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Anno XXXVIII
31.03.2016
Numero
665
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
AL MOLIN
TABACCHERIA
EDICOLA
RISTORANTE - PIZZERIA
Ricariche telefoniche
SPECIALIT PESCE
ALANO DI PIAVE
TODOVERTO
S.N.C.
ATTUALIT
Una squadra di professionisti con una mission vincente: luomo al centro della luce
LUCETEAM: a Fener
le nuove frontiere dellilluminazione
a cura di Silvio Forcellini
Progettare lilluminazione in funzione della percezione umana con lobiettivo di aumentare il benessere: di questo si occupa
il lighting designer. LUCETEAM, fondata dal querese Vladimir Perenzin nel 2011, ha saputo comprendere levoluzione del
mercato dell'illuminazione cogliendo nei cambiamenti del settore spunti di crescita e di miglioramento. LUCETEAM, ben
visibile dalla rotatoria di Fener, non solo uno showroom ma soprattutto uno studio di progettazione illuminotecnica e
lighting design. Vladimir Perenzin proviene da unesperienza decennale nellambito della produzione di apparecchi di
illuminazione e spiega che nel suo gruppo di lavoro lattenzione verso le innovazioni tecnologiche riveste unimportanza
fondamentale. Per questo motivo, i lighting designers di LUCETEAM hanno maturato le loro competenze frequentando
diversi corsi di formazione ed aggiornamento anche presso il Politecnico di Milano. LUCETEAM si avvale di professionisti
che conoscono la luce, aggiunge Perenzin, professionisti capaci di concepire la luce come strumento per percepire la
realt, ma anche come fattore espressivo e culturale; professionisti indipendenti svincolati dalle logiche commerciali del
mercato, dalla parte del cliente e non da quella del fornitore. Lo studio LUCETEAM ha sviluppato collaborazioni con
partner professionisti nella realizzazione dei progetti di illuminazione quali architetti, arredatori, progettisti, elettrotecnici ed
installatori; aperto a quanti abbiano lesigenza di illuminare spazi di varia natura come abitazioni, negozi, ristoranti, hotel,
uffici, luoghi di culto ed aree esterne. I lighting designers sapranno rispondere a tutte le esigenze di illuminazione con
progetti mirati e conformi alle aspettative del cliente. Di seguito alcune foto di lavori realizzati dal team dellazienda fenerese
per abitazioni private, uffici, negozi e luoghi di culto.
LUCETEAM srl - Via Nazionale 1/A - 32031 Fener di Alano di Piave (BL) - Tel. 0439.779376
www.luceteam.it - https://www.facebook.com/Luceteam
CRONACA
La foto di copertina
ASTERISCO
(M.M.) Peschiamo ancora dagli scatti dei nostri lettori per questa bella copertina e lautore, questa volta, il nostro lettore alanese Andrea Collavo. Lui afferma di essere alle prime armi, ma come si suol dire, chi ben comincia a met
dellopera! Limmagine ci piaciuta e non possiamo che incoraggiare il nostro Andrea a continuare a coltivare la passione per la fotografia. La foto, racconta ancora Andrea, stata scattata con fotocamera mirrorless Canon EOS M3,
con obiettivo canon EF-M 11-22, poco dopo il capitello del Pont de la Stua mentre stava finendo di piovere, per cogliere l'effetto lucido sul terreno e sui sassi. Guardando bene si notano alcune gocce ancora sui rami al centro della foto.
I metadati svelano che la data di scatto era il 28 febbraio 2016 alle 16,43. Tempo di esposizione s. numero F=8, indice di velocit ISO=640. Purtroppo la nostra copertina accetta immagini quasi quadrate e parte degli scatti proposti
viene persa, come in questo caso, in cui limmagine aveva un rapporto 3:2 che offriva un panorama ancor pi ampio.
Resta, in ogni caso, una bella foto, degna della nostra copertina. Grazie Andrea!
Errata-corrige
di Alessandro Bagatella
Mi scuso con i genitori ed i lettori per larticolo Benvenuto Ivan Gatto, pubblicato nel numero 664. Nella foto di Jody,
Demi e Ivan cera gi la bambina. Ma in foto sembravano, a me, tre maschietti. A Cristina e Giuseppe ancora scuse e,
ades, tanti auguri bei de tanti schei e pochi tosatei!
Pasqua
Al d de Pasqua
a l proprio an bel d;
Se magna ovi coloradi
fin che no se ghen pol p.
Quei de ciocolata
par i tosatei
che subito i li spaca
par tirar fora i bei obei.
Metonse insieme
e fon an bel girotondo
parch torne la pace
in tut al mondo.
Poesia
per
Pasqua
di Alessandro Bagatella
ATTUALIT
Trivelle - Ciambetti Azzalin (Com.Ref.): "La Consulta non ammette il ricorso sul conflitto di attribuzione per motivi formali ma non entra nella sostanza della richiesta: ci
(Arv) Venezia 9 mar. 2016 - La Corte Costituzionale ha ritenuto non ammissibili i ricorsi promossi dalle Regioni per
conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sul referendum sulle trivellazioni in mare. Lannuncio viene dal Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, affiancato dal consigliere Graziano Azzalin: i due
rappresentano il Veneto nel Comitato promotore del Referendum Stop Trivelle e non sono sorpresi del pronunciamento della Consulta. Il ricorso che avevamo presentato
riguardava il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
sulla pianificazione delle attivit estrattive degli idrocarburi
e alla prorogabilit dei titoli abilitativi a tali attivit. La Corte
ha ritenuto inammissibili i quesiti perch non presentati da
almeno cinque dei Consigli regionali che avevano richiesto il referendum. La Consulta non entrata nel merito del problema, non si pronunciata nella sostanza, ma, come recita il brocardo, ubi eadem legis ratio, ibi eadem legis dispositio (ove ricorre la medesima ratio legis, l deve ricorrere la medesima disposizione), ha seguito un procedimento per
analogia: la norma vuole che siano almeno 5 i Consigli regionali che propongono un Referendum e cos avrebbero dovuto essere almeno 5 i Consigli regionali interessati a sollevare il nodo del conflitto di attribuzione. Il Consiglio regionale del Veneto aveva fatto il suo dovere sul tema e pensiamo che se avessimo raggiunto il numero dei cinque ricorrenti
nella sostanza avremmo avuto ragione. Motivo in pi hanno detto Ciambetti e Azzalin per insistere nellimpegno
per il Referendum del 17 aprile quando i cittadini saranno chiamati a dire s allambiente, al futuro del nostro territorio, e ribadire un grande Stop a chi vuole mettere a rischio i nostri mari, leconomia turistica, la pesca e, non da ultimo, lintegrit di habitat naturali delicatissimi come il Delta del Po e la Laguna di Venezia.
