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Gioved 23 agosto 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 29 euro 1,20 - contiene I.P.

29
9 Rimini
Ultimi giorni per visitare il Meeting
presidente del IlConsiglio Mario Monti in apertura della kermesse di Cl

Speciale
Centri estivi e campi scuola: ecco le foto
ti e i commenti perPubblichiamo gli scatvenuti in redazione molto numerosi

4e5

Diocesi
Pellegrinaggio a Fatima: fede e silenzio
e immagini del Testimonianzeviaggio mariano compiuto la scorsa settimana

Siccit
Non piove da mesi, le conseguenze per la campagna
come mais e sorgo, Per alcune colture, c un calo produttivo del 40 per cento

11

EDITORIALE Vite da riorganizzare


di Francesco Zanotti

Marted 28 agosto si celebra la solennit di San Vicinio, patrono della Diocesi

i scaldano i motori della politica. In questo ultimo scorcio destate lattenzione si sposta sul Meeting di Rimini che da anni catalizza lattenzione dei media. La presenza del presidente del Consiglio Mario Monti e quella del ministro Corrado Passera, dopo la pausa ferragostana, hanno riportato al centro del dibattito nazionale la questione della crisi. In questo stranissimo 2012 non si riesce a parlare daltro che di recessione, uscita dalleuro, spread e default. Tutti viviamo col ato sospeso, come in attesa di qualcosa che prima o poi dovr accadere. Si susseguono i provvedimenti da parte del governo. Aumentano le tasse, lievita il prezzo della benzina. Le famiglie si riorganizzano, rivedono i propri stili di vita. C chi rinuncia alle ferie e c chi le ferie non le ha mai fatte e continua come prima. In molte persone cresciuta la consapevolezza che ognuno deve mettere del suo, soprattutto se si vuole garantire un futuro migliore ai giovani, troppo spesso condannati a una vita da precari o da giramondo. Aumenta la lotta allevasione scale, vero tarlo di unItalia dei furbetti, e al contempo cresce il desiderio che prima o poi diminuisca la pressione scale, altro tab del Belpaese. In questo contesto precario, i partiti aflano le armi in vista della prossima tornata elettorale, in programma per la primavera 2013. Siamo ai minimi storici di credibilit per le forze politiche. La distanza dalla gente forse non mai stata cos elevata. Si discute molto di nuova legge elettorale. Si fa un gran parlare, ma un dialogo che risuona lontano, quasi fosse leco di un dibattito che non riguarda i cittadini. il momento della responsabilit, come ha ricordato il presidente Monti domenica scorsa quando ha parlato di miracolo quotidiano, riferendosi a quanto succede grazie ai partiti che sostengono lesecutivo del professore. Nonostante tutto ci che si visto in questi ultimi anni di strenue ed estenuanti lotte fra i leader nostrani, Monti ha fatto presente che se riesce a governare lo deve a chi ogni giorno in Parlamento gli permette di andare avanti. La delicatissima fase che stiamo vivendo richiede a chiunque un contributo personale. A livello individuale ricordava Luigino Bruni nelleditoriale pubblicato da Avvenire il 14 agosto occorre sviluppare unetica del limite. Dobbiamo fermarci tutti e ricominciare. Mi pare un buon consiglio. Sacricio e forza di volont possono essere due ottimi ingrediente per unuscita dalla crisi che, come auspicato dal premier Monti, speriamo non sia troppo lontana.

Sarsina in festa

Lingresso della cattedrale In primo piano, un capitello romano (foto Claudio Pagliarani)

La citt plautina e tutta la Diocesi sono in festa per la solennit di San Vicinio, patrono, assieme alla Madonna del Popolo, della comunit cristiana di Cesena-Sarsina. Marted 28 agosto, alle 11, il vescovo Douglas Regattieri presieder una solenne celebrazione eucaristica. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dopo la recita dei Vespri, si terr la processione con le reliquie del santo taumaturgo. A migliaia, ogni anno, da tutta Italia salgono a Sarsina. Loccasione propizia per lascolto e la consolazione. Molto frequentato anche il sacramento della confessione. Rari, ma presenti, i casi di esorcismo. Il 26 ci sar un importante prologo alla festa: la prima dellopera Vicinius, alle 21, in Cattedrale, a Sarsina. Servizi a pagina 8 e 19

Cesena 12 Nominati i nuovi presidi delle scuole del territorio Gambettola 16 A cavallo pellegrini a monasteri

Cesena 14 Umana dimora gente che ama la natura Balze 17 SantAlberico, grande festa il 29 agosto

Opinioni

Gioved 23 agosto 2012

Legge 194, non ci resta che aspettare un altro Davide da Spoleto


una notizia che, in questa estate torrida e austera, passata sotto silenzio. Ma si tratta di una notizia che ha dellincredibile. Protagonista della vicenda una legge dello stato italiano, la Legge 194. Ormai la si chiama cos, per numero, senza neppure pi dire che cosa regolamenti. pi elegante, un numero, meno compromettente e coinvolgente, fa pensare che sia una legge tra le altre, come le altre, una legge dello Stato ormai talmente compenetrata nel nostro modo di vivere da essere ordinaria. Cos ci si sottopone ad Ivg cos come ci si avvale di una Scia per modifiche edilizie al proprio appartamento. E ormai diventata una legge totem, la conquista pi importante e concreta di quel movimento di liberazione femminile che alla fine stata la massima espressione del sessantotto, la vittoria indiscutibile del principio di autodeterminazione della donna che ha superato il vaglio del referendum popolare al grido di io non abortir mai ma non posso impedire che altri lo facciano. Come Pilato ce ne siamo lavati le mani, ieri come oggi, la storia si ripete. Una legge per la quale fatto assolutamente divieto anche solo pronunciare il termine modifica, non se ne parla neppure di una possibile riforma. Ebbene questa legge inattaccabile stata messa in discussione da un piccolo giudice che ha avuto lardire di sospettare che essa non fosse costituzionale. Mai si era arrivati a tanto. Il piccolo e coraggioso Davide (non sappiamo in realt se questo sia il suo nome, ma gli si addice) un giudice tutelare spoletino, che ha rinviato lart. 4 della Legge 194 quello che consente laborto nei primi 90 giorni di gravidanza allesame della Corte Costituzionale, con argomentazioni del tutto ragionevoli. Egli richiama la recente sentenza della Corte di giustizia dellUnione europea circa il divieto di commercializzazione

dellembrione umano, nella quale stata data per la prima volta la definizione di embrione, ossia qualunque ovulo umano sin dalla fecondazione. Lembrione umano quindi suscettibile di tutela assoluta in quanto uomo in senso proprio, seppur ancora nello stadio di sua formazione/costituzione mediante il progressivo sviluppo delle cellule germinali. Se cos , continua il giudice, la facolt di procedere volontariamente allinterruzione della gravidanza comporta linevitabile risultato della distruzione di quellembrione umano che stato riconosciuto quale soggetto da tutelarsi in modo assoluto nel diritto vivente della corte europea. Sono considerazioni di assoluto buon senso: se tuteliamo lembrione umano affinch non venga commercializzato, a

maggior ragione dovremmo averne cura per impedirne la distruzione. Purtroppo linaspettata iniziativa del giudice spoletino ha avuto vita breve. La Consulta con ordinanza del 20 giugno scorso ha dichiarato inammissibile la questione, in quanto il giudice tutelare deve soltanto verificare che la volont della donna sia effettiva, libera e non condizionata, e non ha potest codecisionale, la decisione essendo rimessa soltanto alla responsabilit della donna. Quindi la questione della costituzionalit della Legge 194 non rilevante nel caso di specie. Non resta che aspettare una questione sullIvg che sia rilevante (se esiste) e soprattutto un altro Davide da Spoleto (se esiste). Stefano Spinelli

CRISI E POLITICA. Non si vive di emergenza

Le questioni istituzionali sono una priorit per un sistema efficiente


oco prima di Ferragosto una lettera dal Quirinale a Palazzo Chigi ha ricordato alcune questioni istituzionali, che si intrecciano con le misure per fronteggiare una crisi economico-finanziaria ancora lunga e complessa. Lattivit legislativa oggi sempre pi caratterizzata dalla conversione di decreti-legge. una pratica resa necessaria dalla crisi, ma fonte di incoerenze, che la presidenza della Repubblica puntualmente individua nel merito. Purtroppo, mentre si cerca di fare fronte alle pi urgenti necessit, il

La Vignetta

necessario riordinamento istituzionale, di cui pure si parla in continuazione e che non sarebbe difficile realizzare per alcuni rami bassi, resta nel limbo delle buone intenzioni. Cos si preferisce restare in una perenne situazione di ordinaria emergenza legislativa piuttosto che intervenire a rendere coerente e produttivo il rapporto tra governo e parlamento. Insomma, lItalia si pu governare sempre e solo per eccezione. Anche se i costi e le incoerenze sono sempre pi alti. Daltra parte questa inefficienza (e spesso inefficacia) dellazione legislativa paradossalmente rappresenta una sorta di garanzia per non poche posizioni e genera rendite di posizione. Un discorso non molto dissimile vale per la legge elettorale, il convitato di pietra di questo passaggio politico. Ragionevolmente si potr mettere allordine del giorno la decisione quando non ci saranno pi i tempi per un eventuale scioglimento anticipato delle Camere. Certo che anche la questione dellIlva pone con sempre maggiore evidenza il problema dei rapporti tra i poteri dello Stato. Che questa trovi finalmente una equilibrata composizione non solo importante per evitare un clima di permanente tensione e per evitare incoerenze. decisivo anche nella dimensione europea. sempre pi evidente infatti che nellUnione gli Stati contano e proprio per questo devono essere efficienti. Insomma, le questioni istituzionali restano una priorit, perch un sistema efficiente meglio in grado di rispondere alle sfide e garantire tutti nella competizione intra-europea e internazionale. Certo, cos come per quanto riguarda lallocazione delle risorse, la coperta rischia di essere sempre troppo corta. Nella lettera appena ricordata, oltre a rilievi istituzionali, il Quirinale ricordava le priorit della innovazione, ricerca e formazione, invitando governo e parlamento ad una tutela attiva, ad una politica di investimenti. Corta che sia, la coperta deve comunque essere usata: istituzioni efficienti sono nellinteresse di tutti. Prima di tutto dei cittadini, ma anche dei partiti. Tanto pi che alcuni segnali indicano che alle prossime elezioni si andr in una situazione certo molto differente dal punto di vista strutturale, ma con un assetto del sistema politico non molto dissimile da quello greco, a proposito della centralit dei temi europei. Francesco Bonini

Gioved 23 agosto 2012

Speciale

I "Sempreverdi" in vacanza nei boschi del Trentino


Guidato da don Rino Bartolini, il gruppo ha ricevuto la visita del vescovo Douglas
Il gruppo dei "Sempreverdi", accompagnati da don Rino Bartolini, ha trascorso un periodo di villeggiatura in Val di Sole. Il gruppo ha ricevuto una gradita sorpresa quando il vescovo Douglas Regattieri ha fattto visita trattenendosi alcune

ore. Ha percorso in tutto 800 chilometri in auto in una giornata pur di mantenere fede a un impegno preso con Vito, lanimatore del gruppo. Ha celebrato la messa nella chiesetta quattrocentesca di SantAgata alla quale seguito il pranzo. "Peccato non sia potuto rimanere pi a lungo con noi - scrive, a nome di tutti, Margherita Daltri - ma quel poco stato sufficiente a suscitare in noi ammirazione, commozione e un sentimento di ringraziamento".

Societ dellAllegria

San Giorgio (Cesena)

Provenivano da parrocchie di tutta la Diocesi i ragazzi che fra luglio e agosto hanno partecipato al centro estivo della Societ dellAllegria. Poco prima di Ferragosto stata organizzata a Cesenatico la giornata finale con la messa presieduta dal vescovo Douglas (nella foto di Pippo), la cena e la grande festa finale. Era presente anche il sindaco di Cesenatico Roberto Buda. Presenti anche i familiari e gli amici dei bambini e ragazzi che hanno vissuto lavventura del centro estivo.

Anche questanno la parrocchia di San Giorgio chiude il sipario su una delle iniziative pi piacevoli e divertenti dellestate: il centro estivo. Da sempre proposta pi che gradita a bambini e ragazzi, il periodo dal 25 giugno al 20 luglio si rivelato anche questa volta unoccasione per la parrocchia di mostrarsi ai pi giovani (90 gli iscritti) nella sua ottica pi allegra e giocosa e di proporsi come alternativa pi che valida ad unestate in spiaggia. (Giulia Angeli)

San Vittore (Cesena)

Gambettola

Un centro estivo basato sulla storia della parrocchia. A San Vittore i bambini delle elementari hanno giocato e riflettuto sul tema "La pieve dei tre millenni". La storia di San Vittore stata approfondita partendo dai tempi lontani per giungere fino ai nostri giorni, grazie allimpegno degli educatori e la supervisione del parroco.

Venerd 20 luglio si concluso il centro estivo parrocchiale di Gambettola. Circa trenta educatori, divisi fra mattina e pomeriggio, si sono messi in gioco nella realizzazione e nellanimazione di sei settimane che sono state intense e divertenti, coinvolgendo 150 ragazzi. Mentre la mattina era dedicata ai compiti delle vacanze, il pomeriggio vedeva i ragazzi impegnati in laboratori, attivit e giochi, con il tema conduttore di Sherlock Holmes, analizzato per lidea di "ricerca della verit".

Budrio (Longiano)

Cannucceto e Villalta (Cesenatico)

Il centro estivo, organizzato dalla parrocchia Santa Maria Cleofa Budrio di Longiano, anche questanno ha caratterizzato lestate di un centinaio di ragazzi. Medesima formula degli anni passati: tre turni di tre settimane ciascuno. Mattina dedicata alla preghiera, ai compiti e ai giochi. Nel pomeriggio animazione con canti e balli; a seguire le attivit di danza, disegno, musica, sport, teatro ed infine il "giocone" con i ragazzi suddivisi in quattro squadre.

Villalta e Cannucceto hanno dedicato il mese di luglio al centro estivo. Il tema di fondo si snodato su Sherlock Holmes. La storia ha preso una direzione diversa che ha condotto tutti i ragazzi alla scoperta di Parole maestre quali: osservare con gli occhi del cuore e della mente, investigare, ben riflettere sui particolari, avere costanza, impegno, bont danimo, giusto equilibrio uniti a tanta disponibilit e onest.

Speciale

Gioved 23 agosto 2012

Acr, a Marilleva pensando alla vocazione

Dio mi chiama, io dico s! Recita cos la maglietta che ragazzi ed educatori hanno ricevuto come segno al Campo Scuola Acr che si tenuto a Marilleva dal 28 luglio al 4 agosto. stato il profeta Giona il filo conduttore della settimana, e attorno a questa figura si sono svolti incontri, scenette, provocazioni, che hanno avuto come tema principale la vocazione. Come ha ricordato pi volte don Claudio, nuovo assistente Acr che per la prima volta ha accompagnato i ragazzi delle medie di Cesena, col battesimo tutti noi diventiamo profeti e per questo ai ragazzi stato chiesto di immedesimarsi nella figura di Giona, il meno perfetto tra i profeti, il pi simile a noi. Tutto il percorso ha poi condotto alla tappa finale del dialogo con Dio, della preghiera, che stata arricchita dallesperienza delladorazione eucaristica notturna, che, nonostante le sveglie ad orari non ortodossi, tutti i ragazzi sicuramente ricorderanno. Nel corso delle giornate non sono mancati momenti di svago, cos come nelle serate: i ragazzi si sono potuti cimentare in giochi fisici, giochi mentali, balletti e scenette, e anche gli

educatori hanno cercato di dare il loro contributo in termini di sano divertimento. Non si pu poi non citare la montagna: le sei ore di pullman sono serviti per raggiungere luoghi in cui la bellezza del Creato avvicina a Dio, e questo accaduto in particolare durante lultima passeggiata con arrivo al Rifugio Orso Bruno, da dove si potuta godere una vista mozzafiato. Molto bello stato anche lormai solito incrocio con il Campo Acg, simbolo di un passaggio di consegne. Al termine del campo delle medie, stato bello per i ragazzi poter trascorrere unora coi loro compaesani pi grandi che stavano iniziando la loro esperienza. Quel momento di canti e di preghiera ha dimostrato a tutti, e soprattutto alle terze medie, che il campo scuola deve essere un punto di partenza, e non un punto di arrivo. La speranza (e la convinzione) che tutto ci che si vissuto durante la settimana di campo abbia lasciato qualcosa a ragazzi ed educatori, e sar bello vederne i frutti allinterno delle comunit parrocchiali, quando gli stessi ragazzi saranno chiamati a vivere a pieno con e per Ges. Emanuele Zanotti

In 150 fra educatori e ragazzi, hanno partecipato al campo diocesano Acr

Il campo organizzato da Cl si svolto in Val di Fassa (Trentino)


Foto (PG Marini)

Impegno continuo
Un impegno che non si ferma mai. Non vanno in vacanza le parrocchie. Non fanno ferie movimenti e associazioni cattoliche. Tutti sono da sempre mobilitati nellorganizzare centri estivi e campi scuola che coinvolgono migliaia di bambini e ragazzi. Si tratta di un immenso lavoro educativo che si mette in moto non solo per supplire alle necessit di numerose famiglie, ma parte dalla consapevolezza che " bello che i fratelli stiano insieme". In questo spirito si moltiplicano le
Alpe di Siusi (foto Marino Savoia)

In 300 alla ricerca di qualcosa di grande


ltre 300 persone di tutte le et hanno partecipato alla vacanza proposta da CL alle famiglie, che si tenuta a Mazzin di Fassa in luglio. Il tema unitario delle vacanze era "E il tempo della persona". Il clima che si respirato stato particolarmente significativo, in quanto in ogni cosa proposta si tenuto conto della presenza di persone di et, cultura, sensibilit, carattere diverso e tutti si

sono sentiti accolti dagli altri con grande rispetto, amicizia e fraternit. E stato evidente che ci che ha tenuto unita quella grande compagnia il desiderio di approfondire lamore di Ges Cristo, che morto ed risorto per noi. Questo il motivo per il quale la giornata si apriva con la recita delle lodi, al termine delle quali veniva proiettato un filmato di pochi minuti molto significativo nel quale

venivano dati alcuni spunti significativi di aiuto per affrontare la realt con seriet e decisione. La Messa, spesso vissuta anche in passeggiata, stato un ulteriore motivo di riflessione e di preghiera. Alle 18 sempre stato proposto un momento di testimonianza e di riflessione con varie testimonianze fra le quali un industriale che ha raccontato come ha affrontato la crisi, una giovane famiglia aperta allaccoglienza di bambini e ragazzi con problemi. Ci sono stati anche momenti culturali di ascolto di musica classica, di presentazione del dramma di Eliot "Assassinio nella cattedrale", di visione del film "Un uomo per tutte le stagioni", di momento espressivo in occasione dei 50 anni di presenza di CL a Cesena. La serata stata spesso caratterizzata da momenti di festa; lultima, dedicata ai ringraziamenti, ha visto coinvolgersi persone di tutte le et, che hanno presentato balletti, canzoni, sketch, battute, poesie, libri. Ogni momento proposto era libero. Le gite tenevano conto delle esigenze delle varie persone, perfino di chi aveva bisogno del passeggino. I bambini infatti, di tutte le et, erano circa 100. Stefano Salvi

esperienze. Non si contano le diverse attivit proposte allombra del campanile, in riva al mare, in collina e in montagna. Come ben dimostrano le due pagine del Primo piano di questa settimana (proseguiremo anche nelle prossime edizioni del giornale) si tratta di un variegato panorama di proposte che si dispiega quasi nellassoluto silenzio dei mass media. E un intero esercito silenzioso che ogni giorno si mette in moto per condividere lestate. Un incessante opera che non pu mai cessare le proprie attivit o sospendere i propri lavori perch viene messa in campo per la realizzazione di tutti e di ciascuno, educatori e ragazzi al tempo stesso.

