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Fit

med online Anno 3 numero 5 - maggio La rivista online per i professionisti del settore

G
Glutei in primo piano
Non solo estetica
Notizie scientifiche
dal mondo

lutei
Calcio moderno: alleniamoci a prevenire
Sport e disabilità

Il tendine d’Achille del podista


e l’utilizzo del taping kinesiologico
Postura e rieducazione
Myback
per il benessere della schiena
ANNO 3 N°5 MAGGIO 2011
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Fitmed online è una rivista mensile di aggiorna-


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redazione@professionefitness.com mente qualificato. Rilascia diplomi e attestati
Direttore responsabile di partecipazione accredidati dall’UISP
Alessandro Lanzani Milano, ente di promozione sportiva ricono-
alanzani@professionefitness.com sciuto dal CONI.
Redazione
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La Scuola di Professione Fitness
Hanno collaborato a questo numero Francesco Capobianco
Fabio Pizzuti, Roberto Tarullo, fcapobianco@professionefitness.com - int.
Alessandro Palazzolo, Pietro Ciaccio, 217
Rosario Bellia, Giovanni Chetta

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Myback pag 4
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sommario
RUBRICHE
5 CORSI DI FORMAZIONE E
AGGIORNAMENTO
PROFESSIONALE
32 LE AZIENDE INFORMANO
Myback, per il benessere della schiena

FOCUS: GLUTEI
8 GLUTEI IN PRIMO PIANO
di Fabio Pizzuti

10 NON SOLO ESTETICA


di Roberto Tarullo

14 NOTIZIE SCIENTIFICHE DAL MONDO


a cura della redazione

ALLENAMENTO E REHAB
16 CALCIO MODERNO: alleniamoci a
prevenire
di Alessandro Palazzolo

20 SPORT E DISABILITÀ
di Pietro Ciaccio

24 IL TENDINE D’ACHILLE DEL PODISTA


e l’utilizzo del taping kinesiologico
di Rosario Bellia

28 POSTURA E RIEDUCAZIONE
di Giovanni Chetta
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MyBa mento
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focus: glutei

In primo glutei
di Fabio Pizzuti

e esistesse una speciale

S classifica sui muscoli più


trattati in un qualsiasi cen-
tro fitness, il gluteo ricopri-
rebbe almeno uno dei primi tre po-
sti. Tralasciando le motivazioni di
carattere psicologico e sociale per
cui questi muscoli sono diventati un
must all’interno delle tabelle di alle-
namento, e non solo delle donne,
concentriamoci sull’anatomia, pre-
messa senza la quale ogni spiega-
zione di carattere biomeccanico e
fisiologico perderebbe valore.

piano ANATOMIA
La zona glutea è composta da tre
muscoli differenti, anche se superfi-
cialmente è visibile solo il grande
gluteo che origina da: linea glu-
tea posteriore dell’ileo, sacro,
coccige, legamento sacrotube-
roso e aponeurosi del sacrospi-
nale. L’inserzione è collocata in
prossimità della fascia lata e della
tuberosità glutea del femore; l’azio-
ne è quella di estendere ed extra-
ruotare la coscia. Può intervenire
nell’abduzione con le sue fibre su-
periori e nell’adduzione con quelle
inferiori.
Il medio gluteo origina dalla fac-
cia esterna dell’ileo e si inserisce
lateralmente al livello del gran
trocantere; la sua azione è quella
di abdurre, flettere e intraruotare
l’anca.
Il piccolo gluteo, infine, origina
dalla faccia esterna dell’ileo e
dalla grande incisura ischiatica e

8
focus: glutei

1 2 3
1. Grande gluteo 2. Medio gluteo 3. Piccolo gluteo

si inserisce anteriormente sul namento esercizi poliarticolari che Essendo il gluteo un muscolo
gran trocantere; la sua azione è vadano a sollecitare questi musco- composto prevalentemente da
la medesima del medio gluteo. li. L’esercizio con maggior potere fibre rosse, ritengo che non siano
allenante è in assoluto lo squat necessarie numerose serie con ele-
BIOMECCANICA con sovraccarico anche se, a vate ripetizioni, ma al contrario sia
A livello biomeccanico il gluteo si onor del vero, è importante sottoli- fondamentale concentrarsi sul-
può definire come un muscolo neare che presenta notevoli difficol- l’intensità di carico degli esercizi;
estensore ed extrarotatore del- tà di esecuzione e un rischio artico- anche lo stretching ricopre chiara-
l’anca, anche se il medio e il picco- lare, soprattutto sulla colonna, piut- mente un‘importanza fondamenta-
lo gluteo, con alcuni loro fasci mu- tosto elevato. Occorrerà dunque le, non sempre però aiuta ad acqui-
scolari, sono anche flessori e intra- centellinare gli utenti ai quali consi- stare la tanto desiderata forma a
rotatori. Risulta pertanto evidente gliare questo esercizio. Una valida mandolino. Agli appassionati poi
che questo muscolo svolge un’im- alternativa potrebbe essere lo consiglierei di non dimenticare la
portante azione dinamica nella squat a corpo libero o gli affondi legge di Weber-Fick secondo la
deambulazione, soprattutto in sa- alternati in avanti, facendo atten- quale è possibile lavorare un mu-
lita, alla quale però è da aggiungere zione a eventuali patologie a carico scolo in contrazione completa ma
un fondamentale ruolo statico nella di ginocchia e caviglie. Per i neofiti, in parziale allungamento: il ventre
stabilizzazione del bacino. invece, l’industria del fitness ha muscolare in questo caso rimarrà
prodotto una serie di macchine sempre leggermente accorciato e
ALLENAMENTO isotoniche quali leg press, glu- ci aiuterà a donare al gluteo una
Quali sono gli esercizi migliori per teus machine, abductor machine forma tondeggiante.
allenare questo importante gruppo per lavorare questi distretti mu- Vorrei invitare gli operatori del set-
muscolare? Teniamo presente in- scolari in sicurezza, riducendo al tore a combattere la disinformazio-
nanzitutto che si tratta di uno dei minimo le possibilità d’infortunio. ne a riguardo: troppo spesso si
gruppi più forti di tutto l’appara- Alcune ricerche in materia hanno propongono tabelle di allenamento
to locomotore. Altra premessa im- però dimostrato una validità mag- con numerosi esercizi per i glutei,
portante è che isolare questo mu- giore degli esercizi a corpo libe- volti a soddisfare quella credenza
scolo dalle sinergie delle catene ro, proprio per il numero di fibre per cui più esercizi si fanno per un
cinetiche è praticamente impos- sollecitate e perché comprendo- muscolo, più se ne trae beneficio,
sibile. Il gluteo, infatti, appartiene no stimoli relativi alla coordina- trascurando invece i delicati equili-
alla cosiddetta catena estensoria zione inter e intramuscolare e bri tra agonisti e antagonisti. Il cor-
antigravitaria, della quale fanno propriocettivi; essendo esercizi po umano è una macchina perfetta
parte anche il quadricipite femorale più complessi comprenderanno e delicata, ogni squilibrio che si
e il tricipite della sura. Possiamo anche rischi maggiori a carico delle crea si riflette poi sulla macchina
dunque inserire nella tabella di alle- articolazioni. stessa.

9
focus: glutei

Non solo estetica


di Roberto Tarullo tarullor@marcheinrete.it
gl
glutei hanno sempre rappresen- le dimensioni del cranio diventando la parte assiale (tronco) e la parte

I tato un segno distintivo di bellez-


za e simbolo di sensualità. Oggi
trionfano sulle copertine e nelle
pubblicità, dove reclamizzano di
tutto, dalle caramelle ai modelli di
in proporzione massima, rispetto a
femmine di altre specie animali. Il
bacino è formato dall’osso sacro,
dal coccige e dalle due ossa ilia-
che (o osso dell’anca). L’osso iliaco
appendicolare (arti inferiori) del
corpo; si articola, infatti, con il tron-
co e con gli arti inferiori. Le articola-
zioni che lo connettono al tronco
sono l’articolazione sacro-vertebra-
auto. I glutei sono notati e apprez- a sua volta è formato da: ischio, ileo le, formata nel suo complesso dalla
zati, ma è necessario averne cura e e pube, tre parti che, in fase pube- base del sacro con il corpo della
mantenerli alti e tonici non solo a rale, si salderanno tra loro con verti- quinta vertebra lombare e le due ar-
venti anni, ma anche a trenta e negli ce in corrispondenza della fossa trodie tra delle apofisi articolari. Le
“anta”; anche perché svolgono un dell’acetabolo, sede articolare del- forze gravitazionali dovute al peso
ruolo posturale importante. l’anca. Formato da ossa piatte, il del corpo ed eventualmente a cari-
bacino, può essere considerato chi esterni sono ammortizzate dal
EVOLUZIONE DEL BACINO come l’anello di congiunzione tra disco intervertebrale lombosacrale.
La forma del bacino, durante L’articolazione che connette il baci-
l’evoluzione, si è adattata al bipe- no con l’arto inferiore è l’articolazio-
dismo per permettere un’agile ne coxo-femorale, che unisce il fe-
azione deambulatoria degli arti more al bacino, è un’enartrosi tipica
inferiori. Confrontato con quello nella quale sono possibili movimen-
delle scimmie antropomorfe, il baci- ti su infiniti assi. In questa articola-
no dell’uomo si presenta notevol- zione i due capi articolari, la cavità
mente più corto e più largo, con cotiloidea, di forma sferica e la testa
grandi muscoli glutei, necessari al femorale, rotonda e liscia, sono av-
mantenimento della stazione eretta volti da una capsula articolare rinfor-
e agli spostamenti. Nella donna zata da tre legamenti, che, parten-
l’ampiezza della cavità pelvica, at- do dal contorno cotiloideo, scendo-
traverso la quale dovrà passare il fe- no anteriormente e posteriormente
to al momento della nascita, si è sul femore. All’interno della cavità
adattata nel tempo all’aumento del- articolare c’è il legamento rotondo,

10
focus: glutei
Non solo estetica

lutei
che congiunge la testa del femore fisiologica, anzi un moderato panni- l’assetto posturale, vale a dire su
con il fondo della cavità cotiloidea; colo adiposo in questa zona è sicu- quello che può essere definito
esso è anche il legamento più forte ramente emblema di femminilità. uno stato d’equilibrio permanen-
di tutto l’apparato scheletrico. Nella donna il volume complessivo te, che regola la disposizione dei
delle natiche, per via delle differenze segmenti corporei in relazione al-
MORFOLOGIA DEI GLUTEI sopra esposte, è proporzionalmen- la forza di gravità, all’ambiente,
Fra tutte le parti dello scheletro, il te maggiore rispetto all’uomo. Nella alle caratteristiche fisiche e psi-
bacino è quello che presenta le parte mediale (al centro) a demarca- cologiche, dovuto a meccanismi
più spiccate differenze sessuali. re le natiche è evidente la linea inter- di feedfarward e feedback. A
Quello maschile è più massiccio di glutea; nella parte inferiore molto questo proposito un corretto tono
quello femminile; nella donna è più spesso sono presenti le pieghe sot- e quindi funzionamento dei mu-
largo e più basso se confrontato a toglutee, con decorso orizzontale, scoli glutei, visti come muscoli
quello dell’uomo e le ossa che lo più profonde nella parte interna del- estensori dell’anca, sarà di fon-
compongono sono conformate in le cosce. La presenza di queste pie- damentale importanza perché
modo diverso per permettere even- ghe è in relazione al grasso di depo- permetterà al bacino di mantene-
tuali gravidanze. Dal punto di vista sito, che si accumula in una specie re una posizione neutra, impe-
estetico, la zona glutea va dalla di tasca formata dalla pelle, la quale dendo dannose cadute in antiver-
cresta iliaca posteriore alla piega per via di un setto fibroso, è attac- sione (rotazione in avanti del bacino)
sottoglutea, quando questa è cata alla tuberosità ischiatica. Con il e retroversione (rotazione all’indietro
evidente. La morfologia esterna dei passare degli anni e con la poca at- del bacino).
glutei si presenta in forma conves- tività fisica, la zona glutea, sul piano Nel caso in cui il bacino si discosti
sa, con un avvallamento laterale al- funzionale e morfologico, evidenzia dalla sua posizione d’equilibrio
l’altezza del gran trocantere eviden- dei punti deboli. ideale, il programma d’allenamento
te soprattutto negli uomini; nelle dovrà necessariamente prevedere
donne tale avvallamento è molto EQUILIBRIO DEL BACINO le seguenti fasi:
meno marcato perché colmato da I glutei sono muscoli che oltre a - presa di coscienza del tipo e del
tessuto adiposo. Questa maggiore influenzare l’aspetto svolgono grado di disequilibrio;
quantità di grasso non deve però anche un’importante azione di - mobilizzazione articolare;
preoccupare perché nella donna è sostegno, con ripercussioni sul- - riequilibrio muscolo tendineo.

