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Quaderni del Gruppo di Ur XI CONSIDERAZIONI SULLO SPIRITUALISMO CONTEMPORANEO

A) THEURGIA SEXUALIS
I Edizione, Calende di Gennaio 2006. II Edizione, Idi di Gennaio 2006. III Edizione, Luglio 2006.

L'Alba della Magia

Ogni quaderno del Gruppo di Ur raccoglie, in forma organica e sintetica, quanto emerso nell'omonimo forum, in relazione ad un determinato argomento. In esso si trovano, perci, sia citazioni degli autori studiati, sia commenti. I quaderni si devono considerare in continuo aggiornamento, dal momento che l'emergere di nuovo materiale sull' argomento trattato pu rendere opportuna una nuova edizione.

INTRODUZIONE ALLA III EDIZIONE

Lo spiritualismo contemporaneo un "mare magnum" nel quale si mescolano i fiumi delle pi svariate tradizioni, accanto ad impulsi nuovi o apparentemente tali. Data la vastit dell'argomento, che in ogni caso non pretendiamo di esaurire, questo quaderno, che nelle prime due edizioni, era unitario, viene scorporato in pi parti. L'uscita della I edizione di questo Quaderno (che prendeva in considerazione essenzialmente due personaggi dei quali molto si discute e cio Aleister Crowley e George Ivanovitch Gurdjieff) suscit subito nuove riflessioni sulle dottrine di Evola e Crowley e naturalmente non poteva non imporsi un confronto con quelle esposte da Platone nel Simposio. Perci, gi la seconda edizione, che seguiva di appena due settimane la prima, conteneva tali nuove riflessioni, ma anche il testo di Massimo Scaligero "La Croce degli Eteri", a suo tempo commentato nel nostro Forum e che costituisce, in relazione a ben precisi tipi umani, una diretta continuazione del medesimo tema. Essendo perci il saggio su Crowley notevolmente accresciuto, lo si era ribattezzato con il titolo complessivo di Theurgia Sexualis. L'attuale parte A della terza edizione, che mantiene lo stesso titolo, inserisce altri messaggi, vecchi e nuovi, sull'argomento. La parte A del presente Quaderno cos suddivisa: A) Theurgia Sexualis: A1) A. Crowley e J. Evola; A2) Platone ed Evola; A3) Massimo Scaligero: La Croce degli Eteri; A4) Note sulle tipologie e sulla H.B. of L.

A) THEURGIA SEXUALIS
A1) A. CROWLEY E J. EVOLA

Frater Kybernetes: In "Politica Romana" (n 4 - 1997) venne pubblicato un articolo di Piero Fenili dal titolo "Fu Evola affiliato all'ordine magico di Aleister Crowley?": qualcuno di voi lo ha letto? io, purtroppo, non sono riuscito a trovarlo... cosa sapete dirmi sui presunti rapporti tra Evola ed il movimento crowleyano? Sadescan: Nell'edizione 1971 di Introduzione Alla Magia (III volume) compare una monografia anonima, intitolata "Sulle Droghe", assente sia nelle riviste Ur e Krur, sia nella prima edizione 1955-56. Nella breve introduzione alla monografia stessa, si dice che si tratta di "istruzioni riservate circa un uso superiore delle droghe, di un gruppo col quale siamo stati in contatto". Ci si pu chiedere di quale gruppo si tratti. L'unico autore citato nel seguito del saggio Aleister Crowley. Una nota delle "Pubblicazioni ricevute" della rivista Ur, II,6 del Giugno del 1928 dimostra, che a quell'epoca, Evola ignorava chi fosse Crowley, o almeno non lo conosceva sotto il nome di Maestro Therion. Infatti la recensione diceva: "Wissenschaft und Buddhismus, pp. 80. Thelema Verlag, Leipzig s,d; s.i.p. Un saggio che si dichiara opera giovanile di un certo Maestro Therion (?) 'prima della sua completa iniziazione'." Chi invece conosceva sicuramente Crowley era Arturo Reghini, che nel 1913 lo ammise, come membro onorario, nel Rito Filosofico Italiano, del quale Reghini era Princeps Senatus. Tuttavia, nel Giugno del 1928, era probabilmente gi in atto la crisi tra Evola e Reghini, che divenne rottura nei mesi successivi. E' per possibile che, di l a poco, forse prima dell'espulsione di Crowley dalla Francia, avvenuta il 17 Aprile 1929, Evola sia entrato in contatto con lui o comunque con la sua organizzazione, se bisogna prestar fede ad una nota della Divisione Polizia Politica, datata 7 Aprile 1930 (1), nella quale si legge: "Jules Evola noto nei centri occultistici di Parigi per essere affiliato all'ordine Ordo Templi Orientis, setta satanista della quale il gran Maestro Sir Aleister Crowley..." (1) E' la stessa nota della Divisione Polizia Politica, sulla quale si basa l'articolo di P. Fenili, ricordato da Fr. Kybernetes. Per i possessori dell'Edizione Tilopa di Ur/Krur, aggiungiamo che anche il saggio "Prospettive magiche secondo A. Crowley", presente in Introduzione alla Magia III (gi nell'ediz. 1956), mancava ovviamente nel corrispondente ultimo numero della rivista Krur del 1929, perch Evola, come ha sottolineato Sadescan, stava probabilmente entrando in contatto solo allora con l'organizzazione di Crowley. Si tratta essenzialmente della traduzione di alcuni passi del Liber Aleph di Crowley, preceduti da una breve presentazione. [n.d.u.] E' anche probabile che, nello stendere la monografia in oggetto, Evola si sia servito, oltre che degli insegnamenti di Crowley, anche di sue giovanili esperienze personali, soprattutto per quanto dice in relazione all'uso dell'etere. Infatti, nella sua autobiografia "Il Cammino del Cinabro", ha scritto:

"Rientrato a Roma, mia citt natale, dopo la guerra, gli anni che seguirono furono per me quelli di una grave crisi... vi anche da accennare all'effetto di alcune esperienze interiori, da me affrontate a tutta prima senza una precisa tecnica e coscienza del fine, con l'aiuto di certe sostanze che non sono gli stupefacenti pi in uso e l'impiego delle quali richiede anzi , nei pi, il superamento di una naturale rivolta dell'organismo e un particolare controllo di esso. Mi portai, per tal via, verso forme di coscienza in parte staccate dai sensi fisici. Passai non di rado vicino all'area delle allucinazioni visionarie e fors'anche della pazzia. Ma una costituzione fondamentalmente sana, il carattere autentico dell'impulso che mi aveva condotto verso queste avventure e una intrepidezza dello spirito mi portarono oltre. Specie in base a quanto doveva risultarmi in seguito, tali esperienze non furono prive di alcuni frutti positivi. Mi fornirono punti di riferimento a cui altrimenti forse con difficolt sarei giunto; ci anche nel campo dottrinale, nei riguardi della comprensione di retroscena nascosti di alcune forme del neo-spiritualismo e del cosiddetto occultismo contemporaneo... Le ripercussioni di tali esperienze valsero per ad aggravare la crisi dianzi accennata... E' un bisogno di intensit e di assoluto, a cui nessun oggetto normale appare adeguato. Donde anche una specie di "cupio dissolvi", un impulso a disperdersi e a perdersi. Le cose giunsero a tal punto, che avevo divisato di porre liberamente fine alla mia esistenza - allora avevo circa ventitr anni. Questa soluzione problematica... fu evitata grazie a qualcosa di simile ad una illuminazione, che io ebbi nel leggere un testo del buddhismo delle origini..." La sintomatologia, descritta nel brano precedente, simile, in diversi particolari, a quella descritta nella monografia in oggetto, appunto in relazione all'etere dietilico, (C2H5)2O. Algedi: Alla luce di tutto quanto si detto nel Forum sul corretto uso della sex magic, cosa pensate di A.Crowley ( sottolineo che l'attuale O.T.O. non Crowley...anche se da lui prende "avvio"...) e delle tematiche da lui trattate? Sadescan: Dalla comparazione delle varie opere evoliane, si ricava che il giudizio di Evola su Crowley positivo (2), ma con delle riserve. Tali riserve riguardano ( bene precisarlo subito) non la "dignitas naturalis" di Crowley, ma, a causa del ruolo preminente di essa nel suo opus magicum, la possibilit che certe tecniche, da lui adoperate, si rivelino assai meno efficaci quando ad applicarle siano i suoi discepoli. (2) Anche sul presunto "satanismo" di Crowley Evola dice in Maschera e Volto: "Se gli orizzonti crowleyani a molti sembreranno preoccupanti e oscuri, pure oggettivamente l'elemento propriamente 'satanico', malgrado tutto ci che la Grande Bestia 666 ostentava quasi teatralmente, non ci sembra molto rilevante. Le corrispondenti colorature non hanno tanto risalto quanto quel che, in fondo, presenta un carattere magico e in parte iniziatico". [n.d.u.] Come noto, la magia di Crowley si basava sulle tecniche neo-rosacrociane, per lo pi cerimoniali, apprese nella Golden Dawn e su tecniche, di varia origine, che si ispiravano alla cosiddetta via della "mano sinistra". Delle prime si parler in altra occasione. Riguardo alle seconde, nell'opera Metafisica del Sesso (pagg. 387-389 dell'edizione 1969), Evola fa notare due aspetti a suo parere problematici: il fatto che Crowley abbia avuto dei figli nel periodo in cui praticava la sex-magic e il fatto che l'abbia praticata anche in un contesto omosessuale. Entrambi le cose sono in contrasto con il regime del normale amplesso iniziatico e inducono perci Evola a pensare che, pi che dalle tecniche utilizzate (che dunque in s stesse non possono considerarsi dei veri riti), gli eventuali risultati provenivano da una "specialissima disposizione personale innata", in virt della quale l'orgasmo, comunque ottenuto, o l'uso di stupefacenti portava ad aperture della coscienza sul sovrasensibile. Come cause concomitanti potevano aggiungersi "l'eventuale collegamento con qualche sopravvivente catena iniziatica" e l'apparato cerimoniale. Una speciale costituzione interiore potrebbe essere supposta, secondo Evola, anche per le compagne di Crowley e forse anche per taluni suoi discepoli diretti. In pratica, Crowley rappresenterebbe una personalit eccezionale, per la quale spesso i risultati si verificavano "malgrado il rito". L'efficacia di un rito (qualunque rito, sia esoterico, sia exoterico) dipende da due fattori: da colui che compie il rito (ex opere operantis) e/o dal rito

