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incompleto' d uno statod'essere intermedia, condizione chi si sarirpreparatoe avrirmeditatoa chi avrirconrpreso.

che definire potrir dominttre la morte con una sicurezza l'intellet saggio, il dell'opera: il rnessaggio ! iecnica. Questo le I per tenlpoe sviluppare pud prepararsi e il previdente delle visualizzazioni e meditazitlni siusie:concentrazioni, o del vuoto luminoso. dell'irt Bardoconteespressione Qualcunoptltrirconsicletareil sapervedereal di li del nla bisogna petibileculturatibetana, potri mr e culturali. I-'occidentale religiose sovrastrutture sulla divinitl in cui crede,sui suoi santi protettorio sul E chiaroche, al luminoso,simbolodella realtAoggettiva. del le imrnagini proietterA ognuno morte, mento della inconscio,ma si tratta, come anchesottolineaquestaopera. una realt) ben piit sostanzi chesottendono illusorie immagini o esp differenziazione d'ogni di lir d al che un pianoclell'essere sione fornrale. a anchein Occidente In questi ultimi anni, si d assistito ri' e alcuni morte" <lella per il "fenomeno risvegiiod'interesse che sono state di persone catori hannoraccoltotestimonianze morte, sono punto di morire o che, date per clinicamente questi stati in fatto hanno iornate in vita. Che esperienze Kubler-Ross Elizabeth di presentazione la Citando burtlo? libro Ln vituoltrelu vitu'di R.A. Moody jr., vorremmofar del corpoe di abbandono che tutti hannoriferito I'impressione Molti avvertivano profondodi pacee di completezza. "un senso a un che li aiutavanel loro Passaggio presenza di qualcuno care Molti venivanoaccoltida persone piano di esistenza. di particolareimg prima di loro o da una figura religiosa alla loro religione"' naturalmente, nellaloro vita e legata, di awicinarsi a ut hanno avuto la sensazione aggiungeremo, trr "Il parallelismo Moody: lo stesso scrive siinde-luce. Come mortil desci dei il Libro che morte fasi della ltibetano f,rinre quelleche mi sonostatenarrateda quanti hannovissutoun'e rienza di pre-morted davvero incredibile"

La meditazione secondo il tantrismo

' A. Mondadori, Milano 1977.

lc si riconosce che il buddhismo ha oggi una grandevitalite, lo si rl'vc in gran parte all'estremointeresse che riveste per l,uomo la sua variantetantrica.I testi fondam.ntaii di questa '.dcrno tr,rtlizione (i Tantra appunto) si presentanocome ispiraii dal ffrrddha; esistono tuttavia ancheTintradi origineindir e altri che .l)l)irrtengono al culto giainista.Gli studiosinon si sono ancora .essi d'accordosull'originedel tantrismo:una volta si riteneva rlrccssofossenato nell'ambitodell.induismo, ma oggi si propen&'l credere che sianato nell'ambitodel buddhismo. euaicuno lo b risalirealla filosofias6mkhya,con il suo dualismodi purusa e 2rukrti;e, da qui, all'originale culto della madre delia civilti tuloctonapreariana.Comunquesia, noi lo considereremo come rr fcnomeno unitario(nonostante le ditferenze esistenti fra tradi|rrnc indDe buddhista) e lo inquadreremo come un dharma che trcrca la liberazione darrasofferenza e il superamento dei rimiti l .l l ' i o. ('uratteristiche del tantrismo sono |identificazione fra samllru e nirvdna, la preferenza data alla pratica (sldhand) ll)ctto a ogni speculazione teorica, I'utilizzazione di' pratichi 3rsuali,il ricorsoad un linguaggio ambivalente e metafoiicoe la lurca esasperata di stati estatici.Il suo ragionamento d pit o n'ro questo: se il fondamentodeila diviniti d la beatitudine ,.lrlo) se il nosrro scopod combattereogni tipo di sofferen: lirnitazione-condizionamento, allora tutto cid che 0 gioiosoe ,rccvole si avvicinaalla meta. L,agioia e il piacereespandono rsere,ci fanno superare i limiti dell'io, ci fanno sentiresotidali gli altri, sono insomma un processo di unificazione (interiore csteriore)e di trascendimento dell'individualitir,mentre il Iore, la noia, I'angoscia e la depressione ci ributtano nella gionedell'io, allontanandoci da noi stessi e dagli altri. Non per 131

il Buddhaavevaidentificatonellasofferenza nulla lo stesso co numero uno da combattere' che I'origine Tuttavia il Tathagataavevaancheaffermato che ne denv attaccanlenti negli e nel-desiderio aui*-tri ti ttova t:qiTl.^t^"^: gti scioglier:i no: la liberazioned pertanto uno con I' principio questo .o"Jo- Comeconciliail tantrismo e (vyavahara), fenomertico mondo fra iOentificazione il mo che sostenendo Lo concilia. (paramartha)''! ;;;;;"

tla quellomaschile. Naturalmente le coppiedi oppostinon sono rolo queste: nell'induismo troviamo per esempio anche il solee la Irrrra. e nel bucldhismrt trovianroanche.irlnratfie karwtd. ln ,rltriterrnini.il tantrisnro indi si fondasul concetto di un potere ercativt'r femminile. la iakti, comeentanazione di un dio maschilc; inveceil tantrisrno buddhista ntira a realizzare la prajfid, che c poi vacuitirassoluta, attraverso"mezzJidonei". Entrambi conrunque tendonoalla riunificazione dei principifemminilie marehili.

ii;;;'".,tTiT1:ill?^:*::,':"*lifi'"*"*i.,',"."J; Scopo del tantrisnro d il raggiunginlento di una condizione ffi di se oppure finoadesaurirlo' rl'cstasichc ha t.frir"*rl, rnaJi soodisrarlo
forzaperabbattere': ;;';;;il"nte 9:-lf:ltl::: con armonia "t^:'la m tantrici(in perfetta ffi;'faffi;o'i,n""t,ti **p:-t-l-"^CYtf,t:ili:"i: pratica una d O"inupti.unolisi)

r mas'installa scompare' non solo non i!.ffil;;;iJi"ru,io I re t t Il'esse profonditi de ' ." I i : T 1 l":: ::,t:o'::::1'*i:: :1 t ; rePibile stannotutte in questolnecc
iualitd del tantrismo dell'uomo:t il.suo c parte essenziale. Il desiderio ;;;;;. la suadefinitivaestt ha si con la morte principale;nemmeno vivere di brama la ne, se d vero che permane "T"^t":jl.T' a un affamato di non pensareal cibo; ;".;;t;;li^t" sfamiamolo' pensi, che non ci :--L^,:^z e simbolico'il ambigu.o suo linguaggio del ;;;;p'.rd

che non si sono-p9tug or fare quille esperienze s9o$i1ra1to,.! perestirparto: ""1i, ,n uni.o sisiema ;;;;;;cll se

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e un altro di sinistra) definito (;;h" viene l,ti''!i"t*.jl;t (: taforici :h: "tt..": 9f]l]::, |j;jt: me puramente li considera
stabilirechi dia I'interpretaztone impossibile n "arii7""ii. "o.unqui tprobabile che entrambele versionidebbano
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a duetiii d;ilnterpretazi"-l-".'.1T:1."-:, adito

(re sessuale il rapporto t; ognicaso ;ffiil;"dil;; t^Y tS gn i o d' t o n me i. t gl I restail fond"a P ::j:t^t:. a :'1, tende " " "ir" e la viadi sinistra ;;"*;il;;interiorl'zurto

quella operare vogliono ma entrambe concretamente' fin":-,--,., ched il.loro zionedegliopposti t^ ''TiJtti'5i"."J;;;;;i""" di queste tasadhana -t)tn polaritb'

la prima Altf"-t"nriuda quellabuddhista:-mentre ::f"{:^t dinamica' cd femminile. polaritd o Sakti, \a Ci--tlunin.ut" rapprese.ntato it" pu,,i* ;;,ffi;.t P'r'Lrvrv 9:*:,:1" i:Tlt ')c alia sapienza ' cn la redentrice' .rd tribuisce alla Praina, il fem.mille. ?lt'yp-:!:i,::l-.,^, n Ji polaritd noumenica " di

ii;trt"".'& p"i"ti,i t*i.nlt' Nelprimocaso.l'aspetto d nelsecondo mentre femminile, JJrprincipio ""rir,"lt"


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corne intmediataconseguenza la liberazioncdalle (irtcne samsi--triche. Si tratta quindi di urra via breve che fa a rucno del lungo processodi purificaziorree di ascesidegli altri tllrurnn tradizionali. Se poi si aegiunge clte il nirvdna (o il nirvikalpa-sumadhi\ si ottiene attraverso un contatto sessuale,si r'rr1'risce perchd questa via sia stata consideratacon diffidenza - e con un atteggiamentodi condanna- dalle altre tradizioni Ircrfino dcl buddhismoche dell'induismo. Poich6 anche lo yoea classi'ia to cli Patarijalisi basa su una repressione della sessualiti,l'unica ua che utilizzi i sensi per raggiungerela liberazioneresta quella ,lci 7'antra.Naturalmenteessaha cornefine ultimo il superamento rlcllo stato condizionato- c quindi d'ogni ricorso ai sensinormalr -. ma ci arriva attraverso un'utilizzazionedi questi ultimi. Nel Kularmavatailla e detto che "quando si cade a terra bisogna rrsollevarsi con l'aiuto della terra"l e nell'Advayavajrasamgraha r' scritto che "lo yogi si libera attraversogli stessiatti che perdono r conruni nrortali". Mcntre il buddhisnro e l'induismo prevedono che la moksa p()ssa essereottenuta solo dopo un lungo processodi adeguamento ai principi e alla disciplina canonici, e mentre lo yoga classico l\resuppone I'annientenrento dclla personaliti sensuale, la .sd,lhundtantrica nega !a necessitir di simili procedinrentipreliminari scmpre faticosi e dolorosi - e proclama che la scnsualiti - e ,;rrirrdi il piacere- d il nrezzomiqliore e piir rapido per trascendere Lrcondizioneumana di dualismo. Per far questo, perd, non basta Lr conlune attivitii sessuale.ma occorre chc quest'ultima sia pot('rlziata.Non sono i nostri desideri chc ci perdono, ma la loro lrnritatezza. Non riuscendoa vedere la loro parcellizzazione, non rrusciamo a capire che cosa vogliarno veramente e percid ci ,lrsperdiamo in tanti piccoli piaceri. Ouando desideriamoun esser('unlano, la ricchezza, la gloria o il potere, non ci rendiamo ,,rrrtoche il nostro desideriosovrasta ogni possibilesoddisfazione

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di trascendenzae divino, un desiderio e chee in realtAun desiderio coppiadegtll-Tllt:i la induista' tantrismo nel I pL1q""t. che

ilJ;fi.;;

in una coppiadi ddi' Dobbiamo ;;; iJentificarsi di piT* l11:l' clipoco,. ;t- accontentiamo. tTl1! enormebrama' la nos ""p';;'ctr" nostra ia esaudire mai ;; ;;; p;;t"nno
mai Cosi facendo.non raggiungeremo iruru oi,rorcendenza. non temporanei; risultati sempre completo,otterremo successo d'ina qualcosa sempre rimarrir fondo, in fino ioddisferemomai e nel di nuovo' in questa cid ci costringerla desiderare ;;;;i;, " altre vite. di i Non clobbiamolasciareniente di intentato e dubbio e ve ogni toglierci dobbiamo tutto. provare dobbiarno vita e,*.t:ryllT,t^1: La ."* Ai p.rsono che cosavogliamo' quandoci accorgtamo dobbiamocompiereconsapcvolmente: di sempre a qualcosa aspiriamo che insoddisfatti. ,i*unioto a dobbiamo siande, dobbiamotirare le nostreconclusioni: conttn soddisfazione ogni supera iere cheil nostrodesicierio che cerchiamo'0 E noi stessi Che cosacerchiamoveramente'l unificazionedc di stato noriro .on,tirione clivina' ossia uno ongtnar donne' le e gli uomini Nel mito platonico opposti. di rit quel clesiderio a origine clando divisi iJI"i i. si erano il mag tantrismo nel .tt" t fu futo forza motrice;analogamente

