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15 - OTTOBRE 2004
DISMAMUSICA MAGAZINE - Ottobre 2004 - Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma1, DCB Milano - Anno VI - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni - Editore e proprietario: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI) - Tel. 0362 583672 Stampa Centro Arti Grafiche - Fino Mornasco (CO) - Aut. Trib. di Monza 1.701 del 16/12/2003 - Contiene I.P.
Seminare con cura e convinzione nella propria area di influenza pu aiutare il mercato a crescere e a guardare con pi fiducia al domani...
o sapevate che, per i bambini di sei anni, lo studio della musica comporta un innalzamento del QI (Quoziente Intellettivo) e, in genere, un sensibile sviluppo dellintelligenza? Lo dice un gruppo di ricercatori canadesi al termine di un
lavoro di ricerca durato qualche anno. Lo sappiamo benissimo, direte voi. Ce lo hanno gi detto, dir qualcun altro. Ed pi o meno quello che ho pensato anchio (perch sono sicuramente un po presuntuoso) commentan-
do laffermazione del gruppo canadese, citata anche, con discreta evidenza ma in estrema sintesi, dal Corriere Salute (il supplemento domenicale del Corriere della Sera). Per ho voluto approfondire linformazione, andando a
cercare, nel grande mare di Internet, le fonti dirette che portavano al Canada, e ho fatto bene. Ho infatti trovato lo studio del professor Schellenberg dellUniversit di Toronto, Mississagua (Ontario, Canada), responsabile del
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Dalla Prima
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gruppo di ricercatori che citavo allinizio. Si tratta di uno studio recentissimo, che compie per la prima volta un test scientifico su un numero elevato di bambini di sei anni di et confrontando i risultati ottenuti su bambini chiamati a studiare musica (strumentale o vocale) rispetto a bambini chiamati a occuparsi di teatro o lasciati alle normali attivit gi previste per quella fascia di et. I risultati sono sorprendenti (in quanto confermano a pieno le potenzialit intellettive stimolate e rese attive dalla musica) e ci spingono sempre pi a chiederci perch la scuola (e non solo quella italiana: il fenomeno ha dimensioni planetarie) si ostini a non dare alla musica il posto che ad essa spetterebbe nel percorso di formazione culturale del bambino. quindi importantissimo sollecitare i genitori a scegliere la musica per il percorso formativo dei propri figli, stimolando la scuola a proporre la materia musica e ad inserirla permanentemente nel Piano di Offerta Formativa. Poich per questi sviluppi si possono ottenere solo con la cosiddetta politica dei piccoli passi, bene comunque darsi da fare contemporaneamente per diffondere la cultura musicale a ogni livello. Il ruolo dei rivenditori Le opportunit di studio della musica non sono infatti riservate solo alla scuola (nel senso di istituzione scolastica): in Italia sono molti coloro che si avvicinano alla musica attraverso il rapporto con insegnanti privati (soprattutto in et scolare) o con strutture dedicate (scuole di musica variamente organizzate e via discorrendo). Ma sono comunque tanti anche i potenziali interessati che non trovano le proposte giuste per intraprendere questo percorso (o per farlo intraprendere ai figli) e che vengono dirottati su attivit diverse dalla pratica musicale. Ecco che qui potrebbero fare qualcosa di pi i rivenditori, almeno i rivenditori pi at-
tenti e pi sensibili, capaci di cogliere lattimo e di seminare su un terreno fertile per guardare peraltro con meno affanni anche al proprio futuro. Se vero che per vendere strumenti musicali importante avere contatti con clienti capaci di suonarli, anche vero che i clienti di domani sono, potenzialmente, i giovanissimi di oggi. E se vero che i giovani di oggi sono lontani dalla musica, per avere una corretta chiusura di questa equazione, importante fare in modo che, oggi, imparino a suonare, imparino la musica e comincino ad apprezzare tutti i vantaggi che la pratica musicale pu offrire. Studi come quello del professor Schellenberg possono essere ad esempio una importante leva sulla quale puntare per diffondere la consapevolezza del valore della musica, della sua efficacia e della sua accessibilit da parte di tutti, anche di chi non ha alcuna aspirazione a diventare un musicista di professione. E i rivenditori di strumenti musicali dovrebbero effettivamente darsi da fare per ribadire, in area locale, questi semplici concetti. In effetti sono loro che, nella loro area di influenza, sono visti come gli esperti della musica, che conoscono i maestri, che forniscono le scuole, che organizzano concerti e che sostengono le realt musicali del territorio. Hanno credibilit. Ditelo ad alta voce Lo studio in questione facilmente scaricabile da Internet in inglese, e pu essere reso disponibile a tutti coloro che ne volessero fare richiesta. Limportante per che poi di questi risultati si faccia davvero bandiera, interpellando i giornali locali, le emittenti locali (radio o TV che siano) e le realt che a livello locale gi hanno dimostrato sensibilit in materia. Pu essere un modo efficace di seminare nella nostra area di influenza, nel nostro territorio. E di seminare bene, facendo anche qualcosa di concreto per migliorare la qualit di vita attuale e futura. Vi sembra poco come prospettiva?
Le giornate di
Cavalese
Anche questanno AIARP ha dato vita a una serie di iniziative tese a garantire laggiornamento e la formazione continua di associati, appassionati e sostenitori, anche per supplire alla effettiva latitanza della scuola-istituzione nel delicato settore dellaccordatura, della riparazione e del restauro dei pianoforti. Si tratta di un settore importante e complesso, che richiede un continuo aggiornamento in relazione sia agli studi che vengono continuamente effettuati sulla materia, sia alle nuove tecniche e ai materiali emergenti che di volta in volta si affacciano al mercato. Lappuntamento del 2004 si sta svolgendo a Cavalese, in Val di Fiemme, proprio mentre questo numero di Dismamusica Magazine si chiude in tipografia. Il titolo di questanno dellINCONTRO CON IL PIANOFORTE Il particolare suono del pianoforte, il periodo di svolgimento dal 27 settembre al 1o ottobre 2004 e i temi trattati si sviluppano attorno a teoria e dimostrazione pratica di tutte le fasi necessarie (accordatura compresa) per la perfetta messa a punto del pianoforte e a teoria e pratica sulla pesatura della tastiera di un pianoforte a coda. La relazione guidata da SERGIO GRIFFA con la partecipazione di DAVIDE e GIANFRANCO GRIFFA, e di GIOVANNI e NICOLA FARINA. Il Corso si svolge presso lHotel GRNWALD di Cavalese, nel cuore di quella Val di Fiemme che ci regala il prezioso legno degli abeti con i quali sono state prodotte le pi apprezzate tavole armoniche del mondo. Alcune note di colore: i partecipanti, questanno, sono circa 60, accolti in una grande sala dove campeggiano uno stupendo Bsendorfer Imperial e un coda Yamaha restaurato, sui quali levidenza degli interventi per la messa a punto dello strumento e per la perfetta pesatura della tastiera esaltata dalla qualit intrinseca degli strumenti. Ospite della manifestazione, e pi volte presente in questi giorni, anche Fabio Ognibeni, della raffinata casa produttrice di tavole armoniche CIRESA, prezioso socio sostenitore dellAIARP.
