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Quindicinale

Anno XXXVIII

31.03.2016
Numero

665
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Dalle alture al sottosuolo - pag. 1


Luceteam: a Fener le nuove frontiere dellilluminazione - pag. 2
Il referendum del 17 aprile - pag. 4/5/6/7
Cittadini e forze dellordine uniti contro le truffe - pag. 14/15/16
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 21.03.2016 - Prossima chiusura il 11.04.2016

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
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DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

ATTUALIT

Una squadra di professionisti con una mission vincente: luomo al centro della luce

LUCETEAM: a Fener
le nuove frontiere dellilluminazione
a cura di Silvio Forcellini

Progettare lilluminazione in funzione della percezione umana con lobiettivo di aumentare il benessere: di questo si occupa
il lighting designer. LUCETEAM, fondata dal querese Vladimir Perenzin nel 2011, ha saputo comprendere levoluzione del
mercato dell'illuminazione cogliendo nei cambiamenti del settore spunti di crescita e di miglioramento. LUCETEAM, ben
visibile dalla rotatoria di Fener, non solo uno showroom ma soprattutto uno studio di progettazione illuminotecnica e
lighting design. Vladimir Perenzin proviene da unesperienza decennale nellambito della produzione di apparecchi di
illuminazione e spiega che nel suo gruppo di lavoro lattenzione verso le innovazioni tecnologiche riveste unimportanza
fondamentale. Per questo motivo, i lighting designers di LUCETEAM hanno maturato le loro competenze frequentando
diversi corsi di formazione ed aggiornamento anche presso il Politecnico di Milano. LUCETEAM si avvale di professionisti
che conoscono la luce, aggiunge Perenzin, professionisti capaci di concepire la luce come strumento per percepire la
realt, ma anche come fattore espressivo e culturale; professionisti indipendenti svincolati dalle logiche commerciali del
mercato, dalla parte del cliente e non da quella del fornitore. Lo studio LUCETEAM ha sviluppato collaborazioni con
partner professionisti nella realizzazione dei progetti di illuminazione quali architetti, arredatori, progettisti, elettrotecnici ed
installatori; aperto a quanti abbiano lesigenza di illuminare spazi di varia natura come abitazioni, negozi, ristoranti, hotel,
uffici, luoghi di culto ed aree esterne. I lighting designers sapranno rispondere a tutte le esigenze di illuminazione con
progetti mirati e conformi alle aspettative del cliente. Di seguito alcune foto di lavori realizzati dal team dellazienda fenerese
per abitazioni private, uffici, negozi e luoghi di culto.

LUCETEAM srl - Via Nazionale 1/A - 32031 Fener di Alano di Piave (BL) - Tel. 0439.779376
www.luceteam.it - https://www.facebook.com/Luceteam

CRONACA

Auser: festa dei compleanni


a cura di Renata Mazzocco

13 marzo festa per i soci nati nei mesi di gennaio, febbraio


e marzo. Forse a causa di pi feste nel territorio, laffluenza
non stata proprio quella che ci aspettavamo, leggermente
soft, ma stata comunque una festa ben riuscita, nel solito
favoloso clima che contraddistingue i nostri incontri. La pasta al rag di Mariangela era squisita, seguita poi dalle ottime torte offerte dai soci per il loro compleanno. I bellissimi
fiori, scelti per i festeggiati e per la sottoscrizione a premi,
sembravano annunciare larrivo della primavera.
Nella foto qui a fianco vediamo i festeggiati Celeste Roman,

Ida Bronca, Maria Stella Masocco, Enrica Mazzier, Maria


Mazzocco e Riccardo, che sta guardando la mamma e
magari si star chiedendo: mi mettono qui per abbassare
la media? E stato comunque divertente vederlo, assieme al fratello e alla piccola Giulia, aiutare la presidente
nellestrazione dei numeri e portare i pacchetti ai fortunati vincitori. Insomma con lAuser stanno bene anche i
bambini. (qui a lato con le volontarie dellAuser)

La foto di copertina

ASTERISCO

(M.M.) Peschiamo ancora dagli scatti dei nostri lettori per questa bella copertina e lautore, questa volta, il nostro lettore alanese Andrea Collavo. Lui afferma di essere alle prime armi, ma come si suol dire, chi ben comincia a met
dellopera! Limmagine ci piaciuta e non possiamo che incoraggiare il nostro Andrea a continuare a coltivare la passione per la fotografia. La foto, racconta ancora Andrea, stata scattata con fotocamera mirrorless Canon EOS M3,
con obiettivo canon EF-M 11-22, poco dopo il capitello del Pont de la Stua mentre stava finendo di piovere, per cogliere l'effetto lucido sul terreno e sui sassi. Guardando bene si notano alcune gocce ancora sui rami al centro della foto.
I metadati svelano che la data di scatto era il 28 febbraio 2016 alle 16,43. Tempo di esposizione s. numero F=8, indice di velocit ISO=640. Purtroppo la nostra copertina accetta immagini quasi quadrate e parte degli scatti proposti
viene persa, come in questo caso, in cui limmagine aveva un rapporto 3:2 che offriva un panorama ancor pi ampio.
Resta, in ogni caso, una bella foto, degna della nostra copertina. Grazie Andrea!

Errata-corrige
di Alessandro Bagatella

Mi scuso con i genitori ed i lettori per larticolo Benvenuto Ivan Gatto, pubblicato nel numero 664. Nella foto di Jody,
Demi e Ivan cera gi la bambina. Ma in foto sembravano, a me, tre maschietti. A Cristina e Giuseppe ancora scuse e,
ades, tanti auguri bei de tanti schei e pochi tosatei!

Pasqua

Al d de Pasqua
a l proprio an bel d;
Se magna ovi coloradi
fin che no se ghen pol p.
Quei de ciocolata
par i tosatei
che subito i li spaca
par tirar fora i bei obei.
Metonse insieme
e fon an bel girotondo
parch torne la pace
in tut al mondo.

Poesia
per
Pasqua
di Alessandro Bagatella

Da una mia vecchia raccolta del 2010, trovo


e propongo ai lettori questa poesia dedicata
alla festa di Pasqua.

ATTUALIT

Il referendum del 17 aprile 2016


Il prossimo 17 aprile si terr un referendum popolare. Si tratta di un referendum abrogativo, e cio di uno dei pochi
strumenti di democrazia diretta che la Costituzione italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte,
di una legge dello Stato. Il referendum stato chiesto da nove consigli regionali, ed la prima volta che avviene, rispetto alla pi consueta raccolta delle 500mila firme.
Perch la proposta soggetta a referendum sia approvata occorre che vada a votare almeno il 50% pi uno degli aventi diritto al voto e che la maggioranza dei votanti si esprima con un S.
Hanno diritto di votare al referendum tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto la maggiore et.
Votando S i cittadini avranno la possibilit di cancellare la norma sottoposta a referendum.
Votando No i cittadini lasceranno la legge cos com.
Dove si voter?
Si voter in tutta Italia e non solo nelle Regioni che hanno promosso il referendum. Al referendum potranno votare anche gli italiani residenti allestero.
Quando si voter?
Sar possibile votare per il referendum soltanto nella giornata di domenica 17 aprile. I seggi saranno aperti dalle
ore7 alle ore 23. Oltre alla tessera elettorale occorre portare con s un documento di riconoscimento.
Cosa si chiede esattamente con il referendum del 17 aprile 2016?
Con il referendum del 17 aprile si chiede di cancellare la norma che consente alle societ petrolifere di cercare ed
estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Nonostante, infatti, le societ
petrolifere non possano pi richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche
e le attivit petrolifere gi in corso non avrebbero pi scadenza certa. Quelle localizzate entro le 12 miglia sono complessivamente 21: 7 in Sicilia, 5 in Calabria, 3 in Puglia, 2 in Basilicata, 2 in Emilia Romagna, 1 nelle Marche e 1 in Veneto. Votando S al referendum le attivit petrolifere andranno progressivamente a cessare, secondo la scadenza
naturale fissata al momento del rilascio delle concessioni.
Qual il testo del quesito?
Il testo del quesito il seguente: Volete voi che sia abrogato lart. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo
3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale, come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre
2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilit 2016),
limitatamente alle seguenti parole: per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di
salvaguardia ambientale?.

Trivelle - Ciambetti Azzalin (Com.Ref.): "La Consulta non ammette il ricorso sul conflitto di attribuzione per motivi formali ma non entra nella sostanza della richiesta: ci

ci motiva sempre pi per il 17 aprile"

(Arv) Venezia 9 mar. 2016 - La Corte Costituzionale ha ritenuto non ammissibili i ricorsi promossi dalle Regioni per
conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sul referendum sulle trivellazioni in mare. Lannuncio viene dal Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, affiancato dal consigliere Graziano Azzalin: i due
rappresentano il Veneto nel Comitato promotore del Referendum Stop Trivelle e non sono sorpresi del pronunciamento della Consulta. Il ricorso che avevamo presentato
riguardava il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
sulla pianificazione delle attivit estrattive degli idrocarburi
e alla prorogabilit dei titoli abilitativi a tali attivit. La Corte
ha ritenuto inammissibili i quesiti perch non presentati da
almeno cinque dei Consigli regionali che avevano richiesto il referendum. La Consulta non entrata nel merito del problema, non si pronunciata nella sostanza, ma, come recita il brocardo, ubi eadem legis ratio, ibi eadem legis dispositio (ove ricorre la medesima ratio legis, l deve ricorrere la medesima disposizione), ha seguito un procedimento per
analogia: la norma vuole che siano almeno 5 i Consigli regionali che propongono un Referendum e cos avrebbero dovuto essere almeno 5 i Consigli regionali interessati a sollevare il nodo del conflitto di attribuzione. Il Consiglio regionale del Veneto aveva fatto il suo dovere sul tema e pensiamo che se avessimo raggiunto il numero dei cinque ricorrenti
nella sostanza avremmo avuto ragione. Motivo in pi hanno detto Ciambetti e Azzalin per insistere nellimpegno
per il Referendum del 17 aprile quando i cittadini saranno chiamati a dire s allambiente, al futuro del nostro territorio, e ribadire un grande Stop a chi vuole mettere a rischio i nostri mari, leconomia turistica, la pesca e, non da ultimo, lintegrit di habitat naturali delicatissimi come il Delta del Po e la Laguna di Venezia.

