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2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE

A.S. 2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE

INDICE

Arte Ravennate...3
1. Periodo Imperiale...3 2. Periodo Giustiniane...................6

Arte Barbarica.10 Arte Carolingia11 Arte Ottoniana.12 Arte Romanica13 Scultura Romanica.22 Dizionario.23

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ARTE RAVVENNATE
STORIA
Dopo la morte di Teodosio il Grande e successivamente alla divisione dellimpero romano, si vennero a formare due grandi imperi: limpero dOriente e quello dOccidente. Arcdio comand il primo, mentre Onrio scelse loccidente sc egliendo come centro di questo Ravenna. Questa, essendo la base portuaria e politica dellimpero, conobbe un periodo di grandi interventi artistici. Larte a Ravenna si pu dividere in tre grandi periodi: Periodo imperiale (402-476 d.C.); Periodo ostrogotico (476-540 d.C.); Periodo giustiniano (540-565 d.C.).

1)PERIODO IMPERIALE
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA Il Mausoleo di Galla Placidia, dedicato alla sorella dei due imperatori Arcadio e Onorio, risale alla met del V secolo d.C. La pianta a croce latina ma tende ad assomigliare ad una greca, perch ha uno sviluppo centrale (Figura 1) . La struttura esterna si presenta con una forma cubica con allinterno una cupola: questa costruzione denominata tiburio1. Ledificio non possiede le decorazioni allesterno, ma sono ben visibili i mattoni di laterizio, in quanto non rivestito ma spoglio. Linterno invece ricco di mosaici su tutte le quattro volte presenti . Il mosaico ravennate un mosaico bizantino, perch molto colorato e di dimensioni pi grandi rispetto al mosaico Romano, riflette la luce grazie alla pasta vitrea, ovvero il materiale di cui composto. Larte bizantina si fonda sulla religione romana, infa tti, la scena Pianta del mausoleo[fig. principale raffigura il martirio di San Lorenzo. Vi sono anche rappresentati due discepoli 1] vestiti con tuniche romane tra i quali si possono scorgere due colombe ed un vaso dal quale sgorga dellacqua. Questa scena simbolica infatti le colombe raffigurano lo spirito di un credente mentre il vaso da cui bevono raffigura Cristo. La croce al centro di tutto rappresenta linfluenza dellarte paleocristiana. BATTISTERO DEGLI ORTODOSSI Il Battistero Neoniano, prende il suo nome da un vescovo chiamato Neone, il quale riprese i lavori di costruzione di questo edificio. Viene anche chiamato Battistero degli Ortodossi, aggettivo che secondo il significato iniziale intendeva la giusta dottrina. Ledificio, costruito in laterizio2, sormontato da un tiburio, proprio come nel Mausoleo di Galla Placidia; lesterno dominato da otto finestre centinate3. Al di sotto sono presenti quattro absidi sporgenti costruite in laterizio che danno alla struttura una forma quadrata, che diventa ottagonale dalle finestre centinate in su. Vi una differenza sostanziale tra lesterno e linterno perch la concezione nuova bizantina considera il primo come corpo umano, mentre il secondo paragonato allanima; infatti la ricchezza delledificio, come in un uomo, risiede allinterno; questa concezione stata importata a Ravenna dalla Grecia.

1Tiburio: struttura cubica o parallelepipeda 2

contenente una cupola. Laterizio: mattone composto da argilla impiegato nellarchitettura romana 3 Centina: struttura utilizzata come base dappoggio per la costruzione di archi

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Battistero degli ortodossi(mosaico presente sul soffitto)

