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Le gallerie

Tecnica e Sicurezza dei Cantieri Stradali - ing. Orazio Pellegrino Bozza 2007

Terminologia

Tecnica e Sicurezza dei Cantieri Stradali - ing. Orazio Pellegrino Bozza 2007

Landamento dellasse della galleria fissato da un conveniente numero di punti rilevati topograficamente: in ogni imbocco esso fissato da non meno di tre capisaldi Il tracciamento diretto dellasse possibile solo quando i due imbocchi siano entrambi visibili dalla parte superiore del rilievo montuoso attraversato Nel caso in cui lo sviluppo sia di una certa entit, si proceder per triangolazioni, in cui, una certa base AB scelta in zona pianeggiante e misurata con molta esattezza, si collegher ai due imbocchi per successive triangolazioni Conoscendo, cio, gli elementi successivi dei triangoli che si appoggiano sulla base stabilita, si possono determinare le coordinate dei due imbocchi rispetto ad uno stesso sistema di assi cartesiani Landamento planimetrico ed altimetrico si controlla continuamente cambiando metodi, strumenti ed operatori
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Il tracciamento

Lo scavo inizia contemporaneamente sui due imbocchi, quindi, occorrer impiantare due cantieri nella fase iniziale Si possono anche ubicare finestre o pozzi, cio gallerie sussidiarie ad asse trasversale che servono per facilitare la mobilitazione del materiale, la predisposizione del sistema di aerazione ed il trasporto dei materiali Il cantiere deve consentire le operazioni di scavo, armamento e rivestimento e linsieme di queste tre operazioni prende il nome di sistema di attacco La scelta di tale sistema dipende dalle seguenti variabili:
Sezione da adottare, numero di attacchi, velocit di avanzamento

Segue

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Problematiche geologiche
Analisi delle foto aeree per definire i rapporti stratigrafici e tettonici. Individuazione delle possibili direttrici favorevoli. Rilevamento geologico lungo le principali direttrici. Rilievi geomeccanici di dettaglio con valutazione dello stato di fratturazione degli ammassi rocciosi e loro qualit. Studio di eventuali dissesti. Studio idrogeologico. Studio sismico e climatico. Aree critiche dove sono necessarie ulteriori indagini. Scelta del tracciato, lungo il quale si costruisce un profilo geologico-tecnico di previsione e contenente informazioni sulle principali problematiche realizzative (instabilit delle pareti, acqua, gas, alte temperature ecc.).
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Natura litologica
Nel caso di terreni coesivi o di rocce rigonfianti o spingenti o rocce sottoposte a elevati carichi litostatici, si possono avere fenomeni di convergenza del cavo. In corrispondenza del fronte di scavo si possono avere deformazioni di tipo duttile con "estrusione" del fronte stesso, cio con fuoriuscita di materiale dal fronte di scavo a causa della scarsa rigidezza del nucleo di avanzamento in relazione ai carichi agenti. Rocce massive (ad esempio rocce magmatiche), poco fratturate rappresentano una condizione favorevole allo scavo. Negli ammassi stratificati e/o fratturati la stabilit del cavo dipende da: spessore degli strati, loro orientazione rispetto all'asse della galleria e caratteristiche strutturali della roccia.
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Le stratificazioni
Per quanto riguarda la stratificazione orizzontale, se lo spessore elevato, il comportamento analogo a quello di ammassi non stratificati; se lo spessore ridotto saranno frequenti episodi di instabilit in calotta per flessione e rottura di strati incapaci di autosostenersi e, quindi, destinati al crollo.

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Nelle gallerie parallele alla direzione degli strati (galleria in direzione) sui paramenti si hanno spinte laterali dissimmetriche e costanti in senso longitudinale ed, in genere, problemi in caso di inclinazione degli strati superiore ai 45. Se la galleria perpendicolare alla direzione degli strati (galleria traversobanco) si avranno al contorno della galleria carichi simmetrici, mentre in senso longitudinale si avr una variazione di resistenza in funzione della natura e dello spessore degli strati di volta in volta intercettati.

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Nel caso di strati subverticali si hanno condizioni favorevoli se la galleria perpendicolare alla direzione degli strati (effetto trave). Con il diminuire dell'angolo formato dalla direzione della galleria con la stratificazione le condizioni diverranno sempre pi sfavorevoli, con strati la cui portanza affidata unicamente alla resistenza al taglio presente lungo i giunti.

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Nel seguito si forniscono alcune definizioni, spesso riscontrabili nella letteratura di settore. Nelle pieghe pi accentuate si distinguono due fianchi inclinati i quali racchiudono il nucleo; la linea estradossale nel punto di massima curvatura chiamata cerniera. Nelle pieghe si avranno generalmente sforzi di compressione in corrispondenza del nucleo e di trazione nella cerniera. Se le pieghe sono situate a grande profondit, gli sforzi tensionali in gioco sono elevati e si pu avere la brusca e violenta proiezione all'interno del cavo di blocchi di roccia contigui alla cavit (colpo di montagna). Sinclinali: pieghe concave verso lalto. Anticlinali: pieghe concave verso il basso.
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Lassetto tettonico

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Faglie: quando le rocce sono cataclasate le condizioni di autoportanza sono scarse o nulle. Il materiale pu arrivare ad avere un comportamento assimilabile a quello di un materiale sciolto. Inoltre le faglie costituiscono vie preferenziali per le acque sotterranee e per i gas, pertanto in galleria possibile il reperimento di venute d'acqua di ingente portata o di gas nocivi. Sovrascorrimenti: problematiche analoghe a quelle delle faglie; in questo caso il basso angolo di inclinazione dell'elemento tettonico comporter il reperimento di materiale scadente alla quota di scavo per tratte di particolare lunghezza.
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Problematiche idrogeologiche
Presenza di materiale dotato di elevata permeabilit (terreni granulari, rocce permeabili per porosit o per fratturazione), di bruschi cambi di permeabilit, di dislocazioni tettoniche fortemente alimentate, di corpi soggetti a fenomeni carsici, di sinclinali, di alvei sepolti, di faglie, di sovrascorrimenti ecc.; interazione fra quota della galleria e falda idrica. Se la galleria si trova al di sopra della falda, le problematiche sono molto ridotte. Solo in presenza di ammassi rocciosi carsificati si possono avere venute d'acqua di ingente portata anche al di sopra della superficie piezometrica. Se invece la galleria si snoda al di sotto della falda gli afflussi idrici possono diventare cos rilevanti da rendere difficile l'avanzamento.
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Ulteriori problematiche
Il reperimento di gas durante gli scavi pu dare rischi per l'incolumit delle maestranze, soprattutto se il gas in pressione. Dipende dalla natura litologica delle formazioni intercettate e dalla presenza di fratture. possibile intercettare acque in grado di aggredire chimicamente i calcestruzzi (pH minore di 6,5) e quindi, il disfacimento del rivestimento definitivo dell'opera. Il loro rinvenimento dipende dalla formazione litologica attraversata. Problematiche connesse al rinvenimento di materiali rigonfianti che, una volta privati del loro naturale confinamento a seguito dell'apertura della cavit, tendono ad aumentare significativamente di volume. Ci avviene a seguito di fenomeni di adsorbimento di acqua, anche sotto forma di umidit presente nell'aria.
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Metodo di scavo
Scavo convenzionale Scavo meccanizzato con frese

