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10 febbraio 2013 N° XXIV

gli avvisi e gli appuntamenti della settimana


GIORNATA DEL MALATO
Lunedì 11 l’eucaristia viene celebrata
NON DI SOLO PANE
alle ore 10.30, nella chiesa di S. Marti- VENERDI DI QUARESIMA
no. Per questo motivo, la messa delle
ore 18.30 non viene celebrata.
FABBRICA DELL’EDUCAZIONE
ore 18.30 messa.
Lunedì 11 alle 21, appuntamen- ore 19 adorazione. Anche oggi, Signore, tu ci passi accanto,
to della Fabbrica dell'educazione sul
tema dell'annuncio del Vangelo. Poiché ore 20 lectio divina ti fermi, ci guardi e ci inviti a seguirti.
riscontriamo che la presenza maschile é Ma noi facciamo i sordi e continuiamo
molto ridotta (é un vero peccato!), rivol- sul vangelo della domenica tranquilli a rassettare le nostre reti,
giamo un caloroso invito soprattutto agli
20.40 Reposizione. più interessati ad una vita comoda
uomini della nostra Comunità a vincere
la timidezza, pigrizia o quant'altro
senza ideali alti e sogni da realizzare.
per prendere parte nella condivisione chiesa di S. Martino. Preferiamo restare nelle nostre piccole barche
della responsabilità educativa comunita- e pensare solo a noi stessi.
ria. L'incontro non é per "soli addetti ai lavori" ma é aperto a tutti i parrocchiani . Ma tu ci chiami, ci chiedi di rivedere le nostre sicurezze,
CENERI le nostre logiche,di non aver paura a prendere il largo
Mercoledì 13 inizia l’itinerario quaresimale con il rito dell’imposizione delle Ceneri.
e gettare nuovamente le reti.
Tre saranno le celebrazioni. Alle 16.30 liturgia della Parola e imposizione delle ce-
neri, sono invitati in modo particolare bambini e ragazzi della catechesi. Alle 19.00, Signore, fa che sappiamo rispondere alla tua chiamata
eucaristia con l’imposizione delle ceneri, per gli adulti. Alle 21 celebrazione pensata così da farti nostro compagno di vita dove,
in modo particolare per i giovani. ogni giorno, nelle nostre relazioni,
In questa giornata è raccomandato il digiuno e l’astinenza. tutto il nostro agire mostri il tuo amore.
Diario di comunità … … nella Pace. Sostienici con la tua grazia, soprattutto nelle difficoltà,
Ha incontrato il Signore: Calzavara Rina anni 80 perché solo nella Comunione con Te
e con chi ci metti accanto,
GRUPPI DI ASCOLTO DELLA PAROLA
potremo gustare
CASA OSPITANTE ORARIO e vivere in pienezza la vita.
Checchin Rosanna Giovedì ore 15.45 E.& F.
Ceroni Germana Martedì ore 15.00
Visentin Danilo Giovedì ore 21.00
Longo Agnese Mercoledì ore 21.00
P. zza S. Benedetto 2 30173 Campalto. Tel 041 900201
www.parrocchiacampalto.it mail: parrocchiacampalto@libero.it
significativa, facendoci capire l’importanza dei Doni che stavamo per ricevere.
La cerimonia è stata bellissima, ho vissuto questo sacramento con grande gioia. Ma non avrei mai
V A’ ANCHE TU FA LO STESSO L’undici febbraio, memoria della Madonna di Lourdes, la raggiunto questo traguardo senza l’aiuto di don Massimo, Marina, Morena e Stefania. Sono orgoglio-
Chiesa si rende sensibile e partecipa al dolore del sofferente, dell’anziano e lo vuole mettere al cen- so di aver avuto al mio fianco delle persone speciali come loro, perché mi hanno insegnato che Gesù
tro della propria attenzione, perchè nessuno si senta dimenticato od emarginato. è il mio compagno di viaggio, la mia speranza, la mia difesa contro ogni tentazione.
