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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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9 Rimini
Ultimi giorni per visitare il Meeting
presidente del IlConsiglio Mario Monti in apertura della kermesse di Cl
Speciale
Centri estivi e campi scuola: ecco le foto
ti e i commenti perPubblichiamo gli scatvenuti in redazione molto numerosi
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Diocesi
Pellegrinaggio a Fatima: fede e silenzio
e immagini del Testimonianzeviaggio mariano compiuto la scorsa settimana
Siccit
Non piove da mesi, le conseguenze per la campagna
come mais e sorgo, Per alcune colture, c un calo produttivo del 40 per cento
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i scaldano i motori della politica. In questo ultimo scorcio destate lattenzione si sposta sul Meeting di Rimini che da anni catalizza lattenzione dei media. La presenza del presidente del Consiglio Mario Monti e quella del ministro Corrado Passera, dopo la pausa ferragostana, hanno riportato al centro del dibattito nazionale la questione della crisi. In questo stranissimo 2012 non si riesce a parlare daltro che di recessione, uscita dalleuro, spread e default. Tutti viviamo col ato sospeso, come in attesa di qualcosa che prima o poi dovr accadere. Si susseguono i provvedimenti da parte del governo. Aumentano le tasse, lievita il prezzo della benzina. Le famiglie si riorganizzano, rivedono i propri stili di vita. C chi rinuncia alle ferie e c chi le ferie non le ha mai fatte e continua come prima. In molte persone cresciuta la consapevolezza che ognuno deve mettere del suo, soprattutto se si vuole garantire un futuro migliore ai giovani, troppo spesso condannati a una vita da precari o da giramondo. Aumenta la lotta allevasione scale, vero tarlo di unItalia dei furbetti, e al contempo cresce il desiderio che prima o poi diminuisca la pressione scale, altro tab del Belpaese. In questo contesto precario, i partiti aflano le armi in vista della prossima tornata elettorale, in programma per la primavera 2013. Siamo ai minimi storici di credibilit per le forze politiche. La distanza dalla gente forse non mai stata cos elevata. Si discute molto di nuova legge elettorale. Si fa un gran parlare, ma un dialogo che risuona lontano, quasi fosse leco di un dibattito che non riguarda i cittadini. il momento della responsabilit, come ha ricordato il presidente Monti domenica scorsa quando ha parlato di miracolo quotidiano, riferendosi a quanto succede grazie ai partiti che sostengono lesecutivo del professore. Nonostante tutto ci che si visto in questi ultimi anni di strenue ed estenuanti lotte fra i leader nostrani, Monti ha fatto presente che se riesce a governare lo deve a chi ogni giorno in Parlamento gli permette di andare avanti. La delicatissima fase che stiamo vivendo richiede a chiunque un contributo personale. A livello individuale ricordava Luigino Bruni nelleditoriale pubblicato da Avvenire il 14 agosto occorre sviluppare unetica del limite. Dobbiamo fermarci tutti e ricominciare. Mi pare un buon consiglio. Sacricio e forza di volont possono essere due ottimi ingrediente per unuscita dalla crisi che, come auspicato dal premier Monti, speriamo non sia troppo lontana.
Sarsina in festa
Lingresso della cattedrale In primo piano, un capitello romano (foto Claudio Pagliarani)
La citt plautina e tutta la Diocesi sono in festa per la solennit di San Vicinio, patrono, assieme alla Madonna del Popolo, della comunit cristiana di Cesena-Sarsina. Marted 28 agosto, alle 11, il vescovo Douglas Regattieri presieder una solenne celebrazione eucaristica. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dopo la recita dei Vespri, si terr la processione con le reliquie del santo taumaturgo. A migliaia, ogni anno, da tutta Italia salgono a Sarsina. Loccasione propizia per lascolto e la consolazione. Molto frequentato anche il sacramento della confessione. Rari, ma presenti, i casi di esorcismo. Il 26 ci sar un importante prologo alla festa: la prima dellopera Vicinius, alle 21, in Cattedrale, a Sarsina. Servizi a pagina 8 e 19
Cesena 12 Nominati i nuovi presidi delle scuole del territorio Gambettola 16 A cavallo pellegrini a monasteri
Cesena 14 Umana dimora gente che ama la natura Balze 17 SantAlberico, grande festa il 29 agosto
Opinioni
dellembrione umano, nella quale stata data per la prima volta la definizione di embrione, ossia qualunque ovulo umano sin dalla fecondazione. Lembrione umano quindi suscettibile di tutela assoluta in quanto uomo in senso proprio, seppur ancora nello stadio di sua formazione/costituzione mediante il progressivo sviluppo delle cellule germinali. Se cos , continua il giudice, la facolt di procedere volontariamente allinterruzione della gravidanza comporta linevitabile risultato della distruzione di quellembrione umano che stato riconosciuto quale soggetto da tutelarsi in modo assoluto nel diritto vivente della corte europea. Sono considerazioni di assoluto buon senso: se tuteliamo lembrione umano affinch non venga commercializzato, a
maggior ragione dovremmo averne cura per impedirne la distruzione. Purtroppo linaspettata iniziativa del giudice spoletino ha avuto vita breve. La Consulta con ordinanza del 20 giugno scorso ha dichiarato inammissibile la questione, in quanto il giudice tutelare deve soltanto verificare che la volont della donna sia effettiva, libera e non condizionata, e non ha potest codecisionale, la decisione essendo rimessa soltanto alla responsabilit della donna. Quindi la questione della costituzionalit della Legge 194 non rilevante nel caso di specie. Non resta che aspettare una questione sullIvg che sia rilevante (se esiste) e soprattutto un altro Davide da Spoleto (se esiste). Stefano Spinelli
La Vignetta
necessario riordinamento istituzionale, di cui pure si parla in continuazione e che non sarebbe difficile realizzare per alcuni rami bassi, resta nel limbo delle buone intenzioni. Cos si preferisce restare in una perenne situazione di ordinaria emergenza legislativa piuttosto che intervenire a rendere coerente e produttivo il rapporto tra governo e parlamento. Insomma, lItalia si pu governare sempre e solo per eccezione. Anche se i costi e le incoerenze sono sempre pi alti. Daltra parte questa inefficienza (e spesso inefficacia) dellazione legislativa paradossalmente rappresenta una sorta di garanzia per non poche posizioni e genera rendite di posizione. Un discorso non molto dissimile vale per la legge elettorale, il convitato di pietra di questo passaggio politico. Ragionevolmente si potr mettere allordine del giorno la decisione quando non ci saranno pi i tempi per un eventuale scioglimento anticipato delle Camere. Certo che anche la questione dellIlva pone con sempre maggiore evidenza il problema dei rapporti tra i poteri dello Stato. Che questa trovi finalmente una equilibrata composizione non solo importante per evitare un clima di permanente tensione e per evitare incoerenze. decisivo anche nella dimensione europea. sempre pi evidente infatti che nellUnione gli Stati contano e proprio per questo devono essere efficienti. Insomma, le questioni istituzionali restano una priorit, perch un sistema efficiente meglio in grado di rispondere alle sfide e garantire tutti nella competizione intra-europea e internazionale. Certo, cos come per quanto riguarda lallocazione delle risorse, la coperta rischia di essere sempre troppo corta. Nella lettera appena ricordata, oltre a rilievi istituzionali, il Quirinale ricordava le priorit della innovazione, ricerca e formazione, invitando governo e parlamento ad una tutela attiva, ad una politica di investimenti. Corta che sia, la coperta deve comunque essere usata: istituzioni efficienti sono nellinteresse di tutti. Prima di tutto dei cittadini, ma anche dei partiti. Tanto pi che alcuni segnali indicano che alle prossime elezioni si andr in una situazione certo molto differente dal punto di vista strutturale, ma con un assetto del sistema politico non molto dissimile da quello greco, a proposito della centralit dei temi europei. Francesco Bonini
Speciale
ore. Ha percorso in tutto 800 chilometri in auto in una giornata pur di mantenere fede a un impegno preso con Vito, lanimatore del gruppo. Ha celebrato la messa nella chiesetta quattrocentesca di SantAgata alla quale seguito il pranzo. "Peccato non sia potuto rimanere pi a lungo con noi - scrive, a nome di tutti, Margherita Daltri - ma quel poco stato sufficiente a suscitare in noi ammirazione, commozione e un sentimento di ringraziamento".
Societ dellAllegria
Provenivano da parrocchie di tutta la Diocesi i ragazzi che fra luglio e agosto hanno partecipato al centro estivo della Societ dellAllegria. Poco prima di Ferragosto stata organizzata a Cesenatico la giornata finale con la messa presieduta dal vescovo Douglas (nella foto di Pippo), la cena e la grande festa finale. Era presente anche il sindaco di Cesenatico Roberto Buda. Presenti anche i familiari e gli amici dei bambini e ragazzi che hanno vissuto lavventura del centro estivo.
Anche questanno la parrocchia di San Giorgio chiude il sipario su una delle iniziative pi piacevoli e divertenti dellestate: il centro estivo. Da sempre proposta pi che gradita a bambini e ragazzi, il periodo dal 25 giugno al 20 luglio si rivelato anche questa volta unoccasione per la parrocchia di mostrarsi ai pi giovani (90 gli iscritti) nella sua ottica pi allegra e giocosa e di proporsi come alternativa pi che valida ad unestate in spiaggia. (Giulia Angeli)
Gambettola
Un centro estivo basato sulla storia della parrocchia. A San Vittore i bambini delle elementari hanno giocato e riflettuto sul tema "La pieve dei tre millenni". La storia di San Vittore stata approfondita partendo dai tempi lontani per giungere fino ai nostri giorni, grazie allimpegno degli educatori e la supervisione del parroco.
Venerd 20 luglio si concluso il centro estivo parrocchiale di Gambettola. Circa trenta educatori, divisi fra mattina e pomeriggio, si sono messi in gioco nella realizzazione e nellanimazione di sei settimane che sono state intense e divertenti, coinvolgendo 150 ragazzi. Mentre la mattina era dedicata ai compiti delle vacanze, il pomeriggio vedeva i ragazzi impegnati in laboratori, attivit e giochi, con il tema conduttore di Sherlock Holmes, analizzato per lidea di "ricerca della verit".
Budrio (Longiano)
Il centro estivo, organizzato dalla parrocchia Santa Maria Cleofa Budrio di Longiano, anche questanno ha caratterizzato lestate di un centinaio di ragazzi. Medesima formula degli anni passati: tre turni di tre settimane ciascuno. Mattina dedicata alla preghiera, ai compiti e ai giochi. Nel pomeriggio animazione con canti e balli; a seguire le attivit di danza, disegno, musica, sport, teatro ed infine il "giocone" con i ragazzi suddivisi in quattro squadre.
Villalta e Cannucceto hanno dedicato il mese di luglio al centro estivo. Il tema di fondo si snodato su Sherlock Holmes. La storia ha preso una direzione diversa che ha condotto tutti i ragazzi alla scoperta di Parole maestre quali: osservare con gli occhi del cuore e della mente, investigare, ben riflettere sui particolari, avere costanza, impegno, bont danimo, giusto equilibrio uniti a tanta disponibilit e onest.
