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I maghi della vita e della morte di Emanuele Nicolosi

in un mondo lontano, in un tempo lontano, negli "innumerevoli mondi di Kireos", la " eterna distruzione infinita",il Ni'Kai, si risveglio da un sonno di infiniti Eoni, e inizi a minacciare i mondi di Kireos, portando il caos, la devastazione, il vuoto, il nulla... a Ergheia, il pi ricco e potente dei mondi di Kireos, aveva sviluppato avanzate tecnologie per il viaggio inter-Dimensionale e per il viaggio inter-Universale, Ergheia era il crocevia di tutti i mondi di Kireos, una grande babele di popoli, lingue, culture e religioni. a Kireos, ogni mondo aveva i propri, regni, le proprie culture e i propri linguaggi, le proprie montagne e i propri mari e oceani, ma i mondi di Kireos erano infiniti e incalcolabili, i "supremi magisteri" di Ergheia parlavano di Esalioni ed esalioni di mondi, i cui crocevia erano i "Mondi dell'incrocio" o "mondi incrociati" che erano i crocevia tra i vari mondi, dei mondi-crocevia, che collegavano i vari mondi lontani e remoti. ma ora, il "mondo Cosmopolita" di Ergheia, era minacciato dall' Ni'Kai, e fu allora, che i saggi di Ergheia, mandarono messaggeri in tutti i regni, in tutte le terre e in tutti i mondi, alla ricerca dei "Maghi di Kurushai", i maghi della vita e della morte, gli unici maghi che potevano fermare e sconfiggere il Ni'kai e la sua forza distruttrice e annientatrice. numerosi messaggeri vennero inviati a Yokar'Shim, il "continente dei maghi" nell'mondo di Erghos, il mondo in cui si trovava la grande nazione multiforme di Ergheia, a Yokar'Shim, si trovavano il "supremo consiglio dei maghi e delle maghe", solo loro avevano conoscenze e informazioni sui Maghi di Kurushai, fu cos che una spedizione di Ergheni giunse nell'Palazzo-citt dei maghi nella "grande Urbe" di Yakush'mai, la capitale di Yokar'Shim, dove la delegazione Eghenica ebbe udienza con i "maghi Supremi" di Yokar'Shim dove scoprirono che i "Maghi di Kurushai", noti da tutti come "i maghi della vita e della morte" si trovavano nelle isole meridionali di Tahrian, dove riposavano da lunghi Eoni, nell'profondo di una di quelle isole... e da quella delegazione, le autorit e i Magisteri di Ergheia vennero a sapere tante cose: I maghi di Kurushai erano in guerra e lotta contro i "Maghi di Thanatos", i Maghi di Thanatos erano i maghi che controllavano le forze primordiali, le forze dell'caos e della distruzione, i Maghi di Thanatos controllavano dei mostri titanici, chiamati "Juggernauth", il mostro oscuro degli oceani cosmici, "Behemoth", il mostro a guardia dei "mondi delle tenebre", e "Leviathan" il guardiano degli abissi e Baal-Han, il guardiano dell'oscurit, la magia dei "Maghi di Thanatos" veniva dall' "Thanatos", una forza primordiale primigena e ignota, che avvolgeva tutti gli universi e ogni elemento dell'esistenza, una forza magica e sovrannaturale, che i "Maghi di Thanatos" controllavano... ma i "Maghi di Kurushai", i maghi buoni, controllavano la vita e la morte, potevano far nascere e morire ogni cosa, nelle loro mani e nei loro spiriti, stava una delle magie pi potenti di tutte: far nascere e morire ogni essere vivente, donare la vita o la morte a ogni cosa, un potere cos vasto pu essere controllato solo da chi saggio e giusto e generoso, solo coloro che hanno il cuore puro e nobile possono controllare le magie di Kurushai. i "Maghi di Thanatos", controllavano la "Uzhgana", la magia dei mostri, controllata e guidata dai "Reikon", un alleanza di 950.000 esalioni di razze di mostri magici, che si contrapponeva alle alleanza delle razze dei mostri scientifici e razionalisti.

