di quel l a essi ccat a) in ol i o d' ol i va. Si met t e del l a Maggi orana in una bot t i gl i a, vi si
versa sopra del l ' ol i o e si l asci a in un l uogo ri scal dat o per di eci gi orni . L' olio di Maggi orana cos ot t enut o
viene spal mato sul l e ghi andol e ammal at e che poi si coprono con f ogl i e di Pi ant aggi ne t ri t at e e in ul t i mo
si fascia con un panno la parte ammal at a. In breve t empo avverr un mi gl i orament o.
In occasione di una conf erenza nel l a casa del l a chi esa parrocchi al e di Linz feci presente che le f ogl i e
tritate della Pi antaggi ne avrebbero guari t o qual si asi pi aga anche se vecchi a di di eci anni . Quando, ci n-
que mesi dopo, parl a nel l a sal a del l a scuol a del l e i nfermi ere a Linz, una si gnora chi ese la parol a: A suo
tempo avevo messo i n dubbi o l a Sua af f ermazi one che l a Pi antaggi ne avrebbe guari t o qual si asi pi aga
anche se di vecchi a dat a. La mi a vi ci na aveva un pi ede con una pi aga che durava da 17 anni e le impe-
diva di uscire di casa. Il gi orno successi vo al l a Sua conf erenza le portai le f ogl i e e gl i el e mi si sul l a
gamba mal ata secondo le Sue prescri zi oni . Debbo ritirare i mi ei dubbi : la pi aga, con grande sorpresa
di noi tutti , si ri margi n presto e durant e quest i ul t i mi ci nque mesi non si pi riaperta.
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Ecco un' al t ro esempi o: Un grande i nval i do di guerra, con una protesi al l a gamba, aveva svi l uppat o del l e
pi aghe aper t e sul l a ga mba a mput a t a dovut e al l ungo cal do esti vo. Non si ri usci va a farl e ri margi nare n
con pomat e, n con raggi o i ni ezi oni . Non appena vi appl i c la Pi antaggi ne, le pi aghe guari rono nel giro
di una not t e ed egl i pot et t e ri prendere i l suo lavoro consuet o.
l o st essa ebbi occasi one una vol t a di trarre del benef i ci o dal succo f resco del l a Pi antaggi ne. Anni f a l a
mi a ni pot i na di un anno, che stavo port ando i n bracci o, per puro scherzo mi aveva dat o un morso nel l a
guanci a si ni st ra al di sopra del l ' angol o del l a bocca. Il punt o mor so, per al cuni gi orni mi procur forti
dol ori . Toccai l a zona dol ent e l eggerment e con un bat uf f ol o i ntri so di essenza di Pi antaggi ne. Ero pre-
occupat a che un gi orno pot esse f ormasi un i nduri ment o mal i gno. Verso l a fi ne di apri l e andai con mi o
mari t o a parteci pare ad un convegno a Frei stadt. Improvvi sament e senti i nel vecchi o punt o del morso
un nodul o i ndur i t o del l a grandezza di un cece. Subi t o mi preci pi t ai nei prati a cogl i ere una manci at a di
f ogl i e di Pi antaggi ne, le st ropi cci ai f ra l ' i ndi ce ed il pol l i ce, t occando con esse diverse vol te al gi orno
quel punt o. Verso sera l ' i nduri ment o era di vent at o quasi i mpercet t i bi l e; i l mat t i no appresso, con nost ra
somma gi oi a, era spari t o del t ut t o. Pertanto non esagera propri o i l parroco Knei pp, quando nei suoi
scri t t i sost i ene che per ogni mal at t i a cresce un' erba. Pi approf ondi sco l a medi ci na nat uri st i ca, pi
numerosi sono i mi racol i i n cui m' i mbat t o. Mol t i ssi ma gent e muore ogni anno di quest i t umori cance-
rosi accompagnat i da t erri bi l i dol ori mal grado l ' esi stenza del l e erbe medi cament ose appropri ate.
Quant o pi sani pot remmo essere se comprendessi mo megl i o i l valore del l e nostre erbe medi ci nal i che
i ncont ri amo ad ogni pi e' sospi nt o. Agl i occhi degl i i gnorant i esse nat ural ment e non sono al tro che
erbacce. Comi nci at e ad occuparvene di pi e perderete l ent ament e t ut t i i Vost ri mal i .
Quest e mi e righe vogl i ono i ncoraggi are e consol are anche t ut t i quei vecchi che da anni sof f rono di pi edi
pi agat i . Anche l e loro pi aghe ri margi neranno medi ant e l ' appl i cazi one di fogl i e di Pi antaggi ne. L'et non
i nci de mi ni mament e. Se l a pi aga accompagnat a da una t umef azi one, si f anno dei pedi l uvi i n una
macerazi one di Mal va oppure i n un i nf uso di Coda caval l i na. I margi ni del l e pi aghe vengono successi va-
ment e spal mat i con pomat a di Cal endul a (vedi Calendula). Anche cont ro l e t r ombosi sono racco-
mandat e cal dament e l e f ogl i e del l a Pi antaggi ne. - Quest i esempi di most rano chi arament e: ci si pu
fi dare del l a f armaci a del Si gnore anche quando i l mal at o dato per spacci at o dal medi co.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Un cucchi ai no da dessert col mo su 1/ 4 di l i tro d' acqua, sbol l ent are sol t ant o, lasciare
ri posare brevemente.
Mi scel a per t i sana (vedi t est o): Un cucchi ai no da dessert col mo del l a mi scel a di fogl i e di Pian-
t aggi ne e Serpi l l o i n parti ugual i ; sbol l ent are con 1/4 di l i tro d' acqua (vedi testo).
I mpacco di f ogl i e: Lavare l e f ogl i e f resche di Pi antaggi ne maggi ore o l anceol at a; schi acci arl e col
mat t erel l o sul t agl i ere f i no ad ot t enere una pol t i gl i a ed appl i carl a sul l a parte.
Sci r oppo, 1 t i po: Passare al t ri t acarne quat t ro manci at e abbondant i di f ogl i e lavate di Pian-
t aggi ne. Al l a pol t i gl i a cos o t t e n u t a si aggi unga un po' d' acqua, 300 g di zucchero
grezzo e 250 g di mi el e. Bol l i re l ent ament e gi rando sempre col mest ol o f i no ad
ot t enere un l i qui do denso che si t ravasa ancora cal do i n vasetti di vet ro; una vol ta
raffreddato, conservare nel f ri gori f ero.
Sci r oppo, 2 t i po: In un vaso di vetro abbast anza ampi o si met t ono a strati le f ogl i e lavate e lo
zucchero grezzo, poi si compr i me energi cament e i l t ut t o. La massa si posa. Nei
gi orni successi vi si ri pete l ' operazi one f i no a che non entri pi ni ente nel vaso. Sca-
vare un buco in una zona ri parat a del gi ardi no e mettervi il vaso chi uso con 4 strati di
pergamena. Col l ocarvi sopra una t avol a, e su quest a un sasso. Qui ndi copri re i l t ut t o
con l a terra. La t avol a ed i l sasso per debbono ri manere i n vi st a. La t emperat ura uni-
f orme del l a t erra f ar f erment are l o zucchero e l e f ogl i e, t rasf ormandol i i n uno sci-
roppo. Dopo ci r ca 3 mesi ri cuperare i l vaso, spremere i l succo attraverso una pressa
da f rut t a (non un panno), portarl o brevemente al l ' ebol l i zi one e travasarl o in vasi di
vetro a chi usur a ermet i ca. Chi non pu ef f et t uare quest o t i po di f erment azi one, l asci
il vaso al sol e o nelle vi ci nanze di una f ont e di cal ore f i no a che non si f ormi lo
sci roppo. Anche quest o sci roppo deve essere port at o brevemente al l ' ebol l i zi one.
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P RI M UL A (Pri mul a of f i ci nal i s)
I fi ori gi al l o- oro di quest o t i po di Pri mul a emanano un prof umo mi el oso
gradevol e, f ormano un grappol et t o su di uno st el o al t o 10 - 20 cm che si
leva dal cent ro di una roset t a di f ogl i e. Quest o t i po chi amat o anche veris.
Lo si t rova preval ent ement e su prati di mont agna, in col l i na o nelle Prealpi.
La di f f usi ssi ma Pri mul a el at i or che cresce quasi i n t ut t i i prati , nei margi ni
dei boschi e sot t o gl i arbust i , port a i n ci ma al suo al t o stel o un grappol o di
fi ori gi al l o chi aro che pr of uma sol t ant o l eggerment e. Il suo potere terapeu-
t i co ugual e a quel l o del l a Pri mul a of f i ci nal i s e pu essere uti l i zzato al l o
st esso modo. - Una terza speci e, la Pri mul a aur i cul a, una pi ant a al pi na,
severamente prot et t a e non pu essere raccol t a.
Durante una col azi one un mi o vi ci no di t avol a mi raccont di trovarsi i n
cura a Gal l spach. Era l ' ul t i ma sua speranza. Poi ch i l peri odo di cura
verosi mi l ment e si stava avvi ci nando al l a sua concl usi one senza al cun
successo, egl i non sapeva pi a qual e sant o vot arsi . Mal grado f ort i ssi mi
sonniferi non trovava pi qui et e. I neurol ogi di Linz e Vi enna non ri usci vano a l i berarl o da quest o mal e.
Quando l a sera si cori cava st ancomort o, l o assal i va un dol ore come se qual cuno spegnesse una si ga-
retta sul suo avampi ede. Di consequenza era compl et ament e esauri t o nel corpo e nel l ' ani mo e mol t o
vicino al l a di sperazi one. Gli ri sposi che conoscevo un' ot t i ma t i sana cont ro l ' i nsonni a. Chi ss se quest a
tisana avrebbe avuto ef f et t o dopo il l ungo peri odo di sommi ni st razi one di sonni f eri f ort i ssi mi ? - Egli
tent comunque. Ci eravamo i ncont rat i la pri ma vol t a il 7 di cembre 1976. Sette gi orni dopo mi recai
presso al cuni ami ci suoi i qual i , appena varcat a la sogl i a, mi ri feri rono gi t ri onf ant i che il nostro co-
mune ami co era f i nal ment e ri usci t o a dormi re. Al l o st esso t empo era spari t o anche i l dol ore nel l ' avam-
piede. La t i sana aveva ri st abi l i t o la sua sal ute in brevi ssi mo t empo e annul l at o t ut t i i di st ur bi ner vosi .
Il suo medi co curant e l o preg qui ndi di f orni rgl i l a ri cet t a di quest a t i sana speci al e cont r o l ' i nsonni a:
50
g
di Pri mul e Sbol l entare con Vi di l i tro d' acqua un cucchi ai no
25
g
di fi ori di Lavanda da dessert col mo di quest a mi scel a e l asci arl o
10
g
di Iperi co ri posare per tre mi nut i . Sorseggi are l a t i sana mol t o
15
g
di coni di Luppol o cal da pri ma di cori carsi . Dol ci f i carl a con mi el e ove
5
g
di radi ci di Val eri ana desi derat o.
La ti sana dovrebbe essere pref eri t a a t ut t i i medi cament i chi mi ci . Quest i ul t i mi di st ruggono il si st ema
nervoso, mentre l a t i sana guari sce t ut t i i di st ur bi ner vosi .
Ogni anno i n pri mavera mi a madre raccogl i eva Pri mul e perch sapeva del loro potere t r anqui l l ant e
su cuore e nervi . Si cogl i e t ut t o il grappol o di f i ori . Il parroco Knei pp era un grande sost eni t ore del l a
Primula. Un quadro l o rappresent a i nf at t i con una Pri mul a i n mano. At t raverso i l suo ef f et t o depur at or e
del sangue essa el i mi na t ut t e l e t ossi ne che conducono al l a got t a ed al l e mal at t i e r eumat i che. Il par-
roco Kneipp di ce: Chi unque abbi a l ' i ncl i nazi one al l a got t a o ai reumat i smi , beva per un l ungo peri odo
ogni gi orno da una a due tazze di t i sana di Pri mul a. I forti dol ori si di ssol veranno e scompari ranno del
tutto con l' andar del tempo.
La t i sana di Pri mul a i nol tre un ot t i mo t oni co per cuore e nervi, al l evi a l ' emi cr ani a e i l mal di t est a
nervoso, ef f i caci ssi ma cont ro l a mi ocar di t e, l ' i dr opi si a e l a t endenza al l ' apopl essi a. Una sbol l ent at ura
delle radi ci , mescol at a col mi el e, rappresent a una buona t i sana per i reni che port a vi a i cal col i ur i nar i .
Raccomando l a seguent e t i sana pr i maver i l e depur ant e del sangue:
50 g di Pri mul e
50 g di germogl i di Sambuco
15 g di f ogl i e di Ort i ca
15 g di radi ci di Tarassaco
Sbol l ent are con Vi di l i tro d' acqua un cucchi ai no da
dessert col mo di quest a mi scel a e l asci ar ri posare
per tre mi nut i . Sorseggi arne due tazze al gi orno dol ci -
f i cando event ual ment e con un po' di mi el e.
49
Un ri medi o f avol oso cont ro i di st urbi cardi aci il vi no di Pri mul a, la cui preparazi one f aci l i ssi ma.
Ri empi re un bot t i gl i one da due litri con fi ori f reschi di Pri mul a (l ' i ntero grappol o di fiori) f i no al col l o
versandoci sopra del vi no bi anco natural e f i no a copri rne i f i ori . Lasci are il bot t i gl i one, l eggermente
t appat o, per 15 gi orni al sol e. Ogni vol t a che si present ano i di st urbi cardi aci se ne prenda un sorso;
i mal at i di cuore ne possono prendere f i no a tre cucchi ai da t avol a al gi orno.
MOD A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Sbol l ent are con 1(4 di l i tro d' acqua un cucchi ai no da dessert col mo di Pri mul a e l asci are
ri posare brevemente.
Vi no per i l cuore: Preparazione e i mpi ego vedi t est o.
Ti sana per i l sonno: Mi scugl i o e i mpi ego vedi t est o.
Ti sana pri maveri l e (depuratri ce del sangue): Mi scugl i o e i mpi ego vedi t est o.
SALV I A (Salvia of f i ci nal i s)
La Sal vi a, conosci ut a qual e papi l i onacea, vol garment e chi amat a Erba sacra,
T di Greci a, Erba savua, Sal vi a da osei e Sel vi a, ori gi nari a del l ' Europa meri-
di onal e; presso di noi col t i vat a nei gi ardi ni . Raggi unge un' al tezza di 30 - 70
cm; i suoi fi ori sono vert i ci l l at i . Le f ogl i e, oppost e, bi ancast re, fel pate, dal
col ore argent eo, emanano un prof umo l eggerment e amarognol o e aromat i co.
La Sal vi a da gi ardi no deve essere pi ant at a in l uogo ri parato e sol eggi at o. Dato
che t eme i gel i , d' i nverno l a copro con f rasche di abete.
Un al tro t i po, la Sal vi a dei prati (Salvia pratensi s) si t rova sul l e scarpate, nei
pascol i e nei prati . I fi ori bleu-violacei bri l l ano da l ont ano ed emanano un
prof umo aromat i co. Del l a Sal vi a di prato di sol i t o si uti l i zzano sol t ant o i fiori
per i gargari smi oppure per la preparazi one di acet o al l a sal vi a - nel l ' aceto
natural e se ne met t e a macerare una manci at a - i mpi egat o per le frizioni
t oni che e gradevol i durant e una l unga degenza. Se ne col gono le fogl i e pri ma
del l a f i ori t ura, a maggi o e gi ugno. Poi ch la pi ant a durant e le gi ornate asso-
late e asci ut t e svi l uppa degl i ol i i et eri ci , il moment o mi gl i ore per cogl i erne le
f ogl i e quel l o di mezzogi orno quando fa cal do, ed essi carl e al l ' ombra.
La Sal vi a of f i ci nal e, t ut t avi a, possi ede un potere t erapeut i co superi ore del
qual e mi occuper pi det t agl i at ament e qui di segui t o. Gi presso i nostri avi
l a Sal vi a era una cel ebre pi ant a medi ci nal e. Un proverbi o del 1300 di ce: Perch mori re f i nch nel giar-
di no cresce l a Salvia? Il nome st esso ri specchi a i l grande ri spet t o del qual e godeva quest a pianta
presso gl i uomi ni si n dal l ' ant i chi t . Il nome Sal vi a deri vato dal l ati no salvare (guarire).
Quant o l a Sal vi a f osse decant at a i n t empi remoti ce l o di most r a i l t est o di un vecchi o bel l i ssi mo erbario:
Al l orch la Sant a Vergi ne Mari a dovet t e f uggi re i nsi eme a Ges Bambi no, chi ese ai ut o a t ut t i i fiori
campest r i ; ma nessuno l e concesse ri paro. Al l ora si chi n verso l a Sal vi a ed ecco che vi trov ricovero.
Sot t o i l suo f ogl i ame f ol t o e ri paratore el l a si nascose col Bambi no dagl i sgherri di Erode. Questi pas-
sarono i nnanzi e non la scopri rono. Superat o il peri col o, la Vergi ne riapparve dal di sot t o del l a pi anta e
di sse amorevol ment e al l a Sal vi a: ' D' ora i n poi e per l ' eterni t sarai una del l e pi ante preferite degli
uomi ni . Ti dar i l potere di guari rl i da qual si asi mal at t i a; salvali dal l a mort e come hai f at t o con me.'
Da al l ora quest ' erba f i ori sce sempre per la salvezza del l ' uomo. - Quando per l unghi anni si sono
raccol t e esperi enze con le pi ant e medi ci nal i , e spesso in casi gravi si cercat o l ' ai uto del l a Madonna,
si i nt ui sce attraverso la fede prof onda e la si ncera f i duci a, che el l a protende le sue mani in di fesa del
potere mi racol oso del l e nostre pi ant e medi ci nal i .
La t i sana di Sal vi a bevut a ri pet ut ament e ri nforza t ut t o i l corpo, previene i col pi apopl et t i ci ed efficacis-
si ma nel l e paral i si . Cont ro i l sudore not t urno , a parte l a Lavanda, l ' uni ca pi ant a medi ci nal e che giovi;
guari sce compl et ament e l a mal at t i a, causa del sudore not t urno, l i berando i l pazi ente attraverso i suoi
pot eri t oni ci del l a grande debol ezza che accompagna quest o mal e. Mol t i medi ci hanno ri conosci uto l e
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buone qual i t del l a Sal vi a; se ne servono con successo cont ro l e convul si oni , l e mal at t i e del mi dol l o
dorsale, quel l e ghi andol ari nonch cont ro i l t remore del l e membra. Durante l e mal at t i e sopra ci t at e se
ne sorseggi ano due tazze al gi orno. La t i sana i nf l ui sce f avorevol ment e sul f egat o, l i bera dal l e fl atul enze
e da t ut t i i di st urbi connessi con i l f egat o i ndi spost o. Funge i nol tre da depurat ore del sangue, el i mi na
il muco dagl i organi respi ratori e dal l o st omaco, st i mol a l ' appet i t o e l i bera dai di st urbi i nt est i nal i e
dalle diarree.
Esternamente l ' i nfuso di Sal vi a part i col arment e consi gl i at o cont ro t ut t e l e i nf i ammazi oni del l e t onsi l -
le, le mal at t i e del l a gol a, i f ocol ai purul ent i dei dent i , le f ari ngi t i e le i nf i ammazi oni del cavo oral e. In
molti bambi ni ed adul t i non si sarebbe arrivati al l ' operazi one del l e t onsi l l e, se ci si f osse serviti i n t empo
della Sal vi a. Quando mancano le t onsi l l e, le qual i , come pol i zi ot t i , t rat t engono e t rasf ormano le so-
stanze t ossi che del corpo, quest e sost anze si ri versano di ret t ament e sui reni . Un i nf uso di Sal vi a gi ova
altres cont ro dent i sangui nant i e vaci l l ant i , cont ro l ' atrofi a e le ul cere del l e gengi ve. O si f anno degl i
sci acqui , oppure si appl i cano f i occhi di cot one i mbevuti con esso.
Le persone nevrot i che e le donne con mal at t i e addomi nal i dovrebbero assol ut ament e fare ogni t ant o
dei semi cupi a base di Sal vi a (vedi : Modal i t di preparazione).
Sulle punt ure degl i i nset t i si appl i cano del l e f ogl i e di Sal vi a smi nuzzate. - A parte l ' uti l e i mpi ego come
pianta medi ci nal e, l a Sal vi a va sempre ri cordat a qual e squi si t a spezi a i n cuci na. La si aggi unge i n pic-
col i ssi mi quant i t at i vi al l e pi etanze grasse, come gl i arrosti di mai al e, di oca o di t acchi no. Anche i l
sapore del l a cacci agi one mi gl i ora con l ' aggi unt a di una f ogl i ol i na di Sal vi a. Se non al tro per moti vi di
salute, si dovrebbe ricorrere al l a Sal vi a come i ngredi ente di f ormaggi alle erbe e sal se verdi . In al cune
regioni si cuoci ono pizzette o focacce al l a Sal vi a. Si aggi ungono al l a past a del l e f ogl i ol i ne di Sal vi a
come general ment e si suol fare con l' Anice.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Sbol l ent are con Vi di l i tro d' acqua bol l ent e 1 cucchi ai no da dessert col mo di Sal vi a;
l asci ar ri posare i l t ut t o per breve t empo.
Acet o al l a Sal vi a: Ri empi re una bot t i gl i a fi no al col l o di fi ori di Sal vi a di prato, senza compri merl i
e versarci sopra del l ' acet o natural e si no a copri re i f i or i ; l asci ar ri posare la bot t i gl i a
cos conf ezi onat a per 15 gi orni al sol e o al cal ore.
Semi cupi : Macerare per una not t e i n acqua f redda quat t ro manci at e di f ogl i e. Il gi orno appresso
ri scal dare il t ut t o f i no al l ' ebol l i zi one e versarne il f i l t rat o nel l ' acqua del bagno (vedi
anche Not e general i sot t o Semicupi.)
SERP I L L O O P EP O LI NO (Thymus serpyl l um)
E' chi amat o anche Ti mo cedrat o, Semol i no sel vat i co, Serpol l o, Erba solte-
rel l a e Sarapul l o. Cresce l ungo i ci gl i oni assol at i , sul l e scarpate, l ungo i
margi ni ari di dei boschi e spesso sopra i pi ccol i f ormi cai nei prati . Ri chi e-
de mol t o cal ore e sol e e si mant i ene qui ndi su pi ani sassosi e pascol i
al pi ni dove i l cal ore del terreno si ri fl ette i n modo part i col are.
A mezzogi orno, quando il sol e al t o, i cusci net t i di fi ori vi ol acei emanano
un prof umo che ri chi ama i nset t i e api . Da sempre mi atti ravano quest i
fi ori meravi gl i osi con i l loro prof umo i nt eressant e; i l mi o af f et t o ed i l mi o
amore appart i ene a loro si n dal l a mi a i nfanzi a.
Nel l ' undi cesi mo secol o il Ti mo gi unse a noi provenendo dai paesi del
Medi t erraneo e le speci e col t i vat e e poi nuovament e i nsel vat i chi t e si
t rovano pri nci pal ment e sot t o l a f or ma di Ti mo vol gare (Thymus vulgaris)
nei nostri ort i . Il loro ef f et t o f i t ot erapi co ugual e. - Sin dal l ' ant i chi t il Ti mo una pi ant a conosci u-
tissima. La tradi zi one lo descri ve cos : Il Ti mo soprat t ut t o forte e cal oroso. di uret i co e favori sce
l e mestruazi oni , st i mol a gl i abort i e accel era nel l e nasci t e normal i l ' usci t a del bambi no dal l ' addome
materno. La pozi one preparat a con esso depura l e nobi l i parti i nterne del corpo.
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La Badessa Il degarda di Bi ngen menzi ona i l Ti mo qual e f i t of armaco cont ro l a l ebbra, cont ro l a paral i si
e le mal at t i e nervose. Chi la mat t i na, invece di una tazza di caf f o di t beve una t i sana di Ti mo, sent i r
presto l ' effetto benef i co: freschezza di ment e, buona sensazi one gast ri ca, mancanza di t osse mat t u-
t i na, benessere general e.
Ma il Ti mo anche un' erba religiosa: Quando a suo t empo la Madonna attravers le Al pi si sedette per
ri posare su di un prato del Karwendel ri copert o da Ti mo prof umat o. Secondo un' al t ra l eggenda fece una
cor onci na coi fi ori prof umat i per met t ersel a sul capo i l gi orno del l e sue nozze con San Gi useppe. Da
al l ora quest i fi ori hanno un grande potere cont ro ogni sort a di mal e.
Tutti gl i erbori st i sost engono che i l suo prof umo f acci a bene al cervello. Una corona di Serpi l l o fresco
messa sul capo ne al l evi a i dol ori e le f ort i fitte.
Ti mo o Serpi l l o, Camomi l l a e Achi l l ea, col t i sot t o il sol e e messi sul capo sot t o f or ma di un cusci net t o di
erbe essi ccat e e bevuti cont emporaneament e come t i sana, gi ovano cont ro l e nevr al gi e f acci al i . Se
sono accompagnat e da spasmi , si appl i ca anche un cusci net t o di Agl i o ursi no essi ccat o.
Un agri col t ore di 79 anni sof f ri va da 27 anni di una gravi ssi ma f orma di nevral gi a f acci al e. Gi aveva
subi t o di verse operazi oni ad vi so. Si era buscat o quest o mal e quando una vol t a era t ornat o a casa dai
campi compl et ament e zuppo ed era st at o chi amat o nel l a sua qual i t di si ndaco a presiedere una ri-
uni one d' emergenza. Non si era concesso i l t empo per cambi arsi gl i abi t i . Durante gli ul t i mi mesi del l a
sua mal at t i a, l a sua bocca, per i dol ori , si era st ort a f i n quasi al l ' orecchi o. Al l ' i ni zi o port arono un leggero
mi gl i orament o degl i i mpacchi con l e Erbe Svedesi . Sol t ant o quando l e erbe sopra menzi onate e col te
sot t o il sol e erano st at e racchi use in un cusci net t o ed appl i cat e a l ui , il mi gl i orament o fu i mprovvi so.
Anche dopo l a scompar sa del l a nevral gi a f acci al e egl i ha cont i nuat o a bere l a t i sana di tal i erbe.
Un mi o bambi no di quat t ro anni non ri usci va a ri prendersi dopo un t i f o. Per due anni di segui t o t ent am-
mo di verse cose senza successo. Dopo un sol o bagno di Ti mo, durat o 20 mi nut i , che mi era stato
suggeri t o, usc un al tro bambi no dal l a vasca. Come se si f osse azi onato un bot t one, t ut t o i l mal e cadde
dal l e sue spal l e come un mant o ed egl i da quel d ri fi or vi s bi l ment e.
Il Serpi l l o deve essere raccol t o durant e l a sua f i ori t ura, da gi ugno f i no ad agost o; i l pi ef f i cace quel l o
col t o sot t o il sol e di mezzogi orno. I fi ori possono essere messi a macerare nel l ' ol i o in una bot t i gl i a
ri empi t a f i no al col l o oppure se ne pu preparare uno sci roppo. L' olio di Ti mo viene appl i cat o cont ro l a
paral i si , i col pi apopl et t i ci , la scl erosi mul t i pl a, l ' atrofi a muscol are, i reumat i smi e le di st orsi oni .
Cont ro i crampi del l o st omaco o del l e mest ruazi oni nonch cont ro gli spasmi addomi nal i il Ti mo
consi gl i at o si a i nt ernament e che est ernament e. Se ne bevono due tazze al gi orno. Esternamente, contro
gli spasmi , si appl i ca un cusci net t o di fi ori e st el i essi ccat i e col t i sot t o il sol e di mezzogi orno. Prima
di cori carsi , quest o cusci net t o va ri scal dat o i n una pent ol a e appl i cat o al l o st omaco o sul l ' addome.
I cusci net t i di erbe sono raccomandat i al t ret t ant o cont ro i t umori e le cont usi oni .
II Ti mo uni t o al l a Pi ant aggi ne un col l audat i ssi mo ri medi o cont ro le mal at t i e del l e vie respi ratori e.
Cont ro gravi ssi mi cat arri e asma bronchi al i e persi no cont ro l a t osse asi ni na gi ova una t i sana di Ti mo e
Pi ant aggi ne, mescol at i i n parti ugual i , aggi ungendo l i mone e zucchero candi t o. La si prepara di fresco,
quat t ro o ci nque vol te al gi orno; se vi peri col o di una pol moni t e, quest a t i sana, sorseggi at a ogni ora,
non mancher di agi re. Presso mol t e madri i l Serpi l l o f ort unat ament e non ancora di ment i cat o. Ma
spesso non si consi dera che l a sommi ni st razi one ai bambi ni di bevande proveni enti di ret t ament e dal
f ri gori f ero possono provocare una bronchi t e croni ca che pi tardi pu anche t rasf ormarsi i n un enfi-
sema con grave af f ano.
La t i nt ur a di Ti mo o Serpi l l o (vedi Modal i t di preparazione) serve da fri zi one per rinforzare gl i arti nei
bambi ni di scarso svi l uppo; ma anche i mal at i di scl erosi mul t i pl a dovrebbero servirsi di queste frizioni.
Quant e preoccupazi oni pot rebbero ri sparmi arsi certe f ami gl i e, se un bambi no ammal at o fosse stato
t rat t at o t empest i vament e col Serpi l l o, si a sot t o f orma di t i sana o di bagni . Mol t i bi mbi irrequieti o
nervosi hanno ri acqui st at o un sonno sano dopo un bagno di Ti mo. Ma anche persone con un' i rri tabi l i t
nervosa o con depressi oni si sent ono subi t o ri nascere dopo un tal e bagno.
Non vorrei di ment i care di menzi onare che i l Serpi l l o rappresent a un ot t i mo ri medi o cont ro l ' al col i smo.
Si versa un l i tro di acqua bol l ent e su una manci at a abbondant e di Ti mo; si copre l a pent ol a e si lascia
ri posare due mi nut i . Si versa la t i sana in un t ermos e se ne sommi ni st r a al l ' al col i zzat o un cucchi ai o ogni
quart o d' ora. Si mani f est eranno nausea, vomi t o, forte di arrea e abbondant e di uresi , sudorazi one e
cont emporaneament e forte appet i t o e sete. In caso di ri cadut a, i nevi tabi l e al l ' i ni zi o ma con l'andar del
t empo sempre meno f requent e, si ri pete l a cura.
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Il Ti mo o Serpi l l o suggeri t o anche cont ro l ' epi l essi a. Si bevono due tazze di t i sana al gi orno, non
durante gl i at t acchi ma per t ut t o l' anno come cura del l a durat a di due o tre set t i mane per vol t a con
interruzioni di di eci gi orni .
meravi gl i oso e mol t o sano lo sci roppo di Ti mo. Cont ro i raf f reddori va sommi ni st r at o pri ma dei past i .
MOD A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Sbol l ent are con VA di l i tro d' acqua un cucchi ai no da dessert col mo di erbe; l asci are
ri posare brevemente.
Addi t i vo al bagno: Per un bagno compl et o 200 g di erbe (vedi Note general i sot t o la voce bagni
compl eti ).
Ti ntura di Ti mo: Ri empi re f i no al col l o una bot t i gl i a con i fi ori col t i sot t o i l sol e di mezzogi or no;
versarvi sopra del l ' acquavi t e a 38 - 40 e l asci are al sol e per qui ndi ci gi orni .
Olio di Ti mo: Ri empi re, senza compri merl i , una bot t i gl i a con i fi ori col t i sot t o i l sole di mezzo-
gi orno e versarvi sopra del l ' ol i o spremut o a f reddo (vergine) f i no a superare di 2 cm
il l i vel l o der fi ori st essi . Lasci are ri posare per qui ndi ci gi orni al sol e o nelle vi ci nanze
di una f ont e di cal ore.
Cusci no di erbe: Ri empi re un cusci net t o con le erbe e cuci rl o.
Sci roppo: Con le mani bagnate ri empi re un vaso di vetro di fi ori e gambi col t i sot t o il sol e.
Compri merl i f ort ement e a strati con zucchero grezzo. Lasci are il t ut t o per ci rca tre
set t i mane in un l uogo assol at o. Quando si f i l t rano, i fi ori ed i gambi i mbevuti di
zucchero vanno lavati con pochi ssi ma acqua che sar aggi unt a al l o sci roppo. Ora si
fa evaporare l o sci roppo t enendo bassa l a f i amma del f ornel l o ed evi t ando cos che
bol l a. Lo sci roppo non deve ri sul tare n t roppo f l ui do n t roppo denso e pertanto lo si
l asci a raffreddare una o due vol te per fare la prova.
TARASSACO (Taraxacum of f i ci nal e)
Vol garment e il Tarassaco chi amat o anche Dente di l eone, Sof-
fi one, Pi sci al et t o, Ingrassaporci , Bofarel l a, Ci cori a sel vaggi o e
Ci cori a burda. Quest a pi ant a, nei prati art i f i ci al i consi derat a un'
erbacci a f ast i di osa, rappresent a un' erba medi ci nal e prezi osa per
l ' umani t sof f erent e. Fi ori sce in apri l e e maggi o l ungo t ut t i i vi ot-
t ol i , nei prati e nei campi erbosi , un t appet o gi al l o di fi ori che ogni
anno ri t orna ad ent usi asmarci . La pi ant a evi ta i l uoghi t roppo
umi di . La di st i nguono 2 carat t eri st i che mol t o appari scent i :
essa gi ova cont ro le col eci st opat i e e le epat opat i e.
Se ne raccol gono le f ogl i e pri ma del l a f i ori t ura, le radi ci in
pri mavera e aut unno e gl i stel i durant e la f i ori t ura. Tut t a la pi ant a
medi ci nal e, lo st essa ho preso l ' abi tudi ne in pri mavera di
portare t ut t a la pi ant a in t avol a come i nsal at a o di preparare per
l a cena un' i nsal at a mescol at a con patate e uova sode. Trovan-
domi i n Yugosl avi a per una cura, notai che ai vi l l eggi ant i , ol tre
le al tre i nsal ate fresche, veni va servi ta t ut t i i gi orni una scodel -
l i na d' i nsal at a di Tarassaco. Il medi co, uno speci al i st a cel ebre,
ri spose al l a mi a domanda i n meri t o che i l Tarassaco aveva un'
otti ma i nf l uenza sul f egat o. Oggi so che gli stel i f reschi , ove se ne mangi no da ci nque a sei al gi orno,
portano rapi do sol l i evo cont ro l ' epati te croni ca (dolore acut o e pungent e fi n sot t o l a scapol a destra).
Giovano al tres cont ro il di abet e. Sarebbe opport uno che i di abet i ci ne mangi assero f i no a di eci gambi
al gi orno durant e i l peri odo del l a f i ori t ura. Si l avano gl i stel i con l ' i nfi orescenza ancora at t accat a, l a
quale viene poi asport at a, e i nfi ne si mangi ano gl i stel i mast i cando l ent ament e. Lo stel o, in un pri mo
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moment o ha un sapore amarognol o, croccant e e succoso e si present a al pal ato come una f ogl i a di
endi vi a. Persone sempre mal at i cce che si sent ono f i acche e svogl i at e, dovrebbero fare qui ndi ci gi orni
di cura a base di f reschi stel i di Tarassaco. Saranno sorpresi del l ' eccel l ent e ef f et t o ot t enut o.
Gli st essi ai ut ano anche cont ro al tri di st urbi . Li berano dal pr ur i t o del l a pel l e, dal l i chen sempl i ce e dagl i
sf oghi , mi gl i orano i s uc c hi gast r i ci e depurano l o st omaco da ogni sort a di sostanze t ossi che. Ri escono
a sci ogl i ere i cal col i bi l i ar i e s t i mol a no l ' at t i vi t del f egat o e del l a c ol e c i s t i . Ol tre ai sal i mi neral i , il
Tarassaco cont i ene i mport ant i pri nci pi medi ci nal i e ri cost i t uent i che sono ut i l i ssi mi cont ro l e mal at t i e
del r i cambi o. A causa del l a sua azi one di si nt ossi cant e sul sangue esso ai ut a i nol tre cont ro l a got t a ed
i r e uma t i s mi ; i gonf i or i del l e ghi andol e si ri assorbono quando si ri esce a segui re la cura degl i stel i
freschi per tre o quat t ro set t i mane. Il Tarassaco port a ad ot t i mi ri sul t at i anche nel l a cura del l ' i t t er i zi a e
del l e mal at t i e del l a mi l za.
Le radi ci del Tarassaco, mangi at e crude, o sot t o f or ma di t i sana ri cavat a dopo l ' essi ccazi one, hanno un
ef f et t o di si nt ossi cant e del sangue, ai ut ano l a di gest i one e sono di ur et i che, f avor i scono l a sudor azi one
e t oni f i c a no. Rendono f l ui do i l sangue e sono consi derat e un ot t i mo ri medi o cont ro l a vi scosi t .
Tutti gli erbari ri f eri scono che l e donne si servi vano del l a t i sana di f ogl i e e radi ci come cosmet i co. Con
essa sol evano lavarsi oc c hi e vi so sperando i n tal modo di ot t enere un vol t o puro. La pi ant a fa parte di
quel l e che non si ri posano durant e i mesi i nvernal i e producono f ogl i e anche durant e l a st agi one fredda.
Ogni anno, i n pri mavera, mi preparo uno sci r oppo di f i or i di Tar assaco che ha un ot t i mo sapore e gi ova
al l a sal ut e. A Natal e i l mi o panf ort e l o preparo sol t ant o con l o sci roppo di Tarassaco.
Mi a madre una vol t a i ncont r una donna che nel suo grembi ul e raccol t o portava fi ori di Tarassaco.
Quando l e chi ese che cosa ne avrebbe f at t o, i mparammo l a ri cet t a del l o squi si t o sci roppo che qui Vi
ri porto af f i nch l a possi at e copi are: versare un litro d' acqua f redda su quat t ro manci at e abbondant i
di f i ori di Tarassaco e port arl o l ent ament e al l ' ebol l i zi one. Appena al zato i l bol l ore, ti rare vi a l a pentol a
dal f ornel l o e l asci are ri posare il t ut t o per una notte. Il gi orno appresso versare t ut t o in un setacci o,
l asci arl o sgocci ol are e spremere i fi ori con ent rambe l e mani . Al succo cos ot t enut o aggi ungere ora
1 kg di zucchero e la met di un l i mone t agl i at o a f et t e. Pi l i mone darebbe un sapore acre. Ri mettere la
pent ol a senza coperchi o sul f ornel l o. Onde mant enere t ut t e l e vi t ami ne, tenere l a f i amma i l pi basso
possi bi l e. Cos i l l i qui do evapora senza bol l i re. Lasci are raffreddare l a massa una o due vol te. Non deve
ri sul tare t roppo densa al t ri ment i si cri stal l i zzerebbe dopo un peri odo prol ungat o di conservazi one, ma
neanche t roppo l i qui da, per evi tare che i naci di sca. Deve di ventare uno sci roppo denso che, spal mat o
sul pani no o su una f et t a di pane i mburrat o, ha un ot t i mo sapore.
