Sie sind auf Seite 1von 2

LA MEMORIA DELLACQUA

prof. Roberto Spedicato, docente dellITIS Mattei-Maglie Non sar facile esporre in modo sintetico e non semplicistico una questione di tale rilevanza ma tenter ugualmente limpresa, consapevole delle resistenze che molti lettori potrebbero opporre a quanto esporr, perch in disaccordo con alcune tesi della scienza ortodossa. In molti hanno riportato evidenze sperimentali che autorizzano a pensare che l'acqua memorizza informazioni; ne citer solo alcuni: 1. il prof. Jeremy C. Smith, ricercatore in Francia, USA e Germania nel Computational Molecular Biophysics Group con pi di 200 pubblicazioni scientifiche, il quale ha inviato onde elettromagnetiche specifiche ad un contenitore dacqua e questa ne ha conservato traccia per circa un mese; 2. il dr. Bernard Grad dell'Universit McGill di Montreal, che fece imporre le mani da un guaritore su un contenitore sigillato di acqua salata. Dei semi furono messi in acqua salata (che ne ritarda la crescita) presa da due contenitori, uno trattato e l'altro no, etichettati a caso e solo Grad conosceva il reale contenuto dei due recipienti. In seguito, furono seguite le fasi di crescita dei semi e Grad trov che quelli immersi nell'acqua trattata dal guaritore germogliavano prima degli altri. Poi i semi vennero piantati in terra e messi nelle stesse condizioni per crescere. Settimane dopo, risult che le piante innaffiate con l'acqua salata trattata erano pi alte, possedevano foglie di dimensioni maggiori e avevano un maggiore contenuto di clorofilla delle piantine non trattate. L'esperimento fu ripetuto molte volte con gli stessi risultati positivi. Quando invece Grad utilizz pazienti psichiatrici gravemente depressi che avevano tenuto in mano l'acqua salata, constat che l'acqua cos energizzata aveva l'effetto contrario di quella trattata dal guaritore: si abbassava il tasso di crescita delle sementi. Sembrerebbe, dunque, che l'acqua possa essere "caricata" ed abbia la capacit di "immagazzinare" energie sia di natura benefica che nociva; 3. il dr. Jacques Benveniste, direttore dellIstituto Nazionale di Ricerche Mediche di Parigi, poi del Laboratorio di Biologia Digitale di Clamart in Francia, immunologo riconosciuto a livello mondiale per le ricerche sugli anticorpi, nel 1984 scopr che le soluzioni di antigeni non perdevano di efficacia, neanche quando la diluizione era cos tanto spinta che la probabilit di trovare molecole di antigeni era pressoch nulla. Anche se gli antigeni praticamente non erano pi presenti, lacqua ne conservava gli effetti terapeutici. Questo si spiegherebbe col fatto che anche gli antigeni, come ogni elemento esistente in natura, emettono vibrazioni elettromagnetiche di determinata frequenza, e questa informazione, trasferita allacqua, produceva i suoi effetti secondo un complicato processo fisico che qui non descriver, perch sono basati sulle recenti scoperte della complessa struttura dellacqua e sui suoi comportamenti; 4. il dr. Samuel Hahnemann, che intorno al 1800 fond la medicina omeopatica, basata su soluzioni estremamente diluite in acqua del principio attivo della cura, i cui presupposti trovano riscontro nelle ricerche del dr. Benveniste e di altri scienziati. Se si esclude la memoria dellacqua, la quantit di principio attivo sarebbe cos insignificante da rendere inefficace la cura, eppure, lomeopatia funziona! Ed ormai utilizzata in tutto il mondo e dal 7% degli italiani; 5. Il chimico svizzero dott. Louis Rey, ha studiato il ghiaccio con la termoluminescenza; ha inviato radiazioni al campione e ne ha rivelato su un grafico (tecnicamente chiamato spettro) il tipo di luce da esso emessa. La forma dello spettro dipende dal tipo di legami chimici di cui composto il campione esaminato. Rey ha confrontato lo spettro del ghiaccio puro con quello di ghiaccio ottenuto raffreddando soluzioni molto diluite di due sali: il cloruro di sodio e il cloruro di litio. Poich l'effetto dei sali quello di modificare il reticolo di legami chimici dell'acqua, la tesi di Rey che se l'acqua ha memoria allora gli spettri ricavati dal ghiaccio puro e dalle soluzioni saline iper-diluite devono essere diversi. Ed ci che ha effettivamente rivelato; 6. il dr. Masaru Emoto, scienziato e ricercatore giapponese che, a mio parere, nel 1984 ha ottenuto la scoperta pi sorprendente sulle strane propriet dellacqua. Dopo un incontr con il bio-chimico nutrizionista dr. Lee Lorenzen, ideatore di unacqua energizzata avente effetti terapeutici, il dr. Emoto cominci a fotografare al microscopio i cristalli di acqua che si formano durante il congelamento e scopr che lacqua proveniente da rubinetti, sorgenti, laghi, e ghiacciai di varie parti del mondo, cristallizzava in forme molto differenti tra loro. Poi, ebbe lidea di esporre lacqua alle vibrazioni di musica, parole scritte o pronunciate e persino di pensieri. Risult che i cristalli dellacqua trattata mutano di struttura in modo talmente impressionante, che il dr. Emoto decise di pubblicare pi di duecento di queste immagini nel libro Messages from Water, alcune delle quali sono illustrate sotto.

