Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
La cui soluzione generale della forma
(x) = C
1
cos([x) + C
2
sin([x) + C
3
cosh([x) +C
4
sinh([x)
Le condizioni al contorno sono:
w(u) = u
w,
x
(u) = u
w,
xx
(I) = u
w,
xxx
(I) = mw (I) + kw(I)
Tramite le prime due equazioni al contorno si ottiene un altro sistema nelle due incognite C3 e C4.
Essendo un sistema lineare omogeneo, per ottenere una soluzione non banale necessario annullare il
determinante della matrice dei coefficienti; si ottiene cos l'equazione delle frequenze, nella quale si
evidenziano le incognite k ed m.
Facendo i calcoli lequazione delle frequenze risulta essere:
[
3
[cos
2
([I) cosh
2
([I) sin
2
([I) +sinh
2
([I)
+2(m
2
k)(sin([I) cosh([I) cos([I) sinh([I)) = u
Essendo la soluzione analitica molto complicata, abbiamo risolto il problema con una soluzione numerica,
svolgendo i calcoli con una trave modellata in Nastran e Patran, con 100 elementi beam ed elementi
puntiformi allestremit, modificando i valori dati alle propriet concentrate.
Quindi abbiamo cercato una combinazione di massa e rigidezza applicate tali per cui i risultati numerici si
avvicinassero a quelli sperimentali. Notiamo che leffetto dello shaker di aumentare le frequenze naturali,
rispetto a quanto si avrebbe con la semplice trave a sbalzo: questo significa che leffetto preponderante che
introduce quello di un aumento di rigidezza, pi significativo dellaumento di massa.
Per ottenere valori delle frequenze naturali simili a quelli ottenuti in laboratorio poniamo:
m= 11 g,
K= 2000 Pa
Con questa scelta si ottiene:
Frequenze
teoriche della
trave a sbalzo
Frequenze del
modello con shaker
Frequenze misurate
sperimentalmente
fn1 [Hz] 13,5 38,8 38
fn2 [Hz] 84,2 93,9 93,1
fn3 [Hz] 234,9 234,4 237,5
fn4 [Hz] 369,8 454,0 455,0
fn5 [Hz] 461,3 748,8 698,0
fn6 [Hz] 762,3 1117,9 819,0
fn7 [Hz] 1138,5 1560,9 1144,0
Confronto fra le frequenze
Vediamo come i risultati si accordino bene per le prime frequenze, per le quali fino alla quarta lerrore ben
entro il 5% dei dati misurati sperimentalmente.
Alle frequenze pi elevate possibile che il comportamento effettivo dello shaker muti, in quanto potrebbe
diventare significativo lo smorzamento, che noi abbiamo trascurato, e che farebbe diminuire le frequenze
naturali pi alte (come effettivamente si riscontra confrontando i risultati sperimentali e numerici).