Ragazzi di Cl al Tonale
Centotrenta ragazzi e ventitr adulti hanno partecipato al campo scuola medie di Scuola di Cristianesimo di Comunione e Liberazione dall1 al 7 luglio al Passo del Tonale , sul tema "La preghiera nella vita cristiana". Il Magistero del Papa ha guidato ogni singolo momento dellintero Campo Scuola. Ammirata, grata e commossa stata la risposta dei ragazzi e degli adulti presenti.

Villamarina: campo scuola al Fumaiolo

I ragazzi di Villamarina hanno tenuto il proprio campo in Appennino, al monte Fumaiolo, presso lalbergo della Diocesi. Sono stati 4 giorni intensi in cui 30 ragazzi della parrocchia, fra medie e superiori, hanno svolto diverse attivit sotto la guida del parroco don Derno Giorgetti e degli educatori. Il titolo del Campo questanno stato "Vieni anche tu nella squadra di Ges?"

Gioved 23 agosto 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Giornata per la salvaguardia del Creato


Sabato 1 settembre alle 21 riflessione e preghiera al convento dei Cappuccini, a Cesena
Il prossimo 1 settembre la Chiesa italiana celebra la 7 Giornata per la salvaguardia del Creato. una giornata voluta comunemente dalle confessioni cristiane per risvegliare in tutti la responsabilit per la custodia del Creato, dono prezioso di Dio. Il tema di questanno quanto mai attuale e impegnativo: Educare alla custodia del Creato per sanare le ferite della terra. Guarire voce del verbo amare. Occorre amare il Creato che il grembo in cui si svolge la nostra vita, sanarne le ferite, quelle che luomo infligge al Creato e quelle che il Creato infligge alluomo, ossia in definitiva ristabilire loriginale alleanza tra luomo e il Creato secondo il piano di Dio. La Commissione diocesana Gaudium et Spes, assieme alla Commissione per lEcumenismo, ha organizzato per sabato 1 settembre un momento di riflessione e un incontro di preghiera ecumenica presso il convento dei Cappuccini in Cesena, alle 21. Presiederanno alla liturgia ecumenica il vescovo emerito di Cesena-Sarsina monsignor Lino Garavaglia, il pastore protestante Roberto Iann e il sacerdote ortodosso padre Silvio Sas.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Gustate e vedete com buono il Signore
Domenica 26 agosto - Anno B XXI Domenica del Tempo Ordinario Gs 24,1-2a.15-17.18b; Salmo 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69
Ges ai suoi. Signore, tu hai parole di vita eterna, la professione di fede di Pietro. Oggi le nostre chiese sono le nuove Sichem dove il Signore convoca il suo popolo che la Chiesa, e anche a noi viene chiesto di scegliere: seguire il Signore o altri dei. Anche per noi seguire Ges pu essere un discorso duro. Ma Lui e solo Lui il nostro Salvatore. E allora con Pietro rinnoviamo la nostra professione di fede e la nostra scelta di seguire soltanto Ges con la nostra vita, con grande gioia. Il discorso sul pane di vita esprime il grande amore di Ges per noi. un amore che chiede di essere corrisposto. dunque una questione di amore. Ges il pane di vita e si dona a noi nellEucaristia, trasformando anche noi in pane di vita. Tra me e lui, ununit profonda. Non sono pi io che vivo, ma Cristo che vive in me. Non un cristianesimo facile, superficiale, di facciata, ma vero che cambia il mio essere e la mia vita. Sono servo del Signore tutti i giorni. la mia scelta di vita. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 27 agosto santa Monica 2Ts 1,1-5.11b-12; Sal 95; Mt 23,13-22 marted 28 santAgostino 2Ts 2,1-3a.13-17; Sal 95; Mt 23,23-26 mercoled 29 martirio di San Giovanni Battista Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29 gioved 30 santi Felice e Adautto 1Cor 1,1-9; Sal 144; Mt 24,42-51 venerd 31 santAristide 1Cor 1,17-25; Sal 32; Mt 25,1-13 sabato 1 settembre santEgidio abate 1Cor 1,26-31; Sal 32; Mt 25,14-30

CHIESA INFORMA

LAzione Cattolica sui passi di Pier Giorgio Frassati


LAc di Cesena-Sarsina propone per domenica 2 settembre una camminata lungo il sentiero Frassati di Brisighella (percorso ad anello di circa sei chilometri). Partenza con le auto dal piazzale Ippodromo, a Cesena, alle 8. Pranzo al sacco. Per informazioni: Gennaro, 339 1515005.

Sacramento della Cresima per giovani e adulti


Con settembre ricomincia il corso di preparazione al Sacramento della Cresima, rivolto a giovani e adulti. Il primo incontro (e iscrizione) sar sabato 15 settembre alle 16 presso la Casa del Clero, in via Isei 13, a Cesena (accanto alla libreria San Giovanni). I parroci sono invitati a far conoscere agli interessati le condizioni poste dal vescovo nel giugno scorso. Per info: don Sauro Rossi, cell. 349 1589353.

n questa domenica di fine agosto la Parola di Dio ci presenta la fine del capitolo 6 del Vangelo di Giovanni. La prima Lettura ci parla dellimpegno che il popolo ebreo assume a non abbandonare il Signore per seguire altri dei. La seconda Lettura ci parla di rapporti tra marito e moglie, caratterizzati da una sottomissione reciproca e un grande ordine. Dopo la conquista della Terra Promessa, Giosu raduna tutte le trib di Israele in Sichem, convoca il popolo e lo pone di fronte alla scelta tra il servizio del Signore e il servizio agli altri dei. Lungi da noi labbandonare il Signore per servire altri dei. Il Signore ci ha liberati, ci ha protetti. Al termine del discorso di Ges sul pane di vita, molti dei suoi discepoli cominciano a dire: Questo discorso duro. E molti se ne andarono. Volete andarvene anche voi?, chiese

A MESSA DOVE
8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini) 9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Bagnile, Casale 9.45 Rio Marano, Bulgarn 10.00 Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta 10.30 Santuario del Suffragio, Bulgaria, Casalbono, Borello 10.45 Ronta, Capannaguzzo 11.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi 17.00 Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, 18.30 San Pietro, Cappuccini, San Domenico, 19.00 Osservanza 20.00 San Bartolo

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 17.00 Cappella del cimitero Cappella dellospedale (no al sabato) 17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, Osservanza 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, SantEgidio, Cappuccini 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche), San Pio X

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Cappella del cimitero 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, Santo Stefano, San Vittore, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 18.30 San Pietro, San Domenico, SantEgidio, San Rocco, Cappuccini, Case Finali, Santa Maria della Speranza 19.00 San Bartolo, San Giorgio, Osservanza 20.00 Gattolino, Tipano 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Martorano, Ruffio, Villachiaviche, San Pio X, Santa Maria Nuova, Bulgaria, Pievesestina, Pioppa, Bulgarn, Calisese, San Cristoforo, Borello 20.45 San Mauro in Valle

Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini, San Giuseppe, Gatteo a Mare, Valverde; 9,15 San Pietro; 9.30 Cannucceto; 10 San Giacomo; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Cappuccini; 18 Gatteo a Mare; 18,30 Zadina (Park Hotel), Valverde; 20,45 Gatteo a Mare; 21 San Giacomo, Boschetto Longiano Sabato: 18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 20.30 (sabato) 8.30 / 10.30 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11.

Montenovo: ore 20.30 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11.00; Taibo: 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 18 (sabato, chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 18.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo

variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18.30 (sabato); 8 / 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe festive

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

7.00 Cattedrale 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Bulgaria, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
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Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Boschetto, Villamarina; 18 Gatteo a Mare; 18,30 Valverde; 18,45 San Giuseppe; 19 Camping Cesenatico; 20,30 Santa Maria Goretti; 20,30 Sala, Villalta; 20,45 Gatteo a Mare; 21 San Giacomo, San Pietro (Ponente), Boschetto Festivi: 7 Gatteo a Mare; 7,30 Valverde; 8 Santa Maria

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Tiratura del numero 28 del 26 luglio 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 21 agosto 2012

Vita della Diocesi


Istituto LForl offreSuperiore di Scienze Religiosein tre anni SantApollinare in una laurea triennale e dopo altri due una laurea specialistica (pedagogico-didattica) in Scienze Religiose. Le lezioni si svolgono il marted, mercoled e gioved dalle 18 alle 22,50 in aule completamente rinnovate, provviste dei pi aggiornati mezzi tecnologici e affiancate da una ricca biblioteca. Al momento delliscrizione lo studente ricever il libretto accademico e concorder con la direzione il programma di studi con eventuale riconoscimento di corsi gi frequentati, per arrivare a 60 ects annuali (480 ore). La quota di iscrizione di 500 euro annuali. Le iscrizioni vanno fatte presso la sede (via Lunga, 47 47122 Forl - tel. 0543 704104) dal 4 settembre al 18 ottobre nellorario di segreteria: marted, mercoled e gioved dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 20. Lanno accademico che inizier il prossimo 25 settembre caratterizzato anche dallanno della fede e dal 50esimo dellinizio del Concilio Vaticano II. A tutti gli studenti dei cinque anni nel primo quadrimestre proposto un corso straordinario su La recezione del Concilio Vaticano II

Gioved 23 agosto 2012

Istituto Scienze religiose SantApollinare Iscrizioni al via

che sar tenuto dal professor Erio Castellucci il gioved con inizio alle 21 e sar aperto alla partecipazione anche di sacerdoti, religiosi e laici non iscritti. Programmi, orari e tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito www.issrapollinare.it Per eventuali informazioni il referente della diocesi di CesenaSarsina don Giordano Amati (tel. 339 4228650).

Due racconti-testimonianze di ritorno dal pellegrinaggio diocesano al santuario mariano in Portogallo, dal 16 al 18 agosto

Il vescovo Douglas Regattieri ha guidato il centinaio di pellegrini di Cesena-Sarsina in una coinvolgente esperienza di fede

A Fatima, protagonista Maria


di Filippo Cappelli
on sempre le partenze per un pellegrinaggio sono preparate nel migliore dei modi. Forse succede a tutti, o forse sono stato tradito dalla falsa dimestichezza con questi tipi di viaggi, non so. Comunque io lo confesso: la mia valigia, gi preparata due giorni prima della partenza per Fatima, non avrebbe sfigurato se avesse accompagnato un semplice turista in partenza per il Portogallo. Ma quello per cui mi ero preparato non era un viaggio turistico, ma un pellegrinaggio, per giunta diocesano, guidato dal vescovo di Cesena-Sarsina, Douglas Regattieri. Dal 16 al 18 agosto scorsi. Trasfertona su due pullman per laeroporto di Venezia, poi in volo fino a Lisbona. E per tre giorni, protagonista stata Maria, o meglio le migliaia di persone (sono quattro milioni ogni anno) che convergono qui da ogni Paese della Terra per visitare il luogo dove la Madonna, un centinaio di anni fa, apparve ai tre pastorelli. I rosari internazionali, nelle lingue dei vari Paesi, le processioni eucaristiche guidate dal vescovo Douglas, fino alla messa nella cappellina delle Apparizioni, la via crucis a Os Valinhos (luogo delle apparizioni dellAngelo e della quarta apparizione della Madonna) hanno scandito le ore caldissime del Portogallo. Non senza emozione si anche visitato il museo del santuario, dove sono esposti migliaia di oggetti preziosi e anche la corona della Madonna, con incastonato il proiettile che nellattentato del 1981 fer

gravemente Giovanni Paolo II. Lultimo giorno, spazio per la visita a Lisbona e alla sua basilica, oltre che alla chiesa e alla casa natale di SantAntonio di Padova. La valigia con cui sono partito era la stessa del ritorno, ma qualcosa era cambiato. Con me avevo memorie troppo pesanti per il bagaglio, eppure cos leggere per lanimo: tutti i pellegrini cesenati sono stati toccati, in modo pi o meno intenso, nel profondo della propria umanit, in quellabisso che nulla di solo terreno pu raggiungere. Il pellegrinaggio sempre unoccasione per imparare, a misura del respiro e dello sguardo del camminatore, il respiro e lo sguardo di colui con cui si compie il cammino. vero, i luoghi santi sono invasi dai turisti, ma il turista non vive gli stessi luoghi: il fedele si muove in uno spazio diverso, in un tempo nuovo, grazie a un incontro. Il pellegrino un uomo in cammino. Ha lasciato un luogo
IL VESCOVO DOUGLAS NEL SANTUARIO MARIANO DI FATIMA. SOPRA, FOTO DI PARTE DEL GRUPPO AL PELLEGRINAGGIO DIOCESANO IN PORTOGALLO

per andare in un altro. di passaggio, in una Pasqua durevole, alla ricerca di quel Dio che tanto insistentemente lo viene a cercare, per donargli il suo perdono e il Corpo di Suo Figlio. Il tempo del pellegrino il tempo della memoria, i giorni sono ritmati dalla liturgia, i passi cadenzati dalla fede. Si crea una mappa del cuore che al tempo stesso personale (ognuno ha la sua) e oggettiva, perch dallintreccio fitto delle relazioni che si creano durante il viaggio che nasce limmagine di un posto, di una comunit, di un luogo santo. Leggo sulla cartina da viaggio Aljustrel, villaggio nativo dei tre pastorelli, e penso a una signora anziana, che guardava un pozzo dove apparve langelo per ricordare il suo pozzo, nel casolare di quando era bambina, in notti piene di lucciole. Ripenso alla cappellina delle Apparizioni e vedo unaltra donna posare la foto del figlio, morto poco tempo prima, ai piedi della Madonna, mentre il marito con gli occhiali scuri attende qualche passo indietro. Si sa che i maschi hanno meno dimestichezza con la morte. questo che riporto con me da Fatima. Non ingombra, passa leggero ai controlli dellaeroporto. Chiedete a chi tornato dal viaggio, perch avr molti episodi da raccontare. Chiedete e decidete nel vostro cuore il santo viaggio, andate a visitare la Madonna, andate a Fatima, fatevi raccontare le sue storie e poi ditemi se non bella.

arissimo direttore, vorrei condividere con te e i lettori del Corriere Cesenate, la straordinaria esperienza del pellegrinaggio diocesano vissuto a Fatima dal 16 al 18 agosto. Un soggiorno breve il nostro, in cui non mi soffermo a elencare i numerosi luoghi visitati. Alla tua attenzione e a quella dei lettori, vorrei sottolineare tre aspetti. Fatima il respiro mondiale della Chiesa. Nella cappella delle Apparizioni dov collocata la statua lignea della Vergine Maria, centinaia di pellegrini di diversa nazionalit, lingua ed etna, tutte le sere recitano il santo Rosario internazionale. La preghiera vero respiro della Chiesa, si eleva alla nostra Madre celeste, con un coro

di diverse lingue fervorose e allo stesso tempo composte e ordinate. Fatima anche il luogo della pace silenziosa. Il flusso costante di pellegrini non crea confusione: in ogni luogo del santuario regna il silenzio. Questultimo si percepisce in modo particolare nella cappella dellAdorazione, posta nel sotterraneo della Basilica della Santissima Trinit recentemente costruita e consacrata nel 2007. Gruppi di pellegrini sostano davanti a Ges Eucaristia, in silenzio e in ginocchio: offrono allAltissimo intenzioni, suppliche e preghiere che albergano nel loro cuore. Fatima il luogo dellunit familiare. Ci

Luogo di preghiera e pace silenziosa


si percepito nella visita alle case dove nacquero i tre piccoli veggenti, Francisco, Lucia e Giacinta. Abitazioni basse, costituite da stanze prive di ogni eleganza. In tutte e due le case presente la stanza del focolare o - meglio - la sala in cui collocato il camino presso il quale le famiglie si riunivano insieme dopo il lavoro quotidiano. Sostare in queste abitazioni costituisce per noi pellegrini un pungolo: quante divisioni, quante ribellioni si consumano nelle nostre famiglie. Diventa necessario riprendere quello spirito di unit, percepito cos fortemente nelle case native dei tre pastorelli. Fatima dunque il

luogo della preghiera, del silenzio, dellunit, ma anche un luogo di consegna. Cosa portiamo a casa al termine di questo pellegrinaggio? Faccio mie le parole che la Beata Vergine Maria disse ai tre pastorelli nellapparizione del 19 agosto 1917: Recitate il Rosario tutti i giorni e fate sacrifici per i poveri peccatori, perch molte anime vanno allinferno, perch non vi chi si sacrifichi e preghi per loro. Grazie per lattenzione. Marco Negrotti Grazie, carissimo Marco, per la tua testimonianza e per la condivisione che ne hai voluto fare con i lettori del Corriere Cesenate. Ciao. Fz

Gioved 23 agosto 2012

Vita della Diocesi

La Vita di Vicinio fra lettura e meditazione


La cittadina di Sarsina si prepara a festeggiare il patrono San Vicinio, marted 28 agosto Il racconto di uno dei miracoli del santo, narrato nel volume Vita di Vicinio
LA LUNETTA POSTA SULLA FACCIATA DELLA CATTEDRALE DI SARSINA. SOTTO, LA TECA CHE CONTIENE IL CORPO DI SAN VICINIO E, CUSTODITO NEL TABERNACOLO, IL COLLARE

ome ormai ben noto, possediamo un solo documento che ci parla di san Vicinio: una sua Vita scritta a cavallo dei secoli XI-XII; si tratta cio di una composizione letteraria medievale che appartiene al genere agiografico, vale a dire un filone dedicato alla biografia dei santi. Dunque la Vita di san Vicinio vescovo di Sarsina scritta da un autore anonimo, di raffinata cultura, esperto di agiografia e forse di mbito riminese nasce come testo con molta probabilit commissionato dallallora vescovo sarsinate e/o dal capitolo della cattedrale, con precise finalit e destinazione: edificatorie, devozionali e cultuali. Questa sacra composizione, indirizzata a usi molteplici (dalla lettura nella Liturgia allUfficio delle Ore, dalla pubblicit del santo alla promozione del santuario), intende costruire e fissare precise memorie religiose, geografiche e storiche su un luogo sacro, su un personaggio eccezionale e su eventi straordinari. Si comprende cos la ragione delle principali caratteristiche del testo: canonica segmentazione del genere letterario (introduzione, notizie biografiche, racconto dei miracoli, conclusione); pressoch totale assenza di riferimenti cronologici e informativi puntuali, eccezion fatta per i dati fondamentali: Vicinio, nella stagione tardoantica e provenendo dal norditalia, porta il Vangelo nella citt di Sarsina, comunemente chiamata Bobbio, che si trova sugli Appennini a ridosso del fiume Savio (dunque coordinate spazio-temporali tanto essenziali quanto esatte, compreso lantico secondo nome della patria di Plauto); ritratto del santo alla luce dei caratteri universali e di un decalogo di vita tutto improntato alla fedele sequela di Cristo e della sua Parola; figura del vescovo che segue le orme del Buon Pastore; marcata attenzione rivolta alla narrazione degli episodi miracolosi, redatti in un campionario di nove e palese frutto di una selezione compiuta per tipologia. Nella sezione dei miracula campeggiano, naturalmente, tre ruoli: quello di Vicinio, uomo di Dio che insegna il Vangelo, mette in pratica i Comandamenti e guida alla saggezza cristiana il suo gregge; quello del demonio, principe del male e artefice di divisione, antagonista di Vicinio in quanto nemico giurato e sistematico di Cristo; quello della catena, strumento ferreo che per la mediazione del santo transita dalla funzione coercitiva (un collare utilizzato nelle carceri per i prigionieri) a quella liberatoria (per intercessione del santo vescovo sana e guarisce indemoniati e ossessi), esattamente ribaltando la natura sua propria e trasformando il male in bene (un attributo dei santi in quanto imitatori del Santo che in loro agisce). Prendendo spunto dallimminenza della festa di san Vicinio e a esemplificazione di quanto detto sulla letterariet della sua Vita, vogliamo considerare e analizzare il quarto miracolo (capp. 22-23). Questo il racconto: Mentre era imminente la festa del beato Vicinio, che nella sua patria si celebra ogni anno da tutti nel giorno della morte [28 agosto, cio il dies natalis, la nascita al cielo], una donna della stessa citt, non tenendo in alcun conto quel giorno festivo e trascurato il precetto della sacra solennit, si mise alla mola a macinare il grano. Mentre era intenta a farla girare a braccia scoperte, unaltra donna, che chiaramente si mostrava pi sana dintelletto, rivolgendole la parola, la rimprover perch in tutta evidenza non si asteneva da questo lavoro nella grande solennit del beato Vicinio. Allora si dice che la donna alla macina, insultandola, le rispondesse in questo modo: Chi ha un buon vicino goda con lui la sera e il mattino. Ma subito la punizione divina fece seguito