ATTUALIT

No alla privatizzazione dellacqua, bene comune e diritto essenziale,


e no alle trivellazioni sui mari. Custodiamo il creato e coltiviamo il sole.
Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, e padre Adriano Sella, coordinatore nazionale
della rete interdiocesana Nuovi stili di vita, in occasione del prossimo referendum del 17 aprile, lanciano un appello e invitano a un digiuno in piazza san Pietro a Roma per il 2 aprile per ribadire limportanza del quesito referendario e denunciare laggiramento della volont popolare
espressa con il referendum del 2011 sulla privatizzazione dellacqua. Il testo dellappello, che
riportiamo qui sotto integralmente, stato reso noto dai due religiosi, lo scorso 16 marzo a MeMestre, nel corso di un incontro organizzato dalla comunit parrocchiale del Sacro Cuore e del
Centro Culturale Kolbe. Salviamo la nostra terra madre. Custodiamo l'acqua e coltiviamo il sole.
Laudato si! La bella enciclica di papa Francesco invita con forza tutta lumanit a custodire la casa comune che sorella e madre terra, mediante il mandato biblico del custodire e coltivare il giardino del mondo (LS 67).
Papa Francesco denuncia con forza i gravi problemi che stanno inquinando e degradando questa grande opera di Dio,
che ci stata data come dono e che rischiamo di consegnarla alle nuove generazioni come veleno. Due sono i clamori, secondo lenciclica, che dobbiamo ascoltare e che esigono il cambiamento di rotta: il grido della terra e dei poveri.
Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa delluso irresponsabile e dellabuso dei beni che Dio
ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La
violenza che c nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nellacqua, nellaria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri pi abbandonati e maltrattati, c la nostra oppressa e devastata terra, che geme e soffre le doglie del parto (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr
Gen 2,7). Il nostro stesso corpo costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria quella che ci d il respiro e la sua
acqua ci vivifica e ristora (Laudato si n. 2).
Laudato si dichiara, per ben 21 volte, che il nostro stile di vita insostenibile e che bisogna puntare su un altro stile di
vita (cap. VI), facendo richiesta, almeno 35 volte, di nuovi stili di vita che devono essere vissuti a tre livelli: personale,
comunitario e politico.
Papa Francesco convoca tutta lumanit a custodire con forza i beni di sorella madre terra, come lacqua, dedicando
addirittura 5 numeri dellenciclica (LS 27-31): Mentre la qualit dellacqua disponibile peggiora costantemente, in alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa, trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato.
In realt, laccesso allacqua potabile e sicura un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perch determina la sopravvivenza delle persone, e per questo condizione per lesercizio degli altri diritti umani (LS 30).
Purtroppo, il nostro governo italiano sta facendo scelte politiche verso la privatizzazione dellacqua, affossando cos il
voto popolare del referendum del 2011 che si era manifestato contro la privatizzazione dellacqua. Infatti, nellultima
Legge di Stabilit si favoriscono esplicitamente le privatizzazioni, incentivando gli enti locali a cedere quote di partecipazione detenute in aziende di servizi pubblici. Inoltre, proprio in questi giorni, nella Commissione Ambiente della Camera, dove si sta discutendo la legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dellacqua, che nel 2007 aveva
avuto oltre 400.000 firme ed finalmente approdata ora nelle Camere, c stato un blitz da parte del governo RenziMadia, facendo approvare un emendamento che abroga larticolo 6 del progetto di legge di iniziativa popolare, eliminando cos il cuore della legge che obbligava la gestione pubblica dei servizi idrici.
Laudato si affronta anche il problema dellenergia fossile: Perci diventato urgente e impellente lo sviluppo di politiche affinch nei prossimi anni lemissione di biossido di carbonio e di altri gas altamente inquinanti si riduca drasticamente, ad esempio, sostituendo i combustibili fossili e sviluppando fonti di energia rinnovabile. Nel mondo c un livello
esiguo di accesso alle energie pulite e rinnovabili. C ancora bisogno di sviluppare tecnologie adeguate di accumulazione (LS 26).
Nonostante la richiesta dellONU e di tante altre istituzioni autorevoli di abbandonare le energie fossili e puntare sulle
energie rinnovabili, il nostro governo italiano ancora intestardito sulle energie fossili, autorizzando le trivellazioni sui
mari per raccogliere misure esigue di gas e petrolio, anche se lItalia si impegnata alla Conferenza sul clima di Parigi
2015, Cop21, di sostenere le energie rinnovabili per uscire da quelle fossili. Purtroppo, il governo Renzi non ha ancora
calendarizzato la discussione in Parlamento per la firma dellaccordo di Cop21. Cos, lItalia rischia di non esserci il
prossimo 22 aprile a New York, quando le nazioni del mondo si ritroveranno per la firma dellaccordo. Ecco quindi
limportanza del referendum popolare del 17 aprile per poter bloccare le trivellazioni sui mari, spingendo il nostro paese
ad impegnarsi a coltivare il sole senza pi buchi nellacqua.
Laudato si convoca tutta lumanit a sentire una grave responsabilit verso il creato come lopera di Dio e il giardino
del mondo, nel custodire e coltivare la terra, lacqua, laria e tutti gli altri doni di Dio Creatore.
Impegniamoci quindi:
1. a custodire lacqua come bene comune lottando contro ogni forma di mercificazione e privatizzazione.
Facciamo rispettare la volont popolare del referendum sullacqua del 2011, invitando i comuni alla gestione diretta della propria acqua, come ha fatto Napoli, passando da S.P.A. ad azienda speciale;
2. a coltivare il sole per valorizzare la grande potenzialit dellenergia solare, senza pi fare buchi nei mari
e nel suolo per estrarre le energie fossili che sono altamente inquinanti. Partecipiamo quindi al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni dei mari e della terra. Il petrolio deve rimanere sotto terra.
Come abbiamo fatto in occasione del referendum sullacqua, invitiamo tutti gli uomini e le donne che si sentono missionari(e) del Creato a trovarci in Piazza San Pietro, a Roma, sabato 2 aprile 2016 alle ore 12:00, per fare
digiuno, preghiera e condivisione, mettendoci in comunione con tutta la creazione e con il suo Creatore, in
modo da ritrovare la forza e il coraggio di custodire nostra sora madre terra.
Padova Napoli, 16 marzo 2016
Adriano Sella, missionario del creato e dei nuovi stili di vita
Alex Zanotelli, missionario comboniano

ATTUALIT

Il 17 aprile 2016 si vota sul quesito voluto da Regioni preoccupate per le conseguenze ambientali
e per i contraccolpi sul turismo di un maggiore sfruttamento degli idrocarburi.
Ecco le ragioni dei due schieramenti.

S o no alle trivelle,
cosa sapere per votare al referendum

Il 17 aprile 2016 si voter sulle trivelle. Il referendum stato voluto da 9 Regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria,
Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto) preoccupate per le conseguenze ambientali e per i contraccolpi sul turismo di un
maggiore sfruttamento degli idrocarburi. Non propone un alt immediato n generalizzato. Chiede di cancellare la norma che
consente alle societ petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo.
Come accaduto per altri referendum, il quesito appare di portata limitata ma il significato della consultazione popolare
pi ampio: in gioco ci sono il rapporto tra energia e territorio, il ruolo dei combustibili fossili, il futuro del referendum come
strumento di democrazia.
La domanda che si trover stampata sulle schede : Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i
giacimenti in attivit nelle acque territoriali italiane anche se c ancora gas o petrolio?. Dunque chi vuole - in prospettiva eliminare le trivelle dai mari italiani deve votare s, chi vuole che le trivelle restino senza una scadenza deve votare no.
I due schieramenti sono rappresentate da comitati. Da una parte c' il comitato Vota s per fermare le trivelle (Il petrolio
scaduto: cambia energia!) a cui hanno aderito oltre 160 associazioni (dallArci alla Fiom, da quasi tutte le associazioni
ambientaliste a quelle dei consumatori, dal Touring Club allalleanza cooperative della pesca). Dallaltra un gruppo che si
definisce ottimisti e razionali e comprende nuclearisti convinti come Gianfranco Borghini (presidente del comitato) e Chicco
Testa, il presidente di Nomisma energia Davide Tabarelli, la presidente degli Amici della Terra Rosa Filippini. Ecco, punto
per punto, le ragioni dei due schieramenti.
Quanto petrolio in gioco?
Le ragioni del s
Secondo i calcoli di Legambiente, elaborati su dati del ministero dello Sviluppo economico, le piattaforme soggette a
referendum coprono meno dell1% del fabbisogno nazionale di petrolio e il 3% di quello di gas. Se le riserve marine di
petrolio venissero usate per coprire lintero fabbisogno nazionale, durerebbero meno di due mesi.
Le ragioni del no
Secondo i calcoli del Comitato Ottimisti e Razionali la produzione italiana di gas e di petrolio - a terra e in mare - copre,
rispettivamente, l11,8% e il 10,3% del nostro fabbisogno. (Visto che questo dato comprende anche le piattaforme che non
rischiano la chiusura perch non sono oggetto di referendum, su questo punto le stime dei due schieramenti non si
allontanano: l85% del petrolio italiano viene dai pozzi a terra, non in discussione, e un terzo di quello estratto in mare viene
da una piattaforma oltre le 12 miglia, non in discussione).
Qual limpatto del petrolio in mare?
Le ragioni del s
A preoccupare non sono solo gli incidenti ma anche le operazioni di routine che provocano un inquinamento di fondo: in
mare aperto la densit media del catrame depositato sui nostri fondali raggiunge una densit di 38 milligrammi per metro
quadrato: tre volte superiore a quella del Mar dei Sargassi, che al secondo posto di questa classifica negativa con 10
microgrammi per metro quadrato. Inoltre il mare italiano accanto alle piattaforme estrattive porta limpronta del petrolio. Due
terzi delle piattaforme ha sedimenti con un inquinamento oltre i limiti fissati dalle norme comunitarie per almeno una
sostanza pericolosa. I dati sono stati forniti da Greenpeace e vengono da una fonte ufficiale, il ministero dellAmbiente: si
riferiscono a monitoraggi effettuati da Ispra, un istituto di ricerca pubblico sottoposto alla vigilanza del ministero
dellAmbiente, su committenza di Eni, proprietaria delle piattaforme oggetto di indagine.
Le ragioni del no
L'estrazione di gas sicura. C un controllo costante dellIspra, dell'Istituto Nazionale di geofisica, di quello di geologia e di
quello di oceanografia. C il controllo delle Capitanerie di porto, delle Usl e delle Asl nonch quello dellIstituto superiore di
Sanit e dei ministeri competenti. Mai sono stati segnalati incidenti o pericoli di un qualche rilievo. Il gas non danneggia
lambiente, le piattaforme sono aree di ripopolamento ittico. I limiti presi a riferimento per le sostanze oggetto di
monitoraggio e riportati nel rapporto di Greenpeace non sono limiti di legge applicabili alle attivit offshore di produzione del
gas metano. Valgono per corpi idrici superficiali (laghi, fiumi, acque di transizione, acque marine costiere distanti 1 miglio
dalla costa) e corpi idrici sotterranei.
Fermando le trivelle perdiamo una risorsa preziosa?
Le ragioni del s
Dopo il rilascio della concessione gli idrocarburi diventano propriet di chi li estrae. Per le attivit in mare la societ
petrolifera tenuta a versare alle casse dello Stato il 7% del valore del petrolio e il 10% di quello del gas. Dunque: il 90-93%
degli idrocarburi estratti pu essere portato via e venduto altrove. Inoltre le societ petrolifere godono di un sistema di
agevolazioni e incentivi fiscali tra i pi favorevoli al mondo. I posti di lavoro immediatamente a rischio (calo del turismo,
diminuzione dellappeal della bellezza del paese) sono molti di pi di quelli che nel corso dei prossimi decenni si
perderebbero man mano che scadono le licenze.
Le ragioni del no
Lindustria del petrolio e del gas solida. Il contributo versato alle casse dello Stato rilevante: 800 milioni di tasse, 400 di
royalties e concessioni. Le attivit legate allestrazione danno lavoro diretto a pi di 10.000 persone.
Non fermando le trivelle perdiamo una risorsa preziosa?
Le ragioni del s

