Sie sind auf Seite 1von 38

Coro |effore, groze er overc sce|fo!

Quesfo dsenso n formofo e|effronco


ho |o scoo d nfrodurre orgomenf, er
no, uf| e morfonf o||o sv|uo de||o
Coscenzo.
Roresenfo, no|fre, un sosfegno
economco che c ermeffe d rosegure
n quesfo oero dvu|gofvo.
Per quesfo f chedomo corfesemenfe, d
evforne uno dffusone grofufo.
uono |effuro!















- 2 -
GIOVANNI PECCARISIO








+vve n{vn
e oe+v:nn oee e {n:e oevnnv
e nvve oev pnv n{vn:v
n .+vppn oe1n e e nvve e.vnenvcne



















- 3 -
Titolo: Malattie infantili
Autore: Giovanni Peccarisio
Edizione elettronica in formato Pdf: dicembre 2007

Tutti i diritti riservati:
2007 Il Nuovo Mondo edizioni

Via del Cristo 40 - 35127 Padova (PD)
Telefono e Fax 049 8024536
www.disinformazione.it - info@disinformazione.it


Libri e Dispense gi pubblicati, dello stesso autore:
Bambini Iperattivi tra psicofarmaci ed educazione (G. Peccarisio)
Educazione della prima infanzia (G. Peccarisio)
Malattie Infantili (G. Peccarisio)
La Forza dei Sentimenti (G. Peccarisio)
Evoluzione Storica della Coscienza (G. Peccarisio)
Ereditariet ed Individualit (G. Peccarisio)

Libri, Dispense e Quaderni gi pubblicati di altri autori:
Il lato oscuro del Nuovo Ordine Mondiale
Manifesto contro la televisione
Cancro Spa
La Bioelettronica di Louis-Claude Vincent
Il Segreto Occulto degli Illuminati
Videogiochi Violenti: la fabbrica dei piccoli mostri
Come mai siamo sempre pi malati?


Richiedi il catalogo gratuito delle pubblicazioni
al numero telefonico 049 8024536
o tramite e-mail info@disinformazione.it










- 4 -


e oe+v:nn
oee e {n:e
oevnnv














- 5 -
Le deviazioni delle tre forze dellanima


La qualit del seme determina
la bellezza del fiore e la vitalit del frutto.
[G. P.]


Avvertenza

Una delle deviazioni dellAnima di cui si parler molto in questo
quaderno si avvale del termine animalizzazione.
Questo termine, riferito allessere umano, ha bisogno di una doverosa
precisazione per non suscitare nel lettore fraintendimenti.
Non si deve confondere lanimalizzazione con la bestialit.
Gli istinti animali, come verr ampiamente spiegato, sono presenti in
ciascun uomo, fanno parte della sua natura; se si manifestano per in
modo univoco o senza equilibrio, ci dipende dal fatto che l'Io non
riesce ad organizzare la vita dell'anima tramite i corretti processi di
coscienza.
Gli istinti animali, quando invadono un ambito dellanima che non
rientra nella normalit dellessere umano, si manifestano come
animalizzazione
Lanimalizzazione, pur essendo una deviazione dellistinto animale, pu
appartenere alla natura umana.
La bestialit invece una degenerazione dellanimalizzazione e quindi
dellistinto animale.
L'imparare a camminare, parlare, pensare sono le tre acquisizioni che
in sommo grado differenziano l'essere umano dall'animale dopo
lacquisizione della stazione eretta.
Queste tre prime conquiste permettono all'uomo di andare oltre
l'animalit.
Se queste caratterizzanti funzioni umane avvengono in modo
incompleto, distorto o carente, ci comporter difficolt nel superare
quelle caratteristiche che, ancora all'inizio della vita, il bambino ha in
comune con l'animale quale residuo dei processi embrionali filogenetici.
La possibilit di acquisire caratteristiche esclusivamente umane dipende
dallazione dell'Io.

- 6 -
L'Io il nucleo essenziale, di natura spirituale, che lessere umano
possiede ed differente e unico per ciascuna persona.
Esso il centro della vita psichica ed , inoltre, quella parte costitutiva
dell'essere umano che permette la continuit di coscienza in quanto
portatore della memoria cosmica.
Infatti, l'anima che vive le proprie esperienze, tramite il corpo, nello
spazio fisico consegna continuamente il frutto delle sue esperienze
allIo, il quale ne conserva la memoria nel tempo e le permette di
proseguire la propria evoluzione lungo tutto larco della vita.
Tutto questo vale non solo per una singola vita ma la legge valida
anche per la vita al di l della morte fisica: lIo conserva la memoria
delle esperienze avute in una vita creando le basi per le esperienze della
prossima.
Oltre a questo importantissimo compito lIo svolge anche la
coordinazione dei processi organici; armonizza ad esempio l'attivit
cardiaca con quella renale, con quella epatica e via dicendo.
Infine esso equilibria e rapporta tra loro le forze che caratterizzano la
vita dellanima collegando, ad esempio, un pensiero al corrispondente
sentimento e poi alla azione conseguente.
Se per motivi karmici l'essere umano nasce con un corpo fisico
imperfetto, l'Io non ha pi la possibilit di creare il corretto equilibrio tra
le parti.
Questo pu succedere soprattutto quando, nel primo periodo di vita, le
funzioni corporali o quelle animiche, a causa di una qualche malattia, si
disarticolano in maniera grave. In questi particolari casi lIo pu soltanto
limitare i danni che si sono verificati.
Quando lIo non in grado di compenetrare convenientemente il corpo
e/o l'anima l'essere umano non riesce ad "umanizzarsi" del tutto, allora
prevarranno, parzialmente, gli istinti animali sempre presenti
nell'individuo sano.
Questo il caso dei bambini disabili o in difficolt che, in determinate
situazioni, manifestano tendenze all'animalit, seguendo cio in maniera
unilaterale gli istinti del cibo, della simpatia, della aggressivit, della
sessualit, dello star bene senza curarsi degli altri e cos via.
Poich essi, come gi stato detto, per motivi karmici non hanno potuto
superare il passato filogenetico, subiscono oltre allanimalizzazione del
Corpo fisico in modo pi o meno accentuato, anche la possibile

- 7 -
vegetalizzazione dell'Anima e la meccanizzazione delle manifestazioni
dello Spirito.

Deviazione delle tre parti costitutive umane

Corpo

Anima

Spirito
>

>

>
animalizzazione

vegetalizzazione

meccanizzazione

Queste deviazioni della vita dell'anima non caratterizzano
esclusivamente i casi gravi sopra descritti, ma possono presentarsi anche
nella vita di persone cosiddette normali, quando questultime non
curano sufficientemente con la dovuta attenzione i propri pensieri,
sentimenti e azioni facenti parte della vita dellanima.

Le tre forze dellanima

> Pensare
Anima > Sentire
> Volere

L'Anima si trova fra Corpo e Spirito ed ha la funzione di mediatrice
tra queste due parti costitutive; essa per sua natura depositaria dei
sentimenti ed affine al Sentire umano.
Il Corpo e lo Spirito sono di natura opposta giacch il Corpo tende a
servire le esigenze materiali, partendo dai propri impulsi diretti verso il
mondo esterno, mentre lo Spirito ha esigenze immateriali.
il Corpo quindi per sua natura, dovendosi continuamente muovere nello
spazio per soddisfare i propri bisogni affine alla azione, alla Volont,
mentre lo Spirito, essendo immateriale si manifesta tramite il Pensare.

Rapporti delle tre parti costitutive umane con le tre forze dellanima

Corpo >

Anima >

Spirito >
Volere

Sentire

Pensare


- 8 -
Quando i naturali compiti dellanima vengono invasi dalla vita
istintiva del corpo fisico, si instaura una situazione patologica.
Se gli impulsi provenienti dal corpo fisico, che si esprimono in meri
processi di crescita, nutrizione, riproduzione, prendono il sopravvento
sulle normali funzioni del sentire dellanima si instaura un processo
patologico simile alla natura vegetale che si pu definire con il termine
di vegetalizzazione.
Infine quando le funzioni ritmiche del corpo fisico invadono e
condizionano il mondo del pensiero, che per sua natura libero, sorge
una ulteriore deviazione che si pu definire meccanizzazione.
Si possono cos riassumere i complicati rapporti tra le varie parti
costitutive e le diverse qualit e forze dellanima che una difettosa
relazione tra loro porta a deviazione.

