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LUSSURIA:

LUSSURIA:
RICERCA
MALATA
DELLASSOLUTO
Civilt CattolicaQuaderno del 17 aprile 2010

Proponiamo
giovani,

tutti,

in

particolare

ai

una riflessione rigorosamente

scientifica sugli effetti

devastanti

disumanizzanti della lussuria (impurit), e

di conseguenza, sul valore inestimabile e


indispensabile

della

castit

per

uno

sviluppo equilibrato della persona umana


come risposta coerente alle esigenze di
una fede vissuta.

Isolalta, 16 maggio 2010

Giacinta, veggente di Fatima, sul


letto di morte ha detto:
Molte anime si perdono
a causa dellimpurit

LA LUSSURIA,
UNA RICERCA MALATA DELLASSOLUTO
GIOVANNI CUCCI S.I.

Caratteristiche della lussuria


La lussuria viene designata anche con il termine di fornicazione che, secondo Isidoro,
deriverebbe da fornix, una costruzione ad arco dove usavano fermarsi le prostitute; con lo
stesso termine Cassiano traduce la parola greca porneia presente in Mt 5,32 e 19,9 e in san
Paolo, nel contesto dei vizi propri dell'uomo carnale (Rm 1,24-32; 13,13; 1 Cor 6,9; Gal
5,19-21 ecc.).
E' san Gregorio Magno a introdurre il termine lussuria, indicando con essa un
comportamento disordinato, sregolato, non specificamente sessuale anche se attinente al
corpo, come l'eccesso nei cibi e nel bere.
Questo vizio strettamente legato a ci che la morale cattolica indica con il termine di
concupiscenza, intendendo una tendenza disordinata, propria di una realt che ha smarrito
il suo fine proprio e con esso anche la giusta proporzione e il senso della misura. Gi da tale
premessa si pu notare la differenza tra la lussuria e l'amore, come nota Blackburn:
L'amore persegue l'amore dell'altro con autocontrollo, cura, ragione e pazienza. La
lussuria cerca soltanto la propria gratificazione, a capofitto, insofferente a qualsiasi
controllo, incurante della ragione. L'amore prospera col dialogo a lume di candela. La
lussuria si realizza indifferentemente in un portone o in un taxi, e il suo lessico costituito
da grugniti e suoni animaleschi. L'amore una singolarit: esiste solamente l'Altro, adorato,
l'unica stella intorno alla quale gravita l'innamorato. La lussuria prende quello che capita.
Gli innamorati si fissano dritto negli occhi. La lussuria guarda sfuggente, architettando
raggiri, stratagemmi, seduzione, cogliendo al volo ogni opportunit. L'amore cresce con la
conoscenza e il tempo, con il corteggiamento, la verit e la fiducia.
La lussuria una scia di indumenti nel corridoio, una mischia fra giocatori di rugby.
L'amore dura, la lussuria nausea.
La lussuria era ben nota anche alla riflessione filosofica classica. Aristotele la designa con i
termini di incontinenza e licenziosit, comportamenti opposti alla virt della
temperanza, del dominio di s, e paragona il lussurioso a un bambino che diventato ribelle
all'autorit; allo stesso modo il lussurioso si mostra refrattario all'insegnamento della
ragione: Tutti converranno che a buon diritto l'incontinenza biasimevole, giacch ci
insita non in quanto siamo uomini, ma in quanto animali. Pertanto, godere di tali sensazioni
e amarle sopra ogni cosa bestiale. Cicerone a sua volta valuta l'amore sfrenato come una
forma di follia, di smarrimento della ragione e, perci, della misura e dell'ordine, una perdita
della dignit della persona, un aborrimento generale, di s e dell'altro; per, a differenza
delle altre forme di follia, questa volontaria.
La Bibbia riconosce nella lussuria anzitutto una forma di idolatria, perch associata alla
prostituzione sacra e ai riti della fertilit propri dei culti dei popoli circostanti; per questo
viene anche simboleggiata dalla donna straniera (Prv 7,6-27). Accanto a ci emerge pure la