Speciale
Dio mi chiama, io dico s! Recita cos la maglietta che ragazzi ed educatori hanno ricevuto come segno al Campo Scuola Acr che si tenuto a Marilleva dal 28 luglio al 4 agosto. stato il profeta Giona il filo conduttore della settimana, e attorno a questa figura si sono svolti incontri, scenette, provocazioni, che hanno avuto come tema principale la vocazione. Come ha ricordato pi volte don Claudio, nuovo assistente Acr che per la prima volta ha accompagnato i ragazzi delle medie di Cesena, col battesimo tutti noi diventiamo profeti e per questo ai ragazzi stato chiesto di immedesimarsi nella figura di Giona, il meno perfetto tra i profeti, il pi simile a noi. Tutto il percorso ha poi condotto alla tappa finale del dialogo con Dio, della preghiera, che stata arricchita dallesperienza delladorazione eucaristica notturna, che, nonostante le sveglie ad orari non ortodossi, tutti i ragazzi sicuramente ricorderanno. Nel corso delle giornate non sono mancati momenti di svago, cos come nelle serate: i ragazzi si sono potuti cimentare in giochi fisici, giochi mentali, balletti e scenette, e anche gli
educatori hanno cercato di dare il loro contributo in termini di sano divertimento. Non si pu poi non citare la montagna: le sei ore di pullman sono serviti per raggiungere luoghi in cui la bellezza del Creato avvicina a Dio, e questo accaduto in particolare durante lultima passeggiata con arrivo al Rifugio Orso Bruno, da dove si potuta godere una vista mozzafiato. Molto bello stato anche lormai solito incrocio con il Campo Acg, simbolo di un passaggio di consegne. Al termine del campo delle medie, stato bello per i ragazzi poter trascorrere unora coi loro compaesani pi grandi che stavano iniziando la loro esperienza. Quel momento di canti e di preghiera ha dimostrato a tutti, e soprattutto alle terze medie, che il campo scuola deve essere un punto di partenza, e non un punto di arrivo. La speranza (e la convinzione) che tutto ci che si vissuto durante la settimana di campo abbia lasciato qualcosa a ragazzi ed educatori, e sar bello vederne i frutti allinterno delle comunit parrocchiali, quando gli stessi ragazzi saranno chiamati a vivere a pieno con e per Ges. Emanuele Zanotti
Impegno continuo
Un impegno che non si ferma mai. Non vanno in vacanza le parrocchie. Non fanno ferie movimenti e associazioni cattoliche. Tutti sono da sempre mobilitati nellorganizzare centri estivi e campi scuola che coinvolgono migliaia di bambini e ragazzi. Si tratta di un immenso lavoro educativo che si mette in moto non solo per supplire alle necessit di numerose famiglie, ma parte dalla consapevolezza che " bello che i fratelli stiano insieme". In questo spirito si moltiplicano le
Alpe di Siusi (foto Marino Savoia)
sono sentiti accolti dagli altri con grande rispetto, amicizia e fraternit. E stato evidente che ci che ha tenuto unita quella grande compagnia il desiderio di approfondire lamore di Ges Cristo, che morto ed risorto per noi. Questo il motivo per il quale la giornata si apriva con la recita delle lodi, al termine delle quali veniva proiettato un filmato di pochi minuti molto significativo nel quale
venivano dati alcuni spunti significativi di aiuto per affrontare la realt con seriet e decisione. La Messa, spesso vissuta anche in passeggiata, stato un ulteriore motivo di riflessione e di preghiera. Alle 18 sempre stato proposto un momento di testimonianza e di riflessione con varie testimonianze fra le quali un industriale che ha raccontato come ha affrontato la crisi, una giovane famiglia aperta allaccoglienza di bambini e ragazzi con problemi. Ci sono stati anche momenti culturali di ascolto di musica classica, di presentazione del dramma di Eliot "Assassinio nella cattedrale", di visione del film "Un uomo per tutte le stagioni", di momento espressivo in occasione dei 50 anni di presenza di CL a Cesena. La serata stata spesso caratterizzata da momenti di festa; lultima, dedicata ai ringraziamenti, ha visto coinvolgersi persone di tutte le et, che hanno presentato balletti, canzoni, sketch, battute, poesie, libri. Ogni momento proposto era libero. Le gite tenevano conto delle esigenze delle varie persone, perfino di chi aveva bisogno del passeggino. I bambini infatti, di tutte le et, erano circa 100. Stefano Salvi
esperienze. Non si contano le diverse attivit proposte allombra del campanile, in riva al mare, in collina e in montagna. Come ben dimostrano le due pagine del Primo piano di questa settimana (proseguiremo anche nelle prossime edizioni del giornale) si tratta di un variegato panorama di proposte che si dispiega quasi nellassoluto silenzio dei mass media. E un intero esercito silenzioso che ogni giorno si mette in moto per condividere lestate. Un incessante opera che non pu mai cessare le proprie attivit o sospendere i propri lavori perch viene messa in campo per la realizzazione di tutti e di ciascuno, educatori e ragazzi al tempo stesso.
Ragazzi di Cl al Tonale
Centotrenta ragazzi e ventitr adulti hanno partecipato al campo scuola medie di Scuola di Cristianesimo di Comunione e Liberazione dall1 al 7 luglio al Passo del Tonale , sul tema "La preghiera nella vita cristiana". Il Magistero del Papa ha guidato ogni singolo momento dellintero Campo Scuola. Ammirata, grata e commossa stata la risposta dei ragazzi e degli adulti presenti.
I ragazzi di Villamarina hanno tenuto il proprio campo in Appennino, al monte Fumaiolo, presso lalbergo della Diocesi. Sono stati 4 giorni intensi in cui 30 ragazzi della parrocchia, fra medie e superiori, hanno svolto diverse attivit sotto la guida del parroco don Derno Giorgetti e degli educatori. Il titolo del Campo questanno stato "Vieni anche tu nella squadra di Ges?"
NOTIZIARIO DIOCESANO
CHIESA INFORMA
n questa domenica di fine agosto la Parola di Dio ci presenta la fine del capitolo 6 del Vangelo di Giovanni. La prima Lettura ci parla dellimpegno che il popolo ebreo assume a non abbandonare il Signore per seguire altri dei. La seconda Lettura ci parla di rapporti tra marito e moglie, caratterizzati da una sottomissione reciproca e un grande ordine. Dopo la conquista della Terra Promessa, Giosu raduna tutte le trib di Israele in Sichem, convoca il popolo e lo pone di fronte alla scelta tra il servizio del Signore e il servizio agli altri dei. Lungi da noi labbandonare il Signore per servire altri dei. Il Signore ci ha liberati, ci ha protetti. Al termine del discorso di Ges sul pane di vita, molti dei suoi discepoli cominciano a dire: Questo discorso duro. E molti se ne andarono. Volete andarvene anche voi?, chiese
A MESSA DOVE
8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini) 9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Bagnile, Casale 9.45 Rio Marano, Bulgarn 10.00 Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta 10.30 Santuario del Suffragio, Bulgaria, Casalbono, Borello 10.45 Ronta, Capannaguzzo 11.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi 17.00 Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, 18.30 San Pietro, Cappuccini, San Domenico, 19.00 Osservanza 20.00 San Bartolo
Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Cappella del cimitero 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, Santo Stefano, San Vittore, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 18.30 San Pietro, San Domenico, SantEgidio, San Rocco, Cappuccini, Case Finali, Santa Maria della Speranza 19.00 San Bartolo, San Giorgio, Osservanza 20.00 Gattolino, Tipano 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Martorano, Ruffio, Villachiaviche, San Pio X, Santa Maria Nuova, Bulgaria, Pievesestina, Pioppa, Bulgarn, Calisese, San Cristoforo, Borello 20.45 San Mauro in Valle
Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini, San Giuseppe, Gatteo a Mare, Valverde; 9,15 San Pietro; 9.30 Cannucceto; 10 San Giacomo; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Cappuccini; 18 Gatteo a Mare; 18,30 Zadina (Park Hotel), Valverde; 20,45 Gatteo a Mare; 21 San Giacomo, Boschetto Longiano Sabato: 18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 20.30 (sabato) 8.30 / 10.30 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11.
Montenovo: ore 20.30 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11.00; Taibo: 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 18 (sabato, chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 18.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo
variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18.30 (sabato); 8 / 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
Messe festive
7.00 Cattedrale 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Bulgaria, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano
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Tiratura del numero 28 del 26 luglio 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 21 agosto 2012
che sar tenuto dal professor Erio Castellucci il gioved con inizio alle 21 e sar aperto alla partecipazione anche di sacerdoti, religiosi e laici non iscritti. Programmi, orari e tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito www.issrapollinare.it Per eventuali informazioni il referente della diocesi di CesenaSarsina don Giordano Amati (tel. 339 4228650).
Due racconti-testimonianze di ritorno dal pellegrinaggio diocesano al santuario mariano in Portogallo, dal 16 al 18 agosto
Il vescovo Douglas Regattieri ha guidato il centinaio di pellegrini di Cesena-Sarsina in una coinvolgente esperienza di fede
gravemente Giovanni Paolo II. Lultimo giorno, spazio per la visita a Lisbona e alla sua basilica, oltre che alla chiesa e alla casa natale di SantAntonio di Padova. La valigia con cui sono partito era la stessa del ritorno, ma qualcosa era cambiato. Con me avevo memorie troppo pesanti per il bagaglio, eppure cos leggere per lanimo: tutti i pellegrini cesenati sono stati toccati, in modo pi o meno intenso, nel profondo della propria umanit, in quellabisso che nulla di solo terreno pu raggiungere. Il pellegrinaggio sempre unoccasione per imparare, a misura del respiro e dello sguardo del camminatore, il respiro e lo sguardo di colui con cui si compie il cammino. vero, i luoghi santi sono invasi dai turisti, ma il turista non vive gli stessi luoghi: il fedele si muove in uno spazio diverso, in un tempo nuovo, grazie a un incontro. Il pellegrino un uomo in cammino. Ha lasciato un luogo
IL VESCOVO DOUGLAS NEL SANTUARIO MARIANO DI FATIMA. SOPRA, FOTO DI PARTE DEL GRUPPO AL PELLEGRINAGGIO DIOCESANO IN PORTOGALLO
per andare in un altro. di passaggio, in una Pasqua durevole, alla ricerca di quel Dio che tanto insistentemente lo viene a cercare, per donargli il suo perdono e il Corpo di Suo Figlio. Il tempo del pellegrino il tempo della memoria, i giorni sono ritmati dalla liturgia, i passi cadenzati dalla fede. Si crea una mappa del cuore che al tempo stesso personale (ognuno ha la sua) e oggettiva, perch dallintreccio fitto delle relazioni che si creano durante il viaggio che nasce limmagine di un posto, di una comunit, di un luogo santo. Leggo sulla cartina da viaggio Aljustrel, villaggio nativo dei tre pastorelli, e penso a una signora anziana, che guardava un pozzo dove apparve langelo per ricordare il suo pozzo, nel casolare di quando era bambina, in notti piene di lucciole. Ripenso alla cappellina delle Apparizioni e vedo unaltra donna posare la foto del figlio, morto poco tempo prima, ai piedi della Madonna, mentre il marito con gli occhiali scuri attende qualche passo indietro. Si sa che i maschi hanno meno dimestichezza con la morte. questo che riporto con me da Fatima. Non ingombra, passa leggero ai controlli dellaeroporto. Chiedete a chi tornato dal viaggio, perch avr molti episodi da raccontare. Chiedete e decidete nel vostro cuore il santo viaggio, andate a visitare la Madonna, andate a Fatima, fatevi raccontare le sue storie e poi ditemi se non bella.
