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La citt dell'angelo caduto

di
Emanuele Nicolosi

la vedete quella citt laggi? Vedete quelle grandi e possenti mura di pietra nera, piene di crepe e logorate dal
tempo?
Ebbene, proprio laggi, ha inizio una storia, che io voglio raccontarvi...
sono un viandante, ho trascorso la mia vita, a viaggiare il lungo e il largo, per i deserti, come carovaniere, ho
da sempre, sentito e ascoltato, i miti e le leggende, dei popoli dei pastori e dei nomadi dei Deserti, conosco il
deserto, quanto il palmo della mia mano e conosco sopratutto, tutte le storie, che racchiude il deserto e tutti i
segreti che nasconde...
anche i pi oscuri...
questa storia, riguarda quella citt immensa e titanica, dalle mura e dai palazzi, completamente nero scuro,
che molti scambiano per una strana e irreale montagna tutta deformata e con tanti innumerevoli buchini,
come una fittissima groviera...
In quella citt, risiedeva un angelo, ma non uno di quei bellissimi angeli che vivono nel cielo, no, no, l ci
viveva un angelo caduto, un angelo che divenne folle e fu scacciato dal paradiso per la sua pazzia,
gli angeli sono immortali, non possono ammalarsi, ma possono diventare pazzi, questo e l'unico difetto degli
angeli: sono immuni alle malattie del corpo, ma non alle malattie della mente.
nella citt dell'Angelo caduto, regnava continuamente e costantemente l'oscurit e la tenebra, l'angelo caduto
era divenuto un Angelo nero, attorno ai ruderi di quella immensa e titanica citt, ci sono ruderi e rovine di
palazzi immensi, grandi quanto delle montagne, dove l'Angelo nero, dorme assopito da secoli e millenni, in
un eterno sonno, dove sogna, sogna in continuazione, nascosto nelle mura del immenso tempio, che venne
costruito attorno al angelo caduto.
tutto ebbe inizio in un tempo arcano e remoto, in un tempo che viene ricordato solamente nei miti e nelle
leggende, in una terra remota e distante, in un tempo lontano e distante...
prima della sua caduta, l'angelo Caduto era un angelo ribelle, un angelo insofferente, verso l'autorit tirannica
e oppressiva, da parte del Dio padre, l'Angelo caduto voleva detronizzare Dio dal suo trono, l'angelo Caduto
voleva proclamarsi lui stessi come nuovo Dio del Paradiso, voleva comandare su tutte le orde e le legioni
degli Angeli, diventare re su tutte le eterne e infinite gerarchie angeliche e razze angeliche...
quando ebbe inizio la ribellione del angelo Caduto, il Paradiso fin devastato da una violenta e distruttiva
guerra civile, che mise a ferro e fuoco, l'intero paradiso, la ribellione angelica, riusc a tener testa agli eserciti
angelici lealisti, che erano in maggioranza numerica...
ma alla fine, l'angelo nero, venne sconfitto e scacciato dal paradiso, gli altri angeli ribelli, vennero sterminati
e spazzati via...
quel angelo immenso e titanico, dopo quella violenta e devastante guerra, tra fazioni rivali di angeli, che
devast le terre celesti del Paradiso, venne scacciato dal paradiso, l'angelo cadde dal cielo, quel angelo, un
angelo nero, cadde in una terra imprecisata, in una landa che non era mappata su nessuna mappa geografica.
Quando l'angelo cadde sulla terra, il suo impatto fu talmente fragoroso, che venne sentito e percepito, fino a
terre lontane e distanti, i villaggio limitrofi al luogo della caduta del angelo, vennero spazzati via dalle onde

d'urto, causate dal impatto della caduta del angelo, in altri villaggi, la popolazione venne assordata dal onda
d'urto, molti persero l'udito.
Gli altri villaggi, rimasti illesi, uscirono tutti, dalle loro capanne e osservarono basiti e attoniti lo spettacolo:
l dove prima, c'erano solamente pianure verdi e qualche piccola collina, ora dominata e troneggiava una
vasta e immensa montagna di metallo nero, una montagna da forma e fattezze antropomorfe, come se quella
montagna avesse gambe, braccia e una spina dorsale.
