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LE DODICI PORTE

Nell’ultimo corso di formazione olistica, tenuto questo anno (2003) a Roma, ho inserito nella parte
finale il pensiero di Dan Millan, tratto dal libro le 12 porte (n.d.r. sonzogno) di cui è l’autore.
L’interesse degli allievi e il concetto olistico con cui si è inserito in questo percorso mi hanno
motivato a divulgare questo trattato, anche in funzione del fatto che il testo non è più in produzione.

Con le 12 porte, l’autore indica al lettore un percorso fatto a tappe per intraprendere non un
cammino religioso di massa, ma un percorso spirituale individuale, dove ogni attività è finalizzata a
riprendere possesso del proprio centro.

Pertanto, ho elaborato e “decodificato” un sunto del testo per poterne permettere il contatto con la
gente che, casualmente come te, aprisse questa pagina.

Premessa
Se nasci dal tutto, vivi nel tutto e nel tutto devi tornare, dove pensi di andare? .. non c’è una
partenza, non esiste un cammino, niente inizio niente fine, questa è la bellezza della vita.

Ogni volta che ti incarni perdi la coscienza di te e quindi del tutto, vivi in forma definita, che
percepisci come separazione, solitudine e non avendo ricordo di un prima, per associazione credi
che non ci sarà un dopo. Questo viene indicato come perdita del proprio ccntro.

Ogni forma manifesta di Energia è (ha) il centro dell’Universo.

Anche i bambini sanno che l’Universo è infinito e, come tale, inarrivabile. In funzione di tale verità,
ferma per un attimo il tuo presente, apri bene gli occhi e allargando le braccia e le gambe, osserva
bene: il tuo avanti è infinito; dietro a te c’è l’infinito, sopra a te l’infinito, così come il sotto è
infinito. Voltati a destra e troverai l’infinito e l’infinito è presente anche alla tua sinistra.

Quando un elemento è equidistante in ogni direzione è posizionato al centro perfetto.

Tu sei al centro dell’infinito, pertanto tu sei il centro del’Universo. La perfezione del creato è dato
dal fatto che ognuno, ogni cosa è al centro dell’Universo, indipendentemente dalla forma che
possiede, dalle sue misure o peso, dalla sua posizione nel creato, questa è l’eguaglianza che unisce
le diversità.

Per riprendere possesso della propria centralità è necessario ricollegarsi con TUTTO l’Universo,
Solo in quel caso tu potrai dire: ho ripreso il mio centro, sono rientrato nel Tutto e pertando non ho
più bisogno di andare.

L’unica energia “vivente” che permette l’unione globale di ogni singolo elemento è l’Amore.

Quindi l’unico cammino che devi intraprendere è quello che unisce la tua mente (ricordi parziali) al
tuo Cuore (memoria del tutto).

Puoi fare corsi e percorsi, bene! Puoi divenire allievo o maestro, bene! Puoi unirti a qualcuno e
rifiutare qualcun altro, bene. Puoi asserire il giusto e condannare l’errore, bene! Puoi scegliere una
strada e cancellarne un’altra, bene! Importante è ricordare che non esitono cammini che vanno dal
fuori al dentro e neanche dal dentro al fuori ma solo dal Cuore alla Mente.
Un Cuore ricco del tutto e quindi pieno di Amore che va ad “illuminare” una mente formata nel
buio, dove la paura ti fa credere di essere solo, debole, indifeso, bisognoso.

Tu sei un essere vivente e quindi MASSIMA ESPRESSIONE DEL DIVINO! Solo questo devi
ricordare. Milioni di persone da migliaia di anni camminano cercando e indicando la strada giusta,
ed eccoci qui ad affrontare malattie, guerre, solitudini e disperazioni. Per questo mi sento di dirti
APRI IL TUO CUORE, questa è la parte più difficile eppure solo l’inizio di un cammino che va dal
centro verso il tutto.

Non è nel cercare, nel prendere, nel possedere, nel giudicare, nel dipendere che troverai qualcosa.
Una cosa separata trova solo cose separate, a cui tenta di dare una identità ed un possesso, è
l’illusione della povertà sarà sempre visibile, nascondendoti ricchezza e abbondanza.

Aprire il proprio Cuore vuol dire operare con la propria mente, le proprie paure, le proprie
insicurezze, prodotti acquisiti e accresciuti dalla mancanza di fede.

La Fede insegna a Fidarsi e ad Affidarsi.

La Fede non è MAI religiosa.

La Fede è quella Forza che ti permette di dire “va bene”, di osare, di trasgredire, di andare e
qualsiasi cosa trovarai saranno solo parti separati del tuo Cuore con cui devi riunirti, fare “pace”,
perché ricorda che tutto, proprio tutto, nel Cuore risiede e nel Cuore e solo nel Cuore lo ritroverai.