Una vol t a capi t che un f al egname venne a lavorare presso di noi , cui per l a cena avevo preparato un
pi at t o di af f et t at o, ment re l a nost ra f ami gl i a si di l et t ava con f et t e di pane i mburrat e e spal mat e con l o
sci roppo di Tarassaco f resco e squi si t o. Al nost ro f al egname venne vogl i a di assagi arne un po' . Nella
sua qual i t di api cul t ore non vol eva credermi che fossi st at a i o st essa a preparare quest o miele. Fu
ent usi ast a e sost enne che lo sci roppo non era quasi di st i ngui bi l e dal vero mi el e. A quest o punt o vorrei
aggi ungere che i mal at i di reni non sopport ano bene l ' aci di t del vero mi el e ment re lo sci roppo di
Tarassaco vi ene t ol l erat o megl i o.
Quest a prezi osa pi ant a medi ci nal e occupa un post o si gni f i cat i vo nel l a medi ci na popol are. Purtroppo l a
maggi or parte del l a gent e l a di sprezza e vede i n lei sol t ant o un' erbacci a noi osa. Durante una proces-
si one del Corpus Domi ni notai un port abandi era i l cui vi so era det urpat o dal l ' acne. Ri chi amai l'atten-
zi one di sua madre sul l ' ef f et t o di si nt ossi cant e del l a Ort i ca e del Tarassaco. Nemmeno l a madre cono-
sceva i l Tarassaco pur non abi t ando i n una grande ci t t ma i n un pi ccol o cent ro come i l nostro. Quando
l e descri ssi l a pi ant a, mi ri spose ri sent i t a che si mi l i erbacce non erano davvero adatte a suo fi gl i o.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Per una not t e l asci ar ri posare un cucchi ai no col mo di radi ci di Tarassaco i n 1/4 di litro
d' acqua; i l gi orno appresso ri scal dare i l t ut t o f i no al l ' ebol l i zi one e f i l t rarl o. Sorseggiare
quest o quant i t at i vo una mezza ora pri ma e una mezz' ora dopo l a col azi one.
I nsal at a: Prepararla di f ogl i e e st el i f reschi e crudi (vedi sopra).
St el i : Mast i care l ent ament e e mangi are ogni gi orno da 5 a 10 st el i crudi e f reschi .
Sci r oppo: Vedi sopra.
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V ERG A D' ORO (Sol i dago virga-aurea)
Vol garment e chi amat a anche Erba gi udai ca, Erba da pesci , Basto d' oro.
La si t rova ai margi ni dei boschi e dei canal i , sul l e scarpat e e nelle radure
del l e f orest e. Il f ust o cespugl i oso dai capol i ni st el l at i col or gi al l o-oro rag-
gi unge un' al tezza di ci rca 80 cm. Se ne col gono i fi ori nei mesi l ugl i o -
ot t obre. Vengono usati cont ro l e mal at t i e e emor r aggi e i nt est i nal i . La Verga
d' oro per cel ebrat a soprat t ut t o qual e ot t i mo ri medi o cont ro l e mal at t i e
r enal i .
Fiori e f ogl i e del l a Verga d' oro hanno un ef f et t o ri nf rescant e e, dat a l a sua
propri et di si drat ant e, quest a pi ant a consi gl i at a nelle mal at t i e renal i e
ur i nar i e. Il grande nat uri st a svizzero Kunzle ri feri sce nei suoi scri t t i di un
uomo di ci rca 45 anni sof f erent e di una grave mal at t i a renale i n progressi vo
peggi orament o ed a cui si era dovut o asport are un rene. Anche l' altro rene
era i nf i ammat o e non ri usci va pi a lavorare normal ment e. Al l ora l ' uomo
i ni zi una cura a base di Verga d' oro. Mescol Verga d' oro, Apari ne e Ort i ca
gi al l a in parti ugual i , ne fece una t i sana e ne sorseggi 3 o 4 tazze durante
l a gi ornat a, dopo di che i suoi di st urbi scomparvero compl et ament e, come
di ceva, entro 15 gi orni .
La Verga d' oro ef f i cace, i nsi eme al l ' Apari ne e al l ' Ort i ca gi al l a o bi anca, persi no nel l ' at r of i a e i rri ga-
zione del rene nonch nel raccordo al rene ar t i f i ci al e. In t ut t i e tre i casi ri usci i attraverso la cura con le
suddette erbe ad ot t enere dei ri sul t at i : un uomo di 52 anni , af f et t o da at rof i a del rene, e da l ungo t empo
abbandonato dai medi ci come i ncurabi l e, post o precocement e i n pensi one, arriv ansi mant e e sudat o
su per le scal e f i no al pri mo pi ano dove ri si edevo, e si get t , a cort o di respi ro, su una del l e pol trone. Nel
giro di appena una set t i mana, dopo aver bevuto gi ornal ment e tre tazze del l a t i sana a base del mi scugl i o
sopracitato, egl i st et t e gi not evol ment e megl i o. Per si serviva escl usi vament e di erbe fresche di
campagna. Dopo l a terza set t i mana era privo di di st urbi .
Tutti gli st at i psi chi ci si ri f l et t ono sul rene. Pertanto, dopo uno shock ps i c hi c o (che si t rat t i del l a morte
improvvisa di un caro parente o di un qual si asi i nci dente) sempre il rene pi di ogni organo a risen-
tirne. La Verga d' oro di most r a di essere quel l a pi ant a medi ci nal e che i nf l ui sce benevol ment e sul l '
emotivit del l a persona. Di conseguenza sarebbe opport uno bere del l a t i sana di Verga d' oro al l orch si
subiscono del l e del usi oni o al tri t r aumi ps i c hi c i .
Percepiamo l ' effetto equi l i brat ore del l a Verga d' oro nelle gravi per t ur bazi oni sent i ment al i come di una
mano che accarezza e l eni sce. Bast a a vol te la vi si one di quest a pi ant a in mezzo al paesaggi o per
calmarci. Dovremmo essere ri conoscent i di sapere vi ci no a noi una pi ant a t ant o consol at ri ce.
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: Su un cucchi ai no da dessert col mo versare Vi di l i tro d' acqua bol l ent e; scot t are appena
e l asci ar ri posare brevemente.
Anche del mi s c ugl i o i ndi cat o se ne prende un cucchi ai no col mo, come sopra.
V ERO NI CA (Veroni ca of f i ci nal i s)
Quando i Romani occuparono la Germani a, i mpararono a conoscere dal l a popol azi one i ndi gena la
Veronica, pi ant a medi ci nal e apprezzata pi di ogni al t ra presso i Teut oni . Era i nf at t i chi amat a l' elisir
di tutti i mali e vol garment e viene a t ut t ' oggi chi amat a panacea uni versal e. In un vecchi o libro
erboristico lessi una vol t a, che anche i Romani si erano persuasi del suo grande potere curati vo.
Allorch desi deravano fare un compl i ment o part i col are ad un ami co o conoscent e, sol evano dire che
le sue buone qual i t equi val evano al l a gl or i f i cat i ssi ma Veroni ca.
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Mi ri cordai di quest a ci t azi one quando un gi orno un si gnore mi parl
del suo al t o c ont e nut o di col est er ol o nel sangue. Di ceva di essere
st at o ri coverato in ospedal e a pi ri prese. Gli consi gl i ai di prendere due
tazze di t i sana di Veroni ca al gi orno. La mi a soddi sf azi one fu grande
al l orch sei mesi pi tardi mi rifer che in occasi one di un' anal i si re-
cent e, i medi ci erano ri mast i st upi t i di non aver pi t rovat o un notevol e
cont enut o di col est erol o.
La Veroni ca, vol garment e chi amat a anche T svizzero, T d' Europa,
Erba del Tai, preferi sce il terreno secco e cresce nei boschi , nei l uoghi
di sboscat i , vi ci no alle si epi , a reci nzi oni , ad arbust i , nei f ossi , l ungo i
senti eri e ai margi ni del l e foreste. Si present a con un f ust o pel oso dal l e
f ogl i e dent at e dai ri fl essi d' argent o che t ermi nano i n al ti grappol i di
spi ghe f i ori t e i l cui col ore vari a dal cel est e al vi ol a. Al t occo perde
f aci l ment e le f ogl i e. Peri odo di f i ori t ura: maggi o - agost o. Si raccol -
gono l e sommi t f i ori t e del l e qual i hanno maggi ore ef f i caci a quel l e
crescent i ai margi ni dei boschi e sot t o le querce.
Quest a pi ant a medi ci nal e, t rasmessaci si n del l a remot a ant i chi t , un
buon addi t i vo al l e t i sane depur at r i ci e, i nsi eme ai freschi germogl i
d' Ort i ca, serve a guari re compl et ament e gli eczemi c r oni c i . Contro i
f ast i di osi pr ur i t i del l ' et avanzat a non si pu raccomandare abbast anza l a Veroni ca. Le persone debol i
e sensi bi l i l a sopport ano bene come cur at i vo del l o s t oma c o ad azi one st i mol at ri ce del l a di gest i one.
Guari scono i nol tre l e muc os i t del l o s t oma c o ed i di st ur bi i nt est i nal i .
Vorrei sot t ol i neare soprat t ut t o, che l a Veroni ca produce un ef f et t o guari t ore grandi oso nei conf ront i
del l a ner vosi t dovut a a f at i che i nt el l et t ual i . Una tazza bevuta l a sera, pri ma di cori carsi , fa mi racol i a
causa del suo ef f et t o t ranqui l l ant e. Il parroco svizzero Kunzle consi gl i a quest a t i sana pri ma di andare a
dormi re alle persone che debbono svol gere un i nt enso l avoro i nt el l et t ual e. Favori sce l a buona memor i a
e di sperde sensazi oni di ver t i gi ne. Mescol at a a radi ce di Sedano, el i mi na le osci l l azi oni d' umor e e l a
mal i nconi a. Agi sce i n modo eccel l ent e persi no cont ro l ' i t t er i zi a e l a r enel l a, cont ro i dol or i ar t i col ar i ,
r eumat i ci e got t os i .
Un parroco mi ri f eri sce: Con l' uso del l a Veroni ca e del l a Coda caval l i na (mescol at e i n parti ugual i , due
tazze al gi orno), con mi a grande sorpresa, sono spari t i , nel gi ro di 15 gi orni , i mi ei vuot i di memor i a.
Durante l a predi ca mi capi t ava di di ment i care del l e parol e i mport ant i . Di ventavo i nsi curo e nervoso.
Le erbe hanno gi ovat o i naspet t at ament e e presto.
Anche nei cat ar r i br onchi al i secchi l a Veroni ca ha saput o fare dei mi racol i . Come t i sana pettoral e ci si
serve di un mi scugl i o di Pol monari a (vol garmente chi amat a anche Erba macchi ata), fogl i e di Farfara,
Pi ant aggi ne e Veroni ca, i n parti ugual i , dol ci f i cando con un po' di mi el e, oppure si possono scottare l e
erbe con acqua bol l ent e nel l a qual e si a st at o sci ol t o un po' di zucchero candi t o.
Cont ro l ' i t t er i zi a e i mal i di f egat o e del l a mi l za, raccomando la seguent e t i sana: 50 g di radi ci di Taras-
saco, 25 g di fi ori di Ci cori a, 25 g di Asperul a e 50 g di Veroni ca. Mescol are bene. Sorseggi arne due tazze
al gi orno (per ogni VA di l i tro d' acqua un cucchi ai no da dessert col mo di quest a mi scel a).
Dal l a pi ant a i n fi ore si pu ot t enere anche un succo f resco, consi gl i abi l e nelle mal at t i e cr oni che della
pel l e e soprat t ut t o negli eczemi (la ri cet t a vedi sot t o Modal i t di preparazione). Se ne prende un
cucchi ai no col mo, due o tre vol te al gi orno.
La Veroni ca, negli ant i chi libri di erbori st eri a, vi ene r accomandat a anche come erba vul nerari a e l a
consi gl i o per l e f er i t e i nf i ammat e e a l ent a guar i gi one, soprat t ut t o nel l a zona del i o st i nco. Innanzitutto
si l avano l e feri te con una t i sana; si coprono, durant e l a not t e, con un i mpacco permeat o di un infuso
appena scot t at o e si f asci a con un panno pesant e.
Chi sof f re di r eumat i smi e di got t a , dovrebbe provare una vol t a l ' ef f i caci ssi ma t i nt ura di Veronica,
f aci l ment e preparabi l e i n casa (vedi Modal i t di preparazione). Quest a t i nt ura viene appl i cat a esterna-
ment e sot t o f orma di fri zi one, ment re per uso i nterno se ne prendono gi ornal ment e 15 gocce in poca
acqua o nel t.
In t ut t i i modi , bevete ogni anno per un cert o peri odo di t empo l a t i sana di Veroni ca appena col t a. Essa
non sol o di mi nui sce, ma previene anche l ' ar t er i oscl er osi e ri dona, attraverso i l suo ef f et t o depurati vo
del sangue, una nuova el ast i ci t al corpo. Pertanto vi prego di far t esoro di quest o consi gl i o!
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MOD A L I T DI P R E P A R A Z I O N E
Ti sana: 1 cucchi ai no col mo da dessert per ogni 1/4 di l i tro d' acqua, scot t are sol t ant o e
l asci ar ri posare brevemente.
Succo f resco: Si l avano l e sommi t f i ori t e e bagnat e, si spremono con l a cent ri f uga el et t ri ca ad
uso domest i co. Indi si raccogl i e i l succo i n pi ccol e bot t i gl i e, che si conservano
nel f ri gori f ero.
Ti nt ura: Due manci at e di erbe f i ori t e e t ri t at e si l asci ano macerare i n un l i tro di acquavi te
di grano a 38 - 40 al sol e o in l uogo ri scal dat o, per 15 gi orni .
Mi scel a di t i sana: Un cucchi ai no col mo da dessert su 1/4 di l i tro d' acqua; scot t are sol t ant o e
l asci are ri posare brevemente.
V I SCHI O (Vi scum al bum)
Chi non conosce quest a meravi gl i osa pi ant a medi ci nal e che con
l ' ausi l i o di radi ci succhi ant i fa da parassi t a a t ut t i gl i alberi e senza
l a qual e l a nost ra vi t a i mpensabi l e? Cresce i n f orma gl obosa sul l a
pi ant a sua di mora. Le f ogl i e sono sempreverdi , si mi l i al cuoi o e di col ore
gi al l o verdastro. La bacca bi ancast ra e t rasl uci da, i nt ernament e vi schi osa
ed at t accat i cci a. Gl i uccel l i di st ri bui scono i semi appi cci cosi st rof i nando i l
becco sul ramo oppure espel l endol i non di geri t i con gl i escrement i . Sol t ant o
i n quest o modo possi bi l e l a propagazi one di quest a pi ant a, t ant o pi che i l
seme non germi na n in acqua n in terra.
Il Vi schi o era consi derat o sacro nel l ' ant i chi t e veni va usat o come pi ant a
medi ci nal e e magi ca. una pi ant a pi ena di mi st eri . Era sacra ai Druidi
(sacerdoti cel ti ), i qual i l a ri tenevano un medi ci nal e cont ro qual si asi mal e.
I sacerdot i l a st accavano dal l a pi ant a ospi t e medi ant e un col t el l o d' oro
accompagnando quest ' at t o con del l e ceri moni e sol enni . Gli ant i chi medi ci
erbori st i l ' usavano come ot t i mo ri medi o di ef f et t o si curo cont ro l ' epi l essi a.
Quest o ant i chi ssi mo ef f et t o curat i vo ri conosci ut o anche dal medi co seguace di Knei pp, Dr. Bohn. Egli
consi gl i a i l Vi schi o ai t empi nostri cont ro l e convul si oni ed i di st ur bi i st er i ci .
Se ne raccol gono le f ogl i e ed i pi ccol i ramet t i che per l ' essi ccazi one vengono t agl i uzzat i , sol t ant o dai
pri mi di ot t obre f i no a met di cembre nonch nei mesi di marzo ed apri l e. Durante il resto del l ' anno il
Vi schi o privo di potere curat i vo. Le pi ante col maggi ore potere medi ci nal e sono ri t enut e quel l e paras-
si te del l e querce e dei pi oppi ; ma sono ef f i caci anche quel l e che si t rovano su abete, pi no si l vestre
e al beri da f rut t o. Un al tro consi gl i o per la raccol t a: nei mesi di marzo e apri l e il Vi schi o non possi ede
quasi bacche. Gli uccel l i le hanno mangi at e nel corso del l ' i nverno. Pertanto il t agl i o del l e f ogl i e e dei
ramet t i ri chi ede meno lavoro i n quant o non occorre di sf arsi del l e bacche appi cci cose che durant e i
mesi di ot t obre - di cembre sono ancora at t accat e al Vi schi o.
Spesso mi hanno chi est o perch decant assi t ant o i l Vi schi o che dopo t ut t o t ossi co. Ma i l Vi schi o
st esso, ci o l e f ogl i e ed i rami , non sono af f at t o vel enosi ment re l o sono sol t ant o l e bacche ove i ngeri te.
Amal gamandol e con l o st rut t o di mai al e per ot t enere una pomat a (vedi Modal i t di preparazione),
si pu appl i care quest ' ul t i ma est ernament e cont ro i congel ament i con ot t i mi ri sul t at i .
Una donna da mol t i anni aveva i l naso congel at o. Durante l' inverno l a poveret t a quasi non aveva pi
coraggi o di usci re di casa con quel naso vi ol aceo. I di st urbi aument avano di anno i n anno. Le consi gl i ai
di fare, durant e l a not t e, degl i i mpacchi di pol t i gl i a di bacche f resche di Vi schi o. Anche se suona poco
credi bi l e debbo conf ermare che nel gi ro di pochi gi orni i l naso era guari t o.
Dato che i l Vi schi o possi ede un' ot t i ma i nf l uenza sul l a f unzi one ghi andol ar e, esso si di most r a un
eccel l ent e mezzo met abol i co. Cont emporaneament e ha una t al e i nf l uenza sul pancr eas da far s che i l
di abet e, curat o a l ungo con l a t i sana, perda l a sua causa d' ori gi ne. Soprat t ut t o persone sof f erent i di una
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mal at t i a met abol i ca croni ca dovrebbero provare una vol t a a bere regol arment e per al meno sei mesi l a
t i sana di Vi schi o. Quando il bi l anci o or moni co non in regol a, il Vi schi o si di most r a ef f i caci ssi mo. In
quest o caso opport uno berne due tazze al d , mat t i na e sera.
Cont ro l ' arteri oscl erosi il Vi schi o un eccel l ent e ri medi o, st i mat i ssi mo e consi gl i at o cont ro il col po
apopl et t i co, che avviene di f f i ci l ment e se preventi vamente si bevuto regol arment e l a t i sana di Vi schi o.
Se per il col po apopl et t i co gi avvenuto, se ne bevono per sei set t i mane tre tazze al gi orno; per tre
set t i mane due tazze, per due set t i mane una tazza, e ci o l a pri ma tazza met pri ma e met dopo col a-
zi one, e cos a pranzo e a cena.
La t i sana di Vi schi o t rova i mpi ego anche come emost at i co. Ri succhi ando attraverso i l naso l a t i sana
f redda, essa ef f i cace nel l e emorragi e nasal i e i ngeri t a lo nelle emorragi e pol monari e in quel l e inte-
st i nal i durant e II t i f o o la di ssent eri a.
Il Vi schi o pu essere consi derat o il mi gl i or ri medi o per il cuore e la ci rcol azi one sangui gna. Nelle gravi
di sf unzi oni ci rcol at ori e non si ri correr mai abbast anza al Vi schi o. Poi ch cont i ene del l e sostanze attive
che normal i zzano i l met abol i smo del l ' i nt ero organi smo, si veri f i ca l ' i ncredi bi l e f at t o e ci o che i l Vi schi o
ri duce l a pressi one sangui gna t roppo el evata ed aument a l a pressi one sangui gna t roppo bassa. In
quest o modo vi ene cal mat o i l cuore agi t at o e pot enzi at a l ' atti vi t cardi aca. Tutte l e mani f est azi oni
col l at eral i al l ' i pert ensi one o al l ' i pot ensi one qual i senso di oppressi one al capo, vert i gi ni , ronzi o nelle
orecchi e e di st urbi al l a vi st a scompai ono. Il Vi schi o combat t e cont emporaneament e t ut t e l e affezioni
cardi ache si cch si pu asseri re a ragi on vedut a che esso si a un ai ut o i ndi spensabi l e i n t ut t i i di st urbi
ci rcol at ori e cardi aci . La nost ra epoca, t ant o st ressant e che ri chi ede a t ut t i gli uomi ni i l massi mo
i mpi egno premendo su di loro con ri t mo i ncal zante, ha veramente una grande necessi t di tal i ri medi .
Mol t e del l e l ettere pervenutemi f i no ad oggi di most rano che persone con al t a pressi one sangui gna, forti
di st urbi ci rcol at ori , f i acchezza, di st urbi cardi aci , vert i gi ni , svogl i atezza nel l avoro, grazie al Vi schi o
perdevano i n breve t empo quest i di st urbi . Si sent i vano bene ed avevano ri cuperat o l a vogl i a di lavorare.
Tre tazze al gi orno di t i sana di Vi schi o preparate a freddo e bevute a sorsi durant e la gi ornat a normal i z-
zeranno anche l a Vost ra ci rcol azi one ed i l Vost ro cuore, garant endo qui ndi del l e mi gl i ori prestazi oni sul
lavoro. Si dovrebbe comunque una vol t a al l ' anno ef f et t uare una cura a base di t i sana di Vi schi o per l a
durat a di sei set t i mane: per tre set t i mane se ne bevono tre tazze al d , per due set t i mane due, e per una
set t i mana una. La ci rcol azi one e l a pressi one del sangue durant e quest e sei set t i mane si saranno
ri st abi l i t e. Onde mant enere cost ant e i l buono st at o di sal ut e sarebbe opport uno cont i nuare per t ut t o
l' anno a bere ogni mat t i na una tazza di t i sana di Vi schi o.
Un si gnore del l a zona di Magonza sof f ri va da anni di bassa pressi one sangui gna e certi gi orni a tal
punt o da non ri usci re quasi a svol gere i l suo lavoro di mugnai o. Invano aveva consul t at o f amosi medi ci
non soltanto i n Germani a ma anche i n Svizzera. Ri mase scet t i co di f ront e al l a mi a osservazi one che
i l Vi schi o era ef f i cace i n ogni al terazi one del l a pressi one sangui gna. Eravamo i n apri l e ed i Vi schi o,
ancora t erapeut i co, pot eva essere raccol t o dagl i al beri . Al cune set t i mane dopo, durant e una conferenza
che tenevo i n una ci t t adi na del l ' Al t a Aust ri a, i l nost ro mugnai o, proveni ente dal l a bel l a regione di
Magonza, sedeva i n pri ma f i l a per ri feri re a t ut t i gl i ascol t at ori come l a sua pressi one sangui gna a suo
t empo t ant o bassa, a causa del Vi schi o era ri t ornat a perf et t ament e normal e.
Anche l e donne dovrebbero servirsi del l a t i sana di Vi schi o. La ci rcol azi one sangui gna normalizzata
el i mi na i di st urbi ut eri ni e mest rual i , soprat t ut t o l e f ort i emorragi e mest rual i nonch quel l e puerperal i .
Ne dovrebbero bere per al cuni anni speci al ment e durant e i di st urbi del l a menopausa accompagnat i
da pal pi t azi oni e t achi cardi a, vampat e, senso di angosci a e di sof f ocament o. I di st urbi scompari ranno
del t ut t o e non ci si accorger pi di trovarsi ancora in fase di cl i mat eri o. Il succo f resco del Vi schi o
ri esce i nol tre ad el i mi nare l a st eri l i t del l a donna. Il Vi schi o va l avato bene e post o, ancora bagnato,
nel l a cent ri f uga el et t ri ca ad uso domest i co per estrarne i l succo. A di gi uno una mezz' ora pri ma della
col azi one e la sera pri ma di cori carsi se ne prendono ogni vol t a 25 gocce in un po' d' acqua. Le gocce
di Vi schi o, comunque, si ot t engono anche i n f armaci a.
Tempo fa l a st ampa di Londra di f f use l a not i zi a di tre gruppi di ri cercat ori , i ndi pendent i t ra di loro,
arri vati al l a concl usi one che una grande percent ual e del l e donne ol tre l a ci nquant i na aveva svi l uppato
un cancro al l a mammel l a quando per l a cura prol ungat a del l ' i pert ensi one aveva consumat o dei medi-
cament i i pot ensi vi . Perch correre quest o ri schi o quando di sponi amo del nost ro eccel l ent e Vi schi o?
Ul t i mament e i l Vi schi o viene i mpi egat o i n medi ci na come preparato preventi vo e prof i l at t i co del cancro.
Le esperi enze di most rano cont i nuament e l ' effetto depurat i vo e t erapeut i co del l e erbe medi ci nal i . Ser-
vi tevi di quest i ri medi per mi gl i orare e sost enere cost ant ement e l a Vost ra sal ut e.
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Ti sana:
Ti nt ur a:
Succo f r esco:
Pomat a:
M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E (Vi schi o)
La t i sana di Vi schi o va preparat a sol t ant o a f reddo. Per una not t e l asci ar ri posare
un cucchi ai no col mo di Vi schi o i n un quart o di l i tro d' acqua; i l gi orno seguent e
ri scal dare i l t ut t o l eggerment e e f i l t rarl o. Avendo bi sogno di una grande dose
gi ornal i era, l a t i sana dovrebbe essere conservat a i n un t ermos precedent ement e
sci acquat o con acqua cal da o ri scal dat a a bagno Mari a ogni vol t a che serve.
Gocce di Vi schi o gi pronte sono di sponi bi l i i n f armaci a.
Lavare ramet t i e f ogl i e f reschi e cent ri f ugarl i ancora umi di nel l ' apparecchi o do-
mest i co.
Amal gamare a f reddo le bacche di Vi schi o bi anche e f resche con st rut t o di mai al e
s da ot t enerne una pomat a omogenea (appl i carl a est ernament e nei congel a-
menti ).
* * *
ERBE SV EDESI
10 g di Al oe *
5 g di Mi rra
0,2 g di Zaf f erano
10 g di f ogl i e di Cassi a
10 g di Canf ora **
10 g di Rabarbaro radi ce
10 g di Cur cuma radi ce
10 g di Manna
10 g di Teri aca Venezi ana
5 g di Carl i na radi ce
10 g di Angel i ca radi ce
P I C C O L O A M A R O S V E D E S E
Le Erbe Svedesi vanno messe a macerare in un l i tro e mezzo di
acquavi t e di grano o di f rut t a a 40 in una bot t i gl i a dal col l o largo,
l asci andol a per 15 gi orni al sol e o in vi ci nanza di una f ont e di cal ore.
Scuot erl a ogni gi orno, pri ma di f i l t rarl a per i l travaso i n una bot t i gl i a
pi pi ccol a ed ancora, ogni vol t a pri ma di servirsi del suo cont enut o.
Il resto, ci o quel l o che non st at o t ravasat o nel l a bot t i gl i a pi pic-
col a, pu essere conservat o un mese e mezzo e ol t re. Il l i qui do va
t ravasat o i n bot t i gl i e pi ccol e che poi , chi use ermet i cament e, vanno
conservat e i n f ri gori f ero. Quest o el i si r pu essere conservat o per
mol t i anni . Pi ri posa, pi aument a i l suo ef f et t o.
* Invece dell'Aloe pu essere utilizzata la polvere di Assenzio.
** ammesso esclusivamente l'uso della Canfora naturale, cio quella cinese.
La seguent e ri cet t a fu t rovat a, dopo l a sua mort e, f ra gl i appunt i del cel ebre medi co svedese e rettore
del l a f acol t di medi ci na, Dr. Samst . Il Dr. Samst era decedut o al l ' et di 104 anni in segui t o ad un
i nci dent e ment re caval cava. Anche i suoi geni t ori ed i suoi nonni avevano raggi unt o un' et patri arcal e.
Ci che ora vi di r suoner propri o come una f avol a; invece accadut o verament e. Da gi ovane gi unsi
gravemente ammal at a nei pressi di Lembach nel Muhl vi ert el . Dopo essere st at a espul sa dal l a mi a
pat ri a nei Sudeti e si st emat a i n un campo prof ughi bavarese, mi ero ammal at a di t i f o addomi nal e, di
i nt ossi cazi one di car ne al l a qual e si aggi unse un' epat i t e e un' occl usi one i nt est i nal e. Ri masi i n ospe-
dal e pi di sei mesi . Al l orch mi o mari t o f ece venire i n Aust ri a me, i l bambi no e l e nostre due madri , i o
ero ancora mol t o debol e sul l e gambe. Di not t e ero col pi t a da dol ori che t raf i ggevano i l mi o corpo come
spade. In quei moment i non ri usci vo a stare n sedut a n cori cat a e cont emporaneament e mi assal i -
vano accessi di v omi t o e di di ar r ea. Ero propri o ri dot t a a mal part i t o. I medi co di agnost i c post umi di
t i f o che spesso si mani f est ano per l unghi anni dopo l a mal at t i a. Un gi orno una si gnora mi port una
bot t i gl i et t a cont enent e un l i qui do bruno scuro mol t o prof umat o. Aveva saput o del l a mi a mal at t i a e
vol eva ai ut armi . Quest e Erbe Svedesi avevano l i berato anche lei da un mal e gravi ssi mo. Nel l a copi a che
portava con se di un Ant i co Manoscr i t t o veni va spi egat o i n 46 punt i come quest e gocce avrebbero
guari t o ogni sort a di i nf ermi t . La ri cet t a, di ceva, pr oveni va dal l e opere post ume di un cel ebre medi co
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svedese i l qual e, come gl i al tri membri del l a f ami gl i a, aveva raggi unt o un' et st raordi nari ament e avan-
zata. Secondo il punt o 43, le gocce di Erbe Svedesi guari vano persi no ulcere pest ose e bubboni anche
se avevano ormai raggi unt o l a gola. In un pri mo moment o ri posi l e gocce nel l a f armaci a di casa. Non
vol evo propri o credere che quest e, dal l ' aspet t o cos modest o, pot essero rest i t ui rmi l a sal ute vi st o che
nemmeno i l mi o medi co vi era ri usci t o. Ma presto mi ri credet t i . Ero sedut a davanti ad un cest o enorme
pi eno di pere pi che mat ure che dovevano essere si st emat e senza i ndugi o ed uti l i zzate, quando mi
col p un nuovo at t acco. Poi ch mi avevano assi curat o che l e gocce potevano essere prese si a per via
i nt erna che est erna sot t o f or ma di i mpacchi , non esi tai ad appl i care sul l a mi a panci a del cont one
bagnat o con l e gocce coprendol o con un f ogl i o di pl ast i ca e, l egat omel o addosso col reggi cal ze me ne
t ornai al mi o lavoro. Una sensazi one meravi gl i osa di cal ore pervase t ut t o i l mi o corpo e improvvisa-
ment e ebbi l ' i mpressi one come se qual cuno, con un uni co gest o del l a mano, mi l i berasse da ogni male.
Vi assi curo che con quest ' uni co cat apl asma port at o per t ut t a l a gi ornat a sot t o i l reggi cal ze avevo allon-
t anat o t ut t i i di st urbi degl i ul t i mi mesi . La mal at t i a era come vol at i l i zzat a; mai pi ebbi neanche un solo
at t acco.
Nost ro f i gl i o, che al l ora aveva sei anni , aggredi t o da un cane l upo, era ri mast o t erri bi l ment e sf i gurat o.
Delle ci cat ri ci i pert rof i che di col ore rosso scuro si f ormarono i n segui t o sul suo vol t o, dal naso al l a
bocca. Nel manoscri t t o ant i co si legge al punt o 33 che t ut t e le c i c a t r i c i , l e st i gmat e ed i t agl i , anche se
di ant i ca dat a, quando vengano i numi di t e con quest e gocce per 40 vol te scompai ono def i ni t i vament e.
Bagnammo qui ndi ogni sera i n quest o modo l e ci cat ri ci del bambi no pri ma di met t erl o a l etto. Presto
svani rono compl et ament e, anche quel l e al l ' i nt erno del naso.
Con quest e esperi enze alle spal l e gi unsi a Gri eski rchen nel 1953. Durante una vi si t a ad una f at t ori a
i ncont rai l a gi ovane mogl i e del l ' agri col t ore, madre di due bambi ni , ment re mungeva l e vacche nel l a
st al l a. Mi di sse che da set t i mane era i n preda a dol or i di capo i nsopport abi l i e poi ch i l medi co temeva
un t umore, el l a sarebbe dovut a andare a Linz per una radi ograf i a. Il gi orno st esso le inviai mi o f i gl i o con
una bot t i gl i et t a di Erbe Svedesi af f i nch, per mezzo di un i mpacco, f osse l i berat a dei dol ori al meno di
not t e. Ero propri o al l i bi t a quando alle sette del mat t i no seguent e trovai l ' agri col tore sul l ' i ngresso di
casa mi a. Cosa hai mandat o a mi a mogl i e? Dopo l ' appl i cazi one del cot one i numi di t o, i dol ori sono
scomparsi i n due mi nut i . Al mat t i no poi , dal naso si sono l i berati verso l a f ari nge due t appi grossi come
mi gnol i , col or mattone. Infatti si era t rat t at o di una si nusi t e t r ascur at a che era guari t a con l ' appl i ca-
zi one di un sol o i mpacco. La donna ancora oggi gi ura sul l e Erbe Svedesi . Anni fa ebbe per gi unt a l ' occa-
si one di sal vare l a f i gl i ol et t a da una brut t a pol moni t e per cui non ri mane.ormai pi sf orni t a del l e famose
gocce.
Una donna sof f ri va da di verse set t i mane di una si nusi t e pur ul ent a dol orosi ssi ma. La respi razi one attra-
verso il naso era di vent at a i mpossi bl e. Delle cure energi che di ant i bi ot i ci e raggi non erano servite a
nul l a. Al l ora appl i c durant e l a not t e gl i i mpacchi di Erbe Svedesi su f ront e, occhi e naso. Sin dopo l a
pri ma appl i cazi one percep un sol l i evo. Dopo tre i mpacchi durant e l e not t i successi ve si l i berarono l e
vie di respi razi one e attraverso i l naso usci rono dei grossi t appi di p u s .
Conoscevo di vi st a una gi ovane si gnora l a qual e, dopo l a nasci t a del suo sest o bambi no, sembrava
sol t ant o l ' ombra di quel l a che era st at a pri ma. Le parl ai e venni cos a sapere che non r i usci va ad
i nger i r e pi nul l a. Dovette mandare t ut t i i suoi f i gl i presso al tre f ami gl i e. Le consi gl i ai le Erbe Svedesi.
Ci rca tre set t i mane pi t ardi l a rividi che era t ornat a l a f resca e sana si gnora di pri ma. Le gocce avevano
f at t o mi racol i . Ri usci va nuovament e a mangi are t ut t o ed i f i gl i erano t ornat i da lei. Di sse: E st at o come
se da me si f osse st accat o un grosso ani mal e, e raccont i nol tre che sua madre era st at a ri coverata al l '
ospedal e con un pi ede t erri bi l ment e gonf i o e che gi da mol t o t empo cammi nava sol t ant o col bastone.
75 i ni ezi oni non avevano apport at o al cun gi ovament o. Aveva i nvi ato al l a madre i l manoscri tto con-
si gl i andol e le Erbe Svedesi che i nf at t i ebbero un ef f et t o rapi di ssi mo. Il pi ede era t ornat o normal e ed il
bast one era di vent at o superf l uo.
Un gi orno ri cevetti dal l a Germani a una l et t era con l a qual e una mi a conoscent e mi pregava di occu-
parmi dal punt o di vi st a psi chi co di sua ni pot e a quel l ' epoca a Gal l spach. Quando l a gi ovane mi venne
a trovare per la pri ma vol t a a Gri eski rchen, presi un grande spavent o. La dovevano sollevare dalla
macchi na, i nfi l arl e due grucce, e i l cor po st or pi o ri chi edeva, non ost ant e t ut t i quest i ai ut i , ol tre VA d' ora
per raggi ungere il mi o appart ament o si t o al pri mo pi ano. Le art i col azi oni di ent rambi i piedi erano
def ormat e, l e di t a del l e mani i rri gi di te ed i ncapaci di reggere qual si asi cosa. Cammi nando trasci nava
i pi edi e il t orso veni va spi nt o in avanti a scossoni . Ero ri mast a sul l a sogl i a del l ' appart ament o e, mentre
premevo le mani al cuore, non ri usci vo a dire al tro che: Come ha f at t o una gi ovane si gnora come Lei
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a ri dursi i n quest o stato? Nel gi ro di una notte, mi ri spose, dopo l a nasci t a del quart o bambi no.
D' i mprovvi so, dunque, quest a gi ovane bel l a si gnora si era t rovat a st orpi a nel suo l etto. In Germani a
era st at a t rasci nat a da un medi co al l ' al t ro senza che nessuno ri usci sse ad ai ut arl a. Da quat t ro anni
si recava due vol te al l ' anno a Gal l spach presso il Dr. Zei l ei s, il qual e era cost ret t o a dirle che poteva
sol t ant o lenire ma non guari re. La vi si one di quest a poveretta mentre prendeva l a tazza del caf f con
i margi ni del l e mani di st ort e, mi accorava prof ondament e. Le consi gl i ai le Erbe Svedesi che in Ger-
mani a a quel l ' epoca erano in vendi t a sot t o il nome di Crancampo. Oggi mol t e f armaci e e drogheri e
vendono l e Erbe Svedesi secondo l a ri cet t a sopra ri port at a. Tutto quest o avvenne nel f ebbrai o del 1964.
In set t embre del l o st esso anno ri cevetti una t el ef onat a del l a gi ovane si gnora da Gal l spach l a qual e
mi chi edeva di andarl a a prendere al l a f ermat a del l a corri era a Gri eski rchen. In un pri mo moment o
ri masi pi ut t ost o perpl essa e successi vament e propri o st upi t a quando vi di l a gi ovane si gnora t ut t a
sorri dent e, ancora appoggi at a al bast one, scendere dal l ' aut obus. La r i gi di t e l e def or mi t del l e mani
erano t ot al ment e spari t e come i n gran parte anche l e def or mazi oni ai pi edi . Sol t ant o nel l a gamba
si ni st ra erano ancora gonf i il gi nocchi o e il mal l eol o. Ma anche quest o gonf i ore entro il 3 agost o 1965,
ossi a un anno dopo, era compl et ament e scomparso. Al l ora si rec per l ' ul t i ma vol t a a Gal l spach, senza
bast one e perf et t ament e guari t a. Durante l a nasci t a del suo quart o bambi no i suoi reni avevano subi t o
un danno che aveva prodot t o quest e terri bi l i def ormazi oni nel gi ro di una s o l a not t e. Ogni gi orno aveva
aggi unt o per tre vol te un cucchi ai o di Erbe Svedesi a un po' d' acqua t i epi da, sorseggi andol a pri ma e
dopo i past i . Non ost ant e che le erbe f ossero st at e macerat e nel l ' acquavi t e, i reni avevano sopport at o
beni ssi mo l ' al cool .
Vorrei ri f eri rvi ancora qual che al t ra esperi enza f at t a con l ' i ncredi bi l e ef f et t o del l e Erbe Svedesi . Da mi a
sorel l a, che vive i n Germani a, appresi che una nost ra conoscent e di Li psi a si trovava da 15 anni i nchi o-
dat a ad una sedi a a rotel l e. Durante la guerra ri si edeva a Praga e nel 1945 - come volle la sorte di
mi gl i ai a di t edeschi - era st at a ri nchi usa nel l a cant i na del suo palazzo e vi era ri mast a per set t i mane
intere senza n pagl i a n al tro mat eri al e per gi aci gl i o. In segui t o raggi unse Li psi a i nsi eme al mari t o.
