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17.10.2012
Numero
603
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO, VAS, SEGUSINO
Alano celebra i suoi Grandi Artisti - pag. 1 Restaurata la Cappella del Cimitero di Quero - pag. 4 Alano entra nellUnione dei Comuni Setteville - pag. 6 Inaugurati lospedale di comunit e la comunit alloggio - pag. 6/7 Fener saluta don Tiziano - pag. 10/11 DallArgentina ad Alano - pag. 12/13
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80
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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano; GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.
CRONACA
Alano celebra i suoi grandi artisti ricordando Antonio Nani e Teodoro Licini e festeggiando Elvio Meneghetti
Nonostante lora (le cinque del pomeriggio) e la giornata feriale, ci troviamo davvero in tanti, gioved 4 ottobre, in piazza ad Alano, davanti alla casa natale di Teodoro Licini, per assistere allo scoprimento della lapide a lui dedicata in occasione dei cento anni dalla nascita. Dopo un caloroso indirizzo di saluto del sindaco, dott.ssa Serenella Bogana, che ringrazia quanti, in qualsiasi forma, hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione, prende la parola Teo Marco Licini, figlio del nostro grande artista, giunto per la circostanza da Fiuggi assieme alla moglie Marina e al figlioletto Matteo. Parlando di suo padre, scomparso quando lui aveva appena tre anni, Teo appare visibilmente commosso, tanto che conclude il suo breve intervento trattenendo a malapena le lacrime tra gli applausi di incoraggiamento dei presenti. Tocca poi al nipotino Matteo scoprire la lapide dedicata al nonno, posta sulla facciata della casa natale; una incombenza assolta con grande seriet e consapevolezza, tanto da meritarsi uno scrosciante battimani. Conclusa la prima parte della cerimonia, dai gradini del municipio vengono presentati i tre artisti alanesi ai quali dedicata la mostra allestita allinterno del municipio: Teodoro Licini dal m Martino Durighello, Antonio Nani da Piero Piccolotto ed Elvio Meneghetti dalla prof.ssa Daniela Todoverto. Subito dopo, nellatrio del palazzo municipale, ha luogo la cerimonia dello scoprimento dei due bassorilievi dedicati ad Antonio Nani e a Teodoro Licini, opera di Meneghetti come la splendida erma in onore di unaltra gloria alanese, lillustre latinista del 1700 Egidio Forcellini autore del Lexicon totius latinitatis, realizzata una ventina di anni fa. Allo scoprimento dei due bellissimi ritratti, accolti da una autentica ovazione da parte dei presenti, provvedono il sindaco e lo stesso autore. Si procede quindi allinaugurazione della mostra allestita nellampia sala consiliare. Come gi accennato, si tratta di una vera e propria collezione delle pi belle opere del m Elvio Meneghetti, e di due esposizioni iconografiche sulla vita e le opere dellincisore Antonio Nani e del pittore Teodoro Licini. Un rinfresco, allestito presso la palestrina adiacente al municipio, conclude la bella serata. A corollario della manifestazione, nei pomeriggi di sabato 6 e domenica 7, grande successo della passeggiata alla ricerca delle opere murali del m Meneghetti, sparse per tutto il paese, sia in luoghi pubblici (come il municipio e la chiesa parrocchiale), sia privati come nei cortili e nelle abitazioni. Un vero godimento per gli occhi e per lanima. Insomma un bel fine settimana trascorso allinsegna dellorgoglio di appartenere ad una piccola patria di uomini grandi. Un ultimo flash per chiudere in bellezza questa relazione, purtroppo molto affrettata per poter arrivare in tempo alla redazione dellospitale Tornado. Nellaccomiatarsi da Teo Marco Licini, figlio di quel Teodoro che gli fu maestro, Elvio Meneghetti gli ha fatto dono di uno dei suoi quadri pi suggestivi, raffigurante proprio la vecchia casa dove era nato suo padre e che ora porta il suo nome inciso nel marmo, come era giusto che fosse. p.p. Le foto di questa pagina: Si parla dei tre artisti festeggiati: da sinistra la prof.ssa Daniela Todoverto, il m Elvio Meneghetti, Teo Marco Licini, il sindaco dott.ssa. Serenella Bogana, Piero Piccolotto e il m Martino Durighello (foto Fulvio Mondin) - Il sindaco presenta alla cittadinanza Teo Marco Licini, figlio di Teodoro, accompagnato dalla moglie Marina e dal figlioletto Matteo (foto Fulvio Mondin) - La cittadinanza ascolta attentamente (foto Pik) - I medaglioni del m Meneghetti, raffiguranti Antonio Nani e Teodoro Licini (foto Pik) - Il quadro donato da Elvio Meneghetti al figlio del suo maestro (foto Pik).
CRONACA
LETTERE AL TORNADO
CRONACA
Anche i comuni del Basso Feltrino contro laccorpamento della provincia di Belluno
di Silvio Forcellini
Lo scorso mese di settembre anche i consigli comunali di Alano, Quero e Vas hanno approvato un ordine del giorno contro la cancellazione della provincia di Belluno e il suo accorpamento a quella di Treviso in base alla decisione del Governo del luglio scorso in merito al riordino delle province: per sopravvivere - stato stabilito - sono necessari una superficie minima (almeno 2.500 chilometri quadrati) o 350.000 abitanti. Questo il testo dellordine del giorno. VALUTATO con molta preoccupazione il grave rischio che - in sede di attuazione di quanto previsto in ordine al riordino delle Province dallart. 17 del D.L. 95/2012, convertito con L. 135/2012, e dalla conseguente Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 luglio scorso - venga messa in discussione lesistenza della Provincia di Belluno, stante la popolazione inferiore alla soglia dei 350.000 abitanti stabilita dal suddetto atto governativo; SOTTOLINEATO con forza che la nostra Provincia, tenuto anche conto di quanto previsto dagli artt. 5 e 133 della Costituzione, non pu essere modificata in nome di astratti criteri demografici in contrasto con le necessit delle popolazioni locali ivi residenti, che condividono le stesse condizioni di vita in una realt montana e quindi si riconoscono nella Istituzione territoriale autonoma che rappresenta tale condizione comune; CONSIDERATO che in ogni caso il mantenimento dellattuale ambito territoriale provinciale si giustifica ampiamente per le seguenti inoppugnabili ragioni: 1.si tratta d dellunica Provincia italiana, insieme a Sondrio, totalmente montana, con evidenti specificit sia in ordine al rapporto tra territorio (ampio) e popolazione insediata (oggettivamente e di necessit assai pi ridotta rispetto ad aree non montane), sia con riguardo allassetto delle infrastrutture e ai servizi pubblici che ne debbono assicurare vita e collegamenti (come evidenziato anche dai dati e dai parametri del libro bianco sulla montagna, pubblicato nei mesi scorsi, nonch dallordine del giorno accolto come Raccomandazione in Senato in sede 'di conversione dei citato D.L. 95/2012); 2.si tratta di un territorio con peculiari esigenze di autonomia e autogoverno, a maggior ragione perch contiguo con due Regioni speciali, con conseguenti squilibri socio-economici; 3.la Regione del Veneto ha espressamente riconosciuto nel proprio recente statuto la condizione particolare della Provincia di Belluno come ineludibile punto di riferimento istituzionale anche per gli enti locali del territorio (art. 15, comma 5), vincolandosi a rafforzarne lautonomia in una serie di campi significativi, a vario titolo connessi con le esigenze della popolazione residente e la realt transfrontaliera con lAustria, nonch con la presenza di rilevanti minoranze linguistiche; RIVENDICANDO il ruolo che deve essere riservato ai Comuni, in base allart. 