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n.

26 gennaio 2008 • anno IV


Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale
meditando meditando intervistando
D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma 2, DRT BARI cattolici nei partiti cercasi
& politica da credenti testimoni
di Eleonora Barbieri Masini, di Nicola Occhiofino, i nostri lettori
Luigi Adami, Vincenzo Caricati,
Bartolomeo Sorge Teodoro Santorsola,
Gianluca Miano

cercasiunfine
Bisogna che il fine sia onesto. Grande. Il fine giusto è dedicarsi al prossimo. E in questo
secolo come lei vuole amare se non con la politica o col sindacato o con la scuola? Siamo
sovrani. Non è più il tempo delle elemosine, ma delle scelte.
periodico di cultura e politica
i ragazzi di don Lorenzo Milani
www.cercasiunfine.it

‘‘
mente e cuore
in politica di Rocco D’Ambrosio
empo ne è passato da persona e del bene comune; la

t quel gennaio del 1919,


quando i cattolici ita-
liani, guidati da Luigi
giustizia sociale; la solidarietà
umana; la sussidiarietà; la promo-
zione della pace. Questi principi
Sturzo, sono ritornati ad impe- morali non ammettono deroghe,
gnarsi direttamente in politica. eccezioni o compromesso alcuno
Dei tanti nobili profili e alti con- e sollecitano una forte responsa-
tenuti, è impossibile fare sintesi, bilità personale nel realizzarli
eppure solo la loro storia può il-
luminare e guidare il presente dei
cattolici italiani. Consci che, co-
me scriveva Pietro Scoppola, “la
storia, in contrasto con l'opinione
corrente, non dà lezioni, non det-
ta comportamenti, non dice a
nessuno cosa deve fare; ma solo
aiuta, un poco, a capire che cosa
siamo, lasciandoci tutta intera la
responsabilità di scegliere, dopo
averci messo in una posizione un
poco più elevata, con la possibi-
lità di un orizzonte più aperto”.
Questa storia, oggi, non può pre-
scindere dall’indicazione di Pao-
lo VI: “Una medesima fede cri-
stiana può condurre a impegni
diversi”. L’invito papale e conci-
liare ad impegnarsi in politica
non contiene mai un’indicazione
(cfr. Nota della CDF, 2002). Quin-
di, tutti i cattolici, a prescindere
dalla loro collocazione politica e
sociale, sono tenuti a seguire fe-
delmente tutte, nessuna esclusa,
queste indicazioni etiche.
Eppure una frattura esiste tra i
cattolici italiani e non è quella
dello schieramento; è quella del-
la coerenza. Ci sono coloro che
vivono in politica servendo il
Vangelo per il bene comune e,
purtroppo, ci sono anche quelli
(di destra, sinistra e centro) che
vivono servendosi del Vangelo
per accrescere interessi e potere.
La frattura esiste non per carenze
magisteriali, ma per deficienze
formative, sia a livello di autofor-
mazione che di itinerari in par-
rocchie e diocesi. Sono pochi i letto un libro di Murri, Sturzo, De numero, i nostri lettori, indicano
‘‘
di schieramento e di partito. Per cattolici come Scoppola, che Gasperi, La Pira, Moro o una pa- altri cristiani coerenti e significa-
questo motivo il magistero si li- giungono all’impegno politico gina del magistero sociale. E con tivi: Sturzo, De Gasperi, La Pira,
mita a ricordare solo le esigenze con una solida formazione intel- amarezza, spesso, si assiste an- Dossetti, Moro, Bonhoeffer, Laz-
etiche fondamentali e irrinuncia- lettuale, un cuore grande e una che al vederli, ascoltati e seguiti zati, Rodano, La Valle, Romero e
bili nell’azione politica dei catto- fede solida. Senza questi requisi- da una parte della gerarchia e del altri ancora. Sono convinto che
lici, che sono: il rifiuto dell’abor- laicato cattolici, se non proprio ad accomunarli è quanto Scop-
ti, si moltiplicano coloro che so-
to e dell’eutanasia; la tutela dei pola scriveva: “La fede ha una pa-
no sedotti dal fascino della Bale- additati come esempi. Situazione rola da dire su tutto! È che tocca
diritti dell’embrione umano, del- na Bianca, ovvero la parte peg- così grave da far dire a Scoppola a ognuno dei credenti di far sen-
la famiglia, della libertà di educa- giore della DC, quella che racco- che “ormai in Italia vi è una Chie- tire questa parola. A tutti i livelli.
zione e la tutela sociale dei mino- glieva ed erogava consensi e fa- sa del silenzio che soffre di una In tutti gli ambienti. Con umiltà.
ri; la liberazione delle vittime dal- Pietro Scoppola (1926-2007),
vori, a tutto spiano. Ne volete sorta di emarginazione ufficiale, Senza arroganza. Ma con la con- storico, docente universitario,
le moderne forme di schiavitù; la una prova? Si chieda a questi si- ma che rappresenta la riserva per sapevolezza di una grande re- senatore, testimone di saggezza e
libertà religiosa; lo sviluppo per gnori quanta storia e teoria poli- la vera alternativa”. sponsabilità e di un momento de- fede cristiana nell’impegno
un’economia al servizio della tica conoscano, se abbiano mai Insieme a Scoppola, in questo cisivo per la storia del mondo”. politico
2 ricordando di Eleonora Barbieri Masini

