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Il montaggio di The Last of England procede bene. Dallinizio a oggi, nel pomeriggio, abbiamo messo insieme 55 minuti di film.

Io e Angus montiamo il film un pezzetto per volta. Il montaggio dei video, diversamente da quello dei film, sequenziale: si va da A a B. E difficilissimo saltare da un punto allaltro perch ogni volta che si lavora unimmagine, quella perde qualit e alla fine anche sincronizzazione mentre il time code si deteriora. 55 minuti in due settimane un buon ritmo. Cominciamo alle dieci del mattino e stacchiamo alle 5.30; passare 6 ore a guardar fissi il time code delle sequenze una cosa che ti sfinisce, perci dopo perdiamo definizione, come succede ai pezzi montati con questo macchinario rudimentale. E poi le macchine surriscaldano la stanza, quindi allora del t si soffoca. Ogni giorno, montiamo cinque minuti. Il giro di boa stato venerd scorso, quando abbiamo messo insieme una sequenza di musica disco tagliata come un promo pop. A sera, me la sono portata a casa, e lho mostrata a Shaun che fino ad allora era stato cortese ma poco partecipe; si illuminato tutto e ha commentato che questa soluzione riusciva a conferire al nostro lavoro una qualit epica. Nellultimo decennio, il video musicale lunico ambito nel quale il linguaggio cinematografico si evoluto, ma lo scopo sempre stato quello di arrivare a risultati veloci, e spesso finora si sempre cercato di arrivare a un risultato veloce, spesso clamoroso e senza profondit. Le immagini, nella disco, non sono arbitrarie, bench ci sia un elemento di casualit nel modo in cui esse si susseguono. I tagli seguono un ritmo discontinuo, e aggressivo. Non sarebbe possibile tagliare un film in quel modo, anche se in teoria si pu tentare. 1600 tagli in 6 minuti. La sequenza irrompe nel film con uno schianto del tutto inatteso. Il suo passo inarrestabile. Dovrebbe lasciare il pubblico senza fiato. Perch voglio fare questa cosa?

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THE LAST OF ENGLAND: IL MONTAGGIO

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Elisabetta II sale a bordo della Britannia. Lacch con parrucche unte e sbilenche reggono mazzi di fiori finti, ricordi di mille altre feste regali. Lilibet agita minacciosa il frustino contro i fotografi. Maledette cornacchie nere Le parole si perdono sovrastate dalla sirena triste della nave che salpa. Il gelido vento di marzo soffia spruzzi di grandine. La sirena geme. Presto! Presto! Presto! Il maestro di cerimonie incede sul suo destriero, lo sguardo torvo imbandito di ciglia ghiacciate. Duchi e duchesse sdrucite trascinano bauli consunti con etichette sbiadite (Thomas Cook, P&O, Citt del Capo, Sydney, Hong Kong e Singapore), arrancano sulla passerella. Un jet sibila in alto sulle loro teste. Lilibet inciampa e la corona le rotola gi in un garbuglio di filo spinato. Un razzo brilla come un lampo attraverso fredde nuvole nere ed esplode con un boato sordo in onde grigio ferro. Un cavallo si imbizzarrisce e calpesta una dama di corte. Northumberland e Leicester, Dorset ed Essex, tutte gi, signore. Lilibet, occhi come saette, frusta i ritardatari, spedisce a calci i cagnolini recalcitranti sulla piattaforma di carico. Sinistra, destra, sinistra, destra, abbaia il maestro di cerimonie. La nave naviga oltre lorizzonte con il suo equipaggio di vecchi. Ben decisi a non mancare lappuntamento con i loro beni a Laguna, nel lontano e fortunato ovest dove il sole dellImpero non ancora tramontato. Lasciando a marcire le contee gi marcescenti. Dopo che tutti se ne sono andati, in un silenzio di morte, un ragazzino danza sulla banchina, lanciando in acqua ancora un sasso per lInghilterra e uno per S. Giorgio. Poi torna a casa. Dove cazzo sei stato, Johnny? Non ammazzano nessuno in quel film, mamma. E un imbroglio. Non posso aspettare di crescere per andare a vedere Guerre stellari.

A CACCIA DI DRAGHI

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LA NAVE SALPA

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Le riprese per The Last of England sono iniziate nellAgosto dell86. Queste pagine di diario, interviste e appunti di sceneggiatura sono state scritte nelle settimane successive. Il libro inizia con quello che secondo me doveva essere il finale del film The Ship Sails e ci conduce a ritroso nel passato e in avanti verso un futuro incerto ...

Ormai in ogni viale cera una disco, la gente ballava nelle fabbriche vuote, si trovava da bere in abbondanza, si sentiva musica a volume sempre pi alto, si stava meglio cos. Meglio che i giovani trangugiassero cocktail invece di buttarli via: era pi conveniente investire in alcolici che in posti di lavoro, era una forma di controllo intelligente. Johhny pensava che quando ogni lillusione che potesse esserci uno scopo nella vita fosse andato perduto, il mondo sarebbe finito in quel modo: con una danza. Si accasci in un angolo, avvicin le ginocchia al mento, e rimase a osservare. Erano tutti andati a dormire ore prima. Gli uomini saggi. Mentre loro dormivano, lui aveva attraversato tutti e nove i cerchi. Ora la musica stava per finire. Lultima canzone, lultima danza. Certo. Lultima canzone, lultima danza. Le luci si riaccesero, le blatte sciamarono via in cerca di riparo nelle crepe di mura cancerose e sudate. Facce annebbiate si dissolsero nellalba cinerea. Johnny barcoll verso i cessi. Lultimo ragazzo inebetito gemeva, mentre si faceva fottere dal suo compagno nel cubicolo, la mente intorpidita quasi incapace di percepire lorgasmo. Il ragazzo si volt, e fiss Johnny con occhi iniettati di sangue. Ne vuoi anche tu? Sput per terra, si lasci cadere in ginocchio e si infil in bocca luccello floscio di Johnny. Johnny venne come per mantenere una parola data, svaporando come lultima perla di gas di una birra tiepida sfiatata, si riabbotton. Mentre tornava a casa oltrepass lo scienziato stanco, che ritirava latte e giornale. Quale nuova malattia inventer oggi? pens Johnny. Sulla pista da ballo vuota, gli addetti alle pulizie fanno programmi alternativi per le vacanze estive. Johnny raccoglie un giornale abbandonato: Un uomo puro di cuore per ripulire Londra. NIENTE DA TEMERE? PAROLE TROPPO CORAGGIOSE? La giovane dottoressa incaricata di dirmi, stamani, che sono portatore del virus dellAIDS era visibilmente afflitta. Le ho sorriso e le ho risposto di non preoccuparsi: non mi mai piaciuto il Natale. Per andare in ospedale, mi ero messo il cappotto nero che mi piace tanto. Con quello addosso al funerale di mio padre, qualche settimana fa, ero pi tetro degli impresari delle pompe funebri. Il cappotto mi faceva sentire pi preparato a quellincontro. Mentre camminavo per strada nel freddo, incontro alla folla natalizia, pensavo che era inconcepibile che avessi evitato il virus, anche se avevo evitato il test per tutto il tempo che era stato decentemente possibile. Qualche mese fa, la dottoressa mi aveva suggerito di farlo; allepoca stavo affrontando la rabbia provocata dalla messa in onda di Jubilee su Channel 4, cose tipo minacce di morte al telefono alle 4 del mattino. Mi sentivo insicuro. Consideravo le notizie che trapelavano dalle pagine del Sun e dello Star come visioni apocalittiche ormai parte integrante della solita dieta di terrore che quotidiani maligni e astiosi come questi ci vendono tutti i giorni. Ho ascoltato quasi con sollievo il catalogo di permessi e divieti rasarsi, andare dal parrucchiere, osservare tanti piccoli compiti minuti (acqua e sapone, sembrava, rimuovevano il virus allesterno del corpo) ma quanto a medicine tanto valeva sciacquarsi la bocca con lacido fenico. La spada di Damocle era pronta a colpire, ma io ero ancora seduto sulla mia sedia. Al ritorno, sulla Tottenham Court Road, pensavo a quanto si fosse fortunati a esser preavvisati della propria morte, per poter riavvolgere il nastro della propria vita con ordine. In questa cosa, cera un senso che mi parso affascinante. Mentre mi mescolavo alla folla in Oxford Street, pensavo: possibile che la mia percezione di tutto questo cambi? Potr innamorarmi di nuovo come quando me ne sono andato da casa negli anni 60?

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IL VECCHIO EZ E IL GIOVANE PP

ABUSO DI MINORI Nel 1946, mio padre fu trasferito in Italia. Nel giro di una notte, casa un posto tetro nei quartieri degli ufficiali, con una stufa a carbone e muffa dappertutto divent una villa sul Lago Maggiore. Villa Quessa aveva giardini bellissimi. L inseguivo le lucertole tra enormi zucche dorate che crescevano lungo i sentieri di ghiaia, giocavo a nascondino in vialetti fiancheggiati di camelie, oppure andavo di nascosto alla casa del custode, dove una vecchietta vestita a lutto strettissimo allevava eserciti di bachi da seta ordinati in vassoi nella penombra della grande stanza sul davanti della casa. Mi regalava bruchi e bozzoli, e poi suo nipote Davide mi riportava a casa, passando per il bosco, sulla canna della bicicletta. Ogni tanto, si fermava e mi sollevava sulle spalle per farmi cogliere un certo fiore. Davide stato il mio primo amore, e quellamore era ricambiato. Mi portava in barca sul lago quando venti di tempesta soffiavano dalle montagne. Questamore era il mio grande segreto: se solo quellidillio innocente avesse potuto continuare. Ma dopo quella breve estate, partimmo per Roma. Pochi anni dopo, sperimentai le prime repressioni autoritarie nel dormitorio gelido di una scuola inglese, e fu allora che cominci la tremenda battaglia contro lonore di famiglia. Il preside della scuola persegu il mio crimine con una violenza maggiore di quella che aveva manifestato contro qualunque altra infrazione. Avevo attraversato il dormitorio e mi ero infilato nel letto di un altro ragazzino di nove anni; latto era stato del tutto innocente: non eravamo in grado di prevederne le conseguenze. Un ragazzo pi grande, che ci sent ridere e parlare a voce troppo alta, fece la spia alla moglie del preside, che piomb su di noi come un fulmine in un cielo perfettamente azzurro. In un turbine di imprecazioni, ci scaravent gi dal letto e sul pavimento. Fummo percossi, esposti al ludibrio di tutta la scuola, minacciati di espulsione ed edotti sulle conseguenze terribili che le nostre azioni avrebbero avuto sulle nostre famiglie, se fossero state svelate. Questa denuncia pubblica mi provoc uno shock terribile e apr ferite che non si sarebbero pi rimarginate. La violenza dellattacco guid il mio cuore nellombra, e ve lo lasci sepolto. Presi unaria assente e sognante, passavo ore da solo a dipingere o a guardar crescere i fiori, avevo unavversione fisica per i dormitori comuni e per le allusioni sessuali, i giochi organizzati e le docce a scuola. Me ne stavo in disparte, un piccolo osservatore che non si mischiava mai. I ragazzi stuzzicavano di continuo: quello innamorato di quellaltro, e quel tipo l una checca. Da 13 a 18 anni non manifestai in alcun modo la mia sessualit. Dedicavo tutta la mia energia a

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Leggo di Ezra Pound tra le rovine dellItalia dei suoi sogni, Ezra che scrive i Cantos ingabbiato nel campo di prigionia alla fine della II Guerra mondiale. Ne sono affascinato e respinto: Ez il matto, cattivo, e di mestiere strozzino. Dichiarato pazzo dai dottori, con i politici pronti a giurare il falso per salvare il maledetto figlio di puttana (S.O.B.) dal plotone desecuzione. 11 anni nel manicomio di St Elizabeth finch, al ritorno in Italia, fa il saluto fascista mentre la sua nave attracca al porto di Napoli. In culo a tutti!! Nel frattempo a Roma un altro poeta e regista, Pier Paolo Pasolini sotto processato per rapina a mano armata: il primo di molti casi dati in pasto ai giornali che saranno intentati dallo stato italiano. Il vecchio Ez fascista e il giovane Pier Paolo comunista condividono un unico nemico, la malattia della consunzione: non la TBC, ma qualcosa di ben pi mortale. Per Ez la connection Roosvelt-Rothschild: un sistema bancario criminale ben determinato a distruggere ogni valore, con Benito nei panni di San Giorgio; ma il drago vince solo per consumare lItalia di Pier Paolo con i suoi alleati: i democristiani. Non credete mai a un cristiano. Gli egiziani avevano gli scarabei, i coleotteri anobi. Questi corruttori seminano desolazione nel paesaggio fisico e mentale delladorata Italia abbandonando rifiuti a mucchi in ogni dove e sfrecciando in autostrada sempre verso sud, al loro appuntamento con la Mafia, verso lindustria italiana pi florida del dopoguerra: il commercio di eroina. Il vecchio Ez e il giovane PP alleati: un bel rompicapo per dormirci su.

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Per un attimo, spuntato il sole, un sole pallido e invernale, cos basso nel cielo da accecarmi. Il vento pareva pi freddo che mai. Mi sono fermato in una cartoleria e ho comprato unagenda del 1987 e un modulo scarlatto per scriverci un testamento.

dipingere, mentre gli altri ragazzi imparavano il loro lessico a quattro lettere sul campo di rugby. E ti pare strano? Lo sanno tutti che le scuole sono posti di intensa attivit sessuale. No. Ho sentito parlare di persone che hanno avuto esperienze diverse, ma la mia scuola era puritana, strutturata su una cristianit fatta di muscoli e scandita dal suono delle sirene. Vivevamo in stanzoni comuni, non cera intimit, passavamo il tempo libero soprattutto a lucidarci le scarpe. Fino a che punto eri consapevole della tua sessualit? Lhai tenuta nascosta? Non potevo esprimerla, quindi mi sono arreso. Non ero attratto dai ragazzi, al contrario provavo repulsione per gli ambienti interamente maschili, e la possibilit di cadere in tentazione peggiorava le cose. Molti dei giovani che compongono il mio pubblico sono consapevoli della loro sessualit fin dallinfanzia; latteggiamento dei loro pari e i loro primi incontri ne segnano lo sviluppo. Non ci sono regole nel processo di crescita: si alla merc della sorte. Da bambino, non avevo accesso ad alcun modello positivo, tutto era negativo. Questo mi ha influenzato profondamente, sono diventato un bambino molto ritroso, incerto, terribilmente timido. Sapevo di essere queer, e sapevo che la cosa era del tutto inaccettabile. Nessuno dei miei amici, a scuola o nellaustero mondo dei campi della RAF era, per quanto ne sapessi, nella stessa condizione. E al Kings College di Londra la situazione non cambi. Nel 1960, quando lasciai il college, dovevo viaggiare tutti giorni da casa allo Strand. Per cera un bel ragazzo che incrociavo sempre in sala mensa; bighellonavo in giro sperando che capitasse di far quattro chiacchiere, ma naturalmente questo non succedeva mai, e alle 5.30 del pomeriggio ero di nuovo in metropolitana. Una sera, in treno, un tizio in giacca e cravatta mi si mise davanti e si cal i pantaloni: nel mio stato la cosa mi fece pi male che bene; e quellestate, tornando in autostop dalla Svizzera, accettai un passaggio da un tizio di mezzet, una persona piuttosto sgradevole che ferm la macchina e tent di mettermi le mani addosso. Ero abbastanza forte da difendermi, ma quello mi aveva chiuso passaporto e soldi nel baule della macchina e minacci di andare a raccontare alla polizia che ero stato io ad provocarlo. Ero terrorizzato: dopo quattro ore di zuffa, mi butt fuori dalla macchina che piangevo a dirotto. Non era proprio un buon inizio, e tuttavia non credo fosse insolito. Nel 1962, andai via da casa per trasferirmi a Londra. Avevo ventanni, e mi mantenevo da solo. Le cose cambiarono in fretta. Al Kings, rubai una copia di lavoro di Howl e la lessi, e scoprii anche William Burroughs. La Drama Society mise in scena The Maids e il primo allestimento inglese di The Blood Wedding, con le mie scenografie. Cominciai a intuire che cerano altre persone come me: se solo fossi riuscito a trovarle. La prima persona della quale arrivai a fidarmi era uno che studiava teologia al college, che lavorava a Bethnal Green. Tutte le domeniche, andavo a piedi da Bloomsbury a Bethnal Green per vederlo, finch un giorno presi il coraggio a due mani e gli parlai.Con mia sopresa, non ne fu turbato, solo un po sconcertato. Disse che aveva incontrato tipi cos a New York, ma nessuno a Londra. Non ne parlammo pi. Alcuni mesi dopo, rividi un mio vecchio compagno di scuola che ora viveva con la sua ragazza e con un tizio pi grande, Michael. Michael mi sembr un eccentrico. Si sedeva al pianoforte per suonare le canzoni che aveva scritto per dei musical sulla sodomia che nessuno avrebbe mai messo in scena, e faceva il vino in casa. Io me ne stavo tranquillo, seduto sul sof, e lui, ogni tanto, piroettava sullo sgabello e mi prendeva in giro. Io arrossivo, e lui subito mi beccava: Sei diventato rosso! Sei diventato rosso!. Ma non rivelai mai il mio segreto, anche se quellanno ci andai vicino quasi ogni sera. Nel 1964, subito dopo il mio ventiduesimo compleanno, un ragazzo canadese amico di Michael si present a casa loro, aspettandosi di trovarlo. Ron chiese se poteva fermarsi a dormire, dato che era tardi. Non cerano autobus notturni, e i miei amici suggerirono che mi fermassi anchio. Mentre mi stavo addormentando, Ron prese liniziativa e mi si infil nel letto. Avevo raggiunto i 22 anni senza nessun genere di contatto. Fu una rivelazione travolgente. Il giorno dopo, quando mi svegliai, Ron era scomparso. A sera, non ero ancora riuscito a trovarlo, e per disperazione ingollai una bottiglia intera di whisky senza capire neanche cosa stavo facendo. Mi intossicai cos bene che passai i due giorni successivi a letto dopo aver sfregiato, in una sola

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sconvolgente serata, tutti i quadri che avevo in casa e tentato di usare le forbici contro di me. Piansi per 24 ore filate, poi la situazione si stabilizz.

MESSA DI MEZZANOTTE Le campane che ci hanno accolto nella chiesa di Ellesmere suonavano a distesa, ma stonate; vecchie ed esauste come i fedeli, sembravano aver perso la retta via. La messa di mezzanotte era costruita come un modulo per pagare lIVA, con sezioni e sottosezioni scritte da tante mani in un qualche ufficio tributario ecclesiastico, col sigillo di sua maest, per scoraggiare i curiosi. Ora, se si come il mio amico Christopher, ben disciplinato, si ha bisogno del senso del mistero. Il mistero naturalmente per coloro che non riescono a credere nel profondo del loro cuore, e che Cristo sia con te. Qui in questa chiesa, avvolta in un gelido lindore vittoriano, il nuovo rito della messa condotto a passo di lumaca, ogni sezione e sottosezione ripetuta e sottolineata da un branco di preti in paramenti di seta sintetica impegnati in una rincorsa a pronunciare ciascuno il suo pezzetto strombazzando in giro la vicenda della stalla di Betlemme. Per ben quattro volte, siamo stati invitati a unirci a canti con balzi tonali e acuti impossibili Hark of Herald, While Shepherds watched che solo i fedeli sordi persino alla propria voce potevano permettersi di cantare. Christopher si congelato nella posa depressa di una gargouille. Lo incoraggio ad agire; cantiamo qualcosa che ha a che fare con le sue ali (anche lui era una fata?) Christopher si inabissa in un basso che fa tremare un gruppo di ragazze e ragazzi impegnati a far gazzarra in prima fila. Il portone munito di una pesante serratura vittoriana si apre fragorosamente con regolare monotonia. Una giovane punk con la faccia color porpora ridacchia con la sua amica; che dici, le passo un biglietto con su scritto Conosco Johnny Rotten? Cos la zittisco. Venite ad adorare il Signore. I primi due ritornelli di questo salmo devono essere lasciati alle 30 vecchiette del Grange Hotel; sono in una tonalit cos alta da essere impossibili per chiunque. Alle 12.30 della notte di Natale questo lunico spettacolo in scena in citt, e le panche sul fondo sono affollate di dissidenti. Uno skinhead e i suoi amici sono entrati per stravaccarsi sulle panche laterali e giocherellare con i foglietti della messa ostentando i loro tatuaggi damore e dodio. Il sindaco, un galletto nano dallaria spaventata, con una catena striminzita dargento, in compagnia di una moglie agghindata da pettirosso natalizio, ha laria preoccupata; forse lo skinhead che si strofina luccello ora, proprio durante la predica, suo figlio.

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Alasdair di nuovo senza casa, e sta a St Mungo, con i barboni. In principio, ha rifiutato linvito di Christopher a fermarsi per Natale. E arrivato qui di pomeriggio, poi ci tornato a farsi una doccia. Alle 11 siamo usciti, dopo che avergli fatto promettere che si sarebbe trasferito da Christopher il mattino dopo. Christopher aveva detto: Al dormitorio pubblico, occupi un letto prezioso nel periodo peggiore dellanno: devi lasciarlo libero. E stato questo il trucco. Adesso Alasdair ha 35 anni e non ha mai avuto un posto suo. Dorme sul pavimento, o sta sveglio tutta la notte nei locali. Ha mantenuto tutta la vitalit di quandera la star della squadra di pugilato, alluniversit di Oxford. Sono preoccupato, perch non sta bene. Eravamo festanti a spasso per Charing Cross. Ha notato che attraversavo la strada con temerario disinteresse per il traffico. Non come i vecchi tempi quando stavi attento a tutto. Me ne sono accorto subito, mi ha detto. Man mano che faceva scuro calata una gran calma. Avevo attraversato la strada, ed ero intoccabile. Per la prima volta da mesi, ero libero dal groviglio di una paura vischiosa come edera velenosa. Alasdair che rideva e danzava nella notte mi dava coraggio. Sono andato a letto presto, da vero saggio, per riposare tutta la notte prima del nostro viaggio nello Shropshire.

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ALASDAIR

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ONDATE DI CONFORTO E DI GIOIA Stamani sono arrivato con due ore di ritardo per il montaggio. Per tutta la notte, sono stato ostaggio di un terrore oscuro. Mi pulsava dentro come una presenza fisica tangibile. Uno spasmo straziante come lesplosione di una bomba mi ha svegliato di soprassalto nei primi attimi di sonno; dopo, ho trascorso il resto della notte in uno stato di shock. Lemotivit che mi ero sigillata stretta dentro esplosa, vomitando fantasmi che hanno preso a capriolare nel buio. Latmosfera che Natale e Capodanno riescono a produrre tanto velenosa da riuscirmi insopportabile anche quando sono in ottima salute. Queste giornate lunghe, miserevoli, vuote, in cui la strada qui sotto trabocca dellenergia scriteriata dei diseredati, che urlano, spaccano bottiglie, soffiano in fischietti e prendono a calci lattine di birra vuote. Punteggiata dalle sirene di polizia, ambulanze, pompieri; sbigottita in un silenzio stupefatto da un ubriaco in delirio che se ne va a zig zag sul marciapiede infuriandosi con la sua immagine riflessa nella vetrina di un negozio di cianfrusaglie. Quei pochi che hanno qualcosa da fare sono da tempo scomparsi nelle periferie; persino gli eroinomani sono svaniti a poco a poco. Sacchi di rifiuti vomitano i detriti di feste da quattro soldi dallaltra parte della strada. La posta indesiderata viene buttata gi al piano di sotto, nellatrio dello stabile. I negozi chiudono senza preavviso; il pane, se anche riesci a trovarlo, stantio.

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1964. Fu con sollievo che partii per lAmerica, quel luglio, per rivedere il mio nuovo amico Ron. Dopo 22 anni di solitudine, si apriva uno spiraglio, e lasciava filtrare un bagliore. Come i prigionieri in Un chant damour, potevamo dividerci ununica sigaretta. Scoprii che il primo volo scontato per studenti era stato sistemato in modo da coincidere con la fine del semestre estivo, e prenotai un posto. Armato di un biglietto Greyhound 99-giorni-per99-dollari, arrivai a New York senza conoscere nessuno, ma con in tasca lindirizzo dei preti per i quali aveva lavorato il mio amico teologo Roger. Avevo pochissimi soldi. Allora non si doveva dichiarare gi in aeroporto come si pensava di mantenersi. Passai una notte gratis al Knoeckerbocker Hotel, una topaia in centro dove dormivamo in otto in una stanza. Ero completamente solo. Il giorno dopo, camminai per le vie di Manhattan, molto disorientato. Mi comprai della torta di ciliege a un distributore automatico,

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AMERIKA

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La predica riguarda il significato della stalla. E dai!, dice Christopher. Ci stringiamo le mani tra noi e ci diciamo La pace sia con te. I preti in paramenti di seta sintetica avanzano sinistri lungo la navata centrale, lenti, tagliandoci ogni possibile via di fuga. Grazie a Dio, non sono seduto in fondo alla panca. Che si tratti di una replica di quelle rappresentazioni teatrali degli anni 60 in cui il pubblico doveva partecipare? Che non sia uno show televisivo dove uno spettatore ignaro viene trascinato sotto le luci della ribalta perch tutti si facciano beffe di lui? Un ragazzo alto e dallaria effeminata, col viso pallido come avorio sotto un ciuffo nero, calzoni neri stretti e camicia bianca, esce dalla panca e nel passaggio centrale per sussurrare quasi inudibile un brano di Isaia, prima di tornare al suo posto con un ampio sorriso sul viso, che poi spazza via con un gesto da femminuccia. In ginocchio. Che fa tutta questa gente? Se il paradiso organizzato in questo modo, mezzo imbroglio mezza messa in scena, devo ringraziare Dio che non ci andr mai. La ragazza qui davanti tiene dita indocili intrecciate proprio in grembo al suo fidanzato quando ci alziamo di nuovo. Il signore sia con voi, si sistema alla svelta mentre tutti si voltano e si dirigono verso il fondo della chiesa. Ora vediamo la congregazione che fissa lombra alle nostre spalle, ci oltrepassa con ottusa sottomissione. Grazie a Dio il loro Dio un Dio pietoso. Non voglio essere sgarbato: il prete ora pregher per scongiurare i timori che tutti covano per lanno a venire. Se sono venuto qui con qualche tristezza o piccolo timore per me stesso, be, adesso ogni paura stata stordita a morte. Forse proprio a questo che serve la C(hiesa) di I(nghilterra): a provocare una noia tale da mandare i vivi gi tramortiti nelloltretomba; e se, dopo tutto, il paradiso cos, non dovrebbe essere difficile imbrogliare se stessi: non pi che frodare il Servizio Sanitario Nazionale.

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misi assieme a fatica monete e monetine, e telefonai a uno dei reverendi di Roger che lavoravano ai quartieri generali della Chiesa Episcopale, proprio dietro langolo delle Nazioni Unite. Mi disse di fare un salto l, lasciare la valigia e farmi un giro delledificio dellONU, lhit architettonico del momento. Ero un fanatico di architettura: avevo studiato con Pevsner, al Kings. Torna alle 4.30, e ti porto a casa, mi disse. Salimmo su uno dei taxi gialli di NY, e avevamo fatto poco pi di un centinaio di metri che lui mi aveva gi buttato le braccia al collo l, sotto gli occhi del tassista. Arrivammo alla Missione, dove nel giro di pochi minuti i reverendi si misero a litigare per decidere quando e con chi avrei dormito quella notte. Questi non erano gli anemici reverendi della CdI1, portavano tutti jeans aderenti e felpe, uno aveva tatuaggi e le cicatrici di una zuffa al coltello. Mi fecero ubriacare completamente e a notte tarda ci ammucchiammo tutti a letto; fecero i turni a cercare di scoparmi: non era mai successo niente del genere prima; il mondo in cui ero capitato pareva una Babilonia. Rimasi vergine. Attribuirono la cosa a una riservatezza tipicamente inglese e non la usarono contro di me. La mattina dopo era domenica, perci dopo colazione mi portarono a una chiesa che chiamavano Maria sulla Verga e dove andavano a cercare clienti. I chierichetti flirtavano con i fedeli; mi sentii molto a disagio. Il giorno dopo, presi il Greyhound per Calgary, in Canada, per passare lestate con Ron. Di pomeriggio, ce ne stavamo seduti al bordo della piscina dove lavorava come bagnino addetto al salvataggio, e quando la sua ragazza si distraeva, pomiciavamo negli spogliatoi; oppure, quando tutti se nerano andati, in piscina. Trovai un lavoro a far sopralluoghi per il comune. Nei fine settimana, andavamo in macchina sulle Montagne Rocciose e nuotavamo nellacqua gelata dei fiumi di montagna. Una volta arrivammo in macchina fino al punto in cui la Canadian-Pacific Railway con i suoi vagoni panoramici inizia a inerpicarsi sulle montagne. Anche con due tender, i treni marciavano lenti, li sentivi arrivare quando suonavano il segnalatore acustico. Ron decise che dovevamo metterci a prendere il sole sulla murata e aspettare che passasse il treno.. Dopo che ne furono passati un paio disse: Dovremmo toglierci i vestiti. Si sentiva arrivare un altro treno. Mi gett le braccia al collo; mentre il treno ci oltrepassava, vedevo la gente nei vagoni panoramici che ci fissava mentre ci abbracciavamo, terribilmente imbarazzati. Fu un momento di trionfo assoluto: Noi due ragazzi avvinghiati uno allaltro. Appena il treno fu passato, ci mettemmo a correre. Alla fine di agosto, lasciai Ron e presi il Greyhound per San Francisco per visitare il City Lights Bookshop. Avrei attraversato il mondo per vedere quella libreria, per comprarci Il pasto nudo, di Burroughs, che era stato censurato in Inghilterra. Ne comprai una copia, insieme a Howl, di Ginsberg, e ai romanzi di Kerouac. Passai giornate a camminare per San Francisco e notti a leggere. Non andai in nessun club, non sapevo neanche che esistessero, fino ad allora, avevo conosciuto solo Ron e i reverendi arrapati. A settembre ripresi il Greyhound per New York. Per strada, ebbi tutto il tempo di preoccuparmi di decidere a quale dei reverendi avrei dovuto decidere di sacrificarmi. Uno mi pareva meno sgradevole degli altri, cos gli telefonai dal bus terminal, esausto dopo tre giorni e tre notti di traversata. Sembrava contento di sentirmi e mi invit da lui. Quando arrivai, disse: Molla le valigie, andiamo a una festa. Ero cos stanco che quasi avevo allucinazioni quando arrivammo a una vecchia, derelitta casa con la facciata di arenaria rossastra; stanza dopo stanza, era stipata di uomini bianchi e neri, molti in drag, che scivolavano frusciando da una stanza allaltra e ripetevano: Ma chi la ragazza pi incantevole qui?. Incapace di credere ai miei occhi e alle mie orecchie, mi ritrassi in un angolo. Dopo un po, un ragazzo nero mi si avvicin e attacc discorso; mi afferr e mi trascin in una camera da letto. L mi spogli; e io lo lasciai fare: ero cos spaventato dagli altri che quella mi sembr la via duscita migliore. Nella stanza, entrava di continuo gente che ci buttava addosso il cappotto; uno o due tentarono di toccarci, ma lui li respinse. Mi chiese dove stavo; gli dissi lindirizzo, e lui disse: Ti ci porto. Avevo perso il mio reverendo tra la folla, cos non potei dirgli che andavo via. Noi due arrivammo allappartamento, scopammo nellatrio e poi ci addormentammo sulle scale. Il reverendo arriv alle 6 del mattino per trovarci uno nelle braccia dellaltro sullo zerbino; era furioso; mi lanci appresso la valigia e ci ordin di toglierci di torno. Fu una scena molto passionale. Ci infilammo nella macchina del mio amico, che mi scarrozz in giro per New York per il resto della giornata, prima di mettermi sullaereo per Londra.
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Chiesa dInghilterra, ovvero Church of Enland. Jarman, nelloriginale, usa lacronimo CofE

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SPAZI VUOTI

Chiudi gli occhi anche quando dirigi un film?

Che cosa scopri mentre dipingi (se scopri qualcosa)? Credo che nessun dipinto porti in s una scoperta; se si scopre qualcosa, avviene nel processo. Il processo una battaglia, il risultato sempre irritante, non necessario. Tutto ha a che fare col processo: questo il motivo per cui tengo i miei dipinti. Non sono mai riuscito a capire del tutto i pittori degli anni 60 che provavano piacere a veder cadere in pezzi le loro opere: i 500 anni che avrebbero potuto durare non sono poi molti. Ogni cosa subisce la sorte delle foglie morte, e produce un compost molto ricco. Le statue greche si polverizzano in limo, gli affreschi romani decadono e fertilizzano, e ne fanno nascere altri. Limmaginazione preconscia. Dipingevo gi a 4 anni, prima di imparare a parlare. I miei disegni erano coerenti come la mia conversazione. Dipingevo con grande seriet. Mia madre disegnava i modelli dei suoi vestiti. Nada Zaganovitch, una rifugiata yugoslava che a Roma viveva con i miei genitori, dipingeva rovine. Ho ancora i suoi disegni della Salita del Grillo; ogni pomeriggio andavo con lei a vedere il Foro. La prima cosa che ho dipinto alle scuole elementari stata una tovaglietta con lo stemma della scuola; lho trovata a casa di mio padre e lho buttata via. Gi a 8 anni ero piuttosto bravo: erano tutti daccordo che sarei diventato un pittore; dipingere sembrava che aprisse la strada a un mondo incantato. A 13 anni, leggevo di vite romantiche: Van Gogh, Monet, Gaugin. Dal punto di vista scolastico, ero sempre indietro, faticavo ad esprimermi con le parole, cera sempre un senso di inferiorit che sento anche ora, la sensazione che il mio lavoro non poteva

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Se chiudo gli occhi quando dirigo un film? Sono impaziente, sono impaziente quando dipingo, mi infastidiva che ci volesse tanto tempo, mi infastidisce ancora, anche quando impiego dieci minuti. C un momento in cui sai che un dipinto non funziona; o lo distruggi, oppure lo spingi fino al limite e lo trasformi in un casino assoluto; poi lo molli perch un fallimento. una cosa che non farei mai con un film.

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I miei primi film riempivano lo spazio lasciato vuoto dal dipingere, poi il mio cuore si allontanato dalla pittura. Ma ci son tornato; non ancora un lavoro a tempo pieno; ma se dovessi star male, pu essere un buon modo di rimanere attivo: rapido, e dolce. Penso spesso a Matisse, costretto a letto, che ritaglia le sagome di Jazz. Se necessario, si pu lavorare anche a letto. Dipingere per me una sagola di salvataggio. Lavoro con frenesia da agosto, non ho mai lavorato cos tanto in vita mia: The Last of England, alcuni video pop, questo libro, e i dipinti; sono stato allestero: due volte in America, poi in Germania, in Italia. Ho continuato a dipingere mentre giravo The Last of England, ho finito otto quadri il giorno di capodanno. I nuovi quadri sono molto diretti. Il momento cruciale quando arrivi a rompere il ghiaccio: devo essere lunico pittore che chiude gli occhi mentre completa il suo lavoro.

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I miei genitori vennero a prendermi a Heathrow. Dovevo sembrare un assoluto disastro, perch mia madre mi disse: Che hai combinato, Derek? Non dormivo in modo decente da almeno una settimana. La mia vita stava rientrando quietamente nella solita routine suburbana quando con mio totale orrore cominciai ad avere prurito; trovai quella che sembrava una crosta nera e quando la grattavo quella strisciava. Non sapevo cosa fosse, perci dissi a mia madre che avevo preso qualche tremendo parassita. Lei rise, disse che non sapeva di cosa si trattasse e che comunque avrei fatto meglio a farmi vedere da un medico. Il nostro medico di famiglia mi guard con sospetto, prese un libro enorme, un volume di una serie di tomi dallaria austera, e ne sfogli le pagine, con deliberata lentezza, come per prolungare la mia agonia. Alla fine disse: La cura piuttosto pericolosa: si tratta di mercurio. Sei stato con qualche prostituta, Derek? Avevo la bocca cucita: non mi era mai venuto in mente che quei mostri si trasmettessero scopando. Lo guardai e le parole mi si gelarono in bocca; poi, in preda alla disperazione, sbottai: S!

