Fotografo la mia citt

Fotografo la mia citt

Progetto
Partecipare Per Apprendere
Fotografo la mia citt
I.T.G. Della Porta-Porzio
Tutor
Pasquale Testa
Esperto
Marco Maraviglia
Elenco corsisti
Birra Salvatore
Canciano Aurora
Ciambelli Angelo
Di Maio Davide
Esposito Patrizio
Fioretti Alessandro
Gisini Gaetano
Mosca Antonio
Simoncelli Marco
Zinno Danilo
Credits
pgg. 11-13 Marco Maraviglia
Copertina
elaborata in aula coi corsisti
PON F3 crescere in coesione 2013/14
I FUORICLASSE
IC Casanova Costantinopoli
Liceo Classico Genovesi
ITG della Porta
Percorso partecipare per apprendere
Modulo fotografo la mia citt
Napoli
Fotografo la mia citt
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Programma di massima
Principi tecnici per lutilizzo della fotocamera: le
funzioni base della fotocamera.
Tecniche di ripresa: paesaggio, architettura e
interni.
Comunicare per immagini: leggere limmagine.
Principi di composizione dellimmagine: centro
emozionale, sintesi, rumore visivo, strutture
geometriche, ritmo, armonia.
Postproduzione: interventi indispensabili a seconda
della destinazione duso delle immagini.
Caratteristiche
Utilizzo del mezzo fotografco come strumento di
scrittura istantanea per imparare ad osservare e non
solo guardare, comunicando ricordi, idee, spunti,
emozioni senza necessariamente essere tecnicamente
perfetti.
La fotocamera utilizzata in maniera etica e responsabile
come taccuino di viaggi.
Obiettivo formativo trasversale
Gli allievi entreranno in contatto con informazioni
atte a sollecitare una maggiore conoscenza culturale
della propria citt per aiutarli a renderli cittadini
consapevoli.
Saranno raccontati alcuni aneddoti e caratteristiche della
citt con stile ironico ed estratti dal libro del sottoscritto
Survival in Naples; guida minimalista di sopravvivenza
urbana nella citt di Napoli (Arduino Sacco Editore).
Obiettivo formativo specifco
FotogrAmando Napoli liniziativa gi intrapresa
dal sottoscritto con alcuni propri allievi attraverso
la quale si afronta la ripresa fotografca in parallelo
con quelle che sono le fasi di una storia damore. Una
metafora che sollecita, stuzzica, incuriosisce e diverte
aumentando la percezione del territorio.
Solo con lamore si riescono a fare cose belle. Anche
amare una citt si pu e amandola si riesce ad averne
una visione oltre il banale. Da immortalare col clic.
PROPOSTA PROGETTUALE
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Modalit di svolgimento dellattivit didattica
Tutta lattivit didattica coi corsisti si svolge in maniera
random, non lineare, adeguando la trasmissione delle
informazioni del programma alla natura multitasking
dei corsisti stessi.
I ragazzi durante lo svolgimento dellattivit didattica
seguono contemporaneamente pi contenuti
multimediali sul web relativi ai loro principali interessi
(calcio, donne, musica), ma con labilit di trovare
anche risposte in tempo reale a questioni relative
allattivit.
Si fatto presente in aula che Wikipedia non sempre
fonte attendibile relativamente alle informazioni in essa
trovate. Smontare lo scetticismo al riguardo non stato
complicato in quanto stata spiegata la modalit di
inserimento dei contenuti nellenciclopedia digitale.

La natura multitasking
una caratteristica dei ragazzi di oggi abituati a
convivere con le nuove tecnologie e ci, come ogni
cosa, comporta vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:
velocit di pensiero;
velocit di lettura delle immagini;
capacit di assorbire un alto numero di
informazioni di proprio interesse;

Svantaggi:
difcolt di concentrazione per iperattivismo;
difcolt a seguire in maniera organica un
ragionamento;
indisposizione ad approfondire col proprio
pensiero le informazioni assorbite.