Esplosivo

Escavatore Ripper

TSM

TBM

Macchine a scudo

Scudate

Sezione piena

Aperte

Sezione parziale

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CLASSIFICAZIONE DI RABCEWICZ
Costituisce una sintesi delle esperienze maturate con il metodo NATM (se ne parler dopo)

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Opere di sostegno dello scavo per le classi di roccia

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Metodo NATM
Ha lobiettivo di rendere la roccia o il terreno, incontrati durante lo scavo, collaboranti: parte del carico che graverebbe sulla gallerie assorbito dalla massa circostante che viene cos ad assumere una funzione di struttura portante. La stabilizzazione della superficie di scavo avviene mediante la messa in opera di centine, bulloni e lapplicazione pneumatica di miscele di cemento e sabbia con acceleranti (shot-crete, gunite) proiettate ad alta velocit. Il rivestimento che si viene a formare costituisce una parte integrale del processo di scavo e realizza il rivestimento primario (al posto dei tradizionali metodi di supporto temporaneo).
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Proprio per queste necessit di rapido intervento sui giunti della roccia, lo shot-crete vede indispensabile laggiunta di sostanze chimiche acceleranti la presa della miscela. I vantaggi: un metodo molto adattabile e flessibile purch non ci sia la presenza di forti flussi dacqua verso linterno del cavo; inoltre da sottolineare che richiede un rivestimento di dimensioni ridotte. Tra gli svantaggi si pu annoverare che esige limpiego di minatori qualificati e tecniche molto specializzate. Inoltre, un metodo molto costoso. Ruolo svolto dalla misurazione dello stato deformativo e tensionale all'intorno della galleria: lo scopo quello di ottenere dall'esperienza nella costruzione dei primi tratti le informazioni relative al comportamento dell'ammasso roccioso e, quindi, di aggiornare in modo continuo il dimensionamento delle strutture di sostegno.
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Metodo Adecors
Analisi delle DEformazioni COntrollate nelle Rocce e nei Suoli. Esso valuta il comportamento tenso-deformativo del materiale. Prevede due differenti momenti. La progettazione, suddivisa in tre fasi:
Fase conoscitiva mediante campagna geognostica. Fase di diagnosi. Previsione dei fenomeni deformativi a seguito dello scavo utilizzando opportune procedure di calcolo considerando i seguenti tre comportamenti:
comportamento di tipo lapideo: fronte stabile; comportamento di tipo coesivo: fronte stabile a breve termine; comportamento di tipo sciolto: fronte instabile.

Fase di terapia: vengono scelti i sistemi di stabilizzazione atti a contrastare i fenomeni deformativi individuati nella precedente fase di diagnosi.
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Continua
La costruzione ed anche questo momento consta di tre distinte fasi: Fase operativa: operazioni di scavo della galleria (di norma a sezione piena) e applicazione degli strumenti di stabilizzazione. Fase di verifica in corso d'opera: controllo dei fenomeni deformativi quale risposta dell'ammasso alle operazioni di scavo (convergenze superficiali e profonde). Fase di messa a punto del progetto: eventuale taratura del progetto e adeguamento alla situazione reale.

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Scelta del sistema


In caso di scavo in roccia, dove sono tecnicamente applicabili i tre sistemi di avanzamento, con esplosivo, TSM (fresa puntuale) e TBM (fresa a piena sezione), la scelta dipende in generale dalla lunghezza della galleria In relazione alle condizioni geologiche, petrografiche e geometriche, il campo ottimale dimpiego dei vari sistemi pu variare notevolmente a causa di:
elevata durezza ed abrasivit delle rocce (troppo dure per TSM) geometria della sezione di scavo della galleria non circolare che rende impossibile limpiego di TBM

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Sistemi di avanzamento

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Avanzamento con esplosivo


Viene impiegato soprattutto nel caso di rocce di resistenza medio-alta In caso di elevata presenza di minerali abrasivi, lavanzamento con esplosivo pu risultare pi idoneo ed economico rispetto allimpiego di macchinari di scavo tipo TSM o TBM Il materiale di scavo risulta migliore per la produzione di inerti per calcestruzzo Lavanzamento con esplosivo caratterizzato da cicli di lavoro ripetitivi e discontinui, consistenti in perforazione, caricamento, intasamento, brillamento, aerazione, protezione e allontanamento del materiale di smarino Sono particolarmente importanti la precisione dei fori e la carica, specialmente nella delimitazione della sezione di scavo
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In base alle condizioni locali, quali le dimensioni della sezione e le caratteristiche della roccia, si determinano le lunghezze delle volate, il numero di fori, la quantit di carica di esplosivo e le sequenze di scoppio, anche mediante brillamenti di prova I fori al contorno della sezione di scavo devono essere realizzati, per quanto possibile, parallelamente alla direzione dello scavo In prossimit di edifici necessario controllare le vibrazioni dovute alle esplosioni mediante unapposita campagna di misure I fori vengono realizzati con diametri variabili da 20 a 120 mm, in relazione al tipo di macchina perforatrice (manuale, pneumatica o meccanica) e di esplosivo impiegato Gli esplosivi impiegati nella costruzione di gallerie sono costituiti generalmente da gelatina in cartucce con diametri variabili da 22 a 50 mm
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Il diametro della cartuccia pi comunemente impiegato di circa 38 mm Perci con le attuali macchine perforatrici, impiegate nella costruzione di gallerie vengono in genere eseguiti fori di brillamento di 45-52 mm di diametro Le lunghezze dei fori variano, a seconda della sezione della galleria, tra 3 e 5 m circa Il criterio principale per valutare la perforabilit di un ammasso roccioso quello della durezza della roccia (resistenza a compressione e trazione), misurabile con diversi metodi Nello scavo di ammassi rocciosi considerata una fase durto, in cui la roccia viene staccata e frantumata ed una fase gassosa in cui la roccia viene scagliata a distanza Perci frequentemente si usa mescolare diversi tipi di esplosivo
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Dopo la realizzazione dei fori di brillamento sono necessarie le seguenti fasi operative:
spurgo dei fori mediante soffiatura e controllo caricamento del foro con esplosivo (per lo pi in cartucce) e detonante applicazione del sistema di detonazione (installazione del circuito di accensione e collegamento del detonatore) intasamento controllo del circuito di accensione accensione