Sembrava che una immensa e titanica montagna, fosse caduta dal cielo, precipitando sulla terra e avesse
impattato, proprio in quel punto, dove sembrava che una nuova e immensa montagna, si fosse generata e
scaturita dal nulla.
Quando quell'angelo cadde dal cielo, precipit sulla cima di una collina, ma la collina spar al impatto,
quell'angelo era talmente grande, mastodontico, vasto e immenso, che si vedeva per miglia e miglia di
distanza, molti esseri umani affluirono attorno a quell'angelo caduto, migrando di massa da terre lontane...
La popolazione nativa di quelle terre, inizi a venerare l'angelo caduto, come un dio, come una divinit
suprema, attorno al corpo del vasto e immenso angelo, grande quanto una titanica montagna, venne costruita
un intera citt, l'angelo caduto, promise a tutti i suoi seguaci, di rendere quel popolo di umani da cui veniva
venerato e idolatrato, di renderlo un popolo forte e potente, un popolo egemonico e dominatore, che avrebbe
dominato, non solo sul mondo intero, ma anche le stelle, lo spazio, l'intero universo, magari... anche oltre lo
stesso spazio e tempo...
attorno al angelo caduto, si ammassarono masse di umani, che erano migrati e partiti dalle loro terre, partiti
in pellegrinaggio, in direzione del angelo caduto, la Religione del angelo nero, si era espansa e diffusa, in
tutto il mondo conosciuto e in tutte le terre emerse, era divenuta una nuova fede, una fede che aveva unito
interi popoli, intere razze e interi continenti, oceani e maree di umani, si riversarono attorno al angelo
Caduto.
L'angelo nero, disse agli umani:
o figli del Giardino, o razza celeste decaduta, anime pure come l'acqua di torrente, voi dolci anime
relegate in una prigione di carne, avete patito da sempre la fame e la sete, per colpa di una materia, crudele
e malvagia, una materia che opprime, vi sfrutta, vi schiavizza, ma io, sono giunto per liberarvi dal dominio
della materia, vi permetto, figli e figlie mie, di potervi mangiare e nutrirvi delle mie carni, di bere e
dissetarvi del mio sangue, come se fosse acqua di fiume, io sono un Angelo nero, la mia razza, pu
rigenerarsi in continuazione e al infinito, io sar il vostro cibo e la vostra acqua, venite tutti a me...
l'angelo nero, era talmente vasto e immenso, che per saziare quella immensa umanit e dissetarla, bast un
piccolo frammento del dito mignolo del angelo nero, che confrontato con l'intera massa di umani, sembrava
una catena Montuosa.
molti umani, si riversarono sul angelo caduto, mangiandone con gusto le carni, che avevano un sapore dolce
e delizioso, i brandelli di carne del angelo, diventavano Pane oppure frutti gustosi e succosi,oppure,
succulenti verdure, altri umani, dopo aver mangiato la carne, giunsero ai capillari, bevendone il sangue, ogni
volta che gli umani erano sazi e dissetati, l'angelo si rigenerava di colpo, le gocce di sangue che cadevano
copiose a terra, diventavano pesci guizzanti e saltellanti, cose se fossero stati pescati da poco, pesci che
sembravano nuotare nelle vene del angelo, come se nuotassero in un grande fiume.
Nel corpo del Angelo nero, la Carne e la terra, il Sangue e l'acqua...
gli umani, presero i pezzi della vasta e immensa, spada, scudo e armatura del Angelo caduto, per farne armi
potenti, inscalfibili, innarestabili e letali, armi che avrebbero reso invincibile e imbattibile qualunque
esercito, pezzi di metallo angelico, vennero smontati e fusi per farne nuove armi, le armi del angelo caduto
erano autentiche montagne vaste e immense di metallo, che venne fuso e forgiato, per farne un infinita di
armi, scudi e armature...
fu allora, che vennero create le Armi Angeliche...
gli umani, costruirono attorno all'angelo, prima, un grande tempio, al cui interno, si trovava al protetto,
l'angelo caduto, poi attorno al tempio, venne costruita una citt dalle alte e possenti mura...