ATTUALIT
ATTUALIT
Il 17 aprile 2016 si vota sul quesito voluto da Regioni preoccupate per le conseguenze ambientali
e per i contraccolpi sul turismo di un maggiore sfruttamento degli idrocarburi.
Ecco le ragioni dei due schieramenti.
S o no alle trivelle,
cosa sapere per votare al referendum
Il 17 aprile 2016 si voter sulle trivelle. Il referendum stato voluto da 9 Regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria,
Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto) preoccupate per le conseguenze ambientali e per i contraccolpi sul turismo di un
maggiore sfruttamento degli idrocarburi. Non propone un alt immediato n generalizzato. Chiede di cancellare la norma che
consente alle societ petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo.
Come accaduto per altri referendum, il quesito appare di portata limitata ma il significato della consultazione popolare
pi ampio: in gioco ci sono il rapporto tra energia e territorio, il ruolo dei combustibili fossili, il futuro del referendum come
strumento di democrazia.
La domanda che si trover stampata sulle schede : Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i
giacimenti in attivit nelle acque territoriali italiane anche se c ancora gas o petrolio?. Dunque chi vuole - in prospettiva eliminare le trivelle dai mari italiani deve votare s, chi vuole che le trivelle restino senza una scadenza deve votare no.
I due schieramenti sono rappresentate da comitati. Da una parte c' il comitato Vota s per fermare le trivelle (Il petrolio
scaduto: cambia energia!) a cui hanno aderito oltre 160 associazioni (dallArci alla Fiom, da quasi tutte le associazioni
ambientaliste a quelle dei consumatori, dal Touring Club allalleanza cooperative della pesca). Dallaltra un gruppo che si
definisce ottimisti e razionali e comprende nuclearisti convinti come Gianfranco Borghini (presidente del comitato) e Chicco
Testa, il presidente di Nomisma energia Davide Tabarelli, la presidente degli Amici della Terra Rosa Filippini. Ecco, punto
per punto, le ragioni dei due schieramenti.
Quanto petrolio in gioco?
Le ragioni del s
Secondo i calcoli di Legambiente, elaborati su dati del ministero dello Sviluppo economico, le piattaforme soggette a
referendum coprono meno dell1% del fabbisogno nazionale di petrolio e il 3% di quello di gas. Se le riserve marine di
petrolio venissero usate per coprire lintero fabbisogno nazionale, durerebbero meno di due mesi.
Le ragioni del no
Secondo i calcoli del Comitato Ottimisti e Razionali la produzione italiana di gas e di petrolio - a terra e in mare - copre,
rispettivamente, l11,8% e il 10,3% del nostro fabbisogno. (Visto che questo dato comprende anche le piattaforme che non
rischiano la chiusura perch non sono oggetto di referendum, su questo punto le stime dei due schieramenti non si
allontanano: l85% del petrolio italiano viene dai pozzi a terra, non in discussione, e un terzo di quello estratto in mare viene
da una piattaforma oltre le 12 miglia, non in discussione).
Qual limpatto del petrolio in mare?
Le ragioni del s
A preoccupare non sono solo gli incidenti ma anche le operazioni di routine che provocano un inquinamento di fondo: in
mare aperto la densit media del catrame depositato sui nostri fondali raggiunge una densit di 38 milligrammi per metro
quadrato: tre volte superiore a quella del Mar dei Sargassi, che al secondo posto di questa classifica negativa con 10
microgrammi per metro quadrato. Inoltre il mare italiano accanto alle piattaforme estrattive porta limpronta del petrolio. Due
terzi delle piattaforme ha sedimenti con un inquinamento oltre i limiti fissati dalle norme comunitarie per almeno una
sostanza pericolosa. I dati sono stati forniti da Greenpeace e vengono da una fonte ufficiale, il ministero dellAmbiente: si
riferiscono a monitoraggi effettuati da Ispra, un istituto di ricerca pubblico sottoposto alla vigilanza del ministero
dellAmbiente, su committenza di Eni, proprietaria delle piattaforme oggetto di indagine.
Le ragioni del no
L'estrazione di gas sicura. C un controllo costante dellIspra, dell'Istituto Nazionale di geofisica, di quello di geologia e di
quello di oceanografia. C il controllo delle Capitanerie di porto, delle Usl e delle Asl nonch quello dellIstituto superiore di
Sanit e dei ministeri competenti. Mai sono stati segnalati incidenti o pericoli di un qualche rilievo. Il gas non danneggia
lambiente, le piattaforme sono aree di ripopolamento ittico. I limiti presi a riferimento per le sostanze oggetto di
monitoraggio e riportati nel rapporto di Greenpeace non sono limiti di legge applicabili alle attivit offshore di produzione del
gas metano. Valgono per corpi idrici superficiali (laghi, fiumi, acque di transizione, acque marine costiere distanti 1 miglio
dalla costa) e corpi idrici sotterranei.
Fermando le trivelle perdiamo una risorsa preziosa?
Le ragioni del s
Dopo il rilascio della concessione gli idrocarburi diventano propriet di chi li estrae. Per le attivit in mare la societ
petrolifera tenuta a versare alle casse dello Stato il 7% del valore del petrolio e il 10% di quello del gas. Dunque: il 90-93%
degli idrocarburi estratti pu essere portato via e venduto altrove. Inoltre le societ petrolifere godono di un sistema di
agevolazioni e incentivi fiscali tra i pi favorevoli al mondo. I posti di lavoro immediatamente a rischio (calo del turismo,
diminuzione dellappeal della bellezza del paese) sono molti di pi di quelli che nel corso dei prossimi decenni si
perderebbero man mano che scadono le licenze.