133 della Costituzione, per le ipotesi di modifica di territori provinciali; PROPONE ladozione del seguente provvedimento: 1.di sollecitare la Conferenza Regioni-Enti locali del Veneto a tener conto di quanto sopra considerato, esprimendo in conseguenza un parere in sintonia, in cui sia espressamente salvaguardata lesistenza della Provincia di Belluno; 2.di chiedere alla Regione dei Veneto di essere coerente con il proprio Statuto facendo valere il diritto della Provincia di Belluno di non essere accorpata, anche in deroga al criterio demografico indicato dal Consiglio dei Ministri, impegnando in tal senso i Consiglieri regionali bellunesi; 3.di sollecitare il Governo nazionale a provvedere in conformit a quanto qui evidenziato, adeguando o derogando alla propria deliberazione amministrativa del 20 luglio scorso, con impegno dei Parlamentari bellunesi ad appoggiare tale richiesta. Il presente ordine del giorno stato alla fine votato da 64 comuni bellunesi su 69 (non stato approvato solo da Calalzo, Colle Santa Lucia, Livinallongo, San Pietro e Sappada). E stato poi il Comune di Belluno, nella persona del sindaco Jacopo Massaro, a raccogliere le singole delibere dei consigli comunali della provincia per poi trasmetterle al presidente della conferenza permanente Regione - Autonomie locali della Regione Veneto, assessore Roberto Ciambetti. Purtroppo la conferenza permanente, riunitasi luned 1 ottobre, ha decisodi non decidere, deliberando - come ha dichiarato lo stesso Ciambetti - la necessit di non procedere ad un riordino delle province che tale non sarebbe stato e che, con molta probabilit, sarebbe stato vissuto dai cittadini come una sorta di violenza o, comunque, una imposizione ingiustificata. Una non decisione che, di fatto, penalizza la nostra provincia, la cui evidente specificit, sancita anche dallo statuto regionale, stata cos equiparata a quella della provincia di Rovigo. Tale proposta dovr ora essere vagliata dalla Giunta regionale per poi passare in Consiglio e poi, entro lultima settimana di ottobre, inviata al Governo centrale. Se il Governo per la riterr inadeguata, interverr per decreto. Un risultato deludente che dimostra la debolezza del Veneto in questo momento. La scelta di non scegliere segno di mancanza di coraggio, forse frutto della prossimit con scadenze elettorali. Ma di certo non giova a Belluno e alla sua causa. Speriamo ora nella lungimiranza del governo tecnico, ha chiosato uno sconsolato Ennio Vigne, unico rappresentante bellunese allinterno della conferenza Regione Autonomie locali come rappresentante delle Comunit Montane.
ATTUALIT
PARROCCHIA DI QUERO
BIBLIOTECA DI QUERO
COMUNE DI QUERO
Cse e Ceste
di Alberto Coppe
ore 11,00 SANTA MESSA SOLENNE in Cimitero con la partecipazione della Schola Cantorum ore 12,00 Benedizione ed inaugurazione della restaurata Cappella dei Sacerdoti con interventi delle autorit Seguir breve rinfresco per tutti i partecipanti
- Videoincontro ravvicinato con gli affreschi ed i tesori darte della Chiesa Arcipretale di Quero - Video depoca inedito dedicato alla Comunit di Schievenin - Immagini e cartoline depoca del nostro territorio
LETTERE AL TORNADO
Il commiato da Quero di Francesco Mottola, comandante della locale stazione dei Carabinieri
Dopo 36 anni di effettivo servizio, il 9 ottobre 2012 lascer il servizio attivo e transiter nella grande famiglia dei Carabinieri in congedo. Lascer il comando della Stazione Carabinieri di Quero che reggo da 18 anni, con molto rammarico ma con la rasserenante certezza di non essermi mai sottratto alle responsabilit del mio Ufficio, subordinando tutto me stesso al servizio della Collettivit e sacrificando spesso, a tal fine, anche la mia famiglia. Nellesercizio delle mie funzioni ho sempre cercato di essere imparziale e di operare serenamente, con i migliori intenti e con pienezza di impegno; le ragioni di tutti i possibili errori, che spero non siano stati tanti, vanno ricercati esclusivamente nelle umane limitatezze. E con questa consapevolezza che nellimminenza del mio congedamento rivolgo commosso un cordiale saluto alle Autorit, ai Superiori Gerarchici, ai miei Colleghi ed ai loro collaboratori, agli Amici e a tutti i Cittadini compresi nella competenza territoriale della stazione Carabinieri di Quero (Quero, Alano di Piave e Vas). A tutti un vivo ringraziamento per la collaborazione offertami, per la fiducia e stima che cos generosamente mi sempre stata accordata e formulo a Voi tutti ai vostri collaboratori e Familiari i miei pi sinceri e cordiali saluti ed un augurio di un prospero 2013. Cordialmente Luogotenente Cav. Francesco Mottola
CRONACA
QUERO. La casa di Setteville si allarga e dopo dodici anni dalla sua nascita il Comune di Alano di Piave entra a far parte dellUnione dei comuni del Basso Feltrino. Lingresso nellUnione stato sancito il 29 ottobre nella sala consigliare di Quero con la firma congiunta dei sindaci di Quero, Vas e Alano impressa in calce allatto costitutivo dellente di secondo grado che la settimana scorsa stato modificato e approvato dai rispettivi consigli comunali. Unaggregazione storica, quella di Alano, che in un colpo solo completa laccorpamento dei tre comuni del Basso Feltrino finalizzato ad una razionalizzazione di costi e servizi quanto mai inevitabile in questa fase storica e scongiura il passaggio delle funzioni amministrative alla nascente Unione Montana. Superando i 5 mila residenti lUnione potr infatti continuare a mantenere in loco quelle funzioni che la legge avrebbe altrimenti imposto di gestire in forma associata con altri comuni. Eppure solo pochi giorni fa, Setteville stata vicino al punto di sparire. Nel giro di appena una settimana i comuni del Basso Feltrino riescono, invece, prima ad infilare sul filo di lana un emendamento ad hoc al testo di legge regionale che, istituendo le Unioni Montane, prevede lo scioglimento delle Unioni esistenti (grazie allintervento determinante del consigliere regionale Dario Bond) e subito dopo a precedere la pubblicazione della legge che avrebbe comunque obbligato lUnione ad associare le proprie funzioni con la futura Unione Montana, trovando laccordo di Alano per lingresso nellUnione e producendo a tempo di record tutti gli atti da approvare nei consigli comunali. Eun giorno storico, commenta il presidente dellUnione e sindaco di Vas Andrea Biasiotto. Abbiamo raggiunto la naturale espansione dellUnione che ci permette di potenziare le sinergie. Abbiamo voluto aderire all'Unione - spiega il sindaco di Alano Serenella Bogana - perch in tempi di crisi l'unione fa davvero la forza. Questo passaggio visto come unopportunit per il territorio e i cittadini. Sono felice - ha detto invece il sindaco di Quero Sante Curto - per ladesione di Alano. Allinizio cera scetticismo ma ora lUnione ha messo tutti daccordo. Il vicesindaco Bruno Zanolla si soffermato sullimportanza dellemendamento presentato da Bond in Regione che premia quanto di buono fatto in questi anni. Ho evitato - ha detto il consigliere - che si mettesse fine ad un modello che funziona con efficienza. Un plauso dei presenti quindi giunto ai dipendenti comunali e, in particolare, al segretario Francesco Pucci.