Rimozione: caricamento del materiale di scavo derivante dal brillamento sui mezzi di trasporto Il tempo di smarino dipende in modo determinante dalle caratteristiche del materiale scavato, e precisamente:
pezzatura del materiale forma dimensioni massime grado di compattazione
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Una volta sistemato lesplosivo allinterno del foro e fatta brillare la carica, nella massa della roccia si possono distinguere tre zone:
a) zona di esplosione (frantumazione del materiale); b) zona di rottura (il materiale staccato dal resto dellammasso); c) zona di scuotimento (si formano incrinature)

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I sistemi adottati fin dalla fine del 1800 per la costruzione delle gallerie ferroviarie, si distinguevano in scavo parziale (sistema belga ed italiano) o scavo a sezione piena (sistema austriaco o inglese) Il sistema belga permetteva facilit di esecuzione, buona distribuzione dei cantieri e discreta velocit di avanzamento ma necessitava di terreni poco spingenti Il rivestimento si iniziava sempre dalla calotta, scavando il cunicolo in alto (1); quindi lo scavo si allargava allo strozzetto (2) ed ai larghi di calotta (3) Eseguito lo scavo nelle zone 1, 2 e 3 e la relativa armatura per una certa lunghezza, si completava tutto larco della calotta e solo dopo si cominciava lattacco della cosiddetta zona di strozzo (4) e dei larghi di strozzo (5). In ultimo si scavava larco rovescio
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Metodi tradizionali

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Metodo belga

Su terreni molto spingenti, la muratura della calotta, per effetto delle spinte, tendeva ad abbassarsi, mentre le imposte si avvicinavano
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Metodo italiano
Nel caso di attraversamenti su terreni spingenti prevedeva la formazione del cunicolo di base (1), opportunamente armato Quindi si completava lo scavo delle zone (2) puntellando e sbatacchiando opportunamente Successivamente si scavava la zona (3) dellarco rovescio e, quindi, si costruivano i piedritti e larco rovescio, togliendo man mano i lunghi puntelli e sostituendoli con altri pi corti e poggianti sulla muratura gi costruita Eseguito un certo avanzamento in cunetta si incominciava ad attaccare la calotta, scavando prima un cunicolo (4) che si allargava successivamente (5) Con gli scavi (6) si scoprono le murature dei piedritti e si prolungano per impostarvi sopra la calotta. In ultimo si scavava il nucleo centrale (7) ed infine si eseguiva la costruzione della calotta
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Il metodo italiano consisteva quindi nellavere cantieri molto ristretti e nelliniziare le operazioni di rivestimento dal basso in modo da evitare la chiusura della galleria per effetto delle spinte sulle imposte della calotta prima ancora che potessero essere completate le murature dei piedritti

Segue

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Metodo austriaco
Il sistema austriaco, come quello inglese, si riconduceva ai sistemi di attacco a tutta sezione Il lavoro di scavo procedeva a zone, iniziando dal cunicolo in basso (1) e poi per mezzo dei fornelli (2) si attaccava in pi punti il cunicolo superiore (3) In tal modo si moltiplicavano gli attacchi con notevole vantaggio di tempo Lo scavo di tutta la sezione evitava linconveniente di dovere sostenere la muratura della volta per completare i piedritti

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Metodo austriaco le fasi

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Aveva la caratteristica che le tre operazioni di scavo, armamento e rivestimento non si svolgevano contemporaneamente in diversi cantieri, ma in uno stesso tronco dello scavo seguiva larmamento e, quindi, il rivestimento Si avanzava sempre con il cunicolo di direzione in basso per tratti di lunghezza di circa 5.00 m I vantaggi erano legati alleconomia nellarmatura; inoltre le murature potevano essere completate senza che su queste, prima della chiusura della calotta, potessero aversi spinte del terreno Gli svantaggi erano legati al fatto di potere scavare in terreni non molto spingenti, in quanto altrimenti si sarebbero dovuti eseguire tratti lunghi non pi di 2 metri con una perdita di tempo superiore agli altri sistemi
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Metodo inglese

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Gli escavatori idraulici possono essere equipaggiati con benne profonde Per lo scavo di banchi rocciosi stratificati possono essere impiegati anche martelli o scalpelli idraulici, applicabili al braccio dellescavatore Per lo scavo di rocce poco compatte possono essere impiegati oltre a escavatori idraulici muniti di ripper anche escavatori idraulici pesanti con martellone La potenzialit di scavo di tali macchine non tuttavia confrontabile con quella di una fresa puntuale (TSM) Inoltre il materiale deve essere rimosso con una fase operativa separata La potenzialit di scavo (per m di materiale compatto) nel caso di rocce di media resistenza (30 80 N/mm2) pu variare da 200 a 1000 m3/h con una macchina di ca. 400 KW di potenza
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Avanzamento meccanico

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TSM fresa puntuale


strutturata in modo da effettuare sia lo scavo meccanico della roccia sul fronte di avanzamento, sia la rimozione del materiale scavato, sollevandolo meccanicamente e quindi caricandolo, mediante trasportatori continui, sui mezzi di trasporto La TSM, dato il suo notevole peso e le condizioni molto impegnative in cui opera, montata su un carrello cingolato

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Campo di impiego della TSM


In caso di rocce con caratteristiche di resistenza medie (50 80 N/mm) le macchine fresatrici puntuali possono essere impiegate con buoni rendimenti di scavo, soprattutto se le rocce sono caratterizzate da discontinuit dovute, per esempio, a strati e fessurazioni Le condizioni di impiego ottimali sotto il profilo economico per una macchina TSM sono le seguenti:
lunghezza della galleria medio-corta (ca. < 3 km) in rocce tenere galleria con sezioni variabili progetti con termini di avvio piuttosto rapidi (tempi di cantierizzazione abbastanza brevi) progetti in cui, a causa delle vibrazioni, non consentito lavanzamento con esplosivo e in cui la lunghezza della galleria troppo ridotta per limpiego di una fresa TBM
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TSM Vantaggi e svantaggi