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A voltarle le spalle, non andavi da nessuna parte. Fino a che punto era soffocante questa fare gli intellettuali bohemien borghesi negli anni 60? Non si trattava affatto di uno spirito bohemien borghese: quella roba daltri tempi; questa era la dissennatezza intellettuale dei nuovi media, della TV, del libro da tavolino da caff, del supplemento a colori. In questo paese, si vantava di essere trasversale rispetto alle classi sociali. Come hai fatto a integrarti?

La tua sessualit ha determinato gli amici che hai scelto?

Ti dispiaciuto?

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Se mi dispiaciuto? impossibile rispondere. Se speravo di trovare orge, non successo; se speravo di trovare stabilit, non ce n stata. In fondo in fondo, era un ambiente deludente e nevrotico, ma si imparava a dimenticarsene divertendosi. E che mi dici del desiderio di carriera? Devessere stato molto evidente tra i tuoi amici ...
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La Slade School of fine Arts (University College of London), unistituzione di formazione alle arti figurative le cui origini risalgono alla met dell800 3 Hockey dedic alcune acqueforti al poeta greco C.P. Cavafy, le cui liriche pi belle erano di tematiche omosessuali

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Dipingevo paesaggi, cose tipo la terra rossa del nord del Somerset, i fiori, le farfalle nei prati. I miei modelli? Le nature morte di William Scott, Paul Nash e i megaliti. Era impossibile dipingere paesaggi del genere alla Slade2 nel 1964; la gente si strappava i capelli per la pop art, eravamo tutti concentrati su Manhattan. La nuova arte era arte urbana, larte del piano di cristallo di un tavolino da caff con una composizione floreale sopra, il comic, il poster: ci si misurava con cose del genere. Cerano anche altri filoni: i grandi quadri astratti di colori, Morris Louis, Richard Smith. Amavo il lavoro di Ron Kitaj, ma quella che era per lui una linea di ricerca seria fu invasa da altri. Cerano gnomi dappertutto negli anni 60, gnomi suburbani come Peter Blake. Proprio non riuscivo a sopportare lo stile bamboleggiante degli anni 60, quella complicit con la spazzatura, ma scoprii di essere anchio molto pi di un esperto in questo gioco dei rifiuti. Lo giocai con Ken Russell, che si considerava un artista pop. Naturalmente, non lo era; Ken era il Music Hall, la battuta volgare, lartista travestito, la pantomima, la vita in bianco e nero, una sagoma ritagliata. Non era cos. In tutti noi, cerano elementi che rifuggivano i rifiuti. Quando vidi le acqueforti Cavafy3 di David Hockey, che ritraevano ragazzi del tutto normali a letto insieme, mi parvero qualcosa di completamente nuovo; se guardi i ragazzi di Cocteau, ti accorgi che sono idealizzati; questi erano semplicissimi. David era semplice fino allingenuit. E in tutto questo ero molto indeciso sulla direzione che volevo prendere, cos insicuro che non dipingevo mai alla Slade. Dipingevo a casa.

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S, lo sono stato, ma per imparare a nuotare dovevo buttar via la cima di salvataggio che mi legava al passato. Si era negli anni 60, E SI STAVA SEMPRE MEGLIO DAPPERTUTTO. Sono sopravvissuto a tutto questo? Non lo so. sopravvissuto qualcuno della mia generazione? importante? Se avessi voltato le spalle non sarei andato da nessuna parte.

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Mi pare tu sia stato un adolescente molto serio, giusto?

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reggere il confronto; non sono mai riuscito a credere che potesse piacere a qualcuno. Le cose si sono parecchio complicate negli anni 60, dopo il mio sfavillante ingresso in societ. In Dancing Ledge, ho scritto di esser stato influenzato dai miei tempi in modi che neanche riuscivo a immaginare.

Lo rifuggivo. Ne ero imbarazzato. Era il mondo al quale cercavo di sottrarmi. E i pittori tuoi amici, tipo Keith Milo?

stata soffocata dalla luce sfavillante di questo nuovo mondo; dopo una vita tra scuole private e sobborghi, penso che sia comprensibile. Se questo sia servito a farmi crescere, unaltra questione. Perch non ti sei trasferito a New York?

Oh, non lho fatto solo perch avevo paura, paura di perdere ... Pensi che sia stata una cosa giusta? No. E i tuoi amici che ci sono andati?

Cosa inseguivano a New York? Sesso. Che altro?

E cosa pensi del mondo dellarte?

No, avevano sdoganato una nuova classe. una situazione molto complicata. Quelli che compravano opere darte nel XX secolo erano nouveau riches, quasi mai si trattava di gente ricca da generazioni. I mercanti appena arricchiti compravano Picasso e Matisse in Russia. Non che fosse cambiato qualcosa; il vero cambiamento che quelli che compravano comunicavano il loro buon gusto e la loro soddisfazione al mondo attraverso i supplementi a colori; tutto il mondo sapeva che avevano comprato un Andy Warhol; ai vecchi tempi ne parlavano solo tra di loro. Ora erano in grado di vendere i loro valori a un pubblico molto pi ampio. E questo cambiamento avvenuto negli anni 60.

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Vuoi dire che larte moderna aveva perso il suo pubblico gi allora?

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Be, larte era gi tenuta sotto sorveglianza dalla CIA; hanno cominciato negli anni 50, ai tempi di McCarthy (e la cosa va avanti ancora: tutti i miei dati sono in un computer dell MI5 (servizio segreto britannico). Lartista vivente pi quotato era Jasper Johns, quello della bandiera a stelle e strisce. Larte era ammanettata a chi aveva un sacco di soldi, e alle case dasta.

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Denaro. Potere Vedevano tutto questo come una possibilit, la possibilit di ...

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Credo che siano stati lasciati andare alla deriva, gli Americani non li hanno mai davvero accolti. Forse erano gi persi prima ancora di partire.

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E la tua, di seriet? Che fine ha fatto?

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Keith cambiato. Da giovane era senza scrupoli, e sapeva esattamente dove voleva essere. La prendeva come una faccenda molto seria.

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RAGAZZI CATTIVI Comera essere giovani negli anni 60?

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Ero un ragazzo borghese e carino, non andavo a ubriacarmi a Soho, tornavo a casa entro le sette per sgobbare sul mio anglosassone per il tutorial del giorno successivo. I bar erano un mondo di illegalit, lontani dalla Metroland4. Passavo tutto il mio tempo libero a dipingere. Ero ragionevolmente felice: forse ti ho dato unimpressione sbagliata, su questo. Non pensavo minimamente al sesso. Ascoltavo i monaci che cantavano musica sacra, non Cliff Richard! In vacanza, me ne andavo in giro per le cattedrali francesi. Il sesso divent un problema solo quando cominciai a praticarlo, forse perch ne praticavo troppo. A 21 anni, sarei stato un buon monaco e non avrei avuto alcun problema col voto di castit. Un bel po dei miei amici pensavano che avrei preso i voti. A guardarmi in questa foto (IMMAGINE P.46), ho proprio laria di un innocente, felice come una pasqua. Conducevo una vita ordinata. Il bel ragazzo del Kings che mi aveva introdotto alla mia nuova vita era dimenticato: lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Era ancora pi bello in stampelle, quando si ruppe una gamba in non so quale incidente, ma lo guardavo con totale innocenza, e ammirazione. Guardavo i suoi occhi blu, non quanto erano gonfi i jeans blu allaltezza dellinguine. Un giorno apparso nellatrio, tutto sudato dopo una partita a squash, e si tolto la T-shirt per asciugarsi la faccia. Lunica cosa che ho pensato che era bellissimo. Al ritorno dallAmerica, scoprii un nuovo mondo. Conobbi David Hockney, Patrick Proktor e Ossie Clarke, tutti allinizio della loro splendente carriera, negli anni 60. Quellinverno, David danz con me al ballo della Slade: difficile immaginare ora leffetto che la cosa ebbe; fu come tuffarsi per la prima volta da un trampolino molto alto. David era una star: non solo un grande pittore, ma come Warhol sul filo tagliente di un nuovo stile di vita che fu leredit pi riuscita degli anni 60. Ci divertivamo, e questa era una cosa che i repressi detestavano. La nostra schiettezza li feriva. Questo senso del divertimento non era mero edonismo, bench avrebbe potuto degenerare in questo entro la fine del decennio. La schiettezza aveva un impatto pi forte di mille associazioni per la difesa dei gay. Avevamo preso liniziativa, cos quando la legge fu modificata nel 675, sembrava che il grande dibattito fosse unaltra generazione che faceva i conti con se stessa. Durante i quattro anni successivi scoprii un mondo capace di ignorare le barriere. Vivevamo una condizione di vantaggio economico, tutti erano molto generosi, Patrick Proctor era molto generoso. A 23 anni, la differenza di cinque anni tra noi faceva di lui un adulto. Cerano un sacco di feste private; se eri giovane e brillante, tutte le porte si spalancavano. Il gruppo che gestiva il Royal Court era particolarmente vivace. I conformisti rispondevano alle provocazioni usando il termine decadente, che era un eufemismo di queer. La decadenza, lo imparai in fretta, era il primo segno di intelligenza. importante mettere la danza in una prospettiva storica, scelte estetiche come i capelli doro di David diceva: I biondi si divertono di pi davano una speranza a tutti noi, ci aprivano nuovi orizzonti; ora tutti hanno un taglio di capelli di gran stile: una strategia che non funziona pi. Passammo il resto del decennio celebrando la necessit di allargare i nostri orizzonti, buttando via mobili, sedendoci sul pavimento, con addosso vestiti sempre pi sgargianti. La musica divent sempre pi scatenata, i Beatles furono rimpiazzati dai Who e dai Rolling Stones, e gli Stones dai Doors, e, diversamente da oggi, ballavamo quando ascoltavamo i primi in classifica e spesso cantavamo le canzoni a squarciagola sulla pista da ballo: 3 6 9 / The goose drank wine / The monkey chewed tobacco on the street car line6. Lultima persona a farlo fu Ossie, molto pi tardi: cant con molta ironia al Sombrero Club di Londra, Im so vain, I think this song is all about me, strillando come un pazzo. Ma successo molto tempo dopo, e nel frattempo erano accadute parecchie cose. Quellestate recitai Patrick Procktor nel film di Steven Frears su Joe Orton. Lo scenografo di Steven aveva ricostruito con grande cura lo studio di Patrick in Manchester Street. Patrick
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Periferia di Londra Nel 1967, il Sexual Offenses Act depenalizza la maggior parte degli atti sessuali privati tra uomini consenzienti di et non inferiore a 21 anni, allentando la pressione legislativa sull 6 Filastrocca per bambini, normalmente usata per accompagnare il salto con la corda.

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CINE LIFE Comera la vita, allora? La vita notturna? S.

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Ho cominciato a uscire nellinverno del 1964. I bar erano piccoli, il pi grande era La Douce in DArblay Street, e aveva un juke box in un angolo. Locali di quel genere non avevano la licenza, anche se qualcuno vendeva anche da bere, come il Colony e lArts and Battledress. Cerano coffee bar come il Stock Pot, in Panton Street, che non era un seminterrato, si apriva sulla strada e aveva unaria solo un po furtiva. La Douce era il posto pi divertente. Era dove andavano i Mods. Aveva una coffee bar al piano di sopra, e sotto un piccolo seminterrato dove si ballava. I ragazzi che lo frequentavano prendevano anfetamine a forma di cuori purpurei. Hai maiprovato a ballare tutta la notte con in corpo solo un Nescaf allungato? Nei weekend , la Douce era aperto fino a notte tarda, il sole era gi alto prima che chiudesse le porte. Di solito me ne andavo a casa a piedi, perch non cerano autobus notturni. Se non avevi un posto dove dormire, di solito finivi in un cinema pidocchioso vicino a Victoria, il Biograph. Il Biograph era famoso. Lo dirigeva il fratello di Henry Cooper, il pugile, e lo staff era geriatrico; costava tra i 3 e i 6 penny (forse anche meno) ed era sempre mezzo vuoto, tranne la domenica pomeriggio, quando era cos affollato che cerano solo posti in piedi nei corridoi laterali. Era un cinema abbastanza grande, e la sua programmazione era eccentrica quanto la sua clientela. Un giorno proiettava film tedeschi che celebravano salute ed efficienza, erano ambientati nella foresta bavarese, e avevano come interpreti gentiluomini in pantaloncini di cuoio e ragazze nude che balzellavano in giro con grandi boccali decorati pieni di birra. E magari il giorno dopo dava Porcile, di Pasolini. Qualche vecchio pensionato e dei barboni dormivano nelle file in fondo, mentre i ragazzi si scambiavano di posto nelle file davanti. Non che avevi il permesso di cambiar posto come ti pareva; se lo facevi, qualcuno dello staff ti arrivava subito addosso imbracciando una pila, come un mostro in un film di vampiri di quelli ne facevano vedere un bel po. Dovevi ufficializzare lo spostamento facendoti un giretto in bagno, che era proprio di fronte al vecchio schermo. Di tanto in tanto, la polizia mostrava qualche interesse. Allora, lo staff veniva messo in allarme rosso, il posto simulava latmosfera dei momenti peggiori del Blitz, e cerano torce come riflettori dappertutto. Se beccavano qualcuno con la mano nella patta di qualcun altro illuminavano a giorno il corridoio e li buttavano fuori tutti e due ancora coi pantaloni aperti, a volte dritti tra le braccia di un giovane agente di polizia. Era proprio divertente. Di tanto in tanto qualcuno urtava un vecchio barbone, magari lo molestava per sbaglio, e ne veniva fuori un gran casino. Il barbone scattava in piedi e urlava Fanculo!, e le torce si accendevano ovunque. Era perfetto per un pomeriggio di pioggia, e rendeva molto eccitante uscire per andare al cinema. Non sapevi mai cosa avresti visto e chi potevi incontrare.
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Il riferimento al grande balzo in avanti della Repubblica cinese, tra il 1958 e il 1960, al quale dedicata unopera di Patrick Procktor.

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doveva avere quasi trenttanni quando adesc Joe. E io mi sentivo un po un montone con i panni di un agnello, perch ne avevo 44. Era una sensazione molto strana. Come mi vuoi? Con le palle allaria? disse Gary Oldman, in piedi di fronte al Long Live The Great Leap Forward di Pat7, che io avevo visto dipingere tanti anni prima. Per il film avevo addosso una magnifica camicia di cachemire, ma allepoca indossavo un maglione a collo alto, jeans e una giacca impermeabile. Sono rappresentato cos sullo sfondo del dipinto Shades. Patrick indossava camicie molto semplici, pantaloni verdi e qualche volta un leggerissimo trucco agli occhi. Ci mettevamo in tiro in certe occasioni. Per il ballo della Slade tiravamo fuori kajal, fondotinta e henn io mi incollavo una mosca di plastica molto ma molto realistica in faccia, come se mi stesse strisciando in bocca. Facevo prendere un bello spavento alle vecchiette in autobus.

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CERCHI CHIUSI Per la maggiorn parte, la gente sola, e vive in un piccolo mondo chiuso (la miseria dei cittadini da Babilonia a Sodoma e ritorno). Gente chiusa dentro anche per strada, gente che sa ben poco degli altri mondi. Forse ne hanno sentito vagamente parlare, ne hanno letto nel loro supplemento a colori, ma non entrano. Il massimo che riescono a fare formare un loro cerchio chiuso. Ci sono cospirazioni familiari, cospirazioni giovanili, cospirazioni politiche,cospirazioni professionali cerchi nei cerchi: chiese, congreghe, logge, camere di commercio, mafia, MI58. La tua ditta ti da un incentivo? Non startene da solo e non fare il paranoico: dai un senso alla tua vita ed entra in una cospirazione. IL NOSTRO TEMPO

Lhome movie una base essenziale, documenta il paesaggio del piacere: la spiaggia, il giardino, la piscina. In tutti gli home movie c una tensione verso il paradiso. Come hanno fatto le vittime a prepararsi alla loro breve immortalit? Chi sorride quando gli dicono di farlo? A chi stanno arruffando i capelli? Dov che striscia il serpente? Il film di mio nonno racconta sugli anni 20 pi cose di moltissimi film realizzati in studio. L tutti camminano a braccetto, i
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Il servizio di sicurezza britannico.

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Come si relazionano questi film brevi con la posizione molto pi ovvia che prendi in Sebastiane?

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Andy Warhol e il suo mondo di travestiti, transessuali e ragazzi molto sexy sembravano quanto di meglio ci fosse al mondo. Era anche un ambiente molto pi aperto e diretto di Londra, da qualunque punto di vista. Eravamo tutti daccordo che Warhol fosse il migliore artista dei nostri tempi, rispecchiava impeccabilmente lAmerica, e se aveva un difetto era la sua perfezione. Per quanto desiderassi molto tutto ci, sapevo che non potevo starci dentro; non avevo perso la mia passione per il canto gregoriano, perci mi tenevo a distanza, tendevo un poco a ritrarmi. Il corso di studi al Kings aveva polarizzato il mio lavoro in parole e immagini. L avevo disegnato scenografie teatrali, per la prima produzione inglese delle Nozze di sangue, di Lorca. Alla Slade, avevo lavorato nel Dipartimento di teatro, su progetti per il Figliol prodigo di Prokofiev, e per lOrfeo di Stravinsky, visibilmente ispirati ai disegni di Rauschenberg per Dante. I miei dipinti erano del tutto diversi e pi esplicitamente costruiti. Un dipinto intitolato Landscape with devices vinse il premio Stuyvesant alla Young Contemporaries del 1967, ma io appartenevo alla seconda generazione. La nuova generazione si era gi affermata, e David Hockney stava dipingendo Home: le nostre case. La strada sembrava ormai chiusa, e io non volevo essere un epigono. Il sesso cominci a infiltrarsi nel mio lavoro attraverso il teatro, in particolare nelle scene degli Inferi di Orfeo, per il quale realizzai un collage mettendo insieme parecchi American Physique Pictorials, cucendoli gli uni agli altri con le foto di malati di mente di Richard Avedon. Una volta, in pausa pranzo, Bill Coldstream, il professore della Slade, si present in Dipartimento e mi fece un discorso deprimente, guardando di sbieco i miei disegni di uomini nudi e in catene. Ma non mi rivolse un attacco diretto; piuttosto descrisse il suo mestiere di censore cinematografico e parl di quanto detestasse la violenza psicologica di film come Cos successo a Baby Jane? Poich ero decisamente poco interessato al cinema, a quellepoca, il discorso mi parve singolarmente intuitivo. Nel frattempo i miei dipinti, diversamente dal mio lavoro per il teatro, diventavano sempre pi vuoti; i titoli parlavano da soli: Stony Ground, Cool waters. Chiamai Deserts il mio ultimo dipinto di quel decennio. Poi, nel 1980, comprai una telecamera Super 8 e cominciai a popolare questi quadri tristissimi di miei amici amici vestiti, devo aggiungere; ero troppo timido per tirar gi loro i pantaloni davanti alla telecamera. Questi film in Super 8 documentano la vita a Bankside e Butlers Wharf. Sono home movie, una sorta di proseguimento del lavoro di mio nonno e di mio padre. La differenza, naturalmente, che non avevo intenzione di documentare la vita di famiglia.

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INFERNO

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Nel 1980, quando lultimo capannone sul lungofiume bruci, rimasi seduto tutta la notte a fissare inebetito il mio passato in fiamme. Inerpicarsi nel mio studio, nelledificio scuro e vuoto a Bankside trasmetteva la sensazione di un oscuro presagio. A notte fonda, mi divertivo un sacco a portarci ragazzi ignari; aprivo lucchetti pesantissimi su vecchie porte di legno nelledificio abbandonato e mi portavo il malcapitato per spazi cavernosi, illuminati malamente da lampadine coperte di polvere, e solo alla fine aprivo la porta allultimo piano per rivelare Lo Studio. L, pareva che il sole non dovesse mai tramontare sulla nostra vita incantata; anche le giornate di pioggia si dissolvono, cancellate dal ricordo del crepuscolo di una sera destate, con noi sdraiati sui cuscini fatti con la stoffa di vecchi tappeti olandesi scovati al mercato delle pulci di Amsterdam. Sovrastavamo il Tamigi, accovacciati nellarco delle grandi finestre alte fino al soffitto; la luce dal fiume si rifletteva in disegni sinuosi sulle travi, le stelle fosforescenti brillavano su quella sorta di serra. Daphnis & Chloe sullhi-fi. In momenti come quello, la stanza si trasformava, riluceva sulle acque. Me ne stavo sdraiato sulla branda con addosso una camicia variopinta, e jeans tempestati di piccole rondini dorate, lucenti stivaletti gialli, capelli che crescevano sempre pi lunghi, orecchini sempre pi audaci: una mosca di metallo, uno scarabeo, una goccia di corallo o di perla. I ragazzi vestivano abiti radicali. Sotto acido, la stanza risplendeva coperta di una rugiada di luce, immobile come un Vermeer. Come la marea crescente, la musica lambiva i naufraghi finch lalba non arrivava strisciando: porpora, scarlatto, arancio, e azzurro tra le colonne doriche del ponte ferroviario di Cannon Street, un tempio sommerso nel Tamigi. Uno per uno, i treni del mattino scintillavano sul fiume riportando la citt alla vita: e nel frattempo, le luci dei grattacieli si spegnevano, gli addetti delle ditte di pulizia tornavano a casa. Pi in basso, nel fiume, rimorchiatori con nomi magici tipo Gypsy e Elegance, cos bassi nellacqua che sembrava affondassero, ronzavano via sputando fumo nero dai fumaioli e trascinando file di chiatte di dimensioni sproporzionate e stracariche della spazzatura di ieri avvolta in un turbine di gabbiani urlanti. Spalancavo le finestre, e i gabbiani si buttavano in picchiata a prendere le croste di pane che tendevo loro. Alasdair si svegliava. Mezzo vestito, si metteva un cappello, e io facevo una foto, fuori fuoco. Camminavamo lungo il fiume in direzione del mio vecchio studio ormai demolito sulla Upper Ground, e lui mi fotografava seduto sulla soglia, che era tutto quel che ne era rimasto. Poi attraversavamo il ponte di Hungerford in direzione di Charing Cross, e da l io prendevo il treno per Northwood per il pranzo della domenica dai miei. Una sera alle sei ci incontrammo tutti al National Film Theatre per vedere I pagliacci, di Fellini, e dopo, in quindici vagammo sul lungofiume, sulla via del ritorno, con la musica del circo che ancora ci risuonava nelle orecchie quella musica insistente e sibillina con la sua allegria sinistra. Di ritorno allo studio, ci sedemmo a guardare il tramonto e a bere Vouvray. Che buffonata tutta la corsa alla ristrutturazione che cominciata dopo: prezzi esorbitanti per ricchi stupidi. Ho avuto tutto: come la luna piena che si alz in cielo quella notte, gratis.

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La Sardegna stato il settino di Jubilee.

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MORTO PER IL MONDO

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bambini si comportano in modo stranamente formale, e si fanno pettinare i capelli dalla loro tata e poi portare in aereo a Calcutta dalla Imperial Airways. Gli home movie mi hanno condotto in modo naturale a Sebastiane. Non mi sono mai considerato un regista, non mi sono mai visto uno di loro. Non sono uno di loro. Era impossibile prevedere cosa ne sarebbe venuto fuori quando siamo andati in Sardegna9. Una cosa che in effetti faceva la differenza rispetto agli home movies che stavo girando una cosa pubblica, e, diversamente da David Hockney, non avevo protezioni nel mondo delle belle arti. Ero a palle allaria come i ragazzi nel film.

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PSICOTRAFFICANTE

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Quella notte cominci sulla pista da ballo lucida e a forma di stella del Sombrero, a Kensington; dopo mandammo gi acidi nel taxi. I bar della fine degli 60 e dellinizio degli anni 70 non erano pi luoghi cos appartati. Il Continental Baths di New York, il club pi eccitante di tutti, di venerd ospitava i ragazzi della buona societ. Il Baths era nel West side, sopra Columbus Circle, in un vecchio edificio: 11 dollari di biglietto dingresso. La sala da ballo era di fianco a una grande piscina con fontane, circondata di sdraio. Da una parte, cera un labirintico bagno turco i cui corridoi si perdevano nelloscurit pi fitta. Il vapore bollente ti tagliava il fiato; gli angoli pi scuri erano il teatro di unorgia ininterrotta, ma il caldo era cos intenso che solo i pi intrepidi potevano farcela. Oltre al bagno turco, cerano delle saune, un centinaio di camere da letto, un ristorante, un bar, sale giochi, un parrucchiere, stanzini con brande, sale per orge buie come la pece e solarium; nei weekend, il posto era affollatissimo. Era possibile viverci dentro e a 11 dollari per notte era pi economico di un albergo, o di un appartamento. Vi conobbi un ragazzo che ci viveva da tre mesi; aveva lasciato ledificio solo un paio di volte. Come il deserto, per, il Baths giocava scherzi fastidiosi, negli angoli dove il tempo ti dissolveva nelle ombre. I ragazzi pi belli erano quelli che spacciavano droghe, abbandonati sulle brande, concentrati in una dolce masturbazione, con la porta della stanza appena socchiusa per catturare gli sprovveduti; e se abboccavi allesca, mettendo da parte ogni inibizioni, finivi a far lamore in piscina, contro e dopra altri corpi nudi. Poi, ti ritrovavi in un appartamento infestato da scarafaggi, a fissare i lineamenti devastati di un Adone dal cui viso ormai si staccava il trucco, spaccato come fango sulla riva di un lago asciutto; neanche tutte le fontane del mondo sarebbero riuscite a rimettere insieme il sogno. Quella vita poteva logorarti come la ruota di un criceto; giravamo in tondo nel paese della Cuccagna.

Come sono cambiate nel tempo le tue reazioni allAmerica? Il periodo pi lungo che ho passato a Manhattan stata quella vacanza estiva di quattro mesi, nel 1974. Passai unestate molto allo stato brado. Volevo lavorare, ma senza la carta verde era del tutto impossibile. Allora vagabondavo per Manhattan di giorno e andavo in centro ogni notte. Alla fine dellestate, vivevo solo di notte. Ero sul punto di esssere catturato da questo sogno americano del sesso liberato. Fuori tutte le notti ai moli, oppure al Continental Baths; fuori a Fire Island, a dormire per terra e conoscere gente sulla spiaggia. La vita notturna era impregnata di un entusiasmo che andava ben oltre le droghe; appena facevi un passo nel buio entravi nel mondo degli stranieri, sui moli derelitti ti lasciavi alle spalle, ben sigillato, il mondo della luce del giorno. Il terreno era cosparso di schegge lucenti di finestre spaccate, ogni ombra era un pericolo potenziale; tenevamo i soldi nelle scarpe. Si camminava attraverso un susseguirsi di grandi stanze vuote, con ragazzi spesso nudi nei fasci di luce che filtravano dalle finestre. I moli avevano una loro bellezza; circondati dallacqua, erano unisola segreta. Su Fire Island, latmosfera era la stessa. Gli arbusti nel boschetto che costeggia la spiaggia avevano un profumo intenso e pullulavano di lucciole, silenziosi fuochi fatui fluttuanti. Il silenzio e la soddisfazione profonda di esser solo e di non dover dar conto a nessuno mi attraeva tanto quanto la possibilit di incontrare qualcuno per caso. Potevo passare la notte a vagare, poi sedermi sulla spiaggia a guardar sorgere il sole. Quel mondo aveva un a purezza che non si sperimenta mai in un contesto civilizzato. Quel genere di vita proteggeva un

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TEMPOSOGNO

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Parte del mio interesse per John Dee il mago deriva dalla sua attenzione a codici e linguaggi cifrati. Perch questa ossessione per il linguaggio delle strutture chiuse, il rituale delle stanze segrete e dei santuari? Le celle di prigione di Genet in Un chant damour, laccampamento nel deserto di Sebastiane, Anger, che si isola dal mondo nascondendosi dietro la protezione ermetica della magia; lOrphe di Cocteau, un tentativo di infilarsi nel labirinto attraverso lo schermo e usurpare i privilegi che solo la cabala dei morti pu conferire, la parete di irrealt che cinge la casa in Sal e le sue vittime, alle quali vien detto: Quello che sta per accadere qui non mai accaduto; voi siete gi morti per il mondo fuori.

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E una nuova economia di lavoro? C ancora qualcosa da dire? C qualcosa che devo capire quando cominceremo a girare in settembre: dove vanno i profughi di The Last of England? E ci sar quiete dopo la tempesta? Penso a un film che racconti il dopo di The Tempest. Il matrimonio di Miranda risolver i problemi del mondo?

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Santa Ildegarda di Bingen, madre benedettina e mistica tedesca del XII secolo, filosofa, poetessa e linguista, spesso in contrasto con il clero cattolico.

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Mi interessa il lavoro che non ha unutilit ovvia. O, dovrei dire, che non dichiara un pentimento ovvio? Forse proprio da qui che pu arrivare il lavoro pi interessante di tutti. Ho fatto una conferenza su questo ieri sera: sarei libero di realizzare unopera pi garbata ora? Mi sono sempre sentito in balia dellispirazione: ardevo dal desiderio di realizzare The Last of England, sento che devo scrivere questo libro, a colpi di tosse e con questa bronchite che mi fa sputar sangue, ma dopo? Non sento nessuna necessit di girare un altro film: un dato interessante. Ho detto al pubblico: Perch sono qui? Che cosa mai potete imparare da me? Ho fatto tutti i passi necessari per diventare famoso, i miei film hanno modellato la mia personalit pubblica. Lunico modo di far di nuovo ordine tacere; ho sempre desiderato intitolare un film Il silenzio doro; non si fa fatica a immaginare le recensioni: Perch non ha tenuto la bocca chiusa? Il mondo una cacofonia di voci, le onde sonore sovraccaricano letere. Aiuto. In questo caos non si pu pi comunicare nulla di serio.

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La si comprava in qualunque negozio. Nei bar alla met degli anni 60 si trovavano cuori purpurei e hash; gli acidi annunciarono la psichedelia. Ancora negli anni 60, riuscii ad agguantare Le porte della percezione: gli esperimenti di Huxley con gli allucinogeni. Bisogna che chi si occupa di cinema legga assolutamente questo libro di Huxley: contiene pi informazioni utili di qualunque altro manuale io abbia mai letto. A COLPI DI TOSSE

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Liquido estratto da oppio/ 10% morfina 1.4 cloroformio 5.73 soluzione alcolica Estratto di capsico Olio di menta piperita Glicerina

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anonimato prezioso. Man mano che il decennio finiva, mi allontanai sempre di pi dai clamori della vita sociale, dai cocktail e i vernissage, persino quando si svolgevano nel mio studio. Fuori di notte, da soli, si era viaggiatori. Il potere, il privilegio, persino il bellaspetto, di sicuro il denaro, sparivano nella notte. Finch era repressa e segreta, questa sessualit poteva esser sfruttata; le autorit non ci permettevano mai di dimenticare che doveva essere contenuta. Lapertura di una libreria o la diffusione di una poesia potevano tirarti addosso tutto il peso dellautorit. La dogana sequestr i testi della madre badessa del XIX secolo, Hildegard von Bingen10. La chiesa decise che finch le relazioni non venivano consumate potevano essere tollerate; un ispettore di polizia in comunicazione diretta con Dio poteva raccontare come vivevamo nel nostro pozzo nero. [nota per revisore: qui il testo di jarman indica il secolo XIX. Il personaggio di cui si parla, per, una mistica del XII secolo. Io correggerei] Avevano tolto il coperchio, avevano scatenato la danza; e poi, allimprovviso, la danza fin. Sesso e droga, tuttavia, erano insieme sin dal principio. Tutti quelli che conosco hanno provato. Era difficile immaginare di stimolare lintelligenza senza mescolare le due esperienze. Il XIX secolo stato il secolo degli oppiacei, tutti avevano esperienze di droghe, allora. La Tintura del Dott.Brown, nella quale mia nonna ci faceva il bagno, era composta di:

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Cera poco lavoro? E quindi battevi?

Non cera nientaltro da fare. Ora che ogni percorso finiva davanti a una porta chiusa, era difficile mantenere limpressione di avere uno scopo nella vita. Tenevo la sceneggiatura in una valigetta con sopra ladesivo del mio amico Padeluun, che diceva Diese machine Ist mein Antihumanisches Kunstwerk. Lui di lavoro, ricaricava le macchine di profilattici nelle stazioni di servizio; si faceva stampare quegli adesivi e ce li schiaffava sopra. In quali periodi della tua vita hai porvato la sensazione di avere uno scopo?

Hai cominciato a perdere il senso di uno scopo quando sei entrato in scena? Oh, s!

E hai anche esibito una creativit particolarmente sofsticata? S

... e in questa cosa eri spinto nellombra da gente come Hockney? Questo ti ha bloccato? Mi innervosiva, ero troppo coinvolto, il successo dei miei amici mi pesava addosso. Per questo le relazioni mi mettevano spesso a disagio. Trovavo che il successo determinasse dei blocchi: creava una setta. La sola persona che allepoca aveva la stessa percezione era Anthony Harwood, che diceva: Tu sei meglio di tutti costoro. Come un missionario, continuava a ripetermi: Non dovresti stare appresso a David Hockney o a Patrick Procktor. Tu hai molte pi risorse, Derek; loro sono pigmei Ripeteva sempre: Loro sono pigmei. Mi lusingava, e io desideravo credergli, ma allo stesso tempo non avevo il coraggio di credere in me stesso. Mi trattava seriamente, aveva visto la sua vita distrutta da personaggi mondani, pi internazionali e pi straordinari di quelli della nostra scena; noi eravamo regine della notte, ma lui conosceva principesse vere. Era di una sensibilit molto intensa, si rendeva conto di essere in trappola, e che non ce lavrebbe mai fatta, qualunque fosse la sua meta; non aveva la struttura per riuscirci, si era svenduto. Me, mi vedeva come qualcuno che poteva mantenere le promesse; non era una relazione facile: era un tipo molto critico. Vedeva che il mondo con cui mi scontravo era necessario, ma e cera un gran ma ma poi diceva: Devi sperimentare queste situazioni per poi crescere e superarle; perci mi portava fuori a cena con i Rotschildt. Non ho raccontato nulla di tutto questo in Dancing Ledge perch non avevo il coraggio di ... dar limpressione di autopromuovermi.

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Ce lavevo di sicuro da adolescente: sapevo esattamente quel che volevo fare. Dipingevo seriamente quando avevo 16 anni, con tutta la seriet con cui poteva farlo un ragazzo di quellet, e ho continuato fino a quando sono andato alla Slade. Alla Slade lavoravo in pubblico, e lo trovavo molto difficile: trovavo pi semplice scopare in pubblico! ( falso, naturalmente). Secondo me sarebbe pi corretto dire che per buona parte degli anni 60 la mia vita stata molto divisa: avevo una gran quantit spunti creativi in conflitto da tenere insieme. Poi, questo compito lha avuto il cinema: mi ha restituito uno scopo nella vita.

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A guardarmi indietro, quegli anni non sono stati sprecati; sono stati anni di distillazione; ero in ritirata, richiuso in me stesso, sulla difensiva. Ero fuori ogni notte, non cera niente da fare di giorno, e le notti bianche erano il risultato di uninsoddisfazione intensa. Saltavo per aria per ogni sciocchezza, facevo fatica a riconoscermi. Sembrava che tutto fosse contro di me: il clima politico ... e persino il tempo.

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La cosa interessante su Dancing Ledge era lo di status che attribuivi al termine creativit, che penso fosse un sintomo di pressione, per aggirare la frustrazione profonda del progetto Caravaggio.

Quando chiami qualcuno per nome hai un potere su di lui. E larte del maestro.