Presto si present arono gr avi ssi me def or mazi oni al l e ar t i col azi oni . Al l a f i ne non l e ri mase che l a sedi a a
rotel l e. Seppi di quest a t ri st e sorte sol t ant o i n occasi one del l a mort e i mprovvi sa del mari t o. Lasci at a
sol a, l a povera donna paral i zzat a fu sf rat t at a dal l ' appart ament o e t rasf eri t a i n una camera ammobi l i at a.
Non permesso spedi re erbe medi ci nal i o al tri prodot t i medi cament osi dal l ' Aust ri a nel l a Repubbl i ca
Democrat i ca Tedesca. Ero qui ndi cost ret t a ogni due mesi a spedi re le Erbe Svedesi per Li psi a da una
l ocal i t bavarese di f ront i era. Presto ri cevetti del l e l ettere pi ene di speranza. L' ammal at a i ngeri va tre
vol te al gi orno un cucchi ai o di Erbe Svedesi di l ui t o i n un po' d' acqua, pri ma e dopo ogni past o. Lenta-
ment e le def ormazi oni di mi nui rono e le art i col azi oni si fecero pi mobi l i . Pregavamo, lei a Li psi a, io a
Gri eski rchen. Dopo 9 mesi si veri f i c i l f at t o che quest a donna, a suo t empo i mmobi l e, ora i n vi a di l enta
guari gi one, dopo 15 anni di sedi a a rotel l e, usci sse l a pri ma vol t a di casa. Recuperava di gi orno i n
gi orno. Torn a pul i re da sol a i vetri del l e f i nest re e a svol gere al tri lavori domest i ci che pri ma erano st at i
esegui t i da estranei di buona vol ont . Quant o f osse grande l a sua fede i n Dio durant e i l peri odo del l a
sua grave i nf ermi t di most r at o dal f at t o seguent e: durant e l a sua degenza l a gi oi a del l a sua vi t a era
st at o un t i gl i o sul qual e si af f acci ava la sua f i nest ra. Il rinverdire e la f i ori t ura del l ' al bero, l ' i ngi al l i re del l e
f ogl i e ed il di vertente andi ri vi eni degl i uccel l i ni f ra i rami spogl i nei mesi invernali erano st at i per lei una
cost ant e f ont e di gaiezza. Ogni gi orno ri ngrazi ava i l Si gnore per quest a grazi a.
Andavamo qual che vol t a a fare i bagni al l ' Of f ensee. A prendere il sol e ci sedevamo spesso in riva al lago
su un ci occo di l egno. Un gi orno t rovammo quest o ci occo appoggi at o ad una reci nzi one. Accant o ad
esso avevo l asci at o l a mi a borsa da bagno. Pri ma di tornare a casa mi chi nai per i nfi l arvi cost umi ed
asci ugamani . Improvvi sament e fu come un f ul mi ne a ci el sereno. Il pesant i ssi mo ci occo si era abbat-
t u t o di ret t ament e sul l a mi a gamba. Dal gi nocchi o i n gi t ut t a l a gamba si era col orat a di rosso scuro e
vi ol a e i n aggi unt a si erano f ormat i due nodi grossi come un pugno. Mi t rasport arono al l a macchi na
e poi nel l a mi a camera. Mi o mari t o vol eva chi amare i l medi co di Ebensee, ma i o l o pregai di prepararmi
un cat apl asma di Erbe Svedesi . Dopo ci rca 1/2 ora ri usci i da sol a a scendere l e scal e per raggi ungere l a
sal a da pranzo, e i l gi orno appresso l a gamba era t ornat a l i sci a come pri ma. Non si vedeva l a bench
mi ni ma t racci a di un' ecchi mosi , anche i grossi nodi erano spari t i .
Fu sempre al l ' Of f ensee che accadde anche un al tro i nci dent e. Una bambi na di 4 anni fu punt a nel
bracci o da un cal abr one. Il bracci o si gonf i smi surat ament e. Andai a prendere le Erbe Svedesi . Pri ma
ancora che i geni t ori e l a bambi na si f ossero ri vesti ti ero gi pront a con l ' i mpacco. Mentre ci st avamo
recando al l a macchi na appl i cai i l cot one i mpregnat o sul l a zona t umef at t a. Arri vati al l a macchi na, dopo
una cammi nat a di ci rca tre mi nut i , l a t umef azi one era gi svani t a. Il medi co non fu pi necessari o.
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St avamo cogl i endo l amponi quando f ui punt a nel pol l i ce da un i nset t o vel enoso. Durante l a notte i l
pol l i ce di venne t urgi do come un sal si cci ot t o. Ment re facevo l a spesa, una donna escl am spavent at a:
Lei deve andare subi t o al l ' ospedal e, un' i nf ezi one del genere pu essere l etal e! La notte successi va
appl i cai un pezzo di cot one i mbevut o di gocce di Erbe Svedesi e puntualmente la mat t i na dopo il pol l i ce
era ri t ornat o normal e.
Un' al t ra vol t a mi capi t una di sgrazi a i n l avanderi a. Fu quando l e l avatri ci domest i che non erano ancora
provvi ste del di sposi t i vo di sci acquo. Con una pi nza di l egno si estraevano dal l ' acqua bol l ente i panni
at t orci gl i at i f ra di l oro. Io ho l ' abi tudi ne di esegui re t ut t o con rapi di t e grande sl anci o. Le pinze scivo-
l arono e mi si conf i ccar ono con forza st raordi nari a nel l ' occhi o dest ro. St ordi t a dal dol ore e per met
ci eca barcol l ai f i no al pri mo pi ano. Non appena appl i cat o sopra l ' occhi o l ' i mpacco i mbevut o di Erbe
Svedesi , i t erri bi l i dol ori si pl acarono. Dopo un po' di t empo vol l i esami nare i ri sul t at i al l o specchi o. La
zona ci rcost ant e l ' occhi o dal l ' al t o verso i l basso era l i vi da. Appoggi at o sopra l ' occhi o i l cot one i mbe-
vuto e copert ol o con un pezzetto di pl ast i ca, f asci at o i l t ut t o con un fazzol etto ri pi egato, t ornai i n lavan-
deri a un quart o d' ora dopo l ' i nci dente. Per al cune not t i ri petei l e st esse operazi oni af f i nch non potesse
svi l upparsi nul l a di grave.
Come ogni anno mi trovavo i n cura nei bagni Knei pp di Muhl l acken, quando l a caposal a mi present
una si gnora che per i f ort i dol ori stava ent rando nel l a st anza ri pi egat a su se st essa. Soffri va di forti
col i che bi l i ar i e cercava consi gl i o presso di me. Tutte le medi ci ne non erano servite a ni ente ed il medi co
le raccomandava di farsi operare. La pregai di spogl i arsi e le appl i cai un cat apl asma di Erbe Svedesi
sul l a zona del l a col eci st i . (Per quest o t i po di i mpacco occorre pri ma spal mare sul l a pelle, o del l o st rut t o
di mai al e, o del l a crema di Cal endul a, per evitare che l ' al cool irriti la cut e. Si appl i ca un pezzo di cot one
i mbevut o ma ben stri zzato sul l a parte dol ent e coprendol o e con un al tro pezzo di cot one asci ut t o e con
un f ogl i o di nyl on per mant enere i l cal ore; i nfi ne si f asci a t ut t o con un panno. Appena t ol t o l ' i mpacco
bi sogna spol verare con un po' di t al co onde evitare arrossament i e prurito.) Stavo per i nfi l are al l a
si gnora i l reggi cal ze sopra i l cat apl asma, quando el l a si raddrizz escl amando: Ecco, sono svani ti
t ut t i i dol ori ! In brevi ssi mo t empo si erano di l eguat i i suoi di st urbi . Ol tre gli i mpacchi , pi tardi prese
l e gocce anche ad uso i nterno, i ngerendone tre vol te al gi orno un cucchi ai no da dessert di l ui t o i n un
po' d' acqua o t i sana, e non ebbe pi al cuna col i ca.
Da diversi anni assi st o una si gnora sol i t ari a. Ma i ni zi al mente l a comuni cazi one fra di noi era st at a
di f f i ci l e a causa del l a sua sor di t . L' anti co manoscri t t o di ce: Ri st abi l i scono anche l ' udi t o perdut o.
Qui ndi l e chi esi di i numi di re di l i gent ement e i l condot t o udi ti vo con gocce di Erbe Svedesi . Nel det t o
condot t o si i nt roduce l ' i ndi ce i numi di t o con l e gocce. Ma non bi sogna t rascurare di i mmet t ervi anche
un po' d' ol i o per evi tare i l pruri t o. La si gnora i numi d cont emporaneament e anche l e parti i nt orno
al l ' orecchi o, i nt orno agl i occhi , le t empi e e la f ront e. Improvvi sament e le t orn l ' udi to e subi t o il suo
vol t o riprese l ' aspetto f resco e gi ovani l e di pri ma. Quando un gi orno, ment re st ava scendendo dal l ' aut o-
bus, fu i nvest i t a da una macchi na e scaravent at a col vi so sul l a st rada, f urono ancora l e Erbe Svedesi
a ri portare al l a normal i t quel vol t o l i vi do e rosso. Il 1 f ebbrai o ha cel ebrat o il suo 89 compl eanno.
Ora sente di nuovo bene e f ra di noi ri usci amo a comuni care beni ssi mo. Spessi ssi mo le persone che
seguono l e mi e conf erenze mi ri f eri scono di essere ri usci t e, grazie alle gocce di Erbe Svedesi , ad el i mi -
nare i l loro apparecchi o acust i co avendo ri cuperat o l ' udi to. Le gocce dunque servono persi no cont ro l a
sordi t ed i n t ut t i i casi , per vi a i nt erna o est erna, i n cui si present ano dol ori . La buona irrorazione san-
gui na provocat a da quest e gocce el i mi na i n poco t empo i dol ori del l e zone ammal at e. Pertanto si
consi gl i a di appl i care i cat apl asmi di gocce di Erbe Svedesi sul l ' occi pi t e del l ' epi l et t i co. La causa di
quest o at t acchi spesso ri sal e a mol t o t empo addi et ro; forse una cadut a sul l a t est a o uno shock nel l '
i nf anzi a.
Dopo una conf erenza a Gal l spach mi si avvi ci n un gi ovane che aveva subi t o un pauroso i nci dent e
d' aut o con doppi a f rat t ura del l a base crani ca. Dopo che era guari t o dal l e feri te, si veri f i carono ogni
gi orno vari at t acchi e pi l e t t i c i . Gli consi gl i ai di appl i care dei cat apl asmi di gocce di Erbe Svedesi sul l '
occi pi t e e di i ngeri re ogni gi orno quat t ro tazze di t i sana di Ort i ca con due cucchi ai di gocce di Erbe
Svedesi . Nei gravi at t acchi epi l et t i ci i mport ant e, ol tre l ' appl i cazi one di i mpacchi sul l ' occi pi t e ingerire
anche t i sana di Ort i ca. Qual che mese pi tardi i l gi ovane mi venne a trovare per raccont armi che gl i
a t t a c c hi epi l et t i ci si erano compl et ament e di l eguat i .
Con grande successo si curano le meni ngi t i , l e f er i t e al l a t est a dovut e a col pi e cadut e, la bal buzi e ed i
di st ur bi del l a par ol a medi ant e cat apl asmi di gocce di Erbe Svedesi sul l ' occi pi t e. Tali i mpacchi sono
ugual ment e ut i l i cont ro l a bor si t e. Debbo ri petere per che per t ut t e quest e mal at t i e gravi occorre pri ma
consul t are i l medi co.
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Da l ettere che mi sono arrivate apprendo che i cat apl asmi di Erbe Svedesi sugl i occhi hanno avuto degl i
ef f et t o posi t i vi nel di s t a c c o del l a r et i na e nel l a r et i na por osa. Tutte quest e persone stavano per diven-
tare ci eche. Quest i cat apl asmi vanno appl i cat i ogni gi orno per un' ora sugl i occhi chi usi . Ma non si
dovrebbe t rascurare di appl i carl i prevent i vament e anche sugl i occhi sani e soprat t ut t o su quel l i af f at i -
c a t i , e passare i nol tre mat t i na e sera sul l e pal pebre l e gocce Svedesi spi ngendol e con l ' i ndi ce verso
gl i angol i degl i occhi . In quest o modo possi bi l e mant enere una buona vi st a f i no a t arda et .
Dato che l e Erbe Svedesi rappresent ano un ri medi o cos grandi oso per l a nost ra sal ut e, non dovrebbero
mancare i n nessuna f ar maci a domest i ca. Non sol o dovrebbero essere sempre a port at a di mano i n
pi ccol e bot t i gl i et t e, ma dovrebbero accompagnarci t ut t e l e vol te che vi aggi amo. Spesso ci del ude i l
mangi are fuori casa ed occorre qual cosa per t oni f i car e l o s t oma c o e l a c ol e c i s t i , oppure ci si sente
f i acchi e s t or di t i , in quei casi le Erbe Svedesi sono un vero e propri o t occasana. Se ne prende un sorso
di l ui t o con un po' d' acqua, se ne passa un po' est ernament e sul l e t empi e, l a f ront e, gl i occhi e l e zone
di et ro l ' orecchi o, e subi t o si avr una sensazi one t oni f i cant e i n t ut t o i l corpo.
Quando ci cogl i e d' i mprovvi so un r af f r eddor e con t ut t o i l cort eo dei si nt omi qual i spossatezza, f i acca,
pesantezza nel l a f ront e e nel l o st omaco, non occorre al tro che tenere sot t o i l naso un batuffolo di cot one
i numi di t o di gocce Svedesi e respirare prof ondament e. Subi t o si avverte sol l i evo nel l a zona del naso e
del l a f ront e. Se il r af f r eddor e pi avanzato e sono af f et t i anche i br onchi , convi ene aspi rare le gocce a
bocca apert a. Anche i n quest o modo si ot t err un i mmedi at o gi ovament o. Nel peri odo del l e i nf l uenze se
ne prende gi ornal ment e un cucchi ai no da dessert, a vol te persi no un cucchi ai o, con un po' d' acqua t i e-
pi da; i n quest o modo si di vent a i mmuni cont ro l ' i nfl uenza. Ovunque si present i no dol or i , i ngeri te inter-
nament e, fri zi onate est ernament e o appl i cat e medi ant e i mpacchi , l e Erbe Svedesi che sono l a panacea.
Anni fa ebbi una c ol i c a renal e. Il medi co arriv di corsa. Nel f rat t empo appl i cai sul l a zona renale un
cat apl asma i numi di t o con gocce di Erbe Svedesi , e quando si present i l medi co, erano gi scomparsi i
dol ori . Mi vergognai mol t o perch gl i avevo f at t o perdere del t empo prezi oso. Ma egl i vol eva sol t ant o
sapere come mai l a col i ca era passat a t ant o presto. Quando apprese che era st at o l ' i mpacco a gi o-
varmi , di sse: Mol to bene, al l ora superf l ua l' iniezione. Egli st esso i nf at t i era mol t o d' accordo con
l' uso del l e Erbe Svedesi . Quando mi recavo presso i l suo st udi o, di ceva sempre: A t e non pr escr i vo
ni ent e, t u hai l e t ue Erbe Svedesi ! Fu sempre lui i nf at t i che mi i l l umi n su mol t e al tre pi ante medi ci nal i .
Una vol t a mi venne a trovare una si gnora anzi ana che da anni cammi nava col bast one. Per l a got t a ed i
r eumat i smi era t ut t a st ort a; nessuna medi ci na le gi ovava ed aveva i nervi a pezzi. Tre vol te al gi orno
i ngeri va un cucchi ai no da dessert di gocce Svedesi nel l ' i nf uso di Ort i ca e Coda caval l i na. Dopo tre setti -
mane seppi che cammi nava nuovament e senza bast one.
noto che nel peri odo del l a f est a del l a Candel ora avviene i l maggi or numero di f uneral i . Una cant ant e
del coro i n quel peri odo ebbe un i nci dent e ment re stava pat t i nando sul ghi acci o. Poi ch eravamo
sol t ant o pochi nel coro, ne sent i mmo mol t o l a mancanza. Dopo l a messa l a i ncont rai al cent ro del l a
ci t t adi na. Le sarebbe st at o i mpossi bi l e arrampi carsi per le scal e ri pi di ssi me del coro a causa del suo
gi noc c hi o r i gi do. Poco t empo dopo l a raggi unsi con l a mi a attrezzatura di i mpacchi . Da brava mogl i e di
medi co osservava con scet t i ci smo i mi ei preparati vi . Ma presto se ne ri credet t e al l orch dopo pochi
mi nut i ri usc senza f at i ca a pi egare il gi nocchi o ed il gi orno appresso a sal i re, sempre senza al cuna
di f f i col t , l e scal e ri pi de del coro. Ma purt roppo mancava un' al t ra cant ant e l a qual e si era st or t a un
pi ede durant e l o sport invernale. Gi si sapeva che era al l ' ospedal e per una t erapi a ambul at ori al e. A
quest o punt o mi sol l eci t quel l a appena guari t a ad ai utare anche quest a col pi ede di st ort o. Vi st o che
si trovava gi i n cura presso l ' ospedal e, non l o f eci vol ent i eri , ma i l f at t o che i l gi orno appresso sarei pro-
babi l ment e ri mast a sol a sul coro aveva i nfi ne una cert a i mport anza. La poveret t a era st esa sul di vano,
col mal l eol o gonf i o. Al l ' ospedal e l e avevano consi gl i at o sol t ant o di appoggi are i l pi ede su di un pi ano
ri al zato. I dol ori erano f ort i . Il cat apl asma con le Erbe Svedesi le port i mmedi at o sol l i evo. Il gi orno
appresso arriv sul coro mal grado l e strade f ossero copert e di ghi acci o. I dol ori erano spari t i , i l mal l e-
ol o era t ornat o normal e ed i l nost ro Requi em era sal vo.
Durante una vi si t a nel Mhl vi ert el osservai i n t rat t ori a al t avol o di f i anco al mi o un avventore che si
t orceva per i dol ori . Aveva avut o al tre vol te si mi l i at t acchi . Le medi ci ne non servi vano. Andai a cercare le
mi e gocce, ne versai un cucchi ai o i n un po' d' acqua t i epi da e gl i el e of f ersi . Mentre stava vuot ando i l
bi cchi ere, i l suo vol t o ri acqui st col ore ed egl i quasi non ri usci va a credere che i dol ori erano svani ti
i mmedi ament e. Sei mesi dopo ri tornai nuovament e i n quel l a regi one. Avevo gi di ment i cat o l ' accadut o,
quando un si gnore mi rivolse l a parol a per ri ngrazi armi con mol t e ef f usi oni . Era vi si bi l ment e ri ngi o-
vani t o. Aveva preparato da se le Erbe Svedesi , e le aveva appl i cat e. Tutti i di st ur bi del pancr eas e del l a
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gast ri t e acut a si erano di l eguat i . Poi ch guari scono l e mal at t i e del pancreas, si possono consi gl i are
quest e gocce anche ai di abet i ci . Scompai ono i nei , l e verruche, l e macchi e, persi no l ' angi oma caver-
noso e le ci st i del l e ghi andol e sebacee, t occandol e ri pet ut ament e con le gocce, e cos pure i cal l i e le
emorroi di . Le gocce Svedesi el i mi nano i l ronzi o del l ' orecchi o e l a paracusi a i nt roducendo nel l ' orecchi o
un bat uf f ol i no di cot one i mbevut o. Ri nforzano l a memori a se si i numi di sce con esse diverse vol te l a
pri ma vertebra cervi cal e, depurano il sangue e ne f avori scono la ci rcol azi one, ri muovono le col i che e
l ' i ndi gest i one, i mal di t est a e t ut t i i di st urbi gast ri ci e col eci st i ci nonch le mal at t i e epat i che e renal i
(anche se vi f osse cont r oi ndi cat o l' alcool). Nel l e t r ombosi e nelle f l ebi t i si spal ma uno st rat o di crema di
Cal endul a pri ma di appl i care l ' i mpacco di Erbe Svedesi . Dopo l a guari gi one si f anno dei pedi l uvi di
Ort i ca per favorire l' irrorazione sangui gna. Le gocce el i mi nano l a pi gri zi a del l ' i nt est i no, l e cri si verti-
gi nose e persi no le paral i si . In t ut t e le mal at t i e esse rappresent ano un prezi osi ssi mo ri medi o. Lo sono
anche cont ro l e mal at t i e cancerose. Cont ro gli at t acchi acut i di dol ore si prende un cucchi ai o delle
gocce in un po' d' acqua o in un i nf uso d' erbe. Prendendone tre vol te al gi orno, al mat t i no, a mezzogi orno
e la sera un cucchi ai no da dessert con un po' d' acqua o i nf uso d' erbe, si preservano sal ute e forze f i no
al l ' et avanzata. Poi ch vengono appl i cat e senza escl usi one cont ro t ut t e l e mal at t i e, si pu parlare del
ri cupero o del mant eni ment o del l a sal ut e umana. Svegl i ano gl i spi ri t i ed aument ano l e forze vi tal i che,
con i t empi che corrono, sono t ant o necessari . Mant enet e con quest o el i si r meravi gl i oso l a Vost ra
sal ut e, la forza l avorati va e l ' amore per il Vost ro lavoro prof essi onal e, per la Vost ra f ami gl i a e per i
Vost ri si mi l i .
Durante una vi si t a presso una f at t ori a venni a sapere che i l f i gl i o dodi cenne del propri etari o del f ondo
era i n proci nt o di essere operat o al l ' orecchi o. A causa di un' i nfezi one si era f ormat o un f ocol ai o sup-
purat i vo di et ro al t i mpano, lo ero cont rari a al l ' operazi one dat o che in casi pi o meno si mi l i non raro
perdere del t ut t o l ' udi to. Prendemmo qui ndi dei bat uf f ol i ni di cot one i mbevut i di gocce di Erbe Svedesi e
l i i nt r oducemmo nel l ' orecchi o del ragazzo. In tal modo si l i ber ogni gi orno t ant o pus che presto scom-
parvero i dol ori , n fu pi necessari a l ' operazi one.
Cont ro un cancro i nt est i nal e - si t rat t ava di una gi ovane madre di ci nque f i gl i (il medi co non l e dava
pi che pochi gi orni di vita) consi gl i ai i mpacchi sul l e zone mal at e del l ' i nt est i no e cont emporanea-
ment e anche radi ci di Cal amo che si f anno macerare a freddo durant e l a not t e (una tazza d' acqua, un
cucchi ai no da dessert raso di radi ci di Cal amo) un sorso ri spet t i vament e pri ma e dopo ogni past o e,
per la depurazi one del sangue, un i nf uso di Cal endul a, Achi l l ea e Ort i ca, mescol at e in parti ugual i . Se
ne sorseggi ano durant e l a gi ornat a al meno due l i tri . Oggi quest a donna st a gi t al ment e bene che
se ne pu i nt r aveder e l a compl et a guari gi one.
Una donna di Hei l bronn, Rep. Fed. di Germani a, scri ve: Circa di eci mesi f a mi o ni pot e quarant unenne
mi scri sse da Sacrament o/ Cal i f orni a che egl i andava sogget t o a gravi emorragi e i nt est i nal i gi ornal i ere
e che dal l a di agnosi medi ca ri sul t ava senza ombr a di dubbi o l ' esi stenza di un cancro i nt est i nal e. Per-
t ant o occorrerebbe prat i care un ano art i f i ci al e. Gli inviai i mmedi at ament e i l Suo libro ' Farmaci a del
Si gnore' , l ' Amaro Svedese, l a radi ce di Cal amo ed al tre erbe qual i l a Cal endul a, l ' Achi l l ea e l ' Orti ca. Egli
segu punt ual ment e l e prescri zi oni del l a Sua pubbl i cazi one. Dopo un anno mi o ni pot e era t ot al ment e
ri st abi l i t o. Le gravi emorragi e i nt est i nal i erano cessat e dopo i l quart o gi orno dal l ' i ngest i one del l e erbe.
Anche l a fi acchezza e l a di mi nuzi one del peso si erano ri dotte l entamente.
Un uomo di 52 anni veni va curat o per asma cardi aca, prendeva ot t o compresse al gi orno, ri usci va
a dormi re sol t ant o st ando sedut o e alzava le bracci a ogni vol t a che f aceva un passo per poter respi-
are pur rant ol ando pi et osament e. Secondo i l mi o parere l a sua respi razi one af f annosa non era dovut a
al cuore bens al f egat o. Appl i cai un cat apl asma di Erbe Svedesi sul l a zona epat i ca. Come t erapi a
i nt erna gl i f eci bere ogni gi orno una tazza al mat t i no e una al l a sera di i nf uso di Agl i o orsi no con un
cucchi ai no da dessert di gocce Svedesi . Quant o f osse st at a esat t a l a mi a t eori a si di most r si n dal l a
pri ma notte. Fi nal ment e ri usci va di nuovo a dormi re di st eso. Da anni non aveva pi messo pi ede fuori
casa. Le Erbe Svedesi e l ' i nf uso di Agl i o orsi no gi ovarono t al ment e che a parti re dal terzo gi orno dal l '
i ni zi o del l a cura pot fare i l gi ro del suo gi ardi net t o mat t i na e sera. Ora sul l a vi a del l a def i ni t i va
guari gi one.
Una f eri t a post operat ori a di di f f i ci l e ci catri zzazi one si chi use nel gi ro di una not t e dopo che i l mal at o
aveva preso un buon sorso dal l a bot t i gl i a del l e Erbe Svedesi . Quest ' uni co sorso aveva prodot t o l a
ci catri zzazi one del l a f eri t a apert a da tre anni che quot i di anament e ri chi edeva ri pet ut e medi cazi oni . Mi
st at o ri feri to di al tre annose i nf i ammazi oni e suppurazi oni , spesso conseguenza di i nterventi chi rur-
gi ci e di paracent esi , el i mi nat e medi ant e l ' appl i cazi one e l ' i ngesti one di gocce Svedesi .
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Una perpet ua del Burgenl and mi raccont ava di sua ni pot e di 23 anni che sof f ri va si n dal l a nasci t a di un
di f et t o al l ' udi t o. Durante un consul t o presso l a Cl i ni ca Uni versi tari a l e era st at o di chi arat o che un' ope-
razione non avrebbe apport at o al cun mi gl i orament o. La perpet ua al l ora consi gl i al l a ni pot e di provare
l e Erbe Svedesi , ossi a di i ntrodurre l e gocce nel condot t o udi ti vo. Tutti f urono mol t o sorpresi al l orch,
dopo quest ' appl i cazi one durat a 15 gi orni , l a ni pot e ud normal ment e.
Sarebbe peccat o se non Vi ri port assi , cari l et t ori , i l cont enut o di una l et t era che mi gi unse da Graz nel l a
St i ri a: Per caso, o forse megl i o, per di vi na provvi denza, ho avuto una conversazi one nel l ' aut obus con
un uomo di 74 anni che non stava pi nei panni dal l a f el i ci t per avere ri acqui st at o l ' udi to i n una sol a
not t e medi ant e le gocce Svedesi , udi t o che aveva perdut o in guerra nel 1944, in segui t o ad un grave
t rauma al capo e al cervel l o. Tre vol te aveva appl i cat o nelle orecchi e un bat uf f ol i no di cot one i mbevut o
di gocce Svedesi. (Le l ettere possono conf ermare l a veri di ci t di si mi l i racconti .)
Un si gnore del l ' Al t a Bavi era ri f eri sce: Un i nci dent e mi aveva procurat o una feri ta al bracci o destro. Le
gocce Svedesi mi l i berarono presto dai dol ori i nsopport abi l i . Su un orecchi o sordo si veri f i c quasi un
mi racol o dopo sol i due t r at t ament i : dopo quasi 10 anni di sordi t udi i nuovament e i l t i cchet t i o del l a
svegl i a! - Quant i sor domut i pot rebbero ancora essere sal vati i n quest o modo! Ma basterebbe anche
che uno sol o pot esse ri cuperare l ' udi t o!
Dopo una del l e mi e conferenze si fece avanti un' ascol t at ri ce che da due anni sof f ri va di prol asso del l o
sf i nt ere. I medi ci avevano di chi arat o i nguari bi l e il mal e. Le Erbe Svedesi i nsi eme al l a Borsa del pastore
(t ri t at a e macerat a per 10 gi orni in buona acquavi t e t enut a in l uogo cal do, e che guari sce dal l ' at rof i a
muscol are e da al tre mal at t i e muscol ari ), quat t ro tazze di i nf uso di Al chemi l l a e sei sorsi al gi orno di
t i sana di radi ce di Cal amo ri mi sero a post o ogni cosa ent ro pochi gi orni .
In un' al t ra ci rcost anza mi gi unse da Vi enna una t el ef onat a di voce f emmi ni l e che di ceva: La ri ngrazi o
per l e Su e Erbe Svedesi ! e mi raccont che al l ' et di dodi ci anni , durant e una gi t a scol ast i ca i n
mont agna, era st at a col pi t a acci dent al ment e al vol t o dagl i scarponi di una compagna che l a precedeva.
Ne era deri vat a una suppurazi one del l a mascel l a t rasci nat asi per 40 anni per cui era st at o necessari o
prati care 16 i nterventi chi rurgi ci e ri petute punt ure espl orat i ve. La donna era st at a cost ret t a ad inter-
rompere gl i st udi , non aveva pot ut o eserci tare l a prof essi one desi derat a e, cost ant ement e af f l i t t a da
dol ori al l a parte mal at a, f aceva l a governant e presso una f ami gl i a. Al l ' et di 52 anni lesse qual cosa sul l e
Erbe Svedesi , ne appl i c dei cat apl asmi sul l e parti dol ent i del l a mascel l a e fu f i nal ment e l i berata da
ogni dol ore.
Mol t o spesso mi si chi ede se l e f amose gocce Svedesi possono essere i ngeri te anche quando sussi st e
un severo di vi et o di al cool i ci . Esami di l aborat ori o hanno di most rat o che l e erbe superano i l potere
del l ' al cool e sono ri conosci ut e come sostanze medi cament ose. Possono qui ndi essere i ngeri te senza
al cun t i more anche i n quest i casi . Si i ni zi a al l ora con un sol o cucchi ai no da dessert al gi orno appl i -
cando ri pet ut ament e degl i i mpacchi di gocce Svedesi sul l a zona del f egat o o dei reni (vedi Modal i t
di preparazione al l a fi ne di quest o capi t ol o).
ANTICO MANOSCRI TTO (Copi a del Potere Terapeuti co del l e Erbe Svedesi)
1. Aspi randol e o f i ut andol e ri pet ut ament e, i numi dendo con l e Erbe Svedesi l a pri ma vertebra cervi cal e,
appl i cat a una pezzuol a bagnat a con esse, scompari ranno dol ore e vert i gi ni e si ri nforzeranno l a
memori a ed il cervel l o.
2. Gi ovano nel l ' of f uscament o del l a vi st a, t ol gono i l rossore e t ut t i i dol ori persi no quando gl i occhi
sono i nf i ammat i , t orbi di e annebbi at i . Ri muovono l e macchi e e l a cat arat t a quando con esse ven-
gono i numi di t i gli angol i del l ' occhi o o quando si appl i ca sul l e pal pebre degl i occhi chi usi una
pezzuol a bagnat a con esse.
3. Il vai ol o e gl i sf oghi di ogni genere, anche le crost e nel naso o in qual si asi parte del corpo guari -
scono i numi dendo le parti spesso e bene.
4. Cont ro i l mal di dent i si di l ui sce un cucchi ai o di quest e gocce i n un po' d' acqua t rat t enendol e i n
bocca per qual che t empo oppure i numi dendo i l dent e dol ent e con una pezzuol a. Il dol ore svani r
e il marci ume regredi r.
5. Con l e gocce s' i numi di scono ri pet ut ament e l e vesci che sul l a l i ngua o al tre f eri t e; l a guari gi one non
t arder.
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6. Quando la gol a ar r ossat a o pi agat a per cui ci bo e bevande causano dol or e al l a degl ut i zi one, le
gocce andranno i ngeri te al mat t i no, a mezzogi orno e al l a sera; t ogl i eranno il cal ore e guari ranno
l a gol a.
7. Chi soffre di cr ampi al l o s t oma c o ne prenda un cucchi ai o durant e l ' at t acco.
8. Cont ro l e col i che si prendono tre cucchi ai , l ent ament e uno dopo l ' al tro; presto senti rete sol l i evo.
9. Le gocce annul l ano l ' effetto dei vent i nel corpo e ri nf rescano il f egat o, el i mi nano t ut t e le mal at t i e
del l o s t oma c o e quel l e i nt est i nal i e gi ovano cont ro la st i t i chezza.
10. Sono anche un ot t i mo ri medi o per lo s t oma c o quando quest o di ger i sce mal e e ri f i ut a i ci bi .
11. Gi ovano al t ret t ant o cont ro i dol or i al l a c i s t i f e l l e a . Un cucchi ai o ogni gi orno, mat t i na e sera; di notte
i mpacchi i mbevuti di gocce el i mi neranno presto t ut t i i dol ori .
12. Cont ro l ' i dr opi si a se ne prenda mat t i na e sera un cucchi ai o nel vi no bi anco per la durat a di sei
set t i mane.
13. Cont ro dol or i e ronzi i al l ' or ecchi o si i numi di sca con l e gocce un bat uf f ol o di cot one da i ntrodurre
nel l ' orecchi o. Gi over assai e rest i t ui r persi no l ' udi t o per dut o.
14. Ad una donna sof f erent e di dol or i ut er i ni se ne di a al mat t i no per tre gi orni di f i l a un cucchi ai o nel
vi no rosso; dopo una mezz' ora le si f acci a fare una passeggi at a e poi la col azi one, ma senza l atte.
Le gocce non vanno prese i nsi eme al l atte.
15. Prendendone un cucchi ai o mat t i na e sera durant e gli ul t i mi 15 gi orni del l a gravi danza, i l par t o sar
f aci l i t at o. Per liberare pi f aci l ment e l a pl acent a, si sommi ni st ri al l a puerpera un cucchi ai no da
dessert ogni due ore f i no a che la pl acent a non si st acchi senza dogl i e.
16. Se dopo il parto si veri f i cano i nf i ammaz i oni al l a mammel l a con l ' i ni zi o del l ' al l at t ament o, esse
spari ranno rapi dament e appl i cando degl i i mpacchi di gocce.
17. Li berano i bambi ni dal l a var i cel l a. Si sommi ni st ri ai bambi ni delle gocce, a seconda del l ' et , di l ui t e
in un po' d' acqua. Quando le vesci col e comi nci ano a seccarsi , i numi di rl e ri pet ut ament e con le
gocce; non ri marranno ci cat ri ci .
18. Sono ef f i caci cont ro i vermi nei bambi ni e negl i adul t i ; el i mi nano persi no le t eni e, sol o che ai bam-
bi ni occorre sommi ni st rarl e a seconda del l ' et . Legare una pezzuola i mbevut a di gocce sul l ' ombel -
l i co mant enendol a sempre umi da.
19. Nel l ' i t t er i zi a spari scono presto t ut t i i di st urbi prendendo un cucchi ai o di gocce tre volte al gi orno
ed appl i cando dei cat apl asmi di gocce sul fegato i ngrossato.
20. Sbl occano t ut t e le emor r oi di , guari scono i reni , el i mi nano dal corpo, senza al tre cure, i l i qui di
i pocondri aci , t ol gono la mal i nconi a e l e depr essi oni e st i mol ano l ' appet i t o e l a di gest i one.
21. Aprono anche i nt ernament e le emor r oi di se le bagnamo ri pet ut ament e e se le rendi amo mol l i
i ngerendo le gocce, soprat t ut t o pri ma di cori carci . Per via est erna si appl i ca un bat uf f ol i no di
cot one bagnat o con le gocce. Render f l ui do anche il resto del sangue e gi over cont ro i bruci ori .
22. Se qual cuno svenut o, gli si apra event ual ment e la bocca sommi ni st randogl i un cucchi ai o di
gocce, e il mal at o ri t orner in se.
23. Prese per bocca al l ont aneranno anche il dol ore dei cr ampi sordi f i no a che col t empo non cessi no
del t ut t o.
24. Cont ro la t i si pol monar e si prendano ogni gi orno a di gi uno e per la durat a di sei set t i mane.
25. Quando una donna perde l a sua depur azi one mensi l e o quest a si a t roppo abbondant e, bene che
prenda quest e gocce per tre gi orni ri petendo l' operazione per venti vol te. Il medi cament o cal mer
quant o in eccedenza e ri medi er a quant o i nsuf f i ci ent e.
26. Quest o medi cament o gi ova anche cont ro l e per di t e bi anche.
27. Se qual cuno af f et t o dal mal caduco (epi l essi a), occorre sommi ni st rargl i ene i mmedi at ament e. Il
mal at o cont i nui poi a prendere escl usi vament e quest o medi ci nal e in quant o esso ri nforzer si a i
nervi af f at i cat i che t ut t o i l f i si co al l ont anando ogni mal at t i a.
28. Guari scono le par al i si , scacci ano le ver t i gi ni e l a nausea.
29. Guari scono anche i bruci ori del vai ol o e del l a er i si pel a.
30. Se qual cuno avesse la f ebbr e, cal da o f redda che si a, e fosse mol t o debol e, gli si di a un cucchi ai o,
e l ' ammal at o, se non ha cari cat o il propri o corpo con altri ri medi , t orner presto in se, il suo pol so
ri prender a battere; fosse anche st at a al t i ssi ma l a sua febbre, i l mal at o mi gl i orer presto.
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31. Le gocce guari scono cancr o, vai ol o e ver r uche di vecchi a dat a nonch l e screpol at ure del l e mani .
Se una pi aga vecchi a e purul ent a o se present a del l e escrescenze, la si lavi accurat ament e con
del vi no bi anco, coprendol a poi con una pezza i mbevut a di gocce. Esse el i mi neranno ul cere e dol or i
nonch l ' escr escenza car nosa, e la f eri t a i ni zi er a guari re.
32. Tutte le f er i t e dovut e a col pi o punt ure guari scono senza compl i cazi oni quando vengono bagnate
con l e gocce. Immerget e una pezza nelle gocce coprendo con essa l e feri te. In brevi ssi mo t empo
el i mi neranno il dol ore prevenendo ogni gangr ena o put r ef azi one e guari ranno anche f er i t e di
vecchi a dat a dovut e ad ar ma da f uoco. Se ci sono buchi i ni ettate l e gocce nel l a f eri t a che non
occorre necessari ament e pul i re in precedenza; medi ant e l ' assi dua appl i cazi one di una pezza im-
bevuta, la guari gi one avverr in breve.
33. Fanno scompari re t ut t e l e c i c a t r i c i , anche quel l e pi annose, t ut t e l e pi aghe e t ut t i i t agl i se queste
vengono i numi di t e con le gocce f i no a 40 vol te. Tutte le feri te curat e con queste gocce non lasce-
ranno ci cat ri ci .
34. Esse guari scono compl et ament e t ut t e l e f i st ol e anche se sembrano i nguari bi l i e i ndi pendente-
ment e dal l a loro et.
35. Curano t ut t e l e f er i t e da us t i oni ; che si ano prodot t e da f uoco, acqua bol l ent e o grasso, quando
quest e vengano assi duament e bagnate con l e gocce. Non si f ormeranno vesci che; i l cal ore ne verr
est rat t o. Persino vesci che purul ente guari ranno t ot al ment e.
