Sie sind auf Seite 1von 5
PROT, VER/ 68a dria, 19 Novembre 1994 OGGETTO: comunicato stampa: Un 0.d.G. che fara discutere. La politica del "muro contro muro" deve finire, comunque. Una citta disastrata come fa nostra, con la gente che tutti i glomi si impegna per rimettersi in sesto e ricominciare, non permette di continuare in schermaglie di rito. I mio voto di astensione sul documento che chiedeva le dimissioni del Sindaco di Ales- sandria, da me sottoscritto in un primo tempo, va in questa direzione, pur permanendo i giudizio severo sulle responsabilita e le sottostime a carico dell'Amministrazione. Approssimazione nel prevedere, nel coordinare,e nell'agire - di fatto - ¢ stata dimostrata in fase di preevento e di emergenza anche.e-caseesti altre Istituzioni ed Enti Quaiche minuto prima deila discussione sull'cperato di Sindaco e Giunta é stato, d'altra parte, approvato un Ordine del Giorno - a parer mio importante - che ha trovato la quasi unanimita dei presenti e che cosi recita (segue documento) Devo precisare che, siccome tale documento non & stato concordato in precedenza con nessuno, ma é il risultato di una mia personale perplessita sulla praticabilta del'altra scelta (richiesta sic et simpliciter della testa del Sindaco con tutto cié che ne consegue), di questa iniziativa autonoma mi scuso con i colleghi della minoranza e sono pronto a subir- ne le conseguenze in termini di rapport poltici Ripeto, la conclusione di una seduta cos! importante e veramente di “emergenza” non meritava la solita "pastetta" del conteggio dei voti di maggioranza e minoranza, specie in vista di un nuovo arroccamento della Giunta e dei suoi alfieri. Ritengo importante che tutte le forze rappresentate in Consiglio Comunale abbiano accet- tato fa costituzione di una "Commissione speciale per la gestione dell'emergenza e della ricostruzione” di cui al piti presto bisognera dare la giusta definizione in termini di configu- razione e competenze -tra cui quella fondamentale di affiancamento ailavori della Giunta ~ , Proprio in vista del‘obbiettivo che deve essere di tutti : tornare ad avere Alessandria, i suoi beni, il suo territorio nelle condizioni precedent 'alluvione, anzi sfruttando l'occasione per intervenire miglorandone sostanzialmente ia vivibilita, ilconsigliere verde Pier lujgi Cavaichini < $2 E 8 “eae TONTI, FINTI TONTI 3 ore weap as SCIACALLI E PESCECANI — CRigomaay ci siisva oO) ic Hava sible. OnRIOMEMER A. svenboaeiigee face ic cradle Dal craeean eso Se i.che iresponsabil della mova alluvionesid- te. Tutto cid conto ogni fos 4 di pinnific € poi spariscono.” E inv mo noi Verdi “che non lasciaino scavare 1 (iu jone del tertitorio € della sicurezza, Intanto ng Slamo ancora qui fit) mi" Loproclamano ad ala voce {partment alla prensa uvioneCi sar sera "alo qed Belle Piifortchepria.come 4; Fora lala Viale ¢ Roso, Lolascia inten- che stacllo promt aire ch “la colpa ona diceva Petrolini. dere Palenzona in visita-a Casale. Ma soprat dei Verdi che non lasciano scavaie j fami I ritardo neluscita (di cul dovuto Solo ai tunghi e com- plicati meccanism) burocra: il per la registrazione del fa testata irr Tribunal ¢ alle Posie. Ela novita principale & pro pio questo nu. mero il Porcospino non é pu un supplemento occasiona. e di questo o quel giornale Da oggi siamo. una testa! vera @ propria con il suo di ettore e la sua aulonomia amministrativa, Questo wuol dire che dora in D0} polremo uscire regolar inte. © anche editare. dei numer. Speciali quando | caso senza andare a chie- sere a nessuno se per pia- er8 Gi ospita Ma vuole anche dire che poe remo dar voce, spazio e gambe atti comitatl grup pi informali 0 associazion} che vorrebbero far