arissimo direttore, vorrei condividere con te e i lettori del Corriere Cesenate, la straordinaria esperienza del pellegrinaggio diocesano vissuto a Fatima dal 16 al 18 agosto. Un soggiorno breve il nostro, in cui non mi soffermo a elencare i numerosi luoghi visitati. Alla tua attenzione e a quella dei lettori, vorrei sottolineare tre aspetti. Fatima il respiro mondiale della Chiesa. Nella cappella delle Apparizioni dov collocata la statua lignea della Vergine Maria, centinaia di pellegrini di diversa nazionalit, lingua ed etna, tutte le sere recitano il santo Rosario internazionale. La preghiera vero respiro della Chiesa, si eleva alla nostra Madre celeste, con un coro
di diverse lingue fervorose e allo stesso tempo composte e ordinate. Fatima anche il luogo della pace silenziosa. Il flusso costante di pellegrini non crea confusione: in ogni luogo del santuario regna il silenzio. Questultimo si percepisce in modo particolare nella cappella dellAdorazione, posta nel sotterraneo della Basilica della Santissima Trinit recentemente costruita e consacrata nel 2007. Gruppi di pellegrini sostano davanti a Ges Eucaristia, in silenzio e in ginocchio: offrono allAltissimo intenzioni, suppliche e preghiere che albergano nel loro cuore. Fatima il luogo dellunit familiare. Ci
luogo della preghiera, del silenzio, dellunit, ma anche un luogo di consegna. Cosa portiamo a casa al termine di questo pellegrinaggio? Faccio mie le parole che la Beata Vergine Maria disse ai tre pastorelli nellapparizione del 19 agosto 1917: Recitate il Rosario tutti i giorni e fate sacrifici per i poveri peccatori, perch molte anime vanno allinferno, perch non vi chi si sacrifichi e preghi per loro. Grazie per lattenzione. Marco Negrotti Grazie, carissimo Marco, per la tua testimonianza e per la condivisione che ne hai voluto fare con i lettori del Corriere Cesenate. Ciao. Fz
ome ormai ben noto, possediamo un solo documento che ci parla di san Vicinio: una sua Vita scritta a cavallo dei secoli XI-XII; si tratta cio di una composizione letteraria medievale che appartiene al genere agiografico, vale a dire un filone dedicato alla biografia dei santi. Dunque la Vita di san Vicinio vescovo di Sarsina scritta da un autore anonimo, di raffinata cultura, esperto di agiografia e forse di mbito riminese nasce come testo con molta probabilit commissionato dallallora vescovo sarsinate e/o dal capitolo della cattedrale, con precise finalit e destinazione: edificatorie, devozionali e cultuali. Questa sacra composizione, indirizzata a usi molteplici (dalla lettura nella Liturgia allUfficio delle Ore, dalla pubblicit del santo alla promozione del santuario), intende costruire e fissare precise memorie religiose, geografiche e storiche su un luogo sacro, su un personaggio eccezionale e su eventi straordinari. Si comprende cos la ragione delle principali caratteristiche del testo: canonica segmentazione del genere letterario (introduzione, notizie biografiche, racconto dei miracoli, conclusione); pressoch totale assenza di riferimenti cronologici e informativi puntuali, eccezion fatta per i dati fondamentali: Vicinio, nella stagione tardoantica e provenendo dal norditalia, porta il Vangelo nella citt di Sarsina, comunemente chiamata Bobbio, che si trova sugli Appennini a ridosso del fiume Savio (dunque coordinate spazio-temporali tanto essenziali quanto esatte, compreso lantico secondo nome della patria di Plauto); ritratto del santo alla luce dei caratteri universali e di un decalogo di vita tutto improntato alla fedele sequela di Cristo e della sua Parola; figura del vescovo che segue le orme del Buon Pastore; marcata attenzione rivolta alla narrazione degli episodi miracolosi, redatti in un campionario di nove e palese frutto di una selezione compiuta per tipologia. Nella sezione dei miracula campeggiano, naturalmente, tre ruoli: quello di Vicinio, uomo di Dio che insegna il Vangelo, mette in pratica i Comandamenti e guida alla saggezza cristiana il suo gregge; quello del demonio, principe del male e artefice di divisione, antagonista di Vicinio in quanto nemico giurato e sistematico di Cristo; quello della catena, strumento ferreo che per la mediazione del santo transita dalla funzione coercitiva (un collare utilizzato nelle carceri per i prigionieri) a quella liberatoria (per intercessione del santo vescovo sana e guarisce indemoniati e ossessi), esattamente ribaltando la natura sua propria e trasformando il male in bene (un attributo dei santi in quanto imitatori del Santo che in loro agisce). Prendendo spunto dallimminenza della festa di san Vicinio e a esemplificazione di quanto detto sulla letterariet della sua Vita, vogliamo considerare e analizzare il quarto miracolo (capp. 22-23). Questo il racconto: Mentre era imminente la festa del beato Vicinio, che nella sua patria si celebra ogni anno da tutti nel giorno della morte [28 agosto, cio il dies natalis, la nascita al cielo], una donna della stessa citt, non tenendo in alcun conto quel giorno festivo e trascurato il precetto della sacra solennit, si mise alla mola a macinare il grano. Mentre era intenta a farla girare a braccia scoperte, unaltra donna, che chiaramente si mostrava pi sana dintelletto, rivolgendole la parola, la rimprover perch in tutta evidenza non si asteneva da questo lavoro nella grande solennit del beato Vicinio. Allora si dice che la donna alla macina, insultandola, le rispondesse in questo modo: Chi ha un buon vicino goda con lui la sera e il mattino. Ma subito la punizione divina fece seguito
VITA DI VICINIO
a cura di MARINO MENGOZZI, Cesena, Societ Editrice Il Ponte Vecchio, 2012. Il libro, in seconda edizione aggiornata e maggiorata, permette di conoscere il primo vescovo di Sarsina patrono della diocesi e il santo della catena, di approfondire la storia e le vicende di un culto pi che millenario, di comprendere le manifestazioni devozionali che fanno del santuario sarsinate una frequentata meta di pellegrinaggi.
alla sfrontatezza di quellinsulto e di quella donna pertinace. Difatti la sua mano e il suo braccio, coi quali svolgeva il lavoro proibito in quel giorno, improvvisamente aderirono al petto sotto la mammella in modo tale che n da lei, n da chiunque altro che tent, poterono essere separati, come se fossero cos fin dalla nascita; e come un legno secco, coi nervi delle dita resi insensibili, la mano destra stava inerte sul petto come morta. Immediatamente la donna con grida rotte dal pianto richiam i vicini e, mostrando il fatto prodigioso, rivel anche la disposizione dellanimo che non poteva pi celare. Perci i parenti e i vicini della donna, riconosciuto che la causa delleccezionale evento procedeva dai meriti di san Vicinio, la portarono profondamente afflitta al sepolcro del beato Vicinio nellottavo giorno dopo la festa. E qui rimanendo per due giorni, mentre i sacerdoti invocavano la clemenza del Signore e il popolo chiedeva lintervento del beato Vicinio, ella fu risanata; cos lannuale festa del santo fu in seguito celebrata anche con maggior pompa. La narrazione che ha forti analogie con episodi miracolosi contenuti nella Vita di san Mauro scritta da san Pier Damiani (una donna che vaglia il grano nella festa di san Rufillo di Forlimpopoli viene prima punita con identico castigo e poi liberata per intercessione di san Mauro) e nei Miracula beati Iuliani di Rimini (una donna disprezza la ricorrenza liturgica del santo, dal quale riceve dapprima punizione mentre intenta a fare toilette la mano diviene un tuttuno col pettine quindi liberazione; un contadino che miete nel giorno della festa di san Giuliano viene accecato e poi guarito) si presta a varie considerazioni. Intanto apre una piccola finestra sulla vita quotidiana socio-rurale dellepoca; contiene un insegnamento centrale: non lecito trasgredire un divieto in tempo sacro (non si lavora la domenica o in giorno di festa liturgica); le due antitetiche figure femminili incarnano, evangelicamente, il tipo della donna/vergine saggia e stolta; il gesto derisorio e il motto empio della donna costituiscono unoffesa al santo (e forse lespressione proverbiale gioca di proposito sullequivoco fra vicinum e Vicinium, attestato pure nella forma Vicinum); il miracolo di punizione ha una valenza pedagogica e propagandistica; la donna che trasgredisce il tempo sacro offende direttamente il santo e indirettamente la citt-comunit posta sotto il patronato del santo che la tutela; forte il verismo della descrizione degli effetti della vendetta divina; rimarchevole appare il ruolo di vicini e parenti, che fun-
gono da pubblico: assistono ai fatti, partecipano pregando, rendono testimonianza divulgando laccaduto e moltiplicando la fama del santo e del santuario (del resto gli ingredienti di un miracolo sono: malato, taumaturgo e pubblico); con il lieto fine la donna ottiene la grazia e il santo, in cambio, guadagna ravvedimento, conversione e maggiore devozione. Una bella pagina agiografica e un chiaro intendimento: non esisterebbe statuto letterario senza il fondamento religioso. Marino Mengozzi
Sarsina
Tanti gli appuntamenti - religiosi e civili - che animeranno la Concattedrale e piazza Plauto, da venerd 24 a marted 28 agosto
arsina si appresta a celebrare il patrono San Vicinio protettore del paese e di tutta la diocesi. Tanti i momenti di preghiera e riflessione che accompagneranno la festa vera e propria, marted 28 agosto. Un nutrito programma civile (con concerti e stan gastronomici a cura della Pro Loco) far da contorno alla festa che si concluder con il consueto spettacolo pirotecnico delle 24. Il programma religioso inizia venerd 24 agosto (ore 20,30) con un gruppo di giovani che leggeranno e presenteranno San Vicinio. Sabato 25 agosto (ore 20,30) in programma una veglia di preghiera animata dalla comunit monastica di Valle Ripa. Domenica 26 agosto la Corale di Sarsina canter, in prima assoluta, Vicinius, racconto musicale composto dal maestro Fausto Rinaldi. Luned 27 agosto, vigilia della festa, alle 18 ci sar la tradizionale benedizione degli automezzi in piazza
Programma intenso quello di domenica 26 agosto: si parte la mattina alle 10 con Arte inPiazza, una estemporanea di pittura nel centro storico plautino. Alle 15 previsto il concerto degli organetti Ammi, e alle 18,30 il concerto della Banda Citt di Sarsina. Un bel prologo in attesa del concerto delle 21 in Cattedrale, quando la Corale plautina proporr Vicinius, racconto musicale sulla vita del Santo. Alle 22,30 intrattenimento musicale e piccolo rinfresco offerto dalla Pro Loco di Sarsina. Luned 27 agosto, grande revival di musical con Rising Star Show Tour 2012. Mentre marted 28 agosto la serata sar animata dallorchestra spettacolo "Renzo e Luana". Alle 24 tradizionale spettacolo pirotecnico. Per tutte le serate (e anche marted a pranzo) funzioner uno stand gastronomico a cura della Pro Loco di Sarsina.
Attualit
Non si risolver la drammatica situazione senza una diversa cultura economica, politica e sindacale
prima. Sembra banale ma non lo . Pensare al futuro significa tenere in secondo ordine il guadagno immediato. Lo stesso vale per lintervento dello Stato secondo il principio della sussidiariet. Questo lo stato di confusione alla vigilia di unaltra fase importante, la visita a Taranto di tre ministri del Governo Monti. I protagonisti di questa vicenda sembrano rinchiusi nel proprio castello assediato. A Taranto ancora un "tutti contro tutti". Si auspicano il dialogo e lapertura di tutte le parti. Per il momento la profezia biblica della vacca e lorsa che pascolano insieme tarda ad attuarsi. Cos che il diritto alla salute e quello al lavoro vivono da separati in casa. Emanuele Ferro direttore Nuovo Dialogo (Taranto)
Siccit: lo stato di calamit da mettere in conto, ma lagricoltura ha bisogno daltro. Intervista a Lorenzo Bazzana della Coldiretti
n Italia la siccit sta provocando gravi danni. La Coldiretti denuncia un forte calo della produzione in molti settori a causa del caldo torrido e della mancanza di piogge: pomodori, mais, soia, ma anche latte e miele. Al responsabile economico della Coldiretti, Lorenzo Bazzana, abbiamo posto alcune domande.
euro quella che pu essere la perdita di reddito allinterno della filiera. chiaro che queste sono stime e i dati dovranno essere verificati, considerando anche che abbiamo citato alcune filiere, ma anche altre potrebbero avere difficolt. Lo stesso raccolto olivicolo, viticolo e, in generale, ortofrutticolo, infatti, potrebbe avere dei grossi problemi per lattuale situazione di siccit. La questione della siccit ormai mondiale: dobbiamo prevedere un aggravamento delle situazioni di carestia in alcune zone del pianeta? Negli ultimi anni questo si frequentemente verificato. Sappiamo che, malgrado una produzione agroalimentare sufficiente ai fabbisogni del pianeta, spesso lallocazione non equa delle risorse fa s che ci sia chi sta male per la scarsezza di alimentazione e chi soffre della patologia opposta, mangiando troppo. Come c stata la bolla speculativa dei cereali qualche anno fa, con lesplosione di situazioni critiche in alcuni Stati del bacino del Mediterraneo, c il rischio che con lattuale siccit si ripeta di nuovo, con ricadute anche politiche.
