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UNIVERSITDEGLISTUDIDISIENA FACOLTDILETTEREEFILOSOFIA

CorsodiLaureainStoria,Tradizione,Informazione CurriculumInformatico

SociabilitePolitica nelWeb2.0

Relatore: Prof.TommasoDetti Presentatada: MichelePinassi

Annoaccademico20102011

Indicegenerale
INTRODUZIONE.........................................................................................5 SOCIABILITECOMUNICAZIONE........................................................7
1Originidellasociabilit 2SferaPubblicaeSocietCivile 3Capitalesociale 7 9 11

INTERNET.................................................................................................14
1Laretecomestrumentodicomunicazione 2Internetnelmondo 3ChiusaInternet? 14 18 19

POLITICAPARTECIPATAINRETE.......................................................22
1AggregazionenelWeb2.0 2Gliattoripoliticiinformali 3Isocialnetworkcomestrumentoperl'attivismopoliticodalbasso? 4PrimiesperimentidipoliticapartecipatasulWeb:Meetup.com 5IMeetupeBeppeGrillo 6Icomitatireferendariperl'AcquaPubblica 7Laprimaveraaraba 8Indignati! 9OccupyWallStreet 22 24 26 27 29 33 36 37 40

ILPROCESSOPARTECIPATIVO............................................................42
1MetododelConsenso 2Movimento5Stelle 3Casidistudio:Toscana5StelleeSiena5Stelle 42 44 46

CONCLUSIONI..........................................................................................52 BIBLIOGRAFIA.........................................................................................54

INTRODUZIONE
Sin dall'antichit gli esseri umani si sono organizzati in comunit regolate da delicati equilibri sociali, fatti di rapporti tra gli individui e regole condivise che stabiliscono lebasi su cui si fondauna comunit. Ancoraoggi nelle piccole realt rurali, dove le difficolt di spostamento e le scarse risorse economiche creano comunit circoscritte,ilegamitragliappartenenti,spessoconvincolidiparentela, generano reti sociali a maglia stretta1, distinte da forme di solidariet e di interdipendenzatragliindividuifortiepersistenti2. La situazione totalmente differente in aree fortemente urbanizzate con importantiviedicomunicazione,doveilegamisocialisonocaratterizzatidamaggiore dinamismoesicreanoretisocialiprevalentementeamaglialarga3. Iprimistudisulleretisocialirisalgonoaglianni'40delXXsecolo.Nelsuostudio sul paese norvegese di Bremnes4, Barnes distingue in tre classi le forme di aggregazionesociali,onetworks:diclasse,personale,sociale. Lerelazioni socialidegliindividui sonocos identificabiliinrapporti trapari network di classe, parenti e amici network personale di appartenenza ad associazioni,comitati,partitinetworksociale. Sono proprio quest'ultimi ad attirare la nostra attenzione in questa tesi, con particolareriferimentoallatrasposizionediquesterelazionidalcontestofisicoalWeb 2.0,ecomeessepossanoinfluenzarelascenapolitica. infattiil networksociale checipermettedicapireilfunzionamentodell'azione collettiva e di come questa possa rappresentare nuove ed interessanti forme di governo,coadiuvatedallestraordinariepotenzialitoffertedallaRetedellereti. Allalucedeirecentistravolgimentipolitici,soprattuttoneipaesinordafricanicon la cosiddetta primavera araba, abbiamo visto come gli strumenti del Web 2.0, TwittereFacebookinprimis,abbianorappresentatounimportantecatalizzatoredel malcontento diffuso in una popolazione oppressa dalla monarchia e dal regime,
1 E. Bott, Family and social network: roles, norms and external relationships in ordinary urban families , Routledge, 2003 (ed. orig. 1957) 2 E. Durkheim, The rules of sociological method, Free Press, 1982 (ed. orig. 1895) 3 E. Bott, op. cit. 4 J.A Barnes, Class and committess in a Norvegian island parish, in Human Relations, vol. VII, 1954, 1, pp 34-58

offrendocomunicazioneintemporealeediffusionedelleinformazioniedellenotizie daepericittadini(tweet,blog,citizenjournalism). LeprimeesperienzediusopoliticodellaRetearrivanoquasipercaso,durantele presidenziali 2004, quando il candidato democratico Howard Dean sperimenta la potenzadeimeetupunservizioweboffertodaMeetup.com,dovegliutentidiscutono su temi di interessecomune e possono organizzare incontri nel mondo reale per creare consenso politico attorno a se (anche se non stato sufficente per la sua vittoria).Maprobabilmentestatonel2008cheInternetharivelatoalmondointero il suo grande potenziale per la propaganda politica, durante l'ultima campagna elettoralenegliUSAperlepresidenziali,chehannovistoBarackObamaentrarealla CasaBianca5. Anchel'Italia,soprattuttonegliultimianni,havistonasceregrandimovimenti politici intorno a tematiche comuni, come la recente campagna del Comitato per l'Acqua Pubblica che si conclusa con un referendum contraddistinto dalla forte partecipazionepopolare6. Alla luce di quanto detto ci chiediamo come Internet possa essere un efficace strumentoperattuarelapartecipazionepoliticapopolare:laRetecomeluogovirtuale doveicittadinisicoalizzano,aldifuoridellelobbyedegliinteressidiclasse,per perseguirescopicomuni.Sonoisocialnetwork,naticonilWeb2.0,glistrumentiche hannofavoritolapartecipazioneel'attivismopolitico?Equalisonoipresuppostiper cuipossaesserepossibile?Analizzeremoindettaglioilprincipalefenomenopolitico italiano nato dalla Rete, il Movimento5Stelle di Beppe Grillo, per capire come Internetabbiamodificatoilmodostessodifarepolitica.

5 C. Miller, How Obamas Internet Campaign Changed Politics, The New York Times, 07/11/2008 <http://bits.blogs.nytimes.com/2008/11/07/how-obamas-internet-campaign-changed-politics> [consultato il 16/02/2012] 6 Referendum, oltre il 55% la partecipazione. Internet batte tv, Virgilio GoGreen, 13/06/2011 <http://gogreen.virgilio.it/news/green-economy/referendum-oltre-55-partecipazione-internet-battetv.html> [consultato il 16/02/2012]

CapitoloI

SOCIABILITECOMUNICAZIONE

Originidellasociabilit
Prendiamospuntodalgi citatolavorodiBarnesperilcosiddettogovernoper

comitati, nelqualesiosservache ciascunadiquesteassociazioni direttadaun comitatoelettoannualmenteinunaassembleageneraledeisuoimembri.Nonostante cisianonumerosileader,ciascunodeiqualioperainuncontestoristretto,nonc' un unicaleadership.[]Tuttequesteassociazioniimpieganolastessaproceduraper prendereunadecisione,cioilvotodituttiipresenti;mainpratica,ogniqualvolta possibile,evitanodivotareeprendonodecisioniall'unanimit.7 Igi citatistudidiBarnessiconcentranoanchesuquestoaspetto,dichiarando chelepersonehannouninteressecomunenelmantenimentodellerelazionisocialie cheognialtroindividuoagiscenelmiglioreinteressedellacomunit echeilgruppo devemantenerelasuacoesioneinternaemostrarsicompattoversol'esterno. Studiapprofonditisulleinterazionisocialitraindividuieterogenei,organizzati ingruppidinamicinellasuateoriadellasociabilit ,hannoorigineneglianni'30ad operadelsociologorussoGurvitchcheladefiniscecomecostituitadaglielementiche compongono tutte le unit collettive reali, nei quali l'indeterminatezza, le variet mutevoli,ilcasostessosonoespressinelmodopiincisivo8. l'osservazione dei fenomeni di associazione, spontanea o organizzata, teorizzatadalsociologocome dinamismoconnessoallamicrosociologiadeigruppi, adavercostituitounaimportantefontediispirazioneperlostudiodiAgulhonsulle confraterniteeleassociazioni provenzalinellaFranciadelXVIII secolo 9,incuilo storicofranceseleassumecomespiedell'intensitedellemodalitincuisimanifesta lavitacollettiva10. Vediamo pertanto, proprio dal lavoro di Agulhon, come non solo i salotti nobiliarimaancheicabaret,imarchandsdevins,leassociazionielecorporazioni

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F. Piscitelli, Reti. L'analisi di network nelle scienze sociali, Donzelli Editore, 2001 G. Gurvitch, La dichiarazione dei diritti sociali, Rubbettino Editore, 2004 (ed. orig. 1944) M. Agulhon, La sociabilit mriodinale. Confrries et associations en Provence orientale au XVIII, 1976 Ibidem

operaie sianoiluoghidoveprendevitail concettodirepubblicasocialefrancese 11. L'autore cerca di dimostrare che queste realt di network sociali, intese come aggregazionispontaneedipersone,rappresentanol'unionetrasociet epoliticagi nelXVIIIsecolo, benlontanodall'attualerealt tecnologicaedinterconnessaincui siamoimmersi. La politica nasce nelle associazioni, nei collettivi, nelle feste patronali, nelle bettole e nelle strade, dove la coscienza democratica si andava formando nella giovent progressista12. Questi luoghi di formazione della sociabilit popolare, concretizzatesisoprattuttoinconfraternite edassociazioniperlopi ascopoludico, hannosicuramentecontribuitoalpassaggiodall'ancienregime all'epocamoderna13. Maunodeiluoghid'incontroprivilegiatodalpopolo,alcentrodiunfittoreticolodi relazionisociali,eral'osteria.Inquestiluoghiglioperaisiriunivanoperdiscuteredi politica,giocareedivertirsi,insiemeaunbuonbicchieredivinoeall'immancabile giuocodellecarte:elementiinsostituibilinelprocessodisocializzazione 14. Altreanalisidelfenomeno,nonpi circoscritteallerealt provenzalimainun contesto europeo15, hanno messo in risalto l'importanza di tali esperienze per la formazionedelnuovocittadinocomeindividuo,perilquale chiaroilrapportofra trasformazionieconomiche,socialiepolitiche.Nonacasol'800statodefinitodapi particomeilsecolodelleassociazioni:questenuoveformediinterazionetragruppi sonostateutilizzatedaAgulhonpercogliereimeccanismidipoliticizzazionealdi fuori di categorie classificatorie prestabilite, in contrapposizione alla tradizionale suddivisioneinclassidellastoriografiamarxista16. L'osteria,nell'et contemporanea,rappresentailluogoadattoallosviluppodi formedi politicaancheestrema. L'osteria, secondo Marx, anche il luogodove si ritrovanoicospiratori:Sottufficialiarruolatidellacospirazione,passanodiosteriain osteria, tastano il polso ai lavoratori, si scelgono i loro uomini, li attirano nella

11 Ibidem 12 M. Agulhon, La Rpublique au village. Les populations du Var, de la Rvolution la Seconde Rpublique, 1970 13 M. Agulhon, Penitents Et Francs-Macons De L'ancienne Provence, 1984 14 M. Toss, La cultura popolare tra storia e storiografia. Spazi e discorsi della classe operaia di Parigi (1830-1848), Storicamente, 3 (2007), <http://www.storicamente.org/05_studi_ricerche/03toss.htm> [consultato 27/02/2012] 15 Convegni di Rouen e Bad Homburg, 1983 16 G. Gemelli, M. Malatesta, Forme di sociabilit nella storiografia francese contemporanea , Feltrinelli Editore, 1982, pp. 62-63

congiuraaforzadiblandizie[].Ilvinaio intuttoilveroeproprioalbergatoredel cospiratore17. Anche in Italia sono stati condotti studi analoghi, che hanno dimostrato l'importanzadelleosterieperilprocessodipoliticizzazionepopolare:
losteriailluogodoveilborgosicrealeproprieopinioni.L sidecideseequandopartire,si discute se vale la pena o no cercare lavoro in un determinato posto, l si passa il tempo bevendoegiocando[].Losteriadiventaancheilluogodovesicoagulaildissensodelpaese contro la possidenza, dove il dissenso trova unelaborazione ideologica, se non proprio politica18.

Nelmondoattuale diventatalaReteilluogodovevigel'anarchia,incuisi trovanoancheleosterievirtuali,luoghi(forum, chat,sitiprivati...)dovenonsolosi parla di politica ma si concretizzano anche azioni criminali, fenomeno detto cyberterrorismo. SonoglistudidiGranovetteradimostrarecomelacomunicazionecircolipi velocemente quando si hanno contatti sporadici e frequenti: i legami deboli, funzionandodapontepercollegaregruppisocialieterogeneifortementelegatitra loro,fannocircolarel'informazionepirapidamente,favorendoiprocessiinnovativi19. Lasociabilit comunicazione:attraversoquestimeccanismisiriproduconoi messaggi e i comportamenti innovatori, che si riflettono nella vita quotidiana e socialedell'individuo,generandoeffettialungotermineriscontrabilisulterrenodella politicaedellospaziopubblico,nellasocietcivile.

SferaPubblicaeSocietCivile
Lasferapubblicapu essereintesa,inlineadiprincipio,comeluogopubblico

dellaragione,ovveroilcontestosocialedoveicittadini,comunicandol'unoconl'altro ed argomentando le proprie ragioni, maturano nuove opinioni su questioni che riguardano l'interesse collettivo. La sfera pubblica si costituisce come foro delle opinioniincuilaforzadelmigliorargomentofungedaistanzadicontrolloperla societ edagaranziadeidirittidell'individuo.L'azionediconvincimentoaltruiela
17 C. Marx, F. Engels, Das Manifest der Kommunistischen Partei, 1848 (trad. it. Manifesto del partito comunista, Einaudi, 1962) 18 T. Merlin, Losteria, gli anarchici e la boje nel basso Veneto, Annali Istituto A. Cervi, vol. 6, 1984 19 M. Granovetter, The strenght of weak ties: a network theory revised, Sociological Theory, Vol. 1, 1983

difesadellapropriatesiproducenuoveargomentazioniinunprocessodicontinua rielaborazioneemutamento. Grazie al web la sfera pubblica fuoriesce dai confini dalla tradizionale lite politica, coinvolgendo e permettendo la partecipazione attiva di tutti cittadini interessati.TuttaviaHabermasrilevachelasferapubblica,espandendosi,provocala degenerazionedellaqualitdeicontenutiedeirapportipoliticichesiinstauranotra gliindividui.Pertanto,sempresecondoilpensierodiHabermas,lospaziopubblico deveessereripensato,purmantenendoquelfondamentaleruolodiintegrazionetra gliindividuiall'internodellacomunitpolitica. Il concetto di gruppo sociale, come descritto da Young, una collettivit di personechesidifferenziadaalmenounaltrogruppoperformeculturali,praticheo modidivivere.Gliappartenentiaungruppohannounaspecificaaffinit reciproca dovutaalfattodiavereesperienzeomodidivitasimilicheliinduceadassociarsifra loro.Igruppisonoespressionidellerelazionisocialie
il fatto di avere e di esercitare la possibilit di partecipare alle decisioni collettive che influirannosullenostreazioniosullecondizionidellenostreazionipromuovelosviluppodella capacit di riflettere sui nostri bisogni in relazione ai bisogni altrui, di interessarci del rapportochealtrihannoconleistituzionisociali,diragionareedidiscutereinmododialettico epersuasivo,ecosvia.Solotaletipodipartecipazione,inoltre,pu darciilsensodiesserein unrapportoattivoconleistituzionieiprocessisociali,ilsensochelerelazionisocialinonsono fissatedallanaturamasipossonoinventareemodificare.Levirt delcittadinosipossono coltivaresoloesercitandole.20

