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Anno XIV n.

3 Luglio-Settembre 2013

Notiziario trimestrale della Fraternit Francescana di Betania

Willkommen Himmelblauen!
Benvenuti ai blu-cielo!
stata inaugurata la sede definitiva in Germania

l 10 ottobre 2009 a Loreto, in occasione del cinquantesimo anniversario della consegna del programma di vita di san Pio da Pietrelcina a p. Pancrazio, tutta la Fraternit preg su di noi, consegnandoci un crocifisso e inviandoci in Germania per testimoniare il Vangelo con la nostra vita fraterna e lannuncio della Parola di Dio. Partimmo il 23 ottobre carichi di speranze ma anche di timori e nell animo un po di nostalgia. Le premesse climatiche non furono delle migliori, il freddo e la pioggia sembravano essersi messi daccordo per farci sperimentare subito un ambiente rigido. Ripensando oggi alla nostra esperienza possiamo dire di aver sottovalutato l impatto che la nuova cultura avrebbe avuto a livello comunitario. Come avviene un po anche oggi, nella nostra mentalit italiana, la Germania ci sembra a portata di mano solo per il fatto che si trova in Europa e si pu raggiungere in breve tempo senza grandi problemi burocratici. In realt il trasferirsi in questa nazione deve assolutamente presupporre la propria disponibilit a cambiare radicalmente mentalit poich in Germania ci si inserisce in una cultura e in una religiosit molto diverse dalla nostra. All inizio di questo processo di adattamento abbiamo cominciato a seguire anche la realt degli immigrati italiani presenti. In questo contesto missionario il Signore ci ha chiesto di aprire la mente e il cuore a situazioni pastorali a noi non comuni, ma in questo aprirci alla sua presenza abbiamo visto operare la sua mano e i primi frutti non si sono fatti attendere: un piccolo gruppo di giovani da due anni si incontra regolarmente, le famiglie desiderano iniziare un cammino di fede pi intenso, fatto di ritiri e incontri, e anche il mondo della terza et che la prima generazione di immigrati, si impegna in un cammino di fede e di preghiera. Nel frattempo sono cominciati, un po a singhiozzo, i lavori di ristrutturazione del convento di Aschaffenburg, un luogo dove poter tornare a vivere il nostro carisma dellaccoglienza degli ospiti in comunit. Con l inaugurazione del 14 aprile ci siamo trasferiti ufficialmente ma saremo completamente attivi solo quando terminer lultima parte della ristrutturazione nel luglio del prossimo anno. L ex convento dei Cappuccini viene definito dalle persone del posto la casa spirituale della citt; i frati sono sempre stati disponibili all ascolto e alla carit, prestando servizio anche in carcere, impegno, questo, che abbiamo continuato con gioia fin da subito. Ci troviamo pertanto a ricevere unimportante eredit spirituale. L evangelizzazione in Germania trova nel nostro stile di vita uno strumento straordinario: essere testimoni dell Assoluto e al tempo stesso aprire le braccia e il cuore ai fratelli e alle sorelle che incontriamo sul nostro cammino.
fra Alberto Onofri FFB

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Inaugurazione della sede definitiva in Germania 7 Convegno dei Familiari Loreto

Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete Gv 21,6


Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi, terza domenica del Tempo Pasquale, il glorioso convento dei Cappuccini si riempie nuovamente di vita! I frati furono chiamati ad Aschaffenburg dal Principe elettore di Magonza e la loro presenza ha segnato la vita spirituale di questa citt negli ultimi quattrocento anni. Purtroppo, nel 2010, per mancanza di vocazioni, i Cappuccini sono stati costretti a chiudere il convento. stato un dolore non solo per tanti cattolici ma in primo luogo anche per me. Insieme abbiamo riflettuto per capire come riempire questo vuoto. Il Vicario Generale Dr. Karl Hillenbrand e il Dr. Heinz Geist, membro del Capitolo della Cattedrale, hanno trovato in Italia la soluzione recandosi in visita alla Fraternit Francescana di Betania che li ha affascinati. Questa Comunit ha la missione di fare delle proprie Case delle oasi di spiritualit per gli uomini e le donne di oggi. La Betania evangelica la casa accogliente di Marta, Maria e Lazzaro, i tre fratelli che hanno ospitato Cristo e gli apostoli: ad essa si ispira laccoglienza della Fraternit Francescana di Betania che offre ai suoi ospiti unatmosfera familiare. Ci riteniamo fortunati che un piccolo gruppo di sorelle e fratelli porti Betania qui ad Aschaffenburg! [] Guardando a questa Fraternit mi sorge una riflessione sul Vangelo che abbiamo letto oggi della pesca miracolosa. Narra di una apparizione del Risorto al lago di Tiberiade. Alcuni apostoli e discepoli erano andati a pesca quella notte, ma non presero nulla. Alla domanda di Ges, che non fu riconosciuto come il Risorto, se avessero qualcosa da mangiare, essi risposero con un no. A quel punto Ges li esort a gettare la rete dallaltra parte della barca (cfr. Gv 21,6) e questa risult cos piena di pesci che non riuscivano a tirarla sulla barca. Non accade spesso anche a noi come ai discepoli di Ges? Cerchiamo di operare come pescatori di uomini ma, nonostante tutto, sperimentiamo gli insuccessi. Allora Ges viene anche da noi esortandoci a gettare la rete dalla parte destra. Cosa significa questo per noi? Avere coraggio di percorrere nuove strade, fidandoci della parola di Ges. La Fraternit Francescana di Betania percorre questa strada nuova in una comunit mista per noi non abituale. Segue lesempio della famiglia accogliente della casa di Lazzaro; ascolta il consiglio dato da Ges a Marta per una migliore sequela. Con Lui e per Lui le sorelle e i fratelli vogliono offrire una casa di accoglienza qui in Aschaffenburg. Mi chiedo se non si ripresenti anche in questo caso il miracolo della pesca miracolosa! A nome della diocesi di Wrzburg do un cordiale benvenuto alle sorelle e ai fratelli della Fraternit Francescana di Betania!
dallomelia di Sua Ecc.za Mons. Friedhelm Hofmann, Vescovo della diocesi di Wrzburg (traduzione di sor. Francesca Maria Gavirati e fra Maurizio Luparello FFB)

Un grazie veramente a tutti!


Non facile raccontare in poche righe quanto accaduto domenica 14 aprile, la pienezza della giornata trascorsa, la gioia nel vedere tanta gente convenuta per l'occasione, le sorelle e i fratelli della Fraternit giunti dall'Italia per sostenerci in questo momento. La perfetta padronanza della lingua tedesca da parte di alcuni fratelli e sorelle non ha impedito agli altri di operare ugualmente in forza di quel linguaggio comune che la simpatia, l'apertura, l'affabilit anche con laiuto della musica imparando, senza nessuna conoscenza del tedesco, i canti della S. Messa di inaugurazione in lingua locale! Dalle 15.00 le porte della nostra Fraternit erano aperte a coloro che desideravano visitare l'ex-convento dei Cappuccini altri, invece, hanno preferito prendere subito posto per la celebrazione nella Chiesa che gi da prima delle 16.00 era gremita. Molti i sacerdoti che hanno concelebrato con il Vescovo: fra Paolo Crivelli, superiore generale, i nostri fratelli del Consiglio Generale, i sacerdoti di Aschaffenburg, di Wrzburg, quelli di alcune missioni cattoliche italiane e i Cappuccini, tra cui p. Christian Hfele, ultimo guardiano del convento. La S. Messa stata preceduta dal saluto di accoglienza al Vescovo da parte di fra Alberto Onofri, superiore della fraternit di Aschaffenburg, che si rivolto allassemblea con un caloroso Buona sera, facendo eco al saluto di Papa Francesco e suscitando un moto generale di simpatia. Dopo il canto finale il Vescovo si recato nel convento, insieme ai sacerdoti, ai membri della Fraternit e a tutti coloro che riuscivano ad entrare per la benedizione dei locali. In seguito, presso la Martinus Haus (un centro di formazione della Diocesi, ndr), si svolto un breve rinfresco. A questo punto diversi discorsi di benvenuto sono stati indirizzati agli Himmelblauen (i blu - cielo, come ci chiamano qui) da parte delle autorit: dal Vescovo, il quale ci ha esortato a rendere visibile il carisma di Betania in una societ che ha sempre pi problemi con la fede e la Chiesa; dal canonico della cattedralem Dietrich Seidel responsabile del personale e della vita consacrata; dal Sindaco Klaus Herzog, che ci ha accolto con le braccia aperte; dal decano di Aschaffenburg che ci ha augurato di dar vita ad una vera oasi di spiritualit per tutti coloro che sono alla ricerca di Dio; dal pastore protestante Dr. Hansjrg Schemann che ci ha dato il benvenuto a nome della comunit evangelica; inoltre anche fra Paolo Crivelli ha preso la parola per esprimere i dovuti ringraziamenti. Per concludere anche i rappresentanti delle nostre missioni cattoliche italiane di Aschaffenburg e Wrzburg hanno espresso il loro grazie per la nostra presenza sul territorio diocesano, ma soprattutto sono stati i bambini della missione di Wrzburg a colpire i cuori dei presenti narrando il segno profondo che Ges, attraverso il nostro accompagnamento e amicizia, ha lasciato nelle loro vite! Un grazie veramente a tutti!
sor. Liviana Bortolussi FFB