La Fede nel Cuore, questo manca alla gente, alle religioni, alla cultura, all’insegnamento.

La Fede nel Cuore questo fa la differenza tra Uomini Spirituali e uomini religiosi.

Gli uomini senza fede creano religioni, dove ognuno ha i suoi dei, e non parlo solo di chiese, parlo
della fede nei soldi, nell’aspetto, fede in una bandiera o fede nella verità. Queste religioni, OGNI
religione ha prodotto solo miseri, martiri, malati, infelici, ma cosa più terribile è che ogni religione
crea la morte, mai la vita.

Fede nel proprio Cuore è FEDE NEL TUTTO e non nelle parti del tutto.

Una persona e me molto cara un giorno mi disse, vorrei unire la mia vita con la tua, seguirti
ovunque perché ho scelto te come mio unico Maestro.

Sorridendo le risposi:

posso solo prenderti per mano e iniziare un cammino che ti porti verso il tuo Cuore e quando
lo troveremo, lì troverò anche il mio, perché è solo nella mente che io e te siamo due dispersi,
ma il Cuore è Uno, in cui da sempre siamo residenti e quando lo avremo raggiunto, ci faremo
grandi risate perché scopriremo che non siamo mai andati, siamo solo usciti dalla maestosità e
dalla magnificienza dell’Eternità per il gusto della Vita.

Lei proseguì dicendo stupita; ma perché allora nasciamo perdendo tutto …?

Noi non perdiamo proprio niente, risposi, bussiamo alla porta della vita chiedendo ospitalità,
perché la vita è la sorgente di tutte le emozioni è il perdersi per poi ritrovarsi il dimenticare per
poi ricordare, l’odiarsi per poi amarsi, il combattersi per poi riunirsi, è il morire per poi tornare
a vivere. Le nostre anime sono come bambini che si buttano da uno scivolo, trattengono il fiato
sbarrando gli occhi per tutta la durata del “volo” e, cadendo a terra, corrono felici urlando, per
risalire frettolosamente le scalette per un nuovo tuffo verso l’emozione.

Gli unici bambini che piangono, soffrono, non godendosi lo scivolo sono quelli che non si
“buttano”, e se lo fanno sono terrorizzati, tenendosi fortemente a qualcosa o a qualcuno.

Tu amica mia a che cosa ti sei tenuta fino adesso? … hai deciso di lasciarlo e ti vuoi tenere a me,
per aggrapparti a qualcosa di più sicuro, ma è la paura che ti fa tenere stretta a me, non è
l’Amore.

Buttati, questo è amore, buttati e sorridi, non tremare, buttati e libera le tue prese, sentirai
l’emozione dell’Amore, e ogni volta che cadrai, abbi fede e apri la tua mano, sentirai la mia che
si stringe alla tua e ti riporterà al tuo scivolo.

Buttati nella Vita e fai “scivolare” tutte le emozioni, vivile intensamente e poi falle scivolare via,
non tenerti a qualcosa, non aggrapparti con forza a niente … dimentica, osa, sorridi, emozionati
e dimentica, per poi osare di nuovo e riemozionarti e risorridere, e qundo sarai stanca e il tuo tuo
Cuore pieno di Gioia ti dirà: adesso basta, tu fai giocare qualcun altro, anzi dagli una mano e
conducilo al suo “scivolo”.

La vita è il solo cammino spirituale – si può percorlo in salita attaccandosi ad ogni appiglio o puoi
farlo in discesa “scivolando” attraverso le esperienze.
Ci sono comunque due modi per riprendere il proprio centro:
quello casuale, accidentale, dove ogni correzione è uno sforzo provocato dal dolore, dalla perdita e
dalla sofferenza, ed è quello dove ogni ricerca è finalizzata all'avere.
Oppure quello consapevole, dove ogni correzione proviene dalla scoperta, dall’intuito, dalla gioia,
dall'acquisizione d'amore, ed è quello dove ogni ricerca è finalizzata all'Essere.

Io la premessa l’ho fatta, adesso dammi la mano e andiamo a riaprire il tuo il tuo Centro.

Prima porta : SCOPRI IL TUO VALORE

Questa porta ha come obbiettivo, quello di scoprire e non di aumentare il tuo valore personale.

Il tuo valore personale, acquisito sia karmicamente attraverso il tuo vissuto, sia divinamente
attraverso la tua crescita, fanno parte di te e non c'è nulla, ne il destino ne le circostanze che
possono ridurre, compromettere o intaccare, questo prezioso patrimonio.