Pietro Scoppola,
cattolico a modo suo
m ioeramarito, Francesco Maria,
stato a scuola con i due
rezza sono il modo e le parole
con cui Pietro mi salutò, come
rienze diverse legate al contesto
sociale in cui si erano trovati du-
fratelli Ippolito e Pietro uomo che lo aveva conosciuto ed rante e dopo la guerra.
Scoppola. Era in classe con il pri- apprezzato, il giorno del funera- Pietro Scoppola poneva la sua lu-
mo ma anche amico di Pietro. Era le di mio marito dopo la messa. cida conoscenza della storia a
un periodo storico che forse non Con l’altro fratello di Pietro, Lui- fianco delle esperienze di tutti
è ricordato molto per quanto ri- gi Scoppola anche lui medico co- noi. La sua profonda consapevo- stro paese come di ogni altra par- da Don Luigi Sturzo e da Alcide
guarda le famiglie romane. Erano me mio marito, e con sua moglie lezza storica, continuamente rivi- te del mondo. Questo obbiettivo De Gasperi, personaggi che han-
famiglie numerose, solide, i cui Sofia, mio marito ed io coltivam- sitata da nuove curiosità, è stata riguarderà sempre più i nostri fi- no costituito il background poli-
figli andavano in scuole in cui mo una lunga amicizia. fonte e stimolo di riflessione per gli e nipoti, i quali si troveranno, tico in termini democratici di
avevano fiducia, famiglie cattoli- Ho voluto parlare prima di Pietro una persona che come me, ha più ancora di noi, nella situazio- Pietro Scoppola
che nel senso di profonda fede Scoppola come forse nei molti operato nell’area delle scienze ne sociale del convivere con “al- Come ha detto recentemente il
religiosa e di cura nell’educazio- scritti recenti su di lui, non si è sociali attraverso l’insegnamento tri” di religioni e culture diverse. cardinale Achille Silvestrini: “con
ne dei figli. parlato tanto e cioè per ricordar- universitario e la ricerca sul cam- In questo quadro interpreto il lui scompare una personalità di
Famiglie anche aperte ai bisogni lo insieme a mio marito ed al lo- po in paesi diversi sia in Africa pensiero di Scoppola, lo storico, statura morale non facilmente
degli altri e mai chiuse in loro ro comune contesto di formazio- che in America Latina e in Asia. come necessità di comprensione imitabile” e questo costituisce
stesse. Così crebbero i giovani di ne e nella loro somiglianza nel La lucida visione storica di Scop- della realtà sociale passata ed in certamente una sfida nonché un
quelle famiglie a Roma, allora, tratto umano e professionale. pola portava necessariamente al mutamento e quindi in chiave segnale per i cattolici democrati-
anni trenta e quaranta, in un con- Vorrei ora ricordare i miei incon- riesame delle esperienze vissute anche anticipatoria o di previsio- ci nei confronti della politica at-
testo sociale non certo facile. tri professionali ed anche di ami- in contesti sociali così diversi tra ne sociale. tuale e futura del nostro paese.
Questo tipo di famiglia ha reso cizia con Pietro Scoppola. loro e con percorsi storici così Non a caso, recentemente, il Car- L’esempio di Scoppola è un mes-
possibile la formazione di perso- Ci incontravamo, con altri amici, complessi, incoraggiandomi, di dinale Carlo Maria Martini, ha saggio forte per il cattolico verso
ne come Pietro Scoppola e mio a casa di una comune e, per tut- conseguenza, all’approfondi- detto:” Credo che lo sforzo per l’assunzione delle proprie re-
marito con modi ed atteggiamen- ti, cara amica, Marisetta Paronet- mento del passato e del presente capire gli altri, per mettersi al lo- sponsabilità alla luce della fede.
ti molto simili anche se con vite to Valier, storica anche lei, per da me vissuto, per meglio com- ro livello debba essere oggi più Si tratta a questo punto, per il
molto diverse. parlare di politica, di democrazia, prendere i problemi attuali e pos- grande che mai”. cattolico, di dare una risposta ai
Qualunque fossero le loro scel- della nostra fede e le nostre pre- sibilmente quelli futuri di quei Ancora un concetto di Scoppola problemi della società come è
te, i loro impegni, di professione occupazioni e speranze. Con- paesi e di quelle persone. che lo ha molto impegnato e con- oggi e come potrà essere doma-
o di vita personale e familiare, frontavamo anche i nostri ricordi A questo proposito non posso tro il quale, come democratico, si ni. Così si può intendere la defi-
tutto veniva fatto con dedizione, e le nostre esperienze della guer- non ricordare il suo insegnamen- è battuto ed ha operato nei tem- nizione di papa Paolo VI nei con-
serenità oltre che con serietà in- ra e del dopoguerra specialmen- to riguardante il non arroccarsi in pi attuali, è il silenzio del laicato fronti di Pietro Scoppola di “cat-
tellettuale. Attento ai suoi studi te a Roma. fondamentalismi religiosi ma cattolico che pare rinchiudersi tolico a modo suo” definizione in
ed ai suoi studenti con le loro ne- Le esperienze del gruppo di piuttosto cercare di conoscere, nell’ intimità individuale o di po- cui oggi molti cattolici in Italia si
cessità o curiosità l’uno, attento amici, erano certo diverse tra lo- comprendere gli “altri” diversi chi. Anche questo è un pensiero riconoscono.
al continuo aggiornamento ro, secondo le circostanze e i luo- per religione e cultura onde por- di grande riflessione per i catto-
scientifico ed ai suoi malati, in ghi dove avevamo trascorso que- re le basi del dialogo e soprattut- lici per il loro futuro. I cattolici
quanto esseri umani in ospedale, gli anni. Ad esempio, per quanto to del rispetto reciproco. hanno avuto, nella politica italia- [sociologa e docente di previsio-
l’altro. Pronti all’ascolto con il mi riguarda, ricordavo come il Per quanto mi riguarda, ho appli- na un ruolo importante a partire ne sociale, PUG, Roma]
sorriso quieto entrambi. dopo guerra fosse stato marcato cato questo insegnamento nella
Così li ricordo io. Mio marito, per dall’esperienza, da quasi adole- mia vita di studio con i giovani di
la sua professione, vide attraver- scente, degli anni trascorsi in un diverse culture e di attività di ri-
so gli anni Pietro e Ippolito varie
volte ma io lo seppi solo dopo,
convento, nascosta con mia ma- cerca in paesi diversi. in parola di Massimo Diciolla
dre scozzese, mentre mio padre Il pensiero di Scoppola però va
perché un vero medico non par- era lontano a causa della guerra oltre: al poter convivere. E’que-
la mai degli incontri professiona-
li.
e dal suo ritorno dopo la dura sto a mio parere il concetto cen- t eocon , teodem, atei de-
voti. I neologismi teocon e
secolari del Papato. Le incertezze
terminologiche dimostrano
esperienza di tanti anni. trale e soprattutto l’obbiettivo da teodem identificano coloro quanto sia sterile contrapporre
Ciò che però ricordo con chia- Altri tra noi amici avevano espe- perseguire per il futuro del no- i quali propugnano politiche, ri- fede e laicità o affermare la su-
spettivamente, conservatrici e premazia dell’una sull’altra, alla
progressisti, rigorosamente ispi- stregua di crociate ideologiche
rate alla dottrina e ai valori cri- generatrici di amnesie e revisio-
stiani. Essi, permanentemente “in nismi storici, di vacanze demo-
tra i libri di Pietro Scoppola missione per conto di Dio”, si
proclamano difensori più o meno
cratiche e vuoti normativi, a tutto
discapito di un dialogo, ben più
moderati della religione; più proficuo e responsabile, capace
p ietro Scoppola (1926-2007)
ha dedicato gran parte del-
connubio tra i fascisti e le istitu-
zioni ecclesiastiche. Le sue anali-
lino. Nella IX legislatura (1983-
'87) viene eletto senatore - indi-
spesso “contro” che “pro” qual-
cosa, inflessibili vessilliferi e as-
di pervenire a sintesi costruttive.
la sua vita alla ricerca e al- si di quel periodo restano ancora pendente nelle liste della DC. Ne- sertori di verità, non sempre ne Laicismo, integralismo. È an-
l'insegnamento della storia con- oggi valide e insegnano alle nuo- gli ultimi anni si era avvicinato al- sono testimoni. A volte capita cora contro-
temporanea del nostro paese nei ve generazioni il dramma italiano la Margherita, in particolare al quindi che divorziati, fedifraghi, verso se la
due ultimi secoli (Ottocento e con grande chiarezza e la giusta gruppo dei Popolari. Dal 2003 al sfruttatori di donne difendano la parola “laici-
Novecento). È stato professore distanza che spetta allo storico”. 2007, è stato presidente naziona- famiglia, spregiudicati affaristi in- smo” possa e
carnino l’etica commer- debba distin-
ordinario di Storia contempora- Un grande rilievo ebbe per lui la le della Rete dei Cittadini per guersi, in
ciale, esportatori di
nea all'Università La Sapienza di figura di Alcide De Gasperi, cui l'Ulivo. È stato membro della democrazia e im- senso peggiorativo,
Roma; il suo nome è anche stret- dedicò approfondimenti di porta- Commissione Nazionale Italiana portatori di immi- dal sinonimo “laicità”,
tamente associato alla storia del ta internazionale. Lo scritto più per l'UNESCO. grati a colpi di individuando non più sol-
cattolicesimo democratico in Ita- noto su questo tema è La propo- bombe e lavoro tanto la separazione e
lia. I suoi studi si sono indirizzati sta politica di De Gasperi, che su- tra i suoi libri nero contribui- la equidistanza
inizialmente verso il modernismo scitò un ampio dibattito culturale scano a confon- dello Stato
dere su cosa siano la dalle ideologie
e le origini del movimento demo- e politico. La figura di De Gaspe- Dal neoguelfismo alla Democra- e dalle confes-
pace e l’accoglienza.
cratico cristiano agli inizi del ri incarnava per lui il simbolo del zia cristiana, Studium; L’essere cristiano diventa qua- sioni, ma addirittura la sua
‘900, per poi approfondire i rap- politico cattolico impegnato a di- Crisi modernista e rinnovamento si una petizione di principio, una totale indifferenza verso ogni
porti tra Chiesa cattolica e lo Sta- fendere l’autonomia delle scelte cattolico in Italia, il Mulino; questione o un vanto meramente questione etico - religiosa. La pa-
to nel periodo liberale, fascista e del partito di ispirazione cristia- culturale da condividere, in tra- rola “integralismo” esprime inve-
Chiesa e Stato nella storia ce un atteggiamento di irremovi-
nell’Italia repubblicana. Egli ha na, rispetto all’ingerenza messa sversale contiguità, con gli atei
d'Italia, Laterza; devoti, i quali - per definizione - bile intransigenza rispetto a ogni
profondamente analizzato le ra- in atto dal Vaticano. Negli anni
La Chiesa e il fascismo, Laterza; non credono e non praticano, ma diversità. Stranamente, i due ter-
gioni dell’affermarsi del regime successivi alla morte di Aldo Mo- mini condividono il destino at-
La proposta politica di De Gasperi, “rispettano”. Singolari ammicca-
fascista, nonché i rapporti tra ro, evento che definì "una grande menti e ossequiose riverenze do- tuale di alludere, diversamente
questo e la Chiesa cattolica, che occasione morale sprecata", ana- il Mulino;
ve latitano o soccombono model- che in passato, quasi esclusiva-
portarono al concordato del 1929 lizzò i caratteri della lunga tran- Gli anni della Costituente fra li ed esempi realmente virtuosi. mente alla sfera religiosa. Istinti-
e all'appoggio da parte del Vati- sizione italiana "incerta, contrad- politica e storia; Non a caso, infatti, l’espressione vamente si associa ad entrambi
cano, rimasto invariato fino al dittoria nei suoi esiti, infinita e in- La "nuova cristianità" perduta, “atei devoti” fu coniata da Benia- un approccio estremista e intolle-
1943 ed oltre, malgrado la cam- concludente a un tempo". Nel Studium; mino Andreatta, per intelligenza rante: i laicisti ripudiano la mora-
e coerenza, loro esatto opposto. le e la fede in assoluto, gli inte-
pagna antisemita del 1938. Come suo altro saggio fondamentale La La Repubblica dei partiti. Evolu- gralisti soltanto quelle altrui.
ha ricordato Nicola Tranfaglia “il Repubblica dei partiti. Evoluzio- zione e crisi di un sistema politico, Religione civile. Secondo l’ac- Guerre di religione, insomma, ci-
suo libro-antologia La Chiesa e il ne e crisi di un sistema politico, il Mulino; cezione classica, essa rimande- vili e mondiali, dove sono pro-
fascismo, divenne per molti anni Scoppola analizza il perché la de- 25 aprile. Liberazione, Einaudi; rebbe alla memoria, all’etica co- prio i lumi o quel Dio per cui si
un testo prezioso per spiegare ai mocrazia in Italia appare lontana La Costituzione contesa, Einaudi; mune, ai valori fondanti di una combatte a risultare sconfitti. E,
giovani che cosa era successo in da un coerente modello demo- nazione: in Italia, a sentire alcu- con loro, tutti gli uomini.
La democrazia dei cristiani, ni, non si sarebbe mai seriamen-
quegli anni e per quali ragioni si cratico. Dal 1974 al 1978 è stato il Mulino; te consolidata a causa del ruolo,
era realizzato quel discutibile capo redattore della rivista Il Mu- La coscienza e il potere, Laterza. [avvocato, Conversano, Bari]
dell’importanza e dell’ostracismo
meditando di Luigi Adami 3