quella citt, divenne immensa e titanica, un vasto e immenso oceano di edifici, la cui espansione, era
innarestabile...
con le Armi Angeliche, gli eserciti del Angelo nero, si lanciarono alla conquista del mondo, si scontrarono
contro ogni esercito, regno e impero del mondo conosciuto, scontrandosi in numerose guerre e battaglie, per i
popoli che si erano convertiti alla nuova religione del angelo Caduto, l'Angelo Nero era divenuto il nuovo
messia, il nuovo salvatore, il nuovo stendardo per cui credere e battersi, una religione che doveva combattere
i suoi infedeli, ovvero, coloro che si opponevano al Angelo caduto e alla sua Egemonia, coloro che
veneravano il dio Supremo e le schiere degli Angeli.
la citt del Angelo Caduto, divenne il centro e capitale di un impero vasto e immenso, l'angelo caduto, voleva
dominare e soggiogare il mondo e la razza umana, voleva la sua rivincita, contro quel dio e quegli angeli, che
lo avevano scacciato e ripudiato dal Paradiso, l'angelo caduto, voleva la sua vendetta, voleva dominare il
mondo e l'intero universo, per usarle come basi e teste di ponte, per invadere e conquistare il Paradiso, per
raggiungere i cancelli del cielo, bastava dominare e soggiogare le anime e gli spiriti degli esseri viventi, le
loro essenze, per invadere i cielo, l'angelo caduto, aveva dalla sua parte, milliardi e milliardi di schiavi e di
soldati, di fedeli servitori, di braccia e di armi, sia esseri umani che angeli rinnegati, angeli che come lui,
erano stati scacciati dal Paradiso...
l'Angelo Nero faceva tanto il padre, faceva tanto il Paterno, il protettivo, l'amoroso con gli umani, ma in
realt, al Angelo nero, non gli importava nulla della razza umana, voleva usare e sfruttare la razza umana per
i suoi scopi, per i suoi obbiettivi, per i suoi affari e interessi, l'Angelo nero voleva opprimere e dominare la
razza umana, il Mondo stava passando dalla tirannide del dio supremo, alla tirannide del Angelo Nero, dalla
padella alla brace...
la citt del Angelo caduto, si svilupp costantemente, senza mai fermarsi o arrestarsi, si svilupp in ogni
dove, in altezza e in larghezza, penetrando in profondit, fino nelle viscere della terra, oppure, raggiungendo
le vette pi alte del cielo, la citt del Angelo caduto, si espanse e si espanse, raggiungendo vallate e
montagne, dalle stelle del Firmamento, la citt del Angelo caduto, sembrava una grossa macchia nera, su una
superficie verde e Blu, che si espandeva, senza mai fermarsi e arrestarsi...
la citt del angelo caduto, divenne vasta, immensa, infinita, cos come infinito, divenne il numero dei suoi
abitanti, quella citt, era divenuto un autentico formicaio di esseri umani, l'Angelo caduto, applicava agli
umani,uno dei dettami che gi imponeva il Dio Padre, ovvero, Crescete e Moltiplicatevi, cosa che fu
applicata, sia alla citt del angelo caduto in s, che alla popolazione di quella citt...
molti popoli e civilt, vedevano la citt oscura, come una minaccia, un pericolo, come una Marea che stava
sommergendo e spazzando via ogni cosa, interi eserciti attaccarono la citt, senza riuscirci, la citt sembrava
un fiume in piena, uno sciame di locuste, inarrestabile, se si distruggeva un pezzo di muraglia, ben 500 pezzi
di muraglia, ne emergevano, distruggevi un palazzo e ne venivano eretti 1000 nuovi palazzi, combattere
l'espansione della citt, era come voler svuotare l'oceano con un cucchiaino...
la Citt del angelo caduto, divenne un mondo a s stante, un universo a se stante, una massa informe di mura,
palazzi e mattoni, che era immensa e titanica, quando una Montagna, o di pi, un intera catena montuosa...
interi continenti, vennero travolti, le citt, anche le pi grandi degli umani, era miseri granelli di sabbia, di
fronte al immensit e vastit della citt del angelo nero, che si era talmente accresciuta, che le sue mura,
oscuravano il cielo per KM e KM, lasciando al buio, interi territori...
dopo numerose guerre e battaglie, gli eserciti del Angelo nero, conquistarono e soggiogarono il mondo, ogni
religione e fede rivale o diversa da quella del Angelo caduto, venne vietata e proibita, gli ultimi seguaci delle
religioni rivali, scapparono o si rifugiarono nei territori pi lontani, remoti e sperduti del mondo, per non
essere raggiunti dai servi del Angelo nero.