Domenica 14 aprile stata inaugurata la nostra fraternit di Aschaffenburg alla presenza delle autorit locali e di tanti fratelli e sorelle

Nel cuore della Germania

Franziskanische Gemeinschaft von Betanien

Benvenuti!
Cari fratelli e sorelle della Fraternit, signori e signore, oggi un giorno importante per il decanato di Aschaffenburg! Dopo gli anni e i decenni nei quali abbiamo assistito con dolore e tristezza all abbandono della nostra citt da parte di diverse comunit religiose, oggi siete arrivati qui voi per portare nuova vita spirituale. Durante la funzione liturgica abbiamo sentito la parola oasi: spero e vi auguro di riuscire a realizzare unoasi. Edificare unoasi per voi, per coloro che rendono servizio attivo, unoasi per tutti coloro che sono alla ricerca di Dio, di un nuovo orientamento per la loro vita spirituale. Vi siete assunti limpegno della pastorale del carcere e delle comunit di lingua italiana, ma soprattutto quello di agevolare e promuovere nuovamente la vita spirituale nella citt, dove le persone sono invitate a celebrare con voi i vari momenti di preghiera fra cui la Liturgia delle Ore: vi auguro che in molti possano accogliere questa possibilit insieme a quella di partecipare alla Celebrazione eucaristica, cos vivace e allegra, con i vostri canti pieni di vitalit e di gioia di vivere. Spero e penso che in futuro, durante le preghiere e le funzioni liturgiche, questa chiesa sar gremita di persone. Lo scorso marted ho potuto sperimentare cosa voi intendiate per accoglienza, stato un piacere stare da voi. Ci si sente sollevati, ben accolti e al sicuro. Questa esperienza con voi la auguro a tante persone della nostra regione! Benvenuti di cuore nel decanato di Aschaffenburg!
dal discorso di Wolfgang Kmpf, decano dei sacerdoti di Aschaffenburg

Con laiuto delle vostre preghiere e con la grazia di Dio


Eccellenza Reverendissima, egregio sig. Sindaco, cari sorelle e fratelli! Ringrazio di cuore per la cordiale e amichevole accoglienza che la nostra Fraternit ha ricevuto in questi tre anni. Desidero esprimere la mia gratitudine al nostro Vescovo e ai suoi collaboratori, al Vicario Generale Dr. Karl Hillenbrand e allex Direttore del Personale della Diocesi e membro del Capitolo della Cattedrale Dr. Heinz Geist per aver creduto cos fortemente in questo progetto da renderlo possibile. Essi hanno colto in modo particolare la possibilit per questa spiritualit nuova, ed al tempo stesso ricca di tradizione, di portare frutto in questo paese. Qual il senso della nostra presenza in questo luogo? Abbiamo promesso di impegnarci con il nostro carisma nella e per la citt di Aschaffenburg. Ci vuol dire che vorremmo creare un luogo dove sia possibile cercare e trovare Dio. Siamo consapevoli che in questo compito dobbiamo portare avanti la ricca e fruttuosa eredit dei Cappuccini. Questo rappresenta per noi un grande stimolo e una grande responsabilit che con laiuto delle vostre preghiere e con la grazia di Dio volentieri assumiamo.
dal discorso di fra Paolo Crivelli, superiore generale

Dient dem Herrn mit Freuden! Ps. 100,2


Servite il Signore nella gioia! Sal 100,2

Un evento di grazia
GrssGott! Linaugurazione della nostra comunit di Aschaffenburg stata una vera esperienza di accoglienza. Tutto sembrava attendere il nostro arrivo. Il Signore aveva preparato per noi non solo il luogo, il convento, ma anche e soprattutto i cuori di molte persone che attendevano il nostro arrivo. Nei giorni precedenti linaugurazione, avendo avuto la possibilit di parlare con diverse persone ho percepito il desiderio di novit spirituale, la sorpresa e la meraviglia, ma anche la gioia di vedere il convento nuovamente abitato. Una signora mi ha detto: bello vedere come il convento abbia ripreso vita, questo ci consola, soprattutto vedendo fratelli e sorelle giovani col sorriso e pieni di speranza!. Ci che mi ha molto colpito stato ascoltare il Vescovo che nellomelia ci ha presentati in modo mirabile, offrendo una sintesi della storia di p. Pancrazio e della Fraternit definendoci una realt nuova con un patrimonio spirituale ricco di tradizione. Inoltre, a proposito del nostro carisma, ha espresso il desiderio di accoglierci come una nuova via suggerita dallo Spirito Santo. Importante stato, infine, il contributo del sindaco, che nel discorso di benvenuto tenuto durante il rinfresco ci ha promesso aiuto e sostegno per i progetti spirituali e sociali che ci siamo prefissi a beneficio della citt. Aufwiedersehen!
fra Nicola Curcio FFB

