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Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.

: Alessandro Russello

05-SET-2013 da pag. 21

Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Alessandro Russello

05-SET-2013 da pag. 21

Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Roberto Papetti

05-SET-2013 da pag. 29

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Mestre

LA NUOVA GIOVED 5 SETTEMBRE 2013

SI PARTE OGGI ALLE 16 Ecco la politica Sul palco Cacciari e Chiamparino


IL FESTIVAL
Il via in Corte Legrenzi, poi ci si sposta piazzetta Pellicani Il clou in in piazza Ferretto: conclude Vergassola
Dal rapporto, sempre complicato, tra politica e verit, di cui discuteranno Antonio Gnoli e Carlo Sini alle 16 in Corte Legrenzi, allumorismo in politica ai tempo dellinciucio, con le battute al vetriolo di Dario Vergassola, alle 22 sul palco di piazza Ferretto. Il piccolo megafono simbolo della politica nelle piazze diventato il logo del Festival della Politica si accender oggi per la prima delle quattro giornate organizzate dalla Fondazione Pellicani, con pi di 50 appuntamenti e 70 relatori, per parlare anche di religione, filosofia, lavoro, economia. In unItalia in bilico tra la decadenza di Berlusconi, lo spettro del ritorno dello spread - parola che speravamo di dimenticare - la battaglia per la leadership nel Partito democratico e una Lega Nord intenta a rimettere insieme i cocci, ci sar molto di cui parlare e di cui discutere. Otto gli appuntamenti di oggi, con diciotto relatori. Tra gli argomenti al centro dei dibattiti, potere e rappresentanza, la Confederazione Italiana, i sistemi elettorali, la questione settentrionale, per uno degli appuntamenti principali, alle 19 in piazza Ferretto, nel quale si confronteranno lex sindaco di Torino Sergio Chiamparino, Massimo Cacciari, il docente Stefano Bruno Galli e il segretario della Camera di commercio Roberto Crosta. Nel corso dellincontro si parler anche del sondaggio commissionato dal Festival alla Swg dalla quale emerge che per due terzi degli italiani il Nord discriminato rispetto al Sud. Seguir, alle 21 in piazzetta Pellicani, lintervista di Monica Maggioni con Ilvo Diamanti, per discutere dei sistemi elettorali e capire, se e quando, riusciremo a toglierci di mezzo il cosiddetto
In piazza Ferretto c la libreria della politica

IL PROGRAMMA DI OGGI

16.00

17.30

Corte Legrenzi Antonio Gnoli intervista Carlo Sini Politica e verit. Dal potere sovrano al potere invisibile P.tta Pellicani Marco Revelli, Roberto And, con Francesco Iori Sovranit, potere, rappresentanza Corte Legrenzi - VEZ Geminello Alvi, con Giuseppe Zaccaria La Confederazione italiana Piazza Ferretto Sergio Chiamparino, Stefano Bruno Galli, Massimo Cacciari, Roberto Crosta, con Beppe Gioia La questione settentrionale P.tta Pellicani Ivo Diamanti, con Monica Maggioni I sistemi elettorali

18.00

19.00

Sergio Chiamparino

Massimo Cacciari

Lallestimento del palco in piazzetta Pellicani

(foto Candussi)

Porcellum cos come il politologo Sartori ribattezz la legge elettorale Calderoli del dicembre del 2005, che tutti vogliono cambiare ma che ancora in vigore. Allinterno del Festival comincia oggi anche il laboratorio didattico, in col-

laborazione con il liceo scientifico Giordano Bruno che coinvolger una ventina di studenti. I ragazzi parteciperanno attivamente a diversi incontri coadiuvati da due tutor che li aiuteranno ad approfondire diversi temi in collabora-

zione con la web radio dell' Universit di Padova (Radiobue.it), Pagella politica e la rivista Europa. Da oggi, in piazza Ferretto, aprir anche la libreria della politica, dove sar possibile consultare e acquistare libri di politica proposti e scelti dai librai mestrini. Tante anche le iniziative collaterali, con il coinvolgimento dei locali che partecipano al festival (e di cui