Dopo aver conquistato il mondo intero, al Angelo nero, non bastava, ora voleva conquistare e dominare il
cielo e le stelle...
fu allora, che l'Angelo nero, fece generare e scaturire grandi ali nere di uccello, sulle schiene degli umani, ali

come quelle degli angeli, sulle schiene degli esseri umani, poich gli umani, potessero volare in cielo,
raggiungendo le stelle, per attaccarle e dominarle...
questo, agli occhi del Dio supremo, fu un oltraggio, un affronto: un umano non poteva essere un angelo, un
umano mai avrebbe dovuto diventare Angelo, come comandano le leggi divine, gli umani sono umani, gli
angeli sono angeli, se tutti potevano essere angeli, allora, si sarebbe scatenato il caos e il disordine, non ci
sarebbe pi stata alcuna distinzione tra il cielo e la terra,tra il mondo materiale e il paradiso, questa era
bestemmia, blasfemia di fronte agli occhi del dio Supremo: significava negare la sacralit divina alle
supreme ali di angelo...
fu allora, che nacque dagli umani, una nuova razza, gli Uomini-Angelo...
il Dio supremo, non avrebbe tollerato al lungo, tutto questo...
passarono gli anni, che divennero secoli e millenni, che davanti a Dio e al angelo caduto, sembravano pochi
secondi, pochi attimi...
fu allora, che gli eserciti degli uomini-Angelo, attaccarono le Stelle, composti al epoca, da veri e propri
regni, che erano retti e dominati dai Re e Regine delle stelle, i Regni del Firmamento, i Regni e imperi
delle razze celesti, che reggevano e dominavano le innumerevoli e molteplici Sfere celesti, che dividevano
la Terra dal Paradiso...
quando i regni delle Stelle e del Firmamento, vennero invasi e attaccati, le legioni Angeliche, guidati dal
dio supremo e dai generali Arcangeli e Cherubini, diedero il via a battaglie e guerre celesti, battaglie che
vennero combattute nei cieli, i Cieli e le stelle, divennero dei campi di battaglia, tra le schiere angeliche del
dio supremo e gli eserciti degli Uomini-Angelo del angelo nero.
Agli occhi dei Cherubini e dei Serafini, gli uomini-angelo, erano degli impostori, dei Falsi angeli, degli
umani camuffati da angeli, un umano non avrebbe mai dovuto n potuto diventare un angelo...
quando le guerre e battaglie nelle volte celesti, stavano per diventare una vittoria per il Dio Supremo,
l'Angelo Nero decise di usare la sua ultima risorsa, ovvero, prese una scheggia di metallo, presa dal armatura
catturata da un Arcangelo nelle battaglie celesti e la us, per lacerarsi e mutilarsi le carni, dalle gocce di
sangue e dai brandelli di carne, vennero generati mostri e creature oscure, un orda di mostri, che si rivers su
tutto il mondo...
le orde di mostri e di creature oscure, si riversarono sulle fasce celesti pi basse del Firmamento,
devastandole e mettendole a ferro e fuoco, le orde di Arcangeli, Cherubini e Serafini, si scontrarono contro
quelle oscure creature, interi eserciti di angeli Guerrieri, sfoderarono e sguainarono le loro spade,
scontrandosi contro le creature intrise di oscurit...
dopo giorni e giorni interminabili di guerre e di battaglie, le oscure creature vennero scacciate dalle cerchie
celesti e relegate nella terra, ma l'Angelo Caduto, per impedire agli eserciti angelici, di invadere la terra per
scacciarne l'angelo caduto, quest'ultimo, riusc a creare con i suoi poteri angelici, una barriera, che chiuse il
mondo, dividendo il cielo dalla terra, una oscura muraglia dei cieli.
Allora... l'angelo caduto, si addorment, rinchiudendosi nel suo sonno eterno, dormendo, per sempre...
la Muraglia oscura dei cieli, dur per alcuni anni, poi si indebol costantemente, per poi scomparire del
tutto...
quel evento, venne ricordato dagli umani, come la Caduta...
gli Angeli, provarono a tornare sulla terra, ma dovettero subito scappare via, poich la terra, era divenuto un
mondo avverso e ostile, un mondo dove gli umani vivevano nella paura e nel terrore, come ai tempi del Dio
padre, la razza umana era giunta sul orlo del estinzione, logorata dalle continue guerre contro Demoni e
contro i Mostri e le creature oscure, molti umani, avevano rinunciato alla fede in Dio e nel angelo caduto,
iniziano a venerare i Demoni come dei, per evitare di essere uccisi o divorati dai Demoni...