36. Le gocce gi ovano cont ro t umor i e macchi e dovut i a urti o col pi .
37. Se qual cuno non ri esce a mangi are con appet i t o, esse rest i t ui ranno il sapor e perduto.
38. A chi mol t o anemi co ri donano il col ore quando vengano i ngeri te al mat t i no per un certo peri odo di
t empo. Esse puri f i cano il sangue f ormandone del nuovo e ne f avori scono la ci rcol azi one.
39. I dol or i r eumat i ci scompai ono prendendo le gocce per bocca o appl i cando sugl i arti i nf i ammat i
del l e pezze i mbevut e con l e gocce stesse.
40. Curano mani e pi edi congel at i anche se pi agat i . Si consi gl i a di appl i carvi il pi spesso possi bi l e
del l e pezze i mbevut e soprat t ut t o l a notte.
41. Sui cal l i appl i cat e un bat uf f ol o di cot one i mbevut o di gocce i numi dendo con esso cost ant ement e i l
punt o dol ent e. Dopo tre gi orni i cal l i si st accheranno da sol i oppure pot ranno essere levati senza
al cun dol ore.
42. Curano anche mor si di cani arrabbi ati e di al tri ani mal i , prese per bocca, i n quant o di st ruggono t ut t i
i vel eni . Copri te le feri te con un panno i mbevut o.
43. In caso di pest e o al tre mal at t i e cont agi ose opport uno i ngeri rne ri pet ut ament e durant e la gi ornat a
poi ch curano ul cere pest ose e bubboni anche se i nsedi ati nel l a gol a.
44. Chi di notte non dorme bene prenda quest e gocce pri ma di cori carsi . Nel caso di i nsonni a nervosa
appl i chi sul cuore un panno i mbevut o di gocce di l ui t e.
45. Sommi ni st rat e i n quant i t di due cucchi ai ad un ubr i aco, f anno scompari re gli ef f et t i del l a sborni a.
46. Chi prende quest e gocce quot i di anament e mat t i na e sera, non avr bi sogno di al cun' al t ra medi ci na,
poi ch esse ri nforzano il corpo, ri nf rescano i nervi ed il sangue, l i berano dal t r emor e mani e pi edi .
In breve, al l ont anano ogni speci e di mal at t i a. Il corpo ri marr ben el ast i co, il vi so mant err la sua
gi ovani l i t e bellezza.
I mpor t ant e: Tutti i quant i t at i vi i ndi cat i vanno i ngeri ti di l ui t i i n t i sana o acqua.
I 46 punt i del Anti co Manoscri t t o ri vel ano il grande e mi racol oso potere t erapeut i co di quest o mi-
scugl i o di erbe. Si pu asseri re a ragi on vedut a che prat i cament e non vi si a mal at t i a cont ro la qual e
quest e Erbe Svedesi non gi ovi no; sono comunque val i de come base per qual si asi cura.
G R A N D E A M A R O S V E D E S E
Non ost ant e l e ri chi est e pervenutemi da diverse parti di ripetere l a composi zi one del Grande
Amaro Svedese non mi sono pot ut a deci dere a dare loro segui t o i n quant o t ut t i i resul tati terapeu-
t i ci ci t at i sono st at i raggi unt i per mezzo del Pi ccol o Amaro Svedese. La ri cet t a del Grande Amaro
Svedese era st at a i nseri t a nel libro dal suo pri mo edi tore senza che egl i me l' avesse comuni cat o.
Tuttavi a sono state regi strate del l e appl i cazi oni posi ti ve anche col Grande Amaro Svedese.
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M O D A L I T DI P R E P A R A Z I O N E (Erbe Svedesi)
Uso i nt er no: Secondo l ' i ndi cazi one del l ' Ant i co Manoscri t t o se ne prende come prof i l at t i co un
cucchi ai no da dessert di l ui t o, mat t i na e sera. Cont ro i di st urbi di qual si asi genere si
possono prendere tre cucchi ai ni di l ui t i . Cont ro l e mal at t i e mal i gne se ne prendono
da due a tre cucchi ai al gi orno nel modo seguent e: si prende ri spet t i vament e un
cucchi ai o di l ui t o i n 1/8 di l i tro di t i sana d' erbe, di st ri buendol o f ra 1/2 ora pri ma e 1/2 ora
dopo ogni past o.
Cat apl asma di Erbe Svedesi : A seconda del l a di mensi one del l a zona mal at a si prende un pezzo
pi ccol o o grande di cot one i drof i l o i mpregnat o di gocce Svedesi e lo si appl i ca sul l a
parte da t rat t are unt a i n precedenza con st rut t o di mai al e o con crema di Cal endul a.
Qui ndi si copre il t ut t o con un pezzo un po' pi grande di pl ast i ca per evitare che si
macchi l a bi ancheri a. Infi ne si f asci a t ut t o con un panno o con una benda.
A seconda del t i po di mal at t i a, il cat apl asma deve ri manere in si t u da due a quat t ro
ore. Se ben sopport at o lo si pu l asci are per un' i nt era notte. Se in sogget t i dal l a pelle
del i cat a si dovessero mal grado t ut t o veri fi care del l e i rri tazi oni cut anee, si dovranno
abbrevi are i t empi di appl i cazi one degl i i mpacchi o ri mandare l ' appl i cazi one per un
cert o peri odo. Chi soffre di al l ergi e, f asci i l cot one sol t ant o col panno senza usare i l
pezzo di pl ast i ca. In nessun caso di deve di ment i care di ungere la pelle. Se gi
dovesse essere i n at t o uno sf ogo pruri gi noso, l a si t rat t i event ual ment e con crema di
Cal endul a.
CO RDI AL E
Nel l ' opuscol o So hei l t Got t (Cos guari sce Dio) La Medi ci na del l a S. Il degarda di Bi ngen qual e nuova
t erapi a naturi sta del Dr. Got t f ri ed Hertzka, pubbl i cat o presso la Chri sti ana-Verl ag di Stei n am Rhein
(Svizzera), che non dovrebbe mancare i n nessuna casa cri st i ana, ci t at a fra al tre una magni f i ca ri cetta
per i mal at i di cuore con l a qual e si ot t engono dei ri sul t at i veramente st raordi nari .
La Badessa Il degarda di Bi ngen vi ssut a 800 anni fa (1098 - 1179) ed mort a qui ndi al l ' et di 81 anni.
Qual e cosiddetta mi st i ca aveva, pur essendo perf et t ament e svegl i a, una speci e di tel evi sore celeste
davanti agl i occhi . Come asseri sce e di chi ara espl i ci t ament e al l a fi ne del l a sua opera che l'aveva
i mpegnat a per t ut t a l a vi t a, t ut t i i suoi scri t t i ed ogni cosa regi st rat a, erano nati da queste i mmagi ni e
parol e cel est i ; ogni mal at t i a ed ogni medi ci nal e ri port at o era st at o ri vel ato da Dio.
Papa Eugeni o III aveva i ndagat o sul l e dot i di veggente di Il degarda ed il suo Chari sma fu uffi ci al mente
ri conosci ut o dal l a Chi esa. Ora, dopo 800 anni , l a medi ci na moderna ha ri conosci ut o l' esattezza anche
del l e sue scopert e medi che.
Il Dr. Hertzka, medi co generi co prat i cant e la t erapi a nat uri st a a Cost anza sul l ago omoni mo, ci ha tras-
messo nel suo opuscol o So hei l t Gott al cune ri cette di Il degarda.
La ri cet t a del Cordi al e produce degl i ef f et t i eccezi onal i in t ut t e le d e b o l e z z e del cuor e e nelle vere
car di opat i e occupando, come spi ega i l Dr. Hertzka, un notevol e spazi o nel l a sua at t i vi t quot i di ana di
medi co, l o st esso ho t rasmesso di verse vol te ad al tri quest a ri cet t a ot t enendo dei ri sul t at i sorprendenti .
Anche i n casi di angi na pect or i s i l Cordi al e ha procurat o sensi bi l i mi gl i orament i .
LA RI CETTA DEL C O R D I A L E
Immergere 10 f us t i c i ni f r eschi di pr ezzemol o in un l i tro di vi no aggi ungendovi uno o due cucchi ai di
acet o di vi no. Far bol l i re il t ut t o a f uoco l ento per 10 mi nut i (attenzi one al l a schi uma). Aggi ungervi
300 g di mi el e d' api aut ent i co e far bol l i re al tri 4 mi nut i . Filtrare il Cordi al e cal do e travasarlo in
bot t i gl i e previ amente sci acquat e con un po' di al cool ad al t a gradazi one. Chi udere ermet i cament e.
La posa che si f ormer non nuoce e pu essere t ranqui l l ament e i ngeri t a col Cordi al e stesso.
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Il Dr. Hertzka sost i ene: Qual si asi vi no tu prenda, che si a rosso o bi anco, fa l o st esso, purch si a
p u r o . . . Devi badare sol t ant o a ri spettare l' ordine del l ' operazi one: i l mi el e va aggi unt o dopo l a pri ma
bol l i t ura e deve poi bol l i re a sua vol t a i nsi eme al resto. Non t emere l a bol l i t ur a. . . cuci nat i t ranqui l l a-
ment e i l t uo Cordiale.
Egli spi ega i nol t re: Quando ti capi t a di avvertire il bat t i t o del t uo cuore, prendi 1,2,3 o anche pi cucchi ai
al gi orno e qual si asi f i t t a al cuor e (dovuta al cambi ament o del t empo o a qual che agi tazi one) svani r.
Non essere parco o pauroso, perch i l Cordi al e non ti nuocer mai . Non sol t ant o nei l i evi dol or i i ni zi al i al
cuor e, ma anche nelle debol ezze di cuor e, e persi no nelle vere e propri e car di opat i e otterrai spesso gran
gi ovament o e f orse t al vol t a addi ri t t ura la guari gi one uti l i zzando quest o Cordi al e al prezzemol o e miele.
Il 21 gennai o 1980 ri cevetti una l ettera da una si gnora del l a regi one di Sal i sburgo che di ceva quant o
segue: Le comuni co che mi sono preparat a i l Cordi al e e che ho ot t enut o dei ri sul t at i eccezi onal i . Dieci
anni fa fui operat a; mi di ssero che avevo un cuore debol e e che pert ant o avrei avuto sempre dei dol ori ;
da quest i non avrebbero pot ut o l i berarmi . Ci si gni f i cava che mi sarei dovut a rassegnare. Ma grazie al
Cordi al e i mi ei f ast i di sono scomparsi in capo a due mesi . Ora anche la f i acca se n' andata.
Un'ottima MI SCELA per tisana adatta alla tavola famigliare
Con l' entrare del l a pri mavera si i ni zi a l a raccol t a dei pri mi fi ori di Farfara e si cont i nua durant e l e al tre
st agi oni a raccogl i ere t ut t a l a grazi a che l a nat ura ci offre a l arghe mani :
Farf ara (fi ori , e pi in l anche le fogl i e)
Pr i mul a (capol i ni )
Vi ol et t e di ogni t i po (fiori e fogl i e)
Pol monar i a (chi amat a anche Borrana sel vati ca), capol i ni
Acet osel l a (fiori)
Edera t er r est r e (Erba codei na) pochi ssi ma, sol o per i nsapori re (capol i ni )
Or t i ca (i pri mi germogl i gi ovani in primavera)
Al chemi l l a (fogl i e e fiori)
Ver oni ca (fi ori , f ust i e fogl i e)
Fragol e (foglie), Rovo e Lampone (germogl i )
Sa mbuc o (germogl i , pi tardi fiori)
Margheri t i na e Ti gl i o (fiori col t i sot t o il sole)
Ca momi l l a (col t a sot t o i l sole)
Spi r ea ul mar i a (fiori)
Cal endul a (fiori)
Asper ul a (fi ori , f ust i e fogl i e)
Ser pi l l o (fi ori , f ust i e fogl i e)
Mel i ssa (fi ori , f ust i , f ogl i e, anche senza fiori)
Ment a (fi ori , f ust i , f ogl i e, anche senza fiori)
Achi l l ea (col t a sot t o i l sol e, ma sol o poca)
Verbasco (fi ori , col t i sot t o i l sole)
Iper i co (fi ori , col t i sot t o i l sole)
Or i gano (sel vati co, fi ori e fogl i e)
Epi l obi o (fi ori , f ust i , fogl i e)
Pi cea (gemme gi ovani ssi me)
Apar i ne (fi ori , f ust i e fogl i e)
Rosa (petali di t ut t e l e ti nte) purch conci mat a bi ol ogi cament e.
Quest e erbe ben essi ccat e vengono mescol at e nel t ardo aut unno ed uti l i zzate per una t i sana eccel l ent e,
sana, aromat i ca e squi si t a. Essa arri cchi r la Vost ra cena durant e l' inverno e Vi ri corder le belle ore
esti ve t rascorse in campagna. Per ogni tazza (VA di l i tro d' acqua) se ne prende un cucchi ai no da dessert
col mo; sbol l ent are sol ament e e l asci are ri posare brevemente.
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CO NSI G L I RI G UARDANTI DI V ERSE MALATTI E
ABORTI
Mol t e donne vanno sogget t e ad abort i ; non ri escono a portare a t ermi ne la loro gravi danza. Esse dovreb-
bero servirsi di t i sana di Achi l l ea e Al c he mi l l a nel quant i t at i vo di due o tre tazze al gi orno. Ma gi ovano
anche i germogl i del Car pi no che spesso pi ant at o a si epe i nt orno alle ville. Le punte delle giovani
fogl i e cost i t ui t e da tre f ogl i ol i ne, vanno bol l i te nel l at t e; fi l trare poi il l atte, sbattervi un t uorl o d' uovo e
aggi ungervi per ul t i mo una l eggera besci amel l a. Quest a mi nest ra dovrebbe sost i t ui re l a cena per
al cune set t i mane o anche per al cuni mesi . Le probabi l i t di un eventual e abort o saranno al l ora note-
vol ment e ri dot t e.
ACNE
Si t rat t a di una mal at t i a t i pi ca del l a pubert di pendent e i n parte da una di sf unzi one renale. Pertanto si
devono evitare i ci bi t roppo sapori t i e sal at i , le i nsal ate e le bi bi te t roppo agre. Le i nsal ate dovrebbero
essere condi t e con crema di l atte aci da. Per combat t ere l' acne si beve quot i di anament e un litro di
t i sana di Or t i ca, di st ri bui t o a sorsi per t ut t o i l corso del l a gi ornat a.
Uso est erno: mat t i na e sera si spal ma sul vi so bagnat o una mi scel a di Cren (Rafano) e Acet o l asci an-
dol a agire per di eci mi nut i . Il Cren grat t ugi at o va i nseri to in una bot t i gl i a e copert o di aceto di vino o di
f rut t a. Il t ut t o si l asci a ri posare per di eci gi orni in ambi ent e ben t emperat o. Poi ch verr utilizzato
di ret t ament e senza fi l trarl o opport uno prepararl o in una bot t i gl i a di pl ast i ca corredat a di un tappo
forato. Il Cren t ogl i e forza al l ' acet o e vi ceversa la t ogl i e l ' aceto al Cren. Cos si ot t i ene una bl anda
essenza di acet o adat t a ad ogni t i po di pelle.
ALI TO CATTI VO - LI NGUA PATI NOSA
L'alito cat t i vo non f ast i di oso sol t ant o per l a persona af f et t a ma anche per chi l a f requent a. Soprat t ut t o
bi sogna chi ederne l a causa al medi co. Le cause, i nf at t i , possono essere di verse: dent i mal at i che
debbono essere curat i , ul cer e nel l a cavi t or al e, t ons i l l i t i , secr ezi oni del l e mucose nasal i , ma anche
di st ur bi al l o s t oma c o c on i nsuf f i ci ent e aci di t gast r i ca oppure st i t i chezza. In quest ' ul t i mo caso occorre
soprat t ut t o procurare una di gest i one regol are. Cont ro l e ulcere nel l a cavi t orale sono i ndi cat i i garga-
rismi con Apar i ne cal da, cont ro l e t onsi l l i t i con t i sana di Sal vi a, cont ro l e secrezi oni del l e mucose nasali
sci acqui al naso con i nf uso cal do di Sal vi a.
Cont ro i l cat t i vo al i t o servono spesso al cune gocce di ol i o di Gi nepr o di l ui t e i n un bi cchi ere di acqua
cal da da bere l ent ament e a pi ccol i sorsi . Anche l a mast i cazi one di semi di Anet o pu annul l are l' alito
cat t i vo. Se quest ' ul t i mo provocat o da di st ur bi nel l a cavi t oral e gi ovano ri petuti gargari smi con 30 -
40 gocce di t i nt ur a di Mi r r a di l ui t e i n acqua t i epi da.
Un ot t i mo ri medi o cont ro la l i ngua pat i nosa e l ' al i t o cat t i vo poi la t i sana di Assenzi o. L' opinione assai
di f f usa che l' Assenzio si a sano e non potesse nuocere non corri sponde per ni ente ai f at t i . Bi sogna
essere mol t o caut i con l' Assenzio. In una tazza d' acqua se ne met t a i nf at t i appena mezzo cucchi ai no da
dessert.
ANG I O MA CAV ERNOSO
Lavare e tri tare le fogl i e di un Cedr o o di un Ci pr esso; ri empi rne una bot t i gl i a f i no al col l o, versarvi sopra
del l ' acquavi t e di grano o di f rut t a a 40 e l asci are ri posare il t ut t o per di eci gi orni al sol e o vi ci no ad una
sorgente di cal ore. Con quest a t i nt ura si t ampona l ' angi oma cavernoso di verse volte al gi orno. Anche
i l succo del l e f ogl i e di Sempr evi vo (Sempervi vum t ect orum) t agl i at e l ongi t udi nal ment e e passato sul l '
angi oma ai ut a a farl o sparire l ent ament e.
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Si raggi ungono gl i stessi ri sul t at i col succo dei f ust i di Cal endul a ot t enut o con l a cent ri f uga domest i ca
e con gocce di e Erbe Svedesi che, spesso appl i cat e, el i mi nano a loro vol t a quest ' ost i nat a mal at t i a del l a
pelle. I succhi e le t i nt ure sopraci t at i sono i nfi ne i mi gl i ori agenti cont ro nei o macchi e di vi no o vogl i e
(angi omi sempl i ci ), di f et t i di pi gment azi one, macchi e da et avanzat a nonch macchi e bi anche ci r co-
scr i t t e del l a pel l e e ver r uche.
Un bambi no di due mesi aveva sul pet t o un angi oma cavernoso del l a grandezza di una mezza l ent i cchi a,
che doveva essere t ol t o con un' operazi one. La madre t i mor osa paventava eventual i compl i cazi oni
durant e l ' operazi one del suo neonat o. Cos comi nci ad i numi di re i l punt o diverse vol te al gi orno con
gocce di Erbe Svedesi ; dopo ci rca sei set t i mane l ' angi oma cavernoso era scomparso.
ATROF I A MUSCOLARE
Cont ro l ' atrofi a muscol are si sono most rat e gi ovevol i l e seguenti appl i cazi oni di erbe: smi nuzzare Borsa
del past ore f resca e l avata, ri empi rne una bot t i gl i a e versarvi sopra del l ' acquavi t e di grano o di f rut t a,
l asci arl a per 10 gi orni al sol e o vi ci no ad una sorgent e di cal ore. Dopo tal e peri odo fi l trare e travasare in
bot t i gl i a pi pi ccol a, per l' uso i mmedi at o. Sost i t ui re nel l a bot t i gl i a grande l ' acquavi te mancant e con
del l a f resca. Fri zi onare con quest ' essenza tre vol te al gi orno le zone muscol ari mal ate. Per uso i nterno
sorseggi are durant e i l corso del l a gi ornat a quat t ro tazze di t i sana di Al chemi l l a; possi bi l ment e servirsi
di erbe col t e di f resco (vedi capi t ol o Borsa del pastore e Alchemilla).
ARTRO SI , ARTRI TE, ARTRO SI DELL' ANCA
I seguenti consigli si riferiscono anche ad i nfi ammazi oni , deformazi oni ed usure articolari. Sono guaribili,
i dolori scompai ono l entamente, persino le deformazi oni regredi scono nel corso di uno o due anni . I
malati che cammi nano con le grucce le abbandonano dopo un periodo abbast anza breve. Al mattino,
una mezz' ora pri ma di col azi one, ed alla sera, una mezz' ora pri ma di cena si beve una tazza di ti sana di
Co d a c a v a l l i n a s b o l l e n t a t a l asci at a i n i nfusi one per mezzo mi nut o, ment re durant e l a gi ornat a si
bevono quattro tazze di t i s a n a di Or t i c a , anche questa sbol l entata e lasciata riposare brevemente. Da
tre di queste quattro tazze se ne toglie la met che viene sostituita da un cucchiaio di Er be Sv e de s i .
Tale quantitativo viene bevuto pri ma e dopo ogni pasto.
Ovunque si present i no dol ori , nel gi nocchi o o in al tre art i col azi oni , si appl i cano degl i i mpacchi di Erbe
Svedesi . Non di ment i care: pri ma si unge l a parte con st rut t o di mai al e o con crema di Cal endul a, e t ol t o
l ' i mpacco occorre spol verare un po' di t al co per evitare i l pruri to. Ri scal dare con i l ferro da sti ro f ogl i e di
Verza o di Cavol o, appl i carl e sul l e gi unt ure dol ent i , copri rl e con un panno, daranno sol l i evo.
Sono uti l i anche l e fri zi oni alle art i col azi oni con essenza di Consol i da maggi or e e f anno di mi nui re i l
dol ore. Cont ro le i nf i ammazi oni del l e art i col azi oni si raccomandano i cat apl asmi al vapore di Coda
caval l i na (vedi pagi na 29).
Ol tre l e f ogl i e di Verza o di Cavol o sarebbero da raccomandare anche appl i cazi oni di f ogl i e di Panace
(vol garmente chi amat o Spondi l i o, Bragosse, Ongl o, Erba bona). Esse si t rovano dappert ut t o l ungo i
margi ni del l e strade di campagna, sul l e scarpat e e nei prat i ; spesso trovano il loro habi tat anche nei
boschi umi di di l at i f ogl i e, nei boschi mi st i o quel l i di pi anura l ungo i f i umi . La pi ant a corredat a di
grandi fi ori ad ombrel l o di col ori vari anti dal verde chi aro al rosa pal l i do, si fa notare nei prati o ai
margi ni del l e strade per i l suo port ament o vi gor oso.
La nost ra nonna di 93 anni ebbe i mprovvi sament e al gi noc c hi o si ni st ro una t umef azi one verso dest ra
pi ut t ost o dol orant e. Quest a donna f i no al l ora mobi l i ssi ma ora era cost ret t a ad appoggi arsi ad un
bast one che non le era di grande ai ut o. Per 15 gi orni le appl i cai di gi orno dei cat apl asmi di Erbe Svedesi
(per quat t ro ore) e di not t e f ogl i e di Verza ri scal dat e col ferro da sti ro. I dol ori di mi nui rono un poco, ma
nel cammi nare era ancora mol t o i mpedi t a. A quest o punt o mi procurai del l e f ogl i e di Panace con l e
qual i ot t enni si n dal pri mo gi orno buoni ri sul t at i . Lavai le f ogl i e, le sti rai col mat t erel l o sul tagl i ere e le
appl i cai not t et empo sul gi nocchi o mal at o. Il gi orno appresso l a di f f i col t di cammi nare era svani ta
come per i ncant o. Era ri mast o sol o i gonf i ore. Pertanto ri petei le appl i cazi oni anche la sera successi va
d o p o d i c h , con nost ra grande gi oi a, scomparve pure l a t umef azi one. La nost ra nonna, ora 94enne,
cont i nua a cammi nare senza bast one. Ogni dol ore e gonf i ore al gi nocchi o svani to.
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Inol tre sarebbe da suggeri re un s e mi c upi o di Coda caval l i na una vol t a al mese. Mettere 100 g di quest '
erba i n acqua f redda e l asci arl a ri posare per una not t e; ri scal dare i l gi orno appresso l ' acqua cos prepa-
rata ed i mmergervi si per 20 mi nut i . L' acqua del bagno pu essere ri versata sul l e erbe al tre due vol te e,
ri scal dat a essere ri uti l i zzata per al tri due semi cupi .
Una suora mi scri ve: In apri l e Le ho chi est o consi gl i o. Dei forti dol ori mi i mpedi vano di dormi re di notte.
Dietro i l Suo suggeri ment o ho bevuto ogni gi orno una t i sana di Ort i ca di l ui t a con un cucchi ai o di Erbe
Svedesi . Con grande gi ubi l o Le debbo comuni care che - dopo sei mesi - non sent o pi al cun mal e
nel l ' anca e che un' operazi one si resa qui ndi superf l ua. Lavoro in un i st i t ut o per persone anziane ed
ho pot ut o ai utare diversi vecchi con l e erbe.
CALCOLI BI LI ARI
E i nt eressant e sapere che sono pi donne che uomi ni a soffri re di quest o di st urbo. Eruttazi one amara e
vomi t o, forti dol ori spast i ci che si i rradi ano nel l a zona cost al e dest ra f i no al cuore, e mol t a nausea ne
sono i si nt omi . Vi st o che di sponi amo di t ant i sempl i ci nel l a f ar maci a del Si gnore, non occorre sempre
farsi operare.
Una cura di sei set t i mane a base di s uc c o di Raf ano si f i nora di most r at a ef f i cace i n qual si asi caso a
meno che non si si a t rat t at o di cal col i i nsol ubi l i mol t o rari. In tal caso necessari o l ' i ntervento. Dal
Rafano si estrae i l succo medi ant e una cent ri f uga el et t ri ca casal i nga. Se ne c omi nc i a l a sommi ni st r a-
zi one al mat t i no a st omaco vuot o con 100 g aument andone la dose durant e le tre set t i mane successi ve
f i no a 400 g, per poi ri durl a di nuovo f i no a 100 g nelle tre set t i mane seguent i . Al l orch sussi st e un' i n-
f i ammazi one del l a parete del l o st omaco o del l ' i nt est i no l ' i ngesti one di succo di Rafano non permessa.
La rapi di t con cui si sci ol gono i cal col i bi l i ari grazie al succo di Rafano di most r at a dal seguente
epi sodi o. La consort e t rent i na di un General e di fortezza pensi onat o del l ' I mpero Aust ro- Ungari co si era
f at t a t ogl i ere i cal col i bi l i ari medi ant e un i ntervento chi rurgi co. Erano dei cal col i grandi e pi ccol i che la
si gnora amava most rare a chi unque, mont at i sul mani co di un col t el l o. Un gi orno, ment re stava sbuc-
ci ando dei Rafani , arri varono degl i ospi t i i nat t esi . Per riceverli pos il col t el l o nel l a scodel l a in mezzo ai
Rafani . Ri mase mol t o sorpresa al l orch pi t ardi riprese i n mano i l col t el l o. Dei cal col i nel mani co del
col t el l o non era ri mast a t r acci a; si erano sci ol t i nel l a massa umi da dei Rafani .
Un ot t i mo mi scugl i o di erbe cost i t ui t o da 20 g ci ascuno di Pi mpi nel l a, Edera, Luppol o, Agr i moni a,
Ment a e Assenzi o al l ont ana a sua vol t a col i che e cal col i . Un l i tro di vi no o most o di mel e freddo nel
qual e si versano tre cucchi ai del mi scugl i o di erbe, viene ri scal dat o fi n quasi al l ' ebol l i zi one,
t ogl i erl o rapi dament e dal l a f i amma e l asci arl o ri posare per tre mi nut i . Durante l a gi ornat a se ne
i ngeri sce un cucchi ai o ogni ora, ot t o o nove vol te. Dato che l a bevanda va presa cal da, consi gl i o di
conservarl a i n un t ermos.
CATARATTA E GLAUCOMA
Il gl aucoma non sol t ant o una mal at t i a del l ' occhi o, pi ut t ost o dovut o ad un di st urbo ai reni. Nella
maggi oranza dei casi si mani f est a cont emporaneament e a reumat i smi e dol ori art i col ari . Gioverebbe
bere ogni gi orno due o tre tazze di una t i sana di Or t i ca, Ver oni ca, Cal endul a e Coda caval l i na mescol ate
i n parti ugual i , al l a qual e si aggi unge un cucchi ai no da dessert di Erbe Svedesi . Per ottenere una
guari gi one rapi da preferi bi l e preparare l a t i sana con erbe col t e di f resco.
Cont ro l a cat arat t a si passano di verse vol te al gi orno al cune gocce di Erbe Svedesi sul l e palpebre. Dalle
l ettere pervenutemi deduco che quest a f or ma di appl i cazi one port a a dei buoni r i sul t at i . Maggi ori detta-
gli si l eggano a pagi na 25 al paragraf o i nt i t ol at o Celidonia.
Cont ro i l gl aucoma mol t o i mport ant e i l s e mi c upi o di Coda caval l i na. Il rene di f et t oso fa aumentare l a
pressi one ocul are. I semi cupi di Coda caval l i na ai ut ano a di mi nui re l a pressi one nel l ' occhi o. Dall'
est erno i nf l ui scono con t ant a ef f i caci a sui reni che spesso gi durant e i l bagno si ri duce l a pressione
endocul are. Si prendono 100 g di erbe essi ccat e oppure ci rca 1/2 secchi o (corri spondente a due litri e
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mezzo) di quel l e f resche. Quest e si f anno macerare per una not t e i n t ant a acqua f redda quant a ne
serve per copri re le pi ant e. Il gi orno seguent e si met t e a ri scal dare il t ut t o per poi f i l t rarl o ed aggi ungere
i l l i qui do cos ot t enut o al bagno ben t emperat o; durant e i l bagno, nel qual e si ri mane i mmersi per
20 mi nut i , si aggi unge del l ' acqua cal da per mant enerne cost ant e l a t emperat ura. Il l ocal e del bagno
deve essere ben ri scal dat o. L' acqua deve copri re bene t ut t a l a zona renal e, l asci ando fuori i l cuore.
Senza asci ugarsi ci si avvol ge i n un accappat oi o per sudare un' ora nel l etto preri scal dat o. Quest ' acqua
del bagno, ri scal dat a nuovament e, vi ene ri uti l i zzata al tre due vol te.
Secondo l a seguent e ri cet t a si prepara un bagno al vapore per gl i o c c h i :
20 g di Euf rasi a Mescol are bene il t ut t o. Vi l i tro di vi no cui sono st at i aggi unt i 5 cuc-
20 g di Val eri ana chi ai ni da dessert col mi di quest a mi scel a viene port at o fi n quasi al l '
10 g di Verbena ebol l i zi one. Il vapore deve agi re sul l e pal pebre chi use. - Si consi gl i a
30 g di fi ori di Sambuca di raccogl i ere il vi no preparato in una bot t i gl i a e di utilizzarne ogni vol t a
20 g di Camomi l l a che occorre una pi ccol a parte per il bagno a vapore.
Onde l i berarsi pi rapi dament e dai dol ori agl i occhi , spesso mol t o f ast i di osi , si appl i ca sul l e pal pebre
chi use, per un' ora dopo pranzo, un pezzetto di ovat t a i mpregnat a di gocce Svedesi .
Inol tre si possono fare dei bagni di Euf r asi a, ma sol t ant o con una t i sana poco concent r at a. Se i l di -
st urbo agl i occhi dovesse peggi orare dopo i l bagno di Eufrasi a, ci pot rebbe di pendere da un super-
dosaggi o. Per una tazza d' i nf uso si uti l i zza al massi mo un mezzo cucchi ai no da dessert di Eufrasi a,
l asci andol a ri posare mol t o brevemente. Io raccomando degl i i mpacchi con quest o i nf uso l eggeri ssi mo.
Per occorre prepararl o ogni vol t a di f resco ed uti l i zzarl o una sol a vol t a.
Dopo una f unzi one rel i gi osa per pel l egri ni del l a Germani a Occi dent al e, organi zzat a i n una chi esa del l a
Bassa Aust ri a, mi venne a sal ut are, raggi ante e soddi sf at t a, una donna che mi raccont di essersi com-
pl et ament e l i berat a del gl aucoma seguendo l e i struzi oni del mi o l i bro. - In una l ettera mi si comuni ca
che l a mi scel a i ndi cat a per l ' i nfuso cont ro i l gl aucoma aveva avuto un ot t i mo ef f et t o.
CATTI VI VOTI NELLA PAGELLA DEI BAM BI NI
Una madre mi raccont di sperat a che suo f i gl i o dodi cenne era t ot al ment e di si nt eressat o al l ' i nsegna-
ment o scol ast i co. Gli i nsegnant i l' avevano avverti ta che il ragazzo non segui va pi le lezioni e che non si
sapeva pi che fare con l ui . Il bi mbo era st at o sempre sano ed un bravo at l et a, ment re adesso era pal l i do
ed aveva gl i occhi cerchi at i s da far pensare ad una mal at t i a. Le consi gl i ai due tazze di t i sana di Or t i ca
f r esca con due cucchi ai ni da dessert di gocce Svedesi al gi orno. Nel breve spazi o di sei set t i mane, e
ci o f i no al l a successi va ri uni one dei geni t ori si ebbero grandi sorprese per t ut t i gl i i nt eressat i : per
gl i i nsegnant i , per i geni t ori e i nf i ne per il ragazzo st esso. Durante quel peri odo la cl assi f i ca era ri mon-
t at a rapi dament e. Dove pri ma non si l eggevano che quat t ro e ci nque, ora non si presentavano altri che
ot t o e nove. Quest i ri sul t at i i ncoraggi avano quel f i gl i ol o a mi gl i orare sempre pi le propri e prestazi oni
scol ast i che.
I f al l i ment i scol ast i ci non sempre sono dovut i al l a pi gri zi a del bambi no ma possono essere causat i dal l a
cresci t a o da di st urbi organi ci come l o di most r a i l caso sopra descri t t o; l e sempl i ci erbe sono state di
ai ut o i mmedi at o.
COLPO AP OP LETTI CO (profilassi)
I segni carat t eri st i ci che precedono quest a mal at t i a sono grande i rrequi etezza, vert i gi ni , angosci a,
espressi one f acci al e di st ort a e i l l usi oni udi ti ve. In ogni caso bi sogna chi amare subi t o i l medi co! Si
raccomanda soprat t ut t o moderazi one nel mangi are e passeggi at e l ente al l ' apert o. Sono severamente
vi etati gl i al col i ci di qual si asi t i po (ad eccezi one del l e Erbe Svedesi), il f umo e il caf f . Macerare del
Vi s c hi o i n acqua f redda, berne una tazza ri scal dat a ri spet t i vament e mat t i na e sera come anche due
tazze di t i sana di Sal vi a sbol l ent at a. I mpacchi di Erbe Svedesi sul l a zona renale e i mpacchi umi di e
f r eddi sul cuor e.
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Un' al t ra t i sana consi gl i at a l a seguent e: mescol are i n parti ugual i radi ce di Angel i ca, Argent i na, radi ce
di Val eri ana, Ci nquef ogl i o, fi ori di Lavanda, Maggi orana, Imperat ori a, Cari of i l l at a, Rosmari no, Sal vi a,
Vi ol a mammol a e Issopo. Sbol l ent are con VA di l i tro di most o di mel e un cucchi ai no da dessert col mo
di tal e mi scel a e l asci are ri posare per tre mi nut i . Tale quant i t at i vo, preparato di f resco e bevuto
diverse vol te al gi orno, pu prevenire un col po apopl et t i co il cui arrivo era st at o previ sto in base ai
sopraci t at i si nt omi .
Manifestazioni paralitiche in seguito a COLPO AP OP LETTI CO
Pri ma di t ut t o occorre una cura al Vi schi o: per sei set t i mane si bevono tre tazze di t i sana di Vi schi o, per
tre set t i mane se ne bevono due e per due set t i mane una. Macerare un cucchi ai no da dessert col mo di
Vi schi o per una not t e in VA di l i tro d' acqua f redda; la mat t i na seguent e ri scal dare l eggerment e il t ut t o e
f i l t rarl o. Per evitare di ripetere il ri scal dament o nel corso del l a gi ornat a, conservare la t i sana in un
t ermos previ amente sci acquat o con acqua cal da, oppure ri scal darl a a bagno mari a.
Mescol are i n parti ugual i Iperi co, Veroni ca, Lavanda, Mel i ssa, Rosmari no e Sal vi a; scot t are un cuc-
chi ai no da dessert col mo con VA di l i tro d' acqua bol l ent e e l asci are ri posare brevemente. Di quest a
t i sana si beve una tazza di mat t i na e una di sera.
Cat apl asmi di Erbe Svedesi sul l ' occi pi t e f avori scono l' irrorazione sangui gna e la ri atti vazi one delle
cel l ul e cerebral i . Fri zi onare i l l ato compr omesso del corpo con essenze t oni f i cant i di Achi l l ea, Iperico,
Borsa del past ore e Serpi l l o. Si consi gl i ano i nol tre fri zi oni con ol i o di Iperi co. Per ottenere le essenze si
ri empi e una bot t i gl i a f i no al col l o con le erbe versandovi sopra del l ' acquavi t e di grano o di f rut t a a 38 -
40, ment re per l' olio si versa sopra del l ' ol i o d' ol i va spremut o a f reddo. Si a l ' acquavi te che l' olio deb-
bono copri re le erbe, e le bot t i gl i et t e ri empi t e debbono ri manere al sol e o vi ci no ad una sorgente di
cal ore per 10 gi orni .
In aggi unt a si f anno dei semi cupi di Achi l l ea e Coda caval l i na con 100 g di erbe e bagni compl et i di
Serpi l l o con 200 g di erbe per bagno. Per i bagni si macerano not t et empo le erbe in acqua fredda, riscal-
dandone i l f i l t rat o l a mat t i na dopo, per versarl o i nfi ne nel l ' acqua del bagno. Durata del bagno 20 mi nut i ;
non i mmergere il cuore. L' acqua del bagno pu essere ri versata altre due volte sul l e erbe e ri scal dat a
nuovament e per altri bagni . Usare un sol o t i po di erba per set t i mana.
Le parti paralizzate si ri vi tal i zzeranno per mezzo di i mpacchi cal di di fogl i e di Consol i da maggi ore.
Sbol l entare le f ogl i e, avvolgerle ancora cal de in un panno e appl i carl e. - Per la notte si pu preparare
un cusci no ri empi t o di f ogl i e di Fel ce essi ccat e e prive di stel i su cui far appoggi are il capo del mal ato
che ne sent i r un grande benef i ci o.
La nost ra nonna sub un l eggero col po apopl et t i co a 94 anni . Quando si ri svegl i non ri usci va pi a
parl are; la pal pebra si ni st ra ri copri va met del l ' occhi o. I mmedi at ament e le f acemmo per 3 o 4 volte
degl i i mpacchi di acqua f redda sugl i occhi e l a fronte, secondo i l met odo Knei pp. Quando arriv i l
medi co, t ut t o era t ornat o a post o. A mezzogi orno ri cevette un pasto l eggero ancora a l etto, la cena la
consum nuovament e a t avol a i nsi eme al resto del l a f ami gl i a.
CRESCI TA DEI CAPELLI
Sci ogl i ere i n acqua f redda una manci at a ri spet t i vament e di Ort i ca, f ogl i e f resche di Noce, di Betul l a e di
Sambuco e un f ust o di Cel i doni a e ri scal dare il t ut t o quasi f i no al l ' ebol l i zi one; t ogl i erl o dal l a f i amma e
l asci arl o ri posare per tre mi nut i . Con l a met di quest ' acqua f i l t rat a ed un po' di sapone di Marsi gl i a si
lavano i capel l i sci acquandol i dopo con acqua normal e. L'altra met del f i l t rat o si versa sui capelli
l asci andol a agire per al cuni mi nut i sul cuoi o capel l ut o senza ri sci acquare con acqua.