Parti costitutive, forze dellanima, deviazioni

Corpo > Volere > Animalizzazione
Anima > Sentire > Vegetalizzazione
Spirito > Pensare > Meccanizzazione


L'animalizzazione del corpo fisico e dell'attivit animica del Volere

L'animalizzazione dell'attivit animica del volere si evidenzia per
un'attivit istintuale pi accentuata del normale e si nota anche
maggiormente rispetto le altre due.
Gli istinti umani hanno una naturale comunanza con quelli animali ma,
nel caso degli istinti umani, ne esistono di varie specie che possono
essere classificati ad esempio come: nobili (istinto materno), naturali
(impulso sessuale, di sopravvivenza), inferiori (accentuazione smodata
di quelli naturali).
Nel caso degli animali invece gli istinti non sono classificabili in quanto
anche quelli che dal punto di vista umano possono sembrare istinti
feroci, in realt sono negli animali istinti naturali poich essi, non
avendo un Io individuale, non sono in grado di dominarli.
Tutto nellanimale giustificato dalla costituzione animale e perci
dominata da impulsi istintivi e brame.


- 9 -
Istinti Umani Istinti Animali
nobili
naturali
inferiori
Istinti naturali
non classificabili

Quando vi siano delle difficolt che l'organizzazione dell'Io incontra
nel compenetrare un corpo fisico umano non compiutamente sviluppato
allora, in eccesso o in difetto, si possono manifestare deviazioni nelle tre
forze dell'anima.
Come stato gi accennato nel caso di persone disabili, pu succedere
che una delle tre forze appartenenti allanima e precisamente il volere,
pi affine per sua natura al corpo fisico, diventa suddito dei bisogni
istintuali del corpo fisico.
Il desiderio del cibo, della sessualit, dellaggressivit, di fare solo ci
che piace ha allora campo libero.
Questo si manifesta quando una parte del volere cade al di fuori
dell'attivit dell'Io e non viene invece guidato da unaltro Io, ad esempio
quello di un educatore terapeuta di persona disabile o educatore
insegnante, genitore di un bambino, di un ragazzo o di un giovane.
Un tale volere dominato da continui impulsi provenienti dall'Io inferiore,
si manifester in questo modo anche nel proseguo della vita, giacch gli
impulsi dell'Io inferiore filogeneticamente e naturalmente sono, come
gi sottolineato, istintuali perci animali nel senso pi puro del termine.
Tutti gli esseri umani, anche i pi elevati spiritualmente, possiedono
questi impulsi istintivi che sono a servizio della conservazione della vita
stessa.
Il primo e pi importante passo per sollevarsi al di sopra del mondo
degli istinti quello di non permettere ad essi di invadere in modo
eccessivo la vita cosciente, anche se gli istinti non devono essere n
repressi, n soppressi.
Essi, come detto, devono continuare ad agire al servizio della vita
biologica per tutta la durata dellesistenza: questo il loro giusto posto.
Ci che differenzia l'uomo dal suo fratello minore, l'animale, il
superamento o meglio la sublimazione del mondo istintivo.
A causa della strettissima e naturale interdipendenza nelluomo fra la
parte fisica e quella animica e spirituale, si pu senzaltro affermare
come ad un corpo imperfetto corrisponde una disequilibrata attivit
animica.

- 10 -
Lo squilibrio si manifesta in primo luogo in una difettosa interazione fra
le tre forze dell'Anima: il Pensare, Sentire e Volere.
Una forma imperfetta del corpo non permette un corretto collegamento
specialmente con il volere, attivit animica che ha un rapporto diretto
con il corpo fisico e con qualsiasi manifestazione di movimento
corporeo.
Questa situazione, come gi accennato, si riscontra nel caso di bambini
disabili o in difficolt, e proprio la loro situazione conferma il rapporto
particolare esistente tra corpo fisico e volont.
Il rapporto corpo fisico > volere per non ha soltanto questa direzione,
ma anche quella inversa di volere > corpo fisico.
E' da tenere presente quindi che non solo un corpo malformato agisce
sul Volere inceppandolo, ma in uguale misura un'attivit volitiva
disarmonica, sgraziata nei movimenti o mossa da impulsi dell'Io
inferiore, si ripercuote altrettanto negativamente sul corpo fisico.
Ad esempio le espressioni animalesche delle cosiddette danze
moderne, lo spregio e l'impoverimento costante di contenuti nell'uso
della Parola, gli incontrollati impulsi dell'Io inferiore, il mangiare cibi
qualitativamente scadenti o il bere smodatamente alcolici, l'usare
eccitanti o droghe, lo svilire l'istinto del sesso, lavere pensieri rivolti
unilateralmente al guadagno, al lavoro, alla carriera e via dicendo, tutto
ci indebolisce il corpo fisico partendo dal sistema del ricambio.
Il ricambio, per poter funzionare correttamente, abbisogna di un
ininterrotto movimento, di giorno e di notte e che prosegue per tutta la
vita.
Un indebolimento del ricambio derivato da tutti gli eccessi descritti pi
sopra, pu causare un travaso di movimenti dallinterno del corpo verso
la periferia, cio dal ricambio agli arti.
Il corpo fisico, come gi pi volte sottolineato, affine alla volont
dellessere umano.
La volont nasce come impulso interiore - intenzione - e si esplica
tramite il movimento corporeo - azione.
Esiste quindi un diretto rapporto fra:

Corpo fisico > sistema del ricambio > volont > movimento delle membra.

Un ricambio mal funzionante si ripercuoter quindi sulla volont e sul
movimento delle membra

- 11 -
Quando il genitore, leducatore ha conoscenza di queste leggi, non pu
non provare pena e a volte dolore nel vedere come certi bimbi vengono
in modo continuo, quotidiano stimolati a movimenti del tutto inadatti a
loro con la scusa del gioco, del divertimento o per imitare i dettami della
moda del momento.
A questo punto occorre sottolineare il rapporto esistente tra emozioni e
capacit di pensiero.
Quando le emozioni rimangono tali, specialmente nellet giovanile,
senza mai arrivare a diventare pensiero, quando, invece di mettersi a
servizio dellattivit pensante maturandosi in sentimenti, ricadono
continuamente su se stesse, ci significa che non avviene la necessaria
maturazione del proprio mondo interiore.
Ogni emozione infatti, invece di salire al livello superiore, quello
spirituale, e diventare coscienza, se rimane nel ambito animico pi
basso, quello concernente istinti, brame, passioni, acquisisce una natura
animale.
Questultima, per sua caratteristica, tende alla ripetitivit incontrollata
degli stimoli istintivi.
Il soddisfacimento di unemozione tender a richiamare altre emozioni
ancora, cercando una incontrollata intensificazione a circolo chiuso.
Questo il classico esempio di manifestazioni quali sfide estreme, vizio
del gioco, uso di droghe, sballi da discoteca, sesso senza amore e cos
via per vivere emozioni sempre maggiori che a lungo andare portano ad
un dominio del mondo istintuale sulla vita cosciente.
In questi ed in altri simili casi si pu parlare di vera e propria
animalizzazione dell'attivit volitiva che, perdurando nel tempo, pu
comportare malattie e morte.

Vegetalizzazione dell'Anima

Se l'animalizzazione del corpo a livello animico si evidenzia
soprattutto nell'attivit volitiva, la vegetalizzazione dell'anima investe
primariamente il mondo dei sentimenti ed anzi ha in esso il suo fulcro.
Quando l'Anima costretta per in una situazione di vita vegetativa,
allora deve abbassarsi ad un livello inferiore, quello del corpo fisico e
necessariamente rivolgersi quasi esclusivamente ai suoi bisogni primari:
crescita, nutrizione, riproduzione.