Elementocrucialedelleretisocialiedell'esistenzastessadellasferapubblica lacircolazionedelleinformazioni.Altalproposito, BernardMigedistinguequattro grandi modelli di comunicazione pubblica21: la stampa d'opinione, la stampa commerciale, i mezzi di comunicazione di massa e le relazioni pubbliche generalizzate. Nellemodernedemocrazie,l'informazionevieneveicolataattraversoduegrandi canali: i media tradizionali, spesso trasposti su Internet (quotidiani online, tv streaming...), e i movimenti sociali e gruppi che utilizzano le informazioni per un

20 I. M. Young, Justice and the Politics of Difference, Princeton U.P., 1990(trad. it. Le politiche della differenza, Feltrinelli Editore, 1996) 21 B. Mierg, La socit conquise par la communication, Presses Universitaires de Grenoble, 2007

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cambiamento sociale22. L'idea di Habermas che attraverso una discussione non strumentalesiapossibileconvincersireciprocamentenonsolodellavalidit delletesi ma anche dei giudizi di valore. Tuttavia Habermas sottolinea come il requisito essenziale sia la volont dei partecipanti a un approccio critico e sereno alla discussione: la pratica del confronto pubblico, teorizzata nei termini di "azione comunicativa", unodeimodipossibiliattraversocuisipossonocoordinarelevite degliindividui23.Eccopertantocheilconcettostessodisferapubblica,nellasociet civile,assumeunruolocentraleperl'eserciziostessodellademocrazia 24.Nellasfera pubblica infatti si elaborano concetti, si formano le opinioni e si concretizzano le azionidilobbyediprotestaversoigoverni. Il concetto di societ civile pu essere efficamente espresso come capacit dellepersonediorganizzarsiautonomamenteediventaresoggettipolitici,senzala necessit dell'intervento statale. L'importanza della vita associazionistica viene sottolineatodaCuvillier:lacreazionediassociazioni unprocessodiincremento dellacomplessitsociale,chepermetteallindividuodinonessereuomodelsuounico grupponaturalemasituatoallincrociodicerchiesocialidiverse,quindidiscegliersi unapersonalit eunindipendenza25.Seunpopolo,intesocomeinsiemedipersone integrate in un contesto sociale, in grado di raggiungere questo obiettivo costituendosisociet civile,concretizzalademocraziarendendolegittimoilGoverno di un paese. Ovvero, secondo il pensiero di Cuvillier, le associazioni libere sono normalmenteilcontrappesodellostatoelagaranziadellalibertdeicittadini26.

Capitalesociale
MolteteoriedemocraticheconcordanoconlavisionediTocqueville:laqualitdi

unademocraziadipendedallavitalitedallaforzadelsuotessutoassociativo 27.Sono le associazioni di cittadini, infatti, ad avere la capacit di promuovere nuovi atteggiamentiedorientamentiversoleistituzionipolitiche,attraversol'impegnoela
22 P. Dahlgreen, Television and the public sphere, SAGE, 1995 23 J. Habermas, Strukturwandel der ffentlichkeit, 1962 , (trad. it. Storia e critica dell'opinione pubblica, Laterza, 2011) 24 C. Calhoun, Social theory and the politics of identity, Wiley-Blackwell, 1994, pp. 309-310 25 A. Cuvillier, citato da M. Agulhon, Le cercle dans la France bourgeoise 1810-1848. Etude dune mutation de sociabilit, Paris, 1977, p. 13 (trad. nostra) 26 Ibid. 27 M. E. Warren, Democracy and association, Princeton University Press, 2001

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partecipazionedeipropriaderenti.Leretidiimpegnocivicorafforzanolenormedi reciprocit generalizzatatracittadinieincoraggianol'emergeredellafiduciasociale, lafiduciainterpersonaleelatendenzaallacooperazione[]siestendonofuoridal gruppo per interessare tutta la comunit28 e i partecipanti beneficeranno maggiormente delle informazioni veicolate attraverso tale rete, incrementando il propriocapitalesocialeecontribuendo,cos,alcapitalesocialedell'interacomunit. Lostrettolegametralapartecipazioneassociativaedunatteggiamentopositivo versoleistituzionielapoliticastatopivoltesottolineatodaPutnam,cheevidenzia comelosviluppodellafiduciapassiattraversoilcoordinamentoelacooperazioneper ilmutuobeneficio29. Nellerealt associativeilfattoreimportante laqualit equantit dicapitale socialepresente,cheHanifandescriveefficacementecomequeibeniintangibiliche hannovalorepi diognialtronellavitaquotidianadellepersone:precisamente,la buonavolont,l'appartenenzaadorganizzazioni,lasolidarieteirapportisocialitra individuiefamigliechecompongonoun'unit sociale30.In BowlingAlone, Putnam descrive, attraverso un efficace paragone con il bowling, lostatodi decadenza del capitalesocialenellasociet nordamericana.Farpartediunasquadradibowling vuol dire incontrare altre persone, trascorrervi insieme il tempo libero ma anche avereunimpegnosistematicocheaccomunagliindividuitraloroperparteciparead un'attivaretedirapportisociali,doveaverelacertezzadivivereacontattoconla comuniteconlarealtesterna. Negli anni Cinquanta, osserva Putnam, quest'abitudine americana di incontrarsi sulle corsie da bowling, organizzare tornei e riunirsi in associazioni sportive,eraunapraticamoltodiffusa.Leassociazionieranoper gliamericani lo strumentoperpercepire,aldifuoridiognisingolaesistenza,ilmondoesternocome proprio: la realt di cui si faceva parte. Ma da venticinque anni a questa parte, continuaPutnam,lasituazione cambiataradicalmente:leassociazionitradizionali stannoscomparendoelafittaretedivincoliinterpersonalisistasfaldando,mutando lasociet americanaversounaformasemprepi individualistaincuicisiincontra meno, non si stringono pi rapporti con il vicinato, non ci si riunisce in gruppi
28 P. Di Nicola, Dalla societ civile al capitale sociale. Reti associative e strategie di prossimit , FrancoAngeli, 2006, p. 20 29 R. Putnam, Making Democracy Work, Greenwood Publishing Group, 2002 30 L. J. Hanifan, The Community Center, Silver, Burdette and Co., 1920

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organizzati e diminuisce l'impegno a mettere incomune leproprie esperienze con altrepersone31. Numerosi studi si interroganoseInternet pu effettivamenteavere unruolo importantenellosviluppodelcapitalesociale.Larispostadipendedall'usocheviene fattodelmedium,tuttavia possibileaffermarecheInternetrendepossibilenuove forme di interazione sociale che non possono essere valutate attraverso i canonici indicatoridicapitalesociale32.

31 R. Putnam, Bowling alone. The Collapse and Revival of American Community, Touchstone Books by Simon & Schuster, 2001 32 A. Quan-Hase, B. Wellman, How does the Internet Affect Social Capital ?, Social capital and information technology, MIT Press, 2004

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CapitoloII INTERNET

Laretecomestrumentodicomunicazione
Internetprimadituttounpotentissimostrumentodicomunicazione,ilmezzo

doveleinformazionivengonodiffuseintemporealeesiamplificano.Acambiare statoilparadigmadellacircolazionedelleinformazioniedelconcettostessodispazio tempo, ridottosi fino quasi ad annullarsi, favorendo una partecipazione attiva e continua grazie soprattutto alle nuove tecnologie che permettono di rimanere interconnessiovunqueeinqualunquemomento.Lametaforadel1994diAlGore, vicepresidente USA, sulle autostrade dell'informazione, espicita efficacemente il concetto:
IamveryproudtohavetheopportunitytoaddressthefirstDevelopmentConferenceofthe ITUbecausethePresidentoftheUnitedStatesandIbelievethatanessentialprerequisiteto sustainabledevelopment,forallmembersofthehumanfamily,isthecreationofthisnetwork ofnetworks.Toaccomplishthispurpose,legislators,regulators,andbusinesspeoplemustdo this:buildand operateaGlobalInformationInfrastructure(GII). ThisGIIwill circlethe globewithinformationsuperhighwaysonwhichallpeoplecantravel.Thesehighwaysor, moreaccurately,networksofdistributedintelligencewillallowustoshareinformation,to connect,andtocommunicateasaglobalcommunity.Fromtheseconnectionswewillderive robustandsustainableeconomicprogress,strongdemocracies,bettersolutionstoglobaland localenvironmentalchallenges,improvedhealthcare,andultimatelyagreatersenseof shared stewardship of our small planet. The Global Information Infrastructure will help educate our children and allow us to exchange ideas in, within a community, and among nations.Itwillbeameansbywhichfamiliesandfriendswilltranscendthebarriersoftime anddistance.Itwillmakepossibleaglobalinformationmarketplace,whereconsumerscan buyorsellproducts. [...] ThedevelopmentoftheGIImustbeacooperativeeffortamong governmentsandpeople. Itcannotbedictatedorbuiltbyasinglecountry. Itmustbea democratic effort. And the distributed intelligence of the GII will spread participatory democracy.33 33 Al Gore, Presentation by Vice-President Al Gore to WTDC, 23/03/1994, <http://www.itu.int/itudoc/itud/wtdc/wtdc1994/speech/gore.txt>, ITU [consultato il 23/02/2012]

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Losviluppodiunareteinformaticaglobalenasceecrescediparipassoconla storiadelletelecomunicazioni.LeoriginidiInternetrisalgonoagliannidellaGuerra Fredda, quando la competizione tra USA e URSS era soprattutto sul piano delle innovazioniedellescopertetecnologiche. Fu il presidente Eisenhower a volere, nel 1958, l'agenzia ARPA, Advanced ResearchProjectAgency34,cheebbeunruolodiprimariaimportanzanellosviluppo della prima rete informatica tra i mainframe che occupavano posti sempre pi di rilievonell'ambitodellaricerca:ARPANET.L'ideadiunaretetracomputernascenei primianni'60.Licklider,scienziatodiARPA,apropositodell'eterogeneitdeisistemi operativi,scrissecheilproblemadellacomunicazionefracomputereraparagonabile alladefinizionedatadagliscrittoridifantascienzacomeavviarelacomunicazione fraesseriintelligentimatotalmentescollegati?35 Sviluppata dalla BBN (Bolt, Beranek e Newmann) ed altri centri di ricerca finanziatidaARPA36nel1969,inizialmenteARPANETcontavasolo4nodi,o host, conscopiprincipalmentedistudioericerca.Laretecrebbevelocemente,soprattutto traleuniversit nordamericane:entrolafinedel1970ARPANETcrescevaalritmo di circa 1 host al mese e nel 1977 ARPANET arriv a contare oltre 100 nodi interconnessi.SindallanascitadiARPANET,erachiaralanecessit disviluppare protocolli di comunicazione adatti. Inizialmente la comunicazione tra i nodi di ARPANETavvenivaconilprotocolloNCP NetworkControlProtocoltramitel'usodi IMP,InterfaceMessageProcessor ,iprecursorideimodernirouter.Tuttaviailimitiin particolarelalentezzadiquestosistemafuronoprestoinsostenibili:l'ARPAincaric la BBN e l'Universit di Stanford di progettare protocolli di rete adatti ad interconnettere tra loro sistemi eterogenei. Gli studi portarono alla nascita, nel 1973/74,delprotocolloTCP.Ipadriufficiali,RobertKahneVintonCerf,sonostati insignitidellapi altaonorificenzaciviledegliStatiUniti, la PresidentialMedalof Freedom,dalPresidenteBushnel200537.
34 History, DARPA <http://www.darpa.mil/About/History/History.aspx> 35 J. Gillies, R. Caillau, How the Web was born, Oxford Paperback, 2000 (trad.it. Com' nato il Web, Baldini Castoldi Dalai, 2002) 36 Il progetto ARPANET/IPTO era composto da: BBN (Bolt, Beranek and Newmann), University of Califoria at Los Angeles, Network Analysis Corporation , Stanford Research Institute, Network Working Group 37 Storia del TCP/IP, Wikipedia, <http://it.wikipedia.org/wiki/TCP/IP> [consultato il 23/03/2012]

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Nel1975DARPAannunciacheARPANET,cresciutaadismisura,nonpu pi essereconsiderataunprogettodiricercaenetrasferiscelaresponsabilit all'Agenzia diComunicazionidellaDifesa.L'InternetsperimentalediDARPA,avviatonel1977, avevasindasubitoutilizzatoilprotocolloTCP,messoadisposizionegratuitamente. Ma Internet come lo conosciamo adesso nasce il 1 gennaio 1983, con l'adozione ufficialedelTCP/IPeladivisionediARPANETindueretiseparate:ARPAInternete MILNET38. Probabilmente la grande diffusione di Internet dovuta ai protocolli di rete sviluppatiadhocperquestoscopo,ilTCPel'IP,eilfattochefosserodasubitoresi disponibili gratuitamente, a differenza adesempio del protocollo XNS sviluppato dalla Xerox. Proprio sulla vicenda del protocollo XNS, Cerf osserv : Se non lo avessero tenuto segreto, forse oggi useremmo tutti XNS invece di TCP 39. Semplificando, sono questi due protocolli a permettere l'interconnessione dei computer: non importa se le comunicazioni transitano via satellite o via cavo telefonico, il TCP/IP40 come ormai universalmente chiamato garantisce l'interoperabiliteloscambiodidatitrasistemiinformaticieterogeneiinterconnessi traloroattraversolareteInternet. Degno di nota il metodo di lavoro introdotto e adottato dai progettisti, ingegneriestudentidurantelosviluppodeiprotocollicitati:leRequestforComments, o brevemente RFC. Le RFC sono documenti tecnici che propongono una certa soluzioneoinnovazione.Adoggisenecontanomigliaia,alcunirielaboratiosostituiti daversionipirecentiesofisticate.LaprimaRFC,intitolataHostSoftware,venne scritto daCroker,nell'aprile1969:Ricordodiavertemutomoltissimodioffendere chiunquefosseroiprofessionistiincaricatiufficialmentediscrivereilprotocollo[] Le regole che ci eravamo dati prevedevano che tutti potevano dire quello che pensavanoenullaeraufficiale41.LeRFCsonodiventatiilmodusoperandiprimadi ARPANETepoidiInternetstessa,dovesonodisponibililiberamenteachiunquee descrivonolamaggiorpartedelletecnologieutilizzateinRete,dalprotocolloTCPal POP3all'HTTP42.
38 39 40 41 42 J. Gillies, R. Caillau, op. cit., p. 59 Ibid. TCP l'acronimo per Transmission Control Protocol, IP per Internet Protocol J. Gillies, R. Caillau, op. cit., p. 42 Il database completo ed ufficiale degli RFC disponibile su http://www.ietf.org/rfc.html