Scoprire il prorio valore vuol dire ottenere successo, e il successo richiede, in primo luogo, la
Volontà di ricevere.

Può anche diluviare ma se riempi un ditale, tutto ciò che ti rimane dopo il diluvio è un ditale
d'acqua. (detto Zen)

Il tema centrale della prima porta è che tu, inconsciamente, scegli le esperienze della vita o nei
sei attratto, nella misura in cui credi di essere meritevole. Il senso di valore o di merito scuote la
vita creando tendenze.

Il proprio valore non si cerca, non si trova, non si perde e non si acquisisce: Si SCOPRE.
Non si può esplorare l'Africa, senza mai scendere dall'autobus.

Scoprire il proprio valore vuol dire sperimentare, vuol dire indagare e soprattuo significa entrare
in contatto con le emozioni. L’Universo è in equilibrio da .. sempre, e questo perché non manda
mai a nessuno niente che non sia meritato e soprattutto mai arriverà a te qualcosa inferiore o
superiore al tuo valore. Quando pensi che tutto sia contro di te, che gli sforzi sono enormi, che
potresti soccombere agli eventi, significa che stai vivendo a livelli molto inferiori al tuo reale
valore. Le difficoltà sono l’unico strumento a disposizione per attivare il proprio reale valore.

seconda porta: RECUPERA LA TUA VOLONTA'

Una delle più grandi sfide della vita, della crescita, del cammino è trasformare qualcosa che
conosci in qualcosa che fai.
Indipendentemente dall'intelligenza e dal talento, dal potere o dalla ricchezza, sono le tue azioni a
determinare il tuo destino.
Ogni volta che hai un dubbio, la frase magica è: Fallo è basta!
Recupera la tua volontà e recupererai la tua vita. La Volontà è Forza! La volontà è Azione!

La volontà è SEMPRE in contrasto con i propri bisogni. La volontà si sviluppa quando agisci in
seno ad un progetto, il progetto sia di tua creazione, la creazione è creatività, la creatività è
immaginazione, l'immaginazione è un sogno. Tanto più credi ad un sogno (progetto) tanto più
forte emergerà la tua volontà. Ma la tua volontà sia nel realizzare il sogno, altrimenti da sogno
diventerà favola, e la volontà si trasformerà in aspettativa. La mancanza di volontà viene dalla
forza generata da una grande paura: la resistenza ai cambiamenti. (naturale e inconsapevole
attaccamento a modelli protettivi)

La resistenza ai cambiamenti proviene da un'altra paura: quella di fallire. La paura di fallire


proviene da una grande forza: l'opinione degli altri.

terza porta: STIMOLA IL TUO CORPO

Il tuo corpo è la sola cosa che ti apparterrà e ti seguirà per tutta la vita, se non ti prendi cura del
tuo corpo, in quale altro posto pensi di andare a vivere? Il proprio valore e la propria volontà,
non possono avere come nemico un corpo malato, privo di forza, privo di energia: Il corpo è la
residenza di tutte le tue dipendenze.

Una Salute di ferro:

tossicità
(malattie)

il corpo adotta lo stesso comportamento della mente, se tu trattieni lui trattiene, se tu dipendi esso
dipende, su tu ti trascuri esso si trascura, e non puoi curare uno senza intervenire sull’altro.

Pertanto il corpo tende a intossicarsi. È importante intervenire sull’alimentazione, adattandolo al


tuo gruppo sanguigno (Alimentazione su misura di Peter d’Adamo n.d.r.), intervieni anche sul
respiro, fermandoti ogni tanto sul presente e coscientemente porta il respiro nella tua profondità,
e mantieni attivo il tuo corpo con esercizi finalizzati non solo all’aspetto esteriore ma soprattutto
alle funzionalità motorie.

debilitazione
Anche il corpo deve sottostare alle leggi dell’universo, che impongo il consumare quello che
accumuli e recuperare ciò che consumi: è il flusso e riflusso della vita. Sia dato attenzione al
sonno, al modo di addormentarsi, all’ambiente che ospita il sonno e indicazioni precise per una
sana ripresa al risveglio. Sia curato il piacere. Ogni giorno, nelle attività che il tuo stile di vita ti
impone, devi inserire sempre qualcosa di piacevole, qualcosa che ti dia vitalità ed entusiasmo,
che ti faccia sentire vivo e importante per te stesso. Cura anche il relax, nella tua settimana ci sia
il tempo per un libro, per un bagno “senza tempo”,per la musica, per una poesia o per un
tramonto, per la riflessione e l’espansione del Cuore.