urrir deviazione,una banalizzazione, uno sprecodell.energia. Il rrro lrud essere uno strumentodi sanudhi, ma all.internodi un ,'tuirlee di una precisa tecnicadi meditazione. euasi tutte le rrlrrri.rri ritengono I'er.s unaf.rza fuorviante, cheallontana I'uolo hannoanziidentifi'r,, rla Dio. Molti "padri" dellevariechiese {rto con il peccato originale.Non mancano tuttaviatradizioni *rt rtlcntali(per esenrpio i riti orgiastici e ier.clularidei Fenici.dei ll,rbilonesi, degli Egiziani,dei Greci e dei Romani)che riconosco_ rr ur cssoI'espressione piir direttadella trascendenza. Secon<Jo lo lrllisnro, esso d una parte, un frarnmento, dell'enereia che urrnra I'universo ed d racchiuso ed espresso attravcrso iicorpo. ( rochepermette al nostroorganismo di rnuoversi, di sentire e di forzacreatrice; Fnsured questa se dunquevogliamo aclorare ed Inlrlre rn contatto con il sacro, lo abbiamo a portata di mano,nel lr\tro corpo,nel nostro"tempiointeriore",e non c'd bisoeno di trrLrrloa cercare nellechiese. Entrarenelladimensione Jel sache lo si percepisca come rroslraenergia.Il ilf,r, presuppone innanzitutto consapev.le i;('(litantedev'esserc cli tale p..r.nzo ll()ntea un altare.Egli devecontetnplare il partnersessuale nc un'espressione del sacro,in tutta la suabellezza. ma anche bramosia e con rispetto.E infatti attraverso l.altro che si r raggiungere I'esperienza divina. euesto d un importante ,:ttodel tantrismo: nlentretuttc le altretecniche di meditazio_ a essere processi ) tcrrdono d'immedesimazionc ncl Se (e quindi e l'utilitirdegli altri, con una conseguente !ludono,la presenza crcadell'isolanrento psicofisico), la via del vajrayirna, almeno ) opposto. \cll'accoppiamento tantrico, la funzionesessuale svolgeun rl()completamente diversoda quello cui sianroabituati.Noi ro convinti che il sesso sia stato creato dalla natura pcr farci rdurree che il piaceresessuale sia un meccanisnro messoin pensiamo per indurciall'accoppiamento. in sostanza che la tril esistenza sia giustificata dalle necessitA cosmiche della ri_ duzione: ogni individuoi portatoredi un patrimoniogenetico litlrio (fisicoe culturale)chedevein qualche modo trasmette_ l.a nostrastessa vita attiva d contrassegnata dall.attivitA riprotrva. cessata la qualesubentra la vecchiaia. Si potrebbe dun_ eongludslg, conre tannoalcuniscienziati, chegli esseri viventi ) soltantodegli strumentiin mano alle forze naturali che ) creatol'universo; sonodunquedci sernplici organismi ri_ 135
lnetodo del tnaithuna, considera indispensabilela presenza<Jel lrrrrr dentro di sd e deve quindi cornportarsi conre se si t*rvasse

s' one b shdhani " .r" t" .' i n " c e rc n o tl i tra s c e rrderel ostatodi separazi Attraverso condannati' liaha I'individualitl alla ri.r"onn quell'unitirprimordialeche corrisponde "rri zione rfi divinith (o di tinyata nel caso del buddhismo)' umano' nasq divinitirdcll'esscre tlella potenziale Dall'iclea e d'immedestr visualizzazione cli tecniche quefle tantrismo nel tibetano' zione nel <lio ihe ritrovianlo anche nel buddhismo maithut del tecnica la attraverso divinitl la Ji diventare e c1ns1W-11llf; desiderio ""i," y ot -y rrt tibetano ), potenzianclo al piccolo piacerequoti<liano'al piccolo orgas ;;;;-;it;t. con questao quella persona'dobb ullu liti,o,u unificazione alla grande orC.a:Toi aigran<le desiderio, grande al i.nO.t"

d la Qnuhantudrd)' ri: ;ii" ltuna. riunificazione .L'eros crt quell'energia di scintilla una vita. d della ionOun',.Intut.
nel prc Soloscendendo iJr,tJl .tt" anima l'intero universo'

u,..:iit::i:*:o^"lji in.grado ;ft ;r;; f"-a vitale,_siamo

piir direttae d l'espressione .on lu forru cosmica'Il sesso marchio' il sucl d della divinitl, sessua chela comuneespertenza perOcredere Non bisogna considerate d essa contrario' al Ia stratlainiicaia dai Tuntra: 134

di geni.Tutto nellanostravita produttori,dei trasmettitori be condizionatoda questafunzione. solouna non svolge cheil sesso Ora. il tantrismoprecisa Da (per redentrice. dire) cosi una ma anche ne riproduttiva, e dall'altra rivaluta parte rivaluta quindi I'attiviti sessuale deglistrun non siamosemplicemente ia nostraimportanza; volta nostra possiamo a ma soprannaturali. baliadi forze siamonoi le. Siamonoi stessiquelle forze soprannaturali. d proprio cid che ci ricollegaalla nostrao divini: e il sesso tantoI'eros, ha mai valorizzato religiosa tradizione Nessuna fa che gli antichi Greci ne avevano se bisognariconoscere la forzadel c piano).Per il tantrismo dio (perddi secondo la nostranatura utilizzataper superare rio pud essere spinta alla con la stessa anzicoincide ta e strumcntale. I' il desiderio,non avremmoneanche za. Se non avessimo va eliminato' che I'eros d dunque Non zioneversoil divino. sua polverizzazione' La parola tantra indicavanell'lndia anticaun dialogodi fra un dio e una dea. E un dio e una dea mento religioso all' che si accingono anchei due partnersessuali rituale.Essinon sonopiir ciechistrumentiriproduttivi,come f( I'intervento - attraverso le coppiein amore. ma diventano la che ricercano ddi due consapevolezza della mentale viene dul sessuale originarianatura. L'intero meccanismo dominatodall'istinto,ml sovvertito:non d piir un processo L'uonrodiventafinalmente dellacoscienza. tecnologia Quasicomein un procedimento cid di cui eraschiavo. penetrain cid cheera inconscio' co. la lucedella coscienza del tantrismo:lo yogi importante aspetto un questod dallant ai limiti imposti di ribellarsi tinta continuamente la ri il controllodel respiro, sua immobilitd. sue dsana.la ecc.. mentale, dell'attivith I'arresto seminale. ne del liquido tutte praticheche tentanodi tiberarloda ogni tipo di dipen o il dominiodellacoscienza di estendere o. se si preferisce, istintuale. e inconscio che d cid volontha tantricoha ben poco cosiche I'accoppiamento Scopriamo segna il fare con il coito "naturale"lmentrequesto vittoria della segna la quello istintuali, meccanismi moderno)rappresenta fondo lo yogi (come lo scienziato duo che combatte contro le forze condizionantidel t del propriodestino padrone di ridiventare tentando e la propria tecnologia.E per questoche propria scienza

c il tantrismo sonoin espansione nei paesipiir avanzati. A differerrza di quel che succede nell'accoppiarnento tradizionale, nel ,ttuitlutna ogni movimento,ogni gesto.dev'essere accompagnato ,l,r una presa di coscienza. A questo scopo il tantrism-o ha cl'rlr.rato vari e raffinatirituali clre possono'anche durarevarie ,'rc e che comportanovisualizzazioni, recitazione di nruntrae di lltiruili, ntudra, consumazione rituale di droghe, bevandeal_ rolich., carne,pesce, cerealie naturalmente ii-coito.Tutto cid /r\r'rcne nella.pratic.a di sinistra;in quella di destra,invece,si terrde sostituiregli ingredientiappena detti con attri pii .a rnrrocui o puramente simbolici: per esempio, al postodel vino, .hc d ovviamente considerato una bevanda vietata,disdicevole la via divina(divya),si beveil latte,e al postodel lrr chi segue nntithuna, si pud avere un'offerta di fiori oppure un accoppia_ nrr'nto con la legittimamoglie.I tantristidi sinistra,infatti, si urriscono a donne (mudr|) che non conoscono e che sono state {clte a casoo dal gara. eueste compagne di rito incarnano la ,lca o la ia,tli. ll fatto che il tantrisnroutilizzi ingredientiche non sono r()r)siderati spirituali(la carne, le bevinde alcoliche, il sesso. cec.)sta appuntoa indicarela sua determinazione di anivare attraverso quegristessi 'rll' liberazione erementi che incatenano Iu()mo..cemune' il pasu. Costui viene considerato non soro r.'e I'individuoanirnalesco, che vive senza tentaredi erevarsi. ilil soprattuttocome un conformista, sul tipo dei vari brahmani thc hannosvuotatodi significato la tradizionevedica,che decret,rlo cio che d permesso e cid che d vietato, e che sono i nemici O.'ll'autenticitir spirituale; i pu4et ortodossi sono coloro che rorrtidslar. scandaloso il tantrismo e che pensano di poter raggirrngere la nrck'sa attraverso la semplice osservanza dei lrtuali convenzionali e dei doveri nrorali. il contrastod percid lrrslnabile e ripete una contrapposizione che esistedappeitutto. Nel nuithuna, I'orgasmo conclusivo dovrebbetrasformarsi nerl'csperienza dell'assorbimento meditativo: questo d lo scopo dt'll'intero rituale. La spinta dell'energia oigasmica,a lungo tr,rtten_uta, dovrebbepermetterequel ..salto"che fa usciredaiio rt.rtodi coscienza abituale,quell'unificazione delle polarith che trrostituisce la condizione originaredi diviniti. L'accoppiamento bntrico d dunque in realtir una potente tecnrca di miditazione. h quanto scuotefin dalle fondamentaI'essere umano e la sua rgia vitale. Cid pud comportaredei pericoli per l,equilibrio :hico:mentre infatti tutte le altre forme di meditazione sono t37

ntaunaviabre tantric.rapprese ."? lllii. il metodo ltf:"outt tilzl( ) ne (ler usilv deslo' - . pnAr (
,:..,\ la r ,, r ,tn^c ,r - .- r j.. senza preavviso en' fitm.sa 'j'']:11': del risveglia * e vrolenur, cne -. * Kulldulr lTi. lonlC lrff"tt., cr ,...- puir ,.:,tn a :r ,r r r c l l n di di r tluello parrrson.to ^,,A essere :.':'i:ll'j't'^::11"', cli r..n perchi in questicasila presenza il.l:,1".'"t1tl:11,,,1.,.

,^ ,..-che fasi di preparazione,purificazionee deca

(v.) sostiene c ,li.n .n s:rhi l e R ;ri neesl r (v.) stl sti ene che Rajneesh irrdispensabile. ]lllj:.".'nttJ-:|' ll,cre i,' va{a com( l'individuo tantrictr. risveglio {111'^ l-*;,,r.r oopo -:tttnt'], I' espcr lcni,".- ^...,- ,..,- ,r ,.,,csl'''l'-"',rttravc'rsando r ti r l i r nr r r 'nl ,r r r pn1r r I
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di lui' si occrrpi qualcuno t'ltll..ti.,che necess| r r sL !tsr r ' t" l.Ll,ln"

di disorientarnento' un pcri()d('' ^- " i ,'..t^

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..,,,- ,i ,th; F (i(rp w i .pv r ,r \,! i l n, tes , tes vicevcrsir unzt Esiste del - ..,..- ,.' ,t- | .salrr,r/fti. Y,'''^.rienza tt"p:t.l-il!r"t. tli (iopi Krishnl' stt clte cosrtc()rnp()rli ::::1" nlOnlitl)Zil teffllF' r.-.- ...,.__,, ,,^..,,t.,,rrr.)r,, ed i,r( prcpar,zi.rtcr,rl senzaun'adcs.at, ^rnn,rr:r?ir)rr,, 1_l''l:l"tl]ttt,1t',1' l,,,l,,ti,i flsVetllt( ) dl Al{ /' i' slenzit. LJn ir ltr t' l .._ ._,,,r r ,_ lttiva ,,,,,i th,,n,t ( n (ne - . __._ rtcl ntuithunu plrrte nrolt().,':,,., ,,,,1 unit l'"ll''jl "il -llll)i. cne Lrrq pur sv( ) l!lcl' ' \ ..- - .6r ., l - i ,'hp r t,, ,, ,.,,.,,,l ,.i r r r r i del r n:ts c hi r Itur tY.t"St'.,r

clel nraschio i senrnrelei che sta it citvalcitttri l'(rl)-l'll''l llnt:Iill'l,rc un()strurncntottelle tnitni tlell'utlrn.. Bencl s ur cm rr nr t til lilql' llt s les " . , , ! , r . t . r r ic , 'r i r l i r l : r r r n n r r n l o r l v i s t i ;r t rn a i rs sc ch hiill!i 9. t t lt t ' - t lr s ianos t lr ti s c r i t t i c l a u n p u n t o d i I n'anuillr ttt'tlt'j, tant'l rn. essi siano valicii anihc pcr le clortrre. Iulto lit Stll) tt'l'ill'.'.nn PoII! :,. .- ..,...^: ,ti ,r ni .i r .r ,r tr i r ,he, n l - ._n.. ....,tirntriche: vogini escnlpi di r storia nclla "l ::'l:' vcro che pt sttccessiv. (v.). il su. n.nttstrttitc ,llttttlirirnn,, esempl() ' da una tlontta. Bhaira.'i Bri-tltrttitni. .1(utl't'l;',1.., llesllll(). rrssr.rrr()'tu ll)p'-- r,^-...:,,.,1- ,^r.. ,li rrrrrrr trnt tantri un gtlrrr cli rrrr fenrnrinilc't lt",r, I'euuivitlcnte{."-.-rihil,ev loent pr t lelt le ' ' dclla ilsl')ctt() . .,rr1l ctlnsitlerltrc un altro 'srir/ftc cl Pcr ' ' r Quest( ) e,,.,.,...ti ,,,,,,ti f,.r r ,- r l :r i tr r - r ._:_.^..r .,- :..- .taoi tlai forscSusuestitrllati "'- l ",,, dcll'eii,culitzione. - Y:t.':"' ec'loe ll dalla prrurl cli perclere ll vital fttlnlft^'nr*...ionuti --.r I qUar ll er itn( ' Llu'ttr .,t sctne- .i i .,.,,s c ,r a :r tr r ntr o c e i l nlci m ni th se il lurlgo discusstl - .,- , ,r si n i ,l tlel - .,,- a Y,"tt'...i,r,,a irllrifvsl$() l."ttl,,,ara llo sPcrnlll(il bodhi corr lil fuoriuscila cle nA O()VCsSC Ie[lr" . :. f..+r., ':'.-""."t"lo lr last ''"',,i .t ftrtto rilevitre l'induista ln mcntre l.in,lrrier:r che. ni.rhrra -it.,.,..--,.taA che il frrtto :e:vitJr:lyitrlt'llni,,r,,1.,trirttit'ne. In realtir. prt'rprio olll,utt",'tl ".Yll n valida itnche pr"r lc tl.nne stit a in(licirrec
sualllur ld