Wie ich euch geliebt habe, so sollt auch ihr einander lieben Joh. 13,34
Come io ho amato voi, cos amatevi anche voi gli uni gli altri Gv 13,34

Una semplice presenza francescana


Nei giorni che precedevano linaugurazione si respirata unaria di trepidazione, di intensi preparativi; tutto si svolto in spirito di unit, gioia e letizia fraterna: insieme ai nostri fratelli e sorelle missionari eravamo un solo corpo e tutti ci sentivamo parte integrante di questo evento tanto atteso. Cos il Vescovo mons. Friedhelm Hofmann ha dato inizio alla Celebrazione Eucaristica e nellomelia ha presentato la Fraternit dalla sua fondazione nel silenzio della Santa Casa di Loreto, fino allo sviluppo attuale del nostro carisma. Inoltre ha espresso la sua gratitudine ai frati Cappuccini per il servizio prestato ai fedeli di Aschaffenburg ed anche la sua gioia, perch attraverso la nostra Fraternit torna ad essere presente la spiritualit francescana. Dopo la celebrazione ci siamo recati in convento per la benedizione della casa conclusasi con un canto mariano che ha toccato i cuori dei presenti. Tante persone mi hanno manifestato il desiderio di conoscere meglio il nostro carisma e la nostra spiritualit. La grande partecipazione di persone mi ha colpita e mi ha fatto comprendere come il Signore si lasci incontrare attraverso la nostra semplice e gioiosa presenza francescana.
sor. Francesca Scalici FFB

Franziskanische Gemeinschaft von Betanien

La fede...

Dal 26 al 28 aprile si svolto a Loreto lannuale Convegno dei Familiari di Betania

di tutto!

prima

Beata colei che ha creduto

Lc 1,45
di fede: riconoscere il proprio nulla di fronte al tutto di Dio ed esserne felici, accogliere con gioia la gratuit di questo dono immeritato, credere nella pienezza dell'amore che Dio ha verso di noi, nonostante tutti i nostri limiti. L'orizzonte della fede, quindi, non consiste tanto nel fare grandi opere, nel raggiungere grandi vette di spiritualit con le nostre forze, quanto nel cambiare la percezione della realt, da egoistica ed egocentrica, ad una percezione teocentrica, dove Dio solo buono, ed accogliere cos il suo dono damore, l'unico capace di sconfiggere il peccato che alberga dentro di noi e darci la dignit di figli di Dio. Questa nuova libert, operando in noi, ci rende capaci di compiere quelle opere che testimoniano lesperienza dellamore di Dio, che neanche il nostro peccato pi grave sarebbe in grado di spegnere. La fede cancella la paura e ci permette di vivere nella gioia, nella pace di chi ha una roccia su cui costruire la propria vita e che nessuno, n ladri n ruggine n tignola possono consumare o rubare (cfr. Mt 6,19), e in questo ci unisce a Dio, ci fa vivere in e per Dio, compiendo le Sue opere (cfr. Gv 14,12).
dalla catechesi di p. Pancrazio