ATTUALIT

S, perch le trivelle mettono a rischio la vera ricchezza del Paese: il turismo, che contribuisce ogni anno a circa il 10% del
Pil nazionale, d lavoro a quasi 3 milioni di persone, per un fatturato di 160 miliardi di euro; la pesca, che produce il 2,5%
del Pil e d lavoro a quasi 350.000 persone; il patrimonio culturale, che vale il 5,4% del Pil e d lavoro a 1 milione e 400.000
persone.
Le ragioni del no
Lattivit estrattiva del gas metano non danneggia in alcun modo il turismo e le altre attivit. Il 50% del gas viene dalle
piattaforme che si trovano nellalto Adriatico; nessuna delle numerose localit balneari e artistiche, a cominciare dalla
splendida Ravenna, ha lamentato danni.
Insistere sulle trivelle compatibile con gli impegni a difesa del clima?
Le ragioni del s
Alla conferenza sul clima di Parigi 194 Paesi si sono impegnati a mantenere laumento della temperatura globale al di sotto
dei 2 gradi. Per raggiungere questo obiettivo indispensabile un taglio radicale e rapido delluso dei combustibili fossili. Per
mettere il mondo al riparo dalla crescita di disastri meteo come alluvioni, uragani e siccit prolungate, due terzi delle riserve
di combustibili fossili dovranno restare sotto terra. In questo quadro investire sul petrolio potrebbe rivelarsi un azzardo
economico.
Le ragioni del no
Il futuro sar delle rinnovabili, ma vanno integrate perch la loro affidabilit limitata. Sole, acqua e vento non sono
elementi che possiamo gestire a nostro piacimento. Non siamo pertanto in grado di prevedere quanta energia elettrica
sar, in un dato periodo, prodotta dal fotovoltaico, dalleolico o dalle centrali idroelettriche. E quindi, senza i combustibili
fossili, non possiamo programmare liberamente i nostri consumi, come siamo abituati e talvolta obbligati a fare.
I referendum servono?
Le ragioni del s
Si deve comunque andare a votare - afferma il presidente della Camera Laura Boldrini - perch il referendum un
esercizio importante di democrazia, tanto pi quando i cittadini sono chiamati ad esprimersi senza filtri. Il mio un invito al
voto. Dopodich ognuno vota come ritiene pi opportuno.
Le ragioni del no
Diciamo agli italiani: Non andate a votare, non tirate la volata a chi vuole soltanto distruggere.
E quanto costano?
Le ragioni del s
Il mancato abbinamento alle imminenti elezioni amministrative, deciso per rendere pi difficile il raggiungimento del quorum,
ha comportato uno spreco di oltre 360 milioni, lequivalente degli introiti annuali dalle royalties dalle trivellazioni attualmente
presenti nel Paese.
Le ragioni del no
Questo referendum non ha senso e non si doveva fare: uno spreco di 400 milioni.
pagine a cura di Silvio Forcellini - articolo di Antonio Cianciullo tratto dal sito internet www.repubblica.it/ambiente

Uno sguardo al futuro


In questi anni di crisi abbiamo visto le industrie pi tradizionali soffrire e tante
persone perdere il lavoro. Ma se guardiamo le statistiche il Veneto una delle
regioni italiane che ha pi presenze turistiche, certo molte grazie a Venezia, le
Dolomiti, le citt d'arte, ma c' un turismo pi piccolo, ma altrettanto curioso e
disponibile a fare esperienze quotidiane coinvolgenti, che aspetta solo di essere
accolto. Solo per fare un esempio, in Europa ci sono 2 milioni di cicloturisti...
Perch allora non immaginare un futuro per il nostro territorio che possa
sviluppare quelle potenzialit che finora non abbiamo saputo valorizzare?
Un territorio che sa diventare accogliente.
E' un'idea, ma anche una scommessa su di noi, su quello che sappiamo immaginare, fare, realizzare. Per parlare di
questo e immaginare insieme come potr essere il Basso Feltrino tra cinque, dieci o venti anni ci troviamo con chi ha
un ristorante o una pizzeria, un bar o un B&B, un'azienda agricola, una malga, una piccola industria, con chi ama
percorrere i sentieri, arrampicare, fare il formaggio, con chi va in bici e a cavallo, chi fa foto, con chi appassionato di
arte e storia...
Con ognuno di noi che abbiamo voglia di metterci in gioco. Insieme per costruire un'idea di futuro e un'idea di
territorio che possa essere sempre pi accogliente per noi che lo abitiamo e per chi lo potr venire a scoprire.

Se sei curioso di saperne di pi, vieni


marted 12 aprile 2016 alle ore 20 in Biblioteca di Alano di Piave.
Ti aspettiamo! Insieme si pu fare tanto.
I Cittadini-Amministratori di Alano di Piave e Quero Vas - Unione Sette Ville

LETTERE AL TORNADO

Auguri Alida!
Il 18 febbraio Martina Rossi di Treviso ha festeggiato i
suoi primi 40 anni e qui posa con la nonna Alida Curto di
Paese, che di anni ne ha compiuti ben 90 il 17 febbraio.
Si vede che nonna Alida autentica razza Piave: provvede da sola alla sua casa, gira in bicicletta, partecipa a
tutte le manifestazioni che si svolgono a Paese o nei
suoi luoghi dorigine. Nata a Carpen di Quero e trasferitasi con il marito Fiorino Zatta nel trevigiano negli anni
50, Alida rimasta legata ai luoghi della sua infanzia e
ci ritorna spesso. Un episodio che ci ha raccontato illustra labisso che esiste nel modo di vivere e pensare fino
agli anni 40 e dal dopoguerra in poi:
Destino inevitabile di quasi tutte le ragazze era andare a servizio a Milano. Anche Alida vuole tentare
questa avventura e una paesana le trova lavoro
presso una famiglia. Mamma Betta laccompagna a
piedi a Quero Vas per prendere il primo treno delle 5,
ancora buio e sono sole in stazione. Arriva il treno, la
mamma apre la porta dello scompartimento, la saluta e la
fa salire, sulle panche in legno sono seduti 2 alpini. Accertatasi che vanno a Padova chiede loro di aiutare la figlia a
cambiare treno. Questi soldati sono galantuomini e mantengono la parola. A Padova prendono la sua valigetta e la
fanno salire sul treno per Milano dove allarrivo lattender
la sua paesana.
Questa storia comune a tante giovani di allora, ma Alida
aveva tredici anni ed era la prima volta che lasciava le sue
montagne per andarsene da sola verso la grande citt: una
grande avventura oggi inimmaginabile.
Auguri Alida e ci rivedremo per la torta dei 100 anni, sempre in gamba come oggi.
I famigliari

In foto: Alida tra la figlia Loredana, la nipote Martina e la pronipote Margherita; qui sopra ancora con Martina.

RASSEGNA STAMPA

Lassessore Alberto Coppe: Ottimi risultati, ma migliorabili

Quero Vas, differenziato l82% dei rifiuti


Nei giorni scorsi sono stati divulgati i dati relativi allandamento della raccolta differenziata nellanno 2015. A Quero Vas spiega lassessore Alberto Coppe - la raccolta differenziata del 2015 stata pari all81,91% del totale dei rifiuti conferiti restando circa invariata rispetto al 2014 quando era all81,43%, Con questa notevole percentuale Quero Vas si colloca al
quarto posto dellUnione Montana. Il nostro Comune - tiene a sottolineare lassessore - a differenza dei Comuni confinanti
che si sono via via indirizzati verso il porta a porta spinto, mantiene la modalit di raccolta tramite cassonetti stradali che
frequentemente vengono utilizzati anche dai non residenti che, per la comodit di poter gettare via i rifiuti differenziabili non
una volta al mese ma tutti i giorni, preferiscono, quando hanno occasione di passare nel nostro territorio, fermarsi e gettare
vetro o carta negli appositi cassonetti. Questo comportamento non ci porta alcun danno economico ma, al contrario, fa s
che la quantit di rifiuto differenziato prodotta dal Comune di Quero Vas sia cos elevata da consentirci di essere ai primi
posti di questa speciale classifica. Altri importanti numeri resi noti da Coppe riguardanti il suo Comune sono le 122 tonnellate (met conferite allecocentro) di plastica raccolte nel 2015, le 165 tonnellate di carta, 130 di vetro e lattine e 180 di inerti
Un ragionamento a parte - sottolinea Coppe - va fatto sulle 220 tonnellate di umido, nelle quali per stato individuato il
6,7% di prodotto non compostabile, che ci collocano in fascia C costringendoci ad esborsare 93 euro a tonnellata contro gli
83 che avremmo pagato se il non compostabile fosse stato al di sotto del 5%. Inoltre - aggiunge l'assessore - stiamo valutando alcune iniziative per contrastare luso non appropriato dei cassonetti perch nella carta stato rinvenuto il 5% di prodotto non differenziabile, nella plastica il 2% e nel vetro l1%. Col porta a porta spinto questo problema si risolverebbe e per
questo, assieme ad Alano, stiamo cercando di valutare nei dettagli se il rapporto costo/beneficio influisca o meno positivamente sulla comunit. Abbiamo cos istituito una commissione che avr il compito di uniformare tariffazione e tipologia di
raccolta nel territorio dellUnione.
da Il Gazzettino del 11 marzo 2016

Firmato laccordo con la Regione per la scuola di Alano da 340 mila euro

Nuova materna, arrivano i fondi

ALANO DI PIAVE. Nuova, ampia, sicura. Grazie a un progetto approvato dalla Regione e cofinanziato dal Comune, nel giro di un paio danni i bambini di Alano potranno frequentare una
scuola materna a prova di inconveniente. Pi passano gli anni pi gli stabili occupati dagli studenti feltrini iniziano ad accusare i primi acciacchi del tempo. A questo si somma un altro problema: lasilo si trova in uno stabile affittato dalla parrocchia. Molto pi semplice dar vita a
unaltra struttura, di propriet municipale, che garantisca allo stesso tempo elevati standard di
sicurezza e risparmi di risorse pubbliche sul medio e pi lungo termine. In questo modo Alano
potr dotarsi di un confortevole asilo comunale adiacente alle elementari, che entrer di diritto a
far parte del plesso Edmondo De Amicis. Alano ha presentato a Venezia un progetto preliminare
da 340 mila euro, 329 mila sono stati quelli ammessi al finanziamento. La convenzione, firmata
in questi giorni, prevede che il finanziamento regionale sia di 289 mila euro, a cui il Comune dovr aggiungerne altri 40 mila. La delibera rientra nel piano di interventi straordinari per ledilizia
scolastica del 2015. La delibera di giunta di fatto d esecutivit al progetto, che al momento per
ancora fermo in fase preliminare. Siamo stati in Regione per consultarci direttamente con gli
uffici e avere la garanzia di poterci muovere in tranquillit, racconta il sindaco Serenella Bogana, che si presa limpegno elettorale di costruire le nuove materne entro la fine del suo prossimo mandato, qualora sar rieletta sindaco. Non si tratta di una faccenda cos banale come pu sembrare. I tecnici regionali ci hanno consigliato di procedere con un appalto integrato. Il nostro geometra si recato alla stazione unica appaltante
dellUnione Montana Feltrina, sottolinea ancora il sindaco Bogana, per capire come muoverci, perch le caratteristiche
rispetto agli appalti diretti sono differenti. Lappalto integrato pu essere tradizionale, ovvero lappaltatore predispone il
progetto esecutivo sulla base del progetto definitivo steso dalla stazione appaltante, oppure complesso, nel senso che la
stazione si limita al preliminare, ogni concorrente propone un definitivo e lappaltatore, quindi il Comune, predispone
lesecutivo. Trattandosi della sicurezza, nonch del confort dei piccoli alanesi destinati a trascorrere molto tempo nelledificio
scolastico che ospiter la materna, il caso di andarci cauti.
da Il Corriere delle Alpi del 10 marzo 2016

Lonorevole DInc chiama a raccolta gli enti interessati per cercare di fronteggiare lerosione.
Per mettere mano al problema occorrono 300-400mila euro.