circolare pis intormazioni sulle proprie opinion ¢ le proprie attvita Chi vuole farlo non deve far ‘che contattarei perché, come abbiamo ga detto, il Porcospino é un animaletto mansueto e corciale. E gli aculsi li tra fuori solo con ali arrogant tutto “la dicono tut voce del popoto Poco importa che ness E come si suo! dire f li. voce di Dio, nico prenda nev: i swrebbero ilavon di escavazione inipediti dat Versi. Si crea cost il paradosso che mentte su: ni di jnformazione nde spazio agli ambie azionall si dava alist per spiegate a calasitofe annunciaia, dove la ¢ tastofe cer davvero si cereava di ine 16 proprio gli ambientalist E° yeroinyece quel che dichiara i diretore del la Protezione Civile (qui a lato): acquit det phi inyaso la zona tt Casale e Trine per y delle arginature non comple trastant) pareri dei sindaci della zona. Sareb- peo fait evidenn per chiunque woglia expire uel che & suecesso, Succede invece che, com fondendo 1 problemi di un fiume con cuelli dello scatico del proprio lavandino, oll ere dano alla favola dei “Verdi ca wiano seavare i fim’ Nelle pag ent abbiamo raecolto aleuni ppaneri di tecnici ed esperi di problemi idro- ologici. Lo abbiame fatto perch? Vumico mezzo dicuidisponiamo per combattate a ma fede di pochi e ka paura di molti @quello di ditfondere informazioni corretie ¢ consapevo: lezza. Non cambiera di colpo le cose, qualche pane bisoena pur comin Nelle prossime settimane quando Valluvione non far pid notizia ¢ chi & stato alluvionato ata da solo con i suoi problemi, forse assiste- remoalia tessa pantomima Vista in questi anni Nexstina vorra che suo} terreni posta live: ceasse di espansione in caso di alluvione. Come ho gid detto, nel vercellese il pro blema principale é stata la mancatacostu Zione di un argine, i cui lavori erano in cor- 80: in quel caso v & certamente la respon sabiita degli ent locali. I sindaco di un paese vicinoa Trino Vercetese, che se non sbaglio si chiama Paazzolo, arrivd add rittura ad emanare ordinanze che vietava- ‘no accesso dei camion pesanti al cantie: te di costruzione del’argne: questo per dire che Nargine non @ stato cosiruito Quelle zone sono andate sott'acqua una seconda volta Franco Barber, Diretiore dell”genzia di protezione civile Audizione ala Camera dei Deputati 2si102000 15100 - ALESSANDRIA ON EE ME aca mn A EES LA GHIAIA, LE SPONDE, GLI ALVEI, ECC. ECC. non iraocontino perpiaoerelasoltastovela deta mancala ‘pulzie? degh alee alla ne- ccessia di“dragare’ifumi.Illetio det Tanaro, tra Asti ed Aba, & mei staio cos! basso, ¢ i fiume come quas' sempre sulla mama, nsut tando cos! canalizzato da aver incremenialo Considerevokmenie la propria velocia di de- fiusso, La venta @ che al nostra flume sono sale Sctratte ne! corso deg ulti decenni tuttele avee naluralmente vocate per compen- sare le lene, quali meandie lanche mare, chiuse dal uoro con arginiartifcial senza a ‘cu valido mative. Come dretta consequen- Za, queste wee di goera, cos! berate dal- ‘intuenza dietta de! fume, sono state acca. parte dagiiavickconfinant, che dopo aver ne innalzata la quota, le hanno utlizzate per ccotivazion’ intensive, chimico-tipendenti e aulamente fnandiate dalla CEE, oimperme- abiizzale per inseckamenti van Contestual= ‘mente sono stat: messi in sicurezzaAuti gi afventi,con interven mente nella canalizzazione degl'avei con. estrpaziona della vegetavione spontanea. In Ise a bebe ee re PHP tt ++i FHA EEE tal mado, oltea privarei torenti del naturale consolidamento spondale, si @ accentuala la oro torrentizzazione’, con la consequen- za diaocelerave pericolgsamente la velocta «i dellusso delfacqua meteorica dai bach colinari verso i rcettote maggiore, accen- ‘uando la