la politica, la preghiera
e la poesia tro, ha detto: “Non indugiamo senza separazione, coscienza e
G iorgio La Pira, morto tren- nella valle della disperazione. politica? Per tutti gli uomini e le
t’anni fa, ha scritto e testi- Con questa fede potremo cavare donne di ogni religione o di nes-
moniato che “la politica è la più dalla montagna della disperazio- suna religione è una domanda
elevata attività umana con la pre- ne una pietra di speranza. Ho un ineludibile e senza risposte pre-
ghiera e la poesia”. Forse è un sogno, che questa nazione un confezionate o preparate e acqui- ganizzata dal Consiglio Ecumeni- coscienza che ci indica quello
po’ difficile per noi oggi pensare giorno sorgerà. Questa è la no- stabili da agenzie di “articoli e co delle Chiese che ha sede a Gi- che è giusto scegliere e fare an-
la politica insieme alla preghiera stra speranza. Con questa fede materiali etici”. nevra. Il tema dell’assise era: che nell’attività politica riesca ad
e alla poesia. Forse i politici ri- potremo lavorare insieme, prega- Per quanto riguarda i cristiani, “Giustizia, Pace e Salvaguardia essere percepita, accolta e ascol-
dono di questo accostamento e re insieme, lottare insieme, anda- cioè i discepoli del Signore Gesù del Creato”. Tra i partecipanti tata nonostante il frastuono e il
gli oranti e i poeti si sentono im- re in prigione insieme, schierarci morto e risorto, è importante che c’erano anche alcuni cattolici . E’ chiasso di voci provenienti talvol-
barazzati. insieme per la libertà”. siano sempre consapevoli che “il stata un’Assemblea molto viva, ta anche da ambiti istituzionali
Eppure la politica senza la pre- In questo “sogno” io colgo anche Vangelo non fornisce ricette per con momenti anche difficili e religiosi che parlano di sicurezza,
ghiera e la poesia deperisce e il messaggio che il politico è in- assegnare, ai difficili tentativi drammatici. di convenienza, di rilevanza so-
cessa di essere (come la definiva nanzitutto un uomo e che l’uomo umani di lotta contro il male, le Ho impresso ancora nella memo- ciale, in ultima analisi di potere
Ernesto Balducci grande amico di non è solo politica. Sempre Bal- oppressioni e le ingiustizie, dei fi- ria il discorso vibrante e appas- con altre parole.
La Pira, “l’organizzazione storica ducci nel 1977 disse: “L’aver ri- ni precisi a breve o lungo termi- sionato del vescovo Barbara Har- Per ascoltare la voce mite della
della speranza”) e diventa intral- dotto tutto l’uomo a politica è ne, né indica i modi per trovare ris della diocesi episcopaliana del coscienza ogni uomo è invitato
lazzo per il potere. E la preghie- uno dei peccati del nostro tempo. le vie e i mezzi capaci di condur- Massachusetts. A conclusione insieme con altri uomini di buo-
ra e la poesia senza la politica ri- L’uomo non è solo politica. La vi. Nessuno sarà mai dispensato della sua relazione disse: “Ricor- na volontà o da solo (oggi la con-
schiano la deriva dell’alienazione politica è lo strumento per tra- dal portare, a proprio rischio e do il cammino morale e spiritua- dizione di solitudine è più fre-
o dell’egoistica consolazione. durre in realtà le sue speranze. pericolo, dei giudizi pratici sui le percorso da Gandhi e da Mar-
quente di quanto si pensi) a sco-
Si sa che l’attività politica è fatta Ma la sorgente della speranza è il pericoli che minacciano, sulle si- tin Luther King.
prire e praticare percorsi di cre-
di analisi, di sintesi, di mediazio- solco profondo della coscienza tuazioni da affrontare e da analiz- Essi riconobbero che:
scita spirituale tessuta dalla quie-
ni, di decisioni. umana”. zare, sulle scelte da fare tra le La viltà chiede “è sicuro?”
te interiore e dal silenzio esterio-
Ma si dovrebbe anche sapere che È la coscienza la prima e insosti- possibili offerte” (P. Grelot). la convenienza chiede “è oppor-
re. Cammini di autentica spiritua-
l’attività politica vera, alta, auten- tuibile fonte ispiratrice dell’attivi- Quindi anche il cattolico deve vi- tuno?”
lità, da non confondersi con i va-
tica si nutre di ideali, di speranze, tà politica dell’uomo . gilare perché alla coscienza non la vanità chiede “è popolare?”,ma
la coscienza chiede “è giusto?”. ri spiritualismi narcotizzanti, nar-
di sogni. Se si inaridisce questa fonte (e si sostituisca la viltà, la conve-
E viene un giorno in cui dobbia- cisistici e alienanti tanto in voga,
Parlando di “sogni e politica” è può succedere per tanti e svaria- nienza e la vanità anche se chia-
mo dove si impara l’umiltà della par-
impossibile dimenticare per le ti motivi) non si può più parlare mate con nomi più presentabili.
persone della mia età (sono nato di attività politica dell’uomo. Si E deve vigilare perché alla giusti- non perché è sicuro, zialità, della ricerca e del dialogo
nel 1935) il discorso pronunciato dovrà parlare dell’attività politica zia, che è il fine dell’azione poli- né perché è opportuno, e si fa argine contro l’arroganza
a Washington il 28 agosto 1963 dell’“homo homini lupus”, cioè tica, non si sostituisca la sicurez- né perché è popolare, del totalitarismo del possesso e
da Martin Luther King. In quel della bestia. za, l’opportunità, la popolarità. ma perché la coscienza dice che del monologo.
memorabile discorso ha ripetuto Domandiamoci con sincerità e ri- Nel marzo 1990 a Seoul capitale è giusto”.
più volte “Io oggi ho un sogno”. spondiamo con onestà: come te- della Corea del Sud si svolse l’As-
Sempre in quel discorso, tra l’al- nere insieme senza confusione e semblea Ecumenica Mondiale or- Bisogna che la voce mite della [parroco di Colognola ai Colli,

meditando di Vincenzo Caricati poetando di David Maria Turoldo

cittadini e credenti
questione antica e, tutta- pi della lotta al nazifascismo e lorosa condizione dell’Italia. Una
Dio è il sole che dà la vita,
Dio è l’acqua che disseta la nostra gola,
è via, sempre attuale quella della nascita della Repubblica, condizione questa da cui è ur- Dio è il mais che ci nutre,
della doppia appartenenza della cultura del dialogo; ha inve- gente allontanarsi e i cattolici de-
del cittadino cattolico alla “polis” ce posto l’accento su ciò che di- vono dare un contributo decisivo Dio sono le vibrazioni che danno la musica,
ed alla ”ecclesia”. Quale rappor- vide, piuttosto che su ciò che uni- a svelenire il clima, lasciando fi-
to deve esserci tra le due dimen- sce. Riandando ai tempi del Con- nalmente da parte le nostalgie
Dio è l’uomo sulla Luna,
sioni ? Di subordinazione, di esclu- cilio Vaticano II, ricordo con dell’unità dei cattolici e la riven-
sione o di armonizzazione? grande nostalgia Papa Giovanni dicazione petulante della propria
Dio è l’uomo che muore di fame,
Il credente cattolico è parte inte- XXIII ed il suo : “…quando in- identità e della propria superio- Dio è l’uomo che muore in fabbrica,
grante della cittadinanza e, per- contri qualcuno sulla tua strada rità; dietro tutto ciò io vedo pau-
tanto, deve vivere questa condi- non chiedergli da dove viene, ma ra del mondo che, paradossal- Dio è l’uomo che crede di credere,
zione collocandosi né sopra, né dove va e se la meta è da te con- mente e dialetticamente, si capo-
sotto, né a lato degli altri, ma su divisa accompagnati a lui”. E’ volge in spirito di rivalsa, trionfa- Dio è la vita e la morte.
un piede di pari dignità e di questo spirito che va recuperato; lismi e malcelata sete di potere. Il
uguaglianza di diritti e di doveri. l’impegno politico del cattolico, cattolico faccia in piena coscien- Dio è il rispetto per l’amore e la libertà,
Quando pensa di rivendicare una oggi, è quello di ritornare ad za la sua scelta di campo e quin-
sua superiorità, appellandosi al “animare dal di dentro le realtà di operi all’interno del suo schie- tutto il resto è potere!
fatto di attingere motivazioni ed temporali” e, nei limiti consentiti ramento come soggetto di unio-
indicazioni dal Libro Sacro, si po- dalla dialettica politica, riuscire a ne, di ricerca del bene comune
ne su un piano di permanente condividere con gli altri alcuni secondo la prospettiva propria
conflittualità con chi credente obiettivi fondamentali. Splendido della sua parte e poi, senza alza-
non è o lo è altrimenti. Ben diver- esempio al riguardo è stato nel re barricate, discuta con l’altra e
so è stato l’atteggiamento di No- recente passato la elaborazione con essa condivida quello che è
stro Signore che non attirò a sé ed approvazione della nostra Co- condivisibile; ma la smetta di an-
l’incredulo centurione con la mi- stituzione repubblicana. Quanto cheggiare, tramare, occhieggiare
naccia e l’anatema, ma con la vi- di evangelico, senza alcuna con quelli dell’altra sponda nel-
ta donata sulla croce. La Sua ostentazione, è presente nei prin- l’illusione di poter contare, ricat-
grandezza non è stata imposta cipi fondamentali e nella prima tare, dominare il campo, trasfe-
per decreto, ma riconosciuta nel- parte della Costituzione italiana? rendo in politica una cultura ten-
l’umiltà della testimonianza. Nel- Moltissimo! La sintesi meraviglio- denzialmente mafiosa.
la prospettiva specificatamente sa di valori cristiani, socialisti e li- Per il bene di noi tutti: Onestà
politica la diversità della ispira- berali, operata dai padri costi- morale, intellettuale, culturale
zione del cattolico va vista nello tuenti e presente in quegli artico- e…”mettersi alla stanga” (Alcide
spirito di quella che don Tonino li, è la prova che, quando si ope- De Gasperi).
Bello chiamava la “convivialità ra con onestà intellettuale, mora-
delle differenze”. Negli ultimi an- le e culturale, la “convivialità” è
ni, tuttavia, il cattolico non sem- possibile; quando ci si colloca gli
pre è riuscito a tenere salda la uni contro gli altri armati, l’esito [docente di liceo, impegnato nel PD,
conquista, compiuta fin dai tem- non può essere che l’attuale do- Andria, Bari]
4 meditando di Bartolomeo Sorge

