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Jonathan

Esistono dei momenti topici nella vita, degli attimi per meglio dire, in cui si
compiono svolte irreversibili, si entra in una dimensione differente e nulla sar di nuovo come prima. Questi attimi sono, per, riconoscibili solo a posteriori analizzando il mondo dei ricordi e non risuonano di tutta la loro importanza nel momento stesso che li si vive. Fu cos che Jonathan non dette particolare importanza a quel sorpasso sulla Paullese, poco prima del ponte dellAdda venendo da Milano, quel sorpasso, allapparenza normale, gli avrebbe cambiato irrimediabilmente il modo di intendere lesistenza. Jonathan Miliani faceva il dirigente in una multinazionale dellInformation Tecnology sebbene non che ne capisse gran ch di computers e affini. Doveva infatti la sua posizione pi alle sue parentele che alle sue capacit ma, del resto, per dirigere non necessario sapere cosa si richiede di fare agli altri. Aveva una bella moglie americana conosciuta durante un assegnazione di lavoro in quelle lande, e due figli un maschio ed una femmina, entrambi biondi con gli occhi azzurri. Aveva, e ,magari in qualche celata corrente di pensiero, credeva ancora di avere durante il lungo coma che segu quella sfortunata manovra. Quando la sua coscienza ricominci a confrontarsi con il mondo esterno , la mancanza che sent per prima non fu n quella di sua moglie tornata nel natio Maryland con le due creature n quella del suo lavoro dirigenziale che non lo avrebbe pi atteso, no, la mancanza di cui si rese conto per prima fu molto pi concreta: quella delle sue gambe. Entrambe, venne in seguito a sapere, rimasero spappolate nellincidente e nulla poterono fare i medici se non amputarle poco sotto il ginocchio. Fortunatamente il ritorno allordinaria coscienza fu estremamente graduale cosicch la routine dellospedale prima e della riabilitazione poi riuscirono ad essere uno scudo per le tentazioni suicide che il Jonathan covava tra le pieghe del suo sconforto, fortunatamente perch la vita aveva molto ancora da offrirgli; e Jonathan avrebbe di l a poco dimostrato di potersi reggere in piedi anche senza averli. Dopo tre lunghi mesi tra ospedale e riabilitazione venne dimesso accessoriato di una sedia a rotelle e di due protesi nuove fiammanti su cui cominciava a destreggiarsi e che, secondo il fisioterapista della casa di cura, avrebbe, in pochi mesi, imparato a condurre anche senza lausilio del bastone. itrovarsi completamente solo e per lo pi disoccupato non fu la cosa migliore che
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potesse capitargli per riacquisire morale e voglia di vivere. La moglie era tornata in America , I suoi genitori erano anziani e non potevano spostarsi da Sulmona dove vivevano, sua sorella era venuta un paio di volte da Pescara dove si era radicata ma, considerando che doveva dividere il proprio tempo tra la cura della propria famiglia e degli anziani genitori non poteva giocoforza essere presente pi di tanto dal fratello milanese. Jonathan consumava gran parte delle giornate nelleseguire i semplici compiti della quotidianit resi pi gravosi dalla sua condizione. Nel tempo libero leggeva o si vedeva qualche film ma sempre in casa, la fatica dei lavori domestici, della spesa e, non ultima quella per ligiene personale gli lasciavano delle serate di profonda stanchezza. Qualche amico veniva ogni tanto a trovarlo, magari portando qualche birra o un poco di gangia e gli teneva compagnia una serata ogni tanto . La gangia lo tranquillizzava e questo sentiva che era bene , prese labitudine di farsene procurare dallamico Carlo. Altra consolatrice della grama esistenza che fece in quei tempi fu la masturbazione. Ormai ogni giorno e spesso pi volte in un giorno trovava il momento propizio per massaggiare il suo fallo esagerato lasciando che la sua mente vagasse tra fantasie che