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Una caratteristica distintiva degli esseri umani che essi, non solo posseggono
informazioni, ma sanno anche come agire con le informazioni che hanno. Sanno cio come
utilizzarle efficacemente in situazioni sfidanti che richiedono ragionamenti strategici, intuito,
perseveranza, creativit e padronanza nel risolvere un problema complesso. Inoltre, mentre
possono essere considerati intelligenti2 perch posseggono molte risposte, sanno anche come
comportarsi intelligente- I mente quando non conoscono le risposte. Come educatori, pertanto,
dovremmo concentrarci sullinsegnare agli studenti come produrre conoscenza, piuttosto che
come riprodurla solamente.
Per definizione un problema qualunque stimolo, domanda, compito, fenomeno o
discrepanza, la cui spiegazione non immediatamente conosciuta. Quali comportamenti sono
indicativi di un soggetto capace di risolvere problemi in modo efficiente ed efficace? Cosa fanno
gli esseri umani quando affrontano e risolvono problemi in modo intelligente? Ricerche
significative e considerevoli di Ames (1997), Briggs (1999), Ennis (2001), Feuerstein et al. (1980),
Glatthorne Baron (1985), Goleman (1995), Perkins (1985), Sternberg (1984), indicano che
esistono alcune caratteristiche identificative dei pensatori efficaci. Questi non sono
necessariamente geni oppure esseri pi dotati che dimostrano questi attributi. Queste
caratteristiche sono state identificate in diverse figure professionali, come gli artisti di
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Traduzione a cura di Piergiuseppe Ellerani (materiale fornito nel corso degli incontri di formazione tenuti a
Bressanone il 4-5 febbraio 2009).
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We came to call these disposition habits of mind, indicating that the behaviors require a discipline of the mind that
is practiced so it becomes a habitual way of working toward more thoughtful action, intelligent action. Abbiamo
riportato la definizione di Costa, poich indica che la traduzione pi corretta del termine habit of mind disposizione o attitudine. In realt nella lingua italiana i due termini potrebbero assumere connotazioni negative e
fuorvianti rispetto alla prospettiva formativa di buone abitudini della mente che Fautore attribuisce al suo progetto.
Infatti assumono prevalentemente il significato di gi posseduto, innato, gi determinato piuttosto che
modificabile. Il continuo riandare di Costa al pensiero di Dewey nello specifico riferimento alla formazione di
abitudini per educare la mente e il pensare intelligente, cos come il richiamo e la continuit culturale proposta da
M. Baldacci nel numero precedente della rivista, ci inducono altres a sottolineare limportanza del termine
abitudini della mente. Da intendere nella prospettiva pedagogica di formare buone abitudini mentali che tutti
possono costruire e che richiede la progettazione intenzionale di un ambiente nel quale acquisirle.
successo, i fisici, gli ingegneri, gli insegnanti, i genitori, gli imprenditori persone attive in
tutti i campi della vita.
Abbiamo definito queste caratteristiche abitudini mentali. Sono modi di pensare e di
comportarsi in maniera intelligente e sono attivati quando ci viene chiesto di confrontarci con
le complessit e le ambiguit della vita.
3. Ascoltare gli altri con comprensione ed empatia: dedicare energie mentali alle idee e ai
pensieri di altre persone; tenere in sospeso i propri pensieri in modo da percepire il
punto di vista e le emozioni dellaltro. Comprendi gli altri!
4. Pensare flessibilmente: essere capaci di cambiare prospettiva, generare alternative,
considerare opzioni. Guarda in altro modo!
5. Essere metacognitivi: essere consapevoli dei propri pensieri, strategie, emozioni e azioni e
dei loro effetti sugli altri. Conosci la tua conoscenza!
6. Impegnare energie per ottenere accuratezza e precisione: avere desiderio per lesattezza, la
precisione e la maestria. Controlla ancora!
7. Porre domande o problemi: avere attitudine a porre domande; conoscere quali dati sono
necessari e sviluppare strategie di domande per produrre questi dati. Trovare problemi
da risolvere. Cosa conosci?
8. Attingere alle conoscenze passate e applicarle alla nuova situazione: accedere a conoscenza
pregressa; trasferire la conoscenza oltre il momento nel quale stata appresa. Usa cosa
studi!
9. Pensare e comunicare con chiarezza e precisione: sforzarsi per comunicare in modo accurato,
sia nella forma scritta che orale; evitare generalizzazioni, distorsioni e imprecisioni.
Essere chiari!
10. Raccogliere informazioni utilizzando tutti i sensi: raccogliere informazioni attraverso tutti i
percorsi sensoriali-gustativi, olfattivi, tattili, cinestesici, uditivi e visuali. Usa il tuo
percorso naturale!