CRONACA
dellUls 2 Bortolo Simoni - inauguriamo un nuovo modello organizzativo che coinvolge lintera rete assistenziale che porter alla specializzazione dei territori permettendo agli ospedali una migliore gestione delle fasi acute. La sperimentazione permetter di monitorare lefficacia della strategia in vista di una messa a sistema delle strutture intermedie. Non possiamo pi permetterci di trasformare gli ospedali in cronicari, ha detto il consigliere regionale Dario Bond, il futuro il potenziamento dei territori a beneficio di tutti i residenti senza dimenticare che un paziente in struttura intermedia costa 60 euro contro i 220 del ricovero ospedaliero.Tutto sta cambiando - ha detto il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, in veste di presidente della conferenza dei servizi dellUsl 2 - e bisogna fare di necessit virt. Questa sperimentazione sar importante quanto pi riuscir a mettere a fuoco pregi e criticit. Grande soddisfazione per il parroco di Alano don Alessandro Dal Sasso, per il sindaco Serenella Bogana che ha sottolineato lorgoglio di aver ottenuto la sperimentazione in un territorio dove ci si sente spesso periferia dellImpero e per la direttrice della casa di riposo Alessandra Pilotto che cos ha visto concretizzarsi un progetto che per prima ha caparbiamente portato avanti: Con uno straordinario lavoro di rete abbiamo saputo convertire i limiti del territorio in risorsa ottenendo uno grande risultato in tempi brevissimi.
Nelle foto di Luca Comaron, il taglio del nastro e, a destra, lesterno e linterno della comunit alloggio nellex casa Nani.
ASTERISCO
Per iscrizioni e informazioni rivolgersi ad ANNA BINOTTO 0439 787239 ore pasti o cell. 338 1986519
CRONACA
Ruggero Sbizzera & Piero Loja: i vecchietti terribili della Bocciofila Tegorzo
di Sandro Curto
Si svolta nelle scorse settimane sui campi della Bocciofila Ponte Tegorzo una gara a terne sorteggiate denominata Gli amici delle bocce, organizzata da Armando Gerlin, alla quale hanno partecipato 48 giocatori dei comitati di Belluno, Feltre e Treviso di categoria B e C. Protagonisti indiscussi della manifestazione sono stati i due vecchietti di casa: Ruggero Sbizzera, classe 1929, che con la sua proverbiale flemma ha contribuito alla vittoria della sua terna, e Piero Loja, classe 1931, che con alcune giocate supersoniche ha sconfitto avversari di categoria superiore guadagnando il secondo posto. Questa la classifica finale: 1 Pezz-Pezz-Sbizzera; 2 Dal Bello-LojaVenturin; 3 Busana-Franceschin-Venturin; 4 Fregona-Gallina-Gerlin. Il prossimo appuntamento per la Bocciofila Ponte Tegorzo dovrebbe essere il Memorial Italo Tomasi anche se, al momento di andare in stampa, permangono alcune difficolt finanziarie da superare.
Ciao, Ivo!
di Silvio Forcellini
E cos un altro carissimo amico non c pi. Domenica 30 settembre, dopo un breve ricovero presso lospedale di Feltre, Ivo Balzan ci ha lasciati. Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare Ivo, anche se solo negli ultimi anni: quante risate in compagnia di Aroldo, Nino e di quellincredibile gruppo di pensionati feneresi che quotidianamente animavano lora dellaperitivo, molti dei quali purtroppo non ci sono pi Classe 1925, Ivo poteva apparire a prima vista un uomo burbero ma poi, in compagnia degli amici, si lasciava andare sciogliendosi in un grande sorriso per poi ridere e scherzare assieme Fino allet della meritata pensione aveva lavorato presso la falegnameria e limpresa edile di famiglia, ai Faveri, fondata dal padre Piero. Un artista nel suo campo, preciso e scrupoloso: cos stato definito Ivo da chi ha avuto a che fare con lui in ambito lavorativo. E fintanto che la salute glielo ha permesso, non era raro vederlo calcare nel tempo libero anche le corsie dei bocciodromi della zona. Era inoltre un grandissimo appassionato di ciclismo: non si perdeva una gara in televisione, dal Giro dItalia al Tour de France. Molte le persone che lo hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio; tra questi, immancabili, gli Amici del Luned. Alla moglie Tina, al fratello Mario, alla sorella Dina e ai parenti tutti vadano le sentite condoglianze dellintera redazione di questo giornale, di cui era un affezionato lettore. Ciao Ivo, che la terra ti sia lieve!