pensava allora ben difficilmente sarebbero tornate ad affacciarsi alla sua realt. Col tempo e lesercizio le sue capacit miglioravano tanto che a vederlo passeggiare per la strada non si sarebbe mai immaginato che quel leggero zoppichio derivasse da una si profonda mutilazione. Aument cos anche la sua auto stima e la voglia di riaffacciarsi al mondo, di muoversi, di vedere gente e, soprattutto ,di una donna. Una nuova sferzata nella sua esistenza venne dal suo ex collega nonch quasi amico Zanotti , o meglio venne dalla decisione di questultimo di convolare a giuste nozze con la Silvia e dalla serata di addio al celibato alla quale Jonathan era stato invitato. Primo, era questo il nome dello Zanotti, fu il primo in ogni brindisi della serata, iniziata alla trattoria da Aldo e finita in un locale di spogliarello in fondo a via Padova. Ed il primo di conseguenza ad accusare il colpo. Quando la fanciulla, debitamente istruita, si present al tavolo dellallegra brigata per invitare il festeggiato sul palco a partecipare al suo numero Primo era gi incapace di intendere e di volere, i compagni spinsero allora Jonathan tra le braccia della giovine visto che ormai la mancia era stata pagata .... Un attimo di sconcerto pot essere estrapolato dallespressione del volto della
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danzatrice quando levando i pantaloni allospite riconobbe le due protesi, sconcerto tramutatosi in stupore quando le movenze dello spettacolo indussero al Jonathan unerezione e la ragazza nonch il pubblico astante poterono notare un rigonfiamento del boxer decisamente al di fuori dellordinario. Al termine della serata il livello ormonale di Jonathan era al di sopra di ogni possibile soglia di guardia e, metaforicamente rotto il salvadanaio, cominci ad informarsi se qualcuna delle ragazze fosse casualmente disponibile a trascorrere il resto della notte a casa sua previo adeguata ricompensa. Quasi tutte declinarono linvito o chiesero cifre al di fuori del suo budget mentre una gentile ragazza romena di nome Nadia fu lieta di seguirlo. Passate alcune ore tra contorcimenti vari Nadia, prima di congedarsi lasci un biglietto da visita di un improbabile service cinematografico denominato Federico Falloni Films s.n.c . Disse nel caso fosse interessato di presentarsi per un provino e di fare il suo nome che per ogni nuovo attore che recuperava avrebbe ricevuto un bonus... Resistette solo quattro giorni poi telefon. La raccomandazione di Nadia fece il suo effetto. La persona allaltro capo del filo gli chiese di presentarsi per un provino la settimana successiva di gioved alle due di pomeriggio portando con se anche gli esiti di taluni esami del sangue . Il provino ebbe un particolare indice di gradimento tanto che il regista tale Gerolamo Deodato in arte Federico Falloni gli ritagli una piccola parte nella pellicola in produzione la citt delle mogli insoddisfatte . Il suo ruolo fu piuttosto marginale e limitato alla grande orgia finale. Ebbe comunque il suo nome tra i titoli di coda, o meglio il suo pseudonimo, Jonny Laterza scelto in virt dellunica gamba rimastagli in piena funzionalit. Nella successiva produzione del Felloni la dolce fica Jonny ottenne un ruolo pi importante tanto che fu persino premiato al festival internationelle du cinema pornografique per la miglior scena di cunnilingus. Il successivo trentatr centimetri sopra il cielo lo avrebbe visto come principale protagonista maschile. Quando usc transavanguardia era ormai una star del genere. La produzione organizz un party per la presentazione della nuova opera Jonny era naturalmente presente, fino a mezzanotte circa quando disse di aver bevuto troppo e di aver bisogno di due passi allaria fresca. Apr la portafinestra, usc in cortile e nessuno degli astanti ebbe pi loccasione di vederlo.
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Giuseppe