11
focus: glutei

neo, alla vascolarizzazione della zo- gruppo differente di fibre muscolari,


RIDUZIONE DELLA MASSA na, all’esercizio muscolare, all’azio- evitando in parte di coinvolgere
MUSCOLARE ne regolatrice del sistema neurove- quelle sollecitate nel movimento
Il processo d’invecchiamento, la getativo e alla quantità di glicogeno precedente. Questa metodica,
poca attività fisica e a volte diete contenuta nei muscoli sottostanti (il quindi, consente una forte vasodila-
drastiche e poco equilibrate porta- grasso di riserva predilige sedi dove tazione locale con un aumento di
no a un “appiattimento” dei glutei i muscoli sono ricchi di glicogeno, capacità d’azione delle catecolami-
(riduzione della convessità posterio- questa predilezione da parte del ne e un aumento della temperatura
re sul piano sagittale) per riassorbi- tessuto adiposo è una forma di au- locale, variazioni che sicuramente
mento del tessuto muscolare. totutela in quanto, maggiore è la hanno un ruolo nella riduzione dello
Parallelamente a questi cambia- quantità di glicogeno contenuta nel spessore del grasso dei glutei.
menti morfologici e fisiologici, a livel- muscolo e minori saranno le proba-
lo nervoso si verifica una diminuzio- bilità di essere consumato a scopo FORMAZIONE DELLA CELLU-
ne della velocità dell’impulso nervo- energetico). Per quanto riguarda le LITE
so, con diminuzione della rapidità e natiche, soprattutto nelle donne, in Statistiche alla mano, la cellulite,
della potenza, fenomeno che si ri- certi casi e in particolari situazioni, si che ha nei glutei una delle zone pre-
collega anche alla diminuzione delle possono formare degli ammassi ve- dilette, è uno dei maggiori problemi
fibre bianche. Queste variazioni de- ri e propri che andrebbero intercet- estetici, ma anche funzionali, delle
vono essere, per quanto possibile, tati prima possibile con programmi donne, se non altro perché è molto
compensate con esercizio fisico. specifici per impedire che la situa- frequente e uno dei più difficili da
Un programma d’allenamento ade- zione precipiti in stati difficilmente fronteggiare, ma anche perché gli
guato per ritardare e attenuare la trattabili. In questi casi un buon al- strumenti per combatterla sono esi-
comparsa di questi fenomeni deve lenamento è rappresentato da gui e faticosi. La cellulite non è un
promuovere la sintesi proteica. esercizi aerobici alternati al me- fenomeno immediato: la sua com-
Praticamente ci si può riferire ai me- todo delle serie giganti, dove in parsa richiede tempo e le sue prime
todi tipici per lo sviluppo della mas- maniera sistematica sono ese- manifestazioni possono cominciare
sa e della forza con esercizi che guite in successione serie di a comparire fin dalla pubertà.
inizialmente prevedano un nume- esercizi diversi, tutti però rivolti Contro la cellulite, qualunque sia il
ro medio alto di ripetizioni e un alla stessa area muscolare, aven- tipo di intervento necessario, per ri-
recupero completo tra le serie. do cura di ridurre gradualmente i trovare funzionalità e ottenere mi-
tempi delle pause di riposo. Con glioramenti estetici, un allenamento
AUMENTO DEL TESSUTO ADI- le serie giganti quando gli esercizi, i mirato dovrà sempre essere alla ba-
POSO carichi, i recuperi e il ritmo d’esecu- se di tutto il trattamento: esercizi re-
Lo spessore e la distribuzione del zione sono scelti sapientemente, a spiratori, esercizi per potenziare il
pannicolo sono soggetti a variazioni livello muscolare si ottiene una buo- trofismo muscolare delle zone inte-
in rapporto al sesso (nella donna è na saturazione, cioè un forte afflus- ressate ed esercizi per migliorare la
generalmente più spesso che nel- so di sangue, ma si evita la conge- capillarizzazione rappresentano le
l’uomo con il risultato di forme più stione muscolare; questo perché, basi di questo lavoro. La respirazio-
rotonde e muscoli più nascosti), alla essendo gli esercizi uno diverso dal- ne è un atto fondamentale per la sa-
lipofilia locale del tessuto sottocuta- l’altro, ogni serie chiama in causa un lute dell’uomo, perciò deve essere

12
focus: glutei

educata attraverso esercizi per la


presa di coscienza della respirazio-
ne stessa. Una corretta respirazione
procura notevoli benefici, tra cui
quello di stimolare la circolazione
linfatica. Per ridare tono e rimo-
dellare quelle zone in cui la cellu-
lite ha avuto il sopravvento sa-
ranno fondamentali esercizi la cui
biodinamica consenta una preci-
sa localizzazione nelle zone inte-
ressate: isolare i muscoli con
esercizi mirati rappresenta un’ot-
tima strategia. La routine è abba-
stanza flessibile e le scelte, l’ordine
e la frequenza andranno definite in
modo personalizzato; i carichi de-
vono essere adeguati, mai eccessi- dovrebbe far riferimento ai metodi so della parte superiore del corpo è
vamente pesanti, con pause di re- tipici per la massa muscolare e per scaricato sulla sella;
cupero limitate e ripetizioni compre- la forza, con esercizi isotonici che - ellittiche, sono macchine che
se tra le 10 e le 18, effettuate in per- inizialmente prevedano un nume- presentano il vantaggio di ridurre il
fetto stile. Affinché la circolazione ro medio alto di ripetizioni e un carico articolare e di produrre un ef-
capillare possa essere sviluppata recupero completo tra le serie. In ficace effetto pompa con effetti po-
in maniera ideale per combattere caso di aumento del grasso sotto- sitivi su circolazione e drenaggio.
la cellulite, è opportuno che gli cutaneo sono consigliati esercizi Un buon programma d'allenamento
stimoli siano variati di frequente e aerobici eseguiti in acqua, in am- per il tono muscolare e per metabo-
i carichi non siano eccessivi. Se si biente naturale e in palestra, nel- lizzare i grassi dovrà pertanto com-
utilizzano macchinari da cardiofit- lo spazio dedicato al cardiofit- binare sia esercizi di cardiofitness,
ness o si eseguono altre attività ae- ness. Tra le attività acquatiche, oltre perché bruciano calorie durante
robiche, il ritmo deve garantire il al nuoto espresso nei vari stili, van- l'esercizio stesso, sia esercizi iso-
perfetto equilibrio tra ossigeno as- no bene tutte le altre attività di mo- tonici, poiché questi ultimi indu-
sunto e ossigeno consumato, sen- derna concezione. In ambiente na- cono l’organismo ad aumentare
za incorrere nella produzione di lat- turale la corsa è l'esercizio più diffu- la spesa energetica nelle ore suc-
tati; non devono cioè essere ese- so (da non dimenticare comunque cessive all'allenamento. Esercizi
guiti esercizi che per intensità e du- ciclismo, sci di fondo, trekking, pat- aerobici ed esercizi di potenzia-
rata producono acido lattico, in tinaggio, passeggiate in mountain mento opportunamente combi-
quanto inibiscono i meccanismi di bike ecc.): eseguita tre volte la setti- nati, in base alle condizioni e alle
utilizzo dei grassi. Come suggeri- mana per almeno 30 minuti porta caratteristiche individuali, rappre-
mento ci limitiamo a dire che eserci- nel giro di un anno a bruciare circa 7 sentano uno dei sistemi migliori
zi isometrici, esercizi con forti ten- kg di grasso. per ottenere dei cambiamenti del-
sioni muscolari o esercizi che co- In palestra ottimo è il cardiofitness e la composizione corporea.
munque durante l’esecuzione siano si possono utilizzare: L'abbinamento di queste due cate-
causa di blocco circolatorio (osta- - stepper, macchina in grado di si- gorie di esercizi prende il nome di
colano la circolazione) non devono mulare il movimento di salita di scali- Circuit Training, dove gli esercizi
essere eseguiti. ni, molto utile per coloro che voglio- dovranno essere eseguiti nell'ordine
no concentrare il lavoro sui glutei; predisposto con pause brevi tra un
ALLENAMENTO PER I GLUTEI - tapis roulant (nastro trasportato- esercizio a l'altro. Inizialmente, nelle
Un programma di allenamento re), strumento che consente il massi- stazioni di potenziamento saranno
adeguato per glutei tonici deve mo consumo d'ossigeno, molto effi- sufficienti 3 serie da 10/12 ripetizio-
essere continuo e vario: più varia cace per ridurre il pannicolo adiposo; ni, mentre complessivamente tutto il
sarà la stimolazione dei diversi - vogatore, oltre a bruciare un gran lavoro aerobico non dovrebbe esse-
fasci muscolari, più agevole sarà numero di calorie è una macchina re inferiore ai 20 minuti. Per migliora-
il raggiungimento dell’obiettivo. che sollecita tutti i muscoli della ca- re il risultato, qualunque sia il pro-
Quando i glutei vanno incontro a un tena cinetica posteriore, glutei gramma di allenamento prescelto, è
“appiattimento” (riduzione della compresi; bene eseguire sempre qualche
convessità posteriore sul piano sa- - bike, consente di allenarsi con esercizio di stretching diretto all’area
gittale delle natiche) l’allenamento bassi carichi articolari, poiché il pe- muscolare in questione.

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focus: glutei con link di
approfondimento

Notizie scientifiche dal mondo


a cura della redazione

che verticale.
Questa la classifica:
1. estensioni dell’anca in quadru-
pedia
2. affondi
3. step up
4. squat
5. four-way estensioni hip
6. one-legged squat.
Secondo i ricercatori non c'è nes-
sun chiaro vincitore, ma questo
studio ha confermato come lo
squat tradizionale non sia l’eserci-
zio di eccellenza per lo sviluppo dei
glutei, che possono efficacemente
essere allenati con le altre tipologie
di esercizio.
"L'estensione dell'anca in qua-
drupedia è quella che mi ha sor-
preso di più guardando i livelli di
EMG raggiunti senza utilizzare al-
cun peso aggiuntivo” ha dichiara-
to John Porcari. “Penso che se si
utilizzassero i pesi alle caviglie,
questo esercizio risulterebbe an-
cora più efficace, tanto da poter-
lo indicare come il migliore, in
termini di efficacia, per la musco-
latura glutea”. Allo stesso modo,
anche lo squat potrebbe risultare
potenzialmente migliore di quanto
questo studio non suggerisca, per
il fatto che l'esecuzione nei test li-
mitava il piegamento ai 90° (cosce
parallele a terra), senza spingere il
movimento oltre, per garantire la
Gli esercizi migliori per la zione muscolare significativa- sicurezza delle ginocchia. I dati re-
tonificazione dei glutei mente superiore sia alla leg press lativi alla minore attivazione fornita
orizzontale che a quella verticale, dalla leg press (orizzontale e verti-
Alcuni ricercatori dell'Università del non genera una maggiore attiva- cale) non hanno sorpreso i ricerca-
Wisconsin, guidati da John Porcari, zione del grande gluteo rispetto tori, dal momento che tali attrezza-
Ph.D., e Blake Ristvedt, M.A., in agli altri esercizi. Le estensioni ture non necessitano di equilibrio o
Link
collaborazione con l'American dell'anca in quadrupedia, stepup di sostenere il peso corporeo. Ma
Council on Exercise, hanno analiz- e affondi sono molto più efficaci proprio per questo i ricercatori ne
zato, tramite elettromiografia (EMG), nell’attivazione del medio gluteo hanno sottolineato il valore, soprat-
la misura di attivazione muscolare di rispetto allo squat, mentre la leg tutto per i principianti o per chi ha
otto esercizi comuni per i muscoli press (orizzontale e verticale) è la problemi di stabilità e di controllo
glutei. Lo studio ha coinvolto 6 uo- meno efficace. Tendenzialmente, del movimento.
Link
mini e 6 donne di età compresa fra i per i muscoli posteriori della coscia, Quindi, ricapitolando, tutti gli eser-
18 e 25 anni, che svolgevano rego- gli esercizi a corpo libero, come le cizi presi in esame possono es-
lare attività fisica e in possesso di estensioni in quadrupedia, step-up sere utilizzati per variare il wor-
un’ottima tecnica di esecuzione de- e affondi hanno fatto registrare kout o per allenarsi anche in pre-
gli esercizi analizzati. I risultati, in un’attività EMG molto più rilevante senza di alcune limitazioni. Non si
sintesi, hanno evidenziato che lo rispetto allo squat, e ancor più ri- può andare in palestra? Gli esercizi
squat, anche se genera un’attiva- spetto alla leg press, sia orizzontale a corpo libero sono perfetti. Ci sono

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problemi di schiena? Meglio lavora-
re in scarico, con gli esercizi in qua-
drupedia. Di seguito alcuni esercizi
proposti.

STRETCH. Prima di eseguire gli


esercizi di tonificazione si consiglia
di assicurarsi che i flessori dell'anca
siano rilassati, eseguendo esercizi
di stretching, in particolar modo per
il potente muscolo psoas.
Stretch Psoas: dalla posizione di
affondo in avanti, portare il ginoc-
chio a terra, alzando le braccia e le
mani sopra la testa. Spingere il ba-
cino in avanti e in basso verso il pa-
vimento fino a sentire una linea con- una gamba, mantenendo il bacino posizione di partenza. Mantenere
tinua in allungamento: busto, fian- sollevato. Tenere la posizione per 10 un movimento lento e controllato
chi, inguine e coscia. Tenere la posi- secondi e ripetere con la gamba durante tutto l'esercizio e ripetere 5-
zione per circa 20/30 secondi, rila- opposta. I più allenati possono te- 10 volte per gamba. Poiché scarpe
sciare e ripetere per l'altra gamba. nere la posizione più a lungo o effet- offrono supporto maggiore, è possi-
tuare 10 ripetizioni di salita e disce- bile aumentare la difficoltà di questo
IL PONTE. Posizione supina, con le sa su ogni lato prima di cambiare. esercizio eseguendolo a piedi nudi;
mani lungo i fianchi, le ginocchia Questi primi tre esercizi sono indica- in tal modo saranno attivati anche i
piegate ei piedi appoggiati sul pavi- ti in modo specifico per l’attivazio- piccoli muscoli del piede e della ca-
mento; stringere i muscoli addomi- ne del grande gluteo; nel prossi- viglia, che stabilizzano e mantengo-
nali e glutei e sollevare il bacino fino mo, invece, l’obiettivo è il gluteo no l'equilibrio.
a creare una linea retta dalle ginoc- medio, che lavora in abduzione e
chia alle spalle. Cercare di tirare rotazione.
l’ombelico indietro verso la colonna Best Butt Exercises (Glutes)
vertebrale; tenere per 20/30 secon- CLAM. Posizione di partenza in de- ACE study ranks the best and worst
di. Assicurarsi di contrarre i glutei e cubito laterale, le ginocchia e anche butt exercises. By Elizabeth Quinn Link
non i muscoli posteriori della coscia, flesse a 30 gradi. Mantenendo piedi Updated June 04, 2010
che devono restare rilassati. e pelvi a contatto con il pavimento, About.com Health's Disease and
aprire le ginocchia contraendo me- Condition content is reviewed by
ESTENSIONE DELL'ANCA IN dio gluteo, con un movimento mol- the Medical Review Board
QUADRUPEDIA. In quadrupedia, to lento, piccolo e mirato. Ripetere
addominali contratti per stabilizzare lentamente 10/15 volte per lato.
la colonna vertebrale; contrarre il
gluteo sinistro e lentamente solleva- SQUAT A UNA GAMBA E
re la gamba sinistra mantenendo REACH. Questo esercizio isola il
una flessione di 90 gradi al ginoc- gluteo e migliora l'equilibrio, la forza
chio; la coscia sinistra dovrebbe es- della caviglia, la propriocezione e la
sere quasi parallela al suolo. stabilizzazione del tronco.
Abbassare lentamente alla posizio- Esecuzione. Posizionare un ogget-
ne iniziale e ripetete 10 volte per la- to sul pavimento, a circa 2-3 metri
to. Per aumentare l'intensità di que- di fronte e a sinistra del piede sini-
sto esercizio, si può aggiungere un stro. Dalla stazione eretta, in equili-
peso alla caviglia. brio sul piede sinistro, alzare il piede
destro da terra; lentamente piegare
LEG BRIDGE. Posizione supina, il ginocchio sinistro e abbassare il
con le ginocchia piegate e i piedi in busto fino a raggiungere con la ma-
appoggio a terra; contrarre addomi- no destra l'oggetto a terra.
nali e glutei e sollevare lentamente il Mantenere l'equilibrio, estendendo
bacino fino a creare una linea retta leggermente la gamba destra; il gi-
dal ginocchio fino alle spalle. nocchio sinistro è in linea sopra il
Lentamente, sollevare ed estendere piede corrispondente. Ritornare alla