DEBOLEZZA DELLA V ESCI CA
Mol t e persone sof f rono, speci e nelle gi ornat e pi ovose o cammi nando i n di scesa, di un' i mpossi bi l i t di
trattenere l ' uri na. In quest i casi servono soprat t ut t o dei semi cupi cal di di Achi l l ea e Coda cavallina,
100 g per bagno (vedi Note general i sot t o Semicupi). Inol tre gi ovevol e bere quat t ro tazze di ti sana di
Al chemi l l a e fri zi onare l a zona vesci cal e con essenza di Borsa del pastore che t oni f i ca l a muscol atura
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dal l ' est erno. Le modal i t di preparazi one del l ' essenza l e troverete sot t o i l capi t ol o Borsa del pastore.
Cont empor aneament e si consi gl i ano per anche dei semi cupi di Borsa del pastore. Si prendono anche
in quest o caso 100 g di erbe per bagno. - Un f avol oso ri medi o poi sono i semi cupi di sal e. In un
semi cupi o ben t emper at o si versa una manci at a di sale. Quest o t i po di bagno serale va ri pet ut o f i no al l a
t ot al e scompar sa del l a debol ezza al l a vesci ca st essa.
DI ABETE
Il di abet e una mal at t i a che at t ual ment e si di f f onde sempre di pi , al punt o da trovarsi f ra l e pri me
mal at t i e nel mondo i nsi eme al l ' i nf art o cardi aco ed ai t umori mal i gni . L' eccessi va e mal sana i pernutri -
zi one di mol t e persone ed i n part i col are anche dei bambi ni , spesso l a causa di quest a mal at t i a.
Ri peto, non sol t ant o gl i adul t i sono di abet i ci , ma anche mol t i bambi ni sof f rono di una di sf unzi one del
pancr eas e sono qui ndi di abet i ci . Ci si gni f i ca che debbono ri manere escl usi da t ut t e l e gi oi e del l '
i nf anzi a, mant enere una severa di et a, farsi i ni ettare l ' i nsul i na due vol te al gi orno e si n dal l ' et i nf ant i l e
trovarsi con una gamba nel l a f ossa. Le mol t epl i ci mal at t i e del nostro t empo di most rano che i l benes-
sere non va sempre a nost ro vant aggi o. Dobbi amo stri ngere l a ci nghi a e di mi nui re l ' abbondanza dei
nostri ci bi . Pri ma dei gi orni f est i vi che si est endono per due gi ornat e si pu osservare del l a gente
acqui st are ci bari e i n t al i quant i t at i vi da sembrare che si t rat t i di nutri re un reggi ment o.
Tenter ora di i ndi care per t ut t i i di abet i ci dei medi ci nal i che st i mol i no i l pancreas el i mi nando cos l a
causa al l ' ori gi ne del di abet e. Il grande parroco nat uri st a svizzero Kunzle di ce: Il di abet e el i mi nabi l e
abbast anza rapi dament e con l e erbe seguent i : tre parti di Geum al pi na, ri spet t i vament e una parte di
f ogl i e di Rovo e di Mi r t i l l i ner i , tre parti di Pot ent i na aurea o r ept i e due parti di baccel l i di Fagi ol i ni
essi ccat i . Di quest o mi scugl i o si prenda un cucchi ai no col mo per VA di l i tro d' acqua; sbol l entare e
l asci are ri posare per tre mi nut i ; quant i t at i vo gi ornal i ero da un l i tro e mezzo a due l i tri .
L' effetto t erapeut i co del l e f ogl i e di Mi r t i l l i neri di pende dal l a loro corret t a raccol t a. Debbono essere
raccol t e sol t ant o pr i ma del l a mat ur azi one del l e bacche. Col t e nel moment o gi ust o sono un medi ci nal e
cl i ni cament e provat o cont r o i l di abet e. ri conosci ut o che l a mi rt i l l i na cont enut a nelle f ogl i a del Mi rt i l l o
nero pri ma del l a mat urazi one del f rut t o non sol o ri duce l ' el i mi nazi one degl i zuccheri ma che riesce a
domi nare l a mal at t i a. A ragi on vedut a l a mi rt i l l i na del l e f ogl i e del Mi rt i l l o nero viene chi amat a l ' Insul i na
vegetale. Mal grado quest e qual i t eccezi onal i del l e f ogl i e del Mi rt i l l o nero, i l t rat t ament o curati vo con
t al e t i sana non deve ri manere i ncont rol l at o da parte del medi co. assol ut ament e necessari o che un
medi co ne cont rol l i l a sommi ni st razi one.
Anche i l Sedano pu essere raccomandat o per l a di mi nuzi one del livello gl i ci di co. Un vecchi o ri medi o
popol are i l s u c c o c r udo dei Cr aut i , nonch i l consumo gi ornal i ero di Carot e f r esche; ma pure l e Ci pol l e
e l ' Agl i o ai ut ano come companat i co a ridurre l a gl i cemi a.
Un ul teri ore ri medi o popol are: versare quat t ro cucchi ai di f ogl i e di Mi r t i l l o nero (col t e pr i ma del l a mat u-
razi one del l e bacche) i n due l i tri di acqua f redda che si fa bol l i re f i no a che non si si a ri dot t a a met .
Di quest a t i sana si beve una tazza tre vol te al gi orno. Anche l e Or t i che i nf l ui scono favorevol mente sul
Pancreas e ri ducono di conseguenza il cont enut o di zucchero nel sangue. Nel presente caso si prende
est rat t o di Ort i ca che si t rova i n f ar maci a omeopat i ca, drogheri a o erbori steri a.
Poi ch l a r adi ce del Cal amo guari sce quasi t ut t i i danni al pancreas, essa uti l e anche cont ro i l di abet e.
Macerare un cucchi ai no da dessert raso di radi ci di Cal amo aromat i co i n una tazza di acqua f redda,
ri scal darl a l eggerment e i l gi orno successi vo, f i l t rarl a e prenderne un sorso pri ma e dopo ogni pasto,
cosa che corri sponde a sei sorsi al gi orno. Bast ano gi quest i sorsi di radi ce di Cal amo a dare bene-
f i ci o al di abet i co.
Al t r et t ant o raccomandabi l i sot t o f or ma di t i sana sono l e f ogl i e ed i germogl i del Sambuco. Esso i nf at t i
f a parte del l e pi ant e medi ci nal i popol ari pi ant i che.
Al l ' i ni zi o del l a pri mavera, quando nei prati e nei campi si comi nci a a notare i l Tar assaco, suggeri sco di
uti l i zzarl o, col t o al l ' est r emi t del f ust o vi ci no al l a radi ce e ben lavato, f r ammi st o al l ' i nsal at a. Noterete
che vi una vari et verde erbacea ed un' al t ra col l ' i ni zi o del f ust o gi al l ognol o l at t i gi noso. Quest ' ul t i ma
ha un sapore mi gl i ore ed pi t enera. In pri mavera i di abet i ci dovrebbero mangi are ogni gi orno a pranzo
e a cena quest ' i nsal at a di Tarassaco. Al l orch dal l a f i ne di apri l e ai pri mi di maggi o i l Tarassaco si t rova
i n pi ena f i ori t ura arri vato i l moment o per ogni di abet i co di ridurre l o zucchero con una cura di quat t ro
set t i mane. Si col gono e si l avano gl i st el i con t ut t o il f i ore; poi se ne t ogl i e il fi ore. Mangi ando dai 10 ai
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15 st el i di Tarassaco al gi orno si pu ot t enere una t ot al e normal i zzazi one del livello zuccheri no nel
sangue. Gl i stel i i ni zi al ment e hanno un sapore un po' amarognol o che si perde pi i n l.
Anche i l Vi schi o i nf l ui sce f avorevol ment e sul pancreas i n modo da far perdere al di abet e medi ant e l a
cont i nua i ngest i one del l a t i sana rel ati va l a causa del l a sua ori gi ne. Macerare i l Vi schi o not t et empo i n
acqua f redda. Al l ' i ni zi o si bevono tre tazze di acqua f redda con tre cucchi ai ni da dessert col mi di
Vi schi o. Dopo al cune set t i mane ci si ri duce a due tazze e dopo un al tro po' di t empo ad una sol a. Per un
cert o peri odo ci si f erma compl et ament e, quando ci o i n pri mavera si t rovano al tre erbe fresche per i
di abet i ci . Il Vi schi o curat i vo dai pri mi di ot t obre f i no ai pri mi di di cembre nonch nei mesi di marzo e
apri l e per cui deve essere col t o sol t ant o durant e quest i peri odi . Il pi ef f i cace quel l o proveni ente dai
Roveri e dai Pi oppi , ma anche quel l i di Abet e o di alberi da f rut t o sono t erapeut i ci . Se ne smi nuzzano
gl i stel i e l e f ogl i e. Non usare l e bacche bi anche per l a preparazi one del l a t i sana!
Dato che pure l e nostre cel ebrat i ssi me Erbe Svedesi agi scono benef i cament e sul pancreas ri uscendo
persi no a guari rl o, ne sono consi gl i at e le gocce anche cont ro il di abet e. Esse vanno prese tre vol te al
gi orno nel l a mi sura di un cucchi ai no i n un po' di t i sana di erbe. Tenendo cont o del meravi gl i oso ef f et t o
i n prof ondi t che di st i ngue l e Erbe Svedesi ne raccomanderei i n aggi unt a un cat apl asma appl i cat o una
vol t a al mese per quat t ro ore sul l a zona del pancreas.
La mi gl i ore verdura di et et i ca per i l di abet i co l a radi ce di Ci cori a. Bi sogna sci acquarl a diverse volte
come si usa anche con l ' i nsal at a di endi vi a, per el i mi nare i l sapore amaro. Con l a t i sana di Ci cori a si
regi st rano del resto anche degl i ot t i mi ri sul t at i cont ro l ' obesi t. Se ne bevono due tazze al gi orno.
Il succo est rat t o dai Cet ri ol i freschi di mi nui sce il tenore in zucchero nel sangue ed qui ndi da tenere
i n al t a consi derazi one. - La Scorzonera un' ot t i ma verdura di et et i ca, al l a st essa mani era degli
Asparagi . Per i l basso tenore i n carboi drat i rappresent ano un ci bo di et et i co adat t i ssi mo ai di abeti ci
t ant o gl i Asparagi quant o l e Scorzonere. Possono essere servite con abbondant e grasso e pane grattu-
gi at o senza che ci nuocci a al mal at o. Per l' uso i n cuci na l a Scorzonera vi ene col t i vat a nel l ' orto e non
i dent i ca al l a sel vat i ca Consol i da maggi ore.
Il verde Porro anch' esso un ot t i mo ri medi o per i di abet i ci . Tagl i uzzato f i no al l ' est remi t del l e fogl i e lo
si mangi a come companat i co a cena t ut t i i gi orni . A pranzo suggeri sco un' i nsal at a di Porri.
Una bevanda part i col arment e appet i t osa e benef i ca: versare 0,7 litri di vi no bi anco secco su 500 g di
Porro t agl i uzzat o f i no alle punt e verdi e copri re; l asci are ri posare il t ut t o per 24 ore. Filtrare e travasare il
f i l t rat o in bot t i gl i e; berne un sorso di mat t i na e uno di sera. I resi dui possono essere mangi at i sul pane.
Un medi co generi co del l ' Al t a Aust ri a assi st et t e una di abet i ca con l a seguent e ri cet t a: schi acci are tre
grossi bul bi d' Agl i o e met t erl i i n una bot t i gl i a da un l i t ro; ri empi rl a poi con del l ' acquavi t e pura di grano
e l asci arl a ri posare per 10 - 1 5 gi orni . Ingerirne un cucchi ai no ogni gi orno pri ma del l a col azi one.
Nel l ' apri l e del 1977 mi t el ef on una si gnora da Vi enna per di rmi che era di abet i ca da 30 anni . Mi chi ese
di ai ut arl a. Le consi gl i ai le sopra descri t t e appl i cazi oni con erbe di verse. Ella segu at t ent ament e le
i struzi oni del mi o manual e. Ai pri mi di agost o mi comuni c t ut t a gi ul i va che l ' esame di l aboratori o aveva
ri port at o dei val ori normal i di zucchero. Verso l a fi ne del set t embre 1977 t enni una conf erenza presso l a
Parrocchi a Hasenl ei t en di Vi enna. Durante l a conf erenza quest a si gnora chi ese l a parol a e ri f er : Sono
st at a di abet i ca per 30 anni . Ho segui t o i consi gl i del l a si gnora Treben e da agost o ho dei valori normali
di zucchero. Gli ascol t at ori appl audi rono t empest osament e.
Una si gnora di Gundel f i ngen/ Bavi era scri ve: Un mi o ami co era di abet i co da mol t i anni ed aveva
bi sogno di i ni ezi oni gi ornal i ere. Ora ha ot t enut o con le t i sane e le erbe del Suo libro che il livello dello
zucchero si a di mi nui t o. sot t i nt eso che si t i ene sempre sot t o cont rol l o medi co. Ma i l medi co rimasto
sorpreso del l a ri duzi one del livello gl i cemi co.
Un i ngegnere di Vi enna aveva una gl i cemi a di 280. Egli segu le raccomandazi oni del l a Farmaci a del
Si gnore. Da un cont rol l o medi co ri sul t che lo zucchero era di mi nui t o f i no a 130.
ovvio che l ' appl i cazi one di quest e erbe medi ci nal i e verdure di et et i che approder a buoni risultati
sol t ant o a condi zi one che ci si at t enga scrupol osament e al l a di et a prescri t t a ai di abet i ci .
DI STURBI CARDI ACI E DI CI RCO LAZI O NE SANGUI GNA
In segui t o al forte aument o durant e gl i anni recenti degl i i nf art i cardi aci che sembrano svilupparsi i n
una mal at t i a popol are desi dero ri chi amare l ' attenzi one su di una mi scel a per t i sana che ha di mostrato
dei ri sul t at i sorprendent i in t ut t i i di st urbi cardi aci e di ci rcol azi one sangui gna:
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10 g di Coda caval l i na 30 g di Bi ancospi no 20
g
di Vi schi o 10
g
di Ruta
10 g di radi ce di Pi mpi nel l a 10 g di Coreggi ol a 20
g
di erbe Mat e 10
g
di Arni ca
10 g di cor t ecci a di Frangol a 10 g di Gal eopsi de 10
g
di Tarassaco 10
g
di Ononi de
10 g di Cal amo aromat i co 10 g di Argent i na 10
g
di Achi l l ea 10
g
di Fumari a
10 g di bucce di Fagi ol i 10 g di Cardi aca 10 g di Grami gna 10
g
di Mel i ssa
10 g di Borsa del pastore 10 g di Querci a mari na 10
g
di Bardana 10
g
di Condros
Mescol are bene i l t ut t o. Per ogni tazza occorre un cucchi ai no da dessert col mo di erbe. Quest a t i sana,
macerat a a f reddo durant e l a not t e, va ri scal dat a al mat t i no successi vo. Si raccomanda di berne una
tazza al mat t i no e una di sera, mescol andovi un cucchi ai no di mi el e.
DOLORI DI AMP UTAZI ONE (Dolore fantasma nei monconi)
Mol t i anni dopo un' amput azi one si mani f est ano spesso per l unghi peri odi dei dol orosi ssi mi di st urbi
f ant asma. L' esperienza ha di most r at o (vedi capi t ol o Consol i da maggi ore sot t o Modal i t di prepa-
razione, pagi na 31) che i c a t a pl a s mi di Consol i da maggi or e pri ma at t enuano il dol ore e poi lo f anno
svani re.
Ugual ment e ef f i cace l 'essenza di Ci pol l a che si t rova presso le f armaci e omeopat i che e le erbori steri e.
Ma non di f f i ci l e prepararsel a da sol i . Si ri empi e f i no al col l o una bot t i gl i a con l e ci pol l e t agl i at e ad
anel l i ni e su quest i si versa del l ' acquavi t e a 40 l asci ando poi ri posare il t ut t o per 10 gi orni al sol e o in
un l uogo ri scal dat o. Al l a f i ne di tal e peri odo si t ravasa i l f i l t rat o i n bot t i gl i et t e. Con quest ' essenza si
f ri zi onano i monconi di amput azi one.
Un grande gi ovament o si ot t i ene al tres con l e r adi ci del l e Iri s scavate i n ot t obre, lavate con una spaz-
zol a ed essi ccat e appese ad un f i l o. Le radi ci essi ccat e vengongo polverizzate, magari con un vecchi o
maci ni no da caf f . Un cucchi ai no da dessert di quest a polvere viene aggi unt o ad 1/4 di l i tro d' acqua e
f at t o ri posare per una not t e; di gi orno se ne sorseggi ano una o due tazze.
consi gl i abi l e lavare i monconi di amput azi one tre vol te al l a set t i mana i n bagni di Ser pi l l o (il bagno pu
essere ri uti l i zzato e nuovament e ri scal dat o per al tre due volte). Per un bagno occorre una manci at a di
Serpi l l o. Sono consi gl i at i i nol tre dei c us c i ne t t i di Ser pi l l o e Agl i o or si no da appl i care durant e l a notte. Si
ri empi e un sacchet t o con 100 - 150 g del l e erbe ci t at e.
ECCESSI V A LACRI MAZI O NE
Cont ro quest a condi zi one est remament e penosa si mescol ano 10 g di Euf r asi a, 10 g di Val er i ana, 15 g di
Car do sant o, 10 g di f i or i di Li l l , 15 g di Al c he mi l l a , 20 g di Camomi l l a e 10 g di Rut a. Macerare in Vi l i tro
d' acqua f redda 15 g del l a suddet t a mi scel a di erbe; i l gi orno seguent e ri scal dare i l t ut t o fi n quasi al l a
ebol l i zi one; mescol are bene, t ogl i ere dal l a f i amma e l asci are ri posare per tre mi nut i . Appena un po'
raf f reddat a vi si i mmerge una pezzuol a di t el a che si pone ancora cal da sul l e pal pebre chi use. Quest'
operazi one deve essere ri pet ut a di verse vol te per l a durat a di una mezz' ora. In ul t i mo copri re gli occhi
con un panno asci ut t o e ri posare un po' .
EDEMI o TUM EF AZI O NI dovuti alla raccolta di liquidi nel tessuto
Macerare per una not t e i n una tazza di acqua f redda due cucchi ai ni da dessert di radi ce t ri t at a di
Ononi de; l a mat t i na seguent e ri scal dare l eggerment e i l t ut t o e fi l trare. Quest a tazza va bevuta met
pri ma e met dopo col azi one.
Un' al t ra possi bi l i t di far regredi re gli edemi cost i t ui t a dal l a cor t ecci a del Sambuco. Per una tazza si
met t e a macerare a f reddo durant e l a not t e un cucchi ai no da dessert scarso di cor t ecci a di Sambuco
(dato che quant i t at i vi maggi ori provocano di arrea o vomi t o, occorre dosare scarsament e). Quest a tazza
di cor t ecci a macerat a di Sambuco pu essere anche di l ui t a con mezza tazza d' acqua. Leggermente
ri scal dat a se ne beve met tazza dopo ogni past o.
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EMO F I LLI A
Cont ro l ' emof i l l i a, f ort unat ament e rara, si ot t i ene un ot t i mo ef f et t o con l e seguent i erbe: Veroni ca,
Borsa del past ore, Achi l l ea e Coda caval l i na vanno mescol at e in parti ugual i . Se ne debbono bere
al meno quat t ro tazze al gi orno. Sbol l entare un cucchi ai no da dessert col mo di erbe con Vi di l i tro
d' acqua e l asci are ri posare il t ut t o per un mi nut o. Inol tre si f anno dei semi cupi con le stesse erbe ogni
qui ndi ci gi orni , l asci ando ri posare per una not t e 100 g di erbe in acqua f redda; ri scal darl a il gi orno dopo
e versarne il f i l t rat o in un semi cupi o ben t emperat o, nel qual e ci si i mmerge per 20 mi nut i . L' acqua del
bagno pu essere ri versata sul l e erbe al tre due vol te e ri uti l i zzata ri scal dat a per al t ret t ant i semi cupi .
ENF I SEMA P O LMO NARE
L' enfi sema pol monare come anche l ' asma cardi aco ed i di st urbi al l a t i roi de accompagnat i da af f anno
sono causat i nel l a maggi oranza dei casi da un f egat o di f et t oso. La pressi one del fegato verso l' alto
cont ri bui sce al f at t o che comi nci no a gonf i arsi e ad aument are di vol ume bronchi , pol moni e cuore. La
cost ant e pressi one del f egat o sul l a del i cat a t i roi de crea dei mut ament i pat ol ogi ci . In casi del genere si
beve al mat t i no una tazza di t i sana di Apari ne, durant e l a gi ornat a si appl i cano per quat t ro ore dei
cat apl asmi di Erbe Svedesi (vedi capi t ol o Erbe Svedesi, Modal i t di preparazione), e di notte dei
cat apl asmi di Coda caval l i na al vapore. Ri scal dare ed ammorbi di re un' abbondant e manci at a di Coda
caval l i na i n un set acci o. Avvol gere l a pol t i gl i a cos ot t enut a i n un panno ed appl i carl a sul fegato mal at o.
In tal modo di mi nui sce l a pressi one del f egat o e l ent ament e si di l egua anche l ' angosci oso affanno.
ERI SI P ELA
Cogl i ere le fogl i e f resche di Farfara, lavarle e schi acci arl e col mat t erel l o su una t avol a in modo da
ot t enere una past a di f ogl i e che si appl i ca sul l e parti col pi t e dal l ' eri si pel a. Con l e f ogl i e, per, si pu
anche preparare un i nf uso (sminuzzare l e f ogl i e, scot t arl e con acqua bol l ent e, l asci arl e riposare
brevemente) e raffreddate appl i carl e come cat apl asma.
Al l o st esso modo si uti l i zzano le f ogl i e di Cavol o o di Verza. Esse l i berano dal l ' i nf i ammazi one eri si pel a-
t osa. Un' azi one ri nf rescant e possedut a dal succo del l e fogl i e di Semprevi vo. Estratto con l a cent ri f uga
domest i ca l o si spal ma sul l e parti i nf i ammat e; oppure si t agl i ano al cune f ogl i e di Semprevi vo per i l
l ungo, ponendol e indi con l a parte succosa verso l' alto su di un pi at t o. Con i l succo usci t o dal pi ano di
t agl i o si spennel l ano le zone i nf i ammat e. Per l' uso i nterno si beve la mat t i na, una mezz' ora pri ma di
col azi one, una tazza di t i sana sbol l ent at a di Veroni ca e si sorseggi ano nel corso del l a gi ornat a tre o
quat t ro tazze di t i sana di Ort i ca f i no a che il medi co non const at i il regresso del l a mal at t i a.
F I MOSI
Secondo il Dr. Dirk Arnt zen, medi co di Berl i no, esi ste un met odo di curare con dei bagni la f i mosi nei
bambi ni . Al bagno cal do per un bambi no, cost i t ui t o da ca. 50 - 70 litri d' acqua, si aggi ungono 10 - 20 ml
di una sol uzi one al 10% di Sol f at o di Pot assi o (possi bi l ment e di f resca preparazi one i n farmaci a) ti rando
del i cat ament e i ndi etro i l prepuzi o. Occorrono da uno a due bagni al l a set t i mana. Spesso si ot t engono
buoni ri sul t at i dopo i l quart o bagno; ma pi di di eci bagni non servono. L'et mi gl i ore sembra essere
quel l a fra i 4 ed i 7 anni ; ma i bagni possono essere utilizzati anche per bambi ni di 10 anni . In questo
modo mol t i ragazzi hanno pot ut o evitare l ' i ntervento chi rurgi co. Negl i uomi ni anziani quest o met odo
purt roppo non ri esce. Anche con la Mal va si regi strano buoni ef f et t i . Per il bagno di un bambi no occorre
una manci at a di Mal va l asci at a macerare a f reddo durant e una not t e; per gl i adul t i ne occorrono ca.
100 g per un semi cupi o.
FI STOLE
Per l' uso i nterno ingerire tre vol te al gi orno un cucchi ai no da dessert, ed in casi mol t o gravi , un cuc-
chi ai o da t avol a, di Erbe Svedesi i n t i sana sbol l ent at a di Camomi l l a senza zucchero. Per l' uso esterno
lavare con un i nf uso t i epi do di Edera terrestre, Coda caval l i na e Li nai ol a in parti ugual i , bagnare poi con
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essenza di Erbe Svedesi oppure appl i care un i mpacco i mpregnat o con t al e essenza. Immergersi i n
semi cupi di Coda caval l i na; di not t e appl i care cat apl asmi al vapore di Coda caval l i na (vedi capi t ol o
Coda cavallina).
Una si gnora di 51 anni , proveni ente dal l a Baviera, soffri va da 28 anni di una f i st ol a del l a guanci a sul l '
osso zi gomat i co. El l a ri f eri sce: Non ri esco a descri vere le pene di quest i 28 anni ! Mi avevano con-
si gl i at o di farmi operare, cosa che per non f eci , dat o che i l professore mi aveva avverti to del peri col o
che correvo. Invece trovai sol l i evo con l ' ai uto di un ' guari t ore' che mi prescri sse una di et a a base di ci bi
crudi e una respi razi one t erapeut i ca. Tuttavi a non guari vo ancora. In pri mavera col si l a pri ma Ort i ca
f resca in campagna, i ni zi ando cos un cura a base di tre tazze di t i sana di Ort i ca al gi orno aggi ungen-
dovi ogni vol t a un cucchi ai no di gocce di Erbe Svedesi . Dopo esat t ament e 15 gi orni l a mi a f i st ol a era
ri margi nat a, e t ut t i i mi ei dol ori si erano di l eguat i . Per me e per t ut t i col oro che mi conoscono fu come
un mi racol o.
F LUSSO MESTRUALE
Quando il f l usso mest rual e esagerat ament e abbondant e si beve al l a mat t i na a st omaco vuoto, una
mezz' ora pri ma del l a col azi one una tazza di t i sana sbol l ent at a a base del seguent e mi scugl i o di erbe:
25 g di f i ori di Arni ca, 50 g di radi ce di Val eri ana, 25 g di Li chene i sl andi ca, 25 g di Mel i ssa, 25 g di
Achi l l ea e 25 g di Sal vi a. Sbol l entare con VA di l i tro d' acqua un cucchi ai no da dessert col mo del l ' anzi -
det t a mi scel a e l asci are ri posare per tre mi nut i . Cont i nuare a bere quest a t i sana anche quando le
mest ruazi oni si sono normal i zzate. Le erbe di quest a ri cet t a producono nel l ' addome un senso di benes-
sere, prevengono i di st urbi del l a menopausa, ed il loro ef f et t o si perpet ua per mol t i anni .
Tempo fa una gi ovane si gnora mi chi ese propri o quest a ri cet t a. Soffri va di f l ussi mest rual i eccezi onal -
ment e abbondant i ed aveva gi subi t o due i nuti l i i nterventi nel l a cl i ni ca di suo fratel l o gi necol ogo. La
t i sana fece i l suo ef f et t o con l a st essa rapi di t come su di me al l orch, dopo i l mi o grave t i f o erano
sopraggi unt e del l e emorragi e i narrest abi l i . Il medi co presso il qual e ero in cura al l ora, aveva suggeri t o
un t ent at i vo a base di erbe. Fu cos che venni in possesso di quest a ri cet t a mi racol osa. Per ol tre un
anno e mezzo soffri vo di mest ruazi oni che duravano 15 gi orni e pi . Le erbe fecero ef f et t o dopo esat t a-
mente un mese e normal i zzarono def i ni t i vament e le mest ruazi oni . Ho bevuto quest a t i sana per ci nque
anni di segui t o.
GOZZO
Dei gargari smi con fogl i e smi nuzzate di Scrof ul ari a o di Apari ne spesso ri pet ut i f anno spari re qual si asi
gozzo svi l uppat osi i nt ernament e o est ernament e. La Scrof ul ari a si t rova l ungo le rive dei ruscel l i , l ungo i
fossi nelle foreste e sot t o i cespugl i umi di . I suoi fi ori sono poco appari scent i e di un col ore verde scuro,
l e fogl i e sono sempl i ci , oval i , appunt i t e. Hanno l o st esso odore i nt enso come quel l e del Sambuco;
qui ndi i n base al prof umo sono i nconf ondi bi l i con quel l e di altre pi ante. Mentre del l a Scrof ul ari a si
raccol gono sol t ant o le f ogl i e per i gargari smi in f ondo al l a gol a senza per degl ut i re, del l ' Apari ne si
uti l i zza l a pi ant a i ntera, fi ori compresi , f acendo con essa non sol o dei gargari smi prof ondi , ma beven-
done anche un gocci o ogni t ant o. Ad una mi a ami ca di Vi enna nel f abbrai o del 1979 era cresci ut o un
gozzo abbast anza vi st oso. Ella t emeva l ' i ntervento chi rurgi co ed inizi di et ro il mi o consi gl i o a fare dei
gargari smi in pri mavera quando in campagna si presentavano le pri me pi ante di Apari ne. L' Aparine va
sbol l ent at a e uti l i zzata sot t o f orma di gargari smi cal di . Un anno dopo, quest a si gnora mi riferiva t ut t a
gi oconda che suo mari t o era andat o spesso a cogl i erl e del l ' Apari ne f resca; si n dal l ' i ni zi o del l a terapi a
si era accort a che il gozzo di mi nui va f i no a che in ul t i mo era del t ut t o spari t o.
HERPES ZOSTER
Il bl ando succo del Semprevi vo (Sempervi vum t ect orum) di sperde assai presto i dol ori del l ' herpes
zoster. Si t agl i ano in senso l ongi t udi nal e quat t ro o ci nque delle carnose f ogl i e ponendol e su un pi at t o. Il
succo che si raccogl i er sul l a loro superf i ci e viene spal mat o diverse volte al gi orno sul l e zone amma-
late. Ovvi amente pu essere est rat t o anche con l a cent ri f uga domest i ca. Il mal at o ne sente l ' effetto
benef i co si n dal l a pri ma spal mat ura. In un ant i co erbari o si trova l a seguent e ri cet t a:
79
La r i cet t a cont r o del l ' her pes zost er
25
g
di cort ecci a di Rovere Un l i tro di acqua f redda al l a qual e sono st at i aggi unt i quat t ro cuc-
10
g
di Al chemi l l a chi ai del l e suddet t e erbe ben mescol at e, va ri scal dat o fi n quasi al l '
20
g
di Avena ebol l i zi one e l asci at o ri posare per tre mi nut i . Con il l i qui do f i l t rat o
10
g
di Camomi l l a ancora t i epi do si t ampona l i evemente l e zone ammal at e ri petendo
25
g
di Sal vi a l ' operazi one di verse vol te al gi orno. I resi dui , l i evemente ri scal dat i ,
10
g
di Mel i l ot o e raccol t i in una pezzuola si appl i cano di notte sul l e zone mal ate.
I NAP P ETENZA NEI BAM BI NI
Una gi ovane madre si l ament ava che i l suo bi mbo di due anni sof f ri va di i nappetenza croni ca, che era
svogl i at o, st anco, di f f i ci l e a smuovere per una passeggi at a e che aveva del l e grandi occhi ai e. La si t ua-
zi one cambi di col po dopo che, di et ro i l mi o consi gl i o, l'aveva i mmerso i n un bagno t ot al e di Ser pi l l o
cost i t ui t o da 50 g di erbe (l asci are macerare per una not t e i n acqua f redda; durat a del bagno 20 mi nut i ,
l asci ando il cuore al di sopra del livello del l ' acqua; per due sere riversare l ' acqua sul l e erbe; fare tre
bagni i n t ut t o con i l quant i t at i vo di erbe i ndi cato). Cont empor aneament e veni va f at t a sorseggi are al
bambi no una tazza di t i sana di Or t i ca al gi orno. Tut t a soddi sf at t a mi rifer l a madre che i l suo bi mbo ora
era i rri conosci bi l e. L' appeti to era aument at o not evol ment e, i l pi ccol o ri maneva vol enti eri al l ' apert o e
passeggi ava con gust o; era di vertente osservare come l ' omet t o ri cordava al l a mamma di dargl i l a sua
t i sana. Con ari a bi ri chi na ri peteva: sempre un sol o sorso al l a volta.
MAL D' ORECCHI O DOVUTO A RAF F REDDORE
Mescol are in parti ugual i Edera t er r est r e, Sal vi a e Achi l l ea. L' i nfuso cal do di quest e erbe viene usato per
sci acquarvi l e orecchi e. Tut t avi a sarebbero da consi gl i are anche l e gocce di Erbe Svedesi i nt rodot t e
nel l ' orecchi o con un bat uf f ol o di ovat t a e ol i o di Ser pi l l o ri scal dat o ed appl i cat o a gocce pri ma delle
Erbe Svedesi . Per ri scal dare l' olio, si i mmerge nel l ' acqua bol l ente un cucchi ai no da dessert facendovi
poi cadere sopra una o due gocce d' ol i o.
NEV RALGI E F ACCI ALI
I fi ori del l a Ca momi l l a , del Ver basco, del l ' Achi l l ea e del Ser pi l l o, col t i sot t o i l sol e, si met t ono freschi o
appena essi ccat i i n un sacchet t o di t el a che va appl i cat o di ret t ament e sul l a zona del l e dol orose nevral-
gie f acci al i . preferi bi l e cogl i ere le erbe al sol e perch sot t o il suo ef f et t o svi l uppano al massi mo
propri o gl i ol i eterei che producono quel l a part i col are azi one curat i va. Con l e stesse erbe si prepara
i nol tre una t i sana di cui si sorseggi ano quat t ro tazze al gi orno. Sbol l entare e l asci are ri posare breve-
ment e. Se si dovessero mani f est are dei dol ori spasmodi ci , consi gl i o di sci acquare i l vi so con un i nf uso
di Or t i ca, asci ugarl o ed appl i carvi un cusci net t o di t el a ri empi t o di Erba st r ega t ri t at a.
Gl i i mpacchi sul vi so di Erbe Svedesi (vedi pagi na 59) debbono essere appl i cat i st ando a l etto. Tre
vol te al gi orno un cucchi ai no da dessert di quest e gocce di l ui t e nel l a t i sana sopraci t at a danno a loro
vol t a sol l i evo al l ' ammal at o.
O NI CHI A (infiammazione del letto ungueale) - UNGHI E (fragili o danneggiate)
Cont ro l ' oni chi a si f anno macerare a f reddo per una not t e 50 g di Mal va; pri ma di cori carsi si utilizza
quest o l i qui do (ri scal dato) per un pedi l uvi o o un bagno alle mani di una vent i na di mi nut i ; i bagni raffred-
dati possono essere ri uti l i zzati da due a tre vol te. Si spal ma del l a pomat a di Cal endul a sul l ' unghi a
i nf i ammat a appl i candovi poi degl i i mpacchi di gocce Svedesi .
80
Sul l e unghi e f ragi l i o danneggi at e si spal ma del succo o di Ci pol l a o di Ranuncol o. Dimezzare una
Ci pol l a e passarl a di verse vol te sul l e unghi e. Nat ural ment e si pu anche appl i care i l succo est rat t o
dal l a Ci pol l a. Si ot t engono dei buoni ri sul t at i anche col succo del Ranuncol o che cresce ai margi ni del l e
foreste e del l e prateri e. Aprendone lo st el o rot ondeggi ant e e pi ut t ost o grosso, se ne passa il succo
diverse vol te sul l e unghi e. Una sol a passat a non suf f i ci ent e, l ' appl i cazi one deve essere ri pet ut a varie
vol te.
OSTEOP OROSI
Col seme pol veri zzato o maci nat o del Fi eno gr eco si ot t engono ot t i mi ri sul t at i nel l a l ot t a cont ro l ' osteo-
porosi (come anche cont ro l ' ost eoma e cont ro l ' ost eomi el i t e). Ogni gi orno si bevono due tazze di t i sana
di Ac hi l l e a di vi se i n quat t ro porzi oni . A due di quest e porzi oni si aggi unge ogni vol t a un mezzo cucchi a-
i no da dessert di semi maci nat i di Fi eno greco. Inol tre consi gl i abi l e i mmergersi una vol t a al mese i n
un bagno compl et o di Achi l l ea preparato con 200 g di quest ' erba; durat a del bagno 20 mi nut i ; i l cuore
deve ri manere f uori del l ' acqua. L' acqua del bagno pu essere ri uti l i zzata al tre due vol te. Inoltre si fri-
zi ona ogni gi orno i l corpo con essenza di Achi l l ea. Sui fi ori col t i al sol e e i nt rodot t i i n una bot t i gl i a si
versa del l ' acquavi t e a 40, l asci ando poi l a bot t i gl i a al sol e per una deci na di gi orni .
P ARALI SI AGI TANTE (Malattia di Parkinson)
Si l avano l e f ogl i e f resche del l ' Acet osel l a che nelle nostre f orest e copre i l terreno come un t appet o. Con
l a cent ri f uga domest i ca se ne estrae i l succo. Ogni ora se ne prendono da tre a ci nque gocce di l ui t e
nel l a t i sana di Achi l l ea di cui si preparano quat t ro o ci nque tazze al gi orno. Per ogni tazza sbol l entare un
cucchi ai no da dessert col mo di fi ori di Achi l l ea e l asci are ri posare brevemente. Le gocce di Acet osel l a
debbono essere di l ui t e al meno nel t ri pl i ce quant i t at i vo. Cont emporaneament e si f ri zi ona l a col onna
vertebral e a vol te con i l succo di Acet osel l a f resca, a vol te con t i nt ura di Achi l l ea. Macerare not t et empo
in acquavi t e di grano o di f rut t a a 40 i fi ori di Achi l l ea col t i sot t o il sol e e l asci are il t ut t o al sol e per 15
gi orni . Durante l a gi ornat a si appl i cano per quat t ro ore sul l ' occi pi t e degl i i mpacchi di gocce Svedesi
(vedi anche cap. Erbe Svedesi , pag. 59) con i qual i possi bi l e passeggi are per casa. - Se ol tre al
t remore si veri f i casse anche una cert a ri gi di t degl i art i , si consi gl i ano dei bagni c ompl e t i al Ser pi l l o
preparati con 200 g di erbe. Di un bagno, ri scal dat o nuovament e, se ne possono fare compl essi vament e
tre (vedi Not e general i ).
PATERECCI O
Fare di verse vol te al gi orno dei bagni di Camomi l l a, ci ascuno del l a durat a di una mezz' ora. Qui ndi appl i -
care una pomat a per ascessi e copri re con una f asci at ura al l ' argi l l a. - Un' ant i ca ri cet t a di tradi zi one
casal i nga prescri ve: far bol l i re del l ' agl i o nel l at t e ed i mmergere l a mano i n quest o l i qui do per una mezz'
ora. Se il di t o purul ent o, vi si appl i ca un cat apl asma di semi di l i no. Se poi l ' ul cera dovesse apri rsi ,
i mmergere i l di t o i n un bagno cal do di Camomi l l a. In ul t i mo appl i carvi degl i i mpacchi di ol i o di Iperi co.
Un' al t ra ant i ca ri cet t a casal i nga si ri chi ama a Pi mpi nel l a, Al t ea, r adi ce di Fel ce e f i or i di Sambuco,
mescol at i in parti ugual i . Aggi ungere 15 g di tal e mi scel a a Vi l i tro di vi no bi anco e l asci are ri posare a
f reddo per una not t e. Il gi orno dopo ri scal darl o f i no al punt o di ebol l i zi one. Bagnare i l di t o per due ore
i n quest o vi no di erbe i nt i epi di t o; i ndi grat t ugi are un po' di gesso ed appl i carne l a pol vere; i n ul t i mo
fasci are il di t o.