Il telefono squill, o meglio riprodusse le prime battute dellloverture del


Guglielmo Tell di Rossini, cazzo ... Francesca si era di nuovo divertita nel modificargli la suoneria. Le smisurate carpe del laghetto beate nella loro obesit non fecero una grinza. Era il Direttore. Avvicin lapparecchio allorecchio - pronto - disse poi ascolt in silenzio per qualche istante quindi sto entrando ora... Due minuti e sono in ufficio -. - Che rompicoglioni - fu la frase che si lasci uscire dalle labbra una volta chiusa la comunicazione. Lentamente, come se stesse salendo le scale del patibolo prese la via della redazione. Il Dir lo attendeva impaziente con un fascicolo in mano, si sentiva pronto a ricevere il solito compitino, partendo da una serie di foto ricuperate da qualche paparazzo avrebbe dovuto inventarsi la solita sceneggiata dove isso tromba issa e lo piglia in culo da o malommo..... - buongiorno ! Ti offrirei anche la colazione ma ormai quasi ora di pranzo !- Lascia stare... Mi s rotta la lavatrice dalle sette di stamattina che asciugo pavimenti!- ment spudoratamente - sar..... Comunque al lavoro... Ho uninchiesta da affidarti- Alla parola inchiesta Giuseppe trasal. Il dir continuava a usare termini del tutto fuori luogo come se quei quattro pettegolezzi che pubblicava sulla sua rivista avessero anche una minima parentela col giornalismo . Ma quel giorno vi fu qualcosa di diverso , non si trattava di scoprire se la tizia caia avesse issato o meno, in contemporanea con un paio di stentoree tette sintetiche anche un altrettanto stentoreo paio di corna sulla fronte del fidanzato sempronio. No, il compito che gli fu affidato riguardava la recente quanto misteriosa scomparsa di un divo del porno. Avrebbe dovuto intervistare qualcuno dellambiente, qualche vicino di casa, condire il tutto con un poco di colore e dare il tutto alle stampe sotto il titolo che il dir aveva gi scelto il segreto di jonny laterza . Cera la possibilit di divertirsi e ci si mise dimpegno. Fase uno , raccolta informazioni , digitando Jonny Laterza su google uscirono diciotto pagine di link e non fu immediato ricavare il sito ufficiale della casa di produzione che aveva ospitato le gesta dello scomparso. Www.federicofallonifilms.com. Allinterno le locandine dei films con le istruzioni relative allacquisto dei medesimi su supporto DVD. Le opere erano presentate in ordine di produzione a cominciare da Analcord per passare a otto pollici e mezzo ed i vitelloni e le vacche ,ma nella nota esplicativa
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di queste opere giovanili del Falloni mancava il nome di Jonny Laterza che faceva la sua comparsa con la citt delle mogli insoddisfatte nella terza riga della nota, crescendo via via fino ad occupare il posto donore sulla locandina di transavanguardia. Il sito non riportava numeri di telefono, vi era per lindirizzo che, copiato ed incollato nellapposito campo del sito di pagine bianche dette il risultato voluto. - pronto buongiorno, sono Giuseppe Scarlicchia di Comet tv vorrei parlare con lufficio stampa per favore.- - La signorina allaltro capo lo mise prima in attesa e poi lo pass al signor Deodato che altri non era se non lo stesso Federico Falloni. - Guardi da domani sono molto impegnato sul set del mio nuovo film ma, visto che si tratta di Jonny posso trovarle un buco oggi, se vuole pu venire qui nel primo pomeriggio . - Giuseppe non se lo fece ripetere due volte e dopo dieci minuti era gi a cavallo del suo scooter. Il Deodato/Falloni aveva la chiacchiera pronta e fece un ampia rassegna della sua opera vantandone meriti artistici che sinceramente pochi oltre lui avrebbero saputo cogliere, port anche il giornalista a visitare gli studios e gli permise di scattarne alcune fotografie. La parte della conversazione pi interessante fu ovviamente quella riguardo Jonny. - Jonathan, Jonathan Miliani il suo vero nome lo pseudonimo lo trovai io Jonny Laterza ovviamente per via della sua terza gamba ma mi piaceva anche per il richiamo di tipo letterario . Me lo raccomand Nadia Gradisca un attrice che lavorava con me fin dai tempi di Analcord. Ovviamente anche Gradisca un nome darte ..... B appena lo vidi decisi di utilizzarlo per dare qualche tocco stile Freak Show alla mia opera, gli feci levare la parte intermedia delle protesi...- - Protesi? ...di che protesi stiamo parlando- Deodato Falloni prese un paio di DvD e li porse a Giuseppe come omaggio - constato con dolore che lei non ha visto i miei films, tenga questi e veda di recuperare. Jonny era stato amputato di entrambe le gambe poco sotto al ginocchio come conseguenza di un incidente stradale. Dicevo che gli feci indossare solo la parte terminale delle protesi , aveva quindi i piedi attaccati alle ginocchia e un bigolo che toccava terra, un effetto comico dirompente..... Seppe inoltre dimostrare un dinamismo fuori dal comune, grazie alla sua interpretazione lorgia finale ne la citt delle mogli insoddisfatte ormai una vera e propria pietra miliare del genere ricordo che gli dissi buttati e vai di fantasia e fu come liberare una fiera in gabbia. Lui si arrampicava , saltava e faceva capriole e nel frattempo leccava e penetrava tutto ci che era
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alla sua portata. Un vero portento, guardi qui.- mostr una foto che teneva incorniciata sulla scrivania laddove Jonny contemporaneamente leccava una passera dal manto biondo sodomizzava una brunetta con gli occhi azzurri ed infilava un paio di dita per mano in due culi di passaggio. - La brunetta che lo sta prendendo nel di dietro la Gradisca a quanto ne so i due si sono frequentati anche al di fuori della sfera professionale anzi ... Aspetti ....- Il maestro Felloni fu cos gentile da telefonare alla Gradisca prossima protagonista della nuova pellicola della casa e le strapp un appuntamento per le cinque e mezza di quello stesso giorno. Giuseppe non avrebbe potuto pretendere di pi ringrazi il proprio ospite e ripart sul suo scooter verso la Maggiolina. L vive Nadia Gradisca e, poco distante vi era anche labitazione di Jonny. Aveva tempo e decise di fare una prova di giornalismo sul campo tentando alcune brevi interviste citofoniche ai vicini del Jonathan ricavandone solo qualche vaga frase di circostanza ed un paio di sonori vaffanculo.