Linterno rappresenta lanima che ha una valenza superiore perch non soggetta al pecc ato. Esso divisibile in tre parti: piano inferiore, superiore e cupola. La prima formata da numerosi archi a tutto sesto che nascondono un opus sectile di porfido e marmi preziosi; la seconda invece presenta un archeggiatura tripla per lato; ognuna ha due bassorilievi femminili laterali con in mezzo una finestra. La cupola, ultima parte delledificio, coperta allesterno da un tiburio. Essa decorata internamente da un mosaico circolare presentante il battesimo di Cristo, circondato dalle figure degli apostoli e, ancora pi esternamente da troni vuoti, vedute dellEden, seggi per gli eletti e vangeli sugli altari. Questopera serviva ai battezzati per vedere nel mosaico le verit del credo cristiano. Esso rappresenta il battesimo di Cristo da parte di Giovanni Battista. Nelle acque del Giordano la figura di Ges accompagnata dalla personificazione del fiume stesso, che attribuisce un valore pagano, derivante dalla cultura greca antica, a questopera cristiana. Una colomba, simb olo dello Spirito Santo, vola sopra laureola del Messia. anche importante perch riprende la ripartizione delle basiliche grazie ad arcate a tutto sesto e colonnine seguendo il modello orientale; importante anche la nascita del matroneo4. SANTAPOLLINARE NUOVO La basilica di SantApollinare Nuovo, costruita attorno al 505 per opera dellimperatore Teodorico e appartenente al periodo ostrogotico dellarte ravennate, sede del culto ariano5. I vari mosaici iniziali vennero rimossi per fare spazio a quelli cristiani inoltre allesterno vi un esonartece6; gli architetti ritengono che la struttura si possa definire ardica perch ha una torre campanaria circolare con bifore e trifore per tutto il perimetro, caratteristica che permette lalleggerimento della struttura onde evitare le frequenti cadute ; oltretutto la basilica stata recentemente restaurata per il continuo degrado dei mosaici. Sempre nellambito decorativo non tutti i capitelli per uguali perch derivanti da unazione di spoglio, ovvero prese da altre strutture pi antiche. Lo stile di queste decorazioni lascia molto a desiderare a causa della mancanza di plasticit, di volume e di realt nelle figure: infatti
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Matroneo: balcone o loggiato perimetrale destinato ad accogliere le donne Arianesimo: eresia secondo la quale Cristo era stato generato da Dio 6 Esonartece: struttura esterna collegante le navate con lesterno

A.S. 2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE il cielo raffigurato con un colore dorato e non azzurro; lunico riferimento di naturalezza nel piano dappoggio mentre i colori sono classici dello stile bizantino ostrogoto, quindi orientale. Le figure delle due processioni sono isocefale, cio della stessa altezza, e coon la stessa espressione in viso.

Sant'Apollinare Nuovo(vista esterna)

Sant'Apollinare Nuovo (particolare del mosaico)

MAUSOLEO DI TEODORICO Il Mausoleo di Teodorico lultima struttura veramente importante del periodo ostrogotico ed uneccezione perch il suo stile complet amente diverso dalle opere di questo periodo, esso infatti tradisce lo stile bizantino e si affida a quello barbarico; un esempio d ato dalluso di un nuovo materiale costruttivo, la pietra dIstria, e dalla disposizione pi massiccia. Lesterno decorato dalle sole arcate cieche e un basso tamburo cilindrico sorregge una cupola monolitica, formata da una sola pietra, trasportata via mare e sollevata tramite dieci anse che hanno anche funzione ornamentale. Linterno della struttura vuoto e presenta unaula unica circolare spoglia.

Particolare del tetto del mausoleo di Teodorico

Vista esterna del mausoleo

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2)PERIODO GIUSTINIANEO
SANTA SOFIA Tutta larte ravennate fa riferimento a questopera la quale fu terminata nel 537; inizialme nte cattedrale cattolica divent poi chiesa islamica grazie anche agli ottomani, che aggiunsero parti islamiche alledificio come ad esempio i minareti; oggi sconsacrata ed diventata un museo. La chiesa ha una struttura centrale, ma la parte pi importante sicuramente la cupola, di 31 metri di diametro con alla base finestre centinate trilobate disposte lungo tutto il perimetro. La luce entra quindi dalla base, che sembra essere sospesa nel vuoto. La zona del tamburo rinforzata grazie a contrafforti esterni, in modo da scaricare tutto il peso su colonne. La parte interna molto decorata grazie ai mosaici ed composta da tre navate; le due laterali sono pi piccole e sorreggono il matroneo grazie a colonne monolitiche; quella centrale invece risulta pi grande ed sorretta da quattro arcate. Questo modello di chiesa viene ripreso a Ravenna con scala inferiore con la costruzione della chiesa palatina ovvero la Basilica di San Vitale.