Per maggiori informazioni: SEGRETERIA AIARP Piazza Costa 5/A 42100 Reggio Emilia Tel: 0522 43 25 34 www.aiarp.it - e-mail: aiarp@aiarp.it
colophon D I S M A M U S I C A M A G A Z I N E
N. 15 - Ottobre 2004 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni
Editore e proprietario: S&G Partners srl - Direzione e Amministrazione: Via Bainsizza, 30 - 20039 VAREDO - Tel. 0362 583672 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Stampa: Centro Arti Grafiche - Fino Mornasco (CO) - Aut. Trib. di Monza no 1.701 del 16/12/2003.
Direzione Editoriale: Antonio Monzino jr. - Redazione: Silvana Antonioli, Cristiano Cameroni, Anna Cristofaro (Art Director). Hanno collaborato a questo numero: Alessandro De Cristoforis, Andrea Arnaldi, Caterina Cameroni, Gianluigi Pezzera, Patrizio Vertuani, Vittorio Gallarotti, Wanda Gobbi, Caterina De Gregori - Grafica, impaginazione e coordinamento: S&G Partners srl Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI) - Tel. 0362 583672 - Fax 0362 544356 - e.mail: info@sgstudio.it. vieteta la riproduzione, anche parziale, di foto, disegni, testi o articoli originali pubblicati su DISMAMUSICA MAGAZINE senza espressa autorizzazione scritta della redazione. Manoscritti, foto o disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Legge sulla tutela dei dati personali I dati personali dei lettori in possesso della rivista verranno trattati con la massima riservatezza e non potranno essere ceduti a terzi o utilizzati per finalit diverse senza il preventivo consenso degli interessati. In base alla legge n. 675, in qualsiasi momento labbonato potr decidere di modificare i dati personali o di richiederne la cancellazione.
Bonus Fiscale:
una
di Vittorio Gallarotti
richiesta lecita
Il meccanismo potrebbe essere semplicissimo, e dovrebbe coinvolgere direttamente i rivenditori, che sono la vera parte in causa in quanto presso di loro che gli strumenti vengono acquistati.
fogliando una pubblicazione dellAgenzia delle Entrate, apprendiamo che la definizione di BONUS FISCALE sinonimo di credito di imposta concesso in presenza di determinate condizioni, che pu essere fatto valere per il pagamento delle imposte e il versamento delle ritenute. Ma quando si applica questo Bonus? E quali sono le determinate condizioni? In Italia quella del Bonus Fiscale una pratica adottata con frequenza per riequilibrare situazioni precarie. Si adottato ad esempio il Bonus Fiscale per riallineare il prezzo delle benzine nelle aree di confine (dove i distributori italiani rimanevano deserti mentre gli automobilisti si rifornivano al di l della frontiera), per stimolare il rilancio di un determinato settore (una legge la 140 del 28 maggio 97 ha istituito un Bonus Fiscale per le imprese industriali allo scopo di stimolare la ricerca industriale, agevolare le attivit di sviluppo precompetitivo, promuovere la creazione di nuovi prodotti, processi produttivi o nuovi servizi e facilitare lo sviluppo di prototipi per verificare la validit della ricerca), per aiutare le giovani coppie ad acquistare la prima casa, per favorire la rottamazione di auto non catalitiche, per sostenere le famiglie con disabili gravi, per stimolare le aziende ad effettuare nuove assunzioni, per acquistare gasolio da riscaldamento in zone non metanizzate e cos via. La casistica della materia Bonus Fiscale veramente vastissima, perch questa soluzione consente di rispondere in modo immediato ed efficace a situazioni contingenti che possono da esso trarre immediato vantaggio.
DallItalia e dallestero
Insegnamento e laurea...
Il metodo Ritma di insegnamento della musica in et prescolare stato largomento della tesi di laurea discussa il 22 settembre 2004 da Claudia Panzeri (relatrice la professoressa Rosa Cafiero) presso la Facolt di Scienze dellEducazione dellUniversit Cattolica di Milano. A parte le felicitazioni alla neo-dottoressa, ci sembra doveroso segnalare la notizia in s: un metodo didattico dedicato allinsegnamento della musica ai bambini stato al centro di uno studio sfociato in una tesi di laurea. Per chi volesse saperne di pi, possibile collegarsi al sito www.metodo-ritmia.com
foto TAMATA
Darios di Managua. Era per la festa della mamma, che l si celebra quel giorno. Sono stati davvero molto bravi e hanno avuto un meritato successo. dove abbiamo visto bambini che contendono pezzi di cibo agli animali e dove ho visto un operatore della Tv, al seguito dei Pooh, piangere mentre riprendeva. dunque a dir poco una sfida la realt del nuovo Conservatorio, con il quale De Musica Onlus ha collaborato, e intende collaborare in futuro, fornendo strumenti. Il giorno dellinaugurazione, che si svolta alla presenza dellAmbasciatore italiano,
l 29 maggio il gruppo dei Pooh ha inaugurato il Conservatorio della missione cattolica di Padre Marco Dessy a Chinandega, in Nicaragua. Il Conservatorio rientra negli obiettivi del cosiddetto Progetto Nicaragua, voluto da Rock No War e dagli stessi Pooh, i quali hanno messo a disposizione i fondi raccolti durante un loro tour. Tra gli altri sostenitori del progetto figura anche De Musica Onlus. In rappresentanza della Fondazione era presente a Chinandega, con il marito Antonio Monzino, anche Manuela Manenti Monzino, che racconta volentieri le sue impressioni sullincontro con la sorprendente realt dei giovani musicisti latino-americani.