PROLASSO DELL' UTERO
Sorseggi are durant e l a gi ornat a quat t ro tazze di t i sana di Al chemi l l a. Un cucchi ai no da dessert col mo di
Al chemi l l a in VA di l i tro d' acqua va port at o f i no al punt o di ebol l i zi one e poi l asci at o ri posare breve-
ment e. Ri empi re una bot t i gl i a f i no al col l o di Bor sa del past or e smi nuzzat a aggi ungendovi del l ' acqua-
vi te a 40; l asci are l a bot t i gl i a per di eci gi orni al sol e o vi ci no ad una sorgent e di cal ore. Con quest '
essenza si fri zi ona diverse vol te al gi orno i l l ato si ni st ro del l a panci a part endo dal l a vul va verso l' alto.
Nel cont empo si f anno tre s e mi c upi di Achi l l ea per set t i mana; per una not t e si l asci ano ri posare i n
acqua f redda 100 g di Achi l l ea; il gi orno successi vo si ri scal da il t ut t o e ci si i mmerge per 20 mi nut i .
L' acqua del semi cupi o pu essere ri versata sul l e erbe al tre due vol te di modo che si possano fare
tre bagni con una sol a porzi one di erbe.
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LA P SORI ASI I NCURABI LE
Da t ut t e l e parti del l ' Aust ri a e del l a Germani a mi arri vano, da parte dei medi ci , i nf ermi af f et t i da Psoriasi
consi derat a i ncurabi l e. Ma noi che credi amo nelle erbe del l a Farmaci a del nostro Si gnore, sappi amo
che Dio ci assi st e con l ' abbondanza del l e pi ante nei prati e nelle foreste di st ese ai nostri pi edi .
Di quest a mal at t i a penosi ssi ma esi st ono di verse vari et : l a cosi det t a psor i asi r ossa che si mani f est a
con del l e chiazze purpuree ci rcoscri t t e, un' al t ra che copre l a pelle come con del l e squame e una terza
con l a pel l e grossa come i l cuoi o, pi ena di f endi t ure che si f anno pi prof onde verso sera spal ancandosi
e procurando al sogget t o del l e pene i ndescri vi bi l i . Vi si aggi unge un pruri to vi ol ent o che grava pesante-
ment e sui nervi di qual si asi mal at o. Dal l a pel l e si st acca ogni gi orno un mare di squame che ad ogni
movi ment o si ri versa per t erra come una pi oggi a.
Al cuni anni fa venni a sapere di una donna di 38 anni la cui pelle dal col l o in gi era screpol at a e si mi l e
al cuoi o; el l a aveva perdut o i capel l i e la sua vi t a era un cal vari o senza f i ne. Al l ' ospedal e cercavano di
darl e sol l i evo avvol gendol a f i no al col l o i n un sacco di nyl on. In tal modo l a pelle si ammorbi di va un po'
e di conseguenza di mi nui vano anche i dol ori . Ma l a sua mal at t i a non sub modi f i che. Al l ora compresi
che un mal e del genere poteva essere guari t o sol t ant o con l a di et a e con erbe di si nt ossi cant i e depura-
ti ve del sangue. Al l orch l a donna si serv del l a t i sana da me preparata seguendo anche l a rel ati va di et a,
i buoni ri sul t at i si veri f i carono dopo appena sei mesi . In quest o breve t empo i capel l i erano ri cresci uti e
l a pelle era t ornat a l i sci a e pri va di macchi e. Da al l ora ho curat o mol t i ammal at i di psori asi .
La mal at t i a nasce da una di sf unzi one del f egat o. Pertanto bi sogna af f i ancare al l a f i t ot erapi a una severa
di et a per il f egat o: evi tare i nsaccat i (f at t a eccezi one per i sal umi di eteti ci ), prosci ut t o e carne di mai al e
i n genere come anche l e mi nest re cot t e con essa, t ut t i i t i pi di aci di come acet o, most o, vi no, l i moni ,
arance, pompel mi , bacche e loro succhi , compresi i ri bes neri , mel e crude, caf f , ci occol at a, cacao e
mi el e poi ch producono aci di che i l f egat o non sopport a. Inol tre occorre ri nunci are a qual si asi pesce i n
scat ol a, pesce af f umi cat o, carne i n scat ol a, l egumi qual i pi sel l i , f agi ol i e l ent i cchi e ed i nfi ne ogni t i po di
al cool . Sono permessi t ut t i i ci bi al l atte, il l atte st esso ed i suoi deri vat i ; le i nsal ate debbono essere
condi t e con crema di l atte aci da; raccomandat a l a carne l eggera qual e l a vi t el l a, i l pol l o, l a carne lessa
di manzo, la cacci agi one, il pesce f resco e surgel at o, le verdure leggere e, gi ornal ment e, in sost i t uzi one
del l a f rut t a f resca, mol t e mel e cot t e.
20
g
di Fumari a 40
g
di Ol mari a
10
g
di cort ecci a di Rovere 20
g
di bucci a di Noce
50
g
di Ort i ca 30
g
di cort ecci a di Sal i ce
30
g
di Cal endul a 30
g
di Veroni ca
30
g
di Cel i doni a 20
g
di Achi l l ea
Mi scel a di erbe per l a t i sana:
Mescol are bene t ut t e l e erbe; per ogni tazza sbol l ent arne un cucchi ai no da dessert col mo e
l asci are ri posare per tre mi nut i . Per quant o possi bi l e si raccomanda l' uso di erbe fresche. Di tal e
t i sana se ne sorseggi ano da uno e mezzo a due litri al gi orno. Ogni sorso vi ene assorbi t o e tras-
f ormat o i mmedi at ament e dal l ' organi smo.
Due vol te al gi orno la pelle deve essere spal mat a di grasso del l ' i nt est i no di mai al e. Ove si trattasse di
una psori asi crost osa di ssemi nat a su t ut t o i l corpo, si estrae con una cent ri f uga domest i ca i l succo
di Cel i doni a f resca e ben sciacquata per prepararne una pomat a nel rapporto di 5 g del suo succo per
50 g di grasso i nt est i nal e di mai al e. Conservare la pomat a in f ri gori f ero. Per la pomat a si pu utilizzare
ugual ment e del succo di Mal va.
In aggi unt a si raccomandano dei bagni con i nf uso di Erba Robert a. Anche i bagni compl et i di Mal va o
Coda caval l i na (mescol at e in parti ugual i e f at t e macerare not t et empo in acqua f redda - 200 g di erbe
per ogni bagno - 20 mi nut i di i mmersi one, il cuore fuori dal l ' acqua) di mi nui scono il pruri to e contri -
bui scono al l a guari gi one. - Tutte quest e appl i cazi oni gi ovano anche cont ro l a neur oder mi t e.
In una f ami gl i a si erano ammal at i di psori asi due bambi ni . La bambi na dodi cenne ne sof f ri va dal l ' et di
due anni , il ragazzo da ci rca 9 mesi . I geni t ori avevano t ent at o t ut t o il possi bi l e; per la f i gl i a avevano
consul t at o un' i nf i ni t di medi ci , anche i n Svizzera, senza ottenere i l bench mi ni mo mi gl i orament o.
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Medi ant e l e erbe col t e con ent usi asmo dai bambi ni durant e l ' estate fu possi bi l e l i berarl i da quest a
mal at t i a. La madre raccont ava che l a pelle del l a bambi na era ora si mi l e a quel l a di un neonato e che
aveva ri dot t o l a quant i t di t i sana sommi ni st r at a gi ornal ment e.
In un al tro caso l a psori asi rossa aveva det urpat o t ut t o i l vol t o di una ragazza dodi cenne si n dal secondo
anno dal l a nasci t a. I geni t ori i nf el i ci avevano anch' essi provato ogni mezzo per liberare l a bi mba da
quest o mal e devast at ore. Dopo che era st at a appl i cat a per quat t ro mesi l a mi a ri cet t a cont ro l a psori asi ,
rividi l a f anci ul l a con l a pelle del vi so perf et t ament e normal e.
Una commerci ant e di un paese del l ' Al t a Aust ri a aveva mol t e zone del corpo copert e da psori asi rossa. In
segui t o al mi o consi gl i o di ef f et t uare l e appl i cazi oni sopra descri t t e, si erano pot ut i regi strare buoni
ri sul t at i persi no dopo sol e quat t ro set t i mane. Le macchi e rosse scomparvero pi an pi ano compl et a-
ment e. - Un caso mol t o si mi l e i n un mugnai o del l e parti di Magonza: dopo poco t empo l e appl i cazi oni
avevano f at t o svanire l a psori asi .
Una suora di cl ausura condannat a da 30 anni al l a psori asi inizi ai pri mi di ot t obre l a cura di t i sana e l a
di et a. A Natal e mi comuni c che l a psori asi era t ot al ment e spari t a.
Nel l ' ot t obre del 1972 venni a sapere che una gi ovane si gnora, madre di tre bambi ni , era st at a af f et t a da
quest a mal at t i a. Il mal e l e si era present at o dopo un' epat i t e, ed i o suppongo che si a st at o causat o da un
di st urbo f unzi onal e del f egat o. La gi ovane si gnora era t ut t a copert a da squame; nemmeno i l cuoi o
capel l ut o era ri sparmi at o. I capel l i erano sempre pi radi , t ant o che l e t occava portare una parrucca per
recarsi f ra l a gent e. Con ogni suo gest o una pi oggi a di squame si riversava per terra. Di sera l a pelle
most rava del l e f endi t ure prof onde. La donna che normal ment e sol eva cuci re f i no a mezzanotte i vesti -
ti ni per i suoi pi ccol i dopo che durant e l a gi ornat a aveva assi st i t o suo mari t o decorat ore, ora si reggeva
in pi edi a f at i ca f i no alle ot t o di sera per poi ungersi con ol i e andare a l etto avvol ta in un l enzuol o. A
diverse riprese aveva t rascorso varie set t i mane i n ospedal e. L' uni co sol l i evo era st at o che l a sua pelle si
era r ammol l i t a col sudore provocat o da un sacco di nyl on i n cui era st at a ri nchi usa f i no al col l o. Le erbe
depurati ve i nsi eme con l a di et a i ndi cat a hanno port at o anche i n quest o caso al l a t ot al e guari gi one nel
gi ro di appena sei mesi . Gi ai pri mi di di cembre scomparvero il grave esauri ment o e la stanchezza e
pri ma di Pasqua la pelle era t ornat a l i sci a e i capel l i f ol t i e l ucent i .
Ecco una l ettera da Monaco: Nel set t embre del 1977 Le chi esi consi gl i o per i l nostro f i gl i o Mart i no di
13 anni . La di agnosi dei medi ci : neurodermi t e. Per 13 anni abbi amo consul t at o un pedi at ra dopo l' altro
e vi si t at o cl i ni che dermat ol ogi che e guari t ori - senza il mi ni mo successo. I medi ci non facevano al tro
che sommi ni st rare del Cort i sone. Al l ' et di 7 anni i bambi no st at o per due mesi a Davos. Il medi co di
quel l uogo ci di chi ar che i l bi mbo aveva cont rat t o quest a mal at t i a quando era ancora i n f asce e che
non vi sarebbe st at a guari gi one ment re occorreva ad ogni at t acco ri spondere col Cort i sone. Quant o
avvenne durant e l e set t i mane e gl i anni successi vi a quest a cura fu terri bi l e. Cont i nui at t acchi di febbre,
f ocol ai suppurat i vi dal l a pi ant a dei pi edi f i no ai mal l eol i , purul ent i i pal mi del l e mani , i cavi popl i t ei ,
pi agati i l obi del l e orecchi e, il col l o e il vol t o. La cosa peggi ore poi era il cont i nuo pruri to, le ghi andol e
i ngui nal i gonf i e come uova di pi cci one e dol ent i a tal punt o da rendergl i i nsopport abi l e ogni passo. Nel
set t embre del 1972 le cose stavano t al ment e mal e che eravamo cost ret t i a farl o ricoverare al l ' ospedal e
di Schwabi ng. I medi ci parl avano di una sepsi cut anea. Dopo un t rat t ament o i ntensi vo al Cort i sone
sopraggi unse un' appendi ci t e purul ent a. Un medi co ci di sse i n quel l ' occasi one: Ringrazi i l ci el o che si
t rat t at o sol t ant o di appendi ci t e, al tri bambi ni dopo un t rat t ament o del genere si ammal ano di ul cera
gastrica. Dai t est era ri sul t at o che recent ement e Mart i n andava sogget t o ad eruzi oni cut anee non
appena veni va in cont at t o con qual si asi erba, pol l i ne, f ungo o polvere. Dal f ebbrai o 1973 f i no al l ugl i o
1978 fu desensi bi l i zzat o. Ma non vi fu al cun mi gl i orament o. Dal set t embre 1977 Marti n ha comi ni ci at o a
bere, di et ro i l Suo buon consi gl i o, un l i tro e mezzo al gi orno di t i sana cont ro l a psori asi come descri t t a
nel l a Sua pubbl i cazi one. Ini zi al mente l a beveva mol t o mal vol ent i eri , cosa che non ci meravi gl i ava dat o
che aveva gi provato t ant e cose senza esi t o. Aveva sempl i cement e perdut o ogni speranza. La sua
pri ma cost at azi one f u: Mamma, st o perdendo una quant i t i mpressi onant e d' acqua! Dopo qui ndi ci
gi orni mi recai di mat t i na nel l a sua camera per svegl i arl o, quando mi di sse: Mamma, non ero ancora
cori cat o che gi dormi vo! Per Mart i n, l' andare a l etto era st at o - si pu ben dire - un i ncubo si n dal l a
pi t enera et : pruri to e pizzicore, non ri usci va a prendere sonno e ri maneva svegl i o per ore, spesso per
not t i intere. A parti re da quest o pri mo addorment arsi Mart i n si era persuaso che l a t i sana avesse un
buon ef f et t o su di lui e ogni gi orno si sforzava di fi ni re l a sua bot t i gl i a. Ora anche l a pel l e not evol ment e
mi gl i orat a. Ogni t ant o si grat t a ancora un po' , ma da quando beve l a t i sana, non si veri f i cat a pi
al cuna i nfezi one. A vol t e non ri usci amo ancora a crederci . Dal gennai o 1978 egl i non port a pi n f asce
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n guant i di cot one. Adesso f requent a l a nona cl asse di un gi nnasi o l i ngui st i co. L'anno scol ast i co
1977/78 st at o il pri mo senza set t i mane e mesi di assenze per mal at t i a. Lei non pu i mmagi nare come
si ri nvi gori t o in quest ' anno. Dal set t embre 1978 part eci pa nuovament e alle lezioni di gi nnast i ca ed
fel i ce. Nel mese di l ugl i o st at a concl usa l a desensi bi l i zzazi one. I medi ci del l ' ospedal e non hanno
al cuna spi egazi one per i l mi gl i orament o del l a pelle.
Nel l ' est at e del 1979 venne a t rovarmi un medi co speci al i st a per mal at t i e i nterne, del l a Repubbl i ca
Federale Tedesca, con i l f i gl i o 21enne sof f erent e di neur oder mi t e si n dal l a nasci t a. In t ut t i quest i anni i l
gi ovane ha sopport at o un vero e propri o cal vari o. Al l ' i ni zi o del l ' uso di erbe f resche aveva mani f est at o
forti reazioni qual i naso ot t urat o, senso di oppressi one al capo. Sopport ava bene i bagni di Coda caval -
l i na, meno bene quel l i di Erba Roberta, non ost ant e l a pelle ne veni sse favorevol mente i nfl uenzata.
Cont ro l a secchezza del l a pelle veni va i mpi egat a crema di Hamet um con aggi unt a di succo est rat t o
dal l a Mal va f resca che most rava un ef f et t o benef i co. Anche i n quest o caso si regi strava un cost ant e
mi gl i orament o. Soprat t ut t o si t rasmessa al pazi ente la certezza di guari re. A met ot t obre del 1979
ha ri preso i suoi st udi di legge che erano ri mast i i nterrotti dopo i pri mi sei mesi dal loro inizio.
Poi ch l e Or t i che gi ovano cont ro qual si asi al l er gi a e, t rat t andosi nel caso del raffreddore da f i eno pro-
pri o di una di quest e, l a si pu far scompari re i ngerendo tre o quat t ro tazze al gi orno di t i sana di Ort i ca
aggi ungendo ad ognuna tre cucchi ai ni da dessert di Erbe Svedesi .
L'essenza di Or t i ca uti l i zzata dal l ' omeopat i a e che non posso fare a meno di consi gl i are cal dament e,
deve essere i ngeri t a in f or ma di l ui t a. La si t rova nelle f armaci e, nelle erbori steri e e nelle drogheri e. Le
modal i t d' uso e l e avvertenze sono al l egat e al l e conf ezi oni . Come ho gi spi egat o nei capi t ol i concer-
nenti l a Coda caval l i na, i s e mi c upi del l a st essa accompagnat i da bevute di t i sana, el i mi nano rapida-
ment e renel l a e cal col i renal i . I vecchi erbari l odano i nol tre la si cura e rapi da el i mi nazi one dei cal col i
renal i anche con l'Erba Rober t a, l a Vi ol a ma mmo l a e l'Uva ur si na, al cune persone non sopport ano l' alto
tenore i n t anni no del l ' Uva ursi na. Infatti reagi scono ad essa con vomi t o, nausea ed i nappetenza. Invece
del l ' Uva ursi na si pu i n quest i casi prendere l e f ogl i e del Pero che l a sost i t ui scono perf et t ament e nel l a
cura cont ro i cal col i renal i .
Con l ' Agr i moni a che cresce l ungo i senti eri e ai margi ni del l e foreste ma anche l ungo i ci gl i dei campi e
nei terreni non edi f i cat i e l ungo le sponde sassose dei t orrent i , i cui fi ori - si mi l i a spi ghe d' oro - si
t rovano da gi ugno f i no a set t embre, si ot t i ene un' eccel l ent e t i sana cont ro l a renel l a ed i cal col i renali e
bi l i ari . Un mi scugl i o di 20 g ri spet t i vament e di Agr i moni a , Ononi de, Bor sa del past or e e f ogl i e di Bet ul l a
serve al l ' uopo i n modo eccel l ent e. sot t i nt eso che l a t i sana va sol t ant o sbol l ent at a e l asci at a riposare
un mi nut o.
Raccomando l a seguent e cura erbari a: cor t ecci a di Rovere, Al c he mi l l a , Cor eggi ol a e Sal vi a, mescol at e
i n parti ugual i si macerano not t et empo i n acqua f redda. Per un mezzo l i tro di acqua si prendono due
cuchi ai ni da dessert col mi di erbe. Ri scal dare l a t i sana al mat t i no e travasarl a i n un t ermos previ amente
sci acquat o con acqua cal da. Sci acquare di verse vol te al gi orno l a bocca con quest o macerat o e mas-
saggi are l e gengi ve con uno spazzol i no morbi do i nt i nt o nel l i qui do.
Anche cont ro quest a mal at t i a, consi derat a i nguari bi l e, esi st ono ri medi nel l a Farmaci a del nostro
Si gnore. sot t oi nt eso che il mi gl i orament o avviene sol t ant o a poco a poco, ma non ci si deve a nessun
cost o rassegnare n mai perdere l a fede e l a f i duci a nelle erbe medi ci nal i che sono un dono di Dio al l '
umani t mal at a. A quest o punt o avverto ancora una vol t a che nel caso di una mal at t i a cos grave
debbono essere uti l i zzate escl usi vament e erbe f resche. Per l a provvi sta i nvernal e esse vanno essi ccat e.
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Lavare e smi nuzzare del l a Borsa del pastore, ri empi rne una bot t i gl i a f i no al col l o e versarvi sopra del l '
acquavi t e di grano o di f r ut t a a 40. Mettere la bot t i gl i a al sol e o vi ci no ad una sorgent e di cal ore per una
deci na di gi orni . Due o tre vol te al gi orno si f ri zi onano con quest ' essenza l e zone muscol ari col pi t e dal l a
mal at t i a. Per l' uso i nt erno si sorseggi ano ogni gi orno, di st ri bui t e per t ut t a l a gi ornat a, quat t ro tazze di
t i sana di Al c he mi l l a e due tazze di t i sana di Sal vi a. Lavare l e f ogl i e f resche del l ' Acet osel l a; estrarne
ancora umi de i l succo con una cent ri f uga domest i ca. Per sei ore al gi orno se ne prendono ogni ora da
tre a ci nque gocce di l ui t e nel l a t i sana. Hanno un ot t i mo ef f et t o l e fri zi oni con l ' ol i o di Iper i co, Camomi l l a
e Ser pi l l o. Ri empi re f i no al col l o tre bot t i gl i e, una per ogni erba, con fi ori col t i al sol e e versarvi sopra
del l ' ol i o d' ol i va pressat o a f reddo (l ' ol i o deve copri re le erbe) e l asci are le bot t i gl i e al sol e od in l uogo
ri scal dat o per una deci na di gi orni .
I fi ori col t i al sol e, del l ' Iper i co, del l a Camomi l l a e del l ' Achi l l ea debbono essere preparati esat t ament e
come la Borsa del pastore. Con tal i essenze si fri zi onano la col onna vertebral e, le art i col azi oni e le
anche. Lavare, spazzolare e tri tare le r adi ci di Consol i da maggi or e e prepararl a con acquavi t e a 38 - 40.
Anche quest e ul t i me sono consi gl i at e per l e f ri zi oni . Ove si mani f est asse un i rri gi di ment o del l a col onna
vertebral e, si appl i chi no sul l a zona l ombare dei cat apl asmi cal di di f ar i na di Consol i da maggi or e. Pre-
parare una pol t i gl i a con acqua cal da e f ari na di Consol i da maggi ore; per f aci l i t arne l a spal mat ura sul
panno, vi si aggi unge qual che gocci a d' ol i o. Inol tre si bevano due tazze di t i sana di Achi l l ea, una al
mat t i no una al l a sera, sorseggi ando anche tre cucchi ai di gocce Svedesi di l ui t e i n una t i sana d' erbe
di st ri buendo t al e quant i t at i vo per t ut t a l a gi ornat a. Per di pi si appl i chi no ri pet ut ament e e per quat t ro
ore di segui t o degl i i mpacchi di Erbe Svedesi sul l ' occi pi t e.
Non si debbono di ment i care i semi cupi di ger mogl i di Abet e r osso, Iper i co, Camomi l l a, Sal vi a, Achi l l ea,
Ser pi l l o e Coda caval l i na, poi ch t ut t e quest e erbe hanno un ot t i mo ef f et t o sul l e paral i si . Si cal col ano
100 g di erbe per ogni bagno. Metterl e a macerare in acqua f redda durant e la not t e e, ri scal date il gi orno
successi vo, versarle nel l ' acqua del bagno che dovr copri re i reni e durare una vent i na di mi nut i ; subi t o
dopo sudare per un' ora nel l et t o. L' acqua di quest o bagno pu essere ri uti l l i zzata al tre due vol te river-
sandol a sul l e erbe e ri scal dandol a nuovament e. Ogni set t i mana opport uno servirsi escl usi vament e
di un sol o t i po di erba. - In modo part i col are raccomanderei ancora i bagni c ompl e t i di Ser pi l l o che
i nf l ui scono sul l a muscol at ura e sui t essut i , ma non sono nemmeno da disprezzare i bagni c ompl e t i di
Or t i ca per la loro azi one f aci l i t ant e l' irrorazione sangui gna. In tal caso si i mpi egano 200 g per bagno; si
procede come per i semi cupi ; anche i n quest i casi si pu riutilizzare per tre vol te consecut i ve l a st essa
acqua. Il cuore deve ri manere al di sopra del l i vel l o del l ' acqua.
Nuove e buone esperi enze sono st at e f at t e con dei cat apl asmi di f ogl i e di Panace su t ut t o i l corpo.
Lavare le f ogl i e di Panace (presso gl i agri col t ori consi derat a il mi gl i or f oraggi o per lepri e coni gl i ),
schi acci arl e col mat t arel l o, spargerl e su un l enzuol o, avvolgervi i l mal at o, copri rl o bene con un l enzuol o
da bagno e l asci arl o ri posare cos per una not t e. Se il mal at o dovesse mani f est are irrequietezza o dol ori
di t i po reumat i co i n punt i part i col arment e sensi bi l i , l o si liberi da quest i i nvol ucri . Di sol i t o per egl i
not a l ' effetto del potere t erapeut i co spri gi onat o dal l e f ogl i e del l a Panace e si addorment a t ranqui l l a-
ment e. Mol t o spesso sopravvi ene un sensi bi l e mi gl i orament o. Con l ' occasi one vorrei suggeri re anche
un cambi ament o di di et a a chi sof f re di scl erosi mul t i pl a, cambi ament o che ha avuto dei notevol i
ri sul t at i .
Una ri cet t a t erapeut i ca speci al e nel l a l ot t a cont ro quest a mal at t i a, consi derat a i nguari bi l e, i l l at t e di
caval l a. Vi st o che l ' al l evamento di caval l i st a ri t ornando i n auge, non dovrebbe essere i mpossi bi l e
procurarsel o. Una mi a conoscent e mi ha scri t t o di aver l et t o, anni addi et ro, che un vecchi o pecorai o era
ri usci t o a guari re col l atte di caval l a numerosi mal at i di sperat i .
Ecco l a comuni cazi one di una mal at a di scl er osi mul t i pl a accompagnat a da un' af f ezi one al l a vesci ca e
al l ' addome: Ho segui t o i Suoi suggeri ment i ci r ca l e quot i di ane fri zi oni seral i con essenza di Achi l l ea
l ungo l a schi ena, con essenza di Borsa del pastore l ungo l e gambe, mat t i na e sera, nonch l ' appl i ca-
zi one di i mpacchi di Erbe Svedesi sul l ' addome. Inol tre bevo ogni mat t i na a di gi uno una mezz' ora pri ma
di col azi one una t i sana di Epi l obi o con Erbe Svedesi . Ora, dopo ci r ca quat t ro mesi , posso asseri re che i
Suoi consi gl i sono ef f et t i vament e mol t o ef f i caci e che i l t rat t ament o f i t ot erapeut i co comi nci a a fare
ef f et t o. I terri bi l i spasmi nel l e gambe si st anno af f i evol endo l ent ament e e non sono pi t ant o dol orosi .
Certi gi orni ri esco persi no a fare qual che passo in casa senza dovermi sostenere ai mobi l i o alle pareti .
La vesci ca ha ri preso a funzi onare normal ment e. Le mest ruazi oni si present ano a di stanze di tre a
ci nque set t i mane, ma non durano pi di tre- ci nque gi orni . Io consi dero quest o un mi gl i orament o, per
pi ccol o che si a. La scl erosi mul t i pl a un mal e mol t o ost i nat o con t ant i di st urbi col l at eral i . Ogni gi orno
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bevo le gocce Svedesi in pi ccol i quanti tati vi di l ui ti nelle ti sane di Orti ca, Achi l l ea e Al chemi l l a. Con la
Cel i doni a ho f at t o del l e buone esperienze. Per mol t i anni avevo sot t o l ' occhi o si ni stro una crost a spessa
che si espandeva i n direzione del l ' occhi o. Appl i cai svariati medi ci nal i prescri tti dal medi co, ma nessuno
fu effi cace. Ad un certo punt o ho iniziato ad applicarvi del succo di Cel i doni a (Cel i doni a macerata per
di eci gi orni in acquavi te di grano). Ora la crost a quasi spari ta. Sono f el i ci ssi ma anche del pi pi ccol o
ri sul tato perch mi sprona a conti nuare. Per l'inverno ho messo da parte una grande provvista di erbe.
Ci rca i di s c hi i nt er ver t ebr al i ho l etto i n un libro di medi ci na dei mi ei geni t ori : t ri t are r adi ci di Peoni a ed
i mmergersi nel loro i nf uso. Pare che le Peonie f acci ano bene al cervel l o e al mi dol l o spi nal e. Ho f at t o
due bagni di quest o t i po. Al l ' i nf uso per i l bagno ho aggi unt o anche del l ' essenza ot t enut a con l a macera-
zi one di radi ci di Peoni a nel l ' acquavi t e di grano. Sono ri mast a Immersa nel bagno per 20 mi nut i . Il gi orno
successi vo non ho avverti to pi al cun dol ore ai di schi i ntervertebral i . Da al l ora sono ormai passate tre
set t i mane; i dol ori non sono ritornati.
In occasi one di una mi a conf erenza a Rendsburg nelle Rep. Fed. Tedesca una si gnora si avvi ci na al l a
cat t edra per raccont armi che tre anni pri ma era ancora i nchi odat a al l a sedi a a rotel l e. Servendosi di
t ut t e l e i ndi cazi oni del l a Farmaci a del Si gnore i l suo st at o di sal ute mi gl i or a tal punt o da permetterl e
ora di cammi nare normal ment e e di sent i rsi nuovament e sana. Non l e era st at o possi bi l e procurarsi
del l e erbe f resche in campagna per cui le acqui st ava essi ccat e. L' ammi razi one per essersi sobbarcat a a
t ant o lavoro senza mai arrendersi l e procur mol t i appl ausi dal pubbl i co.
Con l e st esse erbe usate cont ro l ' atrofi a muscol are e l a scl erosi mul t i pl a si curano i bambi ni mongo-
l oi di , quel l i spast i ci e i mpe di t i . Non posso mai raccomandarvi abbast anza l e fri zi oni con l e essenze
i ndi cat e e soprat t ut t o i bagni t oni f i cant i alle erbe. In mol t i casi di bambi ni spast i ci la causa risale al
compor t ament o del l a madre durant e l a gravi danza. In quel peri odo si dovrebbero evitare non sol t ant o l e
si garet t e, l ' al cool e le droghe, ma anche il caf f . - Il t rat t ament o sorpa descri t t o adat t o per di pi ai
bambi ni c on di st ur bi del l a par ol a. In t ut t i e quat t ro i casi i mport ant e appl i care sul l a zona occi pi t al e
dei cat apl asmi di Erbe Svedesi (vedi capi t ol o Erbe Svedesi).
SI NG HI O ZZO
Un ri medi o pi acevol e e di i mmedi at o ef f et t o una t i sana di semi di Anet o, non dol ci f i cat a. Sbol l entarne
un cucchi ai no da dessert con Vi di l i tro d' acqua e l asci are ri posare tre mi nut i .
SONNO AGI TATO (nei bambini)
Quando i bambi ni si ri vol t ano agi t at i durant e il sonno senza mai trovare pace di i mmedi at o giova-
ment o un bagno di f i or i di Ti gl i o a meno che i l l etto del bi mbo non si trovi sot t o l ' i nf l usso di radi azi oni .
Ri empi re a met un grande secchi o con fi ori di Ti gl i o e acqua f redda; l asci are ri posare i l t ut t o per
una not t e. Ri scal darl o i l gi orno appresso e versarne i l f i l t rat o nel l ' acqua del bagno; durat a del bagno
20 mi nut i . Ri scal dat o nuovament e, quest o bagno pu essere ri uti l i zzato al tre due vol te. I fi ori di Ti gl i o
vanno, se possi bi l e, raccol t i sot t o i l sol e.
STI TI CHEZZA
Durante l a conf erenza di un medi co i n un ospi zi o per persone anziane cui ero i ntervenuta, egl i di sse:
Pi l assati vi prendete, pi ost i nat a di verr l a vost ra sti ti chezza! Inol tre si assot t i gl i a l ' i ntesti no a
causa del l a cont i nua asport azi one di muco!
Cercate di regol are l a Vostra di gest i one medi ant e tre cucchi ai di Semi di Li no i ngeri ti con un po' di
l i qui do pri ma di ogni past o. Fi chi e pr ugne messi a bagno freddo durant e l a not t e, ri scal dat i l a mat t i na
seguent e e mangi at i pri ma del l a col azi one o propri o con l a st essa, sono anch' essi ef f i caci sot t o questo
aspet t o. Se di sponet e di acqua f r esca di sor gent e suf f i ci ent e anche quest a i n un bi cchi ere bevuto a
di gi uno pri ma del l a col azi one. La Ci cor i a ha uno spi ccat o ef f et t o l assati vo. Una tazza i ntera o anche
sol o met , bevut a a di gi uno, regol a anche i l mal e pi ost i nat o.
Non vogl i o pri varvi del cont enut o di una l et t era pervenutami dal l a Bavi era: Il Suo consi gl i o di bere
Ci cor i a e di mangi are del sal ame di Fi chi ha f at t o si che a mi a madre si ano t ornat i , dopo vent' anni ,
una nor mal e di gest i one e del l e f eci c ompa t t e . Era gi rassegnat a al l ' i dea che nessuno e nul l a sarebbe
st at o di qual che gi ovamento.
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Ri cet t a per i l sal ame di f i c h i : Lavare e t ri t are nel t ri t acarne 1/2 kg di Fi chi secchi e i mpastarl i con
5 g di f ari na di f ogl i e di Senna. Formare dei sal ami , avvolgerli in fogl i
di pl ast i ca e conservarl i in f ri gori f ero. Ogni mat t i na a di gi uno se ne
prenda un pezzo del l a grandezza di una nocci ol a, per i bambi ni un
terzo, f i no a che non si si a ri st abi l i t a una di gest i one normal e.
Ed ecco un al tro avvert i ment o: Fate ogni gi orno un po' di movi ment o al l ' apert o! Incl udete nel l a
Vost ra di et a f rut t a, verdure e pane di segal a.
Ora vorrei r accont ar vi ancora come arrivai al l a concl usi one che l a Ci cor i a avrebbe gi ovat o cont r o l a
st i t i chezza. Dei bel l i ssi mi ri cordi mi ei d' i nf anzi a e di f anci ul l ezza sono l egati al l a Ci cori a. Dappert ut t o
bri l l avano davanti ai nostri occhi i nf ant i l i quei fi ori a st el l i na cel est e, una vi si one al l egra per un cuore
di bambi na gi oconda. Qui nel l ' Al t a Aust ri a mi mancano quest e stel l i ne cerul ee; capi t a mol t o di rado
trovarl e. Tanto pi sorpresa fui quando i n un cant i ere edi l e di ri mpet t o a casa nost ra mi sal ut un cespo
di Ci cori a con sei f i orel l i ni cel est i . Mi f ermai , l a compi ansi per i l suo aspet t o i mpol verat o e l e di ssi : Non
ost ant e l a t ua apparenza umi l e vogl i o port armi a casa i t uoi sei f i orel l i ni ! Ogni gi orno sbol l ent o per me
e per la mi a f ami gl i a sei tazze di t i sana di erbe. Il gi orno successi vo vi aggi unsi i sei fi orel l i ni lavati di
Ci cori a. In t al modo t occ al l a mi a tazza appena un f i orel l i no. Il ri sul t at o fu che dopo ogni pasto, ossi a
tre vol te al gi orno, i o ebbi una normal e ed abbondant e evacuazi one. Il f at t o non mi di ede pace; i n un
erbari o mol t o vecchi o i nf at t i trovai l a sol uzi one del mi st ero: l a Ci cori a porterebbe a dei ri sul t at i st ra-
ordi nari cont ro l ' obesi t. Con un' evacuazi one cos abbondant e eppure normal ment e compat t a ri esco
senz' al tro ad i mmagi narmi una l ent a di mi nuzi one del peso!
SUDORE NOTTURNO
Come ot t i mo ri medi o casal i ngo di vecchi a tradi zi one cont ro i l sudore not t urno vi ene l odat o si n da t empi
remot i la ri spet t abi l i ssi ma Sal vi a. Sbol l ent at a la si beve di mat t i na a di gi uno e per un peri odo pi ut t ost o
l ungo. Essa t ogl i e al l ' organi smo quel l e sostanze che producono i l sudore not t urno. Cont ro quest o mal e
si t rova i nol tre in t ut t i i vecchi erbari la ri cet t a del l a seguent e composi zi one d' erbe: 20 g ri spet t i vament e
di Sal vi a, Al chemi l l a e Coda caval l i na. Sbol l entare, l asci are ri posare brevemente e berne per un certo
peri odo una tazza pri ma del l a col azi one mattutina. Le erbe ri nvi gori scono l ' i ntero organi smo e l i berano
qui ndi dal sudore not t urno.
Al l orch mi trovai l ' ul t i ma vol t a, per una cura, i n una del l e Terme di Knei pp, mi si avvi ci n una si gnora
anzi ana conf i dandomi di soffri re t ant o di sudore not t urno e chi edendomene un ri medi o. Le consi gl i ai l a
t i sana di Sal vi a, una tazza al l a sera pri ma di andare a l etto. Dopo al cuni gi orni l a i ncont rai durant e una
passeggi at a: non ri usci va quasi a crederci , dopo appena quat t ro gi orni non sudava pi di notte. Per,
di ssi ri dendo, ora Lei dovr credere per forza al l a rapi di t del l ' ef f et t o curat i vo del l e erbe.
TI F LI TE
Se ogni t ant o si bevesse una tazza di t i sana di f ogl i e f r esche di Rovo non esi sterebbero pi l e ti fl i ti .
Mi ri cordai di quest a sent enza del nost ro medi co di f ami gl i a nel peri odo del l a mi a i nfanzi a, quando
un gi orno mi o f i gl i o di 7 anni si svegl i con dol ori nel l a zona del l ' i nt est i no ci eco e con un aspet t o
mol t o pal l i do. Chi amai subi t o i l medi co, ma preparai anche una tazza di t i sana di f ogl i e di Rovo.
Mentre il ragazzo ancora la st ava sorseggi ando, il suo vi so riprese l ' abi tual e col ori t o. Il dot t ore non
di agnost i c pi al cuna t i f l i t e.
TRAUMA ALLA CO LO NNA V ERTEBRALE
Qui gi ova mol t i ssi mo l a poma t a al l ' Apar i ne che si prepara al l o st esso modo come quel l a al l a Cal endul a
(vedi capi t ol o Calendula). Si spal ma l a pomat a dal basso verso l' alto l ungo l a col onna. Sono i mpor-
t ant i anche l e fri zi oni con essenza di r adi ce di Achi l l ea e Consol i da maggi ore (vedi Note general i
Tintura) e cont emporaneament e bagni c ompl e t i di Ser pi l l o e Achi l l ea (vedi Note general i sot t o Bagni
compl eti ).
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TREMORE DEGLI ARTI
Cont ro quest a mal at t i a si met t ono a macerare nel l ' acquavi t e di grano o di f rut t a a 38 - 40, 50 g
di Iper i co, 20 g di Or chi dea, 20 g di Pr i mul a e 10 g di bacche di Gi nepr o e si l asci a ri posare il t ut t o per
15 gi orni al sol e o in vi ci nanza di una sorgent e di cal ore. Se ne prendono ogni ora da 15 a 20 gocce nel l a
seguent e t i sana di cui si bevono tre tazze al gi orno. Per ogni tazza un cucchi ai no da dessert col mo di
erbe compost e nel seguent e modo: f ogl i e di Fr assi no, f i or i di I per i co, Achi l l ea, Sal vi a e Coda caval l i na,
20 g di ci ascuna e mol t o ben mescol at e. In pi si f anno dei semi cupi con f reschi ger mogl i di Abet e,
I per i co, Achi l l ea o Ser pi l l o prendendo per ogni bagno 100 g di erbe. Poi ch l ' effetto esterno accel era i
buoni ri sul t at i , suggeri sco di fare tre semi cupi ogni 15 gi orni (vedi Note generali sot t o Semicupi).