propagazions delfonda di piona insieme con irisctio d rotture deal argini. E pensare chesarebbe stato suiciente pro- stare attenzione alle esperienze europes, ascotando per esempio quanto era emer- 30 durante il convegno organizzato dal Co- Tune of Asti 11 fabbralo 1995, durante il quale ting. Zeh, specialsta nella gestione ‘ei bacini fluvial, spiegava che in Svizzera, 4 pattie dagli anni "80, la fiosofa degii in terventi di sistemazione idaulica segue il principio di trattenere acqua i pit a lungo possbile, creando adequate superici elo ‘10 di rtenione. | corsi d'aequa non ven- ‘gono pid rettifcati, né ristretti, ma, al con- ‘acio, si permette loro oi assumere i natu- rale endamento divagante. Vengono sosti- tite fe sttutture df contenimento spondate in cemenio 0 in pictra con nuove sistema. zionia verde di ingegneria naturalistica, tal {a rallentare io scorrimento del'acqua e ‘consentime il ipogolamento tlorofaunistico della fascia riparia. ( arch. Vittoria Fiore, esperto ak ingegneria naturalistca - La Stampa 8/11/2000 PEPE AAT Te ‘In Gerrnania son saat demi yecchialveier tiicat gfe spond in cement di ima einquartina icons Poexpia, sulla tase dl principio che un, cones orale non & un ets per i tra sport de'acqua da un puntoal alto del terito- ‘io, mi un consistemia. Nel Land dell’Assia fn Baviera sono stale avviae devine i progent per allorge e rraturlizzare eli ave, acquistando da contain terre rivieraschi,smantellando i ‘manuf in cemento amatoe utilizzando mate rial natural Esovesso ad esemio peri fume Wr, che ha una pontata media di quindict met ‘ui al secondo, simile a quella dn mestio af flvente del Po, Nella cna di Kempten il sindaco ha inaugurate un parco fluviale atrezzat0 esor- endo com le parole: Non votiamo vivere vicina a Wer. ma sul Ter testmioniando cos la volo 1 di sappropriars de! fiume, dopo un lango pe rio di separazione fisca ¢ psicologica dovuta ai daframm artificial che isolavano Valve dal fomtest urban.) Occome infu rida fume fa sua fnizione di ‘5€ porante del terri evitando pi possi bile di impenneabilizeaio e separarlo dal resto 6e| bacino,riconsiderarlo un organism viverte rispetando sei equlbrite sue frei tip stinare il suo ruolo¢h principale depuratore con sentendogi di autorigenerarsi continuament. Affinché questo possa awenine bisogna. prima tutta, avere ben chiaro i! suo destino sulla base «4. un piano che preveda le modalit ui sist smazione idrologica del bacino.(.) {Un progetto di riferimentoesise pertut i fun e quello disegnito nel tempo dalla natura. Oggi non sempre pub essere rspetatointepraimence perché abbiano modifica i! tert al conto to, perch non possiamo permetere che i fume vaca a spasso per lapianura alla ricerca dei Swot esquiibe, ma quello che passiano fae & di a= ‘ure lpi posse le regoke dlls naturale move ssigenae, cercando ch cosmuire assieme a essa Pier Franceseo Ghoti Manuale per ta difesa dei fini Edicion! della Fondazione Agnelh. 1993 i tratta dt problemi delioa- |, quali quelio del dsalveo, sui quali in questi giornis Ssonostate dette grossissi-$ real Commissione che: ‘Si mio parere persdnale 6% che il tema dei disalvei & tao ingigantito inutimen- erché, se si fa un con Stonto fra il volume delle Zondedi pena ed i beneliciS the Fasportazione degi ert avrebbe potuto pro- ‘edurre, siamo ad un livelloe contnibuti risibili, Indub- iamente sitratta dun set- re nel quale dobbiamo: Smuovercicon grande cau-$ a, perché sappiama chee ‘Son filevantissimi inie- 285i in gioco & che non: $Possiamo venir meno alias Shecessita di un'autorta’ ‘competente, quella di bax ino, che stabilsce dove e' quanto @ opportune scava- ‘re; qualche volta 'escava- © ‘one, che spesso semb ‘soluzione