stesso (ex opere operato). La chiesa cattolica afferma, ad es., che la messa efficace di per s (ex opere operato) e non richiede all'officiante un particolare potere personale, se non quello generico, connesso al fatto di essere un sacerdote cattolico. Se passiamo a considerare il rituale esorcistico della medesima chiesa cattolica, anch'esso agisce, in via di principio, ex opere operato; tuttavia, non tanto per l'efficacia sull'indemoniato, quanto per la salute dell'esorcista, si richiedono a quest'ultimo particolari doti di saldezza interiore e attitudine al comando nei confronti degli spiriti: l'efficacia complessiva dipende perci anche ex opere operantis. Nel caso di Crowley, Evola, rilevando che egli praticava il comune atto sessuale conducente all'eiaculazione del seme, conclude che se, come sembra, qualche efficacia vi stata, essa deriva, quasi esclusivamente, ex opere operantis. Abraxa, nel saggio "La Magia dei Congiungimenti" (Introd. alla Magia vol II) cos si esprime: "Io ti ho detto essenzialmente dell'uso iniziatico della tecnica dei congiungimenti. Vi per anche un uso solo magico in senso stretto di essa...conseguito che sia lo scopo principale [cio quello iniziatico]... Nella semplice magia sessuale sono contemplati procedimenti, in cui il principio del raffrenamento del seme cessa di esserti legge ed esso vale solo nell'opera preliminare di saturazione, la proiezione-comando potendo essere invece parallela alla proiezione fisica del seme e in questa opportunamente convogliarsi". Nella prefazione alla "Magia Sexualis" di Randolph, Evola si esprime analogamente, dicendo che nella maggior parte degli insegnamenti iniziatici il "momento folgorativo dell'unione" sessuale ha valore in s stesso, analogamente all'estasi di un mistico, che non serve come mezzo per qualcosa d'altro. Aggiunge che per non si deve escludere la strumentalizzazione dello stato raggiunto, ossia il suo uso a fini magici operativi, tenendo ben fermo che l'una cosa condiziona categoricamente l'altra e che, se quello stato di "trascendenza" non viene raggiunto solo superstizione credere che si possa raggiungere un qualsiasi risultato. Perci, se Crowley raggiunse qualche risultato nella magia sessuale operativa, senza esser prima passato per l'uso puramente iniziatico del sesso, basato sulla non emissione del seme, significa che possedeva, sia pure solo in una certa misura, per sue doti naturali (o per averla acquisita con metodi non sessuali) quello stato di "trascendenza" di cui parla Evola. Diciamo "solo in una certa misura" perch Crowley medesimo, nel De Arte Magica secundum ritum gradus nonae O.T.O. (il IX grado era dedicato soprattutto alla magia etero-sessuale), dice: "Nelle nostre esperienze, abbiamo registrato con precisione e regolarit le condizioni e i risultati di una lunga serie di operazioni di quest'Arte. Con perplessit abbiamo constatato che talvolta l'esito cercato si manifesta in pieno e rapidamente; altre volte si manifesta invece un gruppo di risultati minori, analoghi a quello cercato; altre volte ancora si ottengono soltanto deboli manifestazioni imitative del nostro obiettivo; e in certi casi si ottiene non soltanto un completo fallimento, ma addirittura l'improvviso mutarsi d'ogni speranza in disperazione e rovina". Se ne deducono due conseguenze: 1) Se i rituali di Crowley fossero stati efficaci in s stessi (ex opere operato), egli non avrebbe certo registrato quei risultati "alti e bassi". 2) Tali risultati sono invece spiegabili in base alla differente condizione del suo spirito (ex opere operantis), che perci non si trovava stabilmente nello stato richiesto dalla magia sessuale operativa. Evola probabilmente troppo generoso nei confronti delle compagne e dei discepoli di Crowley, che, in generale, non possedevano la medesima favorevole costituzione interiore. Nel commento al Libro della Legge, Crowley stesso evidenzia il fallimento di molte sue "donne scarlatte" e basta leggere il libro di K. Grant "Il Risveglio della Magia", per rendersi conto che fine non migliore fecero molti dei migliori discepoli di Crowley. Come giustificare il loro avvio promettente? Dice, nel libro citato, K. Grant: "Nel suo articolo sull'etere, Crowley espone le condizioni pi favorevoli a questo tipo di esperimento. Egli, tuttavia, non nota una di queste condizioni, che pure ebbe gran peso sul mio caso personale, cio l'influenza diretta dello stesso Crowley. Senza la sua presenza, il processo rappresentato dal passaggio attraverso la porta e la proiezione della coscienza nella regione che ne stava oltre, venne a costituire una delle maggiori difficolt e vi riuscii soltanto dopo molti

sforzi". Dunque la notevole forza "mesmerica" di Crowley si faceva sentire sui suoi discepoli e fu probabilmente una delle cause maggiori, se non la principale, dei loro iniziali successi. Su tutto ci dovrebbero meditare coloro che, al giorno d'oggi, vorrebbero tentare la medesima "sex magick" di Crowley. Un discorso a parte meritano invece i rituali neo-rosacrociani della Golden Dawn, sui quali ci soffermeremo eventualmente in futuro. Tullio Quasimodo: Le affermazioni di Abraxa ed Evola trovano riscontro nel Vajrayana Buddhista. Nel commentario al libro "La Danzatrice del Cielo", Keith Dowman mette in evidenza che la perdita di sperma equiparata addirittura all'uccisione di un Buddha. La situazione cambia solo quando il praticante raggiunge un alto stadio, detto "dell'unico sapore o valore" (ro-gcig in tibetano), nel quale tutto il mondo fenomenico percepito (e non solo filosoficamente pensato) come "vacuit", cio come privo di esistenza intrinseca, e perci diventa indifferente ritenere o non ritenere lo sperma. EA: Il contatto di Evola con l'organizzazione di Crowley fu, pi che altro, a scopo di curiosit conoscitiva. Infatti, i risultati ottenuti da Crowley, con le droghe, rassomigliavano a quelli ottenuti da Evola con le sue precedenti analoghe pratiche giovanili. Per quanto riguarda la sex magick, (3) Evola segu essenzialmente Abraxa e critic, come ha mostrato Sadescan, quel che si poteva sapere (da contatti iniziali) dei rituali di Crowley, a partire dalla base teorico-pratica di Abraxa. Non ritenendo utile un approfondimento di quei contatti, si estrani perci tosto dall'ambiente crowleyano, cos che scrivendo la sua "Metafisica del Sesso", disse : "I rituali di Magia sessuale erano fra i pi segreti dell'organizzazione OTO (Ordo Templi Orientis) di cui Crowley fu uno dei capi. Sono contenuti in un manoscritto intitolato Agape - Liber C: The Book of Sangraal, di cui non ci stato possibile prendere visione". (3) La versione crowleyana di questa parola ha la k finale. Frater Petrus: A conferma di ci, si pu anche notare che, sempre in "Metafisica del Sesso"(4), Evola, in relazione ai saggi di Abraxa sulle operazioni a due vasi, scrisse : "Ulteriori dettagli sull'amplesso fluidico e l'amore magico si trovano in due monografie, in buona parte di ispirazione kremmerziana, contenute in una raccolta che abbiamo gi citato (5)". Dopo aver descritto, in sintesi, le due monografie, egli concluse: "Nell'insieme di scritti del genere, le due monografie ora citate sono forse quelle in cui gli insegnamenti segreti di magia sessuale a finalit iniziatiche sono esposte con un minimo di veli. Si pu venire facilmente a questa constatazione, confrontandole con quanto altro trapelato di un simile ordine di cose, nei tempi moderni, anche quando non si trattato di semplici mistificazioni". (4) Vedi il cap. "La Myriam e la Piromagia". (5) Introduzione alla Magia. Ea: Per il momento, quanto detto pu bastare. Aggiungo solo che per quanto riguarda, in particolare, le "profezie" crowleyane sul "nuovo eone", ci si pu rifare pur sempre alle indicazioni generali (6) sulle profezie, valutate da un punto di vista magico, fatte nel Quaderno "Considerazioni sull'Iniziazione". Invece, per quanto riguarda l'uso delle droghe, pu essere utile l'inquadramento generale del problema, che si fatto nel Quaderno "La Porta Ermetica" (vedi in specifico il paragrafo "L'uso del vino nella II Operatio Solis") (6) Valide in ogni caso e per chiunque.