Le ragioni del no
Lindustria del petrolio e del gas solida. Il contributo versato alle casse dello Stato rilevante: 800 milioni di tasse, 400 di
royalties e concessioni. Le attivit legate allestrazione danno lavoro diretto a pi di 10.000 persone.
Non fermando le trivelle perdiamo una risorsa preziosa?
Le ragioni del s
ATTUALIT
S, perch le trivelle mettono a rischio la vera ricchezza del Paese: il turismo, che contribuisce ogni anno a circa il 10% del
Pil nazionale, d lavoro a quasi 3 milioni di persone, per un fatturato di 160 miliardi di euro; la pesca, che produce il 2,5%
del Pil e d lavoro a quasi 350.000 persone; il patrimonio culturale, che vale il 5,4% del Pil e d lavoro a 1 milione e 400.000
persone.
Le ragioni del no
Lattivit estrattiva del gas metano non danneggia in alcun modo il turismo e le altre attivit. Il 50% del gas viene dalle
piattaforme che si trovano nellalto Adriatico; nessuna delle numerose localit balneari e artistiche, a cominciare dalla
splendida Ravenna, ha lamentato danni.
Insistere sulle trivelle compatibile con gli impegni a difesa del clima?
Le ragioni del s
Alla conferenza sul clima di Parigi 194 Paesi si sono impegnati a mantenere laumento della temperatura globale al di sotto
dei 2 gradi. Per raggiungere questo obiettivo indispensabile un taglio radicale e rapido delluso dei combustibili fossili. Per
mettere il mondo al riparo dalla crescita di disastri meteo come alluvioni, uragani e siccit prolungate, due terzi delle riserve
di combustibili fossili dovranno restare sotto terra. In questo quadro investire sul petrolio potrebbe rivelarsi un azzardo
economico.
Le ragioni del no
Il futuro sar delle rinnovabili, ma vanno integrate perch la loro affidabilit limitata. Sole, acqua e vento non sono
elementi che possiamo gestire a nostro piacimento. Non siamo pertanto in grado di prevedere quanta energia elettrica
sar, in un dato periodo, prodotta dal fotovoltaico, dalleolico o dalle centrali idroelettriche. E quindi, senza i combustibili
fossili, non possiamo programmare liberamente i nostri consumi, come siamo abituati e talvolta obbligati a fare.
I referendum servono?
Le ragioni del s
Si deve comunque andare a votare - afferma il presidente della Camera Laura Boldrini - perch il referendum un
esercizio importante di democrazia, tanto pi quando i cittadini sono chiamati ad esprimersi senza filtri. Il mio un invito al
voto. Dopodich ognuno vota come ritiene pi opportuno.
Le ragioni del no
Diciamo agli italiani: Non andate a votare, non tirate la volata a chi vuole soltanto distruggere.
E quanto costano?
Le ragioni del s
Il mancato abbinamento alle imminenti elezioni amministrative, deciso per rendere pi difficile il raggiungimento del quorum,
ha comportato uno spreco di oltre 360 milioni, lequivalente degli introiti annuali dalle royalties dalle trivellazioni attualmente
presenti nel Paese.
Le ragioni del no
Questo referendum non ha senso e non si doveva fare: uno spreco di 400 milioni.
pagine a cura di Silvio Forcellini - articolo di Antonio Cianciullo tratto dal sito internet www.repubblica.it/ambiente
LETTERE AL TORNADO
Auguri Alida!
Il 18 febbraio Martina Rossi di Treviso ha festeggiato i
suoi primi 40 anni e qui posa con la nonna Alida Curto di
Paese, che di anni ne ha compiuti ben 90 il 17 febbraio.
Si vede che nonna Alida autentica razza Piave: provvede da sola alla sua casa, gira in bicicletta, partecipa a
tutte le manifestazioni che si svolgono a Paese o nei
suoi luoghi dorigine. Nata a Carpen di Quero e trasferitasi con il marito Fiorino Zatta nel trevigiano negli anni
50, Alida rimasta legata ai luoghi della sua infanzia e
ci ritorna spesso. Un episodio che ci ha raccontato illustra labisso che esiste nel modo di vivere e pensare fino
agli anni 40 e dal dopoguerra in poi:
Destino inevitabile di quasi tutte le ragazze era andare a servizio a Milano. Anche Alida vuole tentare
questa avventura e una paesana le trova lavoro
presso una famiglia. Mamma Betta laccompagna a
piedi a Quero Vas per prendere il primo treno delle 5,
ancora buio e sono sole in stazione. Arriva il treno, la
mamma apre la porta dello scompartimento, la saluta e la
fa salire, sulle panche in legno sono seduti 2 alpini. Accertatasi che vanno a Padova chiede loro di aiutare la figlia a
cambiare treno. Questi soldati sono galantuomini e mantengono la parola. A Padova prendono la sua valigetta e la
fanno salire sul treno per Milano dove allarrivo lattender
la sua paesana.
Questa storia comune a tante giovani di allora, ma Alida
aveva tredici anni ed era la prima volta che lasciava le sue
montagne per andarsene da sola verso la grande citt: una
grande avventura oggi inimmaginabile.
Auguri Alida e ci rivedremo per la torta dei 100 anni, sempre in gamba come oggi.
I famigliari
In foto: Alida tra la figlia Loredana, la nipote Martina e la pronipote Margherita; qui sopra ancora con Martina.