t"".'-.un,l,,rio. dcv ef" r ._:., a _..- +.. i l .:_.,..,,1;,_,.,r ,r ctln i l c ar sen il perdere cli..t,,fD timore parteil :.i::::'." A ll problcnl. puritane f^1111 - p"uru ihc e tipica clellcs.ciet. ( ) ptlil vltil"- r(r pr la Pr\'[)r .' - ,' ,\n,l^ la l r scienza c r .i pr r z :r nttlclcrttit. r r r r ) ( l r 'r r l :r ntln nr r n ha hl t nesst nes s ul secondtt ]'i ]"" rre. con o non stternrin.rc d u.ru cluestione l" ::::::r.'l]::.''.1,'-. fil8lt)t.|q rdEr'rre O eSSCI', ._--......- ..: :, ,t.,',,.ha l'accopJ che l'1r.r..16r t o'irtr.rp cviclcnte "-]"',tr otlttntosi i' dctto' .\ o-rga:tno c-chc'il ris'eslio non al risveglio YII':i". tenttere
n le n l( ) l:u ttn cf"' Kr r 4 cial l ni ' U hrrl di ni ' R onrl r l 97l ' 6 r i:h n l'

r Cfr . 6opi

rllcr)tc a che fare con un orgasmo "naturale"; se quindi il nmithunu r( rtllilril nel nlodo conlunc. csso dev'essere consideratt'r fallito. Il 'rtrr finisce c()n un "orgastn()" (ntuhfinuulri) che d sokr un par( iltc lontlno cli qucllrr nornrlrlc:ess() ritppresent:r irr effetti l'esper l ( n z i r ( f el l i l t r a s c c n d cn za .l 'u n fu t n tvsti cu . t ili rrrrtichis'ri.r'tra t;rntrici volcvano essere veri e propri nrl, 'r r r r l c i l i t e c n i c h ep e r r i tr o vu r e I'u n i tl i o r i g i n a r i a tr a sce n d !n cl o la 'r ( l n n u l ec o s c i e n z a .S up e r a r e i l d u a l i sr n od l o sco p o d e l l 'u o n r o , r.urt'L\ vcro che, s()tto a o{ni tlesicle rio. si nasconde I'intpulso l,rn(lilllrcntirlc verso I'unionc. Si put\ dire che oqni statt'r di piacere r r r el l r u n a c o n d i z i o n ed i u r r i fi ca zi o n e ( ) g l 1 ista to d i e , r 'i ce ve r si l . otlcrerrzl rivcla una conclizione cli clivisionce cli ct'rnt11spp65,i2ip.r, . L'arlepto che cupiscequcsta veriti cornprendcri lnche che. rtlfirVerso l 'e s p e r i c r r zu se ssu i r l ecg . l i ccr cu i n e l fe tti l 'u n i ti o r i g i 'r . r r i l rc : ;uellir . n i l co sr r r oco c ( ) ns t : s t css( )co . n D i o . L 'u n i fi ca zi r l n e , irnr()tc e l'lr.norc c he:rtiturline. [cctl pc.rch6 nei mundula l . r n t r i c it r o v i : r r n os p e s sod r r c cl i i co n q i u n ti n e l ct'r i to :e ssi so n o i l r r r r l r r t lc r tl c l l 'u n i o n e . r l el l 'a n r o r c. cl e l l an u tu r :ri n d i vi si r .An ctl r a p i i . (n l l ) l i c c t n c n t c f r i r g l i o g g e tti d e l cu l t0 tr o vi i r n toI'o r sa n tlse ssu u l e (/lrrra) e fenrrnirrile ( r 'o r r i ) . 'r r r : c h i l e ll corptl clcl p:rrttrerdevc csse rc visto corrreunlr rntrnifestazione ,lr'l tlivintr. e llon c()rnequllcosa da 1-rosscderc () uno strunterito sessualc riprotluce l'rrrriti tli .!ir.a i)( r l)rov:rrepiuccre. La co1'r1'riu rrr(li. ricongiungc lt- polirritt\ divise. Sono eviclcnti le anllorlie i to n c e z i o r r e t r i l ( l r . r c s tc c q r r e l l atl cl tu o i sr n o( v.) . ch e si b i r susu l l a ,lrrrlclticu f r a u n l p o l a r i l i r n r l sch i l c ( vr r n g )c u n u fcm m i n i l e ( yi n ) . L l r r a r l e l l e p i u i n l l ) ( ) r ti r n tii n r p l i ca zi o n i d cl l 'i d co l tu i a ta n tr i cu e I r r r r r p p l i c a t r i l i td i c i c o u cctti d i n r o n r l i ti e d i p e cca to .Sc i n fa tti i l .,trrLsriru ctlincidc con il nin'rilrr. anche il pcccatore coincide , , r r ri l s a n t o e c l u n q u eog n i l zi o n c sfu sg eu i cr i te r i e ti ci . M e n tr e i l I'rrtldhisrno nr:rhirvtinuc hinavirna ricrtrre tr rigicli criteri di r r r o r i r l i t i re . u n z i r i t i e ne i n d i sp e n su b i l c u n a p r cve n ti va o p cr a cl i i. n r [ r r l k l va j r l vh n l l 'i etr c a cl cl cr c u n si n r i l c r e q u i ; 'r r r i f i c a z i t l n e rto c s'ip111v1l1rcc pitrttost()il corrce'tto di qiusto attetgianrcnto.di , r r r c t t ( ) s t a t o c l 'a r r i r lr t( l tl ti vu ) . E i l b l ti yu ch e d i ft- e r e n zi a un r,rrrro t l i t l l 'l r l l r t l . n o n i l su o c( ) n tp ( ) r ti u l tcn t( e)ste r i o r c. L 'a d e g u a , r e r t t o i t l l c n o r n l e c t i ch c p tr i r r ttr l tL r vcr cl l cs\u l l vl tl o r e se n o r t vi , 'r r i s p ( ) n d ct r n a d i s p osi zi o r r e d i vi r r i r ( r /i r l a ) r r e r o i ca ( r ,r r u ) ; e \ r 'r : v c r s i r .q u a l u n q u e azi o n e . l r n ch eq u e l l a ch e l a so ci cti g i u cl i ca , r n r r r o n t l cp '.u r ) ; l o r t a r e a l l a l i b e n r zi o n cse vi e n c c( ) n tl ) i u ta co n i l , r u \ ( ( )\ l ) i r i t o . C o n t e si ve r l e . u n i r si n r i l e ctl r r cr 'zi o n c si a vvi ci n u rnrrltoir quellir espressitnellrr llhuguvutl-gitti(v.\.

I 1

l3tt

un richiarnoallo spirito il tantrismovuol essere In realt?r. con ogni tipo d' veritd e si mette quindi in contrasto ritienedeterrninante Esso (buddhista e brahntanica). formale divino, che ha per meta I'essere spirituale l'atteggiarnento tutti coloro che con disprezzo unitario. e considera I'essere vittime del dua o che sclno a regoleprecostituite conformano pa(rr, ani sanrsirico:tali personeadottano l'atteggiamento tantrica nasce la trasgressione lesco. Da queste prentesse attraverso e la ricercadella salvezza divieti moralistici spirit gli altri: d la disposizione azionichecondannano stesse in azioneliberatrice. I'azioneriprovevole che trasforma restanell' o regolaprecostituita Ogni morale.precetto condi un sostituisce anzi condizionata. coscienza della fissata con un altro: non esisteuna norma che possaessere del risveglioe la trascendenza volta per tutte. La sostanza Benee male,giusto dicotonria. e di ogni suapossibile coscienza condizi dellamente.puntidi vista sonosoloconcetti ingiusto, ti. che dipendonol'uno dall'altro.Non potrei pensarnti il concettodi santiti e viceversa: se non avessi peccatore dei due coglie dell'altroe ncssuno in funzione l'uno d concepito da un est che diventasantopassa solo la realti. ll peccatore il proprio all'altro. senza modificaresostanzialnrente Se percidl'uomo mentodi fondo, ossialo spiritodualistico. se vuole usciredal fenomeni se stesso. sul serio di carnbiare tutti gli opposti.deveandareal di li del devetrascendere
re e del santo, del buono e del cattivo: devc compiere quel che lo fari approdare alla fonte del dualismo.

le di incoscienza. condizione in questa rimaniamo Finch ! azioni non sono nd nrorali nd immorali. n ! buone nd degli strunrentiin mano al karnw e siamo semplicemente leggedi causalitir.Come pur) un individuo condizionatot Tutto cid che fa. lo fa con un grado nraggi responsabile'l Solo nel rnonrentoin cui si risveglia minore d'incoscienza. a uscire a diventareresponsabile. proprio sonno inconrincia per cio che realtir vedere la a e samsdra-nirvdna dualisnro che cosaabbiatatto finora:d chiarochc Non ha importanza fatto sempre qualcosadi sbagliato.Non C stato ne ver
buono nd veramentetnalvagio.nd veranrentemorale tt !ve

A questo te ribelle. E stato soprattuttoun incosciente. cose ha incominciatoad ovviare solo nel momento in cui giusto: quello della diryaassuntoI'atteggiamcnto Finalmente, infatti, ha smessodi della vira-sadlrnnri. l4t)

rrrotivizioni fasullee ha trovatolo statod'animogiusto,owerosia hr spirito dello spirito. ()uestod un punto importante, in quantoil tantrismo. che di rrrlilo yis11s accusato di aver fatto degenerare il buddhismo,si rrvclain effetti comeun richiamoal suospiritoessenziale e quindi (()nreuna reazioneal formalismoe al moralismoconformistico rlcl mahaydna e del brahmanesimo. Come tutti i grandi illuminati.ancheil Buddhasi appellava allo spiritocon cui si effettuano h' irzioni, affermandoche i mezzi @pAya)appartengonoalla rlcra irreale della dualiti. La sofferenza nascedal desiderio.il rfcsiderio nasce dall'ignoranza e l'avidyapud essere sconfitta solo trrrrla scoperta dello spirito Qtrajnri).Non c'd altra stradaoltre n (luesta: la nreditazione i la via dell'autenticitA. e non un metodo th adeguamento a qualchenorma. ('hi assume lo spiritogiusto.agisce sempre in modo positivo;se rlrrrslia,C perch6 ha perso I'ispirazione.Anche se utilizzeriril se praticherah sadhana in compagnia lnilcere. di una donna, se rrrlnqericarne.se berri alcolici.seassumeri droghe.sari comunqucsulla buonastrada.Questoperchdle sueazionisi pongonorrrvirti del giustostatod'animo- al di lir del dualismo. al di li rle lla naturaillusoriadel mondoe dei suoicodicidi moralith.Non lririnrportanza se questesue azioni saranno giudicatedagli altri, rlar puiu, come riprovevoli.malvagie o inrnrorali.Il fatto d che i rirri sistemireligiosisi basano sulla divisione.sulla repressione e rrr nrezziche conculcano questao quellaparte della naturaumar.r. come le penitenze. le rinunce,i voti. la castitir.le torture lrrichc e morali,il senso del peccato. il senso di colpa.ecc.:tutti rrrctodi che accentuano la sofferenza dell'uomo.la sua alienaziorrc.la distinzione cheegli operafra parti di s6buonee cattivee fra ,rzitrni giustee ingiuste.ll sadhakatantrico.invece.utilizzala \tc\saa2:ione condizionata. rivalutandola con un autenticoattegspirituale. Segue un po' quclloched il principio tlrirnlento dell'orrrctrpatia: sitnilia sinrilibus curarrlur. l)assioni, brante.spinteemotive, attaccamenti. sentinrenti... tutto cid che ci coinvoigee che viene giudicatodi volta in volta hrronoo cattivo. rivela in realti una fondamentale aspirazione rerso la nostra radiceunitaria. verso la liberazione dalle catene \;rrrniche, versoil risveglio: d il contrassegno della nostraorigine rhvina.Ogni desiderio (ed ogni azioneche ne scaturisce) si svolge rr'condo uno stesso schema: dapprimal'oggettodella nostraattra/r()ncmuove in noi l'impulsoall'unificazione, e in seguitosi trrrslirrnra in una nuova forma di attaccamento. euesto succede
l 4l

D e rc h !n o n ri u s c i a mo a v e d e r ei | tutto.perchdnonri usci ar perchdsi iol"iiit..t. i *p"rt" spiritualealla trascendenza' alla fine' frammentare: e a dividere.dicotomizzare n1 t rasftxma "t,iirr,,i si izi ale ;;,;;;; ;ilati orrei n ::-or:?::*d' -ot:' di *dipendenza' legame