E ci in cui si pensa che siano particolarmente brave le streghe, e sono in grado di apprezzarlo solo i bambini e gli schizofrenici. Nella malattia mentale, comune temere che se qualcuno conosce il tuo nome, abbia su di te un potere straordinario, quasi di vita o di morte Questo mi distrasse, e fu una distrazione che dur a lungo; ora sono pi in armonia con me stesso. A 18 anni, mi piacevo di pi: tranquillo, introspettivo, e molto autosufficiente. Credi che ci sia qualche connessione tra questo e il fatto che hai fatto sesso per la prima volta non a 18 anni, ma subito dopo i venti? S, una cosa che mi ha cambiato. Non avevo desiderio di essere uno dei padri. Tuttavia non sono sicuro di aver scoperto davvero la mia sessualit, di aver dato un taglio cos netto. Non voglio tornare etero, ma rimpiango che questa scelta sessuale abbia tagliato via lesplorazione di questa sessualit. Rimpiango la mia prospettiva. Non ho mai desiderato essere un elemento dissonante, piuttosto volevo essere in armonia, cantare canzoni con gli altri.

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Non solo un canadese infregola. E andata cos: quando hai 14 anni, diventi consapevole che ci sono altri artisti; prima della pubert, lavori nellinconsapevolezza, non sei consapevole degli altri. Nel momento in cui ti rendi consapevole che c una competizione che si chiama pittura, ti dici che ok, e puoi vincerla. Volevo dipingere come Van Gogh, copiavo, non mi sentivo imbarazzato a copiare. Non pensavo minimamente che copiare fosse una brutta cosa. La cosa successiva che ho imparato che dovevo diventare un individuo, individualizzarmi, diventare me stesso; lo si pu fare solo da soli; lo facevo gi serenamente e abbastanza bene persino a diciotto anni. Poi sono andato alla Slade, dove mi sono mescolato a milioni di cazzoni ai quali veniva insegnato a essere se stessi; mi sono confuso nella folla; eravamo un sacco di gente a cercare di essere unici.

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La morte di Warhol, Parliamo della morte di Warhol, WARHOL E MORTO, La cosa importante : WARHOL E MORTO Ma Andy Warhol davvero morto nel momento in cui Valerie Solanas gli ha sparato? Andy Warhol morto nel 68? E da allora ha vissuto in un supermarket? Be

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E tutto questo stato rovesciato da un canadese in fregola?

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S, sono stato davvero felice di incontrare Patrick e David: erano grandi. Quando avevo 18 anni, ero cos tanto solo, arrivavo alle cose abbastanza bene da solo quando dipingevo, ma ...

ANDY WARHOL E MORTO

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Dici di esser stato molto isolato da giovane. Ti ha dato sollievo scoprire il gruppo?

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Si assunse il compito di mostrarmi le cose e di trasmettermi informazioni, mi introdusse ai libri che lo interessavano: The Tale of Genji, che adorava. Mi diede Ouspenski, e da l passo a Jung. Fu la persona che mi mise in contatto con lanima. Anthony era una strega, aveva un forte istinto intuitivo, viveva per intuito. Questo spaventava gli altri, e lo rendeva sospetto.

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Non credo che si tratti di autopromozione ma solo di seguire il consiglio di qualcuno ed come ...

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Le parrucche cambiavano e scivolavano via. La particolarit della parrucca era che pi si vedeva che era una parrucca meno la gente pensava che fosse una parrucca. Era davvero una parrucca? Perch le parrucche che sembrano parrucche sono quelle che tentano di somigliare a capelli veri, e i capelli di Andy non sembravano mai proprio parrucche. C qualcosa di spaventoso in quegli ultimi autoritratti, come se il flash di Dio gli si fosse illuminato dritto sulla faccia cadaverica. La morte assediava Andy e le persone che lo circondavano, come falene intorno alla lampadina di Dio. E il fulcro del suo talento artistico. Uno specchio per i morti, Jackie Kennedy, la sedia elettrica, Marilyn Monroe, lincidente automobilistico, Elvis Presley, le pagliette per pentole Brillo fino a che punto sono morte le pagliette Brillo? Il simbolo della paglietta di ferro che gratta via tutto, La paglietta del terrore. S, sono simboli di morte, orribili frivole cosucce rosa come il colore spalmato sui suoi dipinti, desolati paraventi di seta, seta, paraventi di seta, la seta importante per Andy, non cotone, o lino: seta. Vedo Andy come unimmagine della peste, che guida la danza di morte, girando in tondo nel fumo sulfureo della societ, Andy la morte nera, in veglia al castello, una veglia truccata, impacciata, una veglia da un milione di dollari. Uno dei suoi ultimi dipinti stato Lultima cena: un dipinto morente riesumato per essere distrutto; poi si imbucato anche lui nella festa? No. Se ne stava in disparte ai confini della festa, e dopo tutti facevano la fila per mantenere AW ai confini del loro A-Z Quando comparso? Dove comparso? Perch comparso? Il 1964 stato lanno in cui si sentito parlare di lui per la prima volta; era un titolo di testa, rimasto un titolo di testa fino alla sua morte. Lartista pi importante del suo tempo, non c nessun dubbio. Il necrologio del Times si concludeva con Era un ometto gracile con una parrucca bionda. Era impossibile piangere la perdita di Andy, Non potevo piangere la perdita di Andy, Era solo Se nera andato, come gli anni 60, se nera andato, non provavo proprio alcuna tristezza; non era morto: era EVAPORATO, si era dissolto. Dicendo: Perbaccolina Oh, quello mi piaceva proprio, quello era proprio carino. Diceva S a tutti. Perbaccolina! S!, S!, Perbaccolina! Non importava che fosse morto, dopotutto stato famoso solo per 15 minuti, e dopo lo si trovava, come ho gi detto, nei supermercati; rifletteva la cultura che stava morendo con lui. Quale cultura? La cultura americana! Sai, scarpe, pagliette brillo, minestra in scatola, incidenti di macchina, Jackie, Marilyn, e Elvis, E stata, hanno detto, una grande perdita Grande? S! Grande!

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ENTRA DI UN PASSO NEL PASSATO CHE NON E LALLEGRA VECCHIA TERRA DI QUEL CHE FU

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II PARTE

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Giovani bigotti che ostentano unignoranza esagerata. Piccola Inghilterra. Comportamenti criminali nelle forze di polizia. Piccola Inghilterra. Sciovinismo a Westminster, Piccola Inghilterra. Piccole citt sventrate da circonvallazioni. Piccola Inghilterra. Quartieri deteriorati truccati da luoghi storici. Piccola Inghilterra. Lavida distruzione delle campagne. Piccola Inghilterra. Mentre guardavo un documentario sulla morte di Pier Paolo Pasolini la settimana scorsa, ho pensato: che cosa ne avrebbe fatto lui, della Piccola Inghilterra, negli anni 80? Pier Paolo era visto dai suoi nemici come un radicale, ma in effetti combatteva per valori tradizionali; arrivato a scrivere articoli contro gli studenti che nel 68 prendevano a sassate la polizia. Perch quegli stessi studenti, i fortunati, non si sono mai scagliati contro la vera origine di ogni repressione, ovvero i banchieri e i giudici? Perch se la sono presa invece con i ragazzotti del sud cooptati dallo stato? Pasolini aveva individuato il suo bersaglio. Mi chiedo se gli piacerebbero i miei film; come i suoi, appartengono a una tradizione antica e questo il motivo per cui vengono fraintesi dai dirigenti della TV, abituati alla carne morbida della pubblicit, cooptati dalle necessit del consumo. Anche i sindacati sono complici di questo mercato, e preferirebbero incassare un quarto di milione di sterline per lo spot di un profumo, piuttosto che fare un film serio per la stesso compenso. Non c alcuna difesa dei valori in questo ambiente senza valori. Se Tarkovsky avesse avuto la sfortuna di essere nato in Gran Bretagna dubito che sarebbe stato in grado di realizzare anche un solo film; in Unione Sovietica faceva fatica a lavorare, ma almeno lavorava. Guardando i miei film tra il 1980 e il 1987, mi accorgo di aver incassato finanziamenti pari a 550,00 sterline in tutto, e sono comunque riuscito a guadagnarmi una reputazione da cineasta in tutto il mondo. La cifra che ci vuole oggi per un film a budget ridotto tre volte tanto: circa un milione e mezzo di sterline. Mentre ne cerco altre 2000,000 per The Last of England, la mia mente una fucina di idee: perch un cineasta come me non trova finanziamenti? E colpa delle mie scelte sessuali? Quando ho girato Sebastiane, nel 1975, avevo preso una posizione esplicita su questo. Com successo che la mia vita ne sia stata influenzata? A proposito di PPP, Laura Betti diceva che il problema era la sua scelta sessuale. Era sempre ostacolato dai pregiudizi. Moravia diceva che la sua morte non il risultato di una cospirazione. Piuttosto, stato creato un clima per cui qualche balordo di periferia potesse prendersela con lui e ucciderlo, sentendosi fiero di averlo fatto. Che cosa ci dice questo? Nella nostra cultura meno estrema (ma lo ancora?) facciamo le cose in modo diverso, vero? Per me, il modo in cui venivano trattati i miei film ha reso evidente che il problema era che ero queer, e questo mi destinava solo a collaborazioni segrete. Un produttore esecutivo etero non avrebbe trovato alcun aggancio emotivo per relazionarsi a Caravaggio. Anche se accadevaa che qualcuno tra il pubblico uscisse dalla proiezione in lacrime. Questanno i cartelloni proclamano: Ti piacerebbe che i tuoi figli crescessero giovani, gay e orgogliosi di esserlo? Presumo che la risposta sia: S. Sar un decennio freddo e difficile per alcuni di noi, saremo trattati come il virus nel corpo della polis. Un politico ha gi chiesto la creazione di campi di concentramento. Questi tempi sinistri sono diversi dai giorni lontani in cui il discorso dei fiumi di sangue di Enoch Powell veniva cos vilipeso. Tempi difficili per quelli di noi che hanno attraversato il fiume e ammesso di essere sieropositivi.

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OVVERO DI COME QUALUNQUE BUFFONE BEN PAGATO ENTRI IN SCENA. O DI COME UNORGANIZZAZIONE ANIMATA DALLE MIGLIORI INTENZIONI, DETERMINATA A SOSTENERE UNIDEA, FINISCA POI PER DISTRUGGERLA

The Tempest and in onda nellautunno del 1980 e ottenne buone recensioni. I miei amici mi fecero le congratulazioni: Magnifico, Derek. Avrai modo di continuare a lavorare!. Ma tutti dimenticammo il potere del capitale, e la ristrettezza di vedute che esso produce. Una cultura

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LA SPIACEVOLE FACCENDA DI CHANNEL 4,

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11 GIUGNO 1987 QUANDO PRENDIAMO UN APPUNTAMENTO AL BUIO CON LA CONSUNZIONE

orientata dalle mode adolescenziali e dal criterio del feedback immediato non molto interessata alle idee. In questo mondo la sopravvivenza di unartista una moda o un capriccio passeggero. Il denaro necessario per realizzare un film, per non parlare di quello che serve per una carriera cinematografica significativa, pu evaporare come neve a giugno. C sempre qualcuno in grado di riempire le pagine di riviste da strapazzo. Lo scoprii a poco a poco e con dolore nei cinque anni che mi separavano al momento in cui fu finalmente realizzato Caravaggio. I primi anni 80 furono un momento di desolazione per la rinascita del cinema britannico, un momento che non fu daiuto a nessuno. Lapertura di una nuova rete televisiva, che annunci che avrebbe realizzato film a budget ridotto, accese un barlume di speranza. Ma chi avrebbe fatto film per loro? La rete apr i battenti nel 1983; si sarebbero messi a girare film con i cineasti indipendenti degli anni 70? Con Terrence Davis, Sally Potter, Bill Douglas, Ron Peck o Julian Temple? Chi altro avrebbe realizzato film indipendenti? Io ne avevo fatti tre, che era il record della scuola del Fai-da-te. Questi cineasti avevano realizzato film eccellenti: Golddiggers, Nighthawks, The Trilogy. Ce nerano altri, ancora pi estremi, come Peter Wollen: li avrebbero presi in considerazione? Tristemente, la ventata di novit che ci aspettavamo non arriv mai: per noi non ci sarebbero mai stati pascoli pi verdi. La rete, con rapidit ed efficienza, stese filo spinato intorno al nostro pascolo. Il selvaggio West venne addomesticato. Ora, quando si andava da un produttore a chieder finanziamenti, quello diceva: Vorremmo realizzare il tuo film, Derek, con Channel 4! Fantastico! Magari la rete voleva davvero produrre il film, ma gli uomini della televisione ne erano un po meno entusiasti; erano l per vendere pubblicit e i nostri film non stavano bene con gli spot. Allinizio del decennio comprarono tre film miei, insieme a molti altri, per includerli nella programmazione televisiva (12.000 sterline per The Tempest, molto meno per gli altri due. Dietro la facciata di cordialit, gli squali guizzavano allegri). In pi, io avevo un nuovo progetto, Caravaggio, che era stato presentato al comitato di redazione. Tradurre la vita di un pittore sullo schermo sarebbe stato difficile, ma con le mie competenze specifiche, mi pareva di poterne cavare qualcosa di buono. Nei mesi precedenti allapertura, Channel 4 sfor il budget e dovette rinunciare ad alcuni progetti. Trattare con loro in quei primi mesi fu unesperienza di complessit bizantina. Nicholas Ward Jackson, il produttore, non sapeva mai con esattezza con chi dovevamo parlare; ogni volta che telefonava, sentiva una voce diversa allaltro capo del filo. Pensai che la persona che mi rispondeva forse aveva mal di denti, ma entro giugno divent evidente che ci stavano menando per il naso: stava succedendo qualcosa che nessuno era disposto ad ammettere. Tirarono su una cortina fumogena, e fecero fuori senza scrupoli tre film. Tra essi, Caravaggio e A Flight to Paris. Chris Petit prese un aereo e and a risolvere i suoi problemi in Germania; l conosceva qualcuno disposto a investire. Io non avevo agganci di quel tipo, ed ero inchiodato al mio posto. Mi rivolsi alla Edinburgh Television Conference, e poi lasciai perdere. Era una situazione impossibile perch naturalmente non potevamo dimostrare nulla. Fui definito isterico, e, pi tardi, da un dirigente, fascista. Lasciai Edinburgo esausto, senza soldi e senza illusioni. Diciotto mesi dopo lapertura della rete, i miei film furono mostrati in un cinema dessai il Bijou in modo che i nuovi campioni del cinema capissero con cosa avevano a che fare. A Capodanno, lo Star dedic tutta la prima pagina a I film che i vostri figli non dovrebbero mai vedere: Nighthawks e Sebastiane. Nel giro di una settimana, un portavoce, Paul Bonner, scrisse al Telegraph (tra tutti i giornali possibili) per dire che la rete non aveva intenzione di mostrare Sebastiane nel prossimo futuro; era stato comprato come parte di un pacchetto: il Telegraph ci scrisse su un editoriale umoristico. A quel punto, mi resi conto di avere per le mani una vera battaglia, se avevo intenzione di sopravvivere. Di tanto in tanto, mi arrivava allorecchio la notizia che Channel 4 avrebbe voluto mostrare i film, ma se chiedevo chiarimenti, non arrivavo da nessuna parte. Mi rispondevano che stavano aspettando un momento propizio per mandarli in onda. Lavrebbero fatto finch ero vivo? Potevo ancora girare film in questo paese? La vita di Caravaggio conteneva tutti gli elementi che avevano compromesso la riuscita di Sebastiane e Jubilee. Nel 1895, David Robinson, il cirtico cinematografico del Times, ebbe lopportunit di mettere insieme una stagione di film. Scelse i miei tre film, da mostrare in ordine capovolto. The Tempest doveva essere il primo, per ammorbidire il pubblico; poi Jubilee, che riteneva meno offensivo, e lorribile Sebastiane per ultimo, e David avrebbe avvertito il pubblico. Di tutti i

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Nel settembre del 1984, Peter Sainsbury, direttore della produzione del British Film Insititute, mi invit a Mosca per mostrare The Tempest insieme ad altri film a budget ridotto. Il viaggio era programmato per durare 10 giorni, allinizio di ottobre. Dovevo realizzare un cortometraggio da mostrare in chiusura di serata al London Film Festival in Novembre. Decisi di fare riprese durante il viaggio. Impacchettai in una borsa profilata in piombo dieci cassette da Super 8 e la mia Nizo 480. Mentre planavamo tra le nuvole verso Mosca sembrava che stessimo atterrando a Copenaghen, o in una citt qualsiasi dellEuropa del nord. Mi aspettavo che laeroporto fosse pieno di militari, come a Parigi o a Roma; invece, a parte qualche soldatino, non cera nessuno. Non siamo stati perquisiti allaeroporto: soltanto uno sguardo frettoloso; i nostri bagagli sono stati passati al controllo a raggi X, ma nulla stato aperto. La mia valigia piombata stata ignorata. Ci ha accolto la nostra guida, Bella Epstein, che si presa cura di noi per tutto il viaggio. Allinizio degli anni 70, mi ricordava mia nonna. Siamo entrati a Mosca mentre il sole tramontava; la strada era fiancheggiata dai medesimi squallidi sobborghi di qualunque grande citt, non cerano cartelloni pubblicitari, a parte qualche manifesto in stile sovietico: figure muscolose congelate in pose di ufficialit rivoluzionaria. Il nostro albergo, il Peking, era tutto torrette pastello e colonne colorzucchero filato. Dentro, la prima cosa che ho notato stata lanarchia dellarchitettura dinterni russa. Il tappeto rosso nellatrio, invece di andare dalla porta alle scale, faceva una brusca virata laterale in direzione del guardaroba e poi si schiantava contro una parete nuda. Dove la mano dello stato si ferma, nasce una preziosa piccola simmetria. Gli interruttori non sono mai allineati, come se elettricisti ubriachi avessero giocato a freccette per decidere dove sistemarli; i cavi corrono a zig zag per le stanze in uno schema particolarissimo, fino a luci che non manifestano alcuna relazione rilevabile con le stanze che
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Distributore di film trash, prevalentemente horror e porno British Academy of Film and Television Arts

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IMAGINING OCTOBER GIRATO IN UNIONE SOVIETICA E GB 16 MM A COLORI, 27 MINUTI MUSICA GENESIS P.ORRIDGE E DAVE BALL QUADRO CITATO: JOHN WATKISS

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cineasti indipendenti britannici, avevo lonore di essere lultimo a esibire i suoi lavori. Lopzione esclusiva che avevo lasciato a Channel 4 mi aveva costretto allimmobilit per cinque anni. Nessuno dei responsabili della programmazione di rete era in grado di capire che stava ostacolando i miei film, e se lo capiva, si appellava a una malintesa lealt; cose tipo: non sei il solo cineasta al mondo, ciascuno deve avere la sua chance: frasi che suonavano democratiche, ma in realt coprivano la decisione di distribuire il contante ai loro amichetti e a cineasti stranieri gi affermati. La proiezione dei film fu salutata da un ruggito di disapprovazione. Nei primi mesi del 1986 la Video Nasties11 continu a girarci intorno. Jeremy Isacs li difese in due puntate di Right to Reply. Quando Michael Winner disse al BAFTA12 che io facevo film pornografici, Jeremy, con un sorriso sardonico, replic che ero un genio. La cosa mi divert parecchio. In Parlamento, ai ministri vennero mostrate sequenze violente di Jubilee. La Video Nasties affond il coltello in maggio, mentre Caravaggio, che alla fine era stato commissionato dal BFI (ironicamente con i soldi di Channel 4, che aveva efficacemente privatizzato questa istituzione) and nelle sale. NON HO MAI VOLUTO NE GIRATO FILM PER QUESTO PUBBLICO TELEVISIVO, O PER IL LORO MALEDETTI FIGLI. Ma li hanno comprati, li hanno mandati in onda, e hanno creato questa situazione; se non fossero mai esistiti avrei potuto continuare a lavorare con relativa facilit. Per tenermi occupato in quegli anni, comprai una telecamera Super 8 e decisi di sviluppare un cinema parallelo, basato su home movies fatti in casa, che mi avrebbero restituito la libert. Uno spazio in cui potevo dipingere il mio giardino. Cominciai The Angelic Conversation e Imagining October.

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illuminano; una forma darte raffinata! Tre postazioni telefoniche una vicina allaltra, una delle quali inclinata come la torre di Pisa. Persino i fiori erano disposti in modo asimettrico. La mia stanza era grande e comoda e aveva una grande dipinto di crisantemi appeso in alto in un angolo. Cera una presa elettrica in bagno. Durante la visita, siamo rimasti sempre l, a partecipare a seminari, proiettare i nostri film, e guardare i film sovietici recenti al Dom Kino, ledificio di stato. Di sera, passeggiavamo per la citt, andavamo al Circo di stato, e al Bolshoi. I film sovietici sono stati una sorpresa. Cerano pellicole simili ai film commerciali occidentali. Dei film in questa categoria succedeva che ci fossero anche duecento copie, e che contassero milioni di spettatori. Poi cerano film per un pubblico pi specializzato, e altri film che, come accade da noi, potevano passare del tutto inosservati. Tra i molti film belli, abbiamo visto Twenty Days Without War, di Alexei Gherman, e un film assolutamente straordinario di uno studente di Leningrado, con fotografia e colonna sonora molto simili al modello di Eraserhead, di David Lynch. Il film coneneva una sequenza folgorante: in pieno inverno, nel momento culminante dellassedio di Leningrado, unorchestra, imbacuccata come una banda di barboni per proteggersi dal freddo, arranca nella neve oltre le grandi navi congelate sulla Neva. Uno dei vecchi cammina per le stanze di un palazzo in rovina, coi pavimenti coperti di neve. La neve copre persino mobili barocchi, neve cade nelle stanze. Il vecchio si ferma vicino a un guardaroba cadente e gratta via il gelo dagli specchi, e scava la neve per aprire un cassetto basso dal quale tira fuori la giacca di uno smoking logoro da indossare per il concerto. Alla fine del film vediamo un ritaglio di giornale con la foto dellorchestra degli anni 40, che in dissolvenza si trasforma nellorchestra vera: luomo con lo smoking suona il corno, la musica di Tchaikovsky, lannunciatrice dice: Leningrado chiama Londra. Dopo parecchi giorni a Mosca, siamo volati a Baku, un vecchio porto sul Mar Caspio, nel bel mezzo dei giacimenti petroliferi. Mentre entravamo in macchina in citt, Peter Wollen, che era gi stato l dieci anni prima, ha detto: Abbiamo unidea sbagliata dellUnione Sovietica; dalloccidente, il nostro sguardo si spinge solo fino a Mosca, dimentichiamo quello che c oltre. A confronto della zona iraniana di questo territorio, lAzerbaijan sovietico ha laspetto di una societ moderna e ben organizzata; munito di sistema sanitario e sistema scolastico, questo paese ha un preciso senso dellordine. Si attraversa il confine e si torna alla povert, alla malattia e alla societ feudale. Nel vecchio centro di Baku non vi nulla della distruzione che lo sviluppo commerciale ha causato nelle citt occidentali. La citt piena di sorprese: una moschea stata ristrutturata e trasformata in una farmacia, che vende medicine a base di erbe, in pacchetti splendidamente decorati, con nomi in latino e in cirillico. Baku ha laria accogliente di un luogo di villeggiatura edoardiano; ha una viale adorno di palme e ibisco, dove tutti, di sera, escono a passeggio. Sotto gli alberi, ci sono tavoli da biliardo illuminati, con giovani che ancora giocano a tarda notte, e vecchi che vendono limonate come ai vecchi tempi, a un soldino il bicchiere. Il direttore degli studios cinematografici che venuto a prenderci allaeroporto (ciascuna delle repubbliche sovietiche ha la sua propria industria cinematografica) ha detto: Sono certo che andare via da Mosca vi abbia fatto piacere; scoprirete che qui molto meglio: abbiamo il sole ed un posto un po pi civilizzato. Quando siamo arrivati allIstituto, ha detto: So che siete qui per lavorare, ma gradirete di certo un t e un po di tempo per visitare la nostra citt. Lausterit andata a farsi friggere mentre servivano il t con deliziose meringhe. Quella sera, ci invitarono a teatro; assistemmo a un dramma ambientato nel Medioevo, la storia di due famiglie rivali, dellAzerbaijan e della Georgia. Era facile da seguire, recitato come se fosse fatto solo di musica e danza. Alla fine dello spettacolo, siamo tornati a piedi in albergo, attraversando la citt; per strada siamo passati davanti al monumento ai Tredici Commissari impiccati dagli inglesi quando invasero il sud con lArmata Bianca. Il monumento era una spilla sovietica laminata doro e con una fiamma eterna. Ho detto al nostro ospite: Questo deve essere il monumento ai Tredici Commissari. S, orribilmente kitsch, vero? Domani vi mostreremo qualche vera scultura ha replicato lui. Il giorno successivo ci hanno portato a un tempio del fuoco dedicato a Zoroastro, con una fiamma perpetua alimentata da uninfiltrazione di petrolio. Il tempio era stato convertito in un museo piuttosto brutto, con dei tableaux vivants di monaci di Zoroastro intenti a torturarsi lun

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Permettetemi di aggiungere un appunto sul cocktail in casa dellambasciatore inglese. Lultima sera, attraversammo Mosca in macchina, guardando le cupole dorate che diventavano di fuoco nel crepuscolo e una leggera foschia azzurrina che se ne stava aggrappata alle foglie umide dei noccioli. Alta sopra la tomba di Lenin, unenorme bandiera rossa fluttuava nellaria immobile, sospinta da uninvisibile macchina del vento. Vecchi battelli a vapore attraversavano il fiume con i loro pennacchi di fumo scuro. Sentivo che Bella e Sonia, le nostre guide, erano molto eccitate. A casa dellambasciatore, attraversammo un lezioso Knightsbridge. Tappeti da una parete allaltra, riproduzioni finto XVIII secolo, scene di caccia, e un po di vasellame. Bercianti rampolli e fanciulle di Oxbridge, membri dei corpi diplomatici, una tale noia nelle loro voci, cos sigillati in se stessi, che definivano i nostri amici i sov con un guaito nasale che in realt significava i servi, il fariseismo ipernutrito di questi laureati in Mod-Lang e Eng-Lit e destinati per nascita alla carriera diplomatica. Ti entrano fin nelle mutande. Sono vecchie spie, queste piccole zitelle Sov. Oh, un altro tipo talentoso. Questa Alison, come hai detto che ti chiami? Mi dispiace, non ho mai visto i tuoi film. Un mio amico ha amato molto The Tempest. Come va?

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laltro nelle celle. Il cortile era deserto, e pioveva; ho ripreso la fiamma e poi lho usata in Imagining October. Dopo, abbiamo attraversato in macchina un deserto industriale, per andare a una piccola casa. Dentro le mura, cera un giardino di fiori e verdure, dove un vecchio scalpellino aveva edificato una follia: una costruzione straordinaria di cemento e tegole con sculture che rappresentavano un cervo, un delfino e sirene intorno a una grande rampa a spirale come i resti di una conchiglia. In cima, cera una stanza illuminata da finestre di vetro colorato, con drappeggi di tessuti e tappeti. Il vecchio ci ha detto che aveva impiegato ventanni della sua vita a costruire quel mausoleo per sua figlia, affogata nel Mar Caspio. Gli ho detto che sarebbe stato impossibile costruire una cosa del genere nel nostro paese: non avremmo mai ottenuto i permessi edilizi, e il comitato di zona lo avrebbe fatto abbattere perch pericolosa. Di nuovo a Mosca; la mia Tempest e i Gold Diggers di Sally Potter hanno causato qualche tensione con i burocrati. Le sedute di dibattito sovietiche sono democratiche, tutte le domande sono filtrate da chi presiede, lo scambio di informazioni guidato. Questo modo di procedere una sorta di polmone dacciaio. La sessione di seminari del pomeriggio si aperta con grande formalit e discorsi cordiali. Ma quando i film sono finiti, un critico dalla faccia che ricordava un limone si alzato e ha detto che aveva visto il Romeo e Giulietta di Zeffirelli, che ha descritto come falso e volgare; Ma, ha aggiunto, almeno aveva un senso, diversamente dalla Tempest di Derek Jarman. Il pubblico si proteso in avanti in attesa della mia risposta, ma prima che potessi dir qualcosa, intervenuto il presidente e ha aggiunto, in inglese: Potrei posso coniare una frase? La Tempest camp di Jarman e ha aggiunto un commento dispregiativo sul femminismo di Sally. Be, peccato che non ho portato il mio Sebastiane: il pluralismo sessuale e il femminismo sono questioni importanti ho replicato io. Bella mi ha tradotto parola per parola, e ho sentito il pubblico agitarsi a disagio; da quel momento, Sally e io siamo diventati non-persone; n Gold Diggers n The Tempest sono stati portati a Baku, e ogni discorso che ci riguardava stato accuratamente sviato. Lultimo giorno, abbiamo visitato un piccolo appartamento che ospitava la biblioteca inglese di Eisenstein. Molti dei libri erano stati comprati da Zwemmers, a Charing Cross, e avevano ancora dentro le ricevute. La biblioteca era ampia: Dickens, Chesterton, Joyce, Wyndham Lewis, molti dei libri avevano dediche; sia Joyce che Freud gli avevano regalato le loro opere. Sulla parete, cera un disegno del cartone animato di Topolino autografato da Walt, e una foto firmata di Charlie Chaplin. Tra i libri, Peter Wollen ha scoperto una copia de I dieci giorni che sconvolsero il mondo, di Reed, firmata Eisenstein, Mosca 1920. Era stata brutalmente censurata, col nome di Trostsky in lettere cubitali e inchiostro nero; su quel libro, Eisenstein aveva basato il film ufficiale della rivoluzione Ottobre. Avevo ripreso lappartamento, con il consenso di Mr Kleeman, il curatore; filmai anche Peter che girava le pagine del libro di Reed; ormai avevo usato tutti e cinque i miei rulli. Il giorno dopo tornavamo a Londra; avvolsi con grande cura il mio film in fogli di piombo. Con mia sorpresa, nessuno lo cancell con raggi laser segreti, e mi fu rispedito dalla Kodak perfettamente sviluppato. Avevo quaranta minuti di film.

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A quanto ricordo, hai guardato i film sovietici e da l arrivata lidea di aggiungere questo altro elemento. Quando hai avviato il dipinto avevi qualcosa in mente, oppure stato istintivo? E stato istintivo. Ci che ho visto in Unione Sovietica stato cos diverso da quel che mi aspettavo. Sono tornato per ritrovare una situazione in cui i miei film ancora non venivano mandati in onda in televisione. Di sera, alla TV, guardavo la polizia caricare i minatori con una soddisfazione che non mi ero mai aspettato di vedere in questo paese. In quel momento, gli anni 80 sembravano ancora pi orribili degli anni 30, lequipaggiamento da rivolta pi sofisticato. E sopra tutto questo la voce monocorde di Margaret Thatcher, che incitava allazione violenta, citando S.Francesco a sproposito.

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Uomini-spot falsimboleggiano la politica, Uomini-spot falsimboleggiano larte, Pensiamo che ti piacer, Sbirri inglesi in strade inglesi Difendono i diritti di quello che stanno pestando, Pensiamo che vi piacer. Dove c lercio c gloria. Censura del capitale.
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INDIPENDENT BROADCASTING AUTHORITY I risultati delle votazioni della Royal Society, durante il National Forum on Science

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Il pianto della cortigiana in ogni viale Tesse il sudario per la vecchia Inghilterra. Fa un passo avanti nel passato che non c, nella vecchia cara terra di quel che stato Divertimento, Libert, Democrazia, e la Regola della Legge Forze del mercato, Mori Polls14, Percentuali di ascolto, I mezzi migliori per schiantare lEspressione Efficace di una coscienza indipendente.

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Scenario di Repressioni: reparti antisommossa in strada? Film censurati dallIBA13? Libri sequestrati dalla dogana? Librerie sbarrate? Politica di regressione mediata dallidolatria del denaro.

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IMAGINING OCTOBER PENSIERI DOMESTICI

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Naturalmente voi avete visto pi di quanto noi vediamo in due anni. I Sov non ci permettono di andarcene in giro, ah ah, orribile, vero? Ci stampammo in faccia sorrisi coraggiosi mentre le nostre timide e affascinanti amiche stavano in disparte stupite. Certo che questa casa risale al 1880! Ho avuto una discussione con un amico, che diceva che stata costruita nel 1850. Lei cosa ne pensa? Questo, dalla moglie dellambasciatore a Bella. Temo che il suo amico abbia ragione. Oh, come fa a saperlo? Sono cresciuta in una casa come questa. Oh, interessante! Le andrebbe un whisky? Non biasimerei i Sov per aver tirato su una cortina intorno a tutto questo: io ero in preda alla disperazione. Se cerano microspie negli indumenti intimi della signora, di sicuro nessuno poteva essere pi bravo a decodificarne i messaggi. I modi siberiani, i sorrisi congelati, il tedio. Fate un buon viaggio di ritorno! Siete cos fortunati a tornare a Londra, non c assolutamente nulla da fare qui. A casa, avviai un dipinto con John Watkiss; lo realizzammo in uno stile che ricordava il realismo sovietico: cinque amici in uniforme militare britannica che portavano una bandiera rossa.

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C una critica precisa alloccidente; diversi minuti di slogan; come hai scelto il testo? Volevo che il pubblico avesse chiaro il mio pensiero. Questi slogan, letti nel contesto del film, danno unimpressione sottilmente diversa da quella che appare sulla pagina stampata, dove sono fuori contesto. Il testo distrugge la prospettiva, e le immagini giocano una contro laltra. Laspetto narrativo fornito da John Watkiss che dipinge il quadro. Il film non si sviluppa in linea retta; pi semplice di cos, il suo spirito didattico ironico, il problema non pi la necessit di unopposizione, ma la dinamica malignamente complicata dello stato post-industriale. Entrambi i sistemi fanno i conti con problemi, problemi di ereditariet. (Sonia, la nostra guida sovietica, lultima sera mi ha detto: La Rivoluzione sepolta nel cimitero di Novdevechy). Questi parallelismi hanno alimentato Imagining October. La profonda similarit tra le due societ: i grandi edifici staliniani somigliano allEmpire State, o al Chrysler, ma, a Mosca, gli edifici importanti sono la Biblioteca Centrale e lUniversit: non cattedrali del commercio, ma cattedrali dellinformazione. Gettano un alunga ombra su tutta la prima parte del film, con un gigantismo monumentale che sovrasta lumano, taglia via la luce del sole, come errori monumentali. La seconda parte mostra la gente che ho incontrato. I bambini di Baku mi hanno incuriosito. Sono imbrigliati in corde che usano come cinghie di sicurezza. In Ivan il terribile, sarebbero soldati che trascinano un enorme fucile, e che gridano Al Kazan! Al Kazan!. Bambini in cinghie di sicurezza, che si creano la loro sicurezza. Per lo spettatore, sono quelle le sequenze in cui c maggiore umanit: quelle in cui dici che al di l di tutto questo militarismo ci sono le persone: il ragazzo giovane, la donna anziana. Qual era il ruolo del pittore nel film? John Watkiss avrebbe avuto un successo enorme in Unione Sovietica. Da noi non cera nessuno sbocco commerciale immediato per il suo lavoro, se non come illustratore o disegnatore di fumetti.

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SOLUZIONE PRIVATA Seduto nello studio di Einstein Con una cinepresa da dilettante Immaginando Ottobre. Un cinema di piccoli gesti

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Manipolatori essi stessi Manipolati, e nella loro Follia cercano di abrogare ogni valore. Ogni cosa. Questa merda ma pensiamo Che vi piacer. Noia, inerzia, Esaurimento sistematico della coscienza, presto annichilir milioni di miliardi prima ancora di sacrificare il motivo del profitto. Uomini-spot falsimboleggiano Il nuovo British Cinema, andate, momenti di gloria, Albione di Blake Sublime genio introspettivo soggiogato Nella Corsa per vincere la Corsa Che suona la cornamusa del Signor presidente. Dove c lercio c gloria. Crimini contro il genio e lumanit, storia saccheggiata, che promuove la povert di intelletto e di emozione.

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Com stato accolto il film?

E un film molto complesso. Laltro tema, naturalmente, il collegamento tra sesso e monumentalismo eroico. Il monumentalismo sempre erotico: pensa allAlbert Memorial. Le sculture monumentali cercano sempre il primo Adamo, loriginale, lidea prima della caduta; sono preconsce. Sono pericolose, perch in esse non pu esservi nulla di sbagliato. Il tuo interesse per i soldati ha qualcosa a che fare con tuo padre?