RASSEGNA STAMPA
Firmato laccordo con la Regione per la scuola di Alano da 340 mila euro
ALANO DI PIAVE. Nuova, ampia, sicura. Grazie a un progetto approvato dalla Regione e cofinanziato dal Comune, nel giro di un paio danni i bambini di Alano potranno frequentare una
scuola materna a prova di inconveniente. Pi passano gli anni pi gli stabili occupati dagli studenti feltrini iniziano ad accusare i primi acciacchi del tempo. A questo si somma un altro problema: lasilo si trova in uno stabile affittato dalla parrocchia. Molto pi semplice dar vita a
unaltra struttura, di propriet municipale, che garantisca allo stesso tempo elevati standard di
sicurezza e risparmi di risorse pubbliche sul medio e pi lungo termine. In questo modo Alano
potr dotarsi di un confortevole asilo comunale adiacente alle elementari, che entrer di diritto a
far parte del plesso Edmondo De Amicis. Alano ha presentato a Venezia un progetto preliminare
da 340 mila euro, 329 mila sono stati quelli ammessi al finanziamento. La convenzione, firmata
in questi giorni, prevede che il finanziamento regionale sia di 289 mila euro, a cui il Comune dovr aggiungerne altri 40 mila. La delibera rientra nel piano di interventi straordinari per ledilizia
scolastica del 2015. La delibera di giunta di fatto d esecutivit al progetto, che al momento per
ancora fermo in fase preliminare. Siamo stati in Regione per consultarci direttamente con gli
uffici e avere la garanzia di poterci muovere in tranquillit, racconta il sindaco Serenella Bogana, che si presa limpegno elettorale di costruire le nuove materne entro la fine del suo prossimo mandato, qualora sar rieletta sindaco. Non si tratta di una faccenda cos banale come pu sembrare. I tecnici regionali ci hanno consigliato di procedere con un appalto integrato. Il nostro geometra si recato alla stazione unica appaltante
dellUnione Montana Feltrina, sottolinea ancora il sindaco Bogana, per capire come muoverci, perch le caratteristiche
rispetto agli appalti diretti sono differenti. Lappalto integrato pu essere tradizionale, ovvero lappaltatore predispone il
progetto esecutivo sulla base del progetto definitivo steso dalla stazione appaltante, oppure complesso, nel senso che la
stazione si limita al preliminare, ogni concorrente propone un definitivo e lappaltatore, quindi il Comune, predispone
lesecutivo. Trattandosi della sicurezza, nonch del confort dei piccoli alanesi destinati a trascorrere molto tempo nelledificio
scolastico che ospiter la materna, il caso di andarci cauti.
da Il Corriere delle Alpi del 10 marzo 2016
Lonorevole DInc chiama a raccolta gli enti interessati per cercare di fronteggiare lerosione.
Per mettere mano al problema occorrono 300-400mila euro.
ALANO DI PIAVE. Il fiume Piave si mangia il Parco del Piave d Fener, sede di numerose iniziative, erodendone via via i
bordi. Proprio per cercare di contenere il problema si tenuta una conferenza dei servizi voluta dallonorevole dei 5 stelle
Federico DInc su segnalazione del consigliere comunale di minoranza Antonio Codemo. In fase di introduzione ai convenuti il sindaco Serenella Bogana ha descritto larea e ne ha elencato le peculiarit, prima fra tutte quella di essere teatro di
molti eventi organizzati da varie associazioni e, in particolare, dalla Pro Loco di Fener (con la presidente Lorenza Segato)
che ne cura la manutenzione. Lerosione del Piave - ha sottolineato il sindaco - mette a rischio larea molto amata dagli
alanesi. Di ci ne abbiamo pi volte parlato a vari enti, senza per riuscire mai ad avviare interventi risolutivi. E il responsabile del Genio Civile Sandro De Menech ha fotografato la situazione: S tratta di una normale erosione di sponda causata da un vortice che, ad ogni piena, corrode ulteriormente. Si pu intervenire con una difesa longitudinale o con elementi
trasversali che arrestano la corrente verso la sponda favorendo il deposito. De Menech ha stimato il valore di un intervento
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RASSEGNA STAMPA
definitivo in 300/400mila euro che per al momento non ci sono. DInc ha elencato gli attori che convivono in quellarea:
Demanio, Regione Veneto, Enel Green Power. La problematica - ha sottolineato - esiste e tutte queste figure devono impegnarsi a spingere verso una soluzione. Sono emerse ben presto le aspettative dei richiedenti rivolte a un potenziale interessamento in tal senso di Enel Green Power rappresentato da Angelo Nasso e Maya Bellarmino. Nasso le ha per fugate
immediatamente con i suoi argomentati interventi sottolineando che larea di loro competenza non minacciata
dallerosione e che la societ disponibile a cedere i diritti di superficie a patto che non si vada a interferire con il loro impianto. Nasso ha aggiunto che larea prevalentemente demaniale e che lattuale uso non si lega con loro obiettivi. A seguito dellintervento del tecnico istruttore Fabiola Buchi per la Provincia, il sindaco Bogana ha potuto chiarire che laccesso a
specifici finanziamenti ostruito dal fatto che la propriet del territorio del parco non n del Comune n della Pro Loco.
Allincontro erano presenti anche i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Pave Paolo Pellizzaro e di Veneto Strade Alfredo Casagrande. Nonostante i vari interventi volti a conveni-re sulla necessit dellintervento, la questione rimasta irrisolta.
L'onorevole DInc si detto comunque soddisfatto in quanto si vista ununione di pensiero rivolta a salvaguardare una
realt locale importantissima.