V ERMI
Sin dai t empi ant i chi i semi di Zucca erano ri tenuti i l mi gl i ore ri medi o cont ro i vermi . Cont ro gli ossi ur i
nei bambi ni si sommi ni st r ano gi ornal ment e da 10 a 15, negl i adul t i da 20 a 30 semi sbucci at i di Zucca,
nei qual i per deve ri manere conservat a l a pel l i col a sot t i l e che va mast i cat a mol t o bene. Dopo ci rca
un' ora si prende un cucchi ai no scarso di ol i o di Ri ci no.
Anche nel l a cur a del l a Teni a sono raccomandat i i semi di Zucca. Osservando una di et a severi ssi ma si
debbono mast i care accurat ament e da 80 a 100 semi di Zucca sbucci at i (senza togl i ere l a pel l i col a
sotti l e) di vi si i n quat t ro porzi oni f acendol i segui re, dopo una mezz' ora, da un mezzo cucchi ai o di ol i o di
Ri ci no. Anche se dopo un mancat o ri sul t at o si dovesse ri petere l a st essa cura, non si presenteranno
f ast i di col l at eral i .
Cont ro gl i Ascar i di gi ova i l vecchi o ri medi o casal i ngo di Carot e e Rape r osse. Anche i l s uc c o di Craut i
cr udi pu provocare l ' al l ont anament o degl i Ascari di , e cos pure il Raf ano, l e Ci pol l e e l ' Agl i o cot t i nel
l atte.
L'EPILOBIO HA EFFICACIA CURATIVA (del Dr. DirkArntzen di Berlino)
Ecco quanto ci scrive il Dr. Amtzen, medico di famiglia e antroposofo: la seguente descrizione si basa su di un concetto botanico suggerito da Rudolf Steiner
ed ulteriormente elaborato da vari biologi e botanici. Tale concetto si richiama fondamentalmente ad un immagine chiamata L'uomo capovolto ed articolato in tre
parti. Significa che la radice dell'organizzazione neurosensitiva corrisponde in particolare quindi alla testa dell'uomo, la zona fogliare al sistema centrale ritmico, e
la zona di fiore e frutto al settore metabolismo-arti.
Quest'immagine, come tutte le cose della vita, non si presta ad un'interpretazione meccanica. Richiede anzi un'elaborazione individuale per ogni pianta e quindi
per ogni paziente. Ma una volta che si riusciti a coglierne il senso, inizialmente anche solo attraverso pochi esempi, essa constituisce la base stabile e duratura
per la conoscenza delle interrelazioni tra uomo e pianta che altrimenti rimarrebbero sempre un po' sfumate.
Per capirne i principi ricorriamo ad un esempio. Prendiamo la Hamamelis virginiana. D'inverno i suoi fiori nascono direttamente dalla corteccia, senza il normale
sviluppo attraverso la foglia. La corteccia corrisponde alla regione radicale minerale. Si tratta quindi di una situazione in cui il principio metabolico del fiore s'incon-
tra direttamente con il principio neuro-sensitivo di radice e corteccia senza l'equilibrio normale e sano della foglia. Nell'uomo (e naturalmente anche nell'ani-
male) troviamo la stessa situazione, ad esempio nelle ferite, sopratutto nella zona anale.
La Hamamelis il modello della ferita, dell'emorroide. L'Amamelide riesce a tollerare questa situazione per tutta la durata della sua vita senza ammalarsi; anzi, si
potrebbe dire addirittura che essa tragga vita da tale situazione singolare. Per questo motivo quest'essenza ha la propriet di pianta officinale. Infatti essa ci d la
dimostrazione di come si possa accettare per tutta la vita una particolare situazione senza ammalarne. Poich situazioni del genere nella vita constituiscono delle
realt e quindi qualcosa di spirituale diventano in qualche modo irrilevanti le qualit massa e materia. Ci potrebbe spiegare l'efficacia delle diluizioni omeopatiche
(potenze).
Occupiamoci ora dell'Epilobio di Maria Treben. Caratteristico di questa pianta che inizialmente potrebbe sembrare un piccolo innocente fusto fiorifero. In realt
si tratta Invece di un ovario infero che, come qualsiasi frutto che si rispetti, dopo la fioritura si gonfia notevolmente, cambia colore e cresce in lunghezza. In autunno
poi se ne spargono i semi avvolti da una fitta peluria cotonosa. L'Epilobio nelle sue diverse variet abbastanza diffuso. Produce fiori e frutti in notevole quantit
mentre il ruolo di foglie, fusto e radice ha un aspetto irrilevante. Tutto ci, rapportato al corpo umano, significa che l'effetto principale si esplica a livello della porzione
inferiore del tronco, di cui parte essenziale l'apparato urogenitale. Per altre considerazioni la zona intestinale piuttosto da escludere (essa riguarda pi le droghe
saporite quali per esempio quelle amare).
L'ovario, parte pi appariscente e pi importante, situato all'interno. Ci pu significare che vi possa essere un chiaro rapporto con la prostata. Lo sviluppo del
frutto in autunno ci richiama all'autunno dell'uomo e la presenza ubiquitaria ad una malattia altrettanto diffusa.
Nel melone e nella zucca troviamo una condizione molto simile: l'ovario infero, l'ingrossamento enorme dopo la fioritura, e, quasi necessariamente, l'effetto sugli
organi urinari. Lo stesso fenomeno riscontrabile nella pera (pyrus). Per gli specialisti : anche la Hypoxis rooperi infine, la pianta fondamentale della Sitosterina del
Sudafrica, possiede l'ovario infero.
Interessante inoltre il fenomeno di alcune piante urogenitali importanti quali il pioppo ed il cotone (Gossypium) che sono caratteristiche per l'eccezionale sviluppo
di cotone. Non ne stata trovata ancora alcuna spiegazione.
La forma pi efficace di somministrazione , come del resto afferma anche Maria Treben, la tisane. Questa preparazione aromatica ed acquosa indirizza i poteri di
attivit terapeutica verso l'uomo inferiore con il suo apparato urogenitale.
Ci che per pi importante che l'Epilobio guarisce. Dobbiamo quindi tutta la nostra riconoscenza alla riscopritrice di questa pianta speciale della Farmacia
del Signore.
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CO NSI G LI RI G UARDANTI MALATTI E M ALI G NE
CI RROSI EPATI CA E MALATTI A EPATI CA
Una tazza di t i sana sbol l ent at a di Erba St r ega bevuta ri spet t i vament e di mat t i na a di gi uno e di sera
mezz' ora pri ma di cena, gi ova si a cont ro l a Ci rrosi epat i ca si a cont ro l e mal at t i e epat i che mal i gne. In
quest o modo si al l ont ana di col po quel senso di mancanza d' ari a carat t eri st i co di ent rambe l e affezi oni .
Per un quart o di l i tro d' acqua si prende un cucchi ai no raso di erbe. Di gi orno e per la durat a di quat t ro
ore oppor t uno i nol tre appl i care sul l a zona del f egat o dei cat apl asmi di Erbe Svedesi nonch dei
c a t a pl a s mi di Coda caval l i na al vapore (per ent rambe le appl i cazi oni vedi Note generali) due ore al
mat t i no e due al pomeri ggi o st ando a l et t o, e i nfi ne durant e la notte.
Tut t i i cat apl asmi vanno coperti con qual che panno pesante per evitare che si veri f i chi no raffredda-
ment i per l ' evaporazi one.
LEUCEMI A
Mi scel a per t i s a na : 20
g
di Assenzi o 25 g di Ol mari a
20 g di Veroni ca 30
g
di Ort i ca 30 g di germogl i di Sambuco
25 g di Apari ne 30
g
di Cal endul a 15 g di Iperi co
25 g di Achi l l ea 30
g
di Cel i doni a 15 g di radi ci di Tarassaco
Di quest a mi scel a si prende un cucchi ai no da dessert col mo per ogni quart o di l i tro d' acqua. Durante l a
gi ornat a se ne bevono a sorsi al meno due l i tri . i mport ant e che le erbe o al meno al cune di esse si ano
col t e di f resco i n campagna. Dato che nel l a maggi oranza dei casi per l a Leucemi a l a causa d' ori gi ne
da ri cercarsi nel l a mi l za bi sogna bere anche sei sorsi di t i sana di r adi ce di Cal amo ar omat i co. Macerare
durant e l a not t e un cucchi ai no raso di radi ci di Cal amo aromat i co i n un quart o di l i tro d' acqua f redda,
ri scal dare e fi l trare il gi orno successi vo. Se ne beve un sorso pri ma e uno dopo ogni past o. Tre cucchi ai ni
da dessert (se ne possono prendere f i no a tre cucchi ai da tavola) di goc c e Svedesi vanno di l ui t i i n tre
tazze di t i sana d' erbe. Tale quant i t at i vo deve essere di st ri bui t o nei tre pasti mezz' ora pri ma e mezz' ora
dopo. Sono uti l i al tres gl i i mpa c c hi di Erbe Svedesi da appl i care quat t ro ore di segui t o sul l a zona del
f egat o e del l a mi l za cos come gli i mpa c c hi di Coda caval l i na al vapor e (vedi ent rambe l e appl i cazi oni
sot t o Note generali). Sono da evi tare t ut t i i generi di aci di , qual i arance, l i moni , pompel mi , i diversi
succhi di f rut t a cr uda aci dognol a come anche ci bi sal ati e sapori t i , sal umi e carni grasse. Si possono
mangi are a pi acere le mel e cot t e.
Al l ' i ni zi o del novembre 1978 mi vennero a trovare di sperat i i geni t ori di un bi mbo di appena sei anni :
Peter W. (di N., Rep. Fed. Germ.) sof f ri va di l eucemi a al l ' ul t i mo st adi o. Era comi nci at a nel maggi o 1978
con f ebbre e dol ori nelle gambe. Poi ch i l suo st at o di sal ut e non mi gl i orava, Peter fu ri coverato a l ugl i o
del 1978 nel l ' Ospedal e di Mannhei m dove ri mase per undi ci set t i mane. Al l a sua di mi ssi one non si era
veri f i cat o ancora al cun mi gl i orament o. Quando l o vi di per l a pri ma vol t a, Peter non aveva pi capel l i , era
pal l i di ssi mo, st anco e privo di appet i t o. I suoi occhi erano prof ondament e cerchi at i . La grave mal at t i a
l'aveva segnat o. Dopo il pri mo bagno al Ser pi l l o (vedi Serpillo sot t o Modal i t di preparazione) che i
geni t ori gl i f ecero di et ro i l mi o consi gl i o, i l bi mbo si ri ani m. L' acqua del bagno ri versata sul l e erbe fu
ri uti l i zzata al tre due vol te ot t enendo qui ndi tre bagni con una sol a porzi one di erbe. Poi bevve l a t i sana
sopra descri t t a. Mal grado l a sua gi ovane et i l bi mbo prendeva i l suo sorso di t i sana ogni quart o d' ora
osservando con at t enzi one l e l ancet t e del l ' orol ogi o. Anche a t avol a si at t eneva al l a di et a prescri t t a.
Al l a f i ne del novembre 1978 i geni t ori accompagnarono il bambi no al l ' ospedal e di Mannhei m per l'esa-
me del sangue. Al prof essore sembr un mi st ero i l net t o mi gl i orament o ri scont rat o. A met di cembre
riprese a crescere la sua f ol t a capi gl i at ura e nuovament e i geni t ori lo port arono per l ' esame del sangue.
Il personal e addet t o i nf orm i geni t ori che il quadro emat ol ogi co era pi che normal e. I medi ci non
sapevano come spi egare quest i f at t i i ncredi bi l i e i ncomprensi bi l i . Nel l ' apri l e del 1979 Peter, accom-
pagnat o dai suoi geni t ori , si present compl et ament e sano a Traunst ei n/ Al t a Baviera dove tenevo una
conf erenza nel l a Chi emgauhal l e. Erano presenti ci rca 1800 persone. Gli appl ausi f urono fragorosi
quando presentai Peter al pubbl i co ri ferendo l a sua dol orosa odi ssea. Anche al l a fi ne di ot t obre 1979
i ntervennero i suoi geni t ori i nsi eme a lui ad una mi a conf erenza nel l a Jahnhal l e di Pforzheim cui par-
t eci pavano 2.200 persone. Di nuovo pot et t i most rare al pubbl i co il bambi no perf et t ament e sano. Peter
mi ha scri t t o a Natal e del 1979 che cont i nua regol armente a bere la t i sana e che sua mamma non
ha smesso di appl i cargl i gl i i mpa c c hi di Erbe Svedesi su mi l za e col l o f ri zi onandol o i nol tre con ol i o di
Maggi or ana (erano st at e coi nvol t e l e ghi andol e del col l o). Su un f ogl i o di cart a aveva di segnat o con l e
mat i t e col orat e la Cal endul a, l ' Orti ca e l ' Achi l l ea, scri vendo sot t o i mi ei salvatori. I geni t ori cont i nuano
a far prati care a Peter gl i esami del sangue non ost ant e egl i si a compl et ament e ri st abi l i t o.
A mi o avvi so i cont rol l i medi ci sono di enorme i mport anza. Approvo al tres l a cont i nuat a i ngest i one di
t i sana e l ' ul teri ore appl i cazi one degl i i mpacchi . In t al modo si prot et t i da eventual i ri cadut e.
MALATTI E ADDO MI NALI (Ovaie e Utero)
Ogni gi orno si preparano da un l i tro e mezzo a due litri di t i sana a base di una mi scel a di 300 g di Cal en-
dul a con 300 g di Achi l l ea. Occorrono da sei a ot t o cucchi ai ni da dessert col mi . Tale quant i t at i vo di
t i sana va bevuto a sorsi durant e l a gi ornat a. Si di l ui scono i nol tre tre cucchi ai di gocce Svedesi nel l a
st essa t i sana da i ngeri rsi pri ma e dopo ogni past o.
In aggi unt a si f anno dei s e mi c upi di Ac hi l l e a (vedi Modal i t di preparazione nel cap. Achillea).
L' acqua del pri mo bagno ri versata sul l e erbe pu essere ri scal dat a e ri uti l i zzata al tre due vol te. In tal
modo si ot t engono tre semi cupi per set t i mana. Chi l i sopport a pu fare anche un bagno di Achi l l ea al
gi orno. Quando si veri f i cano dol ori oppor t uno appl i care anche degl i i mpa c c hi di Coda caval l i na al
vapor e e dei cat apl asmi di Erbe Svedesi (vedi descri zi one al capi t ol o Tumori).
Ed ecco una l et t era del 4 f ebbrai o 1980 di una si gnora di R. nel l a Repubbl i ca Federale Tedesca: Sento il
bi sogno di scri verLe e di ri ngrazi arLa. Nel di cembre del 1978 ho subi t o la f rat t ura di due vertebre e sono
ri mast a a l etto per quat t ro mesi . Durante quest o peri odo ho avuto t ut t o il t empo per studi are a f ondo il
Suo manual e. Nel f ebbrai o del 1979 mi a cognat a st at a di messa dal l ' ospedal e con un cancr o addo-
mi nal e i ncurabi l e. I medi ci di cevano a mi o f rat el l o che l a poveretta avrebbe forse vi ssut o al tre quat t ro
set t i mane, ma nessuna medi ci na f aceva pi ef f et t o. Infatti non ri usci va pi a mangi are, e l a sua camera
odorava di putrefazi one. A quest o punt o i ni zi l a cura del l e erbe seguendo l e i ndi cazi oni del Suo
manual e. Ogni gi orno beveva due litri e mezzo di t i sana a base di un mi scugl i o fra Achi l l ea, Or t i ca e
Cal endul a; al mat t i no, a mezzogi orno e al l a sera di l ui va un cucchi ai o di goc c e Svedesi in una tazza di
t i sana. Inol tre appl i cava dei cat apl asmi di Erbe Svedesi sul l ' addome. Dopo un breve peri odo di t empo l e
ri t orn l ' appeti to, ri comi nci a mangi are e l' odore di putrefazi one era spari t o. Indi le sono usci t e dal l a
vagi na dei grumi neri che l a spavent arono mol t o. Invece si t rat t ava propri o del l a depurazi one. Ora ha
ri preso a governare la sua casa, cuci na e va a passeggi o. Il medi co di f ami gl i a che aveva ri cevuto la
relazione del l ' ospedal e non ha mai vi st o una cosa del genere. Ma noi sappi amo che si t rat t a dei mi ra-
col i del l a Farmaci a del Signore.
MALATTI A DELLE G HI ANDO LE LI NF ATI CHE
Ri empi re una bot t i gl i a f i no al col l o con Maggi or ana di recente raccol t a, versarvi sopra del l ' ol i o d' ol i va
e l asci are ri posare il t ut t o per 10 ore al sol e o in prossi mi t di una sorgent e di cal ore. Spal mare le ghi -
andol e ammal at e con quest ' ol i o e con poma t a di Cal endul a oppure con ol i o di Iper i co (vedi capi t ol i
Calendula ed Iperico).
Lavare l e f ogl i e del l a Pi ant aggi ne maggi or e o l anceol at a, anche del Far f ar acci o (quest ' ul t i mo appar-
t i ene al l a f ami gl i a del l e Farfare; l e sue grandi f ogl i e a f orma di cappel l o si t rovano f aci l ment e l ungo l e
scarpat e dei f ossi , di ruscel l i ed ai margi ni umi di dei boschi ), l ' Apari ne f r esca oppure gli st el i f r eschi e l e
f ogl i e del l a Cal endul a schi acci andol e col mat t erel l o sul t agl i ere. Bi sogna schi acci are l e f ogl i e bagnate
perch l ' acqua cont ri bui sce ad estrarre i l succo dal l e st esse. La pol t i gl i a del l e di verse cat egori e di erbe
cos ot t enut a va ora appl i cat a sul l e ghi andol e l i nf at i che. Il mal at o sapr gi udi care lui st esso qual e di
esse gl i sembri pi ef f i cace.
90
Qual ora si a st at o prat i cat o un i ntervento si possono appl i care, ol tre al l a pol t i gl i a di f ogl i e fresche, degl i
i mpacchi di Erbe Svedesi (per l a durat a di quat t ro ore), forse anche del l e fri zi oni con esse e degl i
i mpa c c hi di Coda caval l i na al vapor e di due ore per vol t a e st ando a l etto (per ent rambe le appl i cazi oni
vedi Note generali). Per l' uso i nterno i ndi spensabi l e sorseggi are durant e la gi ornat a un l i tro e mezzo
o due di una t i sana compost a da 300 g di Cal endul a, 100 g di Coda caval l i na, 100 g di Achi l l ea e 100 g di
Or t i ca (per ogni quart o di l i tro d' acqua ne occorre un cucchi ai no da dessert col mo). uti l e i nol tre tener
presente i tre cucchi ai di Erbe Svedesi raccomandat i per l e mal at t i e precedent ement e el encat e.
Nel l e mal at t i e mal i gne del l e ghi andol e l i nf at i che si veri f i cano spesso del l e zone di t umef azi one dure su
br acci a o gambe comunement e chi amat e el ef ant i asi . Bracci a e gambe s' i ngrossano sempre di pi ,
di vent ano i nsensi bi l i e duri e l ' ammal at o ha l ' i mpressi one che i suoi arti mal at i pendano dal suo corpo
come pezzi di l egno. In quest i casi si possono appl i care l e sopraci t at e pol t i gl i e di f ogl i e part endo dal l e
ghi andol e, coprendo per anche l e zone t umef at t e. In un caso del genere producono un ef f et t o vera-
ment e uni co l e f ogl i e del Panace (un' ombrel l i f era perenne) che cresce nei prati , sui mucchi di det ri t i , nei
pascol i , l ungo i campi e nelle zone cespugl i ose ombrose, con fi ori dai ri fl essi rosa pal l i do. La pi ant a
supera in altezza il resto del l a vegetazi one di prati e ci gl i oni con le sue f ogl i e a f or ma di arti gl i o zampe.
Le f ogl i e sono conosci ut e come ot t i mo f oraggi o per i coni gl i . La donna che mi f orni sce i l l atte mi rac-
cont ava che quando l e mucche ri cevono del f oraggi o f resco pi l uccano dal loro past o per pri me sempre
quest e carat t eri st i che f ogl i e grandi . Cogl i ere un buon quant i t at i vo di f ogl i e, lavarle, schi acci arl e ancora
bagnat e, appl i carl e durant e l a not t e f asci andol e bene. Al mal at o nel l a sua si t uazi one di sperat a danno
un sol l i evo quasi mi racol oso.
Pure la Mal va, macerat a per una not t e e aggi unt a ai bagni , assai ef f i cace. I bagni cont ri bui scono a far
regredi re l ent ament e l e t umef azi oni del l e bracci a e del l e gambe. Infi ne si ot t engono dei buoni ri sul t at i
anche spal mando su quest e t umef azi oni dure del s uc c o di Acet osel l a f r esca (vedi Acetosella).
MALATTI A DELL' I NTESTI NO
Macerare per una not t e un cucchi ai no raso r adi ce di Cal amo ar omat i co i n un quart o di l i tro d' acqua
f redda; ri scal dare il mat t i no successi vo e fi l trare. Se ne beve un sorso i mmedi at ament e pri ma e dopo
ogni past o, ossi a sei sorsi al gi orno, ma non di pi .
Occorre ancora la mi scel a seguent e per un' al t ra t i sana: 200 g di Cal endul a, 100 g di Achi l l ea, 100 g di
Or t i ca, i l t ut t o mescol at o con cura. Per l a t i sana se ne prende un cucchi ai no col mo per ogni quart o di
l i tro d' acqua. Il quant i t at i vo gi ornal i ero occorrent e di un l i tro e mezzo o due. Il mal at o ne beve - oro-
l ogi o al l a mano - esat t ament e un sorso ogni quart o d' ora oppure ogni 20 mi nut i ; i n tal modo l a t i sana
vi ene assorbi t a bene dal l o st omaco. L' esperienza ha di most rat o che per mezzo di quest a t i sana scom-
pare presto l ' i nappetenza.
Dal quant i t at i vo gi ornal i ero si t ogl i e i nol tre met tazza al mat t i no, a mezzogi orno e al l a sera pri ma di
ogni past o per aggi ungervi un cucchi ai o di gocce Svedesi e bere a sorsi met di tal e quant i t at i vo mezz'
ora pri ma e mezz' ora dopo ogni past o. Ove i l mal at o non sopport asse t al e quant i t at i vo di gocce Svedesi ,
l ' aggi unt a di quest e pot r essere ri dot t a a sol o un cucchi ai no.
La t i sana dovrebbe essere mant enut a cal da i n un t ermos. Inol tre si appl i cano degl i i mpacchi di Erbe
Svedesi su t ut t o l ' addome. Si prende un grosso f i occo di cot one i drof i l o bagnat o con l e gocce; l o si
st ende assot t i gl i andol o sul l a panci a. Danno sol l i evo dal dol ore anche gl i i mpa c c hi di Coda caval l i na.
Perci opport uno appl i carl i il pi spesso possi bi l e, event ual ment e per due ore mat t i na e pomeri ggi o a
l etto e pi in l durant e la not t e (per ent rambi gl i i mpacchi vedi Note generali).
Il 1 ot t obre 1979 mi vennero a trovare i coni ugi Hel mut e Berta E. di Ambur go per ri ngrazi armi del l ' ai ut o
ri cevuto t rami t e i l l i bro La Sal ute dal l a Farmaci a del Si gnore. Nel l ' addome del l a si gnora Berta E. di
53 anni al l a dat a di oggi , dopo una cadut a dal l e scal e, si era f ormat o un t umor e che l e causava forti
dol ori . Nel gennai o del 1977 era st at a ef f et t uat a un' operazi one i n una cl i ni ca di Ambur go con l a seguen-
te di agnosi : t umore i noperabi l e a causa di f ort i aderenze. Dopo sette set t i mane di ri covero e l a t ot al e
perdi t a dei capel l i , l ' ammal at a fu di messa dal l ' ospedal e nel f ebbrai o del 1977. A quel l ' epoca l a si gnora
Berta sapeva gi di avere i l cancro. Nel novembre 1978 l ' ammal at a si rec nuovament e nel l o st esso
ospedal e per del l e cure. Quest a vol t a fu ef f et t uat a una l aparat omi a sul l ato dest ro, e l a pazi ente venne
t r at t enut a al tre set t e set t i mane. Durante una cura post operat ori a nel f ebbrai o 1979 fu di agnost i cat a l a
presenza di un t umore ci st i co grande come l a t est a di un bambi no nel l ' addome superi ore si ni st ro.
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MALATTI A DEI P OLMONI
Si sorseggi ano quat t ro tazze di t i sana di Achi l l ea al gi orno ed i nol tre una tazza di t i sana di Coda caval-
l i na al mat t i no a di gi uno e al l a sera mezz' ora pri ma di cena. Durante l a gi ornat a si mast i cano r adi ci di
Cal amo ar omat i co. Se ne i nghi ot t e i l succo con un po' di t i sana di Achi l l ea sput andone i resi dui . Ove
si mani f est assero dei dol ori , si appl i chi no durant e l a not t e degl i i mpacchi di Coda caval l i na al vapor e
e di gi orno per quat t ro ore di segui t o dei cat apl asmi di Erbe Svedesi (per ent rambe le appl i cazi oni vedi
Note generali) sul pet t o, event ual ment e anche sul l a schi ena.
MALATTI A DEI RENI
In quest o caso si prende una t i sana r accomandat a cont ro l ' at r of i a del rene dal Parroco e medi co natu-
ri st a svizzero Kunzl e e compost a di : Ver ga d' or o, Or t i ca bi anca e gi al l a e Apar i ne i n parti ugual i , bevuta
a sorsi , quat t ro tazze al gi orno. A tre di esse si aggi unge ri spet t i vament e un cucchi ai no da dessert di
gocce Svedesi . - Semi cupi di Coda caval l i na, 100 g di erbe per bagno, macerare a freddo la not t e, il
gi orno seguent e aggi ungere al l ' acqua del bagno l ' i nfuso ri scal dat o; durat a del bagno 20 mi nut i .
Riversare sul l e erbe l ' acqua del bagno i n modo da poter preparare tre bagni con l a porzi one di un sol o
semi cupi o. Durante l a not t e i mpa c c hi di Coda caval l i na al vapore, durant e l a gi ornat a cat apl asmi di
Erbe Svedesi appl i cat i per quat t ro ore sui reni (per ent rambe le appl i cazi oni vedi Note generali).
MALATTI A DEL SENO
La cura i ni zi a dopo l ' operazi one. Sul l e ci cat ri ci e fi n sot t o l e ascel l e si spal ma pomat a di Cal endul a (per
l a pomat a vedi cap. Calendula). I resi dui del l a preparazi one del l a pomat a possono essere appl i cat i
quat t ro o ci nque vol t e; debbono essere ri scal dat i un po' pri ma del l ' appl i cazi one. Da sol i cont ri bui scono
a far s che la pel l e ri torni l i sci a e ri prenda il suo col ori t o normal e. La pomat a di Cal endul a t ogl i e le forti
t ensi oni che si producono dopo una tal e operazi one e che si i rradi ano fi n nelle bracci a. Ove si ano state
col pi t e anche l e ghi andol e l i nf at i che, si appl i ca ri pet ut ament e l a past a di f ogl i e di Pi ant aggi ne medi a o
l anceol at a f resca (vedi sot t o Pi antaggi ne e sot t o Modal i t di preparazione) pr oc edendo per i l resto
come descri t t o sot t o Mal at t i a del l e ghi andol e l i nf at i che.
Inol tre occorre un mi scugl i o per t i sana cost i t ui t o da 300 g di Cal endul a, 100 g di Achi l l ea e 100 g di
Or t i ca, accurat ament e mescol at e. Per l a preparazi one del l a t i sana si prende un cucchi ai no da dessert
col mo per Vi di l i tro d' acqua. Per la preparazi one del quant i t at i vo gi ornal i ero si prepara un l i tro e mezzo
o due di t i sana sbol l ent at a da sorseggi are nel corso del l a gi ornat a. Da quest o quant i t at i vo di t ogl i e
i nol tre una mezza tazza pri ma di ogni past o per aggi ungervi un cucchi ai o di gocce Svedesi sorseggi an-
done poi met mezz' ora pri ma e met mezz' ora dopo ogni past o.
Se si mani f est assero dei dol ori sarebbe opport uno appl i care ri pet ut ament e degl i i mpacchi di Erbe
Svedesi e di Coda caval l i na al vapor e (per ent rambi vedi Note generali). Tutti i t rat t ament i i ndi cat i si
rendono necessari anche qual ora si f ormassero dei nuovi nodul i .
Dato che seno e addome sono i n st ret t o col l egament o suggeri sco di osservare e segui re anche l a
t erapi a descri t t a sot t o Mal at t i a mal i gna del l ' addome.
Una gi ovane si gnora ri f eri sce: Due set t i mane dopo l a nasci t a del mi o bambi no ebbi degl i i ndur i ment i
nel seno ed un' i nf i ammazi one dei capezzol i , i l t ut t o accompagnat o da febbre e forti dol ori . Un cat a-
pl asma di Erbe Svedesi fece svani re ogni di st urbo nel gi ro di una not t e. - Sono una cont adi na. Un
gi orno osservai anche su una del l e nostre mucche un' i nf i ammazi one e degl i i nduri ment i al l a mammel l a.
Pensai che l e Erbe Svedesi avevano avut o degl i ef f et t i benef i ci t ant o rapi di i n una persona, l o stesso
dovrebbe veri fi carsi anche nel l ' ani mal e. Tentai qui ndi l a st essa t erapi a ri manendo pi acevol ment e
sorpresa quando dopo poco t empo si veri f i c l o st esso ri sl utato.
MALATTI A DELLO STOMACO
In casi del genere si appl i cano di gi orno per quat t ro ore di segui t o sul l o st omaco dei cat apl asmi di Erbe
Svedesi ; ove l ' ammal at o f osse i n grado di ri manere al zato durant e quest e quat t ro ore, sarebbe megl i o
che l e t rascorresse f uori dal l etto. Ma i cat apl asmi debbono essere t enut i ben copert i af f i nch non si
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raf f reddi no per evaporazi one. Di not t e invece si appl i cano degl i i mpa c c hi di Coda caval l i na al vapore e
se si dovessero mani f est are dei dol ori f ort i , si appl i cano quest i i mpacchi al vapore anche per due ore
al mat t i no e per al tre due al l a sera st ando a l etto (per ent rambe le appl i cazi oni vedi Note generali).
Cont emporaneament e agl i i mpacchi occorre sorseggi are un l i tro e mezzo o due di t i sana di Or t i ca e
Cal endul a pref eri bi l ment e f resche, mes c ol at e i n parti ugual i . Al l ' i ni zi o di un cancro gast ri co gi ova i l
succo f resco est rat t o dal l ' Acet osel l a, bevuto a 3 - 5 gocce per vol t a ogni ora di l ui t e nel l a t i sana sopra
consi gl i at a.
Ci t o da una l ettera di un combat t ent e dat at a l ugl i o 1979: Al ri t orno dal l a pri gi oni a nel 1947 avevo un
c a nc r o al l o st omaco. Tre medi ci mi congedarono come i ncurabi l e. Non avevo al t ra scel t a che quel l a di
ri vol germi al l a nat ura del nost ro grande Creatore onde cercare l e erbe appropri at e, Or t i ca, Achi l l ea,
Tar assaco e Pi ant aggi ne, prendendo ogni ora un sorso del loro succo. Dopo poche ore senti vo che stavo
not evol ment e megl i o soprat t ut t o i n quant o l o st omaco ri teneva f i nal ment e quel poco che ri usci vo
ancora a mangi are. Fu la mi a salvezza. Da al l ora mi occupai seri ament e del l e erbe a me di venute
t ant o care ed i n segui t o ebbi l a grazi a di poter regi strare dei meravi gl i osi ri sul t at i . Il nost ro Creatore
i nf at t i ha ri post o nel l a Sua nat ura degl i straordi nari poteri terapeuti ci .
MALATTI A DEI TESTI COLI
Purt roppo si st anno mol t i pl i cando i casi non sol o di uomi ni adul t i ma anche di f anci ul l i ed adol escent i
col pi t i da quest a pat ol ogi a mal i gna. Forse cont ri bui sce a quest a si tuazi one l a moda gi ovani l e attual -
ment e i n voga del t agl i o mol t o st ret t o dei pant al oni . Spesso dopo al cune set t i mane dal l ' operazi one si
mani f est ano i mprovvi sament e dol ori accompagnat i da t umef azi oni i n al tre zone. Mal grado ci bi sogna
i nsi stere i ni nt errot t ament e con l a t erapi a del punt o dal qual e era part i t a l a mal at t i a, ossi a dal l a zona
t est i col are. Va ef f et t uat a l a st essa cura come per l a Mal at t i a mal i gna del l e ghi andol e l i nfati che (vedi
pagi na 90).
MALATTI A DELLA TI ROI DE
Gargari smi mol t o prof ondi , una vol t a con t i sana di Apar i ne e l ' al tra con t i sana di Mal va. Con l e stesse
erbe f resche si preparano degl i i mpacchi da appl i care di not t e. Lavare l e erbe fresche, schi acci arl e col
mat t erel l o sul t agl i ere, appl i carl e e f asci are. Quando si uti l i zzano del l e erbe essi ccat e, si ri scal dano i n
un po' d' acqua i resi dui del l a t i sana per gargari smi aggi ungendovi del l a f ar i na di Segal a (che si ot t i ene
nelle erbori steri e e presso i mul i ni ) i n modo da ot t enere una pol t i gl i a; stendere quest ' ul t i ma su un panno
di l i no, appl i carl o e f asci arl o. Di gi orno si appl i cano per due ore i mpa c c hi di Coda caval l i na al vapore
(ri manendo a letto) e per quat t ro ore i mpa c c hi di Erbe Svedesi (per ent rambe le appl i cazi oni vedi Note
generali).
Inol tre si sorseggi ano ogni gi orno un l i tro e mezzo o due di una t i sana preparata mescol ando in parti
ugual i Cal endul a, Achi l l ea e Or t i ca (per ogni quart o di l i tro d' acqua un cucchi ai no col mo del mi scugl i o).
Dal l a porzi one gi ornal i era del l a t i sana si t ol gono tre mezze tazze; a ci ascuna di quest e si aggi unge un
cucchi ai no di Erbe Svedesi e si beve ad ogni past o, met mezz' ora pri ma del past o, met dopo. Il resto
del l a porzi one gi ornal i era va bevuto nel corso del l a gi ornat a senza l ' aggi unt a del l e Erbe Svedesi .
TUMORI
Il parroco Knei pp fa notare nei suoi scri t t i che l a Coda caval l i na arrest a l a cresci t a di qual si asi t umore,
beni gno o mal i gno che si a, sci ogl i endol o poi l ent ament e. Ho avuto l ' occasi one di si ncerarmene per-
sonal ment e. Perch ri chi amano cos poca attenzi one l e opere scri t t e del parroco Knei pp? Quant i mori -
bondi troverebbero in esse una vi a di salvezza, quant o dol ore verrebbe ri sparmi at o a parenti e congi unt i .
Ho pot ut o osservare che gl i i mpa c c hi di Coda caval l i na al vapore sono i pi ef f i caci cont ro i t umori . Un
set acci o ri empi t o di due buone manci at e di Coda caval l i na vi ene posat o sopra una pent ol a con acqua
bol l ent e (si pu i mpi egare anche una pent ol a a pressi one). La Coda caval l i na vapori zzata, ammorbi di t a
e cal da viene spal mat a su una pezza di l i no ed appl i cat a sul l a zona del t umor e, del l ' ul cer a, del l a c i s t i ,
del l ' adenoma, del mel anoma, del papi l l oma o del l ' emat oma. Nel l e mal at t i e mol t o gravi si comi nci a con
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le appl i cazi oni si n dal l a mat t i na a l et t o, l asci andol e per due ore sul l a parte mal at a. Il pomeri ggi o si
ri pete l ' appl i cazi one, sempre st ando a l etto, e di not t e si ri pete ancora una vol t a. Bi sogna sudare e
mant enersi cal di e ben copert i . La st essa porzi one di Coda caval l i na pu essere uti l i zzata tre o quat t ro
vol te. A mezzogi orno si appl i ca per quat t ro ore un i mpa c c o di Erbe Svedesi . La zona deve essere
precedent ement e spal mat a con s t r ut t o di mai al e o pomat a di Cal endul a; poi appl i carvi un grosso f i occo
di cot one i drof i l o per mant enere l a t emperat ura, copri re con un f ogl i o di pl ast i ca e fasci are i n ul t i mo con
un panno di l ana. Con quest o i mpacco addosso i l mal at o pu muoversi nel l a propri a casa o ri manere
sedut o. Una vol t a t ol t o, bi sogna spol verare l a pelle con del t al co onde evitare i l pruri t o.
Su t umori e ul cere f ormat i si sul l ' epi dermi de si appl i ca l a pol t i gl i a di f ogl i e f r esche di Pi ant aggi ne
maggi or e o l anceol at a e Panace (vedi Mal at t i a del l e ghi andol e l i nfati che). Procedendo in quest o
modo regol arment e e senza i nterval l i si pot r regi strare un mi gl i orament o si n dal qui nt o gi orno dopo
l' inizio del t rat t ament o e ot t enere dei ri sul t at i ot t i mal i dopo di eci o qui ndi ci gi orni . Spal mando i l succo
f resco del l ' Acet osel l a (lavarne l e f ogl i e ed estrarne ancora bagnate i l succo con l a cent ri f uga aut o-
mat i ca) sul l e parti mal at e si ot t erranno ugual ment e dei buoni ri sul t at i .
Per l' uso i nterno si beve di mat t i na, mezz' ora pri ma di col azi one e di sera, mezz' ora pri ma di cena, una
tazza di t i sana di Coda caval l i na, e durant e t ut t a la gi ornat a un l i tro e mezzo o due di t i sana di un mi scu-
gl i o di 300 g di Cal endul a, 100 g di Achi l l ea e 100 g di Or t i ca ben amal gamat e. A tal e t i sana si aggi un-
gono, ove possi bi l e, sei vol te al gi orno (sempre a di st anza di un' ora) da tre a ci nque gocce di Acet osel l a
per tazza.
Mi scri ve una si gnora dal l a Bavi era: Le comuni cai recent ement e del nostro vi ci no, un uomo di 48 anni ,
padre di quat t ro bambi ni , di messo dal l ' ospedal e di sperat o e gravemente mal at o di t umor e al l a t est a
c on mani f est azi oni par al i t i che. Un l ato del vi so era gi paral i zzato e, a causa del l a paral i si , un occhi o
ri maneva compl et ament e chi uso. I medi ci avevano previ sto che egl i non avrebbe mai pi aperto quest '
occhi o. Lei pot r i mmagi nare quant o f ossi mo lieti al l orch dopo pochi gi orni durant e i qual i appl i -
cavamo le erbe secondo i Suoi consi gl i del l a ' Farmaci a del Si gnore' l ' occhi o comi nci a ri apri si e
l ' uomo a senti rsi megl i o. Quando il medi co di f ami gl i a venne a vi si t arl o e vi de l ' occhi o ri aperto const a-
t ando anche un mi gl i orament o general e del mal at o, dovet t e sedersi per l a grande sorpresa. Disse che
non aveva mai pri ma vi st o una cosa del genere.