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A2) Platone ed Evola


Afrodite Urania: Vorrei rileggere assieme a voi un passo di Kremmerz, pubblicato nel "Mondo Secreto", che stato anche riportato nel quaderno "Nuovi Dialoghi sull'Ermetismo": " Lessere umano da noi distinto con le particolarit del sesso pu rispondere a quattro casi speciali: Il fisico maschioil fluidico maschio Il fisico maschioil fluidico femmina Il fisico femminail fluidico femmina Il fisico femminail fluidico maschio. In altri termini un uomo pu essere tale anche fluidicamente, cio fluidicamente attivo o positivo; e pu fisicamente esser maschio e fluidicamente essere passivo cio negativo. Lo stesso nella donna. Lamore tra due esseri per essere vero, cio non menzognero per vanit, deve far coincidere due nature egualmente combacianti fluidicamente e fisicamente; cio un maschio il cui fluidico sia maschio non pu amare che il suo corrispondente complemento in una donna che fluidicamente sia negativa oppure, e questo il caso degli amori fatali, l'uomo che sia fluidicamente negativo ama per bisogno vero, e ne corrisposto con pari ardore, da una donna il cui fluido sia positivo cio maschio. Per esprimermi con una formola: l'uomo + + si completa nella donna - oppure luomo + - si completa nella donna - + Il contatto pi lecito e onesto tra due esseri di cui luno sia il completamento dellaltro genera non solo le affezioni pi durature e solenni, ma un benessere di ricambio fluidico che s'impone come un bisogno intenso, pericoloso per la vita fluidica di entrambi, se si contraria. Ma se il contatto passasse i limiti del platonico ed entrasse nello... stoico, luomo o la donna che si occupasse di magia in quelle determinate condizioni, potrebbe riparare ogni suo squilibrio fluidico nel suo compagno. Per chi non avesse capito, dico che ogni operatore in magia nel solo caso di possedere il suo contrario fluidico in una donna pu non essere continente. Cos per la donna". Naturalmente, nell'ambiente cattolicissimo della Napoli dei suoi tempi, Kremmerz, con ogni probabilit, non poteva aggiungere altro, ma in questo schema c' anche la chiave dei fenomeni di omosessualit. Infatti facile accorgersi che, essendo l'eros un fenomeno soprattutto fluidico, pu esservi attrazione anche tra un uomo + - (passivo) e un uomo + + (attivo), e analogamente pu esservi attrazione tra una donna - - (passiva) ed una donna - + (attiva). Vicario di Satana: Il mio "Superiore" mi accusa di non essere riuscito a convincere tutti gli uomini della verit del materialismo. Ma io ho fatto del mio meglio, non colpa mia se esistono ... gli omosessuali! Ridete? Vi sdegnate? Pensate che io sia passato alla chiesa cattolica? Riflettete invece: L'esistenza degli omosessuali una delle prove pi stringenti che i filosofi spiritualisti abbiano a loro favore. Infatti, se si ammette che tutto materia, allora la psiche umana deve essere necessariamente considerata un epifenomeno, cio null'altro che uno speciale risultato di quella particolare organizzazione della materia che chiamiamo corpo umano. Ma se cos fosse, ad una organizzazione corporea maschile dovrebbe sempre corrispondere una psiche altrettanto maschile e, altrettanto ovviamente, ad una organizzazione corporea femminile dovrebbe corrispondere sempre una psiche femminile. L'esistenza di molti omosessuali dimostra che una psiche femminile pu abitare in un corpo maschile ed una psiche maschile in un corpo femminile. Di conseguenza, perfino un imbecille si accorge che la psiche non pu essere un semplice epifenomeno e l'insufficienza del materialismo sotto gli occhi di tutti. Cos rischio di perdere la mia alta carica all'Inferno per colpa degli omosessuali! Ma vender care le corna! Parola di dmone!

G. Vatinno: Mi permetto una replica al buon Satanasso. Ebbene l'esistenza degli omosessuali non implica affatto una falla nel materialismo...anzi! Proprio dalla base casuale delle mutazioni genetiche che producono gli organismi viventi, si genera la variante omosessuale e poi magari l'ambiente fa il resto. Diciamo che questo non un buon argomento a supporto dello "spirito". Sadescan: Caro Vicario, per non perdere la tua carica all'inferno, potresti provare a dirci anche tu, come ha appena fatto fa G. Vatinno, che esiste un gene dell'omesessualit, ma si tratta di una tesi ormai datata. Dice ad es. il prof. Fausto Manara, Presidente della Societ Italiana per la Ricerca e la Formazione in Sessuologia": "Negli anni 60 la ricerca del gene dell'omosessualit, della sua determinazione genetica hanno avuto molto vigore, ma non hanno portato a risultati che avvalorassero l'ipotesi. Sono stati chiamati in causa anche fattori biologici, soprattutto ormonali. Molto attiva stata la ricerca sul livello di androgeni, in particolare del testosterone. Anche in questo caso non si approdati a risultati convincenti". ( http://www.benessere.com/sessuologia/omose.htm ) Afrodite Urania: Come noto Platone ha riportato la sua versione del Mito degli Uomini Doppi, nel dialogo intitolato "Il Simposio". Questo mito spesso erroneamente chiamato Mito dell'Androgine: l'errore sta nel fatto che gli Uomini Doppi erano di tre tipi e l'Androgine o Ermafrodito era solo uno di essi, senza avere alcun carattere privilegiato. Le parole che Platone mette in bocca ad Aristofane sono le seguenti: "Nei tempi andati, infatti, la nostra natura non era quella che oggi, ma molto differente. Allora c'erano tra gli uomini tre generi, e non due come adesso, il maschio e la femmina. Ne esisteva un terzo, che aveva entrambi i caratteri degli altri. Il nome si conservato sino a noi, ma il genere, quello scomparso. Era l'ermafrodito, un essere che per la forma e il nome aveva caratteristiche sia del maschio che della femmina. Oggi non ci sono pi persone di questo genere. ... La ragione per cui c'erano tre generi questa, che il maschio aveva la sua origine dal Sole, la femmina dalla Terra e il genere che aveva i caratteri d'entrambi dalla Luna, visto che la Luna ha i caratteri sia del Sole che della Terra.". Ribellatisi gli uomini agli dei, Zeus, li pun dividendoli a met: "Adesso - disse - io taglier ciascuno di essi in due, cos ciascuna delle due parti sar pi debole. Ne avremo anche un altro vantaggio, che il loro numero sar pi grande. Essi si muoveranno dritti su due gambe, ma se si mostreranno ancora arroganti e non vorranno stare tranquilli, ebbene io li taglier ancora in due, in modo che andranno su una gamba sola, come nel gioco degli otri." Continua Aristofane: "Stando cos le cose, tutti quei maschi che derivano da quel composto dei sessi che abbiamo chiamato ermafrodito si innamorano delle donne, e tra loro ci sono la maggior parte degl adulteri; nello stesso modo, le donne che si innamorano dei maschi e le adultere provengono da questa specie; ma le donne che derivano dall'essere completo di sesso femminile, ebbene queste non si interessano affatto dei maschi: la loro inclinazione le porta piuttosto verso le altre donne ed da questa specie che derivano le lesbiche. I maschi, infine, che provengono da un uomo di sesso soltanto maschile cercano i maschi. Sin da giovani, poich sono una frazione del maschio primitivo, si innamorano degli uomini e prendono piacere a stare con loro, tra le loro braccia. Si tratta dei migliori tra i bambini e i ragazzi, perch per natura sono pi virili. Alcuni dicono, certo, che sono degli spudorati, ma falso. Non si tratta infatti per niente di mancanza di pudore: no, il loro ardore, la loro virilit, il loro valore che li spinge a cercare i loro simili. Ed eccone una prova: una volta cresciuti, i ragazzi di questo tipo sono i soli a mostrarsi veri uomini e a occuparsi di politica. Da adulti, amano i ragazzi: il matrimonio e la paternit non li interessano affatto - la loro natura; solo che le consuetudini li costringono a sposarsi ma, quanto a loro, sarebbero bel lieti di passare la loro vita fianco a fianco, da celibi. In una parola, l'uomo cosiffatto desidera ragazzi e li ama teneramente, perch attratto sempre dalla specie di cui parte". Non stupisca che, in questo passo, gli omosessuali maschili vengano considerati pi virili rispetto agli altri uomini. Si pensi ad es. che, a Tebe, il famoso Battaglione Sacro, istituito da Pelopida, era costituito esclusivamente da coppie omosessuali. Nella stessa Roma, l'uomo che aveva eccessivo "commercium" con le donne era chiamato con l'appellativo spregiativo di "foeminarius".

Utilizzando il simbolismo di Kremmerz, come potrebbero essere indicati i tre mitici tipi di "Uomini Doppi"? Come abbiamo visto per Kremmerz i tipi umani attuali sono quattro: I (+ +) maschile nel fisico e nel fluidico II (- -) femminile nel fisico e nel fluidico III (+ -) maschile nel fisico e femminile nel fluidico IV (- +) femminile nel fisico e maschile nel fluidico. Per "ricostituire" un Essere Doppio Maschio abbiamo una sola possibilit: unire un essere del I tipo con uno del III tipo: (+ +)(+ -). Infatti le combinazioni (+ +)(+ +) e (+ -)(+ -), pur teoricamente possibili, non sono armoniose, perch manca la polarit fluidica (cio il fluidico risulta dello stesso "segno" in entrambi i partner, con conseguente effetto repulsivo: il carattere troppo simile e non complementare). Per ricostituire un Essere Doppio Femmina abbiamo ancora una sola possibilit: unire un essere del tipo II con uno del tipo IV: (- -)(- +). Anche in questo caso le combinazioni (- -)(- -) e (+)(- +), teoricamente possibili, non sono armoniose, sempre per la suddetta mancanza di polarit fluidica. Se invece dobbiamo ricostituire un Essere Doppio Androgino, abbiamo due possibilit: l'androgino (+ +)(- -) e l'androgino (+ -)(- +): in entrambi vi polarit fluidica e perci armonia. Non sono invece armoniose, come ormai sappiamo, le combinazioni: (+ +)(- +) e (+ -)(- -) per la repulsione fluidica. Occhi di If: Tutto l'atteggiamento di Evola nei confronti dell'omosessualit ben riassunto da una sua singolare frase del saggio il Terzo Sesso, contenuto nella raccolta "L'Arco e la Clava". Egli dice: "Qui non il caso di approfondire il problema della omosessualit presa in s stessa. Abbiamo avuto occasione, in una nostra opera (Metafisica del Sesso), di studiare sistematicamente ogni possibile forma dell'eros, non limitandoci alle 'normali' e portando l'attenzione anche su quelle che furono proprie ad altre epoche e all'area di altre civilt. Tuttavia in quel libro l'omosessualit l'abbiamo quasi passata sotto silenzio". La frase buffa perch, da un lato, Evola afferma che non approfondir il problema dell'omosessualit presa in s stessa, perch ha gi scritto l'opera Metafisica del Sesso. D'altro lato confessa candidamente che, proprio in Metafisica del Sesso, l'omosessualit l'ha quasi passata sotto silenzio, ed in effetti gli ha dedicato solo una modesta "Appendice al capitolo II". Per chi sa leggere, Evola sta dicendo che non ha affrontato il problema della omosessualit in s stessa (la "metafisica dell'omosessualit") e non intende farlo. Perch? Lo dice subito dopo: "Si che, partendo dal concetto stesso della sessualit, anche nel suo senso pi ampio e fuor da ogni pregiudizio sociale, non riesce facile chiarire il fenomeno della omosessualit". E fin qui si pu ammirare la sua sincerit, ma subito dopo aggiunge: "Esso rientra essenzialmente nella 'patologia', patologia in una accezione ampia e oggettiva, da non definirsi in opposto a ci che secondo i concetti correnti della morale borghese sarebbe 'sano' ". E qui si deve dissentire, perch, da un punto di vista tradizionale, i principi etici discendono sempre dalla verit metafisica. Ora Evola ha dichiaratamente rinunciato a delineare una metafisica dell'omosessualit e perci qualsiasi sua valutazione etica, anche non "borghese", risulta inevitabilmente un punto di vista "esterno", estrinseco rispetto al problema affrontato. Per venire a capo del problema, Evola avrebbe potuto rifarsi all'insegnamento della corrente pitagorico-platonica. Egli invece, curiosamente, pur conoscendo Platone e Kremmerz, preferisce rifarsi in larga parte ad Otto Weininger (autore di "Sesso e Carattere") che, pur interessante, non era un esoterista e professava una legge dell'attrazione sessuale con sfumature "quantitative", che stupisce non siano apparse almeno "sospette" ad Evola. Questi invece le fa addirittura sue, scrivendo ad es.: "Orbene, una tale legge permette anche di individuare i casi nei quali l'omosessualit comprensibile e 'naturale': sono i casi in cui il sesso, in due individui che si incontrano, non molto differenziato. Prendiamo, ad es., un uomo che solo pel 55% sia 'uomo' per il resto 'donna'. Il suo complemento naturale sar un essere che sia 'donna' pel 55% e pel 45% uomo"; ma un tale essere di fatto, poco si differenzia dall'uomo, e poich si deve considerare non solo il sesso esteriore fisico, ma anche (se non