Certo. Sono cresciuto dietro al filo spinato dei campi della RAF; mio padre stata lombra che si allungata sugli anni formativi della mia vita. Ero circondato da uomini in uniforme tutto il giorno. Ho indossato ununiforme anchio: sono stato costretto a entrare nei cadetti. La cosa ti affascinava?

In Imagining October, laggressione cauterizzata dallartista? S: era il mio modo per farci i conti da piccolo. Il pittore sei tu di sicuro. Sento, quando guardo questo film, che tu fai i conti con questa realt ricreando A scuola prendevo le distanze dalle figure autoritarie. Non che le schivassi. Semplicemente, trovavo impossibile fare gruppo. Stavo da parte, coltivavo il mio giardino. Le immagini di luoghi chiusi nei miei film sono un tentativo di trovare una casa sicura. Gi a cinque anni sapevo che non avrei fatto gruppo. Ora, ci sarebbe da pensare che alla mia et dovrei aver superato questo genere di cose, riparato gli steccati. Ma daltro canto, perch dovrei? Perch non dovrei invitare la gente in un altro giardino invece di inoltrarmi nel loro? Forse potevo riuscire a creare un luogo tranquillo dove la gente potesse passeggiare, anche se il percorso per arrivarci era frastagliato. Credo che il motivo per cui mi piace tanto Il mago di Oz che alla fine si torna a CASA, dopo perigliose avventure. Non c nessun posto come gli home movie, perch riportano a CASA. Il film ha una qualit onirica. Cominci con te stesso e gli dai il titolo di Imagining October.

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No, ma ha generato sentimenti ambivalenti. Ho sempre voluto credere che gli uomini in uniforme fossero attraenti. Dopotutto, mio padre indossava ununiforme. Questo rivela un conflitto. E fondamentale? E la nostra natura? E il mio modo di raccontare? Vecchi giubbotti da aviatore della RAF, pistole cariche, medaglie e souvenir di guerra. Sono diventati la mia eredit. Non sono mai stato antimilitarista nel modo in cui lo sono alcuni. Come avrei potuto? Mio padre ha combattuto una guerra dura. Ha combattuto contro Hitler, abbracciando il conflitto con una violenza che si poi dimostrata incontrollabile. Non so come risolvere la cosa, ma senza uomini come mio padre non avremmo mai vinto la guerra! A guerra finita, lui lha proseguita per suo conto. Aveva distrutto il suo mondo. Aveva molti amici che sono stati uccisi; lui stesso ha rischiato parecchio, ma sopravvissuto. Una tristezza terribile ha invaso la sua vita; alla fine, era diventato cleptomane, e rubava quello che secondo lui gli era stato sottratto. E difficile perdonare le cinture e le fruste che rappresentano la mia eredit.

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La sera della prima al cinema Lumire a una parte del pubblico ha dato fastidio essere interpellato in modo cos diretto, ma a parte questo, il film ha creato una gran sensazione di tristezza. Lidea di qualcosa di prezioso che andato perduto, la perdita di unamicizia.

Sono i film la speranza, lattivit la speranza. Non credo di dover proiettare una speranza che non sento. Se fossi vissuto in un tempo diverso, in una cultura diversa, forse avrei trovato ragioni maggiori per la speranza. Ma non credo che la negativit sia negativa. Io mi ritengo un ottimista! Se fossi davvero negativo, mi sarei fermato, o suicidato! Non ho ancora fatto nessuna delle due cose. Pu essere doloroso per il pubblico starsene in piedi al mio fianco a sbirciare labisso, ma io sono stato sul limitare di quel precipizio per tutta la vita. Sono nato col lamento delle sirene, la mia infanzia stata attraversata dai bombardamenti, ho guardato il mondo militarizzarsi, ho guardato la macchina dellindustria distruggere il tessuto dellecologia, ho visto veleni scorrere nei fiumi e foreste morire, latmosfera cambiare; tutto, nellinsieme, stato molto, molto pericoloso. Eppure ho vissuto per 40 anni dorati, anni di dopo-guerra. Senza, almeno in Europa, nessuna vera guerra e nessuna distruzione reale. Forse ci son stati sporadici atti terroristici, forse c stata la decadenza dei centri urbani, ma, al confronto del problema di vivere in un paese povero, i nostri sono problemi trascurabili. Allo stesso tempo, vivevamo alle spese degli altri, del pianeta stesso, e perci ci pesava addosso un perenne senso di colpa. Quando andavi a comprarti il pane e il caff al mattino, sapevi che facevi una vita migliore di qualunque re di altri tempi. A dieci anni, avevo visto le punte pi estreme di povert e di ricchezza in Pakistan: le baraccopoli mi davano i brividi, facevo fatica a guardarle. Non ci sono problemi del genere in Gran Bretagna, solo una distribuzione iniqua. COLLABORAZIONISTI La storia del cinema britannico ufficiale di SIR MICHAEL DEREK ELWORTHY JARMAN

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Con il crollo della sterlina, verso la met degli anni 70, registi inglesi affermati si sono spostati a Hollywood. Il cinema delle rovine sociali precipitato nel realismo. Alcuni si sono rifugiati nella televisione. E dal vuoto sono saltati fuori I creatori della British Film Renaissance. Qui non stato pi facile che in Unione Sovietica (una sintesi a fumetti? Basta guardare Korda). Ma se si era brillanti dirigenti nel campo della pubblicit, si aveva la strada spianata. Si andava dritti in centro, con i proprio amichetti dellagenzia, e ci si comprava uno spazio sul Sun. Era stata lagenzia a comprare il governo per la gente comune oppure il contrario? Non avevano problemi a comprarti qualsiasi cosa. Dopotutto, avevano comprato la pi grande collezione darte moderna al mondo, perci perch non un rinascimento? Bisognava nei comitati: il comitato della Film School, il comitato della Tate Gallery; bisognava accettare ogni decisione del comitato. VOI SIETE IL CINEMA. Questo diceva la stampa. Ma il cinema britannico poteva essere una pietra miliare o una zona di transito. Dopotutto, era oltre il muro del giardino, cos confuso da aver interesse solo per i vincitori dellOscar, perci non cera che da agitar la bandiera, la propria bandiera, e convincerli che era la loro. Il British Cinema ora era propriet di padroni assenteisti, imbarcati su un aereo per Hollywood. Ora che la vecchia guardia aveva disertato il campo, loro erano rimasti l (la vostra ambizione segreta) a realizzare prodotti Americani; voi sareste stati pi sottili; avreste
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Qui Jarman gioca sulla lieve differenza semantica tra image e imagine, di fatto non riproducibile in italiano.

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Pensi che il tuo lavoro sia stato troppo negativo? Sebastiane, Jubilee, The Last of England. The Tempest la nota stonata, ma c ben poca speranza negli altri.

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Il film avrebbe potuto essere intitolato Imaging October e somigliare di pi a un reportage15, ma alla fine ho deciso che fosse meglio Imagining October. E stato girato in ottobre, riguarda una rivoluzione dottobre, il film Eisenstein si intitolava Ottobre: questi erano i collegamenti. Siamo tutti complici nel mondo onirico dellanima; non soltanto individuale, ma generale; facciamo questi collegamenti in continuazione. Come dice Eraclito, Coloro che sognano sono co-autori di ci che accade nel mondo.

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SQUADRA AAAATENTI SQUADRA PUNTATE FUOCO ********* CHE NE FACCIAMO DI QUESTO, SIR MICHAEL NELLA FOSSA COMUNE, HARRY NESSUN CONTRASSEGNO, SIGNORE? NESSUN CONTRASSEGNO, HARRY.

PARTE III

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Una volta, guardando una foto di mio padre e delle sue tre sorelle, mi feci lidea che certo, poteva trattarsi solo di cambiamenti di fisionomia da una generazione allaltra, per, be, questi edoardiani avevano le sorelle sembravano Maori. Cos per un po andai in giro a vantarmi di avere sangue maori nelle vene. Un giorno presi coraggio e dissi a mio padre: Nella nostra famiglia scorre sangue maori? Rimase senza parole, ne fu assolutamente scioccato, non credo si fosse mai aspettato una domanda del genere. Dopo un po, disse: Certo che no! Che idea stupida! Allora replicai: Non possiamo ricostruire la storia della nostra famiglia, in Nuova Zelanda? Ci sono dei documenti? No replic lui. Tutta la documentazione andata bruciata alla fine del secolo scorso. Per salvare la situazione, attaccai un discorso su S.Germain, il Santo di famiglia: S.Germain, il Santo patrono della vita notturna di Parigi.

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Sono nato il 31 Gennaio 1942 alle 7 del mattino, alla Royal Victoria Nursing Home, di Northwood, un sobborgo di Londra di costruzione tardovittoriana, dove i miei genitori si erano ritirati dopo una vita passata a commerciare t e legno a Calcutta. Mio padre, un giovane ufficiale della RAF, aveva conosciuto mia madre a un ballo, al campo daviazione di Northolt, nel 1939. Lei aveva 21 anni, lui poco pi di 30. Mio padre viveva in questo paese da dieci anni. Neozelandese di seconda generazione, aveva un nonno che aveva lasciato la fattoria di famiglia ad Uplowman, nel Devon, alla fine del XIX secolo, per mettersi a coltivare la terra nella pianura di Canterbury, nei pressi di Christchurch. Mio padre era cresciuto nella fattoria, e per andare e tornare da scuola tutti i giorni doveva farsi 25 miglia a cavallo; durante il viaggio, sognava di diventare ingegnere, e, dal momento che le opportunit in Nuova Zelanda erano limitate, salp per lInghilterra nel 1929 con lidea di rimanervi quattro anni. A parte due brevi vacanze, non torn mai pi a casa; si sarebbe

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MAORI

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fatto prodotti americani qui, e li avreste convinti che erano prodotti britannici. Dal momento che tutti, a Wardour Street , erano su un aereo (sul Concorde) per il paese della cuccagna, nessuno poteva accorgersene. Naturalmente, avreste avuto bisogno di registi e assistenti di regia per realizzare i vostri progetti. Come si chiamavano? Gi non ve lo ricordavate pi. Il vostro prodotto: cristianesimo energico e criptofinocchi sciovinisti di Cambridge che intonano Jerusalem , un testo di un certo William Blake, un poeta minore che scrisse questo popolare inno calcistico. Un mucchio di corse al rallentatore verso nessun posto, il perfetto riflesso del clima dellepoca: nessuna di queste persone sapeva dove andare, erano arrivati ai quadri dirigenti del Royal Command coprendo la minima distanza col massimo del casino; ed era questo che voi rappresentavate. Oh, il Rinascimento, quasi dimenticavo; alcuni dei vostri amichetti sponsorizzarono una Rivoluzione e con quella persero il loro Rinascimento. La cosa fece un po male, ma pazienza, era un altro piccolo fiasco oltre il muro del giardino, e voi eravate occupati a riscrivere la storia, lontano, a Hollywood

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rifatto una vita in questo paese. Il matrimonio e lo scoppio della guerra resero del tutto improponibile il ritorno, ma io sapevo bene che continuava a sognare le grandi pianure; quasi non pass giorno nella sua vita senza che sentisse leco del mondo misterioso dei miei zii e delle mie zie allaltro capo del mondo. Era un giorno freddo e nebbioso quando arriv a Southampton e sal sul treno per Londra; la citt gli parve sporca e inospitale. Dopo aver cercato inutilmente un albergo a buon mercato, pass la prima notte al Toc H16, a Kennington. Il giorno successivo, dopo essersi registrato alla New Zealand House, and al Ministero dellaviazione per arruolarsi nella RAF. Qualunque illusione che la vecchia madre patria accogliesse a braccia aperte i suoi figli dalle colonie fu rapidamente dissipata quando gli ufficiali che gli fecero il colloquio gli parvero preoccupati solo di metterlo in condizione di tornare a casa. Ne concluse che laccoglienza era fredda come il tempo. Sorpreso da questo atteggiamento e disilluso sulla metropoli, si stabil a Watford, un posto che descriveva come un tranquillo sobborgo verdeggiante. E prese il suo brevetto da pilota. Alla sua morte, nel novembre scorso, nella folle collezione affastellata in casa sua cerano pi di 200 lettere che descrivevano la sua vita nella RAF e schede ordinate che registravano la ricerca delle sue radici nel Devon. Era ossessionato dal desiderio di appartenere. Pochi dei suoi vicini a Lymington avrebbero potuto indovinare che quel commodoro daviazione in monocolo fosse neozelandese. Perch mio padre divenne un camaleonte. Per sconfiggere lestablishment inglese, simul unadesione di superficie, ma dentro continu a rifiutarlo. Combatt la guerra degli inglesi senza piet, ma se ne sent imbrogliato. Mi pag unistruzione privata, ma capivo perfettamente che odiava il sistema etico delle scuole private. Mi trasform in ci che odiava di pi: un inglese, con un accento che anche lui adottava, ma che disprezzava. Per essere sicuro che n io n mia sorella dimenticassimo il suo sacrificio, catalog e sched ogni conto di scuola, e non trascur mai di dirci quando gli eravamo costati. Mia nonna conobbe il bel capitano di squadriglia nel 1939. Mio padre si present con un gatto siamese, che squadr il suo canarino, provocandogli gravi turbe: il rapporto inizi male. Mia madre era molto bella, e anche se mio padre non poteva proprio essere definito un opportunista (la famiglia di mia madre non era facoltosa, dato che il nonno era morto giovane), mia nonna non approvava quel legame. Non era snobismo: lantipatia era istintiva. Tuttavia mia madre la ebbe vinta e lo spos sotto un arco di narcisi, nella Chiesa della Santa Trinit, a Northwood, alla fine di Marzo, nel 1940. Le foto del matrimonio furono pubblicate su quasi tutti i quotidiani nazionali. Un anno e mezzo dopo, gli sposi ricevettero telegrammi di congratulazioni per il mio arrivo, dal Primo Lord dellAmmiragliato e dal Capo di stato Maggiore dellAreonautica. I miei genitori risposero con una cartolina, un disegno che rappresentava me su uno Spitfire: Benvenuto, Ufficiale Pilota Derek Jarman, e congratulazioni!. Mio padre era cineasta e fotografo dilettante appassionato; il mio debutto nel cinema fu tra le braccia di mia madre nel giardino di una casa in affitto nel campo RAF di Wittan: ho usato la sequenza alla fine di The Last of England. Ricordo la mia infanzia riguardando i 40 minuti di questo film e centinaia di altre foto? Oppure ho ricordi che non coincidono con queste immagini? I miei primi ricordi sono, stranamente, una lanterna magica con pi o meno una dozzina di diapositive, alcune delle quali erano rotte, un grammofono a carica che suonava una ninna nanna di Paul Robeson e mia madre che canta lo Skye Boat Song17 in cucina. Del periodo prima che ci trasferissimo in Italia, quando avevo 4 anni, ricordo solo lappartamento di nonna Mimosa, le pareti grigio perla, e gli specchi pesca, i coprischienale, le tovaglie di satin rosa con sopra ampolline di vetro intagliato. Pi avanti, quando tornai dallItalia, ricordo il mio primo dialogo. Questi sono corn flakes. Sono molto speciali. Li prendevamo sempre prima della guerra. E questa una banana, Derek. La nonna si preoccupava se dimenticavamo di asciugarci bene i piedi, e ci permetteva di guardarla mentre si truccava al tavolo ingombro di recipienti di cipria sfaccettati come diamanti, perle dambra, e uccellini azzurri portafortuna, in volo attraverso lo specchio tra i ritratti dargento decorati di edelweiss e mimose. Deki era il suo preferito; e mi proteggeva con sempre pi vemenza dalle esplosioni di rabbia di mio padre, che diventavano pi feroci col prolungarsi della guerra. Molti anni dopo, lo psichiatra della RAF disse a mia sorella che tutti gli esploratori soffrono di disturbi psichiatrici
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Un charity basata sul volontariato, che fornisce assistenza ai senzatetto Canto tradizionale scozzese molto famoso.

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Mio padre era sempre disgustosamente in forma. Volava per la RAF, insegnava navigazione spaziale, era esaminatore per il brevetto di capitano di vascello; a 70 anni, era in grado di pilotare un panfilo per pesca daltura nel mezzo in una tremenda burrasca con un equipaggio di ventenni, e tornare dopo un paio di giorni fresco come una rosa, e in compagnia di ragazzi esausti. Poteva andare avanti dallalba al tramonto a tagliar legna e smontare macchine. Quando raggiunse let della pensione con la RAF e voleva convertire la pensione in un lavoro dufficio, i dottori lo convocarono una seconda volta: erano certi che la prima volta avesse mandato al suo posto un uomo pi giovane. A 60 anni, aveva il fisico di un uomo di 45. Ne era molto fiero. Era un dato genetico, la conferma che crescere nella campagna neozelandese conferiva una superiorit fisica. E dimostrava che gli inglesi erano que che lui pensava, cio una banda di smidollati. Io e mia sorella temevamo i pomeriggi in cui insisteva che fossimo il suo equipaggio. Pi le onde si schiantavano a prua, pi lui era felice, Vinceva sempre la gara, e se non vinceva, se la prendeva con noi, e gridava: Non cos, maledetti idioti! In quelle vacanze estive a Seaview, nellisola di Wight, io facevo il possibile per togliermi di torno, cercavo di rendermi invisibile, il che incrementava il suo malumore. Per quale motivo pensi che ti abbia portato in vacanza in questo maledetto posto? Per startene seduto in giro e per far castelli di sabbia? Tutto quello che riguardava il club nautico era unumiliazione: tizi spettrali di mezzet che se ne andavano in giro in pantaloncini, le loro mogli abbandonate allombra delle verande, che cercavano di ammazzare il tempo. Mia madre, malata comera, credo che considerasse le nostre uscite in barca come una liberazione. Neanche il maltempo poteva fermarle: a met dicembre, lui era fuori sul Firefly e navigava per la Welsh Harp, in mezzo al ghiaccio. Cos mia madre riusciva ad avere un po di tempo per s; mia madre amava queste vacanze al mare, come odiava la casa che lui aveva progettato e

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IL TERRORE IN UNA FOTO

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gravi. E in effetti allora, quando tornava dallennesimo raid a Stavanger o a Colonia e trovava a casa un bambino urlante, i nervi gli saltavano, e laggressivit bellica esplodeva; poi la cosa and avanti senza soluzione di continuit anche in tempo di pace, tanto che la famiglia divenne unestensione della guerra. La cosa era particolarmente evidente quando mio padre ci portava in macchina a Londra. Pretendeva un silenzio assoluto, e trattava gli altri automobilisti come fossero il nemico. Andava a 40 allora sia in autostrada che in Oxford Street. Fa bene al motore, diceva. E da quello che dipende la nostra vita. In realt, 40 allora era la velocit pi pericolosa: un momento sgusciavamo come serpenti su una superstrada, il momento dopo caracollavamo in una strada del centro. In guerra, mio padre aveva fama di non evitare mai la contraerea: si limitava a volarci incontro, dritto e sicuro come un fuso. Credo che terrorizzasse il suo equipaggio. Era determinato a ottenere che lo notassimo, e lo rispettassimo. Io e mia sorella dovevamo uniformarci a regole per ogni momento della giornata: non pi di quattro pollici dacqua nella vasca per il bagno, solo due foglietti di carta igienica. Era deciso a imporre lausterit: ogni lusso era proibito. Era il classico padre di una checca. Grazie a Dio ne esistono, e grazie a Dio ne ho avuto uno. Dopotutto, linfanzia dura solo fino alladolescenza; poi si ha tutta la vita per divertirsi a dipanare il danno. Vedere una famiglia felice unesperienza tra le pi dolorose: ad esse non pu accadere nulla di buono. Ricordo con grande amore il momento in cui, davanti al lavello della cucina, mia madre disse a mio padre: Grazie al cielo i nostri figli non sono normali: sono cos tanto pi interessanti dei loro amici. Ma mi addolora ricordarlo, povero diavolo, da vecchio, mentre mangia fagioli stufati e uova bollite; solo nella sua casa fortezza, lasciando in eredit, come ogni taccagno, una fortuna, denaro che avrebbe potuto rendere la vita di mia madre pi sopportabile, specialmente gli ultimi 18 anni, quando stava morendo di cancro. Dopo la sua morte, nel 1978, ci sedevamo fuori in giardino, con qualunque tempo: non ci faceva mai entrare quando andavamo a trovarlo; ci serviva t e biscotti molto stantii. Le sue prime parole quando arrivavamo erano: Quando tornate a casa?. Al suo funerale, mentre un prete gentile parlava bene di lui, pensavo: Com triste che nessuno di noi riesca a versare una lacrima. Mia sorella, molto pi pragmatica di me, impacchett le ceneri e le rimand in Nuova Zelanda; non avevamo idea di dove avesse sparso le ceneri di mia madre, il cui unico monumento commemorativo il mio film The Tempest.

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costruito a Northwood. Lestate in cui mor aveva finalmente organizzato la sua fuga, comprandosi una casa a Lymington. Secondo mia zia, avrebbe chiesto volentieri il divorzio, ma non aveva uindipendenza economica, era in trappola. Non lasci trasparire nulla. Io non vidi mai unombra. Il cortisone riscuoteva il suo pedaggio. Si prendeva poca cura del suo aspetto, e diventava sempre pi svagata; forse per questo ci lasciava tanti piccoli avvisi, biglietti incollati sulle porte o sul frigo, per quando tornavamo a casa tardi: Non dimenticate di chiudere la porta, La cena nel frigo. Una sera di giugno, avevamo ospiti a cena leditore del Daily Mail e sua moglie quando un grosso bruco strisci fuori dal piatto dellinsalata e cominci a percorrerne in tondo il bordo. Lei se ne accorse, e anchio. Era uno di quei bruchi che si spostano raccogliendosi tutti su se stessi e poi riallungandosi, misurando lo spazio centimetro per centimetro. Girava lento lungo il bordo del piatto. Continuammo a parlare. Allimprovviso, lei disse: Ops! e afferr il bruco ridendo. Leditore non cap cosa ci fosse da ridere, e non fin linsalata. Pi tardi, sempre durante la stessa cena, lei port in tavola le fragole, primizie di stagione; tutti aspettavamo il grande momento, agitandoci impazienti sulle sedie. Ci fu un lungo silenzio: Oh, mio Dio, grid lei, Che sciocca! Ci ho messo su la maionese invece della panna!. Poi, ridendo, le riport in cucina per lavarle. Le medicine giocavano questi scherzi. Una notte, quando avevo 17 anni, lei torn da una festa a Londra e mi prese da parte. Un tizio dallaria molto distinta e dai capelli brizzolati laveva avvicinata, si era scusato per linvadenza e le aveva chiesto come si sentiva; sapeva che era molto malata. Come fa a saperlo? Sono un sensitivo, aveva replicato lui. E poi era andato avanti a raccontarle di lei e di noi due. Io ero un artista e un giorno sarei diventato famoso. Questo laveva eccitata moltissimo, poich ormai tutte le sue speranze erano riposte in me e in mia sorella; viveva attraverso noi. Non cera molto di cui consolarsi, a casa. Teneva via ogni ritaglio di giornale, e veniva a tutte le prime dei miei film. Assistette alla prima di Jubilee seduta sulla sua sedia a rotelle. Quando la riportai in macchina disse: E uno dei film pi belli che io abbia mai visto. E cos preciso nei dettagli. La sua vita era aperta tanto quanto quella di mio padre era chiusa. Tutti i nostri amici dinfanzia venivano a trovarci a casa, ed erano sempre benvenuti. Un pomeriggio, scesi in cucina e la trovai che chiacchiarava con un predicatore nero alto quasi due metri e con i dreadlock; era fortemente intenzionato a battezzarla con una bottiglia di olio da cucina. Lei lo persuase a non versarglielo sulla messa in piega e fece battezzare me, invece, in ginocchio sul pavimento della cucina. Gli prepar da mangiare, e mentre lo faceva, mio padre torn dal lavoro in bombetta e monocolo, e si ritir in studio senza una parola. Era pronta ad accogliere ogni piccolo incidente che potesse interrompere la monotonia della provincia. E strano, ma mia sorella e io non facemmo mai due pi due, fino alla settimana in cui mia madre mor. Le sparizioni erano assolutamente evidenti. Un pomeriggio, mia madre disse, improvvisamente: Vi lascio le perle di vostra nonna (la sua propriet di maggior valore); e le perle sparirono senza lasciar traccia. Dopo la sua morte, la situazione degener in una tragicommedia, mentre le attenzioni di mio padre si spostavano da noi ai suoi nipoti. Lo sviluppo pi triste fu il modo in cui trattava il nipote pi grande, con il quale riproduceva la relazione che aveva avuto con me. A quattro anni, rimproverato da mia sorella per qualcosa che non si trovava pi, il bambino disse con assoluta innocenza: Lha preso il nonno. Mio padre and su tutte le furie e pretese le scuse di un adulto, e da quel momento in avanti non fece che angariare o ignorare il bambino. Sam non ricevette mai un regalo di compleanno o di Natale, e la cosa veniva sempre crudelmente sottolineata da mio padre. C qualcosa per Kate, ma non c nulla per te, Sam, e tu sai perch. Se la nostra societ ammettesse il parricidio, credo che io e mia sorella ci avremmo provato. Ne parlavo abbastanza spesso per telefono, e scherzavamo solo in parte. Nellestate del 1986, mio padre ebbe un ictus che lo priv della capacit di parola e lo menom nei movimenti. Come per miracolo, il suo carattere cambi. Quando arrivavo al suo capezzale, al Southampton General Hospital, mi faceva sorrisi radiosi. Questi incontri silenziosi e pubblici non mi provocavano davvero sofferenza. In realt, non era mai stato possibile parlargli neanche prima. Ora tutti e due noi gli parlavamo. Se mai le nostre menti potevano incontrarsi, questincontro era caratterizzato da un silenzio impettito. Sembrava pi felice di quanto lo fosse mai stato prima. Forse era sempre stato un bambino che desiderava solo ci si prendesse cura di lui. Aveva sostituito una prigione allaltra: dove fosse, pareva poco importante. Sedeva

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Distinguished Flying Cross

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alla finestra guardando fisso fuori. A casa sua, mia sorella e io riordinavamo la pi folle delle eredit. 90 bottiglie di whisky (non beveva mai), abbastanza fagioli in scatola da riempire una credenza in cucina, 100 confezioni di carta igienica rubata, e cos via allinfinito, cassetto dopo cassetto: penne allingrosso, buste a migliaia. Niente era dove avrebbe dovuto essere. Un po scherzando e un po no, suggerii che ci procurassimo un metal detector. In una credenza, trovai due cornici con lo stemma sbalzato del Royal Coat of Arms. Mia sorella sugger che prendessimo una foto di mia madre che vi si adattava perfettamente, in modo da metterla di fianco al letto di mio padre, in ospedale. Quando gliela consegn nella sua cornice rubata, lo vidi addolorato come non lavevo mai visto prima; forse avremmo dovuto preavvisarlo. Era come se tutti i suoi segreti fossero stati svelati. Mi dispiacque di aver fatto una cosa del genere, e mi dispiace ancora. Credo che, nella sua follia, pensasse che non avevamo mai scoperto nulla, anche se avevamo praticamente passato quegli ultimi anni a giocare a nascondino. Distrailo mentre io controllo il garage. Cominciavo una discussione sul Sudafrica mentre mia sorella rubava le chiavi. Era stupefacente quello che riusciva a infilare l dentro. Oltre alla bici di sua nipote (con quella lo avevamo lasciato fare), cera il tagliaerbe, e oggetti domestici di ogni tipo, a parte forse il lavello della cucina. Penso che desse via la merce rubata come una specie di moderno Robin Hood; non credo pensasse che meritavamo qualcosa. Dopo la prima di Caravaggio confid orgogliosamente a Tilda: Derek non mi ha mai chiesto nulla. E come potevo? Nei momenti in cui ero completamente al verde, mia madre gli suggeriva di aiutarmi, ma lui se ne andava dalla stanza mormorando qualcosa sulla necessit di imparare a cavarsela da soli, e naturalmente quando me la cavavo da solo, lui trovava la cosa insopportabile: perch perdeva potere. Che danno profondo produsse la vita sul Commodoro dellaria! Sembrava risentito di esser sopravvissuto alla guerra; ogni lettera che scriveva era unimplorazione che gli venisse affidata una qualche missione pericolosissima; chiedeva di continuo di essere inserito tra gli esploratori; glielo concedevano, ma sopravviveva sempre, e doveva affrontare la pace; forse ricatturava il brivido andando in missioni di volo a bombardare il Tesco e il Safeways. Mio nonno Hedley, un caro vecchio signore, venne a trovarci unestate; violinista e presidente dei Tramways of Christchurch, aveva lunica ambizione di infilare una banconota da 5 sterline nei bussolotti di raccolta fondi per il restauro di qualunque cattedrale visitasse. Mentre andavamo in macchina a Lincoln, salt lincrocio dove doveva girare e mio padre si infuri tanto che gli pest forte un piede. Come litigarono! Mi chiesi che tipo di rapporto avessero. Mi riempie di gratitudine il fatto che, se vero che questi modelli di comportamento si riproducono da una generazione allaltra, io ho interrotto la catena. Sarebbe facile dire: perdona e dimentica; sarebbe facile per me riportare un ritratto affettuoso; riuscirei di sicuro a trovare ragioni sufficienti per spiegare tutto quel che accaduto; ma accadrebbe comunque dopo che tutto successo. Un bambino di quattro anni non ha la capacit di capire le stramberie del mondo degli adulti quando si comportano come i suoi compagni di gioco, o peggio dei suoi compagni di gioco. E difficile abbattere un padre che un DFC18 con una mentalit da kamikaze, un atteggiamento da pugile e gradi da ufficiale nella RAF. Presi da parte suo nipote e gli dissi: Sai che ci sono uomini buoni e uomini cattivi nel mondo? Alcune persone devono avere uomini cattivi come padri e come nonni. Credo che abbia capito. Tuttavia, cerano momenti in cui laggressivit conquistava ammirazione. Un pomeriggio, famoso nella mitologia di famiglia, pap aggred un tassista cafone che lo aveva minacciato su una passaggio pedonale. Con infallibile precisione, rote lombrello chiuso mandando in pezzi il parabrezza della macchina. Mentre il tassista, furioso, schizzava fuori dalla macchina, pap lo arpion al collo col manico dellombrello, e con voce stentorea abbai ai passanti di chiamare la polizia. THE ANGELIC CONVERSATION LUNGOMETRAGGIO, IN 35 MM, 84, GIRATO DURANTE LESTATE DEL 1984, CON UNA TELECAMERA IN SUPER-8. TESTO: SONETTI DI SHAKESPEARE LETTI DA JUDI DENCH. MUSICA DI COIL E BENJAMIN BRITTEN. CON PAUL REYNOLDS E PHILLIP WILLIAMSON.

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Cosa pensi del commento di Tony Rayn? Ha detto che si trattato della cosa tua pi vicina al kitsch eterosessuale. Be, una storia damore. Perch devessere sempre il Diavolo a godersi tutto il fuoco? Se le storie damore sono kitsch, allora s, The Angelic Conversation lo ! Capisco che Tony abbia avuto una reazione contraria; tuttavia, forse kitsch il termine sbagliato. Per me il kitsch splendore (gloss), ma The Angelic Conversation di splendore non ne ha affatto. Com stata la risposta al film? Insieme a In the shadow of the Sun, forse il film pi difficile per un pubblico non specialistico. Quando lhanno trasmesso in televisione, credo che abbia superato di parecchio il mezzo milione di spettatori. Per me, un buon pubblico. Non mi serve il mondo intero. Stavo esplorando un paesaggio che non avevo mai visto in un film: aree della psiche che non erano state rappresentate prima. Ho visto pochissimi film garbati sullamore maschile; spesso sono film che hanno un sottotesto violento la violenza che bisogna superare per rappacificarsi con se stessi - la gente prospera sulle relazioni mancate, sugli omicidi pensa a Joe Orton: il fatto triste che se lui e Halliwell avessero avuto una relazione felice, il botteghino non ne avrebbe cavato denari. The Angelic Conversation garbato. C una violenza incombente, esterna, ma alla fine del film la violenza cauterizzata dal fiore, che cancella il radar. Il fiore vince. Ricordi la prima proiezione che hai fatto al BFI? Sono venuti da te e ti hanno detto: Non pensavamo che avresti ripiegato su un film underground. E tu hai risposto: Non un film underground: il mio quarto lungometraggio. Dio, s, una cosa tipo il tizio che venuto da me dopo linaugurazione del British Film Year, e mi ha detto: Faremo un festival alternativo per film come The Tempest al NFT. The Tempest alternativo? Ma dov che questa gente lascia la testa? E un bel problema spiegar loro che non faccio e non ho mai fatto film underground. Odio le etichette, i confini tracciati dai comunicatori, gli intermediari che siedono tra il pubblico e lesperienza filmica.

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Penso che se tu avessi realizzato un film violento il BFI ne sarebbe stato proprio soddisfatto; realizzando un film meno aggressivo hai ottenuto un effetto molto intenso, soprattutto perch non hai lasciato che vi si intromettesse la politica.

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Trad. mia del neologismo Nobodaddy, usato anche dal poeta William Blake, per riferirsi scherzosamente a Dio

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La distruzione una presenza incombente sullo sfondo di The Angelic Conversation: radar, sistemi di sorveglianza, la sensazione di essere esposti a unaggressione psicologica; ovvio che lo siamo, in questo momento. Sullo sfondo di The Angelic Conversation c la sorveglianza di Nostro Pap il Signore Dio19. Tuttavia unaltra sequenza affronta il potere maschile in modo diverso: il lavacro rituale delluomo tatuato che evoca un re o un principe, il dispensatore di anelli, che porta la sua corona, e lo scettro. Allepoca, avevo in mente il poema anglosassone The Wanderer: una servit offerta volontariamente, non richiesta. Non c sofferenza nella scena. Colui che possiede il potere di ferire, e non lo far.

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The Angelic Conversation un mondo onirico, un mondo di magia e rituale, eppure contiene immagini di macchine bruciate e sistemi di sorveglianza, che ricordano che c un prezzo da pagare per guadagnarsi questo sogno in un mondo di violenza.

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SEQUENZE AL RALENTI DI UN PAESAGGIO VISTO DALLE FINESTRE DI UNA CASA VITTORIANA. DUE GIOVANI SI LASCIANO E SI PRENDONO. IL FILM FINISCE IN UN GIARDINO.

Com stato accolto The Angelic Conversation? Credo che questo lavoro sia vigorosamente contro gli schemi consueti di politica sessuale. Del resto gli artisti sono sospetti in quel mondo: siamo considerati unlite, e se maschi, per definizione parte della cultura dominante. Da quel punto di vista, chiunque imbracci un pennello o una macchina da presa desta preoccupazioni. Gli anni 70 hanno diffuso questa convinzione; individui di successo che scrivevano o realizzavano film sono stati ostracizzati, e scherniti. Io non ero uno dei professionisti, il mio impegno era sospetto. Non c molto spazio dazione per praticanti part time della cabala; qualunque cosa facessi non era abbastanza: il pubblico voleva tutto; dato che di informazioni ce nerano cos poche, le voleva tutte; naturalmente in 90 minuti questo non possibile.

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Non voglio finire in trappola! Una volta che si viene identificati con un certo tipo di cinema, il sistema pretende conformismo; poi i film diventano pi grandi, il secondo film pi grande del precedente, e cos via. Finch arrivi al quinto film, e quello entra nel mainstream, ma un flop clamoroso. Ti ritirano ogni appoggio, e non riesci pi a lavorare! Non posso considerare furbi I registi di film ad alto budget; il gigantismo mi pare obsoleto, risibile la pretenziosit del regista e anche, in un mondo di risorse in decrescita, miope, malriposta, e immorale. Inoltre, pi si sta dentro quel mondo, pi le tematiche diventano limitate; il quinto film sempre meno interessante del primo. E un trabocchetto ovvio. Mi sorprende che si lascino prendere in giro in tanti. La settimana scorsa, guardavo un programma sul cinema britannico, trasmesso da una rete televisiva italiana; nessuno dei registi pareva preoccupato o quanto meno consapevole del contesto e degli spazi di libert del mondo in cui lavorano, e, se qualcuno lo era, ha evitato con cura di esprimere critiche; nessuno ha messo in discussione nulla.