considerazione della lussuria come ricerca sfrenata del piacere, incapace di sottostare alla
retta ragione, e in questi termini sar ripresa nella teologia scolastica. Si tratta di un vizio
capitale perch conduce allo smarrimento del senso della misura e del limite e richiede,
come una droga, dosi sempre pi massicce, fino alla totale rovina: Non ti abbandonare alla
tua passione, perch il tuo vigore non venga abbattuto come un toro; divorer le tue foglie e
tu perderai i tuoi frutti, e ti ridurr come un legno secco Una passione malvagia rovina chi la
possiede e lo fa oggetto di scherno per i nemici (Sir 6,2 4; cfr 18,3 1). Per questo il
comportamento erotico tende a spostarsi sempre pi sul versante della perversione, una
forma di odio erotizzato e distruttivo.
San Tommaso considera questo vizio una forma di malattia della mente: a monte del
comportamento proprio della lussuria si trova infatti una precedente deliberazione della
ragione, e non mai un semplice atto della sensibilit emotiva: Proprio nell'atto della
lussuria la ragione non pu deliberare, ma ha potuto deliberare prima, quando ha dato il suo
consenso all'atto, e perci gli imputato come peccato. Come ha riconosciuto la maggior
parte degli autori che hanno studiato la dinamica di questo vizio, la posta in gioco in sede
di valutazione: nella lussuria, almeno nel suo momento iniziale, sono la ragione e la volont
a comandare alla sensibilit e ad indirizzarla verso ci che si ritiene essere il bene.
Che la lussuria presenti questo tipo di impazzimento coltivato deliberatamente si pu
vedere nell'episodio di Davide e Betsabea (cfr 2 Sam 11-12): appesantito dall'ozio, Davide
cade senza avvedersene nella brama del piacere, il che apre a sua volta la strada a peccati
sempre pi gravi come la corruzione, la menzogna, il tradimento, la vilt , l'assassinio... Egli
smarrisce non solo la continenza ma il rispetto verso la donna altrui, l'onest e la sua dignit
di sovrano e di uomo.
Il brano mostra anche con una certa ironia come Davide rimanga perfettamente capace di
valutare la gravit delle azioni commesse quando, ascoltando la parabola di Natan, le vede
compiute dagli altri, senza rendersi conto che in tal modo condanna se stesso: "Chi ha fatto
questo degno di morte"[...] Allora Natan disse a Davide: "Tu sei quell'uomo" (cfr 2 Sam
12,5.7).
La lussuria, vizio della mente
Alla luce delle considerazioni sin qui svolte si pu dire che il vizio della lussuria, a prima
vista proprio della sfera biologica, presenti caratteristiche soprattutto culturali. La lussuria
infatti legata essenzialmente alla fantasia e all'immaginazione, trovando stimoli e
suggestioni nei mezzi di comunicazione: televisione, romanzi, riviste, film. Gli stessi
comportamenti tradizionalmente legati a tale vizio confermano la sua indole propriamente
culturale. Si pensi alla celebre descrizione letteraria del personaggio di Don Giovanni: egli
mette in atto le sue seduzioni con un criterio strettamente intellettuale e non sembra succube
di passioni o sentimenti particolari. Lunica cosa che lo interessi veramente accrescere la
propria collezione di donne. Significativa al riguardo una celebre declamazione del
catalogo di Don Giovanni, compiuta dal servo Leporello.
Quello che colpisce in tale descrizione la totale assenza di passione e di umanit: la
lussuria viene qui presentata come una specie di catena di montaggio della libidine, ci che
importa la quantit e la velocit di produzione delle conquiste, subito dissolte nella
dimenticanza. Come in una forma di coazione a ripetere, tutto risulta completamente