; Junqu"in un nu.vo il';;;;i. ir stessi da quegli si fa dominare Liii?iuiduosprovveduto

sapere senza Quello cherendonolibero lo yogi' I I primo agisce mentreil seco sociali' regole o alle o all'istinto ia. ottre.lenOo l'accopptamer ti'fo guiOnt.dallo spirito' Cosi' per esempio' tnecciTt^1T: potente un secondo dell'uomc"nornrale"avviene
tentt menlre quello del sddhuku diventa un ccrncfizionamento. dell'inc.nscio. regno Ji i"ir.r.lurrc la luce dell:i coscienzanel a una forma "o *.ttro. la via dei T'untrapud essere assimilata

iuf psicrrt erapi a nrocler na. a unii r i uni tl c:, :.::""7 " it-* :- l] j-t"::t nell'oscura .li fo. p.n.,.,tre la consapevolezza ffi; -t;;; del passato. e del rimosso'Ma a clelrepresso dell'istinttl. un'arralisi attraverso ottiene si non questo'risultato unuu.rfrr, che non ci far personalitit' nostra della Is'1lei;ii.ilnenici) ma attravettt.ull dal 'sartsrir'l' nlui ur.ita definitivarnente che siamotuttt' cid di e tutti spinge che cli cio Ji .'.',rcienza in r11,tcmno1lt avvicne di coscienza fresa ::l::i.':::.:tt"p: spirito' e qui <Jello l;. ;;;;ii-r,, .t"t"p."olezza della presenzir U1..0:i1tl1:,-^^,," ntlttt di al .i'pr.,i.tto automaticamente im davauna grande tradizionale M"n,r. il budcJhisnro de di processo un lungo al kurnttt passato.irnpolrendo il.veic.l. ;,,;;;;;;t. ii futiti.urione c di reinteurazione' violenta,e rotlura. utrir su punta rutto ll]lo::::'.::,,0-t'.,
q 'karmico-tenrptlrale. su un risveglio che avvengaqul e ora' decisamente.ctl":ltl: Bisogna costi quel che costi' .-ut,i,r.',. nlontetrtoin cui ci trr af.t.pftt.i fu *.ntir. vivi e vitali: ttel tempo di ,u u'n ti,ttif" cavallo selvaggio'non avremo.piir dolori' grandi o piccoli ai al nassattl.al futuro. al ;;icolt'' raccogliere dovrcttto p,,uru .t alla nrorte' ^trii] ,:Y:l:"^, quel mt presenti:.in

Indubbiamenteun simile stato pud verilicarsiin varie occasionr tlclla vita. non solo nell'accoppiamentosessu:rlel nta. se non .,\r!'nlo la frcclcle'zza "c'roica" e la luciditir mentale del yira. le n,r\trc occ:rsioni andrlnntt sprecate: uli appuntarnenti con il rr.rrrlli<l non avranno luogo. Non csiste una pclssibileprepara,r)nc o qualche nretoclo preventivo che possa assicurarci il iu(cesso: I'uonro che cerca la liherazione deve avere kl stato ,l ,rrrirnoadatto. deve vivere attentanlcnte e consapevolmente. \orr c'd dunque nessunagraduuliti nel processodel risveglio; trrttocit\ che possianrrl firrc d aver scmpre prcst:ntilntltivazioni e l'rrirliti:t deIla vita unrana. non perdcre la concentrazione c tcntarr'r)qni volta che ci si ofTra I'occasione.I nostri tentativi falliscotur\()lo perche non siamo pronti c nttn abbianroin quel rnoment,' lo spir'to giusto (cioi lo spirito tout court). Purtroppo non ;rxsiunro creare intenzionulmentequest()stato d'animo. perchd (\\() pud esseresoltanto naturale. sp()ntaneo.Dovrenrtr quindi k rrtlcrela nostra rete, imp:rrarele tecnichee restilrc in paziente .ttf\ir che si crei l'occusionc favrlrevole. l.rr tecntrltrsia pii irnportante del tantrisnlo E il kurulalinif.lir cd t praticata sia nell'incluisrno che nel buddhismo (r'ujrutuprt-t!tlhvul.L'energia della .(nlri. prescnte in or:ni individuo, rr(rc irilnlaginatadagli antichi testi conle un scrpr'ntearlotolato rht'. rrcl momento in cui viene risl'ecliato. guizza rapidamente rf.rl piu basso dei <akru (il milludluiru), ptlsto nella resione In tale rlppresenta;r rritrrle.firro al ccrvcllct (suhusrdru-cukru). tr"nc nlctilforica. la filrza creittrice. I'enerqia evolutiva, la sesrr.rlili e l;r radice dell'cssele Llnlan() si scanttriantt corrtinuanrente
r rrtrl i

assolutallrentc essere l,."tfti. O,rura,n., per quellotltt C verri utilizzato to il nostropensiero :,n:l dul e di di incertezze divisioni' di un fattorecii rit'lessioni. uni totalnlente dovri\essere cssere il rrostro mtlmettto ouel f-. | rr n()n l)C non - piir -:-.-.... peccatorl' o npccirf(lfi siamosilnti se -.:..,-,, -.,rrri rion ci ricordererno soc'iali: clualifiche nro piir alle nostre :ll::]t'^tt^t3'

saltstira o che co l'energia che fa sirare l:t ruota clcl l'unica che ptrssediatlo' i'iriuni,,utinne. l'irrica forza che es s er e: ' f r ut t at a' 142

lrr realtii il sinrbolo del serpcnte e vccchio quanto I'uonro. ilrllrr ntitologia sreca trovianro il caduccodi l.lerntes.raffi-curato r c d u e s e r p c n t i c h e s i a tto r ci _ q l i tr n t) :tl t( ) r n aou n a ve r g a . ch e r \ r v l - g u a r d l c i t s ( ) - a co n l p o r r e l c Ii ti e a r i co n ci l i a r e i tllsti: il suo schenrai iclcntict'r a tluello delle arirli e della rrrlri. Nell'Antico 'festarnento. la coppia Evir-Adanro si llrr ul nronopolio divino e lccluisisceuna propria capacitirdi )\cenza con l'aiuto detcrntinitnte del scrtrcrrte.che ll traCi: eIrraico-cr'isti;rna ha intert)retato neuativanrente conte cssione di Sutanl. nta che lo guosticisruoha visttl conre cssioneclellaforza ct'rsciente e dclla cirpacitir creativa dell'uctvuole rasserlnarsi a cssereun aninralecornc tutti ' il qualc rrt'rn ,rltri. rlesiderlncltraccedercacl una conoscenza superiore. Lo \\() a\/vicne nello vtlgi tatrtrico che. nrirando a uscire dallo 113

i
stir to d cl r r ) /r \ir . d cvc r isvcg lia r e l tt propri l r consi tpe-vol czzi t l rr' sccn tlcn tc. m p p r e scllltttit d ir l scrpcnte kurul ul i ni chc gi i tcc ;trrt> tttlr r to r r lllt b a sc clclll cttlo ttttlt vet.tebri tl c. Ncll' in tcr p r cta zir r ttc tli Atr r ttb i rtcl cl (v. ). l rnchc i l ttl ovi ntcnttt a sp ir ir le d i ktu ltlu lir ti stttth r lt ltvcrc utl si gni l i cl rto: i nfatti qucstl cn cr cia c' ,o lu tilit tto tr si lin titlt tt fi rr progrcdi re l 'utl nttl i n nttxkr r e ttililr e tr . b e r tsl scctltttltt tttt ln rl vi rrtcttttr cl tc c()l l tcl npl a ri t()rnl in tlictr o . r icu tlu te c r ip cr tsa ttte ttti . I)'trl trl pi trl e I'cv()l uzi onc non I n r p p u r e cir co litr c: sc co si fr tssc. i t <l qni fase ptl si ti vl r corri sptl ntl c" r cb tr c u r lr t:r sc ttcg lttivlt c ir t r citlta ttotl ci sarcbbc nessurt proqrcr' so . Ir r Vccc l' c' ,' o lu zio ttt e siste . ttttt i 'l ctl ta. pttl cetl e l r spi rl l e c fn p a u lr r c u r t p r e zztt ltll' tto ttlo . Scctl tl do Aurtl hi tttl tl . l o voga ri tpprc' scn tu il te n tlr ti\' ( ) cli ctln tp icr c il ctttl tttti l l tl dcl l 'cvol trzi ortc i n nttl drl co llcclltr ilt( ) . Ntln i' p cr t) p r lssibi l c rl ggi uttgcre l tl stl tto cl i ral l d' r ilr i e Iir illr r r cr r i p cr n ti| llctltclllcn tc c()nccl l tri rttl : Pri ntl t o ptl i l o yogi d o vn ' r lo r r lr r c itllit ctln tlizitr ttc ltbi tul rl c cl i cosci ctl zi t: pcr p()tcrrl clir c vcr ir n tcn r e lib ( r u to d ttvr i spcl i rtl e ntl l rc l l i trccchi e vol tc i l [) cr c( ) r so tli lr sccs;t e tlu e lkr tli tl i sccsl r. fi rtchct potri r stabi l i zzarsi . ( lcl scr l) r r ltc l) ( ) rt I]i l scc stl l tl tttto tl i t tttl 'i ntcrprctl t' [- ' ir r r r r r ir - q iltc zio r r c n r ctlr lir r ica tlcl I) r ( ) ccss( )tli ri sregl i tl . tttl t l tl tche dl t utt'cspc' r icr r zr r p n r ticit tlci ttto l itttcr r ti d e l l 'cl re rgi l r psi cofi si cl r dcstata d:tl ( ' h i in lir ttr ltit sl teri ntcttti tl tl stl tti di ri svcgl i o di Allr la /u r ivo sir . tlr lc cr r cr g iir . lit d cscr ir c c( ) tllc tltl i t c()rrcl l te cl rc si svi l trpp:t ttcl l 'i t' r e ir g cn itltlc c p o i tL tizzlt scr p cn ti l l i l nl ctttc. l t vol tc c()tl ul l |()l l zi t) () rtcbrl tl c. vcrso tl c( ) n u r ) ir lir r r u l tli r ib r itzio ttc. lu r tgtr l l t cttl tl nttl t "e CCr ' r Cllr r .NCI :tt< t Ptr C( ) r \r ) . u \si l i tl l l ,r\C t\i t i \\j ttC tftA l 'rl C pU t\ tisvcg .lilr r r te i r isp e ttivi P( ) te r i. Il l tl ttcsto ti po tl i voql r. '"i i 'utt r itp p ( ) r l( ) r r r o lto str ctto fr r r tcsp irl rzi tl tte. fl ttsso ti cl settte. c()frcl l tc vitu le c lr ttiviti n lcr ltlllc. tlttr ( o cl tc. l )cr ()ttel l erc i l ctl rttrol l tl tl i ( lu e st' u ltin lir . si r ico r r c ir sltcci l i ul l c e vi tri c tccrti che tl i pri ' r tittlttttt. ir tl r r .r r ltr r . t tr ttttlr d . t l >urtl l ru. ccc. ('ott l l t ctl tttri tzi tt' ,," p "t e sctttp io tlclllt r c{ itltlc tttti tl e (t'r,l rti -rtrrrrl rri )si cerca tl t stitittr lltr c l' cltclg itt ktu !d ttlir i: c()tl ttl l l l )()ri l l l ci l l l )cl )tc si l l rl tti cl l l' :r r lcsto tlcl r e sl- r iltr( ktu r tltltu ku \ l l cr l rl tl cci tre si l t l l t cort cl ttc r i ti tl c clr c sr lc r cr stl l' ltlto ( p r ir .tu l. silt tl trcl l l r chc scctttl e vcrstl i l l rl tsstt ( u p ir ttt\. ltt q tte sto ttto tlo . tlu r ittttc i l trttri tl ttttttt.si l ttri vl t l t ctrtt' tlo llllc lr r tch c il f lu sso tle l sctttc. cl tc tl i stl l i to vi cttc ct.ttcsstltl url ttt' tc Ir fr r st tli ttltir tu . ( ' o n ccn tllr r td o si c r .' isu lr lizzltndo i l si s(cttl i t cl cl l e rrri rl i . l tl ytl gi d r 1 ' r p r in r r rir r sp illr ltttn tvclstl izlri (l r si rti str:t) c poi ctpi rl r i l l l ri tvcr' s< ' t ltir .tg u li ( l co lt lo r l- lr ir r r lr u l.ll tlcstr it) . Qtr in cli, tl opo i tl cr ri svegl i i tto kundul i nt t ktr tr tb ltu ka . d cvc ri trsci rc l t i ttcl tl l i tl l trl i t l trtt.gtll i t