11. Creare, immaginare e innovare: generare nuove idee fluenti e originali. Cerca un modo
differente!
12. Rispondere con meraviglia e stupore: trovare il mondo fantastico e misterioso ed essere
incuriositi dai fenomeni e dalla bellezza. Divertiti fantasticando!
13. Prendere rischi responsabili: essere avventurosi; vivere al limite della propria competenza.
Rischia!
14. Ricercare umorismo: cercare la stravaganza, lincongruenza e linatteso: essere capaci di ridere
di se stessi. Ridi un poco!
15. Pensare in modo interdipendente: essere abili a lavorare e apprendere dagli altri in
situazioni di reciprocit e collaborazione. Lavora/studia insieme!
16. Rimanere aperti allapprendimento continuo: essere umili e orgogliosi quando ammettiamo
di non conoscere. Resistere al desiderio di compiacenza. Apprendere dallesperienza!
Queste abitudini mentali raramente sono agite isolatamente. Piuttosto, insiemi di tali
attitudini sono attivate e impiegate in varie situazioni. Quando ascoltiamo intenzionalmente,
per esempio, impieghiamo flessibilit, metacognizione, precisione di linguaggio e capacit di
porre domande.
Vogliamo che i nostri bambini e le nostre bambine sviluppino queste abitudini mentali che li
conducono a divenire capaci di apprendere lungo tutto larco della vita, solutori efficaci di
problemi, capaci di prendere decisioni adeguate alle situazioni, capaci di comunicare con
culture e popoli differenti e comprendere come vivere con benessere e successo in un mondo
tecnologico cha cambia rapidamente.
Conclusioni
Sono state identificate sedici abitudini mentali che derivano dalla ricerca sullefficacia
umana, dalla descrizione di eccellenze virtuose e dallanalisi delle caratteristiche di persone
competenti. Queste abitudini mentali potrebbero servire come discipline mentali. Quando si
confrontano con situazioni problematiche, gli studenti, i genitori e gli insegnanti dovrebbero
impiegare abitualmente una o pi abitudini mentali chiedendosi:
Cos la cosa pi intelligente che posso fare correttamente ora?
Cosa posso apprendere da questa esperienza? Quali sono le mie risorse? Come posso
recuperare i miei successi passati nel risolvere problemi come questo? Cosa conosco gi
su questo problema? Quali risorse ho a disposizione e quali ho invece bisogno di
generare?
Come posso affrontare questo problema flessibilmente? Come potrei guardare alla
situazione in un altro modo? Come posso riutilizzare il mio repertorio di strategie per la
soluzione di problemi? Come posso guardare al problema con una prospettiva nuova?
Come posso illuminare questo problema per renderlo pi chiaro e pi preciso? Ho
bisogno di controllare le mie risorse? Come potrei scomporre il problema nelle parti che
lo formano e sviluppare una strategia per comprendere e portare a termine ogni fase?
Cosa conosco e non conosco? Quali domande ho bisogno di porrai? Quali strategie ho in
mente ora, quali sono le mie consapevolezze circa le mie credenze, i valori e gli obiettivi
collegati con questo problema? Di quali sentimenti o emozioni sono consapevole che
potrebbero condizionare i miei progressi?
A chi potrei rivolgermi per ricevere aiuto? In che modo il problema coinvolge anche
altri? Come possiamo risolverlo insieme e cosa posso apprendere dagli altri che
potrebbe aiutarmi a divenire un migliore risolutore di problemi?
Come abbiamo notato, queste abitudini mentali trascendono tutti i contenuti disciplinari
e le discipline stesse comunemente insegnate nelle scuole. Esse sono caratteristiche di spicco
dei performer ovunque nella vita domestica, nelle scuole, nello sport, nelle organizzazioni, nella
politica, nelle chiese o nelle associazioni. Sono quindi il cosa permette di apprendere
continuamente, di rendere un posto di lavoro produttivo, di rendere durevole la democrazia.
Lobiettivo delleducazione, quindi, dovrebbe essere di sostenere ognuno nel liberare,
sviluppare e allenare pienamente queste abitudini mentali. Esse, considerate tutte insieme,
sono una forza che ci dirige attraverso un comportamento in continuo incremento, congruente,
etico, di integrit. Sono gli strumenti per operare scelte disciplinate e durevoli in tutti i campi
della vita. Sono il principale veicolo nel viaggio lungo la vita attraverso linclusione delle
differenze individuali e sociali. Sono la cosa giusta che rende lessere umano affascinante.
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