Dal Nicaragua, Manuela e Antonio Monzino si sono spostati anche nel vicino Venezuela per visitare le scuole di musica del cosiddetto Sistema di orchestre infantili e giovanili: un sistema ormai ampiamente collaudato e conosciuto in tutto il mondo che fa capo al Mo Jos
In mezzo a questi ragazzi, si sente lenergia vibrante che emana dal loro giovane entusiasmo. Forse a qualcuno verr spontaneo chiedersi perch attribuire tanta importanza alla musica in Paesi poverissimi, caratterizzati da una grande instabilit economica e politica, dove le priorit potrebbero sembrare altre. Manuela Monzino risponde con la risposta di Padre Marco: Perch la musica nutrimento per lanima e, senza aver dato ristoro alla nostra anima, la fame non sconfitta Silvana Antonioli
Dopo oltre 20 ore di volo fino a Managua, racconta la Signora Monzino, ci siamo trasferiti in auto alla missione di Padre Marco. Negli ultimi ventanni il religioso sardo ha creato vere e proprie scuole di musica per i suoi ragazzi, che, attraverso la loro presenza a importanti eventi internazionali, oggi danno anche un tangibile contributo alla raccolta di fondi per le molteplici attivit della missione. Il Conservatorio si inserisce dunque in modo quasi naturale in un progetto musicale di ampio respiro che rappresenta un importante momento di riscatto per i nios delle disagiate periferie nicaraguensi. Abbiamo vissuto tre giorni in missione a contatto con ragazzi provenienti da realt definite al limite, i ragazzi ripescati da Padre Marco nelle discariche,
DISMAMUSICA MAGAZINE SETTEMBRE 2004
sono da tempo fan di questi giovani talenti, della cui formazione si era occupato per diverso tempo anche il compianto Mo Giuseppe Sinopoli. Alcuni probabilmente diverranno professionisti di livello, per altri rimarr solo una passione; di certo per tutti unoccasione da non perdere, perch consente loro di rimanere lontani dai pericoli di un Paese in via di sviluppo con troppe disparit sociali. Ascoltandoli, la mente corre ai tempi della mia scuola dellobbligo ed inevitabile un po di malinconia, ripensando alla nostra pratica isolata del flauto dolce. Certo, meglio di niente: molti di noi poi, me compresa, ne hanno tratto spunto per dedicarsi ad altri strumenti. Ma che divario rispetto ai piccoli venezuelani! Vederli cos concentrati mentre fanno vibrare i propri strumenti pu e deve essere uno stimolo anche per la cara vecchia Italia. Wanda Gobbi
Profili dazienda
mmerso nelle colline brasiliane di Franco da Rocha, ad unora di strada da San Paolo, il complesso industriale della Weril produce pi di 40.000 strumenti lanno, compresi flauti, clarinetti, sassofoni, flicorni, trombe, corni francesi, tromboni, eufoni, tuba, susafoni, oltre a speciali strumenti a fiato e percussioni per le marching bands. Lazienda fu fondata dalla famiglia dellaustriaco Pedro Weingrill, produttore e riparatore di strumenti musicali emigrato in Brasile nel 1909. Oggi guidata dai pronipoti del fondatore: Nelson Weingrill, Direttore Generale; Arthur Weingrill, Direttore Tecnico, e il gi citato Roberto Weingrill, Direttore Commerciale. Con 10 milioni di dollari di fatturato nel 2003, la Weril Strumenti Musicali occupa oggi unarea di 19.000 metri quadrati: una sede moderna, completa di auditorium e, per i 280 dipendenti, attrezzata anche con mensa e un campo da calcio. La Weril ha recentemente ottenuto la certificazione ISO 9001 relativamente al controllo dei processi produttivi e degli standard qualitativi. Evoluta nella dotazione di sistemi CAD/CAM, lazienda ottimizza la produzione utilizzando macchine a controllo numerico e sistemi a pressione idraulica. Le parti pi importanti dello strumento sono quelle coniche, spiega Roberto Weingrill, e le loro misure interne sono fondamentali per garantire un perfetto accordo dello stesso. Noi abbiamo capito che il miglior modo di produrre parti coniche resistenti e di qualit attraverso la pressione idraulica. Immettiamo acqua ad una pressione pari a 1.000 kg, cos che il tubo metallico dello strumento assuma esattamente la misura e la dimensione richieste.
ne deriva dalle crescenti esportazioni della Weril, che ha saputo rispondere al calo delle vendite nel settore degli strumenti per banda con una forte aggressivit sui mercati europeo e statunitense. Attualmente quasi il 70% del totale delle vendite derivano dal mercato brasiliano. Il restante 30% si divide tra Stati Uniti, Europa, Giappone, Cina, Taiwan, Hong Kong, Indonesia, Turchia ed Emirati Arabi. Pu sembrare strano forse che la Weril stia incrementando il suo mercato anche in Cina e in Indonesia, patria della concorrenza pi agguerrita, almeno sul piano dei prezzi. Ma, per usare le parole del Direttore Commerciale, Quando hai 95 anni di storia ed esperienza nella costruzione di strumenti musicali, conosci tanti segreti che altri ignorano. Creare dei magnifici strumenti un nostro orgoglio, oltre che una nostra passione, e non tutti riescono a farlo.