soprattutto) quello interiore, esso potr essere proprio un 'uomo', e lo stesso varr pel caso della donna". In quell'accenno al "sesso interiore" fa capolino la dottrina del Kremmerz (1). Peccato che Evola non abbia saputo far esplicito riferimento ad essa, anzich imbarcarsi in una dottrina delle "percentuali" di mascolinit e femminilit, che caduca, oltre che per la mancanza di un vero fondamento metafisico, gi solo per l'impossibilit di determinare (ammesso che esistano) le suddette percentuali. (1) Dottrina che infatti gli era nota, riportandola egli ad es. nel cap. La Myriam e la Piromagia de La Metafisica del Sesso. Afrodite Urania: Assai spesso i simboli, isolati o componenti un mito, vengono presi dalla realt materiale, al fine di indicare realt di ordine pi elevato. Ci si pu perci chiedere se anche Platone (o chi a Platone lo ha tramandato) abbia preso spunto da qualche evento naturale, per costruire il Mito degli Esseri Doppi. Vi pi di un indizio per ritenere che tale evento, certo non ignoto n alla civilt greca n a Platone, fosse quello della nascita di gemelli siamesi. Gli indizi? Come abbiamo visto, nel Simposio, Platone fa dire ad Aristofane, in riferimento all'ermafrodito: "Oggi non ci sono pi persone di questo genere". Perch non gli fa dire che nessuno dei tre Esseri Doppi esiste oggi? Inoltre fa descrivere ad Aristofane la sola costituzione dell'ermafrodito, con le seguenti parole: "Questi ermafroditi erano molto compatti a vedersi, e il dorso e i fianchi formavano un insieme molto arrotondato. Avevano quattro mani, quattro gambe, due volti su un collo perfettamente rotondo, ai due lati dell'unica testa. Avevano quattro orecchie, due organi per la generazione, e il resto come potete immaginare. Si muovevano camminando in posizione eretta, come noi, nel senso che volevano. E quando si mettevano a correre, facevano un po' come gli acrobati che gettano in aria le gambe e fan le capriole: avendo otto arti su cui far leva, avanzavano rapidamente facendo la ruota". Perch non gli fa descrivere anche la costituzione degli altri due Esseri Doppi? Perch la considera analoga? Ma allora sarebbe bastato una piccola frase per dirlo esplicitamente. Queste domande hanno facili risposte se si tengono presenti le nascite di gemelli siamesi. Poich questi sono sempre gemelli monozigoti, ed hanno perci identico patrimonio genetico, hanno sempre il medesimo sesso. Dunque Platone non pu affermare che Esseri Doppi completamente maschili o completamente femminili non esistano pi alla sua epoca, perch l'evento noto dei gemelli siamesi lo smentirebbe. Pu invece affermare la non esistenza dell'ermafrodito, perch il caso di gemelli siamesi di sesso diverso non si verifica: infatti, per essere di sesso diverso, devono essere necessariamente dizigoti ed in questo caso non sono mai siamesi. Per il medesimo motivo non ha necessit di descrivere gli Esseri Doppi maschili o femminili, perch il caso dei gemelli siamesi evento che, per quanto raro, noto a tutti. Descrive invece l'ermafrodito, appunto perch inesistente sul piano materiale. Ha dunque un po' "barato" il regista Bernardo Bertolucci, quando nel film The Dreamers - I Sognatori - ha narrato di due gemelli siamesi, Theo e Isabell, che, chirurgicamente separati, hanno tra loro una relazione sessuale. Non esistono siamesi maschio e femmina, ma l'implicito riferimento al mito platonico evidente. Frater Petrus: J.Evola, per sua stessa ammissione, ha avuto qualche difficolt ad inquadrare metafisicamente il problema dell'omosessualit. Tuttavia nei suoi scritti si possono trovare anche elementi fondamentali della giusta veduta. Ad es. non inesatto affermare che l'uso sessuale passivo di un uomo si giustifica solo quando in questi vi sia una effettiva corrispondente costituzione interiore. E' piuttosto nella determinazione di tale costituzione che, come altri hanno gi rilevato, egli avrebbe potuto rifarsi pi efficacemente a Kremmerz, piuttosto che a Weininger. La diffidenza di Evola nei confronti di certi passi del Simposio di Platone probabilmente dovuta al fatto che ha avuto a volte difficolt ad andare oltre la lettera del testo. Sembra che, dopo il periodo di Ur e gli insegnamenti di Abraxa, egli non abbia pi ricevuto insegnamenti in merito, da parte dell'O.E. Si consideri ad es. il discorso che Platone attribuisce a Pausania:

"Tutti sappiamo che non c' Afrodite senza Eros. Se dunque non vi fosse che una Afrodite, non vi sarebbe che un solo Eros. Ma essa duplice, e quindi, necessariamente, abbiamo due Eros. Come negare che esistano due dee? L'una, senza dubbio la pi antica, non ha madre: figlia di Urano, e la chiamiamo quindi la dea del cielo, Afrodite Urania; l'altra, la pi giovane, figlia di Zeus e di Dione, e la chiamiamo quindi la dea popolare, Afrodite Pandemia. E allora necessariamente l'Eros che serve l'una dovr chiamarsi Eros Pandemio, quello che serve l'altra Eros Uranio. Certo, bisogna lodare tutti gli di; ma, detto questo, qual il dominio dei due di? ... Ora l'Eros compagno di Afrodite Pandemia certo volgare e opera a casaccio: proprio degli uomini da poco. Intanto queste persone si innamorano sia delle ragazze che dei ragazzi, indifferentemente; e poi amano i corpi, non l'anima, e preferiscono le persone meno intelligenti: vogliono arrivare dritto al loro scopo, non gl'importa il modo - che sia bello o brutto. Capita quindi che si imbattano nel bene, e capita anche il contrario. Come ovvio, questo Eros si unisce alla pi giovane delle due dee, che sin dal suo concepimento partecipa sia del maschile che del femminile. L'altro Eros, invece, partecipa dell'Afrodite Urania che da sempre estranea all'elemento femminile e partecipa soltanto del maschile; e poi la pi antica e non conosce alcun impulso brutale. Per questa ragione quanti sono ispirati da questo Eros sono attratti dall'elemento maschile: essi amano teneramente il sesso per natura pi forte e intelligente. E proprio da questa inclinazione ad innamorarsi dei ragazzi si possono riconoscere quanti sono posseduti con purezza da questo Eros, perch essi non amano i giovani prima che abbiano dato prova d'intelligenza. Ora, questo impossibile che accada prima che i giovani siano abbastanza grandi da avere la prima barba. ... E' bellissimo cedere, quando si cede per la virt. Questo Eros viene dall'Afrodite Urania, ed davvero divino e prezioso per la citt come per gli individui, perch esige dall'amante e dall'amato che entrambi veglino su se stessi, per essere ricchi di virt. Quanto agli altri, essi rivelano il legame con l'altra dea, l'Afrodite Pandemia". Se si prendesse il discorso alla lettera, vi sarebbe una evidente fallacia: si afferma infatti che Afrodite Urania partecipa solo dell'elemento maschile, il che, nel suo senso letterale, assurdo, perch Afrodite pur sempre una dea e perci non pu non partecipare in qualche modo del femminile. Nei testi esoterici, la fallacia sempre un indizio che, particolarmente in quel punto, occorre andare oltre la lettera. La chiave di ci in fondo Evola la sapeva, perch egli stesso, in Metafisica del Sesso, riporta un passo di Goethe (che a sua volta lo riprende da un autore greco) ove si dice che: "Se se ne ha abbastanza di una ragazza come ragazza, essa pu servire come ragazzo". Dal punto di vista operativo, la relazione con la donna porta, come abbiamo gi indicato altrove parlando delle gocce vitali, ad una emanazione del fluido rigeneratore, che va intercettato e dirottato alla rigenerazione dell'organismo. Parlando in termini alchimistici, si pu anche dire che la Pietra va innanzitutto dissolta in un opportuno aceto filosofale. Si ricorda che il "Solve" equivale all'ascesa della Kundalini (ascendit a terra in coelum) ed essa pu essere indotta dislocando l'eros femminile direttamente nell'area alla base della spina dorsale. Proprio come avviene nel caso dell'uso di una "pupilla", la cui qualit di veggenza si genera poi nello stesso mago, cos il risveglio della Kundalini nella donna lo induce anche nell'uomo. Perci i riti di Afrodite Urania sono praticabili tanto da coppie omosessuali che eterosessuali. La superiorit di tali riti su quelli di Afrodite Pandemia fu espressa da A. Crowley con l'espressione simbolica: "Oh, how superior is the Eye of Horus to the Mouth of Isis!". Egli dedic ad essi il cosiddetto XI grado dell' O.T.O. Purtroppo il non aver correttamente trasmesso ai suoi discepoli anche la pratica del coitus reservatus ha creato loro non pochi problemi, come gi si detto in questo stesso quaderno. Proseguendo nell'esame del Simposio, dopo Pausania prende la parola il medico Erissimaco, che corregge il tiro di Pausania, affermando l'importanza sia dell Eros Uranio (che anche in relazione con la Musa Urania), sia dell'Eros Pandemio (in relazione con la Musa Polimnia): "In tutto l'ordine delle cose divine e umane, necessario proteggere nella misura del possibile l'uno e l'altro amore, poich vi si trovano entrambi. Anche l'ordine delle stagioni dell'anno riempito da questi due amori, e quando gli elementi di cui parlavo prima - il caldo e il freddo, il secco e l'umido - incontrano nei loro reciproci rapporti l'amore ben regolato, essi si armonizzano combinandosi nella giusta misura, allora portano l'abbondanza e la sanit agli uomini, agli animali, alle piante, senza causare alcun danno. Ma quando nelle stagioni dell'anno prevale l'amore senza misura, rovina ogni cosa ed causa di grandi disastri".

