Corso di Storyboarding per RPG²S.

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a cura di Axel L. Kantaròs
Lezione 1 Preambolo alla Scrittura Creativa
Dietro ad ogni opera di intrattenimento, sia essa un libro (ma va? XD), un videogioco, un film o
un'opera teatrale, c'è la figura dello sceneggiatore (chiamato anche scrittore o, nell'ambito del
making, storyboarder).
Fondamentalmente, lo sceneggiatore è un po' come un cantante: entrambi usano le parole per
comunicare emozioni allo spettatore.
Così come essenzialmente tutti sono in grado di cantare, tutti sono in grado di scrivere qualcosa
d'effetto.

Un buon modo per iniziare l'approccio con la scrittura è la scelta di uno stile di scrittura. Per farlo
non è necessario sforzarsi di inventare una trama cazzuta con centomila colpi di scena e dei
personaggi talmente realistici da non far capre al lettore il confine tra ciò che è scritto e la realtà.
Piuttosto, chi vuole dedicarsi seriamente alla scrittura deve esercitarsi nel riscrivere oppure nel
raccontare qualcosa di letto o visto.
Questo, ovviamente, non significa che bisogna fare il riassuntino da prima elementare.
Raccontare significa rielaborare ciò che si legge in modo da ottenere un testo che sia al contempo
esauriente e caratterizzato, ossia che presenti un tocco personale quali l'accentazione di alcuni
avvenimenti che si ritengono più importanti o più coinvolgenti per il lettore.
Quando si cerca di definire un proprio stile di scrittura bisogna cercare di narrare lo stesso episodio
in più modi diversi, diciamo tre o quattro (ma anche di più, se il risultato non ci soddisfa appieno),
facendo delle variazioni che possono riguardare sia il lessico (che dovrà comunque essere corretto,
pena un votaccio XD), che la tipologia di narratore, come anche la posizione degli “accenti”
all'interno della narrazione.

Forse leggendo una cosa come quella che ho appena scritto sarete rimasti sbalorditi, non nascondo
che credo che qualcuno m'abbia preso per pazzo. E' difficile pensare che indicazioni come quelle
riportate qua sopra possano davvero aiutare a scrivere bene, però un lavoro del genere consente a
chi si avvicina per la prima volta alla scrittura creativa di comparare diversi propri stili e gettare le
basi per crearne uno che sia il frutto della sintesi dei vari stili usati come esercitazione.

Come primo esercizio del nostro corso di studi vi assegno questo compito:

crivere due versioni di una stessa scena d'azione di un film o un libro. Le due versioni devono
contenere gli stessi eventi, ma visti da due prospettive diverse: da quella del protagonista e da quella
di un narratore esterno ai fatti. Le due versioni non dovranno essere identiche, bensì dovranno dare
più enfasi a determinate parti dell'azione.
Piccola nota finale: non preoccupatevi del voto che riceverete in questa pseudo interrogazione,
perché è un po' come il test d'ingresso di una materia scolastica: serve a me e allo studente per
lavorarci su durante il corso di studi.