PROFILI DAZIENDA
Con la nuova rubrica Profili dAzienda vogliamo presentare al mercato realt aziendali nazionali e internazionali spingendoci al di l dellesposizione delle semplici logiche commerciali e di prodotto. Cercheremo quindi, ogni numero, di guardare dentro... a unazienda diversa. Cominciamo con Weril, unazienda brasiliana specializzata in fiati che ha superato il secolo di vita e che guarda al mondo come mercato globale. Buona lettura! scere. Stiamo lavorando alacremente con Abemsica (lorganizzazione brasiliana omologa della NAMM) per promuovere leducazione musicale in Brasile. Crediamo che questo sia importantissimo per le future generazioni e che ci aiuter ad ampliare il mercato. Sebbene ci siano scuole ed organizzazioni private, oltre ad alcune chiese ed alcune organizzazioni bandistiche, che supportano questiniziativa, nel nostro Paese manca una vera e propria educazione musicale. C un movimento molto attivo, che si basa sul lavoro della NAMM, per permettere alla musica di entrare a far parte delleducazione pubblica. Anche noi stiamo sostenendo questo movimento, promuovendo direttamente e indirettamente lavori di gruppo nelle scuole e gli spettacoli di alcuni musicisti professionisti volti a promuovere leducazione musicale, e, naturalmente, condividendo i programmi dellAbemsica. e ci sentiamo responsabili nei confronti di queste relazioni. Vogliamo costruire un solido futuro insieme a chi desidera crescere con noi. La maggior parte dei fiati Weril sono destinati alla fascia media del mercato, anche se, secondo il dirigente brasiliano, il valore degli strumenti musicali prodotti qualitativamente superiore: Il suono dei nostri fiati e la cura con la quale vengono prodotti e immessi sul mercato sono paragonabili a quelli dei leader di mercato, anche se il prezzo nettamente inferiore. La nostra prossima sfida importante quella di raggiungere in modo convincente il mercato delle bande tradizionali, dei direttori dorchestra e dei professori di musica. E per fare questo, abbiamo bisogno dei rivenditori, che ricoprono un ruolo chiave nel mercato, anche nel delicato rapporto con il mondo delle scuole e degli insegnanti di strumento. E anche se la nostra sfida pi grande rimane quella di migliorare costantemente i nostri processi di produzione, non siamo certamente insensibili alle necessit di ottimizzare anche larea commerciale.
Un mercato in evoluzione
La necessit di una elevata produzio-
Concludendo
Il ruolo dei rivenditori considerato fondamentale in Weril, al punto che Roberto Weingrill non ha mezze misure nel definirli il partner ideale dellazienda: Vogliamo dei commercianti specializzati, vogliamo che ci considerino importanti, dato che noi li consideriamo tali. Abbiamo scelto delle figure chiave in base allinteresse e alla fiducia dimostrati nei confronti dei nostri prodotti,
Roberto Weingrill sottolinea con forza che specialmente oggi, in un ambiente altamente competitivo, tendere alla ricerca dei massimi risultati lunico modo per affermarsi. La chiave di volta del successo data come sempre dal lavoro duro e dalla convinzione della necessit di migliorarsi sempre. Il nostro successo non dovuto a un miracolo, conclude con un sorriso, ma al fatto di aver trovato le persone giuste, di aver compiuto le scelte pi opportune e, cosa pi importante, di avere la musica e la voglia di produrre strumenti musicali nel sangue. Da oltre un secolo....
Anteprima da Rimini
PROGETTANDO
la Fiera
uali aspettative bisogna mettere in campo guardando alla prossima edizione del DISMA MUSIC SHOW di Rimini? Innanzitutto va detto che, nellanno dispari, il Disma Music Show non in contemporanea con il SIB (fiera a cadenza biennale), e va sottolineato come, per il 2005, sia stato stabilito un periodo di svolgimento ridotto da quattro a tre giorni di manifestazione. La decisione, spiega Angela Bellavista, Capo Prodotto Disma Music Show presso RiminiFiera, stata presa per consentire agli espositori di sfruttare al massimo la loro presenza in fiera e il loro investimento. Considerando anche che le date del 2005 sono particolarmente favorevoli (da sabato 23 a luned 25 aprile), con tre giorni festivi, di fatto, a disposizione, laggiunta di un marted lavorativo non avrebbe aggiunto nulla alle potenzialit effettive della manifestazione, incidendo per in modo significativo sui costi totali di permanenza.
quale tantissimi ragazzi tra i 15 e i 20 anni potranno esibirsi dal vivo su un palco vero per aggiudicarsi uno dei premi previsti per i primi tre classificati o il trofeo finale per il primo assoluto. Con il patrocinio del Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca (MIUR), Scuola Musicafestival proporr questanno il tema della multiculturalit: un suggerimento stimolante, che sproner i partecipanti a scoprire i molti suoni e ritmi delle differenti culture che convergono nella nostra societ sempre pi multietnica anche dal punto di vista musicale.
La manifestazione di Rimini si svolger quindi in un fine settimana perfetto, ed nella logica delle cose aspettarsi da tutti il massimo sforzo per valorizzare levento espositivo in tutti i suoi possibili risvolti. Saranno pertanto incrementate le iniziative collaterali allesposizione, e gi da ora sono state riconfermate le iniziative di riferimento di queste ultime edizioni. Innanzitutto Scuola Musicafestival, il grande raduno di chi fa musica a scuola, che porter a Rimini ancora una volta migliaia di ragazzi con le loro famiglie per la partecipazione alle esibizioni dal vivo e al Concertone (anticipato, questanno, alla domenica sera). Il prossimo anno, peraltro, questo evento sar ulteriormente vivacizzato dalla presenza di gruppi musicali di studenti delle scuole superiori, che avranno un loro Festival competitivo, grazie al
Anche la manifestazione che lo scorso anno ha portato a Rimini numerose formazioni bandistiche, folkloristiche e di musica popolare pienamente riconfermata. Non solo. La presenza di tre giorni di festa (due festivi e un sabato) consentir a Band & Folk di coprire una maggiore durata. I par-
tecipanti a formazioni bandistiche sono, infatti, quasi sempre musicisti per passione (e non per professione) e hanno oggettive difficolt a spostarsi con la propria formazione durante i giorni lavorativi. Anche per essi dunque la collocazione di Disma Music Show nel week-end del 25 aprile rappresenta un punto a favore della possibilit di esprimersi al meglio senza lassillo dellunica giornata da dedicare a Rimini.
I concerti in fiera
Come tradizione, poi, al Salone riminese sar sempre affollato il Teatro Live, con una successione a ciclo continuo di musicisti, endorser e gruppi chiamati dagli espositori e coordinati in una continua rotazione di proposte musiDISMAMUSICA MAGAZINE SETTEMBRE 2004
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Anteprima da Rimini
Come lanno scorso, inoltre, sar possibile prenotare un biglietto dingresso a prezzo ridotto attraverso il sito Internet della Fiera e di Dismamusica. Allindirizzo www.dismamusica.it verr infatti reso disponibile, in prossimit della manifestazione, un modulo on-line che, una volta compilato, dar diritto alla stampa di un fac-simile da presentare in Fiera per entrare senza pagare il costo intero.