anonimo, l'unica caratteristica degna di nota che porti la gonnella. Questa predilezione
per il numero mostra come alla base della lussuria non si trovi affatto l'eros, ma piuttosto un
gretto calcolo, come nota acutamente Mathieu: Non c' dubbio che la smania di seduzione
di Don Giovanni sia pi cerebrale che sensuale. Lo stesso catalogo delle conquiste lo
dimostra [ ...]. Esso fa pensare che la tentazione diabolica sia di natura intellettuale.
Purch porti la gonnella di fatto una manifestazione di feticismo, una modalit di
valutazione e comportamento interamente rivolta a ci che la psichiatria chiamerebbe
l'oggetto parziale, caratteristico della perversione, sintomo di uno sviluppo bloccato della
personalit, incapace di coinvolgersi e di incontrare la persona nella sua totalit, in una
relazione alla pari. Il rapporto tra lussuria e immaginazione diviene ancora pi evidente
qualora si prendano in considerazione i disturbi da dipendenza da internet. Qui l'immagine,
e soprattutto la sua rielaborazione fantastica, finiscono per assorbire completamente la
mente del navigatore, fino a spegnere del tutto, non solo il desiderio sessuale, ma ogni
altro tipo di interesse e attivit: La pi immediata ed evidente conseguenza della
pornodipendenza il calo drastico della tensione sessuale, sia per gli uomini sia per le
donne e per gli uomini una insorgente impotenza parziale o totale. La pornodipendenza
modifica in modo negativo tutti gli aspetti della vita di un individuo: rapporti di lavoro,
capacit di applicazione e attenzione al proprio lavoro, applicazione allo studio, rapporti di
amicizia e di amore, progressiva sfiducia in se stessi [ ...], condizionamento a guardare i
potenziali partner soltanto ed esclusivamente come oggetti pornografici.
La pornografia rivela grandi paure nell'ambito affettivo, perch conduce alla fuga dalle
difficolt legate a una relazione reale e stabile e a rifugiarsi in una fantasia irreale ma
rassicurante. Ma questo surrogato di potere e di evasione viene pagato a un prezzo
altissimo; il pornodipendente finisce per crearsi un mondo alternativo a quello in cui vive e
a rifugiarsi sempre pi in esso, non sopportando il peso e la responsabilit della vita reale:
Se utilizzate in maniera cosciente, le fantasie sessuali possono creare un anti-ordine, una
sorta di evasione, e un piccolo spazio verso il quale possiamo scappare, specialmente
quando le fantasie fannocrollare le distinzioni nette e opprimenti fra attivo e passivo,
maschile e femminile, dominante e sottomesso.
Nell'uomo, l'organo sessuale per eccellenza il cervello, il suo universo culturale; in tale
sede trovano la loro radice i comportamenti devastanti della lussuria, una cosa d'altronde
ben nota alla tradizione filosofica: Lappetito che gli uomini chiamano concupiscenza, e la
frustrazione che ad esso relativa, un piacere sensuale, ma non solo quello [ ...], ma un
piacere o gioia della mente consistente nell'immaginazione del potere di piacere, che essi
posseggono in tanta misura.
La lussuria dunque il vizio della quantit, non del piacere, della compulsione, non
dell'amore, dell'atto, non del corpo; parlare dunque di paralisi della mente, ad opera della
passione, pu essere forse appropriato per l'ira , ma non per la lussuria. Ci pu essere
certamente una passione irrefrenabile, ma questo sar semmai proprio di una caduta
occasionale, non del ripetersi continuo di un atto, fino a diventare vizio, come nella lussuria.
Si potr avvertire la passione per una persona, ma in tal caso essa avr piuttosto i connotati
dell'innamoramento e dell'interesse personale il che, di nuovo, ben diverso dalla
collezione anonima del lussurioso, che cerca il piacere, non una specifica persona, subito
dimenticata. Questa ripetizione compulsiva mostra tuttavia ben presto la ritrosia dei sensi ad