Limpatto
Limpatto del primo giorno di attivit servito ad
entrare in sintonia coi corsisti.
stato indispensabile comprendere e sintonizzarsi
sul loro ritmo operativo e destare il loro interesse
sullattivit attraverso le loro preferenze: accesi i
computer hanno iniziato indipendentemente a
vedersi video musicali ed stata posta loro lattenzione
sulle inquadrature degli stessi flmati per far
comprendere le analogie con la tecnica e composizione
fotografca.

Cosa serve per fotografare/a cosa serve fotografare
I corsisti hanno iniziato a capire che la fotografa pu
comprendere tutto lo scibile umano e che pu essere
uno strumento di conoscenza, stata probabilmente
per loro unesperienza utile i cui efetti si potranno
vedere solo nel tempo.
Per fotografare erano convinti che servisse solo una
fotocamera e che fotografare servisse a mettere le foto
su Facebook.

Di cosa composta una citt
I corsisti non mostrano svisceratamente entusiasmo
quando vengono in contatto con nuove informazioni
MODALIT DI SVOLGIMENTO
DELLATTIVIT DIDATTICA
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MODALIT DI SVOLGIMENTO
DELLATTIVIT DIDATTICA
che tendono a scontrarsi con i loro preconcetti, anzi, la
tendenza quella di deriderne, cercare la battuta pronta
forse per sdrammatizzare la loro consapevolezza di
avere lacune su territori culturali che non conoscono.
Ma limpressione che assorbono comunque come
spugne.
Ai corsisti stata passata linformazione che una
citt non solo palazzi, strade, monumenti, chiese,
ma che il cuore di essa la gente che ci vive, ad ogni
strato sociale. Una citt fatta anche di storie che la
caratterizza nel suo folklore, abitudini, produttivit ecc.

Parole che caratterizzano la citt
Al fne di stimolare la percezione che si ha di Napoli
stato chiesto ai corsisti di enunciare alcune parole
chiave che la caratterizzassero. Lesperienza stata
bilateralmente interessante in quanto, non essendo
tifoso di calcio, non ero a conoscenza del 1926 (data
di fondazione della squadra del Napoli).

La fdanzata
Si voluto innescare uno stimolo pi intimo e
personale coi corsisti chiedendo loro se avessero mai
vissuto una storia damore.
Anche il vissuto dei propri amori fa parte di quel
background personale utile a fotografare.
Ovviamente i ragazzi sono rimasti spiazzati (intimiditi
ma spavaldi?) in quanto ancora giovani e credo siano
comunque rimasti afascinati dalle analogie che ci sono
tra le fasi di una storia damore e quelle della fotografa
(rif. FotogrAmando Napoli.

Chiacchierate indotte
Le pause fuori aula servono a stabilire un contatto
pi personale coi corsisti ai quali piace ascoltare e
raccontare per stabilire un rapporto persona/persona e
non docente/allievo.
Attraverso conversazioni in aula e non, ogni spunto
utile a ricondurre sui temi del programma didattico e
il che non particolarmente complicato quando si
padroni della materia.

A che serve?
una delle domande fatte per stimolarli al pensiero
attivo necessario per decidere cosa, quando, perch
fotografare.
A che serve? A chi serve? Serve a me? Cosa fare afnch
mi possa servire?
La questione stata posta non solo per analizzare
lutilit del fotografare, ma per porre lattenzione sul
loro consumo spasmodico di Facebook cercando di far
loro notare che lo subscono passivamente a vantaggio
di un tipo che si arricchisce anche grazie a loro.
Sembra che qualcuno ci sia rimasto male rendendosi
conto che qualcun altro (Mark Zuckerberg) fa soldi
anche grazie a loro.
Il distrattore
Individualmente i partecipanti al corso hanno una
durata di attenzione superiore rispetto a quando
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interagiscono tra di loro.
sufciente un solo corsista per distrarre lintero
gruppo.
In questi casi sono state adottate tecniche di psicologia
elementare per dissuaderlo: guardare a lungo fsso negli
occhi, chiedere cosa stesse facendo, perch e a cosa gli
servisse distrarre gli altri. La tattica non sortisce efetto
positivo per il distrattore se non quello di fargli
abbandonare laula.