Esaurito da tempo, ora disponibile il volume

VITA DI VICINIO
a cura di MARINO MENGOZZI, Cesena, Societ Editrice Il Ponte Vecchio, 2012. Il libro, in seconda edizione aggiornata e maggiorata, permette di conoscere il primo vescovo di Sarsina patrono della diocesi e il santo della catena, di approfondire la storia e le vicende di un culto pi che millenario, di comprendere le manifestazioni devozionali che fanno del santuario sarsinate una frequentata meta di pellegrinaggi.

alla sfrontatezza di quellinsulto e di quella donna pertinace. Difatti la sua mano e il suo braccio, coi quali svolgeva il lavoro proibito in quel giorno, improvvisamente aderirono al petto sotto la mammella in modo tale che n da lei, n da chiunque altro che tent, poterono essere separati, come se fossero cos fin dalla nascita; e come un legno secco, coi nervi delle dita resi insensibili, la mano destra stava inerte sul petto come morta. Immediatamente la donna con grida rotte dal pianto richiam i vicini e, mostrando il fatto prodigioso, rivel anche la disposizione dellanimo che non poteva pi celare. Perci i parenti e i vicini della donna, riconosciuto che la causa delleccezionale evento procedeva dai meriti di san Vicinio, la portarono profondamente afflitta al sepolcro del beato Vicinio nellottavo giorno dopo la festa. E qui rimanendo per due giorni, mentre i sacerdoti invocavano la clemenza del Signore e il popolo chiedeva lintervento del beato Vicinio, ella fu risanata; cos lannuale festa del santo fu in seguito celebrata anche con maggior pompa. La narrazione che ha forti analogie con episodi miracolosi contenuti nella Vita di san Mauro scritta da san Pier Damiani (una donna che vaglia il grano nella festa di san Rufillo di Forlimpopoli viene prima punita con identico castigo e poi liberata per intercessione di san Mauro) e nei Miracula beati Iuliani di Rimini (una donna disprezza la ricorrenza liturgica del santo, dal quale riceve dapprima punizione mentre intenta a fare toilette la mano diviene un tuttuno col pettine quindi liberazione; un contadino che miete nel giorno della festa di san Giuliano viene accecato e poi guarito) si presta a varie considerazioni. Intanto apre una piccola finestra sulla vita quotidiana socio-rurale dellepoca; contiene un insegnamento centrale: non lecito trasgredire un divieto in tempo sacro (non si lavora la domenica o in giorno di festa liturgica); le due antitetiche figure femminili incarnano, evangelicamente, il tipo della donna/vergine saggia e stolta; il gesto derisorio e il motto empio della donna costituiscono unoffesa al santo (e forse lespressione proverbiale gioca di proposito sullequivoco fra vicinum e Vicinium, attestato pure nella forma Vicinum); il miracolo di punizione ha una valenza pedagogica e propagandistica; la donna che trasgredisce il tempo sacro offende direttamente il santo e indirettamente la citt-comunit posta sotto il patronato del santo che la tutela; forte il verismo della descrizione degli effetti della vendetta divina; rimarchevole appare il ruolo di vicini e parenti, che fun-

gono da pubblico: assistono ai fatti, partecipano pregando, rendono testimonianza divulgando laccaduto e moltiplicando la fama del santo e del santuario (del resto gli ingredienti di un miracolo sono: malato, taumaturgo e pubblico); con il lieto fine la donna ottiene la grazia e il santo, in cambio, guadagna ravvedimento, conversione e maggiore devozione. Una bella pagina agiografica e un chiaro intendimento: non esisterebbe statuto letterario senza il fondamento religioso. Marino Mengozzi

Sarsina

Tanti gli appuntamenti - religiosi e civili - che animeranno la Concattedrale e piazza Plauto, da venerd 24 a marted 28 agosto

arsina si appresta a celebrare il patrono San Vicinio protettore del paese e di tutta la diocesi. Tanti i momenti di preghiera e riflessione che accompagneranno la festa vera e propria, marted 28 agosto. Un nutrito programma civile (con concerti e stan gastronomici a cura della Pro Loco) far da contorno alla festa che si concluder con il consueto spettacolo pirotecnico delle 24. Il programma religioso inizia venerd 24 agosto (ore 20,30) con un gruppo di giovani che leggeranno e presenteranno San Vicinio. Sabato 25 agosto (ore 20,30) in programma una veglia di preghiera animata dalla comunit monastica di Valle Ripa. Domenica 26 agosto la Corale di Sarsina canter, in prima assoluta, Vicinius, racconto musicale composto dal maestro Fausto Rinaldi. Luned 27 agosto, vigilia della festa, alle 18 ci sar la tradizionale benedizione degli automezzi in piazza

San Vicinio, una vallata in festa S


Plauto, mentre alle 20,30 la celebrazione del sacramento della Confessione presieduta dal vescovo Douglas (in chiesa saranno presenti anche diversi sacerdoti). Marted 28 agosto le messe verranno celebrate alle 7 e alle 9. Alle 11 si terr, invece, la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Regattieri e concelebrata dai sacerdoti della Chiesa di Cesena-Sarsina. Alle 17, vespro cantato e processione con le reliquie del santo, e alle 18 la messa. Il programma civile prevede anche questanno lappuntamento A Tavola coi Nonni. La serata di solidariet, offerta dai Mecenati del Savio in collaborazione con la Pro Loco di Sarsina, si terr venerd 24 agosto in piazza Plauto a partire dalle 19. Animer la serata il complessino Elio e gli Amici. Sabato 25 agosto discoteca in piazza con i Moka Club e i Dj di Radio Studio Delta, Giampi Ronconi e Mario Colonna.

Programma intenso quello di domenica 26 agosto: si parte la mattina alle 10 con Arte inPiazza, una estemporanea di pittura nel centro storico plautino. Alle 15 previsto il concerto degli organetti Ammi, e alle 18,30 il concerto della Banda Citt di Sarsina. Un bel prologo in attesa del concerto delle 21 in Cattedrale, quando la Corale plautina proporr Vicinius, racconto musicale sulla vita del Santo. Alle 22,30 intrattenimento musicale e piccolo rinfresco offerto dalla Pro Loco di Sarsina. Luned 27 agosto, grande revival di musical con Rising Star Show Tour 2012. Mentre marted 28 agosto la serata sar animata dallorchestra spettacolo "Renzo e Luana". Alle 24 tradizionale spettacolo pirotecnico. Per tutte le serate (e anche marted a pranzo) funzioner uno stand gastronomico a cura della Pro Loco di Sarsina.

Attualit

Gioved 23 agosto 2012

Non si risolver la drammatica situazione senza una diversa cultura economica, politica e sindacale

Questione Ilva Taranto Urge un nuovo pensiero


aranto diventata un La Chiesa di Taranto non fa mancare crocevia. Non solo perch i la sua voce, non solo per ribadire giornalisti da quindici giorni abbondanti si sono ormai solidariet e attenzione, ma per indicare stanziati nella citt dei due mari. una via. Larcivescovo Santoro, per ogni Il caso Ilva ha scoperto i nervi di molteplici problemi del nostro fase o sviluppo della questione, ha offerto Paese. In un cross micidiale si spunti e incoraggiato alla concertazione. scontrano il diritto alla salute e quello al lavoro. un dibattito Senza tralasciare la parola sacrificio che ormai ha sfiancato. Tutti sostengono la possibile basso nessuno rilascia dichiarazioni. convivenza dei due, a patto di unindustria che Evidentemente aspettano ordini di scuderia deve assolutamente divenire in breve tempo dallalto. ecosostenibile. La magistratura supplisce a tutto questo vuoto. Ma come? LIlva non fa biscotti, fa acciaio, una Ha rotto un muro di sordit e immobilismo. delle produzioni pi inquinanti. Sbagliato per pensare a un fulmine Frizione nevralgica, che cresce in maniera a ciel sereno, si sapeva che prima o poi sarebbe esponenziale, quella del braccio di ferro fra accaduto. magistratura e politica. Questultima cerca E nei passi che la politica far nei riguardi dei affannosamente di riprendersi uno scalpo che provvedimenti si paventa il cortocircuito delle ha mollato da tempo, insieme ai sindacati. istituzioni. Latitanza e insignificanza. Incapacit in questi La Chiesa di Taranto non fa mancare la sua voce, anni di fare opposizione a un sistema che, a non solo per ribadire solidariet e attenzione, colpi dintercettazioni telefoniche, in questo ma per indicare una via. Larcivescovo Santoro, torrido agosto mostra lo stile pi becero e gli per ogni fase o sviluppo della questione, ha interlocutori pi biechi. Si gi detto: troppo offerto spunti e incoraggiato alla concertazione. grande lIlva per Taranto, per questo le Senza tralasciare la parola sacrificio. S, perch istituzioni locali sembrano ammutolite Dai la fabbrica non potr pensare al profitto come vertici della politica arrivano scudisciate ma dal

prima. Sembra banale ma non lo . Pensare al futuro significa tenere in secondo ordine il guadagno immediato. Lo stesso vale per lintervento dello Stato secondo il principio della sussidiariet. Questo lo stato di confusione alla vigilia di unaltra fase importante, la visita a Taranto di tre ministri del Governo Monti. I protagonisti di questa vicenda sembrano rinchiusi nel proprio castello assediato. A Taranto ancora un "tutti contro tutti". Si auspicano il dialogo e lapertura di tutte le parti. Per il momento la profezia biblica della vacca e lorsa che pascolano insieme tarda ad attuarsi. Cos che il diritto alla salute e quello al lavoro vivono da separati in casa. Emanuele Ferro direttore Nuovo Dialogo (Taranto)

Siccit: lo stato di calamit da mettere in conto, ma lagricoltura ha bisogno daltro. Intervista a Lorenzo Bazzana della Coldiretti

n Italia la siccit sta provocando gravi danni. La Coldiretti denuncia un forte calo della produzione in molti settori a causa del caldo torrido e della mancanza di piogge: pomodori, mais, soia, ma anche latte e miele. Al responsabile economico della Coldiretti, Lorenzo Bazzana, abbiamo posto alcune domande.

Se la pioggia ritarder sui nostri campi I


verificato rispetto alle precipitazioni attese di solito in questo periodo, combinato con le temperature elevate dei mesi estivi, ha comportato dei grossi problemi per la produzione di alcune tipologie, come il pomodoro da industria, il mais, la soia e la barbabietola da zucchero. Per queste coltivazioni si attendono riduzioni di produzione che oscilleranno tra il 20 e il 40 per cento. Sono danni pesanti, che avranno una corrispondenza anche allinterno delle filiere. Il mais e la soia, infatti, sono fondamentali nella filiera zootecnica, la quale ha, a sua volta, una diminuzione di produzione perch temperature cos elevate fanno s che gli animali si nutrano di meno, producendo meno latte e carne. Allo stesso tempo, la riduzione della produzione di mais e soia comporta un aggravio dei costi perch bisogner andare a comprare queste materie prime utilizzate per lalimentazione del bestiame. Si possono quantificare i danni? Nel giro di qualche settimana la Coldiretti passata a ipotizzare da 500 milioni di euro a oltre un miliardo di

euro quella che pu essere la perdita di reddito allinterno della filiera. chiaro che queste sono stime e i dati dovranno essere verificati, considerando anche che abbiamo citato alcune filiere, ma anche altre potrebbero avere difficolt. Lo stesso raccolto olivicolo, viticolo e, in generale, ortofrutticolo, infatti, potrebbe avere dei grossi problemi per lattuale situazione di siccit. La questione della siccit ormai mondiale: dobbiamo prevedere un aggravamento delle situazioni di carestia in alcune zone del pianeta? Negli ultimi anni questo si frequentemente verificato. Sappiamo che, malgrado una produzione agroalimentare sufficiente ai fabbisogni del pianeta, spesso lallocazione non equa delle risorse fa s che ci sia chi sta male per la scarsezza di alimentazione e chi soffre della patologia opposta, mangiando troppo. Come c stata la bolla speculativa dei cereali qualche anno fa, con lesplosione di situazioni critiche in alcuni Stati del bacino del Mediterraneo, c il rischio che con lattuale siccit si ripeta di nuovo, con ricadute anche politiche.

Oramai allarme siccit? Lallarme siccit c sicuramente. E non solo un problema italiano, ma mondiale, considerando che anche negli Stati Uniti c una situazione di siccit fortissima. Nel nostro Paese, tra giugno e luglio si sono registrate le temperature pi elevate a memoria duomo. In generale, nelle terre emerse, tra giugno e luglio, ugualmente si sono registrate le temperature pi elevate di sempre. Il problema della siccit sta investendo tanti territori e tante zone di produzione. Quali sono i danni per lagricoltura? In Italia il mix determinato dalle scarse precipitazioni invernali e primaverili e, quindi, il deficit idrico che si

Il nostro impegno per chi si impegna


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Gioved 23 agosto 2012

Attualit

ALCIDE DE GASPERI. La lectio di Stefano e Vera Zamagni nel 58esimo anniversario della morte dello statista e fondatore della Democrazia Cristiana. Fu uno dei padri della Repubblica

Una sintesi ancora attuale


or il 19 agosto 1954 Alcide De Gasperi. Esponente del Partito popolare italiano e poi fondatore della Democrazia cristiana, fu uno dei padri della Repubblica, rivestendo per primo il ruolo di presidente del Consiglio dei ministri, e pure uno dei padri fondatori dellUnione europea. Per ricordarlo, la Fondazione trentina Alcide De Gasperi, dintesa con lIstituto Sturzo di Roma, ha organizzato domenica 19 agost6o a Pieve Tesino (Trento) una lectio degasperiana, annuale appuntamento che dal 2004 ha visto come relatori Pietro Scoppola, Leopoldo Elia, Ugo de Siervo, Jean-Dominique Durand, Sergio Romano, Iginio Rogger, Francesco Traniello, Giuseppe Vacca. Sul palco, questanno, gli economisti bolognesi Stefano e Vera Zamagni, chiamati a parlare su La politica economica di Alcide De Gasperi e la ricostruzione dellEuropa. Fra solidarismo cristiano e libero mercato. Il pensiero e lopera di De Gasperi in ambito economico non meritano loblio, perch hanno ancora tanto da dirci per loggi, ha esordito Stefano Zamagni. A tal riguardo lo statista trentino, che pure conosceva bene e giudicava positivamente leconomia sociale di mercato tedesca, non ritenne di tentarne unapplicazione al caso italiano per evitare una riedizione dellordine sociale corporativista; n si spese per il modello di economia liberale di mercato di tipo anglosassone. Di qui - ha sottolineato il docente - quello che stato chiamato, a mio giudizio impropriamente, il compromesso degasperiano, e cio leconomia mista di mercato: nella sfera privata si accolgono i principi liberali; nella sfera pubblica si applica la nozione di Stato limitato. Questultimo - ha aggiunto -

uno Stato n minimo (come volevano i liberali), n interventista su tutti i fronti (come volevano gli statalisti); ma uno Stato che pu essere anche forte purch si mantenga entro limiti ben definiti e promuove e incoraggia tutte quelle forme di azione collettiva che generano effetti pubblici attraverso la promozione di assetti istituzionali che facilitano la fioritura dei corpi intermedi della societ. La sintesi mirabile fra solidarismo cristiano e libero mercato - ha sintetizzato - il vero capolavoro della sua politica economica. Per una societ giusta. In secondo luogo, il modo in cui De Gasperi interpret i principi della Dottrina sociale della Chiesa con specifico riguardo al tema della giustizia sociale, meccanismo di correzione e di compensazione dei risultati di mercato. La societ giusta, per De Gasperi, non solamente quella che garantisce lequit intesa come uguaglianza dei punti di partenza, ma anche quella che assicura un certo grado di uguaglianza dei punti darrivo del gioco di mercato. E ci per la fondamentale ragione che la democrazia che mira al bene comune non pu tollerare di assistere passivamente allaumento sistemico delle diseguaglianze. Di qui la lotta dello statista trentino contro i monopoli (privati), il latifondo, le varie forme di rendita parassitaria. Disoccupazione strutturale e povert estrema ha osservato Zamagni - furono sin da subito i principali cavalli di battaglia di De Gasperi, per il quale la democrazia effettiva quando riesce a impedire che le diseguaglianze sociali si trasformino in diseguaglianze di potere politico. Infine, il riconoscimento che le istituzioni, in quanto regole del gioco, nascono dalla politica. Dunque senza un mutamento politico adeguato, a poco serve

cercare di applicare ricette o modelli che pure hanno dato buona prova di s in altri contesti. Le fondamenta delleconomia italiana. Vera Zamagni ha invece messo in luce le fondamenta del miracolo economico italiano nella politica economica di De Gasperi, la cui opera stata periodo fondazionale per leconomia italiana, che successivamente non ha avuto pi occasioni di vero ripensamento e non stata nemmeno in grado di estrarre da quelle fondazioni tutto il positivo in esse contenuto. Tre le linee generali della sua politica economica, da lui stesso riportate in un discorso parlamentare del 1949: dapprima la lotta contro la fame e la paralisi nazionale; poi la lotta per salvare la moneta e ottenere una certa stabilit dei prezzi; infine limpegno per dare alleconomia uno sviluppo ampio e duraturo. Nel campo economico - disse ancora il politico al Congresso nazionale della Dc nel 1954 - ci si trova in un periodo di evoluzione verso un tipo misto che esclude le rigidit degli estremi dottrinali e segue nelle strutture e negli ordinamenti, per quanto in ritardo, le trasformazioni del regime democratico. La tentazione del fondamentalismo, di Stato o di mercato, sempre presente nel dibattito sulla politica economica, perch rappresenta una soluzione semplice da pensare e facile da inserire in progetti di egemonia politica ed economica. Lavorare invece con tutti i mezzi disponibili (impresa capitalistica, impresa cooperativa, impresa pubblica, impresa non profit) per il maggior benessere di tutti, ha concluso la docente, richiede che la politica sia pronta a scommettere su un senso (ossia direzione) da imprimere agli interventi e non solo a varare neutrali regole del gioco.