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Latrasparenzaelibert dellaRete,sindallasuacreazione,nehapermessola rapidaecapillarediffusioneintuttoilglobo. LaprimakillerapplicationdellaRete,ancoraoggiutilizzatadallaquasitotalit degli utenti Internet, ful'email.La postaelettronica, nata per invenzionedi Ray Tomlinson,chenel1971modificilprogrammamaildisponibilesulsistemaoperativo TENEX perpermettereloscambiodimessaggitrahostdiversi,favor ladiffusione dellaRetenegliambitiaccademiciediricerca.Ilsuccessofutalechel'emaildivenne lostrumentopiusatoeconosciuto,superandoqualsiasiaspettativa43.Masoloconil WorldWideWeb,nato pressoilCERNdiGinevra, econladiffusionediMosaic,il primobrowserwebchepermettedinavigareinrete,nel1993esplodeilsuccessodi Internet:doposoli3anni,nel1996,icomputerinterconnessipassanoda1milione (nel 1992) a 10 milioni44. Ma gli utenti che si connettono alla Rete crescono esponenzialmente,finoadarrivareaglioltre2miliardidel201145. LaverainnovazionedelWeb ,comeormaioggituttisappiamo,l' hyperlink:la possibilit di creare collegamenti con altre pagine web, oltre all'introduzione di graficaetestochereseroiltuttopi accattivante,inunafittaretediintrecciche permette appunto di navigare tra le risorse disponibili. Questo permise, di pari passo con la diffusione dei personal computer, l'uscita di Internet dagli ambienti puramenteaccademiciediricercaperarrivareall'utilizzodimassadellaRete.46 Il Federal Networking Council degli Stati Uniti, nel 1995, pubblica una definizioneformalediInternet:
"Internet"referstotheglobalinformationsystemthat (i) islogicallylinkedtogetherbyagloballyuniqueaddressspacebasedontheInternet Protocol(IP)oritssubsequentextensions/followons; (ii) isabletosupportcommunicationsusingtheTransmissionControlProtocol/Internet Protocol (TCP/IP) suite or its subsequent extensions/followons, and/or other IP compatibleprotocols;and (iii) provides, usesormakesaccessible,eitherpubliclyorprivately,highlevelservices layeredonthecommunicationsandrelatedinfrastructuredescribedherein. 47 43 J. Abbate, Inventing the Internet, MIT Press, 2000 44 Storia di Internet, Wikipedia, <http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_Internet>, [consultato il 01/03/2012] 45 World Internet Usage Statistics News and World Population Stats, <http://www.internetworldstats.com/stats.htm>, Internet Worlds Stats [consultato il 17/02/2012] 46 J. Abbate, op. cit. 47 Definition of Internet, Federal Networking Council, 1995 <http://www.itrd.gov/fnc/Internet_res.html>

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Internetnelmondo
Per la maggior parte della popolazione che vive nelle aree pi evolute del

pianeta,Internet ormaistrumentoquotidianodilavoro,diricerca,disvago.Mala diffusionestessadiInternetnon omogeneaintutteleareedelgloboedipendeda alcunifattorisocioeconomicicheapprofondiremosuccessivamente. Se consultiamo (vedi tabella 1) le percentuali di penetrazione di Internet (rapporto popolazione/utenti interconnessi), vediamo una netta predominanza del continenteNordAmericano(78,6%)48.
Tabella1 Continente Popolazione 2011 Utenti internet 31/12/2000 4,514,400 114,304,000 105,096,093 3,284,800 108,096,800 18,068,919 7,620,480 360,985,492 Utenti internet2011 Crescita Penetrazione 20002011

Africa Asia Europa Mediooriente Nordamerica America latina Oceania TOTALE

1.037.524.058 3.879.740.877 816.426.346 216.258.843 347.394.870 597.283.165 35.426.995 6.930.055.154

139.875.242 1.016.799.076 500.723.686 77.020.995 273.067.546 235.819.740 23.927.457 2.267.233.742

2,988.4% 789.6% 376.4% 2,244.8% 152.6% 1,205.1% 214.0% 528.1%

13.5% 26.2% 61.3% 35.6% 78.6% 39.5% 67.5% 32.7%

TuttaviasonoipaesidelMedioOriente,dell'Africaedell'AmericaLatinaad averavutountassodicrescitaparticolarmenteelevatonell'ultimodecennio,anchese mantengono unapercentualedi penetrazionerelativamentebassa. Il superamento

[consultato il 24/03/2012] 48 Dati rielaborati dall'autore. Fonte: Internet World Stats <http://www.internetworldstats.com/>

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delcosiddettodigitaldividetutt'oraunasfidaaperta,soprattuttoperquelleregioni delglobochesitrovanoadaffrontarecrisidisvilupposocialeedeconomico49. Mal'avventoeladiffusionesuscalaglobaledelnuovomedium,Internet,quali conseguenzesocialiepoliticheportacons?Lacorrentesociologicadeldeterminismo tecnologico,dicuiilmassimoesponente MarshallMcLuhan,cheperprimoteorizz il villaggioglobale,sostienecheimutamentinelletecnologiedellacomunicazione influenzano in modo determinante il cambiamento sociale. Il mezzo tecnologico determina i caratteri strutturali della comunicazione e produce effetti pervasivi sull'immaginario collettivo, indipendentemente dai contenuti dell'informazione veicolata:
ilmedium ilmessaggio[...]leconseguenzeindividualiesocialidiognimedium,cio diogni estensione di noi stessi, derivano dalle nuove proporzioni introdotte nelle nostre questioni personalidaognunaditaliestensioniodaogninuovatecnologia[...]Ilmessaggiodiun medium o di una tecnologia nel mutamento di proporzioni, di ritmo o di schemi che introduceneirapportiumani[...]Ilmedium ilmessaggio,perchilmediumchecontrolla eplasmaleproporzionielaformadell'associazioneedell'azioneumana.Icontenuti,invece, cio leutilizzazioni,diquestimediapossonoesserediversi,manonhannoalcunainfluenza sulleformedell'associazioneumana50.

Estendendoquestateoriasullabasedelleretiinformaticheedell'intelligenza collettiva elaborata da Levy51, De Kerckhove formula la teoria sull'intelligenza connettiva,definitacomelapraticadellamoltiplicazionedelleintelligenzeleunein rapportoallealtreall'internodeltemporealediun'esperienza52.

ChiusaInternet?
Anche se l'argomento principale di questa tesi l'uso politico della Rete,

riteniamoimportanteanalizzareanchechisonogliutenticheutilizzanoInternet.

49 R. Hawash, G. Lang, The impact of Information technology on productivity in Developing countries, Working Paper Series, n. 19, GUC, 2010 50 Mc Luhan, Medium is the message, 1967 (trad. it. Gli strumenti del comunicare, Net, 2002) 51 P. Levy, Collective Intelligence, 1997, (trad. it. L'intelligenza collettiva. Per un'antropologia del cyberspazio, Feltrinelli Editore, 2002) 52 D. De Kerckhove, P Levy, Due filosofi a confronto. Intelligenza collettiva e intelligenza connettiva: alcune riflessioni, <http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/d/dekerc05.htm> [consultato il 05/03/2012]

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Negli USA, dove sono stati condotti numerosi studi e analisi sul profilo demograficodegliutentiinRete,vediamocomeil78%degliadultiutilizzaInternet. Viunapiccolaprevalenzadeimaschi(80%)rispettoalledonne(76%)mentrerisulta interessantecomelaquasitotalit (94%)degliadolescentitra1829anniutilizzala Rete,controil41%degliover65.Sembraavereunacertarilevanzaancheilgradodi educazione: troviamo una netta predominanza (94%) dei laureati contro il 43% di colorochenonhannoneppureildiploma.Anchel'aspettoeconomico significativo: solo il 63% di coloro che guadagnano meno di 30.000$ annuali pu permettersi l'accessoallarete,controlaquasitotalit(97%)dicolorochesuperanoi75.000$53. Il problema dellarappresentativit dei cittadini digitali confermato dagli stessidati:l'utentemedioungiovane,benestanteeconunbuonlivelloculturale.E, presumibilmente,ditendenzepoliticheliberali.54 UnaricercadiEurisko,condottanel2004sulladiffusionediInternetinItaliae latipologiadiutenti,haconfermatolatendenzarilevatanegliUSA.Rapportataad un pi basso livello di penetrazione di Internet (28%), si evidenza la sensibile arretratezza del mezzogiorno rispetto al settentrione. Secondo le statistiche aggiornate degli utenti Facebook italiani, oltre 21.000.000, persiste in rete una sensibilemaggioranzadimaschi(54%)rispettoallefemmine(46%)elafasciadiet pipresente(26%)trai25edi34anni,subitoseguitadaipigiovani(1824anni) per il 23%55. Il reddito, l'istruzione e l'et non sono gli unici ostacoli: come gi precedentemente abbiamo accennato, nelle aree rurali vi sono spesso problemi di accessoallaRete,dovutiadifficolttecnicheemancatiinvestimenti.Ildigitaldivide, termine coniato negli anni '90 dall'amministrazione ClintonGore per indicare il fenomenodinonomogeneafruizionedeiservizitelematicidapartedellapopolazione, rappresentasoprattuttounfenomenosocioculturaleenonesclusivamentetecnico. InItalia,paesecaratterizzatodauntassodinatalitestremamentebassochesi protrae da decenni (con periodi a saldo negativo del rapporto nati/defunti), con solamente qualche segno di controtendenza in tempi recenti, e un conseguente progressivoinvecchiamentodellapopolazione,ilproblemadel digitaldivide stato
53 Who's On-Line: Internet User Demographics, Pew Research Center's Internet & Americal Life project, <http://pewinternet.org/Trend-Data/Whos-Online.aspx> [consultato il il 07/03/2012] 54 S. Best, B. Krueger, Analyzing the representativeness of internet political partecipation , Political behavior, Vol. 27, n.2, June 2005. 55 SocialBakers, Italy Facebook Statistics, <http://www.socialbakers.com/facebook-statistics/italy> [consultato il 07/03/2012]

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affrontato attraverso numerosi progetti ed iniziative, alcune delle quali nate spontaneamentedallaRete56,chepernonhannoattualmenterisoltoilproblema.Si stima che una famiglia su 2 non ha accesso alla rete e solo una su 3 ha una connessioneabandalarga.Inalcuneregioniitaliane,comelaBasilicata,laCalabria e la Valle d'Aosta, il divario digitale raggiunge fino al 60% della popolazione 57. Il limitedelleinfrastrutture evidente:solamenteil62%degliitalianihaaccessoalla coperturadisecondagenerazione,capacedioffrireconnessionifinoa20Mbps58. Il problema del digital divide, come abbiamo detto, non squisitamente tecnologico e infrastrutturale. Vi sono infatti importanti fattori socioculturali, differentiperognipaese, relativinonsoloall'et eal reddito, oltreaunasempre maggiore necessit, soprattutto da parte di alcuni governi, di regolamentare e limitarel'accessoallarete.Propriosulproblemadella cybersegmentationsiespressa Sassen, evidenziando come negli ultimi anni vi stato un crescente mercato di apparatietecnologieattealimitarel'uso,acircoscrivereicontestieaidentificaregli utenti. Pur rilevandone la necessit in certi ambiti, come transazioni bancarie o contesti prettamente commerciali, Sassen evidenzia come la natura anarchica e libertariapropriadellaReteneiprimiannididiffusione,vadascemandoversouna realt semprepi controllataeregolamentata59. comunquedoverososottolineare cheunaaltapenetrazionedellaRetenonequivaleadunelevatocapitalesociale:come abbiamovisto,l'usochevienefattodellostrumentoaincidereneifattoridisviluppo socioculturale,politicoedeconomicodiunpaese.

56 Associazione utenti internet e TLC, AntiDigitalDivide, <http://www.antidigitaldivide.org> [consultato il 08/03/2012] 57 La copertura ADSL italiana e il divario digitale, Wikipedia, <http://it.wikipedia.org/wiki/Digital_divide#La_copertura_ADSL_italiana_e_il_divario_digitale> [consultato il 08/0372012] 58 Ibid. 59 S. Sassen, Territory, Authority, Rights: From Medieval to Global Assemblages, Princeton University Press, 2008

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CapitoloIII

POLITICAPARTECIPATAINRETE

AggregazionenelWeb2.0
IltermineWeb2.0statoconiatodaTimOReillyeDaleDoughertynel2004

efa riferimento ai cosiddetti servizi Internet di seconda generazione, quali siti di socialnetworking,wiki,strumentidicomunicazioneefolksonomy cheenfatizzanola collaborazioneelacondivisionetrautenti60.Unadefinizionepiprecisavieneproprio daORelly:
IlWeb2.0uninsiemeditendenzeeconomiche,socialietecnologichecheformanoinsiemela baseperlaprossimagenerazionediInternetunpi maturoedistintomezzocaratterizzato dallapartecipazionedegliutenti,dall'aperturaedaglieffettidellarete.61

Nel paradigma del Web 2.0, ove l'utente da consumer diventa prosumer62, assumendo pertanto un ruolo centrale nella produzione e nella diffusione delle informazioni, l'aggregazione sociale si concretizza sotto molteplici forme. Tim BernersLee,ilpadredelWeb,intervistatosull'argomentoWeb2.0nelluglio2006, disse:
IlWeb1.0volevaconsentireallepersonedicomunicare.Unospaziointerattivo.Credocheil Web2.0siapiuttostounaformadislang,nessunosacosasignifichi.SeilWeb2.0pervoisono iblogeiwiki,allorasonopersonechesiconnettonoadaltrepersone.Ed questocheilWeb findall'inizioerapensatoperessere.63

Probabilmente neisocialnetworkchesihalamanifestazionepi eclatantedi tali nuove forme di aggregazione. Si stima che Facebook, il social network attualmente pi popolare, nel dicembre 2011, abbia 845.000.000 di utenti che si colleganoalmenounavoltaalmese64. SolamenteinItaliasistimano20.889.260di utenti,suunapopolazionecomplessivadi61.016.804diabitanti, dicui30.026.400
60 61 62 63 Web 2.0, Wikipedia, <http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0> [consultato il 03/03/2012] T. O'Relly, Web 2.0 Principles and Best Practices, O'Relly, 2006 Bruns, Axel, From Prosumer to Produser: Understanding User-Led Content Creation, 2009 Berners-Lee, Web 2.0 ? Non esageriamo, Punto-Informatico, 04/09/2006 <http://puntoinformatico.it/1628632/PI/News/berners-lee-web-20-non-esageriamo.aspx> [consultato il 19/02/2012] 64 Facebook, Wikipedia <http://it.wikipedia.org/wiki/Facebook> [consultato il 18/02/2012]