del problemi of invece Ja causa di moltie. all perché, se é fata ine niera inopportuna, 2u- nla la velocita delle ac- que, provocando fenome-$ i corresione. Bisogne-« bbe anlizzare se la ca- ita di qualche ponte non: ja stata dovuta anche a ‘Stenomeni di questo tipo. ranco Barberi, Diettore Agencia d protezione' Scivle $Audizione alla Camera del 25/10/2000 $ Venti delle portate sul Po’ 3 6 valutable in circa 8.0008 sms a Crescentino e sale Monterrato, dic 1 100000m"/sa Isola Sant Antonio. | valori ragguunti¢ ono confrontabili cons elidel 1994. Sulbacnos | Tanaro Teventoe stato sensibilmente meno gra-* $.voso di quello del Po, ede-$ samenteinferiotea quok-s de} 1994. Ilcolmo ci pie~ ‘a Montecastelloha pre- ¢ sentaio un valore massimo® $d circa 3.000 m'/s net tar-g pomariggio dl 16, a inferite ai 4.800 m’ uta Nel corso der even Sto del 1993. : IEGIONE PIEMONTE \PPORTO SULLEVE! AT porcecpine Sd fegiio det verdi. di aleccandvia Per quanto concemne|e cause, sono molte einteragenti, spesse sono piccole ma ta- mente tante che la loro somma produce effetti molto gravi. In modo molto schematico, dava dire che il Po per larga parte non @ pit un fiume. Quando infatti un flume ion ha le fasce fluvial, quando li $i tolgono fe anse, quando si modifica 'a Sezione del'alyeo, quando si realizza- no opere al suo interno, quando le citta hanno uno sviluppo urbanistico che va verso il fiume, quando lagricoltura, sul modelio della legge di bonifica e dello svi- lupo agrario degli anni trenta, tende ad avvicinarsi al fiume solfocandoio, quando le norme vigentinon sono rispetiate, quan- do il sistema di controlio non controlla non {a osservare le reaole, quando il de manio fluviale viene gestio come & stato gestio, 608 in mado totalmente divaricato ‘ispetto alla gestione del fine, quando si procede non solo a concessioni ma addi- ‘ittura @ sdemanializzazioni, quando non esiste pid una cartografia demaniale che rappresenti la situazione teale del dema- nio, quando si verifica tutto questo, ci tro- viamo di fronte.ad.un nsieme di situazioni che sinetaicamerte influiscono sulle con- seguenze dele alluvioni. (...) Siccome gesiire e regolamentare queste cose e molto complicato edifficile perche + rapporti con la publica opinions sono complica, a nol serve il supporto di ttt. E francamente ci dispacee clindebolisce quando, viceversa, da sedi istituzionali - chiamiamole cosi- abbiamo opinioni esat- tamente contrarie. Anche amministrazioni local, per esempio. Dopo di che, quando poi si va a guardare, si vede che uno ha unimpresa per il prelievo d ined, che un'a tra ce Tha il cognalo, un'altra ancora i fi- glia (lo giuro, non dice balle, quello che so 1b dico tutto); oppure si scopre, € posso larvi vedere resercizio, che le zone di sovralluvonamiento - ma quarda un po'l ~ sono sempre entro due 0 re chilometri dai frantoi dei cavator di inert...) ROBERTO PASSINO, Segretario ‘generale deifAulorta del bacino del Po, Audlzione alla Camera dei Deputati 19/10/2000 ‘Seana gran pte de! temen su cui sta piovendo stata asf ‘poco scrupolos, € giustificano il pretievo (..) eon ‘cap ara sono od plant, uta aqua che cade si rovescia in poche ore nei fans, quests ingronsno i pene bret e disasnse poirestano por giomi epersmesimaazo secci.squalliie puzzclet. Se poi gander in mezzo ai quali scorrono Fumi sono sta occ pat) ritalii percostrurc dentro i cspannoni industrial o per pian tart pioppi edi mas, allora quelle pene che dicevamo non trovano rerimeno lo spazio perexpasnlersc fniscan per diventae eos alte ‘he seavalean agin e spon. Cet grand spa su! Poe sul «re ero hi propreta pubbica proprio perch “appartenevano” Fiume, sano stati privat da fusion paca