La societ giusta, per De Gasperi, non solamente quella che garantisce lequit intesa come uguaglianza dei punti di partenza, ma anche quella che assicura un certo grado di uguaglianza dei punti darrivo del gioco di mercato. E ci per la fondamentale ragione che la democrazia che mira al bene comune non pu tollerare di assistere passivamente allaumento sistemico delle diseguaglianze

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Attualit

Gioved 23 agosto 2012

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Primi incontri e spettacoli alla kermesse in corso alla Fiera di Rimini

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

Comunione e Liberazione

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO MONTI INTERVENUTO IN APERTURA DEL 33ESIMO MEETING, DOMENICA 19 AGOSTO

IL PRIMO UFFICIALE DEL CYBERSPAZIO


Il 2012 sembra essere un anno ricco di anniversari. Fra quelli pi celebrati dai media il primo posto tocca senzaltro allaffondamento del Titanic, colato a picco esattamente un secolo fa, seguito dal cinquantesimo della scomparsa di Marylin Monroe, trovata senza vita nella sua casa di Los Angeles il 5 agosto 1962, e dalla vittoria italiana ai Mondiali di Spagna nellestate del 1982. Nello stesso anno in cui gli azzurri di Bearzot impugnavano il celebre trofeo, faceva il suo ingresso nella vita di milioni di persone uno dei capisaldi dellevoluzione tecnologica delluomo contemporaneo: il Commodore 64. Le caratteristiche tecniche e le prestazioni di questo antenato dei moderni personal computer oggi fanno sorridere, eppure detiene un record che gli esperti giudicano imbattibile. Con i suoi 17 milioni di esemplari in dieci anni, infatti, il Commodore 64 lhome computer pi venduto al mondo. Generazioni di adolescenti hanno trepidato davanti a quel piccolo schermo blu dove il cursore lampeggiava in alto a sinistra in attesa di comandi, suscitando forse per la prima volta linvidia dei genitori che si sentivano irrimediabilmente sopravanzati dai figli, a cui la grigia console sembrava mettere il futuro nelle mani. Con il Commodore 64 la tecnologia informatica sbarcata nella vita quotidiana, dopo aver invaso, grazie a una tecnica di marketing aggressivo e prezzi alla portata di tutti, discount e negozi di giocattoli. Nonostante le molteplici possibilit offerte ai giovani programmatori in erba, furono infatti i videogiochi a decretarne la principale fortuna. Col joystick ben stretto nella mano, dopo aver atteso lunghissimi minuti affinch i programmi si caricassero dal mangianastri, si sperimentava lebbrezza straordinaria e il senso di potere che poi regalarono i mouse e oggi riservano i pi avanzati touch screen. Nella storia digitale delluomo trentanni sono unera geologica. Ma il continente elettronico di oggi, con la sua follia collettiva, figlio di quei primi passi sulle vie del linguaggio Basic. Anni luce prima delle dispute odierne fra Windows e Mac venne la guerra allultimo sangue tra Commodore, Spectrum, Atari. Le sfide di religione digitale sono iniziate proprio allora, ricorda quasi commosso Federico Cella sul Corriere della Sera. E il Commodore era molto meglio (ti!).

A Rimini tempi di Meeting


llinizio della Messa, celebrata dal Vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi, con la quale si aperta la 33esima edizione del Meeting per lamicizia fra i popoli, molti applausi hanno accompagnato la lettura del messaggio autografo di papa Benedetto XVI, datato 10 agosto. In questo testo si trova scritto: Il tema scelto questanno - La natura delluomo rapporto con lInfinito - risulta particolarmente significativo in vista dellormai imminente inizio dellAnno della fede, che ho voluto indire in occasione del 50esimo anniversario dellapertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Parlare delluomo e del suo anelito allinfinito significa innanzitutto riconoscere il suo rapporto costitutivo con il Creatore. Luomo una creatura di Dio. Oggi questa parola - creatura - sembra quelli islamici sono solo 9. Per attuare quasi passata di moda: si preferisce questo progetto, dallinizio dellanno, pensare alluomo come a un essere sono state uccise oltre 800 persone. Ha compiuto in se stesso e artefice assoluto fatto un appello a tutti i cristiani perch si del proprio destino. La considerazione preghi per la Nigeria e alla comunit delluomo come creatura appare internazionale perch difenda la libert scomoda poich implica un riferimento religiosa, pilastro del diritto. Ha inoltre essenziale a qualcosa daltro o meglio, a raccontato come anche i cristiani siano Qualcun altro - non gestibile dalluomo tentati di prendere le armi, che entra a definire in modo essenziale la contravvenendo al comando evangelico sua identit; unidentit relazionale, il cui di non rispondere alla violenza con altra primo dato la dipendenza originaria e violenza. Ha raccontato di avere creato ontologica da Colui che ci ha voluti e ci una scuola dove studiano insieme ha creati. Eppure questa dipendenza, da cristiani e musulmani e di essere sempre cui luomo moderno tenta di affrancarsi, a servizio della popolazione, aperto a non solo non nasconde o diminuisce, ma rivela in modo luminoso la grandezza e la dialogare con chiunque lo voglia. Un esempio positivo di come luomo, dignit suprema delluomo, chiamato cosciente di essere stato creato da Dio, alla vita per entrare in rapporto con la cerca in tutti i modi di mettere a servizio vita stessa, con Dio. Questo pensiero di se stesso e degli altri i doni ricevuti iniziale viene poi sviluppato nelle parti rappresentato dalla mostra successive del messaggio. Un esempio Limprevedibile istante. Giovani per la molto significativo di come luomo crescita, inaugurata nel pomeriggio di contemporaneo tenti di affrancarsi dalla domenica dal presidente del Consiglio dei dipendenza originaria da Dio per vivere ministri, Mario Monti, che, colpito dalle un proprio progetto stato, in modo testimonianze viste di come i giovani molto significativo, presentato, dopo la affrontano il proprio futuro, creando messa, da monsignor Ignatius Kaigama, attivit imprenditoriali anche nuove, ha arcivescovo di Jos e presidente della abbandonato il testo precedentemente Conferenza Episcopale della Nigeria, che preparato e ha reagito di fronte a quello ha raccontato come la setta che ha visto. Come ha sottolineato nel suo fondamentalista musulmana dei Boko messaggio il Presidente della Repubblica Haram voglia uccidere il presidente Giorgio Napolitano: Il tema prescelto La federale, che un cristiano, e creare uno natura delluomo rapporto con Stato islamico, l dove su 36 Stati federali

I giovani sono un patrimonio di risorse e di energie indispensabile per mantenere viva la capacit progettuale e di innovazione che ha accompagnato le fasi di pi intenso sviluppo economico, culturale e sociale del Paese
lInfinito rivela con immediatezza laspirazione a interpretare e a promuovere limpegno nella societ alla luce dei pi alti riferimenti spirituali e dei valori fondamentali della giustizia, della tolleranza e della partecipazione. Lampio spettro degli argomenti proposti esprime infatti in modo incisivo la consapevolezza della comune responsabilit nellindividuare modelli di sviluppo e parametri nuovi di benessere attenti a quei principi di equit e di solidariet dai quali non pu prescindere la tutela dellinteresse generale di una collettivit e il rilancio di una crescita sostenibile e duratura. Le testimonianze e le esperienze che verranno presentate sottolineano giustamente la necessit di dare fiducia allo spirito di iniziativa, alle competenze e allimpegno dei giovani: essi costituiscono un patrimonio di risorse e di energie indispensabile per mantenere viva la capacit progettuale e di innovazione che ha accompagnato le fasi di pi intenso sviluppo economico, culturale e sociale del Paese. Domenica sera il Caracalla Dance Theatre ha presentato lo spettacolo The villagerss opera, dove si evidenzia come la riscoperta della bellezza possa aiutare la persona a vivere, anche in tempi dolorosi e difficili, la coscienza di essere in rapporto continuo con lInfinito. Stefano Salvi

il Periscopio

di Zeta
della fuga, in pi occasioni, ma spesso ha un amico da aiutare per il quale quasi costretto a tornare indietro, a rinunciare a ricongiungersi con la sua famiglia, i suoi figli, i suoi nipoti, la sua donna. Dalle righe di Musumeci il lettore viene condotto su strade che nessuno immaginerebbe. Eppure anche questa realt. Una realt durissima che nei giorni scorsi si fatta ancora pi pesante. Lo stesso Musumeci, assieme agli altri ergastolani ostativi (quello che hanno scritto nella loro cartella fine pena mai) detenuti nel carcere di Spoleto sono stati tutti trasferiti nel giro di soli due giorni. E non si tratta di trasferimenti di pochi chilometri. Musumeci finito a Padova. Altri sono arrivati fino in Sardegna, con tutti i disagi per i familiari dei detenuti che ognuno pu ben comprendere. E non ci sono solo le famiglie, ma anche tutta quella rete di legami che uno col tempo, col lunghissimo tempo della detenzione senza fine, si costruito e su cui conta per tirare avanti, nonostante tutto, nonostante le solite quattro mura e le sbarre che rendono il cielo a quadri. E ci vale anche per il sottoscritto. Grazie a Nadia dellassociazione papa Giovanni XXIII, quella fondata da don Oreste Benzi, sono riuscito a stabilire una relazione epistolare a cui tengo moltissimo. Le persone non sono il loro errore, bene non dimenticarlo mai. Nelle pagine scritte col cuore aperto da Carmelo Musumeci si comprende come un uomo possa cambiare col tempo. Nessuno di noi quello che era ventanni fa. Immaginiamoci dopo due decenni di galera. Daltronde, come dice lupo don Oreste a Zanna Blu, nello sbaglio di un lupo, ci sono sbagli e responsabilit collettive. Nel peccato di un lupo c il peccato di tutti. (757)

In libreria Zanna blu - Le avventure, un altro volume di Carmelo Musumeci

Nellerrore di un uomo la responsabilit collettiva


anna blu non un lupo. Zanna blu un libro da leggere. Anzi, dir di pi: un libro da leggere per forza. Non si pu non farlo per comprendere il mondo delle carceri. Un universo che ci pare tanto lontano e vorremmo allontanare o nascondere, ma che invece fa parte della nostra societ, anche se isolato e dimenticato. Ho parlato ancora in questo mio spazio di Carmelo Musumeci. Sono intervenuto in pi occasioni e non mi dispiace tornare in argomento. Nei giorni scorsi mi sono letteralmente bevuto il suo testo Le avventure di Zanna Blu. Si tratta di 179 pagine (Gabrielli editore) cariche di umanit e di sofferenza, come nessuno si pu immaginare. Nella metafora del lupo cattivo ci sta tutto il dolore di chi rimasto schiacciato dal male che lo ha circondato. Ma luomo non il suo sbaglio. Non ci sono persone malvagie. Ci sono azioni non buone e persone che possono anche rimediare. Sempre e comunque. lamore che salva, che va oltre il male, lerrore, il limite. Zanna blu viene incatenato, ma lui non pu stare in catene. Si libera, si ribella, si fa bastonare pi volte fino alla soglia della morte. Trova la strada

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Gioved 23 agosto 2012

Cesena

Guardia di Finanza nel cesenate: controlli a tappeto


Scendono dal 36 al 25 per cento le irregolarit nel commercio
Nella giornata di sabato 18 agosto, la Guardia di Finanza ha eseguito mirati interventi di controllo del territorio in tutta la Provincia e con particolare attenzione alle localit costiere con prevalente vocazione turistica. La giornata ha visto limpiego di un

cospicuo numero di pattuglie di nanzieri "in divisa" che hanno operato nel contrasto e prevenzione dellabusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte. Numerose altre pattuglie in "abiti civili" hanno eseguito mirate attivit ispettive in materia di scontrini e ricevute scali. Complessivamente sono stati controllati 87 esercizi commerciali e contestate 22 violazioni alla regolare emissione di scontrini, concentrate prevalentemente tra i commercianti ambulanti del mercato

di Cesena e i chioschi dei bagni, bar e ristoranti del litorale. Dallinizio dellanno la Guardia di Finanza ha eseguito in tutta la provincia 2183 controlli, contestando 785 violazioni con una percentuale del 36 per cento. Durante i controlli dellultimo ne settimana la percentuale di violazioni scesa al 25 per cento rispetto alla media precedente, segno che lopera di prevenzione sta dando buoni frutti e che le categorie commerciali sono pi rispettose della normativa vigente.

Il progetto quello di creare un parco storico


campagna), il progetto di indagine iniziato nel 2006 e proseguito negli anni successivi con limpiego di unottantina di studenti. Luniversit veneziana sta inoltre predisponendo le linee guida per la creazione del parco archeologico denominato Il Colle Garampo tra civitas e castrum. Progetto, assicura il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, che verr portato avanti nonostante le attuali ristrettezze economiche. "Lobiettivo - spiega - di conservare i ritrovamenti e valorizzare questo spazio come luogo di ricerca e di divulgazione, fruibile non solo dagli studiosi, ma anche dai comuni cittadini, che hanno seguito sempre con grande interesse lo svolgimento delle precedenti campagne". I primi ritrovamenti al Colle Garampo risalgono al 1993, nellambito del piano parcheggi del Comune per il quale la Soprintendenza richiese leffettuazione di sondaggi, che hanno permesso di riportare alla luce uno spaccato esemplare della storia cesenate a partire dal III secolo a C. fino al Medievo. In particolare risulta di grande interesse lindividuazione delle strutture che componevano il tessuto abitativo: la strada, le strutture murarie delle abitazioni, le cisterne di scarico. Come hanno sottolineato pi volte gli esperti, lo scavo del Garampo uno dei pochi esempi di archeologia urbana in cui possibile osservare un intero quartiere nelle sue relazioni spaziali.

San Mauro
Festa parrocchiale
Compie trentanni la tradizionale festa di ne estate della parrocchia di San Mauro in Valle. Dal 30 agosto a domenica 2 settembre il piazzale antistante lantica pieve sar animato da giochi, stand gastronomici e spettacoli per grandi e piccini. La quattro giorni di festa prender il via gioved 30 agosto alle 20 con la cena delle famiglie, cui seguir lo spettacolo della Compagnia de Bosch. Durante al serata sar offerta sangria a tutti gli intervenuti. La festa proseguir venerd 31 agosto con lo spettacolo allestito dai ragazzi e bambini della parrocchia e a seguire si esibir il gruppo musicale "Bitols" e ci sar vin brul gratis per tutti. Sabato 1 settembre i momenti ricreativi avranno inizio dal pomeriggio. Alle 17 in programma per i bambini lo spettacolo di Roberto Fabbri "Cera una volta il mondo". Seguira la cena gratis per tutti i bimbi e il lancio dei palloncini. Nella serata alle 21 si terr lo spettacolo con i ballerini di "Cara baby rocknroll". Al termine dello spettacolo ci sar ciambella e albana per tutti gli spettatori. Domenica 2 settembre, dopo la messa delle 11, in programma un grande pranzo di benecienza a cui sono invitati tutti i parrocchiani e amici (alle 12,30). "Tutto quello che sar raccolto - spiega il parroco don Guido Rossi - sar devoluto ai missionari e ai terremoti dellEmilia". Sin dalle 17 si esibir lorchestra spettacolo "Romagna doc", che animer tutta la giornata. La festa si concluder, alle 22, con lestrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi. Tutte le sere nellarea della festa sar possibile giocare alla ruota del prosciutto, sdare la fortuna nella pesca e cenare nello stand gastronomico. Non mancheranno giochi per i piccoli e i gonabili e uno spazio tutto dedicato ai giovani. "Come ogni anno - conclude don Rossi - la festa di ne estate rappresenta unoccasione di aggregazione e un momento di svago e divertimento, che gi da tempo stato separato da quello religioso che si tiene ad ottobre in occasione della Madonna della Misericordia". Per il marted 4 settembre la parrocchia organizza unuscita a Mirabilandia: iscrizioni al 0547/330599. Barbara Baronio

Colle Garampo, riprendono gli scavi archeologici


Francesca Siroli
a un parcheggio a un parco archeologico. Ben pi nobile sorte toccato al Colle Garampo, larea tra lufficio anagrafe e la Rocca accessibile da via Fattiboni, dove a settembre torneranno al lavoro gli archeologici in una nuova campagna di scavi, condotta dallUniversit C Foscari di Venezia in condirezione con la Soprintendenza

archeologica dellEmilia-Romagna. I nuovi interventi si svolgeranno per sei settimane e interesseranno entrambe le aree in cui sono suddivisi gli scavi (denominate area 1000 e area 2000), ciascuna caratterizzata da aspetti peculiari che illustrano levoluzione dellinsediamento dai prodromi, nel III secolo a.C., alla fine del Medievo, a cui si affiancheranno visite didattiche. Finanziato dal Comune di Cesena (20mila euro il costo dellultima

Scuole del territorio: ecco i nuovi presidi


Nominati i nuovi dirigenti scolastici. Marted lUfficio scolastico regionale ha reso noti i nomi dei nuovi presidi. Sono 153 in Emilia Romagna e 10 sedi riguardano il Cesenate. Hanno un nuovo dirigente cinque scuole superiori di Cesena. Susi Olivetti stata nominata allItc Renato Serra, Francesco Postiglione allItis Pascal, Mauro Tosi al Versari/Macrelli, Paolo Valli allIpsia Comandini e Camillo Giorgi allAgrario/Geometri Garibaldi. La direzione didattica n. 3 di Cesena (Carducci) stata affidata a Giuseppe Messina, mentre ci sono nuovi dirigenti anche in alcuni istituti comprensivi: a Savignano sul Rubicone stato nominato Pier Domenico Ricci, Giovanna Falco a San Mauro Pascoli, Lorenza Prati a Mercato Saraceno e Serena Filippozzi a Bagno di Romagna. Inne, la cesenate Valentina Biguzzi la nuova dirigente dellistituto comprensivo di Forlimpopoli.

Cesena

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E stato maestro e dirigente scolastico

Bulgarn
La parrocchia incontra il sindaco
Un discreto pubblico ha partecipato a Bulgarn, il 13 agosto allincontro con il sindaco Paolo Lucchi, organizzato dalla parrocchia in occasione della settimana della festa del paese. Presenti anche il vicesindaco Carlo Battistini e lassessore Simona Benedetti. a fare gli onori di casa il parroco don Agostino Galassi, mentre il dibattito stato moderato dal direttore del Corriere Cesenate Francesco Zanotti. "I problemi di due anni fa - ha esordito il sindaco Lucchi dovuti alla presenza di tanti stranieri che bivaccavano e disturbavano, paiono in gran parte risolti. Sono

Zavalloni: una vita spesa per educare


e ne andato il maestro contadino. Gianfranco Zavalloni morto domenica scorsa a 55 anni, devastato da un male incurabile. La scorsa primavera era tornato a vivere a Cesena per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico, ma a nulla sono valse le pesanti cure a cui si era sottoposto. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo ecologista e cattolico, dove era conosciuto per limpegno in ambito scout. Uomo eclettico e creativo, di notevole spessore culturale, educatore a tutto tondo, un "ecologista vero, un autentico uomo di pace", lo ricorda Davide Fabbri dei Verdi di Cesena, movimento che ha contribuito a fondare e di cui stato primo consigliere comunale nel 1985. Dopo aver fatto il maestro di scuola materna per tanti anni, Zavalloni stato dirigente scolastico a Sogliano al Rubicone e nel 2008 si era trasferito in Brasile, dove era responsabile dellUfficio scuola e cultura del Consolato italiano a Belo Horizonte. E il padre degli orti didattici in Italia e tra i fondatori dellEcoistituto di Molino

Era tornato dal Brasile per curarsi, ma non ce lha fatta. Aveva 55 anni, dedicati alla tutela dellambiente ed educazione dei giovani
Cento, onlus che lavora per diffondere tecnologie a misura duomo, argomenti su cui si era laureato in Economia e commercio nell84. E stato autore di numerosi libri sui temi della tutela ambientale e della scuola, lultimo si intitola La pedagogia della lumaca: per una scuola lenta e non violenta. E proprio lambito educativo stato al centro della vita di Gianfranco: anelava a una "scuola creativa, aperta allecologia, alle lingue locali, alla multiculturalit" e amava citare il maestro di Barbiana, don Milani, per cui la scuola serviva per "cercare il sapere solo per usarlo al servizio del prossimo", rammaricandosi di quanto invece avviene oggi, "dove tutto mirato alla competizione e allindividualismo". La sua era la poetica delle cose semplici e sua vera maestra la terra. "E coltivarla sosteneva - il mestiere pi importante per lumanit". Indimenticabile anche la sua passione per le marionette, cui attribuiva un valore pedagogico per educare alla pace e alla solidariet. Per questo, insieme allamico burattinaio Flavio Tontini ha fatto nascere, 25 anni fa, il Festival dei burattini nel piccolo borgo di Sorrivoli. Molto apprezzati erano infine i suoi disegni, caratterizzati da figure geometriche e archetipi del mondo naturale. Francesca Siroli

Centro estivo Ronta-San Martino

Bulgarn
In ricordo di Mario Benzi
Allet di 87 anni, il 7 agosto scorso, morto improvvisamente Mario Benzi. Nato e vissuto nella frazione di Bulgarn, democristiano da sempre, Benzi era noto per la sua passione per la storia e la politica e la sua partecipazione ai momenti diocesani dedicati a chi impegnato in ambito sociale e politico. Foltissima la partecipazione ai funerali celebrati nella chiesa parrocchiale di Bulgarn. Partecipazione che ha dimostrato il bene lasciato da Benzi con unesistenza vissuta alla luce della fede e interamente dedicata alla famiglia e al lavoro.