Vantaggi:
basse vibrazioni durante lo scavo possibilit di adattamento a variazioni di sezione e di caratteristiche delle rocce accessibilit al fronte di scavo per ulteriori interventi di sostegno e di eduzione delle acque continuit del ciclo di lavoro: scavo, rimozione, trasporto precisione del profilo di scavo (minori quantit di materiali di scavo rispetto allavanzamento con esplosivo) limitato disturbo dellassetto dellammasso roccioso (rispetto allavanzamento con esplosivo)

Svantaggi:
possibilit di scavo economico solo per rocce di bassa-media durezza elevato consumo degli utensili di taglio avanzamento in generale pi lento rispetto allavanzamento con esplosivo
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Frese a piena sezione (TBM)


Limpiego delle macchine TBM economicamente sensato a partire da lunghezze di galleria superiori a 2 km Comporta un notevole investimento iniziale ed inoltre una flessibilit limitata in relazione alla variabilit delle rocce Le macchine TBM sono idonee per lo scavo di rocce di resistenza medio-alta (50300 N/mm) e non abrasive Si possono scavare solo sezioni circolari Lo scavo non comporta eccessivi disturbi della stabilit dellammasso roccioso e permette profili precisi Attualmente vengono impiegate macchine TBM con diametri variabili da ca. 2,5 a 12 m e oltre
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Scudo

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(New Austrian Tunnelling Method)


Il metodo trae vantaggio dalla capacit dellammasso roccioso di autosostenersi, attraverso il controllo del processo di ridistribuzione delle forze nellanello di roccia che circonda lo scavo, adattando la scelta delle opere di sostegno. Sono previsti due tipi di rivestimento. Il primo, deformabile, a contatto con le superfici scavate costituito da ancoraggi e calcestruzzo proiettato (spritz-beton), armato con centine metalliche e arco rovescio. Il secondo rivestimento interno, in getto di calcestruzzo, non viene eseguito prima che il prerivestimento abbia raggiunto il suo equilibrio e, quindi, dopo un periodo di assestamento. dei Cantieri Stradali - ing. Orazio Pellegrino Bozza 2007 42 Tecnica e Sicurezza

Metodo NATM

Pertanto, il rivestimento definitivo cos composto: spritz-beton rete elettrosaldata; centine metalliche; ancoraggi; arco rovescio; impermeabilizzazione; anello interno di calcestruzzo.

Ciascun elemento strutturale contribuisce alla resistenza totale del rivestimento in una collaborazione in parallelo

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N.A.T.M. RIVESTIMENTO TIPICO

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MISURE IN CORSO DOPERA Il metodo N.A.T.M. sempre accompagnato da un accurato programma di misure in corso dopera. Vengono controllate tensioni e deformazioni al fine di verificare la correttezza del dimensionamento del rivestimento e di apportare eventuali modifiche.
H = convergenza orizz. D = convergenza diag. E = estensimetri R = misura tensioni radiali T = misura tensioni tang.

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Controlli e Misure

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Le stazioni di misura allinterno della galleria, nel caso pi semplice, consisteranno nella predisposizione di semplici chiodi, la cui lettura della posizione relativa costituir il controllo delle convergenze. Oltre i chiodi, tra il terreno e il rivestimento di prima fase si potranno allestire delle celle di pressione per la misurazione delle sollecitazioni longitudinali e trasversali. Al di sotto dei piedritti si potranno, altres, posizionare delle celle di carico per la misurazione dei carichi totali. Un controllo pi accurato potr ottenersi attraverso linstallazione di estensimetri ad aste a una o pi basi e/o piezometri allinterno di appositi fori radiali realizzati dallinterno della cavit.

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Continua
In sintesi le stazioni di misura possono essere: Stazioni di misura sistematiche: sono allestite in modo frequente e ricorrente e sono attrezzate con soli chiodi di convergenza. Stazioni di misura principali: sono sempre ricorrenti ma pi distanziate ed ai chiodi si aggiungono celle di pressione e di carico. Stazioni di misura speciali: sono ubicate in pochi punti assai distanziati ed attrezzate con estensimetri, piezometri, oltre ai chiodi ed alle celle. Stazioni sulla superficie topografica su cui misurare le quote prima e dopo il passaggio del fronte dello scavo ed installando assestimetri, inclinometri e piezometri.
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Rivestimento
Scavo meccanizzato con fresa scudata a piena sezione:
rivestimento definitivo costituito da conci prefabbricati in c.a.v. (cemento armato vibrato) lo spazio compreso tra lestradosso del rivestimento e il profilo dello scavo si riempie con iniezioni di malta in relazione alle caratteristiche dei materiali attraversati Liniezione sar effettuata direttamente dalla coda dello scudo durante lavanzamento della macchina, che avviene attraverso la spinta di martinetti, a contrasto sullultimo anello posato in conci Limpermeabilit della galleria, per carichi idraulici sino a 5 bar, si garantisce con guarnizioni in neoprene montate sul perimetro di ogni concio In presenza di elevati carichi idraulici prevista la posa di canalette di drenaggio controllato, collegate al sistema di smaltimento dellacqua lungo linea
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Interventi di consolidamento
Le gallerie che vengono scavate in una roccia con insufficiente tempo di autosostegno, richiedono ladozione di interventi per supportare la resistenza propria della roccia Possono essere di tipo passivo oppure, nel caso di ancoraggi, essere in grado di compensare parzialmente, grazie alla pre-tensione, forze di trazione secondarie Se il tempo di autosostegno minimo, dovranno adottarsi misure immediate di consolidamento in anticipo allo scavo, quali iniezioni, schermi di micropali o di jet grouting Gli interventi di sostegno non sono importanti solamente per la protezione della calotta e/o delle pareti della galleria, ma devono anche essere finalizzati a chiudere la sezione
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Lo spritz-beton
Spritz-beton, spritz-beton associato a fogli di rete elettrosaldata, spritz-beton con fibre in acciaio o pu essere messo in opera contestualmente a Centine in acciaio, reti elettrosaldate, ancoraggi, lamiere protettive e pannelli scanalati, chiodi, calcestruzzo. Dopo lo scavo si pu applicare direttamente lo spritz-beton sulla roccia per sigillare la superficie e contrastarne lallentamento. Lo spritz-beton pu svolgere sulla superficie rocciosa nuda i seguenti compiti:
Sigillatura parziale o totale (5 15 cm) Strato portante di collegamento con la roccia (20 35 cm)