15
allenamento & rehab

Calcio
moderno:
alleniamoci a prevenire
di Alessandro Palazzolo palazzolo.salute@alice.it
’apparato locomotore del spesso tenuti in scarsa considera-

L calciatore agonista è sotto-


posto a un insieme di stimoli
neuromuscolari e contatti fi-
sici che possono condurre a infortu-
ni, soprattutto in virtù dell’aumento
zione quali le condizioni ambientali e
quelle del terreno di gioco, gli squili-
bri muscolari del singolo giocatore,
lo scarso livello o l’eccessivo carico
allenante, l’incompleto recupero da
della rapidità di esecuzione dei gesti precedenti infortuni, un riscalda-
specifici di questi ultimi anni. I movi- mento insufficiente, ma anche le ca-
menti eseguiti sempre più inten- ratteristiche fisiche predisponenti,
samente e rapidamente e gli in- che conducono a processi motori
sulti e le sollecitazioni proprie di sfavorevoli. Si consideri che il con-
questa disciplina, predispongo- tatto diretto non è la prima causa di
no l’atleta a varie affezioni, dalle sospensione dell’attività, in quanto
distorsioni (tibio-tarsica e ginocchio la maggior parte delle lesioni av-
le articolazioni più colpite), alle lesio- viene senza scontro fisico. Il con-
ni muscolo-tendinee, alle fratture. tinuo ripetersi di una funzione moto-
Gli scatti, i balzi, i cambi di direzio- ria crea adattamenti che inducono a
ne, le accelerazioni e le decelerazio- un miglioramento della prestazione
ni, i dribbling e gli arresti improvvisi agonistica, ma anche a compensi
devono essere garantiti anche in che, a lungo termine, possono favo-
stato di affaticamento, quando le rire l’insorgenza di infortuni. La sede
caratteristiche biomeccaniche del anatomica maggiormente colpita
movimento si alterano mettendo a da traumi è ovviamente l’arto infe-
dura prova l’atleta. È indispensabi- riore nel suo complesso dato che
le creare uno stimolo allenante tutti i tessuti coinvolti, osseo, cartila-
che non si limiti a ricreare il gesto gineo, tendineo, legamentoso e
tecnico, ma che sviluppi un’auto- muscolare possono essere vittime
matica risoluzione dei problemi del sovraccarico funzionale tipico
legati alle variabili di uno sport di del calcio moderno. I recenti pro-
situazione. L’infortunio, con relativa grammi di preparazione fisica di-
temporanea sospensione dell’attivi- mostrano come il perseguire un
tà, non deriva unicamente da traumi criterio preventivo possa ridurre
diretti, ma soprattutto da fattori le probabilità di essere oggetto
dei classici infortuni muscolo
scheletrici.
Come e cosa fare per essere un
passo avanti? Innanzitutto è impor-
tante valutare cosa potrebbe essere
incisivo e predisponente, dopodi-
ché è necessario sviluppare e met-
tere in pratica un costante program-
ma “scudo”, che rispetti le caratteri-
stiche della progressività, della sog-
gettività e della diversificazione degli
stimoli. Ideale, ma difficilmente pra-

16
allenamento & rehab

ticabile a molti livelli, sarebbe la menti concentrato localmente, gra- improvvise a causa dell’insieme di
massima personalizzazione del zie al reclutamento selettivo delle fi- forze cui è sottoposto l’apparato lo-
lavoro fisico preparatorio: con un bre rosse e l’abbassamento gra- comotore; il sistema motorio mani-
investimento minimo di tempo duale della temperatura muscolare, festa equilibri dinamici con maggio-
sarebbe possibile ottenere effetti riducendo tempi di recupero e re stabilità a seconda della pratica e
notevoli. DOMS (Delayed Onset Muscle dell’ambiente. L’allenamento della
Soreness - dolore muscolare tardi- propriocettività offre molteplici van-
RISCALDAMENTO vo), sicuramente superiori nel caso taggi all’atleta: aumenta i livelli di
Precedere qualsiasi attività (allena- la temperatura regredisse veloce- forza reperendo un maggior nume-
mento o gara) con una fase di warm mente. I bruschi arresti dell’attività ro di fibre muscolari e migliorando la
up predispone l’organismo alla pre- fisica non permettono un morbido trasmissione neuromuscolare; otti-
stazione, sia in termini di perfor- passaggio alla fase di riposo e al- mizza la qualità del movimento,
mance che di prevenzione agli infor- l’ottimale ripristino della piena capa- avendo a disposizione un superiore
tuni. La temperatura dei muscoli cità operativa. Il carico allenante è livello di forza abbinato a un mag-
aumenta, permettendo maggior fondamentale ma, per far sì che gior controllo motorio; dona con-
elasticità a livello muscolo-tendineo l’organismo lo metabolizzi, si de- creta prevenzione delle recidive e
e riduzione dell’insorgenza di danni ve concedere un adeguato ripo- degli infortuni, sensibilizzando
strutturali; la velocità di conduzio- so che lo porti a un adattamento l’immediatezza di risposta a situa-
ne dello stimolo nervoso è supe- con appropriate “riparazioni” tes- zioni di improvvisa instabilità.
riore, garantendo rapidità e qualità sutali. La mancanza di una fase de- Il miglior allenamento per un corret-
della contrazione muscolare e del faticante e di un ottimale equilibrio to controllo posturale dinamico si
tempo di reazione; il liquido sino- tra allenamento e recupero può es- basa indubbiamente sulle solleci-
viale prodotto in quantità mag- sere causa di sovrallenamento e tazioni impreviste che stimolano
giore dona un ottimale effetto am- parziale ripristino della capacità pre- una stabilizzazione riflessa.
mortizzante, mentre a una riduzione stativa con conseguenti infortuni. Spesso le non corrette posture, con
della viscosità muscolare consegue relative conseguenze, nascono da
un miglioramento della mobilità arti- PROPRIOCEZIONE E STABI- cattive sensazioni propriocettive. Le
colare e della flessibilità muscolo LIZZAZIONE RIFLESSA esercitazioni in disequilibrio sono
tendinea. La mancanza o il non cor- La propriocezione è la capacità state per lungo tempo considerate
retto svolgimento del riscaldamento del nostro insieme di trasmettere allenamento con finalità unicamente
può facilmente condurre a una pre- il senso della posizione, analizza- riabilitative, mentre moderni studi
stazione rischiosa e di bassa quali- re l’informazione e reagire allo hanno dimostrato come la capaci-
tà. Un buon lavoro pre-gara o pre- stimolo con un movimento ap- tà preventiva di questa tipologia
allenamento deve prevedere inten- propriato (Houglum, 2001). di esercizi sia non solo a carico
sità progressiva e fasi di lavoro ge- L’importanza di questa abilità è data delle strutture precedentemente
nerico e preventivo, che precedano dalla possibilità di percepire la posi- infortunate a rischio recidiva, ma
quelle di tipo specifico. Il riscalda- zione del nostro corpo nello spazio, anche a sostegno di quelle sane.
mento non è né una gara né un alle- stimolando quelle funzioni che ga- L’allenamento propriocettivo è in
namento e l’intensità deve essere rantiscono un preciso assetto po- grado di donare la capacità di reagi-
sempre proporzionata al livello di sturale, anche senza il supporto re anticipatamente a un evento
preparazione dell’atleta. della vista. È fondamentale nel traumatizzante, che sia un contatto
complesso meccanismo del con- con l’avversario, un’improvvisa de-
ALLENAMENTO E RECUPERO trollo del movimento e vive sul co- celerazione, il terreno scivoloso, un
A seguito di un’intensa attività fisica stante scambio di informazioni tra buco o un atterraggio scoordinato a
è fondamentale il cosiddetto defati- specifici recettori e il sistema nervo- seguito di un colpo di testa. Come
camento (o cool down). Caratteriz- so, con la finalità di rispettare equili- tutti gli stimoli allenanti, anche que-
zato da un basso livello di intensità brio, comfort, risparmio energetico sto deve seguire il criterio della di-
e una durata media di circa una de- e non dolore. Nel caso specifico versificazione, creando sempre si-
cina di minuti, il principio secondo del calcio, l’obiettivo primario tuazioni nuove con conseguenti
cui lo si effettua è senza dubbio la non è tanto rivestito dal manteni- adattamenti che evitino situazioni di
minimizzazione dei tempi di recupe- mento costante dell’equilibrio, stallo dei risultati ottenuti.
ro abbinata all’innalzamento della quanto dalla velocità di ripristino
capacità prestativa durante le sedu- dello stesso dopo averlo perso. RACHIDE LOMBARE, LOW
te successive, con riduzione delle Si deve cercare di stimolare il con- BACK PAIN E CORE TRAINING
probabilità di infortunio. Lo svolgi- trollo posturale, soprattutto in fa- È di attualità lo sviluppo del lavoro a
mento di questa fase garantisce se dinamica, quando le condizioni carico del cosiddetto “Core” (cen-
il riutilizzo dell’acido lattico, altri- di disequilibrio sono impreviste e tro) con finalità preventive, soprat-

17
allenamento & rehab

tutto a carico del tratto lombare del te forte e sensibile, la zona più sog- scia. È consigliabile che il prepa-
rachide. Il core è quell’insieme di getta a rischio infortuni è senz’altro ratore fisico sviluppi un program-
muscoli che rappresenta un vero quella lombare del rachide, ma an- ma con esercizi di potenziamen-
e proprio cardine dell’equilibrio che funzionalmente abbiamo l’im- to, allungamento e riequilibrio
funzionale dell’apparato locomo- posizione di limiti legati al non otti- delle masse muscolari responsa-
tore ed è costituito da retto del- male trasferimento delle forze in di- bili del corretto assetto del baci-
l’addome, obliqui (interno ed rezione del gesto specifico della di- no. Addominali forti, oltre a tutela-
esterno), trasversi, quadrato dei sciplina praticata. re la colonna vertebrale aumentan-
lombi, diaframma, multifidi, eret- do la pressione intraddominale, in-
tori spinali, gran dorsale e glutei. SBILANCIAMENTI, DEBOLEZ- tervengono nei salti, negli atterraggi,
Nessuno di questi muscoli opera in ZE MUSCOLARI E PUBALGIA nel tiro, nei contrasti e in molti altri
isolamento in quanto tutti svolgono Una delle variabili che possono gesti caratteristici del calcio, in equi-
un lavoro sinergico nella stabiliz- condurre a infortunio è senza dub- librio funzionale con altri muscoli del
zazione del tronco, nel manteni- bio il disequilibrio muscolari. Uno tra tronco, agonisti e antagonisti. Il po-
mento del centro di gravità e del- tutti, in ambito calcistico, è l’equili- tenziamento della muscolatura
la stabilità necessaria al fine del- brio fisiologico del bacino, spes- flessoria del ginocchio, nonché
la corretta esecuzione di tutti i so viziato dalla debolezza dei estensoria della coscia, previene in-
movimenti. Il principio da persegui- muscoli addominali o dei musco- vece inconvenienti classici degli
re è quello di sensibilizzare questa li ischio-peroneo-tibiali. Nel primo sport di corsa.
zona oltre che rinforzarla, stimolan- caso si ha un eccessivo accorcia- Una delle più frequenti patologie
do la reattività e la propriocezione. Il mento dei muscoli ileo psoas, retto calcistiche causata da disequilibrio
percorso di lavoro deve portare a femorale (flessori della coscia sul muscolare è la pubalgia. La defini-
una corretta esecuzione tecnica di bacino) e paravertebrali (estensori zione più corretta è sindrome ret-
un gesto atletico, conferendo stabi- della colonna), che si presentano to-adduttoria (in passato denomi-
lità durante la prestazione attraver- costantemente contratti a causa nata anche inguino-cruralgia del
so una piena coscienza del proprio dell’eccessiva antiversione del baci- calciatore) in quanto funzionalmente
“centro”, della propria respirazione no; il netto aumento della lordosi sono coinvolti muscoli addominali
e del proprio movimento, garanten- lombare causa un’alterata distri- quali retti, obliqui e traverso, addut-
do così una buona prevenzione e buzione dei carichi, con esposi- tori brevi e lunghi e/o muscoli del
una performance ottimale. zione al rischio di patologie del ra- bacino, pettineo, e piramidale.
Un’elevata potenza a livello delle chide e da sovraccarico funzionale Inizialmente si concreta con dolore
estremità comporta la richiesta di come, per esempio, la pubalgia. Nel in sede pubica, che poi si irradia
maggior stabilità della zona cen- secondo caso, siamo sempre in lungo la faccia antero-mediale della
trale del corpo che, se non propor- presenza di rotazione anteriore del coscia. Il dolore è evocato dalla
zionata, può portare a infortuni. Il bacino e aumento della lordosi lom- pressione locale e durante l’addu-
core è coinvolto non solo a livello bare. La maggiore tensione della zione contrastata. Le sollecitazioni
atletico, ma anche durante le più muscolatura ischio-peroneo-tibiale muscolari scatenanti sono so-
banali attività quotidiane quali solle- comporta stanchezza precoce e prattutto quelle esplosive, che
vare un peso o salire le scale. Nel predisposizione agli stiramenti del stressano le strutture osteo-tendi-
caso di un core non adeguatamen- compartimento posteriore della co- nee di tutta la regione pubica e alle-