da Il Gazzettino del 11 marzo 2016
BELLUNO. Fabbrica ferma, braccia incrociate, lavoratori in piazza: la ex Form (oggi Gruppo Albertini) dice basta alla propriet. Basta giocare con il futuro dello stabilimento di Quero e dei dipendenti. Basta con piani industriali farlocchi che prevedono circa 200 esuberi (a fronte delle promesse di zero esuberi fatte al momento dellacquisizione della vecchia Forni). Ieri
mattina i lavoratori hanno manifestato tutto il loro malumore in un presidio davanti alla Prefettura. Un centinaio gli operai
che, bandiere della Fiom Cgil e della Fim CisI in mano, hanno partecipato alliniziativa. Siamo molto preoccupati: il futuro
resta quanto mai incerto, ha commentato Lisa Binotto, Rsu Fiom. Ci sono ritardi negli stipendi e nei pagamenti dei fornitori. Non sappiamo dove saremo tra tre mesi. Ordinativi nuovi non ne sono arrivati. Novit dalla propriet neppure, visto che
ha mancato gli ultimi appuntamenti al Mise (il Ministero dello sviluppo economico, ndr). A rischio ci sono circa 220 posti tra
tutti gli stabilimenti del Gruppo Albertini (Quero, Villasanta, Turate e Cormano). A Quero lavorano 120 persone, ma
nellottica della propriet, a quanto pare, dovrebbero restarne 90. S, perch lultimo piano industriale presentato il 18 febbraio parla di 220 esuberi, vale a dire che dei 600 dipendenti totali dei quattro stabilimenti, ne resterebbero 380. Il primo
piano industriale invece (presentato a fine gennaio) prevedeva 160 posti di lavoro di troppo. La situazione ha preso una
piega eccessivamente preoccupante, il commento di Paolo Agnolazza, Fim. Purtroppo i dubbi che avevamo al momento
del passaggio da Form a Gruppo Albertini si sono confermati. La situazione di disagio stata presentata al vice prefetto
vicario, Carlo De Rogatis. Con una preghiera: Chi ha rilevato la vecchia Form ha palesato grossi limiti industriali, ha premesso Luca Zuccolotto, Fiom. Non vorremmo che lacquisto sia stato fatto con altri scopi, diversi da quelli produttivi. Per
questo chiediamo che il signor De Angelis (il proprietario del Gruppo Albertini, ndr) faccia un passo indietro. Dal vice prefetto vicario arrivato limpegno a portare allattenzione del Ministero a situazione di Quero.
da Il Gazzettino del 19 marzo 2016
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RASSEGNA STAMPA
fine agosto. E il futuro dello stabilimento di Alano (che produce caldaie e impianti di riscaldamento) rimane avvolto nella
nebbia, perch del piano industriale non c nemmeno lombra, mentre pare tramontata ormai del tutto lipotesi di continuare
come terzista fuori dal Gruppo Ferroli. Se si continua a tenere ferma la produzione, il futuro rischia di essere pregiudicato,
commenta Paolo Agnolazza, Fim Cisl. Radiatori e caldaie si vendono prima dellinverno. La prossima settimana aggiorneremo il comitato di sorveglianza costituito in Unione Montana Feltrina. Discorso diverso per lIdeal, la fabbrica di prodotti
ottici di Quero. Perch la produzione continua, mentre rimangono come zavorre le esposizioni finanziarie contratte in passato. Il percorso di ristrutturazione del debito prosegue tra carte e aule di tribunale seguendo il suo iter naturale. Nel giro di un
mese al massimo dovrebbe arrivare l'omologazione del concordato. Ma resta in piedi anche lipotesi dellasta per la messa
sul mercato dellintero stabilimento al miglior offerente.
da Il Gazzettino del 19 marzo 2016
Oltre quaranta persone hanno raccolto i rifiuti abbandonati sulle due sponde del Piave
QUERO VAS. Ci voleva una mattinata intera e una squadra di oltre quaranta persone per ripulire e riordinare il bel verde pubblico di Quero e Vas. Lannuale giornata ecologica indetta dal Comune e giunta alla decima edizione ha fatto anche
questanno il pieno di adesioni. Molte le associazioni che hanno risposto alla chiamata dellamministrazione: gli alpini e le squadre di protezione civile di Vas e Quero, le Pro Loco di Caorera e Quero, gli Amici di Carpen, i pescatori del Bacino 10,
oltre che lassessore Alberto Coppe (con delega all'associazionismo), alcuni consiglieri comunali e diversi liberi cittadini. Dopo il raggruppamento di ieri mattina alle 8,
i partecipanti sono stati divisi in due gruppi. Chi ha operato a Quero, coordinato dalla protezione civile, ha pulito la spiaggia
del Piave dalla passerella al frantoio Vidori, le cunette e le scarpate della Feltrina da Carpen alla stazione e via Calnova, la
vecchia Feltrina. I vassesi hanno pulito la spiaggia del Piave sulla sponda opposta, dalla passerella fino alla pizzeria La
Miniera, pi il parco assegnato e gestito dalla Pro Loco di Caorera. Per raccogliere tutte le immondizie trovate dai volontari
sono servizi due camion del Comune, con relativi addetti, e una decina di api e motocarri. Fino alle 11.30 sono stati riempiti
e ammassati innumerevoli sacchetti, poi aperti e rovistati per differenziare plastica, vetro e carta, racconta Alberto Coppe,
tra i protagonisti della giornata, il riciclabile stato subito portato allecocentro, poi c' stato il secondo viaggio per conferire
tutto il resto, e ci sono serviti tutti e due i camion. Durante lispezione a Quero stato trovato anche un piccolo ordigno della
prima guerra mondiale. Abbiamo segnalato il fatto ai carabinieri: non sappiamo se il reperto sia stato rimosso o se sar fatto
brillare nei prossimi giorni. L'area stata messa in sicurezza. Anche alcune nicchie stradali sono state transennate con pilastri striati e catenelle, un atto dimostrativo verso gli incivili, per impedire che possano parcheggiare comodamente lauto
per rovesciare la loro immondizia gi nelle scarpate. Sulle catene stato appeso un cartello: Nicchia stradale ripulita dai
volontari, si prega di non abbandonare i rifiuti. I volontari del Bacino 10 questanno hanno ampliato il loro raggio dazione e,
per utilizzare le parole del presidente Mattia Paoluzzi, hanno fatto un ottimo raccolto. Basti dire che dagli anfratti nei pressi del Piave sono comparsi una lavatrice, numerose taniche, un peluche gigante e un canotto per bambini: Purtroppo,
spiega Paoluzzi, la zona della passerella tradizionalmente meta di chi si vuole disfare di rifiuti tenuto conto che ci sono
alcune stradine che portano al corso dacqua. I volontari sono arrivati fino in localit Molinello. Sono stati molto bravi. Alle
12.30 la Pro Loco di Caorera ha offerto ai presenti rimasti, una ventina in tutto, un piatto di pasta, un gustoso secondo e un
buon gelato alla zucca.
da Il Corriere delle Alpi del 13 marzo 2016
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CRONACA
Ringraziamenti
La famiglia Grillo - il marito Amedeo e i figli Ida, Stefano ed Elena - ringraziano di cuore quanti, in
varie forme, sono stati vicini al loro dolore nel momento della perdita dellamata Livia (20 settembre
1934 - 10 febbraio 2016).