Biglietteria... anticipata
cali di vario genere. Ad essi si affiancheranno, in una zona della Fiera dedicata agli strumenti acustici, allinterno di un teatro pi raccolto, esecutori di musica classica e da camera. Da non perdere, nemmeno nel 2005, i concerti presso gli stand, in concomitanza con la presentazione di nuovi prodotti e nuove soluzioni, proposti da famosi strumentisti di fama internazionale, da endorser e dimostratori sia chiamati da costruttori e importatori, sia messi a disposizione dalle case madri dei prodotti distribuiti.
Per muovere linteresse degli appassionati, e offrire loro la possibilit di raggiungere Rimini in modo semplice ed organizzato (senza lo stress del traffico e delle lunghe code ai caselli autostradali), anche questanno verranno coinvolti i rivenditori nella pianificazione delle visite organizzate. Si ripeter liniziativa dei pullman coordinati in varie zone dItalia dai rivenditori pi intraprendenti (e i rivenditori che ci leggono possono gi da ora essere della partita, se lo desiderano), cos da garantire ai loro clienti la partecipazione al Disma Music Show come gruppo, per sfruttare tutte le agevolazioni che RiminiFiera metter loro a disposizione, e cos da trasformare lintera giornata dedicata al Disma Music Show 2005 dai loro clienti e dagli appassionati in una vera festa della musica prima, durante e dopo la visita.
Musikmesse Prolight+Sound
Letterericevute
Alla cortese attenzione del Sig. Gianluigi Pezzera Gent.mo Gianluigi Pezzera, il progetto Violini Young Enho il piacere di comunicarLe che ti edizione 2004 per la misemble ha vinto il Premio Abbia le nella scuola. Orgogliosi gliore iniziativa di didattica musica nto, gli alunni ed io desideper il prestigioso risultato raggiu ia di questo riconoscimento, riamo condividere con Lei la gio Musicafestival a darci la spindato che sono stati i suoi Scuola lattivit musicale, nonostanta per proseguire in questi anni questo premio anche Suo, te numerose difficolt. Il merito di cio da tutti i piccoli violiniperci grazie di tutto e un abbrac sti! A presto! Francesca Carabellese 2 Circolo didattico Caputi Bisceglie (BA)
Il Violini Young Ensemble della scuola elementare Vincenzo Caputi di Bisceglie (BA) Scuola Musicafestival ha anche dei risvolti positivi inaspettati, che a volte vengono segnalati e ripagano gli organizzatori degli sforzi e delle fatiche sopportati per portare a compimento progetti cos impagnativi come il Festival di chi fa musica a scuola. La lettera qui a fianco ne un esempio: stata inviata al coordinatore nazionale di Scuola Musicafestival, Gianluigi Pezzera, a commento di un lusinghiero risultato conseguito da un gruppo di ragazzi che ha trovato le motivazioni per continuare a suonare proprio durante le giornate di Rimini. Il seme cade spesso su terreno fertile, e germoglia. Anche se noi lo sappiamo solo quando giunto il momento di ammirare la pianta che ne scaturita!
Per dovere di cronaca, sottolineiamo che la motivazione al conferimento del PREMIO ABBIATI al progetto didattico elaborato presso listituto scolastico di Bisceglie la seguente: LABORATORIO DI VIOLINO (Violini Young Ensemble), impostato dalla Scuola elementare Vincenzo Caputi di Bisceglie (Ba), per limpegno didattico, la capillarit del coinvolgimento scolastico, lambiziosa combinazione di educazione musicale tradizionale e indirizzo strumentale specifico.
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Rassegna Stampa
Leggendo qua e l
di Caterina De Gregori
Musica e Olimpiadi
Le braccia e le gambe che hanno spinto la barca sulle acque del bacino olimpico di Schinas ora si muovono veloci sulle tastiere e la pedaliera dellorgano: cos esordisce Roberto Zichittella per Famiglia Cristiana del 19 settembre nellarticolo dedicato a Lorenzo Porzio, bronzo ad Atene nel canottaggio. Ha la musica nel cuore e nella testa, la forza nelle braccia. Se per essere campione del canottaggio servono ritmo e armonia, non ha problemi. Ritmo e armonia, dice, mi vengono dalla musica . La sua passione per la musica nasce presto: comincia a studiare pianoforte giovanissimo, e a 11 anni suona lorgano nella sua parrocchia a Roma. Ora gli mancano quattro anni per raggiungere il diploma, ma intanto si esibisce in concerti solistici o con coristi e cantanti. E lo sport? In questi anni Porzio stato molto bravo a conciliare lo studio e lo sport. Al conservatorio studia da privatista e si presenta per gli esami, nei lunghi ritiri al lago Pediluco (anche tre settimane al mese nel periodo preolimpico) si porta il pianoforte. Dopo aver festeggiato la vittoria del bronzo, scappato a Roma per un esame di Conservatorio: insomma, come dice il suo allenatore, Lorenzo ha saputo trovare un equilibrio perfetto tra le sue due passioni. E nel futuro ci sono i campionati mondiali a Tokio tra un anno, poi le olimpiadi di Pechino: L sar al massimo della maturit tecnica e psicologica e mi piacerebbe prendermi qualche altra bella soddisfazione dice Lorenzo, poi chiaro che un giorno sceglier definitivamente la musica .
Corriere della Sera, 4 luglio: ci sono alcune note, nelle composizioni dei classici (Bach, Mozart, ) che vengono ripetute rendendo la musica comprensibile ai pi. Ma nelle moderne composizioni atonali le cose vanno un po diversamente: Secondo Damian Zanette, fisico argentino del Belseiro Institute di Bariloche, le opere di Schnberg risultano ostiche proprio perch non si riesce a individuare una tonalit dominante. E quando lascoltatore crede di essere riuscito a capire, ecco che la tonalit gi cambiata, e cos si perde continuamente il filo.