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E interessante che tu sia lunico cineasta in questo paese a lavorare su filmini in Super 8 nel cinema mainstream. Hai un ventaglio di interessi molto ampio

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S. Nel breve spazio della mia vita ho visto la commercializzazione distruggere il paesaggio, una distruzione cos completa che se ne conservano i frammenti quasi in un museo. Lo si nota viaggiando in campagna ed entrando nelle aree protette; improvvisamente, ci sono filari di alberi, piante nei campi, e con un po di fortuna si possono persino vedere prati di ranuncoli. Qui nelle contee intorno a Londra il paesaggio devastato. Si attraversano in macchina piccole citt e villaggi che hanno subito la sorte di Rye: siccome sono stati posti importanti nella nostra storia, allora sono stati trasformati in luoghi storici e pian piano stanno diventando immagini da cartolina del loro passato. Canterbury ora ridotta a un luogo storico, un bene culturale, strade sterili vuote di traffico, espugnate da graziose boutique che vendono merci superflue. La citt mercato che Canterbury era morta. Camminandovi oggi, impossibile catturare di nuovo le emozioni che riempiono quellultimo rullo di A Canterbury Tale di Powell e Pressburger. La citt dei pellegrini diventata un parco a tema deserto. La terra dInghilterra era una volta patria di driadi e ninfe; di tanto in tanto, se ne percepisce ancora qualcuna sgusciare via dietro un angolo: a Dancing Ledge, a Winspit. Ma molta di questa terra desolata. La Cornovaglia un deserto. La triste Goonhilly con i suoi tracking disks. Lands End.

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Guardando The Angelic Conversation, ho visto che attingi alla tradizione (forse in modo inconsapevole), una tradizione abbastanza simile a quella di Humphrey Jenning, i cui film mescolano paesaggio e azione in unevocazione molto poetica dellInghilterra. Anche i film di Powell. Il luogo molto importante in The Angelic Conversation. Alla fine avevo la percezione che fosse un film sullInghilterra, sul paesaggio, sul mare. Vedi i tuoi film in questa luce?

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Realizzare i miei film non difficile. Trovare i fondi per farlo lo . Come vengono percepiti unaltra questione: sono cos stanco dei film convenzionali. Stiamo inseguendo un cambiamento di sensibilit, non un cambiamento di linea politica; secoli di disinformazione non si cancellano con un colpo di penna.

Quando si realizza un film senza avere una sceneggiatura, il film diventa unestensione della tua vita. Non un fatto sentimentale, perch io non sono una persona particolarmente sentimentale; il sentimentalismo non riesce a filtrare. E dopo tutto, i sonetti di Shakespeare non sono sentimentali; una delle sensazioni pi significative trasmesse nei sonetti la perdita; come in Frammenti di discorso amoroso, di Barthes, si evoca unemozione penetrante come un raggio laser. Questo mi interessava dei sonetti. Quasi non si insegnano a scuola, sono sempre troppo difficili. Troppo duro con se stesso perch la cavalleria leggera (Light Brigade) lo guardi negli occhi. Essere innamorati duro. Unaltra cosa mi ha colpito. La citazione con la quale inizi il film: Lamore troppo giovane per sapere cos la coscienza, ma chi non conosce coscienza nato per lamore. La tensione tra i tuoi film in Super 8, che sono trasportati dallamor e senza coscienza, e gli altri film, in cui vi coscienza, e non amore. Ti sei infilato in una cosa che fa molto casa, da questo punto di vista.

Avevo visto spesso Paul Reynolds in giro in vari club, pensavo che avesse un viso incredibile, segnato da una profonda tristezza; sembrava occupasse un mondo a parte. Aveva sempre addosso abiti impeccabili. Una sera, misi insieme il coraggio di parlargli, perch ero un po brillo. Gli dissi che avevo sempre desiderato fare un film con lui, ma non ne avevo avuto la possibilit: gli anni erano trascorsi e il film non era stato ancora finanziato. Pensavo che non gliene sarebbe importato nulla, invece si volt e disse che pensava di essere la sola persona in quel club ad aver capito le parti in latino in Sebastiane. Era un archeologo, e stava frequentando un Dottorato in ceramiche tardo-romane. In The Last of England, ha il ruolo di un archeologo. Cominciammo il film. Non avevo idea che ne avrei fatto una storia damore! Lattrazione iniziale fu mia, nei suoi confronti. La nostra storia damore era puramente cinematografica. Mentre eravamo fuori insieme una sera incontrammo Philip, e Paul disse: E in gran forma. E io dissi: Perch non lo coinvolgiamo nel film? Ti va? Era una specie di sfida. Dissi: Trasformiamo il film in una storia damore: lo renderebbe pi commerciale. Stai scherzando, vero? Cos sono andato da Philip e ho detto: Sto facendo un film con Paul; pensiamo tutti e due che sarebbe grandioso se ci fossi anche tu. E lui ha detto: S. Cos ho girato la storia damore tra loro due. La scena damore stata difficile, perch doveva cucire tutta la struttura dellambientazione. Fintanto che non si incontravano mai lungo i sentieri, potevo disegnare nel paesaggio figure di otto che si incrociavano. Girammo quella sequenza a casa, sia in Super 8 che in video. Il nostro primo tentativo aveva unaria del tutto sbagliata, frettolosa e furtiva, cos ci tornammo su una settimana dopo e la rifacemmo.

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Come hai scelto gli attori di The Angelic Conversation? Li hai trovati cos per caso o li avevi in mente fin dal principio?

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Credo che quella citazione andrebbe stampata in lettere cubitali: sarebbe un antidoto contro la follia.

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The Angelic Conversation un film piuttosto difficile. Lo hai ambientato nel periodo preromantico, un periodo complesso, in cui il dibattito intellettuale era molto intenso. Lasse portante lungo il quale si sviluppa il film molto complicato. Ne eri consapevole mentre lo realizzavi?

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Perch realizza film cos difficili? Ci piacerebbe molto veder queste idee entrare nel mainstream in una forma come Dallas, o Dynasty, una narrazione che abbia un senso! C una collaborazione profonda e perniciosa tra la sensibilit camp e la soap opera. Odio la brigata Dynasty/Dallas: Se il mondo dice che siamo spazzatura, noi ci faremo spazzatura. Per questa gente film come The Angelic Conversation sono impossibili; lespressione che userebbero: assolutamente incompensibili. Ma ovvio che sono sciocchezze; non sono mica qui a imboccare neonati.

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La sequenza della lotta stata girata tutta di fila? Virtualmente tutta di fila. Non abbiamo fatto prove. La sequenza della lotta e quella damore sono state girate lo stesso giorno. Ci hanno fornito il centro del film. A parte questo, le sequenze con Paul sono state girate per la maggior parte sulla Isle of Grain, a est di Londra, sullestuario del Tamigi: un paesaggio misterioso, un posto stranissimo. Il resto del materiale, con Philip, stato girato a Winspit e a Dancing Ledge. La casa era Montacute House, nel Somerset: una dimora vittoriana molto bella. E il ventaglio? Come ti venuta lidea?

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La telecamera Nizo dotata di un quadrante che permette di realizzare riprese accelerate. Si riprendono inquadrature singole; proiettate a velocit normali, vanno comunque veloci. Ma io ho proiettori che vanno a velocit lente, perci il film pu essere riportato a un ritmo quasi normale, come fosse una serie di diapositive in movimento. Ho ripreso la proiezione con una normale telecamera Olympus da dilettante, collegata a una piastra di registrazione U-matic. Per ottenere colori insoliti, ho trafficato un po col pulsante di regolazione del bianco. In alcune occasioni, ci ho messo davanti un foglio di carta rossa, che conferisce al girato una colorazione verdastra, oppure un foglio di carta verde, che pu attribuire una sfumatura rossastra. La singola inquadratura richiede unaltissima attenzione, una concentrazione quasi voyeuristica. Il tempo pare sospeso. Il minimo movimento amplificato. E per questo che lo definisco un cinema di piccoli gesti. Questo rende pi importante avere i volti giusti? Specialmente nelle sequenze rallentate, i volti mostrano anche il pi piccolo bagliore di emozione. Ce la faresti a rendere erotico il viso di Edward Heath?

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The Angelic Conversation si muove nello stesso paesaggio di Jubilee. Elisabetta e John Dee vagano per le stesse scogliere, a Winspit, lungo le quali si muove Philip. Anche il nuovo film, The Last of England, finisce l, al tramonto. LA TECNICA DI THE ANGELIC CONVERSATION

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Sembri collegare lamore alla conoscenza; un concetto che si riaggancia agli ideali della grecit, dove lunica vera conoscenza quella che arriva dallamore. Jubilee aveva a che fare con lignoranza, la mancanza di una scoperta. Le uniche persone che sembrano sapere qualcosa in Jubilee sono John Dee e la regina Elisabetta. Animano c una amore l che nessun altro personaggio ha, sono senza amore. L dove The Angelic Conversation un viaggio di scoperta.

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Sono affascinato dai ventagli; mia madre portava sempre con s un ventaglio, e io gliene compravo sempre. Philip, con il suo abito da sera nero e il suo ventaglio nero, diventa la Dark Lady dei sonetti. Non ho fatto il collegamento finch il film non stato completo. Allo stesso tempo, un osservatore, che riflette, alla finestra. Lo stagno dei gigli il pozzo dei desideri; alla fine del film, Philip vi vede riflessa la memoria. The Angelic Conversation un viaggio di scoperta, il mio viaggio di scoperta nellestate dell84. Quando tutto stato pronto, ho inserito i sonetti nella colonna sonora composta dai Coil. Avevo sempre desiderato fare un film partendo dai sonetti. Ho chiesto a Judy Dench di leggerli: volevo una voce femminile, in modo che non vi fosse confusione. Se avessi usato una voce maschile avrei dato limpressione che uno dei due uomini stesse parlando dellaltro. Uno di loro sarebbe diventato la voce dominante, e non volevo che accadesse, cos la voce diventata quella di unosservatrice e ha preservato lautonomia dellimmaginario poetico. Ha anche stabilito il ruolo della componente femminile nel film, che altrimenti sarebbe mancata.

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Forse locchio del pittore: tutti i cineasti italiani guardano il mondo con sguardo da pittore. Centra la sessualit in tutto questo?

Non particolarmente. Il corpo o il volto umano sono il soggetto ideale di quasi ogni dipinto. Ecco perch il cinema italiano cinema di qualit. I cineasti italiani hanno ereditato questa dote, ce lhanno nel sangue. Ma c anche molto di pi. Per esempio, in Caravaggio, quando un italiano si abbandonava, lo faceva assumendo comunque una posa classica, l dove linglese sbracava; non delimitano il loro spazio. La consapevolezza pittorica non appartiene alla nostra cultura, che comunque basata sulla parola. Al cinema britannico manca questa tradizione. The Angelic Conversation il tuo film che risulta pi vicino allimmagine dipinta. Lo conoscono in pochi. E stato realizzato fuori dai circuiti ufficiali, e dunque non appoggiato. Sarebbe stato un grande video. Non ne esiste neanche un formato in 16 mm. E questo impedisce che sia mostrato in sale pi piccole. Avrebbe dovuto, ma stranamente il DFI non ha preso accordi. Sarebbe stato ottimo, come video. Non hanno neanche realizzato una copia in 16 mm, e questo impedisce che venga mostrato in sale pi piccole Ha funzionato bene in televisione. Gi. Succede con i film piccoli.

IL GIARDINO DI MONET Le rivoluzioni artistiche si ritraggono negli spazi domestici. Gigli dacqua di Monet che mi danzano davanti agli occhi. Partiamo per Giverny. Abbiamo calcolato che, se andiamo veloci come il vento, possiamo andare e tornare entro sera in tempo per prendere lovercraft attraverso la Manica. E la fine di maggio, perci il giardino dovrebbe essere un paradiso. Andiamo su e gi per le lunghe e diritte strade normanne, fermandoci brevemente a Beauvais per vedere gli archi rampanti e le altissime volte della cattedrale, poi via. Il sole viene fuori, quasi ci siamo e abbiamo solo mezzora prima di dover tornare indietro. Sbrciamo il giardino dalla strada, non ci si pu sbagliare. Allingresso, ci ferma una signora americana con addosso una linda uniforme blu. Mi spiace dice, Ma i giardini sono chiusi fino alle quattro per una cerimonia privata. Ma siamo venuti apposta dallInghilterra. Be, dovete aspettare solo due ore. Non possiamo: dobbiamo riprendere il ferry alle 7.00. Non potremmo dare unocchiata solo per un secondo, dallinizio del sentiero, e sbirciare le file di iris? Mi dispiace: non possibile. Evitammo di metterci a discutere; ci limitammo a riprendere tristemente la via di casa, chiusi fuori dal giardino. Mentre lo costeggiavamo sulla via del ritorno, Rick disse: Mi fermo? No, meglio di no. Si vedeva che il giardino era vuoto, il ricevimento non era iniziato. Ormai non lavremmo pi visto; avremmo dovuto programmare di nuovo il viaggio, tirar fuori i passaporti una seconda volta. Conosco il giardino intimamente, nei miei sogni, da quando da bambino, pazzamente innamorato dei fiori, vidi un quadro di iris che rilucevano nel sole. Il quadro ora a Houston, in Texas. Trovai una copia usata di Monets Garden, edito da Country Life. Il mio secondo film si chiam Monets Garden. Matisse, anziano e costretto a letto, sorridente nel suo pigiamino bianco, mentre ritaglia le figurine per Jazz. Sulla parete di fronte a lui, un dipinto di Yves Klein in blue international. Pi

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Usi volti che abbiano una tipologia precisa in modo molto simile a Pasolini.

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Non userei mai Edward Heath come simbolo di erotismo! Ma credo che sarebbe un magnifico abate. In Edward II, lo avrei visto bene come Vescovo di Winchester. Nelle circostanze giuste, sarebbe persino possibile conferire a Margaret Thatcher una parvenza di partecipazione emotiva: un compito titanico, ma pur sempre possibile.

LA ROSA BLU

Ritieni fosse il tuo destino finire a fare film? Avresti potuto prendere unaltra strada e risparmiarci la lettura di questo libro? Qualcuno di voi ricorda Margaret Thatcher quando inaugur la gara di giardinaggio che ha portato lo Stato di Albione alla bancarotta? La incontrai al ballo della caccia a Grantham quando avevo 11 anni; mi vide in un angolo e mi invit a ballare. Ero terrorizzato. Aveva solo 27 anni, ma avrebbe potuto essere mia madre. Che cosa avevamo in comune? Non molto, si potrebbe pensare, ma io ero un bambino precoce, quindi mandai gi il mio imbarazzo e mentre danzavamo le dissi del mio giardino; danzammo il valzer, il two-step militare, il Dashing White Sergeant e poi il Gay Gordons, poi la persi nella Conga. Ma non dovevo perderla per sempre; molto pi tardi, lei divenne Primo Ministro, e mi chiese di diventare Ministro dellorticultura, nel suo quarto, quinto e sesto ministero. Disse che non ero un moderato; be, lo sapevo gi. E condividevo, segretamente, la sua ambizione di scoprire la rosa blu. Di notte discutevamo di storia, della coltivazione di tulipani in Olanda nel XVII secolo, di lupini Russel, malvarosa e mimosa (il fiore preferito di mia nonna). Avevamo in comune il fatto che non ci piaceva il rosa, n il fiore n il colore. Lei odiava anche il rosso, poich si trasformava in rumore nei video (era appassionata di video). La sua prima richiesta fu che in tutti i parchi di Londra fossero piantati fiori blu: genziane, nigele, delfinium, e il suo amatissimo glicine. Il risultato le piacque, ma di notte tornava alla sua casetta e nelloscurit era sopraffatta dalla tristezza quando pensava alla rosa blu. Provai a dipingere le rose con inchiostro azzurro, come dipingono i garofani; ma non la convinsi: disse che aveva bisogno dellAutentica Rosa Blu. Perci, mentre danzavamo a Buckingham Palace (lo facevamo spesso, e a Lancaster House), discutevamo di alberi genealogici dei fiori. Forse potevo incrociare la Peace con la Hiroshimas Children20. La Peace era un prodotto orribile e sgargiante degli anni 50. Decisi di infilarla in un reattore nucleare, sperando di conseguire in questo modo la nostra mutazione segreta. Ora non coltivavo solo una rosa, ma migliaia: volevo certezze. Discutemmo su dove avremmo dovuto piantare le nostre colture sperimentali, e lei propose il MI5 e il SAS21. Giovani soldati forti e robusti firmarono lAtto dei Segreti Ufficiali e piantarono rose in gran segreto nelle basi aeree e nei campi dellesercito. Durante il quarto mandato, inventammo la rosa purpurea, che chiamammo Royal Rose. Vincemmo dieci medaglie allesposizione floreale di Chelsea, e Sua Maest accett graziosamente un bouquet. Durante il quinto mandato, ottenemmo la Rosa Blu Ardesia, che battezzammo Principessa del Galles. Creammo una moda. Ormai stavo spendendo il budget del ministero dellistruzione, quello del ministero della sanit, e tutto lesercito lavorava segretamente per me. Nel sesto mandato, ottenemmo la perfetta Rosa Blu, che chiamammo Margaret. Questanno pianteremo svariati milioni di ettari di Margaret nel Surrey; sar un bello spettacolo blu. Ho portato il mio paese alla bancarotta, ma ho salvato il terziario.
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Sono tipi di rose Special Air Service, ovvero forze speciali dellesercito britannico.

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gi, in giardino, Monet che zappa ai confini del campo e chiacchiera con un ammiratore giapponese con addosso un kimono variopinto. Naturalmente troppo tardi perch inventi il mio giardino ora. Ci vogliono anni e amici per scambiarsi i ritagli e confidarsi segreti. La zia Isobel nutriva il capelvenere a Earl Grey. Sapete il genere di cose che riesce a combinare un giardiniere. Mentre partivamo sbirciammo il giardino immerso in una luce dorata. Il giardino magico, letale per chi vi entra: non andateci, perch caduto in mano ai demoni. Limitatevi a sognarlo quando vedete un kimono variopinto. Il mio giardino nella pianura qui non vede il sole quasi mai, e i suoi 30 vasi neri di plastica sono esposti allaggressione continua dei piccioni che tormentano i fiori. Non fiorito un solo crocus questa primavera, tutti tagliuzzati con cura da becchi assassini. Ma questo non mi ferma. Come tutti i veri giardinieri, sono un ottimista.

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E questo serve solo a dimostrare fin dove pu arrivare un ragazzo che ha ballato con una ragazza al ballo della caccia a Grantham.

ha scoperto il tuo giaciglio di gioia cremisi: e il suo oscuro e segreto amore distrugger la tua vita. PARTE IV

EVASIONE

Co

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Cosa vedi in quelle acque pesanti? Chiedo Nientaltro che un burocrate del ministero che avvelena i ranuncoli con un nuovo defoliante. Cos la musica che sento? La musica di Gershwin diffusa dal suo grosso stereo portatile. Che altro? Latomo che si separa, E il sussurro? Mezze verit che sgocciolano dalla valigia del ministro Contorcendosi alla luce del sole. Che cosa dicono? Va tutto bene, nessun commento. Alcuni stanno in silenzio. Ah, ecco la guardia. Qual la parola dordine? EVASIONE. Che altro vedi? Bugie che fluiscono attraverso la rete elettrica nazionale, e imbrogli. Allora tutto normale? S. Dov la Speranza? Le piccole bugie bianche lanno portata via oltre il campo di cavoli. Lhanno assassinata? S. E il Domani? Il Domani stato soppresso perch non rilevante. Hai visto i graffiti anni fa sulla Euston Road, e non ci hai creduto; Di quali prove hai bisogno per convincerti che il mondo si sta raggrinzendo come una foglia in autunno? La tempesta arriva per soffiare nellultimo inverno. Non senti che ci restano pochi giorni? THE LAST OF ENGLAND LUNGOMETRAGGIO, 88 MINUTI, 35 MM, A COLORI E IN BIANCO E NERO. GIRATO A LONDRA, LIVERPOOL E NEW YORK. SEQUENZE DEGLI ANNI 20 DI HARRY PUTTOCK, E SEQUENZE DEGLI ANNI 40 DI LANCE JARMAN CON: TILDA SWINTON, SPENCER LEIGH, E SPRING. SCENOGRAFIA: CHRISTOPHER HOBBS

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Oh rosa tu sei malata Il verme invisibile, che vola nella notte nella bufera che ulula:

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La rosa malata

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CHE RAZZA DI GENTE PENSATE CHE SIAMO? INTERVISTA DI GIOVEDI 15 APRILE 1987

Il lavoro di chi?

Greenaway, Painting by Numbers, e Frears il buon artigiano. Di quale regista ti piace il lavoro?

Torniamo a The Last of England

1. chi questuomo che giunge da Edom, con indumenti tinti che arrivano da Bozrah? Questuomo in splendide vesti che viaggia avviluppato nella grandezza della sua forza? Io che parlo nel giusto, potente nel salvare. 2. Perch sei rosso nella veste? E i tuoi indumenti sono come quelli di colui che affonda nel mosto di vino fino al ginocchio? 3. Ho pestato luva da solo; di tutti i miei amici, nessuno era con me; io li schiaccer nella mia rabbia, e pester nel mio furore. E mi schizzer del loro sangue i vestiti, e macchier tutti i miei abiti. 4. poich il giorno della mia vendetta nel mio cuore e lanno del mio redentore arrivato 5. e abbatter i popoli nella mia ira, e li ubriacher nella mia furia.

Co

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Il discorso di Sua Altezza in Parlamento nella Painted Chamber, nel momento della sua dissoluzione Luned 22 gennaio 1654:

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Ah, vuoi sapere di che si tratta? Di un film sullInghilterra, ed una sensazione che anche Oliver Cromwell condivide. Permettimi di leggerti questo:

Un ive

Per cameratismo. Ho improvvisato The Last of England: non cera sceneggiatura. Le sceneggiature sono la prima gabbia costrittiva; leditore che si occupa dei nuovi acquisti apre la posta e poi scrive una risposta frettolosa: Caro signor Dickens, la sceneggiatura del suo romanzo Bleak House decisamente troppo complessa. Oppure una cosa tipo: Caro Signor Britten, credo proprio che abbiamo ricevuto un po troppi requiem, sebbene come lei sostiene nel suo trattamento la loro storia sia imponente, il comitato non ritiene che interromperli con le poesie di Wilfred Owen li render intelligibili al pubblico; E per quanto riguarda lei, signor Picasso, il progetto per le Demoiselles be, lasci perdere, dolcezza! Un vero cult movie. Dopo di che, nulla di tutto questo va in porto. Qualche cazzone a Hollywood ha fottuto lintero XX secolo per costruirsi una piscina pi grande. I registi sono un cricca di gente timorosa; urlano e strillano per coprire il fatto che il loro cuore stato rubato.

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Ma perch fai film?

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Mi deve piacere il lavoro di qualcuno? Non sono mai entrato in questo gioco di amare o essere amato.

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The Last of England non finito, perci difficile dirvi che cosa ho girato. Per posso fare qualche ipotesi. Questo film non somiglia a nessun altro; occupa il suo proprio spazio; di solito, quando vi dicono una cosa del genere, si tratta di una trovata pubblicitaria; ma per questo film la verit; e tuttavia non credo di considerare la novit una virt. Sono stato del tutto soddisfatto di realizzare Caravaggio rimanendo nei binari di una tradizione pi formale. The Last of England eccitante perch fa sembrare molto logoro tutto il cinema britannico recente. Scolora nel conformismo tutto il lavoro dei miei contemporanei.

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COSTUMI: SANDY POWELL COLONNA SONORA: SIMON TURNER CAMERAMEN: DEREK JARMAN, CHRIS HUGHES, CERITH WYN EVANS, RICHARD HESLOP PRODOTTO DA: JAMES MACKAY, DON BOYD, YVONNE LITTLE

E assolutamente folle, vero?

Mi daresti qualche altra indicazione per capire il film?

Non c una storia, anche se c una storia damore; un film muto. Non ci sono parole in una telecamera. Qualcuno ce le ha messe alla fine degli anni 20. Hanno chiuso il cinema in una camicia di forza, e quello precipitato in picchiata. E un film completamente muto?

4 DEL MATTINO Memorie in trappola vagano nel buio. fanculo. Si disperdono come ratti al suono di uneco. Ceneri alla deriva nella testa. Uno spiritello divide i bicchieri di birra scura ghignando a occhi stretti. Panico. Sbatto le palpebre mentre lui sparisce nellombra, una traccia di occhi felini da predatore. La polvere si deposita spessa, cos alle cinque, quando raggiungo barcollando il bagno, lascio impronte che altri disseppelliranno. Dicono che stia arrivando unera glaciale; il tempo cambiato. Un sottile pus giallastro filtra dalle istituzioni, trasformandosi in burocrazie malevole grandi come dinosauri che infestano i marciapiedi dei nostri vicini tornati primitivi. I cittadini restano muti a osservare i bambini divorati nelle culle. Domani arriveranno i dinosauri. Nessuno li ha mai viti, invisibili come atomi. Nel silenzio di un sobborgo inglese il potere e il segreto abitano la stessa casa; divinit ancestrali hanno abbandonato la terra. Strane forze stanno arrivando a sostituirle. E un quadro molto pessimista? Sei pessimista?

Quale battaglia?

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Non sono sicuro di capire. Van Gogh: il tal campo che ho visto il tal giorno: GUARDA! Perch il cinema ha bisogno di qualcosa di pi di un campo? La sua obesit disgustosa.

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La battaglia per un cinema che cresca e usi le esperienze dirette dellautore come qualunque altra forma darte, un cinema che sia capace di affrontare i comitati di attribuzione dei finanziamenti e di dichiarare che lesperienza la base di ogni lavoro serio.

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Niente affatto. Latto di girare un film lesatto contrario. Non ho intenzione di barricarmi in una stanza, insisto a battermi: questo un comportamento da ottimista. E una guerra: non importa se perder una battaglia: qualcun altro vincer la guerra.

Un ive

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No, cerano unorchestra, o un organetto da cinema, dei tempi del film muto. Io ho unorchestra. Le basi della colonna sonora di Simon Turner sono le sonate per violino di Bach, e ho scritto quattro voci fuoricampo: la mia reazione allo spettacolo di una cultura il cui tempo scandito dallorologio della morte. Nigel Terry li recita in un tono monocorde da BBC. La colonna sonora un palinsesto.

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S, spesso. Il salmo di Salomone. La Rivelazione. Non si pu lasciare la Bibbia in mani come quelle dellIspettore capo di Manchester. Dio solo sa cosa potrebbe succedere. Dal momento che io sono ovviamente nella merda, non ho nulla da perdere: la mia missione destabilizzare e distruggere. La strada per il cielo la strada per linferno: questo lha detto Giordano Bruno. Penso che parecchia gente trarrebbe un vantaggio enorme da una breve permanenza nella merda.

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Leggi la Bibbia?

Hai girato The Last of England in Super 8? S, perch la telecamera Super 8 libera. La 35mm incatenata dal denaro alle istituzioni. Avrei potuto girare in 35 mm, ma le leggi delleconomia hanno svuotato dintelligenza questo formato. Ragazzi, le campanule fioriscono adesso nei boschi del Kent: devi aspettare lautorizzazione di qualcuno per andare a riprenderle? Fanno in tempo a morire prima che ti arrivi una risposta. La troupe di un film in 35 mm le uccider marciandoci sopra. Io posso danzarci in mezzo, lanciare in aria la mia piccola telecamera, e fare una capriola. fanculo giraffa e carrello. E a questo proposito, ho visto qualcosa che mi ha molto interessante durante il viaggio in Unione Sovietica, nel film di Alexei Gherman, Twenty Days Without War. La telecamera scorre per rivelare piccoli incidenti che raccontano una storia, e la cosa rende pi ricco questo grande film. Qui a occidente la telecamera si muove solo per fare colpo, per produrre un effetto, mai per approfondire o per trasmettere informazioni. Stai divagando. Cosa vuoi che ti dica? Dimmelo tu.

Perci si pu usare qualunque immagine per spiegare qualsiasi cosa? I miei 90 minuti sono il parametro, ci sono confini Dio ha creato il mondo concentrandosi esattamente per quel numero preciso di giorni unimpresa ci sono voluti sei mesi per rubare 90 minuti del tuo tempo, e creare un mondo che avrebbe potuto anche esistere. Rubare?

Larte furto. Kin e Lira. E ammesso anche lomicidio. Trovo difficile fare un passo indietro e descrivere a parole quello che ho visto. Se potessi, scriverei romanzi, non girerei film. Sono come luomo che vide per primo limmagine in movimento. Londa si infrange su di me. La sensazione cos intensa che potrebbero trovarmi morto affogato in una poltrona in prima fila. Forse una parola casuale infilata nella colonna sonora, qualcosa come USCITA: da questa parte, potrebbe salvarmi. Sai, non mi piace la parola scritta al cinema: svolge un ruolo ambiguo. Si prendono decisioni sulla base delle sceneggiature. E una farsa nella quale entriamo tutti, ben sapendo quanto siamo stupidi. Registi, sceneggiatori ognuno sa che una soluzione di comodo, un espediente. Sanno tutti che il film non avr alcuna relazione con la parola scritta. Se la si segue alla lettera, il risultato somiglier a uno di quei giochi da bambini del genere Unisci i numeri e scopri il disegno. Chi lo ha creato non trasmette alcuna informazione. Questo metodo costrittivo predominante in TV. In quel mondo, la convenzione

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Un ive

Non posso. Il film non ancora finito, sei la prima persona con cui ne parlo. Dopo sar il pubblico a dirmi che cosa ho concluso. Lo scoprir nei dibattiti dopo le proiezioni, e le ipotesi migliori diventeranno le mie. Al momento, la mia sensazione che vi sia una specie di megaproduzione in corso fuori dallo schermo, forse la vita stessa, e io ci viaggio attraverso, e la documento. Il film un documentario. Sono tornato qui con un documento che arriva da un posto sconosciuto e molto lontano. Qualunque fosse lobiettivo della mia telecamera, o della telecamera del mio collega regista, aveva un significato, non aveva importanza cosa riprendessimo. Questo film la nostra storia, e noi ci siamo dentro. Dopo tutto, il film in tutto e per tutto narrazione, comprese le notizie a stampa; o, rovesciando il discorso, il film in tutto e per tutto un fatto. Il mio film fattuale tanto quanto le notizie su un quotidiano. Guardando Charing Cross dalla mia finestra panoramica, vedo edifici man mano sognati da architetti sui loro tecnigafi. La strada stessa stata creata nel tardo XVII secolo, stata fabbricata. Chi ha sognato le campanule? Perci, se giri un film, puoi puntare la telecamera dove vuoi. Ogni cosa deve essere interpretata. Come diceva Beuys, Ciascuno di noi un artista, e viviamo tutti in un processo creativo.

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Credi che la situazione si semplificher? Non mi aspetto cambiamenti; sarebbe stupido abbassare la guardia dopo esser stato punito, per aver realizzato The Tempest, con un silenzio di sei anni. Ora capisco come ragionano i coglioni: Be, non assicurabile; ed capace di crollare a terra nel mezzo di una ripresa; e i sindacati anti-sodomiti son l pronti a dire: Be, non possiamo permettere ai nostri membri di lavorare con lui: proprio troppo pericoloso. Io non bacio nessuno ora.

Il passato presente. Il successo?

C una vita oltre il grande magazzino e il registratore di cassa?Ora ogni cosa giustificata in termini di quantit: questo lo hanno guardato in 300 milioni, i.e. i Windsor funzionano, attraggono una gran folla, anche se sono vecchie carampane arrugginite. Se ne stanno l come il Colosseo, soli in mezzo alla piazza, mentre il mondo ruggisce loro intorno; pane e circenses. Nulla cambia

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Il passato?

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Un ive

No. Ho sempre avuto un grande interesse per la forma. Fa parte del mio apprendistato da pittore: forma e contenuto. Sono in pochi i cineasti che se ne danno pensiero. Jubilee era strutturato come un collage, creato attraverso giustapposizioni; provinciale, troppo particolare, giovanile, e in alcuni punti sciocco. Potrei essere il miglior critico di me stesso. In che altro modo avrei potuto realizzare un film senza risorse nel 1977? I miei primi tre film hanno creato il cinema indipendente in questo paese. Nessun altro ne ha fatti cos tanti. Riflettevano la situazione deteriorata in cui lavoravo. Forse la forza di quei film; di sicuro non mi hanno guadagnato un gran seguito con i finanziatori, che mi hanno fornito fondi da fame. 240,000 sterline per The Last of England, 750,000 per il mio cinema in questo decennio!! In tutto, per i miei film non ho ancora speso un milione in tutto; ne sono fiero, ma anche infuriato contro quelli che gestiscono la grana. Penso sia una rabbia giusta.

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E un nuovo inizio?

iS tu di di M

regna sempre sovrana, niente fuori posto. Naturalmente la vita diversa. La vita piena di sorprese, che spesso sono sgradevoli. Sono sincero quando dico che il virus HIV non mi spaventa: ci vado a letto insieme. Spaventa quelli gli altri i ministri che devono occuparsi della salute dei giovani: loro come se fossero ancora a scuola; io, ormai, ne sono uscito. Sto di nuovo divagando, ma il percorso non diretto, ho infilato in questo libro e nel film ogni genere di deviazione e di svolta. Il cinema finito, morto e sepolto dopo esser stato baciato in fronte dagli interessi economici gli ultimi rari esempi ottengono troppa attenzione. Il cinema per il XX secolo quello che il Diorama era per il XIX. Le specie in via di estinzione finiscono sempre su un piedistallo, o dentro teche di vetro. Il cinema stato ammesso nei musei, negli archivi, nei teatri delle accademie, e ora il turno dei video. E lepoca doro dei video . The Last of England un testo esotico, ibrido, cruciale. Un giorno, ne proietteranno una versione restaurata e il pubblico dir: Nel 1986, Derek impazzito per e con la telecamera, e ha sobillato le folle col video. Ci ha buttato dentro tecniche video, un pizzico di NAM, un sospetto di ADO, ovvero tecniche video che quasi non si erano mai viste su grande schermo prima di allora. The Last of England ha cambiato faccia al mio cinema, lo ha perfezionato. So di poter difendere questo film anche se i critici schiereranno un plotone desecuzione. Ci che verr dopo quasi non ha importanza. Ne sono soddisfatto, anche con tutti i difetti che ha. Ne adoro i difetti: sono i difetti che i mastri vasai giapponesi includono nel loro lavoro. Il gesto arbitrario capace di guastare una forma perfetta. Amo i momenti che sono fuori fuoco. Sono innamorato della polvere e dei graffi.

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E quanto costato?

Ti manca la ricercatezza formale del 35 mm?

In qualche modo s, ma il mondo del cinema molto antiquato. Sul set di un film, il regista viene chiamato Sir. Il controllore alla stazione di Norwood mi diceva sempre: Buongiorno, signore, quando avevo 12 anni. Realizzare un lungometraggio come tornare indietro agli anni 50, nel rispetto eccessivo che si mostra al regista, e ai denari del produttore. E un mondo timido, dove, per eludere la critica, un film come Caravaggio pu essere definito un capolavoro. C unimmensa censura implicita. Se sei un giovane cineasta ambizioso, cerchi di tirar fuori qualcosa di buono nei limiti dei meccanismi del consenso. Non adotti un punto di vista personale, o, se lo fai, lo fai a tuo rischio e pericolo

Il girato a colori suo? Era un raffinato fotografo, si portava la macchina con s durante i raid aerei ed era in contatto con il ministro dellaviazione. Film le riprese del bombardamento di Wellington a Loussiemouth nel film. E in condizioni perfette, e a colori. Il suo film dura circa 40 minuti, e comincia nel 1939, alla World Trade Fair di New York. Tornato in Inghilterra, si port la telecamera in viaggio di nozze. Tutte le riprese di guerra sono girate in piena luce. A guardarle, Tilda ha detto: Ormai non fanno pi estati come queste. I ricordi in carta kodak hanno colori intensi. Ricordi di esser stato ripreso?