I Maghi di Kurushai erano avvolti nell'mito e nella leggenda, nelle terre di Ergheia, i maghi di Kurushai erano narrati nei miti e nelle leggende che si raccontavano nelle taverne o nelle osterie o che raccontavano i Menestrelli di strade e villaggi, e i "Magister" li consideravano solo leggende dei popoli ancestrali che vivevano nei tempi antichi nell'mondo di Erghon. Ma erano tante le minacce contro Ergheia: proprio Ergheia era minacciata dalle mire espansioniste dei Rudaj, un impero militarista, espansionista, razzista ed elitario, la cui religione e schieramento politico esaltava il primato e "superiorit" dell'popolo Rudaico contro gli altri popoli. Ergheia e i "regni liberi di Delion" erano pronti a opporsi ai "due regni" dell'male che minacciavano le terre di Delion: Rudaj, imperialista ed Elitaria e Ardeion, mercantilista e materialista, sia Rudaj che Ardeion erano in lotta tra loro ed entrambe si odiavano, ma sia Ardeion che Rudaj volevano la distruzione di Delion e di Ergheia, che vedevano come dei nemici comuni. a Delion, i popoli vivevano in pace e armonia con la natura e i suoi elementi, difendeva ogni specie e tipo di diversit, in ogni sua forma, che fosse culturale, religiosa o sessuale, era il regno dove viveva l'armonia, l'unione dell'cielo e della terra... a Rudaj, regnava sovrana ed egemonica, la ricca e potente "Chiesa della luce nera" che voleva iniziare una guerra santa contro Ergheia mentre i "militi" di Rudaj volevano "portare la morale e la disciplina" ai liberi popoli di Ergheia. Ergheia era in pericolo, in GRAVE pericolo, tantissimi popoli intrisi di egoismo, violenza, bassezza animale e manie di grandezza e potere, minacciava i liberi popoli di Delion, ma ora gli Ergheni stavano avendo un asso nella manica, un intervento della provvidenza a loro divino e vantaggio... il Risveglio dei Kurushai all'"Supremo concilio" dei "grandi Decani" di Ergheia, venne deciso di mandare una spedizione, di maghi e geografi per raggiungere la isola di Parghos, nell'arcipelago delle isole Tahrian, nell'isola di parghos, si trovavano nascosti e assopiti i Maghi di Kurushai, i sommi decani vennero a sapere molti segreti su "Maghi di Kurushai" tramite pergamene riservate custodite dalla "Gilda dei Maghi" di Delion, ottenute tramite Spie o "amicizie" tra i maghi di Delion e i Decani di Ergheia. La spedizione Erghenica part a bordo di una nave, una nave che per giorni e notti, solc i mari e gli oceani dell'Sud, alla ricerca delle isole Tahrian, isole lontane e remote, isolate da ogni rotta commerciale e navale, isole sperdute e remote, in pieno oceano, il pi lontano possibile da ogni continente e lembo di terra, circondata da vasti e immensi KM e miglia di oceano e acqua salata. Il viaggio in mare fu molto lungo, avvennero tempeste, forti venti, scontri contro mostri marini, tentativi di abbordaggio da parte dei "Pirati delle onde Nere", poi le difficolta da parte di cartografi e naviganti di tracciare una rotta chiara e precisa per raggiungere le isole di Parghos. la nave, finalmente giunse a Parghos, Parghos era un isola calda, un isola "tropicale" come direbbero in altri mondi, abitati da una popolazione primitiva, chiamatai "Parghen", un popolo buono e semplice, che ignora l'odio, la guerra e la violenza, non avevano mai visto armi, usavano solo lance e arpioni per la pesca e la caccia, ma non sapevano nemmeno cosa fosse la violenza, erano un popolo quieto, buono, pacifico, accoglienti, un popolo abile con la musica e l'arte, bravi poeti e narratori, un popolo che affascinava chiunque, ma un popolo rimasto isolato dall'resto dei mondi da tempi infiniti, alcuni dicono secoli, altri milleni, altri addiritura di Eoni, ma non mai stata stabilita una data precisa... i maghi Delionici e i capitani Erghenici domandarono all'capo dei Parghos se sapeva qualcosa dei