Squilibrio

Una mente squilibrata, un’attività di vita squilibrata, portano squilibrio anche al tuo corpo.
Squilibrio vuol dire un eccesso dell’energia Yin e una carenza dell’energia Yang (o viceversa),
queste polarità portano il tuo corpo a funzionare con parti e organi a ritmi forzati e parti e organi in
contrapposizione con essi. Le attività che aiutano al ripristino delle funzioni in modo equilibrate
sono lo Yoga, la Meditazione e FONDAMENTALE la coerenza. Coerenza non significa non
cambiare mai idea, anzi ma che le tue azioni, le tue parole, i tuoi pensieri, i tuoi scopi siano sempre
coerenti con le emozioni del Cuore.

quarta porta: GESTISCI IL TUO DENARO

Il denaro non è né Dio né il demonio è soltanto una forma di energia.


Come l'Amore e la paura, può essere al tuo servizio o legarti a se.
Usare il denaro con saggezza significa condividere il proprio benessere materiale e spirituale
con il mondo.

È meglio non avere denaro che non avere tempo.

quinta porta: DOMA LA TUA MENTE

Noi siamo ciò che pensiamo. Tutto quel che siamo nasce dai nostri pensieri. Con i nostri
pensieri creiamo il mondo. (Buddha)

Il pensiero crea la realtà, la mente la percepisce.

La realtà non è mai quello che tu pensi che sia.

Quello che ti serve non è nel tuo pensiero, altrimenti l'avresti già ottenuta

Il pensiero è una barchetta che naviga nella superficie della mente

L'emozione è un sommergibile in grado di varcare i limiti superficiali della mente.

Il pensiero non emoziona e l'emozione non fornisce pensieri.

Doma la tua mente significa che ogni volta che senti un desiderio di Cuore affiorare, lo devi vivere,
rifiutando energicamente ogni tentativo che la mente fa per opporsi. Non accettare il dubbio, tra
pensiero e azione scegli l’azione, vai fino in fondo indipendentemente dalle conseguenze.

Quando il Cuore si mette in moto, pigia l’acceleratore.


sesta porta: AFFIDATI AL TUO INTUITO

Sotto la consapevolezza quotidiana e superficiale, il subconscio custodisce le chiavi di un


tesoro di saggezza intuitiva, chiara visione e potere inutilizzato. Tutto ciò che devi fare è
osservare (no vedere), ascoltare (no sentire), avere fiducia (no dubbio).

Fidarsi di se stesso, della guida che hai scelto, di tutto quello che ti capita.

Il nostro Cuore manda migliaia di messaggi sia da dentro, sia dall’esterno, attraverso gli eventi
“casuali”. Per poter osservare, ascoltare, comprendere questi messaggi, è fondamentale che la mente
sia silente, in stato di quiete. La mente si attiva ogni qual volta tu vai nel passato (rimpianto, sensi di
colpa, rimorsi, ricordi) o nel futuro (preoccupazioni, controllo, aspettative) ma si spegne se tu hai
tutti i cinque sensi attivati nel presente, nel qui e ora.

Se impari a fare le cose senza la paura del passato o quella del futuro, scoprirai che dentro te c’è
“qualcuno” che sa tutto, vede tutto, ascolta tutto, comprende tutto e ti tiene sempre al corrente.

settima porta: ACCETTA LE TUE EMOZIONI

I sentimenti sono come le onde del mare o le nuvole del cielo, che si formano e passano
spontaneamente.

Nessuno è responsabile dei propri sentimenti perché non sono intenzionali.

I sentimenti sono il proprio vissuto (passato) e ci proiettano nella nostra anima (futuro)

Accetta le emozioni, non negare i sentimenti ma non lasciare che guidino la tua vita.

Le emozioni vanno amate, ascoltate, lo puoi fare chiuso in una stanza o tranquillamente
nel tuo quotidiano.

Tieni dentro te il veleno e aspetta che diventi miele prima di diffonderlo (osho)

Per “pulire” la tua anima da tutta l’energia pesante accumulata dalla mente, c’è un solo modo:
permettere al tuo Cuore di renderla leggera e poi farla fluire. Rabbia, angoscia, ansia,
preoccupazioni, orgoglio, insicurrezza, producono energia forte, tu non negarle, non nasconderle,
accettale, tienile in grembo e nutrile con pazienza, saggezza e serenità, dai amore e perdono,e vedrai
queste energie pesanti (veleno) piano piano trasformarsi in comprensione e compassione (miele) sia
per te stesso che per il tuo prossimo.

Chi rifiuta la parte brutta di se stesso non accetterà mai lapsua parte bella.

ottava porta: AFFRONTA LE TUE PAURE

Il coraggio non è l’assenza della paura ma la sua definitiva sconfitta.