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Festa del patrono San Michele Arcangelo
CRONACA
Don Tiziano, dal canto suo, ha ricambiato il tanto affetto manifestatogli dai presenti, come aveva gi fatto in precedenza con un messaggio alla comunit cristiana di Campo e di Fener pubblicato sullultimo bollettino parrocchiale e che qui riproponiamo a beneficio dei lettori del Tornado:
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CRONACA
Tanti volti, tante persone a cui dover esprimere i miei sentimenti e dire Grazie!. Grazie per il tempo passato assieme, pieno di progetti realizzati e di realt rimaste desideri da attuare. Grazie per il bene che mi avete voluto, nonostante i miei difetti, i miei limiti. Grazie per la collaborazione che avete dato per il bene della parrocchia e per amore del Signore: ogni piccola cosa donata gratuitamente stata un dono inestimabile anche per me. Tutto questo e tutti voi siete stati un dono proveniente e mandato da Dio, al quale solo devono andare parole di lode e di benedizione. Sappiamo che i nostri inni di ringraziamento non accrescono la sua grandezza, ma ci ottengono la grazia che ci salva. Della sua grazia abbiamo sempre bisogno, soprattutto in questi momenti di distacco da un passato a cui non vorremmo rinunciare e un futuro che ci pu preoccupare. Con lui tutto diventa possibile e le svolte della vita motivo di crescita. Dio non turba mai la gioia dei suoi figli se non per procurarne una di pi grande (Manzoni). Siamo allora invitati e spinti dallamore di Dio a guardare avanti e a costruire il futuro: io in una nuova parrocchia, voi nellunit pastorale tra le diverse comunit. E un futuro che ancora non ci appartiene, ma che si aprir un po alla volta man mano che percorreremo con pazienza, con amore il presente di ogni giorno. Il Signore mantenga accesa in noi la luce della speranza, approfondisca le radici della nostra fede, faccia ardere il fuoco del suo amore che dilatandosi attorno a noi riscaldi ogni momento dei nostro pellegrinaggio. Ancora e sempre: Grazie, Signore!. E in occasione della festa di San Michele Arcangelo non mancata, da parte di don Tiziano, una citazione particolare per i coniugi Siragna, Giuseppe e Giuliana, e per la loro instancabile opera a favore della comunit parrocchiale fenerese. Da parte sua, la Pro Loco di Fener guidata da Lorenza Segato ha voluto fare, nella circostanza, le cose in grande. E, pertanto, dapprima si esibita la Banda Cittadina di Alano, poi - tra una portata e laltra del pranzo comunitario - stata la volta del duo comico Francofabrica che ha proposto un esilante e applaudito spettacolo di cabaret e musica dal vivo che ha coinvolto tutti i convenuti. Presentato anche un improbabile sostituto di don Tiziano, giunto direttamente dagli Stati Uniti dAmerica ma presto smascherato non appena prodottosi in un innoal dio Bacco! Ottimo e abbondante il pranzo (che la Pro Loco ha offerto, come di consueto, agli ultrasettantenni del paese): il men prevedeva pasticcio e roast-beef provenienti dalla cucina del rinomato ristorante Prada di Schievenin, al resto ha pensato laffiatato staff della Pro Loco di Fener, ormai rodatissimo. Ha chiuso la giornata la tradizionale lotteria, con oltre 100 premi in palio e quasi 800 biglietti venduti, un record. Daltronde, oltre 100 sono stati gli intervenuti alla festa, tra i quali, gradito ospite, anche il sindaco di Alano Serenella Bogana. Don Tiziano dunque lascia Fener dopo sette anni (dove aveva fatto il suo ingresso il 15 ottobre 2005, mentre a Campo era giunto il 3 marzo 2002). E lascia, nella comunit, un bellissimo ricordo. Mancher a molti, se non a tutti. Per la sua disponibilit, per la sua capacit di ascolto, per la sua simpatia, per la sua umilt Dal Tornado, di cui - come ci ha confidato - continuer ad essere assiduo lettore, vadano a don Tiziano i migliori auguri per questa sua nuova esperienza pastorale.
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LETTERE AL TORNADO
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LETTERE AL TORNADO
chiesa parrocchiale di Campo di Alano. Lufficiale gli fece dono di un orologio Reloj Longines con catena dargento, che Rodolfo conserva ancora a ricordo del nonno. Nel 1920 nacque la prima figlia Imelda a Campo di Alano. Nel 1925 Umberto e Angela emigrarono in Argentina. Soggiornarono inizialmente presso il cugino Tessaro Carlos nella localit di Mataderos, Buenos Aires, in attesa di trovare una sistemazione. Mesi dopo iniziarono a lavorare in una fattoria, Umberto lavorava nei campi ed Angela faceva la cuoca. Dopo cinque anni di sforzi poterono costruire il famoso ed unico emporio della zona di merce varia El descanso (vedi foto a lato), dove crebbe la sua famiglia composta di tre figli: Imelda, Alfea ed Oscar. Il negozio ora continua a funzionare grazie allattivit di Beatrice Carelle, figlia di Oscar e nipote di Umberto. Umberto muore nel 1967 nella stessa azienda dove aveva trascorso tutti i suoi anni di lavoro e di vita con la famiglia in Argentina. Nellarticolo del giornale argentino, in lingua italiana trasmesso da Rodolfo, il giornalista Italo Pellegrini racconta lavventura capitatagli mentre, con il pilota Villagra, sorvolava con un piper la pampa argentina. Avevano dovuto effettuare un atterraggio di fortuna lungo una strada deserta e si erano trovati vicino ad una casa dove stava scritto Negozio il riposo ed avevano incontrato Umberto Carelle che felicissimo aveva loro detto: Si che sono italiano. Del Piave e con molto piacere e tanto orgoglio li aveva ospitati per la notte. Sulla parete dellabitazione vi erano due documenti incorniciati: erano le attestazioni di valore e la medaglia conferita per meriti durante la Grande Guerra.
I parenti che in questi ultimi mesi hanno avuto contatti con Rodolfo, aiutati da Antonio Spada di Alano che ben conosce lo spagnolo, sanno che la consegna degli attestati concessi al nonno Umberto Carelle sar il momento pi atteso della sua prossima visita. A tale proposito sono stati interessati il Sindaco di Alano dott.ssa Serenella Bogana, gli Amici del Museo, i gestori dello stesso, i Bellunesi nel Mondo e gli ex emigranti di Alano (in foto), gli Alpini e i Fanti che con entusiasmo hanno accolto la volont di Rodolfo di donare le onorificenze suddette al Museo di Campo di Alano.
In questi giorni le sorelle De Paoli stanno avvisando i parenti che desiderano incontrare Rodolfo. In considerazione dellelevato numero possibile che qualcuno, involontariamente, non venga raggiunto dalla comunicazione. Cos domenica 4 novembre 2012, verso mezzogiorno, presso il suddetto Museo ci sar una breve cerimonia con la partecipazione delle autorit, dei parenti e di tutti coloro che vi vorranno partecipare.
Siamo sicuri che per Rodolfo e la moglie sar quello un momento magico che mai pi dimenticheranno. Rodolfo avr reso lonore dovuto allamatissimo nonno Umberto Carelle.
Chi fosse interessato a partecipare al pranzo con Rodolfo, domenica 04.11.2012, presso il dare il proprio nominativo a:
Paola (0439 779567) o Flavia (0439 2498)
entro il 25.10.2012.