"Maghi di Kurushai", lui rispose che i maghi di Kurushai giunsero a Parghos in epoche remote e ancestrali, e che decisero di proteggere Parghos e i "Parghen" dalle minacce esterne, e che per secoli i Maghi e le maghe di Kurushai si sono uniti in amore con gli uomini e le donne Parghos e che hanno generato figli e figlie dall'sangue misto e mescolato tra i Kurushai ei Parghen, i Parghen narravano dell'arrivo dei Maghi Kurushai nelle loro isole nei miti e nelle leggende, come un ricordo ancestrali, i saggi anziani, coloro che tramandavano le tradizioni orali, raccontavano spesso questo mito, riguardo all'arrivo dei Kurushai nell'isola di Parghos: "quando le acque primordiali avvolgevano ogni cosa, quando le onde degli infiniti oceani celesti primordiali bagnavano ogni cosa, Shumai, la "Madre delle acque" e dea dei Mari e degli oceani,emerse dall'pi profondo di tutti gli oceani, dove incontr anche Oghai, il "Padre dell'Mare" che unendosi in amore con Shumai, gener tanti figli e tante figlie, ma mentre Shumai nuotava nelle onde dell'mare gener le isole Tahrian, dalle onde e dalle spume delle onde,e dagli spruzzi generati da mani e braccia che sbattevano contro l'acqua, Shumai e Oghai notavano per che quelle isole erano disabitate e non c'era niente, allora crearono con altra acqua e altra schiuma di onda, le piante, gli alberi e gli animali, per Shumai disse "e se creassimo creature viventi simili a noi?creature che amano l'acqua, che fanno figli e che possano allietare con la loro bellezza e amore il Vento e il Mare?" Shumai voleva creare creature che avessero la sua forma e che avessero emozioni come le loro, e Oghai approv, cos Shumai si immerse, e soffiando leggermente sott'acqua, dalle bollicine d'aria generate dall'soffio sott'acqua di Shumai vennero generati gli umani Parghos, che avevano forma fetale nelle bollicine d'aria generate da Shumai che sembravano inizialmente feti fatti di acqua e Aria che poi divennero umani sia maschili che femminili che emersero dall'acqua e iniziarono a popolare l'isola di Parghos, iniziarono a vestirsi, costruire case, a costruire barche per navigare e pescare, poi i Parghon si espansero nelle isole vicine, ma i Parghon, nella loro fase ancora primitiva, fecero un incontro, dall'mare vennero i Kurushai, una popolazione magica di maghi umani, sia uomini che donne, che aveva sconfitto in una guerra delle orde di "Mostri dell'vento oscuro"e che ora erano giunti nell'isola di Parghos per riposarsi e vivere per molto tempo in pace, vennero accolti dai Parghon a patto che rispettassero le usanze e tradizioni dei Parghon, cos i Kurushai fecero e i due popoli iniziarono a vivere in pace e armonia,i maghi Kurushai pi potenti si ritirarono nelle pi profonde caverne dell'isola di Parghos, mentre altri maghi iniziarono a vivere assieme agli altri abitanti dei villaggi, aiutandoli e lavorando assieme a gli altri membri dei villaggi. Cos i saggi Parghon raccontarono questi mito ai Capitani Erghenici e ai Maghi di Delion giunti all'villaggio, ma uno dei saggi Parghon, di nome Parimetaai, volle chiamare una delle donne dell'villaggio, moglie e sposata con un Kurushai. All'grande palazzo di Canne e Palme dei Saggi Parghon, giunse cos una donna incinta, assieme alle due figlie, una bambina piccola e uan ragazza pi grandicella, la pi piccola aveva pelle scura come tutti i Parghon, mentre la figlia maggiore era mezza chiara e mezza scura, la pi "miscelata", la donna, che era gravida, aiutata dalle sue figlie e dalla madre anziana, si mise dolcemente su un soffice tappeto nella grande sala,usato dai parghon per sedersi ( non esistono sedie o tavoli tra i Parghon) Parimetaai inizi a parlare: "Kuyama, moglie di Sai-Kon, uno dei maghi di Kurushai, ci dica dove e andato tuo marito, perch e giunto il momento che i maghi di Kurushai si risveglino per proteggere il mondo..." Kuyama inizi a parlare "mio marito e da anni che se ne andato nelle montagne all'centro dell'Isola, montagne ricoperte da giungle e corsi d'acqua dove gli spiriti degli Alberi e gli Spiriti dei fiumi vivono in pace, dove le creature magiche dell'dio della Natura, difendono le piante e gli animali da chi li vuole fare dell'male, l mio Marito e andato per raggiungere i Maghi di Kurushai, che lo hanno chiamato per un messaggio importante, e sono molto preoccupata..." "e vero" disse Parimetaai "i veggenti e gli sciamani vedono forze oscure e minacciose portare ovunque morte e distruzione, un grande male infinito che vuole corrompere e traviare ogni cosa,