essere coinvolti nelle macchinazioni della mente: basti pensare al numero di prodotti
reclamizzati per mantenere viva a tutti i costi la carica erotica.
Una ricerca malata dell'Assoluto
Il fatto che la lussuria non cessi con l'arrivo della pace dei sensi, senile o virtuale come
nelle dipendenze da internet, mostra il carattere spirituale di questo vizio, vizio intellettuale,
di fantasia e immaginazione perch malato di assoluto. Don Giovanni nelle sue peripezie
cerca la bellezza assoluta, totale, perfetta, eterna, senza riuscire mai a trovarla. Egli si illude
di rinchiudere ogni cosa nel numero: il numero del catalogo delle sue conquiste rispecchia la
sua visione del mondo: il due pi due fa quattro anche il suo modo di vedere la vita,
all'insegna del materialismo.
J. Bosch aveva colto molto bene questo elemento spirituale, raffigurando in maniera strana
questo vizio, mediante un'arpa dimenticata dagli amanti, un dettaglio apparentemente
secondario, che il pittore pone tuttavia al centro della scena, come a mettere in evidenza in
questo smarrimento la deriva pi grave della lussuria. Un autore commenta cos questo
dettaglio: Che significa tale abbandono? Semplicemente che i protagonisti del quadro,
presi come sono dal loro gioco "terreno", non hanno tempo per volgere almeno un pensiero
al cielo, cio a quell'amore divino che la forza motrice di tutte le cose e di cui l'arpa,
appunto, lo strumento per cantarne le lodi [ ...].
La lussuria, infatti, il vizio che caratterizza chi, rinnegando Dio, fa del corpo umano l'idolo
a cui rendere un esclusivo omaggio. In un certo senso, il suo peccato di fondo l'uso
distorto di quell'amore che, secondo Dante, muove il sole e le altre stelle.
Questa richiesta di assoluto si nota anche nella tendenza a idealizzare la sessualit e a
rivolgere all'altro richieste eccessive, non accettandone la finitezza. Una sessualit
promiscua e discontinua, oltre a rendere pi difficile la conoscenza dell'altro, passa con
facilit agli estremi, ugualmente irreali, dell'idealizzazione e della svalutazione. E' una
conseguenza della cultura detta del narcisismo, in cui l'essere umano vorrebbe mettersi al
posto di Dio, credendosi il centro dell'universo: I rapporti personali sono diventati sempre
pi rischiosi, essenzialmente perch non offrono pi alcuna garanzia di stabilit. Uomini e
donne avanzano reciprocamente richieste esagerate e se a tali richieste non corrisponde una
risposta adeguata si abbandonano a sentimenti irrazionali di odio e astio.
Nella lussuria si smarrita la decorazione, rappresentata dall'arpa; in altre parole
l'elemento culturale, simbolico, spirituale e religioso, cio quanto di umano si trova nella
sessualit. Chi cade in questo vizio si ritrova solo con le sue fantasie, incapace di incontrare
l'altro: Il lussurioso una candela che consuma se stessa. Il suo vero pascolo lo trova nel
dominio senza confini dell'immaginazione. Non a caso perci la lussuria il vizio
dominante dei poeti [ ...]. E, sempre non a caso, sono stati in primo luogo i poeti a dargli,
come dire?, una patente di nobilt, facendone quasi una specie di fiore perverso
dell'erotismo.
Conseguenze della lussuria
La lussuria di sua natura distruttiva, anzitutto perch nega la realt, poich il suo mondo
l'immaginazione, un mondo falso e superficiale, che spinge a fuggire l'intimit, la
manifestazione dei sentimenti e della tenerezza. Ci che viene distrutto, in particolare, la

fiducia nell'altro, la verit di un rapporto, il desiderio di coinvolgersi: una delle ferite pi