Il si gnor Joachi m M. di B./Algovia, scri ve in dat a 25 gi ugno 1979 al l a redazione di un gi ornal e t edesco:
In meri t o agl i at t acchi del l a st ampa t edesca cont ro l a si gnoraTreben ed i l suo manual e ' La Sal ute dal l a
Farmaci a del Si gnore' desi dero comuni car vi i l caso del l a mi a bambi na: Dani el a, nat a i l 4 agost o 1973,
era segui t a da noi con mol t a di l i genza; l ' accompagnavamo dal medi co per compi ere t ut t i gl i esami
preventi vi ; andavamo dal medi co anche per ogni bench mi ni mo si nt omo di mal at t i a, ma mal grado t ut t o
ci nessun medi co era st at o i n grado di ri conoscere i n t empo l a mi nacci a mor t al e se non quando fu
t roppo t ardi . La cosa fu r i conosci ut a sol t ant o verso i pri mi di agost o del 1978. Fi no a quel moment o era
st at a mol t o vi vace. Da quel moment o comi nci a deperi re di gi orno i n gi orno, di ventava sempre pi
apat i ca ed era cost ant ement e st anca. Dopo al tri consul t i medi ci che non port arono ad una di agnosi
preci sa, f acemmo ri coverare l a nost ra bi mba i n una cl i ni ca pedi at ri ca di Augsburg.
Dopo una l unga serie di esami durat a gi orni e gi orni e quasi eccessi vi per le forze f i si che del l a bambi na,
ci comuni car ono che el l a sof f ri va di un t umor e i ncur abi l e di f ront e al qual e l a medi ci na moderna era
i mpot ent e. Le probabi l i t di guari gi one erano ri t enut e del due - ci nque percent o per non t ogl i erci ogni
speranza. Si andava avanti con raggi e Cort i sone per ridurre il t umore al punt o da pot erl o event ual ment e
operare.
Ai pri mi di set t embre del 1978 si t ent i nf at t i l ' i ntervento chi rurgi co, per dovet t e essere i nt errot t o nel l a
fase iniziale perch l a bi mba, mal grado t ut t e l e t rasf usi oni , correva i l ri schi o di mori re di ssanguat a. Il
t umor e si era di f f uso i n t ut t a l a zona addomi nal e provocando aderenze t ut t o i nt orno agl i organi pi
i mport ant i qual i il f egat o, l a c ol e c i s t i , l a mi l za, i reni nonch l ' aort a e l e art eri e degl i art i i nf er i or i , un f at t o
che ci spi egava anche perch l a bi mba si ri f i ut ava di cammi nare. Ora comi nci ava i l vero cal vari o del l a
pi ccol a. Fu sot t opost a a cont i nui raggi e i ni ezi oni di Cort i sone. Lei non pu i mmagi nare ci che si gni -
f i ca quest o per i geni t ori . Per sette set t i mane si amo ri mast i vi ci ni al l etto del l a nost ra bambi na ad
Augsburg cercando di ridere e scherzare i n sua presenza. Ci cost degl i sforzi psi chi ci i mmensi ,
perch dovemmo assi stere al cost ant e deperi ment o del l a nost ra f i gl i ol et t a. A causa dei raggi e del
Cort i sone non ri usci va a mangi are quasi pi ni ente. Una set t i mana dopo l ' operazi one si ammal per
gi unt a di i t t er i zi a che cont i nuava a peggi orare. Ini zi al mente i medi ci credevano che f osse causat a dal l e
t rasf usi oni di sangue.
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Dopo nuovi e ri petuti esami est enuant i fu st abi l i t o che il t umore aveva i nterrotto il def l usso del l a bi l e; fu
suggeri t o un al tro i ntervento per costrui re un bypass arti fi ci al e. Al l a mi a domanda se quest' operazi one
era propri o necessari a mi si ri spose con la cont ro- domanda se io desideravo lasciar morire mi a f i gl i a per
i nsuf f i ci enza epat i ca. Sarebbe st at o un t ent at i vo cui la bambi na non sarebbe sopravi ssut a. Ma a quell'
epoca erano i n corso dei lavori di ri strutturazi one del l a sal a operatori a. Non ost ant e l' urgenza del l ' i nter-
vento, il medi co curant e ri tenne preferi bi l e attendere quei di eci gi orni fi no a che la sal a operatori a non
fosse perf et t ament e agi bi l e in quant o erano necessarie condi zi oni ot t i mal i . Dietro le nostre insistenze
ot t enemmo il permesso di portare a casa la bi mba per la durat a di questi di eci gi orni , vi sto che in quel
f rat t empo non si poteva fare al tro. Era la fi ne del settembre 1978. Non desideravo al tro. Avevo saput o da
un ami co del l ' esi st enza del l a si gnora Mari a Treben e le avevo t el ef onat o. Mi consi gl i ava di servirmi delle
erbe secondo l e modal i t descri t t e nel manual e ' La Sal ute dal l a Farmaci a del Si gnore' nel capi t ol o
i nt i t ol at o ' Tumori (maligni)' . Nel l a nost ra di sperazi one non sapevamo pi che fare e qui ndi non pote-
vamo a nostro avviso nemmeno peggi orare nul l a, anzi, potevamo solo mi gl i orare. Come veni mmo a
sapere pi t ardi , le probabi l i t di sopravvivenza del l a nost ra pi ccol a gi ungevano sol t ant o f i no a Natal e.
Al t el ef ono l a si gnora Treben ci di sse che un mi gl i orament o si sarebbe const at at o dopo ci nque gi orni
dal l ' i ni zi o del l a cura. Il grande mi racol o si veri fi c.
Durante la qui nt a notte la nost ra bi mba si mi se a piangere mal grado avesse ancora gri dato dai dol ori un
moment o pri ma. Che era successo? Il sangue, che a causa del l o strozzamento dei vasi non ri usci va pi
a penetrare nelle arterie del l e gambe, i mprovvi samente vi ri affl ui va producendo una sensazione di piedi
addorment at i . A questo punt o avevamo la conf erma che le erbe avevano agi to. Poco pri ma del l a dat a
f i ssat a per l' intervento osservammo un regresso del l ' i t t er i zi a dopo di che f acemmo cancel l are l a preno-
tazi one per l' operazione. Nel f rat t empo la pi ccol a aveva perduto t ut t i i suoi capel l i .
Poco pri ma del Natal e nel 1978 ci trovavamo nuovamente ad Augsburg per una nuova serie di esami . Il
professore, un noto esperto i n quel ramo, non t r ov pi al cuna t r acci a del t umor e. Le radi ografi e non
mostravano al tro che macchi e di cal ci f i cazi one, cosa che apriva la st rada a grandi speranze. Il t ut t o
si svol to nel gi ro di ci rca nove set t i mane. Fi nora la nostra bi mba st a bene come pri ma e in segui t o
ai consi gl i del l si gnora Treben abbi amo f i no a quest o moment o pot ut o tenere con noi nostra f i gl i a sei
mesi in pi di quant o non avessero previsto i medi ci .
Vorrei sot t ol i neare che la si gnora Treben ha prestato la sua assi stenza grat ui t ament e. Tanto pi mi
meravi gl i o che ora l a si gnora Treben venga at t accat a dal l a st ampa t edesca. Per quest a ragione ho
desi derat o descri vere il caso presente.
Per riferire t ut t o dovrei scrivere un romanzo intero. Vorrei espri mere ancora una vol ta la mi a ri cono-
scenza al l a si gnora Treben per averci ai utati cos al t rui st i cament e. Per la mi a f ami gl i a si veri f i cat o un
grande miracolo.
Il rapporto sembrava mol t o promet t ent e e si prestava al l a supposi zi one che in quest o caso non pot es-
ser o pi ver i f i car si compl i cazi oni . Il t umore che aveva sof f ocat o t ut t i gl i or gani vi t al i mi nacci ando
qui ndi l a vi ta del l a pi ccol a Dani el a, si era di ssol t o ed era scomparso i nsi eme con t ut t e l e sue aderenze.
Mal grado ci la bambi na mort a dopo altri sei mesi . Purtroppo non lo venni a sapere dai geni tori ma
attraverso un ci ni co gi ornal i st a t edesco che si era uni t o i n modo poco si mpat i co al l a generale cam-
pagna gi ornal i st i ca cont ro l a mi a persona. - Come avvenne l ' i nattesa fi ne dopo l a svol ta di mi gl i ora-
ment o che aveva preso i l decorso del l a mal at t i a mortal e del l a pi ccol a Daniela?
Il padre mi scri sse una vol t a dopo ci rca sei mesi , che sua f i gl i a aveva subi t o un i mprovvi so at t acco di
febbre; ma rifer cont emporaneament e che i n segui t o al l ' ot t i mo ri sul tato degl i esami avevano i nterrotto
la cura del l e erbe perch non era possi bi l e costri ngere una bi mba t ant o pi ccol a a bere delle tisane.
No, ovvi ament e non si pu. I geni tori t ut t avi a potrebbero ottenere con l a persuasi one l ' i ngesti one del l a
t i sana. La mal at t i a era mortal e, i medi ci non potevano fare nul l a. Erano state le erbe del l a f armaci a del
Si gnore a portare gi ovament o. Al l a fi ne avrebbero cont i nuat o a giovare. A proposi t o vogl i ate leggere la
st ori a del pi ccol o Peter W. nel capi t ol o i nt i t ol at o Leucemia.
!
97
Importante avvertimento
Chi unque si a col pi t o da una qual si asi mal at t i a mal i gna dovrebbe ri spettare scrupol osament e gl i
abbondant i quant i t at i vi di t i sana i ndi cat i . Il quant i t at i vo che al mal at o sembrer esagerato pu
essere i ngeri to f aci l ment e prendendone un sorso ogni 15 - 20 mi nut i . Pri ma che lo st omaco
ri ceva i l prossi mo sorso sar gi di geri t o quel l o precedente. Se manca l ' appeti to t orner presto
dopo l ' i ngesti one del l a t i sana. Anche l a di gest i one si normal i zzer. Per i mal ati compl et ament e
debi l i t at i e soprat t ut t o quando i n at t o uno st at o febbri l e ri tengo mol t o i mport ant i i bagni c o m-
pl et i di Ser pi l l o. Il mal at o avverti r d' i mprovvi so un ri nvi gori ment o del l a sua sal ute, se non propri o
una vera svol ta. In mol t e mal at t i e t umoral i i ncurabi l i si regi stra a vol te un' i mprovvi sa e forte r i t en-
zi one d' acqua. Al l ora necessari o i nterrompere l ' i ngesti one del quant i t at i vo di t i sana i ndi cat o
sost i t uendol o escl usi vament e con 5 - 6 tazze di t i sana di Coda caval l i na che va sorseggi at a du-
rante il corso del l a gi ornat a. Ove la ri tenzi one i dri ca si ri ducesse dopo il terzo o quart o gi orno, si
ri torner nuovament e al quant i t at i vo ori gi nal e di t i sana. Se l ' i nconveni ente dovesse ri petersi
ancora, si i ntervi ene un' al t ra vol t a con l a t i sana di Coda caval l i na. Ma l ' i mperati vo pi i mport ant e
nei ri guardi di t ut t e quest e mal at t i e quel l o dei cont r ol l i medi ci r egol ar i . Sol t ant o i l medi co i n
gr ado di r i conoscer e c on esattezza l o st at o di sal ut e!
I NDI CE ALF ABETI CO*
Abor t i 51,70
Aci di t del l o st omaco (o gastri ca) 9, 20
Acne 41,54,70
Adenoma 95
Aderenze cancerose al l o st omaco 44
Af f anno 12, 35, 38
Af f at i cament o 30
Affezi oni asmat i che 34
Affezi oni pol monari 34
Affezi oni renali 16,46
Affezi oni del sangue 43
Affezi oni del l e vie geni to-uri nari e 38
Al col i smo 52
Al i t o cat t i vo 70
Al l ergi a 43
Al l ergi a f acci al e (o del viso) 40
Al terazi one dei nervi 36
Anemi a 13, 14, 43, 67
Angi na 13
Angi na pect ori s 10,68
Angi oma cavernoso 22,64,70
Ansi e 12
Ant i anemi co 25,42
Apopl essi a 49
Apparat o di gerente 30
Appet i t o 51,66
Art eri oscl erosi 12, 28, 56, 58
Arti (o membra) paralizzati 24,30
Art rosi , Art ri t e, Artrosi del l ' anca 71
Asma bronchi al e 34, 47, 52
Asma cardi aca 38,64, 78
Asma pol monare 47
Aspet t o pal l i do 47
At rof i a degl i arti e dei muscol i 18
At rof i a del l e gengive 51
At rof i a muscol are 14, 18, 52
At rof i a renale 16, 46, 55, 94
At t acchi epi l et t i ci 62
At t acchi i steri ci 36,57
Bal buzi e 62
Bal l o di S.Vi to 15
Bambi ni debol i 14
Bambi ni con di st urbi del l a parol a 86
Bambi ni i mpedi t i 86
Bambi ni mongol oi di 86
Bambi ni scrof ol osi 13
Bambi ni spast i ci 86
Batteri uri a 22
Bi l anci o ormoni co 58
Borsi te 62
Bronchi te 28, 34, 47, 52, 63
Bruci ature 37
Bruci ori di st omaco 10
* I numeri in grasset t o si ri f eri scono ai capi t ol i
det t agl i at i dei Consigli ri guardanti diverse ma-
lattie e Consigli ri guardanti mal at t i e mal i gne.
98
Cadut a dei capel l i (grave) 42
Cal col i 27
Cal col i bi l i ari 52,72
Cal col i renali e vesci cal i 27
Cal col osi 27
Cal l i 25,64
Cancro 22,67
Cancro (preventivo cont ro il) 58
Cancro addomi nal e 10, 33, 90
Cancro cut aneo (o del l a pelle) 22, 25, 26
Cancro i nt est i nal e 20,64
Cancro del l a l ari nge 40
Cancro del l a l i ngua 16
Cancro del l a mammel l a 21
Cancro al pol mone 10,19
Cancro prost at i co 33
Cancro al l o st omaco 9, 44, 95
Cancro al l a vesci ca 32
Capel l i (cresci t a dei) 23,74
Cardi opat i e 68, 69
Carie dent ari a 28
Cat arat t a 25,65,72
Catarro 47
Catarro bronchi al e 12, 30, 34, 40, 43, 52, 56
Catarro gast ri co 19,43
Catarro pol monare 40
Catti vi voti del l a pagel l a 73
Cavi t oral e (disturbi) 70
Cefal ee nucal i 30
Ci cat ri ci 60, 67
Ci cat ri ci post operat ori e 21
Ci catri zzante 47
Ci rcol azi one del sangue (di sturbi ) 10,58
Ci rcol azi one del sangue (Incremento) . . . 58,64
Ci rrosi (epatica) 13,38,89
Ci st i 64
Ci st i t e 36, 46, 27
Ci st opi el i t e 27
Cl orosi 15, 19, 43
Col eci st i 20, 25, 54
Col eci st opat i e 53
Col est erol o nel sangue 56
Col i che 12, 19, 64, 66
Col i che bi l i ari 28,62
Col i che epat i che 28
Col i che renali 38, 63
Col po apopl et t i co 30, 50, 52, 58,73,74
Comedoni 15
Compl i cazi oni renali 27
Congel ament i 57, 67
Congi unt i vi t e 23
Cont enut o in ferro 43
Cont usi oni 22, 30, 34, 52
Convul si oni 51,56
Crampi 23,66
Crampi al l a gamba 38
Crampi del l e mestruazi oni 52
Crampi al pol pacci o 38,39
Crampi al l o st omaco 28, 43, 52, 66
Crampi al l a vesci ca 38,39
Crampi vi sceral i 27
Cresci t a dei capel l i 43,74
Croste nel naso 22,65
Cuore debol e 68,69
Cura dei capel l i 23
Cura di si nt ossi cant e (o depurativa) 44
Debolezza 50
Debolezza cardi aca 69
Debolezza generale 28
Debolezza muscol are ed arti col are 14
Debolezza nervosa 36
Debolezza del l o st omaco 42
Debolezza del l a vesci ca 74
Debolezza del l a vi st a 25
Decongest i onant e 23
Decubi t o 22,39
Deformazi oni 29, 38, 61
Denti (sangui nant i , vaci l l anti ) 51,84
Depressi oni 37, 52,66
Depurazione del f egat o 25
Depurazione del sangue
10, 20, 22, 25, 41,42, 46,49, 51,64
Dermati te cancerosa 16
Dermati ti a carattere mal i gno 16
Dermatosi (croniche) 15
Di abete 14, 41, 53, 57, 64, 75
Diarrea 12, 20, 23, 51, 59
Diarrea sangui nol ent a 20
Di fetti nel l a pi gmentazi one 71
Di gesti one 66,87
Di l atazi one del cuore 13
Di l atazi one del l ' i nt est i no 13
Di l atazi one del pol mone 13
Di l atazi one del l o st omaco 13
Di mi nui t o cont enut o i n ferro 43
Di schi intervertebrali 86
Di scopati e 28, 29
Di sfunzi oni del f l usso sangui gno 43
Di si nt ossi cazi one (primaverile) 11,42,54
Di smenorrea 23
Di ssenteri a 58
Di st acco del l a ret i na 25,63
Di storsi oni 30, 35, 52
Di sturbi addomi nal i 10, 13, 23, 46
Di sturbi al l ' apparat o di gerente 30
Di sturbi bronchi al i e dei f umat ori 34
Di sturbi cardi aci o di ci rcol azi one sangui gna
12,50,58,76
Di sturbi ci rcol at ori 10,58
Di sturbi col eci st i ci (od al l a bile) 43, 64, 66
Di sturbi del l a di gest i one 46
99
Di sturbi di scopat i ci 28
Di sturbi al f egat o ed al l a di gest i one 9, 10, 25, 43
Di sturbi gast ri ci 65
Di sturbi gi necol ogi ci 46
Di sturbi i nt est i nal i 41, 51, 56
Di sturbi nel l ' i rrorazi one sangui gna . . . . 30
Di sturbi del l a menopausa 58,79
Di st urbi mest rual i 13, 23, 58
Di sturbi nervosi 36,49
Di sturbi del l a parol a nei bambi ni 86
Di sturbi del l a pr onunci al o del l a parola) . 36,62
Di st urbi al l a prost at a 33
Di sturbi puerperal i 58
Di sturbi renali 19, 27, 29, 32
Di sturbi respi ratori 12
Di sturbi al si st ema delle ghi andol e l i nf at i che 15
Di sturbi al l o st omaco ed al l ' i nt est i no 20
Di sturbi al l a ti roi de 78
Di sturbi uri nari 46
Di sturbi al l ' utero 15,58
Di sturbi al l a vesci ca 32
Di sturbi al l a vi st a 27
Diuresi 35, 51, 54
Divieto di al col i ci 65
Dolore al l a degl ut i zi one 66
Dolori addomi nal i (o di panci a) 23,37
Dolori di amput azi one
(Dolore f ant asma nei monconi ) 30,77
Dolori arti col ari 24, 30, 56
Dolori dovuti al l a got t a 27, 56
Dolori da febbre 23
Dolori e i nduri ment i dei t est i col i 38
Dolori ocul ari 10
Dolori di ogni genere 63,65
Dolori ossei 30
Dolori da pi aghe 23
Dolori reumat i ci 10,56,67
Dolori al l a schi ena 10,37
Dolori di st omaco . . . 10,20
Dolori di t est a 42, 60
Dolori urenti 25
Dolori uteri ni 66
Dolori vul nerari 21
Eccessiva l acri mazi one 77
Ecchi mosi 61
Eczemi 42, 44, 56
Edemi o t umef azi oni 77
Effetto accel erante del movi ment o i ntesti nal e 42
El efanti asi 91
El i mi nazi one bat t eri ca 43
Emant emesi 27
Emat oma 22, 30, 95
Emat uri a 22
Emi crani a 10,49
Emof i l l i a 78
Emorragi a 17,25,27
Emorragi a gast ri ca (dello st omaco) 10, 17, 28, 30
Emorragi a nasale (o dal naso) 17, 28, 58
Emorragi a del l a reti na 25
Emorragie gengi vari e 28
Emorragie al l ' i nt est i no 17, 55, 58, 64
Emorragie pol monari 10, 28, 58
Emorragie renali (o dei reni) 17
Emorragie (irregolari) del l ' ut ero 17,28
Emorroi di 10, 17, 24, 25, 28, 38, 64, 66
Emost at i co 10, 25, 58
Enf i sema 52
Enf i sema pol monare 78
Enuresi not t urna 10,28,37
Epatite 22, 53, 59
Epatite i nf et t i va 21
Epatopati e 53
Epi di di mi t e 23
Epi l essi a 14, 15, 35, 57, 62, 66
Eri si pel a 34,66,78
Ernia 14
Ernia del di sco 30
Ernia i ngui nal e 14,18
Esauri mento (nervoso) 23,43
Escrescenza carnosa 67
Estrazione del dente (dopo la) 14
Evacuazione 10
Faringite 34,51
Fasti di prost at i ci 32
Fat i ca i ntel l ettual e 56
Febbre 14, 35, 66
Febbre t raumat i ca 14
Fegato 25, 47, 51, 54, 56
Feri ta di guerra 39
Feri ta post operat ori a 21
Ferite 21, 22, 40
Ferite aperte 14
Ferite con dol ori bruci ant i 35
Ferite interne ed esterne 30
Ferite di ogni genere 37,39
Ferite da parto 14
Ferite purul enti 14
Ferite sangui nant i 17
Ferite che st ent ano a guarire 12,56
Ferite da t agl i o 14
Ferite al l a t est a 62
Ferite da ust i one 67
Fermentazi one i ntesti nal e 42
Fiacchezza 58,63
Fi mosi 78
Fi st ol a del l a guanci a 79
Fi stol e 21, 28, 43, 67, 78
Fi tte cardi ache 69
Fi tte al f i anco 15
Fl atul enza del l ' i nt est i no 19
100
Flatulenze 10, 12, 19, 23, 51
Flebite 21, 40, 64
Flusso mestruale 79
Focolaio suppurativo 64
Focolaio suppurativo (denti) 51
Focolaio suppurativo (orecchio) 64
Forfora 28
Formazione di calcoli 47
Formazione di gas 12
Formazione del sangue 10
Fratture del piede 40
Funzione ghiandolare 57
Gangrena 14, 35, 67
Gargarismi 50
Gastrite 40, 64
Gastroduodenite 40
Geloni 19, 21, 42
Ghiandole intestinali 10
Ghiandole linfatiche 15, 37
Ghiandole sebacee 64
Ginocchio (rigido) 63
Gl aucoma 72
Gonfiori ghiandolari 22, 37, 54
Gotta . . . 19, 27, 30, 35, 36, 38, 43, 49, 54, 56, 63
Gozzo 15, 47, 79
Gravidanza 66
Herpes zoster 79
Idropericardio 46
Idropisia 12, 15, 19, 22, 27, 43, 49, 66
Impetiggine 28
Inappetenza 10, 19
Inappetenza nei bambini 80
Indigestioni 13, 64, 66
Indurimento del testicolo 38
Infarto cardiaco 76
Infiammazione addominale 14
Infiammazione delle borse sinoviali 28, 34
Infiammazione della gol a,
della bocca e della faringe 12, 13, 65
Infiammazione dell' intestino crasso 22
Infiammazione alla mammel l a 66
Infiammazione della mucosa della cavit orale
13, 28, 51
Infiammazione delle mucose 13, 40
Infiammazione dei nervi 44
Infiammazione del periostio 30
Infiammazione (cronica) alla prostata 31
Infiammazione delle vie digerenti 10
Infiammazioni gengivarie 28
Infiammazioni oculari 23
Infiammazioni di ogni ti po 64
Infiammazioni delle ovaie 10
Infiammazioni delle tonsille 51
Infiammazioni delle vene 34
Infiammazioni alla vescica 40, 42
Influenza (prevenzione) 63
Insonnia, sonno disturbato . 12, 14, 23, 36, 46, 49
Intolleranza al glutine 19
Intossicazioni da carne 59
Iperostosi 41
Ipertrofia prostatica 32
Ipocondria 66
Ira 23
Irrequietezza interna 10
Irrigazione del rene 46, 55
Irritabilit 52
Isteria 15
Itterizia 9, 25, 41, 54, 56, 66
Lacrimazione (eccessiva) 10,77
Laringite 34, 40, 41
Lattime 41
Lebbra 52
Legamenti dell' utero (rinforzo) 14
Lesioni 30
Lesioni da sforzo 36
Leucemia 4, 25, 43, 89
Leucorrea 13, 41
Lichen 12, 22, 25, 28, 47, 54
Lingua patinosa 70
Liquido lacrimale (prosciugamento) 40
Lombaggine 13, 37, 44
Lupus 28
Macchi e (dell'et senile) 22, 44, 71
Macchie sulla cornea dell' occhio 25
Macchie cutanee 64, 65, 67
Macchie pigmentose 22, 71
Magrezza 19
Mal di denti 23, 65
Mal d' orecchi o 34, 66
Mal d' orecchi o dovuto a raffreddore 80
Mal di testa 44, 49, 64
Malattia articolare 38
Malattia epati ca 89
Malattia dell' esofago 92
Malattia delle ghiandole linfatiche 90
Malattia dell'intestino 91
Malattia della laringe 41,92
Malattia della lingua 92
Malattia del midollo dorsale 51
Malattia delle ossa 93
Malattia del pancreas 93
Malattia di Parkinson 9,81
Malattia della pelle 93
Malattia dei polmoni (o polmonare) 34, 43, 94
Malattia dei reni 94
Malattia dei seno 94
Malattia dello stomaco 66,94
Malattia dei testicoli 95
101
Mal at t i a del l a t i roi de 15,95
Mal at t i e addomi nal i 46, 51, 90
Mal at t i e cancerose 22,64
Mal at t i e del l e coronari e 12
Mal at t i e cut anee (o del l a pelle) 11,46,56
Mal at t i e del f egat o (od epati che) 22,64
Mal at t i e del l e gengive 41
Mal at t i e ghi andol ari 19, 47, 51, 90
Mal at t i e gi necol ogi che 14
Mal at t i e del l a gol a 41, 51
Mal at t i e got t ose 43
Mal at t i e i nt est i nal i 55
Mal at t i e del mi dol l o osseo 10
Mal at t i e del l a mi l za 13,43,54
Mal at t i e muscol ari (esteriori) 14,17
Mal at t i e nervose 15, 36, 52
Mal at t i e degl i occhi 10
Mal at t i e degl i organi geni t al i 38
Mal at t i e degl i organi (o vie) respi ratori . . . 47, 52
Mal at t i e alle ovai e 90
Mal at t i e renali 13, 15, 26, 42, 55, 64
Mal at t i e del ri cambi o (o metabol i che) 54, 57, 58
Mal at t i e uri nari e 13,46,55
Mal at t i e del l e vie uri nari e 13, 26, 42
Mal at t i e vi ral i ( oda virus) 22,43
Mal i nconi a 56,66
Mancanza d' appet i t o 41
Mani congel at e 67
Mani fredde 19
Mani e 29
Medi ci nal e di magrant e 35
Mel anoma 95
Membra od arti paralizzati 30
Memori a (rinforzo della) 64, 65
Meni ngi t e 62
Menopausa 9, 10, 13, 17
Mestruazi one (durante l a pubert) 14,17
Mestruazi oni (assenza delle) 10,51
Mest ruazi oni , f l usso mest rual e (abbondanti) 17
Mestruazi oni i rregol ari 9, 37, 66
Met ast asi 92
Mi cosi del pi ede 21,22
Mi cosi del l ' unghi a 44
Mi cosi del l a vagi na 22
Mi dol l o osseo 10
Mi l za 15, 20, 56, 89
Mi nzi one (bruci ori e di f f i col t nella) 46
Mi ocardi t e 49
Mi omi 10
Monconi di amput azi one 77
Monconi pi aghe aperte 48
Monconi pi aghe dol ent i 30
Morsi 47, 48
Morsi da cane 47, 67
Morso da vi pera 47
Muco (organi respi ratori e st omaco) 51
Muscol at ura cardi aca 14
Muscol at ura debol e 14
Naso (croste nel) 22
Naso (sangue dal) 10
Nausea 10,66
Necrosi ossea 10, 27, 28, 41
Nefri tex 9, 15, 46
Nei 64
Nei e macchi e di vi no 71
Neopl asi e 25
Nervosi smo 56
Neurodermi t e 82, 83, 84
Nevral gi a del t ri gemi no 36
Nevralgie 24,27
Nevralgie f acci al i 52,80
Nevri ti 10,36
Nevrosi 36,51
Nodi got t osi 30
Nodul i cut anei (o del l a pelle) 93
Nodul o i nduri t o 48
Obesi t 14,76
Occhi i ndebol i ti 19
Occl usi one i nt est i nal e 59
Oni chi a (i nfi ammazi one del l etto ungueale) . 80
Opressi one al capo 58
Organi di gerenti (debolezza degli) 19
Ossi uri 88
Ost eoma 81
Ost eomi el i t e 81
Ost eoporosi 81
Ostruzi one arteri osa (gamba del fumatore) .. 43
Palato (nodo sul) 16
Pallore 47
Pal pi tazi oni 58
Pancreas 15, 20, 57, 63
Papi l l oma 95
Paracusi a 64
Paralisi 50, 52, 64, 66
Paralisi agi t ant e (Mal at t i a di Parkinson) .. 9,81
Paralisi del l e corde vocal i 15
Paralisi del l a vesci ca (ovesci cal e) 46
Paraplegie 30
Paratifo 22
Parto 66
Parto (ferite da) 14
Paterecci o 81
Pazzia f uri osa 29
Peli 26
Pelle i mpura 12
Pelle del vi so (appassita) 15
Peluria aument at a 26
Perdita del l a memori a 28
Perdite bi anche 10, 28, 66
102
Peste, bubboni pestosi 67
Piaghe aperte 39,48
Piaghe da bruci ature 21
Piaghe da decubi t o 22,39
Piaghe e feri te 13, 15, 23, 47, 67
Piaghe perforanti 28
Pi docchi del capo 42
Piedi (congelati) 67
Piedi (freddi) 19
Piedi (gonfi) 34,40
Piedi (piagati) 28, 35, 40, 47
Pi el onefri te 27
Pigrizia del l ' i nt est i no 19,64
Pigrizia del met abol i smo 19
Pi onefrosi 15
Pl acenta (liberazione faci l i tata) 66
Pletora sangui gna 42
Pleurite 30,34
Polipi 28
Pol moni (deboli) 47
Pol moni te 52,60
Predi sposi zi one ai raffreddori 43
Pressione arteri osa (nel l a testa) 10
Pressione sangui gna al t a 12, 17, 39, 58
Pressione sangui gna bassa 17, 39,58
Prolasso del l ' i nt est i no 18
Prol asso del l o sfi ntere 65
Prol asso del l ' ut ero 10, 14, 18, 81
Proliferazione del t essut o connet t i vo
i nterepati co (precirrosi) 38
Prostati te 33
Prurito 44,54
Prurito del l ' et avanzata 56
Prurito del l a pelle 28,54
Prurito nel l a vagi na 10
Psoriasi (incurabile) 82
Punture 14
Punture d' i nset t o 51, 61, 62
Punture di vespe 47
Rachitismo 41
Raffreddamenti al l a vesci ca 27,46
Raffreddore 10, 23, 53, 63
Raffreddore bronchi al e 63
Raffreddore da fi eno 43,84
Raucedi ne 34
Rene (artificiale) 46,55
Renella 27, 42, 56
Renella e cal col i renali 15, 27, 38, 84
Reni (deboli) 10, 15, 25, 47, 66, 84
Retina (porosa) 63
Reumat i smo 12, 13, 27, 38, 52, 54, 63
Ri gi di t 61
Ri gonf i ament i muscol ari reumat i ci 30
Ri l assamento addomi nal e 14
Ri l assament o del l o sfi ntere 18
Rinforzo dei l egamenti uteri ni 14
Ritenzione d' aqua 98
Ritenzione del l ' uri na 15,42
Ronzio nelle orecchi e 25, 64, 66
Sangue i nt ossi cat o (o catti vo) 47
Scabbi a 22,41
Sci at i ca 43,44
Scot t at ura sol are 37
Scot t at ure 37
Scl erosi mul t i pl a 14,52,84
Screpol ature 47
Scrof ol osi 12, 34, 41, 46
Secrezione del l e mucose nasali 70
Seno gonf i o 17
Senso d' angosci a 58
Senso di sof f ocament o 58
Sfoghi 23, 41, 47, 54, 65
Sfoghi cut anei (o del l a pelle) 9,28
Shock psi chi co 55
Singhiozzo 86
Si nusi te 24,60
Si nusi te purul ent a 60
Sl ogature 30,35
Sonnambul i smo 36
Sonno agi t at o 86
Sordi t 24, 62, 65, 66
Spasmi 22,52
Spasmi addomi nal i 52
Spasmi al l o st omaco 10
Spasmi dei vasi 10
Sprone del cal cagno 28
Stanchezza 24, 43, 44
Stasi sangui gna 28
Steri l i t del l a donna 58
St i gmat e 60
Sti ti chezza 11, 38, 41, 66, 86
St omat i t e (ulcerosa) 28, 40, 41
Storpi o 60
St ort a al piede 63
Strappo muscol are 22
Succhi gastri ci 54
Sudorazione 54
Sudorazione ai piedi 28,41
Sudore not t urno 50,87
Sudori fero 23
Suppurazione del l ' osso 30
Suppurazi oni 64
Tachicardia 58
Tagli 14, 47, 60, 67
Tenie 66, 88
Testi col i (dolori e i nduri mento) 38
Ti fl i te 87
Ti f o 58,59
Ti gna e pi docchi del capo 41
103
Ti si (o Tubercol osi ) pol monare 12, 28, 34, 66
Tonsi l l i te 28, 70
Tosse 34,47
Tosse asi ni na (o cani na) 47,52
Tranqui l l ante 23
Tranqui l l ante (cuore e nervi) 49
Trauma al cervel l o 65
Traumi 36
Traumi al l a col onna vertebral e 88
Traumi psi chi ci 55
Tremore degl i arti (od arti col are o del l e membra)
51, 67, 88
Trombosi 48,64
Tubercol i i nt est i nal i 19
Tubercol osi (vedi Tisi)
Tubo di gerente 22
Tumefazi one di ghi andol a l i nf at i ca 37,90
Tumefazi oni 22, 28, 61
Tumefazi oni arti col ari 30
Tumefazi oni a bracci a o gambe 91
Tumefazi oni dovuti al l a raccol t a di l i qui di
nel t essut o 77
Tumefazi oni dei piedi e mani 40
Tumefazi oni rosso-bl uastre 34
Tumore 22, 28, 30, 52, 67
Tumore addomi nal e 91, 96
Tumore al l a mi l za 43
Tumori (cancerosi) 9, 22, 95
Tumori mal i gni 16, 25, 28, 45, 47, 95
Ubriachezza 67
Udi to (di fetto all' ) 65
Ul cerazi oni t rascurat e 35
Ulcere 14, 25, 40
Ulcere cancerose 22,27, 28
Ulcere cancerose (esterne ed interne) 9
Ulcere nel cavo orale 70
Ulcere del l a cosci a 22
Ulcere duodenal i 40
Ulcere gast ri che (o del l o st omaco) 22, 30, 40, 43
Ulcere del l e gengi ve 51
Ulcere i nt est i nal i 43
Ulcere mal i gne 16
Ulcere al l a mammel l a 21
Ulcere purul ente 22
Ulcere t umoral i 16
Ulcere vari cose 21, 30, 46
Unghi e (fragi l i o danneggi ate) 80
Vai ol o 65, 66, 67
Vampat e 58
Vari cel l a 66
Vasocost ri zi oni del l e coronari e 43
Vene vari cose 13, 21, 46
Vermi 9, 12, 66, 88
Vermi f ugo 22
Verruche 22, 25, 64, 67, 71
Versament i - emorragi ci 37
Versamenti - peri cardi ci 27
Versament i - pl euri ci 27
Verti gi ni 10, 12, 56, 58, 64, 65, 66
Vesci ca 24,47,74,85
Vesci che ai pi edi 47
Vi scosi t del sangue 54
Vi st a 22,63
Vizio del f umo 19
Vomi t o 58
Vuoti di memori a 56
Zucchero nel sangue 42
104
TAVOLA I
Si prega di tener presente quanto segue:
Vorrei sottolineare il fatto che ho cercato in ogni modo di compl etare il
vol ume con l'aggiunta di t ut t e le mie esperienze onde offrirle al l ' -
umani t. Al notevol e ampl i ament o di materiale vorrei aggi ungere una
preghiera: non tel efonatemi n scri vetemi . Poich non eserci to la pro-
fessi one di guari tri ce non desi dero neanche ricevere visite di malati.
Il det t agl i at i ssi mo indice al fabeti co vi condurr cert ament e sulla gi ust a
via per appl i care corret t ament e le erbe di vol t a in vol t a necessarie.
Inoltre non vorrei mancare di richiamare la Vostra attenzi one sul vol ume
I successi delle cure di Maria Treben" (lettere e relazioni relative
a cure effettuate) pubbl i cat o presso la medesi ma casa edi tri ce.
Non f or ni sco erbe n accet t o ordi ni d' i nvi o.
Dato che t ut t or a mi si ri col l ega con l'associazione Freunde der
Heilkruter" di Karlstein, dichiaro di non esservi iscritta e di non col l abo-
rare con essa. MARIA TREBEN
La Signora Treben deceduta il 26.7.1991 all'et di 84 anni.
La Salute dalla Farmacia del Signore" disponibile nelle seguenti lingue:
Italiano Maria Treben, La Salute dalla Farmacia del Signore
Tedesco Maria Treben, Gesundheit aus der Apotheke Gottes
Inglese Maria Treben, Health through God's Pharmacy
Francese Maria Treben, La Sante la Pharmacie du Bon Dieu
Olandese Maria Treben, Gezondheid uit de apotheek van God
Svedese Maria Treben, Hlsa ur Guds Apotek
Spagnuolo Maria Treben, Salud de la Botica del Senor
Danese Maria Treben, Sundhed fra Guds Apotek
Findlandese Maria Treben, Luonnon omat lkkeet
Norvegese Maria Treben, Heise fra Guds apotek
Ungherese Maria Treben, Egszsg Isten patikjbol
Ceco Maria Treben, Zdravi z bozf lkarny
Slovacco Maria Treben, Zdravie z Bozej lekrne
Polacco Maria Treben, Apteka Pana Boga
Bulgaro Ma p Hf l Tpee , 3 PABE O T AnTEKATA HA rOCnO
Sloveno Maria Treben, Zdravje iz Bozje lekarne
Romeno Maria Treben, Sntate din farmaci a Domnului
Russo MapHfl Tp33H ,3,rjopoBbe M3 anieKM, napoBaHHOM Ham FocnoROM BoroM
Messicano Maria Treben, Salud de la Botica del Seftor
Croato Maria Treben, Zdravlje iz Bozje Ijekarne
Serbo Maria Treben, Zdravlje iz Bozje apoteke
Giapponese Maria Treben, La Salute dalia Farmacia del Signore
Turco Maria Treben, Tanri'nin Eczanesinden Saghk
l successi delle cure die Maria Treben" disponibile nelle lingue seguenti:
Tedesco Maria Treben's HEILERFOLGE
Inglese Maria Treben's CURES
Francese Les GUERISONS de Maria Treben
Olandese Maria Treben's GENEZINGEN
Ungherese Maria Treben, Gygyeredmenyeim
Ceco Maria Treben, Lecebne spechy
Slovacco Liecebne spechy Marie Trebenovej
Sloveno Maria Treben, Uspehi pri zdravljenju
ENNSTHALER VER LAG, A-4400 STEYR
MARIA TREBEN
ISBN 978-3-85068-122-3
9

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