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hannoaccessoallarete65.Tuttavialasocialitespressaattraversogruppipresentinei social network nonsempre in gradodi originare azioni concrete, soprattutto sul pianopolitico.UnaricercacondottadalSole24Orerivelainfattichel'usodiFacebook inItaliaperlavoronel9.02%deicasi,peramicizianel43.65%,perdivertimentonel 42.31% e per altri motivi nel 5.02%66. La struttura stessa di Facebook profondamenteautoreferenziale,incentrataperlopisullapromozionedell'immagine, dell'autocompiacimentoedelbisognodisoddisfarelanecessit direlazionisociali67. losloganstessodiFacebookachiarireperfettamentelasuamissione:Facebookti aiutaaconnettertierimanereincontattoconlepersonedellatuavita.68. Viene comunque dimostrato, da una ricerca sui nuovi media, che le persone entranoincontattoconlapoliticainreteperunaprecisavolont diinterazionee partecipazioneenoncomesemplicispettatori69. ComerilevaWoodly,Internethaalteratolacomunicazionepoliticaeilcontesto in cui essa stessa si svolge, offrendo ai cittadini la straordinaria possibilit di interagiredirettamenteconilpropriocandidato,attraversoglistrumentisocialicheil Webmetteadisposizione70.Tramitequestavolontdipartecipazionevieneamutare ilconcettodielitepolitica:candidatoeelettoresitrovanonelmedesimocontesto,con la possibilit di dialogare attraverso strumenti non istituzionali come Twitter o Facebook;questononsembracomunquedelegittimarnel'efficaciainquanto stato dimostrato come l'interazione attraverso i social network abbia effettivamente il poterediinfluenzarelescelteelettorali 71.Adesempio,lostudioGovernmentOnline evidenzia come negli Stati Uniti esista una fascia di cittadini che usano i media socialiancheperinformarsieinteragireconlestruttureamministrativeedigoverno. Sitrattadicittadinidenominati governmentsocialmediausers erappresentanoil 31%degliutilizzatoridellaRete72.
65 Europe Internet Usage Stats and Population Statistics, Internet World Stats, <http://www.internetworldstats.com/stats4.htm#europe> [consultato il 18/02/2012] 66 Nov, Sole24Ore, Aa. Vv., 2008, p. 26 67 R. Borgato, Facebook come strumento di autopromozione in Facebook come... (pp. 13), Franco Angeli, 2009 68 Home page di Facebook, <http://www.facebook.com> [consultato il 29/0272012] 69 K. A. Xenos, M. Foot, Electoral web production practices in cross-national perspective in Routledge handbook of Internet politics, a cura di A. Chadwick, Taylor & Francis, 2009 70 D. Woodly, New competencies in democratic communication? Blogs, agenda setting and political participation, Public Choice, 2007 71 H. Farrell, D. W. Drezner, The power and politics of blogs, Public Choice, Vol. 134, n. 1-2, 2007 72 Government Online, Pew Internet, <http://pewinternet.org/Reports/2010/Government-Online.aspx> [consultato il 29/0272012]

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In Italia, da una recente ricerca condotta da Bentivegna sulla presenza dei parlamentari in Rete, risulta che solamente il 20% dei politici italiani utilizzano Internet,controil70%deilorocolleghistatunitensi.Lapiattaforma socialpreferita Facebook, attraverso un profilo aperto (visibile a chiunque) nel 55% dei casi. I contenuti pubblicati dimostrano come non vi sia ancora la percezione delle potenzialit offerte dalla Rete: l'87,7% dei parlamentari utilizza il web come strumentodiautopromozioneecheil59,9%diessinonhamairispostoaicommenti ealledomandedeicittadini73. ScenarioradicalmentedifferenteperlePAitaliane: uno studio della Digital Agenda for Europe dimostra che in Italia tutti i servizi pubblicidibasesonointeramentedisponibilionline,superandolaGermania(90,9%) elaFrancia(83,3%),posizionandosibenaldisopradellamediaeuropea(80,9%) 74. Per contro, a fronte di una media europea del 41,2% di cittadini che utilizzano i servizi di eGovernment, gli italiani si fermano a un misero 22,7%. Uno studio sull'utilizzoistituzionalediFacebookdapartedelComunediSpelloevidenzia:
Facebooksembravenirimpiegatoprincipalmentedaicittadinipercomunicaredirettamente conl'ente,inunoscenarionelqualel'amministrazionevienepercepitacomeuninterlocutore colloquiale;alcontrariolacomunicazionetrapari,ovverotrasingolicittadini,nonsembra trovaremoltospazionellabachecadelComune.75

Gliattoripoliticiinformali
Con la sempre pi ampia diffusione di Internet e la globalizzazione

dell'economiasiassisteadunprofondostravolgimentodelconcettostessodispazio pubblicoedisociet civile:comegi ampiamentericordato,laRetesuperaiconfini nazionali,veicolandoenormiquantitdiinformazioneeconoscenza,comeunanuova agor ove teoricamente garantito il libero accesso a tutti, e dove tutti possono esprimere le proprie opinioni. Per contro, per , la globalizzazione economica ha provocatounindebolimentodelsistemalegislativo,sottraendoaicittadiniilcontrollo deigovernierafforzandoilpoteredelramoesecutivointuttiipaesi,attraversola
73 S. Bentivegna, Parlamento 2.0 Strategie di comunicazione politica in Internet, Franco Angeli, 2012 74 Visualization of Digital Agenda Scoreboard Indicators, Digital Agenda for Europe, <http://scoreboard.lod2.eu> [consultato il 12/03/2012] 75 A. Lovari, L. Parisi, Pubbliche amministrazioni e cittadini 2.0. Esplorando forme di partecipazione civica e relazionalit online nei social networks sites, 2010

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costituzione di commissioni specializzate nella regolamentazione. Secondo Sassen, l'apparatoformaledellapolitica sempremenorappresentativodelcorpuspolitico,a causadilobbyprivateche sfuggonoalleleggiterritorialidegli statinazioneeche influenzano i governi riuscendo ad imporre le loro politiche 76. In questo contesto, sempre secondo Sassen, il ruolo degli attori politici informali assume particolare importanzaerilievo:attraversolaReteessipossonocrearezonepubblicheglobali sempre pi ampie, assumendo sempre maggior potere e riuscendo ad entrare nell'appartopoliticoformaletrasformandolodall'esterno77. Sedaunlatolelobbypolitichefannopressioniversoigoverniperottenerne favori, dall'altra troviamo anche forme di cyberattivismo capaci di scuotere le fondamenta stesse della Politica, come Wikileaks: la diffusione incontrollata di informazioniriservate,comeavvienetramiteilsitowebgestitodaAssange,svolgeun potentissimo ruolo di denuncia sulle attivit dei governi, prontamente amplificate dalladiffusioneattraversoisocialnetwork78. Tuttaviaalcunistuditendonoasottolinearecomel'attivismoinretenonsempre riesca a uscire dal contesto digitale. Questo tipo di attivit politica, definita slacktivism, tesaessenzialmenteasoddisfareilbenesseredeipartecipanti,nonha alcun impatto sugli esiti politici reali 79. Lo slacktivism viene addirittura ritenuto controproducente, in quanto soddisfa il bisogno di partecipazione ma, di fatto, ostacola il realizzarsi di azioni politiche concrete attraverso un generale abbassamentodellaqualitpartecipativa80.

Isocialnetworkcomestrumentoperl'attivismopoliticodal basso?
opportunosottolinearechei socialnetwork sonoessenzialmentecorniciin

cuigliutentipossonoinserire, modificare,inoltrarecontenutigeneratidagliutenti

76 77 78 79

S. Sassen, A mano disarmata nelle metropoli, Il Manifesto, 29/01/2005 Ibidem M. L. Sifry, WikiLeaks and the Age of Transparency, OR Books, 2011 E. Morozov, The brave new world of slacktivism ,Foreign Policy, 19/05/2009, <http://neteffect.foreignpolicy.com/posts/2009/05/19/the_brave_new_world_of_slacktivism> [ultimo accesso 27/02/2012] 80 H. Christensen, Political activities on the Internet: Slacktivism or political participation by other means?, First Monday, 16/02/2011, <http://frodo.lib.uic.edu/ojsjournals/index.php/fm/article/view/3336/2767> [consultato il 27/02/2012]

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stessi81. Ben lontana dalla comunicazione tradizionale dei massmedia, Manuel Castells definisce questi strumenti autocomunicazione di massa, basati principalmentesuicosiddettiusergeneratedcontents. In questo contesto, dove l'informazione non nasce da emittenti privilegiati, l'informare,ilcoinvolgere,ilconnettereeilmobilitaretrovanol'habitatidealeperla comunicazione politica82. Questo pu significare che i social network detengono le potenzialitdirestituirealpopoloilpoterepolitico,apattochevisiapartecipazionee circolazionedelleinformazioni83. Tuttaviaunadellepievidentidifficoltdeigruppisocialiappuntolacapacit dicrearliemantenerli,soprattuttoperunadellepeculiarit pi evidentidiquesta nuovaformadiattivismopolitico:l'organizzazione bottomup,dalbasso.L'assenzadi unastrutturagerarchica,innettacontrapposizioneconlatradizionalestruttura top bottom dei partiti politici, stata oggetto di dibattito nell'ultimo secolo: sono le personeingradodiorganizzarsiautonomamente? LalogicapropostadaCoasesuggeriscechenell'attodiorganizzareungrupposi pongaunasceltafondamentaletral'organizzazioneeilcaos:risultamoltodifficile creareungruppononorganizzatochesiaanchenoncaotico 84.Tuttavialamancanza diunastrutturaverticaledicontrollorendepi facilepericollaboratorioccasionali aggiungere il proprio contributo pertanto l'impegno richiesto agli utenti generalmentemoltobasso:adesempio,questounodegliaspetticheharesovincente lafilosofiacollaborativaapertadiWikipedia85. Conl'avventodellaReteedilcrollodeicostiditransizione,cherendeancorapi facile l'aggregazione di persone, stato possibile creare gruppi collaborativi pi grandiepidistribuitirispettoalpassato 86.Diconseguenza,seapplichiamolalegge diMetcalfeilvalorediunaretecresceconilquadratodeisuoimembri,ovveroogni voltacheimembridiunareteraddoppiano,ilvaloredellaretestessaquadruplica
81 L. Mori, Partiti, leadership e conseso agli albori del social networking (2005-2010): il caso italiano , Societ Mutamento Politica vol. 2 n. 3, 2011 82 M. Castells, End of Millennium: The Information Age: Economy, Society, and Culture, John Wiley and Sons, 2010 83 A. Sanson, Facebook and Youth mobilization in the 2008 presidential elections , Gnovis Journal, 2008, vol. 8, n. 3 84 R.H. Coase, The Problem of Social Cost, Wiley, 1960 85 C. Shirky, Here Comes Everybody, Penguin press, 2008 (trad. it. Uno per uno, tutti per tutti, Codice edizioni, 2009) 86 J.R. Hackman, Leading Teams: Setting the Stage for Great performances, Harward Business School press, Boston 2002

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possiamo efficacemente descrivere gli effetti che si realizzano sui social network attraverso la condivisionedelle informazioni: The success comes from therapidly growingsocialnetworkandthevaluegrowthdrivenbyMetcalfe'slawoperatingover thesociallinks.87 Anchesequestalegge considerataeccessivamenteottimistica, poichessaconsideratuttiicomponentidiunaretediugualeimportanzaquandoin effettinonlosono, possibiledarecomunqueunastimaefficacedellepotenzialit . TuttaviadobbiamonecessariamenteconsiderarequellocheChrisAndersondescrive comeLacodalunga,ovverolatendenzaadavereungraficodistribuitoaleggedi potenza: nei gruppi solo un piccolo numero di utenti autore di gran parte dei contributi, mentre il restante offre solamente collaborazioni sporadiche e discontinue88. Ilvuotodileadership89chesicreaneicontestiorizzontali,privicio distrutture verticistiche, viene colmato spontaneamente dal fenomeno noto come primarie virtuali: dalla rete emergono i potenziali candidati, i leader, coloro che hanno la capacitdiaggregareasconsensiepossibilielettori90.

PrimiesperimentidipoliticapartecipatasulWeb:Meetup.com
ProbabilmenteMeetup.com statalaprimapiattaformasocialeadessereusata

perscopipolitici.Natonel2002conloscopodiaiutarel'aggregazionetrapersoneche condividono gli stessi interessi, Meetup.com rappresenta, nel mondo dei social network, un caso particolare: oltre ad incoraggiare il dibattito e la partecipazione online, viene supportata la possibilit di organizzare incontri nel mondo reale, i cosiddettimeetup(incontriamoci).Nonsitrattadiunostrumentoesclusivamentea scopopolitico:visonogruppichediscutonodiarteculinariacomealtrichedibattono sulla stregoneria. La possibilit di interagire, e successivamente di incontrare personeconinteressicomuni,permetteaquestapiattaformadisviluppareunelevato

87 J. Hendler, J. Golbeck, Metcalfe's Law, Web 2.0, and the Semantic Web, Rennselaer Polytechnic Institute, 2008 88 C. Anderson, The Long Tail, Wired Magazine, 12-10-2006 <http://www.wired.com/wired/archive/12.10/tail_pr.html> [consultato il 05/03/2012] 89 J.L. Nance, Barack Obama and the death of the Traditional Presidential Campaign, 2009 90 M. Cornfield, J. Sieger, The net and the nomination - The Making of the Presidential Candidates 2004, 2003

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capitale sociale, come dichiarato esplicitamente dallo stesso fondatore, Scott Heiferman91,ecomesileggenellapaginadiinformazionisumeetup.com:

La missione di Meetup di rivitalizzare il concetto di comunit locale e di aiutare personeinqualunquepartedelmondoadautogestirsi.Meetup convintochelepersonesiano in grado di cambiare ilmondo intorno a loro, o ilmondo intero, organizzandosi intorno a gruppifortiabbastanzadafareladifferenza.92

Come Meetup.com potesse diventare un potente strumento di propaganda politica lo scopr per primo Howard Dean, candidato democratico alle elezioni presidenziali USA nel 2004: la sua campagna elettorale utilizz la piattaforma Meetup.com per creare gruppi di supporters in tutte le citt degli Stati Uniti, affiancando la propaganda politica tradizionale a questi nuovi strumenti di comunicazione capaci di coinvolgere centinaia di migliaia di simpatizzanti. A fine novembre2003,adunannodalleelezioni,ilgruppomeetupdiHowardDeancontava gi oltre150.000aderenti93eilbudgetavevaraggiuntolastraordinariacifradicirca 15.000.000$,granpartedeiqualiprovenientidapiccoledonazioniattraversoilsito web. Il successo di Meetup.com fu il frutto di una sinergia tra il candidato ed i fondatoridelportaleweb:DeanusavaconcludereognisuocomizioconlafraseJoin yourlocalHowardDeanMeetup.Nellaprimaveradel2004Meetup.comcontavaoltre 1milionediiscritti,decretandoilsuccessodellapiattaformadigitalecomestrumento per il coinvolgimento degli elettori94. Ma con le elezioni presidenziali 2008 e la candidatura di Barack Obama per i democratici che Internet diventa strumento principe di propaganda politica. Meetup.com nuovamente, ma non l'unico, strumento di aggregazione per l'elettorato democratico. Prendono vita anche i meetupdiObama,sottoildominiobarackobama.meetup.com,cheper nonottengono lavisibilitel'importanzacheavevanoavutonelleprecedentipresidenziali.Nel2008 ancheil webelapartecipazionestessasonocambiati:la nascitadi Facebook, nel
91 T. Sander, E-Associations ? Using Technology to Connect Citizens: the case of Meetup.com, 2005 92 Informazioni su Meetup, Meetup.com, <http://www.meetup.com/about/> [consultato il 25/03/2012] 93 Gary Wolf, How the Internet invented Howard Dean, <http://www.wired.com/wired/archive/12.01/dean.html> [consultato il 19/02/2012] 94 Adrianne Jeffries, The Long and Curious History of Meetup.com, The New York Observer, 01/21/2011 <http://www.observer.com/2011/tech/amazing-history-meetupcom> [consultato il 19/02/2012]