Nadia

Nadia Gradisca abitava al secondo piano di una delle casette liberty della
Maggiolina, Non aveva pi i capelli neri e lisci come nella foto che Giuseppe aveva visto poche ore prima, aveva i capelli ricci, castano chiaro, quasi biondo era molto carina anche se con un aria di scazzatura stampata sulla faccia. Il look era pi quello di una casalinga che di una pornostar . - Lei deve essere il giornalista che si interessa di jonny- disse appena aperta la porta - in effetti... Mi chiamo Giuseppe Scarlicchia e lavoro per comet tv - disse porgendo la mano - piacere - rispose lei stringendola in una solida presa - si accomodi... Ma si levi le scarpe prima ....- il soggiorno era molto carino, parquet di quercia ed un arredamento minimale e di buon gusto, il divano era basso, probabilmente autocostruito e di fronte aveva un tavolino non pi alto di una quarantina di centimetri. - la avverto, niente foto,- disse indicando la nikkon Che Giuseppe portava appesa al collo - sul sito delle ff prodactions potr trovare il mio book ufficiale e scaricare direttamente le immagini che le servono- - Come vuole rinchiuse lapparecchio nella sua custodia ed estrasse il registratore, lo appoggi sul tavolo e, prima di accenderlo chiese il permesso. - Senta, come il signor Deodato le avr sicuramente anticipato sto lavorando ad un servizio sulla scomparsa di Jonny Laterza e volevo farle qualche domanda a proposito... mi stato detto che i rapporti tra di voi andavano oltre il mero aspetto professionale...- - Per favore dammi del tu , il lei mi fa' sentire vecchia... Comunque sia s ci frequentavamo anche fuori dal set e magari abbiamo anche fatto sesso qualche volta ma cos in amicizia, senza impegno, io non sono la sua donna e lui non il mio uomo , siamo amici, questo s e abbiamo qualche interesse in comune, andavamo a teatro assieme e frequentavamo lo stesso maestro di yoga-. - Yoga?....Jonny faceva yoga senza gambe?!- - S, certo da un anno circa e gli riusciva anche bene ....- un fischio interruppe la conversazione - lacqua sta' bollendo.... Gradisci una tazza di t?- pi che volentieri grazie-. Nel mentre Nadia si spostava in cucina a preparare gli infusi lattenzione di Giuseppe si dirigeva verso la libreria.... Cerano Bukowski, Pinckets, Burroughs, il Dalai Lama,Wu Ming,Terzani, una biografia dei Rolling Stones,un paio di Lonley Planet Tailandia e Messico, altri tomi che Giuseppe non riusc ad identificare ma, soprattutto cera Osho, un ripiano intero della
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libreria era occupato da suoi testi. Questa per Giuseppe era una bizzarra circostanza visto che proprio il giorno appresso si era dovuto occupare di una conduttrice televisiva di quelle tutta coca e silicone che tanto vanno di moda oggigiorno devota in qualche modo a questo personaggio e, giacch nulla ne sapeva, dovette frettolosamente recuperare qualche sommaria informazione grazie a santo Google. Quando Nadia torn con le tazze di t Giuseppe aveva in mano un volume e ne stava esplorando la quarta di copertina. Si sentiva un poco in imbarazzo come se invece che appresso alla libreria fosse stato colto a rovistare nel cassetto della biancheria intima e parl per primo - scusa.... Ma sei una sannyasin?