cattolici in ricerca
l 14 ottobre 2007 è nato il Costituenti, così diversi tra loro, cattolico democratico. Sono ma- Detto questo, però, il discorso sui ne diffusa alla vita politica, dun-
i Partito Democratico (PD). riuscirono a fare sintesi tra etica turati nella dialettica tra queste cattolici in politica non si può ri- que non un ennesimo partito».
Quale spazio vi è per i cattolici? personalista (tradizione cattolico- diverse tradizioni e dal confronto durre alla loro presenza nei par- L’intuizione è valida. Infatti, la
Alcuni ritengono che nel PD, per democratica), solidarietà (tradi- con le sfide proposte dalle cultu- titi. Date le persistenti e gravi in- «identità politica» non coincide
essi, non ve ne sia. La ragione sa- zione socialista) e laicità (tradi- re ambientalista, dei diritti civili e cognite della politica italiana, ac- con la «identità partitica». «L’iden-
rebbe che il peso dei DS, che nel zione liberal-democratica), per- della libertà femminile, oltre che quista importanza un fenomeno tità politica – spiega il prof. Cam-
PD sono entrati in maggioranza, ché dovrebbe essere impossibile nella condanna delle ideologie e che – da qualche tempo – si ma- panini – è qualcosa di più, e an-
finirebbe col prevalere sui catto- oggi che, dopo 60 anni di vita de- dei regimi totalitari del novecen- nifesta nell’area cattolica, a livel- che di meno, di quella partitica:
lici democratici, i quali perciò sa- mocratica, conosciamo meglio i to. […] Per noi, i democratici – lo non politico, ma culturale, eti- di meno, in quanto non si espri-
rebbero destinati a scomparire o valori della nostra Costituzione: conclude –, la politica è prima di co e religioso. Alludiamo al Fami- me adeguatamente in Parlamen-
a scendere a compromessi su va- libertà, uguaglianza, solidarietà, tutto servizio, è una nobile forma ly day, all’incontro di Loreto, al to, non conta nelle decisioni di
lori e principi «non negoziabili». pace, dignità della persona? Que- di amore per il prossimo e per il Meeting di Rimini, al sentir parla- vertice, non assurge a responsa-
Altri invece – a ragione – consi- sta, dunque, è la sfida per i catto- nostro Paese». Non vi sono, quin- re di verità, che sembra uscire bilità di governo; ma di più, in
derano il PD il compimento sto- lici confluiti nel PD. E’ la stessa di, motivi seri, in linea di princi- dall’ambiguo collateralismo poli- quanto capace di elaborare cultu-
rico della intuizione del popola- che dovranno affrontare i riformi- pio, che impediscano o sconsigli- tico, che ne ha offuscato fin qui ra, di misurarsi sulla progettuali-
rismo di Sturzo, aperto fin dal- sti di altre tradizioni. Si tratta, no ai cattolici di militare nel PD. la «cattolicità». Si parla di «cattoli- tà, di formare nella società uomi-
l’inizio a tutti i riformisti, «liberi e cioè, di elaborare un ethos comu- Anzi, sono molte le ragioni per cesimo di popolo»; ma è una de- ni e donne di cui successivamen-
forti», credenti e non credenti. ne – un «neopersonalismo solida- aderirvi. nominazione equivoca, perché te la politica possa avvalersi».
Certo, nel PD i rischi per i catto- le e laico» –, sublimando (non I dubbi riguardano invece le pro- può dare adito a strumentalizza- Un giudizio su queste novità, per
lici vi sono; ma lo stesso Com- rinnegando) le proprie radici e la cedure organizzative, che hanno zioni di natura politica, come ora, è prematuro. In ogni caso, in
pendio della Dottrina Sociale del- propria storia, per dare insieme impedito al PD di nascere come qualcuno ha già provato, metten- presenza anche di queste possi-
la Chiesa avverte che «il cristiano un’anima ideale al nuovo proget- partito «veramente nuovo». Sono do il fenomeno in relazione con bili nuove forme di presenza dei
non può trovare un partito piena- to politico. prevalse le vecchie logiche parti- la eventuale nascita di un partito cattolici in politica, appare sem-
mente rispondente alle esigenze Del resto, in questa linea si muo- tocratriche, tipiche di tutte le di centro. pre più urgente creare spazi di
etiche che nascono dalla fede e ve il primo Manifesto del PD. I operazioni di vertice. Perciò, la Rifiuta ogni strumentalizzazione formazione (sul modello delle
dall’appartenenza alla Chiesa: la valori del nuovo soggetto politi- piena realizzazione del PD di- politica il movimento Officina «scuole di formazione politica»),
sua adesione a uno schieramento co – vi si legge – «discendono dai pende ormai da come sarà gesti- 2007, fondato da Savino Pezzot- che preparino soprattutto le nuo-
politico non sarà mai ideologica, molti affluenti della cultura de- ta la «fase costituente». I primi ta. Esso si presenta come «un mo- ve generazioni a un impegno ide-
ma sempre critica» (n. 573). E’ mocratica europea. Hanno le lo- passi, a cominciare dalla nomina vimento di iniziativa politica e di almente motivato e professional-
come dire che, in politica, i cri- ro radici più profonde nel cristia- dei 17 membri del consiglio, fan- proposta culturale, laico e di ispi- mente serio.
stiani sono sempre chiamati a nesimo, nell’illuminismo e nel lo- no ben sperare. Il contributo dei razione cristiana, che ha come
confrontarsi. Nel caso concreto ro complesso e sofferto rapporto. cattolici, dunque, potrà essere obiettivo la costruzione del “bene
della confluenza nel PD, i cattoli- Traggono alimento sia dal pen- decisivo per aprire il nuovo sog- comune”. Un movimento perché
ci sono chiamati, quindi, a funge- siero politico liberale, sia da getto politico ai valori e al coin- intendiamo sperimentare e gene- [gesuita, direttore Aggiornamenti So-
re da lievito. Utopia? Se i Padri quello socialista, sia da quello volgimento della società civile. rare forme nuove di partecipazi- ciali, Milano]

meditando di Nicola Occhiofino

profeti della primavera


el nostro Paese soffia un nella lotta alla povertà, alla disoc- che trascina nella dimensione del parte debole della città; chiusura cultura nell’azione, che sveli l’im-
n vento che abbatte le perso- cupazione, alla precarietà, all’ille- servizio. Essa non può essere sle- di fabbriche, licenziamenti e potenza della violenza e la po-
ne povere. Aumentano so- galità, i fondamentali diritti uma- gata dai valori, altrimenti diventa sfratti troveranno in me una diga tenza liberatrice della non violen-
litudini, angosce, tristezze, discri- ni. Su tutti il primato della perso- un ben misera cosa. Dotati di lai- non facilmente abbattibile. Tutta- za e difenda la dignità anche di
minazioni ed emarginazioni. E’ la na umana, la giustizia, la pace, il cità ed autonomia, educati al plu- via la vera politica sta qui, difen- una sola persona. Ispirati dalla
devastante conseguenza di un si- lavoro, l’uguaglianza. E’ il bene ralismo, le cattoliche e i cattolici dere il pane e la casa della più prima lettera di Pietro, da quella
stema economico che ignora, comune, che può essere conse- nell’agire politico sono chiamati, gran parte del popolo italiano. Il a Diogneto, dobbiamo contribui-
danneggia, esclude, dissangua guito solamente declinando in da cittadini, ad essere competen- pane (e quindi il lavoro) è sacro; re a dischiudere nel mondo la
con le invereconde leggi del mer- concreto la centralità delle ultime ti, coraggiosi, credibili, profetici, la casa è sacra: non si tocca im- primavera della giustizia e della
cato. Di fronte ad un così tragico e degli ultimi. Per raggiungere ta- a lottare contro qualsiasi ingiusti- punemente né l’uno né l’altra”. pace.”Coraggio, profeti della pri-
quadro bisogna scendere in cam- le e salvifica meta s’impone in zia, a stare sempre dalla parte di Nell’attenzione a non ammalarsi mavera- scriveva don Tonino
po, ritornare alla politica e inter- qualsiasi scelta la valenza etica coloro che hanno più bisogno. d’integrismo, i cristiani devono Bello - la terra per non rabbrivi-
rogare tutte le persone di buona dell’impegno politico, insieme al E’ l’insegnamento di Giorgio La impegnarsi in una politica con dire ha bisogno di vestali della
volontà. Bisogna porre in esse- fascino di una grande tensione Pira che, da sindaco di Firenze, tutte le forze del cambiamento. speranza”.
re,con la massima urgenza, una ideale, morale e civile. Va eserci- così scrisse: ”Fino a quando voi Un’arte del governare aperta alle
politica di liberazione dalla mise- tata con pulizia, competenza, ri- mi lasciate in questo posto mi op- vere e necessarie novità, che ab-
ria, dalle sofferenze, dalle paure. gore, onestà, integrità, rettitudi- porrò con energia massima a tut- bia il senso della storia pur atten-
Si tratta di impegnare tutte le ne, coraggio, sacrificio, dignità e ti i soprusi dei ricchi e dei poten- tissima alla cronaca, faccia prece- [già assessore prov., impegnato in Ri-
energie creative per incarnare autorevolezza. Con l’esempio ti. Non lascerò senza difesa la dere i fatti alle parole, incarni la fondazione Comunista, Bari]

meditando di Gianluca Miano

dando a dio e a cesare


he strano pomeriggio: il te nuvole nere non rendevano le da consolazione. Insomma aveva ragionare con metodo laico. Lai- gnato in politica, a mio avviso,
c tutto partì da una richiesta cose più semplici! Ricordo che ragione quella simpatica vec- co non significa affatto non catto- non deve andare alla ricerca spa-
del commissario del mio non riuscii ad arrivare vicino al chietta! Da un pomeriggio in cui lico, né tanto meno agnostico o smodica di una coincidenza tra
partito politico, il quale mi chie- sindaco ed ai diversi rappresen- il mio "ruolo di politico" era “ap- ateo. Laicità non come contenuto leggi sponsorizzate dai cattolici e
se di rappresentare il partito alla tanti politici del mio paese. Mi parire”, rimasi nascosto ad impa- filosofico, bensì come ambito la morale naturale, tutto ciò por-
messa per i defunti. “Siamo un fermai molto prima, insieme ad rare. Penso che impegnarsi in po- mentale, come metodo, ovvero la ta a discutere su un piano non
partito cattolico non possiamo una vecchietta che, a differenza litica da credente significa in pri- capacità di saper distinguere ciò politico. Si resta, invece, sul pia-
mancare, altrimenti cosa penserà di molti, mostrava un viso diver- mo luogo testimoniare l’incontro che è dimostrabile razionalmente no politico solo quando si chiede
la gente!" Che strana richiesta! so, dolcezza e gioia trasfigurava- personale con Cristo e sentirci re- da ciò che oggetto di fede. Van- se una legge sia o no costituzio-
Senza pensarci su risposi di sì. no i suoi occhi in quel pomerig- sponsabili in un impegno totale e no distinte le sfere e gli ambiti nale. Quanti pensieri aveva pro-
Ero comunque contento di dover gio di apparente tristezza. La ce- coerente. Ecco le dimensioni del delle due competenze, ”date a vocato quella semplice rappre-
assumere un ruolo ufficiale, in lebrazione ebbe inizio: il sacer- mio agire: in senso verticale nel Dio ciò che è di Dio ed a Cesare sentanza politica al cimitero, tutti
una celebrazione. Quanta gente dote non parlava di giudizio fina- rapporto con Dio e in senso oriz- ciò che è di Cesare”. Laico è chi nella linea dell’essere più che
quel pomeriggio. C’era un clima le ma raccontava della morte con zontale nel servizio dei fratelli, sa aderire ad una idea senza re- dell’apparire.
surreale, avvertivo, però, una parole di vita, di amore e di spe- senza un atteggiamento inquisi- starne succube, impegnarsi poli-
strana sensazione di tristezza nei ranza, quell'esperienza mi riempì torio. Il mio agire in un contesto ticamente conservando l’indipen- [avvocato, impegnato nell’UDC, Puti-
volti dei partecipanti. Certo le al- il cuore, fui inondato da profon- pluralista mi impone, infatti, di denza critica. Il cristiano impe- gnano, Bari]
intervistando 5

cattolici e politica: un test di vita


a bbiamo posto ad alcuni dei nostri sostenitori e lettori tre domande su cattolici e politica:
1. Cosa pensi dei cattolici impegnati in politica?
2. Secondo te quale partito politico è più coerente con la fede cattolica?
3. Chi secondo te nel passato è stato un grande testimone cristiano della vita politica?
Li ringraziamo per le risposte, che riportiamo di seguito. In generale l’iniziativa ha riscosso molta attenzione e cura nel voler condividere e discutere opinioni e credenze di
ogni tipo; l’unica eccezione è stato il fatto che diversi sacerdoti si sono rifiutati di rispondere.