La fede: un incontro personale con Cristo


Non basta dire Dio c per avere fede, ci vuole qualcosa di pi poich noi abbiamo conosciuto e creduto allamore che Dio ha in noi (1Gv 4,16). Ecco ci che fa la differenza: Dio ci ama! Questo richiede da parte nostra una risposta damore e la fede vivere questa intensa relazione di amore con Dio. Proprio perch la fede una relazione damore richiede una totalit; tanto vero che una delle immagini che troviamo nella Bibbia per capire cosa sia la fede proprio quella del matrimonio, dove Dio viene presentato come lo sposo e Israele la sposa (cfr. Os 2, 21-22). Ma questa immagine della relazione sponsale ci fa capire anche che c una scelta reciproca. Dio ci ha scelti, la fede infatti un dono ma anche una risposta: siamo che dobbiamo dal 26 al noi 28 aprile si decidere svoltodiarisponLoreto dere allinvito di Dio in modo radicale. Ci troviamo di Convegno dei Familiari diloBetania fronte a due possibilit: vivere secondo spirito del mondo - ricchezza, potere, asservire Dio ai nostri gusti - oppure vivere secondo lo Spirito di Ges quindi il servizio, la gratuit e labbandono. Andare controcorrente vuol dire rifiutare lo spirito del mondo. Avere fede diventa quindi concretamente accogliere Ges, fargli posto nella propria vita anche attraverso la preghiera che lespressione della nostra relazione damore con Lui: dove non si prega non c vera fede. Infatti la nostra esperienza cristiana un incontro con Ges che, con la sua morte e risurrezione, ci fa figli di Dio. Dire figli ci fa capire come la nostra fede sia caratterizzata dalla libert: lo schiavo non libero, il figlio s. Ma se cos bello avere fede, allora perch cos difficile viverla? Ges annunciando il Regno di Dio chiede subito un nuovo modo di pensare ed invece a noi piace adagiarci: qui la fatica! Il cambiamento della vita proprio il segno concreto che abbiamo aperto il cuore al Signore. Bisogna che la nostra fede sia da figli e da innamorati. La nostra fede ci invita, inoltre, alla solidariet, alla carit, perch Dio amore. Vivere secondo lo Spirito vivere la carit, nellessere testimone dellamore di lannuale Dio nellofferta di se stesso, nellaccoglienza del povero e del bisognoso. Allora sar una fede che vivremo gioiosamente! Questo laugurio che ci facciamo ed anche il dono che vogliamo chiedere al Signore: che ci aiuti a vivere da innamorati di Lui.
dallinsegnamento La fede ci educa allamore di Sua Ecc.za Mons. Gerardo Rocconi, Vescovo di Jesi

Per andare alla radice del nostro credere dobbiamo guardare alla Vergine Maria, colei che ha creduto e nella quale si sono manifestate pienamente le opere di Dio, per scoprire che credere significa innanzitutto accogliere il dono gratuito di Dio, permettendo al suo amore di raggiungerci e trasformarci, e constatare come l'accoglienza di questo amore, togliendo da noi l'inciampo della paura, ci permetta di lasciar vivere la grazia ricevuta e compiere le opere stesse di Ges, amando con il Suo stesso amore. Guardando alla Vergine comprendiamo innanzitutto che la fede la forma del nostro rapporto con Dio ed la sola strada che apre all'uomo la possibilit di vivere in comunione con lui. Maria che ci indica un vero cammino di fede nelle prime battute del Magnificat, riconoscendo il proprio nulla e comprendendo che tutto il bene che Dio ha riversato in lei frutto della totale gratuit della sua bont; la sua grande gioia si fonda sullessere quel nulla infinitamente amato da Dio. Si comprende, quindi, come la fede sia l'atteggiamento di colui che si decentra da se stesso per porre in Dio il principio della propria esistenza. Ecco qual il primo passo della vita

La fede...

L'orizzonte della fede ... cambiare la percezione della realt, da egoistica ed egocentrica, ad una percezione teocentrica, dove Dio solo buono.
p. Pancrazio

di tutto!

prima

Con Ges e per Ges La fede alla luce della Betania evangelica
La storia dei tre fratelli, Marta, Maria e Lazzaro che incontrano Cristo e, attraverso la maturazione della fede, diventano suoi amici, tinteggiata di amore, di malattia, di morte e di supera mento di questa. la storia dellincontro con Cristo che si fa missione. Lepisodio di Lazzaro gi inserito nellevento pasquale: quando Ges arr iva a Betania, Lazzaro morto da quattro giorni e Marta gli corre incontro. Nel percorso della fed e c sempre la confluenza di due moviment i: il Signore che viene e noi che gli andiamo inc ontro. La vita che Cristo comunica Lui stesso , il suo Spirito e questa vita di una qualit tale che incontrandosi con la morte, la supera . Lui stesso che lautore della vita, per il potere del lamore che lo unisce al Padre, ci fa passare dalla morte alla vita. Nellepisodio della cena di Betania, quando improvvisamente Maria rompe lam polla, e versa tutto il contenuto sui piedi di Ges , il profumo riempie la casa ed annienta il fetore della morte. Da questo gesto, che racchiude tutta la gratitudine di chi stato sedotto da Ges, pos siamo ricavare qualche insegnamento per noi. Inn anzitutto Maria di Betania compie un gesto audace: cos i Familiari di Betania devono essere capaci di stupore, sempre pronti a dare ragione della speran za nella vita nuova. I Familiari si ispirino a Maria, Ancella del Signore, per vivere il proprio impegno cristiano, imitandone la fede e la totale fiducia nel progetto di Dio, si sforzino di ripetere ogni giorno il suo fiat, totalmente preoccupati di piacere a Dio solo (cfr. Statuto n.18). Maria compie un gesto ecc essivo, espressione di gratitudine: anche noi dia mo testimonianza con gesti di generosit, di don o, che fanno s che il profumo dello stile di Betania resti a lungo e si espanda con il sostegno reciproco e con rapporti basati su stima, amore e perdono (cfr. Statuto n. 11). Maria compie un gesto profetico : il nostro stare insieme con uno stile di vita e di pre ghiera, profezia per il mondo, segno chiaro di com e si pu spendere la nostra libert associandola a quella di Ges che si offre in sacrificio di soave odore: viviamo la quotidianit, la fatica e il dolore alla luc e del mistero pasquale, trasformando tutti questi momenti in sacrificio spirituale a Dio gradito per me zzo di Ges Cristo (cfr. Statuto n. 22).
dalla catechesi di sor. Fran cesca Entisci FFB