La paura è il guardiano delle nostre emozioni, controlla che le esperienze entrino nel
Cuore attraverso volontà e consapevolezza.

Affronta ogni giorno le tue paure: la paura del fallimento, del rifiuto, del futuro, di se
stessi e del prossimo (è lo stesso)
Solo l’azione può eliminare la paura.

Arrivati fin qui, dopo aver scoperto il tuo valore, recuperato la tua volontà, stimolato il tuo corpo,
imparato a far fluire l’energia del denaro, domato la tua mente, ascoltato il tuo intuito e accettato le
tue emozioni, puoi finalmente iniziare ad affrontare le tue paure:

la paura della povertà (non esiste la vita è abbondanza)

la paura del fallimento (non esiste, l’errore è parte integrante dell’apprendimento)

la paura del rifiuto ( il si e il no sono equivalenti nel cammino della consapevolezza)

la paura del futuro (non esiste è solo una proiezione del passato)

la paura di se stessi e quella del prossimo (non esiste dai solo troppo valore all’opinione degli
altri)

nona porta: ILLUMINA LA TUA OMBRA

Da bambino eri puro potenziale, integro e completo, poi hai iniziato a dividerti e a formare
la tua ombra. La tua ombra contiene tutto quello che hai rinnegato, che hai rinunciato,
che hai trascurato. Ogni volta che attacchi o ti difendi usi l’energia della tua ombra.

Se tu sei maschio la tua ombra è femmina, se cerchi la bellezza, la tua ombra sarà brutta, se cerchi
la spiritualità la tua ombra è atea, se cerchi la Luce la tua ombra è buia, se cerchi l’amore la tua
ombra ha paura.

Non giudicare, questa è la regola per illuminare la tua ombra. Ogni volta che rifuti, attraverso il
giudizio, qualcosa o qualcuno, lo blocchi dentro di te, in quel file dell’inconscio, chiamata
ombra. Questa energia è generata da te, quindi vitale, e prende possesso della mente, e ti guida
attraverso la reazione. Tu reagisci alla vita, alle cose che ti accadono.

Sarebbe bello se tu imparassi ad agire con la stessa forza e lo stesso tempismo con cui
reagisci.

decima porta: ABBRACCIA LA TUA SESSUALITA’

Gli appetiti e i desideri, di sesso, di cibo di aria, sono naturali, come naturale è la vita: tutta!

Se reprimi la forza impetuosa dei tuoi impulsi o ne abusi, creerai ossessioni, complulsioni e
sensi di colpa inconscie.

La vita non è fatta per negare le energie vitali o per abbandonarsi ad esse, ma per osservarle,
accettarle e incanalarle con saggezza.

L’atto di abbracciare la tua sessualità celebra la tua umanità.

Ricorda, tutte le paure più grandi sono generate dalla negazione delle tue forze più grandi.

Undicesima porta: RISVEGLIA IL TUO CUORE


L’Amore è il grande mistero della Vita.

L’Amore trascende la Paura e la Solitudine.

L’Amore si esprime nelle parole e con i sentimenti ma non è durevole, l’Amore si


mantiene solo con le azioni.

Non sei qui per incontrare Dio ma per esprimerlo. Sii un Dio d’Amore.

L’umanità cerca l’Amore da migliaia di anni, e ogni volta che arriva, non gli crede, lo umilia e lo
uccide, perchè non lo riconosce. L’Amore, non è un concetto è energia pura e pertanto proviene da
attività “interne” che vanno stimolate, attivate, supportate, a volte anche con sforzo. Si l’Amore è
un parto importante e si partorisce con sforzo, e la sofferenza altro non è che un “parto cesareo”
con cui la vita cerca di aprire il tuo Cuore.

dodicesima porta: SII D’AIUTO AL TUO MONDO

Il Servizio è il ringraziamento al mondo che ti ha sostenuto, nutrito, educato, messo alla


prova, permettendoti di Vivere e sublimare il tuo Essere.

Comprendere questa semplice Verità può spingerti a ripagare un infinito debito fi


gratitudine

Il servizio è al tempo stesso un mezzo e un fine, poiché dando e dandoti, ti apri all’Amore,
all’Abbondanza e alla pace interiore.

Bene adesso sei pronto per godere la vita, per godere l’amore, per godere dell’abbondanzaza e della
divinità di cui sei fatto. Adesso finalmente sei vivo e puoi dare la vita al tuo prossimo, al tuo
fratello, al tuo Cuore.

Non puoi servire gli altri senza elevare te stesso. (come ?) scopri il tuo valore.

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