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Scheda film WE WANT SEX Nazione: Gran Bretagna - 2010 Durata: 113 Genere: Drammatico/Commedia Regia: Nigel Cole

Cast: Sally Hawkins, Bob Hoskins, Miranda Richardson


La trama: 1968, Dagenham, Essex. La fabbrica della Ford d lavoro a 55mila operai e a 187 donne, addette alla cucitura dei sedili per auto in unala fatiscente, dove si muore di caldo e piove dentro. In seguito ad una ridefinizione professionale ingiusta e umiliante, che le vorrebbe non qualificate, le operaie danno vita con uno sciopero ad oltranza alla paralisi dellindustria e alla prima grande rivendicazione che porter alla legge sulla parit di retribuzione. Il regista: britannico, nato nel 1959, con questo film arriva fino al Festival di Cannes. Pur avendo lavorato a lungo negli Stati Uniti, in patria che ottiene i suoi risultati migliori. Sono infatti pellicole affermate, oltrech molto gradevoli e molto british anche: Lerba di Grace e Calendar girls, ricche di humour, tenere, intelligenti e sensibili. La critica: Il film di Nigel (titolo originale Made in Dagenham) ricostruisce la vicenda in modo avvincente e corretto, scegliendo un registro intermedio tra le pellicole d'impegno sociale alla Ken Loach e la commedia proletaria alla "Full Monty", si avvale di un cast eccellente e racconta una storia che suscita nello spettatore empatia e solidariet. Lo striscione che le operaie cercano di dispiegare in una manifestazione reca scritto "We want sex equality" ("vogliamo parit di genere"), ma il vento rende difficoltosa l'operazione e appare solo lo scritta "We want sex". Metafora di una societ che riduce le donne, oggi come ieri, a oggetti sessuali dell'immaginario maschile e ne mortifica sistematicamente le aspirazioni professionali. Un buon film, privo di retorica, che racconta un pezzo della nostra storia recente e che, pur fortemente contestualizzato da un punto di vista temporale, non un film chiuso nella ricostruzione di una vicenda passata: al contrario, attraverso una vasta serie di sfumature, riesce a rendersi efficacemente contemporaneo, perch le discriminazioni subite dalle donne sul mondo del lavoro (e non) continuano ad essere allordine del giorno, come lo scollamento tra il mondo sindacale ed i soggetti che lo stesso dovrebbe rappresentare e tutelare, le ingerenze dell'economia nella politica, le difficolt femminili di trovare realizzazione tramite un'identit professionale e di equilibrarla con quella familiare.

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