18
allenamento & rehab

narsi o giocare in condizioni di affa- me funzionale, a continue e rapi- professionali con il fine primario
ticamento causa un deciso peggio- de accelerazioni, decelerazioni, di avere a disposizione soggetti
ramento della sintomatologia. cambi di direzione e (soprattutto sani; il vero fondamento della
Patologia da sovraccarico, le mani- nel caso degli assistenti) alter- prestazione di squadra è la salu-
festazioni dolorose tendono ad at- nanze continue di corsa in avanti te di coloro che la compongono.
tenuarsi durante la prestazione per e corsa laterale. Gli effetti di una Buon senso da parte del giocatore
poi acuirsi a riposo. Tra le varie faci- scarsa preparazione fisica portano è dimostrato dall’interruzione del-
litazioni all’insorgenza da tenere in l’attività e dalle indicazioni date allo
sicura considerazione sono lo scar- staff (terapista in primis, preparatore
so equilibrio tra i gruppi muscola- fisico e allenatore), segno di buona
ri che si inseriscono sul pube (so- sensibilità generalmente sviluppata
prattutto tra adduttori e addome), la con l’esperienza. Un atleta che go-
debolezza degli adduttori rispet- de quotidianamente del suo benes-
to ai muscoli della coscia e del sere fisico è parte integrante di un
bacino, l’iperlordosi e/o la rigidità contesto vincente.
vertebrale del tratto lombare, il
sovrappeso e i terreni particolar- BIBLIOGRAFIA
mente rigidi o con differente ade- Clinica ortopedica – Morlacchi e Mancini ed.
renza, come quelli in erba sinteti- Piccin
ca. A titolo preventivo in allenamen- L’allenamento ottimale – Jurgen Weineck ed.
to il solo stretching sviluppato attra- Calzetti e Mariucci
verso le classiche “posture” non è L’allenamento fisico nel calcio – Ferretto Ferretti
assolutamente sufficiente, in quanto ed. Correre
tende a limitare una sola delle con- Core training per l'allenamento funzionale nel
cause che possono predisporre a calcio – C.Ferrante e A. Bollini ed. Calzetti e
sindrome retto-adduttoria (la rigidi- Mariucci
tà). La mentalità dell’atleta dovreb-
be essere indirizzata a un buon ap-
proccio di lavoro di potenziamen- a precoce stanchezza, compro-
to dei muscoli addominali e di mettendo notevolmente la qualità
quelli ischio-peroneo-tibiali in del gioco a causa di un arbitraggio
abbinamento all’allungamento privo dei necessari tempi di reazio-
della muscolatura posteriore del ne, di lucidità e concentrazione, tut- ALESSANDRO PALAZZOLO
tratto lombare e ischiocrurale. te caratteristiche predisponenti a ri- Massofisioterapista,
Anche in questo caso la proprioce- schio infortuni. L’incidenza dei trau- istruttore, personal
zione riveste un ruolo di primaria mi non è particolarmente elevata a trainer ed esperto di
preparazione fisica CONI, ha un
importanza, reclutando muscoli livello arbitrale, ma la presenza di si- passato di atleta agonista prima nel
stabilizzatori, inclusi quelli coinvolti tuazioni sempre differenti durante nuoto e poi nella pallacanestro.
nella sindrome in oggetto. Il lavoro una competizione ne amplifica le Attualmente lavora come
di stretching deve essere dinami- probabilità di insorgenza o conduce massofisioterapista e preparatore
co, indicato sempre a muscolatu- alla possibilità che si presentino af- atletico di squadre di calcio e società
ra calda. È bene svolgere esercizi fezioni croniche da sovraccarico. natatorie nella provincia di Varese. In
di potenziamento dei muscoli ad- L’impegno profuso anche dalla particolare, è preparatore atletico
personale Paolo Villa (Nazionale
duttori, nonché sviluppare un pro- classe arbitrale è fondamentale in maggiore FIN, GS Esercito) e
gramma di lavoro sulla core stability. termini di prevenzione o, in caso di preparatore atletico personale di Nicolò
infortunio, di precocità di recupero Ossola (Nazionale maggiore FIN, GS
ARBITRI durante le fasi successive. Guardia Forestale). Docente al corso
Quando si parla di elevazione della nazionale itinerante di alta
rapidità nello sviluppo di un gesto CONCLUSIONI specializzazione nuoto di fondo in
acque libere "La preparazione fisica
tecnico non si pensa mai ai cambia- È diffusa la consapevolezza che il
nel nuoto di fondo", è titolare dello
menti dell’approccio alla prepara- segreto di un’ottimale preparazione studio professionale "Punto Salute -
zione fisica anche delle figure ad- fisica globale sia la prevenzione ap- Recupero fisico e attività motorie" di
dette alla direzione di gara: arbitro e plicabile al raggiungimento di un ec- Gallarate (VA).
assistente. La necessità di saper celso controllo motorio. L’allenato-
valutare il gioco in situazioni estre- re dovrebbe essere in grado di
mamente dinamiche e imprevedibi- coniugare e coordinare il suo la-
li costringe il fisico, nel suo insie- voro con quello delle altre figure

19
allenamento & rehab con link di
approfondimento

Sport e disabilità
di Pietro Ciaccio ciaccio.pietro@libero.it

el XXI secolo è errato indi- LO SPORT COME TERAPIA per l’individuo con disabilità

N care ancora con il termine


disabilità una patologia; ta-
le termine indica piuttosto
una condizione che deve essere
controllata per evitare una ridu-
NELLA DISABILITÁ
Per affrontare nel migliore dei modi
l’argomento “sport e disabilità” e in-
scindibilmente sport come terapia,
mezzo di socializzazione e integra-
mentale che si trova in difficoltà
sul piano cognitivo e sul piano
dell’astrazione del pensiero, essa
rappresenta un ambiente fonda-
mentale per la rivalutazione per-
zione progressiva di abilità e che, zione o come pratica agonistica, è sonale, poiché è direttamente
se espressa all’interno del contesto necessario evidenziare sia il concet- agganciata all’esperienza diretta
sociale in cui viviamo, risulta accen- to generale di persona, che deve e tangibile della fisicità.
tuata. Con il termine disabilità si essere anteposto a qualsiasi con- È possibile affermare che lo sport in
può indicare l’esito di una malat- cetto e/o definizione, sia il concetto senso lato fornisce enormi stimoli
tia, di un trauma, di un disturbo specifico di sport. È fuor di dubbio allo sviluppo e all’arricchimento del
psichico o di un incidente, ma che i soggetti con disabilità, prati- bagaglio motorio personale, offren-
non va confuso con il concetto canti una qualsiasi disciplina sporti- do, nello stesso tempo, opportunità
stesso di malattia. Per chiarire: due va, sono dei veri e propri atleti che si di divertimento e di relazioni inter-
o più persone con la stessa malattia sperimentano e si allenano dura- personali gratificanti. L’attività spor-
possono avere diverse disabilità, co- mente per raggiungere gli obiettivi tiva acquisisce un significato ancora
sì come due o più persone con la prefissati (manifestazioni, competi- più importante nei soggetti disabili
medesima disabilità non hanno ne- zioni, limiti). La società di oggi è ben poiché, a differenza dei compagni
cessariamente la stessa malattia. La informata sugli effetti benefici e sa- normodotati, possono trovarvi ele-
Link
Commissione Europea il 26 set- lutari nella pratica di uno sport; menti di valorizzazione persona-
tembre del 2002 definisce la disa- quello che si conosce poco sono gli le, per l’accrescimento delle po-
bilità come un insieme di condi- ulteriori effetti benefici che la pratica tenzialità individuali; elementi per
zioni potenzialmente restrittive sportiva può apportare ai soggetti l’acquisizione di nuove e diverse
derivanti da un fallimento della con disabilità. Le discipline motorie abilità e per l’integrazione in un
società nel soddisfare i bisogni e sportive possono rappresentare contesto sociale che non sempre
della persona stessa e nel con- per tutti un’opportunità di riuscita e il contesto quotidiano di apparte-
sentirle di mettere a fuoco le pro- conquista, ma per il soggetto con nenza riesce a offrire loro.
prie capacità. disabilità fisica, e in particolare La pratica di discipline sportive deve

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allenamento & rehab

avere per i soggetti con disabilità, la pazione corretta ad attività sportive formazione di trombi, ischemie del
finalità primaria di vivere esperienze da parte di soggetti con disabilità, miocardio (riduzione o stabilizzazio-
fisiche motorie, ma soprattutto pra- hanno dimostrato che, nel corso ne della pressione sanguigna) e/o
tiche, che lo aiutino a sviluppare e a degli anni, questa favorisce molte- ictus cerebrali.
conoscere le proprie potenzialità in plici benefici in diverse aree di Cognitivo: rendere più duttile ed
un ambiente ricco e variabile di rela- sviluppo, proponendosi di rag- elastico il pensiero, sviluppare ca-
zioni. L’incremento di potenzialità, giungere obiettivi preventivi, te- pacità di attenzione.
di capacità e l’assunzione di nuove rapeutici, socio-relazionali e psi- Socio-relazionale: possibilità di
abilità motorie e di nuove forme di co-motori. Le finalità di una corret- creare relazioni interpersonali signifi-
movimento sono importanti non so- ta pratica motoria/sportiva abbrac- cative; appartenenza a un gruppo;
lo dal punto di vista specifico, ma ciano vari campi inseguendo singo- condivisione della fatica; allontanare
anche come contributo alla co- larmente o contemporaneamente il ripiegamento su se stessi.
struzione di una positiva immagi- propositi necessari per una buona Psicomotorio: migliorare la perce-
ne di sé, assolvendo una funzio- condizione di vita. È d’obbligo sot- zione del proprio corpo nello spazio
ne fondamentale nello sviluppo e tolineare che la pratica sportiva de- circostante; sviluppare forme di co-
nella crescita fisica e psicosocia- ve essere seguita da professionisti municazione non verbale.
le dell’individuo. del movimento, capaci di graduare
La pratica di un’attività sportiva, e adattare lo sport all’individuo. CENNI STORICI SULLO SPORT
qualsiasi sia la finalità (ludico-ricre- PER DISABILI
atva-terapeutica-agonistica), costi- OBIETTIVI I soggetti con disabilità entrarono a
tuisce un ottimo deterrente per le Preventivo: rafforzare muscolatura far parte di programmi sportivi agli
diverse forme di degenerazione specifica di uno sport per evitare inizi degli anni quaranta grazie al- Link
progressiva dovute alla carenza di traumi; prevenire patologie cardio- l’opera di Ludwig Guttmann; i pri-
movimento a causa del deficit fun- vascolari; evitare la sedentarietà per mi soggetti che parteciparono furo-
zionale o della minorazione, ma so- impedire insorgenza di patologie no individui affetti da paralisi spinale
prattutto a causa dell’impossibilità muscolo-scheletriche. traumatica reduci della seconda
di praticare e di conoscere lo sport Terapeutico: controllo e monito- guerra mondiale.
adatto alle proprie abilità. raggio di patologie metaboliche; ri- Guttmann riconobbe l’importanza
Diversi studi riguardanti la parteci- duzione percentuale di rischio nella della partecipazione attiva dei propri

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allenamento & rehab

pazienti, nella prevenzione e nella tica permette sia di applicare ciò pratica di un’attività sportiva attiva la
terapia delle affezioni satellite riu- che si è appreso in altri contesti (so- possibilità nel soggetto di rinforzare
scendo a trasformare i soggetti, da ciale, manuale, mentale), sia di con- il sistema muscolo scheletrico, in-
oggetti delle cure mediche a indivi- vogliare le conoscenze e i vissuti crementare le capacità coordinative
dui attivi del loro benesse- e condizionali,
re. Nel giro di pochi anni, quali la forza
la terapia riabilitativa di- muscolare,
venne prima ricreativa-lu- l’equilibrio, la co-
dica, e successivamente ordinazione.
agonistica. L’iniziativa di La pratica di uno
Guttmann diede ottimi ri- sport, infine, rie-
sultati sui propri pazienti, sce a intervenire
tanto che nel 1948 nac- anche sull’area
quero i primi Giochi in psichica di un
sedia a rotelle per atleti individuo, met-
disabili che individuarono tendolo in condi-
nello sport un “riequilibra- zione di raggiun-
tore sociale” e uno stru- gere un buon
mento per ottenere grado di soddi-
un’accettazione di sé. sfazione perso-
Bisogna attendere sino al nale e aumen-
1960 per la nascita delle tando la consa-
“Paraolimpiadi” e sino al pevolezza nelle
1964 per la nascita proprie capacità.
Link dell’International Sport
Organization for the BIBLIOGRAFIA
Disabled (ISOD), che in - Luca Michelini,
seguito allargò la parteci- Handicap e sport
pazione sportiva anche a medicina sportiva
soggetti con patologie di- per atleti disabili,
verse dalle lesioni midolla- società editrice uni-
ri. by Tim Poindexter verso Roma.
Gli anni ottanta segnaro- - Luigi Bertini
no la nascita di varie associazioni motori; inoltre la pratica di uno sport (2005), attività sportive adattate, Calzetti
impegnate a distinguere le diverse permette all’individuo di usare il cor- Mariucci editore.
Link tipologie di soggetti con disabilità (si po nella sua globalità, aiutandolo a - Abstract convegno “Sport e Disabilita”,14
ricordano l’IBSA International ricercare strategie utili e necessarie giugno 2008, Siziano (Mi).
Blind Sport Association – Non ve- nella manifestazione integrale e libe- - Salvatore Soresi (1998), Psicologia
denti e Ipovedenti e il CP-ISRA ra della propria corporeità durante e dell’Handicap e della riabilitazione, il
Link Cerebral Palsy International dopo la pratica sportiva. L’attività Mulino.
Sport and Recreation sportiva riesce a intervenire su di- - Arrigoni C. (2008) Paralimpici, discipline,
Association – Associazione verse aree della persona disabile, personaggi, Ed. Hoepli.
Internazionale sport e Ricreazione tra cui l’area socio-educativa do- - Michael E. Houston (2008), fondamenti di
Link Paralisi Cerebrale) che, unendosi, ve lo sport rappresenta, per il sog- biochimica dell’esercizio fisico, Calzetti &
diedero vita al Comitato getto disabile che lo pratica, la pos- Mariucci editori,
Paraolimpico Internazionale, per sibilità di aumentare la propria auto- - Michelini (2009), Handicap e sport.
il coordinamento delle manifestazio- nomia, di ricevere stimoli per pro- Tecnica e medicina sportiva per atleti diver-
ni internazionali. Solo nel 1992 en- durre atti volontari e finalizzati, di samente abili, ediz. SEU.
trarono a far parte della manifesta- trovare elementi di successo e valo- - Orsatti L. (1995), Sport con disabili men-
zione paraolimpica atleti con disabi- rizzazione personale (appartenenza tali, società stampa sportiva.
lità intellettiva e relazionale. a un gruppo, condivisione della fati-
ca, cooperazione). Nell’area cogni-
CONCLUSIONI tiva, la pratica sportiva consente di Ciaccio Pietro
Si è in grado di affermare con cer- migliorare la conoscenza del pro-
tezza che lo sport è un ottimo coa- prio corpo, dello spazio, del tempo, Dottore magistrale in scienze motorie e
posturologo clinico, lavora presso il centro
diuvante nello sviluppo/manteni- della regolazione della velocità. Per diurno disabili “Comune di Voghera”.
mento di abilità motorie. La sua pra- quanto concerne l’area fisica, la

22
L’attività sportiva non è solo lo straordinario
mezzo che tutti conosciamo per condurre
una vita salutare: in tutto il mondo,
attraverso programmi e progetti realizzati
dalle organizzazioni non profit, lo sport
si rivela uno degli strumenti più versatili
per risolvere le emergenze sociali.