serupolen: ea «quest privat protestano perché yogtiono ckeHostatocostuisca ox cco per difendre quel teen dalla sonmiersione, e quasi sempre ci Tiescono, inguaiando ancora di pi lo sventuraty fume e i pover tant de poe pi valle.) \Laghiaia cla sabbia (che caver chiamano inet) Yengeno etre dai gretiodaitaghet esa pl indus della costruzionein quantita ‘mosuose: 900 milion di tonmelate a anno in alia Si pest che in Francia sono 380 mio e che la met viene da deroizion’ da frammentazione di pcre. Una tale freneticaativitd si sp Fresunt accumali nel eto che lo ostniscono, specie dope le pie the. Ma @ del tutto falso, Le misure ¢ petioicamente tipetute negli alvei piemontes rivelano che da almeno 25 anni non, ‘Ce nessun accumulo di ghia 0 di terta ne picoolo né grand. ne prima né dopo te altavioni, {Lo spoforiamento in moti pant dello streto carale dove il povero flume € risretto mette allo scoperto quella che prima erail fondo. ko fa affiorare, faoendo dire agli mgenii (ea loro loch buratimai) che. 8 stato un accumu, Si pens che & proprio dalla divagazione delalveo di magra trai ghiaioni etra ibanchi di sabbia che sirialimenta i rasporto soli- do del Po, da cui dipendono la stabi det fondo © la sopravvi- ‘enza delle spiagge adriatiche; si pensi che & nella divagazione che Tacqua si depora dando modo alla flora ed alla fauna delle spond del fondodi “digerire” il earico biologico echimicrche essa irsporta.(..) Pietro Giuliano Carnata Docent di Pianifcacione dei Bocini Flu viali- Universita “La Sapienca’” di Roma PCAs daa ey ae One neT 1D GUARDARE OLTRE IL PONTE Permemere in icinezza le cinde salvaguarcare | fui pit fne Ui gional invece si contina nticando i ven toch della questione sicurez2a di coi abbiamo parlato nelle altre pagir. PPunroppo, quasi sempre ignorat. Citadel i i pecessari sono tant, complesste, 1 dar spazio alli questione ponte ‘Cinea futuro det ponte Ciniadelisriportianio una letexa del Gruppo di lavoro della Circoscrizi. ne Alessandria Nord che esprime la posi In cata 19 gennaio 1999 i Gruppo d Lavoro ‘Alessandria. Nord inviava ai gorrali local con Preghieradipubbicazne, aletera sequente, in nlenmenio a quanto pubbicato su “La ‘Stampa’ de! giorno 17/1/98, a firma di Er ‘ma Camagna, con’ il titolo "Tanaro il perito bocsia inuov pont’ Gruppe diLavaro Ales- ‘sardia Nord intende con fa presente: 1) Precisare che la perzia del Prot. Luigi DiAlpags @ datata24 gennaio 1997, ede sta fa in allora trasmessa agi enti competent, pertanionon si comprende perche le venga dato ora cosi tanto nisalto, creando diso- ‘ientamento nelopinicne pubbica 2) Sottolneare che i dati di base relativi ale massime porate ammissiil ne! trato cita- Gina son stat modtfcati dll Avtont of Bat cid in base ad iteriniventiche, elevando le pottate da 3000 m'/sec a 3800 m/sec, € guindl le citata periia assume vaiori non aqgomati, Diconsequenza|e verifiche idrau- liche relative alla compatiilia deal attual pont sono stati realizzat dal Prof. D/Alpaas Su una portata minore del 21% rispeto a quel (a fssata dalAutonta di Bacino ‘e pertanto anche gletftidelrigurgito sono sotiostimat 3) Precisare che per garantie la potata fis- sate dal/Autenta Gi Bacino & quindl necessa- foi nlacimento dei ponti nel trato urbano, primo fra tutti ponte dela ferovia. Sifa inal tre notare che la giornalista indca una spe- sa prevista di 45 mila per i sol ponti Cit tadella € Ort, importo che in reata novarda i quattro ponticttadini. 