Oramai allarme siccit? Lallarme siccit c sicuramente. E non solo un problema italiano, ma mondiale, considerando che anche negli Stati Uniti c una situazione di siccit fortissima. Nel nostro Paese, tra giugno e luglio si sono registrate le temperature pi elevate a memoria duomo. In generale, nelle terre emerse, tra giugno e luglio, ugualmente si sono registrate le temperature pi elevate di sempre. Il problema della siccit sta investendo tanti territori e tante zone di produzione. Quali sono i danni per lagricoltura? In Italia il mix determinato dalle scarse precipitazioni invernali e primaverili e, quindi, il deficit idrico che si
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA
e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale
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Attualit
ALCIDE DE GASPERI. La lectio di Stefano e Vera Zamagni nel 58esimo anniversario della morte dello statista e fondatore della Democrazia Cristiana. Fu uno dei padri della Repubblica
uno Stato n minimo (come volevano i liberali), n interventista su tutti i fronti (come volevano gli statalisti); ma uno Stato che pu essere anche forte purch si mantenga entro limiti ben definiti e promuove e incoraggia tutte quelle forme di azione collettiva che generano effetti pubblici attraverso la promozione di assetti istituzionali che facilitano la fioritura dei corpi intermedi della societ. La sintesi mirabile fra solidarismo cristiano e libero mercato - ha sintetizzato - il vero capolavoro della sua politica economica. Per una societ giusta. In secondo luogo, il modo in cui De Gasperi interpret i principi della Dottrina sociale della Chiesa con specifico riguardo al tema della giustizia sociale, meccanismo di correzione e di compensazione dei risultati di mercato. La societ giusta, per De Gasperi, non solamente quella che garantisce lequit intesa come uguaglianza dei punti di partenza, ma anche quella che assicura un certo grado di uguaglianza dei punti darrivo del gioco di mercato. E ci per la fondamentale ragione che la democrazia che mira al bene comune non pu tollerare di assistere passivamente allaumento sistemico delle diseguaglianze. Di qui la lotta dello statista trentino contro i monopoli (privati), il latifondo, le varie forme di rendita parassitaria. Disoccupazione strutturale e povert estrema ha osservato Zamagni - furono sin da subito i principali cavalli di battaglia di De Gasperi, per il quale la democrazia effettiva quando riesce a impedire che le diseguaglianze sociali si trasformino in diseguaglianze di potere politico. Infine, il riconoscimento che le istituzioni, in quanto regole del gioco, nascono dalla politica. Dunque senza un mutamento politico adeguato, a poco serve
cercare di applicare ricette o modelli che pure hanno dato buona prova di s in altri contesti. Le fondamenta delleconomia italiana. Vera Zamagni ha invece messo in luce le fondamenta del miracolo economico italiano nella politica economica di De Gasperi, la cui opera stata periodo fondazionale per leconomia italiana, che successivamente non ha avuto pi occasioni di vero ripensamento e non stata nemmeno in grado di estrarre da quelle fondazioni tutto il positivo in esse contenuto. Tre le linee generali della sua politica economica, da lui stesso riportate in un discorso parlamentare del 1949: dapprima la lotta contro la fame e la paralisi nazionale; poi la lotta per salvare la moneta e ottenere una certa stabilit dei prezzi; infine limpegno per dare alleconomia uno sviluppo ampio e duraturo. Nel campo economico - disse ancora il politico al Congresso nazionale della Dc nel 1954 - ci si trova in un periodo di evoluzione verso un tipo misto che esclude le rigidit degli estremi dottrinali e segue nelle strutture e negli ordinamenti, per quanto in ritardo, le trasformazioni del regime democratico. La tentazione del fondamentalismo, di Stato o di mercato, sempre presente nel dibattito sulla politica economica, perch rappresenta una soluzione semplice da pensare e facile da inserire in progetti di egemonia politica ed economica. Lavorare invece con tutti i mezzi disponibili (impresa capitalistica, impresa cooperativa, impresa pubblica, impresa non profit) per il maggior benessere di tutti, ha concluso la docente, richiede che la politica sia pronta a scommettere su un senso (ossia direzione) da imprimere agli interventi e non solo a varare neutrali regole del gioco.
La societ giusta, per De Gasperi, non solamente quella che garantisce lequit intesa come uguaglianza dei punti di partenza, ma anche quella che assicura un certo grado di uguaglianza dei punti darrivo del gioco di mercato. E ci per la fondamentale ragione che la democrazia che mira al bene comune non pu tollerare di assistere passivamente allaumento sistemico delle diseguaglianze
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
Attualit
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Villaggio globale
di Ernesto Diaco
Comunione e Liberazione
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO MONTI INTERVENUTO IN APERTURA DEL 33ESIMO MEETING, DOMENICA 19 AGOSTO
I giovani sono un patrimonio di risorse e di energie indispensabile per mantenere viva la capacit progettuale e di innovazione che ha accompagnato le fasi di pi intenso sviluppo economico, culturale e sociale del Paese
lInfinito rivela con immediatezza laspirazione a interpretare e a promuovere limpegno nella societ alla luce dei pi alti riferimenti spirituali e dei valori fondamentali della giustizia, della tolleranza e della partecipazione. Lampio spettro degli argomenti proposti esprime infatti in modo incisivo la consapevolezza della comune responsabilit nellindividuare modelli di sviluppo e parametri nuovi di benessere attenti a quei principi di equit e di solidariet dai quali non pu prescindere la tutela dellinteresse generale di una collettivit e il rilancio di una crescita sostenibile e duratura. Le testimonianze e le esperienze che verranno presentate sottolineano giustamente la necessit di dare fiducia allo spirito di iniziativa, alle competenze e allimpegno dei giovani: essi costituiscono un patrimonio di risorse e di energie indispensabile per mantenere viva la capacit progettuale e di innovazione che ha accompagnato le fasi di pi intenso sviluppo economico, culturale e sociale del Paese. Domenica sera il Caracalla Dance Theatre ha presentato lo spettacolo The villagerss opera, dove si evidenzia come la riscoperta della bellezza possa aiutare la persona a vivere, anche in tempi dolorosi e difficili, la coscienza di essere in rapporto continuo con lInfinito. Stefano Salvi
il Periscopio
di Zeta
della fuga, in pi occasioni, ma spesso ha un amico da aiutare per il quale quasi costretto a tornare indietro, a rinunciare a ricongiungersi con la sua famiglia, i suoi figli, i suoi nipoti, la sua donna. Dalle righe di Musumeci il lettore viene condotto su strade che nessuno immaginerebbe. Eppure anche questa realt. Una realt durissima che nei giorni scorsi si fatta ancora pi pesante. Lo stesso Musumeci, assieme agli altri ergastolani ostativi (quello che hanno scritto nella loro cartella fine pena mai) detenuti nel carcere di Spoleto sono stati tutti trasferiti nel giro di soli due giorni. E non si tratta di trasferimenti di pochi chilometri. Musumeci finito a Padova. Altri sono arrivati fino in Sardegna, con tutti i disagi per i familiari dei detenuti che ognuno pu ben comprendere. E non ci sono solo le famiglie, ma anche tutta quella rete di legami che uno col tempo, col lunghissimo tempo della detenzione senza fine, si costruito e su cui conta per tirare avanti, nonostante tutto, nonostante le solite quattro mura e le sbarre che rendono il cielo a quadri. E ci vale anche per il sottoscritto. Grazie a Nadia dellassociazione papa Giovanni XXIII, quella fondata da don Oreste Benzi, sono riuscito a stabilire una relazione epistolare a cui tengo moltissimo. Le persone non sono il loro errore, bene non dimenticarlo mai. Nelle pagine scritte col cuore aperto da Carmelo Musumeci si comprende come un uomo possa cambiare col tempo. Nessuno di noi quello che era ventanni fa. Immaginiamoci dopo due decenni di galera. Daltronde, come dice lupo don Oreste a Zanna Blu, nello sbaglio di un lupo, ci sono sbagli e responsabilit collettive. Nel peccato di un lupo c il peccato di tutti. (757)
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Cesena
cospicuo numero di pattuglie di nanzieri "in divisa" che hanno operato nel contrasto e prevenzione dellabusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte. Numerose altre pattuglie in "abiti civili" hanno eseguito mirate attivit ispettive in materia di scontrini e ricevute scali. Complessivamente sono stati controllati 87 esercizi commerciali e contestate 22 violazioni alla regolare emissione di scontrini, concentrate prevalentemente tra i commercianti ambulanti del mercato
di Cesena e i chioschi dei bagni, bar e ristoranti del litorale. Dallinizio dellanno la Guardia di Finanza ha eseguito in tutta la provincia 2183 controlli, contestando 785 violazioni con una percentuale del 36 per cento. Durante i controlli dellultimo ne settimana la percentuale di violazioni scesa al 25 per cento rispetto alla media precedente, segno che lopera di prevenzione sta dando buoni frutti e che le categorie commerciali sono pi rispettose della normativa vigente.
San Mauro
Festa parrocchiale
Compie trentanni la tradizionale festa di ne estate della parrocchia di San Mauro in Valle. Dal 30 agosto a domenica 2 settembre il piazzale antistante lantica pieve sar animato da giochi, stand gastronomici e spettacoli per grandi e piccini. La quattro giorni di festa prender il via gioved 30 agosto alle 20 con la cena delle famiglie, cui seguir lo spettacolo della Compagnia de Bosch. Durante al serata sar offerta sangria a tutti gli intervenuti. La festa proseguir venerd 31 agosto con lo spettacolo allestito dai ragazzi e bambini della parrocchia e a seguire si esibir il gruppo musicale "Bitols" e ci sar vin brul gratis per tutti. Sabato 1 settembre i momenti ricreativi avranno inizio dal pomeriggio. Alle 17 in programma per i bambini lo spettacolo di Roberto Fabbri "Cera una volta il mondo". Seguira la cena gratis per tutti i bimbi e il lancio dei palloncini. Nella serata alle 21 si terr lo spettacolo con i ballerini di "Cara baby rocknroll". Al termine dello spettacolo ci sar ciambella e albana per tutti gli spettatori. Domenica 2 settembre, dopo la messa delle 11, in programma un grande pranzo di benecienza a cui sono invitati tutti i parrocchiani e amici (alle 12,30). "Tutto quello che sar raccolto - spiega il parroco don Guido Rossi - sar devoluto ai missionari e ai terremoti dellEmilia". Sin dalle 17 si esibir lorchestra spettacolo "Romagna doc", che animer tutta la giornata. La festa si concluder, alle 22, con lestrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi. Tutte le sere nellarea della festa sar possibile giocare alla ruota del prosciutto, sdare la fortuna nella pesca e cenare nello stand gastronomico. Non mancheranno giochi per i piccoli e i gonabili e uno spazio tutto dedicato ai giovani. "Come ogni anno - conclude don Rossi - la festa di ne estate rappresenta unoccasione di aggregazione e un momento di svago e divertimento, che gi da tempo stato separato da quello religioso che si tiene ad ottobre in occasione della Madonna della Misericordia". Per il marted 4 settembre la parrocchia organizza unuscita a Mirabilandia: iscrizioni al 0547/330599. Barbara Baronio
archeologica dellEmilia-Romagna. I nuovi interventi si svolgeranno per sei settimane e interesseranno entrambe le aree in cui sono suddivisi gli scavi (denominate area 1000 e area 2000), ciascuna caratterizzata da aspetti peculiari che illustrano levoluzione dellinsediamento dai prodromi, nel III secolo a.C., alla fine del Medievo, a cui si affiancheranno visite didattiche. Finanziato dal Comune di Cesena (20mila euro il costo dellultima
Cesena
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Bulgarn
La parrocchia incontra il sindaco
Un discreto pubblico ha partecipato a Bulgarn, il 13 agosto allincontro con il sindaco Paolo Lucchi, organizzato dalla parrocchia in occasione della settimana della festa del paese. Presenti anche il vicesindaco Carlo Battistini e lassessore Simona Benedetti. a fare gli onori di casa il parroco don Agostino Galassi, mentre il dibattito stato moderato dal direttore del Corriere Cesenate Francesco Zanotti. "I problemi di due anni fa - ha esordito il sindaco Lucchi dovuti alla presenza di tanti stranieri che bivaccavano e disturbavano, paiono in gran parte risolti. Sono
Era tornato dal Brasile per curarsi, ma non ce lha fatta. Aveva 55 anni, dedicati alla tutela dellambiente ed educazione dei giovani
Cento, onlus che lavora per diffondere tecnologie a misura duomo, argomenti su cui si era laureato in Economia e commercio nell84. E stato autore di numerosi libri sui temi della tutela ambientale e della scuola, lultimo si intitola La pedagogia della lumaca: per una scuola lenta e non violenta. E proprio lambito educativo stato al centro della vita di Gianfranco: anelava a una "scuola creativa, aperta allecologia, alle lingue locali, alla multiculturalit" e amava citare il maestro di Barbiana, don Milani, per cui la scuola serviva per "cercare il sapere solo per usarlo al servizio del prossimo", rammaricandosi di quanto invece avviene oggi, "dove tutto mirato alla competizione e allindividualismo". La sua era la poetica delle cose semplici e sua vera maestra la terra. "E coltivarla sosteneva - il mestiere pi importante per lumanit". Indimenticabile anche la sua passione per le marionette, cui attribuiva un valore pedagogico per educare alla pace e alla solidariet. Per questo, insieme allamico burattinaio Flavio Tontini ha fatto nascere, 25 anni fa, il Festival dei burattini nel piccolo borgo di Sorrivoli. Molto apprezzati erano infine i suoi disegni, caratterizzati da figure geometriche e archetipi del mondo naturale. Francesca Siroli
Bulgarn
In ricordo di Mario Benzi
Allet di 87 anni, il 7 agosto scorso, morto improvvisamente Mario Benzi. Nato e vissuto nella frazione di Bulgarn, democristiano da sempre, Benzi era noto per la sua passione per la storia e la politica e la sua partecipazione ai momenti diocesani dedicati a chi impegnato in ambito sociale e politico. Foltissima la partecipazione ai funerali celebrati nella chiesa parrocchiale di Bulgarn. Partecipazione che ha dimostrato il bene lasciato da Benzi con unesistenza vissuta alla luce della fede e interamente dedicata alla famiglia e al lavoro.