- 12 -
Questa proprio la caratteristica peculiare e lattuale condizione del
mondo vegetale.
Essa legittima entro i propri confini, non pi giustificata per se la
vegetalizzazione diventa predominante nel regno animale e tanto meno
in quello umano.
Quando nell'essere umano, ad esempio, la brama del cibo (nutrizione)
diventa prevalente, eccessiva, ci causa un continuo sovraccarico del
processo digestivo che tiene costantemente impegnate troppe energie
vitali nella parte bassa dell'organismo.
Per questo motivo l'attivit conoscitiva non ha a disposizione sufficienti
energie per rivolgersi convenientemente ai processi della coscienza, con
la conseguenza di farla diventare obnubilata.
Come poter, ad esempio, risolvere il problema di una coscienza
obnubilata in un adulto o in un bambino?
Senzaltro il primo passo da compiere sar quello di regolamentare il
cibo, ma questo non basta.
Per raggiungere un normale livello di coscienza occorre coltivare
conoscenze che si sollevano al di sopra dei meri processi vitali, cui
devono collegarsi sentimenti che vivificano e colorano il mondo
interiore.
Occorre nutrire non solo il corpo fisico ma anche lintelletto tramite
interessi culturali, occorre cio coltivare valide conoscenze cui devono
collegarsi sentimenti che vivificano e colorano il mondo interiore, non
solo interesse per il cibo o per superficiali e vuote conoscenze non in
grado di nutrire la molteplicit della vita dellanima.
Vincolare la coscienza, che in diretto rapporto all'Io, ai puri processi
organici o a una devitalizzazione dellattivit pensante, porta come
conseguenza uno spegnimento dei sentimenti.
Questi ultimi, rimanendo incatenati alle forze della natura inferiore, si
vegetalizzano nei processi digestivi (nutrizione), assimilativi (crescita),
sessuali (riproduzione).

Il processo per va ancora oltre

Il troppo appesantimento causato da una eccessiva alimentazione crea
inevitabilmente dei depositi nellorganismo fisico, compreso il sangue
che porta il nutrimento a tutte le cellule dellorganismo, ivi comprese
quelle preposte alla elasticit degli organi di respirazione.

- 13 -
I depositi causati da una eccessiva alimentazione creano difficolt anche
agli organi di respirazione e circolazione.
La funzione ritmica di questi ultimi: inspirazione-espirazione, sistole-
diastole del cuore affine alla vita dei sentimenti. Anche il mondo dei
sentimenti vive in modo analogo in continue situazioni polarmente
ritmiche: piacere-dispiacere, gioia-dolore, amore-odio, benessere-
malessere ecc.
Da tutto questo si pu ricavare la seguente osservazione: squilibri
nellapparato della respirazione e circolazione si ripercuotono nel
mondo dei sentimenti cos come, la mancanza del movimento nel mondo
dei sentimenti crea squilibri nel sistema della respirazione e
circolazione.

Anima > sistema della respirazione e circolazione del sangue > sentimenti


La meccanizzazione dello Spirito

La meccanizzazione dello Spirito senzaltro influenzata dalle
deviazioni subite dal Corpo (animalizzazione) e dall'Anima
(vegetalizzazione) la cui manifestazione avviene nel mondo dell'Anima
tramite una delle sue tre forze: il Pensare.
L'Io nell'uomo una cellula dello Spirito Cosmico e la sua azione
cosciente pu avvenire soprattutto usando come strumento il Pensare per
cui, conseguentemente, l'azione dell'Io in diretto rapporto alla qualit
dellattivit pensante.
E necessario, per una corretta comprensione dellattivit del Pensare e
per conseguenza della natura del Pensiero, tener presente che esiste una
comune ed errata conoscenza nei riguardi del rapporto Pensare-cervello.
Il cervello fisico non pu produrre in nessun modo i pensieri che non
sono di natura fisica, bens spirituale.
Il cervello pu solamente percepire i pensieri e, come fa uno specchio,
rifletterli nellinteriorit della vita dellanima.
Il Pensare, fra tutte le capacit possedute dall'uomo, permette
l'accesso e l'accoglimento delle comunicazioni del Mondo dello Spirito
in due modi: naturale o cosciente.
Il rapporto con lo Spirito pu essere naturale quando comunemente,
tramite il cervello, si percepiscono i pensieri, nel modo gi accennato

- 14 -
oppure pu essere voluto coscientemente, quando determinato da una
disciplina meditativa.
I pensieri naturali servono alle necessarie esigenze della vita quotidiana.
Questo un processo che avviene senza sforzo alcuno e senza cosciente
partecipazione dellessere umano.
Esempi di pensiero naturale possono essere quelli che servono alla vita
comune: prendere una matita per scrivere, cuocere il cibo, telefonare
per un appuntamento, aprire una porta per passare da una stanza
allaltra e cos via.
Tutte queste azioni sono compiute grazie al fatto di averle pensate senza
attenzione o una particolare coscienza prima di compierle.
Se luomo non riuscisse a formulare un pensiero prima di compiere
unazione, la sua vita sarebbe totalmente dominata da azioni senza
logica alcuna. Le sue azioni allora verrebbero dirette non dai pensieri
bens da impulsi istintivi: non agirebbe ma reagirebbe.
Questa comune possibilit di pensare una disposizione universalmente
umana, donata a tutti e non conquistata.
Per creare il passaggio dal comune pensiero non cosciente ad uno
voluto, cosciente, necessario usare uno strumento adeguato: questo
strumento la meditazione.
Il pensiero voluto, cosciente, grazie ad una disciplina meditativa, subisce
una intensificazione ed un rafforzamento che lo fa ascendere ad elevati
livelli di comprensione, trascendendo i semplici pensieri naturali, e
permettendogli di trovare un rapporto cosciente con il mondo dello
Spirito, dal quale i pensieri stessi provengono e discendono.
In tal modo avviene il passaggio dal dono alla conquista.
Il Pensare per non vive una sua vita autonoma e indipendente
all'interno dell'Anima; esso condizionato, o sostenuto, dalle altre due
forze: il Sentire e il Volere.
Quando queste ultime due forze sono malate, nel senso sopradescritto:
animalizzazione della volont e vegetalizzazione dei sentimenti, i
contraccolpi sul pensare sono inevitabili.
I pensieri vengono bloccati e condizionati dalle limitatezze delle altre
due forze dell'anima, finendo per esprimere prevalentemente la povert e
le devianze delle espressioni volitive e di sentimento.
Ci comporter come conseguenza una limitata capacit dell'attivit del
pensare nellesprimere concetti o rappresentazioni; e poich il pensare
vincolato e condizionato da un sentire e volere malati, ne conseguir

- 15 -
che l'anima (e quindi l'essere umano) si ritrover con una ristretta
quantit di pensieri.
La ristretta quantit e qualit di pensieri portano ad esaurire in breve
tempo la manifestazione dell'attivit pensante con un subitaneo ritorno ai
medesimi pensieri, creando in breve un ennesimo circolo vizioso.
Il ritmo dei pensieri diverr cadenzato, battente, un continuum uguale a
se stesso, un vero e proprio ad libitum.
Quando il pensiero viene percepito dallazione dei sensi e riflesso dal
cervello nellinteriorit dellanima, produce in essa sensazioni.
Gli strumenti che il cervello usa affinch i pensieri possano stimolare le
sensazioni sono i nervi presenti e diramati in tutto il corpo.
Un depauperamento dellattivit pensante comporta un indebolimento
dellattivit dei sensi e dei nervi, impoverendo sempre pi lessere
umano, diminuendo costantemente la sua partecipazione agli eventi del
mondo esterno che avviene grazie alla mediazione dellorganismo
sensorio.
La reattivit degli stimoli sensoriali permette il collegamento dei
pensieri alla vita dellanima e la nascita delle sensazioni, nellinteriorit
delluomo, grazie allattivit dei nervi.
Quando lattivit dei sensi e dei nervi viene meno smorzandosi,
impoverendosi, attenuandosi causer un limitato afflusso di pensieri
nuovi.
Soltanto pensieri nuovi saranno capaci di rivitalizzare, trasformare,
arricchire la vita dellAnima nellambito delle sensazioni e dei
sentimenti stimolati dai pensieri stessi.
Cos come stato sottolineato precedentemente un rapporto e un
influsso reciproco fra il sentire ed il volere e le manifestazioni del corpo,
ricambio e movimento, cos anche in questo caso esiste una analoga e
reciproca relazione fra lattivit pensante e il sistema dei nervi e dei
sensi.
Limpoverimento dellattivit pensante, come stato ampiamente
descritto, porta ad un vero e proprio pensiero meccanico che si pu ben
definire meccanizzazione dello Spirito.
Risulta per pi esatto dire che, essendo lo Spirito per sua natura
intangibile, viene meccanizzata l'espressione dello Spirito che si
manifesta nell'attivit animica del Pensare.