Questanno il centro estivo della parrocchia di Ronta-San Martino in Fiume ha lavorato per cercare di stimolare la fantasia dei bambini, grazie al tema "Le Avventure di Pinocchio e alle numerose attivit proposte. Dalla serata di gioco sotto alle stelle ai laboratori manuali: lavorazione del cuoio, della bigiotteria, dei giochi da tavolo, dei burattini. Una giornata stata dedicata alla costruzione e al gioco con gli aquiloni.

aumentati i controlli delle forze dellordine e anche quelli del lavoro in campagna. Bulgarn deve essere una frazione viva, ma la scarsit di servizi la penalizza. E nostra intenzione attivare il servizio di spesa a domicilio per anziani soli, cos come vorremmo attivare la sperimentazione per il servizio anagrafe". Alcuni dei cittadini presenti hanno chiesto che sia riattivata la fontana del giardino pubblico. "Per poi occorre aumentare i controlli - ha replicato un residente - altrimenti arrivano certi stranieri che usano il giardino come bagno pubblico". Altri hanno segnalato laumento del passaggio di Tir anche nel centro abitato e hanno espresso preoccupazione per la sicurezza stradale. In certe ore gli autoarticolati transitano mettendo a rischio i passanti e i ciclisti. Sulla via bulgarn II vige il divieto di transito per i mezzi con peso superiore alle 10 tonnellate, ma questo divieto pare sia snobbato da gran parte dei conducenti. Infatti ne sono esenti solo quelli che devono raggiungere le attivit presenti in zona. A questo proposito stato chiesto al sindaco di pensare alle piste ciclabili: una di collegamento con Macerone, per raggiungere Cesena, e una con Gambettola. Cr

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Cesena

Umana Dimora: un gruppo di amici che ama la natura


Lassociazione si costituita a livello provinciale e organizza uscite ed escursioni sia a livello locale, sia in altre Regioni
e vuoi coltivare la pace custodisci il creato" il titolo del messaggio di Papa Benedetto XVI per la Giornata mondiale della Pace 2010. In esso si afferma che "tutto ci che esiste appartiene a Dio, che lo ha affidato agli uomini, ma non perch ne dispongano arbitrariamente Luomo ha quindi il dovere di esercitare un governo responsabile della creazione, custodendola e coltivandola". La responsabilit a cui ci chiama il Papa pienamente vera solo a partire da uno stupore per la bellezza del creato, stupore che non mai scontato e a cui occorre educarsi. Proprio questo lavoro educativo Prossimo appuntamento la finalit prima dellAssociazione dal 6 al 9 settembre Umana Dimora che nel marzo 2010 stata presentata alla citt di Cesena con la al Circeo. In precedenza presenza del presidente nazionale Giorgio il gruppo ha compiuto Vassena, degli amici del consiglio direttivo di Forl e dei fondatori della sezione di escursioni al delta del Po e sullAppennino romagnolo Cesena. iniziativa - si legge in una nota "Questa della sezione locale di Cesena - stata lesito di un percorso e di un incontro semplice tra amici. Infatti un paio di anni fa ci siamo trovati quasi per caso a camminare insieme nel nostro Appennino. Stupiti di fronte alla bellezza della montagna e colpiti dal fatto che cos vicino alla nostra citt ci fosse un territorio alquanto ricco sia dal punto di vista naturalistico ma anche storico e gastronomico, abbiamo cominciato ad organizzare gite domenicali con le famiglie. Come sempre accade quando si vive unesperienza che arricchisce, il desiderio quello di comunicarlo agli altri. Ci comportava la necessit di unorganizzazione pi precisa delle uscite, una conoscenza del percorso, della storia del luogo, la gestione dei contatti". Cos, hanno saputo che gi dal 1988, tra le prime a livello nazionale, esisteva a Forl "LUmana Dimora" riconosciuta come "Associazione di protezione ambientale" e si sono uniti costituendo ununica sezione Forl-Cesena.

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"Lidea fondativa quella di promuovere una conoscenza dellambiente, dei suoi fattori naturali ed antropici coinvolgendo tutte le persone che, per passione o per lavoro mettono a disposizione le loro competenze. Caratteristica dellassociazione un approccio allambiente non frammentario, ma rispettoso di una totalit di fattori: la flora, la fauna, la geologia, la storia i luoghi della fede, lazione delluomo, il tutto vissuto in semplicit con amicizia. Perci non si tratta solo di mettere insieme competenze o osservare ed ammirare la natura, ma di riconoscere la realt come segno di un Mistero che sempre pi grande degli occhi con cui guardiamo". A marzo di ogni anno viene presentato pubblicamente il tema che il filo conduttore delle uscite mensili che si protraggono da marzo a novembre. Per il 2012 il titolo "Parchi e riserve naturali". Gi diverse sono state le uscite di questi mesi che hanno fatto godere di paesaggi alquanto suggestivi, in particolare quella notturna nel bosco di Scardavilla presso Meldola, o la visita in bicicletta dei paesaggi dacqua nelle valli di Comacchio.

Merita citare uniniziativa, proposta dal gruppo di Cesena, che ha riscosso molti consensi: il concerto al tramonto. Sono stati coinvolti alcuni studenti del conservatorio di Rimini che, sotto la direzione del professor Colaci, in un contesto panoramico a 360 gradi, fanno dono di musiche per archi mentre tramonta il sole. Ogni anno lAssociazione propone una uscita di pi giorni che per il 2012, si svolger dal 6 al 9 settembre e avr come meta il Parco del Circeo . Lattivit dellAssociazione termina col pellegrinaggio di ringraziamento di fine anno, proposto in qualunque situazione meteo, e che negli ultimi anni diventato significativo in quanto condiviso con gli amici della sezione di Rimini Si costituito un punto di segreteria cesenate la cui sede in Via Cairoli 168. Per informazioni, iscrizioni, o per essere inserito nella mailing list che tiene aggiornato su ogni iniziativa, contattare Gianna Venturi (tel. 0547/480195 o cell. 329 2103132), e-mail umanadimorafc@libero.it, sito: www.umanadimorafc.it

con nuova sala accogliente per 50 coperti

Cesenatico

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Alcuni abitanti di Rovereto hanno partecipato alla tradizionale grigliata di Ferragosto

La gente della Riviera ha accolto i terremotati


"Il terremoto ha tirato fuori il meglio delle persone e il peggio degli edifici". Cos si sono espressi alcuni abitanti di Rovereto, frazione del Comune di Novi di Modena, che hanno partecipato alla rustida dei pescatori marted 14 agosto. Hanno ricambiato la visita che i rappresentanti della cooperativa Casa del pescatore avevano fatto nel mese di luglio. "Conosciamo bene il vescovo Douglas Regattieri - ha detto Agnese Bocalitti - ed essere qua nella sua diocesi ci riempie di gioia. i pescatori di Cesenatico sono stati fantastici: in luglio sono venuti da noi e hanno preparato 500 pasti a base di pesce. In precedenza, al momento del terremoto, la nostra comunit ha retto al dramma grazie allimpegno degli scout: si sono organizzati dando da mangiare a mille persone ogni giorno". Giorgio Borelli, geologo di Rovereto, ha spiegato che "nella zona rossa, ridotta del 30 per cento, sono stati abbattuti tre edifici. La gente ormai si sistemata, in maniera pi o meno provvisoria, e nelle tendopoli rimasto un centinaio di persone". Lassociazione "Tutti insieme per Rovereto e SantAntonio" di cui fanno parte alcuni dei partecipanti alla rustida, si sta impegnando per la ricostruzione. Grazie alle donazioni, stanno per partire i lavori per la realizzazione di un polo medico. "Ringraziamo i pescatori di Cesenatico hanno concluso gli ospiti - sia per il grande servizio che hanno offerto quando sono venuti a Rovereto, sia per questa serata in cui ci siamo sentiti a casa. Per chi ha subito il dramma del terremoto, confortante sapere che non si soli". Cris. Ric.

Il 15 agosto la Benedizione del mare

San Giacomo, in mare la devozione dei pescatori


evoti alla Madonna, fedeli al mare. Il 15 agosto a Cesenatico si svolta la tradizionale benedizione del mare e la processione con la statua della Madonna. La statua stata ospitata sul peschereccio Sirio il quale era seguito, in processione, da altri pescherecci e dalle motonavi (stracolme di turisti) e motoscafi. Levento ripreso allinizio degli anni 90 (dopo che era stato sospeso ai tempi della guerra) su spinta dei pescatori che avevano sollecitato lallora parroco, monsignor Silvano Ridolfi. Dopo la messa in una chiesa di San Giacomo gremita, la statua stata portata fino al luogo dellimbarco. Erano presento, oltre a don Ridolfi, al parroco don Gian Piero Casadei e al cappellano don Mirco Bianchi, i rappresentanti di tutte le forze dellordine, il sindaco Roberto Buda e il vicesindaco Vittorio Savini. In cielo ha sorvolato un elicottero dei Carabinieri, in mare erano presenti le imbarcazioni della Guardia costiera, della Croce Rossa e dei Vigili del fuoco.

La statua della Madonna sul peschereccio e circondata dai pescatori. Sotto, una corona di fiori viene gettata in mare

Prima tappa stato il tratto di mare prospicente Ponente, dove stata gettata in acqua una corona in memoria dei marinai morti. Da una barca vicina una tromba ha intonato le note de "Il Silenzio". Al termine tutte le motonavi hanno fatto risuonare le sirene. Tutti i partecipanti hanno potuto ascoltare sia don Ridolfi che il sindaco Buda, che hanno tenuto un breve discorso, grazie a una barca di supporto dotata di potente amplificazione. Sulla stessa barca vi erano i musicisti che hanno suonato canzoni mariane, diretti da Marco Balestri. Poi la processione salpata verso Levante dove sono stati compiuti due gesti simbolici: la benedizione come ringraziamento per il lavoro che il mare offre (pesca e turismo) e le reti gettate in mare da parte dei pescatori. E seguito il rientro in porto. Sono stati tanti i villeggianti che hanno salutato il passaggio della processione applaudendo, e facendosi il segno della croce, lungo il Porto Canale. Una tradizione, quella di ferragosto, segno di devozione e di fede. Cristiano Riciputi

Capitaneria di porto, unestate intensa


Particolarmente intense le attivit istituzionali della Guardia Costiera di Cesenatico per far fronte alle esigenze del periodo di ferragosto. Nelle giornate del 14, 15 e 16 agosto sono stati disposti interventi specici si legge in una nota della Capitaneria al ne di preservare, nelle localit della riviera romagnola, da Zadina a Villamarina e da Gatteo Mare no a San Mauro Mare, il regolare svolgimento delle attivit balneari e prevenire eventuali disagi derivanti dall eccezionale afflusso di bagnanti, tipico di questi giorni. Nello specico sono stati impiegati un totale medio giornaliero di sei uomini a terra con il compito di vigilare su tutte le attivit di competenza del Corpo delle Capitanerie di porto. Il personale preposto per questa attivit ha pattugliato la zona portuale, per vigilare sui posti di ormeggio delle unit da diporto in transito temporaneo nel porto leonardesco. Inoltre, stata attentamente presidiata la zona litoranea, grazie allutilizzo di mountain bike gentilmente fornite dal Comando della locale Polizia Municipale alla sezione di polizia marittima della Capitaneria di porto di Cesenatico. Questi mezzi, agili e funzionali, si sono dimostrati particolarmente efficaci per le caratteristiche del territorio di giurisdizione ed utili per ottimizzare le risorse umane e la frequenza dei sopralluoghi.

Matteo Renzi, il sindaco fa il pieno di applausi


Lo stil novo di Matteo Renzi sbarca in Riviera e fa il pienone. Il 37enne sindaco "rottamatore" di Firenze lo scorso 13 agosto ha presentato, prima a Cervia e poi a Cesenatico,il suo libro Stil Novo. La rivoluzione della bellezza tra Dante e Twitter edito da Rizzoli, su invito del consigliere regionale Damiano Zoffoli. Davanti a circa 500 persone che lo hanno accolto come una star, al Bagno Marconi di Cesenatico lenfant terrible del Partito

democratico ha tenuto un monologo della durata di unora, interrotto pi volte da applausi, ma senza alcun contraddittorio o con possibilit di domande dal pubblico. Prendendo spunto dalla storia di Firenze (non senza qualche rilettura personale, vedi "Dante era un uomo di sinistra") per trovare le risposte ai problemi che affliggono lItalia di oggi, Renzi ha rivendicato la necessit di un cambiamento radicale, riproponendo temi a lui cari come il pensionamento dei vecchi tromboni della politica, non lesinando affondi al centrosinistra da cui, in attesa di

lanciare ufficialmente il guanto di sda a Bersani per la leadership del partito, pretende primarie "libere e aperte". "C bisogno di uno stil novo anche nella politica di oggi, che deve rispondere con una marcia in pi, concreta: dimezzare i parlamentari, le indennit, abolire gli enti inutili - ha affermato -. Deve mettere in campo provvedimenti per rinnovare lItalia: dalla giustizia, alla scuola, agli asili. Chi in Parlamento da ventanni ha gi fatto quello che doveva. Ora tocca a noi". Francesca Siroli

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Valle del Rubicone

Pellegrinaggi a cavallo fra monasteri e santuari

I cavalieri pronti per una nuova missione


ulle orme del santo" Sono gi stati a Loreto il nome del nuovo In settembre faranno quattro viaggio de "I Cavalieri dei monasteri" che tappe nellAppennino forlivese inizier il 13 settembre da Terra Ma il sogno il Cammino del Sole (FC). Fiorino Fiorini (su Fumo) e Paolo Bernabosi (su di Santiago Fuerto) di Gambettola, Augusto Brigliadori (su Fixer) di Savignano sul Rubicone e Gino Magnani (su quattro tappe - precisa Fiorino Fiorini coordinatore Rapido) di Calisese di Cesena sono quattro amici del gruppo - andando a visionare il percorso che hanno abbinato al loro hobby in comune, il fissando i punti di ristoro e riposo dei cavalli e trekking a cavallo, ai pellegrinaggi a monasteri e cavalieri. Partiremo per la prima tappa da Terra del santuari. Alle semplici escursioni di trekking lungo Sole e, seguendo il cammino di santAntonio da i crinali delle colline cesenati hanno aggiunto una Padova, faremo la prima fermata a Monte Paolo nuova finalit, sottolineata dalla consegna di una (Dovadola), dove c la grotta del santo in cui preghiera su pergamena. consegneremo la preghiera, poi proseguiremo E gi accaduto l8 maggio scorso in occasione del lungo il monte Trebbio fino alla foresta della loro primo pellegrinaggio al Santuario della Marzanella (Tredozio), dove si concluder la prima Madonna di Loreto, raggiunto a cavallo lungo i tappa. Per la seconda tappa proseguiremo in sentieri tracciati tra i crinali delle colline direzione del monte Busca dove ci fermeremo ad romagnole e marchigiane. Unesperienza che ha ammirare il vulcano attivo pi piccolo dEuropa". fatto nascere da subito il desiderio di essere Poi, attraversando il colle del Tramazzo, ripetuta, cercando nuove mete: per questo i transiteranno su un sentiero dove si trova una "Cavalieri dei monasteri", inizieranno il nuovo suggestiva "via crucis", essendo situata tra le rocce viaggio che li porter a seguire il cammino di che conducono alla localit Trebbana (dove si trova santAntonio da Padova. un monastero in cui si era riposato il santo), fino a "Abbiamo deciso di suddividere il tracciato in

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Marradi dove si concluder la seconda tappa. "La terza tappa - continua il cavaliere - inizier con la visita del monastero di Gamogna a Marradi dove consegneremo unaltra preghiera durante la fermata quindi, attraversando il passo Peschiera, giungeremo a Rocca San Casciano, dove terminer la terza tappa. La quarta tappa inizier con la visita della chiesa di San Donnino, dopodich proseguendo per vie di campagna, si arriver a Monticino per il rientro". Al termine di questo pellegrinaggio, i "Cavalieri dei monasteri", prepareranno i bagagli per esaudire il loro "sogno nel cassetto": il pellegrinaggio a cavallo del Cammino di Santiago de Compostela. Piero Spinosi

Savignano, orti per anziani


Unica Reti, nellottica dellampia fruizione dei beni pubblici amministrati, con ladesione dellUnione dei Comuni del Rubicone, mette a disposizione delle famiglie unulteriore porzione di terreno situato presso larea del depuratore "Ex Aura", in Via Rubicone dx, da destinare a nuovi "Orti Pubblici per le Famiglie". A tale scopo i cittadini interessati, purch residenti nei Comuni di Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone, possono presentare domanda di assegnazione di un "Orto". I nuovi "Orti" messi a disposizione saranno 19. Lapposito modulo per presentare domanda pu essere ritirato al mattino alla sede Auser di Savignano o alla Camera del Lavoro, via Circonvallazione 68 (via Emilia). Le domande dovranno essere presentate ad Auser, nella stessa sede, no al 15 settembre. Lassegnazione dei nuovi "Orti" avverr sabato 29 settembre.

Gatteo
Don Guanella, una testimonianza concreta
Lurna con le reliquie di San Luigi Guanella sar a Gatteo, nella chiesa dellIstituto Don Ghinelli, dal primo all8 settembre. Sabato 1 settembre alle 17 lurna sar accolta presso lIstututo e, alle 18.30, il vescovo emerito Lino Garavaglia celeber la messa. Domenica 2 sar il vescovo Douglas Regattieri a celebrare, alle 10, la messa. Il programma religioso proseguir tutta la settimana con la celebrazione della messa e la recita del rosario. Fra i vari appuntamenti, da annotare il concerto di venerd 7 settembre a cura del coro Magnicat. La chiesa dellistutito don Ghinelli sar aperta dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 22. Un sacerdote sar sempre disponibile per le confessioni e i colloqui. Le reliquie del santo saranno vegliate dai rappresentanti delle aqssociaizoni del paese, da ospiti, oepratori, amici e volontari dellIstituto. IOpera don Guanella svolge la propria missione caritativa oltre che per i ragazzi e i giovani in situazione di disagio sociale, per gli anziani e i fedeli cristiani nelle comunit parrocchiali, anche a favore dei disabili mentali. Don Luigi Guanella, inserito nellelenco ufficiale dei santi della chiesa cattolica il 23 ottobre 2011 da papa Benedetto, amava chiamarli "buoni gli". Ha lasciato scritto: "Si chiamano buoni gli perch conservano la battesimale innocenza e sono per ci buoni e cari a Dio. Si nutre verso di loro vera stima come a creature di Dio, vero amore come a membra di Ges Cristo. Si usa con loro grandissima benevolenza e pazienza pari." A loro dedic affetto, energie e risorse n dai tempi in cui, appena consacrato sacerdote, fu inviato come vicario parrocchiale a Prosto nella Valle Bregaglia, al conne con la Svizzera; facendo visita alle famiglie spesso simbatteva in situazioni di degrado e di abbandono, il pi delle volte di "occultamento", perch la mentalit corrente portava a identicare la disabilit mentale come una disgrazia o un castigo di Dio. Dapprima per loro apr le porte delle istituzioni del Cottolengo a Torino, poi quelle delle sue case e invent percorsi di riabilitazione anche attraverso il lavoro manuale nei campi.