questo e il tempo dell'ritorno dei maghi di Kurushai, dell'loro risveglio dall'loro lungo sonno millenario" la spedizione Erghenica part dall'villaggio e si addentr della giungla tropicale, accompagnato da delle guide, che dopo ore e ore di cammino, giunsero ai piedi della grande montagna che sovvrastava dall'centro dell'isola... le guide dell'villaggio portarono i maghi in una rete di grosse e profonde caverne, sotto una grande montagna ricoperta da una fertile e rigogliosa giungla, qui si trovavano assopiti i maghi di Kurushai, nell'loro sonno millenario, pronti a risvegliarsi per difendere il mondo dalle forze dell'male e della distruzione... il Risveglio dei Kurushan fu allora, che i Maghi di Kurushai si risvegliarono dall'loro sonno millenario, pronti a difendere Ergheia, e che potevano usare assieme sia i poteri della luce che i poteri delle tenebre, il giorno della vita, la notte della morte, dalle isole delle sabbie bianche di Sirwan, i maghi di Kurushai, partirono per raggiungere il continente di Erghan, il pi grande e vasto dei continenti di Erghon... i Maghi salparono dalla loro isola, a bordo della nave della spedizione Erghenica e dopo una lunga navigazione, giunsero nella capitale di Ergheia, dove vennero accolti a braccia aperte dai grandi decani di Ergheia, che vedevano nei maghi della vita e della Morte, la loro salvezza... ma i "Maghi di Keiron", i maghi della magia dell'Armonia e dell'equilibrio, coloro che potevano controllare le forze positive le forze negative, chiamate dai maghi millenari, "forze dell'armonia", si allearono con i magi di Kurushai, per sconfiggere un grande male ignoto, antico e ancestrale che minacciava le terre di Ergheia, ma prima dovevano sconfiggere l'invasione Aryai per conto dei reami di Eridhu, reami nemici e rivali dei "reami di Delion". la Guerra delle scogliere bianche ma non era solo il Ni'Kai a minacciare le terre di Ergheia... il regno di Aryai, attacc e invase Ergheia, durante questa guerra contro le orde dei demoni di Luce Aryai, i "Maghi della vita e della morte", si allearono con Ergheia e i suoi eserciti, e si prepararono alla scontro che stava per avvenire, nella "Grande spiaggia delle sabbie bianche"... gli Aryai erano un popolo proveniente dalle terre dell'estremo nord, gli Aryai raccontavano di venire da un continente detto "Terra Boreale", che loro descrivevano come una terra celeste, che per era decaduta, sprofondata e devastata da una grande apocalisse, causata dall'Grande Leviatano, che pun gli Aryai della loro sete di potere e di dominio sugli altri popoli, e gli Aryai aveva iniziato una guerra contro i Popoli di Ergheia, in nome della "purezza" Aryaica, che loro reclamavano di voler difendere dai "popoli impuri", gli Aryai erano una grande minaccia, per tutti i popoli di Ergheia e per tutti i popoli di quell'mondo, una grande minaccia che i Maghi della vita e della morte dovevano fermare. Allora gli Aryai lasciarono la loro terra devastata e fredda e calarono sulle terre di Ergheia, che volevano rendere la loro nuova casa, la loro nuova terra, per opprimendo e soggiogando i popoli locali, per questo i decani di Ergheia mandarono i loro eserciti a combattere contro le orde Aryai, i Maghi della Vita e della morte, decisero di allearsi con Ergheia per combattere gli Aryai, contro gli Aryai si unirono anche i Maghi di Keiron. la grande battaglia venne combattuta, lungo una grande spiaggia dalle sabbie bianche, i Maghi della vita e della morte, traevano energia dalla vasta e immensa energia distruttiva e devastatrice che