ma quel impero, l'impero del angelo caduto, decadde, finendo divorato e mangiato dalle ombre e dal oscurit,
ma per il Dio supremo, non fu pi possibile riprendere il controllo e il dominio del mondo, la Terra era
oramai dominata dai mostri, sulla terra, rimanevano solo tre razze: gli Umani, i pochi che ne rimanevano, le
schiere degli angeli caduti e le razze di mostri e creature oscure, che si aggiravano per il mondo, la Terra era
oramai divenuto, un mondo decaduto, un mondo che venne dimenticato dal dio Supremo, che colm quella
mancanza, creando con la sua potenza e volont divina, altri Mondi, altre Terre, altri Firmamenti, altre
Cerchie celesti.
la citt del angelo caduto, divenne una citt maledetta e dannata, evitata da ogni essere vivente, evitata da
ogni viandante e viaggiatore, oggi, quella citt e una unica e immensa cattedrale nel deserto, un unico e
immenso ammasso di palazzi immensi e titanici abbandonati e silenziosi, ridotti ad ammasso di ruderi,
rovine e macerie, ma ruderi spettrali e lugubri, che mettono paura solo a vederle in lontananza...
la vedere ancora, quella immensa citt laggi? Dietro le montagne e le dune dei deserti di sabbia nera?
Vedete quei palazzi e mura che pian piano, si sgretolano? In rovine, ricoperti dalle dune di sabbia del deserto
di sabbia nera? Ebbene, quello era tutto quello che rimaneva della citt del Angelo caduto...
laggi, troneggia ancora, immenso, massiccio e titanico, come una montagna poderosa, l'angelo caduto,
talmente gigantesco, talmente vasto e immenso, che vede ogni cosa, con il suo sguardo, a grandi e immense
distanze...
sono numerose, le carovane dei Viandanti, dei mercanti e dei viaggiatori e dei nativi dei Deserti neri, che si
aggirano vicino a questa citt, cercando di evitarla, oppure, di girarci intorno, poich, nella citt del angelo
caduto, le ombre avevano preso vita e forma umana e ci vivevano di pianta stabile, da quella citt, si vedeva
proiettandosi dal basso, l'Ombra del angelo caduto, immensa, titanica, trasparente, con una patina opaca di
nero, ma muta e silenziosa, che sembrava guardare e osservare, chiunque passasse o si avvicinasse per la
citt decaduta.
Per la notte, molte carovane, si fermavano vicino ai ruderi della Titanopoli decaduta, la notte, si sentivano
voci spettrali e lugubri, le voci della gente che trafficava le vie animate della citt, piene di mercanti,
saltimbanchi e popolani, la citt era vuota e deserta, ma quei suoni, rumori e voci, si sentivano ancora, anche
nel profondo della notte, chi dormiva,aveva incubi terrificanti e angoscianti...
quella zona e temuta da tutti, nessuno osa avventurarsi o inoltrarsi in quelle zone, chiunque ci si sia
avventurato, nessuno ha mai pi fatto ritorno, quelle sono zone maledette, zone dove regnano le ombre, le
tenebre, l'oscurit, un territorio abitato e popolato da Ombre senzienti, che mangiano e divorano ogni cosa,
sopratutto esseri viventi...
quella citt, quelle terre, erano cadute, cos come era avvenuta la caduta dal paradiso del Angelo caduto...
L, dove una volta c'erano verdi pianure d'erba, ondulate colline verde, fiumi e prati ricolmi di vegetazione,
ora rimaneva solo un vasto e immenso deserto di sabbia nera...
la Terra era stata perduta e dimenticata, relegata ai margini e confini del universi, la terra era ridotta a un
paria, a un sassolino nella scarpa di dio, la terra era divenuta la pi bassa e immonda periferia, nel immensit
dei mondi e delle sfere celesti del Firmamento...