1. Non credo che i cat- 1. Penso che l'impegno 1. I cattolici sono chia- 1. Continuo a credere
tolici debbano costituire dei cattolici in politica mati a impegnarsi per che la politica sia la
una categoria politica a sia una forma alta di ser- un “servizio”. La politica “prima e più alta forma
sé. Credo che tutti i cri- vizio alla collettività e è uno di questi; ritengo di carità” (Paolo VI). I
stiani, piuttosto che qualificarsi un modo per porre in atto un la- che alcuni cattolici possano esse- cattolici impegnati in politica de-
da sé come discepoli di Gesù, voro di mediazione culturale che re portatori di valori facendosi te- vono fare un uso molto discreto
debbano umilmente mettersi so- consenta di tradurre nel contesto stimoni di questi nella politica. della propria appartenenza eccle-
lo in cammino nella sequela di attuale, in risposta ai bisogni del- 2. Non penso che esista un parti- siale, spesso più proclamata che
chi, per sola grazia, li ha chiama- la gente qui e ora, il messaggio to del genere oggi. Deve essere il effettiva, e della propria fede.
ti a rendere conto, con rispetto e del Vangelo. Per questo occorro- cattolico che ovunque si trovi de- Amo pensare che sia possibile ri-
dolcezza, della speranza che è in no cattolici preparati a fare poli- conoscere un politico cattolico
ve essere coerente.
loro. tica, competenti anche professio- più dalle scelte concrete messe in
3. Moro, La Pira, De Gasperi.
2. Non credo che esistano partiti nalmente dei campi di cui si oc- campo nella sua azione politica,
coerenti con la fede cristiana. Au- cupano e disposti al confronto, Maria Vittoria Colapietro che dalla quantità di volte in cui
spico, contro ogni forma di inte- all'ascolto, a una traduzione “re- [sociologa, Taranto] si richiama ai cosiddetti “valori
gralismo, che non esistano mai lativa” e non definitiva e immuta- cattolici”, spesso utilizzati in mo-
partiti, che strumentalizzano la bile dei valori in cui credono. 1. Penso che i cattolici do strumentale.
fede per indorare e catturare le 2. Nessuno degli attuali partiti non si possono e non si 2. I partiti che più esplicitamente
realtà terrene, senza rispettare la politici è, secondo me, coerente potranno mai ricono- si richiamano a una ispirazione
laica dualità dell'azione di Dio e con la fede cattolica. Si possono, scere dal partito in cui militano, Luigi Sturzo cristiana sono quelli nei quali più
dell'azione della terra. eventualmente, individuare dei bensì da una unità di intenti sui stridenti sono le contraddizioni
3. Dietrich Bonhoeffer e mons. singoli, persone che, nel com- grandi temi della società e non tra le proclamazioni di principio
Romero. plesso, manifestano una certa 1. Non credo vi possa e la coerenza personale dei sin-
Roberto Savino [avvocato, Bari] coerenza con la fede che dichia- della Chiesa e questo lo si vede essere nesso tra fatti as- goli appartenenti. In tanti altri
rano e questi, suppongo, siano poco. Sul Family Day e soprattut- solutamente intimi (la partiti, c’è una presenza di catto-
presenti in diversi schieramenti. to sulla Legge 40, abbiamo avuto religione) e fatti pubbli- lici, frammista a quella di altri po-
3. Grandissimi testimoni sono una mobilitazione dei cosiddetti ci (la politica). Purtroppo le reli- litici che si rifanno ad altre matri-
stati De Gasperi e La Pira. “cattolici”, ma non dobbiamo di- gioni, o meglio i religiosi, hanno ci culturali e ideali; in queste or-
menticare che altri hanno votato. utilizzato sempre in maniera ganizzazioni partitiche è ancora
Franca Longhi [docente di Non erano cattolici anche quelli, scorretta la loro influenza fino ad faticosa e non sempre chiara la ri-
scuola superiore, Milano] che si trovavano al Coraggio Lai- arrivare a teorizzare, dopo la ca- cerca di sintesi il più possibile
duta del potere temporale, l’im- condivise da tutti, specialmente
co in Piazza Navona? Io ne cono- pegno cattolico in politica. È a
1. Un dovere morale e su alcuni dei temi cruciali che
sco moltissimi e da allora il mio mio avviso, quindi, una categoria
un servizio per la socie- l’agenda politica pone dinnanzi.
più grande problema è: cosa po- che non dovrebbe esistere. Tuttavia, in una situazione in cui
tà. La crisi dei tradizio- trà, in questo momento storico, Quando mi rivolgo al mio dio so-
nali schemi culturali è un dato acquisito, la pluralità di
riconciliare i due schieramenti no cattolico, musulmano o altro. opzioni politiche da parte dei cat-
(marxista e laicista) consente di Quando guardo alla politica sono
degli “ortodossi ed eterodossi”? tolici, ritengo più utile un con-
considerare il personalismo co- solidarista, socialista, liberista
munitario un valore aggiunto per 2. Nessuno, manco i centristi pos- fronto serrato e laicamente argo-
sono ritenersi “fedeli”. ecc. mentato sulle singole questioni,
l'intera società. 2. Nessun partito, può essere
2. La risposta è difficile. Il proble- 3. Sicuramente Sturzo, De Gaspe- all’interno di formazioni politiche
coerente con una fede (e solo o di coalizioni plurali, che non il
ma è di verificare quale partito è ri, La Pira, Moro, Dossetti e mol-
Oscar Romero con quella). Nella politica è insi- richiamo puramente ideale a un
più rispettoso dei valori cristiani tissimi altri anche nei nostri co- to il dubbio. Nella fede il dogma.
perché il dibattito all'interno del cattolicesimo, spesso ridotto a
muni. 3. La mia risposta attiene al vissu- mera “religione civile”, capace
1. Se fare politica è una partito stesso è riuscito a matura- to proprio di un determinato uo-
re la convinzione che il rispetto solo di far da collante identitario,
forma di servizio, il giu- Vito Castiglione Minischetti mo: Girolamo Savonarola. contro nemici comuni, visti come
dei valori fondamentali (la vita, la [sacerdote, storico-archivista, Po- Vincenzo Sassanelli
dizio sui cattolici che si minacce incombenti da fronteg-
morte, il diritto a nascere) sono [ingegnere, Bari]
impegnano in quell'am- condizioni essenziali per il vivere lignano, Bari] giare.
bito così delicato è certamente comune. In questo senso, il par- 3. La Pira, per la sua capacità pro-
positivo. Anzi, ancor più, atteso tito democratico, se i cattolici riu- fetica e per la coerenza tra azio-
1. Il problema dei catto-
che oggi, nell'accezione comune, sciranno a sopravvivere alla for- ne politica e vita personale. Per la
lici in politica è legato capacità di fare scelte impopola-
l'azione politica implica uno tissima pressione dell'apparato
“sporcarsi”. Pertanto, i cattolici alla loro capacità di non ri, anche contro le indicazioni di
ex DS, potrebbe offrire elementi
impegnati sono ancor più ap- tagliare i ponti con la loro origi- opportunità suggeritegli dal suo
di positività. Se faranno la fine
prezzati in quanto accettano con- dei maroniti in Libano, mi sembra naria formazione e con il loro stesso partito, la DC. Per aver
sapevolmente di sottoporsi a un sia possibile affermare che le gruppo di espressione. L'essere scelto l’impegno politico come
giudizio negativo (immeritato). speranze si riducono a zero. cattolici è un orizzonte sempre servizio alle persone, come voca-
2. Non so rispondere. Bisogna 3. Certamente De Gasperi: ha di- zione, nella totale dedizione al
da inverarsi. La politica, la sua lo-
mostrato la capacità del persona- perseguimento di un bene comu-
guardare ai programmi? Alle per- gica di potere, le alleanze innatu-
lismo comunitario di intravedere ne come bene di ogni uomo e di
sone che li compongono? A quel- rali con altri schieramenti ma nel tutto l’uomo.
lo che pensiamo noi della fede o l'evoluzione della società e di in-
contempo la necessità di esercita- Adriano Caricati [assistente
a quello che è la Dottrina? Che dividuare gli strumenti istituzio-
nali e di politica economica capa- re una forte mediazione politica e nazionale MSAC, Roma]
“peso” attribuire nella valutazio-
ci di governarli realizzando il be- culturale, impongono discerni-
ne all'attenzione alla famiglia, al-
la tutela delle fasce deboli (dei ne comune. mento, passione e nutrimento. 1. Sul primo punto cre-
Antonio Troisi [docente di eco- Da soli i cattolici non possono do siano davvero pochi
poveri), alla “giusta mercede ai
nomia, Bari] farcela. Devono avere il corag- coloro che dal compor-
lavoratori”, al creare e tutelare le tamento si facciano ri-
condizioni per una vera demo- gio, mentre fanno politica, di non
conoscere come cristiani.
crazia? Se si pensa, alcuni partiti abbandonare i luoghi scomodi a 2. Nessuno partito si può dire
sono sensibili ad alcuni profili cui vengono richiamati al senso coerente con la fede cattolica;
elencati e altri sono “appannag- originario del fare politica. Anche Alcide De Gasperi più di uno nominalmente si ispi-
gio” dei loro antagonisti. noi abbiamo la responsabilità di ra alla Dottrina sociale. Altra co-
3. Ritengo La Pira, per la sempli- costruire dei luoghi di accoglien- sa sono, poi, gli interessi da pre-
1. Penso siano indi-
cità di vita, elemento sintomatico za franchi e leali che non ripro- servare per lo status quo delle
spensabili nel loro im-
di una scelta di servizio nella po- imprese del mondo cattolico.
ducano gli attuali schieramenti, pegno quotidiano, ma
litica. 3. Classicamente direi De Gaspe-
ma che abbiano l'ambizione di essere cristiani impe-
Michele Parisi [magistrato, Bari] ri e La Pira. Ma perché non pen-
una ricerca leale della verità. gnati in politica li ricopre di re- sare anche a Desmond Tutu e
2. Non voglio essere qualunqui- sponsabilità non di poco conto. Martin Luther King? Fa riflettere il
sta, ma credo nessuno. Ci sono Per me non sarebbe facile il bino- fatto che la testimonianza cristia-
1. I cattolici in politica
frammenti qua e là legati alle per- mio Vangelo – politica. na, negli anni più vicini a noi, sia
fanno del bene: perchè 2. Non credo ci siano partiti coe-
sone, e manca un nostro reale di- data da persone impegnate nella
dovrebbero starne renti con il Vangelo. Vanno scelti
scernimento a capire anche noi cooperazione internazionale,
fuori? di volta in volta a destra, al cen- nelle professioni e attività di im-
2. Nessuno. cosa e chi valorizzare. tro o a sinistra. presa, nell'affermazione della le-
3. Forse Moro. 3. Direi su tutti La Pira. 3. La Pira. galità.
Giorgio La Pira Salvatore Passari [docente di Pierangelo Scatigna [architetto, Alfredo Lobello [sociologo,
Roberta Rizzo [impiegata, Roma] filosofia, Torino Taranto] Bari]
6 intervistando
1. A parte il fatto che 1. Ritengo ogni cittadi- 1. I cattolici dovrebbero 1. I cattolici in politica
ogni cattolico, per natu- no italiano possa gode- evitare strumentalizza- sono una realtà cristiana
ra e vocazione, è, co- re del diritto di impe- zioni, mettersi in una importante. Sono l'in-
scientemente o non, im- gnarsi in politica intesa, “rete permanente”, in- contro vivo tra la comu-
pegnato nella politica, ritengo però, come impegno “civile”, a vestire il loro impegno per il be- nità cristiana e quella civile che
che la politica sia il martirio bian- prescindere dal proprio credo. ne comune e attestare la loro permette l'innesto nella polis di
co dei nostri tempi e coloro che Questo diritto resta inalienabile e opera sulle questioni reali. Per fa- quei valori che sono tipici del cri-
direttamente sono impegnati so- vale anche per i cittadini cristiani re questo essi per primi devono stianesimo, ovviamente quando
no dei chiamati a questo martirio. di fede Cattolico-Romana. Tutta- recuperare la consapevolezza il politico vive per primo quei va-
2. Non credo che il termine coe- via, l’etica politica, religiosa e della loro identità, che non può lori come impegno di “Umanità e
renza appartenga all'umana natu- diluirsi nella “liquidità generale”,