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febbraio2004,elasuarapidaascesaneglianni,nehannofattolostrumentoprincipe dellacomunicazionepoliticainRete. La strategia della comunicazione politica in Rete indirizzata a mettere in contatto gli elettori, favorendo l'aggregazione e la partecipazione degli stessi, permettendo loro di organizzarsi indipendentemente dalla campagna elettorale ufficiale95. L'aggregazioneinquestigruppivieneanchedescrittacome smallworld network,ovverounapiccolamagliadirelazionistrettamentecoesa,cheescecos dal contesto digitale, aumentando il capitale sociale di bonding tra gli aderenti del gruppo, perlomeno tra i pi assidui. Questo modello di partecipazione, definito corrispondenzadiuguaglianzadaFiske 96,hal'effettodiallinearetuttiimembridi uncertogruppo,aprescinderedallorotalento. Cambiando il paradigma della comunicazione, era pertanto inevitabile un adattamentodellapoliticaainuovimedia.MarshalGranz,professorediHarwarde communityleader,disseapropositodellacampagnaelettoralediObama:
Inthelast30or40years,alotofpoliticsturnedintomarketing...[and],marketingisall aboutsellingsouptoindividuals.It'snotaboutbringingpeopletogether.Obama'smodel[...] focusesbothonsellingthesoupandongivinghissupportersthetoolstomakesouptogether foroneanother.97

IMeetupeBeppeGrillo
ImeetuparrivanoinItalianel2005,l'annodelWeb2.0,fortementepromossi

dalcomicoBeppeGrilloduranteisuoishow.Lagenesiditalescelta del16luglio 2005,quandoBeppeGrilloscrivesulsuoblog:


Ho pensato come fare per dare a tutti coloro che seguono il mio blog lopportunit di incontrarsi tra loro, discutere, prendere iniziative, vedersi di persona. Di trasformare una discussionevirtualeinunmomentodicambiamento.Hodiscussoconimieicollaboratorieho decisodiutilizzareMeetUp98

esolounasettimanadopo:
95 R. Davis, Politics Online: Blogs, Chatrooms, And Discussion Groups In American Democracy, Routledge New York, 2005 96 A.P. Fiske, Structures of social life, Free Press, 1993 97 J. Nance, op. cit. 98 Incontriamoci: MeetUp, Blog di Beppe Grillo, 16/07/2005, <http://www.beppegrillo.it/2005/07/incontriamoci_m_1/index.html> [consultato il 20/02/2012]

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Misichiestocosadovrebberofareinizialmentequestigruppi.Divertirsi,stareinsiemee condividereideeeproposteperunmondomigliore,apartiredallapropriacitt .Ediscuteree sviluppare,sesicrede,imieipost99.

Imeetupsonoladichiaratavolont diGrillopercreareattornoallasuafigura deigruppiautoorganizzatisulterritorio.Gli AmicidiBeppeGrillo diventanoun puntodiaggregazionelocalevirtuale,utilizzaticomebaseperleiniziativepolitiche, comehadimostratonelprimoeventopoliticoitalianonatoecresciutoinRete:ilV Day.BeppeGrillodiventarapidamenteunpuntodiriferimento,unsoggettopolitico 2.0,attraversogliargomentidiscussiilsuoblogeneisuoispettacolidalvivo.Le visitealsuoblogcresconorapidamente,tantocheneldicembre2005vinceilPremio WWWindettodalSole24ore:
Lasorpresaarrivaperlacategoria'NewseInformazione'incuie'ilblogdi BeppeGrillo a battereisitid'informazioneistituzionaliqualiRepubblica.iteCorriere.it.Grillo,siriconferma ancoraunavoltailsimbolodiquell'informazionediretta,ironicarapidaeanchedivertenteche oggigliitalianicercanosullarete.100

Ilsuccessosuperaiconfininazionali,tantochenel2009ilblogconquistala settimaposizionenellaclassificaTheWebCeleb25diForbes101. Sarebbeingenuocrederechetantosuccessodipendasolodalcomico:ilblogdi Beppe Grillo curato dalla Casaleggio Associati, azienda specializzata nella comunicazioneenelmarketingdigitale102. Imotividiunatalesceltapossonoessere benriassuntidalconcettodiinfluencer,descrittodallastessaCasaleggio:
Onlineil90percentodeicontenuti creatodal10percentodegliutenti,questepersonesono gli influencer [] quando si accede alla Rete per avere uninformazione, si accede a uninformazione che di solito integrata dallinfluencer o creata direttamente dallinfluencer.Linfluencer unassetaziendale,senzalinfluencernonsipu vendere,c unastatisticamoltointeressanteperlecosiddettemammeonline,il96percentodituttele 99 Incontriamoci: una settimana dopo, Blog di Beppe Grillo, 23/07/2005, <http://www.beppegrillo.it/2005/07/incontriamoci_u_1/index.html> [consultato il 20/02/2012] 100Premio WWW 2005: vince il sito Google.it, Sole24Ore, 14/12/2005 <http://archivioradiocor.ilsole24ore.com/articolo-475103/sole-24-ore-premio-www-2005-vince/> [consultato il 05/03/2012] 101The Web Celeb 25, Forbes, 29/01/2009, <http://www.forbes.com/2009/01/29/web-celebrities-internettechnology-webceleb09_0129_land.html> [consultato il 23/02/2012] 102 P. Orsatti, Grillo e il suo spin doctor, Micromega, 05/2010, <http://temi.repubblica.it/micromegaonline/grillo-e-il-suo-spin-doctor-la-casaleggio-associati/> [consultato il 23/02/2012]

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mammeonlinecheeffettuanounacquistonegliStatiUniti, influenzatodalleopinionidi altremammeonlinechesonolemammeonlineinfluencer103.

Sono gli stessi modelli di marketing politico a sostenere che l'immagine del candidato e la sua posizione su temi specifici siano elementi cruciali per la formazione delle opinioni di voto. questo, secondo Colin Crouch, il tratto caratteristico della postdemocrazia: la crescente personalizzazione della politica elettorale104 in cui, come osserva Sennett, il politico un divo: accuratamente confezionato,sottoespostoeschiettoneisentimenti105. L'evento che sancisce, definitivamente, l'ingresso di Grillo nell'agone politico italianoindubbiamenteilVDay.IlVDayvieneannunciatodalBlogdiBeppeGrillo e subito centinaia di cittadini in tutta Italia si mobilitano per l'organizzazione dell'evento.Ilgiorno8settembre2007,anniversariodell'armistizioitalianodaparte del Generale Badoglio nel 1943, viene scelto per ricordare che dal 1943 non cambiatoniente.IeriilreinfugaelaNazioneallosbando,oggipoliticiblindatinei palazziimmersiinproblemiculturali.IlVDaysar ungiornodiinformazioneedi partecipazionepopolare106.Inunsologiornovenneroraccoltepidi350.000firme,in tutta Italia, per le tre proposte di legge popolare. Se consideriamo la scarsissima quasinullacoperturamediaticadapartedellaTVprimadell'evento,ilsuccessofu straordinario. PossiamoasserirecheilVDayinaugur unanuovastagionepolitica italiana,doveperlaprimavoltaInternetdiventilveicolodimobilitazioneattornoa unapromessaplausibile:
Quandosiniziaacostruirelacomunit,bisognaessereingradodipresentareunapromessa plausibile.Non dettocheilprogrammadebbafunzionareparticolarmentebene.Pu anche esserecrudo,pienodibug,incompleto,scarsamentedocumentato.Nondeveper mancaredi convincereipotenzialicosviluppatorichepossaevolversiinqualcosadiveramentebenfatto nelprossimofuturo.107

103 G. Casaleggio, Gli Influencer, Casaleggio Associati, 03/06/2009 <http://www.casaleggio.it/2009/06/gli_influencer.php> 104 C. Crouch, Post-democracy, Wiley-Blackwell, 2004 105 Sennett, R., The Culture of New Capitalism, Yale University, 2006 (trad. it. La cultura del nuovo capitalismo, Il Mulino, 2006) 106 La nuova battaglia di Beppe Grillo. L'8 settembre in piazza per il V-Day, Repubblica.it, 31/07/2007 <http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/grillo-v-day/grillo-v-day.html> [consultato il 10/03/2012] 107 E.S. Raymond, The Cathedral and the Bazaar,1997 (trad. it. La cattedrale e il bazaar, 1999)

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Il successodell'eventocertamenterappresent l'iniziodi unanuovaformadi mobilitazione politica dal basso, che si sviluppa e si coordina attraverso la Rete mantenendocomunqueognunolapropriaindividualiteindipendenza:ilMovimento 5Stelle108.Lapeculiaritinteressantediquestomovimentopoliticol'assenzadiuna strutturaverticistica:Grillorappresenta,pergliaderentialMovimento5Stelle,pi una sortadi guidaspirituale cheun vero eproprio leader 109. Questomovimento rappresentaunospostamentodelbaricentrodellapartecipazionepoliticadaigruppi strutturatiaquellocheBaumandefiniscesciame:
Nellasociet deiconsumidellamodernit liquida,losciametendeasostituireilgruppoconi suoileader,legerarchieelordinedibeccata[...]Glisciaminonhannobisognodiimparare lartedellasopravvivenza.Essisiradunanoesidisperdonoasecondadelloccasione,spintida causeeffimereeattrattidaobiettivimutevoli.Ilpoterediseduzionediobiettivimutevoli generalmente sufficiente a coordinare i loro movimenti rendendo superfluo ogni ordine dallalto.Inverit,glisciaminonhannounalto,masolounadirezionedifugacheinse stessadeterminalaposizionedelleaderedeiseguaciperladuratadellatraiettoriaoalmeno perunasuaparte110.

Unaricercacondottadall'UniversitdelleMarcheinmeritoaiMeetupdiBeppe Grillotracciaunprofilodemograficodelgrillino:prevalentementeuomo(73,4%), nellafasciadiet compresatra26e45anni(64,1%),diplomatoolaureato(81,2%), economicamente indipendente (57,6%). Alla domanda sulla frequenza d'uso di Internet,ilcampionedi446intervistatirispondetuttiigiorninel94,8%deicasi 111. Attualmentesottoildominiobeppegrillo.meetup.comvisono311gruppiattivi, presentiin250citt,peruntotaledi67.025iscritti112intuttoilmondo.

Icomitatireferendariperl'AcquaPubblica
Laprimaveradel2011havistoglielettoriitalianichiamatiadoversiesprimere

su4quesitireferendari:duesultemadell'acquapubblica,unoperl'usodell'energia

108 Movimento 5 Stelle, <http://www.beppegrillo.it/movimento/> [conultato il 10/03/2012] 109 M.Miani, L'uso politico dei nuovi media e il rischio del populismo, Il Mulino, 2007 110 Z. Bauman, Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi, Centro Studi Erickson, Trento, 2007 111 F. Orazi, M. Socci, C. J. Chiatti et al., Il popolo di Beppe Grillo Un nuovo movimento di cittadini attivi, Dipartimento di Scienze Sociali, Universit Politecnica delle Marche, 2008 112 Gruppi Meetup Beppe Grillo, Meetup.com, <http://beppegrillo.meetup.com> [consultato il 20/02/2012]

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nucleare e l'ultimo in merito alla questione del legittimo impedimento 113. Per la primavoltadal1995,annodell'ultimoreferendumabrogativoadaverraggiuntoil quorum, la mobilitazione popolare attraverso i nuovi media ne ha decretato il successo.Inparticolare danotarecomeleultimeconsultazionireferendariesiano falliteesclusivamenteperilmancatoraggiungimentodelquorum:strategiapi volte palesatadalleforzepolitichecontrarieaiquesitiproposti 114.Tuttaviaunsondaggio IPSOSrealizzatoadueannididistanzarilevacomelacausadelfallimentosiada attribuirsi principalmente (38%) a un non interesse e scarsa comprensione dell'argomento115. Indubbiamente la questione dell'acqua pi comprensibile rispetto alla tematicasullafecondazioneassistita,ecertamentecoinvolgeunnumeromaggioredi italiani.Per quest'ultimaconsultazionereferendariahavistoschierarsiincampole potenti e ricche lobby dell'acqua116, spesso colluse con la classe politica, decise ad ostacolareilsuccessodelreferendum,chevedrebbeminareallabaseiloroprofitti 117. Diverse testate giornalistiche indipendenti hanno denunciato la scarsa e lacunosa informazionedeimediatradizionali,inparticolaredellaTV(secondoil45 rapporto del Censis, l'80,9% degli italiani utilizza la TV come mezzo di informazione privilegiato118), in cui stata evidente l'assenza di dibattiti e trasmissioni di approfondimento119.Maseimediatradizionalihannopeccatodiinformazione,la Rete statacapacedisupplireallamancanza:utilizzandoglistrumentidiGooglesi

113 Referendum abrogativi del 2011 in Italia, Wikipedia, <http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2011_in_Italia> [consultato il 10/03/2012] 114 UAAR, Benedetta astensione, Ratzinger e Ruini boicottano il referendum, 30/05/2005 <http://www.uaar.it/news/2005/05/30/benedetta-astensione-ratzinger-ruini-boicottano-referendum/ > [consultato il 10/03/2012] 115 A due anni di distanza dal referendum sulla procreazione assitita, IPSOS Public Affairs, 30/06/2007, disponibile in rete su <http://www.radioradicale.it/files/active/0/it_n358_Referendum.pdf> [consultato il 10/03/2012] 116 Acqua, la Lobby che ha paura del si, Infiltrato.it, 02/05/2011 <http://www.infiltrato.it/inchieste/italia/referendum-12-giugno-acqua-la-lobby-che-ha-paura-del-si> [consultato il 10/03/2011] 117 Referendum, la casta di NO al quesito sull'acqua pubblica, Il Fatto Quotidiano, 10/06/2011 <http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/10/referendum-la-casta-dice-no-al-quesito-sullacquapubblica/117114/> [consultato il 10/03/2012] 118 M. Ragnedda, Gli italiani si informano grazie alla TV mentre Interne usato pochissimo, Tiscali: opinioni, 14/07/2011 <http://notizie.tiscali.it/opinioni/Ragnedda/1578/articoli/Gli-italiani-si-informanograzie-alla-TV-mentre-Internet-usato-pochissimo-Una-risposta-ai-cyber-entusiasti.html> [consultato il 10/03/2012] 119L. Fero, Referendum: come la vuoi l'acqua, libera, nucleare o impedita ?, Blitz Quotidiano, 20/05/2011 <http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/referendum-acqua-nucleare-impedimento-863377/> [consultato il 10/03/2012]

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rilevacomenelperiodoimmediatamenteprecedentealleconsultazioni,visiastatoun piccodiricerchesull'argomentoreferendum2011120. Certamentenonsolol'ampiousodeimotoridiricercalachiavediletturaperil successo della consultazione referendaria: vi stata una mobilitazione globale da partedellerealt associativeterritorialiaggregatedalForumItalianoperl'Acqua PubblicaedaivariComitatireferendari,attraversolacreazionediunaefficacerete dicoordinamentosubaseregionalechehapermessounadiffusionecapillaredelle iniziativepubblicheatteasensibilizzarelapopolazionesultemadell'acqua121. Come per i Meetup di Beppe Grillo, non ci sono leader: ogni singola realt territorialehapotutoorganizzarsiautonomamente.Adesempio,leggiamodalblog delComitatoSeneseAcquaBeneComune:
unmovimentocostruitodalbassoincuiconvergonocittadini,studenti,associazionigrandie piccole. Il nostro obiettivo l'affermazione che l'acqua un diritto e non una merce, che l'acqua unbenecomuneecheperci deveesseregestitoinmodalit totalmentepubbliche, senzafinidilucro122.