gravi e difficili da rimarginare in seguito a una delusione d'amore proprio la capacit di
dare fiducia, costituendo una pesante ipoteca circa una eventuale progettualit futura.
Una delle conseguenze pi frequenti della promiscuit sessuale e dei rapporti occasionali,
senza impegno di alcun genere, la difficolt a vivere relazioni durature, a credere alla
fedelt e alla fiducia, sperimentando una condizione di instabilit generale. Tutto ci
introduce un senso di precariet che diventa pericolosamente destabilizzante, anzitutto
interiormente, poich per vivere indispensabile un minimo di stabilit, una fede
nell'ordine, per riprendere un'espressione di P. Berger. Questo senso di precariet si
perpetua nel corso delle et successive, tendendo a mantenere la persona in una sorta di
adolescenza prolungata (la cosiddetta sindrome di Peter Pan), che pu arrivare fino alla
vecchiaia, dove per l'insorgere dell'et, il trascorrere degli anni e lo sfiorire dell'aspetto
fisico, specie per le donne, fanno drammaticamente prendere consapevolezza dell'irrealt di
tale prospettiva; e poich si invecchia come si vissuti, mancando altri valori e interessi, o
pi semplicemente la capacit di un impegno duraturo, quest'ultima fase della vita rischia di
trasformarsi in una squallida solitudine senza speranza.
Per Freud la perversione una malattia che rende tristi e infelici coloro che ne sono affetti, e
la sua proposta terapeutica non mai stata orientata a vivere la sessualit senza regole e
controllo,
e nemmeno a esaltare un'impostazione di vita libertina . La sua analisi della perversione
straordinariamente simile alla situazione di chi ha enfatizzato il desiderio e le aspettative
sessuali, come avviene, ad esempio, nella ninfomania: Molti ninfomani sono incapaci di
trovare soddisfazione emotiva dal sesso. Lincessante aumento del loro desiderio sessuale
pu risultare da una forma di disturbo cerebrale, psicosi, abuso di sostanze, o ad acting out
dovuti a qualche problema emotivo . Di nuovo, alla base di tali comportamenti si ritrova
una dinamica essenzialmente cerebrale.
Questo era il senso dell'espressione paolina della mente carnale, propria di chi corre dietro
alle proprie immaginazioni(Col 2,18); la caratteristica di chi non pu capire il linguaggio
dello spirito, divenuto come un idioma sconosciuto, che prende per farneticazione, senza
accorgersi che proprio lui che sta farneticando: Certamente tra tutti i danni provocati
all'anima dalla lussuria il pi grave appare quello che investe la pi nobile delle sue facolt,
la ragione, che a causa della veemenza dei desideri, degli affetti e dei piaceri connessi a
questo vizio perde il ruolo di dominio e di controllo sulle attivit umane che le spettano di
diritto [ ...]. Il danno enorme: l'asservimento della ragione alla carne fa precipitare l'uomo
in una condizione animale e gli impedisce di conoscere e di raggiungere quel bene da cui
dipende la sua salvezza. Una lunga tradizione, prima pagana e poi cristiana, ha spesso
insistito sui danni che l'attivit sessuale procura all'esercizio della ragione elaborando un
modello ideale di sapiente capace in nome dei piaceri dell'intelligenza di rinunciare a quelli
della carne.
La riflessione filosofica e religiosa ha insistito sulla necessit di uneducazione morale,
spirituale e affettiva alla sessualit, da viversi all'interno di un contesto stabile e unitario
come la famiglia; e questo non solo per garantire la stabilit economica e sociale, ma anche
perch c' in gioco qualcosa di essenziale per lo sviluppo della persona umana: basti pensare
alla gravit dei problemi mostrati qualora venisse a mancare questa stabilit affettiva,
soprattutto nei primissimi anni di vita del bambino. Senza amore, un bambino non potrebbe
vivere; un ambiente all'insegna della stabilit e dell'affetto lo rassicura e gli consente di