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Rassegna Stampa
Musicoterapia e nuovi strumenti
Non pi solo il pianoforte e gli strumenti musicali tradizionali per la musicoterapia: ce ne parla Cristina Nadotti (Venerd di Repubblica, 7 maggio). Poltrona sonora, letto sonoro, disco volante e tanti altri sono i nuovi strumenti musicali che favoriscono il benessere. Di terapia con ascolto e utilizzo di strumenti musicali si parla da anni e in Italia sono sorti centri e scuole che hanno fatto del nostro Paese uno dei leader della disciplina. Adesso per la musicoterapia scopre nuovi strumenti, belli come oggetti di arte e design ed efficaci come i tradizionali nella cura di disturbi pi o meno gravi. La poltrona sonora, ad esempio, ha allesterno dello schienale sessanta corde, come unarpa. La sorpresa viene quando ci si accomoda sul sedile e il liutaio sfiora le corde. La vibrazione si trasmette dalla poltrona a tutto il corpo e ci si sente attraversare dalle onde sonore, un po come essere strumento a propria volta e insieme musica. il massaggio sonoro () molto utile in alcune patologie: favorirebbe lespressione, aiuterebbe la comunicazione, e cos via. Poi c il letto sonoro, che d la possibilit di sdraiarsi a pancia in gi ed essere massaggiati su entrambi i lati; e ancora il didjeridoo australiano o lo hang, svizzero, che, derivato dagli steel drum, ha, rispetto a questi, una gamma armonica molto pi ampia.
Kor e monaci
in Senegal Keur Moussa (la Casa di Mos), a circa cinquanta chilometri da Dakar: come ci informa Liliana Pizzorni su Missioni Consolata di settembre, dal 1963 vi sorge un monastero benedettino i cui monaci provengono da Solesmes, in Francia. Il mondo di quella zona prevalentemente di fede coranica (92%) e animista (il restante). Allinizio limpresa di convivenza si rivel difficile, ma poi I monaci () hanno scoperto come far leva sullanimo africano, cos sensibile alla manifestazione musicale. Uno di loro, padre Catta () riuscito ad accompagnare il canto dei monaci al suono della kor, un tipico strumento musicale dellAfrica occidentale. Non era un organo, naturalmente, ma una grande cassa armonica tradizionalmente ricavata da una zucca!. Il suono di questo strumento ha catturato padre Catta, i suoi confratelli e un cantastorie locale richiesto come maestro dai monaci. Da qui ha preso il via il contatto diretto con la popolazione locale: lo strumento accompagnava il canto gregoriano dei monaci e ne scaturiva una mano tesa, un linguaggio senza parole, unintesa pi forte della paura dello straniero. Oggi i monaci suonano la kor come se lavessero sempre fatto, registrano cd e cassette vendute in Francia, e hanno creato un piccolo laboratorio dove ogni anno costruiscono una cinquantina di kor; hanno irrigato e coltivato quel deserto che circondava la nascente abbazia; hanno costruito una scuola primaria, un dispensario medico, un ufficio della Caritas per aiutare le famiglie, una scuola di tecnici agricoli e un laboratorio caseario. conosca i musicisti e li trascini, facendo emergere la loro creativit. E cos limpresa, che come caratteristica primaria deve avere la capacit interna di innovare a tutto tondo. Cos come nel jazz si condivide uno stesso stato danimo gioioso tra musicisti e spettatori, sottolinea Barbavara, possibile essere felici anche in ambito lavorativo quando si raggiunga la consapevolezza che lottenimento dei risultati frutto del lavoro personale e di squadra.
Aziende in jazz
Sulla rivista tecnica Oleodinamica-Pneumatica del mese di aprile, Costantino Barbavara firma un intrigante articolo sul sistema aziendale e scrive: Impresa come un quartetto jazz, una metafora che pu sorprendentemente aiutare a comprendere come in realt vadano le cose nelle piccole imprese. Barbavara racconta del suo incontro con Erika Leonardi, autrice di Azienda in jazz, ed espone le proprie riflessioni sul rapporto jazz-impresa. Ai concerti jazz il pubbli-
co partecipa a creare il feeling uno stato di intesa indescrivibile a parole, un sentimento di comunione che assomiglia ai rapporti che si instaurano con molti, non tutti, i clienti del nostro settore collaborando strettamente alla progettazione della soluzione pi adatta alle loro esigenze. Il successo si misura proprio nellentusiasmo del nostro pubblico di fronte alla nostra esibizione. Attenzione per nessuno deve suonare in disarmonia con gli altri! Il jazz ha bisogno di un leader che spieghi la musica, che
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DallItalia
Bologna
Dellevento svoltosi a Bologna per i 50 anni della Stratocaster avevamo gi parlato lo scorso numero di Dismamusica Magazine: ma era uno scritto che annunciava levento. Allinaugurazione della mostra, alle ore 18.00 del 15 giugno scorso presso il Museo degli Strumenti Musicali di Bologna, non potevamo certo mancare. Il metaforico taglio del nastro (in effetti stata una cerimonia molto informale, e decisamente riuscita) stato fatto in compagnia di un grande endorser italiano della Stratocaster, Dodi Battaglia, giunto a Bologna in compagnia del figlio e, per sua ammisdedicata a uno sione, un po comstrumento mumosso di fronte agli sicale quale la strumenti di tanti gimitica Stratocaganti del rock interster (una mostra nazionale. che purtroppo Con lui, Patrizia non pu diventare itinerante, anBauer e Giorgio Masetti, i titolari di che perch molti pezzi esposti Casale Bauer che hanno fortemente appartengono a voluto questa macollezioni private) sia un atto nifestazione, hanno accompagnato i preche rende testisenti e le autorit monianza di un nel primo giro uffifenomeno allo ciale, lasciando poi stesso tempo popolare e culspazio a decine e decine di appassionati turale, che ha e fan che si sono risaputo incidere versati nelle sale al termine della ce- in modo indelebile nella cultura musicale mondiale di questultimo mezrimonia di apertura. Da segnalare almeno due particolari: zo secolo. inannzitutto, allingresso, una splendida Stratocaster Bologna, con il profilo della citt medievale intarsiato nel prezioso body e lo stemma bianco e rosso, anchesso finemente intarsiato, inserito nella parte terminale del manico. Poi, in teche trasparenti di cristallo, la raccolta di alcune tra le pi famose Strato dei maggiori esecutori del chitarrismo internazionale (era vacante il solo posto della chitarra di Rory Gallagher, giunta a mostra appena iniziata, portata a Bologna dallemozionato fratello di Rory, Donal). Al di l del marchio e del modello, va sottolineato come una mostra In alto a destra: Allinizio fu una Telecaster... Qui sopra: Dodi Battaglia, alla sinistra di Patrizia Bauer, ammira la Stratocaster dedicata a Bologna. In alto, al centro: La Stratocaster dedicata a Bologna. Nel titolo: Il prezioso intarsio: Bologna medioevale. In alto: Dodi Battaglia di fronte alla Strato che fu di George Harrison. Al centro della vetrina, il posto (ancora vuoto) della Strato di Rory Gallagher.