frI
'ttturnnd centralc. Mente, respiro ed cnergia clcvono esscre rl('ttlrnrente cortrdinati: sc kw.ululinr si risvr-'glia.clcv,esscrc r ttlr risalirc verso I'alto. reulizzancio cos'r I'assorbirrrerrto nrt-clitlrti, , ' c I 'i n a r t d u . ( 'n n r e s i vcd c. a n ch e i l t q r r csto ti l ) o tl i vo g i r , i l ',,lrtidlri vicne ottenuto solo qulrnclovi d utra sosl.rcnsionc clcll'utt r v i t ) r n e n t a l e :s i p u d d i r e ch c I'a r r e sto d cl l a r e sp i r u zi o r r e c del llrrsscr del seme, nonch !il risveslio di kundulini, hanno Io sci-rpo rlr ('()ncentrare e bloccarctlrle attivit). Oucsti sono s,-lltanto alcuni t f t 'r r r e D td i e f r i t o t a n t r i c o ch e cu l n r i n a n cl n r u i th u n o .In r e a l ti r Ie , , r irrr<rnie dcscritte tlai 'l-untru sono lullghc. lltroriosc c conlplicar ( . c l a f r r s c d c l k u n d u li r i - vo 'Jar i l p p r cscn ta so l tl r r r tol u p a r tc l r r r r l c . D i s o l i t o i d u e p i tr tn cr si a cci n r o n tt u l r i l o tl o p o a vcr a lrrrrgo medititto da soli sul significatodi cir) che stanno pcr fare e ,k11ro purificati con varie tccnichcyogiche.Essi verrgonoirr essersi dal gurrr sulla basedi dctcrrninulequalitir e dclla loro lrnc-re scc-lti rLciprocacorrispondenza.c non possonolvere rapp()rti sessuali .rl di fuori dellit sudltaui. Ma non i esclusochc verr{urroscelti a clrso(per cvitarc ogni tcntuzittncdi concupisccnza) () chc faccianrl d i u r r a c o i r p i a f i s s a . Ncl l 'u n i o n e r i tu a l c. co n r u n q u c.i l r a r tn e r l)urte i n d i vi d u a l i p cr d i ,,cr r l a r cu n a co p l ) c r d o n o l c l o r o c a r a t t c r i s ti ch c l r i a r f i v i n a : l a d o n o t . l l t t r tu d r u . d i vcn l a Su kti e l 'u o n to i n ca r n a .\irzr. Questa spersonaliizazione d il punto di partcrrzac distin!.uc l'i sAdlrutr, tantrica da rtgni altra unione sessualc. Dopo aver ricevuto I'iniziazione (r/rA.vj) dal grrrl. dopo aver irppresoi rnuntruda recitarec do;rrt avcr stabilito il giorno, lc ore c il luogo piir adatti, i partccipanti si recano all'a;rpuntarnento portandosi dietro un po'di vino, carne, pcscce cereali. Scduti in eseguonoese rcizi di cttrrce rrtrazione lxrsizionedi nrcditazione, e di prArw),utnu,contenrplando i rispettivi crtrpi nudi conrc nranilcstazioniconcretcdelle polariti divine. Se i due sono consapevoli della loro funzione, possonoprocedcre a bcre sorsi di vino. ntangiando di volta in volta pczzettidi carne, di pescee di cereali (per esempio biscotti), e ripctendo i nuuilra assegnati dal grrrrr.Quindi il sadhuku tocca con I'indice e il nredio della nrano destra il cuorc. la testa. gli occhi. la gola, le orecchie.il seno, le braccia, l'ombelico, le gambe, i piedi e la yoni rJellantudra. A questo punto i parttrcr rcgolani.zilno e coordinano i respiri, assuntcndo la posizione di accoppiamentoche varia da rito a rito c che pud vedere la donna a cavalcionisopra l'uomo. L'intportante c che la posizione sia conroda e possa essere nlantenuta a lungo. I movinrenti del coito devono esserelenti e ponderati e non t 4-5