Vista interna di S. Sofia a Istanbul

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S. Sofia a Istanbul, vista esterna

BASILICA DI SAN VITALE San Vitale una basilica a base ottagonale che ha un solo vertice ed ,per la sua struttura, unica a Ravenna. Allinterno vi unardica7 la quale collegata a due scale a chiocciola che portano ad un matroneo che allaltezza dellabside. Il deambulatorio che separato dal centro attraverso delle esedre ovvero un sistema di colonne e pilastri; accanto allabside vi sono due spazi simmetrici detti pastoforia e chiamati prthesis e diacnicon. La pianta centrale riprende lo schema di Santa Lucia. La basilica ha avuto anche una funzione di loggia ad onore il quale giustifica la presenza di due mosaici rappresentanti Giustiniano e Teodorai quali venivano spesso ospitati. La parte pi rilevante pianta della Basilica di S. Vitale sono i mosaici che riprendono larte di SantApollinare Nuovo che rappresenta i perso8 naggi in modo isocefalo . Giustiniano, tenente in mano il pane delle offerte, messo in risalto e i personaggi che lo affiancano, i quali sono generali, sono caratterizzati nel volto il che costituisce una novit. Si mettono in evidenza anche alcuni oggetti come la corona e alcuni fiori. Viene invece eliminata la prospettiva a favore di uno sfondo oro.

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Ardica: corridoio addossato alla facciata esterna delle chiese Isocefalo: ritratto in cui le teste si trovano alla stessa altezza

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Esterno della basilica di S. Vitale

Mosaico dellabside di S. Vitale

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SANTAPOLLINARE IN CLASSE SantApollinare in Classe fuori dalla citta di Ravenna; ha una struttura a pianta circolare, molto simile a SantApollinare Nuovo anche grazie allardica e alla facciata a salienti 9. Labside ricoperto di mosaici che rappresentano SantApollinare come un pastore con ai fianchi le dodici pecore che rappresentano gli apostoli; pi in alto, in mezzo alle piante, si trovano altre tre pecore rappresentanti Pietro, Giacomo e Giovanni. Al centro, sopra la figura delluomo, una croce dorata rappresenta la trasfigurazione di Cristo, circondato da stelle luminose; ai lati ci sono Elia e Mos. In asse con la croce, si trova, pi in alto, una mano rappresentante Dio. Sopra labside ci sono i quattro evangelisti al centro dei quali vi lAltissimo. Ai fianchi vi sono due porte dalle quali escono le pecore; questa scena ra ppresenta la nuova Gerusalemme.

Mosaico dellabside di Sant'Apollinare in classe

Mano sopra la croce (Sant'Apollinare in classe)

A salienti: disposta su diversi piani i quali sono a spiovente

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ARTE BARBARICA
Per arte barbarica si intende la produzione artistica e la forma dellarte dei popoli non r omanizzati e perci chiamati barbari. Le opere pi importanti a noi giunte, derivano dallarte longobarda e soprattutto dalle arti minori, che comprendeva lorificeria e la piccola scultura in legno. Le caratteristiche di questarte sono le mancanze di prospettiva e di proporzioni e le figure, di solito in bassorilievo sono stilizzate. FRONTALE DI AGILULFO La lamina in bronzo dorato del re longobardo Agilulfo rappresenta una delle prime opere longobarde. La scena, priva di prospettiva e proporzionalit, illustra un episodio nel quale il sovrano viene scortato da due soldati ed seduto sul trono in attesa di offerenti, rappresentati simmetricamente da entrambe le parti, i quali portano corone regali e sono preceduti da due vittorie alate. Si possono anche notare nei cartelli portati da esse la scritta Victuria scritta in modo non corretto, il che testimonia la natura barbarica dellautore.