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Lo spritz-beton
Il vantaggio che offre lo spritz-beton dato dalla sua deformabilit elastoplastica, soprattutto quando fresco Le deformazioni della sezione di scavo dopo lindurimento dello spritz-beton possono essere assorbite solo in parte senza che si determinano fenomeni di fessurazioni Dalla formazione di fessure si possono ricavare indicazioni visibili precoci sui movimenti della galleria Eventuali deformazioni di una certa consistenza possono essere assorbite mediante lesecuzione di giunti di dilatazione (riducendo lo spessore dello strato di spritzbeton) disposti in zone parallele allasse della galleria Lo spritz-beton si caratterizza perch ricopre la roccia per tutta la superficie e per la possibilit di presa rapida ottenibile con laggiunta di speciali additivi
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lapplicazione si svolge in ununica fase operativa pu essere applicato anche in calotta senza bisogno di casseforme lapplicazione non crea spazi vuoti tra lo spritz-beton e la roccia elevata aderenza al supporto (struttura composita: spritzbeton roccia) possibilit di applicare strati di diverso spessore in ununica operazione possibilit di modellare lapplicazione a piacere possibilit di applicazione immediata anche su superfici parziali relativamente flessibile nello stadio di indurimento impiegabile in combinazione con ancoraggi, reti elettrosaldate, centine in acciaio, ecc.
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Vantaggi

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Accortezze
Bisogna tenere presente che la roccia viene ulteriormente caricata con il peso proprio dello spritz-beton e quindi si determina un aggravio delle condizioni di stabilit Se dalla superficie dello scavo fuoriesce acqua, si deve captare localmente lacqua e farla defluire (ad es. con semirivestimenti flessibili, pannelli di scolo, ecc.) In caso di venute dacqua aggressive, il cemento, gli additivi e gli inerti impiegati devono essere resistenti ai solfati e deve essere ottenuto uno spritz-beton compatto, a bassa porosit, con limitata permeabilit allacqua Inoltre, sempre in caso di venute dacqua aggressive, se gli inerti impiegati risultano solubili, vi il pericolo di intasamento del sistema di drenaggio. Perci gli inerti a base di calcare non dovrebbero essere utilizzati
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Procedimenti di applicazione
Le differenze tra i diversi procedimenti dipendono dalla modalit di alimentazione della macchina spruzzatrice (con miscele secche o umide) e dal tipo di alimentazione del materiale Lesecuzione di spritz-beton a secco pu essere eseguita con due sistemi diversi:
Sistema a secco con inerti essiccati al forno Sistema a secco con inerti a umidit naturale + legante

Nel sistema a secco convenzionale una miscela secca di cemento, inerti essiccati al forno ed acceleratori di presa, per lo pi in polvere, viene inviata dalla macchina spruzzatrice con aria compressa allugello spruzzatore In tale ugello la miscela secca, trasportata con procedimento a corrente sottile, viene miscelata idrodinamicamente con lacqua
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Nelle nuove evoluzioni del procedimento, allacqua che attraverso lugello viene aggiunta alla miscela secca, viene aggiunto un acceleratore di presa liquido Uno dei grandi svantaggi quello della produzione di polvere nella zona di alimentazione Nel sistema convenzionale si deve operare con inerti essiccati al forno in un impianto di essiccamento speciale Presso limpianto di essiccamento si svolge anche il riempimento delle autobotti di trasporto. La sovrappressione allinterno della botte ha la seguente funzione:
La miscela viene spinta nella coclea di trasporto La sovrappressione impedisce lingresso dellaria atmosferica con unumidit superiore. Si evita in tal modo lumidificazione e la presa della miscela
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Interventi migliorativi
Si possono raggruppare in: interventi migliorativi: agiscono sulle caratteristiche di resistenza di un terreno o di una roccia costituendo uno spessore di materiale consolidato; interventi conservativi: tendono ad impedire il decadimento delle pressioni di contenimento dello scavo in modo da mantenere indisturbate le condizioni tenso-deformative del terreno. Tra gli interventi migliorativi si ricordano le iniezioni, il jetgrouting, il congelamento, la compattazione ed il drenaggio. Le iniezioni si utilizzano in terreni dotati di porosit, previa formazione di fori attraverso cui iniettare le miscele. Le due tecniche pi note sono lintasamento o impregnazione e la fatturazione controllata o cluquage.
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Jet-grouting
Il jet-grouting consiste nelliniezione di miscele cementizie ad altissima pressione. Tale tecnica comporta la disgregazione del terreno e la miscelazione con un fluido stabilizzante fino a formare una colonna di materiale consolidato. Lo spettro applicativo di tale tecnica si estende anche ai terreni coesivi, superando i limiti delle iniezioni. Questo trattamento porta alla formazione di colonne consolidate, realizzate mediante luso di una serie di aste dotate allestremit di un utensile per liniezione, denominato monitor. Contemporaneamente allestrazione delle aste viene iniettata la miscela a pressione attraverso ugelli posti nel monitor. Mediamente il diametro delle colonne varia da 40-50 cm per i terreni coesivi fino a 80-100 cm per i terreni granulari.
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Vi sono ulteriori specializzazioni allinterno di questa tecnica e, precisamente: metodo monofluido: la disgregazione del terreno avviene attraverso lazione della miscela cementizie, la quale ha anche la funzione di stabilizzare il terreno; metodo bifluido: lazione disgregante affidata allacqua e quella stabilizzante alla miscela; metodo trifluido: la disgregazione del terreno viene svolta da acqua ed aria mentre la miscela cementizie ha il compito di compattare e stabilizzare il terreno. Il jet-grouting stato utilizzato nella realizzazione di gallerie superficiali entro terreni coesivi o per il consolidamento di rilevati o imbocchi di opere in sotterraneo.

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Il congelamento
Il congelamento si applica alla costruzione di gallerie sottofalda ed il terreno congelato pu assumere la forma di colonne cilindriche verticali o orizzontali. Presentano il difetto di comportare vasti aumenti di volume, dipendente anche dal metodo di congelamento utilizzato.