Il nostro obiettivo è la promozione


e il sostegno di attività che utilizzino
l’enorme potenziale dello sport come
strumento di positivo cambiamento sociale.

Per destinare il tuo 5 per mille


alla Fondazione è sufficiente indicare
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il nostro codice fiscale nel riquadro dedicato
al sostegno delle organizzazioni non
lucrative di utilità sociale:

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Matteo e Francesco Stefani


18 anni, atleta non vedente categoria
Visual Impairment B1, campione italiano
paraclimbing 2011, 3 medaglie d’oro
Circuito IFSC Paraclimbing Cup.
allenamento & rehab con link di
approfondimento

Il tendine d’Achille del podista


e l’utilizzo del taping kinesiologico
di Rosario Bellia belliarosario@virgilio.it

l taping kinesiologico è utilizzato stemi analgesico endogeni, a sti- compito fondamentale, esercita una

I in ambito sportivo prima, durante


e dopo il gesto atletico, per pre-
parare, per prevenire e dopo per
defaticare. Utilizzando tecniche
specifiche, inoltre, aiuta l’organismo
molare il sistema inibitore spinale
e il sistema inibitore discendente,
a correggere i problemi delle arti-
colazioni, ridurre gli allineamenti
imprecisi causati da spasmi e mu-
funzione tampone nei confronti
della contrazione muscolare vo-
lontaria e/o involontaria massi-
male. Tra i diversi tendini dell’appa-
rato muscolo-scheletrico, il tendine
a recuperare i processi infiammatori scoli accorciati; normalizzare il to- d’Achille è di gran lunga la struttura
e gli squilibri del tono muscolare, no del muscolo e l’anormalità di più interessata da patologie infiam-
che danno origine a “retrazioni”. fascia delle articolazioni; miglio- matorie e degenerative.
L’innovativa tecnica del taping rare la ROM. È utilizzato come Fredericson (1) cita un’incidenza
elastico si basa sulle naturali ca- completamento in osteopatia, in della tendinopatia achillea che varia
pacità di guarigione del corpo, chiropratica, nelle terapie manuali e tra il 6,5 e l’11% delle lesioni tra i
stimolate dall’attivazione del siste- nelle terapie fisiche. corridori. Anche Novacheck (2), ci-
ma “neuro-muscolare” e “neuro- tando uno studio effettuato su 180
sensoriale”, secondo i nuovi con- ANATOMIA E BIOMECCANICA marciatori da James and Jones
cetti di Neuroscienza. Il metodo trae Il tendine d’Achille, o anche detto (1990), riferisce una presenza per-
origine dalla scienza della chinesio- tendine calcaneare, prende origine centuale della tendinite achillea pari
logia ed è una tecnica correttiva dalla fusione dell’aponeurosi dei all’11% delle lesioni. McCrory et al.
meccanica e/o sensoriale, che muscoli gastrocnemio e soleo. È (3) affermano che le lesioni a carico
favorisce una migliore circolazio- una struttura anatomica nastri- del tendine d’Achille rappresentano
ne sanguigna e linfatica nell’area forme, costituita da fibrille colla- il 5-18% dei disturbi totali legati alla
da trattare. Nella fase riabilitativa, il gene, interposta tra il tricipite su- corsa, divenendo così la sindrome
neurotaping si applica per migliora- rale e il calcagno ed è deputato più frequente da overuse dell’arto
re la circolazione sanguigna e linfati- alla trasmissione degli impulsi inferiore. Relativamente alla rottura
ca, ridurre l’eccesso di calore e di meccanici derivanti dalla contra- del tendine d’Achille Lanzetta (4, 5)
sostanze chimiche presenti nei tes- zione muscolare del polpaccio al riferisce che si verifica, di solito, nei
suti, ridurre l’infiammazione con segmento scheletrico, realizzan- soggetti maschi tra i 25 e i 50 anni,
azione sinergica alle terapie con- do un movimento articolare di che praticano attività ludico-sporti-
venzionali. Inoltre, il taping kinesio- fondamentale importanza: la va. Nel 90% dei casi la rottura
logico mira a mettere in moto i si- spinta del piede. Oltre a questo tendinea è la conseguenza di una

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allenamento & rehab

brusca contrazione muscolare hanno avuto molti


associata a un allungamento del episodi di tendipo-
complesso muscolo-tendineo. I tapatia per iper-sol-
tendini rappresentano la compo- lecitazione funzio-
nente più forte dell’unità muscolo- nale. Nello sportivo si
tendinea e il loro scopo principale è manifesta a fine car-
quello di trasmettere le forze gene- riera a causa di al-
rate dal muscolo alle leve ossee. Il cuni fattori scate-
tendine d’Achille è il più largo e nanti: aumento di
forte tendine del corpo umano: si peso, scarsa idrata-
calcola che sia in grado di soppor- zione, come causa
tare carichi che possono arrivare a iatrogena di cure an-
300 kg; in altri termini, questo signi- tibiotiche, calzature
fica che il tendine d’Achille durante non adeguate (e
la corsa viene caricato di un valore quindi squilibrio nel
pari almeno 6 - 8 volte il peso cor- carico podalico), in-
poreo. Non va dimenticato, inoltre, tensificazione degli
che il tricipite ha un vettore di forza allenamenti dopo un
che, oltre a provocare la flessione periodo di riposo for-
plantare, induce anche una supina- zato, irrigidimento del
zione del piede a causa della sua in- tendine dopo tratta-
serzione centro-mediale sul calca- mento infiltrativo cor-
gno e alla rotazione delle sue fibre. Il tisonico ecc.
tricipite surale è considerato il Le lesioni tendinee
maggior supinatore e stabilizza- possono essere clas-
tore del retropiede; durante il cam- sificate, a seconda
mino si attiva soprattutto nella parte della loro eziologia, in
centrale della fase di appoggio, per traumatiche, micro-
controllare l’avanzamento della tibia traumatiche e su base dismetaboli- de e piede a uno stress anormale
sul tarso (8). Il complesso gastroc- ca e/o infiammatoria. Le tendino- (uno dei problemi principali è l’iper-
nemio-soleo rappresenta i quattro patie micro-traumatiche del ten- pronazione del collo piede e del pie-
quinti del volume della gamba e dine d’Achille sono anche defini- de durante la corsa);
questa sua consistenza si tradu- te lesioni da sovraccarico funzio- - le malattie dismetaboliche, che
ce, in termini funzionali, in una ca- nale, in cui l’episodio acuto è con- possono favorire reazioni flogistiche
pacità di ammortizzare gli shock seguente a un processo degenera- locali, nonché provocare l’alterazio-
sia a livello tendineo che musco- tivo (tendinosi) il quale, talvolta in ne della composizione del normale
lare. L’unità muscolo-tendinea attra- modo quasi del tutto asintomatico, tessuto tendineo fino a determinare
versa tre articolazioni (ginocchio, ca- o preceduto e accompagnato da un più precoce invecchiamento;
viglia, sottoastragalica), predispo- episodi di infiammazione dolorosa - l’età dell’individuo e gli anni di
nendosi così a un’alta incidenza di della guaina e coinvolgendo in ma- attività agonistica.
lesioni. Inoltre, è mal vascolarizzato niera più o meno estesa la compa- 2) estrinseci
nella parte intermedia e ciò lo ren- gine tendinea, ne determina una di- - allenamento incongruo;
de maggiormente vulnerabile. Da minuzione della resistenza mecca- - terreni di gara o di allenamento;
un punto di vista posturale l’asse del nica, che può essere superata da - la calzatura.
tendine d’Achille crea con la verticale un’improvvisa sollecitazione anche
un angolo che va da 1° a 5° di inver- non eccessiva. I fattori che posso- CLASSIFICAZIONI
sione (9). L’osservazione clinica di no provocare patologie da so- Nelle lesioni da ipersollecitazione
questo angolo spesso viene effettua- vraccarico nei tendini (e in molti funzionale (overuse) si distinguono
ta per avere un’indicazione della po- casi anche nei muscoli), del collo tre stadi:
sizione della tibio-tarsica e della sot- piede e del piede si possono gene- 1) peritendinite (o infiammazione
toastragalica. ricamente dividere in: del paratenone);
1) intrinseci 2) tendinosi, che comporta cam-
EZIOPATOGENESI E FATTORI - la variabilità anatomica, con biamenti degenerativi dentro il ten-
DETERMINANTI conseguente alterazione più o me- dine e può coesistere con la peri-
La rottura del tendine d’Achille è ca- no marcata della normale biomec- tendinite;
ratteristica generalmente dei sog- canica del cammino o del gesto 3) rottura parziale o totale del
getti, sportivi e non, che negli anni atletico, il che sottopone il collo pie- tendine.

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allenamento & rehab

I pazienti affetti da tendinopatia Nella fase proliferativa (o di ripara- con un’adeguata ortesi; è fonda-
achillea riferiscono di solito un sinto- zione) gli obiettivi terapeutici da rag- mentale prima di affrontare la ripre-
matologia algica tra i 2-6 cm sopra giungere sono: sa dell’attività sportiva, istruire il pa-
l’inserzione calcaneare; i sintomi si - prevenire la formazione di aderenze; ziente sul tipo di terreno idoneo (evi-
possono presentare come rigidità - prevenire l’atrofia a carico dei mu- tare la corsa in collina, sul terreno ir-
mattutina o all’inizio della corsa, do- scoli e le limitazioni articolari; regolare o duro) e sulla scelta della
lore durante il cammino o addirittura - diminuire l’infiammazione, l’edema calzatura appropriata. Infine il pa-
dolore severo che impedisce la cor- e il dolore residuo. ziente deve essere educato a svol-
sa. Un’anamnesi di dolore improvvi- In questa fase, si devono introdurre gere un adeguato riscaldamento
so, forte e disabilitante nella regione gradualmente sollecitazioni di prima degli allenamenti.
tendinea depone a favore di una carico al tendine, in modo da favo-
rottura. rire la formazione di collagene, in- TECNICA APPLICATIVA DEL
crementare la dimensione delle fi- TAPING KINESIOLOGICO
PROTOCOLLO RIABILITATIVO brille e migliorare il loro allineamento Il taping kinesiologico deve essere
Da un punto di vista clinico le mo- (10, 11). L’esercizio terapeutico intro- visto come una terapia aggiuntiva,
dalità di trattamento della tendino- dotto gradualmente incrementa la che aiuta nel processo riabilitativo e
patia achillea dipendono dallo sta- forza di tensione del tendine. In non come una terapia elettiva, pre-
dio evolutivo della patologia: questa fase la mobilizzazione atti- scindendo che la diagnosi deve es-
1) fase infiammatoria (0-6 giorni); va, lo stretching e l’MTP, preven- sere corretta. In tutta la fase di rie-
2) fase proliferativa o di riparazio- gono la formazione di aderenze e ducazione si ricorre all’applica-
ne (5-21 giorni); consentono un allineamento fun- zione del taping kinesiologico
3) fase di rimodellamento o di zionale del neo tessuto riparati- per stimolare la zona del tendine
maturazione (da 20 giorni in poi). vo. Anche il dolore e l’edema sono in modo riparativo e di sostegno,
Nella fase infiammatoria gli obiet- influenzati favorevolmente dall’eser- utilizzando applicazioni con ten-
tivi terapeutici da perseguire sono: cizio, a patto che le sollecitazioni sioni del 50-75% dell’elasticità
- limitare l’infiammazione e quindi meccaniche non vadano a ritrau- del nastro. La pressione creata dal
l’edema; matizzare la zona lesa. tape sulla zona tendinea stimola i
- diminuire il dolore; Nella fase di rimodellamento (o di meccanocettori in modo simile a
- evitare ulteriori danni al tessuto maturazione) gli obiettivi terapeutici quello fisiologico supportando in
tendineo; sono: maniera sinergica il processo ripa-
- correggere le anomalie biomecca- - ottimizzare la guarigione del rativo fisiologico. Le applicazioni si
niche che sovraccaricano il tendine; tendine (forza di tensione, elastici- faranno in posizione funzionale.
- mantenere la capacità cardio-re- tà, scivolamento fra i piani tissutali); Le tecniche utilizzate per il tendine
spiratoria (nello sportivo). - ridurre eventuali fattori predi- sono due:
Per evitare un eccessivo prolungar- sponenti; 1) si applica il nastro tagliato a I con
si del processo infiammatorio, il - educare il paziente a evitare so- tensione iniziale a 0; quindi, tenen-
mezzo principale è il ghiaccio, men- vraccarichi, in particolare se si tratta do la base, si applica una tensione
tre per diminuire il dolore ed evitare di uno sportivo. 50-75 % e poi la parte finale del na-
ulteriori sovraccarichi al tendine è Il primo obiettivo si realizza incre- stro a 0% di tensione;
importante che il paziente diminui- mentando gradualmente i carichi 2) applicare il nastro dal centro del
sca la sua attività fisica. Da un pun- meccanici sul tendine (stretching, tendine con tensione correttiva
to di vista medico, in questa fase, lavoro isometrico, concentrico ed mentre si esegue il movimento (fles-
vengono solitamente somministrati eccentrico). I difetti biomeccanici sione plantare del piede).
degli antinfiammatori. del piede devono essere corretti Le applicazioni sui tendini seguo-