- sperando di aver pronunciato correttamente la parola letta il giorno appresso su internet e, soprattutto di averne inteso correttamente il significato. -No, Quei libri me li ha regalati Jonny, lui un seguace. Mi disse che li avrei trovati interessanti ed vero ma non abbastanza per farmi passare lallergia alle appartenenze e soprattutto ai maestri.- A quel punto Giuseppe fu colto da una repentina illuminazione su come avrebbe impostato il suo articolo , una conversione! S quelle cose che piacciono tanto al direttore, certo che si fosse trattato di Padre Pio sarebbe stato il massimo ma anche sto santone indiano poteva andare poi aveva ancora sul computer i file scaricati laltra volta , tutta fatica risparmiata, prov ad accennarlo a Nadia : - Ma, secondo te , Jonny potrebbe essere partito per qualcosa di simile ad un viaggio spirituale, magari in India in qualche ashram?- .... - Non lo so, guarda, se stava architettando qualcosa a me non ha detto niente , certo che preferirei di gran lunga saperlo a prendere lombra sotto una palma in una spiaggia di Goa che impigliato nel fango da qualche parte in fondo allidroscalo.Uno squillo, il cellulare di Nadia, rispose e cambi stanza per proseguire la conversazione , Giuseppe si gust il t verde al gelsomino, non era male anche se avrebbe preferito una birra. Dopo pochi minuti Nadia torn - mi dispiace ma ho un urgenza familiare mi trovo costretta a metterti alla porta....- - niente di grave spero - - lo spero anchio, il mio ex marito ha avuto un incidente in macchina ed al pronto soccorso per controlli devo andare a recuperare mio figlio all'asilo- - capisco, ...ti ringrazio per il tempo che mi hai concesso-. Si infil il cappotto e raggiunse la porta. Nadia usc insieme a lui e corse in macchina . Laria cominci a vibrare nelle giuste frequenze per riprodurre le note iniziali di un capolavoro di Rossini, Giuseppe si rese conto di non aver ancora levato
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quellassurda suoneria dal proprio cellulare e rispose, era il direttore. Chiamava dopo una riunione e informava il redattore della decisione di riposizionare la testata su un target pi maturo, in pratica si sarebbero rivolti praticamente ad un pubblico di pensionati, quindi niente pi inchiesta su un divo del porno, di Jonny Laterza si sarebbe occupata qualche altra testata. - La storia ha preso una piega che potrebbe interessare anche il nuovo pubblico cerc di interloquire Giuseppe - e cio quale?- - una conversione spirituale - Padre Pio?- - no, Osho....- - Per carit! Niente santoni indiani per i miei pensionati, o Padre Pio o niente! Domani mattina ti voglio in ufficio presto almeno alle nove! Ti ho gi girato via mail tutto il materiale per larticolo su Albano!.- E chiuse la comunicazione senza attendere la risposta. Nadia salendo sulla sua vettura sent distintamente quel giornalista urlare da solo : -NO NO NO!!!! ALBANO NO!!! Meglio l'Afganistan ......Meglio l'Afganistan- Doveva andare allasilo e non si poteva permettere di farci caso pi di tanto si limit a pensare che i giornalisti sono spesso gente strana senza immaginare che tra quelle parole estemporanee si celava involontariamente il segreto di Jonny Laterza.

