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SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

Il Progetto Cambiamo presenta PETROLIO, CAMBIAMO DI NUOVO VITA


UNO SPETTACOLO SUL TEMA DEL PICCO DEL PETROLIO

Qualsiasi persona dotata di buon senso riesce a comprendere che a forza di bruciarlo e consumarlo, il petrolio prima o poi dovr finire. In questi anni, parecchie volte abbiamo letto qualche articolo sul merito, ma fintantoch intorno a noi le cose continuano a funzionare come prima, tendiamo tutti quanti a proiettare i problemi di questo tipo in un domani indefinito, e non ce ne preoccupiamo pi di tanto. Il punto cruciale di tutta la questione tuttavia non quando il petrolio arriver alla fine, ma quando quello che riusciamo ad estrarre comincer a non bastarci pi. La domanda di energia e la richiesta di petrolio infatti continuano a salire, mentre il numero di nuovi giacimenti di greggio che si trovano continua a calare: i costi delle estrazioni salgono, ed i pericoli derivanti da trivellazioni sempre pi difficoltose causano situazioni come quella che recentemente avvenuta nel Golfo del Messico. Il momento critico da temere non quindi lesaurimento totale della risorsa, ma quello in cui la sua produzione inizia a declinare: si chiama picco del petrolio perch oltrepassato il momento di massima disponibilit, il greggio immesso sul mercato mondiale comincia a calare, e le nostre necessit non riescono pi ad essere soddisfatte. In un sistema economico come il nostro, basato sulla crescita continua, facile comprendere come i primi segni di declino della risorsa che finora ha mosso il motore dello sviluppo mondiale possano portare a delle ripercussioni enormi. Molti ricercatori indipendenti che da anni studiano questi problemi sono riuniti in unassociazione mondiale che gi da molto tempo aveva previsto il verificarsi del picco del petrolio intorno allanno 2010. Infatti puntualmente, per la prima volta nel corso di tutta la storia dello sfruttamento del petrolio, il governo americano ha rilasciato allinizio del 2010 dichiarazioni e documenti ufficiali nei quali si legge che questa condizione vicinissima ad essere raggiunta. Il Pentagono afferma che gi nel 2012 potrebbero non esserci pi eccedenze, e che nel 2015 il deficit mondiale di greggio potrebbe ammontare al 10% degli attuali consumi. Occorre precisare che non esiste, allo stato dellarte della nostra attuale tecnologia, nessuna fonte di energia che per potenza e per bassi costi possa paragonarsi al petrolio: ora la transizione verso fonti rinnovabili deve essere attuata in tempi che sono rapidissimi se paragonati con linerzia del sistema, partendo anche dal presupposto - molto difficile da metabolizzare culturalmente - che non ci sar concesso di mantenere gli stessi livelli di spreco che lopulenza energetica delloro nero ci ha permesso in questi anni di velocissima crescita. Attualmente, siamo tutti presi dal tentativo dintravedere il momento di uscita dallattuale crisi economica, e siamo lontani anni luce dallidea che il nostro modello

di vita, anzich essere ripreso come prima, andr invece cambiato. per causa di una deficienza energetica che non ci consentir di continuare a sostenerlo. Daltronde, oggi viviamo malissimo perch lattuale paradigma economico-produttivo ormai alla fine della sua parabola: siamo imbottigliati in un vicolo cieco che contrappone lo spettro della crisi e della disoccupazione a quello del collasso ambientale definitivo, che avverrebbe nel caso di una eventuale ripartenza dei consumi. Negare che esista il problema del rinnovamento, o fare finta che non ci sia, non serve certamente a risolverlo. Lo spettacolo Petrolio, cambiamo di nuovo vita si prefigge di portare queste tematiche allattenzione del pubblico, intercettando la voglia crescente che tutti quanti abbiamo di riuscire a vivere meglio di quanto oggi non ci riesca di fare. Se tutti fossimo pi aperti verso il mutamento, se lo temessimo di meno, se non lo vedessimo come un nemico ma come un alleato, se i nostri sforzi fossero tesi a cambiare le cose anzich cercare di mantenerle uguali a loro stesse, riusciremmo a realizzare che in una transizione - peratro ineluttabile avremmo una gran quantit di cose da ritrovare, che sarebbe bello scambiare con quelle che necessario lasciarsi indietro.

PETROLIO, CAMBIAMO DI NUOVO VITA


INIZIA IL DECLINO DELLA RISORSA CHE HA RIVOLUZIONATO GLI ULTIMI DECENNI DI STORIA MONDIALE MODIFICANDO COMPLETAMENTE LE NOSTRE ESISTENZE

Nessuno si mai preoccupato di spiegarci che stavamo vivendo un momento di abbondanza energetica transitoria. Ora CAMBIEREMO NUOVAMENTE MODELLI DI VITA ED ABITUDINI. E ne usciremo ritrovando molte cose che ci eravamo persi per strada.

MUOVIAMOCI, IL FUTURO CI ASPETTA !


Uno spettacolo con: Paolo Ciccone (attore, TerreMoto Teatro) Gian Maria Franzin (pianoforte) Angela Giassi (attrice, TerreMoto Teatro) Gabriele Porrati (monologhi) Da un soggetto di Gabriele Porrati Musiche di Gian Maria Franzin

Chi volesse saperne di pi sul Progetto Cambiamo e sul declino della risorsa petrolio pu consultare il sito web www.cambiamo.org Contatti per lo spettacolo Gabriele Porrati Cell. 338.8279762 spettacolo@cambiamo.org

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