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SHECHINAH (Lo splendore di Dio La presenza Divina) KAVOD (La gloria del Signore ) Esodo 40:34-38 Allora la nuvola

copr la tenda di convegno, e la gloria del SIGNORE riemp il tabernacolo.E Mos non pot entrare nella tenda di convegno perch la nuvola si era posata sopra, e la gloria del SIGNORE riempiva il tabernacolo. Durante tutti i loro viaggi, quando la nuvola si alzava dal tabernacolo, i figli d'Israele partivano; ma se la nuvola non si alzava, non partivano fino al giorno in cui si alzava. La nuvola del SIGNORE infatti stava sul tabernacolo di giorno; e di notte vi stava un fuoco visibile a tutta la casa d'Israele durante tutti i loro viaggi. Come gi anticipato dal titolo, la parola ebraica Shechinah, ha come significato la concezione della presenza Divina nel mondo e nel Tabernacolo(da shakhan abitare). La nuvola che accompagnava il popolo dIsraele, era la manifestazione visibile della Shechinah; ma anche quando Dio si manifestava sul propiziatorio, parlando a tu per tu con Mos, anche quella era Shechinah. Comprendiamo quindi che ogni qualvolta Dio si manifestava e mostrava tangibilmente il suo splendore, la sua presenza, in un modo non solo astratto ma quasi corporeo, come nel caso della nuvola, esso era chiamato Shechinah, mentre la parola kavod, che quasi in simbiosi con la prima, ha come significato la gloria di Dio. Fra le tante manifestazioni di Dio, voglio prendere in considerazione alcune che possono sicuramente essere vicine a noi, anche dopo parecchi secoli trascorsi. 1) MANIFESTAZIONE DELLA SHECHINAH NELLA TENDA D CONVEGNO. La scrittura ci dice che quando ogni cosa era pronta, riguardo alla tenda di convegno, e tutto secondo il disegno Divino, la nuvola della presenza di Dio, la Shechinah, copr la tenda di convegno, e la gloria del Signore riemp il tabernacolo. La presenza di Dio era cosi tangibile e viva che Mos non pot materialmente entrare. Scena identica ci viene riproposta nella consacrazione del tempio di Salomone mentre, dico, quelli che sonavano la tromba e quelli che cantavano, come un sol uomo, fecero udire all'unisono la voce per lodare e per celebrare il SIGNORE, e alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti musicali, per lodare il SIGNORE perch'egli buono, perch la sua bont dura in eterno!, avvenne che la casa, la casa del SIGNORE, fu riempita di una nuvola. I sacerdoti non poterono rimanervi per svolgere il loro servizio a causa della nuvola; poich la gloria del SIGNORE(Kavod) riempiva la casa di Dio 2Cronache 5:13-14. In queste scene ho visto la discesa dello Spirito Santo il giorno della pentecoste, anche quel d fu manifestato tangibilmente la Shechinah e il Kavod, ossia la presenza tangibile del Signore e la Sua gloria. Ancora oggi, quando un credente riceve il battesimo dello Spirito Santo, in pratica rinnova lesperienza della pienezza espressa il giorno della pentecoste, ricalca involontariamente quella Shechinah manifestata ai tempi di Mos e di Salomone, e la gloria(Kavod) del SIGNORE riempiva il tabernacolo "poich la gloria(Kavod) del SIGNORE riempiva la casa di Dio, lo Spirito Santo che non solo si posa sul credente, ma che pervade il suo interno fino a riempirlo totalmente. Lesperienza del battesimo nello S. Santo qualcosa di cos importante che ogni credente rigenerato debba chiedere con insistenza a Dio, al fine di gustare la pienezza della presenza di Dio. Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, dopo aver attraversato le regioni superiori del paese, giunse a Efeso; e vi trov alcuni discepoli, ai quali disse: Riceveste lo Spirito Santo quando credeste? Gli risposero: Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo Atti 19:1-2. e, avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano Atti 19:6.