Spirito > sistema dei nervi e dei sensi > pensieri.

- 16 -
Conclusione

A conclusione di queste considerazioni concernenti la vita
dellAnima, che comunemente viene chiamata anche con il termine
Psiche, ritengo doveroso invitare terapeuti, genitori, insegnanti ed
educatori in generale a tener presente queste conoscenze per offrire la
pi sana educazione possibile ai bambini, ragazzi ed adolescenti.
Una sana educazione la migliore prevenzione per le malattie che
interessano la vita dellAnima in senso lato in special modo per quanto
riguarda le pericolose deviazioni presentate in questo scritto.
Diventa fondamentale nell'attivit educativa tenere in debito conto lo
sviluppo e l'armonizzazione delle tre forze dell'anima, soprattutto nei
primi tre settenni.
Di seguito desidero dare un breve accenno riguardante i primi periodi di
vita e le prime indicazioni per una educazione pi consona da impartire
per evitare le eventuali malattie dellanima, come ho descritto in libri,
dispense e raccolte di conferenze e articoli.
Per un maggior approfondimento della conoscenza e pratica inerente
leducazione e linsegnamento del bambino, rimando alla fondamentale
opera pedagogica di Rudolf Steiner descritta in numerosi suoi libri.

Leducazione e lo sviluppo delle forze dellanima nei primi tre settenni
si svolge osservando queste essenziali modalit:

1) La Volont in statu nascendi si conforma soprattutto nel primo
settennio compreso tra la nascita e l'inizio della seconda dentizione,
tramite l'esplicazione di un sano movimento corporeo, che ha come suo
strumento principale il gioco libero, ed un movimento animico che ha
come suo strumento principale lo sviluppo e la stimolazione delle
qualit innate di fantasia.

2) Il Sentire o mondo dei sentimenti inizia la sua maturazione all'incirca
durante il secondo settennio compreso fra la seconda dentizione e la
pubert.
Lo strumento educativo principale per leducazione e la maturazione del
mondo dei sentimenti l'attivit artistica.


- 17 -
3) Infine da tener presente come, soltanto con l'inizio della pubert,
l'insegnamento e l'educazione possono appellarsi direttamente alle forze
di pensiero in maniera pi completa ed intensa rispetto ai due settenni
precedenti.

La qualit del seme determina
la bellezza del fiore e la vitalit del frutto.
[G. P.]





























Bibliografia

Rudolf Steiner - Arte delleducazione 1. Antropologia - Ed. Antroposofica
Rudolf Steiner - Arte delleducazione 2. Didattica- Ed. Antroposofica
Rudolf Steiner- Arte delleducazione 3. Conversazioni di tirocinio- Ed. Antroposofica

- 18 -









e nvve
oev pnv

n{vn:v














- 19 -
Le malattie della prima infanzia


Vaccinazioni

I progressi che nel tempo presente ha compiuto la cosiddetta Scienza
medica hanno permesso di vincere molteplici malattie, che in un
passato non molto lontano risultavano letali, compreso l'ambito delle
malattie infantili.
Purtroppo per, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, si creato
un intreccio sempre pi stretto tra interessi economici di grandi aziende
farmaceutiche e prodotti medicinali per la cura delle persone malate.
Questo connubio non sempre ha dato risultati positivi.
Un esempio tra i tanti proprio quello del trattamento delle malattie
caratteristiche del periodo infantile, di cui, in questo articolo verr fatto
solo un accenno in rapporto ai vaccini.
La poliomielite, la difterite e, in tempi pi vicini il morbillo, la
meningite e addirittura anche l'epatite C, (che nulla ha a che vedere con
l'et infantile in quanto trasmissibile per trasfusioni o per rapporti
sessuali!), sono state considerate passibili di profilassi generalizzata,
tramite estese campagne di vaccinazione, rese per di pi obbligatorie
fino a non molto tempo fa, anche se in modo non coercitivo.
Non si volutamente considerato che queste determinate malattie ormai
avevano una incidenza sulla salute dei bambini molto bassa, grazie alle
migliorate condizioni igieniche e alla sempre pi elevata qualit
alimentare e al tenore economico di vita sempre pi alto della
popolazione nel cosiddetto mondo civilizzato.
Come gi detto, per motivi prettamente finanziari, in accordo con poteri
politici, sono state avviate e perseguite indiscriminate campagne
vaccinali senza tener conto della loro pericolosit.
In molti casi infatti avvengono reazioni allergiche, causate
dell'immaturit dei corpi infantili nel far fronte a vere e proprie "bombe"
composte da virus pi o meno attenuati.
Linizio delle vaccinazioni avviene circa verso i due mesi e mezzo, tre
mesi di vita quando il sistema immunitario non ancora maturo e quindi
estremamente vulnerabile.

- 20 -
Oltre a ci i vaccini diventano estremamente pericolosi in certe
situazioni di bambini naturalmente deboli anche perch i vaccini
contengono adiuvanti quali alluminio, formaldeide e mercurio.
Come non bastasse, le vaccinazioni vengono eseguite addizionate luna
allaltra procurando un accumulo di elementi potenzialmente negativi
nei bambini.
Anche la loro somministrazione concorre alla pericolosit avvenendo
per via parenterale, per iniezione, entrando direttamente in circolazione,
saltando la barriera difensiva ematocefalica.
Quello che scatena una reazione avversa, non solo la prima serie di
vaccini a cui molte volte il bimbo riesce a far fronte in qualche modo
con le sue deboli forze, bens i richiami eseguiti a brevissimo termine di
tempo che , come detto, creano accumulo.
Grazie alla sensibilizzazione meritoria da parte di varie associazioni
sorte spontaneamente in tutto il mondo, molti genitori sono diventati pi
informati e conseguentemente pi consapevoli dei possibili danni da
vaccino, scegliendo di non vaccinare i propri bambini, senza tener conto,
coraggiosamente, del terrorismo psicologico fatto da certa informazione
di parte.
Aldil dei danni gravi o gravissimi che, ironicamente, possiamo dire per
fortuna non sono numericamente elevati rispetto ai milioni di bimbi
vaccinati, tanti bambini vengono indeboliti nel loro sistema immunitario
con tutte le conseguenze che ne derivano.
Riassumendo alcuni degli elementi negativi delle vaccinazioni, e
lelenco si limita solo alle considerazioni pi evidenti ed immediate,
sono dunque i seguenti:

- profilassi generalizzata, che non tiene conto della situazione
dellindividuo, differente in ciascun bambino;

- obbligatoriet della vaccinazione, senza possibilit di scelta da parte
del genitore, primo responsabile;

- mancanza di una corretta ed esauriente informazione, e cio notizie
sugli effetti collaterali;

- let di pochi mesi, quando il sistema immunitario non si ancora
formato;

- 21 -
- concorso di adiuvanti che potenziano lintrinseca pericolosit;

- laddizione dei vaccini, che vengono ad accumulare le loro tipologie;

- i richiami degli stessi;

- il modo della somministrazione;

- eccetera, eccetera...