Questanno il centro estivo della parrocchia di Ronta-San Martino in Fiume ha lavorato per cercare di stimolare la fantasia dei bambini, grazie al tema "Le Avventure di Pinocchio e alle numerose attivit proposte. Dalla serata di gioco sotto alle stelle ai laboratori manuali: lavorazione del cuoio, della bigiotteria, dei giochi da tavolo, dei burattini. Una giornata stata dedicata alla costruzione e al gioco con gli aquiloni.
aumentati i controlli delle forze dellordine e anche quelli del lavoro in campagna. Bulgarn deve essere una frazione viva, ma la scarsit di servizi la penalizza. E nostra intenzione attivare il servizio di spesa a domicilio per anziani soli, cos come vorremmo attivare la sperimentazione per il servizio anagrafe". Alcuni dei cittadini presenti hanno chiesto che sia riattivata la fontana del giardino pubblico. "Per poi occorre aumentare i controlli - ha replicato un residente - altrimenti arrivano certi stranieri che usano il giardino come bagno pubblico". Altri hanno segnalato laumento del passaggio di Tir anche nel centro abitato e hanno espresso preoccupazione per la sicurezza stradale. In certe ore gli autoarticolati transitano mettendo a rischio i passanti e i ciclisti. Sulla via bulgarn II vige il divieto di transito per i mezzi con peso superiore alle 10 tonnellate, ma questo divieto pare sia snobbato da gran parte dei conducenti. Infatti ne sono esenti solo quelli che devono raggiungere le attivit presenti in zona. A questo proposito stato chiesto al sindaco di pensare alle piste ciclabili: una di collegamento con Macerone, per raggiungere Cesena, e una con Gambettola. Cr
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Cesena
"S
"Lidea fondativa quella di promuovere una conoscenza dellambiente, dei suoi fattori naturali ed antropici coinvolgendo tutte le persone che, per passione o per lavoro mettono a disposizione le loro competenze. Caratteristica dellassociazione un approccio allambiente non frammentario, ma rispettoso di una totalit di fattori: la flora, la fauna, la geologia, la storia i luoghi della fede, lazione delluomo, il tutto vissuto in semplicit con amicizia. Perci non si tratta solo di mettere insieme competenze o osservare ed ammirare la natura, ma di riconoscere la realt come segno di un Mistero che sempre pi grande degli occhi con cui guardiamo". A marzo di ogni anno viene presentato pubblicamente il tema che il filo conduttore delle uscite mensili che si protraggono da marzo a novembre. Per il 2012 il titolo "Parchi e riserve naturali". Gi diverse sono state le uscite di questi mesi che hanno fatto godere di paesaggi alquanto suggestivi, in particolare quella notturna nel bosco di Scardavilla presso Meldola, o la visita in bicicletta dei paesaggi dacqua nelle valli di Comacchio.
Merita citare uniniziativa, proposta dal gruppo di Cesena, che ha riscosso molti consensi: il concerto al tramonto. Sono stati coinvolti alcuni studenti del conservatorio di Rimini che, sotto la direzione del professor Colaci, in un contesto panoramico a 360 gradi, fanno dono di musiche per archi mentre tramonta il sole. Ogni anno lAssociazione propone una uscita di pi giorni che per il 2012, si svolger dal 6 al 9 settembre e avr come meta il Parco del Circeo . Lattivit dellAssociazione termina col pellegrinaggio di ringraziamento di fine anno, proposto in qualunque situazione meteo, e che negli ultimi anni diventato significativo in quanto condiviso con gli amici della sezione di Rimini Si costituito un punto di segreteria cesenate la cui sede in Via Cairoli 168. Per informazioni, iscrizioni, o per essere inserito nella mailing list che tiene aggiornato su ogni iniziativa, contattare Gianna Venturi (tel. 0547/480195 o cell. 329 2103132), e-mail umanadimorafc@libero.it, sito: www.umanadimorafc.it
Cesenatico
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La statua della Madonna sul peschereccio e circondata dai pescatori. Sotto, una corona di fiori viene gettata in mare
Prima tappa stato il tratto di mare prospicente Ponente, dove stata gettata in acqua una corona in memoria dei marinai morti. Da una barca vicina una tromba ha intonato le note de "Il Silenzio". Al termine tutte le motonavi hanno fatto risuonare le sirene. Tutti i partecipanti hanno potuto ascoltare sia don Ridolfi che il sindaco Buda, che hanno tenuto un breve discorso, grazie a una barca di supporto dotata di potente amplificazione. Sulla stessa barca vi erano i musicisti che hanno suonato canzoni mariane, diretti da Marco Balestri. Poi la processione salpata verso Levante dove sono stati compiuti due gesti simbolici: la benedizione come ringraziamento per il lavoro che il mare offre (pesca e turismo) e le reti gettate in mare da parte dei pescatori. E seguito il rientro in porto. Sono stati tanti i villeggianti che hanno salutato il passaggio della processione applaudendo, e facendosi il segno della croce, lungo il Porto Canale. Una tradizione, quella di ferragosto, segno di devozione e di fede. Cristiano Riciputi
democratico ha tenuto un monologo della durata di unora, interrotto pi volte da applausi, ma senza alcun contraddittorio o con possibilit di domande dal pubblico. Prendendo spunto dalla storia di Firenze (non senza qualche rilettura personale, vedi "Dante era un uomo di sinistra") per trovare le risposte ai problemi che affliggono lItalia di oggi, Renzi ha rivendicato la necessit di un cambiamento radicale, riproponendo temi a lui cari come il pensionamento dei vecchi tromboni della politica, non lesinando affondi al centrosinistra da cui, in attesa di
lanciare ufficialmente il guanto di sda a Bersani per la leadership del partito, pretende primarie "libere e aperte". "C bisogno di uno stil novo anche nella politica di oggi, che deve rispondere con una marcia in pi, concreta: dimezzare i parlamentari, le indennit, abolire gli enti inutili - ha affermato -. Deve mettere in campo provvedimenti per rinnovare lItalia: dalla giustizia, alla scuola, agli asili. Chi in Parlamento da ventanni ha gi fatto quello che doveva. Ora tocca a noi". Francesca Siroli
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"S
Marradi dove si concluder la seconda tappa. "La terza tappa - continua il cavaliere - inizier con la visita del monastero di Gamogna a Marradi dove consegneremo unaltra preghiera durante la fermata quindi, attraversando il passo Peschiera, giungeremo a Rocca San Casciano, dove terminer la terza tappa. La quarta tappa inizier con la visita della chiesa di San Donnino, dopodich proseguendo per vie di campagna, si arriver a Monticino per il rientro". Al termine di questo pellegrinaggio, i "Cavalieri dei monasteri", prepareranno i bagagli per esaudire il loro "sogno nel cassetto": il pellegrinaggio a cavallo del Cammino di Santiago de Compostela. Piero Spinosi
Gatteo
Don Guanella, una testimonianza concreta
Lurna con le reliquie di San Luigi Guanella sar a Gatteo, nella chiesa dellIstituto Don Ghinelli, dal primo all8 settembre. Sabato 1 settembre alle 17 lurna sar accolta presso lIstututo e, alle 18.30, il vescovo emerito Lino Garavaglia celeber la messa. Domenica 2 sar il vescovo Douglas Regattieri a celebrare, alle 10, la messa. Il programma religioso proseguir tutta la settimana con la celebrazione della messa e la recita del rosario. Fra i vari appuntamenti, da annotare il concerto di venerd 7 settembre a cura del coro Magnicat. La chiesa dellistutito don Ghinelli sar aperta dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 22. Un sacerdote sar sempre disponibile per le confessioni e i colloqui. Le reliquie del santo saranno vegliate dai rappresentanti delle aqssociaizoni del paese, da ospiti, oepratori, amici e volontari dellIstituto. IOpera don Guanella svolge la propria missione caritativa oltre che per i ragazzi e i giovani in situazione di disagio sociale, per gli anziani e i fedeli cristiani nelle comunit parrocchiali, anche a favore dei disabili mentali. Don Luigi Guanella, inserito nellelenco ufficiale dei santi della chiesa cattolica il 23 ottobre 2011 da papa Benedetto, amava chiamarli "buoni gli". Ha lasciato scritto: "Si chiamano buoni gli perch conservano la battesimale innocenza e sono per ci buoni e cari a Dio. Si nutre verso di loro vera stima come a creature di Dio, vero amore come a membra di Ges Cristo. Si usa con loro grandissima benevolenza e pazienza pari." A loro dedic affetto, energie e risorse n dai tempi in cui, appena consacrato sacerdote, fu inviato come vicario parrocchiale a Prosto nella Valle Bregaglia, al conne con la Svizzera; facendo visita alle famiglie spesso simbatteva in situazioni di degrado e di abbandono, il pi delle volte di "occultamento", perch la mentalit corrente portava a identicare la disabilit mentale come una disgrazia o un castigo di Dio. Dapprima per loro apr le porte delle istituzioni del Cottolengo a Torino, poi quelle delle sue case e invent percorsi di riabilitazione anche attraverso il lavoro manuale nei campi.