diamo notizia a parte qui sotto). Il festival della Politica si potr seguire anche in diretta. Gli incontri in piazza Ferretto e in piazzetta Pellicani, grazie alla collaborazione di Venis, verranno trasmessi in diretta streaming - sul sito festivaldellapolitica.it - mentre aggiornamenti si potranno ricevere segendo il profilo twitter (@festpolitica) e sulla fanpage di facebook. Attraverso l'hashtag #festpolitica possibile esplorare contenuti relativi al festival. Tra gli appuntamenti in programma domani ricordiamo alle 18 quello in corte Legrenzi con lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco e, alle 20.45 in piazzetta Pellicani, con Aldo Cazzullo e Gianrico Carofiglio per discutere sulle parole della politica. (f.fur.)
RIPRODUZIONERISERVATA

20.45

22.00

Piazza Ferretto Dario Vergassola Umorismo e comicit nellepoca dellinciucio Il Palco Elio Matassi, con Federico Nicolaci e Davide Grossi; presenta Massimo Don Musica e Filosoa - La liberazione della musica dalla tutela della losoa

22.30

le iniziative collaterali

Con lInformagiovani si parla di nuovi lavori


Aperitivi e cene a tema nei locali in piazza e dintorni. Le proposte dellOfficina del Gusto
LInformagiovani dellassessorato comunale alle Politiche Giovanili, gestito dallassociazione Lunaria e dalle Cooperative Co.Ge.S e Sumo, promuove, nellambito degli eventi collaterali del Festival della Politica, una serie di iniziative legate al tema dei Nuovi lavori. Da oggi a domenica, dalle 16 alle 21, tra via Allegri e piazzetta Zorzetto, sar aperto uno stand in cui saranno distribuiti materiali informativi, offerte consulenze e supporto in materia di mobilit internazionale, lavoro, formazione, autoimprenditorialit. Sar inoltre avviato il progetto "L(i/ea)ving Venice", per supportare i giovani a costruire progetti di vita tra Italia ed estero. Ogni sera alle 20 tra gli alberi e la fontana di piazzetta Zorzetto, si confronteranno sociologi, architetti, sviluppatori, startupper, innovatori sui temi del lavoro e dell'imprenditoria giovanile. Oggi il dibattito affronter largomenti Non solo network...Ict e lavoro con i giovani, con Gianfranco Bettin, Carlo Fantozzi, Maurco Gaudino. Il Movimento Consumatori propone cinque appuntamenti allinsegna del cinema, delle letture animate e dei libri. Le serate si terranno allOfficina del Gusto di via Sarpi 18/22. Si parte oggi, alle 19, con la presentazione del libro Adriano Olivetti, un secolo troppo presto, di Marco Peroni e Riccardo Cecchetti. Ci sar la Mostra fumetto collegata al libro e verr organizzato un aperitivo con lautore e leditore del volume. Parteciper il presidente del Movimento Consumatori, Lorenzo Miozzi. Domani alle 17, la lettura teatrale per bambini e genitori, per educarli al senso civico, dal titolo Giuf e altre storie: a proporla sar la Compagnia Il libro con gli stivali. Sempre venerd, ma alle 22, Officina del Cinema presenta la proiezione gratuita del film Qualunquemente di Antonio Albanese. Sabato cinema, alle

22, con la proiezione, gratuita, del film Il divo, con Toni Servillo, basato sulla vita di Giulio Andreotti. Infine domenica il terzo e ultimo film in programma, lo statunitense Le idi di marzo, con George Clooney, che dipinge i retroscena di una campagna presidenziale americana. Ingresso libero e inizio alle 22. Info: 041-5318393. Nel tardo pomeriggio di oggi alla pasticceria Bido ci sar Laperipolitico, con musica; alla trattoria alla Cuccagna cena al lume di candela con il vignettista Simone Frosini. Al bae Stendardo e al bae Esquina de Luxe aperitivo con cena. E al Palco, alle 19, presentazione del libro Porto Marghera la legge non uguale per tutti, di Claudio Callia. (m.a.)