ll
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{l( \,)n(r rl: r r lr r ouo it nc s s ull gc s t o inc ons u l t r r ;t r r t z i , l t r n t i r r l t i o l llv v ic ne nc lllr Piir c or ) ) l ) l c t l ti r r r r n o h i l i t i c r l l,.rrrr' tlr'l r r t uit lt t ur u llt)\ rn r(lrl o ir r t c lv ic r r c s olo r lt r ir nt k r llr lc r r s i o n ci.n c o r r r i r r e itlr c l r t l c . rr ll l,rol r ler r t lr r ' t li r r r r iv t r lelr r l lr v v et t it c i l p 1 1 g ( . t .n g( ) n c o n t c u t l tlel c c nt r o s c s s ulllc .nt ir c ( ) lnc il r i s v c g l i o t l i r r n t t n t r o v l r lrr()\l()ttr) L nrr tiir. L I n' llt t r ' nz i( ) t )Ie dc r ' ' c s s c r c c11 ) ilr t ic ( ) lilr c [ ) ( ) r l i r t ilrr i p {j 1 1 5 1 a irll:r rcsPir lr z ionc , Nc l pr ir no c lr s o s i dc r or r t r c v i t u r e t u t t c q u c l l c itttltt:ru ittc i r ' ( ) t ic llu c hc s r ) n( ) abit n, , 1, r r ""t a ils s L ) c i i t t lc i l i 'u t t o s c s s u i t . le e cortv ier r ec c ) nc c lllnr r s r i r t l oc elr i c hiu s i s u l b i r l r . / r r nrcntulc: qu cst:rf()c lt lilz uz ior rr cleil' t r t t c nz ionc l' : r r ol i r i I 'l r l f l u s s o tli crrcrrtilr irtlrttrlica c llr gli or t lr r i s c s s ult lilr l c c lv c llo . N e i s e c o n t t o c a s t r , l.iso {rlr rc ! ollr r iz z r r r c , lr pPr of ir nt lir eullit li n e s o s l t c r r d e r i e e l rcspiro ;c\ lrrclr u( ) l) p( ) r t ull( c)ot lr c lir lr r cil r it r uo c o n q u c l l o L l c l[ ] l r t n t :r c c()n lrirrrct 1ulilr r lts l iu nc c c s s lr r itir nr Lr s c o ls i l-inturici. Il nt()nlcnto piir tiitlicilc ur r iv il illc lubl) iur nc lr t ( clulu) d( )c i s i a v v i c i r r l r u l l '( ) r {i t sn to: il qtrcs t ( ) li l) unt ( )oc c ( ) I t c int c r r c r r ir ce( ) nu n l r t t o s i n r u l l l u t c t d C()llce tllfrl i( ) t t C. it t f c s t o c lc l r c s pir o, bloc C od c l l l t ( ) \ 'i n l e t ) t ( )C o i t l lc, trtrti-rt t t t lr r jc s os pc ns it ) nc dc l llr r s s t t s cr t r i l u r l e i:l t e c r t i c l t s i s i rico rlc :rd t llr i t t t ut lr i - c ( ) lllc lu pr c s s ior r c t l c l l u l i r t g u i re t l n t r o i l - . allr r r iPc t iz ior r c r l i n t u n t r u ( p er c s c r n P i o lrirllto (r'r , / r ( / / i- t r t udr i) "h urrr"). lr ll: r r it lr z ionc dc lll c olr c nle v it u l c c s c r c t o r i l r ( r r T . r r i r r o ) e ird lrltri c s Pc r lier r tc i hc il . qr lr r rPu( ) ilt s c! . n u r e . Ncl nro r r r e r r t o in c ui s i r is v t I ' c ner c i a o r q t r s r r r i c uc , hc l - llilr e slrrcssitr r rdi e k ur . t lulini.s ' inc or r r inc c nr l r n ltr .t rl u \ '\ , c r t i r c l c c o r rcnti irscc l) dc nt i, c hc de' r ' onoc s s er cil piir p o s s i t r i l ei n t c n s i l i c a t c scnzlr ccd c r e ull' olr r r s r no.O Lr es t t c r il Pun t o d t c i s i v o d t l l 'i r r t c r o d u ur urpir r t e v i i. l' es i{ c nz : rnir t u r i r l cd e l l ; t s c l r r i c l o r r {a l)ro ccs\r): sniica.ch c s i llr f olt c r li una lunuu ut r it Lr dir r(e d c l l 'r r r d i v i d u o e tlclla sPe cic), c dlr ll' llt lu pit r lc Vi i il t c lt t lr t iv tl r l e l l o y t x l i d i s c r v i r s i dcll'cn cr{il r r r c s s u in m ot o ( , it l pr ( ) c c s s (t)l i l c c o l l p i u r n c l t t o p c r rirg {iu r)se r e il s ur nullr i. Non c i dir nc r r t i c h i l r r r r o irrllrtti che qu est'ultin r o v ic r r c dc f init t ) c ont c r nuluir r t t u l r i o n u t h u s r t k h u- e c hc llr s r t l te s s c r t z td ossiacon lc un { r ir ndc or gus lll( ) r llr llctrtitudin c, cioi'un piueer cpiu s ot t ilc nlr unc hc l ) i u i l t t c l t s r ) .S i c u p i s c e qu intJi p ur c hc lI ' uc c oppiar r r c r . rs t tc t s s uules i u u n u r n u n i l r s t i r z i ( ) n c de l pro ccs s odi ur r ilic uz ionc t r it s c r ndc ut cc p e r c h d v c n g i t u t i l i z z i t t() cor)crc lir nlc nt u l) c r ot t ellc r c il r is r eSlio : i n l u t t i c s s o c g i i \ u n tcn tilti\'o d i unior r cnles s oin alt o t llr llalllt t u r i l . L o 1 . o c is i l i r r r i t al r d intcrvcnirc r n c luc s t ol) r oc c s s or . lr lur ; r le pc r f o r z a r r ) cl a p o r t a t i r c p()tcltziu r ncll linulit i. I l s c s s oc \ dunquc i l s i s t c l t l up i u l u c i l c e dislrtrrrilrif c l) c r r eint egillr s i lr ll' r r / llt r , r - br u l r r r a nr,r t l r l 'u 0 n r 0 c t l r r attcglilrrt'tr e r t r )I ) c . \ i/ lt ( ) u i ir r di ut i l i z z u r lo. - ullr do t16 'l , i l i t i c l c l. s i d l t u k ut u n t r i c o c o n s i stcn e l r i u sci r c a tn l sf( ) n n u , r {i r \ n l ( )l i s i t r l o t i c o i r r u n r n c c c u n i sr n d o i l i tr cr i r zi ,l r e sp i r i tu u I n r u z z i c l r c c g l i h a a d r s l x r s i zi o r r c so r r o q u cl l i ti p i ci d cl l r , i \ ( U l ( i s u t t t t , l t r i r t d . t 't l n t u , d l tl r u r ttt, tr tttd r i . ccc.) , . ', 1 c s s i r , u l r t q i u n t t r i l r n u i t l t t u tu .Scco r r d o l a r n i tr tl o q i ud e I r \ . r r ) i,t I o s t es s o I J u d t l h uI t . r a v ev a p r a ti ca to r i u sccn d ou vi r r cc\ 1 . u r r ( i l l v l a l i g r r o ) .L a t u n z i o n c d cl l i r vo l u tta n cl l 'u r r i o n r d , i i rr ( ) q u el l a d i p r ( }r o c u r c u n a r o t tu r a d i l i vcl l o , u n 'l b o l i zi o n e u t r i t u u l c c l 'i n g r e s son cl l a co n d i zi r r n cn i r vl l n i ca ', r c o s c i c r r z a .,rtrtru.\o d) el l a n o n - d u l l i t i . M u q u c sta b ei l ti tu d i n c n o r r va i l ss( ) 'r n r f n l u c t l n l u s ac o n i l p i l c c r c c l c l l 'r r r g a sm n o o r n r l l c: sc l o vtl g i , r r i c s c e ; r c o n t r r ) l l a r cc a s u b l i r n ur cI'cn e r g i a se ssu a l c, sc l ) o n .re ld lrrrestlrrc i l r c s p i r o . i l p en s i cr oc i l scn r c, I'a cct- r p p i a m cn t,rrrtrico r i c s s c r cc o n s i d c r a t ota l l i to c r i p ctu to i n u n 'l l tr a d o 'u ,,r:iottc. llrr discrrrsta r D u r t c l n d r c b b c r i s e r vi r toa i r n u n tr u ch e h a r r n o r r r p r cs 'u 'o l l o u n i n r l l ( ) r t i m t cr u o l o r ) cl ta l ttr i stn o ,ta n t( )ch c i su r ) i s l l t i r l e l i n i t i c ( ) n r ef n l l l r r d - i u r tr u . Qu csti su o n i . Pr i vi 't i s c r r r o , , r k r p i u d i s i g n i f i c a t o .n ( ) ns o n o s r n r p l i ccn r r n te d e q l i a i u ti p cr l a , n , , c n t r i r z i o nc c L ) n l es r r c c c d ep c r e scn l p i o n cl l a l vl e d i ta zi o n e I nsccndcrrtirle - , n l i l v i r n n os ( ) p n l t l u tl o co r r ccp i ti co n r cvi l r r a zi o n i , s t c r i o r i c d i n l c r i u r i ) c h c s v i l u p p a n ovr r i p o tcr i , fr a cu i i l p r i n ci c t l n d c t c r n r i n u tia sp cttid e l l a r ca l ti ( ,r j r l r u , ; , , r l t 'i I 'l r r n o n i z z a z i o n c l . i . r 'a A r a . s t l t i c r n o t i v i . s i t u a z i o n it l cl l a vi ta . fa si d e i r i tu l l i , e cc.) . I itlca su cui si lrasala conccziortedei rnuntru i analogaa quclla l c l l l f i s i c a m o d c l r t a , p c r c u i o g n i co sa . o cn i fcl l o n ) cr to . o q n i r, ricouducrbile a d u u a c c r t i l q u i l n l i ti l d 'cn cr g i a .l a q u a l e ;,r()ccsso r s u i r v o l t a i a s s a is i r n j l c , l ) e i s u o i c o sti tu cr r tiu l ti n r i , a u n i l sp cci c . j r v i t l r u z i o n r . S c v t u l i a n r r -c l n l r J r c i n co n l a tto co n i va r i a sp ctti porci sulla Ioro stcssalunghezza ,jella rcaltit, dotrtrianro d'onda: il s o l o I 'asp ctt( ) cste r i o r ed i ta l e si n to 'u o n o u d i b i l c i n a t u r a l r n e n t c nizzazionc; i n r c a l t i i l p r o c e s s op i u in r p o r ta n tea vvi cn c i n tcr i r r r n r e n t c . i n q u a n t ( ) i i l n o s t r o s p i r i t o . l a n o str a e n e r r :i ao r i g i n Jr i i l . , . h e s i n r c t t c i r t r r r r r o n i a c o n u n 'a l tn r n ta n i fcsta zi tl n e di quello \tcsso p()lcrc. Dei "suoni nristici" gii) si parlava nci tcsti vedici, in cui vi D \cmpre url raplx)rt() fra il risuouarc di parole, canti, prcghiere, i r r v o c a z i o r r il , r a s i c v o c a t i v ec d c t c r r ni n a tista ti d 'a n i n l o : i l su o n o i n f l u i s c cs u l l c p i u i n l i m c v i b r a z i o n i sp i r i tu a l i e m ctte I'u o r n o i n fttpporto c0n I'Ordirre cosnrict-r. L'atto di cultclconsisteva dunque n e i l a r i p c t i z i o n c d i p a r o l c c c l r n t i ch c p r o d u ce vr n o u n a ccr ta c o n r l i z i o n cd i c s t i r s i : p c r i r r i v e d i ci u d i r c c "ve d cr e " cr a n o l a
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origilurle di hralunm I stessircosa. Norr pcr nulla il signific:attt "preghiera": gli uonrini P()ss(rn() rrrcttcrsiin ntpl'rttrtocon gli rlll trantitc ll ripetizittneth'lh tranritc la preulticrac rtcl crtsosl'rrcifico sillaba Olr,l; il vcriro r\ dunquc il punto d'irrcontrtrll-irl'uonttl e lt ttte ullit ftlrzit cvocativitclta trirsccnde nza, c 1lrnuntrui csscttziulnte mettc in iuione i poteri nascostidell'individuo c richianta quclll divini. ll meditante si conccrttra ncl profondo di sc stesso1xf crtn il dio attrit\'('t. conoscerela verita (rtri) c nrcttcrsi in c()ntatt() in ntodtr purificato dlrlh scldeternrinatcfonrrule verhuli. csprcsse menlc e dal cuore. De qui rtascellt capaciti t'ii veggcrtza. La parola (r,rir') ha un vero c proprio potcrc creativo. Ncl prorruttciall() i nonti dellc corc, Rgvefuti dc'ttochc quitndo gli cle\i queste vcngono crcate. Patarijali (v.) idcntifica I'Olvl con l'/' ivaru. E Aurobindo dice chc "la Paroltr c\ utt potere, la Panrh crea. Infatti oqni creazionei csltrcssittnc".Cosi ncl tilntrisnt()lc della .irAti vcngorto concepitesotttt fttrma di stto. m:rnifestazioni ni che via via si allontan:rnodallir loro purezzaoritin:tle trltsfor. ndosi. nci vari clcnrenti (trrtl' mandosi. solidificandosi.r:tpprcrttle Ripeterrdo 1lttruntru.l'uctrtto d la) tlcl processo cvolutivo costrtico. in graclo di evocare il potcre orisinalc della iuliti: il suclno.tl iabda. ipercorre pcr cosi dirc il cantntino inverso a quello cttnt. piuto dall'evoluzione . (Una concczioneanaloqaesisteanche nclll Cabala e braica, v. ) L.a realta evocata dl\l nruntru e gir\ qualcosadi divino, nel sensochc 0 al di li'rdel dualisnroconcettualco sens()dell'unita origitraria.sopriltlutto quando esstr riale. d espressione richiarna una divinita (devuti). Ogni z/eldtri.osni fentrnrenocd ogni individuo s()n()crrntraddistintida uno spccilico ntunlru, chc piu sottilc. Iltrrrrr che rivela al rappresentadunque la loro csscnza chela il iubdu che io individua, cunrunicirin rcalta un aspetto un scgreto, ult norne etcrno. Esso Iton put) dunquc -trascendente. esseredato a caso o in hase a criteri purarnenteesteriori (contc oggi), ma dopo cbe-il nrircstrokr ha "udito". lo ha ciod succ.ede lc proprie capaciti)di nlettersi percepito chiaramcntc, utiliz-zando con i piani pii sottili della realti. Questo signifiin cornunicazione ca chc solo ur1lluu illunrinato put) far conoscerc i rtrtrtlra al sutl dix-epolo e che non ha ttessunvalorc ripetere suoni o frasi rituah (dhuruni\ appartencnti alla tradizione o appresi da estranei o da libri. Noi possediamolunghi elenchi di mantra e dluiruni appartenenti alle tradizioni induista. buddhista e giainistl; ma, scnzil I'intervento di un maestro qualificato, essi restanttsuoni privi di potere, vere e proprie lettere morte. Oltretutto il turu dovrcbbc l4ri , I t r ' t r t s c r l n i rr cl 'e sl r tti t p l r r 1 1 1 1 t'a 1 ''. l 'i r r to r l tzi ttn c ( .i l r j r r r ) c i l : i r r r .\ 1 'l l i u ) t r i sn r ( ) l r r l i p eti zi o r r c( i r r l a ) ti ci n tu ,ttr ur l i vi cr r cu n , 'z o r l i s l r l r c zzl r c i r i r cr i tr .Ir r '['i l r ct l r tl r l i r i ttu r l r c tl i l r cr l u i r i zi o r rtl r r r '( ) n cl l l l c c o si tl ti cl tr "r L r o l c tl i p r cl l r i tl l r " cl ) c \cn !( ) n ( ) l i tl tc r . u r c ( ) l tu n i i I n :u l ( )o d tr l r cl tttt. i \4 l rtr r i l o ci i l l r l tl tr cscn ti rtr r t'u ti . zrrziorrc s c n r pl i ci sti ctr tl cl l 'l r r r ti co p ( ) tcr c ( ftj i su o r r i .N e l l c tccr r i l r t 't l i r r r c c l i t u z i o r.te i r tvccc.i l tr ttttttr u tc c so sttr n zi tr l r r r cnu l l l l te zzo lrsrnlorrizzlrzion cei tl cr r ti l i ctr zi r trti e o r r i [) ( ) tcr isr r l tr cn tr tl cl co sttr o , r n n r r r r z r t u t tc () or r l l r r l o stn r0 r i g i r r r r r i u c0 n tl i zi 0 r r e d i d i Vi r r i ti '. U r r n L ) l r )( l et t ( ) t l r r ttr i cr rl r l l cr r n l r cl r e "Pcr u tl r r n r r e u r r d i o [ti so g r tl r , l r \ e n t l l r l ( ) " . b i s o {n i r ci o i ' i cl cr r l i fi cl r l si co r r l i r tl i vi r r i ti rstcssu ;e i l r r r t 'z z o s c n r ltl i cel tcr fl r r l o c cl u ci l o tl i r i stctl i i r r r . l r ttl i r r ,cr so i 1-riu t n ( u t l n t . I 'c n c r gi a tr i l sccn cl cl l tc ch e i 'i n o q l l u l t( ) d i r r r r i . ( 'o r tte 'r r c c c t l c c o n t i n ul r r n cr r trr r cl l c p r l r ti ch c tu r r tr i ch e . i l si r r r b o l o d i di 'l L l i i l c ( ) sil r l r r c h c u n i l sp ctt( )d i q u cl l a co si r :si tr l ttl i n sttn r n ta rdcul)e n t r c l a c on cl i zi o r r e o r i g i r l r r i tr i n cu i i l cl u i tl i sn r o d el l a co c cl cl l i r r tu i r q g i tl r r o nsi e \i u l co r i tI) ( ) tu t( csl ) ) l i ci ta 't i c r r z u r a z i o r r a l e
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( 'o r r r c i l t n u i t l tu r r u .l r r r ch c i l n tu ti l tu i ' u n l ;o tcn tc str u r r r cr r to di rc i r tt et r a z i o r r cc q u i n di d i n tcd i ta zi o n c.r r r a cl cl ''csse r e r i r r l r r tod a l l a v o c c d r l n r i t e s tr ( ) .[.- i n r r ti l c r i 1 'r ctcr c su o r ]i co n l c h r u n r . h r i n r , I t n l n t . p h a t . kr i n t, sr i l r r . r r n l . tr i r r r . cn l . kl i r n , l r Ir n . g u n l , d u l t r , k sa h . sva h u , su tn . ti l n l . i l h , ctr i r r d :r , ku r u , l l r i u n a , h l r l . k r or n . ccc.. '.l str i tcl l ( kr d u l co r r te stod el r i tu u l e ta n l r i c o c i l l u d c n do si ch c cssi si u n o d cl l c p a r o l c n l r g i cl r c, d esl i " u t r r i t c i r d l b r a "ca p u cid i a p r i r c i r u to n tl ti ca n r cn te l e p tr r tc d e l l 'i l l u r n i n a z i o r r cI . l s eq r cto sta tu tt( ) n cl l l rl tu r ti co l a r i ssi r ncr :r xr r u r r i cu zi o rtr chc lrvvicrrcfrl grtrrrc discepoltt.c 1rirrtcdcl potelc che passa cf all'uno illl'illtro. | iltuiltru ll()ll s()n() dunquc utilizzatrilidill rnedit a t t t e c h c t t o t t h a n l a cstr i . Al n ta ssi r r rcg o l i l tu t) u ti l i zzu r cl a co si d detta "lrrrrlicitrJel nruntnt Iihero", in cui. scordandotutto qucl che ha lt'tto e inrparato. dcvc ccrcare di farc il vu()to ntclltirlc e poi enlettcrc spontallciullentedci suoni. scoltrendo il krro rapporto c o n e v en t u a l i s t a tj d 'a n i n r o . ( U n n r cto d o d cl g e n cr e ,ch e i r n p i e g a p c r d g l i s t r u n l e n ti r n u si ca l i .i sta to u ti l i zza to d a Gu r d j i cff, v.) Scopriri alltlra quanti sorro i suorri chc non p()ssonocsscrc trascritti ni con lcttcrc ni c()n nole . Qucsto sta a indicurc - qualora cc nc firssirno dinrerrticati- chc il lintuaggio e solo un'cspressione

r E cvidentc l'analogia lra ll rnutilru c il dltil,rdellatradizionc nrusulnran a ( r '.) . 149

nlininra e linritatadi una bcn pii profonda. vastacd aggrovigliata reirltir s()ttostiilltc. e nuntru sono tluc nrctodi fondarn,'ntalidel Anche se tnuitlruttu che affitlto il rcpcrtorio dellc tccnrr.'he tal)trisnro.non csauriscontt qucstil straortlittitriatratlizittnc hit clabtlrato tlcl corso clc|secoli. Lc suc finatita sono sospclldcrel'attiviti della coscictlziltlormal ! rc l'upproccioduali' c indurre ull() slitto d'unitu cstatica,trascettde un! stico de lla rncnte c proclurre utta fortissitltitconcctttrltzit)lle' a intorovvisitc parossistica.I nrczzi per gitlngL're ftlcalizzaziortc qucsto scr)p()possotloesscrc i piir svariati. lllil si ba:'ltnotutti su chc nlcttit fra parentesi un'irrtcnsacd csclusivapresa di cosciettzil husscrliana)il constteto[)rocesso (tanto [)cr usirreurl'esprcssiotte 'lhturu. ull tcsto di corrrrsccrrzl. Crtsi nel Viiriatru lJlniru,v'u tantrico chc lta avilro ull tllagistrillecollllllcllto da partc di Raj' ncesh'. stlrttt riptrttittc - sotto fttrttra di urt dilltlgo fr;t Siva e tutte baslrtL'sutal ! tipo Dcvi - bcrr I l2 tecnichc cli rtreditazitlrrc. "cctttrantcttttl" dcll'essc' di ovvL'r() cttttcentraziollL', di irnprovvisit r e. Nc c it iar nt l ir lc ut t c : pau' d e l r e s p i r t l ,s u l l 'i r n p c l c e t t i b i l e l. Conc c nt r ar s is ull' ar r c s t o cd espirazione' sa. chr: si crca al terntinc di ciascunl ittspirazione che csista cttttte utta tlrevc Tale rrctotlo si fbncla sul ltrcsul:r1'rosto c eel l a v i t a . d c l l 'a t t i v i t i t r t e n t a l e nlor t c ( ) un is t unt cdi s os pc r t s i o r td dc l s c ns t ldell' io, f r a un lt to r c s p i r i t t o r i oc 'I 'a l t r o ' Q u e s t o v u o t o noi siarno abituati a nrln percepirlol tna esstlesistec, ncl rtlomen' la condi' fl to in cui ce ne rcndianlo vcratncntc ctlttttt. t'calizzianttl z ione r lr int ar ia di v ac uit a 2. Concentrarc l'lttenzionc' fra lc sopruccigliac irnntlrginarc"f, che il corpo si rienrpia cli prurut luntinoso, fino a che quest'ulti' I tlllla testa. nt t l t nr lr oc c lt i r is Plc udc r t t c sentir' f' 3. Con l'ilttcnzionc fissirtaal pri4u fra le sopracciulilr, lo sccnderefinrt al cuore al nl()ltlcrltodi addornrctltarsi:si dil'en' I dei sogni. La tecnicadtlvrebtrcitnche essere1: tera crrsicorrsapevoli eseguitaal nrontcntrtdcl trupassodcfinitivo. al ntrrtncntocitli di ' cnlrarc ncl sonno piu lungo; dovrcbtreaiutal'cia realizzarequello p che i uno dci fini dclla nieditaziottc:Itlorire in picna consapevo' lezza, in nrttdtt da poter decidcrc, in caso tli rcincarnazione,la , successivarinascita. Questa idea la ritroviitttltl rlcl buddhisnlo tibetancl.dove l'illunrinitto c\ colui che fa tlclla vitu c della nrortc