Come dipendente comunale, amministratore, segretario della Democrazia Cristiana locale e poi come Consigliere Provinciale, ha dato il meglio di s nel campo sociale e politico. Ma Tullio stato soprattutto testimone di una fede religiosa convinta, profonda, impegnata, rivolta costantemente a dare prova dei principi e dei valori in cui era stato cresciuto dalla sua famiglia, dalla parrocchia in cui si era formato e dalla Azione Cattolica di cui aveva fatto parte e in cui era stato educato agli ideali di libert e di giustizia. Ps
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Corzano
Festa al santuario
Lultima domenica di agosto festa a Corzano e al Santuario della Madonna, in coirrispondenza con la festa di Bartolomero (24 agosto) al quale era anticamente intitolata la chiesetta della rocca di Corzano. Da gioved pomeriggio cominceranno le celebrazioni del triduo, in preparazione alla festa. Sabato 25 i parrocchiani di San Piero, ricambiando il gesto compiuto dalla parrocchia di Bagno con la consegna del Sacro Corporale in occasione della festa di San Pietro, porteranno unimmagine della Madonna di Corzano alla parrocchia di Bagno di Romagna, ad alimentare la vicinanza e la consonanza tra le due vicine parrocchie. Alle 19,30 ci si ritrover davanti alla chiesa parrocchiale per poi compiere a piedi lultimo tratto allinterno dellabitato di Bagno. Sabato 25 le associazioni Il Faro di Corzano e Per le vie Sampierane promuovono la 1 edizione (del XXI secolo) dei Giochi Rionali Sampierani, che si svolgeranno in piazza SantAllende dalle 14,30 alle 19. Alle 20 ci si trasferisce sul greto del ume Savio, al ponte dei frati, per accendere il tradizionale fuoco in onore della Madonna di Corzano, per le premiazioni dei giochi e per una polenta per tutti. Nel corso della domenica, al Santuario, si succederanno le celebrazioni praticamente in continuazione, con la possibilit di accostarsi al sacramento della confessione. Alme
ravennate. Da giovane si vot a una vita eremitica fatta di rigorosa penitenza, preghiera e contemplazione, dimorando a Valle SantAnastasio presso San Marino. E in questo luogo, si racconta, che fece scaturire una fonte di acque salutari, tuttora esistente. Poi abit per qualche tempo nelleremo di Ocri in diocesi di Sarsina eretto da San Pier Damiani; da qui pass a condurre sempre una vita eremitica in una profonda gola a m. 1147 sul Monte Fumaiolo, che dipendeva dal monastero di S. Giovanni Battista della Cella, appartenente allOrdine Camaldolese, fondato da san Romualdo. Qui visse in perfetta solitudine per molti anni, finch lo colse la morte verso il 1050,
probabilmente il 29 di agosto. La prima memoria certa del suo culto risale al 1300, quando nel timore che i Fiorentini potessero impossessarsi del corpo, questo fu trasferito di nascosto nella chiesa dellabbazia benedettina di Valle SantAnastasio. Nei questi secoli continuato lavvicendarsi degli eremiti che, sia pure a fasi alterne, hanno fatto funzionare leremo e la chiesetta annessa, accogliendo ed assistendo i pellegrini devoti del santo, come dal 2006 fa leremita fra Michele, che risiede nellEremo tutto lanno, anche nel rigore invernare che nellinverno scorso ha prodotto metri di neve. Daniele Bosi
per la ricorrenza della morte avvenuta il 10 ottobre 2002. Ha partecipato e condotto gli appuntamenti monsignor Filippo Santoro (foto), arcivescovo metropolita di Taranto e Melfi, che nonostante i gravi problemi della citt di Taranto e un impegno continuo nella sua terra per cercare di tutelare vita, salute e lavoro, ha voluto condividere fino in fondo il ricordo di don Virgilio, che ben aveva conosciuto in Brasile, e lamicizia dei tanti che lhanno conosciuto. E cos, alla fine, si trovato "nominato sul campo" come assistente dellassociazione don Virgilio da parte del presidente dellassociazione Ferdinando Resi, dopo la recente morte di padre Massimo Cenci. Altri due vescovi, amici di don Virgilio, sono arrivati dal Brasile: monsignor Giancarlo Petrini, vescovo di Camacari, e monsignor Giuliano Frigeni, vescovo di Parentins. Tanti i sacerdoti presenti, a cominciare da don Giovanni Vecchio, anchegli tuttora impegnato in Brasile, compagno di lavoro e di stanza di don Virgilio per oltre dieci anni, dal 1981 in poi, agli inizi dellesperienza in
Brasile del sacerdote sampierano. Al termine della Via Crucis lassociazione e la famiglia Resi hanno preparato un graditissimo "ristoro" per gli ospiti importanti e per i tanti venuti da fuori paese, utilizzando il cortile di Palazzo Pesarini grazie alla disponibilit della Comunit Montana e del suo presidente Lorenzo Spignoli che tra laltro si prestato a illustrare a monsignor Santoro ed agli ospiti la storia delledificio e i suoi saloni. Domenica scorsa nella chiesa parrocchiale si celebrata la Messa in ricordo di don Virgilio, presieduta dallarcivescovo Santoro, concelebrata coi vescovi Frigeni e Petrini, insieme, tra gli altri, a don Giovanni Vecchio, a don Rudy Tonelli, parroco di S.Piero, a don Onerio Manduca, precedente parroco di San Piero, a don Ezio Casadei, assistente ecclesiastico del movimento di Comunione e Liberazione, a Cesena. Non ha voluto mancare allappuntamento neanche Rosy Facciani, la sampierana ammalata di Sla e amica di don Virgilio. Alberto Merendi
Lions Club
Si svolta nei giorni scorsi presso lHotel Miramonti di Acquapartita la cerimonia del passaggio delle consegne del Lions Club "Valle del Savio". Il presidente uscente, Flavio Cermaria, ha consegnato la "stecca, che riporta i nomi di tutti i presidenti passati, a Piergiorgio Pellicioni, che guider, per la terza volta, il Club nellanno sociale 2012 - 2013. Si tratta di un anno particolarmente importante perch coincide con il quarantesimo anno di attivit. Il Consiglio direttivo risulta cos costituito: presidente Piergiorgio Pellicioni; past presidente Flavio Cermaria; segretario Nino Rossi; tesoriere Gianantonio Zanchi; cerimoniere e referente informatico Michele Crociani; censore Adriano Neri; consiglieri Ugo Berti, Nazario Francisconi, Raffaele Ricci, Maria Nunzia Strano. Comitato soci: Mirca Amadori, Alfredo Landi, Romano Prati. Lattivit riprender a ne settembre.
GEOMETRA - RAGIONERIA - LICEO SCIENTIFICO - DIRIGENTE DI COMUNIT LICEO CLASSICO - ITI - LICENZA MEDIA - LICEO SOCIO PSICO-PEDAGOGICO CONTATTACI PER INFORMAZIONI tel. 0547 24700 - viale Mazzoni 31/A 47521 Cesena (Fc) Cell. 347 9761004 e-mail: centro.cartesio@libero.it www.paginegialle.it
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Solidariet
Il Comune di Cesena rafforza limpegno e lattenzione sullaffido familiare. E lancia un progetto innovativo dieducazione domiciliare
famiglie pi fragili ci sono potenzialit inespresse che, se adeguatamente stimolate, possono essere messe in gioco e valorizzate, innanzitutto nellinteresse dei minori. In altre parole, lattenzione non si focalizzer solo sui pi piccoli, ma anche sui genitori e gli altri familiari, per far loro assumere i comportamenti indispensabili ad assicurare ai bambini le condizioni di cui hanno bisogno per crescere. Un cambiamento di prospettiva che assume una rilevante importanza anche in unottica di prevenzione. Teniamo molto a queste iniziative - sottolineano il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e lassessore alle Politiche per il Benessere dei cittadini Simona Benedetti - perch assicurare a tutti i bambini una crescita serena e tranquilla un elemento fondamentale per tutelare la tenuta della coesione sociale cesenate. La ripresa dellattivit di promozione dellaffido familiare e lavvio del progetto sperimentale assistenziale ed educativo a domicilio, rappresentano un momento centrale nel percorso per raggiungere questo obiettivo. Non dobbiamo sottovalutare, infatti, che gli effetti pi devastanti della crisi economica (come povert, aumento dei conflitti...), spesso si ripercuotono proprio sui minori. Intervenire con queste modalit, per noi significa continuare fortemente a sostenere i bambini, assicurando alle reti familiari un ruolo fondamentale per la loro crescita. Il progetto sar gestito per conto e insieme allamministrazione comunale dallAsp Cesena Valle del Savio, con la supervisione della facolt di Scienze dellEducazione dellUniversit di Ferrara, gi attiva da anni su questi temi. Lintenzione di partire gi a met settembre con una fase di sperimentazione che durer 18 mesi e che dovrebbe coinvolgere una decina di famiglie vulnerabili. Il costo stimato si aggira intorno ai 50mila euro, che saranno compensati dalle minori spese da sostenere, evitando di collocare i bambini in comunit educative.
NEL COMPRENSORIO CESENATE, LA LISTA DI ATTESA DEI MINORI DA INSERIRE IN FAMIGLIE AFFIDATARIE SI ACCORCIATA, PASSANDO DAI DIECI DELLESTATE 2011 AI CINQUE DI OGGI, MA, COME SOTTOLINEANO I SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE, IL BISOGNO DI FAMIGLIE DISPONIBILI AD AFFRONTARE UNESPERIENZA DI QUESTO TIPO ANCORA FORTE (FOTO ARCHIVIO SIR)
dedicata allaffido, organizzata con alcune associazioni - Papa Giovanni XXIII, Famiglie per lAccoglienza, Adamantina, Centro Aiuto alla Vita e Piccoli Passi - e il Quartiere Oltresavio. In programma per met ottobre un cineforum organizzato dalle associazioni che collaborano al progetto, a cui faranno seguito incontri di approfondimento nel mese di novembre. Altri appuntamenti sono in via di definizione insieme ai Quartieri e il Centro Famiglie. Ma il quadro delle necessit legate al sostegno ai minori provenienti da famiglie in difficolt estremamente sfaccettato e richiede la capacit di dare risposte su misura in base dei bisogni che emergono dalle diverse realt. Per questo stato messo a punto e sta
per decollare un progetto innovativo, che mira a sperimentare nuove forme di tutela dei minori affidati dallautorit giudiziaria al Servizio Sociale che provengono da famiglie molto fragili, dove i genitori non riescono a garantire una sufficiente funzione educativa e di cura. Da un punto di vista operativo, il progetto rappresenta una piccola rivoluzione copernicana. Finora, in questi casi, la strada era quella di rilevare i bambini dalla famiglia di origine per collocarli in una comunit educativa. Con il nuovo progetto, invece, sintende organizzare con queste famiglie percorsi intensivi di educazione domiciliare, con lo scopo di promuovere e sviluppare le capacit e le risorse presenti nel nucleo. Lidea ha preso le mosse dalla consapevolezza che anche nelle
NOTIZIARIO PENSIONATI
delloperazione, che deve assicurare, allo stesso tempo, una maggiore qualit dei servizi offerti e signicativi risparmi di risorse economiche e di personale. Sulla carta - commentano i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil - tutto scritto e sembra tutto facile: tempi, modi, strumenti attuativi, risparmi attesi. La realt purtroppo unaltra, come dimostrano le numerose difficolt che tuttora gravano su unoperazione analoga, ma meno complessa. Ci riferiamo - continuano - allex Ipost, soppresso il 31 maggio 2010, la cui inclusione nellInps tuttora unoperazione non priva di difficolt tecnico-procedurali, che ancora non andata a buon ne. Loperazione Inpdap ed Enpals, che riguarda ben altre dimensioni e peculiarit, sar certamente pi complessa e difficile; il rischio di creare seri problemi, innanzitutto ai pensionati, troppo alto. Vista lesperienza fatta con lIpost concludono Spi, Fnp e Uilp - ci saremmo aspettati da parte del presidente, prima di emanare la road-map, anche in rispetto al protocollo di relazioni sindacali sottoscritto tra Inps e Spi-Fnp e Uilp, una maggiore attenzione verso le parti sociali e in particolare verso i pensionati, che in questa vicenda, come in quella dellIpost, sono quelli che rischiano e soffrono di pi.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
legami di solidariet per fare pi comunit attraverso la realizzazione di centri di ascolto, incontri in cui affrontare i traumi del post terremoto, momenti di convivialit e incontro\dialogo tra i cittadini per discutere delle cose importanti da affrontare insieme, percorsi di cittadinanza attiva per vivere la scuola come comunit educante alle scuole colpite dal terremoto, biblioteche dei libri viventi per fare memoria e per condividere. A settembre prenderanno il via le prime sperimentazioni nei Comuni di
SantAgostino, Poggio Renatico, Cento nel ferrarese e Reggiolo nel reggiano. Nella realizzazione di Co.re.so, lAnteas Cisl Er intende coinvolgere i giovani del luogo, offrendo loro la possibilit di sperimentare un percorso lavorativo in veste di coordinatori locali del progetto. Per estendere e consolidare il progetto Co.re.so, lAnteas Cisl Er ha aperto un conto corrente, cui poter versare un contributo di sostegno: Anteas progetto terremoto, Iban IT79 H031 2702 4120 0000 0000 255 - UGF.
Cultura&Spettacoli
a di Romagna, Dviainizioilluglio esono esposte a Bagnotessuto urbano presso Palazzo del Capitano e nel (in Fiorentina piazza Ricasoli) le opere dellartista cesenate Luciano Navacchia. Da cinquantanni attivo come pittore, ora Navacchia si presenta al pubblico di estimatori come ispirato scultore con opere realizzate in ferro e materiali vari sapientemente elaborati in forme essenziali dalle efficaci strutture arcaiche che rimandano il pensiero a culture del passato, e in particolare modo alla cultura egiziana. Il soggetto preferito di Navacchia la gura femminile privata della dispersiva molteplicit dei particolari: gura in posizione stante o seduta, dalle forme chiuse e severe bloccata in una immobilit concentrata, ma tuttaltro che inerte, ricca di potenzialit e denergia. Oltre alle numerose sculture, lartista non manca tuttavia di esporre una decina di grandi tele di pregevole fattura. La mostra, corredata da un esauriente catalogo con testi di Orlando Piraccini, Rosanna Ricci e Giampiero Teodorani, rimarr aperta no al 16 settembre con il seguente orario: dal marted al sabato 16-18/20,30-22; festivi 10-12/16-18. Enrico Guidi
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Cinema
Multisala Aladdin, Uci Cinemas Savignano
di Filippo Cappelli
I MERCENARI 2
di Simon West La chiave di lettura del testosteronico nuovo capitolo de I mercenari (o, meglio, i sacrificabili) la battuta pronunciata pi volte allinterno del film stesso: Niente batte il classico. Il furbo regista Simon West (Con Air), rimette in piedi i rudi e attempati mercenari guidati dal disilluso Barney Ross. In unestate dove gli Avengers hanno furoreggiato in questo mondo e oltre, Spider Man tornato a nuova vita, e Batman attende di vedere in faccia la Gorgone, ecco tornare i classici e umanissimi muscoli e sangue, personaggi analogici in un mondo digitale, per citare una battuta di Oceans 13. Ancora in lotta: contro il villain di turno, il tempo e la vecchiaia. Vincono la prima, pareggiano la seconda col catenaccio (fanno ancora la loro onesta figura con le armi in mano), perderanno verosimilmente lultima. La trama, questa volta, legata alla ricerca di una scatoletta, o meglio di un documento di cui i nostri non conoscono n luso n il significato, ma che hanno dovuto accettare di trovare. Durante la missione il capo di un mini esercito uccide il loro amico giovane, e i mercenari decidono di vendicarsi Si parte dal presupposto che sempre un piacere vedere questi mostri sacri dei film dazione tutti assieme. Anche con le rughe, e anche se di azione alcuni ne fanno veramente poca (di solito sparano soltanto a ripetizione). Come nella pellicola precedente (alla regia cera lo stesso Stallone), la nostalgia per il tramonto del cinema di genere muscolare degli anni 80, insistita e rafforzata dai nuovi nomi del cast. Questa volta a Stallone, Schwarzenegger e Willis si aggiungono Van Damme e quel Chuck Norris, 72 anni (!), tornato a nuova vita con i facts che circolano su di lui nel web. Come spesso accade, si va a rimorchio. Sparisce per Mickey Rourke, senza una riga di commiato, il personaggio pi dolente del gruppo. Se col primo Expendables Stallone chiudeva un coerente percorso, venato di autobiografia, di decostruzione delleroe, qua il tono sfiora il puro divertissment. La violenza si fa meno splatter, una battuta sdrammatizza sempre tutto, e si moltiplicano gli in-jokes (alcuni davvero infelici: Schwarzy mentre spara esclama: Chi manca, Rambo?). Ma nessuno si lamenter: daltronde per chi cresciuto negli anni 80 a pane e film dazione, non pu certo perdere una rimpatriata come questa. Considerando inoltre che un film con Stallone e Schwarzenegger, promesso da decenni e atteso alla finestra con il tremore alle mani, a causa di copioni poco interessanti o per le produzioni che avevano altro da fare, sempre stato rimandato. Per il resto, il film regala quel che ci si aspetta: incipit e showdown finale da fuochi dartificio, e nel mezzo un po dazione ritmata da parentesi intimiste per affinare la psicologia dei personaggi, di solito tagliati con laccetta. Il gioco mostra la corda pi che i personaggi le rughe, comunque regge.