“Con le parole conclusive della parabola del Buon Samaritano, «Va’ e anche tu fa’ lo stesso» (Lc Grazie per avermi aiutato e guidato in questo lungo e magnifico cammino di fede, anche se ogni tan-
10,37), il Signore indica qual è l’atteggiamento che deve avere ogni suo discepolo verso gli altri, parti- to vi ho fatto disperare. Francesco Ballarin
colarmente se bisognosi di cura. Si tratta quindi di attingere dall’amore infinito di Dio, attraverso
un’intensa relazione con Lui nella preghiera, la forza di vivere quotidianamente un’attenzione concre- u n profeta dei nostri tempi I n Concilio dedicato esclusivamente a ribadire le
ta, come il Buon Samaritano, nei confronti di chi è ferito nel corpo e nello spirito, di chi chiede aiuto, questi giorni si compie il centenario della nascita condanne degli errori moderni.
anche se sconosciuto e privo di risorse. L’anno della fede che stiamo vivendo costituisce di Giuseppe Dossetti. Era nato il 13 febbraio 1913 Concluso il Vaticano II, forse presagendo le forti
un’occasione propizia per intensificare la diaconia della carità nelle nostre comunità ecclesiali, per a Genova. Il suo nome è inevitabilmente legato resistenze alla riforma liturgica che si andava
essere ciascuno buon samaritano verso l’altro, verso chi ci sta accanto. (Dal Messaggio del Santo non solo alla vita del nostro paese attraverso la preparando, Dossetti guardò subito alla Sacro-
Padre Benedetto XVI)”. Democrazia cristiana, di cui era un esponente di sanctum Concilium come ad un documento che i
La San Vincenzo di Campalto invita la comunità ad essere vicina a tutti coloro che si trovano in que- punta, e alla Commissione dei 75 che elaborò la Vescovi avevano intenzionalmente lasciato aper-
ste circostanze celebrando una santa Messa nella mattinata di lunedì 11 alle ore 10,30. Durante la prima bozza della Costituzione, ma anche alla to, limitandosi ad indicare alcuni grandi principi ai
celebrazione, verrà amministrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi ad alcune persone che vita della Chiesa, basti pensare al suo fondamen- quali altri avrebbero dovuto dare applicazione.
attraversano un momento di sofferenza particolare. tale lavoro al Concilio Vaticano II. Per le varie comunità cristiane, se restava unico
Fin da giovane sceglie la via della consacrazione, lo scopo dell'atto liturgico, era necessario e logico
l a nostra pentecoste Una giornata emozionante Finalmente è arrivato il momen- che però realizzerà solo più avanti nel 1959, immaginare differenti modalità di realizzazione,
l'abbiamo trascorsa domenica 27 gennaio, noi ragazzi con i nostri to tanto atteso. quando dopo essersi ritirato dal Parlamento e dal senza arretramenti o uniformismi. Era questo il
genitori, le catechiste e don Massimo, per vivere il ritiro prima della Domenica scorsa io e i miei partito, dinanzi all’impraticabilità della sua propo- senso ultimo della scelta della povertà culturale
cresima a Venezia alla Basilica della Madonna della Salute. Dopo compagni, dopo un percorso di sta politica, si dedica alla ricerca storico teologica che Dossetti auspicava per la Chiesa che usciva
un primo momento di preghiera, le catechiste hanno consegnato ad catechesi iniziato dalla seconda fondando il Centro di Documentazione e dando dal Vaticano II: la Chiesa cioè doveva smettere di
ognuno delle cartoline sulle quali abbiamo scritto uno dei sette doni elementare, abbiamo ricevuto il vita alla comunità monastica La piccola famiglia sposarsi ad un determinato profilo sociale, politi-
dello Spirito Santo che per noi era signifi- dono dello dell’Annunziata. co o filosofico (cioè l'Occidente) per consentire
cativo tra: "intelletto, timore di Dio, fortez- Spirito Si trattava per lui di lavorare profondamente per finalmente una vera dilatazione del messaggio
za, sapienza, scienza, consiglio e pietà". Santo. un rinnovamento della Chiesa che solo avrebbe evangelico. Morirà il 5 dicembre 1996.