Infatti, nella ciclicit dell'opus, al "Solve" segue il "Coagula": Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram. La superiorit di Afrodite Urania si deve al fatto che, senza l'ascensus, non vi sarebbe descensus. In termini aristotelici, senza il "Motore" (Urania, Musa dell'Astronomia) non vi sarebbe il "Movimento" (Polimnia, Musa della Pantomima). Alcune chiavi di tale ciclicit sono state fornite da Massimo Scaligero nello scritto "La Croce degli teri", che si pu consultare qui di seguito, in questo stesso quaderno. ***

A3) Massimo Scaligero: La croce degli teri


Il seguente insegnamento di Massimo Scaligero testimonianza della sua collaborazione iniziatica con il di lui cognato Paolo Virio. Questi risollev momentaneamente le sorti del cristiano Ordine dei Telei, ereditato dal maestro Erim. L'ordine, come organizzazione iniziatica indipendente, termin con Virio stesso e con la consorte Luciana. Gli insegnamenti, che in esso venivano trasmessi, invece sopravvissero, proprio per il tramite di Massimo Scaligero, che, grazie alle sue profonde conoscenze di Scienza dello Spirito, li insegn, adeguandoli alla struttura interiore dell'uomo dei tempi ultimi. Senza tale adeguamento, essi costituirebbero solo un documento storico relativo ad un certo aspetto dell'esoterismo, ma sarebbero impraticabili dall'uomo di oggi. Lo scritto sulla Croce degli teri verr suddiviso in XIII "puntate", cos come tradizionalmente e simbolicamente era trasmesso. Si avvisa il lettore, ormai avvezzo a sentir parlare di differenti tipologie, che il seguente saggio, come viene detto pi estesamente in una nota al testo, si rivolge a tipi umani differenti da quelli presi in considerazione, a suo tempo, da Abraxa nella rivista Ur. Questi ultimi perci devono continuare ad utilizzare le indicazioni di Abraxa. I La Croce simboleggia l'ordine recostituito dei quattro elementi(1). Nella fase planetaria che precede l'ra temporale e biologica, il momento dell'ordine (Cosmos) dei quattro elementi, Terra, Acqua, Aria, Fuoco, preceduto dal momento del loro moto vorticoso (Caos). Il Caos esprime il moto degli elementi connessi alle entit cosmiche irregolari, miticamente riconoscibili negli Angeli ribelli, precipitati dal Cielo. Al rapporto di Cosmos e Caos connessa la vicenda della coppia umana primordiale: questa rappresenta il temporaneo e analogico accordo di due esseri umano-celesti privati dell'originaria costituzione androginica. Diversi momenti della crisi che la coppia subisce in conseguenza della sua opposizione al caos elementare, vengono redenti da forze trascendenti di Gerarchie operanti mediante Cosmos. Gli Elohim sono al centro di tale azione: Michael, l'incalzatore delle entit cosmiche ribelli, il mediatore tra il mondo celeste e il nascente mondo umano. (1) Pertanto, con quella forma elementare di incantesimo che il "segno della croce", si invitano e si obbligano, nel nome del Dio uno e trino, gli spiriti degli elementi al mantenimento dell'ordine cosmico [n.d.c.] II Nell'attuale ra, l'uomo costituito in modo che al suo corpo maschile corrisponde anima femminile(0), e viceversa, mentre soltanto il suo Io portatore dell'originario elemento androginico. Occorre tuttavia tener presente che, in realt, il corpo eterico caratterizzato da un genere diverso da quello del corpo fisico: l'anima, per insufficiente coscienza della propria natura originariamente androginica, subisce l'impronta del corpo eterico, perci risuona

maschile(1) in corpo femminile e, viceversa risuona femminile(2) in corpo maschile. Soltanto la parte superiore del corpo astrale, o dell'anima, pu realizzare l'antica virt androginica, quando il pensiero si libera dall'anima senziente e dall'anima razionale(3), per muovere puro secondo la propria luce originaria. Il pensiero che riesca a destarsi secondo l'tere superiore(4), ridesta nell'anima la natura androginica: l'uomo tende a realizzare interiormente in s il proprio complemento femminile, la donna il proprio complemento maschile. Tale possibilit il germe della reintegrazione della coppia superumana. n.d.u. : (0) Dunque Scaligero sembra considerare, come tipo maschile prevalente nell'epoca attuale, quello che, con simbolismo kremmerziano, abbiamo indicato con (+ -) e come tipo femminile quello che abbiamo indicato con (- +). Perci, questo suo scritto integra in qualche modo le monografie di Abraxa, presenti in Introduzione alla Magia e rivolte essenzialmente al tipo maschile (+ +) e a quello femminile (- -). n.d.c. : (1) Nel senso di prevalentemente "attiva". (2) Nel senso di prevalentemente "ricettiva". La funzione "ispiratrice" (e perci fecondante e maschile) di un certo tipo di donna nei confronti dell'uomo a lei complementare a livello animico, corrisponde alla funzione "fecondatrice" dell'uomo nei confronti della donna a livello fisico. (3) Il pensiero puro non solo "libero dai sensi", ma anche libero dalla comune razionalit, correlata all'organo cerebrale. (4) Il termine tere indica qui la vitalit (scr. "prana", cin. "qi") del corpo eterico o lunare. Quando l'uomo si addormenta, una parte della vitalit (tere inferiore) si occupa della rigenerazione metabolica del corpo fisico; l'altra parte (tere superiore) segue il corpo astrale o mercuriale, quando questo abbandona le porte dei sensi. III I due si ritrovano per la recostituzione dell'armonia edenica, grazie a una ascesi superiore del pensiero, che libera nell'anima l'elemento solare dalla millenaria soggezione alle correnti lunari. L'elemento solare risorge come potere androginico dell'anima, l'anima riconquista iniziaticamente il segreto dell'accordo degli teri con l'astrale superindividuale: il segreto della redenzione dell'eros. In sostanza, la forza del Logos solare opera da anima ad anima come impulso del Sacro Amore. La via la via del Graal, in quanto esige, per virt dell'accordo delle tre forze dell'anima, pensare, sentire, volere, l'atto eroico e sacrificale di ciascun componente la coppia, il combattimento interiore contro le correnti del Caos di continuo suscitate dagli Ostacolatori mediante il sesso. IV L'impresa del Graal detta anche Operatio Solis: in termini della saggezza ermetica si pu dire che essa consiste nello scaldare con il Fuoco la Terra, perch l'acqua inferiore si trasmuti e ritorni l'originaria Aria di proiezione(1). Alchemicamente, la Terra simboleggiata dal Sale. Nella Terra il Sale la radicale necessit, ci che resiste al Fuoco, finch il Fuoco non rechi l'elemento trasmutatore solare: essendo la custodia dello Zolfo saturnio(2), il risveglio di questo genera la virt volatile dell'Aria. Il Fuoco che si unisca all'aria di proiezione il Secretum Amoris, la Croce che restituisce l'equilibrio androginico dei quattro elementi nell'uomo. E' il simbolo dell'impresa del Graal. n.d.c. : (1) Si confronti con il testo dell' "Invocazione di propiziazione trasmutatoria" di Alberto Magno. (2) Si confronti con il paragrafo intitolato "Fuoco Saturnio" del saggio di Abraxa "La Nube e la

Pietra" (III vol. di Introduzione alla Magia). V I Maestri della Rosacroce, ai quali si deve la moderna Scienza dello Spirito, hanno insegnato, mediante la Scrittura Occulta, il Mistero della reintegrazione androginica. Un aspetto di tale insegnamento traducibile in uno schema exoterico(1) familiare ai cultori dell'arte spagirica. Esso si basa sulla rappresentazione del potere di ciascun braccio della Croce mediante un piccolo disco, onde si hanno quattro dischi: uno viola (Elementali(2) della Terra), il secondo azzurro (Elementali dell'Aria), il terzo verde (Elementali dell'Acqua), il quarto arancione (Elementali del Fuoco)(3). Riguardo alla ricomposizione dei quattro secondo l'ordine cosmico, al centro della Croce occorre rappresentarsi un disco rosso, con sopra una piccola luna nera e sotto una piccola luna bianca; sul braccio verticale inferiore un disco giallo. Dal disco viola, muovendo verso sinistra(4), si hanno i dischi: azzurro, verde, giallo, arancione, rosso e le due piccole lune. Ne risulta un simbolo grafico delle differenziazioni della Luna originaria rispetto al formarsi dei quattro elementi originari coinvolti nella materializzazione terrestre. n.d.c. : (1) Il metodo della Steganografia (che peraltro solo uno degli aspetti della Scrittura Occulta) consiste nell'ammantare un testo esoterico, avvalendosi di un testo tradizionale maggiormente interpretabile e perci, di solito, exoterico. (2) Si fa generalmente distinzione tra Elementari ed Elementali: i primi essendo le forme meno elevate dei secondi. Il termine Elementali ha perci una portata pi ampia e generale. (3) Si tenga presente che la croce a bracci uguali divide il piano in quattro quadranti. I dischi sono situati al centro di ciascuno dei quadranti: quello viola al di sopra della linea orizzontale della croce e a destra della verticale; quello azzurro al di sopra dell'orizzontale e a sinistra della verticale; quello verde al di sotto dell'orizzontale e alla sinistra della verticale; quello arancione al di sotto dell'orizzontale e a destra della verticale. (4) Cio in senso rotatorio levogiro. VI Tale materializzazione in relazione con due entit angeliche irregolari, una luminosa, l'altra tenebrosa, impersonanti la disintegrazione della Luce originaria. Ciascuna di esse in relazione con due dei quattro teri(1). L'entit angelica luminosa ha il suo simbolo nel disco giallo, sotto il braccio della piccola luna bianca, ed in relazione col disco verde ed arancione; mentre l'entit tenebrosa sta al disopra della linea orizzontale della Croce, avendo oscurato la luce rossa al centro della Croce, mediante la piccola luna nera che congiunge i dischi viola ed azzurro(2). Ove si congiungano i tre piccoli dischi(3), si ottiene un triangolo con il vertice in basso, al centro del piccolo disco giallo. Se simultaneamente si spostano verso l'alto i quattro piccoli dischi, viola, azzurro, verde, arancione, di un terzo della distanza tra loro, i due triangoli, da equilateri, divengono isosceli e dnno una figurazione indicativa dell'opera compiuta dalle due Entit ribelli, tendenti a realizzare 'ex s' l'originaria riproduzione per scissione: evento a cui gli Elohim si oppongono con l'operare la separazione degli elementi dall'essenza una, che in essi permane come virt creante: donde l'inizio della materializzazione cosmica simbolicamente visibile nella configurazione del firmamento. n.d.c. : (1) Le forze teriche, presenti nel "corpo terico" o vitale o lunare possono essere variamente classificate. Si gi vista la bipartizione in tere superiore ed inferiore. Frequente anche una