quel mondo, era divenuto un mondo maledetto, un mondo dannato da dio e dalle legioni angeliche, ora, dopo
la caduta del mondo, che diede ai natali il Giardino del Eden, le orde demoniache, generate dalle profondit,
dalle viscere del mondo sotterraneo, quel mondo sotterraneo al Firmamento, composto dagli innumerevoli
Gironi demoniaci, tra il Pandemonium, la dimensione-universo, dove risiedono le cerchie demoniache
supreme e l'Acheronte, il fiume dei morti e delle anime, voleva lanciarsi alla conquista della terra, per poter
poi lanciarsi alla conquista delle sfere celesti del Firmamento...
ma l, dove cadde l'angelo, regnava il deserto nero, una retta reputata da molti, maledetta e dannata, terra
resa morta e sterile, dalla nefasta presenza del Angelo caduto, terra corrotta quando l'Angelo caduto,
sprigion le sue orde di Mostri e creature oscure, dalla sua carne e dal suo sangue...

Le citt nel vasto e immenso deserto nero, sono citt di mercanti e viandanti, piene di Suq e mercati di
ogni tipo, citt sontuose ed esotiche, abitate dal Popolo del deserto, un popolo di umani, che ai tempi della
Caduta, vivevano nei deserti e nelle zone desertiche...
le citt del Deserto erano divenuti baluardi e roccaforti degli esseri umani, in un territorio divenuto ostile e
pericoloso, gli umani, vivevano rinchiusi, protetti al interno delle possenti mura delle citt del deserto,
mentre al esterno delle mura, regnano sovrani e indisturbati Mostri di ogni genere e tipo, creature terrificanti
e indescrivibili, bande di Demoni, Bande di Angeli Caduti e trib di umani, che venerano i demoni, che
pregano ai demoni, come loro divinit protettrici, i Demonolatri, umani che venerano i demoni delle
voragini infernali, come degli dei supremi...
le citt del deserto, sono collegate tra di loro, da una fitta rete di carovane, che viaggia per giorni e giorni, da
una citt ad un altra, ma i viaggi delle carovane, sono rischiosi, pieni di pericoli di ogni sorta, ogni carovana,
che parte da una Citt del deserto, non ha mai la certezza, di tornare per intera, nemmeno la certezza di
poter tornare pi alla citt di partenza...
le carovane, erano spesso assaltate da bande di Demonolatri e di Demoni stessi, che avevano preso il
controllo e dominio di larghe porzioni del mondo, era facile imbattersi in mostri, creature mostruose di ogni
specie e tipo e creature del oscurit, che assaltavano le carovane o divoravano gli umani imprudenti, che
osavano avventurarsi nel grande deserto, lontano dal autorit delle Citt del deserto...
le carovane, erano difese da bande e piccoli eserciti di Spadieri neri, guerrieri umani che detenevano armi
e armature, ricavati dalle armature e corazze degli angeli Caduti, che avevano ottenuto i poteri e facolt degli
Angeli caduti, bevendone il sangue e divorandone le carni, gli Spadieri neri, erano divenuti personaggi
leggendari, eroici e mitologici tra gli esseri umani, erano divenuti i difensori e guardiani di quello che
rimaneva della razza umana, dai Mostri, demoni e Demonolatri, che oramai controllavano e dominavano
larga parte del mondo...
passarono i secoli e i millenni, il mondo inizi a rinascere, sulla terra, i figli e le figlie delle stelle,
provenienti dai Regni del Firmamento, scesero sulla terra, provando compassione per il dolore e la
sofferenza degli esseri umani, fecero rinascere la terra, resa sterile e morente dal Angelo Caduto, il
Firmamento, inond d'acqua larga parte del mondo conosciuto, le piante tornarono a crescere, gli animali
tornarono a popolare la terra, le figlie delle Stelle, si accoppiarono con gli esseri umani e generarono una
nuova progenie,che avrebbe rimpiazzato la precedente razza umana, che era stata corrotta dal angelo
caduto...
ma il deserto nero rimaneva, il deserto nero non poteva essere purificato, rimaneva talmente intriso di
oscurit, da rimanere inscalfibile ad ogni raggio di luce,tuttavia, le citt del deserto, divennero dei crocevia
commerciali, avamposti e baluardi della razza umana e del intera umanit, in delle terre ostili e avverse, terre
che tutti gli umani ritenevano maledette e dannate, terre oscure da cui ogni essere vivente, doveva restare alla
larga...