Inter Club
M.Moratti Fener
301 Soci!
Info: www.interclubfener.it
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LETTERE AL TORNADO
Cari nonni,
oggi sono ben sessant anni di matrimonio per voi e noi tutti siamo contenti
di avervi visto sempre affiatati. Non facile superare tutte le difficolt di una
vita lunga e piena di avvenimenti ma ci avete dimostrato nel corso degli
anni che insieme si pu tutto grazie al vero amore che non muore mai
Forse sono state proprio queste difficolt a consolidare un rapporto cos
speciale come il vostro!
Queste Nozze di Diamante
sono il simbolo di ununione
indissolubile tra due pietre
preziose
destinate
a
proseguire il loro cammino
insieme. Sono le unioni solide
come le vostre, inscindibili
dopo tutti questi anni, a
insegnarci quanto siano sacri i valori del matrimonio e della famiglia.
Siete giunti a questo straordinario traguardo di sessantanni insieme,
senza dubitare un attimo che la vostra vita sarebbe andata avanti in
questo modo. Tenetevi sempre per mano come avete fatto in tutti questi
anni. La vita vi premier con la felicit. Vi auguriamo di proseguire cos
ancora per tanti anni e di continuare ad affrontare ogni circostanza della
vostra vita insieme, con rispetto reciproco e il massimo dellarmonia che
ci avete sempre mostrato. Che il vostro esempio possa esserci di
riferimento per tanti altri anni ancora. Vi vogliamo veramente bene, e vi
CRONACA
di Alessandro Bagatella
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ATTUALIT
Cittadini e Forze dellOrdine uniti contro le truffe il monito, rivolto alla popolazione, attraverso la campagna di
comunicazione promossa dalla Prefettura di Belluno in collaborazione con la locale Questura ed i Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Lobiettivo quello di limitare il pi possibile truffe, furti e raggiri ai
cittadini ed in particolare alle persone anziane, attraverso unazione preventiva di sensibilizzazione indicando le pi
semplici regole di sicurezza e di autotutela. Ed infatti, sebbene la situazione dellordine e sicurezza pubblica di questa provincia sia pi che positiva, le truffe perpetrate, con vari mezzi tra cui anche attraverso i sistemi informatici,
nei confronti dei cittadini sono in lieve aumento. Il progetto, elaborato in seno al Comitato provinciale per lOrdine e
la Sicurezza Pubblica, prevede la diffusione di opuscoli recanti un vademecum semplice e diretto delle norme comportamentali da tenersi in casa, in strada, nelluso dei sistemi informatici e presso gli sportelli bancari e postali.
Il Vice Prefetto Vicario-Reggente la Prefettura di Belluno
(Carlo DE ROGATIS)
Attenzione a
Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone
di un palazzo o comunicato al portiere) che
indica il motivo, il giorno e l'ora della visita
del tecnico.
Un decalogo "in pillole" pu esservi utile:
non aprite agli sconosciuti e non fateli
entrare in casa. Diffidate degli estranei
che vengono a trovarvi in orari inusuali,
soprattutto se in quel momento siete
soli in casa;
non mandate i bambini ad aprire la porta;
comunque, prima di aprire la porta,
controllate dallo spioncino e, se avete
di fronte una persona che non avete
mai visto, aprite con la catenella attaccata;
in caso di consegna di lettere, pacchi o
qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta
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ATTUALIT
o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
prima di farlo entrare, accertatevi della sua identit ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c' qualche particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona dell'Ente e verificate la veridicit dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perch dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
tenete a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilit (Enel, Telecom, BIM-GSP etc.) cos da averli a portata di mano in caso di necessit;
non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario
tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la
porta. Aprite la porta e, se necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate comunque di
essere decisi nelle vostre azioni.
diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi
d'arte o d'antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute.
Truffe on-line.
In effetti la maggior parte dei "navigatori" adulti ed esperti ha imparato ad usare un minimo di cautela nell'interagire con
chi non si conosce e tale cautela generalmente sufficiente per evitare brutte sorprese. Se si conosce qualcuno sulla
chat e si decide di incontrarlo dal vivo, dare il primo appuntamento in un luogo pubblico e affollato e non andare all'appuntamento da solo rappresenta una precauzione sufficiente per evitare brutte sorprese.
Non la stessa cosa per i bambini. La loro curiosit unita all'ingenuit pu metterli in condizione di rischio nel momento in cui vengono avvicinati on-line da soggetti con cattive intenzioni, ad esempio con pedofili. Sarebbe opportuno per
questo motivo accompagnare i bambini nella navigazione e insegnargli a raccontare sempre ai genitori le loro esperienze di navigazione.
Vi arriva una e-mail che vi annuncia una vincita ad un casin online: NON APRITELA, contiene un virus che vi
mette KO il PC;
Ricevete una e-mail da parte di una sedicente azienda di impiego che vi offre lavoro in cambio di uniscrizione a
pagamento al loro servizio: DIFFIDATE. Ma non dovrebbero pagarvi loro?