classificazione tetrapartita. Ad es., secondo la terminologia di R. Steiner, possono distinguersi: tere di calore, tere di luce, tere chimico ed tere della vita. I quattro teri, che sono sia umani, sia cosmici, generano nel mondo visibile i quattro elementi: l'tere di calore il "fuoco", l'tere chimico "l'acqua", l'tere di luce "l'aria", l'tere di vita la "terra". Essi, nella rappresentazione che stiamo considerando, sono simboleggiati dai quattro dischi, che si trovano al centro dei quattro quadranti. (2) Formando un triangolo equilatero. (3) Verde, arancione e giallo. VII Se si congiungono a forma di stella i cinque piccoli dischi, viola, azzurro, verde, giallo, arancione, si ha la stella a cinque punte, col vertice in basso: simbolo del mondo demoniaco espulso dal Cielo e precipitante nell'abisso. Secondo il simbolismo ermetico, Saturno corrisponde al disco viola, Giove a quello azzurro, Venere a quello verde, Sole al giallo, Marte all'arancione, Luna alla piccola luna nera, Mercurio al disco rosso sulla piccola luna bianca. E' questo il periodo(1) in cui sulla Terra appaiono le forme animali: non esistono ancora condizioni tali, che consentano la presenza di un essere in cui il principio interiore domini la forma fisica. La Terra si popola di forme animali mostruose. n.d.c. : (1) Il riferimento alla Genesi. VIII Tagliati gli elementi fuori dall'Essenza divina, gli Elohim(1), per ristabilire l'armonia e contrapporre Cosmos a Caos, eressero l'uomo cosmico, nato come essere saturnio-solare-lunare dall'iniziale donazione sacrificale dei Troni(2). Essi animarono l'Adam-Eva secondo il mistero dell'originario ordine cruciale degli elementi. Questo ordine sar nuovamente perduto dall'uomo quando subir l'influsso degli usurpatori, degli elementi, prima di Lucifero e poi di Ahrimane, e poi simultaneamente di ambedue: l'uomo dovr perdere definitivamente la luce dell'Essenza androginica, subendo l'onta della separazione e il dolore dell'incarnazione prostitutiva e della morte, sino al giorno in cui avverr la restituzione dell'ordine cruciale ad opera del Redentore. n.d.c. : (1)Nella seguente tabella sono riportati, nellordine, i nomi delle gerarchie spirituali secondo lantica denominazione cristiana, i nomi secondo la denominazione proposta da Rudolf Steiner e infine le corrispondenti sfere planetarie: - Serafini, Spiriti dellamore, Cielo Empireo e Cielo Cristallino (Primum Mobile) - Cherubini, Spiriti dellarmonia, Stelle Fisse - Troni, Spiriti della volont, Saturno - Dominazioni, Spiriti della saggezza, Giove - Virt, Spiriti del movimento, Marte - Potest, Spiriti della forma (Elohim), Sole - Principati, Spiriti della personalit o del tempo, Venere - Arcangeli, Spiriti del fuoco o dei popoli, Mercurio - Angeli, Figli della vita, Luna (2) I Troni sono i reggenti dell'originaria "Saturnia Tellus", cio della forma originaria nella quale esistito il mondo fisico e di cui l'Italia, nella Tradizione Romano-Italica, il simbolo. Sempre

simbolicamente, la Saturnia Tellus apparve come "un'effusione sacrificale di calore" offerta dai Troni ai Cherubini, affinch ci che fu pensato in sapienza, cio i sublimi pensieri cosmici che i Serafini ricevettero da Dio e che i Cherubini elaborarono col loro pensiero, potessero venir tradotti in realt.

IX L'uomo apparve sulla Terra come essere di Luce e di Calore, quando i tempi furono maturi. Ma dapprima egli visse nell'aura della Terra, non sulla Terra fisica, mentre gli animali erano gi incarnati fisicamente, come forme risultanti dall'illecito uso del Calore, della Luce, dell'Acqua e della Terra. L'erezione dell'Adam-Eva cosmico si verific bens secondo lo schema del pentagramma originario nel corpo astrale, ma venendo dominato dalla corrente trinitaria delle Gerarchie, esprimente mediante gli Elohim la direzione del Logos Solare(1). Ne risult un essere androginico e al tempo stesso trinitario e quadripolare e pentagrammatico, articolato sino al duodenario(2). Infatti la stella a cinque punte unita a un'altra stella a cinque punte, equivale alla sovrapposizione dei due triangoli solari ai due triangoli sublunari, e perci in posizione coniugata rispetto alla linea orizzontale della Croce, e simmetricamente rispetto all'asse verticale: onde si forrmano due stelle a sei punte, integranti lo schema originario della Croce che le unifica come due esseri in un essere unico, schema dell'amplesso armonico delle anime, che pi tardi diverr congiunzione fisica - composta ciascuna dall'opposizione del triangolo solare dell'uno al triangolo sublunare dell'altro, onde ciascuno tende per Secretum Amoris a integrare con la propria originaria virt angelica, l'immersione nella sfera lunare-tellurica dell'altro, conseguendo tale armonia non essendo ancora intervenuta la seduzione luciferica. Onde avviene che le due correnti sublunari Saturno-Giove, e le due correnti solari Venere-Marte, fluiscono simmetricamente all'asse verticale, attraverso il disco mercuriale, secondo la virt archetipica del Caduceo ermetico solare: due serpi parallele all'asse verticale(3). n.d.c. : (1) La creazione di Adamo fu pentagrammica nel corpo fluidico, ma divinizzata col soffio del Dio Trino. Tutto ci suole simboleggiarsi con un altro piccolo triangolo col vertice in basso, sottostante quello del disco giallo (o, se si preferisce, sottostante il pentagramma invertito), da intendersi quale Genio Trino di pura forma angelica, posto nel capo a custodia del Primo Uomo. (2) La Causa Prima da Adamo gener, per scissione, Eva, simile ad Adamo e in tutto a lui corrispondente, e la contrappose ad Adamo sulla croce. Cio, il pentagramma e il triangolo del Genio Trino sono, nella rappresentazione di Eva, rivolti con il vertice in alto. (3) Invece, nel Caduceo ermetico sublunare, le due serpi si incrociano intorno all'asse.

X La seduzione luciferica pu, in base a quanto stato detto, essere veduta come il tentativo di indurre la coppia androginica originaria a comportarsi secondo lo schema generativo delle Gerarchie, cio a una generazione per scissione sentita come realizzabile, grazie all'apertura del corpo astrale adam-evico alla corrente di Lucifero, interrompendo la magica connessione androginica: onde l'essere femminile si separa dal maschile, provocando la rottura del disco mercuriale che, nella successiva era biologica, si presenter come processo mestruale nella donna: subito dopo, tale essere femminile si volge a riunirsi al maschile sotto l'impeto del desiderio. Si congiunge per a lui sotto la spinta delle correnti sublunari che provocano

l'inversione della figura pentagrammatica di lei, secondo la forza degli elementi terra e acqua, dominati dal dmone della dejezione del caos dei 4 elementi (Ahrimane). Comunque, permanendo connesse con gli Elohim, le correnti solari non furono coinvolte, anzi si opposero, cos che la riproduzione per scissione si verific in forza dei due triangoli sublunari (dei quali uno inverso) a forma di X, ossia con il moto caotico elementare secondo la vis del caduceo sublunare, onde due serpi si incrociano intorno all'asta(1). L'incandescente forma umano-saturnia che ne nacque fu Caino(2), ente manifestante l'impulso della lunare demona della ribellione, onde le potenze del fuoco si congiungono con la terrestrit lunare(3). n.d.c. : (1) Al centro di essa. (2) Vortice chiuso in s stesso a forma di otto. (3) La prevaricazione generante Caino equivale in alchimia ad un operazione di fuoco (applicato alla terra). Il precedente insufflamento del Genio Trino, cio la IX puntata, equivale invece ad un'operazione d'aria.

