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LETTERA ALLE FAMIGLIE

D E L L U N I T A PASTORALE DI

CAPEZZANO P.re - MONTEGGIORI - S. LUCIA


Via Sarzanese 147 - Tel. 0584 914007 - 347 64 66 961 e-mail: parrocchia.capezzano@alice.it

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N 602

28 APRILE 2013

V SETTIMANA DI PASQUA - LITURGIA DELLE ORE I SETTIMANA

DA QUESTO TUTTI SAPRANNO CHE SIETE MIEI DISCEPOLI: SE AVETE AMORE GLI UNI PER GLI ALTRI.
Ges seduto a mensa con i suoi amici. l'ultima cena prima di partire da questo mondo, il momento pi solenne per consegnare l'ultima volont, quasi un testamento: "Come io vi ho amato, cos amatevi anche voi gli uni gli altri". Sar questa, lungo i secoli, la caratteristica dei discepoli di Ges che consentir di identificarli: da questo tutti li riconosceranno! Fu cos fin dall'inizio. La prima comunit dei credenti, a Gerusalemme, godeva la stima e la simpatia di tutto il popolo proprio per l'amore reciproco, al punto che ogni giorno nuove persone si univano ad essa. Anche pochi anni pi tardi Tertulliano, uno dei primi scrittori cristiani, riportava quanto si andava dicendo dei cristiani: "Vedi come si amano tra loro, e come sono pronti a morire l'uno per l'altro". Era l'avverarsi delle parole di Ges: "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri". questa, oggi pi che mai, la via per annunciare il Vangelo. Una societ spesso frastornata dalle troppe parole cerca testimoni prima che maestri, vuole modelli prima che parole. L'uomo e la donna di oggi sono pi facilmente coinvolti se vedono un Vangelo fatto vita, capace di creare rapporti nuovi, improntati alla fraternit e all'amore.

Signore Ges, che io sia disposto a dare la vita per ogni fratello e sorella con lo stesso slancio di amore con cui tu l'hai data per me.

CALENDARIO DELLE SANTE MESSE


PRESSO I VARI ALTARINI
LA SERA ALLA ORE

21

Via Olivella Via Massoni, n 73 Via Fiaschetto 6 Via Carraia Via Pennelle Via XII Agosto n 27 Via Giardo, n 60 Via Illica, n 13 Via Masini, n 30 Via Sarzanese n 42 Via Arginvecchio 108

9 Maggio 13 Maggio 14 Maggio 17 Maggio 21 Maggio 22 Maggio 23 Maggio 24 Maggio 27 Maggio 28 Maggio 29 Maggio

N. B.: Il Santo rosario viene recitato tutte le sere, alle ore 21, presso i vari Altarini e, in Parrocchia, presso la grotta della Madonna, dal luned al venerd, alle ore 18; - Le offerte raccolte presso i vari Altarini saranno devolute per i lavori della Chiesa Venerd 31 Maggio - Ore 21 Processione - Santa Messa e solenne consacrazione a Maria
PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DI MONTENERO

Gioved 16 Maggio ci recheremo, in pellegrinaggio, alla Madonna di Montenero. La partenza alle 14,30 dal Piazzale degli Alpini.
IL COSTO del viaggio, comprendente anche la cena, di 35,00,

10,00 da versare al momento delliscrizione.

MA CHE SIA UNA REGINA


C'era una volta, tanti secoli fa, una citt famosa. Sorgeva in una prospera vallata e, siccome i suoi abitanti erano decisi e laboriosi, in poco tempo crebbe enormemente. I pellegrini la vedevano da lontano e rimanevano ammirati e abbagliati dallo splendore dei suoi marmi e dei suoi bronzi dorati. Era insomma una citt felice nella quale tutti vivevano in pace. Ma un brutto giorno, i suoi abitanti decisero di eleggere un re. Le trombe d'oro degli araldi li riunirono tutti davanti al Municipio. Non mancava nessuno. Poveri e ricchi, giovani e vecchi si guardavano in faccia e parlottavano a bassa voce. Lo squillo argentino di una tromba impose il silenzio a tutta l'assemblea. Si fece avanti allora un tipo basso e grasso, vestito superbamente. Era l'uomo pi ricco della citt. Alz la mano carica di anelli scintillanti e proclam: "Cittadini! Noi siamo gi immensamente ricchi. Non ci manca il denaro. Il nostro re deve essere un uomo nobile, un conte, un marchese, un principe, perch tutti lo rispettino per il suo alto lignaggio". "No! Vattene! Fatelo tacere! Buuuu!". I meno ricchi della citt cominciarono una gazzarra indescrivibile. "Vogliamo come re un uomo generoso che ponga rimedio ai nostri problemi!". Nello stesso tempo, i soldati issarono sulle loro spalle un gigante muscoloso e gridarono, agitando minacciosamente le picche: "Questo sar il nostro re! Il pi forte!". Nella confusione generale, nessuno capiva pi niente. Da tutte le parti scoppiavano grida, minacce, applausi, armi che s'incrociavano. I parapiglia si moltiplicavano e i contusi erano gi decine. Suon di nuovo la tromba. Poco a poco, la moltitudine si acquiet. Un anziano, sereno e prudente, sal sul gradino pi alto e disse: "Amici, non commettiamo la pazzia di batterci per un re che non esiste ancora. Chiamiamo un bambino innocente e sia lui ad eleggere un re tra di noi". Presero per mano un bambino e lo condussero davanti a tutti. L'anziano gli chiese: "Chi vuoi che sia il re di questa citt cos grande?". Il bambinetto li guard tutti, si succhi il pollice e poi rispose: "I re sono brutti. Io non voglio un re. Voglio che sia una regina: la mia mamma". Le mamme al governo. E' un'idea magnifica. Il mondo sarebbe certamente pi pulito, si direbbero meno parolacce, tutti darebbero la mano ad uno pi grande prima di attraversare la strada... Dio l'ha pensata allo stesso modo. E ha fatto Maria.

CALENDARIO DELLA SETTIMANA


DOMENICA 28 APRILE SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 11 ORE 10 A SANTA LUCIA - ORE 18 A MONTEGGIORI ORE 18,30 - GRUPPO FAMIGLIE LUNEDI 29 ORE 9,15 - PULIZIA DEI LOCALI DELLORATORIO ORE 21 - INCONTRO DEI GRUPPI GIOVANI - DOPO CRESIMA MARTEDI 30 ORE 17 - RITROVO DEL GRUPPO I COLORI DEL CIELO VENERDI 3 MAGGIO ORE 16,30 - RITROVO DEL GRUPPO I COLORI DEL CIELO ORE 21 - SIAMO TUTTI INVITATI A PARTECIPARE ALLA: VIA LUCIS SABATO 4 ORE 14,30 PULIZIA DELLA CHIESA ORE 16,30 CONFESSIONI ORE 18 MESSA FESTIVA DOMENICA 5 MAGGIO SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 11 ORE 10 A SANTA LUCIA - ORE 18 A MONTEGGIORI ORE 16 - CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DEL BATTESIMO
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SI SONO UNITI NEL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

Romani Alberto e Del Tozzotto Barbara


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SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE Viviani Angiolo e Sorace Aide ------------------------------------------------------------------------------Non permettere mai che qualcuno venga a te e vada via senza essere migliore e pi contento. Sii l'espressione della bont di Dio. Bont sul tuo volto e nei tuoi occhi, bont nel tuo sorriso e nel tuo saluto. Ai bambini, ai poveri e a tutti coloro che soffrono nella carne e nello spirito offri sempre un sorriso gioioso. Dai loro non solo le tue cure, ma anche il tuo cuore.

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