veniva generata e scaturita dalla violenza e dalla furia di quella vasta battaglia, che stava facendo diventare le bianche sabbie in sabbie rosse di sangue, i Maghi della vita e della Morte, divennero talmente intrisi di energia magica da riuscire a sbaragliare dopo qualche ora, le possenti forze di Aryai. Turukan, uno dei pi potenti maghi Kurushai si un in amore, con Eiloan, una Maga Keiron, i "Maghi di Keiron" erano per met umani e per met mostri, coloro che avevano armonizzato il caos primordiale con il ordine celeste, la magia di Keiron era la pi potente di tutti, era la magia dell'armonia, dell'equilibrio tra la vita e la morte, tra la creazione e la distruzione, la magia che avrebbe potuto sconfiggere il Ni'Kai. Ma intanto, nell'isola di Parghos, Kuyama stava tutto il pomeriggio sulla spiaggia, guardava l'orizzonte dell'mare e attendeva tanto il ritorno di Sai-Kon, fissava il mare, ne fissava l'orizzonte, quell'punto tra il cielo e il mare, dove cielo e mare paiono unirsi e confondersi, Kuyama era accompagnata da due donne dell'villaggio, visto che Kuyama era incinta, attendeva tanto il suo bambino, Kuyama si sedette sulla sabbia, accarezzando con delicatezza il ventre, accarezandolo come un tenero cucciolo, attendeva tanto il ritorno dell'suo uomo, voleva che tornasse in tempo per la nascita dell'bambino che attendeva in grembo, che almeno fosse tornato vivo per vederla nascere, per vederla crescere... Kuyama si alzo, aiutata dalle due donne dell'villaggio e si incammin verso il villaggio, accompagnata anche dalla luce dell'tramonto... la guerra contro Ni'Kai i demoni di luce Aryai erano stato sconfitti nella battaglia che insaguin la "Spiaggia della sabbia bianca" che rese rossa di sangue, la candida sabbia bianca di quella spiaggia, sfigurandola, narrano i cronachisti che la vista di quella spiaggia sporca di sangue, fu come una fanciulla che piange triste per la perdita delle sue cose care, le cui lacrime sono in sangue che aveva bagnato quella spiaggia... erano stati sconfitti i perfidi Aryai,i maghi della Vita e della morte, si erano battuti bene in quella grande battaglia, ma c'era ancora da combattere il Ni'kai, l'eterna distruzione infinita, il divoratore di universi, colui che tutto distrugge e tutto annienta, la grande distruzione infinita... il Nikai cal sulle terre di Ergheia, portando la morte e la devastazione, divorando ogni cosa, gli eserciti di Ergheia, giunti da ogni dove, provarono a combattere e contrastare il Ni'Kai, ma niente sembrava che riuscisse a fermarlo o a contrastarlo, nessuna spada riusciva a tagliarlo, nessuna freccia a colpirlo, nessun proiettile a forarlo, ogni spada ogni arma che provava a ferire o lesionare il Ni'Kai finiva divorato dallo stesso Ni'Kai che trae energia dalla distruzione, era inutile provare a distruggere il Ni'Kai, la distruzione rende solo pi forte e potente il Nikai invece di indebolirlo, per i maghi di Ergheia, il Ni'Kai era sicuramente il "Juggernauth", un elemento immortale e indistruttibile e allo stesso tempo perfetto, che nulla pu battere o sconfiggere, lo Juggernauth e un p l'anticristo degli innumerevoli popoli di Ergheia, ma i governanti di Ergheia volevano combattere lo stesso, non volevano arrendersi senza combattere... la guerra contro il Ni'Kai fu la guerra contro il grande male finale, interi eserciti vennero mandati contro il Ni'Kai per combatterlo, ma niente lo fermava, nessun arma riusciva a lesionarlo, nemmeno il fuoco, nemmeno l'olio bollente, nemmeno i fucili, moltissimi soldati si suicidarono, altri impazzirono, altri preferirono buttarsi sull'Ni'Kai, facendosi ammazzare, i governanti erano disperati, sbattevano la testa, non sapevano pi che cosa fare, si strappavano i capelli dalla disperazione... avvenne una riunione d'emerenza dei Sommi decani di Ergheia che decisero di chiamare d'urgenza i Maghi della vita e della morte, che partirono dalla "Terra delle grandi Spiagge" e giunsero nella