Anche questanno, dallan nuale Convegno tenutosi a Loreto con la Fraternit, torniamo a casa ricolmi di Spirito Santo, e con noi anche i fratelli del nostro gruppo Ancilla Domini. Sia mo grati a tutti coloro che sono interve nuti, perch con la loro parola hanno raz ionalizzato ci che noi cerchiamo di viv ere spesso con fatica la fede prima di tutto nel la nostra vita, quella di tutti i giorni, con i nostri figl i, nel lavoro, nel gruppo, con i vicini e i pi lontani. La fede, non solo come il credere che Ges ci sia ma come esperienza continua di abbandono, sopratt utto nelle situazioni dalle quali vorremmo fuggire. Abbiamo compreso che proprio in queste circostanz e siamo chiamati a fare unesperienza con tinua con Ges, vivendo con Lui e per Lui in un mondo che attende una testimonianz a di vita concreta, senza laridit e la tristezza dellindividualismo ma intessuta di gesti solidali, colma di sorrisi e vissuta con la pace interiore. Ci realmente possibile solo attraverso la preghiera e labbandono in Ges, prima di qualsiasi avveni mento della nostra giornata. In tempi cos difficili e incerti come quelli che stiamo vivendo, oggi possiam o testimoniare che possibile fidarsi di Ges e lasciare a Lui le redini della nostra vita.
Giovanni e Roberta Gatto, GAD

Impegno di vita
In quest'anno dimmensa gra zia che ci stata concessa dal Signor e abbiamo avuto il privilegio di partec ipare a quest'incontro meraviglioso il cui tema, "La fede... prima di tutto", gi di per s un programma di vita. Per opera dello Spirito San to, questa Fraternit ha sconvolto meravigliosame nte i piani della nostra vita e, nel nostro primo Con vegno dei Familiari di Betania, ci riempie il cuore di emozione e gioia inesprimibili il pensiero che tu tto cominci nel silenzio della Santa Casa di Lor eto. Immediatamente immers i in un clima di pace e unione fraterna, dall'entus iasmo di sguardi, baci e abbracci fra persone riunite in Cristo, era subito evidente la presenza del Signor e, perch, Lui lo dice, "dove sono due o tre riu niti nel mio nome, io sono in mezzo a loro(Mt 18,20). In un'alternanza d'intervent i pregnanti e momenti di svago edificanti sul tem a della fede, lincontro si concluso con la Celebrazio ne eucaristica nella Basilica della Santa Casa dov e, per la prima volta, abbiamo rinnovato gli impegni del nostro Battesimo affidandoci totalmente alla materna guida della Vergin e Madre. Grazie Signore per la chiama ta che ci rende sempre pi consapevoli del Tuo am ore!
Luigi e Veronica Garasto, oblati FFB

Il 19 maggio, giorno di Pentecoste, fra Pierluigi Geroni ha amministrato per la prima volta il sacramento della Cresima ad un giovane della Parrocchia della Santa Casa per delega di Sua Ecc.za Mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo Prelato di Loreto. Sempre in maggio sor. Antonella Roncaglia ha iniziato a collaborare al servizio di accoglienza dei gruppi di giovani e delle famiglie presso il Centro Giovanni Paolo II, situato il localit Montorso. Sono finalmente iniziati i lavori per la costruzione dellasilo! Dopo la sospirata concessione edilizia, l 8 maggio, memoria della Madonna di Pompei, la prima ruspa ha iniziato a lavorare sul terreno della nostra casa per preparare lallestimento del cantiere; mentre il 13 maggio stato firmato il contratto con limpresa costruttrice. Inoltre abbiamo inaugurato le nuove camere per laccoglienza: due sono gi pronte e la ristrutturazione di altre quattro sta per essere ultimata. Questo ci ha dato la possibilit di accogliere alcuni fratelli, sorelle e amici che sono stati con noi qualche tempo. Sempre nel mese di maggio abbiamo accolto il ritiro del gruppo parrocchiale Tero dos homens (Rosario degli uomini), presente in tutto il Brasile, per incentivare gli uomini alla recita del Rosario.