vicino, ma abbastanza distante da quella citt, vivono villaggi di pastori nomadi, dediti alla pastorizia di
Capre, Mucche dalle lunghe corna e pecore, qui, gli uomini e le donne, indossano lunghi abiti, sono
discendenti di quei gruppi di umani, che ancora credevano nel Dio padre e che si rifugiarono ai confini pi
remoti del mondo, per scampare alla Tirannide del angelo nero...
ogni volta, che si guarda in direzione della citt decaduta, si vede sempre una spessa cappa e coltre di
oscurit, che ricopre completamente la citt decaduta, solo a vederla, qualunque essere vivente, prova ansia e
angoscia, la sola visione causa turbe, angosce e ansie, nel comune essere vivente...
tutto attorno alla citt... e pieno di ruderi e di monumenti antichi, cosa che attira e appassiona, gli
appassionati e collezionisti di antichit, gli amanti delle grandi e sontuosi rovine, quelle immense e titaniche
vestigia di grandiosi passati o di poderosi imperi, spazzati via dalle correnti dei fiumi del tempo o dal
percorso della storia...
ma qui si parla, di rovine antichissime, ancestrali, millenarie, antecedenti ad ere ed epoche e cicli della razza

umana e del mondo, quei cicli di generazioni, distruzioni e rigenerazioni, che hanno scandito la storia di
questo mondo...
qui i ruderi, sono talmente grandi, che gli avventurieri e gli esploratori, che i carovanieri e i pastori di capre,
che si confrontano, con tali ruderi, sono solo delle formiche, dei topolini in un grande palazzo, qui tanti
avventurieri, si portarono via interi pezzi di mura o di calce della citt decaduta, con effetti e conseguenze
nefaste, essendo le mura di quella citt, intrise di oscurit, come narrano le leggende dei villaggi dei pastori
nomadi locali, chi ruba una pietra o qualunque cosa dalla citt decaduta, o si destinati a morire in breve
tempo, oppure, ad essere vittima di sfortuna, malefici e sciagure...
conosco tanti avventurieri ed esploratori, che osarono avventurarsi nella citt del Angelo caduto, alla ricerca
di preziosi tesori o di strani artefatti sovrannaturali, dotati di chiss quali strani poteri ignoti o inconcepibili
al uomo, ma ognuno ebbe il proprio destino, in pochi, riuscirono a tornarne vivi illesi, sani e salvi: molti non
fecero pi ritorno, altri ritornarono, ma vennero ritrovati nel deserto, ricoperti di ferite e mutilazioni, con gli
abiti stracciati, divenuti completamente pazzi, gente che era impazzita, dopo aver provato ad avventurarsi in
quella citt dannata, altri, vennero trasformati in mostri irriconoscibili, che di umano, non avevano proprio
niente...
al suo interno, si narra che la citt sia un vero e proprio labirinto, un dedalo di strade e stradine, con palazzi
vasti e immensi, che si perdono a vista d'occhio, si dice che ai tempi della Caduta, bande di cannibali, si
insediarono nei palazzi, facendone le loro dimore improvvisate, nel epoca in cui, il cibo era divenuto raro e le
carestie quotidiane, quando orde di umani affamati, si buttarono di massa sugli angeli caduti fedeli al Angelo
nero e gli uccisero, mangiandone e divorandone le carni e bevendone il sangue, poi gli umani, iniziarono a
mangiarsi tra di loro, furono anni di caos e di disordine, come diceva l'angelo Nero, in una frase profetica,
poco prima della caduta: quando soffrirete la fame, dovrete ricordarvi di una cosa: voi siete il Vino e il
Pane, nutrimento della pancia del creatore, quando lo stomaco vi soggiogher, quando ogni campo sar
sterile e ogni vivanda sparir, voi stessi, sarete il vostro cibo, il Sangue sar il vostro vino e il Pane, sar la
vostra carne...
chi si avventurava, nella citt del Angelo caduto, doveva fare attenzione ai Cannibali, che aggredivano i
malcapitati che si avventuravano in quella citt, i Cannibali erano immuni al essenza oscura di cui era intrisa
quella immensa citt decaduta, poich mangiando le carni e il sangue degli angeli caduti, avevano ora le
stesse facolt degli angeli caduti e potevano fondarsi con il potere oscuro del angelo caduto...