XI Per l'infinito strazio provocato dalla rottura dell'armonia cruciale e per la nascita dell'essere umano-satanico, la coppia umana disperatamente fece appello alle potenze originarie dell'Amore, invocando l'aiuto degli Elohim; e questi, mediante la potenza creatrice del suono(1), risollevarono Caino unendogli una creatura nata da generazione solare(2), portatrice delle forze dominatrici del vortice sublunare(3), grazie alla potenza della duplice corrente solare fluente nell'umano(4), opponendo pentagramma a pentagramma nella Croce originaria. n.d.c. : (1) Logos (2) Abele (3) I due triangoli solari di Abele moderano i due triangoli sublunari di Caino, riformando la doppia stella esagonale. Essi per sono disposti in modo tale che, in ciascuna stella, Marte risulti dallo stesso lato di Saturno e Giove dallo stesso lato di Venere, essendo tra loro attrattivi, cos da impedire ulteriori scissioni. Nella doppia stella dell'Adam-Eva (IX puntata) si trovavano invece dallo stesso lato Giove con Marte e Saturno con Venere, che sono tra loro repulsivi. (4) Generante l'iperfisico umano, cio dalla natura dell'aria passando a quella dell'acqua. In alchimia, perci, questa operazione detta operazione d'acqua.

XII Ma il frutto della generazione irregolare, Caino, costituzionalmente aperto alle correnti luciferico-ahrimaniche, oper il terzo guasto(1) dell'androgine originario: concentr in s le correnti inferiori lunari, e vampirando il flusso inferiore delle correnti di Abele lo espulse dall'amore vitale della Croce, provocando la morte di lui(2). La scissione pentagrammica (3) nell'mbito della Croce ordinatrice degli elementi, fece ritornare Abele in uno stato disincarnato privo delle forze solari dominatrici dell'tere della vita(4), onde egli potr ritornare in tale mbito soltanto secondo la legge di nascita, morte e reincarnazione: perder nel sistema dei nervi la luce della immortalit, venendogli trasferita la virt dell'tere della vita nel sistema sanguigno dominato per, ormai, per il delitto di Caino,

dalle correnti infere lunari e perci dagli istinti e dalle passioni. n.d.c. : (1) La prima prevaricazione fu quella diabolica, la seconda quella dell'Adam-Eva. (2) Il delitto di Caino, generante la mortale umanit ed animalit vivente nella materia, detto in alchimia operazione di terra. (3) Oppure, se si preferisce, delle due stelle esagonali. (4) Abele ritenne solo una "coppellazione" delle energie solari e lunari della sua esperienza crociale, essenze che contornarono dell'embrione dell'esperienza umana il suo spirito vagante.

XIII La costituzione dell'uomo, ormai maschio o femmina, tale che il sangue viene generato per mezzo di influssi luciferico-ahrimanici ma dall'interno dell'uomo, mentre i nervi operano come una continuazione degli organi dei sensi dall'esterno verso il sistema nervoso centrale. Il sangue umano si produce nell'organismo per. un sopravvento di processi terrestre-lunari su processi saturnio-solari. Il sangue appartiene alla Terra, mentre il sistema nervoso qualcosa che si formato per mezzo dei processi precedenti la fase terrestre. La sostanza nervosa non appartiene alla Terra, la sostanza sanguigna invece un prodotto terrestre. Quando la sostanza nervosa dell'uomo originario apparteneva al Cosmo, era un'entit viva e luminosa: trasferita nella Terra, ad opera della caduta della coppia e del crimine di Caino, tale sostanza venne abbandonata dalla Vita. L'uomo pu avere una terrestre vita dei sensi e perci sensazioni e brama del sesso, perch esiste mediante un sistema nervoso privo di vita, affine a ci che sulla Terra disanimato e perci esclusivamente sensibile. La sostanza nervosa pre-terrestremente viva, diviene terrestremente morta: se si sollevasse al di sopra della Terra, la sostanza nervosa ritornerebbe una celeste sostanza di luce, mentre se vi si sollevasse il sangue, esso perderebbe calore e vita. Abele l'uomo primordiale temporaneamente morto, Caino l'uomo temporaneamente vivo: perci l'uomo, in quanto Caino, non pu ritrovare l'essere dell'amore originario, l'anima con cui ricostituire l'armonia originaria. Comincia a ritrovarli quando nella parte del sistema nervoso in cui si accende la sua coscienza, il pensiero puro riluce della luce androginica dell'Io: l'essere di Caino comincia a privarsi della vita, di cui Abele comincia ad avvivarsi: una parte dell'uomo vuole sacrificalmente immolarsi per l'altra, perch l'altra conosca la Resurrezione. Questo l'evento cristico nell'uomo: la via del Graal. Nel sistema nervoso, in quanto mediatore dei sensi fisici, si esprime il mistero dell'originaria armonia celeste, di cui l'uomo la sintesi: il passaggio del Sole attraverso le dodici costellazioni(1): che il rapporto dell'Io con i dodici sensi(2). L'originaria struttura dell'uomo soggiace al fatto che l'uomo solare in lui temporaneamente morto e pu risorgere solo dopo la morte, o eccezionalmente per virt di Iniziazione. E' temporaneamente morto perch in basso dominato dall'eros che esprime la Vita tendente a reincarnarsi in conseguenza della Morte, e in alto l'organo del pensiero disanimato, perch vincolato al sensibile, o alla morta terrestrit. L'uomo solare pu risorgere per virt delle forze di Resurrezione radianti nella Terra grazie al sacrificio del Golgotha. Queste forze tendono a esprimersi nell'amore della coppia umana, quando essa sente il segreto richiamo dell'armonia perenne da reintegrare. Questa armonia oggi pu essere ritrovata se l'amore della coppia umana conosce la direzione androginica dell'Io, che mediante l'attivit superiore del pensiero comincia a vivere nella zona solare del corpo astrale. L'Amore umano si eleva cos alle altezze sublimi dell'armonia edenica originaria. Il pensiero vivente realizza la sintesi dei quattro teri, ricostituendo l'unit originaria. In tale unit splende la Luce la cui perdita signific per l'uomo la perdita dell'immortalit e dell'armonia androginica originaria. La via del Graal, secondo lo schema accennato, realizzabile da coloro che riconoscono, nell'tere del Pensiero, la Luce del Logos e consacrano la vita alla resurrezione del Sacro Amore.

n.d.c. : (1) I dodici segni zodiacali governano le parti del corpo umano. La "luce solare" si diparte dalla testa (Aries) per giungere fino ai piedi (Pisces). Questo terzo caduceo, costituito dalla sola asta centrale, detto caduceo mercuriale. n. d. Ida La Regina: Nell'opera Il Conseguimento Celestiale Erim dice: " Nelle tredici puntate sono state precisate le 'correnti' che detti plessi fluidici sublunari generano secondo il caduceo solare o secondo il caduceo lunare nel giuoco della Bilancia umana. E' stato ampiamente chiarito che le relazioni eoniche sublunari corrispondono ad una necessit protettiva dall'investimento diretto dei 'raggi cosmici' effettivi: si deduce quindi che un opportuno permeare dei raggi cosmici-solari nei colori umani sublunari (caduceo mercuriale), porta tendenzialmente all'affrancamento dagli eoni e quindi dalla pluralit delle esistenze terrene . Si precisa che questa la Grande Opera della Magia Divina, detta pure, teleurgicamente, Operatio Solis ed Emancipazione della Carne". n.d.c. : (2) I dodici sensi dell'uomo, secondo la classificazione di Rudolf Steiner, sono: A) Sensi inferiori o sensi della corporeit (sensi della volont): 1) Senso della vita 2) Senso del movimento 3) Senso dell'equilibrio 4) Senso del tatto (senso della cute) B) Sensi mediani o sensi del mondo esterno (sensi del sentimento): 5) Senso del calore 6) Senso del gusto 7) Senso dell'odorato 8) Senso della vista C) Sensi superiori o sensi della conoscenza 9) Senso dell'udito 10) Senso della parola o del linguaggio 11) Senso del pensiero o dei concetti 12) Senso dell'Io

Nota conclusiva Terminano qui le tredici puntate di questo insegnamento tradizionale, nel quale il manto steganografico, costituito da una esemplificazione geometrica della Genesi, nasconde la pratica iniziatica "a due vasi". Nell'uomo di un tempo , diversamente costituito rispetto all'attuale, le pratiche sessuali "spagiriche" similmente a quelle altre (respirazioni tipo yoga, uso iniziatico delle droghe etc) raggruppabili in quella che Abraxa definisce la "via sperimentale" (si veda il saggio di Abraxa "La triplice via") agivano in buona misura da s. Invece, gi all'epoca di Erim (come si evidenziato nel quaderno "Nuovi dialoghi sull'Ermetismo") esse, affrontate senza la preparazione necessaria all'uomo attuale, conducevano ad una medianit incontrollata e ad ossessioni sessuali. Non un caso che Paolo Virio avesse coltivato l'intenzione, poi non realizzata, di trasformare l'Ordine dei Telei in un nuovo Ordine del Tempio d'Occidente, guidato da lui e da Massimo Scaligero, per integrare l'antica pratica bivasare con la Scienza dello Spirito. Quando, morto Paolo Virio, Luciana Virio diede alle stampe il "Conseguimento Celestiale" di Erim, Massimo Scaligero non approv l'iniziativa editoriale della sorella. Infatti,

tale libro non metteva in evidenza l'indispensabile preparazione, basata su una adeguata concentrazione e meditazione, e avrebbe perci rischiato pi di sviare che di istruire. Sviamento che si verificato puntualmente, come pu accertarsi chiunque legga ad es. un libro come "Mmoire du sang" scritto, sotto lo pseudonimo di Alexandre de Danann, da un autore che pretende appunto di ispirarsi all'opera di Erim. ***

A4) Note sulla tipologie e la H.B. of L.