morale, dovrebbe evitare che la Santità” (La Pira).
ra. Quale uomo può dirsi coeren- ma affermarsi sapendo che non
te? Solo Dio è coerente. Un uomo fede religiosa abbia un impatto 2. Non c'è ne sono. Tutti al mo-
c’è tanto un concordato da difen-
coerente non ha bisogno di Dio psicologico sul politico affinché dere, ma la dignità della persona mento sono guidati più dai loro
e tanto meno della fede. Per que- questi non riservi alla politica un da riaffermare. interessi che in genere dai valori.
sto non penso che ci sia un par- approccio di stile integralista. 2. La mia opinione sulla situazio- 3. La Pira.
tito più coerente di un altro. La Purtroppo i politici italiani di fe- ne politica attuale è che il partito Giuseppe Oliva [sacerdote dio-
politica è per natura mediazione, de Cattolica-Romana, hanno da più coerente si trovi nel centro- cesano, Massafra, TA]
tende verso un di più valoriale sempre, e negli ultimi tempi an- destra.
ma non coincide mai con esso. cora di più, dimostrato una forte 3. Un grande testimone cristiano 1. Auspico che ce ne
L'esistenza di un partito coerente tendenza a compiacere con le lo- della vita politica è stato Moro, siano sempre più, per-
con la fede cristiana sarebbe la ro lotte e decisioni politiche, le impegnato nella FUCI e divenuto
ché credo che, al di là di
morte della politica stessa. autorità ecclesiastiche Cattoliche- poi presidente del “movimento
3. In quanto è stato capo di uno laureati” dell’Azione cattolica. ogni visione ideologizzata, sia
Romane. Detto ciò, affinché si
Giuseppe Lazzati stato mi è gradito ricordare come possa sperare al raggiungimento Nicla La Nave [catechista, proprio l’elemento della incarna-
cattolico impegnato in politica il Cassano, Bari] zione del Verbo che esiga un im-
di più alti livelli di democrazia
beato Giovanni XXIII. pegno storico del credente.
vera e pura, auspico fortemente
1. In questa fase, non Vincenzo Lopano [sacerdote, 2. Credo sia legittima la presenza
che ogni cittadino si impegni in 1. Penso che chiunque
vedo una presenza dei Altamura, BA] trasversale dei cattolici in qualsia-
politica sempre più, e che resti- abbia a cuore il bene
cattolici in politica che si schieramento. Nessuno può
possa dirsi veramente tuisca al proprio credo religioso pubblico e qualche ta-
vantare l’esclusiva e piena coe-
tale. A differenza di altre stagioni, la vera natura di fede e ispiratri- lento da spendere, cat-
tolico o no, abbia il dovere di im- renza con il Magistero.
infatti, oggi manca la presenza vi- ce del proprio intimo nei com-
pegnarsi in politica. Il cattolico 3. Don Milani e don Sturzo.
sibile di un laicato cristiano che portamenti verso il prossimo.
deve provare a impregnare dei Beppe Recchia [parroco,
sia, allo stesso tempo, riconosci- 2. Poiché la fede cattolica fa rife-
suoi valori stile e condotta, senza Putignano, BA]
bile nella sua ispirazione ideale e rimento ai Vangeli e al messaggio
aperto a tutti nella proposta che che ci ha lasciato Gesù Cristo, complessi di inferiorità ma anche
ha da fare. Quando questa pre- purtroppo l’ipocrisia evidente di superiorità. Essere cattolici in
senza è espressione diretta del- che emerge dai comportamenti politica e non avere senso dello
l'associazionismo cattolico pre- della classe politica italiana, non Stato e dialogo con tutti, per
tende di parlare a nome e per mi consente dare una risposta al- esempio, non ha senso.
conto della Chiesa, apparendo, 2. Nessuna risposta. Credo che le
la domanda. Tuttavia, i partiti che
così, poco credibile nel rappre- idee camminino sulle gambe de-
con i loro programmi politici e gli uomini, non credo alle eti-
sentare gli interessi di tutti. Quan- conseguenti comportamenti,
do, invece, non chiede tutele cle- chette.
mettono il cittadino al centro del- 3. Dossetti, La Pira, ma anche
ricali, da parte della comunità cri- la società, dedicano le loro atten-
stiana viene immediatamente Martin Luther King zioni alle famiglie, ai pensionati,
Moro, De Gasperi, Fanfani.
guardata con sospetto, isolata e Ognuno con il suo stile. Ma cre-
1. Non ho nulla in con- ai disoccupati, ai lavoratori, alla do di sbagliare per difetto.
abbandonata a se stessa, perden- solidarietà, alla lotta all’evasione
trario. Tuttavia non dirò Cesare Paradiso [avvocato,
do così di fatto ogni possibilità di fiscale, ed evitano di inserire la
confronto comunitario e quindi che ce ne vogliono di Taranto]
più né di meno: quello che ci famiglia e i propri bisogni nel-
di appartenenza ecclesiale.
2. La componente ulivista del vuole sicuramente tra i nostri po- l’ambito di calcoli meramente ra-
1. Il compito formativo
partito democratico. litici è più gente genuinamente gionieristici per il raggiungimen- della Chiesa dei laici
3. Livio Labor e Franco Rodano. onesta, indipendentemente dalla to di obiettivi di macro-finanza adulti deve iniziare a es-
Vito Micunco [direttore diocesa- loro fede religiosa e da quanto imposta da istituzioni che non sere il compito princi-
no pastorale sociale, Bari] sostengano di praticarla. La per- hanno a cuore le tematiche di cui pale, la priorità pastorale, per for-
sona onesta che ha la forza e, in- sopra, sono quelli che più si av- mare cristiani adulti, maturi nella Primo Mazzolari
dubbiamente, il coraggio di man- vicinano al messaggio di Gesù fede che sappiano stare nel mon-
1. Non credo ci si possa do in piedi da soli e con coeren-
riferire a persone con- tenersi tale in un contesto ricco di Cristo “È più facile per un cam-
mello passare per la cruna di un za. 1. La cultura della parte-
crete, la lista sarebbe ben altri stimoli è di per sé un cri- 2. Non c'è, e, forse, non c'è mai
lunga e il giudizio mol- stiano esemplare. ago che per un ricco entrare nel cipazione, il sentirsi ap-
Regno dei Cieli”. stato.
to diversificato. In senso lato, re- 2. Nominalmente l'UDC, ma negli 3. Certamente Giuseppe Lazzati, partenenti a una comu-
sto convinto che l’impegno in 3. Essere testimone cristiano si- Igino Giordani, Giuseppe Tonio- nità di persone che può
ideali ufficiali di ciascun partito
politica sia una delle forme di gnifica essere portatore del mes- lo, don Mazzolari, don Sturzo. essere identificata nella città, o
c'è sempre qualcosa che deriva nella provincia, nella regione,
servizio più alte che un cristiano saggio di Gesù Cristo tra la gente Mimmo Natale [parroco,
dagli insegnamenti di nostro Si- nella nazione, non può esimerci
può svolgere nella sua comunità. e vivere quotidianamente la pa- Acquaviva, BA]
gnore, e ciascun partito, sulla car- rola di Gesù Cristo. La storia e la dal provare a dare il nostro con-
Più alta e più pericolosa; meglio:
più alta perché più pericolosa da- ta, sceglie di dare più risalto ad cultura politico-religiosa italiana, tributo perchè la qualità della vi-
to che richiede “chiarezza dei alcuni aspetti piuttosto che ad al- 1. Dal punto di vista ta di tutti e in particolare dei più
è ricca di testimoni cristiani nella
principi, grande capacità di lettu- tri. In quanto al comportamento teorico penso che l'im- deboli, migliori. Un contributo di
vita politica, che con le proprie risposta ai bisogni immediati è il
ra e di interpretazione delle situa- dei singoli parlamentari, l'incoe- pegno in politica dei
opere e comportamenti nella po- volontariato, il contributo di ri-
zioni, solida preparazione e com- renza, purtroppo, è diffusa, sen- cristiani sia una necessi-
litica sociale hanno dimostrato sposta alle cause dei bisogni è la
petenza, disponibilità a ogni uti- za per questo voler generalizza- tà storica e anche un modo per
(nonostante gli equilibri politici a politica. Mi pare doveroso che i
le confronto, coraggio di scelta e re. “incarnare” le nostre scelte di fe-
cui si dovevano attenere) che il cattolici dalla fede adulta, matu-
di rischio. Sulla coerenza nel per- 3. Aldo Moro, il quale testimoniò de che, non va dimenticato, han-
messaggio di Gesù Cristo può, ra, quelli che riescono a pregare
seguire la giustizia e sulla moda- la dedizione agli ideali, il corag- no come principio e fine l'uomo
senza ombra di dubbio, essere dicendo “Padre nostro” e non
lità di coniugare il concetto di be- gio di perseguirli con abnegazio- fatto a immagine e somiglianza di “padre mio”, si impegnino, lad-
applicato nella gestione politica
ne comune con la concezione di ne, il martirio a causa di essi. Dio. Quelli attualmente impegna- dove abbiano attitudini e voca-
della comunità, anche se le insi-
“uomo” e della sua dignità, si gio- ti in politica sono di due tipi: zione, per la costruzione del be-
cano, secondo me, le differenze die sono tante, cioè il consumi-
Alessandro Spano [impiegato, quelli che appaiono e quelli che ne comune attraverso l'impegno
di scelta e di collocamento nel- smo, il materialismo, l’egoismo.
Santeramo, Bari] provano a testimoniare con coe- politico.
l’agone politico. Fra i tanti potrei citare don Stur-
renza le proprie scelte. I primi 2. In verità ritengo che i partiti
2. Non credo che un partito deb- zo, Gramsci, De Gasperi, Moro,
non c'entrano niente con l'impe- siano degli strumenti, dei conte-
ba essere coerente con la fede 1. Non riesco a rispon- Berlinguer. nitori, importanti, ma i contenuti
gno in politica dei cattolici ma
cattolica, ma che le persone, sin- dere perché li trovo tut- Vito Damato [impiegato, sono dati dalle persone. Guarde-
spesso strumentalizzano la fede
golarmente, debbano fare questo ti abbastanza ambigui. Santeramo, Bari] rei alla coerenza delle persone,
(a volte anche usando un ap-
sforzo. Il riferimento di un parti- Con tutte le sue debolezze di pre- proccio integralista e/o fonda- più che a quella dei partiti. In
to deve essere la Costituzione, la senza, apprezzo Prodi che riten- mentalista); i secondi sono spes- ogni caso mi pare che il centrosi-
dichiarazione dei diritti dell’uo- go buon cattolico ma troppo nistra sia più attento alla centrali-
so troppo timidi nella testimo-
mo, la sfida della democrazia e pressato da diversi fronti che cer- tà della persona, alla cultura del-
della partecipazione, l’interroga- nianza o troppo proni alle scelte la solidarietà, alla salvaguardia
ca di mediare con difficoltà. In dei Vescovi.
tivo sul futuro del nostro pianeta dell'ambiente, alla giustizia socia-
passato avendolo brevemente 2. La coerenza non è possibile, le e alla legalità. Il centrodestra
e sulle forme di sviluppo sosteni-
bile, la forma di governo del- conosciuto ho apprezzato la sua per fortuna. Non vorrei un parti- probabilmente (al di là delle scel-
l’economia, ecc. Sono convinto dirittura intellettuale. Altri non sa- to coerente con la fede cristiana te personali delle persone che lo
che un cristiano debba avere una prei. (o cattolica?) ma un partito nel rappresentano) è più attento alla
propria idea di tutto questo, ma 2. Questo è ancora più confuso, quale le scelte dei cristiani aves- salvaguardia della famiglia.
anche la precisa consapevolezza certo non nei dichiarati democri- sero diritto di cittadinanza. Senza 3. Dossetti, don Sturzo, La Pira
che questa sua visione vada mes- stiani o altro che dicono e non però essere strumentalizzabili. sono i primi nomi che mi vengo-
sa in gioco nel concreto della sto- sono nei fatti. 3. Nel mio cuore: Franco Rodano, no in mente. Poi sicuramente ci
ria e nella complessità della so- 3. Certo De Gasperi e Moro. Co- Giorgio La Pira, Aldo Moro, Ra- sono tante altre persone, alcune
cietà. niero La Valle, Giuseppe Dosset- delle quali forse anonime, che
sa oramai dire in tempi più recen- bene hanno testimoniato il Van-
3. De Gasperi, La Pira, Lazzati. ti? ti.
gelo di Gesù Cristo anche nel-
Mario Lonardi [già sindaco di Eleonora Barbieri Masina [do- Michele Sorice [docente di l'impegno politico.