nella citt, si aggirano anche Mostri indescrivibili, creature di pura oscurit, che avevano fatto della citt del
angelo caduto, la loro casa, che pi stavano vicini al Angelo caduto, pi traevano nutrimento dalla sua
essenza oscura, di cui la citt ne era completamente intrisa...
ma io... posso raccontarvi ben poco, di come sia fatta, la citt del angelo caduto, dal suo interno, non sono
cos pazzo, nemmeno folle, da potermi avventurare al interno di quella infausta citt, di quel oscuro abisso,
di dannazione e perdizione, i saggi dei villaggi, hanno sempre ammonito, che quella citt e una trappola, una
trappola sia per le anime, che rimangono intrappolate e prigioniere nella citt del angelo nero, che per i
comuni esseri viventi, che fanno sempre una brutta fine: o Muoiono o impazziscono o diventano dei mostri...
come narrano i cantastorie, che viaggiano da villaggio a villaggio, quella citt e come una gabbia per le
anime, un uomo o una donna o un qualunque animale, che muore in quella citt, ha la condanna di
intrappolare o tenere prigioniera, l'anima della persona morta, le anime di chi muore in quella citt, sono
condannate a rimanere per sempre, prigioniere e confinate in quella citt dannata, narrano le leggende, che le
donne che siano morte in quella citt, siano divenute le concubine nel Harem del angelo caduto, che si unisce
in rapporti carnali nei sogni perenni del angelo caduto, quando l'angelo caduto, sogna di essere un bellissimo
principe umano, con un intero Harem al suo servizio, oppure, sogna di essere un condottiero a capo di vasti
e immensi eserciti, pronti a conquistare vasti e immensi imperi, questi sogni, sono talmente vividi, che
riproducono perfettamente e fedelmente la realt, come i sogni dei comuni angeli, sogni che si confondono
con la realt, sogni che sono vere e proprie realt parallele...
ma queste, sono leggende, storie raccontate o dai saggi dei villaggi e delle tende dei pastori nomadi, oppure,
storie narrate dai cantastorie erranti, che si guadagnano da vivere, narrando storie e cantandole...

ma ben si sa, che le leggende, hanno sempre un fondo di verit, c'e gente che conosce e comprende cose, ce
nessun altro essere umano, potrebbe mai comprendere o capire, cosa tipica in queste trib nomadi, custodi di
doni, capacit e conoscenze arcane e ancestrali, che si dipanano dagli albori del tempo, da millenni e
millenni prima della caduta del angelo nero dal Paradiso...
questa storia, proviene da un tempo in cui, il cielo e la terra, vivevano assieme, in cui Terra e Cielo erano una
sola e unica cosa, il tempo il cui il cielo dominava la terra, dove la terra era solo un appendice del cielo, un
tempo in cui gli Angeli, si confondevano con gli esseri umani, un tempo, che sta venendo dimenticando, ma
che viene ricordato e custodito da questi popoli, considerati tra gli ultimi eredi di quel epoca leggendaria...
come in cielo, cos in terra... dicono sempre nei villaggi dei contadini e dei pastori...
questa mia storia... giunge al termine...
la storia del oscura e malefica citt, della citt dannata che lontana, distante e isolata da ogni carovana,
impera e troneggia, osservando il mondo, dove l'Angelo nero, dorme, in attesa del suo risveglio...
mi sono dimenticato di raccontarvi come finisce la leggenda,ma vi avverto... ha un finale alquanto amaro...
l'angelo nero non morto, non pu essere ucciso da alcun essere mortale, solo da altri angeli o da dio stesso,
l'Angelo nero, sta solamente dormendo... dorme... ma un giorno, potrebbe risvegliarsi e quando l'angelo nero
si risveglier... sar l'apocalisse, sar la fine del mondo, sar l'inizio di una guerra apocalittica tra le forze del
oscurit e le forze della luce, sar il tempo del Armagghedon....
saranno tempi oscuri...
ma quei tempi non sono ancora giunti e quando giungeranno, non si sa e nessuno lo sapr...
il mondo finir quando dovr finire...
ma per adesso, ho raccontato a voi, questa storia, potete pure andare a dormire: il viaggio verso le citt del
deserto e molto lungo e impegnativo, sar meglio che vi addormentiate, per essere pronti al lungo viaggio di
domani...

FINE

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