Entrambi i nostri genitori amavano la musica, ci dice sorridendo Donal, soprattutto mio padre, che era un bravissimo pianista e fisarmonicista e che aveva anche una sua orchestra da ballo. Non c da meravigliarsi se Rory ha ereditato il gene. Allepoca vivevamo a Derry, nellIrlanda del Nord, e Rory aveva 5 o 6 anni ma gi manifestava un forte interesse per il jazz e per il blues. Navigava sulla radio per sintonizzarsi sulla musica che gli piaceva. Cercava la BBC per sentire lora di jazz della Voice of America con la Chris Barbers Band. Erano gli anni dellimmediato dopoguerra e gli Americani occupavano ancora Derry come porto navale e avevano l anche la loro radio locale, che mandava in onda moltissimo blues, folk e jazz. Era la linfa vitale della passione di Rory per quella cosa chiamata musica. Ma quando cominci a suonare, passando dallascolto alla pratica?, chiediamo a Donal. Rory cominci molto presto a chiedere una chitarra per provare a suonare quello che ascoltava, ma non era cos facile, l e a quel tempo, trovare una chitarra. Alla fine i miei riuscirono a procurargliene una pic-
Donal sorride, ricordando il carattere deciso di Rory. Gli chiedo: Quando la prima elettrica? Rory ebbe la sua prima vera chitarra elettrica, una Rossetti Solid Seven, a quattordici anni, ricorda Donal. Con questa si present a una band per unaudizione, la pass e cominci a suonare con i professionisti della Fontana Showband. Frequentava ancora la scuola allora e faceva i suoi tour per lIrlanda studiando sul furgone. La musica che suonavano i Fontana andava dai successi del momento al country e western, alla musica da ballo irlandese. Ma Rory non era ancora soddisfatto: voleva fare
R&B, e cos trasform la band in un gruppo beat di sei musicisti che punt sullEuropa. Prima andarono nelle basi aeree americane in Spagna, poi in Gran Bretagna, dove furono ingaggiati come supporter di gruppi quali i Byrds, poi ancora andarono a suonare in alcuni locali di Amburgo: era il 1966. Rory per non era ancora soddisfatto del tutto. Voleva creare un trio, e quando gli Impact si sciolsero, trov un batterista e un bassista e form i Taste. Il resto, naturalmente storia. I Taste raggiunsero enorme fama internazionale, ma si separarono non appena il loro secondo album arriv nelle classifiche dei primi dieci album in Gran Bretagna. Rory raccolse intorno a s una nuova band nel 71 e da allora fece il solista, con la sua inseparabile Stratocaster, divenendo, a ragione, una straordinaria leggenda del rock internazionale. Ringraziamo Donal e lo lasciamo ai fan che si affollano attorno a lui chiedendo di poter toccare la chitarra di Rory e chiedendogli un autografo ( pur sempre il fratello di Rory!). E ripensiamo al giovanissimo Rory attaccato alla radio per cercare la musica che lo appassiona di pi. In fondo basta proprio poco per stimolare un ragazzo ad avvicinarsi alla musica. Anche se non un ragazzo qualsiasi...
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Dalle Aziende
Dieci anni per Master Music
Era il 1994 quando Claudio Formisano decise di provare a distribuire strumenti musicali. Una decisione presa con la consapevolezza di poter giocare sul mercato una lunga esperienza commerciale, una grande passione personale e un altrettanto grande entusiasmo. Nel 2004 il giro di boa dei 10 anni di attivit della Master Music ha offerto loccasione per una grande festa, alla quale Claudio Formisano ha voluto invitare collaboratori e amici, e durante la quale si dato ampio spazio al socio di maggioranza della sua societ: la Musica. Il tutto avvenuto il 23 giugno scorso, con una grande festa rigorosamente informale, alla quale hanno partecipato gli amici di Master Music, e primi fra tutti Franco Mussida, la Fabio Treves Blues Band al completo, Emanuele Shaddy Sgarbi e Matze Wurm (Randall), oltre a rappresentanti delle maggiori case distribuite dalloperatore milanese, colleghi distributori e molti, moltissimi amici. Nelloccasione, dopo la cena si naturalmente passati alla musica, e Claudio Formisano ha avuto il grande regalo di ascoltare tutti i citati (e Franco Mussida prima alla chitarra e poi al basso) e ha ricambiato concedendosi come percussionista in una performance che stata definita da decennale. A Master Music tutti gli auguri anche della direzione di Dismamusica Magazine, che vuole portare al mercato latmosfera della serata di giugno pubblicando... un po di fotografie. Non le didascalizziamo (i nomi noti li conoscete), ma vi facciamo gustare per immagini, almeno sulla carta, il senso di un evento ben riuscito.