Fener, il Piave si mangia il Parco del Piave

ALANO DI PIAVE. Il fiume Piave si mangia il Parco del Piave d Fener, sede di numerose iniziative, erodendone via via i
bordi. Proprio per cercare di contenere il problema si tenuta una conferenza dei servizi voluta dallonorevole dei 5 stelle
Federico DInc su segnalazione del consigliere comunale di minoranza Antonio Codemo. In fase di introduzione ai convenuti il sindaco Serenella Bogana ha descritto larea e ne ha elencato le peculiarit, prima fra tutte quella di essere teatro di
molti eventi organizzati da varie associazioni e, in particolare, dalla Pro Loco di Fener (con la presidente Lorenza Segato)
che ne cura la manutenzione. Lerosione del Piave - ha sottolineato il sindaco - mette a rischio larea molto amata dagli
alanesi. Di ci ne abbiamo pi volte parlato a vari enti, senza per riuscire mai ad avviare interventi risolutivi. E il responsabile del Genio Civile Sandro De Menech ha fotografato la situazione: S tratta di una normale erosione di sponda causata da un vortice che, ad ogni piena, corrode ulteriormente. Si pu intervenire con una difesa longitudinale o con elementi
trasversali che arrestano la corrente verso la sponda favorendo il deposito. De Menech ha stimato il valore di un intervento

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RASSEGNA STAMPA

definitivo in 300/400mila euro che per al momento non ci sono. DInc ha elencato gli attori che convivono in quellarea:
Demanio, Regione Veneto, Enel Green Power. La problematica - ha sottolineato - esiste e tutte queste figure devono impegnarsi a spingere verso una soluzione. Sono emerse ben presto le aspettative dei richiedenti rivolte a un potenziale interessamento in tal senso di Enel Green Power rappresentato da Angelo Nasso e Maya Bellarmino. Nasso le ha per fugate
immediatamente con i suoi argomentati interventi sottolineando che larea di loro competenza non minacciata
dallerosione e che la societ disponibile a cedere i diritti di superficie a patto che non si vada a interferire con il loro impianto. Nasso ha aggiunto che larea prevalentemente demaniale e che lattuale uso non si lega con loro obiettivi. A seguito dellintervento del tecnico istruttore Fabiola Buchi per la Provincia, il sindaco Bogana ha potuto chiarire che laccesso a
specifici finanziamenti ostruito dal fatto che la propriet del territorio del parco non n del Comune n della Pro Loco.
Allincontro erano presenti anche i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Pave Paolo Pellizzaro e di Veneto Strade Alfredo Casagrande. Nonostante i vari interventi volti a conveni-re sulla necessit dellintervento, la questione rimasta irrisolta.
L'onorevole DInc si detto comunque soddisfatto in quanto si vista ununione di pensiero rivolta a salvaguardare una
realt locale importantissima.
da Il Gazzettino del 11 marzo 2016

Laccordo prevede: nessun licenziamento per due anni

La Ideal di Quero finisce in vendita


QUERO VAS. La Ideal di Quero finisce allasta: si cerca un imprenditore o un gruppo di industriali che possano rilevarla e
regalarle un futuro pi certo. Un pacchetto unico perch chi acquisir lazienda acquisir anche i dipendenti. In questi giorni
in azienda c stato grande fermento perch, come previsto, si doveva chiudere il concordato. Un concordato che prevede
la cessione mediante asta competitiva pubblica dellazienda per mezzo di un bando dettagliato che, ovviamente, non poteva
non avere un capitolo a parte riservato ai dipendenti. stato quindi deciso che chi comprer la Ideal erediter anche tutti i
contratti di lavoro subordinati essere. Questo significa che nessuno dovrebbe rimanere tagliato fuori dallazienda. Il futuro
proprietario non potr effettuare licenziamenti collettivi per un periodo di due anni. La vendita vincolata al salvataggio dei
posti di lavoro. Nella difficolt aziendale, quindi, la garanzia dei posti di lavoro un aspetto positivo per i dipendenti
dellimpresa del Basso Feltrino. Siamo molto preoccupati della situazione - dichiara il sindaco di Quero Vas Bruno Zanolla tant che ne abbiamo parlato in giunta anche oggi (ieri). Auspichiamo che si possa trovare una soluzione con qualche
gruppo imprenditoriale che possa acquisire lazienda e portarla avanti un po' nello stile di quello che era il suo fondatore.
unazienda storica per il nostro territorio che ha generato innovazione e tecnologia allavanguardia nel settore, per cui speriamo possa esserci una continuit aziendale ma anche una continuit di occupazione per gli oltre cento dipendenti che lavorano allinterno dellIdeal. Per salvare lazienda serve quindi qualcuno che decida di investire sul territorio. Anni addietro
ci furono delle manifestazioni di interesse ma, ad oggi, sembra non ci sia stato nessuno che si sia proposto per lacquisto.
La vertenza seguita dal sindacato presente in fabbrica e cio la Filctem-Cgil guidata dalla segretaria provinciale Denise
Casanova.
da Il Gazzettino del 12 marzo 2016

Riunione in prefettura a Belluno: risultano essere in crisi la ex Form, la Ideal e la Ferroli

Tra Quero e Alano 500 posti a rischio

BELLUNO. Fabbrica ferma, braccia incrociate, lavoratori in piazza: la ex Form (oggi Gruppo Albertini) dice basta alla propriet. Basta giocare con il futuro dello stabilimento di Quero e dei dipendenti. Basta con piani industriali farlocchi che prevedono circa 200 esuberi (a fronte delle promesse di zero esuberi fatte al momento dellacquisizione della vecchia Forni). Ieri
mattina i lavoratori hanno manifestato tutto il loro malumore in un presidio davanti alla Prefettura. Un centinaio gli operai
che, bandiere della Fiom Cgil e della Fim CisI in mano, hanno partecipato alliniziativa. Siamo molto preoccupati: il futuro
resta quanto mai incerto, ha commentato Lisa Binotto, Rsu Fiom. Ci sono ritardi negli stipendi e nei pagamenti dei fornitori. Non sappiamo dove saremo tra tre mesi. Ordinativi nuovi non ne sono arrivati. Novit dalla propriet neppure, visto che
ha mancato gli ultimi appuntamenti al Mise (il Ministero dello sviluppo economico, ndr). A rischio ci sono circa 220 posti tra
tutti gli stabilimenti del Gruppo Albertini (Quero, Villasanta, Turate e Cormano). A Quero lavorano 120 persone, ma
nellottica della propriet, a quanto pare, dovrebbero restarne 90. S, perch lultimo piano industriale presentato il 18 febbraio parla di 220 esuberi, vale a dire che dei 600 dipendenti totali dei quattro stabilimenti, ne resterebbero 380. Il primo
piano industriale invece (presentato a fine gennaio) prevedeva 160 posti di lavoro di troppo. La situazione ha preso una
piega eccessivamente preoccupante, il commento di Paolo Agnolazza, Fim. Purtroppo i dubbi che avevamo al momento
del passaggio da Form a Gruppo Albertini si sono confermati. La situazione di disagio stata presentata al vice prefetto
vicario, Carlo De Rogatis. Con una preghiera: Chi ha rilevato la vecchia Form ha palesato grossi limiti industriali, ha premesso Luca Zuccolotto, Fiom. Non vorremmo che lacquisto sia stato fatto con altri scopi, diversi da quelli produttivi. Per
questo chiediamo che il signor De Angelis (il proprietario del Gruppo Albertini, ndr) faccia un passo indietro. Dal vice prefetto vicario arrivato limpegno a portare allattenzione del Ministero a situazione di Quero.
da Il Gazzettino del 19 marzo 2016

Occupazione, va allertato il comitato di vigilanza


dellUnione Montana Feltrina
BASSO FELTRINO. Crisi nera nel Basso Feltrno. Oltre all'ex Form ballano anche la Ferroli ad Alano e lIdeal a Quero. Poco meno di 500 posti di lavoro. Tutti a rischio. Una botta che potrebbe risultare fatale le al sistema economico della zona.
Alla Ferroli, circa 130 dipendenti, i macchinari sono fermi da otto mesi. I lavoratori sono in cassa integrazione a zero ore da

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RASSEGNA STAMPA

fine agosto. E il futuro dello stabilimento di Alano (che produce caldaie e impianti di riscaldamento) rimane avvolto nella
nebbia, perch del piano industriale non c nemmeno lombra, mentre pare tramontata ormai del tutto lipotesi di continuare
come terzista fuori dal Gruppo Ferroli. Se si continua a tenere ferma la produzione, il futuro rischia di essere pregiudicato,
commenta Paolo Agnolazza, Fim Cisl. Radiatori e caldaie si vendono prima dellinverno. La prossima settimana aggiorneremo il comitato di sorveglianza costituito in Unione Montana Feltrina. Discorso diverso per lIdeal, la fabbrica di prodotti
ottici di Quero. Perch la produzione continua, mentre rimangono come zavorre le esposizioni finanziarie contratte in passato. Il percorso di ristrutturazione del debito prosegue tra carte e aule di tribunale seguendo il suo iter naturale. Nel giro di un
mese al massimo dovrebbe arrivare l'omologazione del concordato. Ma resta in piedi anche lipotesi dellasta per la messa
sul mercato dellintero stabilimento al miglior offerente.
da Il Gazzettino del 19 marzo 2016

La corposa commessa griffata era gi pronta per la spedizione al committente.


Il valore di svariate centinaia di migliaia di euro.