Longiano, malumori per le tariffe rifiuti


I cittadini e le imprese di Longiano lamentano il sensibile rincaro della tariffa di igiene ambientale. Su proposta del consigliere di minoranza Giacomo Pasini ("Aria fresca") se ne parlato anche nellultimo Consiglio comunale. "I longianesi hanno subito nel corso dellultimo anno un aumento spropositato della tariffa di igiene ambientale che, in diversi casi, addirittura pi che raddoppiata", ha detto Pasini. Laumento si deve a una comune di Longiano stato delibera di Ato (lAmbito inserito da Ato nellarea B territoriale ottimale della insieme ai comuni di Bagno di provincia di Forl-Cesena) del 3 Romagna, Civitella, Galeata, agosto 2011, con la quale Gambettola, Meldola, Mercato stata uniformata la tariffa Saraceno, Modigliana, allutenza. In base a questa Predappio, Rocca San Casciano, delibera, ogni comune non ha Santa Sofia e Sarsina. "In pi una sua tariffazione ma pratica - ha puntualizzato sono state individuate due Pasini - i cittadini longianesi fasce, la A e la B, in modo che pagano di pi senza avere un tutti i cittadini dei comuni miglioramento del servizio, rientranti nella stessa fascia poich contribuiscono a paghino la medesima tariffa. Il coprire i costi di gestione in quei Comuni dove la raccolta dei rifiuti da parte di Hera avveniva in perdita". "Prima della delibera - ha spiegato il vicesindaco Massimo Ciappini - Longiano aveva costi abbastanza contenuti e gi la precedente amministrazione, in sede Ato, si era opposta a questopera di adeguamento perequativo. Il comune di Longiano, cos come quello di Bagno di Romagna, ha deciso di impugnare la delibera al Tar. Siamo ottimisti ma i tempi di pronunciamento del Tar sono lunghi. Il nostro Ufficio ragioneria in contatto con il legale di Hera, ma non abbiamo strumenti per impedire a Hera di alleggerire la sua posizione". Maggioranza e opposizione si sono dette concordi sulla necessit di informare i cittadini sulle agevolazioni previste da Hera. Matteo Venturi

Gambettola, morto Tullio Campana


Allet di 96 morto Tullio Campana, di Gambettola. Ne traccia un prolo una nota inviata dallassociazione Benigno Zaccagnini: Tullio stato un testimone attivo, intelligente, generoso, appassionato di un lungo periodo di tempo che ha segnato il cambiamento di Gambettola, il suo paese natale dove sempre ha vissuto, e dellItalia.

Come dipendente comunale, amministratore, segretario della Democrazia Cristiana locale e poi come Consigliere Provinciale, ha dato il meglio di s nel campo sociale e politico. Ma Tullio stato soprattutto testimone di una fede religiosa convinta, profonda, impegnata, rivolta costantemente a dare prova dei principi e dei valori in cui era stato cresciuto dalla sua famiglia, dalla parrocchia in cui si era formato e dalla Azione Cattolica di cui aveva fatto parte e in cui era stato educato agli ideali di libert e di giustizia. Ps

Valle del Savio

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Appuntamento mercoled 29 agosto

Corzano
Festa al santuario
Lultima domenica di agosto festa a Corzano e al Santuario della Madonna, in coirrispondenza con la festa di Bartolomero (24 agosto) al quale era anticamente intitolata la chiesetta della rocca di Corzano. Da gioved pomeriggio cominceranno le celebrazioni del triduo, in preparazione alla festa. Sabato 25 i parrocchiani di San Piero, ricambiando il gesto compiuto dalla parrocchia di Bagno con la consegna del Sacro Corporale in occasione della festa di San Pietro, porteranno unimmagine della Madonna di Corzano alla parrocchia di Bagno di Romagna, ad alimentare la vicinanza e la consonanza tra le due vicine parrocchie. Alle 19,30 ci si ritrover davanti alla chiesa parrocchiale per poi compiere a piedi lultimo tratto allinterno dellabitato di Bagno. Sabato 25 le associazioni Il Faro di Corzano e Per le vie Sampierane promuovono la 1 edizione (del XXI secolo) dei Giochi Rionali Sampierani, che si svolgeranno in piazza SantAllende dalle 14,30 alle 19. Alle 20 ci si trasferisce sul greto del ume Savio, al ponte dei frati, per accendere il tradizionale fuoco in onore della Madonna di Corzano, per le premiazioni dei giochi e per una polenta per tutti. Nel corso della domenica, al Santuario, si succederanno le celebrazioni praticamente in continuazione, con la possibilit di accostarsi al sacramento della confessione. Alme

Alleremo si festeggia SantAlberico


iamo alle porte del 29 agosto, giorno importante per leremo di SantAlberico e per tutta la zona montana della Diocesi, in cui si ricorda il santo anacoreta. Lo scorso anno c stata una cospicua presenza di fedeli con oltre 2500 "comunioni" distribuite, gente proveniente alla Romagna, dalle Marche e dalla Toscana in quanto leremo sul confine delle tre regioni. Il programma prevede le messe alle 7,30 - 8,30 - 9,30 - 11 - 15,30 - 16,30 17,30 - 18,30. Alle 11 la messa solenne sar presieduta dal vescovo, monsignor Douglas Regattieri. Durante il giorno c la possibilit di confessarsi e si pu pranzare allesterno delleremo, insieme al vescovo e ai sacerdoti, prenotando il giorno stesso al proprio arrivo. Ad accogliere i pellegrini ci sar leremita Michele Falzone. Fonti accreditate fanno risalire lorigine delleremo al IV-V secolo, periodo nel quale la vita eremitica vide il suo massimo sviluppo. Alberico, della cui vita sappiamo pochissimo, visse nella prima met del secolo XI. Secondo la tradizione era di nobile famiglia

Fratel Michele accoglier i pellegrini Messa del vescovo Douglas alle 11

ravennate. Da giovane si vot a una vita eremitica fatta di rigorosa penitenza, preghiera e contemplazione, dimorando a Valle SantAnastasio presso San Marino. E in questo luogo, si racconta, che fece scaturire una fonte di acque salutari, tuttora esistente. Poi abit per qualche tempo nelleremo di Ocri in diocesi di Sarsina eretto da San Pier Damiani; da qui pass a condurre sempre una vita eremitica in una profonda gola a m. 1147 sul Monte Fumaiolo, che dipendeva dal monastero di S. Giovanni Battista della Cella, appartenente allOrdine Camaldolese, fondato da san Romualdo. Qui visse in perfetta solitudine per molti anni, finch lo colse la morte verso il 1050,

probabilmente il 29 di agosto. La prima memoria certa del suo culto risale al 1300, quando nel timore che i Fiorentini potessero impossessarsi del corpo, questo fu trasferito di nascosto nella chiesa dellabbazia benedettina di Valle SantAnastasio. Nei questi secoli continuato lavvicendarsi degli eremiti che, sia pure a fasi alterne, hanno fatto funzionare leremo e la chiesetta annessa, accogliendo ed assistendo i pellegrini devoti del santo, come dal 2006 fa leremita fra Michele, che risiede nellEremo tutto lanno, anche nel rigore invernare che nellinverno scorso ha prodotto metri di neve. Daniele Bosi

Il vescovo di Taranto ha ricordato don Resi


Nei giorni scorsi tante iniziative nei 10 anni della morte del missionario originario di San Piero
Ventiquattrore e oltre di festa, di amicizia, di iniziativa e nostalgia hanno salutato a San Piero il ricordo di don Virgilio Resi nel decimo anno della sua morte. Lassociazione don Virgilio Resi, con Isa e Nando, i fratelli di don Virgilio, ha dato il via in Italia a queste commemorazioni che vedranno altri appuntamenti a Brasilia, i primi giorni di settembre, e poi a Belo Horizonte e al Santuario della Serra, i luoghi dove stato don Virgilio e dove sepolto,

per la ricorrenza della morte avvenuta il 10 ottobre 2002. Ha partecipato e condotto gli appuntamenti monsignor Filippo Santoro (foto), arcivescovo metropolita di Taranto e Melfi, che nonostante i gravi problemi della citt di Taranto e un impegno continuo nella sua terra per cercare di tutelare vita, salute e lavoro, ha voluto condividere fino in fondo il ricordo di don Virgilio, che ben aveva conosciuto in Brasile, e lamicizia dei tanti che lhanno conosciuto. E cos, alla fine, si trovato "nominato sul campo" come assistente dellassociazione don Virgilio da parte del presidente dellassociazione Ferdinando Resi, dopo la recente morte di padre Massimo Cenci. Altri due vescovi, amici di don Virgilio, sono arrivati dal Brasile: monsignor Giancarlo Petrini, vescovo di Camacari, e monsignor Giuliano Frigeni, vescovo di Parentins. Tanti i sacerdoti presenti, a cominciare da don Giovanni Vecchio, anchegli tuttora impegnato in Brasile, compagno di lavoro e di stanza di don Virgilio per oltre dieci anni, dal 1981 in poi, agli inizi dellesperienza in

Brasile del sacerdote sampierano. Al termine della Via Crucis lassociazione e la famiglia Resi hanno preparato un graditissimo "ristoro" per gli ospiti importanti e per i tanti venuti da fuori paese, utilizzando il cortile di Palazzo Pesarini grazie alla disponibilit della Comunit Montana e del suo presidente Lorenzo Spignoli che tra laltro si prestato a illustrare a monsignor Santoro ed agli ospiti la storia delledificio e i suoi saloni. Domenica scorsa nella chiesa parrocchiale si celebrata la Messa in ricordo di don Virgilio, presieduta dallarcivescovo Santoro, concelebrata coi vescovi Frigeni e Petrini, insieme, tra gli altri, a don Giovanni Vecchio, a don Rudy Tonelli, parroco di S.Piero, a don Onerio Manduca, precedente parroco di San Piero, a don Ezio Casadei, assistente ecclesiastico del movimento di Comunione e Liberazione, a Cesena. Non ha voluto mancare allappuntamento neanche Rosy Facciani, la sampierana ammalata di Sla e amica di don Virgilio. Alberto Merendi

DIPLOMI - RECUPERO ANNI SCOLASTICI


DA ANNI NELLA TUA CITT

Lions Club
Si svolta nei giorni scorsi presso lHotel Miramonti di Acquapartita la cerimonia del passaggio delle consegne del Lions Club "Valle del Savio". Il presidente uscente, Flavio Cermaria, ha consegnato la "stecca, che riporta i nomi di tutti i presidenti passati, a Piergiorgio Pellicioni, che guider, per la terza volta, il Club nellanno sociale 2012 - 2013. Si tratta di un anno particolarmente importante perch coincide con il quarantesimo anno di attivit. Il Consiglio direttivo risulta cos costituito: presidente Piergiorgio Pellicioni; past presidente Flavio Cermaria; segretario Nino Rossi; tesoriere Gianantonio Zanchi; cerimoniere e referente informatico Michele Crociani; censore Adriano Neri; consiglieri Ugo Berti, Nazario Francisconi, Raffaele Ricci, Maria Nunzia Strano. Comitato soci: Mirca Amadori, Alfredo Landi, Romano Prati. Lattivit riprender a ne settembre.

Progetto del Gal


Sette comuni del cesenate coinvolti (Roncofreddo, Borghi, Sogliano al Rubicone, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Sarsina, Verghereto) per favorire il movimento, lattivit ginnica, la consapevolezza di una sana alimentazione attraverso la conoscenza dei prodotti: sono i punti cardine del progetto Il territorio Leader in movimento ideato dal Gal LAltra Romagna per il benessere e la salute dei cittadini che vivono in territorio rurale. Gestito direttamente dal Gal, il progetto intende dotare ciascun comune aderente di unarea allestita per effettuare attivit motoria per tutti i cittadini e ai turisti che vi possono partecipare gratuitamente, supportati da esperti professionisti. Contestualmente il concetto di benessere viene allargato alle abitudini alimentari, favorendo la conoscenza dei prodotti rurali e delle aziende agricole locali. Approvato a inizio agosto dal Comitato Tecnico Leader regionale, il progetto entra dal prossimo mese nella fase operativa.

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Solidariet

cita rcorso di cres Pe

Il Comune di Cesena rafforza limpegno e lattenzione sullaffido familiare. E lancia un progetto innovativo dieducazione domiciliare
famiglie pi fragili ci sono potenzialit inespresse che, se adeguatamente stimolate, possono essere messe in gioco e valorizzate, innanzitutto nellinteresse dei minori. In altre parole, lattenzione non si focalizzer solo sui pi piccoli, ma anche sui genitori e gli altri familiari, per far loro assumere i comportamenti indispensabili ad assicurare ai bambini le condizioni di cui hanno bisogno per crescere. Un cambiamento di prospettiva che assume una rilevante importanza anche in unottica di prevenzione. Teniamo molto a queste iniziative - sottolineano il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e lassessore alle Politiche per il Benessere dei cittadini Simona Benedetti - perch assicurare a tutti i bambini una crescita serena e tranquilla un elemento fondamentale per tutelare la tenuta della coesione sociale cesenate. La ripresa dellattivit di promozione dellaffido familiare e lavvio del progetto sperimentale assistenziale ed educativo a domicilio, rappresentano un momento centrale nel percorso per raggiungere questo obiettivo. Non dobbiamo sottovalutare, infatti, che gli effetti pi devastanti della crisi economica (come povert, aumento dei conflitti...), spesso si ripercuotono proprio sui minori. Intervenire con queste modalit, per noi significa continuare fortemente a sostenere i bambini, assicurando alle reti familiari un ruolo fondamentale per la loro crescita. Il progetto sar gestito per conto e insieme allamministrazione comunale dallAsp Cesena Valle del Savio, con la supervisione della facolt di Scienze dellEducazione dellUniversit di Ferrara, gi attiva da anni su questi temi. Lintenzione di partire gi a met settembre con una fase di sperimentazione che durer 18 mesi e che dovrebbe coinvolgere una decina di famiglie vulnerabili. Il costo stimato si aggira intorno ai 50mila euro, che saranno compensati dalle minori spese da sostenere, evitando di collocare i bambini in comunit educative.

Per un maggiore sostegno ai bambini e alle loro famiglie


uovi progetti al via e conferma di iniziative consolidate: cos il Comune di Cesena prosegue il suo impegno per tutelare il percorso di crescita di tutti i bambini, a cominciare da quelli che vivono in situazioni familiari problematiche. In questo contesto si inseriscono le azioni di sensibilizzazione e promozione sullaffido familiare, che si sono intensificate anche grazie alla campagna Per crescere c bisogno di una mano, lanciata nel 2010 proprio con lo scopo di dare nuovo slancio allo strumento dellaffido. Positivo il bilancio di questi primi tre anni: la lista di attesa dei minori da inserire in famiglie affidatarie si accorciata, passando dai dieci dellestate 2011 ai cinque di oggi, e attualmente sono una trentina i bambini e ragazzi che beneficiano di tale importante opportunit di crescita. Ma, come sottolineano i Servizi Sociali del Comune, il bisogno di famiglie disponibili ad affrontare unesperienza di questo tipo ancora forte: al momento, in particolare, si cercano nuclei disponibili a forme di affido diurno, cio ad accogliere e seguire durante il giorno bambini, che alla sera fanno ritorno nella loro famiglia dorigine. Da qui linvito, per chi fosse interessato, a rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune per approfondire largomento, mentre si stanno programmando ulteriori iniziative di informazione e coinvolgimento per la ripresa delle attivit dopo il periodo delle ferie. Un primo appuntamento gi fissato per il 15 settembre, quando al Parco per Fabio si terr la festa

NEL COMPRENSORIO CESENATE, LA LISTA DI ATTESA DEI MINORI DA INSERIRE IN FAMIGLIE AFFIDATARIE SI ACCORCIATA, PASSANDO DAI DIECI DELLESTATE 2011 AI CINQUE DI OGGI, MA, COME SOTTOLINEANO I SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE, IL BISOGNO DI FAMIGLIE DISPONIBILI AD AFFRONTARE UNESPERIENZA DI QUESTO TIPO ANCORA FORTE (FOTO ARCHIVIO SIR)

dedicata allaffido, organizzata con alcune associazioni - Papa Giovanni XXIII, Famiglie per lAccoglienza, Adamantina, Centro Aiuto alla Vita e Piccoli Passi - e il Quartiere Oltresavio. In programma per met ottobre un cineforum organizzato dalle associazioni che collaborano al progetto, a cui faranno seguito incontri di approfondimento nel mese di novembre. Altri appuntamenti sono in via di definizione insieme ai Quartieri e il Centro Famiglie. Ma il quadro delle necessit legate al sostegno ai minori provenienti da famiglie in difficolt estremamente sfaccettato e richiede la capacit di dare risposte su misura in base dei bisogni che emergono dalle diverse realt. Per questo stato messo a punto e sta

per decollare un progetto innovativo, che mira a sperimentare nuove forme di tutela dei minori affidati dallautorit giudiziaria al Servizio Sociale che provengono da famiglie molto fragili, dove i genitori non riescono a garantire una sufficiente funzione educativa e di cura. Da un punto di vista operativo, il progetto rappresenta una piccola rivoluzione copernicana. Finora, in questi casi, la strada era quella di rilevare i bambini dalla famiglia di origine per collocarli in una comunit educativa. Con il nuovo progetto, invece, sintende organizzare con queste famiglie percorsi intensivi di educazione domiciliare, con lo scopo di promuovere e sviluppare le capacit e le risorse presenti nel nucleo. Lidea ha preso le mosse dalla consapevolezza che anche nelle

Pensioni cash congelate per chi non ha un conto corrente


Pensione oltre i mille euro congelata per i pensionati che non aprono un conto corrente. Dal 1 luglio al 30 settembre, i pagamenti mensili effettuati dallInps ai pensionati saranno sospesi da Poste Italiane o dalle banche, come previsto dalla legge 44/2012, in attesa che il pensionato effettui la scelta di una modalit alternativa alla riscossione in contanti. Le somme congelate niranno in un conto di servizio transitorio e saranno trasferite poi, senza oneri per il beneciario, sul conto corrente o libretto aperto dal pensionato. In caso contrario, le somme accantonate saranno restituite allInps una volta decorso il termine del 30 settembre 2012. Nei mesi di luglio, agosto e settembre il pensionato potr comunque ottenere il pagamento mediante un assegno, anche se non risulta titolare di conto o libretto. LInps ha spiegato che nellindividuazione dei pagamenti superiori ai 1.000 euro non devono essere prese in considerazione le tredicesima mensilit. Per analogia anche la quattordicesima. I soggetti delegati alla riscossione possono chiedere lapertura di un conto corrente di base.

NOTIZIARIO PENSIONATI
delloperazione, che deve assicurare, allo stesso tempo, una maggiore qualit dei servizi offerti e signicativi risparmi di risorse economiche e di personale. Sulla carta - commentano i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil - tutto scritto e sembra tutto facile: tempi, modi, strumenti attuativi, risparmi attesi. La realt purtroppo unaltra, come dimostrano le numerose difficolt che tuttora gravano su unoperazione analoga, ma meno complessa. Ci riferiamo - continuano - allex Ipost, soppresso il 31 maggio 2010, la cui inclusione nellInps tuttora unoperazione non priva di difficolt tecnico-procedurali, che ancora non andata a buon ne. Loperazione Inpdap ed Enpals, che riguarda ben altre dimensioni e peculiarit, sar certamente pi complessa e difficile; il rischio di creare seri problemi, innanzitutto ai pensionati, troppo alto. Vista lesperienza fatta con lIpost concludono Spi, Fnp e Uilp - ci saremmo aspettati da parte del presidente, prima di emanare la road-map, anche in rispetto al protocollo di relazioni sindacali sottoscritto tra Inps e Spi-Fnp e Uilp, una maggiore attenzione verso le parti sociali e in particolare verso i pensionati, che in questa vicenda, come in quella dellIpost, sono quelli che rischiano e soffrono di pi.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Spending review: Cgil, Cisl e Uil per il diritto alla salute


Al via la raccolta di firme a sostegno dellappello Per il diritto alla Salute: colpire gli sprechi, spendere meglio, ma fermare i tagli!, promosso dai rappresentanti di associazioni impegnate nel welfare socio sanitario e sostenuto dalle organizzazioni sindacali del territorio forlivese. Cgil, Cisl, Uil ritengono che la spesa pubblica per il welfare un investimento per accrescere il benessere, la coesione sociale, loccupazione, lo stesso Pil, indispensabile in tempo di crisi e necessario per la ripresa economica. La spending review, deve e pu servire a garantire il diritto alla salute e allassistenza socio sanitaria, il provvedimento diventa unopportunit se riqualifica la spesa pubblica, non effettua tagli lineari, accresce lefficienza, non aumenta i costi per le famiglie, non riduce la protezione sociale e reinveste in servizi le economie effettuate. Le manovre finanziarie degli ultimi anni, e il decreto appena approvato dal Governo, invece tagliano in modo lineare il finanziamento per la sanit e lassistenza. Se lemergenza in cui ci troviamo impone scelte difficili, queste non possono e non devono compromettere il modello universale del nostro Servizio Sanitario Nazionale, andare a incidere, riducendoli, sui Lea (livelli essenziali per l'assistenza sociale) colpendo ancora una volta le persone pi deboli. Cgil, Cisl, Uil ritengono che la discussione parlamentare sul decreto vada accompagnata da una grande riflessione e chiedendo al Ministro della Salute, Conferenza delle Regioni, Anci e Parlamento di aprire subito un reale confronto, anche a garanzia dei diritti di cittadinanza sanciti dalla Costituzione.