4) Ribadite che un cero grado ot skurezza pera ita, s pot eqgtngere ad epere protezione locale utimate (arainature @ mu- razzie rfacimentode! pont) solamente con la realzzazione delle casse dilaminazione che lo stesso Piano Stralco (elatorato dal Auto- ‘ita Becinonel maggo '$6) prevede in par- tigdlare tra Asti ed Alessandria nei trati a ‘monte & Cerro Tanaro e Solero e a vale del ponte ok Felzzano, 5) Coglere Voccasione per ribedire, ancora tuna vata, la necesita dl cnordinamenta che. deve essere attuato dalla Conterenza Regio nal de’ Servi, nassenza del quale perdure~ rama fe attualirsosienbst Condliziont n= ne in cul} Verdi si riconoscono, cartezza e di dsinformazione peri citadin. Ed é pertanto con protonda amarezza che it ‘Gruppo di Lavoro deve uiterinmente consta- tare linutilta degli sforz| compiut, da ormai {quatro ann per una cometiainformazione.* A dstarza oi due ain’ i Gruppo oi Lavoro si sente di ntadire quanto in quelfoccasione so- ‘Sienuto, aagiungendo le sequenti precisazioni: 1) Lattuale strutura del ponte Citadela non € compatibile con la portata di 3800 m’/sec indiata daltAutorta di Bacino e sulla quale ‘sono stati dimensional | nuovi agin le a cate del ponte sviluppano infatti una supert- ce utle al defiusso delle acque che, rappor- tata alla portata di cui sopra, induce una ve- locita'dh deflusso dticimente sopportablle Galtatuaie ponte, Altezze delacqua supe- "on aFimposta delle arcate comporterebbe ro inolire spinte agguntive che minaccereb- ero ulteriormente la stabilita de! ponte, de! resto gia interessata da lesioni. 2) Labbassamento della sogia delponte, che potretbe adeguare la sezione di deflusso de- Jostesso ala portata i800 m’/sec, aumen- ‘erebitelavlocita della corrente con conise- -guente erosione regressiva interessando an- Che la stabi delle opere a monte, sianela immediate vicinanze che piu lontano, sia pre- esistenti che dinuova realizzazione (ponti e Jo ondaaion)), ma anche | muri arginal i Conterumento local, opere reaizzate tenen- dp come quota di lerimento detta sogia, 3) Labbatimento dela sogia inotre fnireb- be colmetiere in seca, nelle stagioni asciut- te tuto rato cttacino del fiume, con la con- ‘Sseguenza di non permeitere il normale sca- Tico delle opere fognarie, creando netevoli ‘problemi carattereigienico-saniarioe pre- boos la vita stessa della fauna fluviale, 4) Pergarantrela portata sopracotata mar rebbe quindi la soluzione di alzare lattuale Ponte, intervento questo tecnicamente non Praticable, e oi qui la necessita di ritare i ponte Gitaceta, Fibacéamoin oan caso anesessita, che per- maneanche con lerunve opere, di realzze- rele casse dilaminazione, Gruppo ol Lavoro Alessandria Nord $LAutoritadi Bacino del fu me Po dispore di un suo} sito (httosdwinm, aco it. iteche tutte Ie informa- jone sula stuttura e le mpetenze dellorgano| gestione idrogeologca: tuto i! bacino del Po o% dei sui affluenti, sul stow sono rintiacciabil | tes ‘completi dei pian riguat cant il nostro terror: $Pianosstracio PS45 (hito/ : itipsa! im) , i Pianos stral6o delle fasce fuvialis (hito://www.adbpo.|t/% Spanolascplanlasc him) = il Piano siralco per I'As Jsetto idrogeoloaico (hitos qenwadono itpiano/Pal r=------- [La Regione Piemonte do- 4, dica un ampio settore del 1549 sito a¥altwione deo y 1 i ). 1 Tir particolare si pessonot Iscancare le due parti cel | T’Rapportosulfevento als. Wonale dei 13-16 Ottobre 42000" La prina rguarda g iasituazione meteoroiogi- ca, 1a vaiutazione dei to-4 nomeni, i risultati delle Tanalisi pluviometrica edd Tidrologica ed ii controrto con gi event precedent. La seconda contiene una poesctizione deg etfettiy ‘verificatisi in conseguen-| 424 allevento aluvionale, ieee ! 1 yes 1 ey 1 1 \VERDI = Ii Verdi di Alessandria [sono teperibil ai sequent Trecapiti: 1 [ielefono; 039916204054. | yemai: verdialessandria | 1 Qverdinreteit i 1529 intornet: I wwwverdinrete.it/ Werdialessancia '

Das könnte Ihnen auch gefallen