26
allenamento & rehab

no una regola precisa: quando si defaticante periodiche nel periodo ed esercizi) e manuale (MTP) per
passa sui ventri muscolari la ten- agonistico o di carico. promuovere la formazione di un tes-
sione del nastro da 75% passa a - Fare dei pediluvi con preparati suto cicatriziale funzionale e per fa-
25-50%. Questa modulazione della decongestionanti adatti. vorire un rimodellamento del tessuto
tensione del nastro permette una - Ai primi sintomi: impacchi di argilla tendineo adeguato agli enormi cari-
sollecitazione adeguata del musco- verde ventilata o flogogestina grigia chi meccanici che questo deve sop-
lo, ma senza influire a livelli della cir- e rialzo calcaneare. portare. L’utilizzo del taping kine-
colazione emo-linfatica. siologico per stabilizzare il tendi-
CONCLUSIONI ne d’Achille durante le varie fasi
PREVENZIONE La lesione del tendine d’Achille, che del progetto rieducativo è un vali-
- Variare i percorsi e le superfici in passato era un evento molto raro, do aiuto, che oltre a salvaguardare
d’allenamento. negli ultimi decenni è divenuta dall’eccessivo carico funzionale, può
- Non sottovalutare anche un lieve sempre più frequente. La causa di modulare il tono muscolare del trici-
sintomo al tendine d’Achille. questo aumento di casi sembra es- pite surale avendo un’ottima azione
- Scegliere con la massima cura e sere dovuta alla diffusione dello sinergica nel recupero fisiologico. La
precisione le calzature, e quando sport a un più largo strato di popo- visione innovativa del bendaggio ela-
si cambia marca: usare la nuova lazione. Questa lesione viene ri- stico proposto, ha il chiaro significato
scarpa gradualmente nel tempo e scontrata più frequentemente in “evolutivo” di questo “metodo korea-
non subito per tutto l’allenamento. soggetti di sesso maschile con no” nell’ambito del taping kinesiolo-
- Fare almeno una volta l’anno una età compresa tra i 30 e i 60 anni. gico, che rimane l’indicazione speci-
barostabilometria per valutare la Le modalità dell’evento lesivo gene- fica per i traumi diretti durante la fase
simmetria di carico podalico. ralmente constano in una brusca acuta e post-operatoria, come è sta-
- Dopo un periodo di riposo o dopo contrazione muscolare associata a to ampiamente presentato nel libro Link
rientro per infortunio, aumentare in un allungamento dell’unità musco- “Il taping kinesiologico nella trau-
modo graduale il carico allenante. lo-tendinea. Le possibili cause che matologia sportiva – manuale pra-
- Dopo un infortunio agli arti inferiori portano all’insorgenza della patolo- tico di applicazione” (ed. Alea
avere molta cura alla tecnica di cor- gia da sovraccarico sono riconduci- Milano 2011).
sa per evitare asimmetrie di carico. bili a determinati fattori intrinseci,
- Se siete reduci da cure antibioti- come la variabilità anatomica, ma- BIBLIOGRAFIA
che tenere presente che queste so- lattie dismetaboliche, età dell’indivi- 1. FREDERICSON M. Common injuries in run-
stanze possono favorire le tendiniti duo, anni di attività agonistica, e a ners, diagnosis, rehabilitation and prevention.
(studio giapponese e americano). fattori estrinseci, come l’allenamen- Sports Medicine 21 (1): 49-72; jan 1996.
- Curare in modo scrupoloso l’idra- to incongruo, i terreni da gara e le 2. NOVACHECK T.F. Running Injuries: a biome-
tazione generale, specie durante il calzature. Lo stimolo meccanico, chanical approach. J.Bone.J.Surg. Vol. 80-A; n°
periodo agonistico: lo scorrimento del per quanto ripetitivo e intenso, non 8, august 1998.
tendine dentro la guaina è fisiologico è da solo sufficiente a spiegare l’in- 3. MC CRORY J.L., MARTIN D.F., LOWERY R.B.,
se l’idratazione è adeguata. sorgenza della patologia da sovrac- ET AL. Etiologic factors associated with Achilles
- Il taping kinesiologico è un valido carico. Se la terapia fisica stru- tendonitis in runners. Med Sci Sports Exerc. Vol.
aiuto sia in fase agonistica che riabi- mentale può trovare alcune indi- 31, n° 10 pp. 1374-1381, 1999.
litativa. cazioni nella fase infiammatoria 4. LANZETTA A. Malattie ortopediche dell’appa-
- Eseguire in modo regolare, dopo per il controllo del dolore e del- rato locomotore. . Ed. Masson Milano 1996.
ogni seduta d’allenamento, lo stret- l’infiammazione, nelle fasi suc- 5. LANZETTA A. Manuale di traumatologia del-
Link ching specifico. cessive va privilegiato un inter- l’apparato locomotore. Masson ed. Milano
- Sottoporsi a sedute di massaggio vento chinesiterapico (stretching 1992.
8. BOCCARDI S. ET AL. I muscoli – Arto inferiore
ROSARIO BELLIA Vol. II. Masson ed. Milano 1991.
9. GARBALOSA JC, MCCLURE MH, CATLIN PA.
Presidente dell’Associazione Italiana Taping Kinesiologico, è fisioterapista della The frontal plane relationship of the forefoot to
nazionale italiana di pattinaggio a rotelle corsa, docente di educazione fisica e the rearfoot in an asymptomatic population. J
docente al corso post-universitario presso l’Università Statale di Valencia. Orthop Sports Phys Ther 20: 200-6;1994.
Diplomato ISEF, ha ottenuto il diploma di laurea di fisioterapista presso 10. KETCHUM L.D. Primary tendon healing: a re-
l’Università Statale di Milano. Specializzato in kinesio-taping elastico in Korea view. J.Hand Surg. 2:428-435; 1977.
con Choi Brandon, ha poi seguito corsi di formazione con David Blow. Gestisce in 11. CARLSTEDT C.A. Mechanical and chemical
Italia e all’estero corsi di formazione sul taping kinesiologico applicato alla trau- factors in tendon healing. Acta Orth.Scand.
matologia sportiva e alla fisioterapia generale. Ha pubblicato articoli e studi sul- Suppl. 224,58:11-33; 1987.
l’applicazione del taping kinesiologico nella fisioterapia su riviste e siti specializ- 12. R. Bellia – F. Selva - “ Il taping kinesiologi-
zati. http://kinesiobellia.com/ co nella traumatologia sportiva – manuale pra-
tico di applicazione “ ed. Alea Milano - 2011.

27
allenamento & rehab

Postura e
rieducazione

di Giovanni Chetta www.giovannichetta.it

a postura va definita all'inter- di tutti gli altri mammiferi quadrupe- eretta. Contemporaneamente ma-

L no di un concetto dinamico,
come l'adattamento perso-
nalizzato di ogni individuo
all'ambiente fisico, psichico ed
emozionale; in altre parole “è il mo-
di, l'uomo deve attendere circa sei
anni per ottenere una postura stabi-
le. All'età di 5-6 anni, infatti, si for-
mano e stabilizzano le curve verte-
brali e ciò avviene grazie alla matu-
turano la masticazione (con la com-
parsa dei primi molari) e la degluti-
zione. La dentatura, a partire dal
primo anno di età, si forma in fun-
zione del piano occlusale che, a
do con cui reagiamo alla forza di razione estero-propriocettiva del sua volta, è determinato dalla po-
gravità e comunichiamo” (1). Essa, piede, che è quindi il primo re- stura che il bambino va assu-
pertanto, come un’impronta digitale, sponsabile delle modificazioni mendo (la mandibola sembra se-
varia per ogni individuo. A differenza delle curve vertebrali in posizione guire il bacino come un’ombra); ma

28
allenamento & rehab

anche in funzione dell’utilizzo della riconvergenza uomo-ambiente, che un acuto ed eccessivo inarcamento
lingua che, con i suoi 17 muscoli avviene a ogni passo grazie al pie- opposto a livello dorsale e, anche
(estrinseci più intrinseci), assie- de. Le disfunzioni dell’apparato qui per la stessa ragione del primo
me al piede, risulta essere il più stomatognatico e dell’appoggio caso, una rettilinizzazione del
importante conformatore orga- podalico sono quindi legate a tratto cervicale. In entrambi i casi
no-funzionale. La lingua infatti in- doppio filo e condizionano in ma- si avrà, di norma, una posterioriz-
fluenza direttamente la crescita niera importante la nostra postu- zazione del baricentro (centro di
mandibolare, mascellare e la morfo- ra e quindi la nostra intera salute. gravità) generale corporeo rispetto
genesi delle arcate dentarie; la fun- alla posizione ideale (anteriore alla
zionalità dei muscoli masticatori do- HABITAT E STILI DI VITA “AR- terza vertebra lombare) e la risul-
vrà, per forza di cose, assecondare TIFICIALI” tante dei momenti di forza che
la disarmonia presente con riflessi L’uomo ”civilizzato” ha creato un gravano a livello delle ultime ver-
sulle più importanti catene musco- habitat molto diverso da quello na- tebre lombari presenterà verso
lari. Un allineamento non consono turale, le cui superfici (terreno piano, prevalentemente anteriore. Tale
della testa implica, dato il suo peso sedie, scrivanie) sono del tutto sfa- situazione favorisce spondilolistesi
(pari a circa 1/7 del peso corporeo vorevoli alla biomeccanica e alla fi- vertebrali che, nei casi più gravi,
nell’adulto), e la sua posizione, siologia umana. Tale ambiente artifi- posso accompagnarsi a spondilo-
compensazioni di tutto il corpo, in- ciale comporta inesorabilmente
nescando così potenzialmente un problematiche psico-fisiche tra cui,
circolo vizioso di effetti perturbanti a partire dai primi passi, alterazioni
ascendente-discendente. Le due posturali. Quello che la geniale fisio-
emiarcate mandibolari (destra e terapista francese Francoise
sinistra) costituiscono, insieme Mézières aveva intuito, prima del-
alla 1° vertebra cervicale (atlan- l'avvento delle analisi posturali con
te), il "treppiedi" su cui poggia il specifici e moderni dispositivi elet- SPONDILOLISI
cranio tutte le volte che i denti tronici, è stato da questi ultimi pie-
entrano in contatto fra loro (de- namente confermato: "l'iperlordo-
glutizione, masticazione ecc.). È si lombare è sempre primaria".
grazie a questo stabile sostegno Gli studi dimostrano che il nostro
temporaneo che il nostro sistema di organismo, il nostro sistema postu-
equilibrio, tramite i recettori neuro- rale e dell'equilibrio, reagiscono al
sensoriali e il sistema miofasciale, terreno piano creando un’iperlordo- SPONDILOLISTESI
mantiene in sospensione la testa. si lombare il cui protagonista prima-
La dimensione verticale occlusale rio è il forte muscolo ileo-psoas (4). lisi. Inoltre, spesso l’iperlordosi lom-
risulta pertanto un parametro parti- L'iperlordosi lombare si presenta bare è accompagnata da rotazioni
colarmente critico per il corretto alli- di norma “spalmata” lungo tutto del bacino sul piano trasverso (con
neamento craniale e, di riflesso, per il tratto lombare e quindi com- conseguente scoliosi). In base a va-
la salute dell'organismo in generale pensata con un eccessivo e am- ri parametri, fra cui sicuramente il
(2). Va infine segnalata l’esistenza di pio inarcamento opposto a livello corredo genetico, le compensa-
una piccola area (di circa 1 cmq), dorsale (ipercifosi dorsale) e una zioni imposte dall’iperlordosi
denominata “punto spot” o “spot rettilinizzazione del tratto cervi- lombare altro non sono che "for-
linguale”, situata tra la base degli in- cale. Quest'ultima si forma come zature" che il nostro cervello, tra-
cisivi centrali superiori e la prima ru- reazione all'iperlordosi cervicale, mite il sistema tonico posturale, è
ga palatina, ricca di esterocettori che sarebbe consequenziale alle costretto a chiedere a sistema
terminali del nervo naso-palatino prime due curve, ma che non con- connettivo, muscoli, tendini, per
(ramo del nervo trigemino), coin- sentirebbe di guardare all'orizzon-
volti nel meccanismo dell’infor- te, fattore primario per l'organi-
mazione posturale (3). In condizio- smo. Nel caso della (falsa) "scom-
ni fisiologiche, la lingua è adagiata parsa della lordosi lombare" o
sul palato in stato di riposo, mentre sua “rettilinizzazione” (probabile
durante l’atto deglutitorio la sua prevalenza di azione delle fibre
estremità anteriore si appoggia pro- centrali del muscolo psoas), con-
prio sul “punto spot” effettuando centrata tra l’ultima vertebra lom-
così una sorta di riprogrammazione bare e la prima sacrale -l’angolo
posturale (che può alterarsi in caso posteriore formato da L5-S1 con-
di deglutizione atipica): è lo stesso siderato fisiologico è di ca. 140° -
processo di riprogrammazione, di (5) corrisponde, di conseguenza,