2) MANIFESTAZIONE DELLA SHECHINAH SUL PROPRIZIATORIO La Shechinah di cui abbiamo parlato prima non fu la sola manifestazione tangibile della presenza di Dio, infatti unaltra Shechinah viene manifestata ogni qualvolta Dio parla nel propiziatorio, Metterai il propiziatorio in alto, sopra l'arca; e nell'arca metterai la testimonianza che ti dar. L io mi incontrer con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull'arca della testimonianza, ti comunicher tutti gli ordini che avr da darti per i figli d'Israele Esodo 25:21-22. Fu quella un'importante prima manifestazione, ma non poteva restare qualcosa disolato. Dio aveva bisogno di comunicare al popolo continuamente la sua volont, e il popolo aveva bisogno continuamente di sentire la voce del suo Dio, espressa da Mos. Ecco

perch cera bisogno di una continua Shechinah. Al pari di quel popolo, se non ancor di pi, anche noi, il popolo di Dio di oggi, abbiamo bisogno di sentire continuamente la parola di Dio che ci incoraggia, ci sprona, ci indica il cammino, a volte ci rimprovera, altri momenti ci tira su, insomma la voce di Dio che parla continuamente alle nostre vite. Fratelli in Cristo, preoccupiamoci se ci sono momenti della nostra vita in cui non sentiamo il parlare di Dio nella nostra vita, la Shechinah della presenza di Dio in noi. Ci vuol dire che materialmente stiamo trascurando il rapporto intimo con Dio, quel momento prezioso quando un credente va dinanzi alla gloria di Dio (Shechinah) in preghiera, permettendo a Dio di parlargli e di intrattenere anche un dialogo con Lui. Ricordiamoci che Ges non trascurava minimamente la preghiera, tanto che a volte passava tutta la notte in comunione col Padre. Riscopriamo il luogo santissimo, dove possiamo incontrare Dio nella sua essenza spirituale, ricerchiamo giornalmente la Shechinah, intesa come tocco tangibile della presenza di Dio, al fine di sentire la voce di Dio, sicuramente Egli avr qualcosa da dirci. Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla citt, Pietro sal sulla terrazza, verso l'ora sesta, per pregare. Ebbe per fame e desiderava prender cibo. Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi Atti 10:9-10. Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati. Allora, dopo aver digiunato, pregato e imposto loro le mani, li lasciarono partire Atti 13:2-3. 3) MANIFESTAZIONE DELLA SHECHINAH NELLA NUVOLA Come accennato allinizio, la Shechinah pi evidente era quella che si vedeva giornalmente a occhio nudo, la nuvola. Questa manifestazione di Dio, accompagn il popolo di Dio per tutto il tempo che vagarono nel deserto, quarantanni. Essa svolgeva diverse funzioni importanti, li proteggeva di giorno dalla calura del sole infuocato nel deserto, li proteggeva dal freddo intenso della notte, perch nel deserto nelle ore diurne la temperatura scende di tanto, e la nuvola si trasformava in un fuoco visibile. Unaltra funzione importantissima rivestiva per il popolo la nuvola, infatti, essi si muovevano esclusivamente quando essa si alzava, e stavano fermi anche anni, se la nuvola no si muoveva. La presenza di Dio nella nuvola, la Shechinah, era la guida tangibile del popolo dIsraele. Al pari di questo popolo, anche noi dobbiamo imparare a fidarci dello S. Santo nella nostra vita, Egli vuole guidare i nostri passi alla stessa stregua che ha guidato i passi del popolo dIsraele nel deserto; certamente non ci sar materialmente una nuvola a farlo, ma il Signore ci sapr accompagnarci, afferrare per mano, alla stessa maniera di quel popolo, se noi ci arrendiamo a Lui e ci lasciamo che la sua mano afferri la nostra. Paolo ebbe durante la notte una visione: un macedone gli stava davanti, e lo pregava dicendo: Passa in Macedonia e soccorrici Atti 16:9 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne Galati 5:16 infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio Romani 8:14 CONCLUSIONE Tantissime volte abbiamo udito che Ges Cristo lo stesso ieri, oggi e in eterno Ebrei 13:8, e sicuramente tante volte labbiamo citata, ma dobbiamo renderci conto della vera immutabilit di Dio. La sua gloria, la Shechinah, oggi come ieri a disposizione del suo popolo, quale meraviglia potere usufruire di tanta magnificenza, poich, anche se sotto forma diversa, ancora oggi Dio mette a nostra disposizione il suo splendore, la sua gloria, la sua presenza, la sua manifestazione Divina per tutti noi che abbiamo creduto in Ges cristo tramite la potenza dello S. Santo. A Dio sia la gloria. ACETO GIACOMO

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