Resistenza fsica e psicologica
stato riscontrato che i corsisti, nonostante mostrino
un certo iperattivismo, hanno una scarsa resistenza
fsica e di concentrazione.
probabilmente una questione generazionale dovuta
allo stile di vita sedentario da loro condotto (uso
prolungato del PC, scooter) e alla cattiva gestione
delle proprie energie. Ci ha comportato, durante la 1
uscita in campo e durante le attivit in aula, varie pause
ristorative.
Ritengo che la disciplina del corpo e della mente,
nonch abitudini sane di stile di vita, siano condizioni
indispensabili per afrontare qualsiasi impegno in cui si
richiede concentrazione.
Consigli di vita
Lattivit non si svolta concentrandola in maniera
obbligata sul programma, ma l dove i ragazzi
mostravano interesse, si interagito con loro
associando la didattica a concetti utili per la propria
formazione umana. Concetti che servono comunque a
disciplinarsi nellattivit fotografca o altra situazione di
vita.
Il concetto di rispetto stato trasmesso per far capire
che essere rispettati necessita del rispetto verso il
prossimo.
Lattrazione che i corsisti hanno avuto innanzi a un
negozio di armi stata a loro interpretata col pi
semplice dei concetti freudiani.

Il gruppo
Il bisogno di ragazzi umanamente e culturalmente
deboli quello di aggregazione. probabilmente
un bisogno dettato dallesigenza di implementare la
propria individualit riconoscendo in ognuno del
gruppo, un fattore-leader.
Non ho competenze di psicologia ma ho riscontrato
che coinvolgere individualmente i corsisti, prenderli
uno a uno, d maggiori risultati di attenzione rispetto a
un coinvolgimento di gruppo.
Il corsista coinvolto individualmente si sente gratifcato
dellattenzione a lui rivolta.
Ma non tutti riescono ad accettare lattenzione
che gli si rivolge manifestando repulsione dovuta
probabilmente a background personali di cui non sono
a conoscenza.

Connessione s connessione no
La connessione web in aula ostacola non poco lattivit
didattica e ritenevo una giusta soluzione sopprimerla
ma, in seguito a consultazione col tutor, si ritenuto
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DELLATTIVIT DIDATTICA
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opportuno lasciarla perch in efetti lunico modo
per intrattenere i corsisti che, essendo multitasking,
riescono a cogliere informazioni del corso tra un video
su Youtube e una navigata su Facebook.

Riconoscibilit della citt
In seguito a proiezioni di immagini paesaggistiche e
monumentali di Napoli, si riscontrata una buona
conoscenza della propria citt.
Pi complicato stato per loro individuare i
luoghi relativi a porzioni di immagini composte
in fotomontaggi (rif. Impossible Naples http://
impossiblenaples.weebly.com/).