Fonte Metory

Fonte Sayo

"Grazie"

Bach-Aria sulla 4a corda

Musica Heavy Metal

"Mi fai ammalare"

Acqua distillata

Musica di Bach

Queste immagini mostrano come lacqua di fonti incontaminate, quella sottoposta a certi brani di Bach o alla parola Grazie in giapponese, forma cristalli geometricamente armoniosi e sembra "dare forma" ai sentimenti espressi da questi suoni. Lacqua inquinata o stagnante, quella di alcuni fiumi di varie parti del mondo, oppure quella soggetta a musica Metal o alle etichette di parole negative applicate ai contenitori come, Mi fai ammalare, ti odio, ecc. cristallizza in modo distorto e disarmonico e visivamente appare come un ristagno dei pi bassi risentimenti. Lacqua bollita e distillata perde, invece, la struttura geometrica. L'osservazione dei cristalli rende evidente come l'acqua reagisca alle informazioni cui viene sottoposta. Le parole, i pensieri, le emozioni, i sentimenti e i segni informano l'acqua che li ritraduce attraverso gli innumerevoli disegni dei suoi cristalli, in linguaggio figurativo memorizzato nella geometria della sua struttura atomica. Lacqua lelemento che forse pi di tutti gli altri rappresenta la vita. il nostro corpo ne costituito per oltre il 70%, ed presente nella quasi totalit delle cellule. L'acqua il veicolo per l'informatizzazione dei sistemi biologico viventi: vi sono 10.000 molecole di acqua per ogni molecola di proteine. L'acqua pu e deve essere "informata" perch essa divenga il mediatore informatico; quando le molecole attivano un effetto biologico, non trasmettono direttamente il segnale, il lavoro viene svolto dall'acqua, che svolge anche un effetto di amplificazione del segnale. Lacqua ha la capacit di trasformarsi, evaporare, solidificare; dal cielo scende alla terra, viene a contatto con mille oggetti e dalla terra sale al cielo in un continuo movimento, nel quale porta con s le informazioni e le vibrazioni raccolte durante questi passaggi. Pensate per un attimo a questacqua che crea la vita e la mantiene, che tiene in collegamento la terra e il cielo nei suoi continui cicli di salita e discesa, pensate alle vibrazioni che memorizza e che ci portiamo dentro quando la assimiliamo, immaginate leffetto di parole, pensieri, emozioni, suoni, sentimenti e segni negativi quando essi investono il nostro corpo e vengono trasmessi allacqua, che in qualche modo li conserva dentro di noi! Forse si dovranno riscrivere importanti capitoli di Biologia e Medicina? ****

Das könnte Ihnen auch gefallen