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I drenaggi hanno lo scopo di migliorare le caratteristiche fisico-meccaniche del terreno tramite lallontanamento sia delle acque superficiali che di quelle profonde. Questi ultimi sono tubi di piccolo diametro, forati nella parte terminali, con fori di 4-5 cm, lunghi fino a 10 m e distanti tra loro di circa 2-4 m, collegati ad un unico tubo collettore. Hanno la duplice funzione di tubi di rivestimento ed emungimento. Per abbassare definitivamente il livello di falda, si preferisce per ricorrere a gallerie drenanti, trincee, speroni drenanti o drenaggi suborizzontali. Per il drenaggio di terreni argillosi si ricorre alleletroosmosi, inducendo sostanzialmente ad un consolidamento chimico del terreno.
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Si ricordano le armature, il pretaglio meccanico e larco cellulare. Le armature in rocce pi o meno fratturate producono un miglioramento del terreno in termini di coesione ed in parte dellattrito interno attraverso linserimento entro il terreno di materiale resistente quale barre, tubi, cavi in acciaio. Si distinguono in armature passive, infilaggi ed ancoraggi. Le armature passive si posizionano ortogonalmente rispetto al fronte di scavo prima dellapertura del cavo o successivamente (quadri, marciavanti e centine). Gli infilaggi costituiscono una tecnica avanzata del tradizionale metodo del marciavanti. Sono armature portanti alloggiate entro fori eseguiti precedentemente lungo il perimetro ed allesterno della sezione di scavo con andamento inclinato (ombrellatura). Gli ancoraggi migliorano la resistenza al taglio ed a trazione lungo superfici di debolezza (chiodi, bulloni e tiranti).
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Interventi conservativi

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Il pretaglio meccanico
Il pretaglio meccanico consiste nelleseguire nel terreno, prima dello scavo, un taglio di spessore predeterminato che segue il profilo di estradosso della galleria. Il taglio permette di separare larea della volata dal contorno dello scavo, in modo che possa conservare al meglio le sue caratteristiche di resistenza, favorendo nel contempo la creazione di un elemento di discontinuit che permette di assorbire le vibrazioni indotte dagli esplosivi. Allatto di esecuzione del taglio del materiale, la fessurazione che si produce viene riempita immediatamente con betoncino in modo da creare gi un primo strato protettivo contro il rilascio del materiale. necessario che la sezione sia il pi possibile circolare, in modo da innescare il cosiddetto effetto arco.
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Larco cellulare
Larco cellulare il pi recente intervento conservativo ideato per la realizzazione di gallerie di grande sezione, in terreni scadenti e con spessori ridotti di copertura. una struttura composita, assimilabile ad un graticcio semicircolare, formato da elementi longitudinali costituiti da tubi in cemento armato , collegati tra loro da archi portanti trasversali. In tal modo si canalizzano le tensioni indotte dagli scavi, in modo da creare artificialmente leffetto arco. Lopera viene realizzata in pi fasi e prima dello scavo definitivo della galleria. indispensabile la presenza di pozzi di accesso, eseguiti a partire dalla superficie e di gallerie di servizio poste in asse allopera finale, dai quali si possa procedere allesecuzione delle varie operazioni.
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Indipendentemente dalla costruzione dellarco cellulare, disposto in corrispondenza della calotta della futura galleria, si scavano le gallerie dei piedritti. Quindi, si realizzano tramite frese puntuali dei microtunnel in calotta, necessari allinfissione di una serie di tubi con la tecnica dello spingitubo. Poi si passa al taglio dei tubi ad un determinato interasse e si procede allo scavo delle casseforme per il getto degli archi di collegamento in cemento armato. Lo smarino avviene attraverso le gallerie laterali. La fase successiva prevede larmatura ed il riempimento con calcestruzzo dei microtunnel longitudinali, degli archi di collegamento e dei piedritti. In ultimo si procede allo scavo del terreno entro la galleria ed al getto dellarco rovescio.
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Fasi costruttive

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Sistemi di aerazione
Vanno previsti gi in fase di progetto I sistemi di aerazione attualmente presi in considerazione, in relazione anche alle esigenze di cantiere, sono i seguenti:
Aerazione ad insufflazione daria Aerazione ad aspirazione con ventilazione aggiuntiva localizzata

Nel caso di aerazione ad insufflazione (a pressione) laria pulita viene aspirata dal ventilatore e insufflata attraverso una tubazione dallesterno fino ai punti di lavoro sotterranei Laria contaminata fluisce assieme alle polveri attraverso la sezione dello scavo verso lesterno

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I punti di lavoro vengono alimentati localmente con aria pulita, mentre quelli retrostanti sono sottoposti al flusso di ritorno dellaria contaminata Il sistema di aerazione ad insufflazione pu essere impiegato efficacemente nel caso di scavo con esplosivo Nel caso di avanzamento meccanizzato le polveri vengono captate sul posto e separate con idonei impianti di depurazione Nel dimensionamento del sistema di aerazione bisogna tenere conto anche delle apparecchiature di carico e trasporto azionate da motori diesel. Le grosse quantit di gas ad essi collegate si mescolano infatti con i gas derivanti dallo scavo con esplosivi
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Aerazione ad insufflazione

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Sistemi ad aspirazione daria


Laria viene aspirata in corrispondenza dei luoghi di lavoro Laria contaminata, contenente polveri e altri gas viene quindi scaricata allesterno mediante condotte Laria fresca, per effetto di aspirazione, viene richiamata verso il fronte di scavo attraverso la galleria In caso di condotte di aspirazione molto lunghe bisogna fare in modo che la velocit dellaria (corrente turbolenta) sia sufficientemente elevata da evitare che le polveri si sedimentino

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I tipi di attivit per cui sono richiesti questi sistemi di depolverazione sono:
Scavo meccanizzato mediante TBM o TSM Applicazioni estese di spritz-beton (con sistema a secco) Avanzamento con esplosivo Impiego di impianti di frantumazione sotterranei

Impianti di depolverizzazione

Le polveri residue dal trattamento di depurazione e i gas di brillamento vanno fatti rientrare nei limiti ammessi mediante diluizione con aria fresca Gli impianti di depurazione delle polveri sono sostanzialmente di due tipi, e precisamente:
Depuratori a secco: operano sulla base delle tecnica di filtrazione (filtri a manica, a tasca, a lamelle) Depuratori a umido
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La portata daria necessaria va calcolata in relazione ai seguenti parametri:
dimensioni della sezione della galleria quantit di polveri prodotte distribuzione spaziale delle polveri irrigazione del materiale di scavo