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LETTERE AL TORNADO
Ginnastica Ritmica
Ginnastica di Mantenimento
Pallavolo
Scuola Calcio
Judo
Karat
Ginnastica Ritmica Mantenimento Scuola Calcio ZUMBA tness Judo Karat Gioco-Sport Pallavolo Presciistica
Gioco-Sport
Presciistica
LUNED e MERCOLED. Dai 5-9/10 anni 17:15-18:15. Dai 10/11-13 anni 16:45-17:45. LUNED e MERCOLED dalle 18:15 alle 19:15. GIOVED dalle 17:00 alle 18.30 LUNED e MERCOLED dalle 20:30 alle 21:30. SABATO dalle 14:30 alle 15:30 e dalle 18:00 alle 19:00. MAR 19:15-20:30. GIO 18:30-20:30. VEN 19:30-21:00. SAB 10:00-12:00. MARTED 18:00-19:00. VENERD 18:00-19:30. VENERD dalle 15:00 alle 16:30. Dai 6 ai 12 anni. MARTED e VENERD dalle 16:30 alle 18:00. Dai 6 ai 10 anni. MARTED e GIOVED dalle 19:30 alle 21:00.
Palestra Comunale di Alano di Piave | Via Don Pietro Codemo | 345.2920974 | matteo.prosdocimo@gmail.com
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LETTERE AL TORNADO
Men
Sfogliatina ripiena di radicchio di Treviso e ricotta Carpaccio di carne salata con rucola e scaglie di grana Insalata esotica Risotto al radicchio di Treviso Lasagne al forno Filettino al pepe verde Contorni misti Gelato con salsa ai frutti di bosco oppure sfogliatina con crema chantilly (a scelta) Caff Acqua e vino della casa
Ospite d'onore: Giancarlo Padovan telegiornalista di "Sport Italia" e vice capo redattore del quotidiano "Pubblico".
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prenotazioni entro e non oltre il 14 Ottobre, prezzo 70,00 socio senior e 55,00 socio junior Le quote comprendono: pullman, biglietto 2 anello rosso/arancio e assicurazione info: www.interclubfener.it
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dalla piazza di Alano. ore 6,10 dalla piazza di Quero .. ore 6,20 dalla piazza di Vas ore 6,25
Breve sosta lungo il percorso di andata in autostrada. Ore 10.00 circa: arrivo a BRESSANONE. Visita libera al mercatino e alla citt. Ore 11.45: pranzo presso un hotel di Bressanone Ore 13.30 circa: si prosegue fino a Brunico. Arrivo verso le ore 14.00. Visita libera al mercatino e alla citt. Ore 17.15: partenza da Brunico per il rientro con sosta lungo il percorso con arrivo ai luoghi di partenza alle ore 21.00 circa.
La quota comprende: viaggio in pulmann; pranzo con bevande in hotel assicurazione medico - bagaglio Men: Buffet di insalata Antipasto: speck guarnito Bis di primi: ravioli tirolesi, maccheroni pastora Secondo:Arrosto di maiale con riso, verdura Dessert Vino, acqua e caff
La quota non comprende: bevande e cibi durante le soste ed extra men - tutto quanto non menzionato nella quota comprende
Per mancata partecipazione la quota di iscrizione (euro 50,00) sar restituita solo in presenza di sostituzione
Zatta Stefano (tel. 0439.779278), Quero: Susanetto Silvano tel. 0439.787592; Cartolibreria Schievenin Albertina - Via XXXI Ottobre tel. 0439.787012 Marziai-Caorera-Vas: D'Orazio Annita (tel. 0439.788124) Tieppo Paola (tel. 0439.789111)
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MINESTRONE LEGGEREZZA gr. 750 OROGEL SOLE E 1,96 OLIO EXTRA VERGINE FARCH. IL CASOLARE GREZZO lt. 1 OLIO FRIX DAVID lt. 1 PASTA JOLLY ass. gr. 500 ROLL GUSPARO ass. gr. 250 CAFF LAVAZZA ORO gr. 250 FRISKIES CROCCANTINI ass. gr. 400 SPIC/SPAN PIATTI ass. lt. 1,25 E 4,95 E 1,58 E 0,58 E 0,62 E 3,49 E 1,00 E 1,00 E 1,88 E 0,35 E 1,89 E 1,68 E 1,35
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OGNI LUNED MATTINA OGNI 20 EURO SCONTRINO UNICO IN OMAGGIO UN PACCO DI PASTA BARILLA A SCELTA DA 500 gr.
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Biblioteca Unione Sette Ville - Comuni di Quero e Vas SPETTACOLI Sabato 20 ottobre ore 20,45 Centro Culturale di Quero LIBRI Mercoled 24 ottobre ore 20,45 Centro Culturale di Quero Adriano Magnanini e Vincenzo Filetti
presentano
PROGETTO MENTE
letture sullintelligenza emotiva e giochi sulla comunicazione secondo la PNL
(programmazione neurolinguistica)
con la collaborazione dei lettori delle Farine Fossili
presenta la commedia
LA PACE E LA MARMELLATA
Lo spettacolo una continua alternanza tra le due opere, "La pace" di Aristofane e "La bambola abbandonata" di Strehler, che si fondono in unico spazio-tempo divertente e divertito, che con il sorriso fa riflettere su concetti quali la democrazia, la partecipazione, privilegi-diritti. ___________________________________
Questo libro un saggio dedicato a tutti coloro che desiderano accrescere il proprio benessere psicofisico, che vogliono imparare a gestire le loro emozioni, che vogliono intraprendere un viaggio speciale ed avventuroso nel campo della ricerca personale e dellaccrescimento delle proprie risorse. Il lettore potr conseguire quel bene prezioso che la libert interiore, la libert dalle proprie limitazioni, la libert dal giudizio degli altri, la libert dalle dipendenze che frenano la crescita personale e dalle catene degli schemi negativi di interpretazione della realt.
Adriano Magnanini, autore del saggio Progetto Mente (con sottotitolo Educazione allintelligenza emotiva), ingegnere, laureato a Padova, libero professionista, per ventanni docente di Scuola media Superiore, da trentanni studioso e appassionato ricercatore autodidatta nel campo della filosofia, della psicologia e dello sviluppo delle risorse umane. In particolare ha studiato ed ha effettuato ricerca e sperimentazione personale nel campo del funzionamento della mente, ricerca che dura tuttora in un continuo aggiornamento da fonti sia europee che americane. Vincenzo Filetti, conduttore di laboratori di PNL e coaching relazionale, formatosi presso scuola di terapia sistemico relazionale riconosciuta MIUR e in USA presso central Connecticut State University
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presenta
LA SOFFITTA DI ZAGARA
Spettacolo di teatro e danza in una storia di Folletti, Fate, Maghi, Amazzoni e ...