Particolare del Frontale di Agigulfo

Frontale di Agigulfo

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ARTE CAROLINGIA
Per arte carolingia si intende larte compresa tra lottavo e il nono secolo, cio durante il regno dei Pipinidi; venne poi chiamata cos in onore di Carlo magno. ALTARE DI SANTAMBROGIO Laltare di SantAmbrogio stato costruito tra l824 l859 da Vuolinio, un orafo di origine germanica. Laltare si trova nella basilica di SantAmbrogio a Milano, ed un prezioso rel iquiario dorato che contiene le spoglie del santo patrono della citt. Il frontale diviso in numerosi riquadri raffiguranti la vita di Cristo ai lati, mentre la parte centrale dominata da Cristo in trono in una mandorla 10 al centro della croce, e sui bracci i simboli dei quattro evangelisti, e agli angoli del riquadro, quattro riquadrature conteneti tre apostoli ciascuna. Nella parte posteriore il fronte diviso di nuovo in tre parti: le parti laterali raffigurano eventi di vita di SantAmbrogio, mentre quella centrale composta da quattro tondi con gli arcangeli Michele e Gabriele nella parte superiore, e nella inferiore SantAmbrogio ch e incorona Vuolvinio e Angilber.

Altare di Sant'Ambrogio

10Mandorla: figura ellittica in cui viene racchiuso un personaggio rilevante

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ARTE OTTONIANA
Per arte ottoniana si intende la corrente artistica nata in Europa occidentale e pi precisamente dalla dinastia ottoniana dallanno 887 fino al 1000 ca. CROCE DI LOTARIO La croce di Lotario stata costruita in Germania allinizio del XI secolo, ed tuttora co nservata nella cappella Palatina di Aquisgrana. Questa una croce dorata gemmata senza la figura di cristo crocifisso poich allincontro dei due bracci si trova u n cammeo11 di Augusto. Ai piedi della croce invece si trova il sigillo di Lotario, che garantiva lautenticit dellopera. Lopera vuole rappresentare Cristo (la croce) che aiuta il re Lotario (sigillo).

Croce di Lotario

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Cammeo: conchiglia composta da pi strati di diversi colori incisa dallartista a seconda del modo con cui v oleva rappresentare la figura.

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ARTE ROMANICA
Con il termine romanico si parla di uno stile principalmente architettonico che tende al recupero dellarte antica romana, e che presenta difficolt di tecnica; quindi romanico sinonimo di romano fatto male. In questo periodo (secolo XI -XIII) la piazza diventa il luogo pi importante della citt, dove i cittadini si riunivano, e dove si trovavano le due costruzioni pi importanti: il broletto (municipio), simbolo del potere temporale e la chiesa, simbolo del potere religioso. Tutta larte romanica caratterizzata dallordine cistercense, monaci che predicavano la povert architettonica, e che pensavano che lo sfarzo in chiesa potesse distrarre i fedeli dalla religione. SANTAMBROGIO SantAmbrogio la prima chiesa romanica costruita in Italia tra il XI e il XII secolo, sopra una precedente basilica paleocristiana del IV secolo d.C. La costruzione in laterizio romano ed preceduta da un ampio quadriportico della stessa dimensione della pianta rettangolare della chiesa. Allinterno si alternano tre navate (la centrale doppia rispetto alle laterali) con altrettante absidi semicilindriche, alla quale si arriva attraversando quattro campate: le prime tre con volta a crociera costolonate, e lultima con una cupola ottagon ale inserita in un tiburio con la stessa struttura. Le navate laterali sono composte da otto campatelle (campate minori) che misurano un quarto delle centrali; su di esse posto il matroneo che ha una funzione statica. La facciata, di tipo a capanna, presenta tre finestre, fonte di illuminazione principale, precedute da un ampio esonartece. Il tutto affiancato da due torri campanarie: quella dei canonici a sinistra e quella dei monaci a destra.