Impressioni sensoriali e sviluppo del bambino

I bambini non vaccinati spesso sono pi sani e, grazie a ci, hanno pi
forze a disposizione.
Ma se questo motivo di soddisfazione da una parte, dallaltra bisogna
tener conto anche di altri elementi molto importanti che concorrono ad
aiutare o limitare il sano sviluppo del bambino causandogli disagi o
addirittura malattie.
Proprio perch questi bimbi sono pi sani e pi forti, reagiscono con
molta pi immediatezza alle impressioni provenienti dallesterno che,
molto spesso nellattuale societ, risultano negative in termini di
quantit e qualit in rapporto alle vere esigenze dei bambini.
I bambini indeboliti da interventi esterni, quali ad esempio vaccinazioni,
alimentazione non adeguata e via dicendo sono meno ricettivi alle
impressioni del mondo esterno e per una loro naturale capacit di difesa,
molto spesso rifiutano stimoli che per loro risultano eccessivi.
Al contrario i bambini fondamentalmente sani, pi ricettivi, accogliendo
una maggior quantit di stimoli, corrono il rischio di indebolirsi.
Il risultato finale sar il medesimo: bambini in difficolt.
I genitori, gli insegnanti che conoscono le vere necessit del bambino,
dovrebbero fare attenzione a non caricare eccessivamente di nozioni
astratte e di impressioni sensoriali i bambini pi vivaci, attenti e reattivi
perch la loro capacit di apprendimento ed accoglimento pi ampia
potrebbe portarli ad un sovraccarico di concetti, pensieri, sensazioni,
emozioni che causerebbe loro una situazione di eccessiva tensione, una
continua attenzione consumando loro forze vitali.
Non basta perci proteggerli dalle malattie fisiche, fornire loro una
corretta alimentazione e via dicendo ma, altrettanto importante,

- 22 -
impartire una adeguata educazione, affinch i bambini possano
incanalare le forze preservate da eventuali malattie verso una vita sana.

Quando si osserva con attenzione il piccolo bambino, si pu notare
che, al momento della nascita, la dimensione della sua testa corrisponde
a un quarto dell'altezza totale del corpo.
Nel proseguo della vita, mano a mano che la crescita avanza, la
dimensione in rapporto all'altezza globale diminuisce:

Nascita rapporto 1 : 4

anni 2 1 : 5

anni 6 1 : 6

anni 12 1 : 7

Nell'uomo adulto, in rapporto alla statura pi o meno alta, la proporzione
va da: 1 : 7,50 a 1 : 8.

Quest'ultimo rapporto corrisponde al canone classico della statuaria
greca.
Considerando la questione dal punto di vista della testa, potremmo
affermare che il riequilibrio delle dimensioni testa da una parte, tronco-
arti dall'altra, avviene perch la testa, nello scorrere temporale del primo
periodo di vita, che termina attorno ai diciotto anni, cede le sue forze
formative al restante organismo.
Si pu affermare che lorganismo umano tronco-arti derivi da forze che
provengono, raggiando, dalla testa.
Questo genere di forze sono di natura strutturante e solidificante.
Sono esse che concorrono in maniera elevata a formare lo scheletro, le
cartilagini e i nervi.
In questo primo periodo di vita, il flusso vitale e formativo
caratterizzato da una corrente discendente che va dalla testa fin
nell'intestino; non un caso che la parola intestino abbia in s la
parola testa metamorfosata: in-test(a)-ino.
Una manifestazione evidente di questo processo la si pu osservare
durante il primo anno di vita vedendo come una meravigliosa corrente di

- 23 -
forze, che inizia dalla testa e si conclude parzialmente nei piedi, sia
capace di organizzare tutto il movimento del corpo umano.
Al suo passaggio essa organizza l'incrocio degli occhi, i movimenti della
testa, delle braccia, delle ginocchia e delle gambe e, terminando nei
piedi, questa corrente di forze permette al bambino di reggersi nella
verticalit. In tal modo il bambino, iniziando a camminare, pu andare
nel grande mondo incontro al suo destino.
Queste forze discendenti maturano nel tempo linfantile formazione del
sistema dei nervi e dei sensi, soprattutto durante i primi due anni e
mezzo circa.
Fino ai cinque anni circa matura il complesso degli organi
cardiocircolatori ed infine dai cinque anni in poi matura il sistema del
ricambio e delle membra.
Dopo questa et il bambino acquisisce pi propriet nell'incedere e pi
destrezza nelle mani, cos come il suo sistema immunitario diventa pi
forte e reattivo.
Un'altra fondamentale funzione cui adibito il cervello contenuto
nella testa, quella di divenire il centro del sistema neuro-sensoriale
che, dopo averlo formato, partecipa all'attivit formativa di tutto il
corpo.
La predominanza della natura della sostanza del sistema neuro-
sensoriale di natura salina ed essendo il sale un minerale, esso il vero
e proprio portatore della forma, lelemento essenziale strutturante
contenuto nelle ossa e nei nervi.
Il sistema neuro-sensoriale ha una duplice funzione:

1) Accoglie tramite l'organismo sensoriale le impressioni che vengono
dall'esterno e attraverso i nervi le porta all'attivit cosciente che le
elabora.

2) Il messaggio che i nervi portano al cervello genera un residuo salino
che crea la struttura portante della forma del corpo fisico.

E soprattutto nell'et infantile che un sovraccarico di impressioni,
provenienti dal mondo esterno troppo numerose e intense, che
interessano soprattutto la vista e l'udito, possono causare un
indebolimento dell'organismo neuro-sensoriale.

- 24 -
Esso, come detto, ha la sua sede principale nella testa, pi precisamente
nel cervello.
La maturazione definitiva del sistema dei nervi e dei sensi si conclude
con il termine della crescita del corpo fisico, circa verso i 20 anni.

Tempi di maturazione

a 2 anni e mezzo circa sistema dei nervi e dei sensi
a 5 anni

complesso degli organi
cardiocircolatori
dopo i 5 anni sistema del ricambio e delle membra
a 20 anni

maturazione definitiva del sistema dei
nervi e dei sensi.

Il sovraccarico di impressioni, indebolendo il sistema neuro-sensoriale
e provocando un eccesso di residuo salino con conseguente deposito
nellorganismo, ha come conseguenza un ulteriore indebolimento
dell'attivit formativa, che si ripercuote in tutto l'organismo,
concludendosi alla periferia del corpo e nell'intestino.
A questo punto da considerare un fattore determinante in tutto questo
processo: lorigine delle forze formative della funzione nervosa sono di
natura spirituale.
Se queste forze di origine spirituale sono troppo impegnate a supportare
lattivit del cervello, costretto ad elaborare percezioni e concetti in
soprannumero, non riescono a fornire sufficienti forze formative e
funzionali ai compiti preposti allintestino.
Pallore permanente, mancanza di concentrazione e di attenzione, stipsi
ostinate, stanchezza cronica, sonno disturbato, la stessa formazione di
vermi nellintestino ed altri problemi ancora nei bambini, possono avere
origine da queste cause.
Come si vede, la natura umana molto complessa e molto spesso
unazione causata in un certo periodo di tempo o in un certo ambito
spaziale, ha risultati che si evidenziano lontano dalla vera causa.
Pertanto solo una profonda conoscenza della natura umana pu risalire
alle vere cause di disfunzioni o malattie.



- 25 -
I vermi nei bambini

Per meglio comprendere la dinamica della formazione dei vermi nel
bambino, bisogna tener presente le diverse funzioni e caratteristiche
delle tre parti costitutive superiori dellessere umano:


Corpo eterico > vita, vitalit

Corpo astrale > movimento

Io o S > organizzazione, finalizzazione

Il corretto equilibrio fra le funzioni delle tre parti costitutive, mantiene la
salute e il benessere del corpo fisico e quando questo equilibrio viene
meno si manifestano nel medesimo corpo fisico patologie pi o meno
gravi.
Le energie necessarie alle funzioni sensoriali sono di natura eterica,
perci quando occorre far fronte ad una abnorme attivit percettiva,
l'organismo sensoriale le assorbe sia dalla zona centrale che da quella
inferiore dell'organismo.
Succede cos che al transitorio calo di forze vitali nei due suddetti ambiti
corrisponde un innalzamento dell'attivit astrale.
Avendo il corpo astrale un rapporto privilegiato con la zona centrale del
corpo, dove risiede il centro dei processi della respirazione e della
circolazione, una pi accentuata attivit astrale causa una velocizzazione
della respirazione e della circolazione.
Il sangue invade in eccesso e in maniera insolita la parte alta
dell'organismo, arrossando il viso e il collo e, per conseguenza,
affaticando e devitalizzando, anche se momentaneamente, il cuore e gli
organi respiratori.
Per quanto riguarda la parte bassa dell'organismo si verifica una
situazione analoga a quella del mondo vegetale.
Quando la pianta per qualche ragione s'indebolisce devitalizzandosi,
viene attaccata da pidocchi, afidi ed altri insetti, sotto un certo aspetto la
pianta si animalizza.
Una simile situazione pu manifestarsi in organismi indeboliti o
immaturi e, nel caso di alcuni bambini, si pu creare una situazione
analoga a quella della pianta.