Rubati ventimila occhiali alla Mistral di Quero


QUERO VAS. Quasi ventimila paia di occhiali griffati, molti dei quali gi rifiniti, imbustati e pronti per la spedizione hanno letteralmente preso il volo da uno dei magazzini dellazienda Mistral, con sede in via del Fagher. Un colpo pesante quello
messo a segno da una banda, che ha colpito durante la notte tra gioved e venerd forzando il portone di un magazzino e
caricando probabilmente su un furgone il prezioso carico che avrebbe dovuto raggiungere il committente. Un colpo studiato
alla perfezione, scoperto ieri mattina alle 7,30 quando gli addetti dellazienda si sono resi conto che gli occhiali erano spariti.
Immediata la chiamata ai carabinieri per denunciare il furto, con il personale delle stazioni di Feltre e di Quero impegnate
nelle indagini che non si annunciano per nulla semplici. I militari hanno trascorso parecchie ore in azienda per cercare di fare chiarezza sullaccaduto. Sono stati ascoltate parecchie persone e sono stati eseguiti i rilievi. I due addetti del turno di notte non si sono accorti di nulla, segno che chi ha agito sapeva come muoversi. Uno dei ladri, una volta entrato di nascosto,
salito al piano di sopra e ha aperto ali altri complici. Nel corso della notte i due addetti sono saliti a loro volta al piano superiore per prendere un caff, ma la porta che separa i due piani era chiusa a chiave. I ladri hanno letteralmente ripulito il magazzino portando via gli scatoloni gi imballati fino alle pile di polistirolo con dentro gli occhiali. Perfino gli occhiali sui tavoli,
pronti e puliti per essere confezionati sono finiti nel furgone. Un lavoro fatto da professionisti. La corposa commessa era stata da poco completata nei reparti di produzione dellazienda. La refurtiva, sul mercato, ha un valore di svariate centinaia di
migliaia di euro ed composta da occhiali di gamma medio-alta che sarebbero presto finite sugli scaffali di diversi negozi di
ottica. Lazienda, pur confermando di avere subito il pesante furto, non fornisce nessun dettaglio. Il dubbio che assale gli investigatori che, tenuto conto della tempistica del colpo, la banda entrata in azione abbia potuto godere di informazioni di
prima mano, magari da un basista in loco. In pratica, una volta penetrati allinterno del magazzino, il colpo avvenuto con
facilit. Ieri alcuni addetti, vista la situazione, sono stati mandati a casa perch in azienda non cera lavoro. Un bel rompicapo per i carabinieri.
da Il Corriere delle Alpi del 19 marzo 2016

Oltre quaranta persone hanno raccolto i rifiuti abbandonati sulle due sponde del Piave

Verde di Quero e Vas ripulito dai volontari

QUERO VAS. Ci voleva una mattinata intera e una squadra di oltre quaranta persone per ripulire e riordinare il bel verde pubblico di Quero e Vas. Lannuale giornata ecologica indetta dal Comune e giunta alla decima edizione ha fatto anche
questanno il pieno di adesioni. Molte le associazioni che hanno risposto alla chiamata dellamministrazione: gli alpini e le squadre di protezione civile di Vas e Quero, le Pro Loco di Caorera e Quero, gli Amici di Carpen, i pescatori del Bacino 10,
oltre che lassessore Alberto Coppe (con delega all'associazionismo), alcuni consiglieri comunali e diversi liberi cittadini. Dopo il raggruppamento di ieri mattina alle 8,
i partecipanti sono stati divisi in due gruppi. Chi ha operato a Quero, coordinato dalla protezione civile, ha pulito la spiaggia
del Piave dalla passerella al frantoio Vidori, le cunette e le scarpate della Feltrina da Carpen alla stazione e via Calnova, la
vecchia Feltrina. I vassesi hanno pulito la spiaggia del Piave sulla sponda opposta, dalla passerella fino alla pizzeria La
Miniera, pi il parco assegnato e gestito dalla Pro Loco di Caorera. Per raccogliere tutte le immondizie trovate dai volontari
sono servizi due camion del Comune, con relativi addetti, e una decina di api e motocarri. Fino alle 11.30 sono stati riempiti
e ammassati innumerevoli sacchetti, poi aperti e rovistati per differenziare plastica, vetro e carta, racconta Alberto Coppe,
tra i protagonisti della giornata, il riciclabile stato subito portato allecocentro, poi c' stato il secondo viaggio per conferire
tutto il resto, e ci sono serviti tutti e due i camion. Durante lispezione a Quero stato trovato anche un piccolo ordigno della
prima guerra mondiale. Abbiamo segnalato il fatto ai carabinieri: non sappiamo se il reperto sia stato rimosso o se sar fatto
brillare nei prossimi giorni. L'area stata messa in sicurezza. Anche alcune nicchie stradali sono state transennate con pilastri striati e catenelle, un atto dimostrativo verso gli incivili, per impedire che possano parcheggiare comodamente lauto
per rovesciare la loro immondizia gi nelle scarpate. Sulle catene stato appeso un cartello: Nicchia stradale ripulita dai
volontari, si prega di non abbandonare i rifiuti. I volontari del Bacino 10 questanno hanno ampliato il loro raggio dazione e,
per utilizzare le parole del presidente Mattia Paoluzzi, hanno fatto un ottimo raccolto. Basti dire che dagli anfratti nei pressi del Piave sono comparsi una lavatrice, numerose taniche, un peluche gigante e un canotto per bambini: Purtroppo,
spiega Paoluzzi, la zona della passerella tradizionalmente meta di chi si vuole disfare di rifiuti tenuto conto che ci sono
alcune stradine che portano al corso dacqua. I volontari sono arrivati fino in localit Molinello. Sono stati molto bravi. Alle
12.30 la Pro Loco di Caorera ha offerto ai presenti rimasti, una ventina in tutto, un piatto di pasta, un gustoso secondo e un
buon gelato alla zucca.
da Il Corriere delle Alpi del 13 marzo 2016

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CRONACA

In ricordo di Rina Bozzato


di Silvio Forcellini
Missiaaaaa!. Era inconfondibile la voce della Rina - durante la tombola in piazza o la lotteria
nella sala parrocchiale - che, non contenta dellestrazione (che alla fine, per lei, risultava per
sempre favorevole), invocava luscita di questo o quel numero. Cos come era inconfondibile la
sua risata, che metteva tanta allegria. Nata il 6 dicembre 1925, Caterina Guadagnin ved.
Bozzato mancata lo scorso 4 febbraio. La cerimonia funebre s tenuta l8 febbraio, proprio il
giorno in cui - 36 anni fa - moriva lamato marito Angelo detto Gin, altra persona conosciuta e
benvoluta in quel di Fener, dove i due hanno sempre vissuto. Rina, da giovanissima, aveva
iniziato a lavorare facendo da balia ai bambini del luogo (tra i quali anche un piccolo Berto
Candiani, altro personaggio indimenticabile della frazione). A 20 anni lavor anche in filanda a
Volpago. Il 1 dicembre 1951 spos - come detto - Angelo Gin Bozzato. Dal loro matrimonio
nacquero Nello, nel 1953, ed Egidio, nel 1956. Fino a poco tempo fa, quando la salute ancora
glielo permetteva, non mancava di prendere parte alle feste in parrocchia (la Madonna del Carmine, San Michele), in
piazza o al parco, contagiando i presenti con la sua simpatia. Ci mancher.

Laddio a Siro De Faveri


di Sandro Curto
Si sono svolti a Campo, marted 15 marzo, i funerali di Siro De Faveri, classe 1935, deceduto
pochi giorni prima dopo breve malattia. Come tanti da giovane era emigrato allestero e, nei primi
anni 70 in Svizzera, era stato vittima di un grave incidente sul lavoro che lo aveva costretto a sospendere lattivit lavorativa e a rientrare in patria. Da allora Siro ha vissuto tranquillamente girovagando in zona, personaggio solitario, a volte burbero ma mai cattivo. Ai familiari le condoglianze della Redazione.

La morte di Lidia Mazzier


di Sandro Curto
Dopo breve malattia deceduta nelle scorse settimane Lidia Mazzier di Alano, classe 1928,
moglie di Natale Zancaner. Lidia era molto nota in paese per aver collaborato per anni alla gestione del bar di famiglia, il Caff Speranza in Piazza Martiri, attualmente chiuso per ristrutturazione. Alla famiglia le condoglianza della Redazione.

Ringraziamenti
La famiglia Grillo - il marito Amedeo e i figli Ida, Stefano ed Elena - ringraziano di cuore quanti, in
varie forme, sono stati vicini al loro dolore nel momento della perdita dellamata Livia (20 settembre
1934 - 10 febbraio 2016).

Inter Club
M.Moratti Fener
301 Soci!

Si chiusa la campagna tesseramento


15/16 con il record di soci ben 301 le
affiliazioni al sodalizio fenerese che si
assesta al 3 posto nel Veneto e 23 in
Italia! In occasione del Ventennale del
Club (1996-2016) molte attivit sono
state messe in campo, tra queste il prossimo 23 Aprile allo stadio G.Meazza in occasione di Inter-Udinese oltre alla
visione della partita ci saranno una serie di iniziative quali la visita dello stadio del museo Inter/Milan e del CCIC. Al
momento stiamo predisponendo il programma completo. Infine, nella foto qui sopra, la testimonianza dellottimo
successo della tradizionale gita a Cortellazzo per il pranzo di pesce 2016 presso il ristornate Al Gambero, dove oltre
cinquanta partecipanti hanno potuto assaporare le ottime portate preparate per loccasione.

Info: www.interclubfener.it

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LETTERE AL TORNADO

Nel lontano 1956 Adele e Antonio si unirono in matrimonio

Cari nonni,
oggi sono ben sessant anni di matrimonio per voi e noi tutti siamo contenti
di avervi visto sempre affiatati. Non facile superare tutte le difficolt di una
vita lunga e piena di avvenimenti ma ci avete dimostrato nel corso degli
anni che insieme si pu tutto grazie al vero amore che non muore mai
Forse sono state proprio queste difficolt a consolidare un rapporto cos
speciale come il vostro!
Queste Nozze di Diamante
sono il simbolo di ununione
indissolubile tra due pietre
preziose
destinate
a
proseguire il loro cammino
insieme. Sono le unioni solide
come le vostre, inscindibili
dopo tutti questi anni, a
insegnarci quanto siano sacri i valori del matrimonio e della famiglia.
Siete giunti a questo straordinario traguardo di sessantanni insieme,
senza dubitare un attimo che la vostra vita sarebbe andata avanti in
questo modo. Tenetevi sempre per mano come avete fatto in tutti questi
anni. La vita vi premier con la felicit. Vi auguriamo di proseguire cos
ancora per tanti anni e di continuare ad affrontare ogni circostanza della
vostra vita insieme, con rispetto reciproco e il massimo dellarmonia che
ci avete sempre mostrato. Che il vostro esempio possa esserci di
riferimento per tanti altri anni ancora. Vi vogliamo veramente bene, e vi

auguriamo un Felice anniversario!!


Sara, Anna e Eleonora
Antonio e Adele Specia hanno voluto
festeggiare il loro matrimonio ancora nella
chiesa di Santo Stefano di Schievenin,
proprio come sessantanni fa, attorniati da
familiari, fratelli e nipoti.
Colgono questoccasione per salutare il
fratello Giovanni e la cognata Gabriella
residenti in Svizzera, abbonati a questo
giornale.