San Martino Buon Albergo, cente Pontificia Università sociologia dei media, Gianni Liviano [commercialista,
Verona] Gregoriana, Roma] Igino Giordani La Sapienza, Roma] Taranto]
intervistando 7
1. Penso che i cattolici 1. La risposta sarebbe menti per le scuole private e
devono impegnarsi in stata identica se a esse- l’esenzione ICI per gli istituti e gli
politica per spirito di re impegnati in politica alberghi religiosi e rinunciare al
fossero protestanti, val- lavoro di ricerca di soluzioni eti-
servizio verso gli altri e che il cat- desi, testimoni di Geova, mormo-
tolico deve stare a sinistra; non che nel dialogo, per questioni co-
ni, buddisti, ecc. … o cittadini
può stare, infatti, in partiti che ri- senza religione alcuna. La Costi- me i mezzi per la regolamenta-
tengono che l’economia vada re- tuzione della Repubblica Italiana zione delle nascite, per il testa-
golata dal mercato. Negli Atti de- all’articolo 21 recita: “tutti hanno mento di vita, per le convivenze
diritto di manifestare liberamente di fatto, per il lavoro precario dei
gli Apostoli si racconta che i pri-
il proprio pensiero con la parola, giovani. Questo perché l’etica è
mi cristiani mettevano in comune lo scritto e ogni altro mezzo di frutto della cultura, scaturisce dal
tutti i loro beni, mentre nella let- diffusione”. I cittadini di questo dialogo e nessuno ha il diritto di
tera ai Colossesi San Paolo invita paese possono quindi concorrere promulgarla per legge, ma la si
i padroni a dare un giusto ed liberamente e senza discrimina- scopre appunto nel dialogo.
equo compenso ai servi. zioni a determinare l’indirizzo
politico del Paese. Cosa diversa, 3. Martin Luther King per la fine
2. I valori di cui ho appena detto e a mio avviso più preoccupante, politica delle discriminazioni raz-
Aldo Moro li possiamo ritrovare solo nel è la presenza di partiti politici che ziali per tutti i neri USA, apostolo
nuovo partito della sinistra: il ispirandosi a una qualsiasi dottri- della resistenza nonviolenta, pre-
1. La partecipazione alla partito democratico. na religiosa abbiano come finali- mio nobel per la pace a 35 anni.
politica da parte dei cat- 3. De Gasperi. tà quella di imporre una propria Dag Hammarskjöld, segretario
tolici è una delle tante etica esistenziale anche a chi se- dell’ONU, premio Nobel per la
modalità con cui rispon- Vito Miccolis [avvocato,
guace di quella religione non è. Franco Rodano pace conferitogli alla memoria
dere alla chiamata. Paolo VI ha Le teocrazie sono l’esatto contra- nel 1961, "in segno di gratitudine
Massafra, Taranto] rio delle democrazie. La laicità è
definito la politica come la mas- partito pienamente coerente con per tutto quello che ha fatto, per
sima espressione della carità. valore fondante dello Stato mo- la fede cattolica. La coerenza la si
derno. Una democrazia o è laica quello che ha ottenuto, per
Purtroppo, molto spesso, essa è può riscontrare nelle singole po- l'ideale per il quale ha combattu-
vista come la massima espressio- o non è. sizioni piuttosto che nella linea
2. Se guardiamo allo scenario de- politica del partito. Dovendo to: creare pace e magnanimità tra
ne della perversione. Credo che il
cattolico, che senta di impegnar- gli attuali partiti politici presenti esprimere comunque un parere e le nazioni e gli uomini". De Ga-
si nella politica per la costruzio- in Parlamento penso che i meno seguendo la teoria del male mi- speri per la visione laica che ave-
ne del bene comune, abbia il do- coerenti con la fede cattolica sia- nore penso che nel partito demo- va della politica che lo portò an-
vere di spendere i talenti ricevuti no proprio quelli che si fregiano cratico, in particolare a quanto vi che a contrapporsi alle interfe-
per testimoniare che anche oggi di trovare ispirazione nella cosid- è ancora presente dell’ex PPI, si renze di papa Pio XII nella poli-
la politica può essere e deve es- detta “Dottrina sociale della Chie- possa riscontrare una maggiore tica italiana; avrebbe molto da in-
sere una strada verso la santità. sa” e che continuano a usare e coerenza con i valori della fede
abusare della parola “cristiano”. segnare sulla dignità e autonomia
2. Non rispondo. Qualsiasi parti- cattolica. della politica oggi ai politici di
to, a condizione che sia coerente Penso che per chiunque e a mag- 3. Penso che Moro abbia rappre-
gior ragione per un cristiano, la destra e di sinistra, cattolici e
con i valori cattolici. sentato un esempio di cristiano
testimonianza di vita e la coeren- impegnato in politica. I suoi sfor- non.
3. San Tommaso Moro.
Gianvincenzo Angelini De za con i principi sbandierati sia a zi di creare un dialogo tra i vari
Miccolis [avvocato, sindaco di fondamento dell’agire politico. protagonisti della politica con Anna Tancorre [coordinatrice
Putignano, BA] L’attuale personale politico, non l’intento di offrire un migliore Centro di Riabilitazione Assisten-
tutti per carità, presente nei par- servizio al Paese rimangono una za Psichiatrica, Minervino, Bari]
titi con quella ispirazione o che a grande testimonianza cristiana.
1. In una società come essa si rifanno, predicano bene e Ancor più oggi, in un panorama
la nostra dove la tesi re- razzolano male. politico frammentato dove l’im-
lativista dilaga, per ogni 3. Forse a questa domanda biso- perativo di apparire e l’arroganza
singolo cristiano è doveroso pre- gnava aggiungere una distinzio- alimentano divisioni anche tra
sentare e testimoniare con chia- ne. Non sempre l’impegno politi- coloro che si professano cattolici.
co è identificabile con l’adesione Ferdinando Massaro
rezza i contenuti della fede ed
a un partito. Molti credenti nel [dipendente Istituto di credito,
emettere un giudizio quando le Giuseppe Dossetti nostro paese hanno militato in
leggi sono contrarie alla legge di Andria, Bari]
partiti e/o in associazioni molto
Dio. Se un cattolico si sente chia- lontani da quelli definiti di area
mato a occuparsi della “cosa 1. Credo che essere cat- cattolica. L’anomalia tutta italiana 1. Il più delle volte sono
pubblica” ha il dovere di non sot- tolici significa necessa- di ospitare sul nostro territorio incoerenti con i principi
trarsi a ciò. “Guidati dalla co- riamente impegnarsi in uno staterello teocratico e non che dicono di professa-
scienza cristiana, in conformità ai "Politica", avendo, però, democratico qual è il Vaticano, re.
una concezione molto ampia e ha acuito l’eterno vezzo di certi 2. Secondo me fede e partito so-
valori in essa contenute, con il lo-
alta della politica, come impegno uomini politici di blandire il voto no due sfere che devono rimane-
ro compito animano cristiana- dei cattolici cercando l’approva-
per il bene comune. re separate. Sarebbe più opportu-
mente l’ordine temporale” (Gau- 2. Credo che tutti i partiti politici zione e l’imprimatur delle gerar- no chiedersi se in politica i catto-
dium et Spes). Quindi è necessa- se veramente impegnati nel per- chie ecclesiastiche. Si è creato lici sono più coerenti dei laici. Ri-
rio e urgente far sentire la nostra seguire il bene comune della col- quel fenomeno tutto italiano che spondo che l’esempio che ci vie-
voce anche in politica. lettività (maggioranze e minoran- è il confessionalismo. Molto più ne offerto da uomini politici im-
2. Quando si presenta la necessi- ze comprese) e quindi se veri discreto e a volte conflittuale co- portanti è di incoerenza, senz’al-
tà di affidare il compito di rappre- partiti politici, e non di classe, me quello di don Sturzo, Dosset- tro. Non ci sono partiti coerenti
siano coerenti con la fede cattoli- ti, La Pira, De Gasperi e Moro. con la fede cattolica, ma partiti su
sentarmi, come cittadina, al Par- Molto più servile e patetico come
lamento o ai diversi livelli di ge- ca. cui esercita la sua influenza la ge-
quello di Mastella, Casini, Giova- rarchia cattolica.
stione del bene pubblico, non nardi, ecc.
Silvia Piemonte [avvocato, 3. Senz’altro De Gasperi.
faccio mai riferimento a un parti- Silvio Bonavoglia [formatore, Catia Caramia, [insegnante,
to ma alla persona. Oggi non tro-
Bari]
Taranto] Putignano, BA]
Tommaso Moro
vo alcun partito politico che si
muova e si proponga con coe-
renza rispetto ai principi sostenu- 1. Un cattolico ha il do- 1. Tutto il bene possibi- 1. A essere sinceri non
ti dalla fede cattolica. vere di impegnarsi in le, come i buddisti in distinguo un politico
3. Di uomini politici che hanno ogni ambito del vivere
politica, i protestanti in cattolico da chi non lo è
servito Dio nelle loro attività po- e la politica, che vuole
essere servizio alla “città” e al cit- politica e i seguaci di tutte le re- se non quando si dibattono temi
litiche e di governo ce ne sono ligioni, la laicità dello stato è ga-
molti; penso a La Pira, a De Ga- tadino, deve trovare cattolici di- che riguardano quella che io con-
sposti ad impegnare il proprio ranzia di partecipazione per tutti
speri. Tempo fa mi è capitata tra sidero la sfera personale di un in-
tempo e le proprie energie ani- alla vita politica. Oggi, però, i cat-
le mani una nota dottrinale che mati dalle convinzioni di una fe- dividuo (leggi PACS e procreazio-
tolici, ma non solo loro, in politi-
individuava San Tommaso Moro de da vivere per gli altri e con gli ca sono generalmente sotto pro- ne assistita) e che si confronta-
come il patrono dei governanti e altri. Ma ciò che nasce da una tezione del Vaticano, con qual- no/scontrano con la morale cat-
dei politici. Incuriosita, mi sono convinzione personale acquista che eccezione come la Bindi. In tolica.
documentata ed è emersa una fi- una dimensione “pubblica” che genere, sono dipendenti da una 2. Il partito è fatto dagli uomini e
gura di grande spessore e attua- oggi, in nome della “laicità” della
gerarchia cattolica di una Chiesa non dagli ideali che vorrebbero
lissima: laico inglese, padre di fa- politica, viene spesso mortificata.
Aldilà delle strumentalizzazioni, aggrappata ai suoi privilegi e ca- rappresentare. Nessuno dei poli-
miglia, avvocato, umanista, gran- accogliendo la raccomandazione pace di fare a braccio di ferro con tici che si professa cattolico mi
de uomo politico. E’ vissuto in di Gesù: “non chi dice Signore, il potere politico e vincere (vedi sembra che persegua i principi
periodo storico difficilissimo ca- Signore, ma chi fa la volontà del la questione dei DICO, il referen- cristiani, salvo a trincerarsi dietro
ratterizzato dalla forte presenza Padre mio …”, penso che i catto- dum sulla procreazione assistita, di essi per racimolare consensi.
di Enrico VIII (il grande scisma) e lici debbano in politica testimo- ecc. …).
niare e concretizzare i valori di 3. De Gasperi. Non so se sia sta-
di Lutero, di cui si sono conosciu- 2. Ci sono voluti cinquanta anni
cui sono eredi. to un buon cristiano (come si sa-
te le idee. Egli ha rifiutato ogni perché cadesse l’integralismo cat-
compromesso, affermando l’au- 2. Diversi partiti oggi strizzano tolico rappresentato in politica rà capito non mi interessa), so
l’occhio al mondo cattolico e vor- che è stato un grande uomo po-
tonomia della sua coscienza; ciò rebbero, dove non ancora lo fan- dal partito della Democrazia Cri-
gli è costato la prigione e poi la stiana e, dunque, è ora che i cat- litico.
no, sbandierare il vessillo della
vita. E’ morto decapitato. cristianità per attingere a un ser- tolici nelle questioni politiche
Marilena Stano [casalinga, batoio di voti non disprezzabile. non si rifacciano al Cardinal Rui- Annamaria Acamante [quadro
Cassano, Bari] Di fatto è difficile riconoscere un ni di turno per barattare finanzia- direttivo istituto di credito, Bari]
Lorenzo Milani
8 meditando di Teodoro Santorsola