LORETO

Dal 1 al 5 maggio abbiamo accolto la 6 assemblea delle suore domenicane della Delegazione delle frontiere dal titolo Al di l delle frontiere, orizzonti di nuovi cammini. Conoscere, confrontarsi ed ascoltare le testimonianze di queste sorelle che vivono in zone di missione, stato molto interessante ed edificante!

SALVADOR

Un appuntamento che si ripete regolarmente da pi anni la proposta di spiritualit che offriamo a nostri amici inseriti attivamente nella politica del Canton Ticino. Ogni primo gioved del mese partecipano alla S. Messa serale e viene loro proposta una breve riflessione. Nel mese di maggio, durante la giornata di spiritualit per i Familiari di Betania, un gruppo di bimbi, figli dei nostri Familiari, preparati nei mesi precedenti da sor. Angela Caccamo, hanno recitato insieme una formula di affidamento della loro vita alla Madonna.

VERTIGHE CELLA DI NOCETO

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TERLIZZI
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Domenica 7 aprile abbiamo accolto un gruppo di famiglie delle Marche che, accompagnati dalla nostra sor. Maria Rosaria Pellegrini, venuto a visitarci mentre mercoled 1 maggio abbiamo avuto la gioia di trascorrere la giornata con un gruppo della parrocchia di Massa (MS) dove cresciuto il nostro fra Andrea Cardullo. Insieme abbiamo celebrato la S. Messa e trascorso un momento di agape fraterna. Mercoled 17 aprile ad Assisi fra Andrea Cardullo ha partecipato ad un incontro con tutti i rettori dei Santuari della zona, accompagnato da sor. Raffaella Falconi e sor. Serafina Murolo. La giornata si conclusa con la S. Messa nella Basilica Papale di san Francesco. Luned 22 aprile altra stupenda giornata fraterna e di preghiera a Collevalenza (PG). Abbiamo celebrato la S. Messa nella cappella del Crocifisso e in seguito abbiamo pregato sulla tomba di Madre Speranza. Sempre nel mese di aprile siamo stati a pranzo presso il monastero delle care suore Benedettine, dove i nostri fratelli sacerdoti celebrano la S. Messa ogni giorno, trascorrendo insieme momenti fraterni molto belli.

Il 10 maggio, alla presenza del nostro Vescovo Sua Ecc.za Mons. Luigi Martella, si tenuta la replica dellopera teatrale Processo a Ges di Diego Fabbri interpretata da alcuni nostri fratelli e sorelle. Dal 7 al 9 giugno sono stati tenuti da Gianpaolo Virone, laico della Comunit dei Figli di Dio, gli esercizi spirituali per i nostri Oblati dal titolo La Fede nella Sacra Scrittura. Infine, il 21 giugno, nella memoria liturgica di san Luigi Gonzaga, il nostro Vescovo ha scelto la Fraternit per trascorrere la giornata di ritiro del clero e festeggiare con noi il suo onomastico.

PARTANNA

Dal 14 al 16 marzo abbiamo ospitato per un breve ritiro Sua Ecc.za Mons. Joseph Yapo Ak, Arcivescovo metropolita di Gagnoa (Costa dAvorio) in visita alla comunit ivoriana della nostra provincia. Mons. Ak ha condiviso con noi i momenti di preghiera comunitaria, i pasti e le ricreazioni raccontando le sue esperienze con una affabilit ed una spontaneit che ci ha molto edificati. Nel congedarsi ha affermato di aver trovato in noi fratelli e sorelle nel Signore: Lobiettivo della nostra vita amare Ges, far conoscere Ges, far s che le persone incontrino Ges. Quando avviene questo incontro, cambia la vita delle persone, cambia tutto, e noi non dobbiamo far altro, perch ora Ges che opera, vive, cammina, parla e pensa nella persona! Questo quello che fate voi nella vostra Comunit: quelli che vengono qui incontrano Ges! Io torno in Costa dAvorio, ma vorrei stare qui a condividere la vostra vita! Grazie per quello che abbiamo vissuto insieme, per lattenzione riservatami, le celebrazioni con la condivisione della Parola; siete ora nel mio cuore e vi aspetto in Costa dAvorio!