Pensionati Cisl Emilia Romagna: progetto per i terremotati


Ricostruire Co.Re.So., ossia Comunit Resilienti e Solidali, il nome del progetto a favore delle popolazioni emiliano romagnole terremotate, realizzato dallAssociazione di volontariato Anteas del sindacato Pensionati Cisl dellEmilia Romagna in collaborazione con lscos (Istituto per la cooperazione Cisl Er), Ufficio studi Cisl Er e Anolf (Associazione immigrati Cisl Er). Obiettivo del progetto ricostruire e rafforzare i

Spi, Fnp e Uilp sullintegrazione Inpdap ed Enpals nellInps


Con pi atti, il presidente dellInps, Mastrapasqua, ha ssato una specie di road-map per lintegrazione di Inpdap ed Enpals nella struttura dellInps. Una tabella di marcia nalizzata alla piena riuscita

legami di solidariet per fare pi comunit attraverso la realizzazione di centri di ascolto, incontri in cui affrontare i traumi del post terremoto, momenti di convivialit e incontro\dialogo tra i cittadini per discutere delle cose importanti da affrontare insieme, percorsi di cittadinanza attiva per vivere la scuola come comunit educante alle scuole colpite dal terremoto, biblioteche dei libri viventi per fare memoria e per condividere. A settembre prenderanno il via le prime sperimentazioni nei Comuni di

SantAgostino, Poggio Renatico, Cento nel ferrarese e Reggiolo nel reggiano. Nella realizzazione di Co.re.so, lAnteas Cisl Er intende coinvolgere i giovani del luogo, offrendo loro la possibilit di sperimentare un percorso lavorativo in veste di coordinatori locali del progetto. Per estendere e consolidare il progetto Co.re.so, lAnteas Cisl Er ha aperto un conto corrente, cui poter versare un contributo di sostegno: Anteas progetto terremoto, Iban IT79 H031 2702 4120 0000 0000 255 - UGF.

Cultura&Spettacoli
a di Romagna, Dviainizioilluglio esono esposte a Bagnotessuto urbano presso Palazzo del Capitano e nel (in Fiorentina piazza Ricasoli) le opere dellartista cesenate Luciano Navacchia. Da cinquantanni attivo come pittore, ora Navacchia si presenta al pubblico di estimatori come ispirato scultore con opere realizzate in ferro e materiali vari sapientemente elaborati in forme essenziali dalle efficaci strutture arcaiche che rimandano il pensiero a culture del passato, e in particolare modo alla cultura egiziana. Il soggetto preferito di Navacchia la gura femminile privata della dispersiva molteplicit dei particolari: gura in posizione stante o seduta, dalle forme chiuse e severe bloccata in una immobilit concentrata, ma tuttaltro che inerte, ricca di potenzialit e denergia. Oltre alle numerose sculture, lartista non manca tuttavia di esporre una decina di grandi tele di pregevole fattura. La mostra, corredata da un esauriente catalogo con testi di Orlando Piraccini, Rosanna Ricci e Giampiero Teodorani, rimarr aperta no al 16 settembre con il seguente orario: dal marted al sabato 16-18/20,30-22; festivi 10-12/16-18. Enrico Guidi

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Cinema
Multisala Aladdin, Uci Cinemas Savignano

di Filippo Cappelli

I MERCENARI 2
di Simon West La chiave di lettura del testosteronico nuovo capitolo de I mercenari (o, meglio, i sacrificabili) la battuta pronunciata pi volte allinterno del film stesso: Niente batte il classico. Il furbo regista Simon West (Con Air), rimette in piedi i rudi e attempati mercenari guidati dal disilluso Barney Ross. In unestate dove gli Avengers hanno furoreggiato in questo mondo e oltre, Spider Man tornato a nuova vita, e Batman attende di vedere in faccia la Gorgone, ecco tornare i classici e umanissimi muscoli e sangue, personaggi analogici in un mondo digitale, per citare una battuta di Oceans 13. Ancora in lotta: contro il villain di turno, il tempo e la vecchiaia. Vincono la prima, pareggiano la seconda col catenaccio (fanno ancora la loro onesta figura con le armi in mano), perderanno verosimilmente lultima. La trama, questa volta, legata alla ricerca di una scatoletta, o meglio di un documento di cui i nostri non conoscono n luso n il significato, ma che hanno dovuto accettare di trovare. Durante la missione il capo di un mini esercito uccide il loro amico giovane, e i mercenari decidono di vendicarsi Si parte dal presupposto che sempre un piacere vedere questi mostri sacri dei film dazione tutti assieme. Anche con le rughe, e anche se di azione alcuni ne fanno veramente poca (di solito sparano soltanto a ripetizione). Come nella pellicola precedente (alla regia cera lo stesso Stallone), la nostalgia per il tramonto del cinema di genere muscolare degli anni 80, insistita e rafforzata dai nuovi nomi del cast. Questa volta a Stallone, Schwarzenegger e Willis si aggiungono Van Damme e quel Chuck Norris, 72 anni (!), tornato a nuova vita con i facts che circolano su di lui nel web. Come spesso accade, si va a rimorchio. Sparisce per Mickey Rourke, senza una riga di commiato, il personaggio pi dolente del gruppo. Se col primo Expendables Stallone chiudeva un coerente percorso, venato di autobiografia, di decostruzione delleroe, qua il tono sfiora il puro divertissment. La violenza si fa meno splatter, una battuta sdrammatizza sempre tutto, e si moltiplicano gli in-jokes (alcuni davvero infelici: Schwarzy mentre spara esclama: Chi manca, Rambo?). Ma nessuno si lamenter: daltronde per chi cresciuto negli anni 80 a pane e film dazione, non pu certo perdere una rimpatriata come questa. Considerando inoltre che un film con Stallone e Schwarzenegger, promesso da decenni e atteso alla finestra con il tremore alle mani, a causa di copioni poco interessanti o per le produzioni che avevano altro da fare, sempre stato rimandato. Per il resto, il film regala quel che ci si aspetta: incipit e showdown finale da fuochi dartificio, e nel mezzo un po dazione ritmata da parentesi intimiste per affinare la psicologia dei personaggi, di solito tagliati con laccetta. Il gioco mostra la corda pi che i personaggi le rughe, comunque regge.

Navacchia a Bagno

In Cattedrale a Sarsina, domenica 26 agosto alle 21

Vicinius, il patrono raccontato in musica


nserito di diritto nel pieno delle celebrazioni del santo patrono di Sarsina, Vicinius, racconto musicale per coro, organo, archi, e voci recitanti, sulla vita del patrono caro ai sarsinati, ne rappresenta anche il fiore allocchiello. Andr in scena domenica 26 agosto alle 21 in Cattedrale a Sarsina, diretto dal maestro Fausto Rinaldi che ne ha curato musiche e testi. Presentata al pubblico il 6 agosto scorso, lopera verr cantata, in prima assoluta, dalla Corale di Sarsina che gi in passato aveva avviato proficue collaborazioni col maestro Rinaldi. Dalla felice intuizione di questultimo nasce dunque il progetto musicale che subito stato sposato dal maestro della corale Eris Bartolini e dalla presidentessa Antonella Benedetti. La lettura dei testi della vita del santo da parte di Rinaldi (in particolare i testi dello storico Marino Mengozzi), e la visita ai luoghi che la tradizione vuole frequentati da Vicinio hanno fatto il resto. Senza dimenticare lassiduo impegno dei coristi (46 elementi, oltre ai due organisti Francesco Balzani e Giovanni Marini) nella realizzazione di un lavoro nuovo e impegnativo. Da allora questa storia non mi ha pi abbandonato, ha commentato un emozionato Fausto Rinaldi che ha anche ammesso come Vicinius rappresenti per me la coronazione della mia carriera musicale. Il vescovo della diocesi di Cesena-

Lopera verr cantata in prima assoluta dalla Corale di Sarsina, diretta dal maestro Fausto Rinaldi, che ne ha curato musiche e testi
Sarsina, monsignor Douglas Regattieri, presente alla conferenza di presentazione, ha raccolto con entusiasmo liniziativa con laugurio che lopera venga vissuta non come uno spettacolo in s, ma come momento di preghiera e grazia, come occasione di crescita spirituale per andare alle radici della propria fede. Per lesecuzione, Rinaldi ha pensato a tre voci recitanti, quattro archi (Katia Ciampo, violino, Eulalia Grillo, violino, Manuela Trombini, viola, Elisa Segurini, violoncello), e a una sequenza dei brani cos ripartia: Gloriapreghiera-meditazione, I sentieri di Vicinio, Lontano Il Tempo, Preghiera del Diacono, Il Male Il Bene, Furto Sacrilego, Il Collare Benedetto, Corale-Voce Recitante, La Grande Luce sul Monte, Gloria. Nellopera compresa anche una preghiera che monsignor Regattieri ha composto per loccasione. La realizzazione di Vicinius stata resa possibile anche dalla collaborazione tra diversi enti pubblici e privati come la Diocesi di Cesena-Sarsina, il Capitolo della Cattedrale, il Comune di Sarsina, la Pro Loco di Sarsina, la Banca di Credito Cooperativo di Sarsina. Nel corso della conferenza di presentazione, il presidente dellistituto di credito plautino, Alberto Giannini, ha anche annunciato che il prossimo 28 agosto festa di San Vicinio, inizieremo a commemorare il centenario della banca (gennaio 1913-gennaio 2013). Mm

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI a Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
FEDE UN INCONTRO NON UNA TEORIA. SULLA VIA DI EMMAUS PER RITROVARE GES
di Rosanna Brichetti Messori (Ed. Sugarco, 2012, 18,80 euro) Avvicinandosi allinizio solenne dellAnno delle Fede, pu essere unutile introduzione la lettura del libro Fede un incontro non una teoria. Sulla via di Emmaus per ritrovare Ges di Rosanna Brichetti Messori, pubblicato dalle edizioni Sugarco. Si tratta di un vera e proprio itinerario alla scoperta di quel Dio che Ges Cristo venuto a rivelarci (p. 23), fatto di incontri concreti, come quello con il suo parroco del Duomo di Desenzano, don Andrea Brugnoli, sacerdote veronese che in mezzo a molti ostacoli ha dato vita a un progetto di evangelizzazione, quello delle Sentinelle del mattino, secondo gli auspici di Giovanni Paolo II durante la giornata mondiale della giovent del 2000 (p. 303), e con tante altre testimonianze che mostrano come possono fondersi insieme, nellunica fede, carismi diversi (p. 301). Di tutto questo cammino la fede la base. il primo risultato dellincontro. sentire Ges vivo e presente vicino a noi, anzi dentro di noi, nellintimit pi profonda del nostro essere, come 2000 anni fa per le vie di Palestina. avvertire che tra lui e noi in atto un rapporto vero e reale. credere a tutto ci che egli , a tutto ci che ha fatto e, dunque, a tutto ci che ha detto. Alla sua divinit strettamente unita alla sua umanit, alla sua morte e risurrezione. Al canale di grazia che questi suoi gesti hanno aperto per gli uomini di tutti i tempi e dunque anche per ognuno di noi. Al suo Spirito che tuttora opera e santifica (p. 17). Noi non ubbidiamo alle norme della Chiesa perch sono una interessante filosofia, come era per esempio lo stoicismo, o un moralismo affascinante come il confucianesimo. No, noi ubbidiamo perch siamo convinti che quel Ges che ha dato la sua vita per noi e che oggi ci parla tramite la Chiesa, ci propone ci che il massimo del bene per noi. Ci chiede impegno e sacrificio non perch gli piace vederci soffrire ma perch ci propone un cammino di guarigione e di santificazione progressiva che gi da ora ci rende pi liberi e felici (pp. 18-19). La fede la base da cui nasce la speranza ed entrambe alimentano la carit. Poi, a sua volta, la carit, vissuta con pienezza, rende sempre pi profonda la fede e allarga di continuo i confini della speranza (p. 19). A partire da questa consapevolezza si sviluppa il libro che ci porta per mano a capire le ragioni della bellezza di una fede, che ci pu affascinare anche nella crisi epocale che stiamo vivendo.

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Cesena & Comprensorio


Gatteo
Guardare il cielo
La Banca di Credito cooperativo di Gatteo e lAssociazione astronomica del Rubicone propongono riessioni e letture sulla scienza del cielo e sulla storia umana di e con lastrosico Oriano Spazzoli, losservazione guidata del cielo con il telescopio. La manifestazione si terr marted 28 agosto alle 21 al Castello di Gatteo. In caso di maltempo avr luogo gioved 30 agosto alle 21.

Cesena
Musica lirica
Al chiostro di San Francesco, gioved 23 agosto alle 21,15, si esibiranno il coro "Araba Fenice" diretto da Barbara Amaduzzi e il coro "Alessandro Bonci" diretto da Ilaria Ceccarelli. Solisti il soprano Rossana Cardia e il tenore Roberto Jachini Virgili. Ingresso unico 5 euro.

Gatteo

Alla scoperta di SantAngelo


In piazza Fracassi a SantAngelo, sabato 25 agosto dalle 17,30, si svolgeranno spettacoli per bambini con la compagnia "Nasins". Poi commedia dialettale della compagnia "Dla Zercia". Dalle 19 sar aperto lo stand gastronomico. Domenica 26 agosto al campo sportivo parrocchiale alle 15,30 iscrizioni al raduno "Biciclette Graziella". Animazioni per bambini con Roberto Fabbri, musica live.

Roncofreddo
Festa dei burattini

Al Castello di Sorrivoli in pieno svolgimento la XV edizione degli spettacoli di burattini, organizzata dallassociazione culturale "Il Castello" e dallUniversit dellarte burattinaia e dello spettacolo popolare. Si alterneranno varie compagnie da gioved 23 a domenica 26 agosto dalle 21. Sono proposti laboratori, mostre e specialit della cucina romagnola.

I Suoni dello Spirito


Si concluder venerd 24 agosto al chiostro di San Francesco la IX rassegna promossa dalla societ "Amici del Monte" con la direzione artistica di Paolo Turroni. Alle 21, con la musica curata da Michelangelo Severi, reciteranno Loris Canducci, Maria Faggiano, Graziella Carnaccini, Daniela Montanari, Ilario Sirri, Paolo Turroni e Giuseppe Valzania.

Longiano, Deamusica per chi sa apprezzare S

Musica popolare
Ultimo concerto di musica popolare domenica 26 agosto alle 21,15 ai Giardini Savelli a cura del Comune in collaborazione con gli "Amici della Musica". Sul palco il "Nicoletta Fabbri Trio", formato da Nicoletta Fabbri (voce), Roberto Stefanelli (pianoforte) e Nicola Domeniconi (contrabbasso). In programma canzoni da "Mina a Edith Piaf". Lingresso libero.

i sta tenendo in questi giorni a Longiano la settima edizione del corso estivo "Musica dinsieme per giovani musicisti" organizzato dallassociazione musicale Deamusica di Rimini in collaborazione con lAssessorato alla cultura del Comune di Longiano. Partecipano alliniziativa circa 100 giovani musicisti provenienti da tutta Italia e 20 docenti di musica, sotto la direzione artistica del insegnanti, anche tante maestro Claudio Casadei. famiglie condividono il Per Stefania Brunacci, soggiorno a Longiano". responsabile del settore Fino al 31 agosto suoni e Servizi culturali del Comune melodie saranno diffusi in di Longiano "la vita tutte le vie del centro comunitaria e la serena storico. Previsti anche atmosfera del luogo, alcuni "aperitivi in musica" favoriscono la (gioved 23, alle 19, presso il concentrazione allo studio, i bar del Chiosco e sabato 25, rapporti umani, lo scambio alle 19, presso il Caff del reciproco, larricchimento Teatro). Domenica 26, a sociale e artistico, inoltre, partire dalle 15, tutti i assieme agli allievi e agli corsisti si esibiranno, da soli

o in gruppo, in un "concerto maratona" al teatro Petrella. Tutti gli appuntamenti sono

aperti al pubblico e a ingresso gratuito. Matteo Venturi

Mercato Saraceno
Concerti in piazza

Roncofreddo, FreakAtTown nel fine settimana


Torna venerd e sabato "FreakAtTown" la manifestazione di Roncofreddo. Le responsabili che coordinano la manifestazione Monica Comandini ed Elisabetta Zanni tengono a precisare: "Il calendario ricco e diversicato ci fa ben sperare dottenere il successo degli anni scorsi". Come sempre la durata del festival di due giorni, inaugurati come ogni anno con lapertura del mercatino del vintage e dellartigianato. Durante la giornata di venerd si alterneranno per le vie numerosi gruppi. Una novit: la slata di abiti inventati e realizzati con materiale di recupero da "Kricicla & Rats Rivets". Chiuder il ciclo di concerti il tributo alle voci femminili degli anni sessanta, celebrato da "The Kozmic Band". Sar il mercatino a riaprire le danze il sabato pomeriggio, mentre nella piazzetta della Rocca inizieranno le iscrizioni al raduno di vespe, lambrette e moto depoca. (Cf)

A cura della Pro loco si terranno due concerti nella piazzetta Petrucci. Venerd 24 agosto alle 21,25 si esibir il trio "Opez" con Massimiliano Amadori, Francesco Tappi e Fabio Paglierani. Venerd 31 agosto alle 21,15 sul palco il gruppo "Lennon Kelly", formato da Vasco Abbondanza, Costantino Valentini, Alessandro Valentini, Mirco Turci, Enrico Ricci, Cristofer Graffieti e Davide Paci.

Longiano

Festa parrocchiale
Festa del Cuore immacolato di Maria presso la parrocchia "San Cristoforo" di Longiano. Domenica 26 agosto saranno celebrate 3 messe: alle 8,45, alle 11 e alle 18. La messa delle 18 sar seguita dalla processione con limmagine della Madonna. Sabato 25 agosto alle 21 la compagnia "Hermanos" di Longiano presenter una commedia dialettale. Domenica 26 musica dal vivo.

Bagno di Romagna
Concerti

Bagno di Romagna
Capolavori in Basilica

Cesenatico
Spettacoli musicali
La piazza Spose dei Marinai, gioved 23 agosto alle 20, ospiter la XII edizione di "Ju Ju Memorial" dedicato a Giulio Capiozzo. Lingresso libero. Venerd 24 agosto alle 21,15 al teatro allaperto di Largo Cappuccini per "Emilia Romagna festival" sar presentato "Il Piccolo Principe" poema in musica liberamente tratto dal capolavoro di Antoine de Saint-Exupry, con Catherine Spaak, voce recitante, Massimo Mercelli al auto e Corrado De Bernart al pianoforte. Musiche originali di Luis Bacalov, Philip Glass e Krzysztof Penderecki. Ingresso platea numerata 15 euro, gradinata 12.

Continuano gli appuntamenti della XVIII edizione di "Natura in concerto" con la direzione artistica dellAccademia musicale della Romagna Toscana del maestro Ezio Monti in collaborazione con il conservatorio "Bruno Maderna", nellanno del Sacro Corporale e del Millennio di Camaldoli. Domenica 26 agosto alle 21 nella basilica di Santa Maria Assunta terranno il concerto Enrico Orlando al violino e Giancarlo Peroni al pianoforte. Lingresso libero.