Sant'Ambrogio, vista dal cortile

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A.S. 2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE SAN GEMINIANO San Geminiano la cattedrale di Modena, ed il maggior esempio di architettura romanica in Emilia Romagna. Fu costruita nel 1099 in onore del santo patrono della citt sopra una precedente chiesa dellottavo secolo. La pianta basilicale priva di transetto e divisa in tre navate che terminano in tre absidi di cui quella centrale doppia delle altre. Anche la cripta, alta quasi a livello delle navate, ha tre navate ed divisa da sessanta colonnine; sopra di essa vi un presbiterio rialzato delimitato da un pontile sostenuto da sei colonne architravate. Per arrivare ad esso si attraversano cinque campate rettangolari delimitate da otto pilastri a fascio, dai quali sorge la volta a crociera a sesto acuto; ai pilastri maggiori si alternano otte colonne minori che reggono archi a tutto sesto e il matroneo privo di pavimento. Lesterno presenta elementi gotici e romani; sulla facciata a salienti invece si trovano due contrafforti (piloni) che la dividono in tre parti, che allinterno saranno rapprese ntate dalle navate. Sopra i due portali laterali si trovano elementi decorativi (bassorilievi) di Wiligelmo che collabor con Lanfranco per la costruzione della basilica; sopra il portale centrale invece un protiro sorretto da due leoni stilofori, usato in passato anche dal vescovo; esso affiancato da un motivo triforato. Nella parte centrale in alto si trova il rosone, mentre i due contrafforti finiscono con due pinnacoli; questi tre elementi sono tipicamente gotici.

San Geminiano, rosone della facciata

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San Geminiano , vista esterna

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A.S. 2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE SAN MARCO Il romanico veneto per eccellenza diverso da quello del nord Italia, perch siamo in una localit che risente moto dellinfluenza bizantina; lorigine della chiesa romanica ma lo stile influenzato dallarte bizantina e da quella gotica e per qu esta sua mescolanza la basilica non mai stata apprezzata come dovrebbe essere. stata costruita nel 1063 sotto il potere del doge Contarini. Linfluenza araba si risente soprattutto nelle cinque cupole esterne dalla caratteristica forma a bulbo, una lanterna pi rotondeggiante. Si risentono anche altre influenze: la pianta si evoluta sopra la precedente basilica romanica, il porticato viene invece realizzato nel 500 e i mosaici interni caratterizzati dalla forte presenza delloro riportano allarte araba. La pianta a croce greca ha tre navate ognuna delle quali ha una forma a croce latina e che si concludono con pi absidi. Le cupole interne sono caratterizzate dalla pasta vitrea colorata in oro. Il matroneo, molto sopraelevato, alleggerisce la struttura perch passante attraverso le cupole. Questarte riporta anche alla basilica di Santa Sofia a Istanbul nella quale vi sono grandi arcate con finestre che lasciano penetrare una grande quantit di luce.

San Marco , vista esterna

San Marco, interno

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A.S. 2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE BATTISTERO DI FIRENZE Il battistero di Firenze la prima esperienza romanica della Toscana ed stato costruito attorno al 1059 sopra una preesistente chiesa dedicata al dio romano della guerra: Marte. La pianta ottagonale e presenta una copertura doppia: allesterno si presenta una forma piramidale a base ottagonale mentre allinterno si trova una cupola costituita da otto spicchi ricoperti interamente da mosaici; essa termina con un buco simile a quello dl pantheon sormontato da una cupide o lanterna sorretta da otto colonnine intramezzate da otto vetrate che immettono la luce dentro la chiesa. Il marmo utilizzato per la costruzione Battistero di Firenze, particolare del mosaico deriva in gran parte da azioni di spoglio di origine romana e paleocristiana. possibile dividere lesterno in tre parti orizzontali: linferiore costituita da decorazioni rettangolari in marmo verde cupo del serpentino di Prato ed divisa in tre parti da pilastri; la fascia mediana decorata da tre finestre centinate, una per ogni arco a tutto sesto. Vi sono infine decorazione rettangolari e una trabeazione divide la fascia mediana dallattico superiore, diviso in tre rettangoli maggiori che a loro volta ne contengono altrettanti minori; queste decorazioni sono simboliche e rappresentano la Trinit. Linterno invece molto decorato da mosaici, dominati da un Cristo in una mandorla, che sovrasta una scarsella, cio unabside retta ngolare, che si adatta meglio alla pianta ottagonale; anche linterno pu essere divisa in tr e: la prima tripartita da colonne e decorata da losanghe e rettangoli, mentre la seconda presenta un motivo biforato; lultima parte rappresentata dalla cupola, tutta mosaicata.