Nel mese di aprile la nostra fraternit stata chiamata a dare testimonianza del proprio lavoro in diocesi per la formazione dei giovani e per il loro discernimento di vita in occasione di un incontro di pastorale vocazionale svoltosi nei locali della Curia diocesana. Domenica 5 maggio abbiamo organizzato una giornata di riflessione sul tema: Fede e Politica: unutopia o un impegno possibile? per riflettere sul significato della politica. Sono intervenuti come relatori: fra Stefano Vita, fra Aldo Vendemmiati, il prof. Paolo Fornari, il dott. Antonio Gaspari e lavvocato Gianvincenzo De Miccolis. Ha moderato i lavori la dott.ssa Laura Chimenti, giornalista del TG1. Al termine stata recitata una preghiera di affidamento dei politici alla Vergine Maria. Nel mese di maggio abbiamo ospitato con grande gioia Fernando Felipe Snchez Campos, ambasciatore della Repubblica della Costa Rica presso la Santa Sede. Con lui abbiamo avuto la grazia di condividere in semplicit la devozione a p. Pio e le grazie ricevute da Dio per sua intercessione. A conclusione del mese mariano si svolta la processione della Madonna della Libera, questa ha avuto inizio subito dopo la Celebrazione eucaristica ed terminata in Santuario. Si sono uniti a noi, con devota partecipazione, fedeli provenienti da Partanna e dai paesi circostanti. In giugno alcuni membri dei Gruppi Ancilla Domini hanno ricevuto leffusione dello Spirito in presenza del nostro superiore generale fra Paolo Crivelli e della responsabile nazionale dei gruppi sor. Chiara Del Ben.

ROMA

ROVIO

SAN QUIRINO

News dalle Case

Il 17 aprile sor. Barbara Padovano, segretaria Usmi, e sor. Luisa Intoccia hanno partecipato insieme alla delegazione della nostra Diocesi alla visita ad limina dei Vescovi del Triveneto al Santo Padre; abbiamo avuto cos la gioia di far conoscere al Santo Padre la nostra realt consegnandogli la brochure di presentazione della Fraternit.

Sabato 29 giugno presso la Casa Madre di Terlizzi si svolta la celebrazione dellordinazione presbiterale di fra Elia Salvatore Coviello, fra Leandro Cioverchia, fra Maurizio Luparello per limposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Sua Ecc.za Mons. Luigi Martella. Negli ultimi mesi, nelle varie Case, diversi amici della Fraternit hanno emesso per la prima volta la Promessa di Vita Evangelica per mezzo della quale sono diventati Oblati. Marted 11 giugno sor. Maia Luisi ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Universit della Santa Croce difendendo la tesi dal titolo La "potestas a Deo per ministerium Ecclesiae recepta" (can. 618 CIC) negli istituti misti di vita consacrata: natura e caratteristiche.

Eventi

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Cella di Noceto
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Frontignano di Ussita, (MC) il consueto ritiro-vacanza organizzato dalla Fraternit Francescana di Betania. Il tema di quest'anno sar: "Signore accresci in noi la fede". Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi alla sig.ra Franca Mannetta: Tel. 0733.81.36.45 - cell. 349.81.63.648 Domenica 8 settembre presso la Casa madre di Terlizzi si svolger la cerimonia di ingresso in noviziato di alcuni fratelli e sorelle; mentre sabato 14, dello stesso mese, avr luogo la professione temporanea e domenica 29 quella perpetua.

Dal 4 all'11 agosto avr luogo, presso

Appuntamenti

roma
Via M.D. Brun Barbantini, 151 - 00123 Roma Tel. 06-30311636 06-30361295 fax 06-83394136 e-mail: roma@ffbetania.it

Loreto
Via Castelfidardo, 7 - 60025 Loreto (AN) Tel./fax 071-7501343 e-mail: loreto@ffbetania.it

Partanna
Santuario Madonna della Libera Contrada Montagna - 91028 Partanna (TP) Tel./fax 0924-49665 e-mail: partanna@ffbetania.it

Monte S. Savino
Santuario Madonna delle Vertighe - Loc. Vertighe, 563 52048 Monte San Savino (AR) Tel. 0575-849326 fax 0575-955298 e-mail: vertighe@ffbetania.it

Aschaffenburg

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Kapuzinerplatz, 8 - D 63739 Aschaffenburg Tel. +49-06021-583920 fax +49-06021-583921 080-9697011 e-mail: aschaffenburg@ffbetania.it

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