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Gli spezzoni pi vecchi risalgono alla fine degli anni 20. Mio nonno, Harry, che morto prima che io nascessi, riprese le vacanze di famiglia a Bexhill. Ho circa mezzora del suo film. Oltre al pranzo della domenica, che in The Last of England, c il t sulla spiaggia, e mia madre che torna a scuola. Il filmato ha etichette con titoli divertenti, perci si riescono a identificare tutti i personaggi. Mamma presentata da unetichetta che dice Betty bel sorriso. Ha circa 10 anni, allinizio, e 15 alla fine. Di questo film cerano anche altri rulli, ma mia zia li ha perduti. La cosa mi ha reso cos infelice da spingermi a portarmi via il resto del film dopo una delle mie visite, copiare ci che era rimasto su un video, e non restituire mai loriginale. Divenne un oggetto di contenzioso con mio padre nei suoi ultimi anni. Dov il film di famiglia? Al sicuro, rispondevo, e cambiavo argomento. Niente di ci che era appartenuto alla famiglia era al sicuro, perci sapevo di aver preso la decisione giusta; e siccome sapeva che amavo quel film, pensavo che avrebbe potuto distruggerlo. Aveva preso la fede matrimoniale di mia sorella, il miei album di fotografie, la bicicletta di sua nipote la rese definitivamente inutilizzabile quando la us per attraversare Oxford a 77 anni. Quando entrava in casa mia, non cera niente su cui non allungasse le mani. Nel periodo in cui tagliavo i Physique Pictorials per il mio progetto teatrale alla Slade, li tenevo nascosti; se mi giravo un attimo per fare il t, era sufficiente a permettergli di stanarli. Per mesi la sua conversazione stata carica di allusioni. Sapeva troppo della mia vita. Pap si barricava dentro se stesso, seppelliva i suoi desideri. Vivere con questo prigioniero mi schiacciava; alla fine la sua presenza era diventata cos incombente che mi sottrasse il ricordo di mia madre, e anche, che ci crediate o no, il suo anello di fidanzamento.

Un ive

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Mi dici qualcosa degli home movies in The Last of England?

iS tu di di M

Non lo sapr mai, ma era il film che volevamo fare contro il film che ci volevano far fare, e questo lo colloca in una categoria tutta sua; sar finito prima che riceviamo un solo centesimo. Abbiamo messo in gioco tutto quello che avevamo.

ila

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Mentre facevo questo film, ho pensato: se mi butto dalla finestra, atterrer pure da qualche parte. Perci mi sono messo a dire a tutti: Salta! Ci siamo lanciati nel blu, noi tutti della produzione. Non abbiamo aspettato che arrivasse il tramonto: ce lo siamo preso.

I VENTI DEL CAMBIAMENTO

No.

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La settimana scorsa ho rotto la bacchetta di Prospero, la monade geroglifica di Dee. Me ne sono impadronito in silenzio, ho chiuso gli occhi per un attimo, poi lho frantumata. Sette anni, e tutto cambier; torner con The Last of England e, se riesco a completarlo, Borrowed Time concluder la storia; per il momento Edward II pu attendere, solo una scusa per ritagliare dai giornali foto del sexy Gaveston. Con The Last of England ho fatto un viaggio a ritroso di un tipo particolare. The Tempest e Caravaggio mi hanno permesso di crearmi una prospettiva, di fare un passo indietro. Ora torno alle mie radici, esibisco le contraddizioni. Oggi sono astioso: ho forse deciso di essere malato? C qualcosa di terribile nel pensiero che io possa aver desiderato questo. Dovevo convincermi che il mondo non poteva contenermi?Avevo toccato i parametri: ero capace di oltrepassarli? Il virus ha prodotto uno spazio di silenzio in tutto il frastuono, mi ha procurato una sottile alienazione. Madama Prospettiva, la padrona ossessiva. Quali ombre oscure rimangono da esplorare? Si trovano segreti solo nelloscurit, l si pu toccarli, ma rimangono nascosti: la Natura ama nascondere. THE LAST OF ENGLAND 3 MARZO 1987

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Un ive

Vedi un futuro?

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S, ha dato origine alla mia totale avversione allautorit, al patriottismo estremo col quale lui ha combattuto la guerra, che rimbalzato su di noi e ha distrutto la nostra tranquillit. Ho guardato in questo pozzo avvelenato e ho visto altri che celebravano la guerra, usandola per sostenere le loro posizioni di dominio. Gli stupidi Windsor che depositavano corone alla memoria. Tutto ci che ho visto era imbroglio, bancarotta. Odio la voce della mia gente, so chi sono: persone che hanno subito il lavaggio del cervello in scuole private esclusive, e che sono state cresciuta per governare gli zotici e gli stranieri. Li capisco perfettamente, che Dio li maledica, che Dio vi maledica tutti. Questo paese puzza di monotonia. Le bombe sono cadute, e nessuno sguardo pi rimasto quello di un bambino.

LA BACCHETTA DI PROSPERO

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La relazione con tuo padre ha influenzato The Last of England?

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Il vecchio, triste imperatore curvo sotto il cappello a cilindro sorride nel luminoso silenzio di morte. La signora mia vicina dice ECCOLI LI! ECCO HIROHITO E LA SUA IMPERATRICE NAGASAKE. Guarda! Johnny, guarda! Stanno seguendo il corteo funebre per il Royal Doulton. Ha rubato i piani segreti parecchio tempo fa, quando eri ragazzo; a nessuno importato molto. Erano occupati a sperperare il nostro miserabile patrimonio per le ricerche sullatomo. Un giorno cera, il giorno dopo non cera pi. LInghilterra era un paese ricco, un tempo; noi bambini pigolavano su pacchi che lo zio Randy mandava dal selvaggio West, strapieni di fumetti e di chewing gum. Sono cresciuto ascoltando il vento del cambiamento, signori miei! Proprio cos! Ha soffiato via ogni pensiero ragionevole. Lorologio da salotto del padre del padre di mio padre, un mausoleo di marmo nero, ha scandito ogni minuto della mia infanzia mentre morivo di noia circondato dall mio patrimonio ereditario, 101 anni di assicurazione borghese. Le bombe cadevano con regolare monotonia, lasciandoci n attesa; il cuore gelato dellInghilterra seccava ogni foglia primaverile, ogni aspirazione veniva soffocata nel sangue. Nel silenzio di una periferia inglese il potere e il segreto abitano nella stessa casa, mentre lontano, nella grande citt, lo stradario disegnava una griglia rigida sulla disperazione.

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No, ma vedere il film innesca ricordi. Vedo la mimetizzazione, il filo spinato, e gli H-block della mia infanzia; mia sorella Gaye e io che giochiamo a palla nel prato del campo RAF di Abingdon, dove mio padre era Comandante di base RAF; ho sei anni: lestate del 1948.

Hai mai scritto una sceneggiatura completa?

Neutron risale al 1980?

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Come si relaziona The Last of England ai video musicali?

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Wokers Revolution Party

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S, allincirca al 1980. Ho anche scritto una sceneggiatura medievale, Bob Up a Down, e ho riscritto Caravaggio oltre a sviluppare i miei film in Super 8: dato che i fondi di cui avevo bisogno per quelli erano di entit cos trascurabile, quelli furono realizzati per primi. Prima li ho girati, e poi ho cercato i finanziamenti. Due li ho completati nel 1984: The Angelic Conversation e Imagining October. The Last of England il terzo film realizzato in questo modo, a parte altri lavori di minore importanza: Aria e video musicali pop, il migliore dei quali The Queen is Dead. E un modo di lavorare che mi riporta alle mie origini, quando facevo solo film in Super 8. La scuola DIY dei film domestici. La chiave per sviluppare questo lavoro era rappresentata dai video musicali, un fenomeno dei tardi anni 70 e degli anni 80; per sostenerne lenorme popolarit, le strutture per la realizzazione di video erano state potenziate ovunque. Queste strutture a Londra avevano il medesimo grado di sofisticatezza che in qualunque altra parte del mondo. Allinizio degli anni 80, era possibile trasferire girato in Super 8 su banda larga, montare in video, e ritrasferire tutto in 35 mm, il calibro del film. Su video si potevano ottenere effetti che in un film sarebbero costati una fortuna, e la tecnologia continuava a migliorare; ormai, era impossibile capire se limmagine che si vedeva in TV era girata in Super 8. Gonfiata a 35 mm, la qualit subisce una completa metamorfosi: come vetro colorato, il film riluce di colori meravigliosi. Il video garantisce la tavolozza di un pittore e produce risultati che io trovo meravigliosi. I 35 mm, per la maggior parte, hanno unaria piuttosto dura e aspra a confronto. Il sistema produce neri che producono leffetto del piombo nelle vetrate colorate: tinte ombrose e misteriose, anche quando il sole brilla. Molto di The Last of England sembra girato al tramonto: lora viola di Eliot.

rig

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Un ive

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S, parecchie; tutti i miei film pi tradizionali sono stati scritti e riscritti; a volte, ti senti come un gatto che si morde la coda: perch ogni volta che riscrivi lo fai solo per rendere pi probabili i finanziamenti. Neutron era concepito come una storia damore con lombra, lamico che ci cammina a fianco. Nel finale, Aeon sparava a Topaz e diventava LUI; riceveva le stimmate, e il mondo annegava nel sangue. Non sono mai stato completamente soddisfatto del finale dl film; mi pareva cos importante che non sono riuscito a risolverlo. Ho lavorato alle sceneggiature con Lee Drysdale, un giovane scrittore che allepoca era un attivista del WRP22. Lui si occupato del personaggio di Topaz, e io di quello di Aeon, e Phoenix House per pi di un anno si trasformata nel nostro campo di battaglia. Col senno di poi, credo che fosse davvero impossibile trovare finanziamenti per il film: avrei avuto bisogno di un budget enorme. Se avessi realizzato il film, credo che sarebbe risultato simile a Brazil, un film che adoro.

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iS tu di di M

Se le cose avessero preso una piega diversa, molta dellatmosfera di The Last of England sarebbe stata realizzata in Neutron, un progetto al quale ho lavorato tra il 1981 e il 1983. Neutron basato su Aeon, di Jung. Ricerche sulla fenomenologia dellidentit, la misura dellidentit nella vita di Cristo. La sceneggiatura era basata sul conflitto tra vita attiva e vita contemplativa. Topaz, un rivoluzionario, ed Aeon, un artista, si incontrano in un mondo desolato e oscuro, un purgatorio nel quale nessuno dei due ha pi un pubblico. Le loro esistenze si incrociano in perpetuo conflitto; alla fine, scopriamo che sono la stessa persona. Era una sceneggiatura molto strana. Basata sulla Rivelazione di S.Giovanni. Gli Angeli erano un gruppo paramilitare di poliziotti in motocicletta ingaggiati per ripulire le rovine del mondo, del nostro mondo, che era defunto; la comunit era stata trasferita in un bunker, dove i salvati, i Santi, divoravano i prigionieri. I walkietalkie e le radio dei poliziotti sputavano citazioni bibliche: Voi siete i primi e gli ultimi, ora e per sempre.

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Pensi che questo sia un film anni 80 per le caratteristiche del linguaggio che usa? I promo pop hanno creato un nuovo pubblico, in particolare in luoghi pubblici come bar e club, dove la gente se ne sta seduta tutta la notte a guardare festante quel che le accade intorno. Servono a intrattenere il pubblico ancora di pi della programmazione televisiva, e ha creato un nuovo linguaggio visivo. Absolute Beginners ha tentato di capitalizzare questa tendenza, ma la struttura narrativa ci faceva a pugni, e non ha funzionato del tutto.. C stato almeno un critico pronto a dichiarare che Absolute Beginners era una promo pop espanso. Se qualcuno dicesse la stessa cosa di The Last of England, cosa replicheresti? Sarebbe grandioso. Il problema era che Absolute Beginners non era un promo, e la cosa rappresentava un insulto piuttosto pesante. I titoli di coda avevano una lista di personaggi ricavati dal libro lunga un braccio: ci si poteva anche dare unocchiata, ma non si poteva riuscire a vederli. Molti dei personaggi principali erano stati ridotti a unapparizione di un minuto; sarebbe stato meglio se Julien li avesse abbandonati. The Last of England strutturato in modo molto diverso: unallegoria onirica. Nellallegoria onirica, il poeta si sveglia in un paesaggio visionario dove incontra personificazioni di stati psichici. Questi incontri lo guariscono. Jubilee era cos: una narrazione finalizzata a guarire; ricordava Pearl o Piers Plowman. Che era anche una componente sociopolitico. In Jubilee il passato sognava il presente/futuro. The Last of England nella stessa forma, anche se questa volta ho messo me stesso al centro del quadro. Qui il presente sogna il futuro/passato. Non ho scritto sceneggiatura, il testo tenuto insieme dalla presenza dellautore. Il pubblico dovrebbe essere in grado di leggere il film con estrema facilit. Questuomo un derelitto, questo un matrimonio. La sua struttura suggerisce un viaggio: pagine di un libro che girano e che portano con s nuovi cambiamenti di direzione, costruendo unatmosfera senza entrare in una narrazione tradizionale.

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CENERI DELLIMPERO

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Il video musicale richiede ladozione di un codice molto rigido, la gente fuori dal giro non lo sa: il fatto che il Signor pubblico pu persino regolare il colore se per caso pensa che la sua TV non funzioni. I promo sono essenzialmente spot pubblicitari, un lavoro breve e sfavillante che deve produrre un effetto. La loro caratteristica principale la velocit dei tagli; per sono anche capaci di creare un linguaggio pi vitale, introducendo limmagine muta, e ponendo enfasi sullo stile. Uno stile che ha abbandonato il mondo del cinema man mano che la generazione che si formata nei teatri per poi passare ai film muti e a quelli parlati se ne andava. Qualche vecchio film, non importa quanto banale, ha una lividezza a confronto della quale il cinema posttelevisivo deve solo vergognarsi. The Last of England lavora con immagine e suono, un linguaggio che pi vicino alla poesia che alla prosa. Racconta la sua storia con assoluta felicit in immagini silenziose, in contrasto col cinema incatenato allimmagine. Guardo la nuova infornata di film inglesi e sorrido alle dichiarazioni dei loro autori. Che cosa mai possono avere a che fare col cinema questi scrittori di sit-com che a malapena riescono a intravedere una strada che vada oltre la TV? E i tecnici degli effetti visivi dove mai hanno imparato il loro linguaggio? In un istituto per ciechi? Pochissimi cineasti della mia generazione sono in grado di prendere in mano una matita, e probabilmente ancora meno che sanno usare una penna. E tutto piuttosto triste. Naturalmente molto difficile biasimarli: non c ricompensa a essere originali, una cosa che al contrario ti mantiene nelle retroguardie. Un pubblico abituato a essere imboccato si diverte solo in modi prevedibili. Cos, vanno in onda le solite tette al vento con per colonna sonora di un complesso che nessuno conosce e che stato il noiosissimo hit dellanno scorso. Non preoccupatevi: riconoscerete tutti gli attori in tutti i ruoli, perci nulla vi sorprender. La recitazione perfetta in ogni singolo momento, nessuno sar tanto profondo da infastidirvi, e anche i momenti peggiori saranno neutralizzati dal genere di umorismo britannico capace di definire scopata un rapporto sessuale.

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Il film comincia con lAmore profano, di Caravaggio, e prende il titolo da Last of England, di Ford Madox Brown; questi due dipinti sono serviti a ispirarti o a indicare una direzione? La prima parte del film unonesta ricostruzione dambienti; ho portato con me una telecamera Super 8 da agosto a ottobre, lavorando per la maggior parte del tempo con Spring, che mi ha accompagnato in America dove promuovevo Caravaggio. In quel nostro giro, il film pareva unestensione della nostra vita. Spring odiava Caravaggio (il film) e riteneva che il mio modo di fare cinema fosse privo di senso; amava Dynasty e Dallas, ovvero tutto quello che io non riuscivo a sopportare. Avevamo un rapporto molto contrastato. Christopher Hobbs, che aveva dipinto lAmore profano me lo diede perch lui potesse farlo a pezzi a calci. Per il dipinto, pareva un destino comunque migliore che concludere i suoi giorni nel Museum of Moving Image. Dopo qualcosa come 200 interviste per Caravaggio, ero conciato malissimo. Non bastava la sofferenza di dover concludere un film; dopo, quello che avevo creato mi rimaneva appeso al collo come un maledetto albatros. Gli intervistatori continuavano a ripetermi che si trattava di un autoritratto. Decisi che in The Last of England lelemento autobiografico doveva esser portato in primo piano. Perci il film inizia a Phoenix House a tarda notte, con Spring che disturba le mie meditazioni. Ha laspetto e il comportamento di un Cupido depravato: un dodicenne con lindice sollevato. Oggi Caravaggio finirebbe immortalato sui tabloid. Anche allepoca, il dipinto era nascosto dietro tendaggi verdi (mi chiedo cosa avrebbe pensato di questo Kraft Ebbing). Spring prende a calci il dipinto e vi si masturba sopra. E un rapporto di amore/odio. Nel frattempo, io faccio riprese, e lo sguardo della telecamera non per niente passivo, piuttosto una scopata cinematografica: la mia ombra lo attraversa. Si tratta di unanalisi molto attendibile del mio lavoro; qui sono arrivato molto pi vicino alla sostanza di quello che volevo dire di quanto non sia accaduto con Caravaggio dove il discorso doveva per forza essere indiretto; i dodicenni nudi non sono una specialit del cinema britannico. I ragazzi di Caravaggio si portano appresso una sfumatura di panico, quasi fossero capri espiatori. E che mi dici del dipinto di Ford Madox Brown? Ford Madox Brown arrivato tardi. Allinizio, avevo chiamato il film Victorian Values, ma mi hanno detto che cera una gran quantit di rappresentazioni teatrali con quel titolo. Poi mi venuto in mente The Dead Sea, che rimandava a Boecklin, intento ad attraversare le acque in direzione della Isle of Dead; decidemmo che era troppo poetico. GBH (Grievous Bodily Harm, cio danno fisico grave) ci sembr a un certo punto lidea migliore. Allimprovviso, un giorno, mi sono ricordato del dipinto degli emigranti che si lasciano alle spalle le bianche scogliere per ricostruirsi una vita nel nuovo mondo. I miei bisnonni lavevano fatto. Avevano lasciato la loro fattoria a Middle Combe, Uplowman, Devon, per andare in Nuova Zelanda. Di quella partenza, possiedo una foto incredibile, scattata pi o meno nel 1850. Decisi per The Last of England.

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Hai consapevolmente ricreato il dipinto? No, il titolo arrivato dopo che abbiamo concluso le riprese, ma ci sono strane coincidenze nella sequenza con i rifugiati sulla banchina. C una ragazza con una sciarpa scozzese che assomiglia alla ragazza con lo scialle del dipinto. Tu stesso hai notato il cavolfiore che rimanda ai cavoli nel quadro.

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Il vento soffia dallest portando una grandine acida che cade da un cielo di piombo. Laria vibra di un tic tic tic tic: il cicaleccio del coleottero testa di morto sui tristi tetti di ardesia. Il cigno di Avon muore una morte sincopata. Cadono ceneri grandi come fiocchi di neve, un gelo nero paralizza Luglio. Chiudiamo strette le tende di velluto sullalba, e tremiamo vicino a focolari vuoti. I nostri Lari domestici sono spariti, nessuno ricorda bene quando. Papaveri e foglie di granturco sono dimenticati da tempo, qui, come i ragazzi morti nelle Fiandre, i loro nomi cancellati da un gelo tardivo che ha consumato la croce del villaggio. La primavera ha guarnito i campi di un merletto verde arsenico, le querce sono morte questanno. Su ogni collina verdeggiante si assiepano persone in lutto, che piangono per The Last of England.

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Credi che queste cose ti si siano piantate in mente, in qualche modo Non guardavo il quadro da anni, da quandero bambino, e non lho ancora riguardato. Ma i vittoriani, dotati comerano di nuovi metodi di riproduzione, creavano immagini capaci di fissarsi davvero nella mente: la Blind Girl di Millet, Work, di Ford Madox Brown, Hope, di Watts. Prova a chiedermi di ridipingere questi quadri al buio: potrei stupirti. The Last of England non condiziona le reazioni dello spettatore come i lungometraggi convenzionali; non produce effetti tipo: qui lo spettatore deve fare un balzo, qui deve essere spaventato, qui ridere. I lungometraggi tradizionali esercitano un condizionamento sul pubblico. A parte vedersi appioppare 85 minuti di film, il mio pubblico ha una libert molto maggiore di interpretare quello che vede, e, grazie al ritmo del film, di rifletterci. Io ho le mie idee, ma non sono il principio o la fine. Il film il fatto forse alla fine il solo fatto della mia vita. Quando ho realizzato la vita di Caravaggio, mi sono concentrato sui dipinti, non su opinioni riportate o sul pettegolezzo dei biografi. I quadri erano la sua vita; ora la mia vita sono i miei film. Imparo moltissimo dal mio pubblico. Posso rivedere avanti e indietro 30 volte la stessa sequenza e poi rivedere il film altre 20 o 30 volte e tuttavia lasciarmi sfuggire ancora alcune cose. Per me la voce del pubblico capace di offrire interpretazioni, di insegnarmi che cosa ho fatto. Non lavoro per un pubblico passivo, voglio un pubblico attivo. Credo che chiunque lavori con un qualche grado di impegno scoprir di volere questo genere di pubblico. E molto esiguo, ma sarebbe pretenzioso volere il mondo intero. Lascio questo genere di cose ai primi nelle classifiche di botteghino. In ogni caso, il pubblico molto pi avventuroso di quanto si dica. The Angelic Conversation ha avuto circa mezzo milione di spettatori.

A me pare collegato allatto di calpestare il Caravaggio. E un abbraccio alla morte; tirar calci alla cieca, distruggere senza scopo un atto endemico nella nostra cultura, una forma di progresso santificato. Negare un valore a qualunque cosa non possa essere consumata. Sento questo con intensit man mano che invecchio. Quello che di valore cos fragile. Non si tratta necessariamente di un dipinto; un ambiente, le file di alberi, il negozio dangolo, qualcosa a cui ti sei abituato e di cui hai bisogno; improvvisamente, andato e ti chiedi perch. Per me Caravaggio non era un pittore del passato; in Lamore profano, non fa che mostrare questa distruzione. La creazione di questo angelo perverso, un ghigno sul viso: un catalizzatore, come Terence Stamp in Teorema, di Pisolini: infrange un mondo ordinato. Spring, che rispecchia questo Cupido, rifiutava la torre davorio dei miei film, amava la pubblicit e i fast food, le zuppe Campbell, Dallas, James Dean in posa in quel film infinitamente stupido che Il Gigante. Accendendo e spegnendo MTV, creava il panico: uno sfarfallio filmico.

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Si potrebbe vederla in questo modo. Tuttavia non credo proprio che un quadro possa essere un oggetto di desiderio efficace. E la scena di sesso non credo sia una scena damore ha intorno unimpotenza ubriaca che mi piace; il sesso sicuro pu essere terribilmente scialbo se hai sperimentato la sodomia. Non sono certo di volere incontri sessuali rassicuranti, in fondo tutto questo sembra una confortante pratica suburbana e si addice perfettamente lespressione giusta allinglesit tappezzata di chintz di tutto questo. Il sesso nella mia vita stato mutilato. Come molti di noi, sono costretto a fare il bravo e a controllare i miei istinti migliori. Allinizio, pensavo: tiriamo fuori immagini positive; per lavevo gi fatto nelle scene di Sebastiane e di The Angelic Conversation. Non voglio essere troppo manierato e protettivo. Lubriachezza cieca della musica disco va bene. Quella sequenza mette il pubblico davanti alle qualit pi negative della disco. La sequenza di sesso un postumo di sbornia. Il ragazzo in divisa viene fuori da Another Country. Ha laspetto di Burgess o MacLean. I terroristi in The Last of England sono il sistema. Lui un collaborazionista. La scopata non funziona. Finisce che lui si mette a spaccar bottiglie , e rifiuta tutto, con violenza. Il terrorista una donna, ma la divisa orienta linterpretazione in una direzione diversa. E un trucco.

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La scena damore riecheggia deliberatamente la scena precedente con LAmor Profano?

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Perch hai messo te stesso nel film? Penso che i cineasti debbano integrare nel loro lavoro molta pi esperienza personale di quanto non facciano di norma. Non ho mai capito perch cos tanti si accontentino di trasmettere contenuti di seconda mano. E un dato epidemico nella nostra cultura cinematografica. Ho sempre ammirato Il testamento di Orfeo, di Cocteau. E uno dei fallimenti pi coraggiosi del cinema. Welles lavorava in questo modo, e Pasolini anche; ne soffrivano. Ho sentito dire che Pasolini dirigeva Sal con addosso abiti immacolati mentre sottoponeva il cast a ogni degradazione immaginabile. Era un film sullo sfruttamento della persona, e Pasolini aveva il coraggio di identificarsi con gli squallidi personaggi che sfruttavano. Credo ci voglia coraggio, o avventatezza, per mettersi in gioco in questo modo. E stato del tutto frainteso. Il pubblico con cui ho visto il film a Parigi era scandalizzato, e anche adesso le proiezioni sono rarissime. Il Camden Council ha tentato di censurarlo, allo Scala, qualche settimana fa. Non sono mai stato convinto delle buone intenzioni dei progressisti. Non direi mai che sto facendo questo film per il pubblico: sarebbe molto disonesto. Sarebbe vero dire che sto facendo questo film per me stesso e con i miei collaboratori: siamo una comunit. Io sono il perno che raccoglie i tracciati e crea la trama del tessuto, tiro qualche filo, ne lascio altri. Il lavoro lo scopo: che il pubblico lo apprezzi o no non importante. La cosa importante la creazione del lavoro stesso, non il prodotto finito. Questo imbrigliare la creativit di ciascuno, tanto che quando gridi Fine della seduta di registrazione per lultima volta, quasi senti una privazione fisica. Il pubblico viene dopo che tutto stato fatto. Come hai fatto il casting per il film?

A Rotherhythe, vicino al mio vecchio studio a Butlers Wharf, quello che andato a fuoco sette anni fa. Ho girato Jubilee nelle stesse strade dieci anni fa. Da allora, cammino spesso lungo il fiume, oltre il mio meraviglioso studio nel magazzino su a Bankside, quello che stato demolito per il progetto di riqualifica, e poi torno a Butlers Wharf, Tower Bridge. Bankside ora una terra desolata, sopravvive solo il pub Anchor; sta di fronte a un argine di mattoni e cemento spinto a forza nel Tamigi da progettisti avidi. Horseshoe Alley, con il selciato e le severe mura di mattoni, sparita; al suo posto, un groviglio di brutte mura rinforzate di cemento armato, circondate da filo spinato. La sola traccia di riqualifica sono quattro alberi desolati, oggetti di design, in fazzoletti derba. Tutto il resto distrutto. Il ponte di Cannon Street stato imbrigliato in una camicia di forza di cemento armato, sono sparite le colonne doriche che emergevano come un tempio sommerso dal Tamigi; persino il

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In quali altri posti avete girato?

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Non c stato casting. E accaduto tutto in modo piuttosto spontaneo, non ci preoccupavamo se qualcuno non si presentava. Spring scomparso quando eravamo a un terzo del film: ha deciso di restare negli States. Allora ho telefonato a Spencer Leigh (Jerusalem in Caravaggio), e abbiamo proseguito con la seconda parte del film, che era pi strutturata. A Novembre, per una settimana, abbiamo scelto il Victoria Dock come sede di riprese principale. Per allora, avevo diverse telecamere su ogni scena; a volte gli attori si presentavano. E se non lo facevano, me la cavavo lo stesso. A volte i cameramen si stufavano di vagare alla cieca seguendo gli attori. La location era piuttosto spettacolare. Ci si poteva perdere con molta facilit nelle centinaia di stanze abbandonate. Davo meno indicazioni possibili. Molte delle scene si sono come dirette da sole. Il matrimonio stato facile; ho solo chiesto a Mike Laye, che faceva le foto sul set, di mettersi davanti alla telecamera e di improvvisare una seduta fotografica. Se la cav alla grande, io non dissi una parola, e mi limitai a riprendere a rotta di collo tutto quello che accadeva. Il Super 8 ha una profondit di campo stupenda. Nessuno va fuori fuoco, non devi preoccuparti delle misure del nastro. C un gran senso di libert, puoi andare dove vuoi quando vuoi. Sarebbe del tutto impossibile ricreare questa sequenza in 35 mm. I tagli che si vedono su schermo erano per la maggior parte gi nel girato da telecamera. Abbiamo lavorato pochissimo al montaggio.

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Parli spesso del senso di una comunit.

Il titolo orginale , The Dead Sea era lindicazione di un paesaggio simbolico immaginario? S, lo era. Ho citato Boecklin, ma avevo in mente anche Poe, le Dead Waters che circolano nelle sue storie portando cattivi auspici. Dopo aver guardato alcune sequenze della prima copia di lavorazione, Tilda, entusiasta del film, disse. Credo che The Dead Sea dia unimpressione completamente sbagliata. Ho cambiato il titolo.

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Viene in mente il quadro The Scapegoat, di Holman Hunt23. Il capro era messo alla catena in prossimit del mar Morto, in effetti.

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Come figlio di un ufficiale delle forze armate, non appartenevo a una comunit identificabile, anche se a mio parere i ragazzi nella mia condizione potrebbero facilmente riempire una citt di provincia di dimensioni medie. Lanno scorso, al Low Budget Film Festival di Amburgo, i seminari facevano riferimento al Cinema di comunit come lunica forma valida. Che cosa succede se non appartieni alla loro comunit? I figli di ufficiali considerano del tutto estranee le comunit locali. Guardate un po il filo spinato di Abingdon; da bambino, dovevo oltrepassarlo ogni giorno per andare in citt. Se vivevi in una stazione RAF, eri in un mondo a parte; era una comunit non molto stabile: ci spostavamo ogni 18 mesi.

Tutto ci che lanima tocca diventa divino, assoluto, pericoloso, tab, magico C.G.Jung Dov il femminile in The Last of England? Finch Tilda prende possesso del film nei suoi ultimi minuti, il femminile mia madre, Elizabeth Evelyn; mi solleva e mi tiene alto in aria, al suono delle bombe che cadono. Le sirene dei raid aerei mi fanno ancora correre un brivido lungo la schiena, qualcosa che i nati dopo il 45 non sperimenteranno mai. I bombardieri che volavano sopra la mia carrozzina sono diventati i jet a bassa quota che facevano ballare le tazze quando volavano sui quartieri delle
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The Scapegoat un dipinto del 1855, del pittore pre-raffaelita Holman Hunt. Raffigura un caprone in un paesaggio desolato, e sullo sfondo si vede il mar Morto.

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frammento del vecchio convento stato liquidato, e il suo bovindo finito incorporato nei mattoni di una azienda-fortezza. Butlers Wharf sta attraversando il medesimo processo di riqualifica. Pi in basso, le case popolari sono state scrostate e privatizzate, e un mare di casette di stile campagnolo invadono i moli sventrati. I vecchi magazzini sono stati trasformati in costosissime dimore sul fiume. Pi in l, ci sono chilometri di desolazione e di bizzarri palazzi postmoderni destinati ad uffici. Beckton, con i suoi complessi industriali in rovina, uno dei posti pi misteriosi, come il set di un film muto sui mammuth, con i suoi edifici minati, che ora producono angoli stranissimi. Molto del film stato girato in queste location: i vecchi edifici Spiller al Millennium Wharf, i Royal Victoria Dock, e naturalmente Liverpool, dove il piano regolatore edilizio degli anni 60 si dimostrato cos ostile agli abitanti. Ho dato alla desolazione una continuit, nel film, collegandola ai quartieri militari destinati alle famiglie, nel campo RAF di Abingdon, con gli steccati dei giardini sovrastati da filo spinato, e il campo RAF di Lossiemouth, con i suoi HBlock. Quando abbiamo girato a Millennium Wharf, avevamo quattro telecamere: Cerith Wyn Evans, Richard Heslop, Chris Hughes e io. Avevamo luci, approvvigionamenti e un reparto costumi e attrezzi diretto da Christopher Hobbs e Sandy Powell, che si erano occupati anche di Caravaggio. James MacKay il produttore ha fatto un lavoro di coordinamento magnifico in tutto questo; non abbiamo programmato molto, solo preso decisioni man mano che si andava avanti. Non sapevo mai se gli attori sarebbero comparsi o no. Tilda stava lavorando a un altro film; ci ha raggiunti lultima domenica e abbiamo girato tutte le sue sequenze in un paio dore. Per quella breve settimana, abbiamo formato una comunit molto unita. Non si perdeva mai tempo perch trovavamo sempre qualcosa da fare.

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Jung a volte descrive lomosessualit come lidentificazione dellanima. James Hillman Mia madre combatteva una battaglia sommessaper proteggerci dalle esplosioni di rabbia irrazionale di mio padre, un padre debole e assente che compensava la sua incapacit di comunicare con lesibizione della sua rabbia. E sufficiente a spiegare uninclinazione? Penso di no. Se, cominciando da immagini parentali negative, si finisce con un bambino che ha sperimentato la vita in un limbo grigio e inospitale, allora se ne pu discutere. Linclinazione non un riflesso della mia infanzia , o linclinazione dei ragazzi che si vedono studiarsi lun laltro senza problemi. Una volta a letto, sono perfettamente a loro agio insieme. Con ogni probabilit, stanno prendendosi le misure del pisello, per vedere se sono allaltezza. THE LAST OF ENGLAND 20 GIUGNO 1987

Qualcuno stamani, guardandolo, ha detto di aver provato un senso di dja vu

Le sequenze di guerra sono particolarmente inquietanti. Perch un pezzo della tua vita, e hai gi visto almeno cento e uno filmati di guerra. Non ti permettono di dimenticare: cos sei pronto per la prossima guerra. C una particolare intimit, una naturalezza nel film che i film di guerra ufficiali non contengono mai. Mio padre era un entusiasta, non un fotografo ufficiale. Le sequenze belliche mancano di sfumature di propaganda; sono fuori contesto, nel mio film. Dal punto di vista del contenuto, il tuo film ha aperto una nuova strada? Penso che il film abbia aperto una nuova strada, sebbene sia un concetto difficile da sostenere, se altri non ne seguono lesempio. Forse ho piantato una bandiera su unisola deserta. Spero di no. Ci devono essere molti progetti mai concretizzati che sono ripresi da qualche parte nel film.

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S, i due soldati che danzano nel cortile arrivano da Sal: ho scritto una piccola sceneggiatura su Pasolini. Parliamo di Tilda. Che cosa successo durante le riprese della danza?

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Siamo tutti protagonisti negli home movie. Abbiamo tutti giocato a palla con le nostre madri, abbiamo pranzato su una spiaggia, ci siamo sposati e siamo stati battezzati. E tutti, nella mia generazione, hanno sperimentato la guerra.

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E difficile parlarne con lucidit. E un film che lavora evocando ricordi. I ricordi sono diversi da persona a persona; il film ingannevole.

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Ora che lhai finito, cosa pensi si possa dire del film?

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famiglie, cos bassi da provocare piccoli rivoli di sabbia che precipitavano gi dai castelli che costruivo nella sabbiera in fondo al giardino. Negli ultimi minuti di The Last of England, Tilda avvolta da un vento turbinoso di distruzione, diventa una figura di forza; capace di imprecare contro il mondo dei patrioti: Che Dio vi maledica, che dio vi maledica tutti. Progetta e protegge lidillio dellamore, una madre. Mia madre.

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Cosa puoi dirmi dellinizio e della fine? Spring allinizio e Tilda nel finale

Entrambi questi personaggi mostrano povert.