Leffetto di aspirazione pu essere migliorato con i seguenti sistemi:


posizionamento della bocca di aspirazione il pi possibile in prossimit della fonte di polveri impiego di condotte di aspirazione delle polveri in lamiera liscia velocit dellaria nella condotta di aspirazione sufficientemente alta in modo da evitare la sedimentazione delle polveri (20 m/s) tra la condotta di aerazione e la sagoma di ingombro delle macchine e delle attrezzature deve essere prevista una distanza > 20 cm
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Riutilizzo del materiale di scavo


Ancor oggi in molti cantieri di gallerie il materiale di scavo viene trattato come materiale di scarto Invece, i vantaggi di un tale recupero sarebbero i seguenti:
Autonomia di approvvigionamento di materiali inerti per calcestruzzo (sabbia e pietrisco) Riduzione dei trasporti per lo smaltimento dei materiali in discarica e per il conferimento dei materiali inerti di cava Vendita del materiale in esubero a terzi

Il materiale prodotto con lavanzamento meccanizzato (TBM) di pezzatura molto minore e caratterizzato da una tipica forma oblunga-appiattita e pu essere suddiviso in:
Polvere di roccia: zona di sbriciolamento zona di contatto dei taglienti della fresa con la roccia Schegge di roccia: taglio e distacco di piccole componenti Chips: distacco di frammenti piatti di roccia tra due piste di fresatura Blocchi: distacco di pezzi di maggiori dimensioni a causa di superfici di separazione nella roccia (raro)
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Gestione dei materiali di scavo


Aleatoriet delle previsioni sulla litologia degli ammassi Nonostante intense attivit di indagine preliminare, una decisione definitiva sulla possibilit di riutilizzo delle rocce potr essere presa solo al momento dello scavo effettivo

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Procedimenti di prova
Devono permettere di decidere se il materiale idoneo ad essere lavorato per produrre inerti per calcestruzzo o per altri impieghi, oppure se deve essere allocato a rifiuto I criteri sono:
Possibilit di eseguire la prova sul materiale in modo rapido ed economico (entro mezzora o unora dallo scavo) Elevata rappresentativit e riproducibilit della prova Nessun condizionamento sullavanzamento dello scavo Possibilit di valutazione di tutti i tipi di materiale di scavo, sia derivanti dellavanzamento con esplosivo che di tipo meccanizzato Individuazione della durezza e della composizione petrografica delle rocce (in particolare si ricercano i componenti non idonei per il calcestruzzo)

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Granulometria bilanciata
La frazione grossolana in un sistema di scavo con TBM condizionata in modo determinante dai seguenti parametri geologici e specifici della macchina:
Distanza tra i rulli di fresatura: quanto maggiore tale distanza, in relazione ad una elevata pressione di appoggio dei rulli alla roccia, tanto maggiore la quantit di pezzi di grosse dimensioni del materiale roccioso scavato Con laumento del grado di fessurazione e/o di fragilit della roccia aumenta anche la percentuale di componenti di grossa dimensione

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Con i trasportatori continui il flusso del materiale (approvvigionamento di elementi di rivestimento prefabbricati e materiali per la messa in sicurezza dello scavo nonch levacuazione del materiale di scavo) pu essere separato sia orizzontalmente che verticalmente. Nella maggior parte dei casi per lapprovvigionamento al fronte di scavo (elementi di protezione e rivestimento, personale, ecc.) si impiegano sistemi su rotaia mentre per levacuazione delle grandi quantit di materiali di scavo si impiegano nastri trasportatori continui. Ci rende indipendenti tra loro a livello temporale e spaziale i flussi dei materiali. Mediante trasportatori continui il materiale di scavo pu essere trasferito ad un deposito o verso altre destinazioni, ad esempio, un impianto di produzione di calcestruzzo.
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Trasporto del materiale

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Per garantire unelevata resa di trasporto con bassa produzione di polveri allinterno della galleria, i nastri trasportatori devono essere il pi possibile continui lungo lintero percorso, con un numero minimo di punti di trasbordo. Inoltre tali nastri continui devono poter essere allungabili in relazione allavanzamento del fronte di scavo. Per tale motivo oggi non si impiegano quasi mai trasportatori a nastro a lunghezza costante che comportano continui trasbordi di materiale da un nastro allaltro, in quanto ci comporta una notevole produzione aggiuntiva di polvere oltre che maggiori oneri di manutenzione dei nastri. Oggi si tende ad impiegare nastri trasportatori allungabili, in relazione allavanzamento del fronte di scavo. Un ulteriore sistema moderno, robusto e sicuro costituito da un nastro curvo continuo, appoggiato in modo mobile su stazioni di rulli portanti e dotato di dispositivi di auto-centratura.
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Il treno per il trasporto del materiale di scavo consiste in un locomotore e nei carrelli di carico. Lo scartamento dei binari in genere di 750 o 900 mm. I locomotori per galleria vengono in genere oggi azionati con motori diesel, molto pi raramente con motori elettrici o batterie. I treni-bunker hanno una capacit di circa 30 50 m3 e vengono impiegati in gallerie di sezione fino a 20 m2. Lesercizio e la manutenzione di tali treni comporta costi abbastanza elevati in quanto sono composti da moltissimi elementi distinti. Si invece dimostrato pi efficiente lutilizzo del treno a nastro o shuttle train. Esso costituito da carri a 4 assi (ciascun dotato di due carrelli) con nastri telescopici che possono rientrare luno dentro laltro e che possono essere caricati, come nel caso del treno-Bunker, dalla fine del treno.
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Le esperienze della Messina-Palermo

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Le gallerie artificiali

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Galleria Badetta

Imbocchi

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Galleria Caronia

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Galleria Cipollazzo

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Galleria Guardia

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Galleria Piano Bandiera

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Galleria Piano Paradiso

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Galleria S. Basile

Dissesto centine e sfornelli


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Galleria Tardara

Fronte di scavo e Rottura diaframma


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Geologia

Argilliti

Flisch Numidico

Quarzareniti
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Le armature

Armatura Portale Armatura arco rovescio Armatura calotta

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Consolidamenti
Consolidamento volta