CRONACA

In Ricordo di Maria Specia

di Alessandro Bagatella

Il 28 febbraio scorso Maria Specia, di Quero, si spenta serenamente,


assistita da figli e nipoti, lasciando tutti nel dolore. Il suo carattere bonario
e scherzoso aveva avvicinato a lei tanta gente. Maria da giovane visse a
Schievenin, dove era nata, conoscendo fatiche e tribolazioni. Come tante
persone della sua et, ha conosciuto lemigrazione, andando a lavorare
come domestica presso famiglie signorili di Padova e Milano. Conobbe
Gildo, suo compaesano, e subito nacque lamore. Si sposarono a Schievenin, poi emigrarono allestero. Una volta tornati hanno deciso, con i risparmi fatti, di aprire un negozio di cartoleria e giocattoli. Dal loro matrimonio sono nati quattro figli: Remo, Dorino, Albertina e Fabrizio. Tanti
anni fa rimase vedova, ma conserv il suo spirito di donna attiva, che voleva rendersi utile. Maria si vedeva spesso per le vie di Quero, fintanto
che le forze glielo hanno consentito. Al suo funerale si vista tanta gente, segno di gratitudine e affetto per Maria e per tutti i suoi cari. Parole di
elogio sono state pronunciate anche dal parroco don Alessio, che ha celebrato lomelia. Ai figli, nuore, nipoti, generi e parenti tutti sentite condoglianze da tutta la famiglia dei lettori.

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ATTUALIT

Prefettura di Belluno - Ufficio Territoriale del Governo

Cittadini e Forze dellOrdine uniti contro le truffe


Campagna di comunicazione in favore dei cittadini

Cittadini e Forze dellOrdine uniti contro le truffe il monito, rivolto alla popolazione, attraverso la campagna di
comunicazione promossa dalla Prefettura di Belluno in collaborazione con la locale Questura ed i Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Lobiettivo quello di limitare il pi possibile truffe, furti e raggiri ai
cittadini ed in particolare alle persone anziane, attraverso unazione preventiva di sensibilizzazione indicando le pi
semplici regole di sicurezza e di autotutela. Ed infatti, sebbene la situazione dellordine e sicurezza pubblica di questa provincia sia pi che positiva, le truffe perpetrate, con vari mezzi tra cui anche attraverso i sistemi informatici,
nei confronti dei cittadini sono in lieve aumento. Il progetto, elaborato in seno al Comitato provinciale per lOrdine e
la Sicurezza Pubblica, prevede la diffusione di opuscoli recanti un vademecum semplice e diretto delle norme comportamentali da tenersi in casa, in strada, nelluso dei sistemi informatici e presso gli sportelli bancari e postali.
Il Vice Prefetto Vicario-Reggente la Prefettura di Belluno
(Carlo DE ROGATIS)

Contro le truffe a casa

In casa. Non aprite quella porta!


Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano
della buona fede dei cittadini:
"Anziana derubata da finto operaio di una societ telefonica"
"Quattro pensionati truffati da falsi impiegati comunali"
"Altre tre persone cadute nella trappola di una banda di truffatori metropolitani"
Per non cadere in questi raggiri, spesso sufficiente prendere alcune precauzioni. "La prevenzione la migliore difesa"

L'identikit del truffatore

II truffatore, in genere, non una persona violenta. Il pi delle volte


distinto, elegante, fine parlatore, si mostra colto e agisce con abilit
e spesso in coppia. Spesso mostra finti tesserini di appartenenza ad
aziende di pubblica utilit.
A volte indossa abiti da lavoro o divise di forze dell'ordine. Pu conoscere il vostro nome, quello dei vostri parenti e le vostre abitudini.
Il truffatore infatti raccoglie informazioni sulla vostra vita e le usa per
carpire la vostra fiducia.

Attenzione a

Falsi dipendenti di societ erogatrici di pubblici servizi (Inps, societ


di gas, luce, acqua, telefono...); falsi appartenenti alle forze dell'ordine (poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili urbani); falsi impiegati di
banca/posta; falsi amici di un parente; finte donazioni o false eredit.

I consigli delle Forze dell'Ordine

Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone
di un palazzo o comunicato al portiere) che
indica il motivo, il giorno e l'ora della visita
del tecnico.
Un decalogo "in pillole" pu esservi utile:
non aprite agli sconosciuti e non fateli
entrare in casa. Diffidate degli estranei
che vengono a trovarvi in orari inusuali,
soprattutto se in quel momento siete
soli in casa;
non mandate i bambini ad aprire la porta;
comunque, prima di aprire la porta,
controllate dallo spioncino e, se avete
di fronte una persona che non avete
mai visto, aprite con la catenella attaccata;
in caso di consegna di lettere, pacchi o
qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta

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ATTUALIT

o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
prima di farlo entrare, accertatevi della sua identit ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c' qualche particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona dell'Ente e verificate la veridicit dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perch dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
tenete a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilit (Enel, Telecom, BIM-GSP etc.) cos da averli a portata di mano in caso di necessit;
non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario
tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la
porta. Aprite la porta e, se necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate comunque di
essere decisi nelle vostre azioni.

In generale, per tutelarvi dalle truffe:

diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi
d'arte o d'antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute.

Truffe on-line.

In effetti la maggior parte dei "navigatori" adulti ed esperti ha imparato ad usare un minimo di cautela nell'interagire con
chi non si conosce e tale cautela generalmente sufficiente per evitare brutte sorprese. Se si conosce qualcuno sulla
chat e si decide di incontrarlo dal vivo, dare il primo appuntamento in un luogo pubblico e affollato e non andare all'appuntamento da solo rappresenta una precauzione sufficiente per evitare brutte sorprese.
Non la stessa cosa per i bambini. La loro curiosit unita all'ingenuit pu metterli in condizione di rischio nel momento in cui vengono avvicinati on-line da soggetti con cattive intenzioni, ad esempio con pedofili. Sarebbe opportuno per
questo motivo accompagnare i bambini nella navigazione e insegnargli a raccontare sempre ai genitori le loro esperienze di navigazione.

LA TOP 7 delle truffe online pi diffuse in questo momento.

Vi arriva una e-mail che vi annuncia una vincita ad un casin online: NON APRITELA, contiene un virus che vi
mette KO il PC;
Ricevete una e-mail da parte di una sedicente azienda di impiego che vi offre lavoro in cambio di uniscrizione a
pagamento al loro servizio: DIFFIDATE. Ma non dovrebbero pagarvi loro?
Unagenzia immobiliare vi chiede una commissione per vendervi casa: ATTENZIONE, si dileguer subito dopo il
vostro versamento;
La famosa e-mail delle poste o delle Banche che vi chiede i dati (nome utente e password) perch il vostro conto
corrente sarebbe stato violato: FALSO, le Poste Italiane o qualsiasi banca non chiede mai ai propri clienti i dati per
e-mail;
Truffa dellantivirus: una e-mail vi invita a cliccare su un link per scaricare un antivirus perch il vostro PC stato
attaccato. NON LINKATE, vi bloccheranno o cripteranno il pc e per sbloccarlo vi chiederanno un riscatto;
Acquisto di vacanze su Internet accertiamoci che si tratti di un'azienda seria e affidabile, verificare l'attendibilit
di ciascun sito che offre viaggi e vacanze con pareri su blog personali e forum. Per evitare spiacevoli conseguenze molto importante farsi recapitare la ricevuta dell'avvenuto pagamento, se questo avvenuto in anticipo;
Comprate un oggetto online e il venditore vi chiede di pagare con un bonifico o con una ricarica. NON LO FATE,
potreste non ricevere mai la merce e non recuperare pi il denaro. Meglio accertarvi preventivamente
sullaffidabilit del venditore e poi eventualmente pagare con mezzi elettronici sicuri, tipo Paypal, che garantiscono
la transazione.
Naturalmente la Top 7 solo indicativa e molte altre truffe possono essere architettate da abili imbroglioni.
Per questo vi invitiamo a seguire i nostri consigli.

Carte di credito e truffe sui conti correnti online.

Gli Istituti di Credito o le Societ che emettono Carte di Credito non chiedono mai la conferma di dati personali
tramite e-mail ma contattano i propri clienti direttamente per tutte le operazioni riservate. Diffidate delle e-mail che,
tramite un link in esse contenute, rimandano ad un sito web ove confermare i propri dati. Non LINKATE su quel
link!!!;
Nel caso riceviate una e-mail, presumibilmente da parte della vostra banca, che vi fa richiesta dei riservati dati
personali, recatevi sempre personalmente presso il vostro istituto di credito.
Se credete che le-mail di richiesta informazione sia autentica, diffidate comunque del link presente in questa, collegatevi al sito della banca che lha inviata digitando lindirizzo internet, a voi noto, direttamente nel browser. Non
cliccate su quel link!!
Verificate sempre che nei siti web dove bisogna immettere dati (account, password, numero di carta di
credito, altri dati personali), la trasmissione degli
stessi avvenga con protocollo cifrato.
Controllate, durante la navigazione in Internet, che
lindirizzo URL sia quello del sito che si vuole visitare, e non un sito copia, creato per carpire dati.
Installate sul vostro computer un filtro anti-spam.
Controllate che, posizionando il puntatore del mouse

16

ATTUALIT

sul link presente nelle-mail, in basso a sinistra del monitor del computer, appaia lindirizzo Internet del sito indicato, e non uno diverso.

Acquisti (on line) di merce contraffatta.

Il fenomeno della contraffazione non riguarda solo il settore dellabbigliamento o delle monete, ma anche quello dei
giocattoli, dei farmaci, degli alimenti, dei cosmetici, dei detersivi, dei pezzi di ricambio, ecc.

Primo segnale della contraffazione.

Un eccessivo divario tra il prezzo del bene e quello ordinariamente applicato dalle reti di vendita ufficiali pu gi rappresentare un probabile indice della contraffazione. Salvo che non si tratti di prodotti fuori produzione o in svendita,
non illuderti di aver trovato un buon affare.

Pericoli derivanti dal loro utilizzo.

Tali prodotti costituiscono, oltre che un danno per leconomia nazionale, anche un possibile pericolo per la tua salute, a
causa dellassenza di garanzie di sicurezza dei materiali utilizzati e delle procedure attuate per fabbricarli.

Cautele da adottare.

Per gli acquisti sicuri opportuno che ti rivolga sempre a distributori ufficiali e autorizzati in grado di fornire evidenti
garanzie sullorigine dei prodotti. Controlla sempre le etichette dei prodotti acquistati e diffida di quelli privi delle indicazioni dorigine e del marchio CE. Soprattutto negli acquisti on-line, queste garanzie vengono ulteriormente meno dovendo acquistare a scatola chiusa. Anche in questi casi, rivolgiti solo a siti web attendibili.

Sanzioni.

Tieni sempre presente che esistono sanzioni anche per chi


acquista prodotti contraffatti!!!

Un ultimo consiglio se ti senti minacciato,


raggirato o vittima di reato: chiama subito!