Poi ci siamo spostati davanti alla statua S i a m o consentito una diversa qualità della politica dai A chi, pochi mesi prima gli aveva chiesto un'opi-
della Madonna ed a questo punto è tocca- entrati in parte dei cattolici. Decisivo è l’incontro con il car- nione su ciò che si preparava per la vita della
to a noi genitori scrivere su dei fogli il si- chiesa dinale Giacomo Lercaro, Vescovo di Bologna, Chiesa, aveva risposto: “ In futuro non avremo
gnificato della parola "peste" nella nostra accompa- che lo coinvolgerà nelle attività del Concilio Vati- più il conforto dei piccoli nidi sociali, delle ultime
vita e il timore per i nostri ragazzi. Successivamente abbiamo con- gnati dai nostri padrini e madri- cano II e nel quale dedicherà tutto se stesso, nicchie che facevano un certo tepore.
diviso il pranzo in armonia. Successivamente noi genitori accompa- ne, accolti con un canto melo- favorendo in ogni modo la presa di coscienza dei Di fronte alle difficoltà dovremo esclusivamente
gnati da don Massimo siamo andati a San Marco, dove ci aspetta- dioso. Vescovi che questo evento era un'occasione contare sulla parola del Signore, sull' Evangelo
vano due guide preparatissime che ci hanno descritto e commenta- La nostra catechista Morena ci straordinaria per riuscire a conseguire quelle riflettuto, meditato, assimilato.
to dei mosaici sulla Pentecoste, è stato un momento significativo. ha chiamati per nome e noi con riforme che molti invocavano da decenni dal pun- Siamo destinati a vivere in un mondo che richiede
Nel frattempo noi ragazzi, rimasti in seminario, abbiamo provato i tanta felicità nel cuore abbiamo to di vista disciplinare, liturgico ed ecumenico; la fede pura e nuda”. Un profeta dei nostri tempi.
canti per la Cresima poi commentato i fogli dove avevamo scritto i " risposto “Eccomi” al Signore e non senza suscitare irritazione in chi voleva un Tratto da Vita Pastorale
sette doni" e formulato una preghiera. Alla fine le catechiste ci han- abbiamo raggiunto il nostro
no fatto vedere il cartellone con i biglietti scritti dai nostri genitori ed posto attorno all’altare. c onsiglio di comunita’ In settimana si è riunito il Consiglio della nostra parrocchia. Il
anche su questo abbiamo riflettuto. Tutti assieme, nuovamente Io, come quasi tutti i miei com- rappresentante del Consiglio Economico ha presentato il rendiconto consuntivo per il 2012 che è
davanti all'altare della Madonna Nera, abbiamo concluso con una pagni, ero molto emozionato, stato approvato e verrà messo a disposizione dei parrocchiani. Successivamente si è fatto il punto
preghiera e proseguito verso casa. soprattutto per la presenza di delle attività delle Fabbriche. La verifica ha messo in luce la bontà di questa scelta per la nostra par-
Eravamo tutti molto stanchi ma pieni di momenti significativi e spe- don Guido. Ma lui ha cominciato rocchia, ma ha anche evidenziato come si faccia ancora fatica a cambiare mentalità, sia in ordine ad
ciali che hanno aiutato noi ragazzi alla preparazione al nostro a parlare con noi in maniera una partecipazione alle Fabbriche che mira a realizzare delle scelte concrete, sia nel desiderio di
“grande giorno" e noi genitori consapevoli di averli aiutati nel cam- molto dolce, come fa un papà e partecipare perché appartenere significa anche prendere parte. Sono pochi infatti i parrocchiani che
mino di crescita. Clarissa e Patricia la sua omelia è stata toccante e non fanno parte dei gruppi che vengono agli incontri.

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