Non serve fotografare
A un corsista che sosteneva che fotografare inutile
perch sta gi tutto su internet, gli si risposto che
fare una cosa propria, pensata, desiderata nel modo
in cui la si vuole concepire, d pi soddisfazioni di
qualcosa che si trova gi pronto ma che non rifette le
proprie esigenze.
Spiegargli la metafora della conquista con un duro
lavoro di corteggiamento della donna che si desidera
che diverso dal comprarla pagando senza sforzarsi
pi di tanto non so se servir a fargli cambiare idea,
ma credo sia stata una informazione necessaria per
trasmettere il concetto del ripiego.
Uscita in campo
Tour con tappe in P.zza Borsa, Castel Nuovo, Galleria
Umberto, via Toledo.
Luscita stata abbinata a ulteriori discussioni relative
alla composizione, luce, reportage fotografco e
conoscenza del territorio.
MODALIT DI SVOLGIMENTO
DELLATTIVIT DIDATTICA
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COSA SERVE PER
FOTOGRAFARE?
RISPOSTE CORSISTI
Un po di soldi
Fotocamera e un po di attrezzatura/accessori
Il soggetto da riprendere
INDICAZIONI ESPERTO
Pazienza
Precisione
Prontezza di rifessi
Immaginazione
Pensiero personale
Resistenza fsica
Resistenza psicologica
Spirito di osservazione
Curiosit
I 5 sensi + cuore + mente
Predisposizione allascolto
Cultura generale
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A COSA SERVE
FOTOGRAFARE?
RISPOSTE CORSISTI
Per mettere le foto su Facebook
Per guadagnare qualcosa
Per ricordare
Per fare un dono
INDICAZIONI ESPERTO
Rilassarsi
Scoprire nuovi mondi fsici ed interiori
Per gratifcare
Per fare mostre
Per conoscere gente nuova
Per documentare
Divertirsi
Autodisciplinarsi
Afnare il senso estetico
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PAROLE CHIAVE SU NAPOLI
RISPOSTE CORSISTI
1926
Amore
Bellezza
Fratellanza
Orgoglio
Dignit
Vesuvio
Passione
Solidariet
Gelosia
Presunzione
Latin lover
Pizza
Mare
INDICAZIONI ESPERTO
Creativit e dintorni
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1 TEST DI RICONOSCIMENTO
DEI LUOGHI
Proiezione di 90 immagini di luoghi e
scorci di Napoli.
I corsisti li hanno riconosciuti quasi
tutti.
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2 TEST DI RICONOSCIMENTO
DEI LUOGHI
(IMPOSSIBLE NAPLES
PROJECT di Marco Maraviglia)
Proiezione di 20 fotomontaggi di
Napoli.
I corsisti hanno ovviamente incontrato
un po di difcolt ad individuare alcuni
luoghi della citt attraverso i dettagli
delle stesse.
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DI COSA COMPOSTA UNA
CITT
LA CITT FATTA DI STORIE
La gente, gli abitanti della citt, con le
loro storie, il loro lavoro, la loro vita
creano latmosfera.
Sono state proiettate le immagini del
gatto Rossini che va a passeggio per Na-
poli sulla spalla dellamico umano.
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La guglia fu eretta nel XVIII secolo per
volere del gesuita padre Francesco Pepe su
progetto di Giuseppe Genoino grazie ad
una colletta pubblica.
Ogni anno, l8 dicembre, dai pompieri
viene posta in cima alla statua una
corona di fori in onore dellImmacolata
Concezione.
Una curiosa leggenda e rumori
popolari, narrano di certe fgure blasfeme
e dellimmagine stessa della morte, che
sarebbero state scolpite assieme a quelle
classiche; che solo parrebbero vedersi in
particolari momenti del giorno (col gioco
luce delle ombre), o in certe inclinature
visuali create dalla prospettiva; limmagine
della morte con falce, per esempio,
apparirebbe osservando la statua vista da
dietro.