PARTITO DEMOCRATICO

il vicesindaco

Molina guida il gruppo per Renzi


Lassociazione Adesso fondata da chi ci credeva da subito
La battaglia per la guida del partito democratico partita, e anche a Mestre e a Venezia nasce lassociazione Adesso! Venezia Mestre con lobiettivo di diffondere e promuovere il progetto politico di Matteo Renzi. Una quarantina i fondatori dellassociazione. Jacopo Molina - consigliere comunale del Pd - Alessandra Miraglia e Marco Michieli sono stati indicati rispettivamente presidente e vice presidenti. Tra i fondatori ci sono tutti coloro che hanno sostenuto la posizione del sindaco di Firenze dalla prima ora e, inutile nasconderlo, lobiettivo anche quello di evitare lassalto alla diligenza dei tanti renziani dellultima ora. Nellelenco dei fondatori, per fare alcuni esempi, si scorgono i nomi del consigliere comunale Davide Tagliapietra, del presidente della Municipalit di Mestre, Massimo Venturini, e del suo assessore Vincenzo Conte. Ci sono tutti quelli che ci hanno creduto dallinizio e ci faceva piacere dice Molina (foto) raccogliere e non disperdere il patrimonio di quanto fatto per le primarie del partito, da parte di persone che fin da subito hanno visto lontano, credendo nel progetto di Renzi che ora vogliamo declinare sia a livello nazionale sia a livello locale. Detto questo lassociazione aperta a tutti coloro, nel partito o fuori, vorranno dare il loro contributo. Al pi presto verr indetta anche un assemblea per illustrare scopi e finalit dellassociazione e per aprire le iscrizioni. (f.fur.)
RIPRODUZIONERISERVATA

Successo di Mestre in centro c un enorme potenziale


Ledizione 2013 di Mestre in Centro si aperta con un successo di pubblico straordinario. Un primissimo bilancio segna numeri importanti: 2 mila spettatori per lo spettacolo di apertura con Erri De Luca e Gianmaria Testa in via Palazzo, 500 per Valerio Massimo Manfredi che luned in Piazzetta Pellicani ha anticipato alcune pagine del suo nuovo libro, 700 per Philippe Daverio che marted, sempre in Piazzetta Pellicani, ha fatto il pieno. Siamo molto soddisfatti di questi risultati, ha commentato il vicesindaco, Sandro Simionato, che sono il segno tangibile di come i mestrini abbiano capito fino in fondo il valore del programma che questanno ci accompagner fino a fine ottobre. Raramente capitato di vedere tanta partecipazione, soprattutto in via Palazzo, che si candida ad ospitare spettacoli di qualit. Questanno abbiamo compiuto un salto di qualit evidente per quanto riguarda in particolare gli incontri con gli autori, grazie alla collaborazione con lAssociazione Cuore di Carta e della libreria Feltrinelli. E ancora: Abbiamo trascorso unestate complicata, segnata da polemiche a volte giustifica-

Folla per Mestre in centro

te e a volte esagerate, ma stiamo vivendo e continueremo a farlo fino a fine ottobre, settimane cariche di fermento e di proposte di qualit che attraversano lintero centro cittadino. Mestre sta mostrando lenorme potenziale di cui dispone, in attesa di veder ricomposto il centro cittadino, quando a breve si completeranno i lavori. (m.a.)