Battistero di Firenze , vista esterna

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A.S. 2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE SAN MINIATO La basilica di San Miniato a Firenze uno dei pi antichi edifici romanici toscani; esso ha una posizione del tutto simbolica, perch essendo su una collina, domina allegoricamente tutta la citt e perch si dice che in questo posto sia caduta la testa del santo, dopo che fu stato decapitato. La chiesa stata costruita nel 1018 sui resti di una chiesa carolingia pi antica ed ha un esterno simile al battistero di Firenze, poich presenta la stessa decorazione a tarsia bicroma. La parte inferiore divisa in cinque parti da pilastri che sorreggono arcate a tutto sesto con rettangoli bianchi e verdi; sopra di esse si erge una trabeazione che sorregge due timpani ai lati con decorazione simile allopus reticolatum romano. Al centro si trova una parte quadrata molto simbolica: ci sono infatti due figure composte da un cerchio e un buco allincrocio tra i due diametri: il cerchio rappresenta il mondo, i due diametri rappresentano la croce, e il buco centrale era usato per illuminare linterno; quindi la figura sta a simboleggiare la luce di Cristo che illumina il mondo. Sopra queste due figure si trova un timpano in cui si rivedono le arcate a tutto sesto con decorazioni rettangolari; questo tipo di facciata, a salienti, sar il modello decorativo fiorentino pi importante. Linterno presenta tre navate la cui centrale a capriate lignee con arcate a tutto ssesto decorate con fasce alternate verdi e bianche. La zona absidale invece sopraelevata da qualche gradino, e presenta un baldacchino fatto da Michelozzo (colui che costru Palazzo deMedici) che contiene dipinti, e sotto di essa si trova la cripta con le reliquie del Santo.

San Miniato a Firenze, facciata

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A.S. 2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE PIAZZA DEI MIRACOLI La piazza dei Miracoli uno dei complessi pi famoso al mondo ed composto da quattro parti poste simbolicamente: il Battistero dove il cristiano nasce e viene battezzato, il Duomo dove il cristiano continua la sua religiosit, la torre di Pisa e infine il cimitero dove il cristiano viene seppellito. Queste posizioni sono dovute anche alla disposizione delle stelle nella costellazione di Orione, usate per la navigazione dai pisani, abili marinai e navigatori.

Piazza dei miracoli

Piazza dei miracoli , pianta

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A.S. 2012/2013 classe 2SA APPUNTI DI STORIA DELLARTE DUOMO DI PISA Il Duomo di Pisa stato costruito a partire dal 1064 per opera di un architetto bizantino: Buscheto. La pianta a croce latina immissa e presenta cinque navate nella parte centrale e tre nel transetto; nellincrocio tra i due bracci della croce si trova una cupola con ta mburo ottagonale tipicamente bizantina. La navata centrale a cassettatura lignea rinascimentale e, non avendo bisogno di grandi pilastri per sostenerla, non si vede la presenza delle campate e lo spazio derivante crea una sensazione di spazio e tranquillit; proprio come nel Battistero e in San Miniato si vedono anche qua le decorazione bicrome a fasce alternate in marmo bianco e nero. Sugli esterni intervenuto invece Rinaldo che aggiunse arcate cieche con allinterno losanghe incassate. La facciata principale composta da quattro ordini di logge sovrapposte che creano un alternarsi di luce e di ombre; nelle prime due file la campatella centrale in asse con il portale centrale mentre nelle altre due al vuoto delle campatelle sottostanti corrisponde il pieno di una colonnina. Esse sono di altezza decrescente e sostengono una trabeazione inclinata, grazie alluso di archetti zoppi.