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GUGLIA
MORTE
LEGGENDA
IMMACOLATA
SCHEDE ENIGMISTICHE
FOTOGRAFIA CONOSCENZA
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La chiesa del Ges Nuovo o
Trinit Maggiore una delle
pi importanti chiese basilicali
di Napoli.La chiesa venne
cos chiamata per distinguerla
dalla vecchia chiesa del Ges.
Allinterno vi inoltre custodito
il corpo di san Giuseppe
Moscati e le sue stanze private
dentro le quali soggiornava.
La chiesa, fu costruita tra il
1584 ed il 1601 sullantico
palazzo Sanseverino e sub
gravi danni durante la seconda
guerra mondiale a causa di
alcuni attacchi aerei. Durante
uno di questi bombardamenti,
una bomba che cadde proprio
sul softto della navata centrale
rimase miracolosamente
inesplosa. Oggi la bomba
esposta allinterno della chiesa.
Linterno barocco, a croce
greca con braccio longitudinale
lievemente allungato, presenta
una ricca decorazione
marmorea realizzata dal
Fanzago nel 1630. Sulle
controfacciate sono presenti
afreschi di Francesco Solimena
(navata centrale) e della sua
scuola (laterali), mentre le
volte a botte sono dipinte da
Belisario Corenzioe da Paolo
De Matteis.
La tribuna afrescata da
Massimo Stanzione; nel
transetto si osservano afreschi
di SantIgnazio di Loyola e San
Francesco Saverio, opera di
Belisario Corenzio e ridipinti da
Paolo De Matteis.
La cupola, ricostruita da
Ignazio di Nardo e consolidata
da una struttura in calcestruzzo
armato, presenta una calotta
sferica scandita dalle fnestre
lunettate; le decorazioni in
stucco riprendono il motivo del
cassettonato e nei pennacchi
della falsa cupola ci sono resti
afrescati nel primo Seicento da
Giovanni Lanfranco.
La piazza, fulcro di alcuni dei
pi importanti monumenti
di Napoli, ruota attorno
al monumentale obelisco
dellImmacolata, maestosa
guglia di marmo bianco e
bardiglio posta al centro dello
spiazzale. Sul lato ovest, vi sono
SCHEDE ENIGMISTICHE
FOTOGRAFIA CONOSCENZA
Fotografo la mia citt
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A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U
Z A S D G D E F G H I L M N O P Q R S
U V G Z H I L Z M N O E R A D E O N E
G P Q R S T U V Z A R E U O Y M R A N
F U I T O A C E D G E D R I R P R I A
H I L M N O P U R S V Z O U D A A C V
A M E R L I E S P B I A N E A U I O A
A B C R E F G H I O D N T R A P M C T
M G U A D A S R L R L C U E N O O E A
I E R F C D O D E G H A O S G L R T H
D S O S U H K L U D I O E E H E O O C
T U I B C D E F G H I L R T I O S N I
I O V U B O R B O N E B E V L Z V U T
R E U S I O B N M L E T U B M O P E S

BORBONE, NAVATA, CUPOLA
SCHEDE ENIGMISTICHE
FOTOGRAFIA CONOSCENZA
alcuni storici palazzi nobiliari
di stile tardo barocco, come il
palazzo Pandola ed il palazzo
Pignatelli di Monteleone. Sul
lato opposto ad essi, dallaltro
latDi fronte ed al lato si
innalzano rispettivamente due
delle chiese pi importanti
della citt: la chiesa del Ges
Nuovo ed il Monastero di
Santa Chiara. La prima,
costruita su quello che era il
palazzo Sanseverino, ha nella
sua facciata quattrocentesca
con bugnato a punta di
diamante in pietra piperina il
pi tipico esempio di barocco
napoletano. La seconda, che
invece rappresenta la pi grande
chiesa di stile gotico della citt,
possiede il sepolcreto ufciale
dei Borbone, dove riposano
i sovrani del Regno delle
Due Sicilie, da Ferdinando a
Francesco II.
Fotografo la mia citt
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Tra le due torri che difendono
lingresso (torri di Mezzo
e di Guardia) venne eretto
un arco di trionfo in marmo,
destinato a celebrare il ricordo
dellingresso di re Alfonso nella
capitale. Lopera trae ispirazione
dagli archi di trionfo romani.
Un arco inferiore, inquadrato
da colonne corinzie binate,
presenta sui fanchi del
passaggio rilievi che rafgurano
Alfonso tra i congiunti, i
capitani e i grandi ufciali
del regno; sullattico il rilievo
rafgurante il Trionfo di
Alfonso.
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SCHEDE ENIGMISTICHE
FOTOGRAFIA CONOSCENZA
Fotografo la mia citt
prima e dopo
la postproduzione
Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
28
Fotografo la mia citt
29
Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
31
Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
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Fotografo la mia citt
34
Fotografo la mia citt
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Interventi
Raddrizzamento
Ricostruzione del cielo
Viraggio in seppia
Vignettatura
Maschera di contrasto
Inserimento gabbiano (dal web)
Inserimento testo
Tutte le immagini dei corsisti sono state realizzate con smartphone
Fotografo la mia citt