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Poche volte, per, si spiega come utilizzare la pi diffusa e abbondante materia prima che ci sia: lavanzo. Il primo manifesto signicativo in questo ambito fu pubblicato nel 1918 dal noto gastronomo dellepoca Olindo Guerrini che scrisse LArte di Utilizzare gli Avanzi. Da allora praticamente nulla. Perch questa mancanza? convinzione condivisa che con lavanzo non si possano proporre altro che piatti mediocri o banali. Sempre pi questa convinzione patrimonio di chi si limita a scrivere di cucina, non di chi la cucina la fa. Non vero! Se ben lavorato lavanzo permette di fare delle preparazioni gustose e accattivanti oltrech economiche ed eticamente molto accettabili, soprattutto ai giorni nostri.
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AVANZI
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Lasciamo meno avanzi!
La tabella a anco propone alcune utili indicazioni da utilizzare, nelle preparazioni di tutti i giorni, in merito alle quantit di alimenti da preparare per ciascuna persona. Lobbiettivo: lasciare meno avanzi!
Tabella tratta dal libro ABCuoco volume B scritto da Giovanni Guadagno e pubblicato da Edizioni Urban
DOLCE
AVANZI
Lavanzo del giorno: carne arrosto
Le carni bianche, come vitello, pollo, tacchino, richiedono di essere ben cotte in qualsiasi modo si cucinano. Pertanto occorre arrostirle lentamente, a temperatura medio-bassa perch possano cuocere in profondit senza che la parte esterna bruci. La cottura del manzo e delle carni rosse come cavallo, oca, anatra, piccione, dipende invece dal tipo di cottura e dal taglio utilizzato: in umido il muscolo, la spalla e la guancia, che richiedono molto tempo perch devono cuocere a fondo in quanto ricchi di tessuto connettivo; al forno il letto, la lombata e il petto di volatili che richiedono un tempo pi breve perch devono mantenere la sezione interna pi o meno rosea. Considerato che in questo caso si tratta di cotture veloci, la temperatura deve essere elevata cos da formare la crosticina in supercie. Per quanto riguarda larrosto in casseruola, ossia cucinato in recipiente coperto, vale quanto detto per il forno, anche se in genere, soprattutto per quanto riguarda le carni rosse, si utilizzano i tagli pi adatti agli umidi che pertanto richiedono maggiore cottura.
6 persone 45 minuti Per la pasta 300 g farina 00 3 uova Sale (1 cucchiaino) Per il ripieno 300 g arrosto cotto 2 uova 100 g Grana grattugiato Sale Pepe Noce Moscata Per la salsa 200 ml sugo darrosto 50 g burro 4 foglie di salvia
6 persone 60 minuti 400 g petto di pollo intero e arrostito 300 g pasta sfoglia 200 g peperoni 50 ml olio extra vergine Basilico Sale Pepe bianco
6 persone 20 minuti 400 g patate bollite oppure purea di patate avanzata 100 g Grana grattugiato 2 uova 50 g di burro Sale
AVANZI
Il riso: quale scegliere?
La tabella a anco elenca le principali variet di riso commercializzate in Italia. Ogni variet si addice a una cottura o a una preparazione particolare.
BALDO
BALILLA
BASMATI
CARNAROLI
INTEGRALE
ORIGINARIO
PADANO
PARBOILED
ROMA
SANTANDREA
VENERE
VIALONE NANO
AVANZI
Lavanzo del giorno: riso o risotto
Riso bollito in semplice acqua salata o risotto avanzato rappresentano un ottimo ingrediente di base per la preparazione di antipasti, primi a piatti o dolci. Partendo dalla ricetta del classico vediamo alcune ricette con cui recuperare al meglio questo prezioso avanzo!
RICETTA DI BASE
4 persone 25 minuti 280 g riso carnaroli 1 L brodo bollene 50 g cipolla in pasta 30 ml olio extra vergine 30 g di burro 50 ml vino bianco 30 g di Grana grattugiato
Alcune annotazioni - Per preparare un buon brodo necessario immergere in acqua fredda verdure (sedano, carote, cipolla, prezzemolo, un pomodoro a met) e carne (biancostato, spinacino o muscolo di manzo). Portare il tutto a bollore e lasciare bollire per almeno unora. Se si immergono gli stessi ingredienti in acqua bollente si otterr un buon bollito, ma un brodo scarso di colori, sapori e profumi. - La quantit di brodo necessaria per un buon risotto pari a tre volte il peso del riso che dobbiamo cuocere. - Nella ricetta proposta utilizziamo una quantit ridotta di burro compensando con dellolio extra vergine. Questa variante dettata da necessit di equilibrio dietetico. - La mantecatura una fase fondamentale della preparazione di un buon risotto perch si consente agli amidi del riso di stabilizzarsi e di dare la giusta cremosit al risotto. - La ricetta del risotto alla piemontese una ricetta che si presta per essere arricchita, creando le numerosi varianti conosciute: alla milanese (con zafferano), alla monzese (con zafferano e rag di luganega), primavera (con un misto di verdure cotte a parte), alla contadina (con un misto di verdure e salsiccia sgranata), alla parmigiana (con panna e formaggio grattugiato), con funghi trifolati, ai frutti di mare (con un misto di mare ed eliminando la mantecatura con burro e formaggio, sostituita con olio extra vergine a crudo), con radicchio di Treviso brasato, con asparagi, ecc.