- 26 -
Essi perci si "animalizzano" nella parte dellorganismo indebolita o
immatura.
Il risultato finale sar la comparsa di vermi nell'intestino e, su altro
terreno ugualmente predisposto come la zona della testa, potr
verificarsi anche la comparsa di pidocchi.
Per quanto riguarda la comparsa di pidocchi essa ha modalit differenti,
perci la sua descrizione esula dal contesto del presente scritto.
Il principio fondamentale da tener presente in questa ed altre situazioni
che ad ogni percezione sensoriale corrisponde una sensazione.
Ne consegue che una maggior massa di percezioni comporta una
reazione eccessiva di sensazioni.
Le sensazioni sorgono nel corpo astrale, perci un accentuata attivit
astrale crea una situazione simile alla natura animale e quindi, come
risultato finale, causa una locale animalizzazione nellorganismo umano.
Ci che nellanimale fa parte della sua natura, nellessere umano diventa
patologia a causa di una astralizzazione troppo intensa.
Riassumendo si creano le seguenti disequilibrate dinamiche che causano
lanimalizzazione:

percezione > sensazione > attivit astrale = animalizzazione.

Ritornando alle osservazioni iniziali, paradossalmente i bambini non
vaccinati, avendo pi forze vitali a disposizione, poich accolgono con
molta maggiore energia le impressioni sensoriali rispetto ad altri
bambini resi pi deboli anche a causa delle vaccinazioni subite,
diventano anchessi, come questultimi, maggiormente predisposti a
questo genere attacchi.
Che cosa evidenzia questa paradossale situazione?
Ai coraggiosi genitori che vogliono compiere scelte libere e consapevoli
desiderando proteggere la salute dei loro figli, occorre far presente,
come gi stato accennato, che la protezione del corpo fisico non una
misura sufficiente per salvaguardare la salute del bambino.
Alla loro volont di protezione fisica nei suoi riguardi, debbono
aggiungere anche quella psichica, animica.
La moderna societ offre mode e modelli di vita, nonch mezzi di
comunicazione, che possono apparire molto accattivanti ma che la
maggior parte delle volte aggrediscono lancora indifesa anima infantile,
la sua ancora immatura parte psichica.

- 27 -
Come ben sanno coloro che si servono dei vari mezzi mediatici in gran
parte tuttaltro che pedagogici, lanima del bambino ancora in via di
formazione e perci molto duttile, plasmabile, influenzabile e, poich il
bambino visto come un futuro adulto consumatore, i vari messaggi
cercano di condizionarlo quanto prima per i propri fini che sono
soprattutto incentivazione ai consumi.
E consigliabile che anche i genitori prestino molta attenzione
allespressione dei contenuti del mondo dei propri sentimenti: rancori,
discussioni familiari, smodate simpatie o al contrario odio sviscerato,
passioni di vario genere e cos via.
Cos come esiste un ambiente fisico nel quale si trovano suoni e
immagini, analogamente esiste un ambiente astrale formato da tutta la
gamma di sentimenti a cui si accennato.
Pi piccolo il bambino e pi ricettivo risulta per tutto ci che vive nei
vari ambienti e soprattutto nellambiente astrale della sua casa.
Unatmosfera troppo astralizzata, carica il corpo astrale in formazione
del bambino concorrendo, con le altre cause, alla formazione dei vermi
intestinali.
Spesso anche lorganismo scolastico, quando non scelto
oculatamente dai genitori, non soddisfa le esigenze del bambino e
concorre ulteriormente ad indebolirlo in quanto strutturato secondo il
modello aziendale e, fin nei giudizi, viene usata la medesima
terminologia delle aziende commerciali.
Si parla infatti di profitto, debiti e crediti formativi!
La protezione del mondo animico del bambino si riassume in una frase:

occorre una nuova forma di educazione.

La nuova forma di educazione presuppone la conoscenza delle vere e
necessarie esigenze del bambino in via di formazione per dargli le basi
necessarie per manifestare la libera affermazione della propria
personalit, riconoscendo ed evitando i condizionamenti sempre pi
presenti nel contesto dellattuale societ.
A questo punto occorre suggerire, come sempre si tentato di fare con
libri, quaderni, dispense e partendo ogni volta dai pi svariati punti di
vista, degli interventi validi per prevenire il pi possibile
condizionamenti per lanima e danni per il corpo.

- 28 -
Riassumendo quanto detto in questo articolo, la prevenzione pu iniziare
da due direzioni diverse e complementari.
Esse sono le seguenti:

I) La troppa attivit neuro-sensoriale nella testa genera una perdita di
Sali e, quando questo avviene, la testa si indebolisce, allora bisogna
reintegrare le forze perse. Il modo migliore una alimentazione adatta a
questo scopo il che non significa salare il cibo del bambino in maniera
abnorme ma fornirgli unalimentazione pi ricca di sali naturali.
In assoluto il cibo pi indicato a questo scopo la radice dei vegetali
commestibili, come ad esempio carote, rape e via dicendo.
Si possono consumare cotte, condite con gustose salse leggere o crude,
sotto forma di spremute, frullati e cos via mescolando frutta e verdura
per rendere il loro sapore pi accettabile.
In questo modo aiutano i bambini a supportare gli importantissimi
processi che fuoriescono e si disperdono nel restante organismo aventi il
loro centro nel cervello, organo primario del sistema neuro-sensoriale.

II) Se per l'organismo fisico l'intervento terapeutico concerne l'aumento
del quantitativo di sali, per quanto riguarda l'organismo sensorio
all'opposto si devono scaricare, alleggerire, attenuare le impressioni
troppo numerose, violente, veloci, assordanti.
Esse eccitano il sistema neuro-sensoriale causando di rimbalzo
irrequietezza nell'apparato motorio e debolezza nellorganismo
immunitario che ha la sua sede principale nel sistema del ricambio.
Trascurare o non tenere nel debito conto queste dinamiche comporta
spesso l'instaurazione dei vermi nell'intestino.
Quando i vermi per sono ormai presenti si deve intervenire con
terapie medicinali, naturalmente quelle pi in consonanza con la natura
del bambino.









- 29 -




n .+vppn
oe1n
e e nvve
e.vnenvcne












- 30 -
Lo sviluppo dellIo e le malattie esantematiche


Parti costitutive delluomo e loro caratteristiche

L'essere umano al momento della nascita viene alla luce con un corpo
fisico in forma solida ma, in realt solo in minima parte il corpo solido
giacch l'ottanta per cento formato da parte liquida: quella minima parte
solida composta di minerali che si trovano anche in natura.
Il corpo fisico dell'essere umano per non fermo, immobile come nella
natura del minerale il quale pu senzaltro cambiare forma, aumentare o
diminuire di peso, ma solo a causa di sedimentazione o sottrazione di
materia determinata da motivi esterni.
Il corpo fisico umano invece sin dal primo momento comincia a crescere e
allincirca a met del secondo decennio di vita, acquista la capacit di
produrre o meglio di generare nuova vita egli stesso.
Il corpo fisico umano quindi possiede la capacit intrinseca di crescere e
riprodursi e ci lo apparenta al mondo vegetale che ha questa medesima
prerogativa vitale.
Ci significa che il corpo fisico umano ha un'energia in pi rispetto al
corpo minerale, energia che gli d la vita ed organizzata e distribuita da
un corpo non visibile agli occhi fisici, che si pu chiamare in vari modi:
corpo vitale, eterico, delle forze formative, corpo dellenergia,
vibrazionale.
Il corpo fisico, oltre ad essere compenetrato dalle forze del corpo
eterico, ha anche la possibilit di potersi muovere e dislocare nello spazio
come nel caso degli animali, ma non solo per pura necessit biologica
come succede a questi ultimi.
Qualsiasi organismo vivente che abbia la possibilit di muoversi nello
spazio, tramite un corpo fisico, possiede anche lintrinseca capacit di
provare moti interiori.
La capacit di poter avere movimenti interiori ed esteriori dipende dalla
terza parte costitutiva dell'essere vivente sia esso uomo o animale: il corpo
astrale.
L'uomo dunque ha in comune con il mondo animale l'ultima funzione
descritta pi sopra e cio il movimento nella sua manifestazione corporea e
animica.