Navacchia a Bagno
Lopera verr cantata in prima assoluta dalla Corale di Sarsina, diretta dal maestro Fausto Rinaldi, che ne ha curato musiche e testi
Sarsina, monsignor Douglas Regattieri, presente alla conferenza di presentazione, ha raccolto con entusiasmo liniziativa con laugurio che lopera venga vissuta non come uno spettacolo in s, ma come momento di preghiera e grazia, come occasione di crescita spirituale per andare alle radici della propria fede. Per lesecuzione, Rinaldi ha pensato a tre voci recitanti, quattro archi (Katia Ciampo, violino, Eulalia Grillo, violino, Manuela Trombini, viola, Elisa Segurini, violoncello), e a una sequenza dei brani cos ripartia: Gloriapreghiera-meditazione, I sentieri di Vicinio, Lontano Il Tempo, Preghiera del Diacono, Il Male Il Bene, Furto Sacrilego, Il Collare Benedetto, Corale-Voce Recitante, La Grande Luce sul Monte, Gloria. Nellopera compresa anche una preghiera che monsignor Regattieri ha composto per loccasione. La realizzazione di Vicinius stata resa possibile anche dalla collaborazione tra diversi enti pubblici e privati come la Diocesi di Cesena-Sarsina, il Capitolo della Cattedrale, il Comune di Sarsina, la Pro Loco di Sarsina, la Banca di Credito Cooperativo di Sarsina. Nel corso della conferenza di presentazione, il presidente dellistituto di credito plautino, Alberto Giannini, ha anche annunciato che il prossimo 28 agosto festa di San Vicinio, inizieremo a commemorare il centenario della banca (gennaio 1913-gennaio 2013). Mm
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI a Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
FEDE UN INCONTRO NON UNA TEORIA. SULLA VIA DI EMMAUS PER RITROVARE GES
di Rosanna Brichetti Messori (Ed. Sugarco, 2012, 18,80 euro) Avvicinandosi allinizio solenne dellAnno delle Fede, pu essere unutile introduzione la lettura del libro Fede un incontro non una teoria. Sulla via di Emmaus per ritrovare Ges di Rosanna Brichetti Messori, pubblicato dalle edizioni Sugarco. Si tratta di un vera e proprio itinerario alla scoperta di quel Dio che Ges Cristo venuto a rivelarci (p. 23), fatto di incontri concreti, come quello con il suo parroco del Duomo di Desenzano, don Andrea Brugnoli, sacerdote veronese che in mezzo a molti ostacoli ha dato vita a un progetto di evangelizzazione, quello delle Sentinelle del mattino, secondo gli auspici di Giovanni Paolo II durante la giornata mondiale della giovent del 2000 (p. 303), e con tante altre testimonianze che mostrano come possono fondersi insieme, nellunica fede, carismi diversi (p. 301). Di tutto questo cammino la fede la base. il primo risultato dellincontro. sentire Ges vivo e presente vicino a noi, anzi dentro di noi, nellintimit pi profonda del nostro essere, come 2000 anni fa per le vie di Palestina. avvertire che tra lui e noi in atto un rapporto vero e reale. credere a tutto ci che egli , a tutto ci che ha fatto e, dunque, a tutto ci che ha detto. Alla sua divinit strettamente unita alla sua umanit, alla sua morte e risurrezione. Al canale di grazia che questi suoi gesti hanno aperto per gli uomini di tutti i tempi e dunque anche per ognuno di noi. Al suo Spirito che tuttora opera e santifica (p. 17). Noi non ubbidiamo alle norme della Chiesa perch sono una interessante filosofia, come era per esempio lo stoicismo, o un moralismo affascinante come il confucianesimo. No, noi ubbidiamo perch siamo convinti che quel Ges che ha dato la sua vita per noi e che oggi ci parla tramite la Chiesa, ci propone ci che il massimo del bene per noi. Ci chiede impegno e sacrificio non perch gli piace vederci soffrire ma perch ci propone un cammino di guarigione e di santificazione progressiva che gi da ora ci rende pi liberi e felici (pp. 18-19). La fede la base da cui nasce la speranza ed entrambe alimentano la carit. Poi, a sua volta, la carit, vissuta con pienezza, rende sempre pi profonda la fede e allarga di continuo i confini della speranza (p. 19). A partire da questa consapevolezza si sviluppa il libro che ci porta per mano a capire le ragioni della bellezza di una fede, che ci pu affascinare anche nella crisi epocale che stiamo vivendo.
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Cesena
Musica lirica
Al chiostro di San Francesco, gioved 23 agosto alle 21,15, si esibiranno il coro "Araba Fenice" diretto da Barbara Amaduzzi e il coro "Alessandro Bonci" diretto da Ilaria Ceccarelli. Solisti il soprano Rossana Cardia e il tenore Roberto Jachini Virgili. Ingresso unico 5 euro.
Gatteo
Roncofreddo
Festa dei burattini
Al Castello di Sorrivoli in pieno svolgimento la XV edizione degli spettacoli di burattini, organizzata dallassociazione culturale "Il Castello" e dallUniversit dellarte burattinaia e dello spettacolo popolare. Si alterneranno varie compagnie da gioved 23 a domenica 26 agosto dalle 21. Sono proposti laboratori, mostre e specialit della cucina romagnola.
Musica popolare
Ultimo concerto di musica popolare domenica 26 agosto alle 21,15 ai Giardini Savelli a cura del Comune in collaborazione con gli "Amici della Musica". Sul palco il "Nicoletta Fabbri Trio", formato da Nicoletta Fabbri (voce), Roberto Stefanelli (pianoforte) e Nicola Domeniconi (contrabbasso). In programma canzoni da "Mina a Edith Piaf". Lingresso libero.
i sta tenendo in questi giorni a Longiano la settima edizione del corso estivo "Musica dinsieme per giovani musicisti" organizzato dallassociazione musicale Deamusica di Rimini in collaborazione con lAssessorato alla cultura del Comune di Longiano. Partecipano alliniziativa circa 100 giovani musicisti provenienti da tutta Italia e 20 docenti di musica, sotto la direzione artistica del insegnanti, anche tante maestro Claudio Casadei. famiglie condividono il Per Stefania Brunacci, soggiorno a Longiano". responsabile del settore Fino al 31 agosto suoni e Servizi culturali del Comune melodie saranno diffusi in di Longiano "la vita tutte le vie del centro comunitaria e la serena storico. Previsti anche atmosfera del luogo, alcuni "aperitivi in musica" favoriscono la (gioved 23, alle 19, presso il concentrazione allo studio, i bar del Chiosco e sabato 25, rapporti umani, lo scambio alle 19, presso il Caff del reciproco, larricchimento Teatro). Domenica 26, a sociale e artistico, inoltre, partire dalle 15, tutti i assieme agli allievi e agli corsisti si esibiranno, da soli
Mercato Saraceno
Concerti in piazza
A cura della Pro loco si terranno due concerti nella piazzetta Petrucci. Venerd 24 agosto alle 21,25 si esibir il trio "Opez" con Massimiliano Amadori, Francesco Tappi e Fabio Paglierani. Venerd 31 agosto alle 21,15 sul palco il gruppo "Lennon Kelly", formato da Vasco Abbondanza, Costantino Valentini, Alessandro Valentini, Mirco Turci, Enrico Ricci, Cristofer Graffieti e Davide Paci.
Longiano
Festa parrocchiale
Festa del Cuore immacolato di Maria presso la parrocchia "San Cristoforo" di Longiano. Domenica 26 agosto saranno celebrate 3 messe: alle 8,45, alle 11 e alle 18. La messa delle 18 sar seguita dalla processione con limmagine della Madonna. Sabato 25 agosto alle 21 la compagnia "Hermanos" di Longiano presenter una commedia dialettale. Domenica 26 musica dal vivo.
Bagno di Romagna
Concerti
Bagno di Romagna
Capolavori in Basilica
Cesenatico
Spettacoli musicali
La piazza Spose dei Marinai, gioved 23 agosto alle 20, ospiter la XII edizione di "Ju Ju Memorial" dedicato a Giulio Capiozzo. Lingresso libero. Venerd 24 agosto alle 21,15 al teatro allaperto di Largo Cappuccini per "Emilia Romagna festival" sar presentato "Il Piccolo Principe" poema in musica liberamente tratto dal capolavoro di Antoine de Saint-Exupry, con Catherine Spaak, voce recitante, Massimo Mercelli al auto e Corrado De Bernart al pianoforte. Musiche originali di Luis Bacalov, Philip Glass e Krzysztof Penderecki. Ingresso platea numerata 15 euro, gradinata 12.
Continuano gli appuntamenti della XVIII edizione di "Natura in concerto" con la direzione artistica dellAccademia musicale della Romagna Toscana del maestro Ezio Monti in collaborazione con il conservatorio "Bruno Maderna", nellanno del Sacro Corporale e del Millennio di Camaldoli. Domenica 26 agosto alle 21 nella basilica di Santa Maria Assunta terranno il concerto Enrico Orlando al violino e Giancarlo Peroni al pianoforte. Lingresso libero.
Nellambito delle celebrazioni per i 600 anni del miracolo eucaristico, la basilica di Santa Maria Assunta ospita incontri sul patrimonio artistico di matrice toscana in essa conservato. Domenica 26 agosto alle 20,30 Alessandro Marabottini illustrer i "Capolavori del 400".
NOZZE
Longiano
Concerti e arte
Savignano
Tutta la redazione del Corriere Cesenate augura ogni bene allamico e collaboratore
Lo "Standard Pivi trio", composto da Simone La Maida, al sax alto, Giacomo Dominici al contrabbasso, Alessandro Pivi alla batteria, eseguir un concerto jazz venerd 24 agosto alle 21 in via Santa Chiara. Domenica 26 agosto alle 21 nella chiesa di Massa (Longiano) si esibir il Duo Presbias. Marted 28 agosto al Castello Malatestiano la Fondazione Tito Balestra aprir ai visitatori dalle 21 alle 23. Presso la Fondazione e al Museo di arte sacra no al 26 agosto rimarr aperta la mostra "Di segni incisi" dello scultore Ilario Fioravanti.
Il Giocoliere
Nellambito delliniziativa "Con lanima del clown, omaggio a Ilario Fioravanti", gioved 30 agosto alle 21 a Casa Moretti, sar presentato il volume "Il giocoliere. Un racconto di Tinin Mantegazza e quindici inchiostri di Ilario Fioravanti" (Edizioni Fondazione Tito Balestra onlus, Longiano 2012). Letture di Ilario Sirri, musiche degli allievi della scuola "Italo Caimmi", diretti da Marzio Zoffoli. Saranno presenti Tinin Mantegazza, Adele Briani Fioravanti e lEditore. Nel corso della serata verr rilanciata lasta della 21esima tenda "La Madonna del Circo" realizzata dalla Bottega Pascucci di Gambettola su disegni di Ilario Fioravanti e messa a disposizione per la raccolta fondi a favore dei terremotati dellEmilia. Sar possibile acquistare le "Tende al mare 2012" ancora disponibili.