GIOVED 5 SETTEMBRE 2013 LA NUOVA

Regione

Feste del Pd veneto Renzi grande assente Ma tanti bersaniani


Vantini e De Menech invitano a Padova il sindaco di Firenze Con lui il partito rinasce, abbiamo bisogno di un leader
di Albino Salmaso
PADOVA

Il sindaco di Firenze senza rivali per la sfida congressuale, ma nella citt del Santo il suo sfidante Gianni Cuperlo ha ribadito che si candider Chiamati pure DAlema la Bindi ed Epifani
faccia bene a tirare il fiato, ma il feeling con il Veneto molto stretto. E penso che a Padova si far vedere. Roger De Menech, deputato e sindaco di Ponte nelle Alpi, allarga lorizzonte: C un fatto incontestabile: con Matteo Renzi il partito rinasce, a Bologna e Reggio Emilia i militanti hanno trovato lantico orgoglio di un Pd fiaccato da troppe sconfitte. Il congresso non pu diventare una contesta estenuante tra le correnti, ma dovr elaborare una piattaforma per far ripartire lItalia messa in ginocchio dalla crisi e da ventanni di berlusconismo. Matteo sa ridare entusiasmo, forza e voglia di partecipare alla nostra gente. Laltra sera ho partecipato alla festa di Modena con Dario Franceschini che ha ribadito la volont di sostenere Renzi al congresso: il Veneto ha dimostrato pi di altre regioni di applicare il rinnovamento. E noi giovani sindaci siamo alla testa di questo movimento: certo, strano che nessuna festa provinciale del Pd in Veneto abbia invitato ufficialmente Matteo Renzi per un grande evento conclusivo. Padova pu colmare questo gap con un po di coraggio, conclude De Menech.

LA MAPPA DELLE CORRENTI

La festa come anticamera del congresso Pd, con tutti i big sul palco: Guglielmo Epifani, Massimo DAlema, Gianni Cuperlo, Rosy Bindi, Pier Paolo Baretta, Stefano Fassina e poi Flavio Zanonato, che gioca in casa con cinque eventi. Manca solo lui, Matteo Renzi: verr a farsi acclamare nuovo padrone della ditta, dopo le ovazioni di Genova, Reggio Emilia e Bologna? Linvito da Padova partito dieci giorni fa, come ricorda il consigliere regionale Piero Ruzzante, ma il sindaco non ha ancora detto s o no in maniera definitiva. Lagenda fitta di impegni, ma se i congressi si facessero con lapplausometro Renzi avrebbe gi vinto 80 a 20 perch nessuno sa arringare le folle come lui. Basta per governare? A Padova domenica scorsa ha fatto il suo debutto Gianni Cuperlo, difeso con orgoglio

Il consigliere Reolon: mai stato bersaniano


Non sono mai stato bersaniano, non faccio parte di nessun sistema di potere. Sono lunico consigliere regionale in Italia la cui candidatura stata scelta attraverso le primarie. Sergio Reolon contesta la nostra mappa che lo colloca a fianco dellex segreteria Ritengo Bersani una brava persona, aggiunge penso per che il Pd e il Paese abbiano bisogno di molto di pi e di molto altro rispetto a quello che ci pu dare un gruppo dirigente nazionale che sostanzialmente compartecipe del governo del Paese dellultimo ventennio. Ritengo inoltre che la priorit assoluta per il futuro del Pd sia il superamento di una gestione costruita attorno agli ex Ds e da ex popolari, mi sembra che questo mio pensiero sia assolutamente incompatibile con un sostegno alla componente bersaniana e si collochi invece per un deciso rinnovamento nel Pd e nella politica italiana.