Lasfidadeicomitatireferendaristatailcercarediraggiungere,informandole, pi persone possibile. Applicando i concetti del marketing, lo scopo era cercare di convincerepi clientipossibileelettoriadacquistareilprodottooffertovotaresi. Una delle strategie che ha avuto maggior successo stato il viral marketing: un concetto di comunicazione e distribuzione che si adatta ai clienti per trasmettere contenutidigitalitramiteemailadaltripotenzialiconsumatoriappartenentiallarete socialeeattivarequesticontattianchepertrasmettereiprodotti123. Lacomunicazione,comeabbiamovisto, cruciale perilcoinvolgimento delle persone.Qualesiastatoiltipodicomunicazionepi efficace,perpoterscatenareil marketingviralesulreferendum,tragliinnumerevolivideo,comunicati,immagini... degnadinotaunaemailscrittadaunapresuntaricercatrice:

120 Google statistiche di ricerca, Google Insight, <http://www.google.com/insights/search/#q=referendum&geo=IT&date=1%2F2011%2012m&cmpt=q> 121 Referenti Territoriali, Comitato promotore per il Si all'Acqua Pubblica <http://www.referendumacqua.it/referenti.html?ml=1> [consultato il 14/03/2012] 122 Comitato Senese Acqua bene Comune, <http://acquapubblicasiena.blogspot.com> [consultato il 14/03/2012] 123 S. Helm, Viral Marketing - Establishing Customer Relationships by 'Word-of- mouse', Electronic Markets, 2000

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[...]QuellocheViporto solounpiccoloesempio.Sonounaricercatrice,mioccupodidiritto ambientaleedirisorseidriche.IerimattinadovevointervenireadunprogrammaRADIORAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acquaechiarirnemeglioleimplicazionigiuridiche. arrivataunacircolareinternaRAIalle8diierimattinachehavietatoconeffettiimmediati aqualunqueprogrammadellaRAIditoccarel'argomentofinoagiugno(1213giugnoquando siterrilreferendum),quindiilprogramma saltatoeilmiointerventopure.[]Icittadini, nonsaprannonemmenochecisarunreferendumdavotareil12giugno. QUINDI:Icittadini,nonandrannoavotareilreferendum. Vuoichelecosenonvadanoa finire cosi ? Copiaincolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.Passaparola!

Veraofalsachesia,laecochehaavutoquestamail stataincredibile:insieme alladenunciadicensura,circolatoancheilprodottoemigliaiadiitalianisonocos venutiaconoscenza,attraversoil buzz,delreferendum.Il chiacchericcio,obuzz (ronzio), unfenomenosocialechesiscatenaattornoall'attenzionedellaclientela versountaleprodotto.Parteimportantedellastrategiadel viralmarketing,ilword ofmouth il veicolo con il quale l'informazione si diffonde tra le persone, amplificandonel'impattonellasociet.Vi poil'importantequestionedelrapporto fiduciario: ormai siamo abituati ai convenzionali slogan politici, scarsamente credibili.Mailconsiglioeilsuggerimentodiunamicoodiunfamiliarehannouna credibilit indubbiamente maggiore: questa la chiave del buzz, poter sfruttare i rapportifiduciariperdiffondereinformazionecredibile. Non esclusivamenteuna strategiacommerciale:comeabbiamovisto,inuncontestoincuipoliticaemarketing si confondono, le strategie politiche sono strategie commerciali e ne seguono le medesimeregole.

Laprimaveraaraba
Il 17 dicembre 2010 la polizia tunisina confisca tutta la merce a Mohamed

Bouazizi, un venditore ambulante abusivo di frutta e verdura. Preso dalla disperazione,Mohamedsicospargedibenzinaesidfuoco:morirpochigiornidopo, il4gennaio2011,nell'ospedalediBenArous,perleustioniriportate.Questoepisodio lascintillachescatenerlarivoltadeigelsomini:unsusseguirsidimanifestazioni eprotestechesconvolgerannol'assettopoliticodelmaghrebenonsolo.

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Questo gesto folle e disperato ha scatenato, in pochi giorni, una rivolta di proporzionitransnazionali,soprattuttograzieainuovimediachehannopermesso,ai manifestanti,ditrasmettereviaFacebook,Twittereattraversoiblog,leimmaginie leragionidellaprotesta. Malecauseditalesussultopopolarehannoradicibenpi profonde.Decennidi falsademocrazia,dovevigevaunapesantecensurasuimediaufficialievierauna gestione familiare del paese, dove il potere si tramandava per dinastie, hanno esasperato una popolazione composta perlopi da giovani sotto i 30 anni. Ma la diffusione dei media stranieri prima (attraverso il mercato nero, era possibile acquistare parabole e ricevitori satellitari aggirando la censura di regime) e di Internet poi, hanno permesso una trasformazione culturale che ha modificato il tradizione assetto tribale delle famiglie ad un tipo di societ pi moderna e occidentale124. Seguardiamoalcontestosocialetunisino,dacuihaoriginel'ondatadiprotesta, scopriamosociet con un 20% di giovani tra i 15 ed i 24anni, incui da 23 anni persisteilreginediBenAl,esoprattuttounaaltapercentualedidisoccupazione,in cuiquestagioventsitrovaspessoemarginata.Masoprattuttovistata,negliultimi anni, una crescita della scolarizzazione favorita anche dalla rapida diffusione di Internettrai10milionidiabitanti:3,3milionihannoaccessoadInternet,dicui2 milioniiscrittiaFacebook125.Sonosoprattuttoigiovaniaessereiprotagonistidella protestainRete,favorendoquellapoliticizzazionenecessariaperpotercreareuna massacriticacapacediesploderenelleprotestedipiazza. Nelmirinodelleprotestetunisinestannolacorruzione,leclienteleesoprattutto lemafieeconomichedellafamigliadeldittatore:tuttitemiconcreti,nazionali,capaci diriscuotereunampioconsensotrasversaleatuttelefascedellapopolazione. Attraverso blog e social network si diffondono le notizie e gli slogan della protesta,impossibilidafiltraredallapesantecensuracheinvadeecontrollaicanali di comunicazione tradizionali. Ma la forza di Internet soprattutto nell'effetto di denuncia e nella possibilit di coordinare le azioni di protesta. Fawzi Jaballah, avvocatotunisinoecuratorediunodeiblogpi seguitidairivoluzionari,aproposito diunvideoincuilapoliziapicchiaselvaggiamenteunragazzo,figliodicontadini:
124 L. Cremonesi, Il futuro comincia dal Maghreb, L'Europeo, 2012, vol. 3 125 P. Ferrara, L'Occidente e la Primavera Araba, Nuova Umanit, 2011, vol. 3 pp 279-289

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L'hagiratounvicinodicasaemelohamandato.Iol'homessosulsito.Lopossonovedere tutti.Noncisonopi segreti.Ipoliziottisononudi,comedelrestoquestoregimefottuto[] InquestomomentoilMedioOrientecomel'Europadell'EstallavigiliadellacadutadelMuro diBerlinonel1989.Caddeilprimobastionedelcomunismoealloraneseguironoaltri.Oggi l'effettodominoinnescatodallaTunisiasoloagliinizieInternetilsuoveicolomaggiore126.

lo scambio di informazioni a rendere la Rete uno strumento cos potente, capace di scuotere regimi consolidati dalle sue fondamenta, attraverso un duplice effetto di denuncia e coordinamento. De Kerckhove, durante una intervista sui cambiamentidell'oralitnell'eradiInternet,dichiara:
lasocializzazione,loscambiodiinformazionicheavvienesuisocialnetwork, potente:dopo tantitentatividirivolta,inEgittolaprimaadandareinporto stataquellanatasuTwitter, unsistemanatoperregistrarebrevichiacchierechesi trasformatoinunmodopermandare viagliscemialpotere127.

Indignati!
IlrecentefenomenodegliIndignadosspagnoli,attraversounaprotestacheha

suscitatointeresseancheinaltripaesi,permettediestendereilcontestopoliticodi un movimento dal basso, che nasce e cresce attraverso Internet, oltre le frontiere nazionaliedanchecontinentali. LaRetenonhaconfinietuttisonointerconnessiatutto,aldil dellebarriere linguistiche, territoriali e sociali, eanche i movimenti politici possonocrescere ed espandersi anche oltre lo stato ed il contesto in cui nascono: questo il caso del Movimiento15M,dettoancheLosIndignados.Secondoalcunefonti,laprotesta stata ispirata dal pamphlet Indignezvous!, scritto da Stphane Hessel, un diplomaticofrancesedioriginitedeschechehacombattutonellaresistenzafrancese durantelasecondaguerramondiale,nelqualeauspicalanascitadiunmovimentodi indignazione popolare128. Adottato a manifesto del movimento, il testo invita a
126 F. Cremonesi, La Rivolta via Internet contager il Maghreb, Corriere.it, 15/01/2012 <http://archiviostorico.corriere.it/2011/gennaio/15/rivolta_via_Internet_contagera_Maghreb_co_8_110 115044.shtml> [consultato il 18/03/2012] 127 A. Masera, De Kerckove: nell'era di Facebook siamo tutti pinocchio, La Stampa, 27/09/2011, <http://www3.lastampa.it/cultura/sezioni/articolo/lstp/422235/> [consultato il 20/03/2012] 128 Spagna, non si ferma l'onda degli indignados, Il Secolo XIX, 21/05/2011,<http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/05/21/AOhyWtVspagna_indignados_ferma.shtml>

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rovesciareicattiviimpadronitisidelleredinidelleconomia:grandiaziende,Chiesa ebanche.Assiemeaquestiobiettivi,ilmovimentorivendicalalibertdiespressionee lannullamentodeiprivilegidicasta129. IlmovimentodiprotestasiconcretizzanellapiazzaPuertadelSol,aMadrid, malesuebasisonosulWeb,inparticolareattraversoilportale DemocracyaRealYa! ediversi socialnetwork130.Sonostudenti,giovani,disoccupati,precariadavviarela protesta, che sfocia nelle piazze il 15 Maggio 2011, un appuntamento diffuso attraversoilwebeisocialnetwork.Esubitodoposisonounitimigliaiadicittadinie pensionati.Leragionipievidentidiunasimilemobilitazionesonochiare:laSpagna il paese europeo con il pi alto tasso di disoccupazione (20%), soprattutto tra i giovani(40%),elacarenzadelsistemascolasticoeformativoprofessionalenonlascia intravederesoluzioninelbreveperiodo. Nonciinteressa,inquestolavoro,approfondirelequestionisocialiepolitiche alla base della protesta. Tuttavia non possiamo ignorare che gli Indignados sono, similmente a molti altri movimenti di protesta nati dal popolo, uniti da un sentimentocomune,aldil deipartitiedellesuddivisionidiclasse.Non certoun casocheunadelleparoled'ordinepiemblematichedegliindignati,riferitaaipolitici :Noncirappresentano131. AllosloganfaecoGrillo,unodeiprimiesportatori,attraversounpostsulsuo blogincuidescriveleanalogietraiduemovimenti:
SisonosviluppatientrambisuInternet,sonoformatiinprevalenzadallegiovanigenerazioni chenonvedonoprospettiveperillorofuturo[...]voglionounariformadelsistemaelettorale, l'abolizione di leggi ingiuste, l'esclusione degli indagati dalle liste elettorali, il divieto di finanziamento ai partiti, rifiutano il monopolio della politica da parte dei due partiti maggiori,[...]sonocontrol'ologarchiadeipartitieperunademocraziapartecipata 132.

129 O. M. Gnerre, Il fenomeno indignados come tappa della destabilizzazione globale, Coordinamento progetto Eurasia, 18/10/2011, <http://www.cpeurasia.eu/1766/il-fenomeno-%E2%80%9Cindignados %E2%80%9D-come-tappa-della-destabilizzazione-globale> [consultato il 13/03/2012] 130 Proteste in Spagna del 2011, Wikipedia, <http://it.wikipedia.org/wiki/Proteste_in_Spagna_del_2011> [consultato il 13/03/2012] 131 F. Savater, Le contraddizioni degli Indignados, MicroMega, 2011, vol. 8 132 Los Indignados y Beppe Grillo, Blog di Beppe Grillo, 20/05/2011 <http://www.beppegrillo.it/2011/05/sono_arrivato_a.html> [consultato il 13/03/2012]

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Ilmovimentospagnolononnascepercaso: laconseguenzadell'euforianata dallacosiddettaprimaveraaraba,iniziatasoloqualchemeseprima 133.Malostesso movimentodiprotestanonsifermainSpagna:amplificatadaimediaedaInternet, superaagevolmenteiconfininazionalieaggregaindignatiinognipartedelmondo, coordinandosisuInternet,attraversoisocialnetwork:l'hashtag#Indignadosdiventa inbrevetempountrendtopicelapaginaFacebookvienepresad'assaltodamigliaia disimpatizzanti134. il15ottobre2011chelaprotestafuoriescedalvirtualeperscenderenelle piazze di 951 citt in 82 paesi nel mondo135. In Italia, nella pagina Facebook che raccoglieleadesioni(qualchegiornoprima,l'11ottobre2011,necontava18.000)alla manifestazioneaRoma,silegge:
Siamo sullorlo del baratro, la bancarotta ormai vicina. Scioperare non basta per farli intimorire.Appuntamento15ottobre2011,ore14piazzadellaRepubblica[...]unmilionedi cittadiniindignatimarcerannoversoMontecitorioalgridoCHESENEVADANOTUTTI. Senzabandieredipartitomacontendeesacchiapelo.Primachesiatroppotardi.Inizianoi preparativi.136

OccupyWallStreet
NegliUSAnasce,sempresull'ondadegliIndignados,unmovimentotrasversale

di protesta contro le potenti lobby economicofinanziarie: OccupyWall Street. Cos chiamatodalfondatoredi Adbusters, OccupyWallStreet nasceufficialmenteil 17 Settembre 2011 quando qualche centinaio di manifestanti si riunito in Zuccotti Park, una piccola piazzetta privata a pochi isolati dalla sede nel New York Stock Exchange, decisi ad accamparsi per occupare uno dei simboli del capitalismo americano e mondiale. Internet stato da subito lo strumento privilegiato per coordinarelaprotestaediffondereleimmaginielevocideimanifestantiintuttoil
133 D. Boulasha, La UE tambin tiene que hacer su revolucin, Foro para una democracia segura, 07/03/2011, <http://spanish.safe-democracy.org/2011/03/07/la-ue-tambien-tiene-que-hacer-surevolucion/> [consultato il 13/03/2012] 134 A. Mazzone, Gli indignados sui media nazionali e sul web, tra enfasi e low profile , Panorama Blog, 17/10/2011, <http://blog.panorama.it/mondo/2011/10/17/gli-indignados-sui-media-internazionali-e-sulweb-tra-enfasi-e-low-profile-lanalisi/> [consultato il 14/03/2012] 135 15 di ottobre, uniti per un cambiamento globale, 15th October, <http://15october.net/it/> [consultato il 14/03/2012] 136 15 ottobre: un milione di indignati in corteo verso il parlamento, Facebook, <http://www.facebook.com/15OTTOBRE> [consultato il 19/03/2012]