Agrario). Di fatto, la pista ciclabile praticamente gi pronta attesta il sindaco Paolo Lucchi e per terminare denitivamente i lavori mancano solo le opere di nitura e il completamento della rotonda che stata realizzata allincrocio con via Ancona. Approtteremo, inoltre, della conclusione dellintervento per mettere mano alla riorganizzazione e alla messa in sicurezza della circolazione nelle strade del comparto di via Ancona: fra le altre cose, prevista anche la realizzazione di alcuni posti auto a disco orario a servizio delle attivit commerciali presenti nellarea.
Sport
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Motori
Nellultimo doppio appuntamento svoltosi nel tortuoso circuito di Magione (PG), prima della pausa estiva, la coppia composta dal pilota gambettolese Davide Bertozzi e Marco Coldani (Team MC Motortecnica) ha ceduto il comando della classica assoluta del Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup Italia, nonostante il terzo posto in gara1 ed il secondo in gara2. Dopo otto delle dodici gare in programma la lotta per la vittoria nale sempre pi ristretta fra gli equipaggi Mauro Trentin (al comando con 133 punti)- Mario Ferraris (Team Romeo Ferraris) e quello composto dal driver portacolori della Scuderia Rubicone Corse di San Mauro Pascoli, Davide Bertozzi, e Marco Coldani, che seguono distanziati di solo quattro punti, a quota 129, che per rimangono saldamente al comando della classica del Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup Italia "Senior Gen-Art". "Avevamo gi avvertito durante le prove di qualica, ha precisato il gambettolese Davide Bertozzi, che la nostra macchina avvertiva delle carenze di potenza. Grazie al minuzioso lavoro dispezione dei nostri tecnici, siamo riusciti a limitare il distacco partendo in seconda la sulla griglia di partenza di gara1. Neanche il tempo di fare pochi giri di gara1, il computer di bordo ha segnalato unavaria alla turbina che ci ha costretto ad una gara a denti stretti per non perdere le posizioni di testa, facendoci ottenere un meritato terzo posto". In gara2 Bertozzi ha conquistato un meritato secondo posto, proprio alle spalle dellattuale leader Mauro Trentin. Il prossimo appuntamento del Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup Italia, con gara9 e gara10, sul circuito toscano del Mugello (FI) il 22 e 23 settembre. Piero Spinosi
Pippofoto
Contro il Crotone, al 16 Gessa crossa un pallone al bacio e Succi di testa segna il gol del vantaggio bianconero. Sul finire del primo tempo sugli sviluppi di una punizione di Ciano Manuel Iori tocca di testa e spedisce involontariamente il pallone in rete. Al 43 il Crotone si porta in vantaggio con Ciano. Nella ripresa il Cesena ribalta il risultato con gol di Graffiedi e DAlessandro. Il campionato parte il prossimo fine
settimana e il Cesena giocher in posticipo luned 27 agosto allo stadio Manuzzi, alle 20,45 contro il Sassuolo. La prevendita partita mercoled 22. I punti vendita sono la biglietteria dello stadio (da luned a venerd dalle 9 alle 12 - dalle 15 alle 19, sabato mattina dalle 9 alle 12); Cesena store in via G. Finali dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 con chiusura pomeridiana il gioved e il sabato pomeriggio. Al Centro coordinamento club i biglietti possono essere comprati dal luned al sabato dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19. I prezzi vanno da 13 a 35 euro. Luned scorso stato ceduto al Parma, in prestito, Benalouane.
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Il direttore risponde
Occorre puntare sulle nuove generazioni Abbiamo giovani in gamba che vanno valorizzati
LOcchio indiscreto
gregio direttore, da quando la politica diventata un mercato ambulante e di esclusiva propriet o gestione di singole persone attorniate, in linea generale, da servi e servitori, mi sento libero moralmente di non andare a votare. Non mi turer il naso e la mia non sar unastensione, ma uno sciopero del voto contro i padroni della politica e, per certi versi, antidemocratici. Gi alla fine della prima Repubblica le cose non andavano molto bene. Con l'avvento della seconda Repubblica, abbiamo sperato tutti in un cambiamento politico che portasse l'Italia a essere una credibile democrazia rispettata nel mondo ma, purtroppo, le cose sono andate diversamente. Non solo Berlusconi, ma anche la sinistra ha avuto l'opportunit di governare e poter dimostrare di sapere far fronte, politicamente, ai bisogni della gente, a cominciare dalle categorie pi deboli. Lotte interne ne hanno causato la fine e la credibilit. I cattolici, diversamente dai partiti, sono accomunati da un'unica fede e ideale di giustizia. Non trovandosi tutti in linea con le direttive del potere politico della Chiesa, che storicamente vicina alla destra, separandosi, hanno vanificato qualsiasi loro contributo alla realizzazione del bene comune. La crisi ci sta riducendo a pezzi, evidenziando nella realt l'individualismo e lo scollamento di un popolo conflittuale su tutto. Tutto il contrario rispetto alle democrazie del nord Europa. Tutti sono al corrente della grave malattia, ma ognuno tira l'acqua al suo mulino, tipico dei popoli levantini. In una qualsiasi altra democrazia nordica chi stato causa o concausa di politiche disastrose per l'economia si sarebbe dimesso, scomparendo dalla scena politica. Diversamente, ci penserebbero gli elettori che hanno a cuore le sorti del Paese. Monti sapeva di prendersi un'Italia alla deriva. Le acque politicamente, economicamente e socialmente sono talmente agitate che sar molto difficile condurre la nave in porto. Considerato che i politici vogliono al pi presto
tornare al comando, fossi in Monti lancerei l'Sos e il si salvi chi pu. Chi pensa alle prossime elezioni e al potere fine a se stesso non merita, come politico, nessuna considerazione. Cordiali saluti. Marino Savoia Carissimo Savoia, non posso condividere la sua idea di non andare a votare. Estraniarsi non mai un bellesempio da indicare. Piuttosto, ma lei gi lo fa con ampiezza, occorre che ciascuno di noi faccia tutto il possibile per cercare di migliorare questo nostro Paese che spesso appare molto pi sgangherato rispetto alla realt. Le difficolt ci sono tutte e il presidente Monti non ne nasconde una, come ribadisce in ogni occasione propizia. Abbiamo le potenzialit per riemergere dalla crisi pi profonda che lItalia abbia mai affrontato dal dopoguerra in qua, ma per riuscire nellintento ci vuole il contributo di tutti, nessuno escluso. Lo dobbiamo alle nuove generazioni alle quali non possiamo consegnare un futuro senza luce e senza speranza. Non possiamo continuare e vedere i nostri giovani migliori costretti a espatriare per essere gratificati dal punto di vista professionale, e perch no, anche economico. Il bene comune, lho scritto uninfinit di volte, molto di pi della somma dei beni dei singoli. un qualcosa di indistinto che si coglie in un clima positivo che lascia da parte gli interessi dei singoli e delle lobby. un po quello che si respirato nel nostro Paese negli anni della ricostruzione e del boom economico. Quella voglia di fare e di spendere il nome Italia con orgoglio e in tutto il mondo. Io sono fiducioso. Attorno a me noto giovani davvero in gamba che si sanno districare con disinvoltura da New York a Singapore, da Rio de Janeiro a Pechino come si trattasse di quartieri della nostra citt. Guardando loro e il loro desiderio di essere protagonisti sempre e comunque della loro esistenza, sono certo che avremo ancora numerose carte da giocare. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
arrivato purtroppo lultimo giorno dellultimo turno del Vacanziere 2012. Ci tenevamo a farvi sapere alcune cose. Purtroppo per noi, questo lultimo anno ed una cosa tristissima. Alcuni di noi sono cresciuti qui dentro, altri invece sono qui da pochi anni, ma non importa perch le sensazioni e le emozioni che ci avete fatto provare in tutti questi anni sono le stesse. Questa ormai, per tutti noi, una grande famiglia, in cui abbiamo imparato la vera importanza dellamicizia e lo stare insieme, indipendentemente dallet. Abbiamo cercato di vivere al massimo questultimo anno di Vacanziere. E ci rendiamo
Cvd, come volevasi dimostrare. Ecco un autotreno in via Bulgarn II, nella frazione di Bulgarn di Cesena, nonostante il divieto ritratto nella foto piccola. E ne passano diversi durante la giornata, concentrati soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio, verso il tramonto. Largomento stato toccato anche in una pubblica assemblea col sindaco di Cesena svoltasi in pieno agosto nellambito della festa parrocchiale (cfr. pag. 13)
conto solo ora che unestate senza questo centro estivo sarebbe molto triste perch ci mancherebbe tutto di voi: mancher la lunghissima fila per raggiungere la fontana dopo ogni sudata e fatica; lindovinello che ogni giorno attirava gli occhi di tutti i bambini; ci mancheranno anche quei momenti prima dei balli o del cerchio in cui cantavamo canzoni dalla lingua impronunciabile; i record da battere, la frenetica voglia di alzare la coppa sul palco ( che poi vincere o perdere limportante divertirsi e sapere di avercela messa tutta). Mancher perfino la voglia di farci fischiare un rigore da Terzo! Gli abbracci dei bambini, la preghiera, i canti, i balli, i compiti, le attivit, i colori delle quattro squadre, il fiatone dopo le partite a calcio, le uscite allEden e i chupa regalati Un grazie speciale anche a tutti gli educatori per averci sopportato in tutti questi anni, per averci fatto giocare e divertire sempre. Cogliamo questa occasione per ringraziare Filiberto, il quale in questi anni, tra sgridate e lodi, ha sempre fatto del suo meglio per mandare avanti questo posto. Ci mancher il calore e lironia di quando ci vedeva entrare da quellenorme porta. Gli interminabili appelli e il suo modo in cui ci ripeteva sempre qui siamo tutti uguali, piccoli e grandi. E potremmo continuare allinfinito! In poche parole ci mancher tutto questo perch i giorni, le settimane e i mesi passati insieme rimarranno sempre nel nostro cuore, difficili impossibili da dimenticare. I nostri consigli, rivolti ai pi piccoli, sono: sfruttate questi anni, divertitevi sempre seguendo le regole; correte, giocate, non abbiate fretta di crescere perch veramente sono gli anni pi belli che non torneranno mai indietro! E per finire, un immenso grazie di cuore a tutti; grazie per le estati che ci avete fatto passare. Ricorderemo questo centro come un posto molto felice della nostra infanzia. Continuate a divertirvi per gli anni che vi rimangono, sperando veramente in un prossimo anno qui con voi! I ragazzi del 98: Enrica C., Caterina D., Alessandro G.Stefano G., Caterina R., Sara T. coinvolte, con lausilio di suor Erika Perini dellUfficio nazionale. Oltre ad approfondire limportanza di creare gruppi di supporto al progetto, per levangelizzazione e la formazione, sono state presentate delle iniziative e gesti concreti gi attivi nelle varie diocesi, creati sulla base delle esigenze del territorio. Come lOca, oratorio cittadini per adolescenti, progetto realizzato a Imola in luglio per coinvolgere giovani interessati a educare e ad adolescenti desiderosi di fare unesperienza di formazione ed educazione alla cittadinanza. Dato il periodo dellanno, non mancata una passeggiata al mare e una visita sulle orme di Federico Fellini sulla riviera riminese. Giovanna Santoro
ista, udito, tatto, gusto e odorato..per comprendere come il Progetto Policoro, presente da ben sedici anni, ha contribuito a coinvolgere intere comunit del sud Italia. Dal 18 al 22 luglio, anche lanimatrice di comunit (Adc) al primo anno della nostra diocesi ha partecipato al Campo estivo per Adc delle regioni del centro-nord, assieme agli animatori di Imola, Anagni-Alari, Palestrina e Velletri, organizzato dallUfficio nazionale per i problemi Sociali e del Lavoro, lassociazione di volontariato Goel e la Cooperativa il segno. A Fuscaldo (in provincia di Cosenza), don Angelo Casile, direttore dellUfficio nazionale, suor Erika Perini e Flora DUrso hanno aiutato gli Adc ad utilizzare al meglio i cinque sensi per: vedere i gesti concreti nati dal progetto, ascoltare i
TESTIMONIANZA