Nellambito delle celebrazioni per i 600 anni del miracolo eucaristico, la basilica di Santa Maria Assunta ospita incontri sul patrimonio artistico di matrice toscana in essa conservato. Domenica 26 agosto alle 20,30 Alessandro Marabottini illustrer i "Capolavori del 400".

NOZZE

Longiano
Concerti e arte

Savignano

Concorso di teatro dialettale


La "Filodrammatica dialettale della Speranza" e il Comune promuovono lottava edizione del premio "Citt del Rubicone - Francesco Montanari" in scadenza il 30 settembre. In palio 1000 euro per il miglior copione in dialetto romagnolo. Le opere devono essere inedite e pervenire alla segreteria presso la biblioteca comunale in corso Vendemini 67. Per informazioni telefonare allo 0541 944955.

Tutta la redazione del Corriere Cesenate augura ogni bene allamico e collaboratore

Lo "Standard Pivi trio", composto da Simone La Maida, al sax alto, Giacomo Dominici al contrabbasso, Alessandro Pivi alla batteria, eseguir un concerto jazz venerd 24 agosto alle 21 in via Santa Chiara. Domenica 26 agosto alle 21 nella chiesa di Massa (Longiano) si esibir il Duo Presbias. Marted 28 agosto al Castello Malatestiano la Fondazione Tito Balestra aprir ai visitatori dalle 21 alle 23. Presso la Fondazione e al Museo di arte sacra no al 26 agosto rimarr aperta la mostra "Di segni incisi" dello scultore Ilario Fioravanti.

Il Giocoliere
Nellambito delliniziativa "Con lanima del clown, omaggio a Ilario Fioravanti", gioved 30 agosto alle 21 a Casa Moretti, sar presentato il volume "Il giocoliere. Un racconto di Tinin Mantegazza e quindici inchiostri di Ilario Fioravanti" (Edizioni Fondazione Tito Balestra onlus, Longiano 2012). Letture di Ilario Sirri, musiche degli allievi della scuola "Italo Caimmi", diretti da Marzio Zoffoli. Saranno presenti Tinin Mantegazza, Adele Briani Fioravanti e lEditore. Nel corso della serata verr rilanciata lasta della 21esima tenda "La Madonna del Circo" realizzata dalla Bottega Pascucci di Gambettola su disegni di Ilario Fioravanti e messa a disposizione per la raccolta fondi a favore dei terremotati dellEmilia. Sar possibile acquistare le "Tende al mare 2012" ancora disponibili.

Antonio Domenico Capristo


che si unir in matrimonio venerd 24 agosto con

Via Savio, ormai pronta la pista ciclabile


Da settembre raggiungere il Cimitero Nuovo di Cesena in bicicletta sar pi facile e sicuro. E alle ultime battute, infatti, la costruzione della nuova pista ciclabile nel tratto di via Savio che corre fra via Po e la rotonda Rosati (vicino allIstituto

Gemma Faberi nella chiesa di San Carlo di Cesena

Agrario). Di fatto, la pista ciclabile praticamente gi pronta attesta il sindaco Paolo Lucchi e per terminare denitivamente i lavori mancano solo le opere di nitura e il completamento della rotonda che stata realizzata allincrocio con via Ancona. Approtteremo, inoltre, della conclusione dellintervento per mettere mano alla riorganizzazione e alla messa in sicurezza della circolazione nelle strade del comparto di via Ancona: fra le altre cose, prevista anche la realizzazione di alcuni posti auto a disco orario a servizio delle attivit commerciali presenti nellarea.

Sport

Gioved 23 agosto 2012

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I bianconeri affrontano il Sassuolo al Manuzzi

Motori
Nellultimo doppio appuntamento svoltosi nel tortuoso circuito di Magione (PG), prima della pausa estiva, la coppia composta dal pilota gambettolese Davide Bertozzi e Marco Coldani (Team MC Motortecnica) ha ceduto il comando della classica assoluta del Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup Italia, nonostante il terzo posto in gara1 ed il secondo in gara2. Dopo otto delle dodici gare in programma la lotta per la vittoria nale sempre pi ristretta fra gli equipaggi Mauro Trentin (al comando con 133 punti)- Mario Ferraris (Team Romeo Ferraris) e quello composto dal driver portacolori della Scuderia Rubicone Corse di San Mauro Pascoli, Davide Bertozzi, e Marco Coldani, che seguono distanziati di solo quattro punti, a quota 129, che per rimangono saldamente al comando della classica del Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup Italia "Senior Gen-Art". "Avevamo gi avvertito durante le prove di qualica, ha precisato il gambettolese Davide Bertozzi, che la nostra macchina avvertiva delle carenze di potenza. Grazie al minuzioso lavoro dispezione dei nostri tecnici, siamo riusciti a limitare il distacco partendo in seconda la sulla griglia di partenza di gara1. Neanche il tempo di fare pochi giri di gara1, il computer di bordo ha segnalato unavaria alla turbina che ci ha costretto ad una gara a denti stretti per non perdere le posizioni di testa, facendoci ottenere un meritato terzo posto". In gara2 Bertozzi ha conquistato un meritato secondo posto, proprio alle spalle dellattuale leader Mauro Trentin. Il prossimo appuntamento del Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup Italia, con gara9 e gara10, sul circuito toscano del Mugello (FI) il 22 e 23 settembre. Piero Spinosi

Per il Cesena il campionato comincia luned


iniziata con due vittorie in Coppa Italia lavventura del Cesena targato Campedelli al quadrato (Igor e Nicola). I bianconeri, anche se non hanno espresso unazione dominante, hanno mostrato il gioco che piace a tutti: quello vincente. In prima battuta i bianconeri hanno battuto il Vercelli (2-1 dopo i tempi supplementari) e poi il Crotone, sabato scorso, per 3-2.

Pippofoto

Contro il Crotone, al 16 Gessa crossa un pallone al bacio e Succi di testa segna il gol del vantaggio bianconero. Sul finire del primo tempo sugli sviluppi di una punizione di Ciano Manuel Iori tocca di testa e spedisce involontariamente il pallone in rete. Al 43 il Crotone si porta in vantaggio con Ciano. Nella ripresa il Cesena ribalta il risultato con gol di Graffiedi e DAlessandro. Il campionato parte il prossimo fine

settimana e il Cesena giocher in posticipo luned 27 agosto allo stadio Manuzzi, alle 20,45 contro il Sassuolo. La prevendita partita mercoled 22. I punti vendita sono la biglietteria dello stadio (da luned a venerd dalle 9 alle 12 - dalle 15 alle 19, sabato mattina dalle 9 alle 12); Cesena store in via G. Finali dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 con chiusura pomeridiana il gioved e il sabato pomeriggio. Al Centro coordinamento club i biglietti possono essere comprati dal luned al sabato dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19. I prezzi vanno da 13 a 35 euro. Luned scorso stato ceduto al Parma, in prestito, Benalouane.

Rugby, i romagnoli debuttano nel girone 1 dopo il grande campionato scorso

Romagna RFC: lesordio in A1 per domenica 7 ottobre


La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato nella giornata di gioved 2 agosto i calendari dei Campionati Nazionali di Serie A. La stagione prender il via domenica 7 ottobre, per concludersi con la finale del 2 giugno 2013. La formula, invariata rispetto a quella dello scorso anno, prevede la partecipazione di 24 squadre, suddivise in due gironi meritocratici; al termine della stagione regolare, le prime tre classificate del girone 1 e la vincitrice del girone 2 disputeranno i playoff per lassegnazione del titolo di Campione di Italia di Serie A e la promozione in Eccellenza. Per quanto riguarda le retrocessioni, invece, le squadre classificate in ultima e penultima posizione nel girone 2 saranno automaticamente retrocesse in Serie B, mentre la nona e la decima si incontreranno con lultima e la penultima del girone 1 nei playout per la salvezza. Il Romagna RFC, che ha ottenuto il passaggio nel girone 1 al termine dello scorso campionato, esordir in trasferta con il CUS Verona Rugby. I veneti hanno concluso lultima stagione al decimo posto del girone 1 ed hanno tutte le intenzioni di partire con il piede giusto in questo campionato. I galletti, gi al lavoro con la preparazione estiva, avranno larduo compito di entrare subito nel ritmo giusto in questo nuovo girone, per cercare di raccogliere punti importanti gi dai primi incontri. Il Romagna RFC esordir poi in casa nella seconda giornata di campionato, domenica 14 ottobre, quando i galletti ospiteranno il Rugby Brescia, squadra dal grande blasone e dalla navigata esperienza in questa categoria. I romagnoli completeranno il percorso di avvicinamento al campionato con la partecipazione al Sesto Torneo Adriano Pertini, che si svolger a Badia Polesine sabato 8 settembre, e con un incontro con il Modena Rugby Club programmato per domenica 16 settembre ad Imola a conclusione del Rugby Day della Franchigia Romagna Rugby.

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Gioved 23 agosto 2012

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Il direttore risponde
Occorre puntare sulle nuove generazioni Abbiamo giovani in gamba che vanno valorizzati

LOcchio indiscreto

gregio direttore, da quando la politica diventata un mercato ambulante e di esclusiva propriet o gestione di singole persone attorniate, in linea generale, da servi e servitori, mi sento libero moralmente di non andare a votare. Non mi turer il naso e la mia non sar unastensione, ma uno sciopero del voto contro i padroni della politica e, per certi versi, antidemocratici. Gi alla fine della prima Repubblica le cose non andavano molto bene. Con l'avvento della seconda Repubblica, abbiamo sperato tutti in un cambiamento politico che portasse l'Italia a essere una credibile democrazia rispettata nel mondo ma, purtroppo, le cose sono andate diversamente. Non solo Berlusconi, ma anche la sinistra ha avuto l'opportunit di governare e poter dimostrare di sapere far fronte, politicamente, ai bisogni della gente, a cominciare dalle categorie pi deboli. Lotte interne ne hanno causato la fine e la credibilit. I cattolici, diversamente dai partiti, sono accomunati da un'unica fede e ideale di giustizia. Non trovandosi tutti in linea con le direttive del potere politico della Chiesa, che storicamente vicina alla destra, separandosi, hanno vanificato qualsiasi loro contributo alla realizzazione del bene comune. La crisi ci sta riducendo a pezzi, evidenziando nella realt l'individualismo e lo scollamento di un popolo conflittuale su tutto. Tutto il contrario rispetto alle democrazie del nord Europa. Tutti sono al corrente della grave malattia, ma ognuno tira l'acqua al suo mulino, tipico dei popoli levantini. In una qualsiasi altra democrazia nordica chi stato causa o concausa di politiche disastrose per l'economia si sarebbe dimesso, scomparendo dalla scena politica. Diversamente, ci penserebbero gli elettori che hanno a cuore le sorti del Paese. Monti sapeva di prendersi un'Italia alla deriva. Le acque politicamente, economicamente e socialmente sono talmente agitate che sar molto difficile condurre la nave in porto. Considerato che i politici vogliono al pi presto

tornare al comando, fossi in Monti lancerei l'Sos e il si salvi chi pu. Chi pensa alle prossime elezioni e al potere fine a se stesso non merita, come politico, nessuna considerazione. Cordiali saluti. Marino Savoia Carissimo Savoia, non posso condividere la sua idea di non andare a votare. Estraniarsi non mai un bellesempio da indicare. Piuttosto, ma lei gi lo fa con ampiezza, occorre che ciascuno di noi faccia tutto il possibile per cercare di migliorare questo nostro Paese che spesso appare molto pi sgangherato rispetto alla realt. Le difficolt ci sono tutte e il presidente Monti non ne nasconde una, come ribadisce in ogni occasione propizia. Abbiamo le potenzialit per riemergere dalla crisi pi profonda che lItalia abbia mai affrontato dal dopoguerra in qua, ma per riuscire nellintento ci vuole il contributo di tutti, nessuno escluso. Lo dobbiamo alle nuove generazioni alle quali non possiamo consegnare un futuro senza luce e senza speranza. Non possiamo continuare e vedere i nostri giovani migliori costretti a espatriare per essere gratificati dal punto di vista professionale, e perch no, anche economico. Il bene comune, lho scritto uninfinit di volte, molto di pi della somma dei beni dei singoli. un qualcosa di indistinto che si coglie in un clima positivo che lascia da parte gli interessi dei singoli e delle lobby. un po quello che si respirato nel nostro Paese negli anni della ricostruzione e del boom economico. Quella voglia di fare e di spendere il nome Italia con orgoglio e in tutto il mondo. Io sono fiducioso. Attorno a me noto giovani davvero in gamba che si sanno districare con disinvoltura da New York a Singapore, da Rio de Janeiro a Pechino come si trattasse di quartieri della nostra citt. Guardando loro e il loro desiderio di essere protagonisti sempre e comunque della loro esistenza, sono certo che avremo ancora numerose carte da giocare. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
arrivato purtroppo lultimo giorno dellultimo turno del Vacanziere 2012. Ci tenevamo a farvi sapere alcune cose. Purtroppo per noi, questo lultimo anno ed una cosa tristissima. Alcuni di noi sono cresciuti qui dentro, altri invece sono qui da pochi anni, ma non importa perch le sensazioni e le emozioni che ci avete fatto provare in tutti questi anni sono le stesse. Questa ormai, per tutti noi, una grande famiglia, in cui abbiamo imparato la vera importanza dellamicizia e lo stare insieme, indipendentemente dallet. Abbiamo cercato di vivere al massimo questultimo anno di Vacanziere. E ci rendiamo

Cvd, come volevasi dimostrare. Ecco un autotreno in via Bulgarn II, nella frazione di Bulgarn di Cesena, nonostante il divieto ritratto nella foto piccola. E ne passano diversi durante la giornata, concentrati soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio, verso il tramonto. Largomento stato toccato anche in una pubblica assemblea col sindaco di Cesena svoltasi in pieno agosto nellambito della festa parrocchiale (cfr. pag. 13)

Budrio di Longiano, Vacanziere 2012


Pubblichiamo la lettera aperta che i ragazzi di terza media, autodefinitisi I ragazzi del 98, hanno steso di loro spontanea volont chiedendo di poter leggerne il testo a tutti ragazzi del Vacanziere di Budrio di Longiano, al termine dellultima giornata del centro estivo. Le emozioni non si possono commentare si vivono! Il Vacanziere 2012 Ciao ragazzi! Anche questanno finito, volato, come, del resto, tutti i Vacanzieri precedenti!

conto solo ora che unestate senza questo centro estivo sarebbe molto triste perch ci mancherebbe tutto di voi: mancher la lunghissima fila per raggiungere la fontana dopo ogni sudata e fatica; lindovinello che ogni giorno attirava gli occhi di tutti i bambini; ci mancheranno anche quei momenti prima dei balli o del cerchio in cui cantavamo canzoni dalla lingua impronunciabile; i record da battere, la frenetica voglia di alzare la coppa sul palco ( che poi vincere o perdere limportante divertirsi e sapere di avercela messa tutta). Mancher perfino la voglia di farci fischiare un rigore da Terzo! Gli abbracci dei bambini, la preghiera, i canti, i balli, i compiti, le attivit, i colori delle quattro squadre, il fiatone dopo le partite a calcio, le uscite allEden e i chupa regalati Un grazie speciale anche a tutti gli educatori per averci sopportato in tutti questi anni, per averci fatto giocare e divertire sempre. Cogliamo questa occasione per ringraziare Filiberto, il quale in questi anni, tra sgridate e lodi, ha sempre fatto del suo meglio per mandare avanti questo posto. Ci mancher il calore e lironia di quando ci vedeva entrare da quellenorme porta. Gli interminabili appelli e il suo modo in cui ci ripeteva sempre qui siamo tutti uguali, piccoli e grandi. E potremmo continuare allinfinito! In poche parole ci mancher tutto questo perch i giorni, le settimane e i mesi passati insieme rimarranno sempre nel nostro cuore, difficili impossibili da dimenticare. I nostri consigli, rivolti ai pi piccoli, sono: sfruttate questi anni, divertitevi sempre seguendo le regole; correte, giocate, non abbiate fretta di crescere perch veramente sono gli anni pi belli che non torneranno mai indietro! E per finire, un immenso grazie di cuore a tutti; grazie per le estati che ci avete fatto passare. Ricorderemo questo centro come un posto molto felice della nostra infanzia. Continuate a divertirvi per gli anni che vi rimangono, sperando veramente in un prossimo anno qui con voi! I ragazzi del 98: Enrica C., Caterina D., Alessandro G.Stefano G., Caterina R., Sara T. coinvolte, con lausilio di suor Erika Perini dellUfficio nazionale. Oltre ad approfondire limportanza di creare gruppi di supporto al progetto, per levangelizzazione e la formazione, sono state presentate delle iniziative e gesti concreti gi attivi nelle varie diocesi, creati sulla base delle esigenze del territorio. Come lOca, oratorio cittadini per adolescenti, progetto realizzato a Imola in luglio per coinvolgere giovani interessati a educare e ad adolescenti desiderosi di fare unesperienza di formazione ed educazione alla cittadinanza. Dato il periodo dellanno, non mancata una passeggiata al mare e una visita sulle orme di Federico Fellini sulla riviera riminese. Giovanna Santoro

ista, udito, tatto, gusto e odorato..per comprendere come il Progetto Policoro, presente da ben sedici anni, ha contribuito a coinvolgere intere comunit del sud Italia. Dal 18 al 22 luglio, anche lanimatrice di comunit (Adc) al primo anno della nostra diocesi ha partecipato al Campo estivo per Adc delle regioni del centro-nord, assieme agli animatori di Imola, Anagni-Alari, Palestrina e Velletri, organizzato dallUfficio nazionale per i problemi Sociali e del Lavoro, lassociazione di volontariato Goel e la Cooperativa il segno. A Fuscaldo (in provincia di Cosenza), don Angelo Casile, direttore dellUfficio nazionale, suor Erika Perini e Flora DUrso hanno aiutato gli Adc ad utilizzare al meglio i cinque sensi per: vedere i gesti concreti nati dal progetto, ascoltare i

Vieni e vedi Il Progetto Policoro in cinque sensi


progressi e le difficolt affrontati dagli Adc che si sono susseguiti negli anni, toccare e lavorare nei campi della cooperativa Il Segno, gustare - dopo aver contribuito alla loro preparazione con le famiglie del luogo - le specialit calabresi e sentire i profumi dei cibi e di quelle terre, compreso quello del bellissimo e invitante mare. I cinque sensi sono stati fondamentali per fare esperienza di terre ricche di risorse, anche umane, luoghi di culto come il santuario dedicato a san Francesco di Paola, i paesi e le diocesi in cui il Progetto Policoro ha coinvolto molti giovani come a Guardia Piemontese, Paola, San Marco Argentano e Cetrano. Ora arrivato il momento che anche il centro-nord Italia trovi la formula giusta per concretizzare nel suo territorio il Progetto Policoro, progetto nato per affrontare il problema della disoccupazione giovanile. FORMAZIONE INTERREGIONALE PP Dal 6 all8 agosto, a Rimini presso la Casa della serva di Dio Sandra Sabatini, si svolta la formazione interregionale del Progetto Policoro, che ha visto coinvolti gli Adc di Emilia Romagna, Toscana, Marche e Lazio. Regioni entrate nel Progetto da pochi anni con delle realt diverse fra loro e forse anche un po nuove per il Progetto Policoro. Loccasione stata preziosa per comprendere sempre meglio i valori a fondamento del progetto - giovani, Vangelo, lavoro - e per valutare come concretizzarlo in ogni diocesi. La formazione stata organizzata dallAdc al terzo anno di Imola, Caterina Mingazzini, anche coordinatrice delle attivit di formazione e coordinamento delle regioni

TESTIMONIANZA

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

SAN VICINIO TUTTI GLI EVENTI A SARSINA


Quattro amici visitano santuari andando a cavallo
C.I.P - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2012 .

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