sbocciare alla vita; senza ordine, fiducia e stabilit non sarebbe possibile lo sviluppo di una
vita umana: Di fatto, gli psicologi dell'infanzia ci dicono che non pu esservi maturazione
psicologica se, allinizio del processo di socializzazione, non c' la fede nell'ordine [ ...]. Il
ruolo che un genitore si assume non soltanto quello di rappresentare l'ordine di questa o
quella societ, bens l'ordine in s, l'ordine che regge l'universo e che ci persuade alla fiducia
nella realt.
Quando questo non avviene, rimane nel bambino e in seguito nell'adulto un'ansia diffusa, un
senso di precariet, che si manifesta nella difficolt a dare fiducia, a coinvolgersi, insieme a
malesseri di tipo fisiologico come frigidit, depressioni, instabilit nell'umore, tentativi di
compensazione e di cura di vario tipo (psicofarmaci, droghe, alcool, fumo, terapie
psichiatriche), incapacit di innamorarsi, e soprattutto una grande paura di amare: Verso la
fine dell'adolescenza molte ragazze hanno gi avuto esperienze di amori infelici e sono ben
consapevoli che l'amore pu non essere sinonimo di stabilit [ ...]. Cos una dichiara: "Ci
che voglio fare adesso trovare una carriera che mi piaccia... se mi sposo o vivo con
qualcuno che mi piace e poi mi lascia, non avr di che preoccuparmi perch sar
completamente indipendente". Eppure, come molte altre intervistate, anche lei riprende i
temi dell'idillio e della sessualit: 'Voglio avere un rapporto ideale con qualcuno. Credo che
voglio qualcuno che mi ami e si prenda cura di me tanto quanto io". Nonostante le
delusioni subite, al fondo rimane comunque un desiderio di pienezza, di completezza e di
totalit che richiede il coinvolgimento dell'intera persona.
Rimedi alla lussuria
Si visto come la conversione della lussuria debba passare essenzialmente per la mente,
essa richiede cio una conversione dei criteri della vita, delle relazioni, degli affetti, degli
interessi.
Si pu qui ritrovare una conferma ulteriore dell'importanza di un lavoro capillare su di s,
individuando le modalit con cui si nutrono la mente e lo spirito. Senza un'adeguata
conoscenza di s e un profondo desiderio di cambiare, diventa difficile fronteggiare la
lussuria. Essa infatti, risiedendo nella mente, diventa un'idea fissa che ossessiona, anche
quando la carne non pi in grado di accompagnarla: Pi di qualunque altro vizio, la
lussuria pu essere vinta soltanto estirpandone le radici. E' inutile affannarsi con secchi a
buttare fuori dalla nave che sta affondando l'acqua, mentre essa piena di buchi: l'unica
cosa da fare tappare i buchi. La nostra vita, soprattutto oggi, fatta di un continuo
assorbire stimoli di lussuria . Ci significa anzitutto saper riconoscere che cosa si stava
veramente cercando nella molteplicit di avventure occorse: La dipendenza
probabilmente l'unica malattia che necessario capire per poter guarire.
Questo percorso, per poter essere svolto in maniera efficace, richiede anche un'adeguata vita
spirituale. Se la lussuria risulta essere una ricerca distorta di assoluto, non pu venire
contrastata in maniera efficace se non offrendole quanto stava velatamente chiedendo. E
questo l'aspetto decisivo. I padri spirituali, riprendendo il Vangelo, mettevano in guardia
colui che vuole cambiare vita: se il cuore vuoto, pu cadere in vizi peggiori (cfr Lc
11,2426). Da qui l'invito di Cassiano a nutrire bene lo spirito, mediante la preghiera, la
meditazione della Parola di Dio, l'esercizio della carit. In tal modo si troveranno energia e
motivazioni per disintossicarsi e divenire signori del proprio corpo: Come molto spesso,
utile a coloro che soffrono di una determinata malattia

non mostrare a essi neppure i cibi che farebbero loro male, onde evitare di far nascere in
loro un desiderio che sarebbe fatale, cos la calma e la solitudine sono molto utili per
combattere queste malattie particolari, affinch lo spirito malato, senza pi essere disturbato
da molte immagini, possa giungere a una visione interiore pi pura e sradicare pi
facilmente il fuoco pestilenziale della concupiscenza.
Un altro aiuto importante dato dalla presenza di relazioni sane, capaci di esprimere la
bont, la donazione di s, la tenerezza, l'attenzione all'altro, tutti atteggiamenti antitetici alla
lussuria.
E l'interesse affettuoso verso l'altro, visto nella sua unicit speciale, a costituire la
differenza fondamentale tra lussuria e amore: Uno dei migliori test di amore autentico
quanto uno si senta affezionato verso l'altro partner dopo il rapporto e prima che sia tornata
la passione sessuale.
Un test ancora migliore se l'amore rimane forte anche quando il rapporto sessuale
impossibile per un lungo periodo di tempo, come quando il coniuge ammalato [ ...]. Come
la stella polare, cui il navigatore fa costantemente riferimento, l'amore saldo di fronte agli
ostacoli. Questo perch unione di persone, non di corpi. Linvecchiamento, la mancanza di
bellezza esteriore, la malattia o le calamit non diminuiscono l'amore quando le sue
fondamenta affettive rimangono intatte. La lussuria egocentrica, capricciosa, instabile.
Lamore permanente, stabile e altruistico. La lussuria usa il corpo di altri per soddisfare il
suo appetito per il piacere. L'amore d tutto se stesso, corpo e anima, per rendere l'altro
felice.
La nostalgia profonda di pienezza, presente nel cuore di ogni uomo che ha amato, dice che
questo cambiamento di mentalit sempre possibile. Si pensi, ad esempio, alle situazioni di
grande fragilit e sofferenza, proprie del contesto terapeutico; esse spesso rivelano, con
sorpresa dello stesso terapista, l'emergere inaspettato di un essere capace di esprimere il
meglio di s dal punto di vista affettivo e relazionale: Come accade che il feticista, per
esempio, che delle donne amava solo i piedi e le scarpe, a un certo punto arriva a desiderare
una donna anche al di sopra delle caviglie? Questa conversione etica il piccolo miracolo
della cura analitica [ ...]. Questa conversione pu essere spiegata in un solo modo: se non
soffre eccessivamente, ogni essere umano tende a essere spontaneamente etico, ovvero a
curarsi degli altri come soggetti [ ...]. La psicoanalisi e altre teorie hanno fatto bene a
ricordare che in ogni soggetto - foss'anche un santo - si annidano egoismo, odio, invidia [ ...]
Ma anche vero il contrario, ossia che persino in una canaglia c' qualcosa di etico, un
qualche interesse per gli altri non come semplici strumenti delle proprie soddisfazioni.
La sessualit vissuta all'interno di una relazione capace di esprimere pi tenerezza affettuosa
che erotismo sfrenato consente di ritornare sulle ferite del passato e di rimarginarle: la via
della guarigione, come la tenerezza, sempre possibile per chi la cerca con sincerit,
disposto a giocarsi per essa e a sottomettersi alle
sue leggi.
Perch l'amore, come la bellezza, ha bisogno della custodia della legge.
Riassumendo:

Cosa la lussuria ?
1. La lussuria deriva da lusso che significa eccesso, sovrabbondanza. Nellelenco dei
vizi capitali occupa il terzo posto. Dopo la superbia e lavarizia, viene subito la lussuria.

Nella mentalit moderna per lussuria si intende riferirsi alla ricerca disordinata e sregolata
dei piaceri della carne, in particolare nella sfera della sessualit.
2. La lussuria un vizio che comporta luso irrazionale di potenzialit iscritte nellessere
umano. E un agire capriccioso e sfrenato in contrasto con la finalit propria, e, usare in
modo intemperante e sregolato la stessa potenzialit, disgiunta di ogni senso di misura e di
responsabilit.
3. La lussuria al contrario dellamore casto, proteso sempre al bene dellaltro cerca
soltanto la propria gratificazione, a capofitto, insofferente a qualsiasi controllo, incurante
della ragione.
4. Lamore cresce con una conoscenza reciproca sempre pi profonda nella verit e nella
fiducia vicendevole. Al contrario, la lussuria prende quello che capita con raggiri,
stratagemmi, seduzioni, cogliendo al volo ogni opportunit. Lamore dura, la lussuria
nausea.
5. Aristotele, pensatore pagano, designa la lussuria come incontinenza e licenziosit in
opposizione alla virt della temperanza, del dominio di s Lincontinenza biasimevole
in quanto ci abbassa al livello di animali. Pertanto afferma Aristotele godere di tali
sensazioni disordinate e amarle sopra ogni cosa bestiale.
6. Cicerone altro pensatore pagano considera lamore sfrenato irresponsabile come una
forma di follia, di smarrimento della ragione e, perci, della misura e dellordine, una
perdita della dignit della persona.
7. Secondo la Bibbia, la lussuria una forma di idolatria. E vista come una ricerca sfrenata del
piacere, come un comportamento irrazionale. Fa perdere il senso della misura e del limite.
Esige, come una droga, dosi sempre pi massicce, fino alla totale autodistruzione. Il
comportamento erotico porta alla perversione della mente e si manifesta in gesti distruttivi.
8. S. Tommaso, pensatore cristiano, considera la lussuria una malattia della mente. A monte
dei comportamenti lussuriosi ci sta una libera decisione della ragione. E paradossale che la
ragione stessa decida della sua autodistruzione, in quanto decide di compiere atti irrazionali
(contro la ragione). E la ragione che autorizza a compiere un atto che nel suo compiersi
irrazionale. La lussuria un tipo di impazzimento coltivato deliberatamente.
9. La lussuria legata essenzialmente alla fantasia e immaginazione, , perci, favorita e
sollecitata da suggestioni e stimoli che vengono dai mezzi di comunicazione: televisione,
cellulare, riviste, film. La lussuria come una specie di catena di montaggio della libidine
Terribile e disastrosa la dipendenza da internet La porno dipendenza modifica tutti gli
aspetti della vita di un individuo si pu arrivare al punto di guardare solo in vista di
potenziali partner esclusivamente come oggetti pornografici.
10. La pornografia, quando si impossessa di una persona, le impedisce relazioni vere e stabili.
E un surrogato di alienazione che si paga a un prezzo altissimo. Il porno dipendente si
costruisce un mondo alternativo a quello reale e si rifugia in esso intollerante della
responsabilit della vita reale.
11. Lorgano sessuale per eccellenza il cervello, il cervello la sede dei comportamenti
devastanti della lussuria. Tutto parte dallimmaginazione, assecondata dalla volont e dalla
ragione. Nellira si pu parlare di paralisi della ragione, ma non nella lussuria,