29
allenamento & rehab

ottenere stabilità su un terreno a sono catastrofiche per la sua psi- stress preparandoci alla fuga o al
noi non congeniale. Il nostro ap- che, per il suo equilibrio e per il be- combattimento, effettuando i relativi
parato muscoloscheletrico e il no- nessere della sua intera persona" adeguamenti fisiologici: aumento
stro sistema di controllo posturale si (Friedensreich Hundertwasser, ar- del metabolismo (frequenza cardia-
sono evoluti, in milioni di anni, per chitetto, pittore e filosofo viennese), ca, pressione arteriosa, sudorazio-
adattarci al meglio al terreno natura- 1991. Anche lo stile di vita attuale ne, respirazione), aumento della
le, che è sconnesso (non a caso il è sempre più "innaturale", spes- concentrazione di zucchero e gras-
nostro piede presenta ben 33 arti- so fondato su sedentarietà, si nel sangue, contrazione dei mu-
colazioni). L’uomo rappresenta un stress e alimentazione inadegua- scoli scheletrici, confluenza del san-
sistema cibernetico, ovvero un si- ta. La sedentarietà aggiunge alle gue dalle aree periferiche e dagli or-
stema in grado di au- gani secondari verso
toregolarsi, autoadat- cuore, polmoni, mu-
tarsi e autoprogram- scoli scheletrici, ridu-
marsi in base alle infor- zione delle secrezioni
mazioni ricevute istan- e motilità gastroente-
te per istante dall'am- riche, innalzamento
biente esterno e inter- della soglia del dolo-
no, per perseguire al re (betaendorfine),
meglio l'obiettivo del- diminuzione dell’atti-
l'omeostasi (condizio- vità del sistema im-
ne di equilibrio dinami- munitario. Mentre
co dell'organismo). uno stress di breve
Nonostante esso rap- durata può essere
presenti il sistema ci- decisivo nelle situa-
bernetico per eccel- zioni di pericolo
lenza, va incontro, co- (stress positivo o eu-
me tutti i sistemi di stress), se lo stress si
questo tipo, a un erro- protrae troppo a lun-
re di regolazione/pro- go (stress cronico,
grammazione tenden- negativo o distress) è
te all'infinito quanto più in grado di compor-
le variabili di ingresso tare disagi psico-fisi-
sono tendenti a zero e ci anche gravi (inclu-
viceversa. In altre pa- sa l’alterazione del
role, più le informa- codice genetico).
zioni ambientali che Mangiare non ser-
il nostro organismo ve solo a ricostitui-
riceve sono numero- re le riserve ener-
se e diverse, più rie- getiche e strutturali
sce a perseguire una del nostro corpo,
regolazione fine e ma influenza anche
corretta del proprio i sistemi di regola-
funzionamento. È fa- zione generale del-
cile rendersi conto che l’organismo (siste-
le variabili di input di un terreno piat- problematiche posturali la diminu- ma nervoso, immunitario, endocri-
to sono nettamente inferiori a quelle zione di propriocettività e di abilità no, connettivo), DNA incluso, come
di un terreno infinitamente variegato motoria. Inoltre, i ritmi frenetici della ha dimostrato l’epigenetica. Oggi
come quello naturale: "Il terreno vita moderna impongono un ec- sappiamo che vi è un collegamento
piano è un'invenzione degli architet- cessivo utilizzo dei sensi estero- stretto tra il cervello e la pancia, ga-
ti. È adatto per le macchine, non per cettivi, vista e udito, che porta an- rantito sia dal sistema nervoso au-
i bisogni umani (...) Se l'uomo mo- ch’esso a una graduale diminuzione tonomo - sistema nervoso meta-
derno è costretto a camminare sul- del "sentire" il nostro corpo (disper- simpatico o enterico (nervo vago,
la superficie piatta dell'asfalto e dei cezione corporea), lasciando spazio pelvico e splancnico), sia dalla con-
pavimenti (...) viene alienato dal suo a tensioni inconsce, ovvero perma- temporanea presenza, nel cervello
contatto naturale e primordiale con nenti, a danno di articolazioni, mu- e nel tratto gastrointestinale, dello
la terra. Una parte cruciale del suo scoli, tendini, organi e sistemi. Il no- stesso gruppo di ormoni (somato-
essere si atrofizza e le conseguenze stro istinto reagisce alle situazioni di statina, neurotensina, oppiodi ecc.).

30
allenamento & rehab

Il cervello enterico è, a sua volta, in posturologia, che collaborano siner- dalla normalizzazione posturale, o
stretto collegamento col sistema gicamente. Solo in questo modo il da “simulatore” del terreno naturale,
endocrino, molto diffuso all'interno programma di rieducazione postu- così da stimolare il proprio sistema
della mucosa gastrointestinale (si- rale potrà incidere notevolmente nel di equilibrio verso un’auto-correzio-
stema GEP gastro-entero-pancrea- miglioramento del benessere gene- ne posturale. Naturalmente la rie-
tico), e col sistema immunitario, che rale della persona, in maniera fun- ducazione posturale sarà sup-
presenta qui un'ampia rete linfatica zionale e duratura. Un corretto ap- portata da un programma di rie-
(sistema delle muscose MALT). Il proccio rieducativo posturale de- ducazione fisica personalizzato
nostro addome si presenta quin- ve mirare, in ultima analisi, alla che potrà includere, secondo i casi,
di come un importante comples- normalizzazione del baricentro tecniche manuali, di movimento e di
so neuro-endocrino-immunitario generale del corpo, sia in statica respirazione. Data la loro già de-
integrato, che svolge funzioni che in dinamica, tramite input ca- scritta incisività, sia a livello postura-
con un largo margine di autono- paci eliminare i blocchi (psico-fi- le che globale, sconvenienti atteg-
mia e che, al tempo stesso, subi- sici) presenti nonché di creare, giamenti mentali e alimentari an-
sce pesanti influenze sia dal- nel nostro cibernetico sistema dranno opportunamente modificati.
l'esterno (cibo, input visivi ecc.) dell'equilibrio, nuove e più fun- Il sistema posturale, infine, senten-
sia dall'interno (emozioni, con- zionali strategie motorie (engram- dosi su un terreno a lui più funziona-
vinzioni, abitudini ecc.). Un’ali- mi). La tecnologia oggi ci consente le e libero da blocchi (fisici e pschi-
mentazione inadeguata è quindi an- di eseguire precisi esami postura- ci), inizierà immediatamente l'ade-
ch’essa fonte di problematiche fisi- li strumentali in grado di effettuare guamento posturale.
che e psichiche. e, in seguito, elaborare, archiviare e
Ulteriori cattive abitudini di vita qua- richiamare rilevazioni precise, istan- BIBLIOGRAFIA
li il fumo, l’abuso di alcolici, la caren- tanee, ripetibili e non invasive. Tutto 1. Morosini C., “Corso Transdisciplinare di
za di sonno, l’inappropriato utilizzo ciò permette, superando i limiti di Posturologia", Milano (2003)
della potente energia sessuale, “interferenza soggettiva” dell’occhio 2. Formia M., “Il meccanismo che sostiene
scarpe inadeguate ecc., così come umano, un’accurata analisi iniziale corpo e psiche” (2009)
il contatto con ambienti poco sani della postura in statica e dinamica, 3. Halata Z., Baumann K.I.: “Sensory nerve
(inquinamenti di vario tipo), rende- e quindi la stesura di un preciso endings in the hard palate and papilla inci-
ranno la situazione ancor più diffici- programma di rieducazione postu- siva of the rhesus monkey”; Anatomy and
le. Sempre più la postura risulta rale, il cui andamento sarà verificato Embriology, vol.199, iss.5, pp 427-437
implicata in problematiche mu- tramite i controlli periodici. Per (1999)
scolo-scheletriche e organiche, esempio, la baropodometria ana- 4. Pacini T., “Studio della postura e indagini
influenzando anche la sfera psi- lizza la distribuzione del carico cor- baropodometrica”, Chimat (2000)
chica. La postura dinamica, in par- poreo e il baricentro in statica e de- 5. Kapandji I.A., “Fisiologia articolare”,
ticolare, dato l’aumento dei carichi ambulazione, l’esame stabilome- Maloine Monduzzi Editore (2002)
meccanici che comporta (sul collo trico rileva le oscillazioni corporee in
femorale, per esempio, agisce una statica evidenziando possibili altera-
forza pari a circa 4 volte il peso cor- zioni delle funzioni vestibolari, visive
poreo durante la fase di appoggio e stomatognatiche (che andranno
monopodalico della deambulazio- verificate tramite visite specialisti-
Giovanni Chetta
ne), sarà maggiormente determi- che) e il sistema BAK (Body Ideatore del metodo TIBodywork, è
nante per le alterazioni fisiche. Analysis Kapture) acquisisce ed ela- alimentarista a indirizzo biochimico,
Traumi (fisici ed emotivi) così come bora le immagini del soggetto effet- massofisioterapista, posturologo
disfunzioni organiche primarie sono tuando misure antropometriche. ergonomista, istruttore MBT e master
practitioner in programmazione neuro-
in grado di amplificare tutti gli effetti Dal punto di vista ergonomico, la
linguistica. È ricercatore in campo
negativi descritti. tecnologia attuale permette di pro- posturologico presso l’Università Charitè di
gettare e/o testare, per ogni caso Berlino, e con l’équipe di Biomedica
RIEDUCAZIONE POSTURALE specifico, l'eventuale ideale inter- Posturale. È responsabile del reparto di
È chiaro che la complessità del faccia uomo-ambiente (plantare e/o Posturologia presso Residenza Villa Arcadia
nostro organismo richiede un ap- calzature ergonomiche), che funge di Bareggio (MI) ed esercita stabilmente
proccio multidisciplinare alla po- da fondamenta, e l'ideale "tetto" (bi- presso poliambulatori e palestre. Collabora
con riviste e siti internet e conduce corsi
sturologia. Un riassetto posturale, te occlusale). In particolare, il siste-
su: posturologia, ginnastica posturale,
infatti, riguarda l'organismo nella ma ergonomico podalico potrà fun- massaggio e alimentazione.
sua completezza e il protocollo di gere, a secondo dei casi, da ideale È presidente dell’associazione culturale-
rieducazione posturale prevede “guida”, ossia da tutore, per il fun- sportiva AssoTIB (Alfa/CSAIn/CONI).
normalmente un'equipe di speciali- zionamento quanto più possibile fi- http://www.giovannichetta.it
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fitness una preparazione atletica che di allenamento con l’utilizzo dell’elettro-
miri non soltanto al benessere fisico, stimolazione, facendo riferimento alle
ma che proponga esercizi con i variazioni metaboliche, agli indici di fati-
sovraccarichi per la muscolatura spe- ca ed alla modulazione dei parametri
cifica dello sport, con un occhio parti- che condizionano l’allenamento. Sono
colare all’esecuzione e alla richiesta inserite un’ampia parentesi sulla riabil-
energetica il più possibile simili al tazione associata all’elettrostimolazione
gesto sportivo. e una valutazione sulle possibili utilizza-
zioni nell’immediato futuro.
Maurizio Fanchini Fabio Aprile - Fabio Perissinotti
Alea Edizioni 1999 Alea Edizioni 2001
Pag. 192 - Euro 25,82 Pag 144 - E 20,66
FREE METHOD BIKE CROSS TRAINING
Il free method bike è una metodica L’analisi del cross training, degli effetti
di allenamento su bicicletta staziona- e delle sue potenzialità, potrebbe costi-
ria che ha come obiettivo principale il tuire la nuova frontiera dello sport di
voler dare strumenti e mezzi per pro- vertice e dello sport sociale. La sfida è
grammare e arricchire nel tempo lanciata, l’avventura comincia, speran-
un’attività motoria clinica. L’intento è do di ritrovarci numerosi su questo per-
quello di guidare i lettori ad un uso corso.Cos’è il cross training? I diversi
razionale dell’attività, adattandola a tipi di allenamento incrociato e gli adat-
tutte le età, per il raggiungimento del tamenti.
benessere psico-fisico.
Roberto Carminucci , MariaLuisa Quinci Simone Diamantini
Alea Edizioni 2001 Alea Edizioni 1999
Pag. 144 - Euro 20,66 - pag. 128 Euro 16

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LIBRI ALLENAMENTO IN ACQUA E NUTRIZIONE - LIBRI ALLENAMENTO IN ACQUA E NUTRIZIONE

ACQUANTALGICA COMPOSIZIONE CORPOREA


Acqua e nutrizione
L’acqua offre la possibilità di facilitare L’attenzione ai problemi della forma fisica
la ripresa funzionale motoria: da questo è importante per la sua componente
punto di vista la piscina è una struttura sanitaria di prevenzione. L’attività all’inter-
sportiva cui deve essere riconosciuta no del centro fitness necessita di un con-
una grande valenza a carattere riedu- tinuo controllo dei risultati, per cui diviene
cativo e riabilitativo. Il volume propone essenziale poter certificare tramite proto-
una sorta di educazione al movimento colli la qualità del servizio reso alla clien-
corretto in presenza di mal di schiena. tela. Il manuale intende suggerire metodi-
Il libro contiene una sessantina di pro- che semplici e di basso costo per la valu-
poste fra esercizi e tecniche di “nuoto tazione della composizione corporea.
antalgico”.
Andrea Altomare - Alea Edizioni 2000 Pag. 128 - Euro 21 Sergio Rocco Alea Edizioni 2000 Pag. 128 - Euro 21
TOTAL FITNESS IN ACQUA INTEGRATORI PER L’ATLETA
Roberto Conti, professionista affermato Una dietetica razionale negli sport può
del fitness, trasferisce in questo volume contribuire a migliorare la condizione
tutti i segreti per realizzare lezioni di fit- fisica e psichica. Il volume considera la
ness in acqua: protocolli, metodi, diffe- categoria degli integratori suddividendoli
renziazioni delle classi. Un manuale secondo le finalità preminenti: plastiche,
efficace, serio e completo per gestire energetiche o di reintegro.
tutte le opportunità del fitness in
acqua.

Roberto Conti - Alea Edizioni 2004 pag. 128 Euro 21 Giovanni Posabella Alea Edizioni 1999 Pag. 144 - Euro 21
PLAYAGYM L’ALIMENTAZIONE DELL’ATLETA
Una disciplina ginnica innovativa, crea-
1 - GUIDA PRATICA
ta appositamente per la spiaggia, pro- Partendo dai fondamentali aspetti teori-
pone esercizi specifici sviluppati in ci della fisiologia e della scienza ali-
armonia con l’ambiente marino. In que- mentare, sono fornite indicazioni per
sto volume sono raccolte le informazio- stabilire il fabbisogno calorico quotidia-
ni relative all’insegnamento della gin- no dell’individuo e programmarne l’ali-
nastica in spiaggia e ai benefici psico- mentazione. Immancabile una sezione
fisici che da questa si possono trarre. sull’integrazione e una serie di consigli
sul comportamento da adottare in
occasione di una gara.
Tiziana Scalambro Alea Edizioni 2002 pag. 160 - Euro 21 Ubaldo Garagiola Alea Edizioni 1998 pag. 128 - Euro 23,24
TRAINING IN ACQUA L’ALIMENTAZIONE DELL’ATLETA
2 - TABELLE
Il libro affronta in prima analisi i principi
del movimento in acqua, spiegando Il secondo volume è l’applicazione prati-
dettagliatamente i fattori che condizio- ca dei principi teorici delineati nel
nano la prestazione. Nella seconda primo. Vengono trattati dettagliatamente
parte esplora le diverse possibilità di alcuni esempi di alimentazione perso-
allenamento delle qualità motorie con e nalizzata per atleti agonisti e amatoriali,
senza attrezzi, facendo riferimento a frequentatori di palestre, soggetti in
più discipline sportive. . sovrappeso, giovani sportivi e over 60.