POSTI LIMITATI si consiglia prenotazione tel. 349 4579088
Venerd 26 ottobre ore 20,30 Centro Culturale di Quero Videopresentazione del libro
Ingresso libero
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ATTUALIT
A.S. 20012/2013
Agraria MARCHI
LEGNA DA ARDERE TRONCHETTI - CARBONE - ACCENDIFUOCO PELLETS CERTIFICATI VARI TIPI CUCCE IN LEGNO PER CANI VARIE MISURE MANGIME CANI E GATTI IN OFFERTA
Chiuso il Mercoled pomeriggio
Zona Industriale, 68 - PEDEROBBA (TV) - Tel. e Fax
0423 688902
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CALCIO
Piave Tegorzo buon avvio: quinto posto in campionato e passaggio del turno in coppa
E iniziata bene la stagione calcistica della Piave Tegorzo che nelle prime quattro giornate di campionato riuscita ad ottenere due vittorie ed altrettante sconfitte (ma contro due pretendenti al titolo finale) e a centrare il passaggio del turno in Coppa Veneto eliminando addirittura il Valdosport. Un buon inizio per la squadra del Presidente Flavio Prosdocimo il cui obiettivo principale resta una salvezza da raggiungere il pi presto possibile per poi eventualmente giocarsi le sua chances. La conduzione tecnica della squadra, allestita con perizia dal Direttore Sportivo Sandro Mozzelin, stata affidata al valdobbiadenese Gianmaria Zanin e conta la seguente rosa: portieri Marco Gosetto e Daniele Minute; difensori Antonio Casillo, Daniele Codemo, Luciano Dal Molin, Pierantonio Facchin, Andrea Follador Loris Gregolon, Luca Mazzocco, Manuele Polloni, Enrico Sacco e Luca Zambon; centrocampisti Diego Codemo, Antonio Frare, Gianmaria Gallina, Mirco Schievenin, Andrea Scopel, Paolo Scopel, Tiziano Tessaro e Davide Vaglica; attaccanti Alberto Cervo, Mattia Dal Col, Sergio Muraru e Christian St. Partite Campionato: 1a giornata: Aurora Piave Tegorzo 2a giornata: Piave Tegorzo Lamonese 3a giornata: Virus Sernaglia QDP Piave Tegorzo 4a giornata: Piave Tegorzo Valdosport 1 a 3 (Scopel A. 2 Muraru) 2 a 1 (Muraru 2) 3a0 0a3
Classifica campionato dopo 4a giornata: Valdosport 12, Riese Vall 10, Virus Sernaglia QDP 8, Eagles Pedemontana 7, Piave Tegorzo Barbisano Bessica Fulgor Trevignano Campese 6, Vidor 5, 28, Aurora S. Giuseppe Giovanile Ezzelina - Spineda 4, Lamonese Lentiai 3, Montello 1. Partite Coppa Veneto Girone 60: 1a giornata: Lamonese Piave Tegorzo 2a giornata: Piave Tegorzo Vidor 3a giornata: Piave Tegorzo Valdosport Classifica finale Girone 60: Piave Tegorzo 7, Valdosport 4, Vidor 3, Lamonese 2. 2 a 2 (Muraru 2) 3 a 2 (Muraru 2 Dal Col) 1 a 0 (Muraru)
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CALCIO
Calcio - Promozione
Classifica Campionato dopo 4a giornata: S. Giorgio 10, Eclisse 9, Portomansu Gazzera Chirignago 8, Calvi Noale Codogn Union Pro Milanese 7, SP Calcio 2005 32 Villorba Real Martellago 4, Graticolato 3, Fontanelle Cavarzano Oltrardo Laguna Venezia 2, Musile 1. Partite Coppa Veneto Girone 16: 1a giornata: SP Calcio 2005 S. Giorgio 2a giornata: CornudaCrocetta SP Calcio 2005 3a giornata: SP Calcio Cavarzano 0a2 2a3 2a2
Classifica finale Girone 16: CornudaCrocetta S. Giorgio 6, SP Calcio 2005 4, Cavarzano 1. Si qualifica al turno successivo il CornudaCrocetta per aver vinto lo scontro diretto.
LETTERE AL TORNADO
LAssessore querese Angelo Dalla Favera ha portato in redazione alcune belle foto di Via Roma, anche questanno curata dai cittadini con laiuto di alcuni generosi sponsor. La buona volont si sposata con la generosit di questultimi e lassessore ritiene di segnalare questo esempio di collaborazione civica. Le ditte Cristian Bagatella, Duilio Mondin e Berton Serre hanno fornito la materia prima, anche curando alcuni angoli particolari di via Roma, mentre i cittadini si sono fatti parte attiva nel tenere in ordine le varie aiuole prospicienti le loro abitazioni. Il risultato, come per il passato, una via ordinata che, nel periodo di massima fioritura, offre una bella vista a chi la percorre, come si pu intuire dalla breve scelta fotografica qui proposta. A tutti il ringraziamento personale dellAssessore e dellAmministrazione.
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LETTERE AL TORNADO
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CRONACA
Ben riuscita la consueta Festa dellEmigrante, che si svolta domenica 23 settembre. Un appuntamento per ricordare il passato demigrazione della nostra comunit e i sacrifici di tanti, con la Santa Messa e la cerimonia di deposizione di una corona al Monumento allEmigrante, cui erano presenti il sindaco Sante Curto, la vicepresidente dellAss. Bellunesi nel Mondo Patrizia Burigo, il comandante della stazione Carabinieri di Quero Francesco Mottola (che abbiamo salutato, essendo giunto al termine del suo servizio a Quero, e ringraziato per la sua presenza ogni anno a questa ricorrenza ) e le rappresentanze degli ex emigranti di Alano di Piave, Arsi, Monte Pizzocco, Sinistra Piave, Sovramonte e del Longaronese. La Festa dellEmigrante anche unoccasione di ritrovo e condivisione. Non quindi mancato il pranzo sociale con oltre cinquanta partecipanti, tra soci e amici, al ristorante Castel di Prada. Un plauso alla famiglia Mondin Flavio per il men ad arte che ci ha preparato e per la sorpresa di una magnifica torta ai frutti di bosco. F.to Il Direttivo Famiglia ex Emigranti di Quero
2012
S U O N E R A N N O PER NOI
Jessica
Giorgia Tommaso
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LETTERE AL TORNADO
Tempo di Vendemmia
a cura di Oliva De Rui
Dopo unannata tribolata per i magri o nulli raccolti di fagioli, per le scorribande dei cinghiali che dopo una breve pausa estiva sono prepotentemente tornati alla ribalta visitando i nostri campi e depredando in modo particolare luva ormai matura, finalmente arrivato il tempo della vendemmia che questanno ha avuto risultati buoni in taluni contesti, mentre in altri, causa la gelata di Pasquetta, stata davvero avara. Anche per il mais tempo di raccolta, per questa coltura ci sono importanti presenze di tossine dovute allandamento climatico che ha costretto la pianta a condizioni di stress con la conseguente produzione di aflatossine, le quali oltre una certa soglia provocano lesclusione di questo alimento per lalimentazione della vacca da latte. Questo ed altri fattori dovuti alla scarsa produzione di cereali e leguminose, hanno provocato una delle ormai solite speculazioni finanziarie che ha fatto schizzare i prezzi delle derrate alimentari alle stelle; vanificando cos i margini di guadagno per coloro che si dedicano allallevamento degli animali. Altro problema, ma questo di carattere politico, sono stati i voucher (buoni lavoro) che molta diffusione avevano trovato nella nostra Regione per pagare prestazioni occasionali (tra cui la vendemmia) e rivolti a disoccupati, cassaintegrati, pensionati, casalinghe e studenti. Ora