Unagenzia immobiliare vi chiede una commissione per vendervi casa: ATTENZIONE, si dileguer subito dopo il
vostro versamento;
La famosa e-mail delle poste o delle Banche che vi chiede i dati (nome utente e password) perch il vostro conto
corrente sarebbe stato violato: FALSO, le Poste Italiane o qualsiasi banca non chiede mai ai propri clienti i dati per
e-mail;
Truffa dellantivirus: una e-mail vi invita a cliccare su un link per scaricare un antivirus perch il vostro PC stato
attaccato. NON LINKATE, vi bloccheranno o cripteranno il pc e per sbloccarlo vi chiederanno un riscatto;
Acquisto di vacanze su Internet accertiamoci che si tratti di un'azienda seria e affidabile, verificare l'attendibilit
di ciascun sito che offre viaggi e vacanze con pareri su blog personali e forum. Per evitare spiacevoli conseguenze molto importante farsi recapitare la ricevuta dell'avvenuto pagamento, se questo avvenuto in anticipo;
Comprate un oggetto online e il venditore vi chiede di pagare con un bonifico o con una ricarica. NON LO FATE,
potreste non ricevere mai la merce e non recuperare pi il denaro. Meglio accertarvi preventivamente
sullaffidabilit del venditore e poi eventualmente pagare con mezzi elettronici sicuri, tipo Paypal, che garantiscono
la transazione.
Naturalmente la Top 7 solo indicativa e molte altre truffe possono essere architettate da abili imbroglioni.
Per questo vi invitiamo a seguire i nostri consigli.
Gli Istituti di Credito o le Societ che emettono Carte di Credito non chiedono mai la conferma di dati personali
tramite e-mail ma contattano i propri clienti direttamente per tutte le operazioni riservate. Diffidate delle e-mail che,
tramite un link in esse contenute, rimandano ad un sito web ove confermare i propri dati. Non LINKATE su quel
link!!!;
Nel caso riceviate una e-mail, presumibilmente da parte della vostra banca, che vi fa richiesta dei riservati dati
personali, recatevi sempre personalmente presso il vostro istituto di credito.
Se credete che le-mail di richiesta informazione sia autentica, diffidate comunque del link presente in questa, collegatevi al sito della banca che lha inviata digitando lindirizzo internet, a voi noto, direttamente nel browser. Non
cliccate su quel link!!
Verificate sempre che nei siti web dove bisogna immettere dati (account, password, numero di carta di
credito, altri dati personali), la trasmissione degli
stessi avvenga con protocollo cifrato.
Controllate, durante la navigazione in Internet, che
lindirizzo URL sia quello del sito che si vuole visitare, e non un sito copia, creato per carpire dati.
Installate sul vostro computer un filtro anti-spam.
Controllate che, posizionando il puntatore del mouse
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ATTUALIT
sul link presente nelle-mail, in basso a sinistra del monitor del computer, appaia lindirizzo Internet del sito indicato, e non uno diverso.
Il fenomeno della contraffazione non riguarda solo il settore dellabbigliamento o delle monete, ma anche quello dei
giocattoli, dei farmaci, degli alimenti, dei cosmetici, dei detersivi, dei pezzi di ricambio, ecc.
Un eccessivo divario tra il prezzo del bene e quello ordinariamente applicato dalle reti di vendita ufficiali pu gi rappresentare un probabile indice della contraffazione. Salvo che non si tratti di prodotti fuori produzione o in svendita,
non illuderti di aver trovato un buon affare.
Tali prodotti costituiscono, oltre che un danno per leconomia nazionale, anche un possibile pericolo per la tua salute, a
causa dellassenza di garanzie di sicurezza dei materiali utilizzati e delle procedure attuate per fabbricarli.
Cautele da adottare.
Per gli acquisti sicuri opportuno che ti rivolga sempre a distributori ufficiali e autorizzati in grado di fornire evidenti
garanzie sullorigine dei prodotti. Controlla sempre le etichette dei prodotti acquistati e diffida di quelli privi delle indicazioni dorigine e del marchio CE. Soprattutto negli acquisti on-line, queste garanzie vengono ulteriormente meno dovendo acquistare a scatola chiusa. Anche in questi casi, rivolgiti solo a siti web attendibili.
Sanzioni.
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ATTUALIT
La vita davanti
a s
di Romain Gary
Il Gruppo di lettura,
per il prossimo incontro, propone
di leggere la storia di Momo,
ragazzino che vive nella banlieu
di Belleville a Parigi
in un condominio dove
non contano i legami di sangue
e le tragedie della storia
svaniscono davanti alla vita,
al semplice desiderio
e alla gioia di vivere.
Un romanzo toccato dalla grazia,
in cui l'esistenza
vista e raccontata
con l'innocenza di un bambino.
Nel gruppo di lettura si scambiano impressioni e idee sulle nostre letture del momento, per
condividere il piacere della lettura e scoprire modi diversi di leggere incontrandoci in
biblioteca insieme a Livio Vianello. L'incontro aperto a tutti.
CRONACA
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CRONACA
Nelle scorse settimane sono proseguiti i lavori per la illuminazione permanente della Croce del Piajo, che sovrasta Fener: la croce stata ripulita ed stata data una
prima mano di vernice, il basamento stato rinforzato,
stata messa a dimora la cassetta che contiene le batterie
che alimenteranno poi il pannello fotovoltaico e sono stati
posizionati i led ai bordi della croce, il tutto con la preziosa consulenza tecnica di Massimo Scanferla. Nella foto,
scattata domenica 13 marzo, alcuni dei protagonisti
dell'intervento, i bravissimi... giovani del gruppo Fener I
Giovani, durante una meritata pausa. Le altre tre foto,
scattate sempre in loco, si riferiscono al panorama che si
poteva ammirare da lass. Continuano i lavori, ma continua anche la raccolta fondi per finanziare lacquisto del
materiale necessario. Oltre alle due damigiane posizionate presso il negozio di alimentari di Gabriele Putton e il
bar-gelateria di Eva Paset, allinterno delle quali possibile depositare la propria offerta, stata organizzata anche
una lotteria con in palio un uovo pasquale. Al momento stata raccolta pi o meno la met della somma necessaria,
pertanto continuiamo a confidare nella generosit di feneresi e non per raggiungere lobiettivo.