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Hamjd

Hamjd a otto anni era gi un provetto cavaliere che, a detta di molti sarebbe
potuto divenire un eroe del buskashi . Badava alla mandria di famiglia, da solo, da quando la tosse di suo padre era divenuta cos forte da impedirgli di lavorare. Un disgraziato giorno una squadra di elicotteri appartenenti allesercito dei miscredenti sorvol la valle a volo radente e nemmeno con la sua proverbiale abilit Hamjd riusc ad evitare di essere disarcionato dal cavallo ormai completamente imbizzarrito. Cadde su alcune rocce affioranti battendo la testa e la schiena. Fu per miracolo che si salv o meglio quasi per miracolo visto che per tutta la vita avrebbe portato con se il ricordo di quello sfortunato pomeriggio. Sarebbe rimasto claudicante e balbuziente per il resto dei suoi giorni. Altro che buskashi Hamjd avrebbe dovuto rinunciare allo stesso lavoro dellallevatore di cavalli che per generazioni aveva significato il sostentamento e talora il benessere della sua famiglia . Questo il padre, gi tormentato dalla malattia, lo capiva bene . Un giorno lo chiam, gli indic il tomo del corano e gli si raccomand di cercare in quello il suo conforto sicuro comera che la misericordia divina solamente avrebbe potuto condurre quel povero ragazzo sulle strade di un esistenza dignitosa. Dopodich fu preso da un attacco di tosse, sput sangue, molto sangue, se ne riemp la bocca tanto che il suo ultimo respiro si perse in una bolla rossa. Hamjd prese molto seriamente il consiglio del padre dal suo letto di morte e prese labitudine di portare il libro sacro sempre con se in una bisaccia e di tanto in tanto di aprirlo e leggerne alcuni passi. Il vecchio iman prese in simpatia quella creatura cos sfortunata eppure cos devota tanto che tempo dopo quando gli emissari di unassociazione caritatevole saudita chiesero il suo aiuto per cercare bravi e devoti giovani bisognosi a cui offrire la possibilit di studiare quello di Hamjd fu il primo nome che gli consigli. La madre lo lasci partire visto che non potendo pi attendere ai cavalli o fare altri lavori pesanti lo studio avrebbe potuto, forse, evitargli una ben misera esistenza. Da allora per non lavrebbe pi rivisto, non solo lei, nessuno al villaggio lavrebbe pi rivisto tranne Abdullah il sarto che anni dopo di ritorno da un viaggio a Kabul sostenne aver incontrato Hamjd ad un posto di blocco con la barba lunga, il turbante nero ed un
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Kalashnikov al collo. La pattuglia prendeva ordini da lui rifer. Non tutti lo credettero per, visto che, da quando aveva preso labitudine di curare il proprio mal di schiena con loppio, Abdullah da molti non era considerato una persona del tutto attendibile.

