Chi ama veramente il Papa?

Ma chi ama veramente il Papa? C' da domandarselo in un momento cos! Pensavamo di non vedere, prima di morire, le dimissioni del Papa. Sappiamo che teoricamente sono sempre state possibili, ma come negare che sono un fatto cos straordinario da turbare? Da sempre sai che il Papa, come un padre, Papa per tutta la vita. Da sempre sai che il Papa invecchia, anche tanto, e poi muore e muore da Papa, offrendo, come e pi di ogni anima cristiana, l'ultimo sacrificio di s per il bene della Chiesa. Ma ora qualcosa si spezzato, certamente nella coscienza dei fedeli, gi messi alla prova in queste terribili sabbie mobili della Chiesa moderna. Qualcosa si spezzato nei fedeli, ora infragiliti anche dalle dimissioni del Papa. C' ancora qualcosa di certo? di fermo? Tutte le circostanze sembrano concorrere contro questo desiderio di stabilit. Sappiamo che le dimissioni del Papa sono teoricamente sempre possibili, e qualcosa di lontanamente simile gi successo in qualche piega del lontano medioevo, ma come negare che le circostanze drammatiche in cui oggi cadono queste dimissioni, rendono questo fatto spaventosamente unico? Ai tempi dei pasticci vaticani, del lontano passato, poteva saltar fuori una dimissione (pochissime per la verit), si poteva assistere anche a qualche anti-papa, ma in quel passato la fede cattolica era chiara nei suoi dogmi. Il mondo antico non era attraversato dalla peste del cristianesimo modernista, da ambigui concili pastorali, che oggi hanno confuso le parole cristiane. C'era la Messa, chiara per tutti, che non veniva ridicolizzata e imbastardita come nel teatrino delle chiese della modernit. In una parola, nel passato il problema era disciplinare, non di fede. Oggi no. Oggi il Papa si dimette mentre la barca di Pietro nella tempesta pi nera, quella della fede in pericolo. Nell'Anno della fede il Papa si ritira, non emblematico questo? Lascia una Chiesa che un guazzabuglio di teorie, di pratiche pastorali le pi disparate. Lascia la Chiesa in un bagno di secolarizzazione tremenda, dove i pastori sembrano pi impiegati che uomini di Dio.

Questa spaventosa realt non sar nascosta dalle parole falsamente tranquillizzanti dei cicisbei di corte; non sar nascosta dalle parole perbeniste dei soliti quattro conservatori che vogliono far credere che la Chiesa sia gi tornata alla sua Tradizione. In tutto questo disastro chi ama veramente il Papa? Ama il Papa chi preoccupato della fede. Il successore di Pietro c' nella Chiesa come custode della fede e dell'unit disciplinare che da essa discende. Allora amare il successore di Pietro, amare il Papa, vuol dire amare il suo compito, cio il custodire il deposito e il confermare nella fede i fratelli. Amare il Papa fino alle lacrime, vuol dire amare la fede cattolica fino a morire per essa, come i martiri. Preghiamo per il Papa, preghiamo tanto, ma ricordando che amare il Papa per qualcosa di meno della fede non sarebbe un vero amore al successore di Pietro.

Traduo

Mas quem gosta verdadeiramente do Papa? uma pergunta a se fazer num momento desses! Pensvamos de que no veramos, antes de morrer, a demisso de um Papa.

Sabemos que teoricamente isso sempre foi possvel, mas como negar que isto um fato extraordinariamente perturbador? Desde sempre soube que um papa, como um padre Papa por toda a vida. Sempre soube que um papa envelhece, como todos, e em seguida morre e morre como Papa, oferecendo, mais do que todas as outras almas crists, o seu ultimo sacrifcio para o bem da Igreja.

Mas agora algo se rompeu, certamente na conscincia dos fieis, j posta a prova nesta terrvel areia "movedia" da Igreja "moderna". Algo se rompeu nos fiis, agora fragilizados pela renncia do Papa.

H ainda alguma coisa certa? Algo firme? Todas as circunstancias parecem concorrer contra esse desejo de estabilidade.

Sabemos que a demisso do papa teoricamente sempre foi possvel, e mesmo a uma certa distancia tem-se um fato similar ocorrido no medievo, mas como negar que as circunstancias dramtica na qual hoje cai esta demisso, torna esse fato espantosamente nico.

No tempo do Vaticano "pasticci", de um passado remoto,