Duomo di Pisa

Duomo di Pisa, facciata

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SAN NICOLA A BARI Questa struttura la pi importante testimonianza di romanico del sud e presenta una facciata a capanna affiancata da due torri, del Catapno e delle Milizie. una basilica del XIII secolo ed proprio in questo periodo che risale la prima testimonianza gotica, appena nato; la presenza dei normanni per influ sullo stile dellopera, che divent un miscuglio di bizantino, gotico e romanico. La costruzione a croce latina immissa ed divisa in tre navate, senza un grande transetto. Linterno molto ricco di mosaici bizantini; la navata centrale sorretta da dodici colonne derivate da unazione di spoglio, e attraversandole di arriva alliconostasi che delimita le due zone con due archi a tutto sesto e sopraeleva labside; un elemento architettonico francese.il transetto poco sporgente continuo e presenta tre absidi semicilindriche, invisibili dallesterno a causa di un parametro murario rettilinee.

San Nicola a Bari, vista esterna

San Nicola a Bari, vista interna

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SCULTURA ROMANICA
La scultura romanica sul piano stilistico molto differente da quella romana bizantina o barbarica; essa ritorna al classico come con i materiali e i soggetti sono legati alla storia sacra, e la scultura legata allarchitettura ed a anche una funzione a potropaica, in modo da tenere lontano le forze del male. Essa nasce dopo lanno mille e si diffonde in alcune regioni europee; questa scultura non esiste se non per decorare unarchitettura come chiese o basiliche; n questi edifici si trovano decorazioni soprattutto nei timpani, nelle strombature dei portali, nei capitelli e negli amboni. I temi tradizionali della scultura romanica possono avere un carattere religioso con ispirazione biblica, o riguardanti la vita quotidiana; inoltre si hanno molto spesso figure fantastiche e mostruose, raffiguranti tipi di bestie mitologiche, tutte raccolte nei bestiari. LA BIBBIA DI PIETRA Questopera stata scolpita da Wiligelmo, il pi importante scultore romanico lombardo, essa divisa in quattro parti che raccontano tre scene: la creazione di Adamo, quella di Eva e il peccato originale. Nella prima parte raffigurato Dio in una mandorla sorretta da due angeli inginocchiati; la seconda parte dominata da Dio che crea Adamo a sua immagine somiglianza. Nella terza scena si vede Dio che crea Eva, impaurita e impressionata, mentre Adamo dorme a terra; nellultima scena Adamo ed Eva sono rappresentati in piedi vicino allalbero proibito e mentre luomo sta mangiando il frutto, la donna lo guarda con dolcezza. Nellaltro bassorilievo invece, vengono rappresentate due scene: nella prima si vede Lamech che trafigge con il suo arco Caino, che cerca di tenersi ad una pianta. La seconda scena, molto povera, rappresenta larca di No e la sua famiglia.

Bibbia di pietra, Wiligelmo

Bibbia di pietra, Wiligelmo, particolare della seconda scena

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DIZIONARIO
A Arianesimo: eresia secondo la quale Cristo era stato generato da Dio Ardica: corridoio addossato alla facciata esterna delle chiese C Cammeo: conchiglia composta da pi strati di diversi colori incisa dallartista a seconda del modo con cui voleva rappresentare la figura. Centina: struttura utilizzata come base dappoggio per la costruzione di archi E Esonartece: struttura esterna collegante le navate con lesterno I Isocefalo: ritratto in cui le teste si trovano alla stessa altezza L Laterizio: mattone composto da argilla impiegato nellarchitettura romana M Mandorla: figura ellittica in cui viene racchiuso un personaggio rilevante Matroneo: balcone o loggiato perimetrale destinato ad accogliere le donne S Salienti: disposta su diversi piani i quali sono a spiovente T Tiburio: struttura cubica o parallelepipeda contenente una cupola.

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