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Luciano

A quanto pare una tempesta devastante stava spazzando le steppe dell Asia
centrale e a tutti gli aerei in volo venne intimato di cercare ricovero nel pi vicino aeroporto disponibile. Un segno di come la sovrastruttura tecnologica attraverso la quale si districano le nostre esistenze altro non sia che un fragile castello di carte di fronte alla strabordante potenza della natura, un aiuto a rientrare nei propri limiti una lezione di umilt s, ma anche una colossale rottura di coglioni per Luciano Rossi Ortopedico milanese in aspettativa e costretto dagli eventi ad una imprevista sosta di quattordici ore tra le sale daspetto dell'aeroporto di Samarcanda. Non di tutto l'aeroporto, solo del settore partenze visto che ai passeggeri in transito non fu consentito lattraversamento della dogana. E cos dellantica capitale di uno dei pi imponenti imperi della storia quello di Tamerlano avrebbe ricordato solamente qualche scomodo sedile e qualche pessimo caff . Fece conoscenza con un giornalista italiano Giuseppe che lavorava per reporters sans frontiers. Anche lui di Milano Giuseppe sembrava molto interessato alla storia di Luciano anche dal punto di vista professionale, si era ripromesso di andarlo a trovare allospedale una volta giunti a Kabul. E fu di parola. Un paio di giorni avanti lo vide scendere da un risci abbigliato con qualche prodotto del locale artigianato, con la macchina fotografica pronta allo scatto appesa al collo. Luciano ben volentieri si prest ad essere il suo Cicerone o meglio il suo Virgilio, conducendolo tra i gironi della struttura sanitaria, soprattutto in quello di sua competenza quello delle gambe. Gambe spappolate, incancrenite, moncherini, venivano amputate, curate, cauterizzate e, sostituite con succedanei in metallo, plastica e legno. Pi tardi, mentre sorseggiavano un bicchiere di t sotto il porticato Giuseppe tir fuori qualche domanda sul cosa porta un medico benestante di Milano a lasciare il proprio habitat per venire in un posto come quello a prestare la propria opera a titolo gratuito in un mondo distante migliaia di miglia. A Luciano questi discorsi non piacevano per nulla, lui non aveva un perch. Si sentiva di dover fare certe cose e le faceva. Ribatt sul cosa ci faceva un giornalista milanese in un posto come quello rischiando anche la cotenna invece di starsene comodamente a scrivere di Albano tra le carpe obese di
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Segrate. Ad un certo punto cerc di attirare lattenzione del proprio ospite verso una situazione che si andava sviluppando nel cortile. Un gruppo di degenti stava affrontando una seduta di fisioterapia riabilitativa sotto la guida di un fisioterapista dai lineamenti decisamente occidentali. Uno dei degenti disse qualcosa ad alta voce, qualcosa che Giuseppe non era in grado di comprendere Luciano s. Spieg che luomo si stava lamentando della difficolt degli esercizi e aveva rivolto al suo istruttore una frase del genere <fai presto tu con tutte e due le gambe>. Luciano disse a Giuseppe di non perdersi la scena. L'istruttore si sollev i pantaloni rimboccandoli a partire dallorlo rivelando cos a poco a poco la presenza di due arti artificiali. Il contestatario si ammutol e si concentr per ripetere lesercizio nel migliore dei modi possibili. Il giornalista volle saperne di pi su quelluomo. Era anchegli italiano e milanese. Anzi anni prima era stato addirittura un paziente del dottor Luciano si chiamava Jonathan.... Giuseppe volle parlargli , in privato per un oretta almeno, gli fece anche delle foto e, quando sal sul risci fuori dellospedale per farsi riportare in albergo cominci a pensare al favoloso pezzo che avrebbe di l a poco battuto sul suo computer avrebbe se solo avesse potuto.

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Antoine

Chiusa la porta dellufficio dietro le sue spalle Antoine Rigadeau tenente


colonnello dellesercito canadese addetto alle pubbliche relazioni della missione NATO in Afganistan si sedette alla scrivania e, prima di ributtarsi nel suo ingrato compito, apr il primo cassetto con la chiave e ne estrasse una bottiglia di Burbon canadese , apr il tappo, ne usm il contenuto per poi ingollarne due lunghi sorsi. Gli serviva, ah se gli serviva, un sorso di medicina ed uno sguardo alle montagne innevate allorizzonte della sua finestra e per un attimo era a casa nel suo paese. Lontano da una guerra che non poteva chiamare tale, lontano da un mondo che non capiva e non avrebbe mai capito, un mondo dove un uomo non pu bere una birra ma pu tranquillamente stuprare una bambina di nove anni senza perdere la sua rispettabilit se abbastanza ricco e potente da convincere i genitori a concedergliela in moglie. Un istant message apparve sullo schermo del computer riportandolo alla gravosa routine dei suoi doveri. Era il generale Wilkinson che gli chiedeva se il comunicato stampa sullattentato al main bazar era pronto . Era quasi pronto. Lo rilesse attentamente prima di rilasciarlo. In sintesi un convoglio di autovetture appartenenti alle forze Nato era stato quel giorno oggetto di un attentato suicida nei pressi del main bazar. Lattentatore si era buttato in mezzo ai fuori strada , urtato dal paraurti venne scaraventato ad alcuni metri di distanza laddove la cintura ripiena di tritolo fece il suo effetto su di un misero risci. Tre le vittime. Lattentatore tale Hamjd Massur gi ricercato in quanto ufficiale della milizia talebana. Yussuf Rabban guidatore di risci regolarmente autorizzato ed il suo passeggero Scarlicchia Giuseppe di nazionalit italiana giornalista membro dellorganizzazione reporters sans frontieres. Prima di cliccare su send fece un altro sorso, poi un altro, la bottiglia si stava svuotando rapidamente, era lultima della sua riserva, almeno fino alla prossima licenza....

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