' Ra jr tccsh . ll lih n t lci scg rcti , l l orl tpi arti , l vl i l arro l 97l l l5 t)

, (()ntintrutn consapevole,E il tulku (anima reincarnata) che ,rrrtll le vite passatee pur) preveclerequelle future. .1. Stare sdrailti imrna{inando di morire. L'idea di esseresul , r r t o d i n r o r i r e p u r ) p r o vo ca r c u n vi o l e n to sh o ck c p u d q u i n d i '\ r r t u t r c u n n ) ( ) r l r c l l tod i r i l cl a zi o n e . d i r o ttu r a d e l l i vcl l o d i , . r 'i c n z a e d i " v i s i o ne ", c( ) n l e te sti n r ttn i a n o n r r l l ti d i co l o r o ch e , 'il()l)ussilti per questaespcrienzac che dichiarano d'avci rivisto r u l t l t t t m o t u t t a l a l o r o vi ta e d i a ve r n e ca p i to i l si g n i fi ca to . r i r \ r ) r '( l i a n )a ( )q u e s t ( )pr o p o si to ch c R a m u n aM a h a r si ( v.) e b b e l a e d c c i s i v a c s p er i cn za tl i su tr u i d h i r r cl n r ttn r e n toi n cu i g l i 'r r r r : r r ,r l t r c i n s l ; i e {l l t i l 6 g p1 " l a c( ) n vi n zi g n ed i sta r c l tcr r l o r i r u '. 5 . ( i u a r d i r r c f i s s i r n rn ete se n zab a l ter ci g l i o . Ou csta te cn i can cl ,\rrsr1 1y1911L illg r r o n r c d i tr i tu ku c l ) i l r tc d a l p r e su p p o stoch e r(lrc la ll()strut attcrtziorre visil'a sia in rcaltii un J,rocess() clisconti1 r ( ) ca b l ) i l c l e i q u a s i i r tr l tcr ce tti b i lvu i o ti tr a u n l r a tti to d i ci sl i a e r l l r o . L 'o c c h i o e i n f ltl i r csp o r r sl tl i l cd cl n tl str o r i cr r n o sci r n e n l tl pcr un tl0-9012 ', I rrrorrclo : se quindi rrtli lo inrrrrobilizzianto. se ,nilrnro I 'i t t t e n z i t r r r c rr o n p i u su l l c co sc n l l su g l i i n tcr a /l l l i fr a u n n ( ) \ 'i s i v oc l 'a l t r t r , l a n o str a a tti vi tl d i r i co str u zi o r r c d 'i n ter l tr e ,zro:tc clclla rcalti dovrebl'rcriccvcrc.ulla buttuta cl'alrcstoc rtoi , 't r c n l l n o r c a l i z z a r ei l g r a r r d e I'u o to ch c sta d i ctr o d i cssa . L e distirrguttnotre tiPi tli trituku: oltrc a tluello giir spiel)tuti.\ud , r l ( ) . n c e s i s t c u n o i n tcr i o r c. ch e c( ) tr si ste r r e l l 'i ssl r r e kl sg u a r d o , , r rg l i t r c c h ic h i u s i , i n u n p u l r t( )l n r l c so p r a cci g l i a ( i l b i r u l u \ ch e , l ) l ) r c s c n t iill " {c r n r c " r l cl r n o r r d o ,( ) vvcr oi l cen tr o d cl l 'csse r c,l i r , , r e s i r i u n i s c o l r o i v lr i co r l l i d cl l 'u o n l ( ) ; c l tc e si stt:u n a l tr o r t r 'f r n c ( l i oc . h c c o r t s i stc n cl l i ssa r cu n 'i r n n ti r u i r rr re : l i q i <l saIa , si l l a r ( J l v l s c l i t t a s u u n f o u l i o . u n l c:r n tl cl a , tr r r al i l r r n r n a .l a l tu r r tacl cl I ( ) l ) r i ( )n i t s ( )o u l t o g g etto r tr o l tr l vi ci n o . i v i su a l i zza r e 6 . ( 'o n u c n t r : r r s c l a sl ti n ad ( ) r sa l c. ch e c i l p u n to d i , , l l c g l l n c n t oc d i p l s su {u i o d cl l 'cn cr g i :r . Qu esta tccn i ci lp u r )csse , lrrcccdutl du iisarrrr )'tuichc chc, corlrcsi sa. tendono a intcrrsi'1 , . r i cf l e ( ) n t r ( ) l l i t r e 1 l l tr i r .ttt s( ) l ) r i l ttu tt(i)l ttr l vcr s( ) p i e q tr n tcr tti r r l v a r r t i . i r r d i c t r o . l a tcr a l n r cn tc)c to r si o r r id cl l a co kr n n a vcr te rrrlc. lir qualc. c l'esprcssionctisica della .sututrttrtt. 7 . ( 'h i u d c r e l c s c t t c i l [) cr tu r c( l el l u tcsti l l r u r i i ci . ,r r ccch i c.o cch i l)()cca),stllccarsida otni sensazionc.sospendcre il respiro e ,rnccrrtr:lrsi nclkr spazio fra le sopracciclia.Cornc si vede. si r,rttt di un espcrirncrrtodi tnorte tcllp()rancil: la sclspensione , , i l 'u t t i v i t i s c n s o r i a l cc i l ) tcl l cttu a l cn o n co r r i sp r l r r d c a ffa tto a l l a ,rrctli tutto - c()nle ntti crcdilnro -, nla ci puil prrtiettare nclla lrrrrcnsionc d c l n r t n - n a to , d e l l a n o n - n r e n tc.d cl r i sve q l i o .

flflj'' ti
i

t|r
tl. Srrun veicolo in urovintcltto.rendersiconto di corle il norlro eorP11,,*a;11' e vibli in accorrloctrn il ntezzoe non opporrc ncssuna rcsis t c nz a. I n r ealt i)una s it uaz ior r e c l c lg c n c r e s i v c r i f i c ac ( ) n t i n u r , n lcn t c : ii nos t r o or ganis nr ops ic of is r c o i n f l u e n z ac d d i n f l u e n z u t o da ogni cosa.d un vcro e proprio nreccanisnto cli risonanza.Mlr. r. all'inrprovvisoil vcicolo si fernra. se di colpo il tuttcl si inrnrobilrr. za. dovrenro realizzareanche l'arrestodella ncrstra mente. Ancorl u na v olt a. in una t ec nic a t ant r ic a. il s i m b o l o d i v e n t a l a r e a l t l , c vive ndo l' uno s i pud s per im ent ar el 'a l t r a . 9. Se si prova un dolorc fisico. penctrarlo con totale consitFx. vo lez z a.Si t r at t a di una t ec r r ic a c he a i u t a a d e l i r n i n a r e ,c o n l a s u l intensiti\. ogni clualisrrrofru chi scltte e cio che si sentc. frt soggetto e oggetto, tra contrscc|rte, ctlnosciuto e conosccnza. 10. Ricordare qualche avvcninrento passato che ci ha fortc. mcnt e c t linv olt i: r iv iv c r e I a f or t e er n o z i o n e .A l l 'i n r p r o v v i s o . n c l rnomento in cui siarno intrucrsi nel ricordo. realizztle che I'io attuale C sconrparso.Ecco la prova chc l'uhattrkiru (l'ego) d urtr co s t r uz ioner nc nt ille c non i s enr p r c p r c s e l t t e . ll . Per c c pir e' c hiar ar nc ntull c oqg c t t ( )c l a v a n t i a s !, c o n c c n t r a r . si su di es s oe s c nt ir c I ' as s c r r z c ali t utt i g l i a l t r i , d i t u t t o c i t \ c h e c i circonila. l)oi. lasciata da l):rrte la sensuzioncdcll'ogge tto e la seu s az ioncc lc ll' as s c nz a dc gli alt r i o q g c t t i . r e u l i z z a r el a v a c u i t i \ . I'u nit i e r is v egliar s i. 12. Quirndo si prova un forte sentimr.lltoversrl rlualcuno (ira, , isperao dio . s ir npat ia.inv idia. ec c .) o v c r s o q u a l c o s a( s p c r i r n z a d zion e. f iduc ia. s c et t lc is nt ( ) . lint is r n o .e c c . ) . r c n d c r s i c o n t o c h e s i ot tratt a di uno s lat ( )di s quilibr io dc ll' e s s c r ec r i n t i t n L . r e cL.ntriltii ,n una perfctta via di nrczzoed cquaninriti\.Oui si tratta di realizzare corne il nostr()esscreoscilli irr continuaziorre da un estrernttall'alro. faccni|lci vivcre in un mondo di defornrazionre di illusioni: la realti e invece a-priori rispctto ad ogni nostra pr()iezionc.in un cen t r o idc ale f r a ur r a polar it i e I ' al t r a . lJ. Quando si prol'a un intcnso se.ntintento vcrso qualcuno, viverlo e perntearlo di consapevolezza in nrodo assoluto.QuL'sta tecnica i l'opposto dclla prcccdente : clui hisrlqnasquilibrarsidel tuttr), buttarsi corrrlrle tarnentein cluclloche si prova. csserettltaln rcn t e innlm or at i, ar r abhiat i. inv id i o s i , a v i d i . e c c . P a r t e c i p a r e sen z abloc c hi.div is ioni o r ent or c a c i t ) c h e s i f a , a b b a n d o n a r s a i lla sensazionc ed escludereo{lli altro intcrcsse.tutto cit) rappresenta urt nretodosicuro di conce.rrtnrzione nr pcr annullareIe . unrrrrtrrrie tlivisioni. i-- la dinrostrirzioneche il tantrismo ricorre alle pii diverse tccrriche. e anche a tecnicheol)poste,pcr produrre lo stato
I \f