Enrico Letta e Matteo Renzi:per Franceschini sono come Mazzola e Rivera

dagli ex dirigenti della Fgci come Davide Zoggia: per la base democrat, Cuperlo il braccio destro di DAlema che pure si esibir il 12 settembre, intervistato da Dario di Vico, sul riformismo della moderna sinistra. E larea Renzi, che rischia di far man bassa al congresso dopo lexploit in Emilia e Tosca-

na, presenter le sue tesi lultimo giorno, con il ministro Graziano Del Rio e i sindaci veneti Ivo Rossi, Giorgio Orsoni, Giovanni Manildo e Achille Variati e con il dibattito che vedr protagonisti Luca Lotti e Roger De Menech. Qualche giorno prima Simona Bonaf parler di cultura e business, ma a

calare il sipario sar Guglielmo Epifani e tutti si augurano che non debba parlare della crisi di governo, ogni giorno annunciata da Berlusconi che non accetta di decadere da senatore in base alla legge Severino. Per mettere fine a tutti gli equivoci, laltra sera hanno inviato un sms al sindaco di Firenze: Caro Matteo, se hai piacere di passare alla festa di Padova, ti aspettiamo a braccia aperte. Sarebbe una buona

cosa. Lha firmato Federico Vantini, coordinatore regionale dellarea Renzi, che annuncia per il 15 settembre la presentazione di un documento per far ripartire il Veneto, unagenda programmatica in vista del voto del 2015. Matteo ha iniziato proprio da Verona la sua corsa alle primarie nel 2012 e ha partecipato a 102 eventi in 65 giornate. Durante la campagna elettorale ha superato ogni record: 156 dibattiti in 25 giorni. Credo che ora

sondaggio della swg: se ne parla stasera a mestre

il 15 SETTEMBRE

Il Nord penalizzato dai gravi ritardi del Sud


VENEZIA

Letta a Venezia per trilaterale croato-slovena


VENEZIA

Il Nord penalizzato dalla scarsa produttivit del Sud. Secondo i sondaggi della Swg di Trieste i cittadini del Nord si sentono discriminati per i gravi ritardi del Mezzogiorno anche se, di fronte alla possibilit di una concreta separazione, la maggioranza degli italiani non vorrebbe mai la secessione. I numeri rappresentano la base per una riflessione pi profonda che si affronter questa sera alle 19 in Piazza Ferretto a Mestre, nel Festival della Politica, ideato dalla Fondazione Pellicani (www.festivalpolitica. it). La Questione Settentrionale, moderata dal giornalista di Rai Tre Veneto Beppe Gioia, sar discussa dallex sindaco di Torino e attuale presidente della Compagnia San Paolo Sergio Chiamparino, dal filosofo Massimo Cacciari, dal segretario generale della Camera di Commercio di Venezia Roberto Crosta e dal professore esperto di politica Stefano Bruno Galli. Ogni giorno fino a domenica la Swg render pubblico un sondaggio, realizzato appositamente per il Festival tra fine giugno e inizio luglio, su un campione di circa 4000 cittadini dai 18 anni in su, 2000 residenti al Nord e altrettanti in tutta Italia. Il dibattito comincia dai dati emersi dalle cinque domande poste agli intervistati per poi arricchirsi con le riflessioni degli ospiti chiamati a commentare i numeri. Come

prima domanda i dati attestano che il 66% dei residenti al Nord si sente discriminato rispetto al Sud per via degli sprechi e della bassa produttivit del Meridione. Per quanto riguarda gli italiani il 46% dichiara che il Nord discriminato e un altro 46% che non lo : Mi pare interessante rilevare, afferma il direttore scientifico di Swg Enzo Risso, che esiste una parte di cittadini residenti al Nord che si sente discriminato e sottoposto a un attacco competitivo tale da chiedere attenzione alle forze politiche in

campo, a prescindere dagli orientamenti. I primi tre fattori di cui il Nord (in linea con tutta Italia) si lamenta sono: gli sprechi della pubblica amministrazione del Sud, levasione fiscale pi diffusa al Sud e il parassitismo dellaltra met. Quelli che potrebbero invece rilanciare economicamente il Nord sono invece detassare le imprese che assumono, attuare il federalismo fiscale e limitare lafflusso degli immigrati, ma non solo. I residenti a Nord, in linea con le risposte di tutti gli italiani, pensano inoltre che

bisogna elaborare un piano di rientro del debito pubblico ripartito in base al reale livello di indebitamento delle regioni e mantenere 2/3 delle tasse nei territori e 1/3 allo Stato. Nonostante tutto, per il 60% degli italiani la divisione non

sha da fare, mentre per il 26% la secessione appare uno scenario possibile. Insomma il sondaggio dimostra che la questione settentrionale esiste, a prescindere della Lega e dai suoi poclami. Vera Mantengoli