con la riforma Fornero, i voucher possono essere utilizzati dalle aziende che superano i 7000 euro di fatturato (praticamente tutte) solo per studenti e pensionati. Per questo molti produttori non riuscendo ad approvvigionarsi di manodopera sono stati costretti ad assegnare il lavoro in conto terzi (con vendemmiatrici) o a provvedere a vere e proprie assunzioni con contratti part-time con buona pace della sindacalista Susanna camuso, che aveva denunciato un uso distorto dei buoni lavoro. Cos per rispettare queste nuove normative, la vendemmia in casa Zatta stata fatta utilizzando esclusivamente manodopera famigliare e studenti con meno di 25 anni di et. Come da comprovata tradizione famigliare si tralasciato un piccolo particolare (let minima) e cos sono stati assunti alcuni studenti frequentanti le classi elementari che per un pomeriggio hanno speso le loro energie nella vendemmia. Il loro impegno non si limitato alla raccolta delluva, ma proseguito con la fase della pigiatura. Linstancabile Stefy entrata nel tino e usando tutte le sue doti atletiche in pochissimo tempo ha trasformato luva in mosto, rendendolo pronto per la successiva fase della fermentazione. Una buona merenda contadina ha concluso il pomeriggio di vendemmia. I ragazzi hanno ricevuto il loro compenso non con i voucher ma con dei buoni grappoli duva Trevisana nera e Moscato bianco. Unesperienza che i nostri baldi ragazzi ricorderanno sicuramente con piacere e che sarebbe auspicabile fosse condivisa da tanti loro coetanei.
Nelle foto: Vendemmiatrice meccanica allopera e momenti delle operazioni di vendemmia e pigiatura delluva
Al momento di andare in stampa, non sapendo se il prossimo numero del Tornado giunger in tempo nelle vostre case, vi anticipiamo che:
con il seguente programma: ore 09,00 arrivo dei trattoristi nel piazzale della Chiesa; ore 11,00 S.Messa con lofferta dei doni della terra e del lavoro delluomo, alla quale seguir la benedizione delle macchine agricole. Dopo la benedizione, sotto il gazebo allestito di fronte alla canonica, gli agricoltori offriranno un brindisi con vin brul e la degustazione di formaggi e sopressa a tutti i presenti; ore 12,30 nella Casa delle Associazioni di Quero pranzo comunitario al costo di uro 15,00
dei Comuni di Quero, Vas e Alano di Piave, questanno si terr a QUERO l11 NOVEMBRE 2012
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ATTUALIT
MUSICA
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CRONACA
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CRONACA
A.S.D. SOCCERGIOVANILEASSOCIATO
NR 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
BIGLIETTO 2770 2577 3535 2996 2661 4165 1936 4444 2250 2503 1945 1529 3000 1954 3020 3098 4164
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CURIOSIT
Fener, Turchia!
di Silvio Forcellini
La nostra affezionata lettrice alanese Alba Durighello, reduce da un favoloso tour della Turchia, ci ha inviato questa foto scattata dal pullman e in cui immortalato un cartello stradale recante la scritta Fener. Va bene chetutte le strade portano a Fener, ma qui non ci si riferisce, ovviamente, alla frazione del Comune di Alano, bens a un famoso quartiere di Istanbul. Fener (anche chiamato Fanar o Phanar) lo storico quartiere greco di Istanbul che si affaccia sul Corno dOro. Il nome risale allepoca bizantina e deriva da una lanterna (in greco, ) oppure da un fuoco acceso per aiutare la navigazione. Il nome stato traslitterato in lingua turca come Fener (che significa, per lappunto, faro) dopo la conquista ottomana. Successivamente alla caduta di Costantinopoli (1453), il quartiere di Fener ospit molti greci reinsediatisi in citt (poi chiamati fanarioti) e anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli della Chiesa ortodossa (che ancora oggi vi risiede). Fanar tuttora il termine che viene utilizzato per definire il Patriarcato di Costantinopoli, cos come si utilizza Vaticano per indicare il centro della Chiesa cattolica. Entrati nel quartiere di Fener, le strade cominciano a farsi strette e labirintiche, le pendenze si fanno importanti e il rischio di perdersi sempre pi elevato. E su questi sampietrini ultracentenari, fra case ottomane colorate, alcune superbamente restaurate, altre impietosamente diroccate, che si respira la storia di Istanbul. Devoti preti bizantini, rozzi crociati, fieri paa ottomani col loro stuolo di servitori, commercianti armeni, negozianti ebrei, chiromanti zingare, nellarco dei secoli hanno popolato, spesso contemporaneamente, questa zona della citt e hanno dato origine a quella ricchezza culturale che possiamo ammirare ancora oggi. Passeggiando fra case dai colori e dalle forme pi bizzarre, fra bambini che giocano a pallone per le strade, si arriva davanti al Rum Lisesi, il Liceo Greco Ortodosso, magnifico e caratteristico edificio in mattoni rossi che sovrasta la collina di Fener. Inerpicandosi per una scalinata pittoresca si raggiunge la sommit della collina, dove un tempo passavano le mura dellantica Costantinopoli, ed proprio qui che sorge una chiesa ai pi sconosciuta ma di unimportanza fondamentale nella storia della citt. Si tratta della splendida Chiesa di Santa Maria dei Mongoli, conosciuta anche come la chiesa rossa, che ha la particolarit di essere lunico edificio di culto ortodosso ancora in uso dallepoca bizantina nella citt e che non divenne mai moschea per volere di Fatih Sultan Mehmet, il conquistatore di Istanbul. Sempre allinterno del quartiere di Fener troviamo uno dei luoghi pi importanti in assoluto della religione cristiana, il gi citato Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, lequivalente di San Pietro a Roma per la religione cristiano-ortodossa. Limportanza storica e simbolica di questo luogo enorme. E una delle cinque sedi principali della chiesa cristiana: in ordine di gerarchia, il Patriarcato di Costantinopoli secondo solo a Roma, e precede Alessandria, Antiochia e Gerusalemme. La visita della Cattedrale di SantAndrea, sede del Patriarcato, dovrebbe perci costituire un must per un turista in viaggio ad Istanbul, eppure credo che neanche l1% dei turisti lo faccia, ignorandone probabilmente lesistenza. Ricordo infine, come curiosit, che a Fener ha sede anche la polisportiva Fenerbahce SK, la cui squadra di calcio - di cui era tifoso Mustafa Kemal Ataturk, il padre della Turchia moderna - ha vinto 18 titoli nazionali e partecipa regolarmente a Champions League (miglior risultato: i quarti di finale nel 2008) o Europa League, mentre quella di basket - che partecipa allEuroleague - da questanno allenata da Simone Pianegiani, attuale ct della nazionale italiana e per sei anni (con altrettanti titoli tricolori vinti) coach della Monte Paschi Siena. (Le foto di questa pagina si riferiscono proprio al quartiere turco di Fener).