Consolidamento centine

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Infilaggi

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Esplosivo

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Impermeabilizzazione

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Consolidamento nucleo

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Esecutivi

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Profilo Longitudinale

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Riduzione permeabilit

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Volta a crociera

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Centine rinforzate

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Sicurezza in galleria
Cedimenti: con tale termine si intendono non solo i distacchi di roccia dalla calotta o dalle pareti (splaccamenti e distacchi gravitativi) ma anche le estrusioni e le preconvergenze nel nucleo della galleia e le convergenze allinterno dello scavo. Tali manifestazioni dipendono dalle condizioni di stabilit del terreno in relazione alle caratteristiche geomeccaniche, allintensit della fessurazione ed alla circolazione delle acque sotterranee. Le cause possono anche derivare sia dalle armature troppo deboli e mal sistemate, sia da troppo lunghi intervalli di tempo intercorsi tra lo scavo e il rivestimento, per cui viene favorita la formazione di nuclei di distacco.
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Emissioni di gas idrocarburi si possono verificare anche in attraversamenti di terreni privi di carbon fossile dato che tali gas si rinvengono comunemente nei sedimenti che possono racchiudere sostanze organiche in decomposizione. Il gas pi comune il metano che, se raggiunge concentrazioni comprese fra il 4,5-16% in termini volumetrici, con laria diventa esplosivo. La miscela aria-metano pi nota con il termine grisou. Si sottolinea che tale miscela inodore e, quindi, non avvertibile direttamente. Il metano, essendo pi leggero dellaria si raccoglie nella calotta. Lo scavo di una galleria in terreni geologicamente favorevoli per la presenza di metano va condotto vietando lutilizzo di fiamme libere di qualsiasi tipo, di motori a scoppio o diesel e predisponendo apparecchi rilevatori di gas.
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Gas

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Acque sotterranee
Tra le condizioni idrogeologiche pi pericolose vanno annoverate le situazioni stratigrafiche o tettoniche che comportano il passaggio brusco da formazioni impermeabili a permeabili, sedi di cospicuo accumulo idrico. Particolare importanza assumono nelle grandi gallerie le rocce fessurate, soprattutto quelle calcaree, che possono contenere forti quantitativi di acqua in pressione, talora anche ad elevata temperatura. Pressione e temperatura dipendono, almeno in parte, dalla profondit : quanto maggiore la profondit tanto maggiori, a parit di altre condizioni, sono la pressione e la temperatura delle acque. Dal profilo geotermico pu essere dedotta la temperatura approssimata dellacqua sotterranea.
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Temperatura
La temperatura della roccia e di riflesso quella dellaria nel cavo, aumenta via via che ci si allontana dalla superficie esterna. Laumento di temperatura che si riscontra per ogni metro di profondit viene definito gradiente geotermico. Tuttavia spesso si utilizza il gradiente geotermico per definire il valore in gradi centigradi dellaumento di temperatura per ogni 100 metri di profondit. Il numero di metri che occorre scendendo in profondit per riscontrare laumento di 1C di temperatura viene definito grado geotermico. La natura delle rocce e la posizione dei piani di stratificazione o di scistosit esercitano una certa influenza sulla distribuzione del calore interno.
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Impianti elettrici
Gli scavi in sotterraneo devono considerarsi ambienti bagnati ai sensi dellart. 4 DPR 320/56. Alcune misure preventive, di carattere generale, da seguire nellinstallazione e manutenzione degli impianti elettrici sono le seguenti:
utilizzare idonei sistemi di sostegno e di connessione dei tubi e dei cavi elettrici: una soluzione fissare in modo stabile e sicuro i cavi alle pareti di scavo; non curvare e non sottoporre in modo eccessivo i cavi elettrici a sforzi di trazione durante linstallazione; ispezionare e verificare limpianto elettrico con personale qualificato ed autorizzato; segnalare immediatamente ogni anomalia, difetto o carenza dellimpianto elettrico.
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Inquinamento dellaria
Gli inquinanti negli scavi in sotterraneo sono i gas tossici e le polveri. I gas tossici sono emessi dal processo di combustione interno dei motori a scoppio e dai fumi a seguito dellutilizzo di esplosivi. Le polveri si formano durante i lavori di scavo con lutilizzo di cariche di esplosivo, le perforazioni con jumbo, gli abbattimenti del fronte con mezzi meccanici e durante la movimentazione del materiale abbattuto con le pale meccaniche e successivamente con i dumper lungo le vie di transito. I gas tossici pi frequenti sono gli ossidi di carbonio e i vapori nitrosi.
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Un gas che pu facilmente essere associato al metano lanidride carbonica (CO2) in quanto complementare al metano nel suo processo di trasformazione da cellulosa di vegetale in gas. un gas incolore ed inodore, pi pesante dellaria e molto pericoloso per la salute fino ad essere letale se presente in certe concentrazioni in atmosfera. Per limitare lemissione di monossido di carbonio (CO) da parte dei motori diesel dei mezzi presenti in galleria necessario utilizzare macchine equipaggiate con motori in buono stato di manutenzione e perfettamente regolati nel processo di combustione anche in funzione dellaltitudine. Le macchine, tuttavia, devono essere munite dei depuratori dei fumi di scarico. I gas tossici dovuti alla detonazione dellesplosivo sono contenuti dentro il tappo di fumi creati dallo sparo e sono prevalentemente degli ossidi di azoto (NO, NO2).
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Gas che si possono rinvenire in galleria, ma che differentemente agli altri sopraelencati si avvertono per il loro odore caratteristico, sono lacido solfidrico (H2S) e lanidride solforosa (SO2). Lacido solfidrico ha il caratteristico odore di uova marce. Dal punto di vista tossicologico molto pericoloso non solo per inalazione ma anche per contatto, in particolare per gli occhi e per le piccole ferite. Fra le caratteristiche chimico-fisiche si ricordano quelle di essere pi pesante dellaria ed essere esplosivo se mescolato con aria in proporzioni superiori al 6%. Lanidride solforosa pi pesante dellaria ed ha un odore pungente e soffocante. estremamente tossica.

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Polveri
Le polveri sono ovviamente dello stesso tipo litologico dellammasso roccioso che si sta attraversando. Le pi pericolose sono quelle di silice, in particolare quelle di piccole dimensioni (inferiori a 5 micron). Le precauzioni da prendere per limitare la produzione e il sollevamento delle polveri sono:
utilizzare utensili di perforazione muniti di dispositivi per liniezione di acqua; bagnare di continuo durante le operazioni di carico il materiale abbattuto; immettere un idonea quantit di aria fresca.

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