- 31 -
corpo fisico >

corpo eterico >

corpo astrale >
forma solida >

generatore di nuova vita >

movimenti interiori ed esteriori >
mondo minerale

mondo vegetale

mondo animale

La differenza essenziale per fra le azioni, gli atti dell'animale e quelli
dell'uomo, sta nel fatto che l'animale ha movimenti interiori e pu
muoversi fuori, nello spazio, spinto da impulsi istintivi che lo vincolano
secondo ferree leggi di necessit: fame, sonno, piaceri sensoriali
(annusare, leccare), istinti sessuali finalizzati alla riproduzione e via
dicendo.
L'animale, anche nel suo rapporto con l'uomo, agisce secondo necessit;
soffre ad esempio l'assenza del padrone come dispiacere fisico, mentre
invece la sua presenza gli reca piacere.
Per lanimale non esiste scelta dettata dall interiorit e quindi da una
qualsiasi embrionale forma di ricordo, bens prova un dispiacere fisico
solamente perch la vicinanza del padrone gli necessaria quanto il cibo.
In fin dei conti quindi l'animale non pu agire in libert, bens spinto dai
suoi impulsi e quindi in modo costrittivo.
Lessere umano ha invece la capacit di agire andando al di l dei vincoli
determinati dalle pure necessit biologiche, attingendo in tal modo a quella
fetta di libert che ciascun individuo possiede come dote naturale.

La libert inizia quando esiste la possibilit di scelta.

L'uomo ha la possibilit di scegliere, andando al di l dei suoi impulsi
istintuali.
Li pu dominare senza reprimerli, pu sacrificare le sue necessit per
istanze che ritiene superiori.
Pu controllare con coscienza i suoi movimenti esteriori - la sua volont -
e quelli interiori - i suoi sentimenti - tramite una capacit che solamente
l'uomo sulla Terra pu manifestare: l'attivit del pensiero.
L'uomo, al contrario dell'animale, pu ascendere dalla necessit alla
libert.





- 32 -
Lazione dellIo

Quel quid che d la possibilit all'uomo di sollevarsi al di sopra di
qualsiasi essere animato o inanimato si chiama Io, Organizzazione dellIo:
il nucleo spirituale, indistruttibile, eterno dell'essere umano.
L'Io la componente che fa dell'essere umano un individuo differente da
qualsiasi altro nel suo aspetto fisico, nella sua capacit di muoversi nella
verticalit, nelle sue espressioni psichiche o animiche, e nelle sue finalit
spirituali.
Tutto ci sta a significare che ciascun essere umano ha un modo
assolutamente unico, individuale di percorrere il proprio cammino
terrestre.
E solamente grazie all'Io che tutti gli esseri umani potranno conquistare
nel loro cammino evolutivo lautocoscienza e la libert per quello che
concesso dal destino e dalla capacit di compiere scelte libere.
Luomo ha la possibilit di relazionarsi sia col mondo esterno che con il
proprio mondo interiore.
Quando la presa di coscienza diretta verso lesterno viene rivolta alla
propria interiorit, avviene il passaggio dalla semplice coscienza terrestre
ad una forma superiore di coscienza: lautocoscienza.
La coscienza terrestre permette il rapporto con il mondo esterno ed
riscontrabile anche nellanimale, mentre invece lautocoscienza appartiene
soltanto allessere umano.
Lautocoscienza sorge nel momento in cui lIo percepisce se stesso nel
Santuario dellAnima e non quando, in modo automatico, percepisce se
stesso grazie agli stimoli che provengono dal mondo esterno.
Lo schema delle parti costitutive umane e dei rapporti con i tre regni
terrestri pu essere completato in questo modo:

corpo fisico > forma solida > mondo minerale > forma

corpo eterico > generatore di nuova vita > mondo vegetale > vita

corpo astrale > movimenti interiori ed esteriori > mondo animale >
coscienza terrestre

Organizzazione dellIo > mondo umano > autocoscienza e libert.


- 33 -
Giunti a questo punto, per poter iniziare a comprendere limportanza
delle malattie esantematiche, occorre prendere in considerazione ulteriori
aspetti dellazione dellIo.
L'Io per poter svolgere la sua azione nel corpo fisico adopera come
veicolo il sangue e come manifestazione il calore.
E da sottolineare inoltre come, al momento della nascita, nel corpo fisico
del bambino predominante la vita vegetativa e quella senziente, ovvero
lazione del corpo eterico e del corpo astrale.
I processi coscienti, quelli pensanti, non sono ancora attivi in quanto l'Io
all'inizio della vita non permea ancora del tutto l'essere del bambino; la
sua modalit d'azione infatti si esplica pi dall'esterno che dall'interno.
L'io inizia ad agire direttamente sull'essere umano in concomitanza col
primo momento di vita, e quindi dalla nascita, partendo per dal corpo
fisico, esercitando su di esso le proprie capacit organizzative.
LIo coordina i movimenti involontari, rapporta fra loro le differenti
funzioni corporee, collega le percezioni infantili alle prime sensazioni,
permette infine al bambino di avere la sufficiente forza per ergersi nella
stazione eretta.
Negli anni successivi poi, metamorfoser una parte del movimento
corporeo mettendolo a disposizione della formazione e del flusso della
parola e, successivamente, agir sulla coordinazione e organizzazione dei
primi inizi dellattivit pensante.
Solo col tempo lIo potr agire sulle altre parti costitutive dallinterno,
quando queste si saranno giustamente maturate e potranno quindi essere
permeate da esso.
Alla luce di queste indispensabili considerazioni verranno ora prese in
esame le cosiddette malattie esantematiche o malattie infantili.
Il corpo fisico del bambino che viene alla luce la risultante di due
correnti ereditarie: quella materna e quella paterna.
L'azione che svolger l'io nel primo periodo di vita, sar quella di
personalizzare il corpo, riplasmandolo, in modo da poter compiere le
esperienze pi opportune in rapporto alle proprie esigenze di destino.
L'Io inizier la sua azione prima a livello fisico, concludendola con la
seconda dentizione.
Fra le manifestazioni proprie dell'Io, fra quelle pi importanti che hanno
luogo nel primo settennio, si pu annoverare: la conquista della stazione
eretta, il camminare inteso come muoversi nello spazio, l'inizio del
parlare, l'inizio del pensare.

- 34 -
La prima esperienza un po sognante che il bambino ha dellesistenza del
proprio Io, avviene allincirca attorno ai tre anni.
Il bambino un bel giorno definisce se stesso adoperando non pi la terza
persona singolare bens la prima persona. Il bambino non dice pi
"Leonardo vuole" bens "io voglio".
Questa la prima esperienza dell'Io che il bambino compie in rapporto
all'attivit del pensiero.
Solo in seguito comincer a sperimentare il proprio Io nel mondo dei
sentimenti e questo avverr attorno ai nove anni.
Nel periodo adolescenziale poi, inizier ad agire nel mondo esterno,
cercando di lasciare unimpronta individuale partendo dagli stimoli del
proprio Io.

Prima manifestazione dellIo nel Pensare > 1 settennio

Seconda manifestazione dellIo nel Sentire > 2 settennio

Terza manifestazione dellIo nel Volere > 3 settennio


Malattie esantematiche

Un altro evento infine, molto significativo e di vitale importanza per la
manifestazione e la successiva libera esplicazione delle forze dell'Io,
avviene con lapparizione delle malattie esantematiche, dette anche
malattie infantili che possono manifestarsi anche oltre la seconda
dentizione.
Sarebbe pi corretto definire le cosiddette malattie esantematiche, veri e
propri processi di sviluppo in quanto sono elementi essenziali per una
sana crescita del corpo fisico e della futura maturit psichica.
Per una pi facile comprensione, si continuer comunque ad adoperare il
termine pi in uso di malattie esantematiche.
Tenendo presente quest'ultima caratterizzazione si possono definire le
malattie esantematiche come la prima e la pi importante manifestazione
dell'azione dell'Io per trasformare e personalizzare il corpo avuto in dono,
per ereditariet, dai genitori.
L'Io deve riconoscere il corpo come uno strumento affine alla sua essenza
per potersene servire, in maniera adeguata, nell'esplicazione dei compiti
che dovr svolgere nel proseguo della vita.
Ogni malattia infantile l'immagine di un intervento dell'Io per aiutare lo
sviluppo del bambino.