17

ATTUALIT

La vita davanti
a s
di Romain Gary

Il Gruppo di lettura,
per il prossimo incontro, propone
di leggere la storia di Momo,
ragazzino che vive nella banlieu
di Belleville a Parigi
in un condominio dove
non contano i legami di sangue
e le tragedie della storia
svaniscono davanti alla vita,
al semplice desiderio
e alla gioia di vivere.
Un romanzo toccato dalla grazia,
in cui l'esistenza
vista e raccontata
con l'innocenza di un bambino.
Nel gruppo di lettura si scambiano impressioni e idee sulle nostre letture del momento, per
condividere il piacere della lettura e scoprire modi diversi di leggere incontrandoci in
biblioteca insieme a Livio Vianello. L'incontro aperto a tutti.

Luned 11 aprile 2016

alle 20.30 in Biblioteca ad Alano di Piave


una proposta delle Biblioteche
di Alano di Piave e Quero Vas - Unione Sette Ville
Biblioteca di Alano di Piave 0439.778718 biblioteca.alano@feltrino.bl.it
luned 15.00-18.00 mercoled 9-12.30 e 15.00-18.00 venerd 15.00-18.30
Biblioteca di Quero 0439 787097 biblioteca.querovas@feltrino.bl.it
marted 9.30-12.30 e 16.00-19.00 gioved 14.30-18.30 sabato 10.30-12.30
Biblioteca di Vas 0439 780270 biblioteca.querovas@feltrino.bl.it
luned 16.00-18.30 mercoled 16.00-18.00 sabato 9.00-10.30

CRONACA

Dario Vergassola allHotel Tegorzo


Marted 2 marzo Dario Vergassola stato ospite
dellHotel Tegorzo, durante le riprese del programma
Sei in un paese meraviglioso che parler del parco
delle Dolomiti
Bellunesi.
Sar in onda su
Sky tra un paio
di mesi.
In foto: Dario
con Silvano
Gerlin e la
consorte
Cesarina e con
Francesca
Gerlin.

18

CRONACA

Gianni Rivera con i queresi


Andreazza e Feltrin
di Sandro Curto e Silvio Forcellini
Nella foto, scattata a Villa Patt di Sedico venerd 4 marzo, i nostri due abbonati
di Quero Paolo Feltrin e Giovanni Andreazza, irriducibili milanisti, posano col
grande Gianni Rivera, indimenticato e indimenticabile campione rossonero. Rivera era nella nostra provincia - e prima che a Sedico aveva fatto tappa al Caff Manin di Belluno - per presentare il suo libro dal titolo Autobiografia di un
campione, 500 pagine in cui racconta tutta la sua vita, dallinfanzia al debutto
in serie A con la maglia dellAlessandria (1958-1960) e alla luminosa carriera
con la maglia del Milan (1960-1979) fino ai giorni nostri (fu anche parlamentare
nella X, XI, XII e XIII legislatura, ricoprendo anche lincarico di sottosegretario
alla Difesa). Tornando alla parte calcistica, ricordiamo che Rivera, primo italiano a ricevere il pallone doro nel 1969, fu campione europeo nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la nazionale italiana allenata da Ferruccio
Valcareggi, nazionale con la quale gioc 60 volte con 14 reti (tra le quali, memorabile, quella che decise la semifinale mondiale Italia-Germania Ovest 4-3
durante Messico 1970). Con il club rossonero invece vinse 3 scudetti, 4 Coppe
Italia, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe e 1 Coppa Intercontinentale. In serie A gioc 26 volte (con 6 reti)
con la maglia dellAlessandria e 501 volte (con 122 reti) con quella del Milan, ovviamente la numero 10.
.

Fener, anche un lotteria per finanziare


lilluminazione della Croce del Piajo
di Silvio Forcellini

Nelle scorse settimane sono proseguiti i lavori per la illuminazione permanente della Croce del Piajo, che sovrasta Fener: la croce stata ripulita ed stata data una
prima mano di vernice, il basamento stato rinforzato,
stata messa a dimora la cassetta che contiene le batterie
che alimenteranno poi il pannello fotovoltaico e sono stati
posizionati i led ai bordi della croce, il tutto con la preziosa consulenza tecnica di Massimo Scanferla. Nella foto,
scattata domenica 13 marzo, alcuni dei protagonisti
dell'intervento, i bravissimi... giovani del gruppo Fener I
Giovani, durante una meritata pausa. Le altre tre foto,
scattate sempre in loco, si riferiscono al panorama che si
poteva ammirare da lass. Continuano i lavori, ma continua anche la raccolta fondi per finanziare lacquisto del
materiale necessario. Oltre alle due damigiane posizionate presso il negozio di alimentari di Gabriele Putton e il
bar-gelateria di Eva Paset, allinterno delle quali possibile depositare la propria offerta, stata organizzata anche
una lotteria con in palio un uovo pasquale. Al momento stata raccolta pi o meno la met della somma necessaria,
pertanto continuiamo a confidare nella generosit di feneresi e non per raggiungere lobiettivo.

GITA A LANGHIRANO & PARMA Ricordiamo che il 10 aprile scade il termine delle iscrizioni alla gita a Langhirano &
Parma di sabato 30 aprile, organizzata dal nostro giornale in collaborazione con lagenzia di viaggi Omar e Adam
Tour di Alano. Il programma completo stato pubblicato nei numeri scorsi. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi ai
collaboratori del Tornado o allagenzia presso Sbizzera srl in via Marconi ad Alano negli orari dufficio.

19

ROMA

ASTERISCO

Parrocchia di Quero
Giubileo della

Misericordia

dal 29 aprile al 01 maggio 2016

29/04/16:
venerd

Ritrovo dei Signori Partecipanti e partenza dai luoghi di convocazione con


autopullman G.T. riservato per Roma. Arrivo previsto per il pranzo e la
sistemazione in hotel.
Nel pomeriggio incontro con la guida ed inizio delle visite della Capitale. In tempo utile
trasferimento in Piazza San Pietro e Pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro.
Al termine visita della Basilica di San Pietro e rientro in hotel, per la cena ed il pernottamento.

30/04/16:
sabato

Trattamento di pensione completa.


Trasferimento in tempo utile in Piazza San Pietro per assistere allUdienza Giubilare con Papa
Francesco. Al termine incontro con la guida ed inizio delle visite della Capitale, giro
panoramico dei principali monumenti e visita delle Basiliche di Santa Maria Maggiore e di San
Giovanni in Laterano. Celebrazione della S. Messa prefestiva in una Basilica.
Dopo cena, in base al tempo a disposizione, passeggiata Roma di notte per ammirare le
fontane, i Palazzi e le Piazze illuminate: Piazza Navona, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna,
Trinit dei Monti, Piazza del Popolo ecc.

01/05/16:
domenica

Prima colazione e pranzo a Roma.


Mattinata dedicata al completamento delle visite con guida. Passeggiata lungo la Via dei Fori
Imperiali per ammirare esternamente il Colosseo, lArco di Costantino, larea archeologica del
Foro Romano, i Mercati di Traiano, Piazza Venezia, fino ad arrivare allAltare della Patria ed al
Campidoglio con la sua stupenda piazza.
Dopo il pranzo partenza per il viaggio di ritorno con varie soste lungo il percorso autostradale,
larrivo ai luoghi di provenienza previsto nella serata.

Il programma potr subire delle variazioni nellordine delle visite. Ricordiamo inoltre che le Basiliche
saranno visitate internamente, compatibilmente con le celebrazioni liturgiche del Calendario Giubilare.
QUOTA a PERSONA . 290,00 e COMPRENDE: * Il viaggio in autopullman G.T. * La sistemazione in hotel tipo Residenza
Ecclesiastica, in stanze a due letti, tutte con servizi privati * Il trattamento di pensione completa, dal pranzo del primo giorno al
pranzo dellultimo giorno * Le bevande ai pasti ( di vino e acqua minerale) * Le visite e le escursioni, come da programma * Il
servizio di guida locale, per la visita di Roma, come da programma * IVA, tasse e percentuali di servizio * Lassicurazione
sanitaria e bagaglio.
NON COMPRENDE: Gli ingressi, il supplemento stanza singola (. 50,00) e tutto quanto non menzionato sotto la voce
comprende.

Per le iscrizioni contattare don Alessio: 0439.780040 oppure 338.8774881


Organizzazione Tecnica Brocadello viaggi Piove di Sacco (PD)
Registro Imprese 40544 Licenza Prov. Padova n. 2753 del 11/08/2004 Polizza RC n. 100133475 UnipolSai
Sul sito www.brocadelloviaggi.com sar possibile prendere visione delle
condizioni generali di vendita dei pacchetti turistici.

ATTUALIT

Il dettaglio dell'Irpef comunale


Sul sito dell'Agenzia delle entrate sono state pubblicate le aliquote per il calcolo del
saldo 2015 e dell'acconto 2016 dell'addizionale comunale Irpef.
Sul sito dell'Agenzia delle entrate pronto il dettaglio delle addizionali comunali Irpef da utilizzare per il calcolo del saldo 2015 e dell'acconto 2016. Le aliquote sono state pubblicate sul sito dell'Agenzia per poter essere visionate da contribuenti e intermediari per predisporre le dichiarazioni dei redditi, e fotografano tutte le decisioni dei sindaci in materia
di Irpef comunale: in alcuni casi si deciso per l'aliquota unica, in altri per una pluralit di aliquote in base agli scaglioni
di reddito, in altre ancora si giunti alle previsioni di soglie di esenzione.
Fonte: Italia Oggi n. 65 del 17/03/2016 pag. 34

Le aliquote dei nostri Comuni: Quero Vas 0,7 - Alano di Piave 0,8 - Segusino 0,8 - Pederobba 0,8

20

ATTUALIT

LASD AGONISTICA SPORTMARKET


RIPRENDE LATTIVIT ESTIVA
Dopo il successo riscosso durante lo scorso anno, dal 1 aprile 2016 riprendono i corsi di base e di perfezionamento
di pattinaggio in linea.
Come sempre i corsi saranno svolti in contemporanea agli allenamenti degli atleti che si preparano per le gara di roller
alpino e che anche lanno passato si sono tolti diverse soddisfazioni in gara con diversi titoli ed ottimi piazzamenti in
Coppa Italia (primo posto come squadra), Campionato Italiano (secondo posto come squadra) e nelle gare internazionali (terzo posto di Jago Rover nella finale di International Cup).

Il corso rivolto a bambini e ragazzi e sar tenuto il venerd pomeriggio dalle 17.00
in Via Case Sparse a Vas (area ex cartiera)
Le lezioni saranno tenute da allenatori e maestri federali FIHP
Inizio del corso: venerd 1 aprile 2016
Se hai i tuoi pattini, il tuo casco e le tue protezioni, portali;
se non li hai, per provare te li prestiamo noi!
Per informazioni e iscrizioni telefonare al 392.6578209 o al 340.3084456
o scrivere a lorenzo.rover@gmail.com

Fener, al Due Valli cercasi barista


(s.for.) Il bar-gelateria Due Valli di Fener cerca barista per la stagione estiva (e oltre). Per informazioni contattare la
titolare, Eva Paset, al 328.2152835.