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mondo. Non stupisce che tra i primi e pi impressionanti documenti prodotti dal movimentostatounBlogintitolatoWearethe99percento137:unagalleriadivolti editestimonianzedegliStatiUnitidopolacrisieconomica,unritrattocollettivodi una maggioranza emergente e non pi silenziosa [] Scordatevi la democrazia: questalaverafotodiundecenniobruciatosperandochesiadavverountempocos breve138. Al grido Weare the 99%139, il movimento ha catalizzatoil senso di rabbia, precariet e frustrazionecausatodalleconseguenzediunacrisieconomicacheha vistoamplificareledifferenzetrairicchiela middleclass,spostando l'attenzione degli americani dal problema del debito pubblico al tema delle disuguaglianze sociali140. Lo slogan non riguarda tuttavia solamente il reddito ma anche, e soprattutto,larappresentanzaelacapacit difareopinione.Laclausostienechei movimenti populisti, spesso tacciati di instabilit, vaghezza e vuoto ideologico, costutisconounfenomenocheunisceunaseriedinecessit ebisognisociali,incuiil concettodipopolohaunsignificatoflottante.Maquestedomandesocialisonotraloro equivalentinonperimportanzamaperch propongonoun'identit oun'equivalenza cheleunisce:lapossibilit stessadellademocraziadipendedallacostruzionediun popolodemocratico141. L'occupazioneterminaallamezzanottedel15novembre2011,quandolapolizia sgomberaZuccottiParksuordinedelsindacodiNewYork,MichaelBloomberg.Mail movimentoOccupyWallStreetcontinualasuaattivit inreteeneisocialnetwork, comedichiarasulsuositoweb:
Wewillcontinuetousepublicspacetorebuildtruedemocracy,createnetworkstosupportone another,provideservicestothosesufferingfromtheeconomiccrisis,andlaunchnonviolent disruptionofinequalityeverywhere.Wewilldefendthosefacingunfairforeclosuresandloss of critical social services, and we will continue to call out the Wall Street bankers and corporateexecutiveswhoareprofitingfromtheseatrociouspolicies!.142

137 We Are The 99 Percent, <http://wearethe99percent.tumblr.com/> [consultato il 19/03/2012] 138 B.Krunkel, C. Petersen, M. Roth, Novantanove per cento, MicroMega, 2011, vol. 8 139 L'1% della popolazione pi abbiente americana parte da un imponibile di 500.000$ annui, circa 10 volte il reddito di una famiglia americana media. 140 F. Rampini, K. Lasn, 'Occupy Wall Street' diventa un partito ?, MicroMega, 2011, vol. 8 141 E. Laclau, La ragione populista, Laterza, 2008 142 Occupy Wall Street, <http://occupywallst.org/> [consultato il 19/03/2012]

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TheprotestercomparesullacopertinadelTimecomeilpersonaggiodell'anno 2011.RickSiegel,direttoreresponsabiledellarivista,dichiara:
Everywherethisyear,peoplehavecomplainedaboutthefailureoftraditionalleadershipand the fecklessness of institutions. Politicians cannot look beyond the next election, and they refusetomakehardchoices.That'sonereasonwedidnotselectanindividualthisyear.But leadershiphascomefromthebottomofthepyramid,notthetop.143

Sicuramente l'aspetto pi rilevante, come sottolinea Andersen, quanto i personaggi delle proteste siano simili: ovunque sono soprattutto giovani, di classe mediaeistruiti, agisconoquasi sempre in autonomiadai partiti esistenti efanno largousodiInternetpermettersiincontattotradiloro.Condividonol'ideachele economieeisistemi politici deiloro paesi sianocresciuti inmododisfunzionalee corrotto, producendofalsedemocraziemanovrateperfavorireiricchieipotentie preveniresignificativicambiamenti144.

143 R. Siegel, Person of the Year Introduction, Time, 2011 <http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,2101745_2102139,00.html> [consultato il 24/03/2012] 144 K. Andersen, The Protester, Time, 2011 <http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,2101745_2102132,00.html> [consultato il 24/03/2012]

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CapitoloIV

ILPROCESSOPARTECIPATIVO

MetododelConsenso
Lachiavechecipermettedicapirecomeriesconoadorganizzarsiimovimenti

orizzontaliappenadescritti ilprocessopartecipativoconilqualevengonopresele decisioni. Decisioni che spaziano dalle strategie di protesta ai contenuti dei comunicati stampa, dalle modalit di partecipazione agli appuntamenti per le manifestazioni. Comerilevaanchel'OCSEinunreportdel2008sultemadellapartecipazione,i principalifattoriperilprocessosonolatrasparenzael'inclusione 145.Tuttavia,come gi evidenziatoancheinquestolavoro,visonodellebarrieretecnologiche,sociali, economiche che limitano di fatto la possibilit di partecipazione. Ma anche solo l'ampiezza del Web e l'enorme quantit di contenuti rappresenta una sorta di barrieraalproblemadelfarsitrovare. L'inclusione, intesa come la capacit di coinvolgere pi persone possibile, rappresentaunasfidaperigruppi,chesitrovanonellanecessit dipubblicizzarele proprieattivitsiaattraversolaretechenelmondoreale.Inoltresarannonecessarie tutta una serie di strategie e regole per garantire la massima trasparenza, presupposto indispensabile per ogni processo democratico, insieme alla corretta diffusioneecircolazionedelleinformazioni. L'organizzazione resta comunque indispensabile, anche in movimenti democraticidalbasso.Rifiutandostruttureverticaliapiramide, topbottom,comei Partititradizionali,siponecomunqueilproblemadicomevengonopreseledecisioni. Come abbiamo gi evidenziato, gli aderenti a questi movimenti rifiutano qualsiasi tentativo di gerarchizzazione, rendendo impossibile decisioni per delega, comenelledemocrazierappresentative.Purtroppoancheilmodelloapplicatonella democraziadiretta,doveipartecipantiesprimonolaloroopinionesuundatotemae ledecisionivengonopreseamaggioranza, difficilmenteapplicabile:comeabbiamo visto, la caratteristica principale di questi gruppi, o sciami, la difficolt di
145 Open and Inclusive Policy Making, OCSE, 2009

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delinearne i confini. Vi sono adesioni e defezioni continue, migrazioni verso altre causeconconseguentemutamentodegliaderenti.Esoprattuttononvisonoelenchio tesseredipartitocapacididefinirnenettamenteicontorni.Comesipu ,pertanto, operareconilvotoamaggioranza? Perrisolverequestasituazionedistallo,moltimovimenti dellasociet civile146 hannoadottatoilcosiddettoMetododelConsenso,attraversounpercorsodefinitoin 6passi,perarrivareaunadecisionecondivisaemediatatraleparti: Discussionedeltema: l'obiettivo individuareiparerieleinformazionisul tema. La direzione generale del gruppo e potenziali proposte d'azione sono spessoidentificatenelcorsodelladiscussione. Formazionediunaproposta:suquantoemersodalladiscussioneprecedente, viene elaborata in modo formale una proposta di soluzione del problema presentatoalgruppo. Verificadelconsenso:illeaderdelgruppodecisionalechiedeilconsensosulla proposta. Ogni membro del gruppo esprime il suo accordo con un segno tangibile,perevitarecheilgruppointerpretiilsilenziool'inazionecomesegno diaccordo. Identificazioneedefinizione delleobiezioni: seilconsensonon raggiunto, vengonoespressele obiezioni allaproposta, chepotenzialmentepossono far partire un altro ciclo di discussione per affrontare e chiarire ciascuna obiezione. Modificadellaproposta: Laproposta modificata,riformulataoriscritta,nel tentativo di affrontare le obiezioni dei decisori. Il processo poi ritorna alla verifica del consenso ed il ciclo si ripete fino a quando una decisione soddisfacentevienepresa. Accettazione della proposta: quando le modifiche alla proposta originaria soddisfanogliintervenuti,essavieneaccettata.

146 P.Ceri, La democrazia dei movimenti: come decidono i noglobal, Rubbettino Editore, 2003

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Questo workflow147, oltre ad agire efficacemente per la risoluzione delle conflittualit tra i membri o tra fazioni contrapposte, permette un efficace brainstrongsull'argomentotrattato:
Duringdiscussion,ideasbuildoneuponthenext,generatingnewideas,untilthebestdecision emerges.Thisdynamiciscalledthecreativeinterplayofideas.Creativityplaysamajorpart aseveryonestrivestodiscoverwhatisbestforthegroup.Themorepeopleinvolvedinthis cooperativeprocess,themoreideasandpossibilitiesaregenerated.148

InquestocontestoteoricosiinseriscelatecnologiadelWeb2.0,attraversouna serie di strumenti atti a favorire da una parte la partecipazione e dall'altra l'organizzazioneel'attuazionedeiprocessidecisionali.

Movimento5Stelle
ComeabbiamovistoapropositodeiMeetupdiBeppeGrillo,daisempliciforum

didiscussionenatounsoggettopolitico,chiamatoMovimento5Stelle.Ilmanifesto, presentesulsitowebdelMovimento,recita:
IlMoVimento5Stelle unaliberaassociazionedicittadini.Non unpartitopoliticon si intendechelodiventiinfuturo.Nonideologiedisinistraodidestra,maidee.Vuolerealizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendoallatotalitdeicittadiniilruolodigovernoedindirizzonormalmenteattribuito apochi.149

La struttura del Movimento non prevede un organismo centrale, come una segreteria nazionale, ma tante realt locali che si organizzano e agiscono indipendentemente.GliunicivincolisonoquelliscrittisulNonStatuto(difattouna contraddizioneintermini),strutturatoinarticolichedefinisconoleregoledibase:
Art.1[]IlMoVimento5Stelle unanonAssociazione.Rappresentaunapiattaformaed unveicolodiconfrontoediconsultazionechetraeorigineetrovailsuoepicentronelblog www.beppegrillo.it[...] 147 Consensus decision making, Seeds for Change <http://seedsforchange.org.uk/free/consensus> [consultato il 22/03/2012] 148 C. T. Butler, A. Rothstein, On Conflict and Consensus, 2007 149 Movimento 5 Stelle, <http://www.movimento5stelle.it/> [consultato il 24/03/2012]

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Art.4[]IlMoVimento5Stelleintenderaccoglierelesperienzamaturatanellambitodel blogwww.beppegrillo.it,deimeetup,dellemanifestazioniedaltreiniziativepopolariedelle Liste Civiche Certificate e va a costituire, nellambito del blog stesso, lo strumento di consultazioneperlindividuazione,selezioneesceltadiquantipotrannoesserecandidatia promuoverelecampagnedisensibilizzazionesociale,culturaleepoliticapromossedaBeppe Grillo cos come le proposte e le idee condivise nellambito del blog www.beppegrillo.it, in occasionedelle elezioni [...] organizzandosi estrutturandosi attraverso la rete Internet cui viene riconosciuto un ruolo centrale nella fase di adesione al MoVimento, consultazione, deliberazione,decisioneedelezione. Art.5[]LadesionealMoVimentononprevedeformalitmaggioririspettoallaregistrazione ad un normale sito Internet. [] La richiesta di adesione al MoVimento verr inoltrata tramiteInternet; attraverso di essa, laspirante Socioprovveder a certificare di essere in possessodeirequisitiprevistialparagrafoprecedente.[...] La partecipazione al MoVimento individuale e personale e dura fino alla cancellazione dellutente che potr intervenire per volont dello stesso o per mancanza o perdita dei requisitidiammissione.150

necessariofareunaprecisazione:ilMovimento5Stellesistrutturaattraverso realt territoriali che si costituiscono liste civiche (ottenendo la certificazione 5 stelle, ovvero l'uso del logo di propriet di Beppe Grillo), le quali possono se voglionoutilizzareil meetup comeluogodidiscussione.I meetup sonoentit ase stanti,talvoltasovrapposticonlacorrispettivalistacivica(comenelcasodiSiena5 Stelle),chenonsemprematuranoinunarealt politica.Noncisonovincolidialcun tiponlimititerritorialiimpostidaBeppeGrilloperlacreazioneol'usodeimeetup. Nuovimeetupnascono,emuoiono,senzalanecessit didoverrichiederepermessio autorizzazioni, e chiunque pu, pagando la fee periodica a Meetup.com, creare il propriomeetuplocale151diventandoneorganizer.Elatassaperiodica acaricodel solo organizer, il quale pu decidere se continuare a finanziare il gruppo oppure sceglieredifareunpassoindietro.Inquest'ultimocasoMeetup.cominviaunamail atuttigliaderentidelgruppo,informandolichehannouncertoperiododitempoper trovareunnuovoorganizer,altrimentiilgruppoverrchiuso.L'organizer pertanto colui che finanzia l'attivit del gruppo, avendo tutto l'interesse perch cresca e assumendosianchel'oneredimantenerloinvita.Esonoquesti meetup,perlomeno
150 Non-Statuto, Movimento 5 Stelle <http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf> [consultato il 24/03/2012] 151 Imposta il tuo nuovo Gruppo Meetup, Meetup.com <http://www.meetup.com/create/> [consultato il 22/03/2012]

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quellipi longevi,adessereufficialmentelegittimatidaBeppeGrillo,attraversoun linkdirettodalsuoblog,comeannunciinunmessaggiodel2005:


Neimieispettacoli,iniziandodaMilano,darlapossibilitalgruppodellacittdiallestireun piccolobanchetto perpromuoverelesueiniziative.[]Poivoglioscrivereunaletteraogni tanto,ognidiecigiorni,agliorganizzatorideigruppi.Enellospaziodelblogdedicatoallecitt delmiotourinserirprestoilinkaigruppidiMeetupdellesingolecitt.152

Comeavevamogidescritto,lapeculiaritdiMeetup.comoffrirel'opportunit diorganizzareincontrifisicinellavitareale,dovegliiscrittipossonoconoscersidal vivo.