- 35 -
Anche grazie a questa manifestazione il bambino dimostra essere
veramente un "uomo in divenire", secondo lefficace caratterizzazione data
da Rudolf Steiner.
Ogni malattia infantile un tratto di cammino che lIo compie nel
processo di individualizzazione del corpo fisico, servendosi di esso come
base per poter in seguito sviluppare la vita animica, o psichica, e quella
spirituale.
Due sono le caratteristiche fondamentali dell'azione dell'Io.
I processi di calore che si evidenziano con larrossamento della pelle e con
linnalzamento accentuato della temperatura corporea.
Gli esantemi che si manifestano a livello fisico lesionando la pelle, con
conseguenti cicatrici che per, se ben curate, scompaiono in breve tempo.
sintomatico come la malattia tramite il sangue, in contemporaneit ai
processi di calore, si mostra fino all'estrema periferia del corpo
manifestandosi sulla pelle in maniera visibilmente drammatica.
La manifestazione esteriore di arrossamenti, eczemi, pustole ecc.
l'immagine evidente di un qualche cosa che dall'interno portato con
forza all'esterno ed espulso proprio tramite quegli esantemi che compaiono
sulla pelle.
Questo qualche cosa espulso proprio la materia fisica ereditata,
sostituita da altra materia derivante dall'azione dell'Io del bambino stesso e
che appartiene a lui solo.
Il bambino si scelto un modello fisico donato dai genitori solo per
poterlo lavorare e trasformare con le sue forze individuali, grazie
allorganizzazione del suo Io, per renderlo adatto alle future esigenze.
Le manifestazioni dellIo, stazione eretta, camminare, parlare, pensare a
cui si gi accennato, sono caratteristiche universalmente umane.
Le malattie infantili offrono la possibilit all'essere umano di andare aldil
delle peculiarit universalmente umane manifestando quelle individuali.
Il bambino divenuto uomo adulto potr, coscientemente e liberamente,
usare le proprie qualit individuali per relazionarsi a quella grande o
piccola parte dell'umanit che il destino gli porter incontro.
Solo quando lIo individuale si appoggia ad un corpo fisico che riconosce
affine a se stesso pu giungere a una pi matura coscienza del mondo
esterno e conquistare lautocoscienza.
Coscienza esperienza fatta propria tramite conoscenza, amore e libert
nel pensiero e del pensiero per poter fare scelte di vita il pi possibile
libere da condizionamenti esterni.
Il bambino, l'uomo in divenire, diventato adulto potr chiedere a se stesso:

- 36 -

" Sono io che penso o sono i miei genitori o qualsiasi altra autorit
esterna che pensa in me o sono invece io che posso decidere in libert se
accettare o non accettare tutto quello che far parte del mio cammino
individuale?

Qualsiasi intervento esterno che impedisca la libera esplicazione di questo
processo un crimine contro l'evoluzione futura dell'umanit.
Il favorire invece, proteggendolo, questo processo significa contrastare la
manipolazione delle coscienze di molti uomini per il potere di pochi.
Rimane da sottolineare che ciascuna malattia esantematica, o processi di
sviluppo, si rapporta ad uno dei quattro elementi fondamentali della vita
terrestre, compresa quella umana.
Infatti confrontando le malattie esantematiche con la natura dei quattro
elementi il morbillo, ad esempio, ha un rapporto diretto con l'elemento
liquido grazie al quale pu esplicarsi l'azione delle forze vitali.
Il morbillo serve a rafforzare, a rinvigorire le forze vitali, tenendo sempre
presente che ci avviene grazie all organizzazione dell'Io.
Altre malattie esantematiche hanno a che fare con gli altri tre elementi: la
scarlattina con l'elemento di calore (il fuoco), la pertosse (chiamata anche
tosse cattiva) con l'aria, la varicella con l'elemento terra.
Per questo motivo, ad esempio, la vaccinazione contro il morbillo un
intervento arbitrario e negativo per il sano sviluppo dell'essere umano,
composto come si gi detto per circa l80% di elemento liquido.
Con gli interventi vaccinali che interferiscono con la corretta funzione
nellorganismo umano dei quattro elementi,viene disturbata la crescita
fisica del bambino e la maturazione del suo mondo interiore.
Questi interventi, compiuti durante la delicata fase di crescita dei primi
anni di vita, smorza o addirittura impedisce sul nascere l'attivit dell'Io
quale nucleo essenziale dell'individualit dell'uomo in divenire.
In questo modo si interferisce nella manifestazione delle peculiarit
individuali, quelle che differenziano tra loro gli esseri umani e che li
rendono capaci di compiere scelte libere, attingendo direttamente dalla
propria interiorit.
Qualsiasi blocco o interferenza in questo processo, pu portare ad una
livellazione delle coscienze, rendendo molti individui deboli nella loro
personalit, per cui risulter pi facile essere guidati e condizionati
dallesterno.

- 37 -
Nellosservazione delle caratteristiche delle malattie esantematiche, si
notano quattro fasi di manifestazione nel tempo.
E interessante osservare come tutto quello che concerne i cambiamenti o i
rapporti nel processo delle malattie esantematiche in relazione al numero
quattro.
Qualsiasi processo o struttura terrestre si articola secondo una quadruplice
costituzione.
Le malattie esantematiche anche da questo punto di vista, indicano uno
stretto rapporto con lincarnarsi sulla terra da parte del bambino.


1 tempo: incubazione che inizia dall'interno.

2 tempo: stadio iniziale della malattia

3 tempo: febbre normale, eruzioni.

4 tempo: fase di convalescenza.

I tempi, a seconda della malattia esantematica, possono variare tra di loro.
Molto si potrebbe ancora dire su questo tema, ma rimandiamo il lettore a
scritti pi specifici dove siano i medici stessi a parlare, medici che
naturalmente considerino le malattie esantematiche nel loro vero aspetto di
processo evolutivo.
Come esempio, ed a conferma di ci che stato detto, nel sottostante
schema vengono messi in evidenza i rapporti esistenti tra gli elementi, le
parti costitutive umane e alcune malattie esantematiche.

Elementi TERRA ACQUA ARIA FUOCO
Parti costitutive c. fisico c. eterico c. astrale org. dellIo

Malattia

Varicella

Morbillo
Difterite
Parotite
Rosolia

Pertosse

Scarlattina

Non certo un caso che alcuni bambini vivano determinate malattie, ed
alcune anche pi volte, mentre invece altri non ne contraggono nessuna.

- 38 -
Ci significa che i primi hanno evidentemente bisogno di rafforzare una
parte costitutiva del proprio corpo, per poter in seguito adempiere agli
specifici ed individuali compiti che incontreranno nella vita.
Questo spiega, per esempio, i casi di fratelli, di bimbi che frequentano il
medesimo ambiente familiare o scolastico e che, pur essendo a stretto
contatto con altri bimbi affetti da malattie esantematiche, non ne vengono
contagiati.
Quando si manifestano le malattie esantematiche, grazie allaiuto attento e
capace di un medico occorre seguirle, condurle ad una corretta risoluzione
poich esse sono necessari eventi nella vita del bambino che portano a
necessari cambiamenti, assestamenti nel suo sviluppo.
Da parte di chi ha la responsabilit di seguire i piccoli uomini in divenire
di fondamentale importanza, per il loro futuro, permettere la libera
esplicazione di questi processi naturali di sviluppo individuale.
Se sar rispettata e tenuta nel debito conto la funzione delle malattie
esantematiche, si permetter con pi facilit ad ogni essere umano di
portare gli impulsi del proprio Io individuale quale contributo per
levoluzione dellintera Umanit.
Quello che tutti noi adulti educatori possiamo fare proteggere i piccoli
uomini in divenire affinch possano essere in grado di scegliere con
Amore e in Libert la direzione della loro evoluzione individuale.

Das könnte Ihnen auch gefallen