NUOVO CAPITOLO NELLINCHIESTA SULLE SPESE DEI GRUPPI

Indagato il presidente del consiglio del Friuli


Trieste: Franco Iacop (Pd) invitato a comparire davanti al pm per i rimborsi alberghieri
TRIESTE

Il presidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia Franco Iacop (Pd) indagato dalla Procura della Repubblica di Trieste in merito all'inchiesta avviata mesi fa sulle spese dei gruppi consiliari e relativi rimborsi. Nei riguardi dellesponente del centrosinistra stato emesso un invito a comparire, la vicenda riferita a tre ricevute di pernottamenti in albergo per una spesa complessiva di 600 euro relativi a 2011 e 2012, in Tirolo, a Trieste e a Milano. All'epoca Iacop,

Franco Iacop esponente del Pd

che risiede a Udine, era consigliere regionale del partito democratico nell' amministrazione di centrodestra presieduta da Renzo Tondo. Inizialmente

il presidente del Consiglio era stato convocato dal pm titolare dell'inchiesta, Federico Frezza, per l'11 settembre, ma Iacop sar impegnato a Bruxelles per ragioni di lavoro. Il suo avvocato, Luca Ponti, ha chiesto al pm di individuare una nuova data, che potrebbe anche anticipare quella inizialmente indicata. Ho la documentazione, documenti chiari, spiegher tutto, fa sapere intanto Iacop. Alla domanda se il provvedimento possa in qualche modo influenzare l'amministrazione guidata da Deborta Serracchiani che ha

fatto della trasparenza e dell' onest i suoi cavalli di battaglia politici, il presidente dellassemblea friulano-giuliana ha risposto che Dopo sar fatta una valutazione politica ma che bisogna guardare bene alla natura delle contestazioni, distinguere fatti gravi da vicende banali considerando anche che siamo di fronte a un invito a presentarci per spiegare. Iacop un politico di lungo corso: sindaco di Reana del Rojale . consigliere e assessore in Regione, tra 2001 al 2002 stato anche vicepresidente dellAnci.

Il presidente del Consiglio Enrico Letta sar a Venezia, gioved prossimo 12 settembre,per partecipare alla prima edizione di Sponde, Foro di dialogo e cooperazione tra Italia, Croazia e Slovenia, che si svolger a partire dalle 17 alla Fondazione Cini, nellisola di San Giorgio. Al vertice trilaterale, ospitato questanno dallItalia e destinato a divenire unoccasione permanente di confronto tra i tre Paesi, parteciperanno i rispettivi capi di governo: accanto a Letta, il croato Zoran Milanovic e la slovena Alenka Bratuek. Unattenzione, quella verso lEst, confermata anche dalla presenza di operatori industriali serbi e rappresentanti delle istituzioni regionali venete allincontro svoltosi ieri a Palazzo Ferro-Fini e volto a verificare le opportunit di partnership e collaborazione tra imprese venete e serbe nel contesto europeo. Due i possibili campi di joint venture: da un lato il progetto denominato Strategia Danubiana, che prevede una serie di interventi di dragaggio sul fondale e sulle rive del Danubio, dall'altro un piano per il recupero delle navi risalenti alla prima guerra mondiale, presenti nei fondali fluviali compresi tra Serbia, Romania e Bulgaria; Un tavolo utile perch permette di porre le premesse per un dialogo costruttivo tra istituzioni, rappresentanze di categoria e operatori, secondo il consigliere regionale Diego Bottacin.

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