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LETTERE AL TORNADO
Collaborazione
Gentile direttore, se Vi pu interessare una o pi fotografie da poter pubblicare su: "IL TORNADO", io ne dispongo parecchie relative alla zona del "basso Piave" ed altre ancora. Questa che Le allego, per esempio, stata da me scattata da Norcen (Feltre) il 26 agosto 2011, con fotocamera digitale: SONY dcs P 150 utilizzando il flash. Cordiali saluti Renzo Forcellini Ringraziamo il Dr. Renzo Forcellini, che ci segue da Roma, e soggiorna a Quero nel periodo delle ferie. Noi raccogliamo sempre il materiale dei lettori e lo teniamo in archivio per un uso probabile, seppur non certo. Un modo anche questo di fare squadra contribuendo alla crescita del nostro periodico Il Tornado
ASTERISCO
Risvegli autunnali
Quero, 28 sett. 2012. Questa mattina sono passato a salutare il mio "vicino" di campagna e amico Enrico Zannin, in localit "Redia" e chiacchierando del pi e del meno, mi ha fatto notare il "risveglio" di una sua pianta, un pero, e con mia grande sorpresa sulla pianta c'erano Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare, sia i frutti che i fiori! Naturalmente avevo tre concetti che riassumono larte della fotografia. con me la Canon "piccolina" che ha svolto Helmut Newton benissimo il suo lavoro, e ho catturato questa-queste fotografie e mi sono ricordato di una massima... Settimo Rizzotto
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ATTUALIT
ASTERISCO
Trentanni di esperienza, quattro erboristerie ed unazienda agricola di coltivazione piante officinali al Vostro servizio by Vittorio Alberti Quero: naturopata fitopreparatore docente e guida giardini alpini e botanici
Marted mercoled venerd sabato: 9,30 12,00 e 16,00 19,00 Gioved giornata dedicata solo alle consulenze: orario continuato: 09,00 20,00
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TENNIS
Per informazioni possibile contattare telefonicamente Roberto Durante al nr. 338 3717726.
Sono andati in archivio con grande successo gli eventi estivi, tra cui segnaliamo l'International Stage, con gruppi da tutta Italia, Malta e Tanzania, con oltre 100 iscritti e il recente il torneo di doppio vinto dalla coppia Scuglia Fabio /Franceschin Edoardo.
ASTERISCO
La foto di copertina
(M.M.) Con questa foto usciamo dai confini geografici della conca del Basso Feltrino, ma restiamo sempre nelle vicinanze del nostre territorio. Lo scatto opera del nostro lettore Settimo Rizzotto, che si spinto fin sotto un pergolato di Saccol*, nel Valdobbiadenese, per questa suggestiva immagine, ottenuta con una Nikon D700, equipaggiata con obiettivo 105mm macro, tempo impostato a 1/750, diaframma f 5.6. Anche nella nostra zona la vendemmia ha avuto corso e questa bella immagine ci rimanda col pensiero al rito della raccolta, giornata di lavoro che si trasforma anche in giornata di festa. Il lavoro, a fine giornata, non certo concluso, ma continua poi in cantina, secondo un calendario che impegna per parecchio tempo al fine di avere un buon vino da mettere in tavola. Viene in mente anche la poesia di Giosu Carducci, quella che riproponiamo qui a fianco, evocata dai grappoli duva, che prefigurano, anticipandolo, il clima autunnale del raccoglimento attorno al fuoco del caminetto, gli odori per le vie del paese, il mutamento delle condizioni climatiche. A tutti, dunque, Prosit!
SAN MARTINO La nebbia a gl'irti colli piovvigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar; ma per le vie del borgo dal ribollir dei tini va l'aspro odor dei vini l'anime a rallegrar. Gira sui ceppi accesi lo spiedo scoppiettando: sta il cacciator fischiando su l'uscio a rimirar tra le rossastre nubi stormi d'uccelli neri, com'esuli pensieri, nel vespero migrar.
*Questo piccolo borgo il cuore dellarea del Cartizze, dove gli scoscesi terrazzamenti delle vigne dolcemente digradano verso la pianura. Leconomia prevalentemente agricola, come dimostrano gli infiniti vigneti e le cantine nascoste nel verde. Storia: Accanto al colle di Stana, ossia luogo di sosta, passava un tempo la Callis Maior, la strada principale che univa Valdobbiadene al passo sul Piave e allabbazia di Santa Bona. Lantico tracciato fu invaso e cancellato dal ruscello che ancora ne porta il nome. Da Vedere: Oratorio di S. Biagio di Stana, allincrocio delle strade che arrivano da S. Stefano, S. Giovanni e Valdobbiadene. La tradizione vuole che essa sia il pi antico luogo di culto cristiano dellintero comune di Valdobbiadene. Rovine del castello di Mondeserto, sul Col Croset, dove si erge limponente croce metallica, meta di pellegrinaggi. Capitello dei SS. Biagio e Rocco lungo la strada Roccat e Ferrari. Fu voluto dal mercante e proprietario terriero seicentesco Benvenuto Ferrari, originario di Venezia ma abitante di Treviso, devoto di S. Biagio.
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LETTERE AL TORNADO
FRUTTICOLTURA NATURALE
Come coltivare gli alberi da frutto in modo naturale, sano e sostenibile
Insegnante: Mauro Flora, agrotecnico
Luned 5 novembre
dalle 20 alle 22
Venerd 9 novembre
- scelta varietale - la qualit vivaistica - corretta messa a dimora - concimi e ammendanti - le micorrize e i funghi antagonisti
- trattamenti invernali - indicazioni generali sulla potatura - norme specifiche potatura pomacee, drupacee e frutti "minori - pacciamatura e tutoraggio
I tappi si possono portare nella sede Auser di Quero, in via Roma, il luned, mercoled, venerdi dalle 15 alle 17
VIVAIO - PIANTE
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DUE ESSE s.n.c. di Stramare Nicola e Oscar Via S. Rocco, 39 - 31040 SEGUSINO (TV) Telefono e Telefax 0423.979344 Via della Vittoria - 32030 FENER (BL) Telefono 0439.789470
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