GITA A LANGHIRANO & PARMA Ricordiamo che il 10 aprile scade il termine delle iscrizioni alla gita a Langhirano &
Parma di sabato 30 aprile, organizzata dal nostro giornale in collaborazione con lagenzia di viaggi Omar e Adam
Tour di Alano. Il programma completo stato pubblicato nei numeri scorsi. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi ai
collaboratori del Tornado o allagenzia presso Sbizzera srl in via Marconi ad Alano negli orari dufficio.
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ROMA
ASTERISCO
Parrocchia di Quero
Giubileo della
Misericordia
29/04/16:
venerd
30/04/16:
sabato
01/05/16:
domenica
Il programma potr subire delle variazioni nellordine delle visite. Ricordiamo inoltre che le Basiliche
saranno visitate internamente, compatibilmente con le celebrazioni liturgiche del Calendario Giubilare.
QUOTA a PERSONA . 290,00 e COMPRENDE: * Il viaggio in autopullman G.T. * La sistemazione in hotel tipo Residenza
Ecclesiastica, in stanze a due letti, tutte con servizi privati * Il trattamento di pensione completa, dal pranzo del primo giorno al
pranzo dellultimo giorno * Le bevande ai pasti ( di vino e acqua minerale) * Le visite e le escursioni, come da programma * Il
servizio di guida locale, per la visita di Roma, come da programma * IVA, tasse e percentuali di servizio * Lassicurazione
sanitaria e bagaglio.
NON COMPRENDE: Gli ingressi, il supplemento stanza singola (. 50,00) e tutto quanto non menzionato sotto la voce
comprende.
ATTUALIT
Le aliquote dei nostri Comuni: Quero Vas 0,7 - Alano di Piave 0,8 - Segusino 0,8 - Pederobba 0,8
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ATTUALIT
Il corso rivolto a bambini e ragazzi e sar tenuto il venerd pomeriggio dalle 17.00
in Via Case Sparse a Vas (area ex cartiera)
Le lezioni saranno tenute da allenatori e maestri federali FIHP
Inizio del corso: venerd 1 aprile 2016
Se hai i tuoi pattini, il tuo casco e le tue protezioni, portali;
se non li hai, per provare te li prestiamo noi!
Per informazioni e iscrizioni telefonare al 392.6578209 o al 340.3084456
o scrivere a lorenzo.rover@gmail.com
COME ERAVAMO
(s.for.) Ancora foto di vita fenerese, quelle che proponiamo in questo numero. La foto a sinistra, scattata tra la fine
degli anni Quaranta e linizio degli anni Cinquanta ritrae un gruppo di bambine e ragazze, probabilmente facenti parte
dellAzione Cattolica, davanti allasilo. La foto a destra, invece, ritrae la quinta elementare dellanno scolastico 19491950. Entrambe le foto ci sono state consegnate dallamico Bepi Cargnelli.
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ATTUALIT
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CRONACA
Benvenuto,
Benvenuto,
Tommaso!
Tommaso!
Il 18Febbraio
Febbraio 2016
2016 nato
perper
la la
Il 18
nato Tommaso
TommasoCoppe,
Coppe,
gioiadidimamma
mamma Michela,
Michela, pap
sorelligioia
papAndrea
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della
sorelliAlessia,tutti
tutti residenti
residenti aa Quero.
a nonni,
nanaAlessia,
Quero.Un
Unsaluto
saluto
a nonni,
cuginettididi Monfumo
Monfumo ee Segusino
particolare
ziiziie ecuginetti
Segusinoe eunun
particolare
graziea aSisto,
Sisto,Armando
Armando ee Gaetano
graditissima
grazie
Gaetanoper
perla la
graditissima
sorpresa.
sorpresa.
ATTUALIT
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ATTUALIT
VUOI
PRESTARE
SERVIZIO
CIVILE
NAZIONALE IN
BIBLIOTECA O
IN COMUNE?
Chiedi informazioni
alle biblioteche
di Alano di Piave e Quero Vas
o visita il sito:
http://www.feltrino.bl.it
Scadenza di presentazione
delle domande:
20/04/2016 - Ore 14:00
potranno partecipare ragazze e ragazzi tra
i 18 e i 28 anni
LETTERE AL TORNADO
Al Gat
Al Gat
POESIA
di Alessandro Bagatella
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ATTUALIT
BOCCE
Bocciodromo aperto
7, 14 e 21 maggio
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CORSA
CRONACA
Nei giorni scorsi il mitico Corrado Corr, di Quero, ha festeggiato il suo compleanno: settantasette primavere! Le nipotine Valentina ed Arianna
hanno voluto scrivergli questa simpatica poesia,
che proponiamo ai lettori de Il Tornado, in segno
di augurio a Corrado, affinch continui arzillo e festaiolo per ancora tanti anni. Alle nipotine un brave per quanto scritto per il nonno Corrado. Ai loro
auguri si aggiungono quelli di tutti gli amici.
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ASTERISCO
(M.M.) Giochi di luce quelli catturati dai nostri lettori con il telefonino e che hanno pensato di condividere con il resto
della famiglia de Il Tornado. Grazie a Piero De Faveri e Giannino Collavo per questa colorata collaborazione. La
neve durante il mese di marzo ha fatto capolino pi volte sulle montagne a corona del bacino del Basso Feltrino, ma
non mai scesa tanto da arrivare nei paesi. Labbiamo vista da lontano e per questanno ci accontentiamo di ammirarla in queste insolite istantanee in cui il sole si diverte a colorare di cangianti riflessi i pendii delle montagne.
(M.M.) Grazie al nostro amico e collaboratore Alessandro Bagatella, siamo venuti in possesso di vario materiale
scritto da Olivo Andreazza, originario di Santa Maria, di cui abbiamo diffusamente parlato negli scorsi numeri del
giornale. Continuiamo, qui, la pubblicazione di parte dei suoi scritti, del 1970, in cui Olivo riporta ricordi e sensazioni della sua infanzia a Santa Maria. Una scrittura semplice, nella quale si avverte comunque il sentimento di
amore per la propria storia, le proprie tradizioni. Ringraziamo anche Luciano Andreatta, lesecutore testamentario
di Olivo, per aver permesso la condivisione di questo materiale.
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rinnovo
abbonamenti
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