Il film presenta molti agenti di distruzione diversi: tutte le forze di Babilonia, del consumismo Il film una soffitta dimenticata, della quale io aperto le porte. Pensa al Mead Hall nel Beowulf, con una rondine che lo attraversa in volo: unimmagine che ho gi evocato nel libro. Pensa a quel Mead Hall pieno della spazzatura della storia, della memoria, e cos via; c un uragano che si scatena fuori, io apro le porte, e luragano entra; spazza via tutto, ripulisce, il film ripulisce tutto. Ho bisogno di un ancoraggio molto solido in quelluragano, lancora il mio retaggio: non il mio retaggio familiare, ma il retaggio culturale, che localizza il film IN CASA.
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Una danza folk inglese

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Povert dellimmaginazione; Gerard con la sua bombetta una figura tragica. Nella colonna sonora, ci sono continui appelli alla creazione di posti di lavoro; li si sente in sottofondo a sequenze di paramilitari. E un quadro molto desolato.

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S, Spring in un cul-de-sac, alla deriva, i suoi piedi non sono poggiati per terra, una forza distruttiva. Ogni volta che lo si vede, fortemente intenzionato a distruggere: si vede un operaio che stende catrame, usa il martello, fa qualcosa; poi c un taglio su di lui che spacca finestre, devasta il paesaggio, imbratta la sua tana. La distruzione del quadro era importante: Spring riproduce laggressivit da cui nasce il quadro. Caravaggio scatenava passioni animalesche, quel cupido distruttivo; Spring un cupido scaltro che a sua volta distrugge Caravaggio: la distruzione distrutta. Lui vola. E unaltra fata. Il film viaggia da uno stato psicologico allaltro, neanche le strutture degli ambienti riescono a interrompere questo effetto; ricostruiscono cose che sono accadute a noi tutti: il viaggio della mia generazione verso lAmerica e tutto ci che esso ha implicato, la fuga dal nostro cortile distrutto, il viaggio indietro nel tempo con la famiglia, i terroristi che fanno parte della nostra eredit, lassalto a istituzioni come il matrimonio, gli operai che costruiscono prigioni per noi (le case di Liverpool sono circondate da filo spinato). Dietro langolo si nasconde un distruttore, che pu scatenarsi in qualunque momento: gli aggressivi ballerini di morris dance24 che portano le piccole bacchette con cui Spencer viene sbattuto per terra; come Gulliver, Spencer si sacrifica alla piccola Inghilterra. Viene evocato anche un altro pittore, Goya: Spencer vestito come leretico che viene garrotato in I disastri della guerra. Nella City, Jill nel ruolo di Babylon fa girare il mondo: la dinamo della citt, la citt in fiamme, le sue mani afferrano il mondo, lei lo ruota veloce e fuori asse. E dov lAMORE in tutto questo? Be, lamore nasce dallesecuzione di Spencer. E il primo momento di dolcezza del film, a parte gli home movie allinizio, con le scene in giardino. Il centro del film molto buio, senza piet, come Sal: con i rifugiati da The Last of England in attesa sulla banchina; partono per una nuova vita o vanno incontro alla loro morte? C un interludio, un momento per raccogliere il respiro mentre il tempo scorre nella sequenza al rallentatore dei moli vuoti. La parte finale del film ci riporta a un mondo molto pi vicino al presente. Il mendicante derelitto viene crocefisso da immagini ricorrenti di pubblicit American Express, Visa (la collana di zircone); sullo sfondo, il bambino nato una seconda volta si rivolge a Dio; tutto questo inframmezzato da immagini di un uomo daffari in bombetta e calibro che mesce grano: la sostanza della vita.

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Gli spezzoni di voce fuori campo che Tilda ha realizzato per il film sono stati registrati quando io non cero, erano la sua reazione alla sequenza in cui Spencer viene fucilato: dice Ti ricordi?, Non esser triste. E alla fine lei ha fatto la stessa cosa che fa nel film: crollata e ha imprecato Maledizione! Maledizione! Maledizione!. La scena estatica, lei la divinit che spazza via la memoria, tutte le forze degli elementi sono scatenate nella danza di Tilda. Le nozze sono un matrimonio di morti, il bambino nato dal matrimonio il suicidio.

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Ti definiresti un patriota? S, penso a Wilfred Owen e alla sua parabola degli anziani e del giovane che dice: Abramo ha ucciso suo figlio e la met del seme dEuropa, uno per uno. La I e la II Guerra mondiale hanno sconvolto paesi, distrutto lEuropa; Dopo lultima guerra, lEuropa stata occupata. La colonna sonora hitleriana al film ha a che fare con questo, in particolare in contrappunto al Sergeant-Major britannico? E questa la terra della Speranza e della Gloria? Per chi combatteva mio padre? Stava solo combattendo una guerra? O qualunque guerra della nostra storia? Era possibile combattere per una buona causa? Perch la battaglia ci stata rivoltata contro? Perch hanno dovuto introdurre la retorica della povert, della virt acquisita attraverso la sofferenza? Molto popolare in Inghilterra! Margaret la grande flagellatrice. E un gran modo per chiudersi in se stessi,e anche per distogliere lo sguardo e un rifiuto: gente fredda che affoga nella ricchezza. Tuttavia per mantenere il potere usano la retorica della povert. Brutte notizie per tenerci sulla corda, per serrare i ranghi. Sono i latori di cattive notizie, i mercanti di paura. Ti preoccupa molto il problema delle origini?

Che cosa cerchi?

E il viaggio in America?

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I pellegrini inseguivano il miraggio del denaro; il Puritanesimo nato da un problema economico. Stufo dei tentennamenti della Chiesa cattolica sullusura, Lutero ha affisso il conto, il conto che la Chiesa cattolica avrebbe pagato. I registratori di cassa presero a tintinnare a Ginevra, che divenne il centro bancario del mondo. Il sistema bancario della City of London non funzionava molto bene nel 1620, perci i pellegrini decisero di andarsene per un po a cercare nuovi pascoli e fondarono Wall Street. Dopo di che quelli di noi che erano rimasti qui dovettero schierarsi contro. Era tutta una faccenda economica e, tra laltro, si sono divertiti una casino ad ammazzare gli indiani dAmerica; uno genocidio spensierato che i rampolli dellInghilterra hanno messo a punto ben bene. Erano molto bravi al lebensraum, perci quando nella mia colonna sonora sentite Hitler che parla della Cecoslovacchia, pensatelo come un patetico tentativo di fare un po di spazio/vuoto alla fine della storia: gli inglesi ci erano gi arrivati: Hitler era un dilettante, gli inglesi professionisti marciando pronti marsc e la nostra bandiera aveva un aspetto migliore della svastica, aveva pi colori. Uso lAlbert Memorial, la grande opera darte del XIX secolo, nella sequenza della Terra della Speranza e della Gloria con gli spezzoni di home video realizzati da mio padre quando fu distaccato nellaviazione pakistana. LAlbert Memorial la sintesi perfetta, la croce sostenuta dagli angeli. Il Principe Albert il pater familias, nel centro, seduto sullarte, larchitettura, la musica e le scienze. Sparsi ai quattro angoli vi sono i quattro continenti della terra, dellImpero. E il pi importante capolavoro ufficiale del XIX secolo; tenta di mettere insieme tutto e lo concentra sotto la Monarchia britannica. Il tentativo fallito.

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La ricerca muovermi. Non credo nella pentola doro in fondo allarcobaleno, ma credo nellarcobaleno.

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S, perch le mie scelte sessuali mi hanno privato delle mie radici. In qualche modo, noi eravamo sradicati; ti ricordi del paese delle fate? Danzavamo mentre altri mettevano radici, rilevavano e saldavano ipoteche, ma il terreno era avvelenato.

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PARTE QUINTA

QUATTRO PAZZI IN RIVIERA

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La troupe di Aria25 si incontrata al Carlton. Il centro morto del Festival di Cannes, un hotel massiccio tappezzato di poster vistosi che pubblicizzano le nude delizie di Zoccole in gattabuia, e I Nazi Surf devono morire, presieduti dai Lari e Penati del soldo facile: il Golem e il Globus della Cannon Film. Sorriso affilato come un rasoio dei cinesquali. Fatti s e no due grandini in direzione della sala affollata, siamo stati ricacciati indietro, precipitosamente per strada per scaraventarci allapertura (al Grand Palais) di Balene dAgosto, di Lindsay Anderson, alla presenza di Sua Altezza Reale. Cannes cos caotica che questa mattina alla conferenza stampa del film i paparazzi hanno confuso il titolo del film con un riferimento alla principessa del Galles, per pura assonanza 26, e Lindsay si trovato a conversare con leditorialista del Tout le Beau Monde, il giornale del pettegolezzo. Balzellando in giro, a disagio nei nostri abiti di gala, sbirciati da un centinaio di cameraman, gendarmi, delegati ufficiali e trombettieri. Celebrit dallaria disperata ci spingono e sgomitano, circondati di guardie del corpo armate fino ai denti, ringhiando in prossimit della folla ruggente, con gli abiti stropicciati in una marcia di morte da designer. Da questa parte! Da questa parte! Da quella parte! Selena, Selena, Selena! Da quella parte! Trascinati su per le scale in un turbine vorticoso, al suono della colonna sonora di 2001. Dallaltra parte della ghigliottina, un cambiamento di prospettiva miracoloso. Per unora e mezza Balene dagosto ci ha trasportati in una vecchia casa di legno sulla costa del Maine, abitata da Lillian Gish e Bette Davies. Un film ragnatela che ci ha intrappolati in una rete damore per le due vecchie sorelle attrici; ti veniva voglia di allungare le mani come Jean Marais in Orphe e di camminare attraverso il raggio argentato nella casa magica. Che contrasto con il mercato delle vacche commerciale con la sua apologia di competizione. A un certo punto Bette Davies nei panni della sorella cieca e un po tirannica, dice: Ho sempre avuto capelli bellissimi; il tempo li aveva risparmiati. Lillian Gish le pettinava le ciocche argentee, spolverava vecchie foto in cornici dargento, si acconciava anche i capelli. Quando lirascibile Bette Davies acconsente a far installare una finestra panoramica (Siano troppo vecchie per fare qualcosa di nuovo), la sorpresa radiosa sul viso di Lillian mi ha invaso come un brivido tanto da farmi quasi cadere dalla poltrona. E quando ha detto: Forse siamo sopravvissute al nostro tempo, sentivo il pubblico gridare in silenzio: No, no, no, non vero!. Non sono mai andato al cinema per vedere le star, ma quella sera lho fatto, e le ho viste. Tilda ha detto che gi dallinizio del film si capiva che eravamo in buone mani. Alla fine del film, Lillian Gish venuta sul palco, gi sotto lo schermo, una piccola bianca signora farfalla da kabuki; era l, e noi gridavamo tutti: Brava! Brava! Brava!
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Aria una compilation di 10 arie di opere liriche messe in immagini da altrettanti registi, nello stile dei videoclip. Loperazione allepoca fu molto discussa; linteresse primario, probabilmente risiede nel fatto che il film raduna molti registi che si sarebbero poi rivelati di grande talento, ivi compresi Ken Russel e Robert Altman, gi piuttosto noto. 26 Whales, cio balene, suona in inglese pi o meno come Wales (Galles)

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Una cartolina da Colin McCabe per dirmi che ha trovato straordinario il fatto che una visione cos tetra potesse essere al tempo stesso elettrizzante: pi o meno la stessa reazione di Tilda al telefono. Tutte le macerie sono state buttate fuori, tutte le ragnatele spazzate via, e lho fatto io; ora sto seduto in silenzio a guardo la stanza vuota con granelli di polvere che fluttuano come mondi infiniti nel pozzo di luce. Mentre giravo in tondo sulla spiaggetta ghiaiosa, riprendendo Tilda nel raggio di luce del faro, ho pensato a Kubla Khan: Giragli intorno in cerchio tre volte. Quale sarebbe il panorama da Prospect Cottage? Prospero tornato a casa, mentre la sua gente annegata in ruggenti acque nucleari, quelle acque pesanti ubriache di morte; per Miranda rimasta indietro. Ecco che arriva il ragazzo delle consegne sul suo motorino con un modulo da firmare. Lei apre il pacco mentre scarabocchia una firma. Come hai detto che ti chiami? Ariel. Ha portato un pacco per ogni giorno questa settimana. Non so cosa ci sia dentro: il segreto di Miranda.

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NON GIOCARE COL FUOCO Sul giornale di oggi, ho letto che un cane ha appiccato un incendio masticando una scatola di fiammiferi. Non giocare coi fiammiferi. Non giocare col fuoco. Sono tra le prime parole che un bambino si sente dire. Naturalmente, tutti abbiamo giocato col fuoco: sapendo segretamente che se ci avessero presi avremmo trascinato la casa nella nostra rovina. I picnic nella pineta di Ostia si sviluppavano tutti intorno alla costruzione di un fuoco. Legno, fiammiferi, pigne si trovavano in fretta; cucinavamo salsicce tra le pi buone. Nel capanno Nissen, a Cambridge, le vecchie stufe a carbone rilucevano ed emettevano gas sulfurei soffocanti; quando le ripulivi, al mattino presto, dovevi trattenere il fiato. Negli anni 50, il tepore delle scene intorno al focolare che avevano cullato le nostre fantasie infantili fu sostituito dallalgido e dittatoriale raggio catodico. Non ci si radunava pi in una stanza intorno al fuoco. Il fuoco divent illegale, i fumi soffocanti che ristagnavano nelle stanze londinesi e che circondavano le lampadine fioche furono rimossi per legge. Quei vapori oscuri, misteriosi, nei quali strisciavano i fantasmi. Il fuoco non serviva pi a mandar messaggi a Babbo Natale, messaggi neri come il carbone, che risalivano fluttuando su per il camino. Divent cattivo e divamp per la brughiera del Dorset, lasciandosi alle spalle rododendri avvizziti, come un ragazzo che brucia forme nel foglio di un vecchio esame usando una lente di ingrandimento. Il fuoco consumava le case. Butlers Wharf fu ridotto in polvere, una notte dAgosto del 1980: che sollievo. Il fuoco consumava e ripuliva, dava potere allimmaginazione, Unordalia attraverso il fuoco. Traslocai a Phoenix House, via dalle ceneri. I crematori sono posti cos freddi; chi accende i fuochi sacri? Il fuoco scorre in rivoli nei miei sogni, consuma tutto sul suo cammino. In In the Shadow of the Sun, il fuoco organizzato in un labirinto geometrico, le rose bruciano. Lo stesso labirinto torna in Jubilee: alla lettera, giochiamo col fuoco. Il fuoco permea The Last of England,
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Russell si occup di mettere in immagini laria famosa della Turandot, Nessun dorma. Nel video, una ipermoderna Linzi Drew in scena dallinizio alla fine in stato di coma e coperta di paillettes

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Quale dei peccati capitali ha scagliato la bottiglia per battezzare Aria? Quali costellazioni sono entrate in collisione per determinare il nostro incontro, e portarci a bordo di questa nave di folli? Attraversare queste acque non segnate sulle mappe? C lammiraglio Ken che, ti ricordi, ha girato Revenge of the Killer Sequins27, e il capitano Bob, top dei pop, Altman, il cattivo gusto non ha mai avuto un cos bellaspetto; un due, un due, sceglietevi un compagno per lultimo valzer, Billy Bryden, ufficiale di intrattenimento, con Sir John e Lady Hurt che danzano, Champagne! Champagne! La fine di questo viaggio la cena la nostra destinazione i petits fours. Alle 4 lo champagne perde le bollicine nel sangue. Jean Paul Gaultier, uno scolaro pelandrone, danza in pantaloncini sotto i pini, mentre donna Hurt striscia sopra suo marito, che viene divorato da un rifugiato giapponese di Petrouchka; senza nessuno che le copra le spalle, il fianco e direi neanche il fronte, lo sconfigge con una lampadina dritto tra gli occhi, abbagliandolo. C un nuovo tipo di zecchino che ti acceca sembra un filtro stella permanente - e che migra nelloscurit, intessendo fiumi di luce nei corridoi. Le luci si accendono a mostrare un pubblico di scheletri: Ah, la maledizione degli zecchini assassini: ben fatto, Ken. Abbiamo superato le isole dellintelligenza e dellintegrit. E un film questo? E unoperazione promozionale? E un poster?

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Oggi il contingente britannico (contingente una buona definizione per loro) non era cos entusiasta. Me ne sono stato buono buono: n Lindsay n queste due signore avevano bisogno del mio aiuto; sono decisamente abili a sufficienza. Prima di tutto, non riuscivo a immaginare nessuno che contraddicesse Bette Davies, che ha replicato alle lodi di un critico per i primi piani di Lillian: Certo che brava in quelli: stata lei a inventarli con Griffith nel 1916. La serata si conclusa con una elaborata cena in onore di Alec Guinness, alla presenza dei principi di Galles. Unorchestra suonava colonne sonore del tutto dimenticabili di film britannici, compreso un numero con un giovane soprano, che ha dato allevento uno stantio sapore di chiesa.

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Mi stavi dicendo del motivo per cui la promiscuit non ti manca.

Non vero: eri tu che mi stavi chiedendo perch non dovrebbe mancarmi la promiscuit. Come si conduce la propria vita quando si sa che si potrebbero anche avere solo gli anticorpi del virus, perci si potrebbe vivere tutta la propria vita ostaggio di unillusione? E una situazione che produce un conflitto: si potrebbe modificare la propria vita per unillusione. E colpa della scienza medica.

Resta il fatto che non si pu saperlo. Che fai allora? Censuri la tua vita sessuale oppure no? Quando sei un uomo di mezzet non poi un gran problema, ma lo per un giovane di 23 anni, un problema ben pi grave. Puoi sempre citargli lesempio di chi si chiuso in monastero, ma in quei tratta di una libera scelta; non c libert in questo. E possibile condurre una vita casta? E difficile persino per chi la sceglie.

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S, ma non soltanto paura per te stessi, paura di ferire qualcuno. Ho impiegato alcune settimane ad arrivare ad accettare che ero sieropositivo; allinizio, ho pensato: non pu essere vero. Poi ho realizzato lenormit della cosa; sono stato spinto unaltra volta in un angolo, e questa volta per restarci. Ho imparato presto a conviverci: TU E IO, IO E TE. Quando il sole splendeva, la situazione diventava intollerabile, e io non dicevo nulla: avevo deciso di essere stoico, uno dei padri. Era la mia chance per diventare adulto. Quello che provavo davvero che avremmo dovuto piangere, tutti, ma naturalmente non lho fatto, non potevo. Ho camminato per strada alla luce del sole, e tutti erano cos beatamente inconsapevoli. Il sole brilla ancora.

Le piccole bugie bianche lhanno portata via oltre lorto di cavoli Lhanno uccisa? S. Il virus indebolisce Ieri, Oggi e Domani? Cancella Annulla Ti senti separato, cos completamente separato Gli altri giocano alle elezioni Compongono le melodie Sono ancora tue? Guardi la discussione Da lontano Cos vicino eppure cos lontano Posso? Diventa: Perch dovrei? Un metro sottoterra Sono ancora parte di tutto questo? Sintomi di abbandono Freddo freddo tacchino Io mi chiamo fuori

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SPERANZA

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E difficile per le persone intelligenti accettare una virt imposta dalla paura.

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VIRUS

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bruciando, bruciando, bruciando. E possibile che ci sia troppo fuoco? Guizza attraverso Imagining October, sacri fuochi di Zoroastro. Il fuoco distrugge il vecchio, crea un posto per il nuovo. Lucciola, barlume, scintilla, piromane. Burning of the Houses of Parliament, di Turner: lenzuoli di fuoco che si riflettono nelle acque, fiumi di fuoco, il cuore ardente della materia.

Da questa parte Da quella parte Le uscite sono tutte spalancate Le entrate sbarrate Il virus attacca la creazione La creativit appassisce Gli armadilli sono sulle tue tracce Ti pedinano lentamente Gi per Charing Cross Road Sei tu la rondine che volava Attraverso il Mead Hall? Laereo scivola leggero tra Canyon di cumulonembi sbalzati Contro cieli azzurri al tramonto Valle dopo valle Si rivela, non ho mai visto Niente che somigliasse davvero a questo Nel tempo del mio volo Il jet gira, e il mondo Si inclina a un angolo folle Londra cadr? Scivoler nelle nuvole? Siamo atterrati senza pericolo Se solo il jet si fosse schiantato Ho dato a Mark le sue chiavi Venerd scorso andato a Parigi E non pi tornato, da qualche parte In un bosco, le mie chiavi Sono lentamente coperte di terra da 12 autunni Non marmo, non i monumenti Il film sbiadisce ora Lestate bruciata sboccia rosa Come posso spiegarlo? Indugiare nella malattia Cedere alla malattia Non ho fatto testamento Non ho agito in modo sensato Questo non sensato Non senso Mi rimetto insieme Non puoi dire che un momento di torpore Momento Ma i giorni Il mese, gli anni Quale tempo per che cosa? Ore, minuti, secondi Ho lottato con Langelo tutta la notte Torna a tormentarmi La notte scorsa Ho scopato langelo Ora un pugno di piume Ho riempito i moduli Le mie tasse tornano La mia assistenza sociale, la tua assicurazione Mi trasciner fino alla pensione? Tirer le cuoia? Divider il cibo sulla stessa forchetta?

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Offrir laltra guancia? Chiuder un occhio? Il mio cuore stato chiuso ma mai i miei occhi sarebbe impossibile fissare lo specchio hai una cos bella cera Derek terribilmente bella Le foto di Mark portano via gli anni Dicono che i morti hanno unaria tranquilla Lho ascoltato Il gorgogliare e rombare Mentre il sistema si disintegra Si ripiega su se stesso Si digerisce Quando hai vissuto? Nel Tempo in Prestito Ti lascio il XXI Pensami la notte di Capodanno Poi Horror vacui Potrei essere curato Dalle preghiere? Dalle medicine Da un miracolo? Aiuto. La cosa potrebbe Andare avanti per mesi? Anni? Dio risolve la tua indecisione Stabilir di provare dolore in Futuro Far un altro film Questa volta non c nessun argomento Non c niente che mi consuma Solo il virus Che mi fotte lentamente Con amore da me a lui Posso farcela

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Di cosa si occupava Non-mi-toccare? Be, anni fa ballava al suono di un grammofono a carica sul ponte della HMS Invincible con i suoi compagni. Poi gli amici andarono in coperta, si spogliarono e scoparono con cos gran foga da dimenticarsi la guerra. La nave continu a navigare, e raggiunse unisola deserta. Era lIsola dei Morti? Non ne sono certo. Avrebbe potuto anche essere lisola di Pasqua, con le sue statue giganti, o Stromboli, dove nel fumo sulfureo del vulcano, Non-mi-toccare scopr un fiore selvatico che produceva essenza. Lo raccolse, lo

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Adamo ed Eva (che siete voi) E Non-mi-toccare (che siamo noi) Andarono al mare a fare il bagno, Adamo ed Eva affogarono, chi credete che si sia salvato? NON-MI-TOCCARE

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E LA NAVE VA

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IL RUMORE DEI VETRI SPEZZATI

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Si tratta, per la precisione, di Back-to-back houses, ovvero un tipo di villetta a schiera vittoriana che condivide la parete sul retro con unaltra villetta. Sono abitazioni di bassa qualit, generalmente abitate da famiglie operaie.
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Il riferimento riguarda la leggenda irlandese sul cerchio delle fate.

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Il mio mondo in frantumi, mandato in pezzi cos piccoli che dubito che riuscir mai a rimetterli insieme. Il Dio che governa le macerie il SILENZIO: lo sentirai nel vento che fruga tra le rovine. Nel silenzio, sento limpulso a parlare, per ricordare a me stesso che esisto, violando il volere del Dio. Capisci che cosa intendo? Mio padre manifestava il suo odio punteggiando la conversazione con quelle parole: capisci che cosa intendo? Altre parole, tipo scusa, erano bandite. Dio solo lo sa; sono stato preso a cinghiate per averle pronunciate. Rituali familiari Capisci che cosa intendo? Perci scavo nella spazzatura, un archeologo che si imbatte per caso in un film sepolto. Un archeologo che proietta il suo mondo privato lungo un raggio di luce nellarena, finch la sala precipita nel buio alla fine della proiezione, e noi andiamo a casa. Casa dove si dovrebbe essere, come ha detto Dorothy, facendo schioccare le ciabatte color rubino: non c nessun posto come casa. Ora non mi tiro indietro. LARTE la chiave. Quelli che non lo sanno semplicemente non vivono: esistono. Questo , naturalmente, un modo di accostarsi allesistenza, un approccio interiore al mondo esterno; non si tratta solo di parole e musica, ma di giardini, di far le pulizie, di occuparsi del bucato; non ha bisogno di denaro questa archeologia dellanimo, anche se il potere la agguanta e la proietta su uno schermo, per renderci ciechi. Un artista impegnato in un lavoro di scavo. Gi profondo, in profondit, Il percorso in salita il percorso in discesa, perci non si tratta di render migliori se stessi o di incrementare il verde nelle periferie; pi probabile incontrare un artista nei cessi di un commissariato di polizia. Trovo che quelli che non hanno mai visitato i cessi puzzino di virt. Ora proietti il tuo mondo privato nellarena pubblica, e crei la crisi; lattrito tra il mondo pubblico e quello privato la tradizione che riveli. Tutto quello che puoi fare indicare una direzione da prendere a tutti quelli tra il pubblico che vogliono viaggiare. Perci, mentre ti dissolvi nelloscurit, pensa al silenzio. Quando tutti hanno imboccato il sentiero noi siamo tutti arte e nessun pubblico.

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schiacci, lo essicc e lo mand a casa, alla sua piccola linda villetta a schiera vittoriana28 che si era lasciato alle spalle. Ora i suoi compagni erano pirati, disertori, si fottevano tra loro per tutta la notte; nessuno veniva meno di otto volte; al mattino, erano come una stanza pulita: con le menti aperte. Scopare spazzava via le ragnatele, e spezzava le manette. Un giorno, mentre sorgeva il sole, raggiunsero proprio il limitare dellorizzonte. Lalba li trov stesi, uno nelle braccia dellaltro, sazi, ma ancora eccitati. Chi aveva fatto lamore con chi quella notte? Tutti i fantasmi vennero a quella festa: Alessandro il Grande si gett nelle braccia dei battaglioni che morirono per lui, Socrate pronunci una benedizione. Molti erano l in incognita, e io non li denuncer. Cera Riccardo Cuor di Leone con Lord Kitchener, che ci indic col dito e disse: Il vostro paese ha bisogno di voi; Gaveston aveva luccello infilato nel culo di Edward; avevano menestrelli Tchaikovsky faceva un pompino a Britten e pittori che li riproducevano: Michelangelo, Leonardo, Caravaggio. La lista degli ospiti era infinita e costruirono il loro mondo molto lontano dal vostro, con dottori e dentisti, muratori e contadini. Le autorit non li raggiunsero mai, poich erano maghi e streghe e fate. Era un vecchio e strano mondo; puoi saltare in un cerchio delle fate29, ma ti porter una sfortuna terribile, e n tu n i tuoi figli, che sanno come possono essere dolci le fate, avrete mai pi sonni tranquilli.

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PRIMAVERA Questanno i boccioli sono venuti fuori in gran fretta. La primavera andata perduta in unestate arrivata a precipizio. Jon Savage ha chiamato questo pomeriggio, e siamo andati in macchina a Maryon Park dove Antonioni ha girato Blow Up ancora nel 66. Abbiamo camminato per radure deserte e segrete quasi aspettandoci di trovare un cadavere dietro i cespugli di podofilla. Mentre vagavamo, i nostri piedi hanno preso il ritmo dei rimbalzi della palla di due ragazzi che giocavano a tennis. Il parco si sviluppa serpeggiando tra alture, e la City si vede in lontananza. Il silenzio interrotto solo dai treni che corrono tagliando il confine meridionale. Il parco divampa di colori; i tulipani formano battaglioni perfetti di rosa e rosso, lievemente inclinati al calar del sole. Entrambi sentiamo che questo parco ha una particolare intimit, cos silenzioso. Anni fa, con i miei amici per fare le comparse nel film, e Ron, il mio primo amore, Fa unapparizione subliminale: danza alla musica degli Yardbirds, nella sequenza del nightclub. Nelle zone boscose del parco, le campanelle non sono ancora spuntate. Mi riprometto di telefonare a Tilda per andare in Kent a riprenderle. Lo scorso anno le ho mancate; era troppo buio quando abbiamo preso una strada secondaria vicino Ashford, e abbiamo attraversato in macchina una foresta profumata in un crepuscolo color viola. La mattina dopo, quando lho chiamata, mi ha detto che cerano foreste di campanule intorno alla sua scuola, a Sevenoaks. Questo viaggio di ritorno, sulla strada per Dancing Ledge lanno scorso, abbiamo abbandonato la strada principale inseguendo il desiderio improvviso di passare da Canford. Non era cambiato nulla, la scuola era deserta, i ragazzi erano in classe. Non eravamo neanche scesi dalla macchina che siamo stati affrontati da un ometto borioso. Nome ha abbaiato. Sono stato preso cos alla sprovvista da quel tono da maestro che sono rimasto a fissarlo con lo sguardo vuoto. Nome ha ripetuto. Avrei dovuto replicare: Dimenticato, ma invece ho detto: Una volta stavo in questo edificio. Sono solo tornato a rivederlo. Ha il permesso? ha detto. Ricordi orribili da campo di prigionia. Andiamocene di qui ho detto. E rimasto a fissarmi, occhi stretti colmi di malevolenza, soffiando nella pipa mentre ce ne andavamo. La scuola di Tilda era circondata dalle solite foreste di campanule, che per si erano ritirate in aiuole tra giardini ben accuditi. Non cera posto per girare, cos abbiamo preso verso sud zigzagando sul confine tra Kent e Sussex, il parco asettico tipico di questa cultura dei faccendieri, fitti di ciliegi ornamentali da big bang, uno strato spesso di panna rosa confetto, che soffocava la campagna. Dopo Battle, abbiamo scoperto un triangolo di campanule al confine di un campo, e poi pi avanti, in un boschetto potato di recente, pavimentato dazzurro. La telecamera non riesce a registrare il profumo delicato che la caratteristica pi inebriante di una foresta di campanule, e attraverso le lenti i fiori evaporano, cauterizzati dal verde del fogliame. Le campanule non si possono cogliere: appassiscono anche soltanto a toccarle. Mi succedeva spesso da bambino: che terribile senso di colpa si provava! E si sapeva che mettendole nellacqua non avrebbero ripreso vita. Poi, la sensazione di perdita la mattina dopo, quando finivano nella spazzatura. E facile uccidere una foresta di campanule.

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Lanno scorso, Julian Cole mi ha chiesto di recitare la parte di Pasolini nel suo film Ostia30. Farsi uccidere e seppellire in fango gelato alle 4 del mattino mentre sorgeva un sole incerto stato estenuante, ma in compenso c stato un viaggio a Camper Sands, dove abbiamo ripreso una scena deserta tra le dune. Ho portato con la me la Super 8 e una ripresa fatta con quella, la mia ombra che corre sulla sabbia, diventata la conclusione di The Last of England. Allorizzonte si vedeva la centrale nucleare di Dungeness, contrassegnata da un pennacchio sottile di fumo nero. Quella luce del sole era contaminata? In quel momento, lorologio del destino batteva le ore a Chernobyl. Una settimana prima, Tilda e io camminavamo sotto la pioggia battente a Glasgow; pioggia radioattiva, dicevamo scherzando, e naturalmente quella lo era. Tornando in macchina da Camper Sands, ho avuto la fantasia di una piccola casa piombata, la Villa Chernobyl, con un contatore Geiger che ticchettava nellatrio, dove un tempo
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Il cortometraggio Ostia stato in effetti il primo film di Julian Cole. E del 1987, una riflessione poetica sullomicidio di Pasolini e ha come interprete deccezione Derek Jarman

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VILLA CHERNOBYL

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di solito si metteva lorologio del nonno a scandire le ore. Una villa lontana nel tempo e nello spazio, visitata da avventurieri sconsiderati che affrontavano coraggiosamente il paesaggio deserto per cercare t e biscotti. La settimana successiva andai in Somerset con Gerard per girare sulla spiaggia a Kilve, dove da bambino passavo i pomeriggi a costruire sculture di relitti che la marea successiva spazzava via. A Hinkley Point abbandonammo la strada per dirigerci verso la centrale nucleare: contro quella costruzione avevano lottato mia zia Isobel e tutto il villaggio, dal cottage Great Bear. Dalla cima della collina, sembrava vecchio e malconcio: queste centrali nucleari producono unatmosfera strana: il leggero ronzio e il fischio occasionale accentuano la sensazione che quelli che un tempo le dirigevano se ne siano andati da un bel pezzo. Non si vede mai nessuno dietro i muri; forse i computer hanno avuto la meglio e li hanno sbattuti fuori. Pass una settimana e io tornai a Dungeness, per curiosit, e cominciai a girare quello che sarebbe diventato The Last of England. Durante tutti questi viaggi lanno scorso sognavo una casa in campagna, poich la mia stanzetta a Phoenix House ormai era piena fino a scoppiare. Anche ritrovare un quaderno di appunti era unimpresa titanica; i mobili di Andy erano pesanti e difficili da spostare. La mia stanza mi aveva imposto lisolamento e aveva assolto il suo compito. Per era impossibile vivere con chiunque: non cera un posto dove mettere lo spazzolino, anche larmadio dei miei vestiti era stipato di quadri. Percepivo che Tilda era un po delusa per la faccenda delle campanule, perci le dissi: Non preoccuparti: arriveremo a Dungeness, che, te lo prometto, un posto strano e magico. Prima, per, dovemmo oltrepassare Rye, una piccola citt che sembrava copiata da una cartolina per bambini e che era rannicchiata su una collina, affacciata su un mare di rape ( un caso che questa sia la coltivazione pi florida dellagricoltura postmoderna?31) che intorpidiscono le api e appannano il miele. Rye, poi, scompare, e si entra nella piana delle paludi. Anni fa, nelle piane di Ashden, mi sedevo a guardare la centrale di Dungeness allorizzonte, rimuginando sovrastato nubi di tempesta, fazzoletti di sereno sotto nuvole soffiate via da ovest, ma non mi sono mai avventurato oltre il vecchio canale militare, fiancheggiato di antiche carpinelle ai piedi della collina. Di notte, la linea costiera luccicava delle luci di Greatstone e la palude spariva nel buio. Anche oggi, alla luce del sole, ha intorno un alone di segretezza. Il vento frusta le cave di ghiaia inondate, chiazzando lacqua grigio argilla di cavalloni bianchi, e a guardare il filo spinato del Ministero della Difesa, guarnito di occasionali bandiere rosse che sventolano, ci si sente degli intrusi. Dungeness si allunga nel mare, come la zanna davorio di un animale preistorico. Oltrepassammo la chiesa a Lyd e svoltammo in direzione della centrale nucleare con i suoi viali di tralicci. Tilda ha commentato: Il paesaggio in crisi. Le case dozzinali che si susseguono sui ciottoli a Greatstone sembrano terribilmente transitorie; il grande drago dal dente di squalo potrebbe svegliarsi in qualsiasi momento e spazzarle via e farle ingoiare dal mare, e lambirne gli abitanti con lingua veloce, appiccicosa, marrone come vecchia carta moschicida. Caso mai qualcuno fosse scampato al suo respiro radioattivo, a lui penserebbe quella lingua. Lo si vede in una cartolina audace: mamma in abito fiorato, e pap, baffi a spazzola, con i pantaloni rimboccati, che scompaiono con alcune ragazzine allegre in bikini a pois gi in quelle orribili fauci. Petali di fiori di ciliegio svolazzano a rivoli in tracce sinuose attraverso la strada. Forse qui ai funerali gettano confetti. Alla fine della strada, si svolta verso la Britannia, una baracca di guerra dipinta in verde merda di gallina, un colore inventato dal mio maestro darte, Robin Noscoe, e perfezionato dai signori Brodie e Middleton, in lattina, sotto lo pseudonimo di Brunswick Green (ora introvabile). Quando avevo 18 anni lo spalmavo a mucchi e poi sfregiavo darancio in una serie di paesaggi megalitici, dipinti nellattico della mia buona amica Guta Minton. La Britannia vicina al vecchio faro in fondo alla ferrovia in miniatura di Romney, Hythe e Dymchurch. E nella Good Pub Guide e, se laspetto conta qualcosa, devessere ai primi posti. Laspetto fortificato riflette le abitudini dei grandi bevitori britannici, puntellati da molte arcaiche leggi. Contegno, signori, per favore. Da l gli ubriachi ciechi che escono barcollanti a notte tarda possono pensare di essere nei calanchi del Montana, un pezzo di plastica che sventola nelloscurit come garbugli di rami secchi nel vento. Lass sotto le mura della centrale nucleare c Westward Ho, un piccolo triste vagone ferroviario, la cui parte posteriore stata spazzata via da questo terribile inferno.
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Nelloriginale inglese, vi un gioco intraducibile sul termine rape, che significa stupro e rapa

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Lestate scorsa era in vendita; se qualcuno lo avesse comprato forse avrebbe sopravvissuto al tremendo vento di levante che ha gelato i vasi sul mio balcone, uccidendo i bulbi primaverili. Tra le baracche cadenti , il cavolo marittimo spunta come una corona di fiori dai sassi; cespugli di Cytisus appiattiti dal vento si aggrappano al terreno. Non cresce molto in questa terra sassosa, e quello che ce la fa viene modellato dal vento in sinistre sagome druidiche come profili di vecchie bamboline Hollywood32, bagnata da schizzi salati che il vento soffia in giro rubandoli alle onde. Abbiamo perlustrato le baracche diroccate con le loro tende ben tirate; ce ne sono molte di pi in vendita questanno, i loro occupanti le hanno abbandonate al vento, preoccupati. Limmobiliare Xerox le definisce cottage: forse baracche o catapecchie sarebbe pi appropriato. Tiro fuori la telecamera sulla ghiaia e Tilda corre in cerchio seguendo il raggio di luce del faro che gira senza interruzione. Bussiamo alla porta del Prospect Cottage, una casetta da pescatori, tutta di legno, che ostenta il cartello In vendita, e che sobbalza e oscilla nella burrasca. La vista ghiaia e mare, nessuno steccato o giardino a interromperla. Dal retro, una grande steppa deserta e la centrale nucleare. Tornando a casa, Tilda ha detto: Devi comprarla, Derek. Che altro potevo fare? E stata fatta una verifica legale sulle propriet di mio padre: mia sorella e io abbiamo ricevuto entrambi una somma di denaro inaspettatamente alta, e la cosa ci ha un po preoccupati. Forse questultimo gesto ci affonder definitivamente, roviner la nostra vita; lo abbiamo chiamato il malloppo. Prospect Cottage era abbastanza vicino a Londra e mi avrebbe dato lo spazio ce mi serviva per porre fine alla vita solitaria che Phoenix House aveva imposto. Non avrei pi dovuto preparare l i miei film, scriverli su una scrivania troppo piccola. Dungeness era un luogo cos silenzioso. Solo il suono del vento. Il vento cade mai? ho chiesto alla dolce signora proprietaria della casa. A volte ha replicato lei. Prima che ce ne andassimo ho pensato alla Dover Beach di Matthew Arnold, i versi continuavano a tornarmi in mente alla rinfusa: Gi per i vasti e spaventosi bordi e per i nudi ciottoli del mondo Vieni alla finestra, dolce l'aria della notte! E allora ho ricordato. Il mare calmo, questa notte. Alta marea. La luna bianca giace sopra lo stretto; sulla costa francese il chiarore brilla e svanisce; le scogliere dInghilterra si innalzano scintillanti e vaste nella baia tranquilla. Vieni alla finestra, dolce l'aria della notte! Soltanto, dalla linea lunga di schiuma Dove il mare incontra la terra sbiancata dalla luna, Ascolta! Sentirai il fragore stridente Dei ciottoli, che le onde trascinano, e gettano, Tornando, sulla riva alta del mare, Inizia e cessa, e poi di nuovo inizia, Con lenta cadenza tremula, e porta Con s l'eterna nota della tristezza. Sofocle, nel tempo antico la ud sullEgeo, e gli riport in mente la torbida marea dellumana miseria; () ora altro non sento che la sua malinconia, un lungo ruggito che si ritira al respiro del vento della notte,

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Nell80, la Tonka fabbric bamboline del tipo delle Barbie, con capelli mechati e vestiti luminescenti.