capitale di Ergheia, minacciata dall'Ni'Kai, sempre pi vicino alle porte di Ergheia, fu l che i maghi della Vita e della morte, ebbero l'incarico di combattere il Ni'Kai... il Ni'Kai devast le terre di Ergheia, il suo passaggio sanc definitivamente la grande caduta di Ergheia e della sua civilt, tutti i collegamenti contro gli altri mondi e gli altri universi e dimensioni vennero chiusi,fu la pi grande caduta di una civilt in tutta la storia di Ergheia, le cui terre regredirono all'et della pietra, avvenne una grande regressione tra i popoli di Ergheia, si racconta che gli Ergheni divennero esseri primitivi, animali in preda dei loro istinti, dimenticandosi la loro storia e la loro cultura, le citt crollarono, le mura si sfaldarono, innumerevoli persone morirono, interi mondi e interi universi finirono isolati e tagliati fuori, remoti, la stessa Ergheia fin isolata e tagliata fuori dall'resto dell'mondo... nelle piane di Eridhu, i Maghi di Maghi di Kurushai, assieme ai Maghi di Keiron combatterono assieme il Ni'Kai, quella fu una grande e mastodontica battaglia, battaglia che venne ricordata nei millenni in tutti i miti e in tutte le leggende, in tutti gli Annali e in tutte le cronache, pass tantissimo tempo, giorni dissero alcuni, settimane raccontano altri, ma chi combatteva con tutte le sue forze, era SaiKon, poich attendeva un bambino dalla sua moglie, Kuyama, anche Turukan attendeva un bambino dalla sua amata Eiloan, che si trovava in una lontana isola, portata l per tenerla all'sicuro, era incinta e non poteva combattere, ma Turukan desiderava tanto poter sconfiggere Ni'Kai per raggiungere la sua amata e per veder nascere il suo bambino... finalmente, dopo una lunga ed estenuante battaglia, i maghi di Kurushai e di Keiron, sconfissero e spazzarono via il "Ni'Kai", che venne spartito tra le forze della luce e le forze delle tenebre, tra le forze dell'bene e le forze dell'male, le millenarie e ancestrali forze cosmiche che avvolgono i mondi e gli universi e l'infinito e gli infiniti, le due forze dell'universo si infagocitarono la propria rispettiva parte dell'"Ni'Kai"... fu la sconfitta totale e definitiva dell'"Ni'Kai", divenuto parte integrante dell'universo... i Maghi di Kurushai, dopo aver sconfitto il Ni'Kai, vennero accolti come eroi e salvatori dai sopravvisuti di Ergheia, dai pochi che non erano stati influenzati dalla forza negativa dell'NiKai, i maghi di Kurushai lasciarono Ergheia, dove inizi la rinascita di quei luoghi e fecero ritorno alla loro isola... i maghi ebbero delle grandi sorprese... SaiKon fu accolto sulla spiaggia da Kuyama, che aveva sulle sue braccia una piccola neonata, era una bambina che lei aveva partorito, la figlia di SaiKon, mentre ad attendere Turukan c'era Eiloan con un neonato tra le braccia, un maschio... sia SaiKon e Turukan rinunciarono ad andare nell'eterno sonno, per unirsi alle loro donne e per vivere assiema alle loro moglie e figli, per veder crescere e diventar grandi le loro creature, loro non volevano andare oltre lo spazio e il tempo, ma vivere con le loro rispettive famiglie, godersi una vita tranquilla, pacifica e serena, nell'isola di Parghos, l'isola lontano da ogni cosa, l'isola cullata e difesa dall'oceano... e i maghi di Kurushai si addormentarono nella loro profonda caverna, nell'profondo dell'isola, dove si assopirono in un sonno eterno, attendendo il giorno dell'loro risveglio... i maghi di Kurushai sarebbero tornati, prima o poi, si sarebbero risvegliati per difendere nuovamente il mondo e l'universo dalle forze dell'Male e della distruzione... poich su tutto il mondo sorvegliano i maghi della vita e della morte, i guardiani degli innocenti, i

difensori dei deboli dalle angherie dei pi forti, il faro dell'bene contro le forze dell'male, della distruzione, della prevaricazione, i maghi di Kurushai, dormono, dormono da tempi immemori, potrebbero risvegliarsi anche tra epoche eoniche e titaniche, quando il mondo sar cambiato e irriconoscibile, ma loro torneranno... verr prima o poi... il tempo dell'risveglio... il tempo dell'richiamo... il tempo in cui il male minaccer nuovamente il mondo... e sar il tempo... il tempo... dell'loro risveglio... dall'loro sonno eterno...

FINE

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