Stagione di novit
Con il mese di ottobre arrivano in Italia le ultime novit Roland. La serie dei nuovi prodotti si apre con il nuovo SP-606, uno strumento di nuova concezione nato dallalleanza fra Roland e Cakewalk che coniuga laffidabilit dellhardware con la potenza e la flessibilit operativa del software dedicato. Di fatto, SP-606 un campionatore stand alone che offre 16 velocity pad, una ricca sezione effetti, ingressi e uscite S/P-DIF e MIDI, controlli D-Beam e V-Link e il supporto per memorie di tipo CompactFlash per il caricamento di campioni in formato WAV/AIFF e in formato proprietario. Linterfaccia con il software avviene attraverso una porta USB, con la quale possibile controllare lo strumento mediante un programma per PC che permette di comporre groove attraverso un sequencer basato su loop e complete fuzionalit di sintesi sonora software. Di particolare interesse poi lannuncio della disponibilit del nuovo RC-20X, il loop recorder a pedale dedicato ai chitarristi... e non solo. La nuova LoopStation infatti ottimizzata per chitarristi e bassisti, ma prevede anche una serie di nuove funzioni dedicate ai cantanti. Capace di registrare fino a 16 minuti di audio digitale, la Station pu memorizzare fino a 11 loop, in grado di modificare il tempo di una frase lasciando invariata la sua intonazione e offre unampia serie di strumenti fondamentali per la realizzazione di loop multilayer. Il catalogo Roland si arricchisce poi di un nuovo amplificatore per chitarra, il CUBE 60D. In grado di erogare una potenza di 60W attraverso uno speaker da 12, il nuovo amAltre importanti novit vengono plificatore dotato di una sezione effetti COproposte da ALESIS, che rafSM con nove modelli di amplificatori. Fra le forza la propria presenza sul caratteristiche pi innovative del CUBE 60D mercato dei prodotti per lhova inoltre ricordata la me studio con i nuovi controller funzione Dyna Amp, USB/MIDI Photon 25 e Photon le funzioni di una scheda audio che permette il conX 25 e con i monitor della serie professionale trollo dellespressiviProlinear. Fra le caratteristiche Nel segno dellintegrazione t attraverso la popi interessanti dei nuovi con- fra i componenti dello studio tenza della pennata. troller c la getione tridimen- si rivela poi particolarmente A partire da ottobre sionale del suono e la presen- interessante la proposta del sar inoltre disponiza di tutte Multimix USB: un mixer anabile il nuovo pianoforte digitale DP-900. Con logico che pu essere colleun design leggero ma elegante, il nuovo strugato a un computer attravermento offre 64 voci di polifonia e 20 timbri so la porta USB. di grande qualit. particolarmente indicato per studenti e appassionati.
ESOUND www.esound-online.it Tel 0773 226271 Recanati ROLAND ITALY SpA www.roland.it Arese (MI) Tel. 02 937781
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Dalle Aziende
Rash Guitars: il nuovo marchio di liuteria italiana.
Dopo anni di lavoro e di test qualitativi, ufficialmente nato nel 2004 un nuovo marchio della liuteria italiana: Rash Guitars. Il nuovo laboratorio si trova a Merate, in provincia di Lecco, ed nato per produrre artigianalmente chitarre e bassi di linea (standard) o su richiesta (custom). Fra gli strumenti a catalogo si contano gi da oggi 3 serie di chitarre (MC Master, per i chitarristi pi versatili MT Monster, per in rocker pi estremi e ST Rashter, dedicata agli amanti del Single Coil) e due serie di bassi (MR Meter per i bassisti moderni e MU Meter per gli amanti delle sonorit vintage). A questi prodotti si aggiungono poi gli strumenti acustici solid body, per i musicisti da palco che amano il suono naturale: dalla CL Challenge (una nuova interpretazione della chitarra classica) alla SS Challenge (acustica), dal Bass Challenge (basso acustico) allinteressante Up Rash Bass, un contrabbasso di facile trasporto. Ogni pezzo viene prodotto interamente a mano e sulla base delle esigenze del cliente: alla Rash Guitars sono orgogliosi di affermare che i loro strumenti non vengono costruiti in base al genere musicale che dovranno eseguire, ma in base al musicista che li dovr suonare...
Rash Guitars Merate (LC) www.rashguitars.it Tel. 039 9920048
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Dalle Aziende
Hermann C172: il pianoforte diventa grande
Con la nuova stagione commerciale 2004-2005, la Hermann presenta anche in Italia la sua nuova gamma di pianoforti, sia verticali che a coda. Ricca di cinque modelli (dei quali quattro verticali), la nuova gamma si affianca ai modelli gi a catalogo, completando un ventaglio di offerta che si colloca sul mercato con un rapporto qualit-prezzo estremamente vantaggioso. Caratteristiche comuni a tutti i modelli sono martelliere Abel, corde in acciaio tedesco Rosla e verniciatura Hard Finish. Una menzione particolare merita il nuovo coda C-172 (il solo coda presente in gamma era il piccolo modello L-157) che porta, per usare le parole del distributore, un grande suono, una raffinata eleganza e un prezzo davvero modesto.
PIANOSOUND www.pianosound.it Misano Adriatico (RN) 0541 697856
Rocker... filatelici
Lamministrazione postale irlandese ha emesso quattro francobolli dedicati alle icone del Rock. La serie Rock Irish Legends infatti composta da quattro esemplari che ritraggono, nellordine, Rory Gallagher, Phil Lynott, gli U2 e Van Morrison.
Per ulteriori dettagli ed eventuali aggiornamenti possibile fare riferimento al sito www.mogarmusic.it
MOGAR MUSIC www.mogarmusic.it Lainate (MI) Tel. 02 935961
La didattica musicale richiede anche soluzioni giocose e intriganti, in linea con le tendenze pi attuali della comunicazione. Rugginenti editore, continuando la simpatica collana degli Album per giocare, prova a insegnare musica anche sulle orme di Harry Potter. Destinatari del volume sono i bambini della scuola primaria (a partire dai 6 fino ai 10 anni circa), i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e i bambini e ragazzi dei corsi di introduzione alla musica, i ragazzi delle classi di teoria e solfeggio, nelle scuole e accademie di musica, accreditate e non, e i cori di voci bianche.
RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it Milano Tel. 02 89501283
Ida Maria Grassi, allinterno del suo stand, durante il SIM del 1983, in compagnia dellallora sindaco di Milano Carlo Tognoli.
Allet di 93 anni, ci ha lasciato Ida Maria Grassi, uno dei nomi di riferimento, per tutta la seconda parte del 900, dellindustria italiana e internazionale dello strumento musicale. Di Ida Maria Grassi ci ricordiamo la grande cortesia e la raffinata signorilit, quando ci accoglieva nel suo elegante stand, contraddistinto dal forte contrasto tra il luccicho delloro, dellargento e dellottone e la calda tonalit della boiserie ingentilita dai fiori.
E di Ida Maria Grassi si ricordano con rispetto e con grande affetto i suoi pi fedeli collaboratori, tutti quei rivenditori che hanno saputo apprezzare la costante ricerca di qualit e affidabilit dei suoi inconfondibili prodotti. Di lei ci propone un accorato ricordo Luciano Del Rio, che si esprime sia a titolo personale sia, naturalmente, come portavoce dei professionisti che aderiscono allAIARP.
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