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gi per i vasti e spaventosi bordi e per i nudi ciottoli del mondo.33

LOCCH/IO DEL CICLONE

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La poesia incompleta: ho ritenuto di segnalare la parte mancante, che per non segnalata nel testo di Jarman. La traduzione mia.

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Un caldo pomeriggio destate, un ragazzo intagliando una foglia dorata su una cornice, a cavalcioni sullimpalcatura, con una tuta larga azzurro slavato, sorride e se la sfila, bronzo e oro. Nudo, continua a lavorare. C musica, qualcosa di lento. Siedo molto pi in basso, in attesa. Lui dice: Come va? Bene! Bene! E proprio caldo oggi pomeriggio. Solleva una scheggia doro sul pennello, ci soffia sopra dolcemente. La scheggia fluttua in aria, lui indietreggia un poco, e la scheggia si incolla al suo torace sudato. China il viso sorridendo, tentando di leccarla via. Ehi, leccala via tu. Scivola gi dallimpalcatura mentre la tuta cade sul pavimento. La colpisce pigramente con un calcio. Si appoggia al camino, proteggendosi con le braccia dal marmo rosso scuro. E difficile combattere contro la passione, perch tutto quel che vuole lo compra a spese dellanima.

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Scaldi il mio cuore bruciato, soffi la vita nelle braci, ombra della mia ombra. E possibile che le nostre dita si tocchino attraverso questa pagina, attraverso i minuti che fuggono? Lorologio batte il mio tempo, le 12, mezzanotte. Il traffico conversa gi in strada, voci in sottofondo, passi al piano di sopra.

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Quando danza alla fine di The Last of England, Tilda si muove nellocchio di un ciclone. Riesco perfino a sentire il pubblico schiacciato contro lo schienale della poltrona; se qualcuno lasciasse cadere linvolucro di un dolcetto, quello verrebbe sollevato dal vento e turbinerebbe per la stanza; evocato qualcosa di immenso, che ti colpisce implacabile, tanto da spazzar via dalla tua mente persino i ricordi di unora fa. Mentre vieni catapultato nel vortice ti aspetti che Mister Turner incomba emergendo dalle nebbie abbarbicato allalbero maestro, con un pennello in mano. Ford Madox Brown: Mr Turner, suppongo? Quegli emigrati tutti lindi in partenza verso una nuova vita nel nuovo mondo saranno flagellati da tempeste come questa prima di riuscire a ricostruire le loro case a Canterbury. Forse, mentre navigavano gi per lestuario, hanno sentito il richiamo malinconico dellairone. Forse hanno sentito che stavano attraversando lo Stige, come quelle ombre, che attraversano il tramonto per inoltrarsi nella notte. Ciuk ciak ciak. Tre note crescenti nel silenzio, e il film diventa buio. I nomi dei miei amici fluttuano via dallo schermo, il proiettore spento, che sollievo, che cosa avete visto? Cosa ho visto io? Era la storia di qualsiasi cosa Niente Qualcosa Non ne sono sicuro, perch non me lo dite? Ma se mi chiedete se ne valsa la pena, vi rispondo di s. Buonanotte, e grazie Per il tempo che mi avete dato in prestito MESMERIZZATO

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La morte e la storia n.vallorani

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Nel 1972, Pasolini scriveva che la morte ha un potere mitografico capace di revisionare il senso di unintera vita, e la luce retroattiva che essa rimanda su tale vita ne trasceglie i punti essenziali; facendone degli atti mitici e morali fuori dal tempo. Ecco, questo il modo in cui una vita diventa una storia34. Sarebbe stato ucciso di l a pochi anni, dopo aver fornito la chiave di quel che sarebbe poi accaduto. Vi sono insoliti parallelismi tra Pasolini e Jarman, e la complicit con la propria morte uno di essi. In entrambi i casi, una fine prematura - improvvisa e cruenta per luno e predeterminata e attesa per laltro - ricostruisce a ritroso e sedimenta il testamento artistico di due profili di primo piano della contemporaneit, chiudendone di colpo la parabola visionaria e la vita. In entrambi i casi, il percorso artistico passa attraverso la consapevolezza della barbarie che sta invadendo la collettivit e in merito alla quale sia Jarman che Pasolini, in tempi e rispetto a contesti diversi, prendono posizione. Per tutti e due gli artisti, il senso della creazione sta nel ruolo pubblico dellintellettuale, percepito come colui che cerca di seguire tutto ci che succede, di conoscere tutto ci che se ne scrive, di immaginare tutto ci che non si sa e si tace35. Vi sono tuttavia anche alcune differenze fondamentali, che si radunano tutte intorno alla natura diversa del fatto traumatico che interviene a trasformare la vita in storia. La morte di Pasolini improvvisa: per quanto inspiegabilmente presentita e anticipata dallartista, non poteva esser prevista e dunque non ha determinato scelte specifiche o svolte creative. Jarman invece, e questo credo sia un dato sostanziale, comincia a morire, e con piena consapevolezza, il 22 dicembre del 1986, quando gli viene consegnata la diagnosi di sieropositivit. Questa condanna senza appello innesca un processo di revisione del senso dellarte e della vita e potenzia una coscienza politica e civile che ha la sua prima espressione esplicita proprio in The Last of England. Le riprese del film iniziano nellagosto dell86 e la lavorazione viene ultimata nella primavera dell87. Kicking the Pricks viene elaborato strada facendo, ed a tutti gli effetti un percorso parallelo, sebbene non sia, come vedremo, una copia o una semplice didascalia del film. I due testi, nel loro reciproco incastrarsi e dipanarsi a vicenda, rappresentano nella storia personale e professionale di jarman, uno spartiacque. In parte, la relazione tra essi nella natura dei temi prescelti. Edificato sullintenzione originaria di raccontare una parabola post-imperiale, The Last of England si intreccia in corso dopera con lelaborazione di un lutto a venire, anticipato da una diagnosi che non consente speranze. Il percorso individuale e quello collettivo si combinano con la naturalezza dei colori compatibili. Entrambe storie di un crepuscolo imminente, esse rendono conto del definitivo spegnersi del fulgore di un impero (quello britannico), punteggiando questa parabola discendente con il resoconto di come lartista decide di affrontare una malattia mortale e per di pi socialmente censurata. E proprio questa malattia a determinare, come chiarisce Jarman stesso, una prospettiva nuova sul fare arte e su come questo fare arte si relazioni al vivere civile in Gran Bretagna tra gli anni 80 e gli anni 90. Da questo punto di vista, Kicking the Pricks un documento prezioso. Riempie i vuoti narrativi e apre finestre, in alcuni casi intime, sul senso delle scelte espressive operate. La guerra che invade il film come un contagio vi viene dipanata - in una scrittura diaristica in cui la leggerezza , secondo la lezione di Calvino, il risultato di uninfinita sottrazione di peso come un processo doppio, una rifrazione del conflitto sociale nella privatissima guerra che Jarman conduce contro la malattia. Per motivi anche storici, The Last of England non poteva non radicarsi in una specifica condizione sociale e politica. Girato cinque anni dopo la guerra delle Falklands e alla vigilia del terzo ministero Thatcher, il film una riflessione di poetica brutalit sulla barbarie culturale
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P.P.Pasolini, Empirismo eretico, Milano, Garzanti, 1972, p.254. La citazione proviene da un famosissimo articolo di Pasolini, pubblicato sul Corriere della Sera del 14.11.1974, con titolo Che cos questo golpe, e poi ristampato in Scritti Corsari (Milano, Garzanti, 1972), col titolo Il romanzo delle stragi.

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Un romanzo di David Peace, pubblicato nel 2004 e ambientato durante lo sciopero dei minatori dell84 (GB 84), si costruisce interamente sulla medesima iconografia nel descrivere gli stessi anni di cui parla jarman. La coincidenza ancora pi stupefacente se si pensa che Peace, per sua esplicita dichiarazione, non aveva in mente il film di Jarman, che pure aveva visto alcuni anni prima ma al quale razionalmente, scrivendo il romanzo, non aveva pensato. 37 OPray, in realt aderisce alla definizione data da parecchi critici e confermata, peraltro, dai molti tentativi definitori del testo filmico che jarman stesso fa in Kicking the Pricks (cfr. 1996, Derek Jarman. Dreams of England, London: BFI, 1996) 38 OPray, cit., p. 15. 39 D.Jarman, At Your Own Risk (London: Vintage, 1992, pp.95-97). Di questo testo esiste una edizione italiana, che per introvabile. Per voi meglio mantenere linglese o inserire una mia traduzione? 40 Alla lettera, sindrome da immunodeficienza acquisita dei gay.

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determinata da molti anni di gestione scriteriata della cosa pubblica. Le ombre che costellano il testo, sagome anonime e destituite di identit, replicano in una chiave simbolica lanonimato del male in anni difficili36 e documentano la progressiva destituzione di senso del vivere civile. A buon ragione, The Last of England definito da OPray a poetic documentary37: un testo ibrido, unavventura brutalmente diretta, nobilitata dalla leggerezza lirica con cui ne viene offerto il resoconto. Naturalmente, proprio questa caratteristica ibrida fa del film un documento complesso e in parte rende conto del disastro commerciale che in apparenza mal si combina col suo indubbio valore artistico. La rilevanza di The Last of England risulta paradossalmente non dagli esiti diretti della circolazione del film in se stessi, lo si diceva, deludenti ma dal suo porsi come un testo chiave nel cinema britannico degli anni 80, del quale influenza le scelte stilistiche e le risoluzioni artistiche, proponendo un ritratto della Little England che innesca un processo citazionale molto intenso ancora oggi. Laffiliazione al cinema sociale costruita attraverso un gioco di rimbalzi tra il personale e il collettivo, che ha la sua scelta pi riuscita nella decisione di usare spezzoni di home movie, in parte privatissimi (il piccolo Jarman che gioca con sua sorella, le scene girate nel giardino di casa) e in parte, di nuovo, riferiti a vicende pubbliche (le sequenze dei bombardieri Wellington che decollano, durante la II guerra mondiale)38. Lintrecciasi di fili personali e collettivi produce un affresco a tema, una parabola in cui lombra progressivamente invade ogni aspetto della vita britannica e funziona su due livelli, difficilissimi da scindere: la memoria individuale e il suo segno sul corpo individuale (che sono parte determinante), e che tuttavia contano solo nella misura in cui sono portatori di segni collettivi (e.g. la divisa per il potere; il cappello delleretico per la luce diabolica; loscurit che caduta sullimpero, e che la medesima oscurit conradiana, mai infranta, ma fatta corpo) La chiave di volta del film ci viene offerta dal testo scritto: Kicking the Pricks si apre, di fatto, col riferimento alla diagnosi di sieropositivit. Forse tentando di fare i conti con questa dolorosa circostanza, Jarman vi torna spessissimo e in pi testi. Il riferimento esplicito soprattutto negli scritti autobiografici, ed assume lintensit di un manifesto artistico e politico in At Your Own Risk. Nella quinta parte di questo testo autobiografico, significativamente sottotitolato Il testamento di un santo, Jarman affronta con semplicit diretta e assoluta le implicazioni della diagnosi. Il procedimento di analisi procede, per cos dire, per cerchi concentrici. Si parte dalla reazione istintiva di chiusura al mondo esterno (All life became a problem, and I solved this by shutting my physical self like a clam) per poi procedere alla comprensione di come questa chiusura sia di fatto pilotata da una comunit sociale censoria rispetto ai malati di AIDS (I allowed myself to be hemmed in; my mouth was open, I was talking, but my body was in prison), e infine si procede a unanalisi dettagliata di come i media, e soprattutto la carta stampata, assecondino e determinino i processi di segregazione dei malati di AIDS, sulla base di una generica e spesso disinformata paura del contagio e di un ancor pi generico impulso moralizzatore39. La censura, scrive Jarman, in questi anni la chiave di volta di ogni commento sulla sieropositivit. Nonostante la ricerca scientifica contraddica quasi subito questa definizione, lAIDS conserva per molti anni lipoteca depositata sul senso comune dalla definizione originaria di questa patologia, che era indicata con lacronimo GRID, ovvero Gay Related Immuno Deficiency40. Gli anni 80 sono costellati di invettive giornalistiche che collegano il contagio dellAIDS allomosessualit come perversione. Comincia a circolare lidea che i malati debbano essere chiusi in ghetti e isolati dal resto del genere umano. La convinzione che la patologia sia da considerarsi una punizione biblica per un qualche peccato mortale dichiarata a gran voce dai media, affiancata alla dichiarazione che al

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The virus produced a quiet space in all the hubbub, achieved a subtle alienation. Dame Perspective. The obsessive mistress. What dark shadows remain to be explored? You only find secrets in the dark, where you can touch them, but they remain hidden, Nature loves to hide43. La condizione preliminare della visione , naturalmente, laccettazione del proprio nuovo status: il pozzo dombra intorno allartista diventa lantagonista con cui misurarsi, nella consapevolezza che la battaglia sar solitaria. It took me a few weeks to come to accept I was body positive; at first I thought this is not true. Then I realised the enormity of it, it had pushed me into yet another corner, this time for keeps. It quickly became a way of life: YOU AND ME, ME AND YOU. When the sun shone it became unbearable, and I didnt say anything, I had decided to be stoic, one of the fathers. This was the chance to be a grown-up. What I really felt was we should all cry, but of course I didnt, couldnt. I walked down the street in the sunlight, and everyone was so blissfully unaware. The sun is still shining44. Il rilievo di una differenza rispetto a ci che comunemente ritenuto normale determina uno sguardo diverso ed esterno sulla collettivit. Esso rappresenta un requisito prezioso, ed la coordinata primaria sulla quale si edifica laffiancamento tra la battaglia personale contro la malattia e laria di guerra che sembra respirarsi nellInghilterra di questi anni. Larte diventa lunico metodo possibile per recuperare una voce altrimenti negata. E nellarte, la morte imminente si trasforma in una sorta di catarsi leggendaria, recitata di fronte a un pubblico in attesa: Im in the arena, the crowd are watching. My death is an entertaining statistic, something to cast a shadow before the second cup of tea at breakfast. Its quite impossible to communicate the feeling I have. I have not died so what can I tell you about death that you cannot imagine yourself? HIV has brought it a little nearer in my mind, that all45. La consuetudine con lidea della morte la cifra segreta di The Last of England e di Kicking the Pricks. In entrambi i testi, con un parallelismo che non mai reiterazione, si recita una battaglia con lombra e si cercano strategie per resistere ad essa. Lombra in questione ha una valenza duplice: la morte individuale ma pure la barbarie sociale, la cancellazione del corpo tanto quanto la rimozione della propria identit sociale. Voci lessicali collegate allarea
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Lo afferma James Anderton durante un programma domenicale della BBC dedicato allAIDS. La citazione riportata da Jarman medesimo in At Your Own Risk (cit., p. 105). 42 The first time I read the acronym for Person with AIDS scrive Philip Gatter - I was reminded of P.O.W. (Prisoners of War); a coincidence maybe, a simple resemblance, but then, as Susan Sontag has argued, the language of illness is replete with military metaphors (Identity and Sexuality. AIDS in Britain in the 1990s. London/NY: Cassell, 1999, p.45). 43 D.Jarman, Kicking the Pricks 182 QUI, QUANDO AVREMO LA VERSIONE E LIMPAGINAZIONE DELLEDIZIONE ITALIANA, MODIFICHEREMO SIA IL TESTO CHE LINDICAZIONE IN NOTA) 44 D. Jarman, Kicking the Pricks 226 IDEM 45 D.Jarman, At Your Own Risk, op.cit., p. 112.

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malato negata persino lelementare pietas che si deve ai morenti, poich they are swirling around in a cesspit of their own making41. Infine, la lotta contro lAIDS assume subito il profilo simbolico di una guerra, resa esplicita da dettagli tra i pi elementari: ad esempio, lacronimo con cui vengono designati i malati di AIDS, PWA (Person With AIDS) riecheggia involontariamente il ben pi consueto POW (Prisoner of War) 42, che allo stato di guerra si applica, e che riferisce della condizione di una vittima. Dunque, nell86, latmosfera sociale e non solo inglese tale da produrre, come corollario inevitabile della diagnosi di sieropositivit, una condizione di fatale isolamento, che la coordinata principale della visione di Jarman in The Last of England. Si tratta tuttavia di un isolamento che, lungi dallannebbiare lo sguardo dellartista, lo rende pi lucido, ponendolo nella condizione di poter esplorare, senza falsi pudori e menzogne, unoscurit al tempo stesso privata e collettiva

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semantica dellombra ricorrono con quieta insistenza in tutto Kicking the Pricks, e significativamente, The Last of England interamente girato in una luce crepuscolare. Molte sequenze sono in bianco e nero, in alcuni casi virato in azzurro o in seppia. E soprattutto nella prima parte, le uniche sequenze a colori sono quelle degli home movie: il tempo perduto, vivido nella memoria ma non pi recuperabile in se stesso, se non come ricordo. In qualche misura, nel discorso metafilmico, si ha la sensazione che Jarman tenti di ricostruire il tessuto degli affetti familiari perduti sostituendolo con la rete degli amici. Da questo punto di vista KP un breviario utilissimo per il pubblico: aiuta a comprendere, in altri termini, come il film nasca e si realizzi nellottica di unimpresa collettiva. Cast ed quipe di postproduzione sono quasi integralmente costituiti da amici. Lo Nigel Terry, ad esempio: lintensa voce narrante che percorre il film; e lo sono Jordan, Spencer Leigh, Christopher Hobbs e James McKay. Tutti mostrano nei confronti di questo lavoro una dedizione che va oltre il mero commitment professionale. E con coerenza assoluta, la testimonianza del percorso creativo raccolta giorno dopo giorno da Keith Collins, la cui unica preoccupazione quella di non interferire nel resoconto per poter restituire la voce autentica di Jarman. Questa voce diventer, appunto, Kicking the Pricks. Il senso del testo non sta quindi nella ripetizione o nella spiegazione di quanto accade nel film. Non si tratta di unespansione tematica delle questioni che The Last of England mette in gioco. Non precisamente una sorta di didascalia estesa di quello che nel film vediamo accadere. Piuttosto, il lavoro si appoggia a una procedura, per cos dire, archeologica, unindagine in profondit attraverso la sedimentazione lenta e stratificata che ha prodotto limmaginario che anima il testo filmico. Un dato molto importante che The Last of England suggerisce e che in Kicking the Pricks compare in modo esplicito il modo in cui lesperienza del Jarman pittore confluisce nellespressivit filmica. Il codice cromatico riveste unimportanza sostanziale: da un lato, semplifica il processo comunicativo, privilegiando la matrice emotiva pi che la decodifica razionale; dallaltro, conserva una gamma di sfumature interpretative che il parlato in se stesso non pu avere: per quanto lirico, dipana il senso in parole, e questo , di per se stesso, un processo pi mediato. Cos, The Last of England finisce per essere una storia di colori invasi/cancellati dalloscurit, che devono essere riscritti, ricodificati nella ricomposizione di un passato con senso. Tecnicamente, loperazione riesce anche perch sostenuta da autentici talenti. Il primo tra essi Simon Turner, un tecnico del suono deccezione. Sar proprio lui, tra laltro, forse il principale artefice della magia di Blue: lultima opera di Jarman e lesperimento filmico pi estremo, un non-film senza paesaggi e senza personaggi, ma con solo uno schermo blu sul quale scorrono suoni, voci, dialoghi che raccontano il congedo di Jarman dalla vita. Un ruolo di pari rilievo spetta a Christopher Hughes, che si occupa invece delle luci e delle riprese e riesce a conferire a The Last of England le caratteristiche tipiche dellestetica filmica degli anni 80, in sequenze tormentate di panorami urbani che sembrano modellati sui contrasti cromatici della Londra di Turner46. Nellinsieme, la codifica del film sceglie i colori come il codice primario, riconducendo il linguaggio alla sua cifra pre-verbale. Questo ci riporta alla condizione specifica di jarman in questo momento, e alla sensazione che questa condizione implichi, come gi si diceva poco sopra, la privazione di parola, imposta da un contesto sociale sanzionatorio. C tuttavia anche qualcosa in pi, che si lega al modo in cui la sofferenza fisica non solo resista al linguaggio, ma lo distrugga47. Come sostiene Peter Brooks, sebbene il corpo sia in se stesso un costrutto culturale, la sofferenza e la morte sono preculturali e preverbali, e dunque difficilmente si prestano a essere raccontati attraverso il linguaggio48. Il discorso si articola attraverso un processo che estende la violazione del corpo privato (i.e. la malattia mortale) al corpo pubblico (gli effetti che il diffondersi epidemico di questa malattia mortale produce sulla collettivit) e in corpo politico (il modo in cui, per una malintesa forma di moralismo, la collettivit censura la malattia vergognosa). Attraverso quella che potremmo definire come una sorta di espansione semantica progressiva, lombra minacciosa della malattia fluisce senza forzature nellombra scura della fine dellimpero, ricucendosi in questo
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OPray, op.cit., p.156 Cfr. E.Scarry, The Body in Pain. The Making and Unmaking of the World, Oxford/New York: Oxford University Press, 1985, p. 324. 48 cfr. P.Brooks, , Body Work. Objects of Desire in Modern Narrative, London/Cambridge: Harvard University Press, 1993.

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Il comprensibile squallore dellatmosfera di guerra ha una sua continuit specifica nel graduale e meno visibile, ma ugualmente pericoloso, deteriorarsi della vita pubblica negli anni thatcheriani, coronati anchessi da una guerra quella nelle Falklands seppure fuori dai confini nazionali. La distanza geografica, tuttavia, annullata dallintensit demagogica con cui limpresa viene presentata da Thatcher medesima come una celebrazione del tradizionale spirito britannico, che ha la sua essenza nellesperienza dellimpero. Lombra privata e quella collettiva, dunque, si sovrappongono, o per meglio dire si confortano a vicenda, si offrono sostanza, scoprendosi coese. Nella composizione narrativa sia di The Last of England che di

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Ci si riferisce qui a Heart of Darkness, di Joseph Conrad: il testo rappresenta da molti punti di vista un archetipo al quale Jarman di certo si riferisce, non fosse altro perch esso rappresenta una svolta importante nella rappresentazione dellidentit imperiale britannica. 50 D. Jarman, Kicking the Pricks 109

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I was born with sirens wailing, bombs fell through my childhood, I watched the world militarise, I watched the industrial machine destroy the cold ecological fabric, I saw the poisons running through the rivers and the forests dying, the atmosphere changing; the whole thing was very very dangerous. Yet I lived for forty Golden years, post-war years. Without, at least in Europe , any actual war or any real disruption. There may have been the odd terrorist, there may have been the decay of the inner cities, but, compared with the problem of living in a poor country, our problems were negligible50.

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modo a una storia che la letteratura aveva gi cominciato a interpretare parecchi anni prima, attraverso le black shapes di conradiana memoria49. Il senso di The Last of England sta integralmente nel tentativo di illuminare loscurit, rompere il silenzio delle vittime e svelare il volto dei carnefici. Per quanto questa operazione si riveli poi alla fine inutile, essa appare di una brutalit necessaria, capace di indurre, se non altro, la consapevolezza di quanto si sta vivendo. Il processo cognitivo ha un andamento insolito: in sintesi, esso parte dalla creazione di dicotomie oppositive delle quali poi si rivela, progressivamente, la contiguit. Strutturalmente, infatti, The Last of England si costruisce per tre quarti in opposizioni affiancate unite a colpi di sutura, con un procedimento che mette insieme differenze conservandone, in principio, la visibile separatezza. Vita e morte compaiono simbolicamente entrambe, riproducendo la consueta opposizione tra bene e male, articolata a livello individuale attraverso gli home movie e collettivo il quadro di unInghilterra come territorio di guerra. Lombra del tempo privato riverbera sul tempo collettivo, confrontando un passato di fulgore (degli affetti familiari e dellimpero) con un presente minacciato dalla morte, dallombra del terrorismo e dal deteriorarsi della vita pubblica. Man mano che la linea narrativa procede, ci si rende conto che vita e morte non sono poi cos radicalmente opposte, quanto meno quando si consapevoli che si gi cominciato a morire. Allo stesso modo, bene e male si sovrappongono, producendo una zona grigia di contaminazioni infinite, dove la distinzione tra luno e laltro non pi chiaramente individuabile. Personale e collettivo, infine, non si muovono affatto su binari diversi, ma si intrecciano con una costanza e una profondit della quale non difficile render conto. Una figura chiave nel cucire le dicotomie , per Jarman, quella dellodiatissimo padre, il cui funerale precede di pochissimo la diagnosi di sieropositivit. Nel momento stesso in cui lartista prende la decisione di mettere se stesso al centro del quadro, il profilo paterno acquista il ruolo di una figura traghetto, che coniuga la rigidit sempre mostrata nelle relazioni familiari con un rapporto mai pacificato con lidentit britannica. Pi neozelandese che inglese, Lance Jarman combatte le battaglie pubbliche con la stessa ambiguit profonda e la medesima apparente certezza, aderendo per principio a un establishment che tuttavia interiormente rifiuta. Il giovane Derek si rende conto presto di questa ambiguit e prende, rispetto ad essa, una posizione anche politica, che ha la sua connotazione principale nel rifiuto di qualunque forma di autorit. La reazione, tuttavia, non puramente emotiva. E proprio in Kicking the Pricks che Jarman arriva ad analizzarne i passi e le ragioni private e storiche, esibendola come una posizione che si aggancia a unesperienza personale specifica del tempo che trascorso e che ha trasformato il corpo di Jarman insieme a quello della collettivit, in modi non sempre chiari, percepibili e dunque contrastabili:

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Kicking the Pricks, il fluire dellesperienza privata in quella politica consumata con la lirica congruenza, appunto, di un poetic documentary: The harlots cry in each high street Weaves of old Englands winding sheet. Step forward into the past that is not, Into the merry old land of was Fun, Freedom, democracy, and the rule of Law. () PRIVATE SOLUTION Sitting in Eisensteins study With a home movie camera Imagining October. A cinema of small gestures51

Its a love story with England. Its not an attack. Its an attack on those things that I perceive personally as things without value. Things that have invaded the mainstream of British life. Thats not an attack on England. Its the opposite52. Negli Scritti corsari, Pasolini esprime, mi pare, un rilievo analogo: Ma, naturalmente, per capire i cambiamenti della gente, bisogna amarla. Io, purtroppo, questa gente italiana lavevo amata: sia al di fuori degli schemi del potere (anzi, in opposizione disperata ad essi), sia al di fuori degli schemi populistici e umanitari. Si trattava di un amore reale, radicato nel mio modo di essere. Ho visto dunque coi miei sensi il comportamento coatto del potere dei consumi ricreare e deformare la coscienza del popolo italiano, fino a una irreversibile degradazione53. La posizione di Jarman ugualmente lucida, seppure meno esplicitamente politica. Vi in essa una sfumatura in qualche modo conradiana: la politicit del quadro non discende tanto da una posizione dellautore, quanto dal semplice resoconto dei fatti54. E loscurit che caduta sullimpero e che Jarman descrive ancora, in qualche misura, quella conradiana, mai infranta, ma al contrario fatta corpo.

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D. Jarman, Kicking the Pricks 101-103 D.Jarman, Know What I mean?, in C.Lippard (ed.), By Angels Driven. The Films of Derek Jarman, Trowbridge: Flicks Books, 1996, p.73. 53 P.P.Pasolini, Scritti corsari, Milano, Garzanti, p.131 54 E questa caratteristica che permetter alla critica Annette Kuhn di confrontare The Last of England con il classico del cinema di Guerra firmato da Humphrey Jenning e intitolato Listen to Britain (1942). Il film, nota la Kuhn, fu realizzato in un momento in cui una sorta di spirito neoromantico si mobilit in difesa dellidentit nazionale. Nonostante le finalit comunicative evidentemente diverse, la strategia di montaggio cinematografico palesemente la stessa, e consiste nellaffiancamento di scene di vita quotidiana a sequenze di parate militare e di estrema ufficialit. Jarman riprende il medesimo procedimento, ma lo usa per svuotare il trionfalismo di ogni nazionalismo esasperato, continuando tuttavia ad amare moltissimo il suo paese (Cfr. OPray, op.cit., p.158)

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Gli affiancamenti, in The Last of England e in Kicking the Pricks, sono evidenti. Ombra privata e ombra collettiva sono oggetto delle medesime contraddittorie pulsioni. Entrambi i testi coniugano la riflessione personale e autobiografica con una critica esplicita al post-imperialismo britannico, e danno forma ad essa attraverso un tessuto di riferimenti simbolici del tutto espliciti. Le regole del gioco sono poste sin dal principio: il titolo del film cita un dipinto di Ford Madox Brown della met del XIX secolo, nel momento di massima espansione coloniale inglese. Tuttavia ne capovolge senso e implicazioni: limmagine esplicitamente imparentata con una delle illustrazioni di Dor per la Divina Commedia, la discesa di Dante allinferno, come a suggerire che lInghilterra sta, alla lettera, going to Hell. E tuttavia, anche cos, Jarman continua a dichiarare di amare molto il suo paese:

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Questo corpo si articola in una duplicit costante carnefice/vittima, nella quale non solo il corpo del carnefice celato e irriconoscibile, ma quando esso si manifesta, la conoscenza risulta irrilevante e non produce alcuna liberazione o condanna. Semmai, lo smascheramento serve solo a mostrare quanto il carnefice ci somigli, e questa somiglianza ci inquieta. Nella seconda parte di The Last of England soprattutto, vittime e carnefici condividono il medesimo disagio e la stessa assenza di senso: in altri termini, sono entrambi consapevoli del carattere insensato della morte o dellassassinio in battaglia. Di nuovo, e senza necessit di decodifica, riaffiora uneco inconfondibile delle black shapes conradiane e del processo per cui il nemico e il criminale si trasformano semplicemente in ombre morenti 56. Jarman morir nel febbraio del 1994, quando Margaret Thatcher ormai stata sostituita da John Major senza che per questo venga modificata la linea politica del governo, lInghilterra annaspa per emergere da una crisi economica inarrestabile, il sindacato britannico deve ancora riprendersi dalla perdita di prestigio provocata dalla ingloriosa conclusione del lunghissimo sciopero dei minatori dell84, e insomma, in generale, il paese brancola nellombra. Dopo The Last of England, Jarman girer War Requiem (1988), The Garden (1990), Edward II (1991), Wittgenstein (1992) e Blue (1993): tutti testi che, in modi diversi, lasciano emergere la consapevolezza dichiarata esplicitamente in The Last of England. Edward II in particolare servir a guadagnargli un pulpito internazionale e una grande seppur settoriale popolarit, mentre Blue sar lamatissimo, ipnotico, testamento artistico di una figura di certo particolare e irripetibile. Nel frattempo, e in tutti questi anni, Jarman continuer a spegnersi lentamente. E, secondo il suo punto di vista, anche lInghilterra far lo stesso.

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D.Jarman, Kicking the Pricks, p.167) La citazione conradiana di riferimento la descrizione di un gruppoo di schiavi nativi al lavoro in Congo - famosissima, ma vale forse qui la pena di riprenderla: Black shapes crouched, lay, sat between the trees, leaning against the trunks, clinging to the earth, half coming out, half effaced within the dim light, in all the attitudes of pain, abandonment, and despair () They were dying slowly it was very clear. They were not enemies, they were not criminals, they were nothing earthly now, nothing but black shadows of disease and starvation lying confusedly in the greenish gloom (Heart of Darkness, London & New York, Norton & Co., 1988, p.20) ANCHE QUI, SE CREDI, POSSO INSERIRE LA VERSIONE ITALIANA, ANCHE SE SI PERDE IL RIFERIMENTO TESTUALE

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Imprisoned memories prowl thro the dark. Fuck it. They scatter like rats in the echo. Ashes drift in the back of the skull. A goblin parts the black velvets with a slant-eyed chuckle. Panic. I blink as he vanishes into the shadows, hint of predator cats-eyes. The dust settles thick, so by five when I stagger to the freezing bathroom I leave footprints for other to excavate. They say the ice Age is coming, the weathers changed. A thin yellow pus drains thro the institutions, mutating malevolent bureaucracies large as dinosaurs, which prowl the pavements of our regressed neighbourhoods 55.

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