EA: Riguardo alle tipologie, valevoli nell'ambito della theurgia sexualis, l'unico insegnamento completo pu dirsi quello dell'O.E., riportato da Kremmerz ne "Il Mondo Secreto". Gli altri autori, in genere, pur scrivendo cose a volte valide, fanno come se l'unico tipo esistente sia quello cui sentono o credono di appartenere. Autori come De Guaita (ne La Chiave della Magia Nera), Randolph (in Magia Sexualis) e lo stesso Scaligero (ne La Croce degli Eteri) fanno come se esistesse solo l'uomo (+ -) e la donna (- +). Evola, al contrario, fa come se, sul piano iniziatico, esistesse solo l'uomo (+ +) e la donna (- -). Egli, non potendo ingnorare del tutto l'autorevole indicazione di Kremmerz, svilisce alquanto l'uomo (+ -) asserendo (nella Prefazione a Magia Sexualis) che si tratta dell'uomo volgare, che subisce l'attrazione femminile, e che suo compito appunto mutare di polarit interiore, divenire cio (+ +). Cos facendo, confonde il piano della tipologia con il piano dell'attaccamento al sesso che, in ambito profano ma anche di incipiente sviluppo iniziatico, presente invece in tutti e quattro i tipi umani, incluso il (+ +). Sadescan: Nella III parte dell'opera Sulla via dell'Iniziazione, R.Steiner spiega, tra le altre cose, la differenza tra Amore e Dedizione e la loro importanza nell'ottenimento dell'Intuitio Intellectualis (conoscenza di altri esseri per immedesimazione). La dedizione sperimentare s stessi nell'animicit dell'altro essere; l'amore sperimentare l'altro nella nostra anima. Perci, nella dedizione, noi animicamente ci offriamo all'altro (atteggiamento animico attivo) nell'amore, sempre animicamente, lasciamo che l'altro entri in noi (atteggiamento animico ricettivo). Questi due atteggiamenti sono sia maschili sia femminili, ovverosia tanto l'uomo che la donna possono avere maggiore propensione vuoi per la dedizione vuoi per l'amore. Si spiega cos, per altra via, l'esistenza dei quattro tipi umani, descritti da Kremmerz: l'uomo, che fisicamente attivo (+), a seconda che sia portato pi alla dedizione (+) o pi all'amore (-), rispettivamente uomo (+ +) o uomo (+ -); analogamente, la donna, che fisicamente ricettiva (-), a seconda che sia pi portata alla dedizione o all'amore rispettivamente donna (- +) o donna (- -). EA: Avendo accennato a Randolph, vorrei soffermarmi brevemente su un certo Corpus kremmerziano contraffatto ... dai Gesuiti e molto diverso dall'altro pseudo-corpus "spermo-gnostico" dell'Ordine del Mantos, del quale si gi ampiamente parlato nel quaderno Nuovi Dialoghi sull'Ermetismo. E' cosa abbasta nota, perlomeno negli ambienti kremmerziani, che copia del Corpus (quello autentico) fu sottratta da un discepolo del Kremmerz e venduta ai Gesuiti. Essi se ne servirono per contrastare l'attivit dell'O.E. Per farlo, avevano creato, gi da tempo, la finta Hermetic Brotherood of Luxor, scimmiottante, ai suoi inizi, la Eulis Brotherood di P.B.Randolph (morto assai prima del predetto furto, nel 1875). Della H.B. of L. fece parte lo stesso R.Guenon. Naturalmente gli insegnamenti kremmerziani vennero adattati alla mentalit gesuita: venne rifiutata la reincarnazione, salvo nel caso di reincarnazioni messianiche volontarie o, in sostituzione del "limbo", nel caso di bambini nati morti o morti in tenera et o idioti di nascita. Nelle pratiche di magia sessuale venne eliminato l'insegnamento relativo al Coitus Reservatus, perch contrastante con il principio cattolico che nei rapporti non bisogna impedire la procreazione. Nei "Manoscritti della Fratellanza Ermetica di Luxor" si trova scritto questo passaggio cattolicissimo (oltre che perfettamente ignorante della chimica, essendo confusi acidi e alcali): "Ricordatevi dunque che per la vera e perfetta unione coniugale assolutamente necessario che il collo dell'utero sia bagnato dentro e dalla linfa prostatica e dalla semenza

eiettata dal marito, ad ogni abbraccio, perch a meno che i loro acidi, le sostanze alcaline reciproche generate in questo momento preciso, non si incontrino, non si mescolino e non si fondano, le condizioni elettromagnetiche e nervose essenziali all'unione perfetta non vengono realizzate". Sempre molto cattolicamente, si mortific la magia sexualis, riducendola a due scopi secondari: "Sappiate dunque che qualsiasi insegnamento dell'Arcanum non deve condurre che a raggiungere due scopi dell'amore coniugale, vale a dire: - l'evoluzione di certi poteri del bambino che dov nascere - e l'elaborazione della felicit domestica e sociale nel matrimonio". Venne inoltre eliminata l'Aurea Operatio Lunae, fu cio praticamente espunto l'uso del ciclo mestruale femminile o lunare astronomico, ovviamente troppo pagani, e cos sostituiti da un ciclo quasi tutto di castit: "Continenza per 21 giorni almeno, ma 49 se possibile. Dopo questo tempo di osservanza, l'uomo e la donna si sentono ugualmente preparati, e allora possono compiere il rito solenne alla fine della lunazione, ciascuno con la pienezza del suo essere si abbandona per un momento al fervore dell'amore sessuale, il pensiero e la volont uniti, fortemente fissati sulla trinit dei poteri, desiderati in funzione di un personaggio ideale; allora, nel momento supremo della passione sessuale, quando le anime si dilatano e le ghiandole seminali si aprono per versare la vita embrionale, tutti e due proiettano la loro anima, senza riserve, in una stessa tensione di volont verso il potere desiderato; lo scopo non la potenza per essi stessi, n per alcun essere vivente, ma solamente per l'embrione generato dalla loro unione sessuale". Questo testo non ha ovviamente nulla a che fare con la dottrina di Randolph, espressa ad es. in Magia Sexualis. Nella prefazione a quest'opera Evola, riguardo alla H.B. of L., sostiene erroneamente: "verso il 1870 il Randolph si stacc da essa e insieme a due suoi collaboratori, i dottori Fontaine e Bergwin, cre una propria organizzazione, cio appunto la Eulis Brotherood". Guenon, che fece parte personalmente della H. B. of Luxor; ne "Il Teosofismo" (p. 35 ediz. Arktos) pi correttamente scrive: "Quanto alle forme anteriori della H.B. of L. bisogna cercarle, senza dubbio, fra le organizzazioni che sono state conosciute sotto diversi altri nomi, in particolare nella Fraternit di Eulis di P.B. Randolph ed anche nel misterioso Ordine di Ansaireh al quale questa era collegata". Qualche pagina prima (p. 27), Guenon aveva detto: "Conoscendo abbastanza bene tutto ci che riguarda la H.B. of L. (i cui membri non siglano affatto i loro scritti con tali iniziali, ma solamente con uno Swastika) possiamo affermare che, a parte quanto abbiamo esposto precedentemente, essa non ha mai avuto alcuna relazione n ufficiale, n ufficiosa con la Societ Teosofica". Verissimo, avendo semmai Blavatsky ed Olcott contatti con l'O.E. e con Giustiniano Lebano in particolare. Riguardo a Randolph, egli non fu mai collegato con l'O.E. e, per quanto ebbe ingegnose intuizioni, non pot costruire che delle approssimazioni alla vera pratica: ad es. il ciclo di 7+41 giorni, certo migliore di quello proposto nei Manoscritti della H.B. of L., ma ben lontano da quello dell'Aurea Operatio Lunae. Non era poi a conoscenza, come abbiamo detto, della completa tipologia sessuale e ignorava anche il Coitus Reservatus. Da lui derivarono probabilmente le pratiche dell'O.T.O., prima e durante il periodo di Crowley. Ultimus: Ho apprezzato molto i vostri scritti sulle tipologie d'uomo e donna. La mia domanda riguarda un ambito pi ampio rispetto alla magia sessuale. Mi interessa maggiormente un paragone, ad esempio, fra la via della mano destra, ascetica, simile per certi versi al buddismo "aristocratico" (cosi' come descritto ne "La dottrina del risveglio"), e la via della mano sinistra, che fa uso delle stesse energie "dissolventi" per compiere l'opera. In particolare mi incuriosisce un certo detto tantrico che per l'uomo del Kali Yuga, vivente in un mondo corrotto e di dissoluzione, tutte le vie sono precluse, tranne quella della mano sinistra... E' possibile che in quest'epoca vi sia invece ancora chi percorre altre vie? Afrodite Urania: Avrai notato che termini come "mano destra" o "mano sinistra" sono stati assai scarsamente adoperati nel nostro Forum. A fortiori, nessuno ha mai indicato come praticabile la sola via della mano sinistra. Del resto, puoi trovar facilmente la risposta alla tua domanda da solo. Chiediti ulteriormente:

"Un tipico esempio della via della mano destra, come il Buddhsmo Theravada, non ha ancor oggi molti seguaci?". I membri del Forum hanno posto l'accento soprattutto su tecniche della "non mano", come la presenza mentale e la concentrazione, cio su tecniche neutre, autosufficienti in s stesse, oppure applicabili a qualsiasi tipo di "mano". Migliorando la conoscenza di s, esse sono anche la base per un serio esame tipologico di s stessi. EA: Tutto l'apparato teorico, utilizzato nell'ambito degli studi esoterici, ha il solo scopo di spianare la via all'ascesi spirituale. Di tipologie ne esistono tante, alcune utili, altre inutili o perfino dannose allo scopo che ci prefiggiamo. Sono utili quando aiutano lo studioso ad osservar la realt cos com', piuttosto che tramite "occhiali variamente colorati". E' il caso della tipologia di Kremmerz che, come abbiamo visto, corregge le visioni parziali e, come tali, tra loro contrastanti di non pochi studiosi. Sono invece pericolose quando vanno a costituire esse stesse degli "occhiali colorati", che danno perci una visione della realt ... di quel colore. Diverse tipologie psicologiche o astrologiche profane rientrano in questa categoria. Altre tipologie, legate alle caste (nel senso originario di "nature interiori") non sono applicabili in periodi, come l'attuale, nei quali le varie caste tendono a ritornare all'unit (1). Ulteriori tipologie, infine, sono di pertinenza esclusiva dei maestri, giacch utilizzabili con profitto solo da essi, nella guida dei discepoli. Da notarsi anche che, poich lo sviluppo della presenza mentale tappa obbligata dell'ascesi, in genere preferibile studiar s stessi per tal via, piuttosto che autoapplicarsi descrizioni a noi esteriori che, proprio in quanto tipologiche, cio includenti un gran numero di individui, non possono sfuggire alla caratteristica della genericit. (1) Si veda in merito quanto detto nel quaderno "Considerazioni sull'Iniziazione". Riguardo a certe tipologie, utili nell'ambito delle pratiche respiratorie e della presenza mentale, si veda la parte B del presente quaderno [N.d.U.].

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