, r r : t r r s i . ( ) g n i v i a c r b u o n u p u r ch crp o r ti a l l a m e ta . In q u e sto r , ) ( l ( l)r o v i a l n o u n 'u t i l i z z u z i (l r i d e ci sen ti n r cn ti ,ch e tu tte l c a l tr e l r z i o r r i c o n s i d c r a r r or r c s l t i l 'i . i n q u u r r to l o n tc d i l cg l r n i . d i ' r (( i u n c r ) t i . d i c o i n v o l g i r t r c n ti . e cc. I r r t i r n t r i s t l n o n s i s p a v e n t i lsc p r ( ) vui n r p u l sid 'o d i o . d i r a b b i a . o d i q u u n t 'a l t r o a t t r a ve r sil 'a n i n r ou n r a l l o leg l i u ti l i zza ' , l t 's i t l c r i o ( n t i l r r e r ) tc i n r n e r n c t o d i d i r i s ve g l i o .E i n u ti l c n e sa r L ',r cp r i n r e ( ) n i r s c ( ) n d e r es : i a n r o t u t t i f a tti d cl l a ste ssap a sta . l l sa g g i o d ,lrrr chc ha tnrsccso. c h c e a r r d a toa l d i l l : n o n ctl l u i ch e ce r ca d i , r : c l r c n r r ec i r ) c h e p n x 'a . I sen ti n r cn ti so n o tr a i p i u p o te n ti ,tt.ti tli assorhrrrtcntr on e t l i t a ti vo .e r to r t h a i r n p tl r ta n zacl i q u a l e .rturir c s s i s i a r t 0 .S e p r o v i l n r 0 i u l to r c. c( ) n ce ttl r i a ttr o ci su d i csso . i l r n r o n c I 'o g g c l t o c l e l l l r n o str a n r ccl i ta zi o n e sa : r i u n o tti r n o ' r r 'e i r u n r c n t ( )p c r f t l c a l i z z a r cl 'u t t ivi ti r r r cn ta l ee p o ssi b i l n r cn te p cr ) c t t e r l u f u t l r i u s o . D 'a l t r o n d e. i n o str i r l r i n r o r n e n ti d i csta si . r \ c ( ) n os c l n p r e d a s i t u u z i o r r id cl g cn cr e . l ) o b b i a r n o s t u r r : a t t e n t i l t u tt( ) ci i r ch e ci su cce d c, p r r r n ti a l f u t t u r c o g r t i o c c l s i o n e l q u c sto si u r r i fi cavi l cr c p i cn l n tr r ) tc c Lr(cnsillnente u,r t z i c h cP i r r z i i t ln r e n te c i l C o n r p :r r ti r n cn ti sti tg n i . I , t 'r r t i r n c r r t v i ,i s s u t it r l t r r l r r r c n t h a n n o g i l i l p o tcr e d i tr a sfo r n r a r ci . ,e , 1 ip r o c u r i r r c ie s p c r i c r r z e r l i a s so r b i r n cr r tod . i fa r ci vi l cr r 'i n r n r e r si r ) c l p r e s c r ) t e .d i c t t r t c c n t l a r cc p o tcl l zi :r r eo g n i n o str a fu r r zi o n c. libe-rarrtloc dia l l c a b i t u d i n i . c l u l scn so d e l l 'i o . d l l l c tr u str a zi o n ie , l u l l c s c i s s i o n i r t t c r i o r i . M u q u c sti n u tu r i r l i stl l i d i q r a zi a d u r a n o ! t '. s p u t 'r .'c n el r d o su b i to ca l tccl l a tid a l l 'a tti vi tu d efr l r d ' u r r t r t t t t i t rr n l a n t c , {i u d i c i l n t e. p r o q r a l l l l i l al ttcc r i r zi o n a l i zza n te cl e l l i rl r e l l t( ]. i ) er f a r s i e l r c c s s is i p r o l u r r q h i r r o e d i r b b i a n oi l tcr r r p ocl icl n r b i a r ci . lrisoqrra t r l s f o r r n u r l i i n c s p c r i er r zcd i n r e d i tu zi o n c. C o n r c l b b i a r r r o r l e t t o . i l t l n t r i sn ) o i I'u n i ca tr a d i zi o n c i n cu i si p o s s a" r n e d i t a r c " i r r c o p p i a . i n cu i l a p r e scn zi rd el l 'a l tr o d i ve n ti d c t e r r t r r n u n t.eM u i n r c a l t i rl a r r e cl i ta zi o n e i scr n p r cu n a tccn i cad i rrssorbirncrttrr c rli riurtificrrzitneitrdividurrlc:l"'altro" d solo uno strunlcnt() c o n c u i i l s i r r g t l k r i t r o va se stcsso .( ( 'i t) n o n to g l i c ch e , u r r av o l t r rr i t r o v a t ( )s es l c s s o .r i t n r r i a r r ch e l 'u n i ta fo n d a n r cn ta l e ccl n l 'a l t r o . ) [ . u p s i c o l o g i u d c l P r o f o r r tl ol l i r d a tcn r p o r n e sso i n cvi d e n za che in ()gnun() d i r r o i l l b e r q a u n a p o l a r i ti o p l x) sta .ch e ci o d i n ouni uonlo vivc urta parte fcnrrrtinilce in ogni donna una parte n r a s c l r i l e .Q u c 's t o s u c c e d cp c r c h e l a d i fl cr e n zi a zi o n cscssu a l ee quindi psicologica n o n e n r l i t o ta l e. cr cd i tu n d o ci a scu n o d i n o i si a u r r p a t r i n r o n i o g c r r e t i c on r a s c h i l esi a u r r o fcn r n r i n i l e .Pe r n r o ti vi d 'o r d i n e c u l t u r u l c . t u t t a v i a . n o i o ccu l ti a n r o l a p o l a r i ti ( ) p p o sta , l.sl

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r c lc qiln( l( ) lir nell' inc ons c io.J u n { p u r l a v l r .p c r e s c r n l t i t l . cliaainrrrr l) c r ll l) ( ) lir r it i r nr r s c hilc llr c s e n t c n c l l u d t l n n u e c l i n r r i l r a l t c r l i r I c,r t r r ninilc . r r . t u i l o r l u c s t oi l t l r r r l r r l) ol; 11i1r l) r c s c nlen c l l 'u o r . n o O s lr t o l' l' t lrs c nt l) r c s it l) ut ( )s ( ) s l c r l c n t l o c h c c i i l u u r t t t o t i l r t r ol t c r c l t r . lihbilr r not r ' ( ) \ , ilt (r)r c ll' ir lt r r rt lr r u l c l r cr i l - l c s s o tlelll rroslnrl)()lltrrt.l it t c t lt t s c ilr L' . : r r t t or e nor r c \ in s o r r r r r l tt l u a l c o s l tc l i r t u s t c r i o s oc t l t c lt s t lt le : it l c t r t t t nr t it ' rc . \il f r ut to c l i u r l r r i g i c l ul t r r r q r a r n r n l r z i o n c l ..t r ps ic ur lr iis t i lic c ll s t es s it c os t tr l u l r n t l oi r f t c r n l r c h c n t r i r i c c r c h i u r r t o I ' int t nlgine ir r c olr s c ilr r lc llu r n l r r l r c o t l e l l t l r l r c . Sc c t r t t c lo i I t t r t t r u. llr l- r c lr t i t u c l i n l i r g i o i l r c l 'c s t i t s i .e cllc n:rscorro t lr ll' r r r r t or c( s c nt inr c r r t lt lc c , ' t l s c s s u l r l) c scaturiscorro i n r el r l t i t l l r t ur 1lr r it r nilic lr z i0r r e r lt r t oi s t c ss i .( l c l l c t ) ( ) s t r c c inc()ll. l)ilrti c()nscc s c e.t lc lle r ) ( ) s t r c o sc l) ( ) llt r ilu,r nc n t r c l 'u l t r r l e s ( ) l t i t n t (l)'t l c c i r s i o n c v oqlialr r olr l s t r ur r t c r t t o c li t lr le p r o e c s s o i r t t er i o r c : s c r \ c l t l i c o r r l l r r . c i c io c lr e lt t r lr iir r r rnils t l c ( ) \ l(t)lr r r t r t rd i l t t r i . L 'r t r t t o r c c rrttir f o r r n i rr l t r ic or t lt ro di nos t ir l{ ilrpc r ur r 'u ; r i t i r p c r t l r r t l r .c ( ) s ic r ) l n et l 'l t l t r o n t k . r r llelr r lr r . ' r t r r r it r lpl; r t or r ic t t . il L . 'i t t t i t t d t s r i s v i l u p p l rs c r r r p r cc l l u r l r lilr r r t a di unionc i il c lir ir r t r ( ) l ) c r i l e s i r i v c l i t s c n r l ) r e l r c l s c n s r r c lc ll' ut r ilic lz r r r r r c(.J r r anr loc i i r l l r r t t t r r i a r r r o .r i t r t l l 'i u n t o l l r n o s l r i r "nlet u". M lr - lt t c nz it lnc - l' u n i t a I i r r l l c I i c n c r c u l i z z i r t u con r)oi s t c s s i,r ] on c or t I ' ir llr t r . [ : s c ntp r c I 'u t t i t r n ec ( ) n n ( ) l s t c s s l( q u c s t ( )c il s c r r s o r lc llu plr r ollr t r r gr . rc ) hc lurtlilrrno ccrcitnd()c . i o c rl u r i r r n i f i c lr z ior r cc lc i r luir lis r r r iir r t c r ir r r i . ( ) r r c s t o s p i c g u p c r c h c i l l r r r o s t n r r ic c r c u r t on s c lr r blr r t r r i c s s c r c s o t l d i s f l r t t l r c c ( ) r 'n (( ) u n i p . r r t n c r r c r t lc s iit ir t ult ir r r uir nlr lis is c nr p r c i r t l t t l c g u u t o t :r c s \ u l l ( ) inirrttiput) s t ir r c it llit lx r r i c or t l' ir t ut lr uit t ci t l e l t l ec h c u l l t r i l t r r r o rit:ntrotli noi. Nc ll' lr c c r r pPilnt c nl( ) s c s s u l t l c .c l t c n u s c c t l l r l u n r ) r c . l ) ( ) s \ i l t n l ( ) s J r er ir ner r t lr r cr le s c r r s r r t; t l' t r r r i o r t c i.r r u l r p i r r r r r z lc r ()n un trltro e in r c lr llr rc on r t oi s t c s s i:c s i llr r irl r r r c h c t l i r c c l r c r t o r tc s i s t i tc s l l e r i c n z i l t li llc ut r t ur lir r c c hc nt r n s ilr c s p c r i c r r z ;tti i c n - s t t r s i N . c l l 'l r t t t rd u n u r r c c nt nul( ) ir t nor r t lt r c n) l t ( l u i l l t r ( )p o l t t r i t i : l r r t r r t r o f l t l 't r r r t o - r lioc o r e c ( ) n lit 1l; r r t cler r r r r r ir r ilc di s r '( c l r c i 'i n r p c r s o n l r t r t rl u l l l r t l o r u r ; t )e I it t ir t nlr llr l' lr r r t t r r c c on lu lt lr r t c r r r u : c l t i l c t l i s c ( c l r ci 'i n r l l e r r , r r t : r t i r t lir ll' uor r r o) .lint r ir r r r hir c lr liz zl r r r o p c r t l u l r l c l r ci s t r t r r t c il Sc-rJ/rrrrlr. lv lir . poic lr c il' c : per ic r r z lrr is u l l l c o r r r L t r r t ; r l rr cr c v c c l i l n i t i r t i r . n e
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ognipericol Eccoallorache'per evitare o nell'altro' re nell'uno

I 0indispensabil'"t'r'""':iiT".t"':*:ttil'J:1*:""T:::::; simuovono come scoprire sioud Llf,',tt#'#ffi;;li*"::nlnlugini l'energia * *:l 1rJ::.'l'l: :..:.:'::"; e I'eucrgta enti e menti m rt"r*if:i la.mente. che ti passanopcr quall I
come aunlcntano'

La meditazione secondo Sartrkara

u'1. sr trazione n diconce .prod :l.T:T;lll,i',illi'tl'il';"il1


Jr.r''--qualche come di concentrazrurrt istanteil dualismo. Pct trosceroa e infi quest'ultimo insoddisfatti o ;r,i'r"AOitfrrti spenga' si sPcIrui.' sl che n' desiderio 1""'-**o :o*:..^...^ processo nr^.pq\oe la meditazione^che medrtazione e; qualesia I'analogiilrali trpoo energia lo stesso ma cnt mouititu fL ricorsoal sesso' fasi' ui,t*"r.o le stesse con pareccnt conparecchi.secorr.ulij:'fi:'p':,::.1',':""t:"tfil; e additala via 'ELU".':-ri. J.r. ieprestione g:fil'ttl-]tln1e alla reali: il tantrisnro porrarci puo che quella dcl piacere ( e uLr s Pro.-'- co, ^"^ ,.-. pratica rltenzlone ritenzione desiderto la la desiderio nr:rricr come come una t:,"::'-:..;;" ur che

Lrr rncditazione si affaccia per Ia prima volta nei Veda, si definisce t lriaramente nelle Upanisad e si diffonde seguendo i due filoni principali del buddhismoe dell'induismovedantico.Come indica A oblcttera rl termine stesso,la dottrina del vedantasi sviluppd come un.ul_ zione. Qualcuno non oermettendo tcriore riflessione sui Veda e_sulle ()panisad e. dopo essere apr prodata (fra il 20t)e il 450 d.C.) ad una prima formulazione con i llruhmusfitra di Birdarayana, ricevette una definitiva sistema_ zione con Caudapirda e soprattutto con Sarhkara. it codifica_ torc dell'advaita vedanta, vissuto nell'VIII secolo d.C. psicoltstca' Il problcma lasciato aperto dall'interpretazione delle IJpanisad P"'-"""'--- -cr..^-ri^ : essenzlS dell'energtc dell'energia cnirirrrnleIl momento ;vegliospirituale. rlsv:l:1:,:,Yi'^^*,r^.ento tl c9n fare r'rrr quef lo di stabilire l'esatto rapporto fra dtnrcn e hrahnian, ihe che a e il niente ,rscillava in questi testi da una posizione di dualismodifferenziato deltatecnicatantrrca""l.l:.llti:l'P.""1,',1t1#11""""t (dv,aita)a una di puro monismo (advaita). Rifacendosi alla Chan_ ,lrtgva-uponisade alla sua chiara aff'ermazione..Tat tvam asi (ta rtrurPv"vv"-an,a .hp si reallzza 'ei Quelfo)". Sarhkarasostenne che dtnnn e brahntan sono la OotnuifhUnafisiologico.I \lessrt cosa.mentre il corpo, la mente (manas),lafacoltdintuitiva l" . un.ttt indiPendent ,lcll'intelletto (buddhi\ e il senso dell'io (ahamkrira), essendo dl ououtttrttt-"'ll'orriu firsiofl ! di stato dello I'estinzione dell'uom< ,){getti di conoscenza e mutevoli. sono qualcosadi diverso dal )I-i^ it risveglio puro Testinrone (.rritii) della realtir fenorrrenica,che d perma_ rrente. infinito. inalterabile. al di li dello spazio-tempo.dello rtrrto sociale. del credo religioso. del nome, della fornra, della qualiti. deI pregio e del difetto, ed d sostanziato di .rnl(essere). cir (consapevolezzir) e ununda (beatitudine). Come spiega Sarhkara che questo puro essere si trova incarnirto in un corpo perituro e si identifica con una particolare e pensieriche variano di l)crsonae con stati d'animo, sensazioni t.rrtinuo? Lo spiegacon l'interventodi una forza metafisica (avi,lt'u o mdvd) che ha un duplice potere ..velante.. e ..proiettivo,, r'on cui dapprinta fa scambiare per reale cid che d irreale e poi di un mondo illusorio.analoghea quelle di un I'roietta inrnragini

ssa e . i anch' u.ir" seme 11" :1tj"'i1lll l?',.,u.r,i ":'. :"'1"^

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