conseguenza di atti deliberati dalla ragione. (Decido con la ragione di partecipare a un


festino che si conclude in una vera e propria orgia). Si parte con la ragione, ma poi
nellatto si rifiuta la ragione, sarebbe di disturbo nel rimproverarci lirrazionalit del
comportamento.
12. La lussuria non porta mai alla pace. Essa nasconde una ricerca di assoluto che non riesce a
trovare. La lussuria il vizio che caratterizza chi, rinnegando Dio, fa del proprio corpo
lidolo a cui rendere un esclusivo omaggio.
13. Questa richiesta di assoluto si nota anche nella tendenza a idealizzare la sessualit e a
pretendere dallaltro richieste sproporzionate dove lessere umano collocato al posto di
Dio. Il lussurioso una candela che consuma se stessa. Il suo vero pascolo lo trova nel
dominio senza confini dellimmaginazione.
14. Sono nefaste le conseguenze della lussuria. La lussuria di sua natura distruttiva, nega la
realt, vive in un mondo falso e superficiale di fantasie C vuoto di fiducia e di
veritLa persona lussuriosa rimane in una permanente adolescenzialit, si invecchia come
si vissuti, senza valori, senza ideali, senza interessi profondi E pericoloso e deleterio
enfatizzare desideri e aspettative sessuali, come paradisi artificiali, come valori assoluti
che impediscono la comprensione del linguaggio dello spirito, divenuto come un idioma
sconosciuto
15. Il pi grave danno provocato dalla lussuria loscuramento della ragione, sbilanciata dalla
veemenza di questo vizio, che annulla il suo ruolo di dominio e di controllo. La
sottomissione della ragione alla carne fa precipitare luomo in una condizione animale e gli
impedisce di raggiungere quel bene da cui dipende la sua salvezza. E devastante il danno
che lattivit incontrollata e irresponsabile sessuale procura allesercizio della ragione.
16. E indispensabile uneducazione morale, spirituale, affettiva alla sessualit, da viversi
allinterno della famiglia, in gioco lo sviluppo equilibrato della persona umana.
17. Ci sono rimedi alla lussuria. Senza una adeguata conoscenza di s e un profondo desiderio
di cambiare, diventa difficile fronteggiare la lussuria. Essa pu essere vinta estirpando le
radici. Prendere le distanze dagli stimoli della lussuria. Richiede anche una seria vita
spirituale. Se la lussuria ricerca distorta di assoluto, pu essere contrastata offrendo quanto
stava velatamente cercando in modo sbagliato. E questo laspetto decisivo.
18. Bisogna nutrire lo spirito, mediante la preghiera, la meditazione della Parola di Dio,
lesercizio della carit. E questo il modo per disintossicarsi e divenire signori del proprio
corpo. Evitare le occasioni e le seduzioni del mondo per non essere distolti da un nuovo
modo di impostare la vita.
19. Coltivare relazioni sane, capaci di irradiare bont, verit, amore sincero. Tutti atteggiamenti
antitetici alla lussuria. La lussuria usa il corpo degli altri per soddisfare il suo appetito per
il piacere. Lamore d tutto se stesso, corpo e anima, per rendere felice laltro.
a cura di D. Mario

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