Casidistudio:Toscana5StelleeSiena5Stelle
Per studiare in dettaglio come avvengono i processi decisionali all'interno di

questigruppi,abbiamosceltodiconcentrarelanostraattenzionesuduegruppi:uno di rilevanza regionale, movimento Toscana 5 Stelle, e uno locale, Siena 5 Stelle. BasatientrambisulconcettodiMeetupdiBeppeGrillo,cheabbiamogianalizzato,il movimentotoscano unastrutturafederatadisingolerealtterritorialidisseminate inmolticomunidellaToscana,comeSiena5Stelle. Attualmentesono17i meetup masipreferiscechiamarliMovimenti5Stelle che aderiscono alla federazione, aggregati dal sito web www.toscana5stelle.it. Su questoportalevisonoilinkaisitiwebdellesingolerealtterritoriali(Firenze,Siena, Arezzo...)eairelativimeetup. Lepossibilit diinterazionesuquestoportale sono pressoch nulleeanalogasituazioneanchenellamaggioranzadeiblog/sitiwebdelle singolerealtterritoriali:sulsitowebdelSiena5Stelle153,cheutilizzalapiattaforma Wordpressedstrutturatocomeunblog,illinkFORUMDIDISCUSSIONErimanda direttamentealloro meetup. sul meetup cheavvienegranpartedellediscussioni relative alle attivit dei gruppi locali, come Siena 5 Stelle 154, e del macrogruppo

152 Beppe Grillo, La nuova P3, Blog di Beppe Grillo, 17/09/2005 <http://www.beppegrillo.it/2005/09/meetup_la_nuova.html> [consultato il 22/03/2012] 153 Siena 5 Stelle, <http://www.siena5stelle.it> [consultato il 22/03/3012] 154 Movimento Siena 5 Stelle, Meetup.com <http://www.meetup.com/Gruppo-di-Siena/> [consultato il 24/03/2012]

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Toscana5Stelle155 checonta adoggi oltre400aderentiedesistedal4settembre 2009:


CoordinamentodeimeetupToscani Abbiamo aperto questo gruppo con l'intento di vedere il nostro lavoro coordinato a livello regionale, dato che ormai molti temi che ci riguardano non si possono svilupparesolo nel locale.Nonungrupponatoconfinalitspecificheaformareunalistacivicaregionale,maa coordinareillavorodeimeetuptoscani.Sepoidaquinasceilmodoeglistrumentiperun supportoallanascitaditalelista,benvenga.156

Comeabbiamovisto,ogni meetup gestitodaunorganizer,chedetienealcuni poteriepunominareassistentiperaiutarloagestireilsistema,edagliutentichesi iscrivonoliberamenteeinformaanonima,selodesiderano.Glistrumentimessia disposizionedalsistemasonoilforumdidiscussione,dovesipossonoaprirenuovi argomenti(o threads)oppurerispondereaquelligi aperti,l'elencodegliiscritti,il calendariodeglieventi,ilrepositoryperfotoedocumenti. L'utentechesiiscriveaMeetup.compuaderireapi meetupeparteciparviin contemporanea: molti di coloro che sono su Toscana 5 Stelle afferiscono anche ai rispettivi meetup locali. Molti di questi gruppi si sono dati delle regole interne, o patti,chegliutentisonotenutiarispettare.Spessositrattaessenzialmentedella netiquette,unaseriediregoleimplicite perilbuoncomportamentodegliutentiin Rete157,conqualcheeventualeaggiuntaspecifica.Adesempio,sul meetupToscana5 Stelle buonanormacheogniutentesifacciariconoscerepernomeecognomeed utilizzi come avatar una sua foto personale, cos da renderne possibile l'identificazione.Gliutentihannoancheelaboratounaseriediregolecondivise,come adesempiolanominaad assistantorganizer diunmembroperogni meetup locale, cos da garantire una gestione il pi possibile condivisa del meetup158. La stesura stessa di regole al di l della civile convivenza, in una situazione di orizzontalit decisionale,richiedenumerosemediazioni,cometestimonianogliaccesidibattitiche sovente si scatenano attorno a simili proposte. A quanto possibile vedere dalle discussionipubbliche,sipu distinguereduelineedipensieroprincipali:ifavorevoli
155 Toscana 5 Stelle, Meetup.com <http://www.meetup.com/Toscana5Stelle/> [consultato il 22/03/2012] 156 Ibid. 157 Netiquette, NIC.it <http://www.nic.it/tutto-sul.it/netiquette> [consultato il 25/03/2012] 158 Regole, Toscana 5 Stelle <http://www.meetup.com/Toscana5Stelle/boards/thread/9300201/0/> [consultato il 25/03/2012]

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all'organizzazioneeicontrariaqualunquetipodistrutturazione.AlessandroLeoni, inrispostaalthreadsopracitato,scrive:
Propongo di iniziare a discutere sul meetup di alcune regole che dobbiamo darci, per poi approfondireosintetizzareinoccasionedelprossimomeetingregionale. 1)Regoledivoto(inqualchemodosideveavviareunafasesperimentale) 2)Regoledipartecipazionealmeetupregionale 3)Obbligodipartecipazioneconnome/cognomeefotoreale Neparliamoquioppureavviamounaappositasezionedelforum?159

In particolare, come abbiamo visto a proposito dei processi decisionali degli sciami, sentita l'esigenza di discriminare tra partecipanti attivi e semplici simpatizzanti,comeevidenziaDanieleBoccinellasuarisposta:
nonvogliodirecheilmembroattivosiadi"serieA"edilsimpatizzantedi"serieB"machisi sbatte e frequenta le riunioni locali e quelle regionali ha cognizione di causa. perchiconcordeconiconcettidifondomanonpartecipaattivamenteo,addirittura,dissente sullaformaesuicontenuti(ecenesono),correttoparlaredi"unovaleuno?"

Il problemadellapartecipazione abbastanza ricorrentesui meetup presiin esame:Toscana5StelleeSiena5Stelle.Seosserviamolestatistichesulrapportotra iscrittiepartecipantiattivi(chehannoeffettuatounaccessoalsistemanei3mesi precedenti) a partire dalla sua nascita, disponibili tra gli strumenti messi a disposizionedaMeetup.com,vediamocomeilnumerodiiscritticresceinmaniera linearementrelalineadeipartecipantiattivirimanepiomenocostante:

Toscana5Stelle
IscrittieMembriattivi
500 400 300 200 100 0
06 / 09 / 11 / 09 02 / 19 / 10 07 24 / 0 12 / 01 / 10 06 / 06 / 11 11 /

TotaleIscritti IscrittiAttivi

/1

11

159 Ibid.

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Situazionesimile,ancheseconqualchepiccoladifferenza,ancheperil meetup Siena5Stelle,incuilapartecipazionesulwebrimanenotevolmenteinferiorerispetto alnumerodegliiscritti:

Siena5Stelle
IscrittieMembriattivi
600 500 400 300 200 100 0
14 / 01 / 09 21 / 0 08 / 0 25 / 10 16 / 1 03 / 1

TotaleIscritti IscrittiAttivi

08 /

01

/1

05

/1

10 /

02

/1

07

/1

12

/1

Stupisce sicuramente la grande distanza numerica tra membri attivi e dormienti, peculiarit cheabbiamo gi visto essere tipica dei gruppi sociali, che tendonoalladistribuzionesecondolaleggedipotenza,odellacodalunga 160.Inoltre dobbiamo considerare che nel grafico si evidenzia la partecipazione in rete: per quantoriguardal'attivismonelmondoreale,lepercentualisonomoltopi basse.A frontedioltre500iscrittieunamediadicirca40attivi,lapartecipazionefisicaagli incontrioscillatrai6ei10partecipanti,dicuilamaggioranzaassidui 161. Lapartecipazioneinfluenzaanche,esoprattutto,lealtretematichetrattatenei meetup.ComeavvieneperognicontenutopresenteinRete,incuiciascuno liberodi pubblicare ci che desidera senza alcun filtro, avviene una sorta di selezione naturalesugliargomentimeritevolidiinteresse.ComedichiaraMarcoBaldassarre, delMovimentoArezzo5Stelle:
All'internodelgruppolediscussionisisvolgonosuunapiattaformainternetdurantetuttala settimana;chiunquepu parlarediqualunquecosa,mapi importanteesentitoiltemao bellal'idea,pi ladiscussioneverr seguita.Nell'areapubblicadellapiattaformainseriamo 160 C. Shirky, op. cit., p. 96-97 161 Dati calcolati su quanto riportato nelle pagine del meetup di Siena 5 Stelle.

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sempreunadiscussioneperlepropostediargomentiperilmeetupsettimanale[...].Aivari incontriognipunto discussodalproponentestessochepu proporre,resocontareochiedere unparere.[]Tusaicheunapropostapuesseresostenutaconentusiasmodaalcuniemeno da altri (perch magari pensano checi sianoaltre priorit, oppure perch qualcuno pi interessatoaltemadell'acquarispettoaltemadellacultura,perfareunesempio),manessuno laostacoleroboicotter162.

Anche altri aderenti ai meetup toscani confermano la metodica consensuale, comedalleparolediSamueleSegoni,dalValdarno:Raramentec'bisognodivotare. Di solito si discute, si parla, si ascolta con mente aperta le opinioni di tutti e la soluzionepidi"buonsenso"vienefuoriinmanieralampante163. VisonodiscussionichespessoriprendonolebattagliecondottedaBeppeGrillo nelsuoblog,comeiltemadell'acquapubblicaodeirifiuti,oltreasegnalazionidi caratterelocaleeregionale.Soprattuttoneigruppilocali,comeSiena5Stelle, vi particolareattenzioneperleproblematicheesegnalazionilocali,adevidenziarela vocazionestrettamenteterritorialediquestotipodiattivismopolitico.Nell'areadelle discussioni del gruppo senese164, vediamo come il tema che ha avuto pi partecipazionestatoquelloinerentel'Ampliamentodell'AeroportodiAmpugnano 165, con628interventi.Segue,con176interventi,unadiscussionesulPresidentedella BancaMPS,GiuseppeMussari166.Visonopoidiscussionisutemiinerentil'Universit diSiena,ilproblemadeiparcheggiall'OspedaleLeScotte,lacosiddettaCastadi Siena. Moltelediscussioniacuinon datoparticolareseguito,inerentisoprattutto denunceesegnalazioni,comeadesempioloscandalodeimutuiatassiagevolatiagli OnorevoliodiunafognaacieloapertonellapianadiRosia. Ilforumdidiscussioneadottaunmeccanismoperprivilegiaregliargomentipi popolari, ordinando i thread dal pi recentemente aggiornato o creato fino al pi vecchio: questo sistema permette di mantenere in prima pagina, la pi vista, le
162 In risposta ad una mail inviata a scopo di indagine sui metodi partecipativi adottati dai vari meetup toscani. 163 Ibid. 164 Gruppo di Siena Bacheca Messaggi, Movimento Siena 5 Stelle, <http://www.meetup.com/Gruppo-diSiena/messages/boards/> [consultato il 25/03/2012] 165 Progetto Ampugnano, Movimento Siena 5 Stelle, <http://www.meetup.com/Gruppo-diSiena/messages/boards/thread/3340379> [consultato il 25/03/2012] 166 Peppiniello da Catanzaro...per gli amici Mussari, Mussaropoli e MontedeiPaschi, Movimento Siena 5 Stelle, <http://www.meetup.com/Gruppo-di-Siena/messages/boards/thread/3995934> [consultato il 25/03/2012]

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discussionipi seguite.Nullaimpediscechediscussioniinizialmentetrascuratenon possano,successivamente,tornarediinteressegenerale.Adesempio,ladiscussione sulPresidenteMussari statacreatail1gennaio2008edancoramantienesaldoil postoinprimapagina,traiprimi20threadpipopolari167. Comeabbiamogi ricordato,Meetupsicontraddistingueperfavorirel'incontro fisicotraipartecipanti.Ogniiscrittopusuggerireunincontro,specificandoladatae illuogo,relativoalgruppodicui membro:ilsistemaattendechealmeno3altri iscritti si dichiarino disponibili, dopodich annuncia ufficialmente il meetup, inviandounamaildiinvitoatuttigliiscritti.Ilsistemagestisceautomaticamentele iscrizionielalistadeipartecipanti,oltreainviare reminder viapostaelettronicaa tutti gli iscritti. L'organizer o eventuali assistenti possono direttamente indire gli incontri,senzalanecessitdiattendereladisponibilit.Dopochel'incontrohaavuto luogo,ilsistemainviaunamailatuttigliiscrittiinvitandolialasciareunfeedbacke unavalutazionesulluogoprescelto. Lafrequenzadegliincontrivariaasecondadellenecessit edelleconsuetudini adottate.Visonogruppi,comequellodiSienaediPrato,cheorganizzanoincontri ogni1520gg,mentrealtrisiritrovanoalmenounavoltaasettimana. Gliincontri fisicisisvolgonospessoinlocalipubblici,comebar,chemettonoadisposizionesalette privateospazipi tranquillidovelariunionepu averluogo.L'indaginecompiuta confermachesolamenteunaesiguaminoranzadeigruppihaladisponibilit diuna stanzaadhoc,spessodiproprietdiunodegliaderentialgruppostesso.Adifferenza deipartititradizionali,chehannopotereeconomicosufficenteperpoteraffittaresedi e locali adeguati, il Movimento 5 Stelle si autofinanzia attraverso donazioni spontanee e la vendita di gadget. Non ci sono quote di iscrizione, come da regolamentonazionale168,n finanziamentidapartediBeppeGrillo.Moltigruppi, comeilMovimentoSiena5Stelle,rendonopubblicoilpropriobilanciosulweb169.

167 Ibid. 168 Art.6 del Non-Statuto del Movimento 5 Stelle: Non previsto il versamento di alcuna quota di adesione al MoVimento. Nellambito del blog www.beppegrillo.it potranno essere aperte sottoscrizioni su base volontaria per la raccolta di fondi destinati a finanziare singole iniziative o manifestazioni 169 Trasparenza, Siena 5 Stelle, <http://www.siena5stelle.it/le-vostre-donazioni/> [consultato il 26/03/2012]

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CONCLUSIONI
Alla luce di quanto emerso dal nostro lavoro, evidente che la diffusione di Internet e dei social network ha comportato profondi mutamenti nelle societ coinvolte. Le rete rappresenta una grande opportunit per i cittadini, che hanno finalmentelapossibilitdicoalizzarsiedicollaborare,aldildifrontierenazionalie ostacolinaturali.Internet,oltrecheunpotentissimomezzodicomunicazione, anche lo strumento per realizzare quelle espressioni di politica dal basso che vedono i cittadini coinvolti in prima persona nella gestione del bene pubblico, come nel Movimento 5 Stelle, fino ad arrivare a stravolgere l'assetto politico di una intera regione,comeavvenutorecentementeinMaghreb. Abbiamostudiatoquattroespressioniemblematichedellenuoveformedipolitica resepossibilidalWeb: ImeetupdiBeppeGrilloedilMovimento5Stelle,doveattornoallediscussioni sutemidipubblicointeressesicatalizzapartedellasociet civilepercercare dicreareunsoggettopoliticodemocratico. I Movimenti per l'Acqua Pubblica, dove i cittadini si mobilitano in prima personaattornoauntemadiinteressesocialeperottenerneilcambiamento dellalegge. Lacosiddettaprimaveraaraba,dovepopolioppressidadecennidiregimema consapevoli e uniti dalla Rete si organizzano in proteste e manifestazioni, spessosoffocatenelsangue,modificandol'assettopoliticodeglistatinazione. Gli Indignados e Occupy Wall Street, nati spontaneamente sulla scia della primavera araba, dove i cittadini chiedono con forza riforme sociali a loro favore,afrontedelladisoccopazioneedell'aumentodelledisuguaglianzetrala minoranzariccaelamaggioranzadellapopolazione. Lasociet attuale incontinuomutamentoelatecnologiahaacceleratoitempi, superandolacapacitumanadiadattamentoallatecnologiastessa.Cisonogi studi chepreannuncianolafinedellaRetelibera170,afavoredellegrandi corporation che
170 F. Chiusi, La Rete del futuro sar sempre pi semplice, ma pi chiusa, Linkiesta, 26/03/2012 <http://www.linkiesta.it/web-internet> [consultato il 26/03/2012]

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accentrerannoasgranpartedeiserviziutente.Glistrumentisiadattano,nasconoe scompaionosecondoleesigenzedegliesseriumaninelmomentoincuisiverificano: Internet nasce perch vi era necessit di trovare soluzioni al problema della diffusione delle informazioni ed evolve successivamente nel Web 2.0, dove la rete mutadapassivorepositorydiconoscenzaastrumentoproattivopergliutenti. SeInternetsiaeffettivamentesinonimodilibert nonpossiamoancoraasserirlo. Ma Internet ancora capace di offrire gli strumenti per guadagnare la libert , attraversol'usochel'utentescegliedifarne.

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