Paolo Michieletto Alea Edizioni 2000 pag. 192 Euro 26 Ubaldo Garagiola Alea Edizioni 1998 pag. 96 - Euro 16
FITNESS IN ACQUA IL BENESSERE POSSIBILE
Partendo dagli esercizi di base per tutti L'autore analizza aspetti fondamentali
i distretti muscolari, il libro affronta le della nostra esistenza: consapevolezza
diverse metodiche d’allenamento in come fondamento del benessere, alimen-
acqua, tra cui l’aerobica, le arti marziali, tazione funzionale per la salute, attività
lo step e la kick boxe. Grazie a numero- fisica per la migliore condizione di forma.
se fotografie e schemi di lezione, il Il testo approfondisce temi importanti di
volume si caratterizza per un forte alimentazione (come impostare i pasti,
taglio pratico. La parte finale è dedicata allergie e intolleranze alimentari ) e alle-
alle competenze dell’istruttore di fitness namento (attività fisica per uno stile di
in acqua. . vita sano e come modello educativo,
corsa e tonificazione).
Paolo Michieletto e Giada Tessari Alea Edizioni 2004 - pag. Corrado Ceschinelli, Alea Edizioni 2008 pag 200 Euro 25
224 Euro 26
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LIBRI SALUTE E REHAB - LIBRI SALUTE E REHAB - LIBRI SALUTE E REHAB - LIBRI SALUTE
Salute e rehab
CASI CLINICI IN PALESTRA MAL DI SCHIENA
In ognuno dei 5 volumi si inquadrano le principali patologie del-
l’apparato locomotore. Per ognuna di esse sono de-scritti anam- Il volume affronta il tema del mal di
nesi ed esame obiettivo motorio, sono individuati i traguardi da schiena in modo davvero esaustivo.
raggiungere, sono tracciate le linee gui-da del protocollo di lavo- Nella prima sezione guida il lettore al
ro attraverso gli esercizi consigliati e quelli da evitare corretto utilizzo della colonna nella vita
VOLUME 1: Sindrome della schiena dritta e scoliosi – Spondilolisi con quotidiana e nella pratica sportiva. La
listesi – Agenesia del pettorale – Lussazione acromion claveare – Cifosi e seconda parte raccoglie invece appro-
petto carenato – Petto scavato – Paralisi ostetrica – Poliomielite – Frattura fondimenti sulle patologie e sui mecca-
di calcagno – Frattura di gomito – schiacciamento di un disco interverte- nismi del dolore lombare.
brale – Artrosi d’anca – Lussazione di spalla –
Rottura del retto femorale
Alessandro Lanzani - 1994
Claudio Corno Alea Edizioni 2001
VOLUME 2: Calcificazione del tendine del pag. 256 - Euro 26
sovraspinato - Correzione di varismo tibiale -
Grave artrosi vertebrale - Strabismo di rotula - IL DOLORE CERVICALE
Ernia del disco in un culturista - Periartrite scapo-
lo omerale - Artrosi di spalla grave - Il manuale offre un’ampia panoramica
Lombarizzazione della 1° vertebra sacrale - delle patologie più comuni nell’individuo
Rifrattura di gamba - Dismetria degli arti inferiori adulto: la cervicalgia. Il volume è diviso in
- Rettificazione del tratto cervicale - Ginocchio tre parti: la prima, dedicata all’anatomia,
recurvato - Ernia discale intraspongiosa - Piede alla fisiologia articolare e alla biomeccani-
cavo - Artrosi d’anca - Pseudoartrosi ca del tratto cervicale. La seconda, dedi-
Alessandro Lanzani - 1997 cata alle sindromi dolorose più comuni.
VOLUME 3: Rottura del menisco del ginocchio Infine la terza parte che comprende alcu-
- Weight lifters syndrome - Condropatia di rotula - ne schede pratiche di utilizzo in palestra
Lombalgia in discopatia L5-S1 - Rottura del lega- contenenti gli esercizi più idonei in rela-
mento crociato anteriore del ginocchio - Recidiva di zione alla sintomatologia dolorosa.
distorsione della caviglia - Pubalgia - Instabilità di Claudio Corno Alea Edizioni 2003
spalla - Postumi di frattura di gomito - Distorsione pag. 128 Euro 21
della colonna cervicale - Frattura di omero in un
body builder - Piede piatto - Lombarizzazione
della 1° vertebra sacrale - Rottura del tendine IL CORPO INDIVISIBILE
d’Achille - Calcificazioni della tibiotarsica
Riccardo Gambaretti - 1998 La vecchiaia non è una malattia. La gin-
VOLUME 4: Doppia frattura vertebrale da nastica per anziani non è uno sport.
schiacciamento - Frattura con deformazione a L’autore psicomotricista Giovanni Ghidini
cuneo di L1 - Rachi-schisi cervicale - illustra come strutturare un corso di
Emilombarizzazione subtotale di S1- Rottura e ginnastica per la terza età muovendosi
sintesi del tendine rotuleo - Doppia spondilolistesi fra fisiologia ed emotività, anatomia e
con artrosi vertebrale - Grave artrosi di ginocchio psicologia motivazionale, rieducazione
- Ipertrofia reattiva delle spine tibiali - funzionale e programmazione dell’attivi-
Rettificazione cervicale con grave artrosi - Lacera- tà.
zione del tendine distale del bicipite brachiale -
Frattura di clavicola - Conflitto subacromiale in
donna anziana - Rifrattura di ulna - Osteotomia di Giovanni Ghidini e Alessandro Lanzani
bacino in artrosi d’anca - Lesione dei legamenti Alea Edizioni pag. 112 – Euro 21
della caviglia
Edoardo Lanzani - 1998
VOLUME 5: Concussione coxofemorale e CRESCERE CON LO SPORT
postumi da trauma - Calcificazione sottodeltoidea Le attività fisiche praticate in età giova-
in periartrite scapolo omerale - Degenerazione nile contribuiscono allo sviluppo armoni-
del sovraspinato -Frattura tipo colles di radio - co dell’organismo, a patto che l’attività
Protrusione discale L5 - S1 - Rettificazione del mo-toria sia corretta e adeguata alle
tratto lombare in soggetto giovane - Ernia espul- caratteristiche psicofisiche del ragazzo
sa L3 - L4 - Frattura comminuta di tibia - e alla sua particolare fase evolutiva. Il
Polifrattura costale e frattura clavicolare - volume vuole essere un supporto a
Sindrome cervicale del manager stressato - completamento del bagaglio tecnico e
Frattura del malleolo esterno - Spalla del tennista professionale di ciascun operatore spor-
- Modificazione a cuneo del passaggio lombosa- tivo che si trova a contatto con la realtà
crale - Frattura esposta di gamba - Os acetaboli dell’allenamento giovanile.
- Pinzatura del tendine del sovraspinato
Davide Fogliadini, Alessandro Lanzani - 2005 Antonio Maone Alea Edizioni 2000 Pag. 160 - Euro 26
Pag. 128 Euro 21 ogni volume
Offerta: tutta la seria (5 volumi) a 84 Euro

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LIBRI SALUTE E REHAB - LIBRI SALUTE E REHAB - LIBRI SALUTE E REHAB - LIBRI SALUTE
Vuoi
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gere il primo capitolo? Clicca sul
libro che ti interessa!
MASSAGGIO SPORTIVO CARDIOLOGIA E FITNESS
Il testo propone tecniche manuali per il Partendo dai fondamenti della fisiologia
trattamento efficace della micro-trauma- cardiovascolare, l’autore accompagna il
tologia dei tessuti molli nello sportivo. I lettore dalla pratica clinica alla valuta-
capitoli a carattere puramente pratico zione funzionale e psicosomatica del
descrivono la conformazione dei tessuti cardiopatico e alla periodizzazione del-
connettivi, le interazioni tra il danno tes- l’allenamento, spiegando con precisio-
sutale, l’infiammazione e gli eventi ripara- ne gli effetti della terapia farmacologica
tivi. sulla performance.

Roberto Dagani Alea Edizioni 2002 Davide Girola Alea Edizioni


pag. 128 - Euro 21 pag. 248 - Euro 31
FISIOLOGIA APPLICATA AL FIT-
NESS
TRATTAMENO MIOFASCIALE Il manuale affronta in maniera concisa
PER LO SPORTIVO ma esaustiva la fisiologia del corpo
Il manuale espone in maniera chiara ed umano, con particolare riferimento
esaustiva le tecniche manuali per il all’influenza dell’esercizio fisico su
detensionamento miofasciale a indirizzo organi e apparati. Il manuale è anche
sportivo. L’ampia documentazione ico- uno strumento didattico e di autovalu-
nografica chiarisce ogni dettaglio di tazione per il professionista del fitness
posizionamento e intensità del massag- e costituisce strumento fondamentale
gio. per la programmazione del training.
Davide Girola Alea Edizioni 2003
pag. 160 - Euro 23
Roberto Dagani Alea Edizioni 2005 100 QUIZ – 2 VOLUMI
pag. 128 - Euro 21
Un metodo che consente di appropriarsi
della materia trattata in modo veloce,
FITNESS TERAPIA - 2 VOLUMI coerente e duttile allo stesso tempo,
attraverso domande diversificate, pic-
Il movimento è un farmaco naturale coli trabocchetti logici, immagini con
contro molte patologie cronico-dege- didascalie incomplete. Un efficiente
nerative. Partendo da questa convin- mezzo di verifica che, dove evidenzia
zione i volumi propongono protocolli lacune di conoscenza, permette subi-
di lavoro e metodi di allenamento to di colmarle, grazie alle informazioni
adeguati ai soggetti affetti dalle più mirate e accurate che corredano le
risposte. In ogni volume: 100 quiz di
comuni patologie. anatomia e biomeccanica dell’appa-
VOLUME 1 rato locomotore, 400 risposte e 400
Ipertensione - Patologie respiratorie commenti alle risposte.
ostruttive croniche - Low back pain - Alessandro Lanzani e Laura Boggero Alea Edizioni 2005
Obesità - Patologie cardiache infantili pag. 112 – Euro 21
VOLUME 2:
Coronaropatie - Artrite reumatoide - L’ESERCIZIO ISOCINETICO
Patologie renali - Gravidanza - Fibrosi
cistica Il manuale dopo alcuni cenni di anato-
mia e fisiologia muscolare, analizza i
Alea Edizioni 1999/2000 - pag. 144 vari tipi di contrazione e tutti gli aspetti
Ogni volume Euro 24 dell’esercizio isocinetico con i relativi
protocolli di test e allenamento nel sog-
OFFERTA: 2 VOLUMI A 36 EURO getto sano, nell’atleta e nel soggetto
patologico, sia a scopo valutativo che
rieducativo, con esemplificazioni ripor-
tate in appendice.

G. S. Roi, S. Respizzi, P. Buselli Alea Edizioni


2a edizione 1998 - Pag. 160 - Euro 26

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EDITORIA MULTIMEDIALE E MARKETING - EDITORIA MULTIMEDIALE E MARKETING

FITNESS METABOLICO FITNESS COACHING


L'opera, su cui è strutturato il Il coaching è un nuovo modello per la
corso di formazione a distanza per gestione e la cura di ciascun cliente. Il
operatore di fitness metabolico, volume propone strategie e tecniche di
fornisce le basi necessarie per acquisizione e fidelizzazione del cliente,
organizzare percorsi motori perso- suggerendo basi tecniche, metodologiche
nalizzati per la sindrome metaboli- e operative con un nuovo modo di conce-
ca: ipertensione e malattie cardio- pire ed erogare il fitness.
vascolari, soprappeso e obesità,
diabete, artrosi e osteoporosi. IL DVD
Step operativi: Permette di integrare con efficacia e
- inquadramento del soggetto immediatezza i contenuti del libro, parte-
e anamnesi metabolica; cipando a lezioni frontali dell’autore. Domenico Nigro Alea edizioni
- gli strumenti di misura, i Fix anno 2008
metabolici; pag. 176 libro Euro 35 - Libro + dvd Euro 70
- le unità motorie metaboliche
come strumenti di lavoro; Domenico Nigro Alea edizioni anno 2008
- la programmazione e l'insegnamen- pag. 176 libro Euro 35 - Libro + dvd Euro 70
to dell'attività motoria;
- gli strumenti di fidelizzazione;
- come strutturare le prime ore di lavoro BUSINESS FITNESS
con i soggetti metabolici;
- monitoraggio e verifica dei risultati; Investire le proprie risorse mentali ed
- codice deontologico. economiche in una nuova impresa nel
Si compone di un volume + 8 DVD multimediali fitness rappresenta oggi una sfida diffi-
con contributi audio, video, immagini, testi e presentazioni cile e stimolante allo stesso tempo che,
con grafici e tabelle. I DVD sono fruibili solo su personal compu- condotta con i mezzi adeguati e con un
ter, non su Macintosh. buon grado di buon senso, può garanti-
re piena soddisfazione personale ed
Alessandro Lanzani economica. Il manuale illustra in forma
Alea Edizioni 2008 semplice ed efficace metodi e procedu-
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rizzato a medici, fisiokinesiterapi- di centri fitness, propone gli studi, le
sti, studenti e laureati in Scienze strategie e le metodologie più aggiorna-
Motorie, istruttori di fitness, per- te per la fidelizzazione e l’acquisizione
sonal trainer e operatori sanitari in dei clienti, la gestione dell’offerta, il
genere. management del personale, le strategie
Un'opera che si compone di tre di comunicazione.
CD, acquistabili separatamente
(compatibile con i sistemi Alain Ferrand e Marco Nardi
Macintosh e Microsoft Windows): Alea Edizioni 2005
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Il taping kinesiologico è
una tecnica per migliorare
la limitata mobilità
articolare e stabilizzare
l'attività muscolare,
contribuendo a produrre
una “modulazione” del
tono. Questo manuale
fornisce gli elementi
necessari per realizzare le
più svariate applicazioni
specifiche per i traumi
sportivi e aiuta a fornire le
competenze necessarie
per svolgere la corretta
applicazione del
bendaggio in una visione
neuromuscolare.
Ogni singola patologia da
sport è introdotta con una
breve presentazione, per
fornire una visione
d’insieme più completa e
non riduttiva al solo
bendaggio. Sono quindi
illustrati, con diversi
esempi pratici, i tre diversi
approcci nella
traumatologia sportiva e le
tecniche applicative: nella
fase di fisioterapia, di
riabilitazione agonistica e
di competizione.

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