6 persone 40 minuti 350 g riso originario o arborio 100 g passata di pomodoro 100 g mozzarella in pano 80 g di piselli 50 g di farina 3 uova 300 g pane grattugiato Sale no
Arancini di riso
1. Bollire il riso in acqua bollente salata per 15 minuti circa. Far raffreddare e formare 6 palline da circa 60 g cadauna (la grandezza di unarancia). 2. Al centro di ogni pallina mettere un cucchiaio di salsa di pomodoro, un cucchiaio di piselli precedentemente cotti e un cubetto di mozzarella. 3. Chiudere bene gli arancini e impanare a regola con farina, uova sbattute e salate, pane grattugiato. 4. Friggere in olio bollente (180 C). Scolare e asciugare su carta da cucina. Servire sia caldi che freddi, come antipasto o come fuoripasto.
4 persone 50 minuti Per il riso al salto 250 g risotto avanzato 2 uova 30 ml olio extra vergine Per il rag di luganega 150 g salsiccia luganega sgranata 30 ml olio extra vergine 30 ml vino rosso 30 g cipolla a fette 100 g pomodoro passato Sale e pepe Per la besciamella 250 ml latte 20 g burro 20 g farina Sale e noce moscata
4 persone 40 minuti 200 g di riso crudo oppure 400 g di riso gi bollito 1 L di latte 3 uova 120 g di zucchero 50 g di maizena o fecola di patate 50 g di pinoli 50 g di burro Scorza di un limone Zucchero a velo
AVANZI
Frutta e verdura: quando sono pi buone?
La tabella a anco propone, mese dopo mese, le principali qualit di verdura e di frutta che sono ampiamente in stagione. importante ricordare che verdura e frutta in stagione sono molto pi buoni, hanno una consistenza ottima e danno profumi e sapori autentici alle preparazioni. Inoltre, cosa non meno importante, constano molto meno rispetto a verdura e frutta fuori stagione.
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
Aglio, asparagi, broccoletti, carcio romani, carote novelle, cipolline, cipollotti, coste, Ananas, banane, kiwi, crescione, erba cipollina, fave, lattuga, mele, nespole, pere maggiorana, menta, origano, ortica, patate novelle, piselli, ravanelli, sedano verde, spinaci, zucchine Aglio, asparagi, bietole, catalogna, carcio romani, carote, cipolle, cipollotti, crescione, erba cipollina, fagiolini, fave, nocchio, ori di zucca, patatine novelle, peperoni, ravanelli, rucola, sedano, zucchine Aglio, barbabietole, basilico, bietole, carote, cetrioli, cipolle bianche, cipollotti, fagioli, fagiolini, fave, patate novelle, peperoni, piselli, pomodori, ravanelli, rucola, sedano verde, zucchine Bietole, basilico, cipollotti, cetrioli, fagiolini, lattughino, melanzane, peperoni, pomodori da insalata, ravanelli, rucola, sedano verde, zucchine Cipolle, fagioli, fagiolini, lattuga, melanzane, peperoni, pomodori, timo Albicocche, ciliegie, fragole, mele, nespole, pere, pompelmi Albicocche, ciliegie, fragoline di bosco, lamponi, melone, nespole, pere, pesche,prugne Albicocche, cocomero, fragoline di bosco, lamponi, meloni, pesche, prugne Cocomero, chi, melone, prugne, frutti di bosco Fichi, kiwi, lamponi, mele cotogne, mirtilli, prugne, ribes, uva Melagrane, mele, uva, castagne Arance, cachi, kiwi, melagrane, mele, noci, pere, pompelmi
MAGGIO
GIUGNO
LUGLIO
AGOSTO
Barbabietole, bietole, carote, cavolori, cavoli, SETTEMBRE cicoria, coste, erbette, funghi, patate, pomodori, rucola, spinaci, zucca Barbabietole, bietole a costa, catalogna, cavolo cappuccio, funghi, radicchio rosso, rucola, valeriana, verza, zucca Barbabietole, bietole, broccoli, carcio, cardi, cavolori, cavoli, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, nocchi, indivia belga, porri, rapa, scalogno, sedano bianco, zucca Bietole a costa, bietoline, broccoli, carcio, cardi, cavolini di Bruxelles, cavolore, cavolo cappuccio, cicoria, nocchi, indivia, patate dolci, porri, radicchio di Treviso, rape, scalogno, scarola, sedano bianco, spinaci
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
AVANZI
Lavanzo del giorno: verdura cotta
Spinaci, carote, zucchine, patate e ogni altra verdura cotta e avanzata rappresentano un importante ingrediente per sziose ricette. Vediamo come recuperare al meglio questi ingredienti! 8 persone 75 minuti Per la pasta brise 250 g farina 00 75 g burro 75 g acqua fredda Sale (1 cucchiaino) Per il ripieno 400 g verdure cotte Sale Per lapparecchio 100 ml latte 100 ml panna da cucina 2 tuorli Sale Pepe bianco
200 g di patate bollite Sale Per il ripieno 100 g carcio cotti 100 g salsiccia 100 g mozzarella 100 g pomodoro passato 50 ml olio extra vergine Sale
4 persone 50 minuti 250 g spinaci bolliti 250 g semolino 1 L latte 2 uova 50 g burro 100 g Grana grattugiato 20 g farina Sale
4 persone 45 minuti 320 g paccheri 300 g asparagi cotti 50 ml olio extra vergine Per la salsa 500 ml latte 50 g burro 50 g farina 100 ml panna da cucina 100 g Grana grattugiato 1 tuorlo Sale e noce moscata