con principi semplici


i dovrebbe partire dal con- ze culturali e religiose, il soste- quotidiane, e, perché no, anche
s cetto che non esiste il poli- gno per i più deboli (spesso tra- in atti amministrativi, tradurre an-
tico cattolico, ma il cattolico po- scurati o, peggio, ignorati dalla tichi ma validissimi insegnamen-
litico; per un cattolico, infatti, i frenetica vita cosiddetta moder- ti.
principi della propria fede do- La difesa dei deboli può essere
na, permeata solo da egoismo ed
vrebbero guidare l’azione e tra- attuata con politiche sociali che
egocentrismo) e per le realtà le-
dursi in atti coerenti e concreti abbandonino l’antico mal vezzo
nel vivere quotidiano. La parteci- gate alla convivenza e alla pace,
di procurare bisogni per gestire i
pazione dei cattolici in politica è all’onestà ed alla legalità.
bisogni, e promuovere, per
dunque naturale, legittima ed au- Non ci vorrebbe molto per un
esempio, cooperative sociali ca-
spicabile, soprattutto quando cattolico impegnato, essere un
paci di occuparsi, a loro volta,
questi sono capaci di portare sui buon politico se lo stesso non si
delle diverse problematiche che
tavoli valori che oggettivamente discostasse dai dieci comanda-
si profilano e che troppo spesso
vanno sempre più affievolendo- menti che dovrebbero rappre-
assalgono intere comunità. Pen-
si. sentare la strada maestra
Il non rubare, infatti, non può es- so, per esempio, agli anziani so-
I cattolici, i veri cattolici, sono i li, che spesso non hanno il con-
testimoni della propria fede attra- sere di Destra o di Sinistra! Il non
desiderare la roba degli altri se è forto di un amico con cui parla-
verso la coerenza delle proprie
un principio valido per un politi- re; a bimbi sempre più isolati dal
azioni con i principi religiosi che
co di Destra, vale anche per il mondo che “giocano” con inter-
non va in conflitto con la prassi
collega di Sinistra. net che da strumento di lavoro e
quotidiana, soprattutto in un vrebbe adoperarsi, battersi per te forte ed onesta nel sostenere le
Basterebbe calare questi elemen- conoscenza, diventa la più triste
mondo dove ormai sembra con-
tari ma basilari principi etici per fotografia di un mondo alla ricer- impedire che la scuola, ai suoi ragioni del buon agire, ispirato
tare solo il proprio edonismo e
bonificare molte stanze della po- ca di cattiverie d’ogni tipo (un so- più alti livelli, non sia l’esempio dai sani principi, possa registrar-
dove l’apparire ha ormai sop-
litica che troppo spesso, al con- lo esempio su tutti: la pedofilia). degenere di una società vittima si in numero superiore ai tanti
piantato l’Essere, è facile abban-
trario, si occupa della gestione Il cattolico resta, forse, l’ultimo dell’edonismo, del relativismo, che occupano le stanze del pote-
donarsi al comodo relativismo.
del potere e non, come dovreb- baluardo rispetto ad un processo del consumismo, dell’imbroglio e re per far valere la forza delle
La sensibilità di un cattolico cre-
be essere, della gestione del degenerativo che attraversa tutti i della sconfitta per i tanti validi ed idee e non solo quella dei nume-
do che in politica possa bene
buon governo. Ognuno nella settori della società. Un vero cat- onesti studenti che “conquistano” ri.
estrinsecarsi a proposito di temi tolico non solo non dovrebbe
propria comunità, guidato dalla
“tradizionali” quali: la difesa del- legittimamente l’ingresso.
linearità di principi semplici, ma mai essere coinvolto in scandali
la famiglia e della vita in ogni sua In conclusione, l’auspicio è quel- [vice sindaco, impegnato in AN, Cas-
al tempo stesso efficaci, dovreb- come quelli registrati nelle sele-
forma, il rispetto per le differen- lo che maggiori presenze di gen- sano, Bari]
be, poi concretamente, in azioni zioni all’università di Bari, ma do-

Le scuole di politica, del circuito


cercasiunfine
agendo agendo agendo agendo agendo agendo agendo

di Cercasi un fine e del Centro periodico di cultura e politica Siamo grati a tutti coloro che ci sostengono con la loro amicizia, con i loro contributi
Studi Erasmo, attive quest’anno anno 4 n. 26 • reg. presso il Tribunale di Bari, n. 23/2005. intellettuali ed economici. In piena autonomia, in un clima di dialogo e nel rispetto
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a Trani CHIUTI, Francesco RICCI, Vincenzo ROBLES, Annarosa e Roberto ROSSI, Antonio
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DELLA DIOCESI DI TRANI-BARLETTA-BISCEGLIE
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Il terzo anno a Putignano STO, Michele SORICE, Lucia e Franco SOTTILE, Enzo SPORTELLI, Laura TAFARO,
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Scuola di formazione all’impegno sociale e politico CARICO, Ennio TRIGGIANI, Antonio TROISI, Nichi VENDOLA, Emilia e Domenico
e a Conversano
CIRCOLO ANSPI S. GERARDO DI ORTA NOVA (FG) VITI, Tiziana e Costantino VOLPE, Elvira ZACCAGNINO, Alex ZANOTELLI.
scuolapolconversano@cercasiunfine.it
Scuola di formazione all’impegno sociale e politico e di...
La citazione della testata Cercasi un fine è tratta da SCUOLA padri Gesuiti della Cappella dell’università di Bari, botteghe di Bari “Unsolomondo”
Per i programmi, le iscrizioni on- BARBIANA, Lettera ad una professoressa, LEF, Firenze, 1967
DI
del commercio equo e solidale, gruppo “Noemi” di Bari, suore dello Spirito Santo
line di Bari, gruppo “Per il pluralismo e il dialogo” di Verona, AICO Puglia, suore di Ca-
I dati personali sono trattati ai sensi del d.lgs. n. 196/2003; i diritti ed
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www.cercasiunfine.it pubblicazione su questa testata non ne comporta l’uso commerciale. Per l’elenco completo si veda il nostro sito.
(tasto: le scuole di politica)

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