COME ERAVAMO

Fener, fine anni Quaranta-inizio anni Cinquanta

(s.for.) Ancora foto di vita fenerese, quelle che proponiamo in questo numero. La foto a sinistra, scattata tra la fine
degli anni Quaranta e linizio degli anni Cinquanta ritrae un gruppo di bambine e ragazze, probabilmente facenti parte
dellAzione Cattolica, davanti allasilo. La foto a destra, invece, ritrae la quinta elementare dellanno scolastico 19491950. Entrambe le foto ci sono state consegnate dallamico Bepi Cargnelli.

21

ATTUALIT

CON GLI OCCHI


DEL CORAGGIO
SERATA DEDICATA
ALLA LOTTA CONTRO I TUMORI

ospite Ludovica Visentin


IL RACCONTO DELLA CORAGGIOSA STORIA
DI UNA RAGAZZA E DELLA SUA FAMIGLIA
NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO
PRESENTA LUCA TURCHETTO
CENTRO CULTURALE DI QUERO
VENRD 15 APRILE 2016 - ORE 20.30
INGRESSO GRATUITO
EVENTO ORGANIZZATO
DALLASSOCIAZIONE
PLOTONE ESPLORATORI
IN COLLABORAZIONE CON I COMUNI
DI ALANO DI PIAVE E QUERO-VAS

22

CRONACA

Benvenuto,
Benvenuto,
Tommaso!
Tommaso!
Il 18Febbraio
Febbraio 2016
2016 nato
perper
la la
Il 18
nato Tommaso
TommasoCoppe,
Coppe,
gioiadidimamma
mamma Michela,
Michela, pap
sorelligioia
papAndrea
Andreae edella
della
sorelliAlessia,tutti
tutti residenti
residenti aa Quero.
a nonni,
nanaAlessia,
Quero.Un
Unsaluto
saluto
a nonni,
cuginettididi Monfumo
Monfumo ee Segusino
particolare
ziiziie ecuginetti
Segusinoe eunun
particolare
graziea aSisto,
Sisto,Armando
Armando ee Gaetano
graditissima
grazie
Gaetanoper
perla la
graditissima
sorpresa.
sorpresa.

ATTUALIT

23

ATTUALIT

VUOI
PRESTARE
SERVIZIO
CIVILE
NAZIONALE IN
BIBLIOTECA O
IN COMUNE?

Chiedi informazioni
alle biblioteche
di Alano di Piave e Quero Vas
o visita il sito:
http://www.feltrino.bl.it
Scadenza di presentazione
delle domande:
20/04/2016 - Ore 14:00
potranno partecipare ragazze e ragazzi tra
i 18 e i 28 anni

LETTERE AL TORNADO

Soggiorno termale a Ischia: 05-19 Giugno 2016


Chi interessato pu contattare il 339.5612599 (Luigi Mondin) per mettersi daccordo per un soggiorno termale
allHotel Terme Colella di Ischia. Partenza in corriera da Valdobbiadene alle 06,30. Quote individuali di partecipazione:
720,00 euro per minimo 25 persone; 735,00 euro fino a 20 persone. Supplemento singola 100,00 euro.
La quota comprende il trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno fino alla colazione dellultimo
giorno. Bevande ai pasti nella misura di di vino e di minerale. Assicurazione medico bagagli Europ Assistance. La
quota non comprende il viaggio dal luogo di partenza a Napoli e viceversa di 130 euro per andata e ritorno.
Lorganizzazione del viaggio a cura di una agenzia di Casamicciola che propone il soggiorno allHotel Colella.

Al Gat

Al Gat

Al riva, al gat, a la matina,


dopo na not birichina
Al riva strac e strafum,
fursi la gata la lo as.
Su par le gambe
al me fa le moine,
al speta le crochete
e carne genuine.
Al cominzia a far le fuse
parch da mi al ol le scuse,
al sa de aver fat al vagabondo
e i sorz intant
i a fat girotondo.

POESIA

di Alessandro Bagatella

Questa poesia del gat la dediche agli


amanti del gatto, tratta dal mio archivio e
scritta nel 1998.

24

ATTUALIT

Nel rendere note le statistiche relative


alle donazioni degli scorsi anni, il
direttivo della sezione di Quero ricorda
che il mese di Aprile dedicato alla
zona 2, di cui fa parte, e che in questo
mese occorre rinforzare lazione della
donazione di sangue, con riguardo
particolare al recupero dei ritardatari.
Qui sotto il messaggio del presidente
feltrino.

Ai Sigg. Capi Sezione


si ricorda che, secondo quanto
stabilito e comunicato via mail in
data 30.12.15, nel mese di APRILE
2016 linvito a donare ai donatori
ritardatari da espletarsi dalla
ZONA N.2 (LENTIAI-MARZIAI
CAORERA VAS- QUERO-ALANO).
Cordiali saluti.
Il Presidente A.F.D.V.S.
Saverio Marchet

BOCCE

Asd Ponte Tegorzo

Bocciodromo aperto
7, 14 e 21 maggio

La bocciofila Ponte Tegorzo Fener organizza il 7, 14 e 21


maggio Bocciodromo aperto, tre giornate dedicate ai
ragazzi dagli 8 ai 14 anni.
Saranno presenti tecnici ed esperti che li seguiranno
passo passo, un modo per avvicinare i giovani a questo
sport.
ASD Ponte Tegorzo aspetta tutti gli appassionati il
marted e il gioved dalle ore 20 e la domenica dalle 15.

GIOCA ALLE BOCCE


CON NOI!!!!

25

COMUNE DI ALANO DI PIAVE


AVVISO ALLA CITTADINANZA
Si comunica che
da luned 4 a sabato 9 aprile 2016
dalle ore 08.30 alle ore 13.00
e dalle ore 14.30 alle ore 18.00
presso la sala consiliare del Municipio
sar possibile ritirare gratuitamente
il quantitativo di sacchetti
adeguati alla raccolta differenziata
del secco e della plastica
per lanno 2016
In tali date verr consegnato
solo il quantitativo stabilito
e potranno essere ritirati i sacchetti
anche per conto terzi.
Chiunque avesse necessit,
potr ritirare inoltre gratuitamente
ulteriori bidoncini della carta e del vetro.
Il Sindaco
Bogana Amalia Serenella

26

CORSA

CRONACA

Auguri, nonno Corrado!


di Alessandro Bagatella

Nei giorni scorsi il mitico Corrado Corr, di Quero, ha festeggiato il suo compleanno: settantasette primavere! Le nipotine Valentina ed Arianna
hanno voluto scrivergli questa simpatica poesia,
che proponiamo ai lettori de Il Tornado, in segno
di augurio a Corrado, affinch continui arzillo e festaiolo per ancora tanti anni. Alle nipotine un brave per quanto scritto per il nonno Corrado. Ai loro
auguri si aggiungono quelli di tutti gli amici.

27

ASTERISCO

I colori della neve

(M.M.) Giochi di luce quelli catturati dai nostri lettori con il telefonino e che hanno pensato di condividere con il resto
della famiglia de Il Tornado. Grazie a Piero De Faveri e Giannino Collavo per questa colorata collaborazione. La
neve durante il mese di marzo ha fatto capolino pi volte sulle montagne a corona del bacino del Basso Feltrino, ma
non mai scesa tanto da arrivare nei paesi. Labbiamo vista da lontano e per questanno ci accontentiamo di ammirarla in queste insolite istantanee in cui il sole si diverte a colorare di cangianti riflessi i pendii delle montagne.
(M.M.) Grazie al nostro amico e collaboratore Alessandro Bagatella, siamo venuti in possesso di vario materiale
scritto da Olivo Andreazza, originario di Santa Maria, di cui abbiamo diffusamente parlato negli scorsi numeri del
giornale. Continuiamo, qui, la pubblicazione di parte dei suoi scritti, del 1970, in cui Olivo riporta ricordi e sensazioni della sua infanzia a Santa Maria. Una scrittura semplice, nella quale si avverte comunque il sentimento di
amore per la propria storia, le proprie tradizioni. Ringraziamo anche Luciano Andreatta, lesecutore testamentario
di Olivo, per aver permesso la condivisione di questo materiale.

Piandeleguna: racconto di Olivo Andreazza


LA PICCININ. Per tanti anni abbiamo avuto in famiglia una capretta che si chiamava Piccinin; era bella, ubbidiente e ci
dava tanto latte. Era un giorno di agosto e mia madre, mio fratello ed io stavamo tagliando erba sui pendii di Pra de Neno. La Piccinin si trovava poco sopra
di noi assieme a sua figlia nata quattro mesi prima, piena di brio e voglia di giocare. Verso le dieci esse si allontanano da noi per inoltrarsi come di consueto
nel bosco a brucare l'erba fresca e i teneri fiori del sottobosco. A mezzogiorno
le nostre caprette non vengono a riposare, come gli altri giorni, vicino a noi e
non ritornano nemmeno alla sera. Noi le abbiamo chiamate pi volte e poi siamo andati a cercarle nei dintorni fino a notte, ma di loro non c'era pi traccia. Ritorniamo alla casera stufi e preoccupati. Il giorno dopo attendiamo inutilmente il ritorno della Piccinin. Allora, essendo domenica, mia madre decide di pregare il prete che durante la predica dia notizia a tutti i paesani della scomparsa delle nostre caprette. Dopo la messa,
ognuno dice la sua in merito a questa scomparsa e Tano della Anna disse che erano state portate via dal mazzarol
come era gi avvenuto altre volte anni addietro. Anzi questo folletto, bonario e sempre vestito di rosso, in passato aveva portato via anche dei cristiani. Gusto di Luigi sentenzi che se il mazzarol non aveva intenzione di tenersi gli animali, li avrebbe lasciati liberi allo scadere del terzo giorno. Il luned mattina riprendiamo il consueto lavoro a Pra de Neno,
sempre preoccupati per il mancato ritrovamento della Piccinin. Il mattino seguente siamo di nuovo allo stesso posto e
con gli stessi pensieri del giorno prima. In quel tempo nessuno di noi aveva orologio e per sapere all'incirca l'ora, si osservava la posizione del sole e in mancanza di quello, gli stimoli dell'appetito. Trecento metri prima di arrivare a Scalon
Brut; a met distanza tra la strada e le pareti rocciose sovrastanti, c'era allora una grande lastra di pietra calcarea situata in mezzo ad un piccolo bosco di carpini. Su questa lastra veniva a cadere l'ombra della montagna pi o meno alla
stessa ora durante tutta l'estate, cio verso le undici e mezzo del mattino. Ecco che, quel marted dopo aver guardato
l'ora sulla lastra di Scalon Brut, vediamo comparire la Piccinin con la sua piccola che correndo ci vengono incontro per
farci le feste. Mia madre si prepara a mungere la Piccinin mentre noi giochiamo con la piccola che si diverte un mondo;
poi, tutti felici, abbiamo mangiato di nuovo polenta e latte.
(settima e ultima puntata)

28

rinnovo
abbonamenti

ASTERISCO

Controlla il numero di scadenza del tuo


abbonamento. Lo trovi sulletichetta.
Eviterai di perdere qualche numero della rivista.

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