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LUNIONE FA LA FORZA: Cos recita un antico e saggio proverbio.

La nostra comunit nella necessit di acquistare un nuovo Turibolo (incensiere) e cos chiedo a ciascuno di voi, nella libert e nel rispetto delle difficili condizioni economiche in cui potesse trovarsi, di voler contribuire alla spesa. Anche un piccolo contributo sar significativo ed importante! Come fare? Baster consegnare in busta chiusa in sacrestia il proprio contributo. Ogni settimana daremo il resoconto della raccolta e prima della celebrazione della Pasqua provvederemo allacquisto che sar in misura della cifra raggiunta. Ringrazio fin dora quanti vorranno contribuire Don Daniele La nostra comunit sta continuando a rispondere con singolare generosit alla raccolta per lacquisto del nuovo turibolo. Ad oggi abbiamo raccolto la somma di Euro 1.240. Cominciamo a pensare alla possibilit di poter acquistare in occasione della prossima Pasqua altri due strumenti importanti; un evangelario e un santorale.
Foglio informativo parrocchiale ad uscita settimanale. Ciclostilato in proprio ad uso interno. ANNO C Campane on line sul blog: oratoriobrenta.blogspot.it

Prima lettura (Dal libro dellEsodo3,18a.13-15) IO-SONO IL MIO NOME Salmo responsoriale (Dal salmo 102) IL SIGNORE HA PIET DEL SUO POPOLO Seconda lettura (Dalla prima lettera di S. Paolo apostolo ai Corinzi 10,1-6.10-12) LA ROCCIA IL CRISTO VANGELO (Luca 13,1-9) SE NON PORTER FRUTTO LO TAGLIERAI In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Ges il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Ges disse loro: Credete che quei Galilei fossero pi peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali croll la torre di Sloe e le uccise, credete che fossero pi colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. Diceva anche questa parabola: Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trov. Allora disse al vignaiolo: Ecco, sono tre anni che vengo a cercare

frutti su questalbero, ma non ne trovo. Tglialo dunque! Perch deve sfruttare il terreno?. Ma quello gli rispose: Padrone, lascialo ancora questanno, finch gli avr zappato attorno e avr messo il concime. Vedremo se porter frutti per lavvenire; se no, lo taglierai. * La scena viene aperta da una notizia. Alcune persone riferiscono un sopruso compiuto da Pilato. Una domanda indiretta prospetta il problema a Ges, considerato il Maestro. La teoria della corrispondenza tra la colpa e il castigo sembrava fortemente scossa dallepisodio riferito. Il giusto castigo infatti non viene a colpire dei peccatori, ma delle persone zelanti, proprio mentre compiono i loro doveri religiosi. E Dio tace. * Quei Galilei non erano pi peccatori degli altri, precisa Ges, ma occorre leggere quegli avvenimenti come dei segni. Essi illustrano lappello alla conversione rivolto a tutti. La similitudine del fico vuole spiegare il tempo di Ges. lultimo termine di grazia concesso dal Padre, che Ges tenta di prolungare al massimo. Ma la pazienza di Dio ha un limite: quando lumanit giunta al punto di non ritorno. La parabola voca una catastrofe nazionale che sar la sanzione definitiva dellincredulit del popolo di fronte al mistero di Ges. * Se il fico sterile e parassita (sfrutta il terreno) lascia trascorrere il tempo senza por-

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tare frutto, e ci malgrado le cure di cui leggere i segni di questo tempo, del nostro oggetto, sar tagliato. Se Israele continua a tempo e accoglierli umilmente portando resistere alla grazia, sar abbattuto. Il vero frutti di conversione. pericolo di perdersi eternamente. Occorre

Parrocchia SANTI VITO e MODESTO - BRENTA calendario dal 3 al 10 Marzo 2013

AVVISO
Sabato 2 e domenica 3 marzo vendita di primule a cura del Gruppo Missionario. Il ricavato sar destinato ai bisogni della Parrocchia

DOMENICA 3 Parrocchia ore 10.00 S.Messa S. Quirico ore 14.30 nel Santuario e poi al Chiosco si terr il ritiro dei bambini di 4 e 5 elementare con i loro genitori LUN 4 Parrocchia ore 18.00 S.Messa MAR 5 ==== MER 6 Parrocchia ore 18.00 S.Messa def.ta Panighini Angela dalle Consorelle GIO 7 Oratorio di Brenta ore 20.45 riunione quipe preparazione ritiri con i catechisti di III media VEN 8 Parrocchia ore 20.30 Via Crucis Oratorio di Cittiglio ore 21.00 riunione per organizzare la Via Crucis del venerd Santo che celebreremo come comunit pastorale Brenta Cittiglio. E aperta ad ogni persona di buona volont! SAB 9 Parrocchia ore 17.00 CONFESSIONI Parrocchia ore 18.00 S.Messa def.ti Venturini Sara - Gioia Giulio e Ida Asilo ore 21.00 Adorazione eucaristica Luce nella notte DOMENICA 10 Parrocchia ore 10.00 S.Messa def.ta Pozzo Silvana S. Quirico ore 14.30 nel Santuario e poi al Chiosco si terr il ritiro dei bambini di I e II media con i loro genitori

DOMENICA 10 MARZO Durante la S. Messa delle ore 10.00 i bambini del III anno dellitinerario catecumenale, accompagnati dai genitori, riceveranno il Padre nostro

IL NOSTRO SOSTEGNO
Le difficolt dellora presente sono evidentemente nuove come il tempo che le fa nascere. Ma non per questo sono insormontabili. Nulla impossibile a Dio. La vita della Chiesa segnata ad ogni passo da prove spesse volte sconcertanti. Nei disegni della Provvidenza, quante prove debbono ad ogni istante stimolarci a ricorrere continuamente a Colui che pu farcele superare. Dobbiamo essere convinti che Dio il nostro sostegno. E non possiamo esserne pienamente convinti se le cose non ci costringono a rivolgerci incessantemente a Lui. inevitabile che ogni generazione veda qualche cosa di unico in questo problema. Sembra che nulla di cos grave, si sia mai verificato lungo il cammino del Regno di Dio. Questo sentimento nasce dalla considerazione che nessuna difficolt perfettamente uguale a quella che lha preceduta. Ognuna di esse richiede una propria soluzione. Ma questo sentimento diventa esiziale quando lascia credere che la Chiesa conosce oggi per la prima volta un dramma che impegna e turba profondamente le coscienze. Gabriel-Marie card. Garrone

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